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ISTITUTO COMPRENSIVO

di SCUOLA dell’INFANZIA, PRIMARIA e SECOND. di 1° GRADO di VIGGIÙ

I PROGETTI

ANNO SCOLASTICO 2005/2006

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Istituto Comprensivo di Viggiù

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2005/06

Progetto n. __1__

Denominazione:____________________CONTINUITÀ_________________________

Responsabile Ins. SOPRANI Marcello

Parte Pedagogico-didattica

Premessa Generale

Il progetto si basa su un duplice ordine di considerazioni: il primo più legato alla natura del nostro Istituto; il secondo alla validità pedagogica e formativa del principio della continuità tra i vari ordini di scuola. Nell’esperienza personale di ciascuno le situazioni di cambiamento rappresentano un momento di crisi, a maggior ragione nell’esperienza di un bambino il passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria e da questa a quella secondaria di 1° grado si configura come fase delicata e critica da curare con particolare attenzione da parte dell’istituzione scolastica. L’altra motivazione è interna al sistema scuola: se già in passato il momento del raccordo tra i vari ordini di scuola segnava una tappa importante della vita scolastica, ancor più ciò vale per un istituto comprensivo che fa della continuità e del rapporto tra le diverse scuole, i docenti e gli alunni un obiettivo prioritario e qualificante, anche alla luce dell’autonomia scolastica. Il Progetto si propone pertanto di:

• favorire una più equilibrata crescita formativa degli alunni creando occasioni di incontro e conoscenza;

• valorizzare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro per un più proficuo inserimento riducendo, per quanto possibile, il disagio derivante dal cambiamento;

• coordinare i curricoli degli anni iniziali e terminali dei diversi cicli, concordando obiettivi e contenuti sulla base del substrato socio-culturale degli utenti e delle esigenze formative del contesto in cui la scuola opera (a tale scopo nel corrente anno scolastico viene istituita un’apposita commissione di lavoro).

Intende inoltre promuovere negli insegnanti: • uno stile di lavoro ed una mentalità professionale improntati ai caratteri di

collegialità, collaborazione e sperimentazione; • la capacità di progettare e condurre processi di apprendimento attivi, costruttivi ed

integrati. Il progetto si articolerà in due grandi fasi qui di seguito schematicamente illustrate e successivamente presentate nel dettaglio.

PROGETTO CONTINUITÀ

A Conoscenza e Accoglienza B “Con lo sport… Campioni di vita!”

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Fase A

Conoscenza e Accoglienza

Rilevazione bisogni

Il passaggio da un ordine di scuola all’altro è particolarmente delicato, in quanto spesso emergono disagi e difficoltà che potrebbero divenire fonte di sofferenza e/o causa di fenomeni di disadattamento e dispersione scolastica.

Obiettivi

Il Progetto si propone di prevenire eventuali situazioni di disagio, promovendo uno stato di benessere psico-fisico e relazionale favorevole alle nuove situazioni di apprendimento. Attraverso la realizzazione del Progetto si intende: § prestare attenzione al bisogno di identità, determinando una

situazione di continuità con il proprio passato; § predisporre un ambiente accogliente da un punto di vista

relazionale, emotivo, organizzativo.

Descrizione Progetto

In fase preliminare, gli insegnanti coinvolti si incontreranno per una rispettiva conoscenza, per programmare momenti di collaborazione ed organizzare gli incontri (minimo due, possibilmente tre) e le attività tra gli alunni delle classi-ponte e per quelli del 1° anno della Scuola dell’Infanzia. Successivamente si prevede l’attuazione delle seguenti iniziative comuni ai diversi ordini di scuola: § predisposizione di un ambiente adeguato a creare un clima di

accoglienza e di festa; § visita alla scuola, che gli alunni frequenteranno, con un

incontro organizzato; § conoscenza dei docenti, dei compagni e del nuovo ambiente

attraverso la partecipazione ad attività curricolari, a giochi ed esperienze che favoriscano la socializzazione degli alunni;

All’inizio di ciascun anno scolastico poi, le singole scuole si organizzeranno per accogliere nel migliore dei modi i nuovi alunni predisponendo momenti di incontro, di socializzazione, di presa di confidenza con l’ambiente e le persone, nonché attività didattiche e ludiche che andranno a costituire il programma della Settimana dell’Accoglienza.

Destinatari Agli insegnanti e a tutti gli alunni delle classi-ponte e a quelli del

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1° anno di Scuola dell’Infanzia (anche quella privata di Clivio).

Articolazione temporale

§ Le riunioni preliminari tra i docenti coinvolti nel progetto si effettueranno, di norma, durante il mese di novembre.

§ Le date della visita alla nuova scuola e dei momenti di incontro, di gioco e di lavoro con i compagni e gli insegnanti del successivo ordine scolastico verranno stabilite dai docenti interessati e si svolgeranno, in linea di massima, nei mesi di dicembre-gennaio.

§ La Settimana dell’Accoglienza infine, si svolgerà nei primissimi giorni dell’anno scolastico (così come di volta in volta determinato dai calendari regionale e d’istituto).

Risorse umane

Gli insegnanti delle classi-ponte, con un utilizzo flessibile in alcuni momenti della realizzazione del Progetto; le maestre della scuola dell’infanzia di Clivio.

Modalità di verifica e valutazione

Si prevede il coinvolgimento di alunni e famiglie per valutare la ricaduta delle attività realizzate (questionario mirato). A loro volta i docenti della commissione e delle classi ponte saranno chiamati ad esprimere (sia attraverso un questionario sia in altre forme) la propria valutazione del progetto.

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Fase B

“Con lo sport… Campioni di vita!”

Rilevazione bisogni

Per realizzare una reale continuità tra i diversi ordini di scuola viene individuata come prioritaria l’esigenza di offrire agli alunni e ai docenti coinvolti la possibilità di lavorare insieme attorno ad un progetto didattico comune e condiviso.

Obiettivi

Il Progetto si propone di: § agevolare il passaggio da un ordine di scuola all’altro

creando un clima di conoscenza e collaborazione; § favorire un’autentica condivisione di tempi, spazi, modalità

operative e finalità educative attraverso la realizzazione di un progetto comune;

§ diffondere la conoscenza e l’apprezzamento per i valori legati all’attività sportiva;

§ sensibilizzare alunni e docenti, attraverso l’esperienza delle olimpiadi invernali, sul valore fondamentale della salute e del rispetto dell’ambiente;

§ promuovere e diffondere uno spirito di solidarietà, di accoglienza e collaborazione interculturale, di rispetto della legalità e dei diritti umani.


Il progetto, da noi denominato:“Con lo sport… Campioni di Vita!”, è un’iniziativa del Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici di Torino 2006. Attorno al tema centrale dello sport vengono raccolti e proposti (attraverso un apposito kit didattico) argomenti, attività e spunti di riflessione riconducibili a diversi ambiti. Lo sport infatti è salute, cultura, costume ed espressione di valori, rispetto degli altri e dell’ambiente, tecnologia, progresso scientifico e sociale, è gioco e comunicazione; lo sport è storia. E l’evento olimpico riunisce ed esprime tutti questi aspetti. All’interno di questo già ben studiato e articolato progetto si inserirà il lavoro di programmazione e conduzione delle singole attività didattiche a cura dei docenti delle classi ponte, riuniti in appositi momenti di studio e progettazione. All’attività programmatoria corrisponderà poi la concreta fase attuativa – di tipo laboratoriale - che vedrà direttamente impegnati sul campo gli alunni e i loro insegnanti (i bambini di 5 anni lavoreranno insieme ai compagni di prima nelle scuole elementari; i ragazzi di classe quinta si ritroveranno con i compagni più grandi di classe prima nelle scuole medie). Al termine dell’anno scolastico, con modalità che verranno successivamente definite dalle varie scuole in relazione agli specifici aspetti

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logistici ed organizzativi, si terrà in tutto l’Istituto una giornata di festa “Nel Segno della Continuità”. Questa giornata potrà articolarsi in varie manifestazioni quali:

• stand e mostre di tutto quanto realizzato e prodotto durante le attività laboratoriali svolte dagli alunni;

• eventi sportivi; • saggi, danze, concerti; • brevi rappresentazioni teatrali o drammatizzazioni; • eventuali proiezioni di filmati.

Destinatari

Gli insegnanti e gli alunni delle classi-ponte dell’istituto e della scuola dell’infanzia privata di Clivio.


§ Le riunioni preliminari tra i docenti coinvolti nel progetto si effettueranno, di norma, nei mesi di novembre-dicembre.

§ le date per lo svolgimento delle attività laboratoriali comuni, verranno stabilite dai docenti interessati e si svolgeranno, in linea di massima, a partire dai mesi di gennaio/febbraio per concludersi a maggio.

§ Durante il periodo di attuazione del progetto si svolgeranno alcuni incontri di monitoraggio e revisione tra i docenti delle classi ponte e quelli della commissione continuità.

§ La giornata conclusiva “Nel segno della Continuità” si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 29 o di mercoledì 31 maggio 2006.

Risorse umane

Gli insegnanti delle classi-ponte con utilizzo flessibile; le maestre della scuola materna privata di Clivio; i docenti delle commissione continuità per quanto concerne la fase di progettazione, il supporto didattico-organizzativo in itinere, il monitoraggio e la verifica finale.


Oltre al monitoraggio in itinere dell’andamento delle attività e del progetto da parte del coordinatore e della commissione, come per lo scorso anno, verranno attuate delle modalità di indagine del lavoro svolto per acquisire informazioni, osservazioni e valutazioni dei diversi soggetti coinvolti (alunni, docenti e genitori).

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Progetto n. __2__ Denominazione: Valutazione d’Istituto (Valutazione abilità alunni e autovalutazione d’istituto)

Responsabile Prof.ssa PAPETTI Carla


Analisi del contesto e dei bisogni

Tra i bisogni più immediati, per definire un adeguato percorso educativo, sono ritenuti indispensabili: • la conoscenza delle abilità degli alunni e dei prerequisiti in

loro possesso per avere significativi elementi nella formazione dei gruppi classe e per impostare in modo proficuo le prime unità di apprendimento;

• il coinvolgimento delle famiglie attraverso uno strumento oggettivo volto a verificare il loro grado di soddisfazione sulle scelte operate dall’Istituto.

Obiettivi

Per soddisfare tali bisogni si propongono: • la formulazione di test volti a verificare le caratteristiche

degli alunni frequentanti le classi ponte sulla base delle seguenti abilità cognitive: ordinare, riconoscere, discriminare, seriare, classificare, mettere in relazione, ragionare, individuare causa-spazio-tempo;

• la formulazione di prove d’ingresso disciplinari (italiano e matematica) per gli alunni del primo anno della Secondaria;

• la formulazione di un test indirizzato ai genitori relativo all’offerta formativa dell’Istituto.


La realizzazione richiede le seguenti fasi d’intervento: • la predisposizione da parte della Commissione dei test sopra

indicati; • la formulazione di un questionario da sottoporre

all’attenzione dei genitori per rilevare il grado di soddisfazione delle loro aspettative in relazione all’offerta formativa dell’Istituto.

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Destinatari

• alunni frequentanti l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e l’ultimo anno della Scuola Primaria

• alunni del primo anno della Secondaria di primo grado • genitori degli alunni dell’Istituto


• preparazione dei test e del questionario nei mesi gennaio-marzo

• somministrazione delle prove nel mese di aprile • consegna del questionario alle famiglie nel mese di aprile • somministrazione delle prove disciplinari (italiano e

matematica) uguali per tutte le classi prime della Secondaria di primo grado a settembre, dopo il periodo d’accoglienza

Risorse umane

• docenti di classe • commissione


• l’analisi dei test indirizzati agli alunni delle classi ponte sarà lasciata ai docenti del primo anno della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado;

• l’analisi delle prove d’ingresso disciplinari verrà lasciata ai docenti del primo anno della Scuola Secondaria di primo grado;

• i questionari per le famiglie saranno analizzati e tabulati dai membri della Commissione, che provvederanno anche a comunicarne i risultati al corpo docente dell’Istituto.

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Progetto n. __3__

Denominazione:______ Prevenzione delle difficoltà di apprendimento______ Responsabile: Ins. CONTI Monica.

• Premessa generale

In una qualunque prima elementare i bambini che si avvicinano alla letto-scrittura sono

fra loro molto eterogenei, e l’apprendimento successivo è notevolmente influenzato dalle

abilità di base, dalla metodologia utilizzata nell’insegnamento, dall’individuazione dei

«punti deboli», su cui è necessario soffermarsi maggiormente, a seconda del bambino.

Risulta quindi importante l’individuazione precoce dei bambini a rischio, al fine di prevenire

la comparsa e il consolidamento di strategie o meccanismi errati, inefficaci o poco economici e

di limitare i danni derivanti dalla frustrazione per l’insuccesso.

La scuola dell'infanzia si configura come l'ambiente in cui rilevare precocemente le

potenziali difficoltà di apprendimento.

A tal fine si è pensato di intervenire nella scuola dell'infanzia e in quella primaria con

due progetti, così indicativamente articolati:

- un'analisi dei prerequisiti dell'apprendimento scolastico presenti nei bambini

dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia, effettuata nel periodo ottobre-

dicembre, con successivo intervento di potenziamento;

- uno screening nelle classi di prima elementare, ripetuto in tre successivi momenti

dell’anno scolastico e intervallato dalla creazione di gruppi specifici di lavoro con i

bambini a rischio sulle abilità metafonologiche.

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I PARTE – IL PROGETTO NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "Analisi e potenziamento dei prerequisiti per l'apprendimento scolastico"

• Obiettivo generale - Potenziare i prerequisiti e prevenire le difficoltà dell'apprendimento scolastico.

• Obiettivi specifici

- Rilevare il livello di possesso dei prerequisiti implicati nell'attività di decodifica della lettura e scrittura.

- Elaborare un quadro complessivo del livello raggiunto dall'alunno e determinare le aree in cui è più debole.

- Intervenire con trattamento adeguato per fare in modo che la difficoltà di apprendimento non si verifichi.

• Metodo

- Attuazione nel periodo ottobre 2005-maggio 2006. - Presentazione del progetto agli insegnanti e ai genitori degli alunni coinvolti

attraverso alcuni incontri. - Somministrazione di prove di prerequisito per l'apprendimento scolastico,

attraverso incontri individuali con i bambini. - Intervento di potenziamento delle aree deboli. - Restituzione del lavoro svolto agli insegnanti e ai genitori.

• Destinatari

- Alunni dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia.

• Tempi - 2 incontri (iniziale di presentazione e finale di restituzione) con i genitori; - 1 incontro iniziale con gli insegnanti referenti del progetto, nel corso del

quale saranno programmati i successivi incontri di monitoraggio; - somministrazione delle prove, effettuata dagli insegnanti referenti, nei mesi

ottobre-dicembre; - intervento di potenziamento delle aree deboli nel periodo gennaio-marzo; - ripetizione delle prove per le quali era emersa una carenza dei prerequisiti

nei mesi aprile-maggio.

• Spazi - Aula o altro locale della scuola.

• Materiali

- Schede fotocopiate.

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• Strumenti - Materiali IPDA per la prevenzione delle difficoltà di apprendimento; - PRCR-2- Prove di Prerequisito per la Diagnosi delle Difficoltà di lettura e

scrittura.

• Contenuti e attività - 1. incontro preliminare con i docenti, disponibili a somministrare le prove

(preferibilmente un solo insegnante per ogni scuola); - 2. incontro con i genitori per la presentazione del progetto; - 3. somministrazione prove ai bambini a livello individuale, a cura degli

insegnanti referenti; - 4. monitoraggio periodico sugli insegnanti somministratori; - 5. correzione e tabulazione dei risultati delle prove e compilazione di un

profilo riassuntivo per ogni alunno, ai fini dell'intervento di potenziamento; - 6. presentazione del programma di potenziamento agli insegnanti

responsabili; - 7. monitoraggio periodico del programma di potenziamento; - 8. verifica del programma di potenziamento, attraverso la ripetizione delle

prove riferite ai prerequisiti risultati carenti all'esame iniziale; - 9. incontro finale con gli insegnanti e con i genitori; - 10. incontri individuali con i genitori solo se vi sono problematiche emerse

dalle prove.

• Verifiche - Restituzione agli insegnanti e ai genitori dei risultati del Progetto.

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II PARTE – IL PROGETTO NELLA SCUOLA PRIMARIA "Screening per l'individuazione precoce dei bambini a rischio di dislessia"

• Obiettivo generale

- Individuare precocemente le difficoltà di apprendimento della lettura e della scrittura.

• Obiettivi specifici

- individuare precocemente i bambini a rischio; - creare laboratori per l'allenamento specifico dei prerequisiti meta-

linguistici; - monitorare i miglioramenti raggiunti nel tempo.

• Metodo

- Attuazione nel periodo ottobre 2005-marzo 2006. - Presentazione del progetto agli insegnanti delle classi prime; - Somministrazione delle prove ad opera degli insegnanti di classe; - Attuazione di laboratori metalinguistici; - Ripetizione prove iniziali per monitorare i miglioramenti; - Valutazione finale.

• Destinatari

- Alunni delle classi prime della scuola primaria.

• Tempi - incontro iniziale nel mese di ottobre con gli insegnanti di classe prima per

presentazione prove e modalità di somministrazione; - somministrazione delle prove, effettuata dagli insegnanti nelle rispettive

classi; - attuazione laboratori metalinguistici da novembre a gennaio; - ripetizione prove con i bambini con difficoltà e continuazione dei laboratori

fino a marzo; - ultima valutazione a marzo.

• Spazi - Aula o altro locale della scuola.

• Materiali - Schede.

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• Strumenti - Prove metafonologiche; - Prove di scrittura spontanea.

• Contenuti e attività - 1. incontro con gli insegnanti di I elementare, in cui il Responsabile della

funzione strumentale esporrà le prove e le modalità di somministrazione, con lo scopo di rendere partecipi e coscienti degli obiettivi che sottendono alle prove di valutazione.

- 2. somministrazione delle prove, in gruppo quelle di dettato, individualmente quelle metafonologiche, ad opera degli insegnanti di classe. Raccolta dati e invio al Responsabile, entro fine novembre.

- 3. incontro per l'individuazione dei bambini a rischio, per i quali si organizzeranno due laboratori metalinguistici, in cui svolgere giochi metafonologici specifici e di difficoltà crescente.

- 4. attivazione dei laboratori, in cui gli insegnanti lavoreranno con i bambini a rischio, per la durata di due mesi (da fine novembre a fine gennaio), con due incontri settimanali di circa 30 minuti.

- 5. ripetizione, solo con i bambini dei laboratori, delle stesse prove iniziali e, con lo scoring dei dati, monitoraggio dei miglioramenti.

- 6. individuazione dei diversi livelli di miglioramento e creazione di 3 sottogruppi:

a) bambini con grossi miglioramenti; b) bambini con medi miglioramenti; c) bambini con scarsi miglioramenti.

- 7. continuazione del lavoro nei laboratori, da febbraio a marzo, con l'utilizzo di un software, appositamente creato, che permette una maggiore differenziazione degli esercizi.

- 8. ultima valutazione a fine marzo, su tutti i bambini dei moduli, per poter confrontare i miglioramenti della classe e quelli del gruppo dei bambini a rischio.

• Verifiche - Restituzione agli insegnanti del Progetto. - Eventuali colloqui con i genitori nel caso si rilevino particolari

problematiche.

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Progetto n. __4__

Denominazione: ________Educazione allo Sport______________

Responsabile Prof. ssa ROSSINI Paola

Parte Pedagogico-didattica Rilevazione bisogni

Concepire lo sport come contributo essenziale della crescita armonica di tutte le potenzialità dell’individuo,fisiche ,mentali sociali

OBIETTIVI Conoscenza del proprio corpo e delle percezioni interne ed esterne che da esso

provengono. Sviluppo dei processi logici,di riflessione ed elaborazione degli apprendimenti. Ampliamento degli interessi e delle esperienze motorie e sportive. Promozione dello spirito di gruppo per la crescita della sicurezza, dell’autostima e della collaborazione contro il disagio e l’isolamento. Riconoscere l’aspetto ludico-sportivo per un coinvolgimento totale di soggetti in una crescente passione per l’attività sportiva non necessariamente in forma agonistica ma fondamentale per il proprio benessere.


Sarà offerta a tutti gli alunni la possibilità di praticare un’attività motoria-sportiva e di cimentarsi in prove di gara. Si darà massimo spazio ai tornei di classe interclasse con la conseguente partecipazione dei migliori alunni alle gare di rete o dei giochi studenteschi. Si proporarranno attività di giocasport per gli alunni delle scuole elementari e giornate sportive con rappresentanze scolastiche della ValCeresio. La scuola realizzerà il progetto sia al suo interno che, appunto promuovendo la collaborazione tra le scuole di valle nella organizzazione di manifestazioni e tornei (tennis-tavolo, calcetto…) Prevista la partecipazione ai Giochi studenteschi di corsa campestre,calcetto, pallavolo,tennis tavolo,atletica e al trofeo” Andolfatto “di Arcisate Si valuterà nell’arco dell’anno la partecipazione a giornate sportive particolari promosse dal C.S.A. di Varese

Destinatari Tutti gli alunni delle scuole medie ed elementari Articolazione temporale

Anno scolastico 2005/2006

Risorse umane Docenti di educazione fisica:prof.Rossini, prof.Gragnaniello, prof.Colla

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Progetto n. __5__

Denominazione: ________“Nuoto anch’io”______________

Responsabile Ins. SOMMA Denise

Parte Pedagogico-didattica Analisi del contesto e dei bisogni

Negli ultimi anni, nella provincia di Varese sono state realizzate varie esperienze di attività sportive rivolte a ragazzi con disabilità frequentanti la scuola dell’obbligo.

Obiettivi

• Socializzazione • Crescita dell’autonomia personale • Aumento dell’autostima • Miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza,

mobilità articolare) e coordinative (equilibrio, coordinazione intersegmentaria)

• Incremento delle capacità di apprendimento, comprensione, concentrazione

• Continuità tra scuola primaria e secondaria (I grado) Descrizione Progetto

Si tratta di un corso di acquaticità per abilitare/riabilitare il soggetto disabile, nel senso di renderlo capace di muoversi in un contesto nuovo e stimolante, sviluppando nello stesso tempo le abilità motorie.

Destinatari

Il progetto prevede il coinvolgimento di alunni di scuola primaria e secondaria (I grado), portatori di disabilità. Partecipano inoltre, gli Istituti Comprensivi di Arcisate (ente capofila), Bisuschio ed Induno Olona.


Ogni venerdi mattina (durante l’orario delle lezioni), a partire dal 7 ottobre 2005, gli alunni disabili ed i rispettivi insegnanti si recheranno con un autobus apposito presso la piscina “Swim Planet” di Induno Olona. Le lezioni termineranno nel mese di Giugno 2006.

Risorse umane

Insegnanti statali specializzati per il sostegno, insegnanti comunali, collaboratori scolastici, volontari, famiglie ed istruttori di nuoto (F.I.N.).

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Progetto n. __6__

Denominazione:___________________Certificazione Trinity__________________

Responsabile Ins. SIGISMONDO Raffaella

Rilevazione bisogni • Acquisire una certificazione riconosciuta a livello internazionale che attesti le competenze raggiunte dagli alunni a livello orale.

• Possedere un credito “ formativo “ che costituisca una valida certificazione per i successivi gradi della carriera scolastica e professionale.

• Permettere all’alunno di utilizzare la lingua inglese come esperienza di vita. • Promuovere l’interscambio culturale, la cooperazione ed il rispetto per gli altri.

Progetto Il Trinity College è un ente certificatore esterno che ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione. Gli esami Trinity, suddivisi in 12 livelli, valutano la capacità di esprimersi nell’inglese parlato, conformemente agli standard Internazionali e compatibili con i descrittori del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Essi consistono in colloqui individuali con esaminatori madrelingua altamente specializzati e residenti nel Regno Unito, proprio come accade in una normale conversazione . Le attività nelle quali il candidato è chiamato a cimentarsi in sede di esame non compromettono la regolare programmazione didattica poiché ne sono parte integrante.

Indirizzato Agli alunni di quinta elementare e alle classi II e III della scuola media.

Tempi Il progetto si sviluppa nel corso dell’anno scolastico corrente chiudendosi con la sessione di esami prevista verso il termine dello stesso.

Risorse umane N.1 Docente Referente coordinatore del Progetto + docenti di lingua inglese

Risorse Economiche A carico delle famiglie dei candidati.

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIGGIU’

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2005/06

Progetto n.___7___

Denominazione: ________Help Informatico___________ Responsabile: Ins. FALBO Aldo


L’apertura dei laboratori di informatica nei plessi di scuola primaria dell’Istituto e delle postazioni multimediali delle scuole dell’infanzia, faranno sicuramente rilevare problemi dovuti a malfunzionamenti delle reti, manutenzione, installazione software, attacchi virali, ecc.. L’Istituto non può non disporre di un servizio di “pronto intervento” per le varie riparazioni, che non sarebbe conveniente affidare a ditta esterna. Mantenere efficienti i laboratori di informatica e le postazioni multimediali, onde consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Il progetto prevede la disponibilità di personale interno, competente, ad intervenire in caso di guasti e malfunzionamenti dei pc dislocati nei plessi delle scuole dell’infanzia e delle primarie per verificarne l’entità e ripararli oppure, nei casi più gravi, di attivare la procedura per far intervenire il tecnico della ditta sotto contratto per la manutenzione, illustrando allo stesso, nei dettagli, i problemi e/o

malfunzionamenti. Plessi scuole dell’infanzia e primaria. Anno scolastico 2005/06.

• Ins. Aldo Falbo, responsabile servizio tecnico di assistenza • Docenti responsabili dei laboratori informatici di plesso per

quanto di competenza

RILEVAZIONE BISOGNI

OBIETTIVI

DESCRIZIONE PROGETTO

DESTINATARI

ARTICOLAZIONE TEMPORALE

RISORSE UMANE

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Progetto n. 8

Denominazione: ________Laboratorio di francese_________ Responsabile Ins. ZAGAGLIA Azalea

Parte Pedagogico-didattica Rilevazione E’ ormai riconosciuta l’importanza, per ogni cittadino di domani, bisogni di essere a conoscenza di più lingue, per riuscire ad essere in contatto con le diverse culture del mondo, un mondo in cui per comprendersi ci sarà sempre più bisogno di conoscere linguaggi condivisi. Obiettivi Sensibilizzare e mettere in atto un processo di apertura dell’educazione linguistica in una prospettiva culturale e interculturale di conoscenza di una lingua diversa dalla materna. Descrizione Il laboratorio di Francese offre al bambino la possibilità progetto di arricchire il proprio bagaglio cognitivo, di conoscere ed accettare contesti culturali diversi dal proprio.

- lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme imparando a valorizzare le collaborazioni.

- muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco - utilizzare il corpo e la voce per riprodurre suoni, melodie col

canto da soli e in gruppo - eseguire giochi o percorsi sulla base di indicazioni verbali e non.

Destinatari Rivolto ai bambini di 5 anni delle tre scuole dell’infanzia dell’istituto. Articolazione Dal mese di Novembre a metà Maggio per un numero di 20 ore temporale svolte in ogni plesso. Risorse umane L’insegnante Patrizia Riggi per la scuola dell’infanzia di Viggiù durante le ore curriculari . L’insegnante Azalea Zagaglia nella scuola dell’infanzia di Baraggia durante le ore curriculari e in orario extra scolastico nella scuola dell’infanzia di Saltrio.

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Progetto n. __9__

Denominazione:_______________Acquaticità____________________________


Rilevazione bisogni

Il progetto intercetta il bisogno di molte famiglie di offrire valide occasioni di crescita e di formazione ai propri figli e lo coniuga con le finalità educative proprie della scuola (cfr. obiettivi).

Obiettivi

- Potenziamento dell’autonomia personale. - Sviluppo della capacità di affrontare situazioni nuove. - Miglioramento della socializzazione. - Familiarizzazione con l’elemento acqua.


I bambini, su libera scelta delle famiglie, si recheranno in pullman presso la piscina “Swim Planet” di Induno Olona, dove frequenteranno un ciclo di 15 di lezioni di acquaticità (della durata di 40’ l’una) tenute da istruttori specializzati.

Destinatari

Gli alunni di 4 e 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto.


*Scuole di Viggiù e di Baraggia: ogni mercoledì da ottobre a febbraio. *Scuola di Saltrio: ogni giovedì da ottobre a febbraio.

Risorse umane

Tutte le insegnanti delle scuole dell’infanzia dell’istituto.

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Istituto Comprensivo di Viggiu’


Progetto n. __10__

Denominazione _______ Educazione Psicomotoria nelle Scuole dell’infanzia_________ Responsabile Ins. TAMBURELLO Maria Concetta

Parte Pedagogico - didattica

Le insegnanti considerata la positiva esperienza dell’anno precedente ritengono importante riproporre il Progetto di Psicomotricità per l’anno scolastico 2005/06. Il corpo con le sue funzioni sensoriali, percettive e motorie è considerato uno strumento essenziale per qualunque azione dell’uomo e per l’esplorazione dell’ambiente. L’attività psicomotoria al pari di altri linguaggi, concorre alla formazione dell’intera personalità del bambino. Di conseguenza il movimento che si effettua con piacere della relazione e desiderio di esplorazione consentirà l’espressione del sé e delle potenzialità di ognuno. Favorire il graduale processo della formazione di una positiva immagine del proprio sé ed espressione dell’energie e delle potenzialità di ogni bambino. Si vuole offrire al bambino, attraverso il gioco simbolico, rappresentativo, la possibilità di mettere in atto tutte quelle attività prassiche dove il bambino sperimenta la capacità di progettare un’ azione per raggiungere uno scopo (prassie con oggetti, prassie e costruzioni dello spazio, prassie e linguaggio). I bambini di 4/5 anni (livello2) per le scuole dell’infanzia di Saltrio e Viggiù. I bambini di 5/6 anni (livello 3) per la scuola dell’infanzia di Baraggia. L’articolazione temporale del progetto varia in base alle esigenze dei vari plessi. Dal mese di Ottobre a Dicembre scuola dell’infanzia Baraggia. Dal mese di Gennaio a Maggio scuola dell’infanzia Saltrio e Viggiù. Intervento di un psicomotricista professionista.


Obiettivi

Destinatari


Risorse umane

Descrizione progetto

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Progetto n. __11__ Denominazione:

LABORATORIO LINGUISTICO (uso individualizzato di cd rom in lingua inglese) Scuole Elementari di CLIVIO- BARAGGIA- SALTRIO- VIGGIÙ

Responsabili Insegnanti di Inglese: POZZI- SOSIO-SIGISMONDO


Rilevazione bisogni

• Approccio individualizzato alla lingua inglese nel rispetto degli effettivi bisogni e dei ritmi di apprendimento ed esecuzione di ciascun alunno.

• Possibilità di continuo feedback. • Realizzazione di attività di recupero, rinforzo e

approfondimento • Confronto con la pronuncia madre-lingua. • Uso integrato delle nuove tecnologie.

Obiettivi • Consolidamento del lessico e delle strutture acquisite

• Controllo fonetico • Sviluppo di strategie risolutive • Uso della lingua inglese in nuovi contesti


Si propone la realizzazione del Progetto laboratorio linguistico: si tratta di dividere la classe in due gruppi durante un’ora settimanale, o comunque di formare gruppi di 12- 15 alunni, dando così ad ognuno la possibilità di utilizzare individualmente, con scansione quindicinale o settimanale, cd rom in lingua inglese nell'aula computer.

Destinatari

Il progetto è indirizzato alle seguenti classi: Scuola Elementare di BARAGGIA: Classi: IIIª- IVªA- IVªB- Vª Scuola Elementare di CLIVIO: Classi: IIIª- IVª- Vª Scuola Elementare di SALTRIO: Classi: IIIªA- IIIªB Scuola Elementare di VIGGIÙ: Classi: Iª- IIª- IIIª- IVª- Vª

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Il progetto si sviluppa nel corso dell’anno scolastico 2005/2006, per Ih settimanale e con gruppi di alunni non superiori a quindici unità.

Risorse umane Si prevede l’utilizzo delle insegnanti di lingua inglese dei plessi: Scuola Elementare di BARAGGIA: Classi: IIIª : Ins. Sosio IVªA- IVªB: Ins. Addazio Vª: Ins. Vanoli Scuola Elementare di CLIVIO: Classi: IIIª- IVª- Vª: Ins. Sosio Scuola Elementare di SALTRIO: Classi: IIIªA- IIIªB: Ins. Sigismondo Scuola Elementare di VIGGIÙ: Classi: Iª- IIª- IIIª- IVª- Vª: Ins. Pozzi

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIGGIU’ – A.s. 2005-2006 – Progetto n. 12

1. DENOMINAZIONE PROGETTO ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELLA PERSONA

2. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa SALI Gianna 3. FINALITA’ v Promuovere il benessere individuale come base

indispensabile per l’acquisizione di competenze e per lo sviluppo dell’autonomia e della sicurezza decisionale.

v Realizzare l’orientamento all’interno delle attività curricolari.

v Prevedere un itinerario educativo atto a far acquisire la capacità di compiere scelte responsabili e mature per il futuro.

4. OBIETTIVI Creare un clima di benessere e le giuste condizioni per favorire: v la conoscenza di se stessi, delle proprie attitudini

e dei propri interessi; v la conoscenza delle proprie capacità e difficoltà

relazionali; v la conoscenza del proprio modo di ragionare; v la conoscenza dei propri punti di forza e di

debolezza; v la conoscenza delle proprie aspirazioni in

relazione alle reali motivazioni; v il potenziamento dell’autostima; v lo sviluppo dell’autonomia; v le capacità decisionali e progettuali; v la conoscenza del mondo del lavoro e delle

professioni ponendo l’attenzione su abilità e competenze necessarie per svolgerle.

5. DESTINATARI Alunni di scuola media, genitori, insegnanti

6. DURATA Principalmente il progetto si svolge nel 1° quadrimestre dell’a.s. 2005/2006 ma non si escludono attività anche nella seconda parte dell’anno.

7. FASE OPETRATIVA v Attività nelle classi( vedere dettagli nel P.O.F.). v Eventuali visite guidate a carico della scuola e/o

degli alunni. v Giornata dell’orientamento prevista per il

giorno 26 novembre 2005. 8. RISORSE UMANE v Docenti di classe in modo convergente

v Commissione docenti v Eventuali esperti del settore (interventi gratuti o

già previsti in bilancio) 9. BENI E SERVIZI Spese da sostenere (E.F. 2005)? 300 € per:

v Giornata dell’orientamento v …………………………………….

Spese da sostenere (E.F. 2006)? ……….: v ……………………………………..

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ALLEGATO AL PROGETTO ORIENTAMENTO : FASE OPERATIVA NELLE CLASSI Attraverso attività svolte dai docenti , talvolta anche con l’intervento di esperti esterni alla scuola, portare gli alunni a:

v conoscere se stessi(interessi, attitudini, motivazioni, personalità ed aspirazioni);

v conoscere gli altri e l’ambiente circostante; v prendere coscienza dei propri punti di forza e di

debolezza; v potenziare l’autostima sul piano affettivo e

relazionale; v apprendere ad apprendere per tutta la vita; v dare valore alle esperienze di vita e di

conoscenza; v sviluppare la capacità di scegliere in modo

realistico e consapevole; v migliorare il metodo di studio; v potenziare le abilità di studio e la capacità di

cogliere i nessi trasversali delle discipline. RAPPORTI CON REALTA’ SCOLASTICHE ESTERNE

v Raccordo tra i diversi ordini di scuola (con modalità da definire) per rendere meno critico il passaggio dei discenti da una scuola all’altra.

v Incontro di docenti dell’orientamento ed alunni delle scuole superiori con alunni e genitori delle classi terze, presso le nostre strutture scolastiche (GIORNATA DELL’ORIENTAMENTO).

v Comunicazione ad alunni e relative famiglie delle attività di orientamento proposte dalle scuole superiori presso le proprie sedi (OPEN DAY).

v Incontro, eventuale, delle classi terze con ex-alunni attualmente frequentanti la scuola superiore per uno scambio più paritario in relazione a difficoltà incontrate, richieste d’impegno di studio, modalità di comportamento,…

v Visita degli alunni delle classi di terza media ad alcune Scuole superiori, per favorire un raccordo il più possibile rispondente all’esigenza di un reale confronto del modello didattico-educativo nei due ordini di scuola.

v Adesione ai Campionati Italiani di Giochi matematici 2005-2006.

COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI

v Adesione al Progetto “Informarsi per scegliere”2005-2006 organizzato dal Coordinamento Provinciale InFormaLavoro e indirizzato agli alunni delle classi terze ed ai genitori degli stessi .

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GIORNATA DELL’ORIENTAMENTO- 26 NOVEMBRE 2005 PRESSO LA SCUOLA MEDIA DI SALTRIO

Genitori ed alunni delle terze e seconde classi di scuola media incontrano: v esperti nel campo della formazione professionale

e dell’apprendistato; v docenti ed alunni delle scuole superiori per

conoscerne l’offerta formativa.

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Progetto n. __13__

Denominazione: ___________”Giornata al Cinema”___________

Responsabile Prof. SQUARZANTI Simone


In un territorio, quello dei tre comuni di Viggiù, Saltrio e Clivio, privo di una sala di proiezione cinematografica, si ritiene importante fare avvicinare gli alunni alla visione di un film d'autore, da vedere di fronte al grande schermo con i compagni, per divertirsi, per imparare il linguaggio del cinema, per crescere e confrontarsi reciprocamente sulle tematiche sollevate dagli spettacoli.

Obiettivi

Gli obiettivi che si intendono perseguire sono principalmente i seguenti: • assegnare alla scuola un ruolo da protagonista nella diffusione e nella

maggiore conoscenza dell’arte cinematografica, utilizzabile in chiave di supporto didattico-formativo;

• proporre una forma di intrattenimento stimolante e culturalmente intelligente, in quanto occasione per capire meglio se stessi e la propria identità e per conoscere realtà culturali, sociali e storiche diverse dalla nostra;

• attraverso la scoperta attiva delle tecniche della cinematografia, educare gradualmente i ragazzi a interpretare correttamente le informazioni e i messaggi della società contemporanea, essenzialmente fondata sull'immagine e sui linguaggi non verbali;

• aiutare i ragazzi a diventare spettatori critici, consapevoli ed esigenti; • sottolineare il carattere socializzante dello spettacolo-cinema sul

“grande schermo, anche a confronto con altri modelli più domestici e “familiari” di comunicazione audiovisiva;

• far conoscere i connotati dell’industria cinematografica e delle professioni ruotanti intorno ad essa;

• favorire l’integrazione tra scuola e ambiente esterno. Descrizione Progetto

Il progetto si collega all’iniziativa didattico/educativa “Lombardia Cinema Ragazzi”, proposta dell’Ente Regione in collaborazione con diversi enti ed associazioni pubbliche e private. Il film verrà scelto prioritariamente tra quelli proposti nei cataloghi di “Lombardia Cinema Ragazzi” e richiesti al Settore Marketing Territoriale e Identità Culturale della Provincia di Varese. Tale scelta avverrà per iniziativa autonoma dei docenti

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della scuola media, coordinati dal docente referente per il progetto. Gli alunni potranno essere informalmente sollecitati dai propri insegnanti ad esprimere una preferenza. Il film dovrà essere adatto ad un pubblico di alunni di tutte e tre le classi medie. I film verranno scelti prioritariamente tra quelli proposti nei cataloghi di “Lombardia Cinema Ragazzi”. La visione del film sarà preceduta da un lavoro di preparazione aperto ai più svariati contributi disciplinari da parte di tutti i docenti, e sarà poi seguita da un lavoro di approfondimento sulle tematiche emerse al termine della proiezione. L'analisi e la visione "guidata" della pellicola prescelta si avvarrà dell'ausilio di materiali di supporto formativo forniti da “Lombardia Cinema Ragazzi”, nel quale saranno suggeriti indicazioni di possibili percorsi di lettura cinematografica, e di altri materiali reperiti autonomamente dai docenti. Gli alunni saranno sollecitati a produrre brevi elaborati critici sul film visionati, da sottoporre eventualmente alla giuria del concorso a premi per giovani spettatori promosso dagli enti patrocinanti l’iniziativa “Arrivano i film”. La verifica dell’andamento e della ricaduta dell’iniziativa sarà realizzata dai singoli insegnanti all’interno delle proprie classi secondo modalità informali e partecipata al docente referente. Questi metterà a disposizione (a richiesta) dei colleghi un questionario conoscitivo del rapporto dei ragazzi con il cinema (abitudini, gusti, conoscenze sul linguaggio cinematografico, ecc.). Durante e al termine dell’anno scolastico, potranno essere concordati momenti di verifica del lavoro svolto e di confronto tra i docenti coinvolti.

Destinatari A tutti gli alunni ed insegnanti delle Scuole Medie di Viggiù e Saltrio.


Il progetto articolerà in due momenti distinti: quello della proiezione vera e propria e quello della rielaborazione in classe (vedi sopra). E’ prevista la proiezione di due film, la cui visione si terrà nel cinema S.Giorgio di Bisuschio o in altro cinema tra quelli messi a disposizione da “Lombardia Cinema Ragazzi”. La proiezione avrà luogo in due distinte giornate di venerdì nel corso del secondo quadrimestre (preferibilmente nel mese di febbraio). La giornata sarà da considerarsi a tutti gli effetti come ore di lezione computate nel calendario scolastico 2005-06 delle Scuole Medie di Viggiù e Saltrio.

Risorse umane

• Insegnante referente del progetto: prof. Simone Squarzanti (incarico incentivato per 10 ore).

• Insegnante referente per il plesso di Saltrio: prof.ssa Claudia Tirelli (incarico incentivato per 5 ore).

• Tutti gli insegnanti delle Scuole Medie di Viggiù e Saltrio in servizio per l’a.s. 2005/2006.

Il lavoro di analisi e approfondimento dei film potrà essere condotto dai docenti nelle rispettive ore di lezione, sia singolarmente che durante le attività di compresenza.

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Progetto n. __14__

Denominazione: ________“Giornata Ecologica: uno stile di vita!”_________ Responsabile Prof Luca Gobbi



S.M.S di Viggiù – Alunni di tutte le classi e, indirettamente, loro genitori e parenti

Obiettivi

1. Attivare raccolta differenziata a scuola 2. Sensibilizzare ed educare gli alunni ai problemi relativi

all’ambiente e all’impatto dell’attività umana sulla natura


1. Animazione e organizzazione giornata ecologica del 23/09/2005 2. predispsosizione scatole per raccolta carta e plastica nelle classi 3. organizzazione gioco per “imparare l’ecologia” divertendosi 4. interventi nelle varie classi per approfondimenti monografici sulle

problematiche ambientali 5. organizzazione e conduzione concorso interno per realizzazione di

elaborati grafico-artistico-letterari su tematiche ambientali Destinatari

Alunni della scuola media di Viggiù Coinvolgimento altri docenti.


Giornata ecologica del 23/09/2005 Intero anno scolastico

Risorse umane

Docenti interni: Gobbi, Festa, Milo

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Progetto n. ___15___

Denominazione: _________________Arti e Mestieri____________________ Responsabili: Proff. COLLA Enrico e PROVENZANO Irene Finalità: prendere coscienza delle risorse del territorio in termini di attività lavorative conoscere il mondo esterno Rilevazione dei bisogni: conoscenza delle proprie attitudini Obiettivi: conoscere le professioni artigianali presenti nella zona sapersi rapportare con figure diverse da quelle degli insegnanti controllare se stessi creare progettare Descrizione del progetto: incontri attuati nell’arco di una mattina con diversi artigiani osservazione di alcuni oggetti frutto del lavoro manuale e della creatività personale conversazioni realizzazione di piccoli lavori pratici Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Saltrio Articolazione temporale: Sabato 3 dicembre 2005 dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Risorse umane: docenti di classe artigiani : scalpellino, scultore, gastronomo, barman, fiorista,idraulico,estetista, musicisti Risorse economiche: spese per l’acquisto dei materiali idonei all’esecuzione dei lavori pratici (1000€ ca.).

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Progetto n. __16__

Denominazione:________Progetto Musica Baraggia__________

Responsabile Ins. SCARFIA Gesualda


Il progetto si propone di sviluppare negli alunni una capacità di lettura critica e consapevole dei messaggi, tenendo presente l’ambiente dei suoni e immagini in cui è immerso. I principi fondamentali sottesi al progetto riguarderanno la creatività come “potenziale educativo”, che può influire efficacemente su tutte le fasi della crescita e della formazione; la valenza socializzante delle attività musicali, infatti fare musica insieme sviluppa la capacità di relazionarsi e di adeguarsi a modalità espressive diverse; la dimensione ludica, che caratterizza tutte le esperienze del bambino e quindi deve fare da supporto all’attività musicale.

Obiettivi

Giochi con la voce. Giochi individuali o di gruppo dove i bambini cantano: analisi e differenze tra voce che canta e voce che parla. Esecuzione di canti legati alla gestualità, al ritmo, al movimento di tutto il corpo o di parti di questo. Giochi vocali sull’imitazione di suoni e rumori, della realtà naturale, degli strumenti musicali e di altri oggetti. Percezione dei suoni e rumori ambientali e loro distinzione in ordine alla fonte, lontananza, vicinanza, durate, intensità, altezza dei suoni e loro differenze timbriche. Studio graduale di canzoni imparando il testo solo con il ritmo, poi con la melodia, abbinando, a canzone assimilata, coreografie con gesti e rumori o suoni descritti nel testo della canzone, aggiungendo eventuali percussioni diverse. Conoscenza e lettura delle note sul rigo musicale, scegliendo le note più facilmente eseguibili sullo strumento (flauto).

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Il progetto verterà principalmente sul fare, scoprire, sperimentare le proprie possibilità espressive e sull’improvvisazione e composizione, vissuti come giochi con regole atte a facilitare la comunicazione e la socializzazione. Punto di partenza di ogni attività sarà proprio la percezione, l’esperienza sensoriale, fondamentale per lo sviluppo di quella intelligenza “delle emozioni” che darà ai bambini la possibilità di apprendere e conoscere la realtà sonora in modo diretto e personale.

Destinatari

Saranno coinvolte le 6 classi del plesso e tutti gli insegnanti


Da novembre 2005 a marzo 2006 8 ore per classe

Risorse umane

Docente esperto e i docenti di educazione al suono e alla musica nelle rispettive classi.

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Progetto n. __17__

Denominazione:__________Il Piacere della Lettura____________

Responsabile Ins. COCQUIO Giuseppina


Le insegnanti hanno rilevato la necessità di favorire negli alunni lo sviluppo del gusto per la lettura e la conoscenza dell’ambiente biblioteca come luogo di cultura, proseguendo l’iniziativa già avviata gli scorsi anni

Obiettivi

- Ascoltare la lettura di racconti e storie; - Analizzare i testi proposti; - Intervenire sui testi modificandoli o completandoli. - Intervistare un autore - Chiedere informazioni e chiarimenti in merito ad un argomento


Ascolto in biblioteca di letture da modificare o completare. Incontro con un autore di testi per bambini. Attività di presentazione di nuovi testi acquistati dalla biblioteca comunale

Destinatari Tutti gli alunni delle nove classi della scuola primaria di Saltrio Articolazione temporale

Mensilmente, a turno, gli alunni seguiranno ,presso la biblioteca comunale ,una lettura animata. Per gli alunni di classe seconda sarà tenuta anche una lettura da parte dell’autrice R: Archinto. In data da definire verrà effettuato un incontro con un autore di testi per bambini riferito a tutte le classi. Periodicamente intervento della bibliotecaria ,signora Zappieri,per la presentazione dei testi presenti in biblioteca

Risorse umane

Gli insegnanti del plesso Bibliotecaria e volontaria della Biblioteca comunale Autore di libri per bambini (nominativo non comunicato)

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Progetto n. 18

Denominazione: _________Il Territorio senza Confini__________

Responsabile Ins. COCQUIO Giuseppina

Parte Pedagogico-didattica Rilevazione bisogni

L’uomo ha posto dei confini politici che condizionano la vita di chi abita “di qua” o “di là” dalla dogana. Così due paesi vicini come Saltrio e Arzo sono uno italiano ed uno svizzero. Ma che differenze ci sono da una parte e dall’altra? Ma prima che arrivasse l’uomo esistevano già dei confini? Erano diversi gli animali che vivevano da una parte o dall’altra? E oggi ci sono delle differenze tra i boschi di Saltrio e quelli di Arzo? Cosa significa che un fiume è “continuo” dalla sua sorgente alla sua foce indipendentemente dai paesi che attraversa? Ma soprattutto: i bambini di Saltrio e di Arzo si conoscono?

Obiettivi

• sviluppare nei bambini un rapporto affettivo con il territorio ed i suoi ambienti naturali;

• educare alla fruizione, al rispetto e alla tutela del patrimonio comune;

• educare all’osservazione dell’ambiente; • percepire l’ambiente come bene collettivo; • promuovere forme di apprendimento ‘attivo’; • sviluppare il concetto di biodiversità in relazione alla qualità

funzionale di un ecosistema; • sviluppare il concetto di evoluzione del territorio dal punto di vista

naturale ed antropico. Descrizione Progetto

Il progetto si propone di partire dall’osservazione diretta dei fatti e dei fenomeni coinvolgenti le dinamiche uomo-ambiente per aiutare i bambini a diventare fruitori consapevoli del territorio in cui vivono, ad entrare in contatto con la natura, conoscerla e capirla, e a cogliere gli aspetti storico–economici del territorio, con tematiche, finalità ed obiettivi specifici.

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IL FIUME MAESTRO Il percorso del fiume dalle sorgenti alla foce, l’ecosistema, la risorsa, aspetti di fruizione e modificazione del territorio da parte dell’uomo.

Destinatari

Per il corrente anno scolastico il progetto è essenzialmente rivolto agli alunni di classe quinta della scuola primaria di Saltrio e di quella di Arzo ( Svizzera)


1 incontro in classe di 1 ora, 2 uscite di 3 ore e 1 laboratorio di 1 ora

Risorse umane

Insegnanti classi quinte di Saltrio Esperti Associazione Proteus

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Progetto n. __19__ Denominazione: ______________Progetto Interreg III _____________

Responsabili Dir. Scolastico CARCANO Giuseppe (Ist. Comprensivo - Viggiù) Dir. Scolastico ROSSI Marco (Ist. Scolastico Comunale - Stabio) ins. TURCATTI Gabriella (Scuola Elementare - Clivio)



Il Progetto Interreg, che parte dallo sviluppo dei servizi e dal miglioramento della viabilità, opera contro l’abbattimento delle barriere, intese come frontiere ancora esistenti. Esso intende proporre esperienze di conoscenza del territorio, attraverso attività di sensibilizzazione e di integrazione tra alunni transfrontalieri, per proseguire ed ampliare il percorso didattico/educativo ormai avviato.

Obiettivi

- Conoscere il territorio italo/svizzero oltre la ramina, in alcuni aspetti naturalistici, ambientali, storici, sociali, culturali, economici attraverso:

o la frequentazione degli alunni delle Scuole svizzere e italiane o il riconoscimento delle radici comuni o la crescita delle capacità di socializzazione e collaborazione o lo sviluppo di una mentalità più aperta verso gli altri o l’analisi dei territori con rilevamento di caratteristiche simili.

- Creare una reale e permanente rete di rapporti tra le Istituzioni scolastiche svizzere e italiane per favorire:

o lo scambio di esperienze educative o le occasioni di crescita professionale per le insegnanti, o la nascita negli allievi della dimensione europea di educazione o la riscoperta del valore delle realtà locali.


La Scuola ha aderito al programma Interreg, (dopo il riconoscimento, da parte dell’UNESCO, del M. Orsa e del M. Pravello - in territorio italiano - come patrimonio mondiale dell’umanità che, pur avendo avuto sviluppi storici diversi, segnati anche da un confine politico, per aspetti naturalistici e scientifici presenta profondi e notevoli caratteri di omogeneità al territorio del M. San Giorgio - in territorio svizzero -) riconoscendosi il ruolo educativo e formativo, ma soprattutto di ampliamento culturale, attraverso una tematica intitolata: “Istituzione di rapporti transfrontalieri durevoli tra le scuole.”

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Dagli incontri avvenuti tra responsabili del Progetto, Dirigenti Scolastici e Docenti delle due Scuole sono emersi possibili spunti di raccordo e di confronto utili a potenziare le conoscenze degli alunni nel riscoprire insieme caratteristiche territoriali uguali e nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed edilizio. Primo passo del Progetto è l’organizzazione di giornate comuni alle scuole italiane e svizzere con feste, tornei sportivi, concerti musicali, mostre con la partecipazione di alunni, genitori e insegnanti.

Destinatari - Alunni e docenti della Scuola Elementare di Clivio e Stabio


Nell’arco dell’intero anno scolastico, con scadenze prestabilite e concordate tra le due Scuole.

Risorse umane - Alunni e docenti delle 5 classi di Clivio e Stabio con formazione di gruppi per svolgere attività didattiche, incontri, giochi, uscite sul territorio e visite guidate.

- Esperti degli aspetti ambientali, naturalistici, storici ed economici che promuovono: lezioni in classe - uscite didattiche e visite guidate.

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Progetto n.___20___

Denominazione: _________Progetto di Educazione Stradale _____________

Responsabile ins. TURCATTI Gabriella



La programmazioni di Educazione Stradale prosegue con attività ed interventi finalizzati alla conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza stradale e all'acquisizione di comportamenti corretti e responsabili. L'itinerario educativo – didattico – formativo costituisce una valida proposta operativa e permette di ampliare negli alunni le personali conoscenze sulla percorribilità delle strade, in relazione alle caratteristiche ambientali.

Obiettivi

- Avviare i bambini a divenire utenti consapevoli e sicuri del sistema stradale.

- Favorire, attraverso l'esperienza, la comprensione e l'interiorizzazione di semplici regole.

- Sperimentare azioni e uscite consapevoli nell’ambiente - paese.


Il percorso si articola in attività di: o esplorazione dell’ambiente - paese, o riconoscimento di indicatori stradali: strisce, segnali, … o individuazione di spazi, aree e percorsi adatti ai ragazzi, o produzione di segnaletica o simulazioni nello spazio scuola e circostante o ascolto di informazioni e consigli date da esperti .

Propone attività sul campo adiacente la scuola, ormai strutturato, nel quale sono state individuate segnaletiche e prossimamente attivo un semaforo. Prevede incontri con i vigili ed esperienze pratiche in percorsi scuola – palestra, scuola - biblioteca, scuola - bosco, scuola - fiume, vie del paese. La verifica delle acquisizioni sarà realizzata dai singoli docenti all'interno delle classi di competenza.

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Destinatari Tutti gli alunni della Scuola Elementare "V.Cattò" di Clivio.


Il progetto si svilupperà nel corso dell'anno scolastico 2005/2006, con cadenza mensile.

Risorse umane Le risorse umane direttamente coinvolte sono le insegnanti di classe ed i vigili comunali.

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Progetto n. __21__

Denominazione: _________Educazione al Suono e alla Musica________

Responsabile Ins.PELLEGRINO Rosa



Ogni bambino è quotidianamente esposto ad un’enorme quantità di stimoli sonori provenienti dalla realtà fisica, naturale e tecnologica in cui vive. E’ quindi opportuno favorire la possibilità di vivere esperienze guidate che consentono di sviluppare una capacità critica e consapevole nella decodificazione dei messaggi sonori. Questo progetto nasce dall’esigenza di guidare i bambini a percepire il proprio corpo nella sua potenzialità espressiva, utilizzando la musica e il gioco ritmico-musicale come metodologia pedagogica.

Obiettivi

• Avvicinare i ragazzi alla musica • Riconoscere gli strumenti (ascolti ed esperienze pratiche) • Sviluppare il senso ritmico tramite l’utilizzo di strumenti ostinati

(triangoli, maracas., tamburelli, ecc..) • Avviare alla conoscenza del linguaggio musicale nella sua

notazione (lettura e scrittura) • Sperimentare momenti di musica collettivi, con semplici esecuzioni

corali e strumentali • Sperimentare l’espressione corporea legata all’ascolto musicale

(piccole danze ritmiche, improvvisazioni ecc…)


Il progetto si articola in attività di conoscenza, esplorazione, produzione e ascolto. Presenta ed approfondisce le varie componenti della musica. Le attività proposte saranno suddivise in ascolti musicali, giochi di espressività, lavori di gruppo con l’utilizzo di strumenti, danze e giochi di movimento guidati dalla musica. Prevede un momento conclusivo di esecuzione/ascolto che coinvolgerà tutti gli alunni.

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Destinatari Alunni ed insegnanti della scuola primaria di Clivio.


Il progetto si svilupperà nel corso dell’a.s.2005/2006, dal 16/02/06 all’01/06/06. Sono previsti per ogni classe 15 interventi, della durata di un' ora ciascuno, con cadenza settimanale.

Risorse umane Insegnanti della scuola primaria di Clivio, ins.specialista Marta Magistrali

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Progetto n. __22__

Denominazione: _________Progetto Di Motoria _____________ Responsabile ins. CUZZILLA Caterina



Il progetto di “educazione motoria” tende a soddisfare i bisogni essenziali ai fini della crescita fisica e psichica degli alunni, agevola la loro maturità complessiva, promuove la presa di coscienza del valore del corpo, stimola l’interazione con gli altri attraverso particolari traguardi di sviluppo.

Obiettivi

Il progetto mira a: - percepire e conoscere in maniera analitica il sè corporeo - favorire la coordinazione dinamica generale - lavorare sull’organizzazione e la strutturazione dello spazio - migliorare il controllo posturale e segmentario - armonizzare la conoscenza del corpo e delle sue diverse posizioni - agevolare un’immagine positiva di sé.


Il percorso di ed. motoria si articola in attività specifiche presentate agli alunni con gradualità, attraverso esercizi che mettono il bambino in relazione con il proprio corpo, con gli oggetti e gli strumenti presenti in palestra, con l’altro e/o con il gruppo. Tutto ciò amplia la possibilità di: - raggiungere un buon sviluppo degli schemi motori - organizzare i movimenti - favorire una adeguata coordinazione - acquisire la capacità di stare insieme - rispettare le regole ed i ruoli previsti La verifica delle acquisizioni sarà realizzata dai singoli docenti all'interno delle classi di competenza.

Destinatari Tutti gli alunni della Scuola Elementare "V.Cattò" di Clivio.


Il progetto si svilupperà nel corso dell'anno scolastico 2005/2006, da ottobre a maggio/giugno. Gli interventi di un’ora ciascuno, avranno cadenza settimanale.

Risorse umane Le risorse umane direttamente coinvolte sono quella dell’insegnante specialista con la collaborazione dell’insegnante di classe e dell’insegnante referente del progetto.

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Denominazione: __________"Oggi suono anch’io"_______________

Responsabile Insegnante ZAGAGLIA Azalea


Rilevazione bisogni

Necessità di formare la capacità di percezione e comprensione della realtà acustica e di fruire i diversi linguaggi sonori cogliendo l'aspetto comunicativo dei suoni. Necessità di sviluppare la sensibilità musicale. Necessità di offrire proposte che consentano la conoscenza, l'orientamento, l'espressione della realta sonoro anche attraverso la relazione con gli altri.

Obiettivi

1) sviluppare l'attenzione uditiva; 2) accrescere la consapevolezza degli aspetti acustici della realtà; 3) affrontare in modo interdisciplinare argomenti diversi: schema

corporeo, concetti topologici, simboli grafici, concetti di logica e matematica;

4) acquisire le nozioni di base sulla teoria della musica; 5) costruire oggetti sonori con materiali di recupero; 6) sviluppare il senso del ritmo; 7) fornire un approccio ludico e motivante all’arte dei suoni.


Le attività, svolte sempre con un approccio ludico e multidisciplinare intendono condurre i bambini alla graduale scoperta del mondo dei suoni. Utilizzando un burattino sonoro costruito tutti insieme con materiali di recupero,racconti, ascolti musicali, giochi di movimento, attività linguistiche e logiche, canti ecc., si affronteranno i seguenti argomenti: rumori con la carta; costruzione di oggetti sonori con materiali di recupero; ritmo; intensità del suono; i suoni del corpo; lento-veloce; giocare con gli strumenti; simbolizzazione grafica degli strumenti ;

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Destinatari I bambini del secondo livello della Scuola dell'infanzia di Saltrio e di Baraggia divisi in due gruppi di 10 elementi ciascuno.

Articolazione

Temporale

8 incontri settimanali da mezz'ora per gruppo, da gennaio a giugno per un totale di 8 ore per Saltrio e da novembre a dicembre per Baraggia.

Risorse Umane

Specialista laureata in pianoforte e in estetica della musica, autrice di libri didattici per bambini.

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I PARTE Denominazione: _______"I rumori che parlano"__________

Responsabile Ins. FASSINI Caterina


Rilevazione bisogni


Obiettivi

1) sviluppare l'attenzione uditiva; 2) esplorare gli aspetti sonori della realtà circostante; 3) accrescere l’interesse agli aspetti sonori degli oggetti e delle situazioni con cui si viene a contatto; 4) acquisire le nozioni di base sulla teoria della musica; 5) prendere confidenza con il ritmo; 6) avvicinare i bambini alla musica in modo allettante e curioso; 7) sviluppare mediante un approccio musicale attività multidisciplinari che facilitino l’acquisizione di concetti diversi: forme, colori, schema corporeo, concetti topologici.


Le attività, svolte sempre con un approccio ludico e multidisciplinare intendono condurre i bambini alla graduale scoperta del mondo dei suoni. Attraverso racconti, ascolti musicali, giochi di movimento, attività linguistiche e grafico pittoriche, canti ecc., si affronteranno i seguenti argomenti: i rumori degli ambienti della scuola; suoni e rumori con il corpo; i rumori degli oggetti comuni; il ritmo; la musica e le forme; suoni e colori; intensità del suono e vicino -lontano

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Destinatari I bambini del primo livello della Scuola dell'infanzia di Saltrio divisi in due gruppi di 13 elementi ciascuno.

Articolazione

Temporale

8 incontri settimanali da mezz'ora per gruppo, da gennaio a marzo per un totale di 8 ore.

Risorse Umane


II PARTE Denominazione: "OGGI SUONO ANCH’IO"

Responsabile Insegnante Fassini Caterina

Rilevazione bisogni


Obiettivi

1) sviluppare l'attenzione uditiva; 2) accrescere la consapevolezza degli aspetti acustici della realtà; 3) affrontare in modo interdisciplinare argomenti diversi: schema corporeo, concetti topologici, simboli grafici, concetti di logica e matematica; 4) acquisire le nozioni di base sulla teoria della musica; 5) costruire oggetti sonori con materiali di recupero; 6) sviluppare il senso del ritmo; 7) fornire un approccio ludico e motivante all’arte dei suoni.


Le attività, svolte sempre con un approccio ludico e multidisciplinare intendono condurre i bambini alla graduale scoperta del mondo dei suoni. Utilizzando un burattino sonoro costruito tutti insieme con materiali di recupero,racconti, ascolti musicali, giochi di movimento, attività linguistiche e logiche, canti ecc., si affronteranno i seguenti argomenti: rumori con la carta; costruzione di oggetti sonori con materiali di recupero; ritmo; intensità del suono; i suoni del corpo; lento-veloce; giocare con gli strumenti; simbolizzazione grafica degli strumenti ;

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Destinatari I bambini del secondo livello della Scuola dell'infanzia di Saltrio e di Baraggia divisi in due gruppi di 10 elementi ciascuno.

Articolazione

Temporale

8 incontri settimanali da mezz'ora per gruppo, da gennaio a giugno per un totale di 8 ore per Saltrio e da novembre a dicembre per Baraggia.

Risorse Umane


III PARTE Denominazione: "I NUMERI MUSICALI"

Responsabile Insegnante Fassini Caterina

Rilevazione bisogni


Obiettivi

1) sviluppare l'attenzione uditiva; 2) acquisire le nozioni di base sulla teoria della musica con un approccio ludico e multidisciplinare; 3) esplorare il ritmo; 4) avvicinare i bambini alla musica in modo creativo ed interessante; 5) affinare le conoscenze di logica e matematica, prenumeri e precalcolo in vista del passaggio alla scuola primaria; 6) accrescere la capacità di attenzione; 7) affrontare in modo semplice ed intuitivo argomenti quali: il riciclaggio, lo schema corporeo, i concetti topologici, le abilità linguistiche, grafiche e logiche.


Le attività, svolte sempre con un approccio ludico e multidisciplinare intendono condurre i bambini alla graduale scoperta del mondo dei suoni e dei numeri. Attraverso racconti, ascolti musicali, giochi di movimento, attività linguistiche e grafico pittoriche, canti ecc., si affronteranno i seguenti argomenti: presentazione, conoscenza e concettualizzazione dei numeri da 1 a 10 e da 10 a 1; gli insiemi; suono, rumore, silenzio; il ritmo; prime addizioni; scioglilingua; quantità; animali musicali; giocare con le dita; intensità del suono; le note musicali; i giorni della settimana; costruire oggetti con materiali di recupero; lento-veloce.

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Destinatari I bambini del terzo livello della Scuola dell'infanzia di Saltrio.

Articolazione

Temporale

8 incontri settimanali da un’ora, da gennaio a giugno per un totale di 8 ore.

Risorse Umane


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Progetto n. __25__

Denominazione:________Integrazione e potenziamento per alunni disabili_________ Responsabili Ins. Mazzonetto Argia - Scarfia Gesualda - Soprani Marcello



Il progetto nasce dalla forte esigenza di rispondere a precise situazioni di bisogno rilevate dai docenti e dal Dirigente Scolastico. Per alcuni alunni, si richiede un intervento di integrazione e potenziamento delle ore di sostegno ufficialmente assegnate. Per altri invece, iscritti successivamente alla costituzione dell’organico di sostegno, si tratta di assicurare – almeno in parte – il diritto di usufruire di interventi educativi individualizzati.

Obiettivi

- consentire una migliore integrazione e socializzazione degli alunni all’interno della classe; - offrire loro maggiori possibilità di apprendimento attraverso un approccio di tipo individualizzato; - aiutare i docenti di classe nel compito di personalizzare i percorsi educativi degli allievi.


Il progetto verrà realizzato attraverso interventi educativi e didattici individualizzati (da attuarsi in classe e/o fuori dalla classe) di volta in volta concordati insieme ai docenti di classe/sezione.

Destinatari

Quattro alunni disabili (con diagnosi funzionale rilasciata dall’ASL competente) rispettivamente della Scuola dell’infanzia di Viggiù, della Scuola primaria di Baraggia e della Scuola primaria di Viggiù.


Il progetto si svilupperà da novembre a giugno garantendo due ore alla settimana di intervento individualizzato per ogni alunno.

Risorse umane

Oltre ai tre docenti responsabili del Progetto, saranno coinvolti tutti i docenti degli alunni sia in fase di programmazione che di verifica e valutazione degli interventi.


L’andamento del progetto verrà monitorato in itinere dagli insegnanti durante specifici e periodici incontri. I docenti responsabili inoltre predisporranno, al termine del percorso e sempre attraverso il confronto con i colleghi, una relazione finale in cui illustreranno i risultati raggiunti e le eventuali difficoltà incontrate.

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Progetto n. __26__

Denominazione: ___ Insegnamento Seconda Lingua Comunitaria (Ex- Progetto Lingue 2000)__ Responsabili Francese: DI STEFANO Rosaria

Inglese: TIRELLI Claudia Tedesco: SOSIO Sabrina


Rilevazione bisogni

Nell’ambito delle attività previste per la Scuola Media di Viggiù a tempo prolungato, si rileva la necessità di proseguire lo studio della Seconda Lingua Comunitaria per garantire la continuità dell’insegnamento/apprendimento della lingua straniera proposta durante gli anni scolastici precedenti: inglese nelle sezioni di francese, francese o tedesco nelle classi in cui la lingua inglese è presente come Prima Lingua Straniera.

Obiettivi

Nello spirito del Progetto Lingue 2000 e della L.440/97 per “l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa”, in linea con l’articolo 126 del Trattato di Maastricht, “ogni cittadino deve essere educato a due lingue comunitarie oltre alla lingua materna, in modo tale da acquisire competenze pragmatico-comunicative parziali, ossia abilità specifiche in ambiti legati alla vita quotidiana e ai rapporti interpersonali”.


LINGUA INGLESE • classe IIIªA: prosecuzione studio lingua inglese per l’a.s. 2005/06 per n. 80 ore annue. LINGUA FRANCESE • classe IIIªB: prosecuzione studio lingua francese per l’a.s.2005/06 per n.80 ore annue. LINGUA TEDESCA • classe IIIªC: prosecuzione studio lingua tedesca per l’a.s. 2005/06 per n.80 ore annue. Per tali classi si auspica inoltre: - la costituzione di gruppi di apprendimento composti da 12-15 alunni, gruppi omogenei per livelli di competenza ed interesse; - l’integrazione e l’uso delle nuove tecnologie (laboratorio multimediale), con cui realizzare attività di auto-apprendimento (per favorire un percorso individuale di apprendimento).

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Destinatari

Il progetto è indirizzato alle classi della Scuola Media a tempo prolungato di Viggiù secondo la seguente ripartizione: lingua inglese: IIIªA lingua francese: IIIªB lingua tedesca: IIIªC


Il progetto si sviluppa nel corso dell’anno scolastico 2005/2006 per un totale di 80 ore per ogni classe ripartite nell’orario settimanale.

Risorse umane

Si prevede l’utilizzo di personale specializzato (docenti interni al sistema).

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Progetto n. __27__

Denominazione: ________Sicuri sulla Strada_________

Responsabile Prof.ssa ROSSINI Paola


La sicurezza è un valore a cui tutti devono tendere attraverso un continuo miglioramento dei comportamenti per evitare danni a sè stessi e agli altri.Particolare importanza assume perciò l'educazione stradale,visto che la circolazione diventa sempre più caotica a causa del crescente numeo dei veicoli e che i pericoli della strada sono una delle maggiori cause di danno fisico per i giovani.Inoltre dal 1 luglio 2004 è obbligatorio il certificato di guida del ciclomotore per i ragazzi che abbiano compiuto i 14 anni offrendo la possibilità ai ragazzi di frequentare i corsi organizzati dalle scuole.

Obiettivi

Conoscere e rispettare le norme,il codice della strada e condividerne i valori. Sapere orientarsi dinamicamente. Saper assumere velocemente delle decisioni. Conoscere i principali elementi di primo soccorso.


I ragazzi potranno conseguire il "patentino",frequentando il corso di 12 ore organizzato dall'istituto con la collaborazione di 2 esperti del settore; in aggiunta, per un totale di 8 ore, saranno trattati,nell'ambito delle diverse materie, temi di convivenza civile. Al termine potranno sostenere l'esame in presenza di un funzionario dei trasporti terrestri.

Destinatari Tutti gli alunni di terza media


Il corso prevede 4 incontri di 3 ore

Risorse umane

docente responsabile prof. Rossini collaboratori esterni docenti scuola guida

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Progetto n. __28__

Denominazione: _________Teatro__________ Responsabile Prof. SQUARZANTI Simone



Il progetto nasce dalla volontà degli alunni delle classi 2.a A e B della Secondaria di Viggiù di proseguire l’esperienza, giudicata positiva, dell’attività opzionale-facoltativa di teatro cominciata l’anno scorso con le prime della Scuola Secondaria di Primo Grado di Viggiù.

Si è osservato infatti come il linguaggio teatrale si sia rivelato assai utile sia per sviluppare competenze specifiche dal punto di vista della corporeità e dell’espressività creativa, sia per aiutare a far socializzare gli studenti all’interno del nuovo gruppo-classe, e, non ultimo, per creare le condizioni migliori per un’equilibrata crescita dei singoli allievi.

Obiettivi

Gli obiettivi educativi generali che si intendono perseguire sono principalmente i seguenti:

Ø esprimersi individualmente ed in gruppo in modo creativo;

Ø educare alla consapevolezza di se stessi rapportandosi agli altri;

Ø senso etico: impegno personale, senso di responsabilità, rispetto delle regole, autodisciplina;

Ø padronanza creativa della comunicazione verbale e non verbale.


In sintesi, il progetto si articola nelle seguenti parti: Ø conoscenza degli elementi tecnici (ossia tutti quegli elementi che

compongono il teatro in quanto spazio fisico); scenici (gli elementi relativi alla messinscena) e testuali (tutti gli elementi che sono presenti nel copione, predisposti dall’autore per la rappresentazione) del teatro;

Ø analisi degli eventi modificatori, ossia di tutti quegli agenti che in un testo cambiano una situazione. Particolare rilievo sarà dato ai modificatori spaziali e temporali;

Ø lettura espressiva di un testo: lettura del testo, sua comprensione del testo, analisi dei personaggi (caratteristiche, personalità, motivazioni), loro interpretazione;

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Ø attribuzione delle parti e messa in scena del testo realizzato; Ø esercitazioni inerenti la mimica facciale, la voce, il gesto o movimento.

Destinatari

Agli alunni delle classi 2.a A (e B della Scuola Secondaria di Primo Grado di Viggiù (come meglio specificato più avanti).


Il progetto verrà attuato principalmente durante l’ora opzionale-facoltativa di lettere ed avrà durata annuale. Esso si concretizzerà in due momenti distinti: una serata, ad inizio novembre, in cui verranno messi in scena gli spettacoli preparati nel corso dello scorso anno scolastico da entrambe le classi prime di allora, e una mattinata, a fine anno, in cui la sola 2.a A offrirà un nuovo spettacolo preparato nel corso di quest’anno. I docenti di arte e musica collaboreranno alla preparazione delle scene e delle musiche utilizzate nello spettacolo di fine anno. La verifica dell’andamento e della ricaduta dell’iniziativa sarà realizzata dai singoli insegnanti in riferimento ai rispettivi OSA disciplinari.

Risorse umane

• Insegnante referente del progetto: prof. Simone Squarzanti (incarico incentivato per 10 ore).

• Altri docenti coinvolti: prof.ri Germano Cortesi e Rosario Pirrotta (incarichi incentivati rispettivamente per 10 ore)

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Progetto n. __29__

Denominazione:_______Musica ed Espressione Corporea _______ Responsabile Prof. ROSSINI Paola


Se da una pare la percezione dei suoni e della musica porta generalmente ad una percezione motoria, nello stesso modo molti movimenti hanno componenti ritmiche. Si evidenzia quindi la necessità di riconoscere il movimento corporeo come mezzo per vivere pienamente i momenti sonori e di avvicinarsi al suono attraverso l'utilizzo dei mezzi sensoriali. necessità di liberari dalle inibizioni e condizionamenti per comuncare il proprio io e il proprio stato d'animo.

Obiettivi

Educazione alle facoltà percettive, al controllo degli stati di tensione-rilassamentoe di quelli emotivi. Sviluppo del rapporto tra mimmica, immaginazione, creazione. Riconoscimento di ritmi semplici e complessi. Apprendimento del gesto e del movimento come mezzo per esprimere il suono. Sviluppo della voce e del canto. Sviluppo della socialità ed inserimento armonico nel gruppo. Avvicinamento alle varie culture attraverso la musica e la danza.


Il progetto si propone di avvicinare gli alunni alla musica, al concetto di armonia e di ritmo attraverso giochi di gruppo . Dal momento che suonare e cantare implicano l'utilizzo della respirazione ,del gesto e delle emozioni, ci si propone di liberare e sviluppare l'espressività personale attraverso esercizi e giochi di mimo e di comunicazione e difar conoscere il vasto mondo della musica anche attraverso le melodie e le danze popolari. Costruzione di semplici strumenti musicali.

Destinatari Alunni delle cassi prime della scuola media di Saltrio Articolazione temporale

Anno scolastico 2005/06

Risorse umane

Docente responsabile prof.Rossini Docente collaboratore prof.Ribecco Esperti esterni alla scuola secondo proposte a preventivo

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Progetto n. __30__

Denominazione: ___________”Giornalino Web”______________

Responsabili Proff. MAURI Anna, SALI Gianna, SQUARZANTI Simone (Scuola Secondaria di Primo Grado di Viggiù)



Gli alunni della classe 2.a sez. A della Secondaria di Viggiù mostrano, globalmente, ancora difficoltà in quella che chiamasi “alfabetizzazione informatica” di base. Il progetto “Giornalino Web” si pone l’obiettivo di ridurre questo ritardo, fornendo ai nostri ragazzi la possibilità di sperimentare lo strumento informatico in un ambito del tutto particolare: quello del giornalino scolastico on line. Tale mezzo appare come il più idoneo per agire sui ragazzi a livello motivazionale, anche in considerazione delle grandi potenzialità espressive che esso può fornire a ciascuno di essi, invogliati a contribuire alle realizzazione di un prodotto rivolto non solo ai compagni di Istituto ma anche ai ragazzi di altre parti di Italia, con i quali potranno essere instaurati nuovi e stimolanti rapporti di amicizia e collaborazione.

Obiettivi

Gli obiettivi di tipo didattico che si intendono perseguire sono principalmente i seguenti:

• acquisizione di una certa familiarità con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

• partecipazione attiva all'elaborazione di un progetto di gruppo;

• produzione di elaborati, ricerche, interviste, relazioni selezione di fotografie, disegni, grafici, ecc.;

• sviluppo della creatività e dell'espressività utilizzando codici simbolici diversi.

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Il progetto si collega all’iniziativa Repubblic@scuola, cui la Secondaria di Viggiù ha aderito in via sperimentale fin dallo scorso anno scolastico. Gli alunni, dopo aver assimilato le nozioni fondamentali relative alla gestione dei file e al rapporto tra l’elaboratore e le varie forme di periferiche, saranno invitati a redarre un proprio giornale online attraverso un software molto semplice da usare, che verrà messo a loro disposizione dal quotidiano suddetto sul sito www.lafragola.kataweb.it . L’utilizzo del computer e del software specifico darà occasione ai ragazzi di attivare esperienze di lavoro di gruppo, anche a distanza, di approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari del lavoro scolastico, di ricercare e utilizzare in Internet informazioni di vario tipo, in linea con quanto richiesto dalle Indicazioni Nazionali circa gli OSA di Informatica per il biennio della Secondaria.

Destinatari

A tutti gli alunni della classe 2.a sezione A della Scuola Secondaria di Primo Grado di Viggiù.


Il progetto si svolgerà in orario curricolare durante l’ora di compresenza tra gli insegnanti di tecnologia, matematica e lettere del lunedì mattina (12,35-13,30) ed avrà durata annuale. La verifica dell’andamento e della ricaduta dell’iniziativa sarà realizzata dai singoli insegnanti anche in riferimento ai rispettivi OSA disciplinari, e in maniera concordata mediante apposizione di giudizio sintetico sulla scheda di valutazione alla voce “Informatica”.

Risorse umane

• Insegnanti referenti del progetto: prof.ri Anna Mauri, Gianna Sali e Simone Squarzanti (incarico incentivato per 10 ore ciascuno).

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