Ambiti di trasformazione
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1
PIANO DI GOVERNO DEL
TERRITORIO COMUNE DI
ALMENNO SAN SALVATORE
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2
IL PROGETTISTA
Dott. Cosimo Caputo
PIANIFICATORE TERRITORIALE
Maggio 2011
Collaboratori:
Dott. Ilaria Mazzoleni - Naturalista Dott. Paola Fabbietti Pianificatore Territoriale Dott. Paolo Motta Architetto J.
Studi di Settore
Studio geologico: Dott. Geol. Gianluca Boffelli Reticolo idrografico minore: Dott. Geol. Gianluca Boffelli Zonizzazione acustica: Societ ECOISOLA in collaborazione con EUROGEO snc
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3
INDICE
AMBITI DI TRASFORMAZIONE URBANA IN ZONA DI COLLINA (ATUc) 4
AMBITI DI TRASFORMAZIONE URBANA IN ZONA DI PIANURA (ATUp) 44
AMBITI DI TRASFORMAZIONE DEI SERVIZI (ATS) 99
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Ambito di Trasformazione Urbana ATUc01
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona nord-occidentale
collinare del territorio comunale, in prossimit della
strada provinciale SP 172 della Roncola, estendendosi
su una superficie di 4.149 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud-est,
tramite via G. Matteotti.
INQUADRAMENTO
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Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc01
Foto aerea scala 1:2000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc01
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B01 Geologia Sass de la Luna (46) Albiano superiore; Marna di Bruntino (45) Aptiano inferiore - Albiano Superiore
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia F - Successioni prevalentemente marnose, con variazioni per aumento della frazione calcarea e calcareo-silicea e/o argillosa. La circolazione limitata e linfiltrazione sotterranea ridotta. Classe di vulnerabilit bassa .
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative
B07 Pericolosit sismica locale /
B08 Fattibilit geologica Classe 2 fattibilit con modeste limitazioni: aree prive di evidenze di fenomeni di dissesto o protette da opere di difesa
B09 B10 Idrografia /
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C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
In parte entro la fascia di rispetto dei corsi d'acqua (art. 142, D.Lgs 42/2004)
C04 Carta dei vincoli Fasce di rispetto dei corsi d'acqua (art. 142, D.Lgs 42/2004)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc01
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente E - Zona a destinazione agricola
D02 Stato di attuazione del P.R.G. E - Zona a destinazione agricola
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attviit umana
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: in parte Elementi di II livello della RER Sensibilit media. In parte entro la fascia di rispetto dei corsi d'acqua (art. 142, D.Lgs 42/2004)
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
/
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
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F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) In minima parte Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) In minima parte Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
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La progettazione dovr tener conto del vincolo legato al Torrente
Tornago che comporta lacquisizione della relativa autorizzazione
paesaggistica. La documentazione progettuale dovr essere
coerente con le previsioni del Piano Paesistico Comunale.
Inoltre, gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della
Rete Ecologica Regionale che classifica parte del territorio come
Elemento di II livello della Rete Ecologica Regionale, nonch con il
Piano Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
INDIRIZZI PROGETTUALI DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
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Ambito di Trasformazione Urbana ATUc02
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona nord-occidentale
collinare del territorio comunale, lungo la strada
provinciale SP 172 della Roncola, estendendosi su una
superficie di 3.097 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud, tramite
la strada provinciale.
INQUADRAMENTO
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Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc02
Foto aerea scala 1:2000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc02
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B01 Geologia e geomorfologia Sass de la Luna (46) Albiano superiore; Marna di Bruntino (45) Aptiano inferiore - Albiano Superiore
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia F - Successioni prevalentemente marnose, con variazioni per aumento della frazione calcarea e calcareo-silicea e/o argillosa. La circolazione limitata e linfiltrazione sotterranea ridotta. Classe di vulnerabilit bassa .
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative P4 Versanti con acclivit molto elevata e/o con spessori consistenti dei depositi superficiali Aree di pertinenza idraulica Aree in dissesto.
B07 Pericolosit sismica locale /
B08 Fattibilit geologica Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia /
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C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
Aree boscate
C04 Carta dei vincoli Fascia di rispetto stradale delle infrastrutture esistenti e di previsione. Aree boscate (Robinieto misto, Piano di Indirizzo Forestale)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc02
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente E - Zona a destinazione agricola. Fascia di rispetto stradale
D02 Stato di attuazione del P.R.G. E - Zona a destinazione agricola. Fascia di rispetto stradale
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto In minima parte Classe II Aree prevalentemente residenziali.
D07 Uso del suolo Aree boscate
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: in parte Elementi di II livello della RER Sensibilit media. Aree boscate individuate nel Piano di Indirizzo Forestale
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
/
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
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F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) In minima parte Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93)
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La progettazione dovr tener conto del vincolo della fascia di rispetto
stradale e della presenza di aree boscate.
Inoltre, gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della
Rete Ecologica Regionale che classifica parte del territorio come
Elemento di II livello della Rete Ecologica Regionale, nonch con il
Piano Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
INDIRIZZI PROGETTUALI DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
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Ambito di Trasformazione Urbana ATUc03
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona collinare del territorio
comunale, in adiacenza al nucleo di antica
formazione, estendendosi su una superficie di 3.759
mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud e da est
tramite via Don Primo Mazzolari.
INQUADRAMENTO
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Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc03
Foto aerea scala 1:2000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc03
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B01 Geologia Sass de la Luna (46) Albiano superiore
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia F - Successioni prevalentemente marnose, con variazioni per aumento della frazione calcarea e calcareo-silicea e/o argillosa. La circolazione limitata e linfiltrazione sotterranea ridotta. Classe di vulnerabilit bassa .
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale /
B08 Fattibilit geologica
Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto Classe 2 fattibilit con modeste limitazioni: aree prive di evidenze di fenomeni di dissesto o protette da opere di difesa Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia /
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C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
/
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc03
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente Area di salvaguardia ambientale. Aree di parcheggio pubblico
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Area di salvaguardia ambientale. Aree di parcheggio pubblico non realizzata
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe II Aree prevalentemente residenziali.
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente a un nucleo storico individuato dal PTCP
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente a un centro storico
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
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F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie). In minima parte centro storico.
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Gli interventi dovranno essere coerenti con il Piano Paesistico
Comunale che attribuisce allarea una sensibilit paesistica media,
nonch con il PTCP che individua parte del territorio dellambito
come Centro Storico.
INDIRIZZI PROGETTUALI DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
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Ambito di Trasformazione Urbana ATUc04
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona centro-settentrionale
del territorio comunale, in prossimit del corso del
Torrente Armisa, lungo via A. Manzoni, estendendosi
su una superficie di 4.443 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud-est
tramite via A. Manzoni e da sud tramite via dei Rilossi.
INQUADRAMENTO
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Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc04
Foto aerea scala 1:2000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc04
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B01 Geologia Complesso di Almenno (71): depositi fluvioglaciali, alluvionali e di conoide. Clasti carbonatici prevalenti alterati. Pleistocene Inferiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative In minima parte P4 Versanti con acclivit molto elevata e/o con spessori consistenti dei depositi superficiali Aree di pertinenza idraulica Aree in dissesto.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica
Classe 2 fattibilit con modeste limitazioni: aree prive di evidenze di fenomeni di dissesto o protette da opere di difesa In minima parte Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia In prossimit della fascia di rispetto del reticolo idrico minore
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C01 Rete ecologica alla scala territoriale
In parte aree urbanizzate.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
In parte aree boscate
C04 Carta dei vincoli In parte Aree boscate (Robinieto misto, Piano di Indirizzo Forestale)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit bassa, media
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente B6 - Completamento relative ad ambiti con impianto urbanistico confermato o in zone collinari. Fascia di rispetto dei corsi d'acqua.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. B6 - Completamento relative ad ambiti con impianto urbanistico confermato o in zone collinari. Fascia di rispetto dei corsi d'acqua.
D03 Morfologia urbana Aree prevalentemente residenziali
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto
D07 Uso del suolo Aree residenziali. Aree agricole o incolte. In minima parte aree boscate.
D08 Classificazione del territorio Tessuto residenziale consolidato. In parte Tessuto urbano marginale.
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit bassa, media. In parte Aree boscate individuate nel Piano di Indirizzo Forestale.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
/
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
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F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) Aree urbanizzate Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie) Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) In minima parte Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93)
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La progettazione dovr tener conto della presenza su parte del
territorio dellambito di aree boscate.
Inoltre, gli interventi dovranno essere coerenti con il Piano Paesistico
Comunale che attribuisce a parte dellarea una sensibilit paesistica
media.
INDIRIZZI PROGETTUALI DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
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Ambito di Trasformazione Urbana ATUc05
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona collinare del territorio
comunale, a monte di via A. De Gasperi,
estendendosi da ovest a est su una superficie di
21.341 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud tramite
via A. De Gasperi.
INQUADRAMENTO
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25
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc05
Foto aerea scala 1:4000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc05
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B01 Geologia
Complesso di Almenno (71): depositi fluvioglaciali, alluvionali e di conoide. Clasti carbonatici prevalenti alterati. Pleistocene Inferiore. Formazione di Sogno (40) Torciano Baiociano Inferiore Radiolariti (42) Batoniano Superiore - Kimmeridgiano Rosso ad Aptici (43) Kimmeridgiano Titoniano Maiolica (44) Titoniano superiore Aptiano Inferiore Orlo di scarpata fluviale
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
E Successioni calcaree, calcareo-selcifere, selcifere talora con veli marnosi, a stratificazione per lo pi sottile. Sono sedi di una discreta circolazione indrica lungo le superfici di discontinuit con al formazione di una rete idrica sotterranea per vie preferenziali. Classe di vulnerabilit media. F - Successioni prevalentemente marnose, con variazioni per aumento della frazione calcarea e calcareo-silicea e/o argillosa. La circolazione limitata e linfiltrazione sotterranea ridotta. Classe di vulnerabilit bassa . C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa. Direzioni possibili di alimentazione di falde idriche di versante e di piane fluvioglaciali, ospitate in depositi a porosit interstiziale da parte delle acque di scorrimento superficiale e sotterraneo.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative P3 Versanti con acclivit media e/o con spessori significativi dei depositi superficiali Aree di dissesto stabilizzato.
B07 Pericolosit sismica locale In parte Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica
Classe 2 fattibilit con modeste limitazioni: aree prive di evidenze di fenomeni di dissesto o protette da opere di difesa Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia /
P
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C01 Rete ecologica provinciale In minima parte aree urbanizzate.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
/
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media, in minima parte bassa.
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc05
A
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente Area di salvaguardia ambientale. Area di parcheggio pubblico. B5 - Ambiti di completamento. B3 - Contenimento allo stato di fatto con impianto urbanistico confermato
D02 Stato di attuazione del P.R.G. B5 - Ambiti di completamento. Area di parcheggio pubblico non realizzata Area di salvaguardia ambientale.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe II Aree prevalentemente residenziali Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale. In minima parte tessuto residenziale consolidato.
P
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: in parte Elementi di II livello della RER Sensibilit media, in minima parte bassa.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
/
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) In minima parte Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Paesaggio montano antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58) Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
28
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Regionale che classifica parte del territorio come
Elemento di II livello della Rete Ecologica Regionale, nonch con il
Piano Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
INDIRIZZI PROGETTUALI DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
-
29
Ambito di Trasformazione Urbana ATUc06
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona collinare del territorio
comunale estendendosi da ovest a est, su una
superficie di 5.077 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud tramite
la strada provinciale SP 14.
INQUADRAMENTO
-
30
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc06
Foto aerea scala 1:2000
-
31
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc06 G
E
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I
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A
B01 Geologia
Unit di Stabello (75): depositi alluvionali e di conoide, con ciottoli prevalentemente carbonatici, eteropici con depositi di versante. I clasti sono parzialmente cementati e, talora, alterati. Pleistocene Inferiore? Radiolariti (42) Batoniano Superiore - Kimmeridgiano Rosso ad Aptici (43) Kimmeridgiano Titoniano Orlo di scarpata fluviale
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
E Successioni calcaree, calcareo-selcifere, selcifere talora con veli marnosi, a stratificazione per lo pi sottile. Sono sedi di una discreta circolazione indrica lungo le superfici di discontinuit con al formazione di una rete idrica sotterranea per vie preferenziali. Classe di vulnerabilit media. C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P3 Versanti con acclivit media e/o con spessori significativi dei depositi superficiali Aree di dissesto stabilizzato.
B07 Pericolosit sismica locale In parte Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale Struttura naturalistica primaria: aree di elevato valore naturalistico in zona montana e pedemontana. In minima parte aree urbanizzate.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media, in minima parte bassa.
-
32
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc06 A
N
A
L
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S
I
U
R
B
A
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A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Area di salvaguardia ambientale. C - Ambiti di espansione e nuovo impianto. B2 - Contenimento allo stato di fatto.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Aree residenizali di espansione non attuate. Area di salvaguardia ambientale. B2 - Contenimento allo stato di fatto.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte. In minima parte aree residenziali.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale. In minima parte tessuto residenziale consolidato.
P
R
O
G
E
T
T
O
D
I
P
I
A
N
O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: in parte Elementi di II livello della RER Sensibilit media, in minima parte bassa.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente a una rotatoria di previsione e in prossimit della ciclovia
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58) Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58) Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
33
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Regionale che classifica parte del territorio come
Elemento di II livello della Rete Ecologica Regionale, nonch con il
Piano Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
34
Ambito di Trasformazione Urbana ATUc07
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona collinare orientale del
territorio comunale estendendosi su una superficie di
1.548 mq.
INQUADRAMENTO
-
35
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc07
Foto aerea scala 1:2000
-
36
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc07
G
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B01 Geologia Rosso ad Aptici (43) Kimmeridgiano Titoniano Maiolica (44) Titoniano superiore Aptiano Inferiore
B02-B03 Geomorfologia e dissesti In prossimit di zona interessata da frana superficiale diffusa Area di frana stabilizzata Fs
B04 Idrogeologia E Successioni calcaree, calcareo-selcifere, selcifere talora con veli marnosi, a stratificazione per lo pi sottile. Sono sedi di una discreta circolazione indrica lungo le superfici di discontinuit con al formazione di una rete idrica sotterranea per vie preferenziali. Classe di vulnerabilit media.
B05 Vincoli In prossimit di Area di frana stabilizzata Fs (PAI)
B06 Sintesi P3 Versanti con acclivit media e/o con spessori significativi dei depositi superficiali Aree di dissesto stabilizzato.
B07 Pericolosit sismica locale /
B08 Fattibilit geologica Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale Struttura naturalistica primaria: aree di elevato valore naturalistico in zona montana e pedemontana.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
37
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc07
A
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B
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A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Area di salvaguardia ambientale. In minima parte B2 - Contenimento allo stato di fatto.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Area di salvaguardia ambientale. In minima parte B2 - Contenimento allo stato di fatto.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe II Aree prevalentemente residenziali
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte. In minima parte aree residenziali.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale. In minima parte tessuto residenziale consolidato.
P
R
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: entro Corridoi regionali primari ad alta antropizzazione. Sensibilit media.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
/
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58) Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) In minima parte Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58) Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
38
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Regionale secondo cui il territorio dellambito appartiene
a Corridoi regionali primari ad alta antropizzazione, con la Rete
Ecologica Provinciale che classifica larea come struttura
naturalistica primaria, in quanto area di elevato valore naturalistico
in zona montana e pedemontana, nonch con il Piano Paesistico
Comunale che attribuisce allarea una sensibilit paesistica media.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
39
Ambito di Trasformazione Urbana ATUc08
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona collinare nord-orientale
del territorio comunale, a nord di via Clanezzo,
estendendosi su una superficie di 3.653 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da est tramite
via Duno e da sud tramite via Clanezzo.
INQUADRAMENTO
-
40
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUc08
Foto aerea scala 1:2000
-
41
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc08
G
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B01 Geologia Unit di Stabello (75): depositi alluvionali e di conoide, con ciottoli prevalentemente carbonatici, eteropici con depositi di versante. I clasti sono parzialmente cementati e, talora, alterati. Pleistocene Inferiore?
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
B Depositi alluvionali e di versante con ciottoli calcarei profondamente alterati, con matrice variabile; permeabilit da media a medio-alta. Possono ospitare locali e temporanee falde acquifere. Classe di vulnerabilit da alta a media. In minima parte D Successioni calcaree e calcareo marnose con selce. Linfiltrazione delle acque meteoriche da ritenersi elevata come la circolazione sotterranea che si pu sviluppare anche grazie alla costituzione di circuiti sotterranei di tipo carsico. Classe di vulnerabilit da alta a medio-alta.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P2 Versanti a debole acclivit e/o privi di evidenze geomorfologiche significative P3 Versanti con acclivit media e/o con spessori significativi dei depositi superficiali Aree di dissesto stabilizzato.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica
Classe 3 fattibilit con consistenti limitazioni: aree con accentuata acclivit o aree di fondovalle potenzialmente interessate da fenomeni di risalienza della falda. In prossimit di Classe 4 fattibilit con gravi limitazioni: aree soggette a fenomeni di erosione fluviale, aree di pertinenza fluviale, versanti in dissesto o con accentuata acclivit
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
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C01 Rete ecologica provinciale Aree urbanizzate. In minima parte Struttura naturalistica primaria: aree di elevato valore naturalistico in zona montana e pedemontana.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli Vincolo Idrogeologico (R.D. 30-12-1923 n. 3.267) Aree archeologiche
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
42
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUc08
A
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente VPV - verde privato vincolato
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Verde privato vincolato
D03 Morfologia urbana Aree prevalentemente residenziali
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attivit Classe V Aree prevalentemente industriali
D07 Uso del suolo Aree a verde pubblico o privato
D08 Classificazione del territorio Verde privato vincolato.
P
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T
O
D
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P
I
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Aree archeologiche
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Area archeologica
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di collina
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree Urbanizzate In minima parte Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie) In minima parte Paesaggio montano debolmente antropizzato (art. 58)
-
43
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Provinciale che classifica parte dellarea come struttura
naturalistica primaria, in quanto area di elevato valore naturalistico
in zona montana e pedemontana, nonch con il Piano Paesistico
Comunale che attribuisce allarea una sensibilit paesistica media.
Gli interventi dovranno inoltre essere compatibili con la presenza del
Vincolo Idrogeologico (R.D. 30-12-1923 n. 3.267) e del vincolo legato
alle Aree archeologiche.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.25 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 7.50 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
44
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp01
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona sud-occidentale
pianeggiante del territorio comunale, lungo via Ponte
Noca, estendendosi su una superficie di 4.968 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da ovest tramite
via Ponte Noca.
INQUADRAMENTO
-
45
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp01
Foto aerea scala 1:2000 Estratto catastale
-
46
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp01
G
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G
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B01 Geologia Unit di Brembate (78): depositi alluvionali e fluvioglaciali, con clasti eterometrici in abbondante matrice sabbioso-limosa, ricoperti da una pi o meno potente coltre loessica. Pleistocene Medio.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
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O
C01 Rete ecologica alla scala territoriale
In parte Nodi di II livello provinciale: aree agricole strategiche di connessione, protezione e conservazione
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
47
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp01
A
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B
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente Aree di verde pubblico variamente attrezzato. E - Zona a destinazione agricola
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Aree di verde pubblico variamente attrezzato non realizzate. E - Zona a destinazione agricola
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente a un percorso della tradizione.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente a un percorso della tradizione e lungo la Strada del vino e dei sapori della Valcalepio (Strada dei Monasteri)
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
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C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art.62) Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
48
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Provinciale che classifica parte del territorio come Nodo
di II livello provinciale, in quanto area agricola strategica di
connessione, protezione e conservazione, nonch con il Piano
Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
49
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp02
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona centro-meridionale del
territorio comunale, estendendosi su una superficie di
7.629 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da est tramite
via Borgo Antico.
INQUADRAMENTO
-
50
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp02
Foto aerea scala 1:2000
-
51
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp02
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B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore. In prossimit di orlo di scarpata fluviale
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli In prossimit di Vincolo di rispetto idraulico ai sensi del R.D. 25 Luglio 1923 n. 523 e L. 5 Gennaio 1994 n.36
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative. In minima parte P4 Versanti con acclivit molto elevata e/o con spessori consistenti dei depositi superficiali Aree di pertinenza idraulica Aree in dissesto.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto Classe 4 fattibilit con gravi limitazioni: aree soggette a fenomeni di erosione fluviale, aree di pertinenza fluviale, versanti in dissesto o con accentuata acclivit
B09 B10 Idrografia In prossimit di Fascia di rispetto del reticolo idrico minore
P
A
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G
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C01 Rete ecologica provinciale Nodi di II livello provinciale: aree agricole strategiche di connessione, protezione e conservazione
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp02
A
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A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Zona di salvaguardia dei complessi monumentali
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Zona di salvaguardia dei complessi monumentali
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
R
O
G
E
T
T
O
D
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P
I
A
N
O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente ad un percorso della tradizione.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente ad un percorso della tradizione. Confinante con un Ambito di Trasformazione dei Servizi
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65)
-
53
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Provinciale che classifica il territorio come Nodo di II
livello provinciale, in quanto aree agricole strategiche di
connessione, protezione e conservazione, nonch con il Piano
Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
Per la porzione di territorio dellambito ricadente in classe di
fattibilit geologica 4 si prescrive linedificabilit assoluta.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
54
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp03
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona sud-occidentale
pianeggiante del territorio comunale, estendendosi su
una superficie di 2.985 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da ovest tramite
via San Giorgio.
INQUADRAMENTO
-
55
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp03
Foto aerea scala 1:2000
-
56
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp03
G
E
O
L
O
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I
A
,
I
D
R
O
G
E
O
L
O
G
I
A
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S
I
S
M
I
C
A
B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli In parte in Zona di salvaguardia dei complessi monumentali (vincolo P.R.G.)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
57
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp03
A
N
A
L
I
S
I
U
R
B
A
N
A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Zona di salvaguardia dei complessi monumentali. Area di parcheggio pubblico
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Area di parcheggio pubblico non realizzata. Zona di salvaguardia dei complessi monumentali.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
R
O
G
E
T
T
O
D
I
P
I
A
N
O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente a un percorso della tradizione.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente a un percorso della tradizione. In prossimit di unarea a parcheggio di previsione e della Chiesa di San Giorgio
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art.62)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
58
Gli interventi dovranno essere coerenti con lappartenenza
dellarea alla Zona di salvaguardia dei complessi monumentali
(vincolo P.R.G.), nonch con il Piano Paesistico Comunale che
attribuisce allarea una sensibilit paesistica media.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
59
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp04
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona centro-orientale
pianeggiante del territorio comunale, estendendosi su
una superficie di 6.534 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da nord e da
est tramite via della Repubblica.
INQUADRAMENTO
-
60
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp04
Foto aerea scala 1:2000
-
61
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp04 G
E
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L
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,
I
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L
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A
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S
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S
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C
A
B01 Geologia
Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore. Unit di Brembate (78): depositi alluvionali e fluvioglaciali, con clasti eterometrici in abbondante matrice sabbioso-limosa, ricoperti da una pi o meno potente coltre loessica. Pleistocene Medio. Orlo di scarpata fluviale.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa. In minima parte F - Successioni prevalentemente marnose, con variazioni per aumento della frazione calcarea e calcareo-silicea e/o argillosa. La circolazione limitata e linfiltrazione sotterranea ridotta. Classe di vulnerabilit bassa .
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale Maggior parte aree urbanizzate
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli In parte entro Fascia di rispetto dei corsi d'acqua (art. 142, D.Lgs 42/2004)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit bassa.
-
62
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp04
A
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S
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U
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B
A
N
A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente VPV - verde privato vincolato. B8 - Ambiti di ristrutturazione urbanistica. AC - Attrezzarture di interesse collettivo.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Verde privato vincolato. B8 - Ambiti di ristrutturazione urbanistica. Attrezzature di interesse collettivo non realizzate.
D03 Morfologia urbana Aree prevalentemente residenziali
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe II Aree prevalentemente residenziali Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree a verde pubblico o privato. Aree residenziali. Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto residenziale consolidato. Verde privato vincolato. Tessuto urbano marginale.
P
R
O
G
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T
T
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D
I
P
I
A
N
O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: entro Corridoi regionali primari ad alta antropizzazione. Sensibilit bassa. In parte entro fascia di rispetto dei corsi d'acqua (art. 142, D.Lgs 42/2004)
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
In prossimit di due nuclei storici e di una struttura ricettiva
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree urbanizzate Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art.62)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie) In minima parte Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93)
-
63
La progettazione dovr tener conto del vincolo legato al fiume
Brembo che comporta lacquisizione della relativa autorizzazione
paesaggistica. La documentazione progettuale dovr essere
coerente con le previsioni del Piano Paesistico Comunale.
Inoltre, gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della
Rete Ecologica Regionale secondo cui il territorio dellambito
ricade entro un Corridoio regionale primario ad alta
antropizzazione.
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
64
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp05
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona centro-orientale del
territorio comunale, estendendosi su una superficie di
5.310 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da nord-ovest
tramite via Quarenghi e da sud mediante via
Ospedaletto.
INQUADRAMENTO
-
65
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp05
Foto aerea scala 1:2000
-
66
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp05
G
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G
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G
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A
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S
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C
A
B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale Nodi di II livello provinciale: aree agricole strategiche di connessione, protezione e conservazione. In minima parte aree urbanizzate.
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli Zona di salvaguardia dei complessi monumentali (vincolo P.R.G.)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
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67
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp05
A
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D01 Sintesi del P.R.G. vigente Zona di salvaguardia dei complessi monumentali. Aree di verde pubblico variamente attrezzato.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Zona di salvaguardia dei complessi monumentali. Aree di verde pubblico variamente attrezzato non realizzate.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti Adiacente ad area a verde pubblico e ad area a parcheggio.
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
R
O
G
E
T
T
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D
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P
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A
N
O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente ad un percorso della tradizione
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente ad un percorso della tradizione. In prossimit della Chiesa di San Giorgio. Adiacente ad unarea a verde pubblico, ad un parcheggio e ad una strada di previsione
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65) In minima parte Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65) Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie)
-
68
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Provinciale che classifica parte del territorio come Nodo
di II livello provinciale, in quanto aree agricole strategiche di
connessione, protezione e conservazione, nonch con il Piano
Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
Gli interventi dovranno inoltre essere progetttati tenendo conto
che larea ricade entro la Zona di salvaguardia dei complessi
monumentali (vincolo P.R.G.).
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
69
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp06
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona nord-orientale del
territorio comunale, in localit Minardi, tra via P. A.
Gazzaniga e via Lemen, estendendosi su una
superficie di 10.073 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da sud tramite
via P. A. Gazzaniga, da est da via Lemen e da ovest
mediante via Borgo Antico.
INQUADRAMENTO
-
70
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp06
Foto aerea scala 1:2000
-
71
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp06
G
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D
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G
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C
A
B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale Nodi di II livello provinciale: aree agricole strategiche di connessione, protezione e conservazione
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli Zona di salvaguardia dei complessi monumentali (vincolo P.R.G.)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
72
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp06
A
N
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S
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B
A
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A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Zona di salvaguardia dei complessi monumentali.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Zona di salvaguardia dei complessi monumentali.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
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P
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E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente ad un percorso della tradizione e ad un percorso pedonale.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente ad un percorso della tradizione e ad un percorso pedonale. Confinante con unarea a verde pubblico di progetto.
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65)
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Aree agricole con finalit di protezione e conservazione (art. 65)
-
73
Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni della Rete
Ecologica Provinciale che classifica il territorio come Nodo di II
livello provinciale, in quanto aree agricole strategiche di
connessione, protezione e conservazione, nonch con il Piano
Paesistico Comunale che attribuisce allarea una sensibilit
paesistica media.
Gli interventi dovranno inoltre essere progetttati tenendo conto
che larea ricade entro la Zona di salvaguardia dei complessi
monumentali (vincolo P.R.G.).
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
-
74
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp07
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona centro-meridionale del
territorio comunale, lungo via Lemen, la quale divide il
lambito in due lotti, estendendosi complessivamente
su una superficie di 4.832 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da via Lemen,
da via P. A. Gazzaniga e da via Romanelle.
INQUADRAMENTO
-
75
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp07
Foto aerea scala 1:2000
-
76
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp07
G
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G
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S
M
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C
A
B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli Zona di salvaguardia dei complessi monumentali (vincolo P.R.G.)
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media.
-
77
CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp07
A
N
A
L
I
S
I
U
R
B
A
N
A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Aree di parcheggio pubblico. AC - Attrezzature di interesse collettivo.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Aree di parcheggio pubblico non realizzate. Attrezzature di interesse collettivo non realizzate.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti /
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
R
O
G
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D
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P
I
A
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O
E01- E02 Piano Paesistico Comunale Aree di prossima urbanizzazione secondo le previsioni del P.G.T. Rete Ecologica Regionale: / Sensibilit media. Adiacente ad un percorso della tradizione.
E03 - E04 Il sistema turistico Il sistema dei servizi
Adiacente ad un percorso della tradizione. Interessato da un allargamento stradale. In prossimit di unarea a verde sportivo.
E05 Il sistema infrastrutturale e insediativo
Ambito di Trasformazione Urbana in zona di pianura
P
T
C
P
F01 Compatibilit con il sistema ambientale del PTCP (Tav.E2.2)
Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previste o prevalentemente inedificate, di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62) In minima parte Aree Urbanizzate
F02 Compatibilit con il quadro strutturale del PTCP (Tav.E4)
Ambiti definiti dalla pianificazione locale vigente (sono comprese anche le aree per urbanizzazioni primarie e secondarie) In minima parte Aree di primo riferimento per la pianificazione locale (art. 93)
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78
Gli interventi dovranno essere coerenti con il Piano Paesistico
Comunale che attribuisce allarea una sensibilit paesistica media.
Gli interventi dovranno inoltre essere progetttati tenendo conto
che larea ricade entro la Zona di salvaguardia dei complessi
monumentali (vincolo P.R.G.).
DESTINAZIONI URBANISTICHE
Sono ammesse le funzioni residenziali e di servizio alla residenza.
PARAMETRI URBANISTICI
Gli indici di edificabilit sono i seguenti:
It = 0.33 mq/mq
Rc = 40%
Sdr = 30% SF
Hmax = 9.00 m
Ds-S: la distanza minima pari a 10,00 m dalla strada provinciale e
5,00 m dalle altre strade
Ds-C: la distanza minima dai confini pari a 5,00 m
Ds-F: la distanza minima tra gli edifici pari a 10,00 m
Standard urbanistici 26,5 mq/ab con obbligo di reperire almeno
parcheggio pubblico di 6 mq/ab e possibilit di monetizzazione
delle restanti aree.
Intervento soggetto a realizzazione di standard qualitativi e/o
compensativi da definirsi in fase di approvazione dellambito di
trasformazione.
INDIRIZZI PROGETTUALI
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79
Ambito di Trasformazione Urbana ATUp08
Estratto Tav. E06 - Scala 1:2500
Lambito si colloca nella zona nord-orientale del
territorio comunale, lungo la strada provinciale SP 175,
estendendosi su una superficie di 8.369 mq.
Lattuale accesso allambito avviene da nord tramite
via Romanelle e da est mediante la strada
provinciale.
INQUADRAMENTO
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80
Estratto catastale
AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA ATUp08
Foto aerea scala 1:2000
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp08
G
E
O
L
O
G
I
A
,
I
D
R
O
G
E
O
L
O
G
I
A
,
S
I
S
M
I
C
A
B01 Geologia Complesso del Brembo (80): depositi fluvioglaciali e alluvionali costituiti da elementi ciottolosi calcarei, calcareo-dolomitici e arenacei, in matrice sabbiosa e limosa. Pleistocene Superiore.
B02-B03 Geomorfologia e dissesti /
B04 Idrogeologia
C - Depositi di origine mista: glaciale, fluvioglaciale, alluvionale e di versante, in genere con abbondante matrice. La permeabilit variabile da medio-alta a media; talora la frazione fine rende i depositi poco permeabili. Le successioni raramente ospitano al loro interno falde acquifere di un certo di un certo significato. Classe di vulnerabilit da media a bassa.
B05 Vincoli /
B06 Sintesi P1 Aree pianeggianti, prive di evidenze geomorfologiche significative.
B07 Pericolosit sismica locale Pericolosit sismica per amplificazioni litologiche
B08 Fattibilit geologica Classe 1 fattibilit senza particolari limitazioni: aree non interessabili da fenomeni di dissesto
B09 B10 Idrografia /
P
A
E
S
A
G
G
I
O
C01 Rete ecologica provinciale /
C03 Tutela del paesaggio naturale e storico culturale
C04 Carta dei vincoli /
C05 Carta della Sensibilit Sensibilit media, bassa.
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CAT. TAV. DENOMINAZIONE CLASSIFICAZIONE SUPERFICIE AMBITO ATUp08
A
N
A
L
I
S
I
U
R
B
A
N
A
D01 Sintesi del P.R.G. vigente Aree di verde pubblico variamente attrezzato. C - Ambiti di espansione e nuovo impianto.
D02 Stato di attuazione del P.R.G. Aree di verde pubblico variamente attrezzato non realizzate. Aree residenziali di espansione non attuate.
D03 Morfologia urbana /
D04 Servizi esistenti Adiacente ad unarea a parcheggio.
D06 Zonizzazione acustica Classe III Aree di tipo misto In minima parte Classe IV Aree di intensa attivit
D07 Uso del suolo Aree agricole o incolte.
D08 Classificazione del territorio Tessuto urbano marginale.
P
R
O