Analisi siti WEB Parametri per valutare un "buon" sito: Parametri compromessi nelle scelte di...
-
Upload
alberto-paolini -
Category
Documents
-
view
217 -
download
0
Transcript of Analisi siti WEB Parametri per valutare un "buon" sito: Parametri compromessi nelle scelte di...
Analisi siti WEB
Parametri per valutare un "buon" sito:
compromessi nelle scelte di progetto
leggerezza misurabile (dimensione in kB)
e percepita (colori, addensamento materiali in pagina)
usabilità (utilità/facile apprendimento/efficienza/soddisfazione/facilità di ricordo)
look & feel
interattività
Home page ideale
Sito: si progetta per esplorare
"Strano il destino delle parole: prima degli anni ’90 “sito”
era un termine abbastanza desueto che veniva utilizzato
soprattutto in geologia e in archeologia....
Con la nascita del web esso è passato a designare l’insieme
dei contenuti che stanno sotto un’unica
entità-etichetta (un nome di dominio)..."
da " Parole di carta e di web " di Franco Carlini
Rete: non solo “tubo”
Non è solo una questione di tubisti
(con tutto il rispetto per i tubisti)
Tecnologia abilitante
Fare meglio e più facilmente quello che si faceva
Emittente-mezzo: reciproca influenza
Tutte le teorie più avanzate dei media (anche senza bisogno di scomodare il troppo citato McLuhan), indicano e confermano che il mezzo di comunicazione adottato influisce sui linguaggi e anche sugli stessi contenuti.
Una lettera di carta è diversa da una e-mail
In realtà si ha reciproco condizionamento: il soggetto che usa un mezzo da un lato è condizionato dalle sue caratteristiche tecniche, ma dall'altro le influenza, le piega, le usa e il risultato è un nuovo formato, un modo originale della comunicazione.
Non solo: diversi mezzi fanno sì che la stessa persona emittente sia essa stessa diversa, usandoli, per esempio esaltando o deprimendo diverse caratteristiche della propria personalità.(le identità multiple non sono una malattia parente della schizofrenia, ma una normale condizione umana).
Non Gattopardi
Fare cose nuove, non possibili, non pensabili
→ innovazione in servizi e prodotti
Accettare rischi e conflitti ma anche occasioni
«un altro fenomeno critico caratterizza l'impresa e i suoi uomini di fronte all'emergenza di nuovi paradigmi tecnologici e organizzativi:
far finta che nulla possa cambiare o che tutto, alla lunga, possa essere riassorbito nel frame già noto, e per questo dominabile»
Gattopardismo: Disponibilità a cambiamenti di facciata, per conservare opportunisticamente intatto il privilegio
Media: integrazione non sostituzione
Stile del WEB
Comunicare nel Web, dunque dovrebbe voler dire utilizzare al megliole nuove possibilità che questo mezzo offre:
ipertestualitàmultimedialitàinterattività
L'aderenza al nuovo mezzo deve avvenire anche attraverso due suoi valori costitutivi:
apertura e universalitàfare di scarsità virtù
Questi hanno plasmato felicemente la fase iniziale dell'Internet e sono allaradice del suo successo, ma oggi sono in varie maniere messi indiscussione, anche pesantemente.
Categorie di siti
Ogni sito è di tutto un po': la rete ha fatto cadere confini tra categorie e generi
Alcune tipologie emergono e da queste sovente discendono le scelte di design
Si può proporre una classificazione che evidenzia il legame tra struttura visiva e strategia comunicativa in funzione del tema
Portale → cornici annidate come macrotesto (organizzando lessìe)
oggettività
“siti trasparenti” per interazione
Oppure riferirsi ad una classificazione empirica
dal libro "Parole di carta e di web" di Franco Carlini
Home page: compromesso
L'ideale è una Home:
con grafica fluida, pulita e semplice
che consenta di farsi un'idea di cosa c'è sotto
che inviti a entrare, curiosare, aggirarsi, interagire
usabile (soggettivamente) ed accessibile (per legge)
che permetta facilità di navigazione e reperimento di tutte le informazioni promesse
che cambi molto nel tempo
Dal punto di vista concettuale una Home pagecontiene solo due elementi:
un titolo /logo
ed una lista di links eventualmente descritti
Home page: compromesso
L'autore non fa solo delle scelte di raggruppamento per aree, ma anche di gerarchia di importanza tra aree e al loro interno.
Con la grafica si ricorre a trucchi molteplici: - dimensione - posizione - differerenze di coloreServizi base: mappa, help-faq- quick tour, info (chi siamo), search, contacts, lingue, registrazione (login) Uso di stereotipi, metafore e altre figure retoriche
Portale: non solo da attraversare, vuol essere guardato
Portale: oggettività nell'informare
Home di sito trasparente: non solo cosa c'è ma invito a entrare
Una vetrina che autopresenta trovandocompromesso tra il massimo della facilitànel reperire le risorse (facendo di scarsità virtù)
ed eleganza
che cambi nel tempo (in funzione del continuo aggiornamento dei contenuti reperibili nel sito)
che raggruppi le informazioni in aree e/o voci ben definite,
che suggerisca una gerarchia di importanzache inviti a entrare, curiosare, aggirarsi, interagire
Home di sito trasparente:suggerimento ad esplorare, interazione
che invoglia ad esplorare in un sito
un po' culturale mettendo a disposizione conoscenze di settore gratuitamente,
un po' comunità per mettere in contatto le persone aggregando attorno a un tema nella speranza di un rapporto sociale e umano con altri