INDICE

CAPITOLO l

CARATTERISTICHE GENERALI D.d.T. E 84 e E 84 A

Presentazione UdT E 84 Caratteristiche generali dell'Unità di Trazione M+RI+RP E 84 Prestazioni dell'Unità di Trazione E 84 Vista di assieme dell'Unità di Trazione E 84 (fig.1) Presentazione UdT E 84 A Caratteristiche generali dell'Unità di Trazione E 84 A Prestazioni dell'Unità di Trazione E 84 A Vista di assieme dell'Unità di Trazione E 84 A (fig. 2)

CAPITOL02

CASSE

pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10

Ossatura, Rivestimento interno e pavimento, Isolamento pag. 11 Finestrini, Bagagliere e mancorrenti, Porte e gradini, Intercomunic. pag. 12 Cabine guida, Trazione e repulsione, Verniciatura pag. 13

CAPITOL03

EQUWAGG~NTOELETTIUCO

Equipaggiamento elettrico della Motrice - Circuito di trazione Circuiti di Comando ed ausiliari a bassa tensione Comando avviamento marcia e frenatura, frenatura elettrodinamica,

pag. 14 e 15 pag. 16

Equipaggiamento elèttrico della Rimorchiata semipilota . pag. 17 Dispositivo Uomo Morto -Ausiliari ad alta tensione,

Ausiliari a bassa tensione Protezione dell'equipaggiamento Blocco della trazione,

Equipaggiamento elettrico della Rimorchiata intermedia Altri impianti che equipaggiano l'UdT- Riscaldamento,

pag. 18

pag. 19

illuminazione interna, illuminazione esterna, pag. 20 Condizionamento cabina gui~ Impianto tachigrafico e tachimetri co,

impianto ungibordo e ungiarchetto, segnale di allarme pag. 21 Impianto elettropneumatico per porte viaggiatori,

Dispositivo di sicurezza Uomo Morto, Impianti per l'accoppiamento elettrico delle vetture pag.22

CAPITOL04

IMPIANTO PNEUMATICO

Equipaggiamento di frenatura pag. 23 Sistemi di frenatura, Frenatura di servizio, Frenatura di emergenza, Freno di stazionamento, Equipaggiamento pneumatico di frenatura pag. 24 Dispositivo carico variabile, Rubinetto di comando del freno W A- 8a pag. 25,26 e 27 Schema a blocchi (fig. 3) pag. 27 A TA V. 1 Rubinetto di comando del freno tipo W A - 8a pag. 27 B Schema impianto pneumatico Rim.ta Pilota (fig. 4) pag. 27 C Schema impianto pneumatico Motrice (fig. 5) pag. 27 D

CAPITOL05

CARRELLI

Descrizione carrello motore. Caratteristiche principali Telaio, Traversa oscillante, Sale montate, Boccole Sospensione primaria, Sospensione secondaria, Ammortizzatori

idraulici, Impianti di frenatura frenatura pneumatica, Trasmissione del moto riduttore C1E 3/430, Motori elettrici, Dispositivi ausiliari descrizione carrello portante. Caratteristiche principali, Telaio Traverse oscillate, Sale montate, Boccole, Sospensione primaria,

Sospensione secondaria Ammortizzatori idraulici, Frenatura pneumatica Dispositivi ausiliari Complessivo carrello portante (fig. 6) Complessivo carrello motore (fig. 7)

CAPITOL06

pag. 28 pag. 29

pag. 30 pag. 31 pag. 32 pag. 33

pag. 34 pag. 35 pag. 36 pag. 36 A pag. 36 B

DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETIRICHE

Premessa - Circuito di trazione Frenatura elettrica Pantogra:fi, Coltelli sezionatori pantografi, Rubinetto di sblocco,

Scaricatore elettrico di tensione Interruttore extrarapido, Contattori elettropneumatici, Reostato di

avviamento e frenatura Motori di trazione, Resistenze protezione campo, Shunt

Indebolimento campo, Invertitore di marcia

pag. 37 pag. 38

pag. 39

pag. 40

pag 41 e 42

Escluditore motori Relè di massima di corrente, Ausiliari AT Circuiti di comando BT Circuiti di comando delle M Segnalazioni Avviatore CER Comando marcia emergenza Comando porte e gradini

CAPITOL07

CONDOTTA DELL'ELETTROTRENO

Presa in consegna e verifica Preparazione Avviamento Frenatura Disabilitazione norme da seguire nella condotta TavoleA-A1-A2-A3 -A4-B-Bl-C-Cl

CAPITOL08

Guasti al pantografo Guasti al' interruttore principale L 'UdT non và in trazione Servizio con l'avviatore di emergenza

GUASTI

Segnalazioni luminose RMXI- RMXII, Motocompressore con funzionamento irregolare

scaricatore elettrico, Uomo morto, Porte automatiche, sopsensione secondaria, Freno di stazionamento unità di trazione in avaria che viene spinta

pag. 43 pag. 44 e 45 pag. 46 pag. 46 e 47 pag. 48 e 49 pag. 50,51,52 e 53 pag. 54 pag. 54,55,56 e 57

pag. 58 pag. 59 pag. 60 pag. 61 pag. 62 e 63 a fme capitolo

pag. 64 pag. 65 pag. 66 pag. 67

pag.68 pag. 69 pag. 70 pag. 71 e 72.

CAPITOL03

EQUWAGG~NTOELETTIUCO

Equipaggiamento elettrico della motrice

L'equipaggiamento, di tipo ampiamente sperimentato, è idoneo ad assicurare:

l'avviamento automatico graduale e la frenatura elettrodinamica con un elevato confort di

marcta;

la possibilità di escludere, con comando dalla cabina di guida presenziata, gruppi di motori;

l' alimentazione dei circuiti di comando a bassa tensione (72 V c.c.) ottenuta dai gruppi di

carica e dalla batteria di accumulatori collegata ad essi in tampone; la batteria è dimensionata in

modo da assicurare, con i gruppi di carica esclusi,il normale servizio, con la sola esclusione della

frenatura elettrica, per un periodo di due ore sul tratto urbano o per un intero percorso sul tratto

extraurbano;

La protezione contro gli infortuni per gli addetti alla manutenzione, per cui l' accessibilità

all ' interno dei cassoni di contenimento degli apparecchi ad AT e di altri ritenuti pericolosi, è

permessa alla condizione che gli organi di presa risultino staccati dalla linea di contatto e le

apparecchiature AT siano collegate a terra; la resistenza d 'avviamento del motocompressore è

munita di protezione.

L 'equipaggiamento di comando è contenuto in cassoni chiusi fissati sotto le casse dei veicoli,

fatta eccezione per le apparecchiature di bassa tensione che sono direttamente accessibili al

macchinista.

Circuito di trazione

n circuito di trazione è costituito essenzialmente da:

a) 2 prese di corrente a pantografo simmetrico tipo 52 FS, con porta strisciante adattato alle

caratteristiche della linea di contatto, idoneo alle seguenti altezze di lavoro rispetto al piano del

ferro:

- Massima

- Minima

5.75 metri

4.60 metri

Le altre caratteristiche di massima sono le seguenti:

- Tensione di esercizio 3000 V cc

- Spinta sulla linea di contatto 50 N

14

n comando del pantografo è elettropneumatico. Per il primo sollevamento è previsto un apposito

impianto costituito da un motocompressore, alimentato a bassa tensione dalla batteria di bordo, e

sebatoio di riserva.

La zona dell'imperiale sottostante al pantografo è protetta, mediante idoneo rivestimento isolante,

contro il lancio di materiali conduttori.

E' previsto un impianto per la lubrificazione automatica degli striscianti.

b) l Scaricatore di tensione, completo di condensatore e resisteza di carica.

c) 2 Coltelli separatori collocati nell'annadio A. T. posto nella cabina di guida della motrice.

d) l Interruttore extrarapido tipo U.R. 12 della Sècheron tensione di esercizio 3000 Vcc

costruzione per chiusura elettropneumatica e ritenuta elettromagnetica, raffreddamento naturale

e soffio magnetico dell'arco.

e) l Serie di resistenze di avviamento e frenatura, m elementi a nastro avvolti. Montaggio

sull'imperiale della vettura. Ventilazione naturale.

f) l Serie di contattori elettropneumatici a 3000 V Ansaldo, tipi GL 800 e GR 800, per l'inserzione

e la disinserzione delle resistenze di avviamento, per il collegamento in serie e in serie parallelo

dei motori di trazione, per l ' indebolimento di campo e per la frenatura elettrica.

g) 2 Relè di massima corrente per i motori.

h) 2 Shunts induttivi per l' indebolimento di campo dei motori di trazione.

i) 2 Resistenze protezione campo per i motori di trazione.

l) 4 Motori di trazione Ansaldo tipo MTC 520/72C completamente sospesi, autoventilanti, con

eccitazione in serie e poli ausiliari e avvolgimento di compensazione, avvolti per le seguenti

caratteristiche:

- Tensione nominale ai morsetti 3000/2 v - Potenza in servizio orario 275 KW

- Velocità 1050 giri/m in

- Corrente 200 Amp

- Potenza in servizio continuativo 250 KW

- Velocità 1120 gìri/min

- Corrente 180 Amp

- Massa 1950 Kg

Funzionamento a pieno campo e a campo indebolito del 30%.

Frenatura elettrica di servizio, con eccitazione serie a campi incrociati con preeccitazione.

Isolamento degli avvolgimenti dì rotore e dì statore in classe H-F.

14i

Indotto montato su cuscinetti a rulli.

I motori sono collegati permanentemente a due a due in serie; le due coppie di motori vengono a

loro volta collegati in serie e in parallelo.

m) l Invertitore di marcia con comando elettropneumatico.

n) l Escluditore motori, per l'esclusione di un gruppo di due motori in caso di guasto, con

comando elettropneumatico.

Circuiti di comando e ausiliari a bassa tensione

Son~ alimentati a 72-95 V mediante gruppi convertitori, in tampone con la batteria.

a) l tavolo di manovra costituito da:

l combinatore principale per il comando dell,avviamento e della marcia.

l combinatore per l'inversione di marcia, bloccato meccanicamente con il combinatore

principale.

l combinatore per l, esclusione dei gruppi motori bloccato meccanicamente con gli altri due.

l combinatore per la frenatura elettrica inserito nel rubinetto del freno pneumatico.

l voltometro ed l amperometro di linea.

l voltometro ed 1 amperametro per la batteria.

2 manometri per !,impianto pneumatico.

Lampade di segnalazione e pulsanti per il comando dei circuiti ad alta e bassa tensione.

l cruscotto laterale, nella medesima plancia, per il comando delle porte e dell'illuminazione.

b) l avviatore elettronico automatico tipo CER della Sècheron, costituito da una apparecchiatura a

logica statica, realizzata interamente con la tecnica dello stato solido.

Il dispositivo permette l'avviamento a corrente prefissata. I comandi vengono trasferiti ru

contattori, sotto il controllo permanente del relè di corrente.

Gli impulsi di uscita sono inviati alle bobine di comando dei contattori, determinando l'apertura

e la chiusura secondo la sequenza prefissata

1(\

Comandi avviamento, marcia e frenatura

Tutti i comandi ed i dispositivi di controllo necessari per l'avviamento, la marcia e la frenatura del

veicolo sono raggruppati sul banco di manovra.

L'avviamento e la frenatura sono operati con due manipolatori separati, ciascuno dei quali permette

di realizzare le sequenze operative con posizioni ben definite per consentirne la sicura

identificazione da parte del macchinista.

Frenatura elettrodinamica

In frenatura di servizio il contributo del freno elettrodinamico è tale da compensare ampiamente la

maggiore tara della motrice rispetto alla rimorchiata; sulla motrice il valore della pressione agente

nei cilindri freno viene ridotto di una aliquota corrispondente allo sforzo frenante medio

elettrodinamico.

n tipo di frenatura elettrodinamica a eccitazione sene a campi incrociati con preeccitazione,

garantisce una pronta eccitazione dei motori e quindi una rapida risposta del sistema in modo che la

comparsa dello sforzo frenante sia praticamente contemporanea allo stabilirsi dei circuiti di

frenatura e cresca con gradualità.

Lo sforzo frenante elettrodinamico, regolabile a gradini, rimane attivo fino alla velocità di circa l O

kmlh. n combinatore del freno elettrodinamico è direttamente montato sull'albero di comando del

freno pneumatico; un opportuno dispositivo assicura in caso di mancanza della frenatura

elettrodinamica, l'intervento automatico della corrispondente frenatura pneumatica.

Equipaggiamento elettrico della rimorchiata semipilota

Tavolo di manovra

Il tavolo di manovra comprende:

- l combinatore principale per il comando dell ' avviamento e della marcia;

- l combinatore per la frenatura elettrica con il rubinetto del freno pneumatico.

- l combinatore per l'inversione di marcia, bloccato meccanicamente con il combinatore

principale.

l combinatore per l'esclusione dei gruppi motori bloccato meccanicamente con gli altri due.

- l voltometro ed l aperometro di linea

- l voltometro ed l amperometro per la batteria.

- 2 manometri per l'impianto pneumatico.

- Lampade di segnalazione e pulsanti per il comando dei circuiti ad alta e bassa tensione.

- l cruscotto laterale, nella medesima plancia, per il comando delle porte e dell'illuminazione.

17

Dispositivo "uomo morto"

Per il comando del dipsositivo "uomo morto" montato sulla rimorchiata pilota è previsto nelle due

cabine guida, un pedale, una suoneria e un microinterruttore azionati anche da una leva del

combinatore di marcia.

Ausiliari ad alta tensione

Due gruppi convertitori statici 3000 V cc/72 V cc ciascuno della potenza di 7 Kw, funzionanti in

parallelo e in tampone con la batteria di accumulatori. Essi hanno la funzione di caricare la batteria,

a tensione opportunamente regolata, e di alimentare i circuiti di comando ausiliari a bassa tensione,

fornendo inoltre la corrente di eccitazione dei motori di trazione durante la frenatura elettrica.

Ad eccezione del fusibile di protezione AT, tutte le apparecchiature del gruppo sono contenute nella

cassa, parte estraibile Circa 250 kg.

l Gruppo motocompressore principale, costituito da:

- l motore a cc con eccitazione in serie tipo GSFM 230/4 - 3000 V, 7 kw, 1200 giri/min,

accoppiato a mezzo giunto ad

- l compressore Westinghouse tipo 241 avente la portata di 1000 litri aria aspirata/min, alla

pressione massima di 8 bar.

- l contattore elettromagnetico 3000 V, resistenza di inserzione e fusibile di protezione per il

motore a 3000 V del gruppo motocompressore.

L'impianto di generazione dell 'aria compressa è completo di filtri, di regolatore di pressione e di

circuito di sincronizzazione. A valle del motocompressore è previsto un sistema di raffreddamento

per portare l'aria a temperatura non superiore alla temperatura esterna più 6° centrigradi.

Sono previsti scaricatori automatici della condensa.

Nelle UdT E 84 nellaRimorc~ata Intermedia c'è installato un altro gruppo Motocompressore.

Nelle UdT E 84A i due gruppi motocompressori sono montati sulle RP.

Ausiliari a bassa tensione

l Batteria d'accumulatori FeCdNi da 102 Ah scarica in 5 ore.

Tensione media di scarica 72 V.

Funzionamento in tampone con i gruppi convertitori.

l Sezionatore di batteria completo di fusibili e presa per carica dall'esterno.

lR

Protezioni de/l 'equipaggiamento

Circuito motorico

Per il circuito motorico è prevista una protezione contro i sovraccarichi, contro i cortocircuiti pieni e parziali e contro le sovratensioni.

Circuiti ausiliari

La protezione dei circuiti ausiliari è affidata ad interruttori automatici installati nelle cabine di

guida.

Blocco della trazione

E' previsto un dispositivo che blocchi la trazione quando:

- Una o più porte non si trovano in corretta posizione di chiusura.

- La tensione dì linea manca o è scesa sotto un valore di 1800 V.

- L' invertitore di marcia non ha completato la corsa.

- n rubinetto di comando del freno si trova in posizione di frenatura.

- La pressione in condotta generale è al di sotto di 4.5 Atm.

- I gruppi statici non sono inseriti o sono guasti.

Equipaggiamento Elettrico della Rimorchiata Intermedia

L'equipaggiamento elettrico della Rimorchiata Intermedia è realizzato in funzione dell'inserimento

di questa vettura fra la M e la RP.

E' costituito inoltre per quanto rigurda il circuito A T. dall'impianto elettrico per un secondo

Motocompressore e delrimpianto elettrico per il riscaldamento.

Questi impianti sono completi di valvole fusibili di protezione e delle resistenze tampone per il

motocompressore.

La Rimorchiata Intermedia E 84 A non ha il compressore in quanto, in questa U.d .T. ci sono 2

compressori sottocassa alla RP.

l Q

ALTRI IlvfPIANTI CHE EQUIPAGGIANO L 'U.d.T.

Riscaldamento

L'impianto di riscaldamento dei compartimenti di ciascuna vettura è costituito da scaldiglie,

alimentate con energia elettrica A. T. 3000 Volts c.c., sistemate lungo le pareti longitudinali a livello

pavimento, protette da ripari continui di lega leggera, con feritoie per la circolazione dell'aria.

Illuminazione interna

Per l'illuminazione dei compartimenti viaggiatori sono previsti due impianti di illuminazione:

- normale a lampade fluorescenti;

- di emergenza.

L'impianto .di illuminazione normale, realizzato con lampade tubolari, di tipo fluorescente,

alimentate dalla batteria a 72 V mediante invertitori, è costituito da due tegoli continui con

plafoniere facilmente smontabili.

Il comando di accensione dell'illuminazione dei compartimenti può essere effettuato in multiplo

dalle cabine di guida. L'illuminazione delle cabine di guida è realizzata con plafoniere con lampade

ad incandescenza.

L'impianto di illuminazione di emergenza viene realizzato con 24 lampade e si attiva chiudendo lo

Stotz IAL2 posto nel quadretto degli interruttori automatici sia della M che della RP.

Illuminazione esterna

Sulla testata della motrice e della rimorchiata semipilota, lato cabina di guida si trovano:

- 2 fanali guardia corpo a luce bianca.

- 2 fanali di coda a luce rossa.

- 2 fanali di segnalazione a luce verde.

- l faro centrale, nella parte superiore della testata.

- illuminazione veletta indicatrice di percorso.

?O

Condizionamento cabine

In ogni cabina di guida è previsto un impianto di riscaldamento e condizionamento costituito da: - Un gruppo monoblocco posto sull'imperiale di ogni cabina guida con funzione di

condizionamento e di riscaldamento tramite ventilazione forzata. - Una serie di apparecchiature elettriche di controllo, posto sotto il banco di manovra. - Un pannello di comando completo di:

• Un selettore a 4 posizioni (riscaldamento, zero, ventilazione, condizionamento). + Una lampada spia rossa che segnala l ' accensione del riscaldamento. + Una lampada spia verde che segnala l' accensione del condizionamento. + Un termostato per regolare la temperatura ambiente (tra i 19° e 28°). + Un interruttore che regola la portata di aria (min. - max.).

- L' impianto di condizionamento è abilitato dal manipolatore senso di marcia e dalla presenza dei gruppi statici.

- L' impianto di riscaldamento è abilitato dalla presenza della tensione in linea.

Impianto tachigra{ìco e tachimetrico

E' previsto un impianto Hasler di segnalazione della velocità, costituito da due trasmettitori con

presa di moto montata su una boccola del carrello anteriore della motrice e della rimorchiata

semipilota, da un tachigrafo tipo RT 12 sistemato nella cabina della rimorchiata semipilota e da un

tachimetro tipo A 28 sistemato nella cabina della motrice.

Impianto lubrifìcazione bordini e ungiarchetto

L'impianto lubrificazione bordini agisce sugli assi l o 4, secondo il senso di marcia, dei carrelli

della motrice.

E' costituito da quattro spruzzatori, da un serbatoio con distributore e da un' elettrovalvola di

comando.l 'impianto è controllato da un dispositivo elettronico, al quale è collegato anche un

impianto ungiarchetto.

Segnale d 'allarme

In corrispondenza di ciascuna porta è previsto un comando di allarme azionabile a mano e

ripristinabile con chiave di servizio; tale comando, che mette contemporaneamente in funzione i

dispositivi di segnalazione ottici ed acustici installati nella cabina di guida abilitata ed una spia

luminosa situata all'esterno della vettura dove è stato azionato l'allarme, provoca l ' intervento della

frenatura di emergenza.

E' previsto un commutatore, installato nella cabina di guida, mediante l ' azionamento del quale si

può escludere I' intervento della frenatura; in tale caso l' azionamento del segnale di allarme dà

luogo solo ali' entrata in funzione dei dispositivi ottici e acustici.

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Impianto elettropneumatico per porte viaggiatori

Le porte per l'accesso dei viaggiatori sono predisposte per l'incarrozzamento rispetto le attuali

banchine (300 mm) ma anche per eventuali banchine alte per l' incarrozzamento a filo~ sono stati,

infatti, predisposti due gradini con comando separato da quello delle porte.

Sui banchi di manovra si trova un selettore a tre posizioni:

I) Porte, al comando del macchinista si aprono solo le porte.

II) Gradini, al comando del macchinista si aprono le porte ed i gradini con questa sequenza:

a) In apertura si aprono prima i gradini poi le porte~

b) In chiusura si chiudono prima le porte poi i gradini.

III) O, sono interdette tutte le manovre alla porte.

Dispositivo di sicurezza "uomo morto "

E' previsto un dispositivo di sicurezza ''uomo morto", montato su una boccola di un carrello della

rimorchiata pilota. n dispositivo viene attivato tenedo premuto un contatto incorporato nel

combiantore di manovra e/o un pedale posto in corrispondenza del banco di manovra. -

In caso di mancata attivazione, in un primo tempo interviene l' allarme acustico e successivamente il

distacco della trazione e la frenatura di emergenza ; l'intervento della frenatura di emergenza

avviene entro uno spazio non superiore a l 00 m.

E' prevista la possibilità di eliminare il dispositivo di sicurezza in caso di guasto del medesimo.

Impianti per l 'accoppiamento elettrico delle vetture

Sulle testate piane sono previsti:

- 4 accoppiatori multiplo BT a 72 V

- l collegamento di cavo AT. Questo collegamento avviene in una cassetta chiusa da lucchetto

apribile solamente con chiave bloccata nel chiaviere (BLOCCO DI SICUREZZA E DI .MESSA

A TERRA).

''·

CAPITOL04

IMPIANTO PNEUMATICO

E' costituito da due condotte:

- Condotta Principale per servizi ausiliari;

- Condotta Generale per il freno.

L'impianto viene alimentato da due motocompressori montati uno sulla Rimorchiata Semipilota e

l'altro sulla Rimorchiata Intermedia. Nelle D.d.T. E 84A i due compressori sono montati sulle

Rimorchiate Semipilota.

Un pressostato mantiene la pressione della condotta Principale da 7 a 8 Atm.

Da questa condotta vengono alimentati tutte le apparecchiature a comando pneumatico: Pantografo,

Interruttore Principale, Invertitore di Marcia, Escludìtore Motori, Contattori, Porte Automatiche,

ecc ..... .

Inoltre tramite il rubinetto dì comando WA-8a viene alimentata la Condotta Generale del freno.

Equipaggiamento di frenatura

Sono previsti i seguenti sistemi di frenatura:

- Frenatura meccanica ad azionamento pneumatico;

- Frenatura elettrodinamica (sulla motrice);

- Freno di stazionamento.

L' impianto automatico di frenatura è: Automatico, Continuo, Moderabile ed inesauribile. Tutte le

apparecchiature sono di tipo Westinghouse. D rubinetto dì comando è tipo WA- 8a, il distributore è

tipo U, con dispositivo autocontinuo di carico variabile.

E' comunque consentito, in caso di convogli guasti, l' accoppiamento della condotta del freno

automatico con i treni Tibb/1932 dotati di freno continuo Westinghouse con valvola tripla.

L 'impianto pneumatico è alimentato da due motocompressori Westinghouse tipo 241.

Su entrambe le testate di ciascuna vettura sono installati i rubinetti delle condotte pneumatiche con i

· relativi semiaccoppiamenti flessibili.

L'impianto pnewnatico comprende quattro sabbiere ad aria compressa per la sabbiatura delle ruote

del primo o del quarto asse della motrice secondo il senso di marcia.

Sulla motrice è previsto un motocompresssore ausiliario per il sollevamento iniziale del pantografo,

alimentato dalla batteria a 72 V.

?1

Sistemi di frenatura

Frenatura elettrodinamica agente sulla motrice;

Frenatura pneumatica di tipo automatico Westinghouse a una condotta, presente sui tre veicoli, con

un distributore tipo ''1.T' per ogni carrello;

Freno di stazionamento a molla che agisce sui carrelli esterni dell'D.d.T. e sul carrello lato Roma

della Rimorchiata Intermedia.

Frenatura di servizio

Sulla motrice la frenatura di servizio è di tipo elettrodinamico fino a circa l O kmlh integrata

opportunamente dalla frenatura pneumatica , mentre sulla rimorchiata semipilota e sulla rimorchiata

intermedia è totalmente pneumatica

Frenatura di emergenza

La frenatura di emergenza è di tipo pneumatico; durante questa frenatura è previsto l' intervento

delle sabbiere sulla motrice.

Freno di Stazionamento

La frenatura meccanica è realizzata mediante unità frenanti montate nelle sale interne dei carrelli

esterni dell'unità M+RP e sul carrello lato Roma della Rimorchiata Intermedia.

Queste unità frenanti sono dotate di freno di stazionamento con azionamento a molla e comando

elettropneumatico.

E' possibile lo sblocco delle molle in corrispondenza di ciascuna cabina di guida e sopra il carrello

della Rimorchiata Intermedia, utilizzando una pompa a pedale in dotazione al Treno.

Equipaggiamento pnewnatico di (renatura(fig. 3-4-5)

L'equipaggiamento pneumatico di frenatura è illustrato sullo schema a blocchi (fig. 3). TI rubinetto

di comando autoregolatore tipo WA-8a, installato nelle cabine guida dell'unità di trazione, prevede

un settore di frenatura di servizio ed una posizione di frenatura di emergenza a fondo corsa.

Nel settore di frenatura di servizio si comandano sia il freno elettrodinamico sia il freno pneumatico

automatico. Infatti, spostando la maniglia del rubinetto di comando in una posizione qualsiasi del

suddetto settore si ha l'azionamento del freno elettrodinamico (sulla motrice) e

contemporaneamente si ottiene una riduzione di pressione nella condotta generale proporzionale

alla posizione angolare della maniglia stessa.

?4

Detta riduzione di press10ne determina l'intervento del distributore tipo "lJ" che eroga una

pressione di comando all'apparecchio di carico variabile. Questo, a sua volta, preleva aria dal

serbatoio ausiliario e, in base al carico del veicolo, provvede ad alimentare i cilindri del freno.

Sulla motrice, a valle del dispositivo di carico variabile, è installata una elettrovalvola di interlock

che ha lo scopo di intercettare la frenatura pneumatica quando è in funzione quella elettrodinamica.

In parallelo alla valvola Interlock è attiva la valvola a soglia differenziale che riduce la pressione

immessa nei cilindri freno della M dì una aliquota (1.2 Atm) corrispondente allo sforzo medio

elettrodinamico.

Quando, per l'effetto della diminuzione della velocità (o in caso di avaria al circuito elettrico), la

frenatura elettrodinamica viene a cessare, I' elettrovalvola di interlock si diseccita consentendo

l'alimentazione diretta dei cilindri freno, senza il passaggio dell'aria dalla valvola a soglia

differenziale.

Sulla rimorchiata semipilota e sulla rimorchiata intermedia, è presente la sola frenatura pneumatica

dalla velocità massima all' arresto.

Nella posizione di frenatura di emergenza del rubinetto tipo WA-8a si ha lo scarico totale della

condotta generale con intervento della frenatura pneumatica al massimo livello della frenatura di

SelVlZlO.

Inoltre un pressostato installato sulla motrice e collegato alla condotta generale provvede ad

interrompere l' alimentazione ai motori di trazione, quando la pressione nella Condotta Generale

scende sotto le 3. 5 Atm.

Dispositivo carico variabile

E' un dispositivo incorporato al distributore tipo U che provvede ad alimentare i cilindri freno in

relazione al carico del veicolo che gli viene segnalto dalla pressione dell 'aria compressa esistente

nelle sospensioni secondarie pneumatiche (forpless).

Rubinetto di comando tipo WA-8a

Posizione I (isolamento)- VEDI TAV. l

La posizione in oggetto è utilizzata quando: Si effettua cambio di cabina; La locomotiva è utilizzata come seconda motrice in trazione multipla~ La locomotiva è utilizzata come rimorchiata. Portando la maniglia in questa posizione il rubinetto risulta isolato dall' impianto.

Tenere presente che per eseguire questa manovra è necessario sollevare il pomello di sblocco,

l'operazione inversa può essere invece attuata senza agire sul pomello stesso

?.4i

Posizione ll (sovraccarico)

In questa posizione , la condotta generale (C.G,) viene alimentata alla pressione di circa 5,3 bar

superiore quindi a quella di regime (5 bar).

TI "sovraccarico" viene utilizzato principalmente nel caso di convogli composti di veicoli aventi

l'impianto di frenatura alimentato a pressioni diverse fra di loro; utilizzando la posizione in oggetto

tutti i veicoli vengono alimentati con la stessa pressione di 5,3 bar e successivamente riportati alla

pressione di regime in un tempo sufficientemente lWlgo ad evitare l'intervento del freno.

Posizione m (marcia)

E' la posizione in cui deve essere tenuta la maniglia durante la marcia del convoglio; in queste

condizioni si ha in C.G. una pressione di 5 bar, per cui il treno rimane sfrenato (questa pressione

può essere regolata agendo sulla vite di taratura che si rende accessibile asportando i tappi posti al

centro della maniglia).

Sullo stelo del dispositivo autoregolatore è presente un foro tarato 0 0.3 mm. Che provoca una fuga

continua all'atmosfera della pressione del bariletto; tale fuga, che è agevolmente compensata dalla

valvola d'immissione, rende il dispositivo autoregolatore stesso più preciso e più pronto ad operare

le variazioni di pressione che gli vengono richieste.

Le eventuali perdite in C.G., purchè non superiori ad un certo valore, vengono automaticamente

conpensate dalla valvola relè.

La sezione della valvola di immissione è dimensionata in modo che la manovra di una valvola di

allarme su un veicolo rimorchiato determina la frenatura a fondo del treno.

Posizione ID A (frenatura iniziale)

In questa posizione si ha una depressione in C. G. di circa 0.5 bar per cui la pressione viene portata a

circa 4.5 bar nella condotta stessa

In questo modo si ottiene nei cilindri freno una pressione di circa 0.9 bar, sufficiente in genere a

vincere gli attriti e le molle di richiamo della timoneria ed a provocare una prima frenatura.

Se si verifica la necessità di frenare durante il periodo di smaltimento del sovraccarico nella

condotta generale, per ottenere la sfrenatura completa occorre riportare il manubrio di comando in

posizione di sovraccarico.

Frenatura graduale

Si ottiene posizionando il manubrio nel settore compreso tra la "fernatura iniziale" e la "frenatura a

fondo".

Lo scarico della C. G. termina automaticamente quando si ristabilisce una condizione di equilibrio

all'interno del Rubinetto.

Raggiunta questa condizione infatti, la depressione in C. G. ha termine ed il rubinetto si dispone in

posizione neutra.

La pressione in C.G. è comunque proporzionale alla posizione della maniglia e viene mantenuta

automaticamente.

Sfrenatura graduale

Si ottiene spostando la marùglia da una qualsiasi posizione di frenatura verso la posizione di

"marcia".

Infatti ad ogni posizione della maniglia corrisponde una variazione di equilibrio all ' interno del

Rubinetto.

Posizioni IV e IV-A (frenatura a fondo)

Raggiunta la IV posizione, si ottiene una pressione di Condotta Generale pari a circa 3.4 bar.

Proseguendo ulteriormente fino a raggiungere la posizione IV-A, la pressione in C.G. diminuisce

gradualmente fino a circa 3.1 bar.

Posizione V (frenatura rapida)

Viene utilizzata in caso di emergenza cioè quando sia necessario arrestare il convoglio in breve

tempo.

In questa posizione la Condotta Generale viene scaricata direttamente nell' atmosfera attraverso un

ampia sezione.

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. -POSIZIONI DI MANOVRA

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Il

l ISOLAMENTO

Il . SOVRACCARICO

111 - MARCIA

filA - · FRENA TURA INIZIALE {C. G. A 4,5 BAR)

IV - FRENA TURA A FONDO {C. G. A 3,4 BARI.

!VA - FRENATURA A FOivDO (C.G. A 3,1 BAR)

V - FRENATURA RAPIDA

LA TARGHETTA POSTA SULLA PARTE SUPERIORE DEL RUBINETTO INDICA LE POSIZIONI CARATTERISTICHE NELLE QUALI PUO" ESSERE DISPOSTA LA MANIGLIA.

t 11 v -,

. 20°

/VA