Ancora tra sviluppo e apprendimento
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Psicologia dell'educazione - Prof.ssa Patrizia Selleri - 2006-07
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Ancora tra sviluppo e apprendimento
Cosa si apprende e cosa si sviluppa?
Come si apprende e come avviene lo sviluppo?
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Torniamo al quesito iniziale:
1) COME FANNO LE NOZIONI/INFORMAZIONI A PASSARE DA UN INDIVIDUO ALL’ALTRO?
2)Come avviene la mediazione tra gli individui?
3) Come avviene l’appropriazione?
4) In che modo una società si individualizza nei singoli membri?
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IPOTESI GENERALI SUI PROCESSI DI APPRENDIMENTO……...
IMITAZIONE CONFLITTO INTRAINDIVIDUALE
COOPERAZIONE COMPETIZIONE
RiflessioneSoggettivo = oggettivoRegolazione sociale
Aumento della prestazione?
INDIV
IDUALE
COLLETTIVO
SOGGETTO EPISTEMICO
SOGGETTO REALE
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Quindi se ogni individuo non è mai da solo mentre cresce, si sviluppa, apprende, si appropria..….
individuo
persone
oggetti
idee
Noi psicologi di sviluppo /educazione dobbiamo studiare gli individui nei loro contesti
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Questo approccio individuo/contesto viene chiamato
PROSPETTIVASOCIOCOSTRUTTIVISTA
Postulato sociale (Doise, 1982): “la mente, il pensiero e lo sviluppo dell’uomo hanno origine nelle
condizioni storiche e sociali nelle quali gli individui vivono”
Ricordate G.H. Mead e l’interazionismo sim
bolico?
L’interiorizzazione delle conversazioni di gesti?
L’Altro generalizzato?
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SOGGETTO
OGGETTO
ALTREPERSONE
MEDIA
ZIONEM
ED
IAZ
ION
E
MEDIAZIONE
PROSPETTIVA interzionista e costruttivista..non servono modelli corretti....non servono risposte esatte……..
La costruzione delle interazioni
Approcciotripolare
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La spirale di sviluppo e apprendimento
Mette i
n discussi
one
i modi “
di inseg
nare”
NATURA CULTURA
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Una riflessione metodologica sulle ricerche nell’ambito di sviluppo ed apprendimento (Doise, 1982)
1 - livello intraindividuale. Risultati legati a doti, abilità dei soggetti
2- livello interindividualeRisultati legati alle caratteristiche dell’interazione
3- livello posizionaleRisultati legati ai diversi status sociali dei partecipanti
4- livello delle norme e delle rappresentazioniRisultati legati a concezioni e rappresentazioni generali dei fenomeni
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UN ESEMPIO:
L’INTRODUZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE (NT)
NEI CONTESTI EDUCATIVI
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1. A Livello intra-individuale (singolo) :NT e apprendimenti specifici (discipline) e generali: sviluppo di abilità cognitive 2. A Livello interpersonale fra individui del medesimo gruppo (classe): le NT hanno effetti sulle interazioni sociali fra pari; effetti del lavoro in gruppo (Zoped e conflitto socio-cognitivo)3. Livello posizionale (ruoli):le NT portano docenti ad assumere decisioni didattiche specifiche, a vedere le NT come risorse nelle scuole, a valutare l’expertise dei docenti 4. Livello ideologico (idee e rappresentazioni): le NT intervengono nella formazione di atteggiamenti, opinioni, sentimenti, resistenze ai cambiamenti, concezioni sulle NT nella società, posizioni culturali e politiche sull’educazione
Le innovazioni nei contesti:
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Vantaggi e svantaggi nel loro lavoro: - le NT vengono subordinate agli obiettivi generali- Richiedono la capacità di scegliere software adeguati- Sono ritenute utili solo per alcune categorie di studenti (dotati, con handicap) - Portano all’acquisizione di capacità “fuori controllo”,difficilmente valutabili
Gli insegnanti non sono abituati a risolvere problemi legati all’organizzazione della classe, non padroneggiano l’uso di hardware e softwareLe NT sfidano il senso di competenza e l’autorità degli insegnanti
SONO PERICOLOSE A TUTTI E 4 I LIVELLI!
Dal punti di vista dei docenti, l’uso delle NT comporta:
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Ma gli effetti si vedono….Risultati di ricerche in classi di scuola media superiore:software, insegnanti e alunni
1) Gli insegnanti (si orientano verso la cooperazione) - più attenti nei confronti dei ragazzi più lenti, li stimolano in modo che l’attività non si blocchi- meno interventi individualizzati: l’attività è collettiva e i commenti ad uno studente servono a tutti; - l’insegnante richiama più spesso la classe su un problema incontrato da un singolo alunno- girano per la classe; cambia il formato della lezione2) Gli studenti (costruiscono conoscenza)- “lavorano” e quindi mostrano più impegno; a volte le lezioni hanno inizio con gli studenti già seduti direttamente ai PC, che cominciano i loro esercizi, senza aspettare l’insegnante. - il clima è quello di sfida verso se stessi e verso i compagni; si controllano fra loro sul numero di esercizi eseguitiprovano e riprovano fino alla soluzione del compito non vengono valutati sulla velocità di esecuzione, ma sul lavoro effettuato.
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S
I A
A
A
TANTE INTERAZIONI…..
I = InsegnanteA = AlunnoS = Sapere
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S
I A
A
A
SE AGGIUNGIAMO LE NT…...NT
NT
NT
I= insegnante
A= Alunno NT= strumento di
mediazione
S= Sapere
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E se “aggiungiamo uno psicologo”?
Simulare cosa può avvenire ai 4 livelli
(esercitazione)