Presentazione standard di PowerPoint...RENI Sono stati eseguiti due trapianti di rene singolo uno ad...

1
Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti Piemonte e Valle d’Aosta Case Report Donazione di organi in Testimone di Geova: accordo con i familiari Guermani A.* M. Maura° E. Montalenti° R. Giacometti** *Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti del Piemonte e Valle d’Aosta °Coordinamento delle donazioni di organi e tessuti AOU Città della Salute e della Scienza di Torino P.O. Molinette ** Centro Regionale Trapianti Piemonte La Chiesa dei Testimoni di Geova ritiene il sangue simbolo di vita, solo Dio può togliere e rimettere la vita, dunque solo Dio può toccare il sangue. Da ciò il rifiuto alla trasfusione e alla donazione di sangue. Secondo dati aggiornati al 2018, i Testimoni contano oggi in Italia una media di 250.549 proclamatori (8.360.594 nel mondo), con una proporzione di un proclamatore ogni 240 cittadini circa. Negli ultimi dieci anni in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati registrati una decina di casi di Testimoni ricoverati in rianimazione ed evoluti in morte encefalica. La non opposizione alla donazione è avvenuta quattro volte e i familiari hanno accettato le trasfusioni, finalizzate al buon esito dei trapianti, dopo la dichiarazione di morte, ritenendo che venisse meno con il decesso la sacralità del sangue. Commento: Quando il deceduto Testimone di Geova non si sia espresso in vita sulla donazione dei propri organi e i familiari aventi diritto non condividano che le trasfusioni vengano effettuate dopo la dichiarazione di morte, sembra possibile non trasfondere il potenziale donatore per ottenere la non opposizione e contemporaneamente non pregiudicare il risultato del trapianto degli organi addominali. Trapianto: FEGATO Il ricevente di fegato (maschio di 62 anni) ha avuto un’ottima ripresa funzionale dell’organo, il trapianto ha avuto una ischemia totale di 417 minuti, fredda di 400 minuti ed è stato dimesso in ottava giornata dopo un decorso regolare; a quattro mesi è stato sottoposto ad anastomosi bilio-digestiva per stenosi dell’anastomosi biliare; ad un anno dal trapianto paziente e graft sono vivi e funzionanti. RENI Sono stati eseguiti due trapianti di rene singolo uno ad una donna di 60 anni, in dialisi da 7 anni, con sblocco diuretico e funzionale immediato, dimessa a casa dopo tre settimane con creatinina 1.4 mg/dl, valore confermato a sei mesi dal trapianto; il secondo ad un uomo di 61 anni, in dialisi da 5 anni, gravemente ipoteso, con DGF con sblocco funzionale in terza giornata e dimissioni dopo 30 giorni con creatinina 2.9, scesa a 1,7 mg/dl a sei mesi dal trapianto. Report Descriviamo il caso di una Testimone di Geova divenuta donatrice di organi addominali senza che sia mai stata eseguita trasfusione, neppure dopo la diagnosi di morte. Donna di 68 anni Testimone di Geova Giunge in un ospedale HUB del Piemonte da un ospedale periferico con la diagnosi di emorragia cerebrale in rottura di aneurisma Porta con sé le DAT con le quali rifiuta tutti gli emocomponenti Viene sottoposta ad intervento di decompressione, al termine del quale l’emoglobina passa da 13.2 a 7.4 g/dl Dall’uscita di sala il circolo è stato sempre sostenuto con noradrenalina (NA) La diuresi è stata stimolata con 20 mg di furosemide/die in prima e seconda giornata In terza giornata viene cominciata la terapia marziale, con acido folico e vit. B12; in quarta giornata viene aggiunta l’eritropoietina In quinta giornata diagnosi di morte encefalica L’emoglobina all’inizio dell’accertamento con i criteri neurologici era 5.3 g/dl, l’ematocrito 17% Durante l’accertamento il circolo è stato sostenuto con noradrenalina 0.1 mcg/kg/min e 200 ml/h di cristalloidi con diuresi 1,5 ml/h La potenziale donatrice non si era espressa in vita e i familiari aventi diritto non si sono opposti solo dopo la garanzia che mai sarebbe stata trasfusa Al momento del prelievo degli organi l’emoglobina è 5.0 g/dl e l’ematocrito 16% Bibliografia e data base: M. Introvigne, P. Zoccatelli, Le Religioni in Italia, https://cesnur.com/i-testimoni-di-geova-e-i-loro- scismi/i-testimoni-di-geova/ last data access 31/07/2019. E. Messina, Beyond the Officially Sacred, Donor and Believer: Religion and Organ Transplantation. Transplantation Proceedings, 47, 2092e2096 (2015). ITR 02: software gestione donazioni e trapianti Piemonte e Valle d’Aosta 46 48 70 52 50 85 82 85 82 90 155 150 137 135 155 160 160 140 150 120 55 55 59 47 50 70 65 70 70 50 13,2 7,4 6,9 5,3 5,7 5,3 5,3 5,0 5,0 5,0 39,2 21,9 21,0 17,0 18,0 17,0 17,0 16,0 16,0 16,0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 26/06/2019 2.45 26/06/2019 5.40 27/06/2019 9.00 28/06/2019 9.00 29/06/2019 9.00 30/06/2019 8.30 30/06/2019 17.00 01/07/2019 2.00 01/07/2019 2.30 01/07/2019 4.51 FC PAOS PAOD Hb Hc uscita sala NA 0.5 NA 0.4 NA 0.2 terapia marziale, acido folico, vit. B12 NA 0.1 terapia marziale, acido folico, vit. B12 inizio CAM NA 0.1 terapia marziale, acido folico, vit. B12 eritropoietina ingresso CO NA 0.1 incisione NA 0.1 clamp NA 0.1 ingresso sala 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Arrivo in PS 4 ore 9 ore 2^ giornata 3^ giornata 4^ giornata GO 6:00 GO 17:00 GO 19:00 GO 22:45 GO 04:00 Emoglobina Ematocrito

Transcript of Presentazione standard di PowerPoint...RENI Sono stati eseguiti due trapianti di rene singolo uno ad...

Page 1: Presentazione standard di PowerPoint...RENI Sono stati eseguiti due trapianti di rene singolo uno ad una donna di 60 anni, in dialisi da 7 anni, con sblocco diuretico e funzionale

Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti

Piemonte e Valle d’Aosta

Case Report Donazione di organi in Testimone di Geova: accordo con i familiari

Guermani A.* M. Maura° E. Montalenti° R. Giacometti***Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti del Piemonte e Valle d’Aosta

°Coordinamento delle donazioni di organi e tessuti AOU Città della Salute e della Scienza di Torino P.O. Molinette** Centro Regionale Trapianti Piemonte

La Chiesa dei Testimoni di Geova ritiene il sangue simbolo di vita, solo Dio può togliere e rimettere la vita, dunque solo Diopuò toccare il sangue. Da ciò il rifiuto alla trasfusione e alla donazione di sangue.Secondo dati aggiornati al 2018, i Testimoni contano oggi in Italia una media di 250.549 proclamatori (8.360.594 nelmondo), con una proporzione di un proclamatore ogni 240 cittadini circa.Negli ultimi dieci anni in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati registrati una decina di casi di Testimoni ricoverati inrianimazione ed evoluti in morte encefalica. La non opposizione alla donazione è avvenuta quattro volte e i familiari hannoaccettato le trasfusioni, finalizzate al buon esito dei trapianti, dopo la dichiarazione di morte, ritenendo che venisse menocon il decesso la sacralità del sangue.

Commento:Quando il deceduto Testimone di Geova non si sia espresso in vita sulla donazione dei propri organi e i familiari aventi diritto non condividano che le trasfusioni vengano effettuate dopo la dichiarazione di morte, sembra possibile non trasfondere il potenziale donatore per ottenere la non opposizione e contemporaneamente non pregiudicare il risultato del trapianto degli organi addominali.

Trapianto:FEGATO

Il ricevente di fegato (maschio di 62 anni) ha avuto un’ottima ripresa funzionale dell’organo, il trapianto ha avuto una ischemia totale di 417 minuti, fredda di 400 minuti ed è stato dimesso in ottava giornata dopo un decorso regolare; a quattro mesi è stato sottoposto ad anastomosi bilio-digestiva per stenosi dell’anastomosi biliare; ad un anno dal trapianto paziente e graft sono vivi e funzionanti.

RENISono stati eseguiti due trapianti di rene singolo uno ad una donna di 60 anni, in dialisi da 7 anni, con sblocco diuretico

e funzionale immediato, dimessa a casa dopo tre settimane con creatinina 1.4 mg/dl, valore confermato a sei mesi dal trapianto;

il secondo ad un uomo di 61 anni, in dialisi da 5 anni, gravemente ipoteso, con DGF con sblocco funzionale in terza giornata e dimissioni dopo 30 giorni con creatinina 2.9, scesa a 1,7 mg/dl a sei mesi dal trapianto.

ReportDescriviamo il caso di una Testimone di Geova divenuta donatrice di organi addominalisenza che sia mai stata eseguita trasfusione, neppure dopo la diagnosi di morte.

Donna di 68 anni Testimone di GeovaGiunge in un ospedale HUB del Piemonte da un ospedale periferico con la diagnosi di emorragia cerebrale in rottura di aneurismaPorta con sé le DAT con le quali rifiuta tutti gli emocomponentiViene sottoposta ad intervento di decompressione, al termine del quale l’emoglobina passa da 13.2 a 7.4 g/dl Dall’uscita di sala il circolo è stato sempre sostenuto con noradrenalina (NA)La diuresi è stata stimolata con 20 mg di furosemide/die in prima e seconda giornataIn terza giornata viene cominciata la terapia marziale, con acido folico e vit. B12; in quarta giornata viene aggiunta l’eritropoietina In quinta giornata diagnosi di morte encefalica L’emoglobina all’inizio dell’accertamento con i criteri neurologici era 5.3 g/dl, l’ematocrito 17%Durante l’accertamento il circolo è stato sostenuto con noradrenalina 0.1 mcg/kg/min e 200 ml/h di cristalloidi con diuresi 1,5 ml/h La potenziale donatrice non si era espressa in vita e i familiari aventi diritto non si sono opposti solo dopo la garanzia che mai sarebbe stata trasfusaAl momento del prelievo degli organi l’emoglobina è 5.0 g/dl e l’ematocrito 16%

Bibliografia e data base:M. Introvigne, P. Zoccatelli, Le Religioni in Italia, https://cesnur.com/i-testimoni-di-geova-e-i-loro-scismi/i-testimoni-di-geova/ last data access 31/07/2019.E. Messina, Beyond the Officially Sacred, Donor and Believer: Religion and Organ Transplantation. Transplantation Proceedings, 47, 2092e2096 (2015).ITR 02: software gestione donazioni e trapianti Piemonte e Valle d’Aosta

46 48

70

52 50

8582

85 8290

155150

137 135

155160 160

140

150

120

55 5559

47 50

7065

70 70

50

13,27,4 6,9 5,3 5,7 5,3 5,3 5,0 5,0 5,0

39,221,9 21,0 17,0 18,0 17,0 17,0 16,0 16,0 16,0

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

26/

06/2

019

2.4

5

26

/06

/20

19

5.4

0

27

/06

/20

19

9.0

0

28

/06

/20

19

9.0

0

29

/06

/20

19

9.0

0

30

/06

/20

19

8.3

0

30

/06

/20

19

17.

00

01/

07/2

019

2.0

0

01

/07

/20

19

2.3

0

01

/07

/20

19

4.5

1

FC PAOS PAOD Hb Hc

uscita salaNA 0.5

NA 0.4 NA 0.2terapia marziale,

acido folico, vit. B12

NA 0.1terapia marziale,

acido folico, vit. B12

inizio CAMNA 0.1

terapia marziale, acido folico, vit. B12

eritropoietina

ingresso CONA 0.1

incisioneNA 0.1

clampNA 0.1

ingresso sala

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Arr

ivo

in

PS

4 o

re

9 o

re

2^

gio

rna

ta

3^

gio

rna

ta

4^

gio

rna

ta

GO

6:0

0

GO

17

:00

GO

19

:00

GO

22

:45

GO

04

:00

Emoglobina

Ematocrito