Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

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Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea Tesi di Dottorato di Agostina Zanoli

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Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea. Tesi di Dottorato di Agostina Zanoli. Obiettivi:. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria

alimentare europea

Tesi di Dottorato

di

Agostina Zanoli

Page 2: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Obiettivi:

Analisi delle principali caratteristiche dell’industria alimentare in Europa con particolare riferimento al comparto della lavorazione della carne;

Valutazione delle performaces economiche e finanziarie di un campione di imprese operanti nel comparto della lavorazione della carne;

Stima della funzione di produzione delle imprese del campione e analisi dell’efficienza tecnica;

Valutazione delle caratteristiche che influenzano l’efficienza tecnica delle imprese.

Page 3: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

L’industria alimentare nell’Europa a 25 Paesi (2001)

Oltre 281 mila imprese; 4.3 milioni di occupati; Fatturato di oltre 785 milioni di euro (13.6% del

manifatturiero); Valore aggiunto al costo dei fattori di 176 milioni

di euro circa (11.5% del manifatturiero) Dicotomia strutturale tra piccole e grandi

imprese: le imprese con meno di 50 addetti sono il 95% del totale, ma generano il 22% del fatturato.

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L’industria alimentare nell’Europa a 25 Paesi (2001)

Principali comparti:- Altri alimentari

172 mila imprese (61.4%)206 milioni di € di fatturato (26.3%)65 milioni di € di valore aggiunto (36.9%)

- Lavorazione della carne 47 mila imprese (16.8%)161 milioni di € di fatturato (20.6%)31 milioni di € di valore aggiunto (17.6%)

- Industria delle bevande19 mila imprese (6.9%)118 milioni di € di fatturato (15%)31 milioni di € di valore aggiunto (17.8%)

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L’industria alimentare nei singoli Paesi (2001)

Principali Paesi per valore del fatturato dell’industria alimentare nel 2001

Paese Fatturato (000)EU-25 785,144Francia 143,324Germania 141,794Regno Unito 106,282Italia 97,031Spagna 71,478Belgio 29,444Polonia 29,023Danimarca 19,452Irlanda 19,284Svezia 13,311

Fonte: elaborazioni su dati Eurostat

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Il comparto della lavorazione della carne

E’ il secondo comparto in termini di fatturato nell’EU-25 e tra i primi tre in ciascuno dei singoli Paesi.

Principali caratteristiche (2002):

45 mila aziende;

158 milioni di € di fatturato (20% dell’alimentare)

146 milioni di € di valore della produzione (20.1%)

Oltre 9 milioni di addetti nel 2000

Come nel settore alimentare è presente un elevato numero di imprese di piccola dimensione (70% ha meno di 10 addetti)

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La banca dati

Il campione è stato estratto dalla banca dati Amadeus, che contiene i bilanci “armonizzati” relativi ad imprese localizzate nei Paesi europei.

Si sono considerate le aziende che presentavano dati completi per il periodo 1999-2002 dei seguenti Paesi:

Francia (154 aziende), Italia (105), Spagna (92), Regno Unito (76), Polonia (76),Belgio (63), Svezia (45), Romania (29) e Repubblica Ceca (23).

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Il campione di aziende analizzato

Le aziende sono state classificate in base alla dimensione (numero di addetti)

Dimensione 1999 2000 2001 2002 Piccole (< 100 addetti) 288 276 266 251 Medie (da 100 a 499 addetti) 267 279 296 306 Grandi (oltre 500 addetti) 108 108 101 106 Totale 663 663 663 663

Fonte: elaborazioni su dati Amadeus

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Il campione di aziende analizzato

Suddivisione delle aziende in base al grado di indipendenza in:

Imprese controllate: più del 50% dell’impresa è di proprietà di un’altra società;

Imprese parzialmente controllate: una quota inferiore al 50% è di proprietà di un’altra società o di famiglie che non possono influenzare in modo decisivo la direzione;

Imprese indipendenti: nessuna quota dell’azienda è di proprietà di altre società oppure si tratta di S.p.A. per le quali non esiste un azionista di riferimento.

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Quozienti di natura finanziaria e patrimoniale

Indice di disponibilità = attività correnti / passività correnti

Indice di liquidità = (attività correnti – rimanenze) / passività correnti

2001 2002 2001 2002Belgio 1.14 1.16 0.94 0.94Rep Ceca 1.29 1.33 0.87 0.84Francia 1.19 1.17 0.99 0.94Italia 1.11 1.13 0.76 0.72Polonia 0.90 0.95 0.64 0.66Romania 1.04 1.04 0.53 0.48Spagna 1.18 1.20 0.99 0.94Svezia 1.44 1.50 0.97 1.07Regno Unito 1.22 1.14 0.93 0.93

Indice di liquiditàPaesi

Indice di disponibilità

Fonte: elaborazioni su dati Amadeus

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Quozienti di natura finanziaria e patrimoniale

Indice di liquidità del PN = patrimonio netto (PN) / passività m/l termine

Incidenza del patrimonio netto (%) = patrimonio netto / totale impieghi *100

Fonte: elaborazioni su dati Amadeus

2001 2002 2001 2002Belgio 1.70 2.22 0.27 0.29Rep Ceca 6.79 6.93 0.42 0.52Francia 3.76 4.10 0.28 0.31Italia 1.28 1.11 0.17 0.16Polonia 5.19 3.26 0.40 0.43Romania 2.64 5.99 0.35 0.42Spagna 5.81 5.48 0.31 0.34Svezia 1.53 1.67 0.36 0.42Regno Unito 4.27 4.29 0.40 0.37

PaesiIndice di liquidità del PN Incidenza del PN (%)

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Quozienti di natura economica

ROA (%) = risultato prima delle imposte / totale impieghi *100

Net assets turnover = ricavi delle vendite / (PN + totale debiti entro l’esercizio)*365

Fonte: elaborazioni su dati Amadeus

2001 2002 2001 2002Belgio 3.76 4.43 5.68 5.66Rep Ceca 6.67 8.13 6.01 5.17Francia 5.30 4.56 10.46 9.47Italia 1.49 2.13 4.78 4.45Polonia 4.27 3.22 5.72 5.99Romania 5.94 3.88 5.81 3.84Spagna 3.55 3.29 6.06 5.11Svezia 14.01 9.95 6.43 6.06Regno Unito 4.93 5.70 6.02 5.24

PaesiROA (%) Net assets turnover

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Il modello della frontiera di produzione

Si è considerato il modello:

0 1 2 3 4

2 2 25 6 7 8 9

( ) ( ) ( ) ( ) ( )

( ) ( ) ( ) ( )

it it it it it

it it it it it it

ln Y t ln Cap ln Lav ln Cap ln Lav

tln Cap tln Lav ln Cap ln Lav t v u

t è l’anno di osservazione

Yit rappresenta l’output dell’i-esima azienda al tempo t e misurato come fatturato espresso in migliaia di euro (PPS);

Capit è il valore degli investimenti fissi dell’i-esima azienda al tempo t (migliaia di euro in PPS);

Lavit è il numero di addetti dell’i-esima azienda al tempo t.

Page 14: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

La componente di errore uit

La componente uit si distribuisce come una

z1 e z2 sono variabili dummy che indicano se l’azienda è indipendente (z1=1), parzialmente controllata (z2=1) o totalmente controllata;

z3, z4, z5, z6, z7, z8, z9, z10 sono dummy che indicano il Paese in cui le aziende sono localizzate, e precisamente: Repubblica Ceca (z3=1), Francia (z4=1), Italia (z5=1), Polonia (z6=1), Romania (z7=1), Spagna (z8=1), Svezia (z9=1) e Regno Unito (z10=1).

2( , )it uitN m

0 1 1 2 2 3 3 4 4

5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10

itm z z z z

z z z z z z

20 1 1 2 2exp( )ui z z

Page 15: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

La componente di errore vit

La componente vit si distribuisce come una Normale con media zero e varianza

z11 è una variabile dummy pari a 1 se l’azienda considerata ha un numero di addetti inferiore a 100 (piccole);

z12 ha valore 1 se il numero di addetti è superiore a 500 (grandi).

2vit

20 1 11 2 12exp( )vit z z

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Scelta del modello per il comparto 15.1

Funzione Restrizioni imposte 2 Decisione Translog

Tanslog con progresso tecnico secondo Hicks

5=6=0 1.39 5.99

Non Rifiuto

Cobb-Douglas (con trend) 4=

7=8=

9=0 233.96 9.49 Rifiuto

Risultati del Likelihood Ratio Test

Page 17: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Scelta del modello per il comparto 15.1

F u n z i o n e R e s t r i z i o n i i m p o s t e 2 D e c i s i o n e

H i c k s c o n 1 0 d u m m y i n m i t e v a r i a n z e i n d i p e n d e n t i d a l l e d u m m y s p e c i f i c a t e

1 = 2 =

1 = 2 = 0 1 4 7 . 1 1 7 . 8 1 R i f i u t o

H i c k s 1 0 d u m m y i n m i t e 2

0 1 1 2 2e x p ( )u i z z 1 =

2 = 0 8 2 . 8 4 5 . 9 9 R i f i u t o

H i c k s 1 0 d u m m y i n m i t e 2

0 1 1 1 2 1 2e x p ( )v i t z z 1 =

2 = 0 1 6 7 . 4 3 5 . 9 9 R i f i u t o

Risultati del Likelihood Ratio Test

Page 18: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Scelta del modello per il comparto 15.1

F u n z i o n e R e s t r i z i o n i i m p o s t e 2 D e c i s i o n e H i c k s s e n z a d u m m y i n m i t

20 1 1 2 2e x p ( )u i z z

20 1 1 1 2 1 2e x p ( )v i t z z

1 =

2 = 3 =

4 = 5 =

6

= 7 =

8 = 9 =

1 0 = 0 2 2 7 0 . 4 9 2 1 . 0 3 R i f i u t o H i c k s ( A s s e n z a d e l l e d u m m y “ f o r m a a z i e n d a l e ” n e l l a m e d i a d i u )

20 1 1 2 2e x p ( )u i z z

20 1 1 1 2 1 2e x p ( )v i t z z

1 = 2 = 0 6 4 . 4 4 5 . 9 9 R i f i u t o

H i c k s ( A s s e n z a d e l l e d u m m y P a e s e n e l l a m e d i a d i u )

20 1 1 2 2e x p ( )u i z z

20 1 1 1 2 1 2e x p ( )v i t z z

3 =

4 = 5 =

6 = 7 =

8

= 9 =

1 0 = 0 2 3 0 8 . 4 8 1 5 . 5 1 R i f i u t o

Risultati del Likelihood Ratio Test

Page 19: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima: i parametri della funzione e le elasticità

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. zx1 Trend 0.234 0.059 3.99 **x2 Capitale (investimenti fissi) 0.053 0.029 1.83x3 Lavoro (addetti) -0.183 0.053 -3.46 **x4 Capitale * Lavoro 0.006 0.006 1.03x7 Capitale ^2 0.002 0.002 1.02x8 Lavoro ^2 0.067 0.007 9.99 **x9 Trend^2 -0.035 0.012 -3.06 **_cons Costante 9.049 0.191 47.39 **

Parametri della funzione di produzione

Elasticità media del prodotto e rendimenti di scala

Elasticità Standard deviation

Capitale 0.11 0.02Lavoro 0.52 0.17Rendimenti di scala 0.63 0.19

Page 20: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima: la componente di inefficienza

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. z

mit

z1 Indipendenti -0.300 0.077 -3.92 **z2 Parz-Controllate -0.023 0.040 -0.56z3 Rep Ceca 3.978 0.127 31.37 **z4 Francia -0.084 0.057 -1.48z5 Italia -1.431 0.390 -3.67 **z6 Polonia 1.655 0.065 25.36 **z7 Romania 10.617 0.239 44.4 **z8 Spagna -0.134 0.063 -2.11 **z9 Svezia 2.278 0.075 30.24 **z10 Uk -0.489 0.205 -2.38 **_cons costante 0.520 0.069 7.5 **

z1 Indipendenti 2.797 0.838 3.34 **z2 Parz-Controllate -0.430 0.659 -0.65_cons costante -3.252 0.839 -3.88 **

z1 Piccole 0.298 0.079 3.79 **z2 Grandi -0.284 0.114 -2.49 **_cons costante -1.307 0.087 -14.95 **

2u

2v

** Significativo per z0.025=1.96

* Significativo per z0.05=1.645

Page 21: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Efficienza mediana per i singoli Paesi

0.00

0.10

0.200.30

0.40

0.50

0.60

0.700.80

0.90

1.00

1999 2000 2001 2002

Belgio Rep Ceca Francia

Italia Polonia Romania

Spagna Svezia Regno Unito

Page 22: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

I sottocomparti della produzione e refrigerazione della carne (15.11-15.12)

Le aziende dei sottocomparti sono complessivamente 379:

(199 controllate,71 parz. Controllate, 109 indipendenti)

Nel 2002 in base alla suddivisione per classe dimensionale erano presenti 57 “grandi aziende”, 173 “medie” e 149 “piccole”.

La forma funzionale che meglio rappresenta i dati in questo caso (in base ai test LR) è la translog. La varianza della componente u non risulta essere funzione del grado di indipendenza dell’azienda

Page 23: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima per i sottocomparti 15.11 e 15.12: i parametri della funzione e le elasticità

Parametri della funzione di produzione

Elasticità media del prodotto e rendimenti di scala

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. zβ1 Trend 0.214 0.093 2.29 **

β2 Capitale (investimenti fissi) 0.092 0.033 2.82 **

β3 Lavoro (addetti) -0.201 0.074 -2.71 **

β4 Capitale * Lavoro -0.006 0.006 -1β5 trend*Capitale 0.004 0.005 0.72β6 trend*Lavoro 0.005 0.011 0.43β7 Capitale ^2 0.006 0.002 3.36 **

β8 Lavoro ^2 0.072 0.009 8.12 **

β9 Trend^2 -0.044 0.015 -2.94 **

β0 Costante 8.642 0.240 35.94 **

ElasticitàStandard deviation

Capitale 0.15 0.03Lavoro 0.47 0.17Rendimenti di scala 0.62 0.18

Page 24: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima: la componente di inefficienza per i sottocomparti 15.11-15.12

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. zmit

δ1 Indipendenti -0.086 0.068 -1.27

δ2 Parz-Controllate 0.095 0.062 1.52

δ3 Rep Ceca 3.602 0.135 26.63 **

δ4 Francia -1.435 0.110 -13.04 **

δ5 Italia -0.125 0.122 -1.02

δ6 Polonia 1.683 0.088 19.03 **

δ7 Romania 10.445 0.239 43.79 **

δ8 Spagna -0.744 1.459 -0.51

δ9 Svezia 2.109 0.108 19.51 **

δ10 Regno Unito -3.005 7.889 -0.38

δ0 Costante 0.158 0.078 2.03 **

δ0 Costante -5.151 0.916 -5.62 **

α1 Piccole 0.437 0.082 5.33 **

α2 Grandi -0.771 0.119 -6.47 **

α0 Costante -1.088 0.058 -18.79 **

2u

2v

** Significativo per z0.025=1.96

* Significativo per z0.05=1.645

Page 25: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Efficienza mediana per i singoli Paesi

0.8

0.82

0.84

0.86

0.88

0.9

0.92

0.94

0.96

0.98

1

1999 2000 2001 2002

Belgio

Francia

Italia

Spagna

Regno Unito

0

0.02

0.04

0.06

0.08

0.1

0.12

0.14

0.16

0.18

1999 2000 2001 2002

Rep Ceca

Polonia

Romania

Svezia

Page 26: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Il sottocomparto della lavorazione e trasformazione di carne (15.13)

Le aziende del sottocompartosono complessivamente 276:

(149 controllate, 44 parz. Controllate, 83 indipendenti)

Nel 2002 in base alla suddivisione per classe dimensionale erano presenti 46 “grandi aziende”, 128 “medie” e 102 “piccole”.

La forma funzionale che meglio rappresenta i dati in questo caso (in base ai test LR) è la translog con progresso tecnico neutrale secondo Hicks . La media della componente u risulta essere funzione della localizzazione nei diversi Paesi, ma non del grado di indipendenza delle aziende.

Page 27: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima per il sottocomparto 15.13 : i parametri della funzione e le elasticità

Parametri della funzione di produzione

Elasticità media del prodotto e rendimenti di scala

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. z

β1 Trend 0.187 0.076 2.46 **β2 Capitale (investimenti fissi) 0.088 0.047 1.88 *β3 Lavoro (addetti) -0.102 0.074 -1.37

β4 Capitale * Lavoro -0.006 0.009 -0.69

β7 Capitale ^2 0.008 0.004 2.16β8 Lavoro ^2 0.068 0.009 7.75 **

β9 Trend^2 -0.025 0.015 -1.65β0 Costante 8.106 0.255 31.73 **

Elasticità Standard deviation

Capitale 0.18 0.04Lavoro 0.69 0.18Rendimenti di scala 0.87 0.19

Page 28: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Risultati della stima: la componente di inefficienza per il sottocomparto 15.13

Parametro Descrizione Coeff. Std. Err. zmit

δ3 Rep Ceca 3.822 0.189 20.26 **

δ4 Francia 0.121 0.124 0.98δ5 Italia -0.740 0.355 -2.08 **δ6 Polonia 1.504 0.129 11.66 **δ7 Romania 10.328 0.491 21.04 **δ8 Spagna 0.066 0.115 0.58δ9 Svezia 2.238 0.131 17.07 **δ10 Regno Unito -4.783 2.533 -1.89 *δ0 Costante 0.147 0.119 1.24 **

δ1 Indipendenti 0.238 0.327 0.73

δ2 Parz-Controllate -2.191 0.982 -2.23 **δ0 Costante -1.998 0.274 -7.29 **

α1 Piccole 0.361 0.121 2.99 **α2 Grandi 0.003 0.151 0.02α0 Costante -1.744 0.086 -20.19 **

2u

2v ** Significativo

per z0.025=1.96

* Significativo per z0.05=1.645

Page 29: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Efficienza mediana per i singoli Paesi

0

0.10.2

0.3

0.40.5

0.6

0.7

0.80.9

1

1999 2000 2001 2002

Belgio Rep Ceca Francia

Italia Polonia Romania

Spagna Svezia Regno Unito

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Considerazioni Conclusive

• La solvibilità delle imprese appare buona in quasi tutti i Paesi, solo per la Romania l’equilibrio tra attività e passività correnti è precario.

• Gli indicatori di redditività evidenziano ottime performances per Francia, Regno Unito, Belgio e Svezia, mentre per i Paesi dell’Est si hanno valori positivi ma altalenanti.

• L’efficienza tecnica calcolata per l’intero comparto è molto elevata per le aziende di Regno Unito, Italia, Francia, Spagna e Belgio.

Page 31: Analisi della struttura produttiva e dell’efficienza tecnica dell’industria alimentare europea

Considerazioni Conclusive

• Tra i Paesi dell’Est i migliori risultati in termini di efficienza si riscontrano in Polonia.

•L’analisi condotta per sottocomparto ha portato alla scelta di diverse forme funzionali, confermando l’importanza delle analisi a livello disaggregato

•Nei sottocomparti si riscontra, tuttavia, una forte dicotomia tra Paesi efficienti (Regno Unito, Spagna, Francia, Belgio, Italia) e non efficienti (Polonia, Romania, Svezia e Repubblica Ceca), anche se le posizioni relative differiscono.