Analisi degli alimenti (LMC-5: NITROSAMMINE) Giorgio Bonaga
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Analisi degli alimenti(LMC-5: NITROSAMMINE)
Giorgio Bonaga
Anno Accademico 2010/2011
Laurea Magistrale in
CHIMICA
ANALISI DELLE NITROSAMMINE
NITROSAMMINEI nitroso-composti (NOC) comunemente chiamati nitrosoammine sono un gruppo di sostanze di diversa struttura chimica che contengono un gruppo funzionale -N-N=O. Si formano per reazione di un agente nitrosante (HNO2, NO2 NOCl, ecc.) con ammine secondarie, terziarie e più raramente quaternarie. L’attenzione verso queste sostanze è dovuta a tre ragioni:
1.molte nitrosammine sono potenti cancerogeni verso molte specie animali;2.molte nitrosammine sono risultate mutageniche; 3.livelli relativamente elevati di alcune nitrosammine si possono formare negli alimenti e bevande (birra, formaggi, ecc.), specialmente quelli conservati con nitriti e nitrati (carni).
La World Health Organization (WHO) raccomanda per gli alimenti freschi e affumicati una concentrazione di N-nitrosammine compresa tra 0,002 e 0,004 mg/kg (2 - 4 ppb).
La sintesi delle nitrosammine, come conseguenza dell’assunzione di nitriti e nitrati presenti negli alimenti, avviene nello stomaco dove si realizzano le condizioni ambientali (pH ≈ 3, elevata concentrazione degli ioni cloro del succo gastrico) per la sintesi del cloruro di nitrosile (Cl-N=O), il vero agente nitrosante della ammine secondarie e terziarie.
-+ Cl
cloruro di nitrosile
N OX + H2O
- ++ H+
H+
+ON
H
HONO OHNO O
N-nitroso-N,N-dialchilamminaN,N-dialchilammina
H X+N NR
RO+
RN
RH N OX
pH ≈ 3
I.
II.
I nitriti e nitrati sono additivi comuni delle carni conservate (bovine, suine, ecc.) perché svolgono 3 funzioni importanti:
1.impediscono lo sviluppo del Clostridium botulinum, un batterio la cui tossina è molto pericolosa (botulismo);2.reagiscono con la mioglobina (il pigmento della carne) per formare nitroso-mioglobina, di colore rosso vivo;3.sono sinergici con il NaCl, il sale impiegato nella salagione e nella stagionatura delle carni.
Anche se i nitrati sono più stabili e meno tossici dei nitriti, in realtà si convertono parzialmente in nitriti per azione della nitratoriduttasi. Per stabilire la congruità con le disposizioni di legge sul contenuto di nitrati (250 mg/kg carne) e di nitriti (150 mg/kg carne), una prima analisi è quella del dosaggio dei due sali. La determinazione dei nitriti e dei nitrati negli alimenti viene fatta, tradizionalmente, con metodi spettrofotometrici il cui limite è la scarsa sensibilità nella rivelazione di tracce di analiti e le frequenti interferenze della matrice. Attualmente si preferisce la HPLC che è più accurata, rapida e sensibile, anche se frequentemente questa tecnica richiede procedure laboriose per la precipitazione delle proteine e/o una purificazione del campione attraverso una SPE.
I nitriti e i nitrati vengono estratti da campioni (di carne) e analizzati direttamente.
10 g (salame o prosciutto) + 100 ml H2O
omogenizzazione estrazione (70-80°C, 15 min)
ESTRATTO
centrifugazione filtrazione
FILTRATO
HPLC
ANALISI DEI NITRITI E DEI NITRATI
Fig. 1 – HPLC (anion-exchange chromatography) di nitriti e nitrati nel prosciutto (A) e nel salame (B). PRECOLONNA: IonPac AS11 COLONNA: IonPac AG11 FASE MOBILE: soluzione 5 mM NaOH DETECTOR: UVD a 225 nm
A Bnitrito
nitrato
nitratonitrito
PRODOTTONITRITI
(mg/kg carne)NITRATI
(mg/kg carne)
salame 108 99
prosciutto 12 6
Le diverse tecniche analitiche utilizzate più tradizionalmente per il dosaggio delle nitrosammine volatili negli alimenti sono poco sensibili, come la TLC, o richiedono una strumentazione complessa e costosa (GC-MS e CL). Per questi motivi negli ultimi anni la HPLC, specialmente la tecnica RPC, è il metodo più utilizzato, nonostante la necessità di derivatizzare gli analiti per migliorare la sensibilità del rivelatore FLD.
ANALISI DELLE NITROSAMMINE
100 g (alimento) + 100 ml H2O
omogeneizzazione + 10 g NaCl + 10 g Na2SO4
+ 5 ml soluzione al 2% H2N-
C6H4-SO3H
+ 10 ml soluzione 1N H2SO4
distillazione in corrente di vapore
CONDENSATO
estrazione con CH2Cl2 (5 x 10 ml) filtrazione
FILTRATO
evaporazione derivatizzazione (dansyl chloride)
HPLC
Fig. 1 – HPLC di N-nitrosammine (dansyl-derivati) di estratto di salame. COLONNA: 80 mm x 2 mm, Zorbax ODS 5,0 m
FASE MOBILE: ACN:H2O = 2:1VELOCITA’ FLUSSO: 150 l/min
DETECTOR: FLD (ex 350 nm, em 530 nm)
1 = N-nitroso-N,N-dimetilammina (NDMA)2 = N-nitroso-N,N-dietilammina (NDEA)3 = N-nitroso-N,N-dipropilammina (NDPA)
Fig. 1 – TIC della GC-MS di nitrosammine estratte (SPE) da aringhe affumicate (hot). COLONNA: 30 m x 0,25 mm, HP-1701 f.t. 0,25 m TEMPERATURA: 35 (1’) 240 (1’), 50°C/min CARRIER GAS (He): 1,0 ml/min DETECTOR: MS (CI - NH3)
1 = N-nitroso-N,N-dimetilammina (NDMA)2 = N-nitroso-N,N-dietilammina (NDEA)3 = N-nitroso-pirrolidina (NPYR)4 = N-nitroso-piperazina (NPIP)5 = N-nitroso-N,N-dibutilammina (NDBA)
TOTALE = (1,0+1,2+0,8+1,3+1,1) = 5,4 ppb