AMINA CIAMPELLA Presidente ordine Tecnologi Lombardia e ... · universita’ degli studi di trento...
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. di TRENTO
TRENTO – Via Calepina, 13 10 dicembre 2014
ALIMENTAZIONE IDENTITARIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO TRENTINO
AMINA CIAMPELLA Presidente ordine Tecnologi Lombardia e Liguria
In questo ampio contesto è contenuto non solo quello che il consumatore si attende, ma anche quello che dobbiamo favorire per un sviluppo
sostenibile del sistema produttivo agroalimentare
C. Peri (2006). The universe of food quality, Food Quality and Preference, 17, 3-8
materiali
immateriali
L’universo della qualità alimentare
si presenta come un sistema di requisiti:
REQUISITI MATERIALI di idoneità
‘‘fitness for use’’ ‘‘fitness for consumption’’
Un prodotto sicuro e salutare, buono e gustoso
Un prodotto conosciuto e riconosciuto, che interpreti le sue aspettative e le sue preferenze
REQUISITI IMMATERIALI
Conoscere e mantenere origini e tradizioni del prodotto, correlati anche ad un sistema di valori, da cui frequentemente scaturisce (territorio, ambiente, sostenibilità, equità)
Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata dichiarata dall'UNESCO "Patrimonio Culturale Immateriale" in quanto si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla
pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo
Soria in Spagna Koroni in Grecia Cilento in Italia Chefchaouen in Marocco
Tratto da: Il contributo dei modelli di consumo responsabili al perseguimento della sostenibilità del benessere
di Azzurra Annunziata, Rivista di Studi sulla Sostenibilità, N. 1/1013
La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce,
latticini e carne, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità.
Un mix originale di convivialità e gastronomia, che riunisce i francesi attorno a una tavola
apparecchiata, per condividere cibi di qualità accompagnati da vini appropriati.
Ben mangiare e ben bere, insieme, nei giorni di festa e nelle ritualità.
Yoshoku è l’alimentazione tradizionale occidentale
Wachoku è l’alimentazione tradizionale giapponese, costituita
da alimenti freschi, ben bilanciati per favorire la salute, preparati per esprimere bellezza,
molto legati agli eventi sociali ed alle festività
Jean-Pierre POULAIN CYCLE « HISTOIRE DE… » (4) février 2002
Cahier n° 21 « Innovation technologique et comportements alimentaires »
… noi mangiamo alimenti che hanno delle caratteristiche oggettive, ma mangiamo anche segni
e simboli che fanno parte della nostra costruzione identitaria, della nostra differenziazione, delle nostre
originalità …
Jean-Pierre POULAIN CYCLE « HISTOIRE DE… » (4) février 2002
Cahier n° 21 « Innovation technologique et comportements alimentaires »
E’ la cultura che definisce la distinzione tra alimenti commestibili e non commestibili e le modalità di
preparazione del cibo…
Sono i modelli alimentari, propri di ogni cultura, nei quali si trova la visione dell'uomo nei suoi rapporti con la
natura, che influenzano contemporaneamente piacere e disgusto, salute e malattia.
Jean-Pierre POULAIN CYCLE « HISTOIRE DE… » (4) février 2002
Cahier n° 21 « Innovation technologique et comportements alimentaires »
In questo contesto, ogni innovazione tecnologica, nei modi
di mangiare, produrre o cucinare, scuote un fragile equilibrio ed esacerba una serie di rapporti ambivalenti
che abbiamo con il cibo.
Nell’indagare la storia dell’agricoltura e dell’alimentazione, la nostra intenzione non è di glorificare il passato
mantenendo la nostalgia di un paradiso perduto, ma, al contrario, di capire meglio i temi di attualità.
Tale interesse si fonda sulla consapevolezza che l'alimentazione rappresenta un elemento cruciale nella prevenzione delle malattie croniche, attualmente responsabili del più alto tasso di mortalità e
morbosità sia all'interno dei Paesi europei che a livello globale, tanto da spingere l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a parlare di pandemia globale: sovrappeso e obesità rappresentano fattori di rischio determinanti per l'insorgere di patologie croniche.
Tratto da: Il contributo dei modelli di consumo responsabili al perseguimento della sostenibilità del benessere
di Azzurra Annunziata, Rivista di Studi sulla Sostenibilità, N. 1/1013
Il legame tra modelli di consumo alimentare e salute è da diversi anni oggetto di un crescente interesse sia da parte del mondo
scientifico che di quello istituzionale (Annunziata e Misso, 2010).
Ciò che chiamiamo cultura si colloca al punto di intersezione
tra tradizione e innovazione.
Massimo Montanari, Il cibo come cultura,
ed Laterza, 2004
E’ tradizione in quanto costituita dai saperi, dalle tecniche, dai valori che ci
vengono tramandati.
E’ innovazione in quanto quei saperi, quelle tematiche e quei valori,
modificano la posizione dell’uomo nel contesto ambientale, rendendolo
capace di sperimentare realtà nuove.
La cultura è l’interfaccia tra le due prospettive.
Innovazione ben riuscita, così potremmo definire la tradizione.
Le scelte alimentari che gli individui fanno sono influenzati da:
CULTURA CONOSCENZE NUTRIZIONALI
PREZZO DISPONIBILITÀ GUSTO FUNZIONALITA’
tutto ciò deve essere considerato se la transizione alimentare che si sta svolgendo deve essere contrastata
è una sfida globale, e un’ opportunità, di enorme importanza per l’ambiente e la salute pubblica
La valutazione e lo sviluppo di soluzioni dietetiche e tecnologiche sono strettamente legata al trilemma
DIETA
AMBIENTE
SALUTE
Global diets link environmental sustainability and human health David Tilman1,2 & Michael Clark1 518-Vol515-27 Nov 2014