Ammonimenti alla COMUNIONE da Papa Francesco /7 · di seminare odio e guerre. Invece di cercare una...

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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA Ammonimenti alla COMUNIONE da Papa Francesco /7 a cura di p.Aldo Commentando il brano evangelico della preghiera di Gesù per l’unità, il Papa sollecita i cristiani a superare le divisioni, vincendo la tentazione dello “sparlare”. “Gesù prega per l’unità dei cristiani… E, forse, arrivare all’unità – in una comunità cristiana, in una parrocchia, in un vescovado, in una istituzione cristiana, in una famiglia cristiana – è una delle cose più difficili. …anche nelle comunità cristiane è quasi abituale che ci siano egoismo, gelosie, invidie, divisioni, e questo porta a sparlare uno dell’altro. Si sparla tanto! La lingua – osserva il Papa – è capace di distruggere una famiglia, una comunità, una società; di seminare odio e guerre. Invece di cercare una chiarificazione è più comodo sparlare e distruggere la fama dell’altro”. Il Papa cita “il noto aneddoto di San Filippo Neri che a una donna che aveva sparlato, come penitenza, le dice di spennare una gallina, di spargere le piume per il quartiere per poi raccoglierle. “Ma non è possibile!” – esclama la donna. “Così è lo sparlare”: “Lo sparlare è così: sporcare l’altro. Quello che sparla, sporca! Distrugge! Distrugge la fama, distrugge la vita e tante volte senza motivo, contro la verità. Gesù ha pregato per noi, per tutti noi che stiamo qui e per le nostre comunità, per le nostre parrocchie, per le nostre diocesi: ‘Che siano uno’. Preghiamo il Signore che ci dia la grazia, perché è tanta, tanta la forza del diavolo, del peccato che ci spinge a fare le disunità. Che ci dia la grazia, che ci dia il dono: e qual è il dono che fa l’unità? Lo Spirito Santo! Che ci dia questo dono che fa l’armonia, perché Lui è l’armonia, la gloria nelle nostre comunità.” (Omelia – 12.5.2016) 2° serie SOMMARIO - Editoriale ................................... 1 - Notizie dal CPP ......................... 2 - Corso di formazione .................. 3 - Spiritualità mariana ................ 4-5 - A servizio dei cittadini ............ 6-7 - Riservato ai genitori. .............. 8-9 - Poeti di casa nostra ................ 10 - Sapienza di vita in proverbi ..... 11 - Consacrati nella verità ....... 12-13 - Il sorriso è la benzina .............. 14 - Anagrafe, turni, bilancio .......... 15 35 maggio 2018

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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA

Ammonimenti alla COMUNIONE da Papa Francesco /7

a cura di p.Aldo

Commentando il brano evangelico della preghiera di Gesù per l’unità, il Papa sollecita i

cristiani a superare le divisioni, vincendo la tentazione dello “sparlare”.

“Gesù prega per l’unità dei cristiani… E, forse, arrivare all’unità – in una comunità cristiana, in una parrocchia, in un vescovado, in una istituzione cristiana, in una famiglia cristiana – è una delle cose più difficili. …anche nelle comunità cristiane è quasi abituale che ci siano egoismo, gelosie, invidie, divisioni, e questo porta a sparlare uno dell’altro. Si sparla tanto! La lingua – osserva il Papa – è capace di distruggere una famiglia, una comunità, una società; di seminare odio e guerre. Invece di cercare una chiarificazione è più comodo sparlare e distruggere la fama dell’altro”. Il Papa cita “il noto aneddoto di San Filippo Neri che a una donna che aveva sparlato, come penitenza, le dice di spennare una gallina, di spargere le piume per il quartiere per poi raccoglierle. “Ma non è possibile!” – esclama la donna. “Così è lo sparlare”: “Lo sparlare è così: sporcare l’altro. Quello che sparla, sporca! Distrugge! Distrugge la fama, distrugge la vita e tante volte senza motivo, contro la verità. Gesù ha pregato per noi, per tutti noi che stiamo qui e per le nostre comunità, per le nostre parrocchie, per le nostre diocesi: ‘Che siano uno’. Preghiamo il Signore che ci dia la grazia, perché è tanta, tanta la forza del diavolo, del peccato che ci spinge a fare le disunità. Che ci dia la grazia, che ci dia il dono: e qual è il dono che fa l’unità? Lo Spirito Santo! Che ci dia questo dono che fa l’armonia, perché Lui è l’armonia, la gloria nelle nostre comunità.” (Omelia – 12.5.2016)

serie

SOMMARIO - Editoriale ................................... 1 - Notizie dal CPP ......................... 2 - Corso di formazione .................. 3 - Spiritualità mariana ................ 4-5 - A servizio dei cittadini ............ 6-7 - Riservato ai genitori. .............. 8-9 - Poeti di casa nostra ................ 10 - Sapienza di vita in proverbi ..... 11 - Consacrati nella verità ....... 12-13 - Il sorriso è la benzina .............. 14

- Anagrafe, turni, bilancio .......... 15

35 maggio

2018

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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE di Patrizia Parisi

La riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale del 19 aprile

è iniziata, come ormai consuetudine, con un breve sguardo al

periodo appena trascorso della Settimana Santa e della

Pasqua.

Complessivamente c’è stata una buona partecipazione alle liturgie; in

particolare molto positiva si è rivelata l’iniziativa della Settimana Santa dei

ragazzi che, con entusiasmo e attenzione, hanno partecipato ad un breve

momento di preghiera prima dell’ingresso a scuola.

Subito, però il Consiglio si è proiettato sull’organizzazione liturgico

pastorale dei mesi di maggio giugno che sono, come sempre, ricchi di eventi

e di cui riportiamo alcuni. In particolare tutta la comunità sarà chiamata a

vivere la celebrazione dei sacramenti: il 13 maggio le prime Confessioni, il

20 le prime Comunioni, il 28 le Cresime.

Come ormai tradizione nella nostra comunità durante

il mese mariano di maggio la santa messa sarà

celebrata nei lotti, preceduta dalla recita del S.

Rosario. Quest’anno si rifletterà sulla vocazione alla

santità nel quotidiano della famiglia. E’ previsto

anche di iniziare il mese di maggio con un

pellegrinaggio comunitario insieme alla parrocchia

del Carmine presso il santuario della Madonna delle

Grazie e di concludere il mese con l’atto di

consacrazione a Maria il giorno 30.

Continuando la programmazione del mese di giugno

sono state definite le date dell’oratorio estivo (25 giugno-7 luglio).

Anche questa esperienza sta diventando una tradizione consolidata nella

nostra comunità che arricchisce tutti e diventa un momento fondamentale di

aggregazione e di crescita.

Nel celebrare la solennità del Corpus Domini, il 3 giugno, anche quest’anno

sarà riproposta la processione eucaristica interparrocchiale e la realizzazione

di due altarini arricchiti dagli artistici tappeti dell’infiorata.

Infine il consiglio ha affrontato un rilevante problema economico che nasce

dalla necessità di sostituire il vecchio campanile elettronico che si è

guastato. Si cercherà di sensibilizzare la comunità a contribuire per il nuovo

acquisto.

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Corso di formazione per operatore pastorale /5 di Angelita Riggio e Maria Cartella

Durante le ultime lezioni del corso di formazione per operatore pastorale

abbiamo affrontato il tema sull'inizio e fine vita. Sicuramente è un terreno

molto delicato: infatti in riferimento al recente caso di Alfie è stato d'obbligo.

Questa vicenda ha scosso l'opinione pubblica, coinvolgendo anche i non

addetti ai lavori. La domanda che ci dobbiamo

porre è se si ha il diritto di decidere sulla vita e

sulla morte di un essere umano. Quando

affrontiamo le tematiche della vita, dobbiamo

tener conto di due aspetti: quello sacrale e quello

qualitativo della vita, che sono due modi di

intendere e di rapportarsi con la salute e la

malattia.

Riflettendo sul valore della vita umana, sul rispetto della maternità e della

paternità, sui compiti della medicina e nello specifico del diritto, la vicenda

del piccolo Alfie ci ha fatto capire quanta forza c'è in questa piccola vita. Un

mistero immenso che ci supera, ci stupisce e ci rende grati di esistere.

Possiamo dire che Alfie è stato vittima di una presa di posizione arbitraria

da parte dello Stato, che ha esercitato il suo potere incondizionato. In questa

situazione particolarmente straordinaria dobbiamo fare in modo che i

protocolli non prevalgano sulle relazioni umane e che in base alle cure e agli

interventi medici, non si debba creare uno squilibrio tra malati di serie A e

di serie B. In ogni caso lo Stato e gli organi preposti a farlo devono creare le

condizioni possibili perchè ogni persona abbia le cure adeguate per il

mantenimento della propria

salute mentale e fisica.

Dalla tragedia di Alfie è

comunque emerso il valore

inalienabile dell'essere umano,

risvegliando le coscienze e

rafforzando il concetto che

nessuno può decidere della vita e

della morte di una persona.

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di Patrizia Parisi

Oggi ha ancora senso parlare di spiritualità mariana nei giovani?

E’ questo l’argomento al centro del Convegno organizzato dalla Provincia

Italiana dei Missionari Monfortani che si è tenuto presso la Casa della

Madonna nei giorni 23 e 24 aprile.

Nell’anno in cui la chiesa celebra il sinodo sui

giovani indetto da Papa Francesco, i padri

Missionari Monfortani hanno invitato tutta la chiesa

reggina e in particolare i gruppi mariani a interrogarsi

sulle possibili risposte esistenziali da offrire ai

giovani di fronte ad una società che tende a

“riempire” di cose e non di valori la vita di ciascuno.

Il convegno si è svolto in un clima accogliente e

familiare e i relatori con profondità e sapienza hanno

guidato i presenti nella riflessione sulla sfida

educativa spirituale che coinvolge i giovani di oggi.

Don Salvatore Santoro, Rettore del Seminario diocesano, nel commentare il

vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,2-38) ha sottolineato come il

discernimento vocazionale è capire prima ancora di decidere, è “imparare

ad essere felice”, è scoprire cosa Dio sta facendo per me e poi capire ciò che

devo fare per Lui; la scelta di vita, seminario, matrimonio viene dopo. Ciò

richiede tanta umiltà e la capacità di fidarsi e affidarsi, accogliendo la sfida

dell’ “Amore più grande”. L’Eccomi, primo fra tutti quello di Maria,

significa: “Ti consegno la mia libertà”.

Nel secondo intervento padre Girolamo Dal Maso, s.m.m., nel riflettere sulla

giovinezza mariana del Montfort, ci ha presentato la figura del “giovane”

come colui che è in cammino, che desidera qualcosa, che ha in sé il germe

di qualcosa che vuol realizzare. Il Monfort nella ricerca della volontà di Dio

trova aiuto in Maria, colei che lo introduce al mistero, che lo aiuta a scoprirlo

e così diventa il mezzo per ottenere la sapienza.

Le relazioni sono state seguite da un momento di dibattito, coordinato da

padre Adriano Dalle Pezze, che ha coinvolto tutti i presenti. Un momento di

agape fraterna e la testimonianza di due giovani sposi che vivono la

spiritualità mariana hanno concluso la serata e hanno contribuito a rendere

ancora più significativo quanto ascoltato.

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In sintesi è

importante

educare le giovani

generazioni a

riconoscere in

Maria un modello

e un esempio per

la propria vita

spirituale.

Risuonano più

che mai attuali le

parole di Papa

Paolo VI : “ Se

vogliamo essere

cristiani,

dobbiamo essere

mariani, cioè

dobbiamo

riconoscere il

rapporto

essenziale, vitale,

provvidenziale

che unisce la

Madonna a Gesù,

e che apre a noi la

via che a Lui

conduce”.

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A servizio dei cittadini di Leo Condemi

Domenica 6 maggio si è tenuta la Giornata nazionale di sensibilizzazione per la firma per l’otto per mille alla Chiesa Cattolica. E’ allora doveroso dedicare spazio di questa rubrica anche a questo aspetto della vita sociale, che ha pure una ricaduta per la stessa vita ecclesiale

Cos’è l’8 per mille Ogni cittadino che percepisce un reddito di lavoro o di pensione è obbligato a pagare allo Stato l’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche). Tuttavia, dall’incasso complessivo delle imposte pagate dai cittadini a titolo di Irpef, lo Stato destina una quota (appunto l’8 per mille) per scopi "sociali o umanitari" a gestione statale oppure "religiosi o caritativi" gestiti da confessioni religiose. . Il cittadino può scegliere a chi e per quali scopi deve essere destinato l’8 per mille, esprimendo la propria preferenza firmando in una delle caselle apposte nei modelli della dichiarazione dei redditi; nel modello Unico (ex mod.740), nel modello 730, nella Certificazione Unica del reddito da lavoro dipendente (ex 101) e di pensione (ex 102). In ogni modello sono predisposte diverse caselle, una per ogni possibile destinatario. Ognuno deve firmare solo nella casella corrispondente alla scelta personale; altrimenti la scelta è nulla.

Quali sono i soggetti destinatari Attualmente, possono beneficiare dell’8 per mille: 1) Stato italiano; 2) Chiesa cattolica; 3) Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno; 4) Assemblee di Dio in Italia; 5) Chiesa Evangelica Valdese; 6) Chiesa Evangelica Luterana in Italia, 7) Unione Comunità Ebraiche italiane.

Esprimere la propria scelta comporta il pagamento di tasse in più? Assolutamente no. La firma non costa niente perché la scelta sulla destinazione si riferisce ad una quota del gettito totale dell‘Irpef pagata da tutti i cittadini e non dell’Irpef pagata dal singolo cittadino.

Come viene ripartito l‘8 per mille del gettito? La ripartizione avviene in proporzione alle scelte espresse dai singoli cittadini, senza tener conto di chi non ha espresso alcuna scelta.

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Perchè è importante firmare per l’8 per mille?

E’ importante perché ognuno ha la possibilità di scegliere di sostenere la Chiesa Cattolica, in base all’Irpef complessivo, senza pagare nulla.

Quando e dove consegnare? Il modello CUD può essere consegnato entro il 31 Luglio secondo una delle seguenti modalità:

- In una normale busta bianca chiusa, presso qualsiasi agenzia postale o sportello di banca. La busta deve recare nome, cognome, codice fiscale del contribuente e la dicitura ‘‘Scelta per la destinazione dell‘Otto per mille dell‘Irpef - Anno 2017”. Il servizio di ricezione è gratuito.

- Ad un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF).

- Attraverso i referenti parrocchiali che li consegneranno all‘incaricato diocesano presente in Curia.

Il modello CUD, il Modello 730 ed il Modello Unico possono essere consegnati agli intermediari fiscali abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF), che provvederanno anche all‘invio della dichiarazione.

Parrocchia S.STEFANO da Nicea

22 maggio alle ore 19.00 in chiesa

Incontro formativo per far conoscere

meglio tra i fedeli il Sostegno Economico

alla Chiesa (Sovvenire)

TUTTI sono invitati! .

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Una lettera al mese /7

Crisi di cuori

Lasciate che, mai come questa volta, vi parli con il cuore. Il cuore mi porta a dirvi “Grazia!” perché anche in questo mese accogliete con amore questa semplice lettera. Il cuore mi porta a sognare e a pregare perché nella vostra famiglia non vi siano mai crisi di cuori. Se ciò avvenisse, sarebbe davvero triste! Che importa avere la casa superaccessoriata, con tanto di elettrodomestici, di televisione a colori, di apriscatole, di tritatutto, di tappeti... se poi in essa si urla per un nulla, si fa il broncio, non ci si parla...? Per non essere lungo ed annoiarvi, vi dico subito che le famiglie si ammalano perché ognuno ruota attorno a se stesso, chiuso in se stesso, senza pensare agli altri, senza mettersi dal punto di vista degli altri. Invece, se ognuno si trasferisse nell’altro, l’aria di casa cambierebbe da oggi a domani. Facciamo qualche esempio. Se il marito si mettesse dalla parte della moglie, allora non allagherebbe più il bagno ogni volta che fa la doccia; non lascerebbe più gli abiti disseminati qua e là quando si spoglia; non si disinteresserebbe più delle faccende domestiche; non penserebbe ai figli solo quando il campionato di calcio è finito…, perché sa che tutte queste cose non piacciono alla moglie.

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La moglie, da parte sua, se si mettesse a vivere dal punto di vista del marito, non lo accoglierebbe più con un fiume di parole quando ritorna dal lavoro; non impiegherebbe più un’ora, prima

d’essere pronta per uscire; non farebbe più chiacchierate infinite al telefono.. ., perché sa che tutto questo non piace al marito. E i figli? Anche i figli cambierebbero, se si mettessero dalla parte dei genitori.

Allora non considererebbero più la madre come una serva e il papà come un portafoglio; non negherebbero loro le parole che abbracciano e compensano i tanti sacrifici: “Grazie”, “Ciao”, “Scusa”, “Torno presto”… Ecco l’aria di casa cambiata; ecco una famiglia dove non si vive più solo ‘accanto’ uni agli altri come le sedie, ma si vive ‘insieme’, con la mente e i cuori intrecciati. Vogliamo provare la terapia del ‘trasferirsi nell’altro’ per far fare un salto di qualità alla nostra famiglia, per renderla ancora più viva, più tonica?

E ciò che auguro a tutte le famiglie della parrocchia.

Con il grande desiderio che in ogni casa vi sia sempre calore, anche con i termosifoni spenti, vi saluto con tanta simpatia e con tanta cordialità cioè -lo dice la parola - con tanto cuore!

Con tanta cordialità, il parroco Le lettere ai genitori che vengono pubblicate mese dopo mese, sono prese dal libro scritto

da don Pino Pellegrino intitolato “Il metodo lettera” (Astegiano editore)

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Mia cara mamma Mamma! Mia cara mamma. Tu che mi hai messo al mondo e fin dai primi giorni mi hai cullato con amore. Tu che tra le sofferenze e i patimenti nulla mi hai fatto mancare. Ed io crescevo sano, vispo vispo e giocondo. Cosi passavano gli anni. Io più crescevo, e tu più invecchiavi, io più imparavo e tu più gioivi. Ma, con la gioia non mancò il dolore, e con forza e con amore con il raggiante viso superasti tutto con un sorriso. Tra sofferenze e affanni, Mamma! Ti ritrovi a sessant'anni, e con affetto e con amore mamma, ti porto sempre nel mio cuore.

Nino Panuccio

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a cura di Maria Cartella e Pino Calabrò

Cu pocu si vivi e cu nenti si mori (Con poco si sopravvive

e con niente si muore)

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La storia vocazionale di un “novello sacerdote” “Svegliati … esci dal torpore e vivi ”

Il prossimo 19 maggio Giuseppe Liotta sarà ordinato sacerdote a Verona. Ci stringeremo

attorno a lui in preghiera giovedì 17 maggio alle ore 21.00. Per conoscerlo un poco, gli

abbiamo chiesto di scriverci qualcosa della sua storia vocazionale.

a cura don Giuseppe Liotta

Sono don Giuseppe Liotta, della Parrocchia dei Santi Angeli Custodi, nato a

Reggio Calabria il 7 ottobre 1983. Il Signore Gesù mi ha “catturato” con la

sua misericordia dopo che ho passato una serena vita di fede e di obbedienza

fino a circa 10 anni, un periodo di ribellione alla fede dagli 11 ai 14 anni, una

nuova riscoperta della fede cristiana e delle persone vicine con la

conversione avvenuta nel 2000, l'anno del Giubileo, in particolare il 5

gennaio del 2001 durante una Messa, tenuta da padre Angelo Epis, in una

cappella dei frati francescani ad Assisi, momento in cui ho potuto capire

quanto il nostro Signore mi era stato vicino soprattutto nei momenti più

difficili. È stato qui che ho iniziato ad intuire che non c’è niente di più bello,

gratificante, gioioso, che fare la volontà di Dio nella propria vita.

Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria nel 2001 e aver frequentato la

facoltà di Economia di Messina, nel 2005 all’età di 21 anni il 30 settembre

2005 sono approdato a Verona per un anno di servizio civile volontario

presso la nostra Caritas diocesana. Grazie a questa esperienza, che ha

profondamente cambiato ogni mia prospettiva, giunsi alla decisione di

lasciare gli studi di economia e intraprendere un nuovo cammino: vivere e

lavorare per e con gli ultimi.

Finito l’anno di volontariato stavo per iscrivermi alla facoltà di Scienze

religiose di Verona. Probabilmente per

“paura”, decisi di lasciar stare

iscrivendomi alla facoltà di Scienze

della formazione di Verona. Nell’arco

degli anni che vanno dall’ottobre del

2006 a settembre 2010 sono stato

impegnato su più fronti: gli studi

universitari, un periodo di

collaborazione con la Caritas

diocesana, il lavoro come educatore e

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la partecipazione a quanto veniva proposto dal nostro Centro di pastorale

giovanile. In questi anni ho potuto conoscere don Alberto Giusti.

A settembre del 2009 dopo il pellegrinaggio in Terra Santa fatto con don

Martino Signoretto e i giovani della Scuola della Parola, sentii la necessità

di essere accompagnato da una guida spirituale, chiesi a don Alberto e dopo

circa due anni capii e intuii che per me l’essenziale era ed è tuttora stare con

Dio seguendo la sua volontà. L’anno 2010 per me è stato un periodo di crisi,

avvertivo una sensazione come quando ci si trova su un aereo che dovrebbe

decollare ma invece sta fermo sulla pista, che attende il suo turno per

procedere con il decollo, e tu vorresti essere già in volo e invece stai lì con

la cintura ben chiusa che ti tiene fermo. Con questi sentimenti che tenevo nel

cuore una sera di dicembre, entrai nella chiesa di San Tommaso per pregare,

e vidi sotto l’altare questa scritta “Svegliati”; era giunto il momento, era

come se qualcuno mi dicesse: “Giuseppe esci dal torpore e vivi”. Finalmente

decisi di chiedere a don Alberto di poter entrare in Casa San Giovanni

Battista per poter fare un discernimento più profondo e verificare ciò che

stavo vivendo. Nel settembre del 2011 iniziava per me la vita comunitaria di

Casa San Giovanni.

L’anno propedeutico e i sei anni trascorsi con la comunità del Seminario,

sono stati per me esperienza in

cui ho potuto comprendere e

riconoscere che è proprio nella

dimensione comunitaria, segno

di comunione ecclesiale, che è

possibile sperimentare l’azione

di Cristo come segno di

salvezza ed accoglierlo come

dono. In questi anni ho

incontrato, conosciuto e preso a

cuore in particolare tre

comunità parrocchiali, quella

dei Santi Angeli Custodi, la

Parrocchia di Grezzana e la parrocchia di Gesù Divino Lavoratore in cui

quest’anno ho svolto il mio servizio diaconale. Sono state e sono tuttora

luoghi essenziali e indispensabili in cui sperimentare l’accoglienza,

l’ascolto, il sacrificio, il dono, il perdono e la dimensione comunitaria.

Per tutto questo lodo e ringrazio il Signore e prego affinché accresca la mia

fede perché possa sempre più amare come ama Lui.

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B U O N

R I S O

F A

P A R A D I S O

di Melissa Parisi e Pino Calabrò

Due condannati a morte devono essere giustiziati lo stesso giorno. Il direttore del carcere passa dal primo e gli chiede: “Hai da esprimere un ultimo desiderio”. “Si, vorrei ascoltare l’album di Marco Masini per l’ultima volta prima di morire…” “D’accordo!”.

Poi va dal secondo condannato: “E tu? Hai un ultimo desiderio?”. “Si! Uccidete prima me!!!!”.

La maestra dice a Pierino: “Dimmi due

pronomi personali”. “Chi? Io?”

Due bambine chiacchierano e una chiede all’altra: “Voi fate la preghiera prima di mangiare?” e l’altra risponde: “No la mia mamma cucina bene!”

Un bambino preistorico torna alla caverna con la pagella e mette il

lastrone di marmo sul tavolo. Il padre lo prende in mano e

leggendolo scuote la testa come uno che non si capacita e poi

esclama: “4 in italiano lo capisco: è poco che parliamo, 4 in

matematica lo capisco: le nostre menti non sono ancora

sufficientemente evolute… ma 4 in storia… So’ du’ scemate!!!!”.

“Papà, eri bravo a scuola?” “Bravissimo, ero un fuori classe!”

Un bambino dice ad un altro bambino: “Sai perché dire ciao fa bene? Perché è salutare!”

Che fa un gallo a cavallo? Galloppa.. Cosa ci fanno un paio di occhiali in una stanza vuota? Le lenti da sole…

Perché in montagna una bimba russa, una polacca, una bulgara e una jugoslava sono pericolose? Perché sono… slavine.

Cosa fa una gallina a Malta ? L’Ovomaltina!

Cinque segreti per una felice scelta del banco:

1. Se hai un amico famoso per le flatulenze, siediti sempre avanti.

2. se hai un amico alto, siediti dietro e dormi in santa pace.

3. se hai un amico bravo, siediti al suo fianco e sorridigli spesso.

4. Se hai un amico grasso, siediti al suo fianco e rubagli il panino.

5. Se hai un amico gobbo, siediti dietro e toccalo prima di ogni

interrogazione.

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NASCITE e BATTESIMI

il 13 febbraio è nato Bilardi VICTOR figlia di Anthony e Bugaciu

Alina Nicoleta

DEFUNTI il 6 aprile è morta Martino ASSUNTA (in De Carlo) di anni 84

il 3 maggio è morto Ripepi PAOLO di anni 74

CALENDARIO - Turni di ANIMAZIONE della messa domenicale

* 13 maggio: 3° elementare * 27 maggio: Ministranti adul. * 20 maggio: 4° elementare * 3 giugno: tutti

Bilancio Parrocchiale di APRILE 2018 ENTRATE USCITE

collette SS.Messe 730,00 culto+foglietti domenicali 58,00

ministero parroco 320,00 pulizia della chiesa 133,00

offerte per campanile elettr. 260,00 cancelleria 14,00

offerte pulizia d.chiesa 260,00 capitaria +spese bancarie 150,51

sacramenti 120,00 ferramenta 39,00

carità 30,00 sostegno vocaz. 100,00

funerali 110,00 campanile elettronico 2.500,00

candele carità 145,00

offerte varie a mano 70,00 manut. Immobili 85,00

TOTALE entrate 1.900,00 TOTALE uscite 3.224,51

p.giro: pro Vocazioni-T.Santa 230,00 passivo mensile 1.324,51

Inco

ntr

i

sacr

am

enta

li 1° Confessione 1° Comunione Cresima

celebrazione sacram. 13/5 - ore 16.30 20/5 - ore 10.30 28/5 - ore 18.30

inc. genitori 2/5 - ore 16.30 3/5 - ore 16.30 10/5 – ore 20,15

incontro padrini/e *** *** 26/4 - 10/5 19.30

ritiro 9/5 17/5 25/5 ** 27/5

prove *** 19/5 – ore 16.30 27/5 - ore 20.00

confess. gen.+padr. 13/5 18/5 – ore 20.00 26/5 - ore 20.00

Educat. Catech. Genit. M.Com. Minist. Caritas

maggio 7 - 21 21 19 6 20 24

giugno 10 17 21

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vita parrocchiale in breve

Oratorio estivo Le iscrizioni per l’oratorio estivo (25 giugno - 7 luglio) inizieranno dal 19 maggio (si darà precedenza a chi è già iscritto al catechismo-oratorio). Si fa appello ai tutti (in particolare ai giovani) partecipando all’incontro di preparazione del 14 maggio (20.00).

Ordinazione di don Giuseppe In vista dell’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Liotta giovedì 17 maggio alle ore 21.00 ci sarò in chiesa una veglia di preghiera a cui tutti sono invitati. Per don Giuseppe chiediamo abbondanza di benedizioni celesti.

Incontro formativo Sovvenire Martedì 22 maggio alle ore 19.00 ci sarà in parrocchia un importante incontro aperto a tutti i fedeli per conoscere meglio il Sostegno Economico alla Chiesa (Sovvenire). Tale incontro prevede anche la possibilità di ricevere per la parrocchia un contributo (utile per pagare il campanile elettronico!) in base al numero dei partecipanti: un motivo in più per raccomandare la presenza!

Processione Corpus Domini Domenica 3 giugno ci sarà la processione del Corpus Domini, partendo alle 19 circa dal Carmine e arrivando a S.Giovanni.

Fine Catechismo-Oratorio E’ stata fissata a sabato 9 giugno alle ore 16.00 la festa conclusiva dell’anno di catechismo e di oratorio. Dopo un momento celebrativo, è prevista il gioco organizzato e il rifresco finale (ognuno è invitato a portare qualcosa)

Si parte con i “Patrizi”! E’ fissato a mercoledì 6 giugno alle ore 17.30 il primo incontro del nuovo gruppo legionario dei “Patrizi”: si tratta di una modalità di partecipazione alla Legio Mariae che prevede solo l’impegno di un incontro mensile: tutti sono invitati e possono partecipare!

Consacrazione mariana Come conclusione del mese di maggio, mercoledì 30 alle 19,0 si farà la rinnovazione della consacrazione a Gesù per le mani di Maria

CALENDARIO pastorale

MAGGIO 14 l.: inc. Educatori Oratorio (20)

17 g.: ritiro 4° elementare

17 g: veglia di preghiera (21.00)

19 s.: ordinaz. di don Giuseppe L.

20 d.: festa Prima COMUNIONE

22 m.: incontro “Sovvenire” (19.0)

25/27: ritiro dei Cresimandi

28 l.: CRESIMA (18.30)

30 m.: cel. Consacrazione (19)

31 g.: Corpus Domini in duomo

GIUGNO 3 d.: C. DOMINI - processione

6 m.: inc. gruppo PATRIZI (17,30)

7 g.: incontro CPP (19.30)

9 s.: conclus. catechismo-oratorio

9 s.: inc. del gruppo Famiglia (20)

25 l.: inizio dell’Oratorio Estivo

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