ANALISI DEI FABBISOGNI TECNOLOGICI DEL COMPARTO … · 2019. 1. 26. · 2 ASSOFLUID - Associazione...
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ANALISI DEI FABBISOGNI TECNOLOGICI DEL COMPARTO
MACCHINE DI ASSEMBLAGGIO.AUTOMAZIONE. DIGITALE. FLUID POWER.AUTORE: PROF. GIAMBATTISTA GRUOSSO
PROMOSSA DA:
ORGANIZZATA DA:REALIZZATA DA:
2
ASSOFLUID - Associazione Italiana dei Costruttori ed Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico - fondata nel 1968, conta attualmente 180 aziende associate che rappresentano circa il 70% del mercato italiano.Con una produzione di 3,4 miliardi di Euro, di cui il 65% esportato, e un mercato nazionale di 2,2 miliardi di Euro (anno 2017), la realtà italiana della Potenza Fluida è la quinta assoluta al mondo, dopo USA, Cina, Germania e Giappone.Uno degli obiettivi dell’Associazione è migliorare la cultura industriale in campo tecnico ed economico, diffondendo le peculiarità delle tecnologie legate al settore della potenza fluida, elaborando indagini di mercato e organizzando seminari e convegni in collaborazione con partner istituzionali, pubblici e privati.In questo contesto si colloca il rapporto con il Politecnico di Milano e con Messe Frankfurt Italia, volto allo sviluppo di studi e ricerche inerenti le applicazioni del Fluid Power in ambito industriale, che consentano di analizzare e delineare i trend tecnologici futuri per il comparto.
DOMENICO DI MONTEPRESIDENTE ASSOFLUID
SPS IPC Drives Italia investe sulla formazione e la diffusione di una cultura 4.0 sul territorio promuovendo analisi, approfondimenti e studi che permettano di avere un’immagine approfondita del mercato in diversi settori e ambiti industriali. Un percorso che è iniziato nel 2014 e continua grazie alla volontà nostra e dei Partner SPS Italia, di investigare in modo qualitativo e quantitativo il mercato. Con il Politecnico di Milano e le associazioni AIDAM, ANIE Automazione e ASSOFLUID abbiamo voluto indagare le potenzialità del settore dei costruttori di macchine e sistemi per l’assemblaggio, uno dei settori abilitanti della trasformazione del manifatturiero attraverso l’adozione di tecnologie del mondo della Meccatronica, del digitale e della visione che sempre di più rappresenta il saper fare tipico del made in Italy, con lo scopo di comprenderlo dal punto di vista dei suoi numeri, ma anche analizzare le principali esigenze e i trend del settore.
DONALD WICHAMMINISTRATORE DELEGATO MESSE FRANKFURT
ANIE Automazione, con oltre 100 aziende associate, rappresenta in Italia il punto di riferimento per le imprese fornitrici di sistemi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti.ANIE Automazione è una delle 14 Associazioni della Federazione ANIE e rappresenta nel sistema confindustriale i settori le cui tecnologie rivestono un ruolo cruciale nella cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Le soluzioni e i prodotti hardware e software sviluppati dai Soci di ANIE Automazione rendono possibile questa trasformazione verso una produzione più flessibile, efficiente e sicura.In particolare, la Meccatronica, area di convergenza tra le tecnologie dell’elettronica, della meccanica e dell’informatica, rappresenta un comparto trasversale di grande interesse per i Soci e un’area di confronto significativa sui temi legati a Industria 4.0. Al Gruppo Meccatronica aderiscono le aziende che realizzano componenti e soluzioni meccatroniche destinate ai produttori di macchine. Il Gruppo promuove, in collaborazione con le università e gli enti partner, numerose iniziative a supporto della formazione e della diffusione della conoscenza sulle potenzialità delle tecnologie rappresentate. In particolare, organizza annualmente il Forum Meccatronica, un momento di dibattito fra operatori sulle nuove frontiere della Meccatronica realizzato in collaborazione con Messe Frankfurt Italia. La prossima edizione del Forum si terrà a Torino il 26 settembre 2018.
MARCO VECCHIODIRETTORE ANIE AUTOMAZIONE
L’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, AIdAM, nasce nel 1999 per rappresentare al meglio, in Italia e soprattutto all’estero, il comparto industriale della Meccatronica. Con 70 associati, più di 2000 addetti impiegati e un fatturato di 600 milioni di euro, AIdAM è il punto di riferimento delle realtà aziendali che gravitano attorno a questa disciplina, dai costruttori di impianti di automazione “chiavi in mano” ai costruttori e distributori di sistemi e componenti, passando per la robotica e i sistemi di visione. AIdAM è tra i promotori della crescita dell’intero settore manifatturiero, nonché del passaggio a Industria 4.0, attraverso una costante e fattiva collaborazione con le istituzioni, e un sostegno qualificato alle aziende associate in tutte le fasi della trasformazione, mettendo a fattor comune know-how, competenze e innovazioni tecnologiche. Con tre sedi a Milano, Praga e Belgrado, e protocolli d’intesa già avviati con Serbia e Tunisia, AIdAM è presente con le sue missioni anche in: Bulgaria, Finlandia, Francia, India, Iran, Romania e Stati Uniti.
MICHELE VISCARDIPRESIDENTE AIDAM
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INTRODUZIONE
Il settore dei costruttori di macchine e sistemi per l’assemblaggio, rappresenta uno dei settori abilitanti della trasformazione del manifatturiero attraverso l’adozione di tecnologie del mondo della Meccatronica, del digitale e della visione. Nello stesso tempo è un settore che rappresenta sempre di più il saper fare tipico del made in Italy.Perché soluzioni made in Italy? Perché le aziende italiane sono leader in diversi processi di integrazione nel mondo delle macchine e dei processi e nello stesso tempo hanno una dimensione media differente da quella di altri contesti. Questo le rende particolarmente ricettive ed adatte all’implementazione di soluzioni 4.0 innovative. Ma la gestione dell’innovazione e della trasformazione digitale avviene secondo strategie peculiari delle nostre filiere. Le soluzioni meccatroniche offerte mostrano l’integrazione tra automazione, Motion Control, sistemi di misura e di visione, ma anche di sistemi di simulazione avanzata, analytics e BigData che insieme danno vita a soluzioni ispiranti di nuovi processi e di nuove lavorazioni.
Scopo di questa analisi è comprendere questo settore dal punto di vista dei suoi numeri, ma anche analizzare le principali esigenze e trend del settore.La mappatura consta pertanto di due parti. Una prima parte di analisi dei bilanci delle aziende facenti parte del settore, ed una seconda parte più rivolta agli aspetti tecnologici ed ai trends.
Quello che emerge è un contesto molto vivace, continuamente in crescita e ricco di aspettative dal punto di vista tecnologico.
GIAMBATTISTA GRUOSSODIPARTIMENTO DI ELETTRONICA INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIAPOLITECNICO DI MILANO
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ANALISI DEI BILANCI
Il settore analizzato è quello dei produttori di sistemi per l’assemblaggio associato di AIDAM. Il campione consta di 34 Aziende, di cui 6 classificabili come Media Impresa e 28 Classificabili come Piccola Impresa.Le analisi sui dati ricavati dai bilanci del decennio 2007-2016 sono state condotte in maniera separata per le due cate-gorie di impresa, al fine di evidenziarne le peculiarità.
Uno degli aspetti degni di nota è che il fatturato complessivo delle medie imprese nel periodo considerato è pratica-mente della stessa dimensione di quello totale delle piccole imprese, con la stessa linea di tendenza a dimostrazione che il settore ha reagito in maniera similare agli avvenimenti economici degli ultimi anni.
Nello stesso tempo la piccola impresa ha registrato variazioni minori del fatturato medio negli ultimi dieci anni di quanto abbia registrato la media impresa, che ha sofferto un pò di più della crisi del 2008, sapendo crescere poi di un valore ben più alto di quello pre crisi.L’occupazione del settore è sempre in crescita con un numero di dipendenti complessivo che si aggira intorno al mi-gliaio di unità, con una maggiore quantità di personale per la piccola impresa.Le aziende del settore considerato sono aziende con una buona capacità di investimento interno rappresentato da un ottimo livello di patrimonio netto, che rappresenta quasi il 50% del fatturato complessivo considerato anno per anno ed è sempre cresciuto negli ultimi dieci anni.
Gli effetti della crisi si sono visti invece sulla redditività dell’impresa (ROS) che dopo aver raggiunto il minino intorno al 2008 ha impiegato diversi esercizi finanziari per tornare a valori simili, e ben più alti del periodo pre crisi. Oggi lo scena-rio che ne emerge è di una maggiore redditività della piccola impresa rispetto alla media, ma con valori per entrambe che superano il 5%. Segno questo che le imprese hanno saputo trasformarsi aumentando la loro competività e la loro efficienza produttiva, segno anche dell’impiego di nuove tecnologie.Le aziende del settore negli ultimi anni hanno infatti investito in modo significativo in impianti, pur con differenze tipiche della dimensione di impresa.Il settore è quindi un settore molto vivace, sempre in crescita e dalle buone potenzialità.
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FATTURATO COMPLESSIVO
DIPENDENTI TOTALI
FATTURATO MEDIO
NUMERO MEDIO DIPENDENTI
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20.000
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LEGENDA: DIMENSIONE AZIENDA MEDIAPICCOLA
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO PER MEDIA IMPRESA
PATRIMONIO NETTO PER PICCOLA IMPRESA
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LEGENDA:
LEGENDA:
LEGENDA: DIMENSIONE AZIENDA
MASSIMO
MASSIMO
MEDIA
VALORE MEDIO
VALORE MEDIO
MINIMO
MINIMO
PICCOLA
6 | ANALISI DEI BILANCI ANALISI DEI BILANCI | 7
QUESTIONARIO
35,3
64,7
LA SUA AZIENDA HA UN REPARTO DI RICERCA E SVILUPPO?
QUANTO VALE LA SUA SPESA DI R&D RISPETTO AL FATTURATO?
LA SUA AZIENDA POSSIEDE BREVETTI?
N/A<2%2-5%5-10%>10%
NoBrevetti di prodottoBrevetti di processo
SìNO
38,9%
22,2%
16,7%
11,1%
11,1%
50%
11,1%
38,9%
DIMENSIONE DELLE IMPRESE INTERVISTATE DISTRIBUZIONE PER AREA GEOGRAFICA
PiccolaMicroGrandeMedia
Nord ovestNord estCentroSudIsole
55
15
10
20
60
25
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REDDITIVITÀ (ROS) MEDIA IMPIANTI
UTILI DA BREVETTI E LICENZE VALORE MEDIO DEGLI IMPIANTI
MEDIA UTILI DA BREVETTI E LICENZE
0123456789
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LEGENDA: DIMENSIONE AZIENDA MEDIAPICCOLA
8 | ANALISI DEI BILANCI 9
QUANTO SONO ADOTTATE NELLA SUA AZIENDA LE SEGUENTI TECNOLOGIE ?
BIGDATA O ANALITYCS
SISTEMI DI VISIONE
SOFTWARE PER LA PROGETTAZIONE
ROBOTICA
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50 50
58 42
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SìNo
QUAL È IL GRADO DI AUTOMAZIONE ELETTRICA NELLA SUA AZIENDA (DA 0 A 5)?
QUALI LE TECNOLOGIE DELL’AUTOMAZIONE ELETTRICA CHE USA?
QUALI LE TECNOLOGIE DELL’AUTOMAZIONE PNEUMATICA CHE USA?
QUAL È IL GRADO DI AUTOMAZIONE PNEUMATICANELLA SUA AZIENDA (DA 0 A 5)?
6,3% 50%31%12%
0 1 2 3 4 5
12,5%
0 1 2 3 4 5
12,5%6,3%
31,3% 37,5%
PLc Valvole
Sistemi em
bedded
Soft PLC
Controlli n
umerici
Cilindri p
neumatici
IoT Gate
way
Sistemi di vi
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Sensori
Unità tra
ttamento a
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Fine c
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barriere
Bus di Cam
p
Elettro
valvol
e
Motori li
neari
RobotMoto
ri - Attu
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otativi
Sistemi per i
l vuoto
RFID
10 | QUESTIONARIO QUESTIONARIO | 11
PROVI AD INDICARE I VANTAGGI DELL’INDUSTRIA 4.0 PER LA SUA AZIENDA.
IN MERITO AL TEMA SKILL E FORMAZIONE 4.0 QUAL È LA SUA POSIZIONE?
CompetitivitàRFID
Manutenzione predittiva
Rintracciabilità e versatilità
Aumento dell’analisi prestazionale degli impianti a fini decisionali
Efficienza dei processi digitalizzati
Visione industriale come tecnologia abilitante
Connessione delle macchinedi produzione a server
Incrementoproduttività
Nuovi business
Incremento reattività azienda e impianti
Intelligenza integrata nella macchina
Competitor: la gestione di tematiche complesse
non è alla portata di aziende poco strutturate
IMPORTANTE per competere nel futuro
Necessità di formare i tecnici attraverso IL CONFRONTO con i fornitori delle tecnologie
TOTALMENTE ASSENTE la competenza di Analitics nel mondo industriale, ancora troppo centralizzata nel mondo accademico
La crescente SPINTA TECNOLOGICA impone un forte aumento delle competenze
Formare sistemisti meccatronici che sappiano progettare un impianto meccatronico sfruttando LE COMPETENZE TRASVERSALI
INDISPENSABILE IL TRAINING CONTINUO del personale di officina per elevare il loro livello di competenza e per consentirgli di gestire macchine sempre più complesse
Serve PIÙ FORMAZIONE a riguardo anche se tali temi esistono da tempo sotto altri nomi commerciali
PROVI A INDICARE QUALI SONO I LIMITI DELL’INDUSTRIA 4.0 SECONDO IL SUO PUNTO DI VISTA
QUALI SONO LE SUE ESIGENZE, O QUELLE CHE VEDE NEI SUOI CLIENTI, AD OGGI NON IMPLEMENTATE, IN TEMA DI INDUSTRIA 4.0?
Rinnovo parco macchine esistente
Monitorare i processi produttivi
Interconnesione differenti sistemi
Poca conoscenza da parte del cliente finale
Analitics, Manutenzione predittiva.
Molte aziende produttive sono ancora all’industria 2.0 e c’è molto da fare. Molto spesso la dimensione
delle imprese italiane non è compatibile con una completa automazione dei vari processi, come inteso in I4.0
Standardizzare le piattaforme sw e le modalità gestione dei big data
Virtualizzazione impianti-cloud-realtà
aumentata
Velocità e variabilità delle tecnologie eccessiva
Gestione sicurezza e privacy dei sistemi cloud
Accavallamentodi tecnologie e strutture
Mancanza di chiarezza sugli obiettivi realisticamente cercati
Cambiamento culturale non semplice Integrazione delle applicazioni
nella filiera cliente-fornitore
I limiti sono dettati dalle aziende che oggi investono solo per ottenere
super ammortamento / iper ammortamentoAdeguamento alle forniture
Tempi di implementazione
12 | QUESTIONARIO QUESTIONARIO | 13
QUALI SONO LE TECNOLOGIE PIÙ PROMETTENTI NEL CAMPO DELL’AUTOMAZIONE ELETTRICA E PNEUMATICA PER LO SVILUPPO DEI SUOI PROGETTI E LE SUE INNOVAZIONI? QUALI SONO I LIMITI CHE VEDE?
QUALI SONO LE ESIGENZE PRINCIPALI, DAL SUO PUNTO DI VISTA, DEL COMPARTO SISTEMI PER L’ASSEMBLAGGIO?
Attuatori elettrici-pneumatici a basso consumo ed elevateprestazioni. Limiti: flessibilità
di programmazione e di utilizzo
Sistemi di sviluppo sw più facili e veloci
Come altri settori, anche l’automazione vedrà una progressiva
elettrificazione a scapito della pneumatica, per aumentare flessibilità, oggettivazione,
interconnessione e tracciabilità
Iolink senza limitiRfid e bus di campo Software basati su intelligenza artificiale anche nell’automazione
Attuatori elettrici in sostituzione della pneumatica. Questo consentirà
un forte aumento della flessibilità della macchina
Visione, sensori tattili
Standarizzazione di gruppi funzionali
e modulari per l’assemblaggio
Aumento dimensionale e presenza
internazionale (per aziende
italiane)Flessibilità e
riconfigurabilità
Adeguata formazione dei collaboratori
Trasmissione dati
Monitorare i processi
Simulazione(configuratore)
e ottimizzazione in fase di progettazione o
revamping
Rapidità di adattamento ai cambi prodotto/tipo/caratteristiche
PROVI A DESCRIVERE IN 3 PAROLE CHIAVE I TREND DEL FUTURO DEL SUO SETTORE
Il settore Sistem Integrator sarà in crescita
per i prossimi anniVisioneAttuatori elettrici Integrazione software
Capacità di proporsi come fornitore globale VirtualizzazioneFlessibilità
Intelligenza artificiale(machine leraning)
nei sistemi di assemblaggio
Aggregazione SpecializzazioneCompetizione Robotica collaborativa
Predictive maintenance Monitoraggio dei processiPower consumption efficiency
Interfacce uomomacchina sempre
più semplici e potenti
14 | QUESTIONARIO QUESTIONARIO | 15
CONTATTIPOLITECNICO DI MILANO Tel. [email protected]
MESSE FRANKFURT ITALIATel. [email protected]