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Anatomia funzionale del rene
Regolazione del volume
del liquido extracellulare
Regolazione dell’osmolarità
Mantenimento del bilancio idrico
Regolazione omeostatica del pH
Escrezione di prodotti di scarto e
di sostanze estranee
Produzione di ormoni
Funzione dei reni:
Vascolarizzazione del rene
Nefrone
corticale
Nefrone: unità funzionale del rene
Capillari del glomerulo
arteriola
efferente
arteriola
afferente
I nefroni sono localizzati:
80% nella corteccia
20% si estendono nella
regione midollare
(nefroni juxtamidollari)
vasa recta
Processi renali
Quantità escreta
180L/die 1,5L/die
FILTRAZIONE
Filtrazione Glomerulare: 3 filtri in serie
Endotelio Capillare
Membrana basale
Epitelio della capsula
di Bowman’s (podociti)
Capillari fenestrati
Frazione di FILTRAZIONE
Forze che guidano la filtrazione
Pressione idrostatica: spinge il liquido fuori dei capillari
Pressione osmotica: dovuta alla differenza di soluti tra capillare
e lumen della capsula di Bowman
Pressione idrostatica: nella capsula di Bowman (spazio chiuso)
che si oppone alla filtrazione
Velocità di Filtrazione Glomerulare (VFG)
Volume di liquido che passa dal glomerulo alla capsula di Bowman nell’unità di tempo
VGF= 125ml/min = 180L/die
Fattori che influenzano la VFG:
- pressione netta di filtrazione: determinata dal flusso e dalla pressione
nei capillari glomerulari
- coefficiente di filtrazione: area di filtrazione e permeabilità
dell’area di filtrazione
La VFG si mantiene costante per valori di pressione arteriosa media
compresi tra 80 e 180 mmHg
Regolazione della VGF mediante regolazione del flusso ematico
Effetto della variazione del flusso ematico sulla VGF
Meccanismi di autoregolazione della VGF
Risposta miogena: capacità intrinseca del muscolo liscio vascolare
di rispondere a cambiamenti di pressione
Feedback tubulo-glomerulare: meccanismo di segnalazione paracrino
attraverso il quale modificazioni di flusso nel tubulo distale
influenzano la VGF
Feedback tubulo-glomerulare
1. VGF aumenta
2. Flusso attraverso il tubulo aumenta
3. Flusso che raggiunge la macula
densa aumenta
4. Liberazione di sostanze paracrine
dalle cellule juxtaglomerulari (renina)
5. Costrizione dell’arteriola afferente
SNA (simpatico) innerva sia l’arteriola afferente che efferente: la
noradrenalina si lega a recettori inducendo vasocostrizione. Sua
attivazione in risposta a calo pressorio dovuto a emorragia etc
(risposta adattativa).
Angiotensina II, potente vasocostrittore, agendo sull’arteriola
afferente e efferente riduce la VGF. Può inoltre agire sui podociti e
sulle cellule mesangiali, influenzando la dimensione dei pori di
filtrazione e l’area di filtrazione.
Controllo riflesso e ormonale (attività simpatica, angiotensina II: vasocostrizione)
Meccanismi di regolazione della VGF
Riassorbimento
Volumi del filtrato
Capsula di Bowman: 180 L/die (300 mOsM)
Fine tubulo prossimale: 54 L/die (300 mOsM)
Fine ansa di Henle: 18 L/die (100 mOsM)
Fine dotto collettore: 1,5 L/die (50-1200 mOsM)
Capillari peritubulari:
Pressione idraulica:10 mmHg
Pressione osmotica: 30 mmHg
-10 +30 = 20 mmHg a favore del riassorbimento
Meccanismi utilizzati per il riassorbimento:
meccanismi trans-epiteliali
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Cellule epiteliali polarizzate
Membrana
apicale Giunzione
serrata
Membrana
basolaterale
Riassorbimento nel tubulo prossimale
Riassorbimento dell’acqua e
riassorbimento passivo dell’urea
Nota: le proteine plasmatiche sono escluse dal
filtrato. Piccole proteine e ormoni presenti nel filtrato
entrano nelle cellule epiteliali del tubulo tramite
endocitosi, per essere metabolizzate, o transcitosi,
per essere immesse nel liquido extracellulare
TRANSCITOSI: proteine plasmatiche
Riassorbimento
Volumi del filtrato
Capsula di Bowman: 180 L/die (300 mOsM)
Fine tubulo prossimale: 54 L/die (300 mOsM)
Fine ansa di Henle: 18 L/die (100 mOsM)
Fine dotto collettore: 1,5 L/die (50-1200 mOsM)
Secrezione
•E’ un processo attivo (contro gradiente di pressione e/o
concentrazione)
•Produce trasferimento di molecole dal liquido extracellulare al
lumen del nefrone
(H+, K+ farmaci)
Clearance renale
Definita come il rapporto tra:
Velocità di escrezione urinaria di X mg/min
Concentrazione plasmatica di X mg/ml =
Dove:
Velocità di escrezione urinaria di X = volule urinario X concentrazione
Esprime il volume di plasma (ml) liberato completamente da una
specifica sostanza nell’unità di tempo (min)
= ml/min
Variazioni di volume e osmolarità del filtrato lungo il nefrone
Equilibrio idrico
Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche
Ruolo del rene nel bilancio idrico
Variazioni dell’osmolarità attraverso la midollare
Scambio per controcorrente nella midollare del rene
Movimento dell’acqua nel dotto collettore con e senza ADH
Riflessi renali innescati da modificazioni di:
Pressione arteriosa e volemia
Osmolarità dei liquidi organici
Osmorecettori ipotalamici
provocano rilascio di ADH e stimolano la sete
Barocettori aortici e carotidei e Recettori di stiramento atriali
inibiscono il rilascio di ADH
La Vasopressina, sintetizzata nei neuroni ipotalamici e
rilasciata dall’ipofisi posteriore,
controlla il riassorbimento idrico
Bilancio del sodio: regolazione operata dall’aldosterone
Tubulo distale
Fattori che influenzano il rilascio di aldosterone
Diretti alla corteccia surrenale:
Aumento della concentrazione extracellulare di potassio
Aumento dell’osmolarità
Indiretti attraverso la via di RAAS:
Diminuzione pressione arteriosa
Diminuzione del flusso a livello della macula densa
Stimoli che causano la secrezione di renina
Bilancio del potassio
2% nel liquido extracellulare/plasma
98% nel liquido intracellulare
Se K+ extra aumenta (iperkalemia):
riduzione del gradiente che favorisce la ripolarizzazione
Se K+ extra diminuisce (ipokalemia):
Aumento del gradiente: iperpolarizzazione
Conseguenze: debolezza muscolare
Conseguenze: inizialmente induce maggior eccitabilità,
seguita da ridotta eccitabilità dovuta alla ridotta ripolarizzazione
Aldosterone aumenta escrezione del potassio e
riassorbimento del sodio
Equilibrio acido-base
Perché controllo fine del pH?
1. Enzimi e canali modificano le loro proprietà
2. Attività del SN:
acidosi deprime attività elettrica dei neuroni e
aumenta la concentrazione di potassio (H+/K+ ATPasi)
alcalosi stimola attività elettrica fino a spasmo muscolare e
diminuisce la concentrazione di potassio (H+/K+ ATPasi)
Meccanismi per il controllo del pH
1. Sistemi tampone: proteine, ioni fosfato e bicarbonato
2. Ventilazione: tramite regolazione della C02
3. Regolazione renale di H+ e HC03-
Acidosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
Alcalosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
HL + NaHCO3 NaL + H2CO3 H+ + HCO3
-
Riassorbimento del bicarbonato e secrezione di H+
Tubulo prossimale
1. Sistemi tampone: proteine, ioni fosfato e bicarbonato
Meccanismi per il controllo del pH
1. Sistemi tampone: proteine, ioni fosfato e bicarbonato
2. Ventilazione: tramite regolazione della CO2
3. Regolazione renale di H+ e HC03-
Acidosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
Alcalosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
HL + NaHCO3 NaL + H2CO3 H+ + HCO3
-
La ventilazione contribuisce al controllo del pH
Il trasporto della CO2 è mediato dalla formazione di ioni bicarbonato
Tramite la regolazione della concentrazione di CO2 nel sangue
Acidosi
HL + NaHCO3 NaL + H2CO3 H+ + HCO3
-
Come?
Proteine, ioni fosfato e bicarbonato costituiscono i sistemi tampone
Ventilazione
Ventilazione H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Alcalosi
2. Ventilazione: tramite regolazione della C02
Meccanismi per il controllo del pH
1. Sistemi tampone: proteine, ioni fosfato e bicarbonato
2. Ventilazione: tramite regolazione della C02
3. Regolazione renale di H+ e HC03-
Acidosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
Alcalosi: H2O + CO2 H2CO3 H+ + HCO3
-
Ventilazione
HL + NaHCO3 NaL + H2CO3 H+ + HCO3
-
Compensazione renale dell’acidosi
ACIDOSI
Tubulo distale e dotto collettore
ALCALOSI