Ambiti di applicazione psicodiagnostica Dal primo colloquio allindagine psicodiagnostica in ambito...

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Ambiti di Ambiti di applicazione applicazione psicodiagnostica psicodiagnostica Dal primo colloquio Dal primo colloquio all’indagine all’indagine psicodiagnostica in psicodiagnostica in ambito clinico e peritale ambito clinico e peritale

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Ambiti di Ambiti di applicazione applicazione

psicodiagnosticapsicodiagnosticaDal primo colloquio Dal primo colloquio

all’indagine all’indagine psicodiagnostica in ambito psicodiagnostica in ambito

clinico e peritaleclinico e peritale

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Il colloquio Il colloquio clinicoclinico

Processo interattivo, che ha luogo tra Processo interattivo, che ha luogo tra almeno due persone, diverso dalla almeno due persone, diverso dalla conversazione poiché finalizzato al conversazione poiché finalizzato al

conseguimenti di un obiettivo conseguimenti di un obiettivo predeterminato, che nel contesto predeterminato, che nel contesto

psicologico è quello di chiarire il modo psicologico è quello di chiarire il modo caratteristico di vivere della persona in caratteristico di vivere della persona in

esame.esame.

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Richiesta di appuntamento e invioRichiesta di appuntamento e invio Il paziente che si autoinviaIl paziente che si autoinvia (peculiari differenze tra chi si rivolge (peculiari differenze tra chi si rivolge

per la prima volta ad uno psicologo e chi vi si rivolge perché per la prima volta ad uno psicologo e chi vi si rivolge perché insoddisfatto della diagnosi fatta da un altro operatore o insoddisfatto della diagnosi fatta da un altro operatore o dell’andamento di un trattamento o dei risultati ottenuti).dell’andamento di un trattamento o dei risultati ottenuti).

Il paziente inviato dai familiari Il paziente inviato dai familiari (con vari gradi di accordo del primo (con vari gradi di accordo del primo con tale decisione).con tale decisione).

Il paziente inviato da un collegaIl paziente inviato da un collega (psicologo clinico o medico. Nel (psicologo clinico o medico. Nel corso del colloquio, bisogna comprendere in che modo il paziente corso del colloquio, bisogna comprendere in che modo il paziente abbia vissuto l’invio e in quale misura ne sia convinto e lo condivida. abbia vissuto l’invio e in quale misura ne sia convinto e lo condivida. Non va trascurata la considerazione del rapporto tra inviante e Non va trascurata la considerazione del rapporto tra inviante e nuovo operatore) .nuovo operatore) .

Il paziente inviato da altre agenzie o da professionisti diversi da Il paziente inviato da altre agenzie o da professionisti diversi da medico e psicologomedico e psicologo (È’ importante verificare la correttezza (È’ importante verificare la correttezza dell’indicazione effettuata dall’inviante. Si pone, poi, il problema dell’indicazione effettuata dall’inviante. Si pone, poi, il problema della discriminazione tra il paziente che accetta volontariamente della discriminazione tra il paziente che accetta volontariamente l’indicazione dell’inviante, facendola in qualche modo propria nel l’indicazione dell’inviante, facendola in qualche modo propria nel consultare lo psicologo, e il paziente costretto a subire una consultare lo psicologo, e il paziente costretto a subire una consultazione coatta. In quest’ultimo caso, si riscontrano difficoltà consultazione coatta. In quest’ultimo caso, si riscontrano difficoltà centrate soprattutto attorno al tema dell’alleanza. Quest’ultima, può, centrate soprattutto attorno al tema dell’alleanza. Quest’ultima, può, a volte, costituirsi proprio sul riconoscimento attivo del diritto del a volte, costituirsi proprio sul riconoscimento attivo del diritto del paziente di essere sospettoso o poco motivato).paziente di essere sospettoso o poco motivato).

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L’ “equivoco” del primo L’ “equivoco” del primo colloquio:colloquio:

l’unico elemento veramente peculiare è la l’unico elemento veramente peculiare è la reciproca estraneità di operatore e pazientereciproca estraneità di operatore e paziente

Funzione dei modelli e delle Funzione dei modelli e delle teorie:teorie: se abusati o utilizzati precocemente se abusati o utilizzati precocemente e aprioristicamente possono avere un effetto e aprioristicamente possono avere un effetto

deleterio. deleterio.

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I colloqui con il pazienteI colloqui con il paziente In ogni colloquio si rilevano elementi utilizzabili per la diagnosi.In ogni colloquio si rilevano elementi utilizzabili per la diagnosi.

Conduzione del colloquio e raccolta delle Conduzione del colloquio e raccolta delle informazioniinformazioni..

È utile differenziare :È utile differenziare :

Variabili che determinano la modalità di conduzione del Variabili che determinano la modalità di conduzione del colloquiocolloquio (gravità della situazione clinica del paziente, (gravità della situazione clinica del paziente,

effetto della psicopatologia del paziente sul clinico e sulla effetto della psicopatologia del paziente sul clinico e sulla conduzione del colloquio, livello di formazione e capacità conduzione del colloquio, livello di formazione e capacità

tecniche di chi conduce il colloquio) tecniche di chi conduce il colloquio)   

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Qualità dell’ alleanza diagnosticaQualità dell’ alleanza diagnostica (rapporto emotivo che implica la (rapporto emotivo che implica la capacità di trovare oggetti comuni di lavoro. Se il clinico ha capacità di trovare oggetti comuni di lavoro. Se il clinico ha

specifiche capacità tecniche, il paziente è un esperto di se stesso specifiche capacità tecniche, il paziente è un esperto di se stesso ed ha una competenza unica rispetto al proprio star male)ed ha una competenza unica rispetto al proprio star male)

Quantità e qualità degli elementi informativiQuantità e qualità degli elementi informativi (diretti e inferiti: tra i (diretti e inferiti: tra i primi consideriamo ciò che il paziente dice, la sua autodiagnosi, i primi consideriamo ciò che il paziente dice, la sua autodiagnosi, i sintomi che ha rilevato, i dati anamnestici, tra i secondi ciò che il sintomi che ha rilevato, i dati anamnestici, tra i secondi ciò che il

clinico inferisce dall’aspetto, dall’abbigliamento, dall’attività clinico inferisce dall’aspetto, dall’abbigliamento, dall’attività motoria, dalla mimica, dal linguaggio ecc.). motoria, dalla mimica, dal linguaggio ecc.).

Nel corso del colloquio è fondamentale indagare funzionamento Nel corso del colloquio è fondamentale indagare funzionamento emotivo, mentale e modalità di interazione del paziente.emotivo, mentale e modalità di interazione del paziente.

Altre fonti d’informazioneAltre fonti d’informazione (uso di strumenti diagnostici diversi e (uso di strumenti diagnostici diversi e ricorso ad interlocutori diversi dal paziente, quali familiari o ricorso ad interlocutori diversi dal paziente, quali familiari o

amici).amici).

  

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Che cos’è l’Assessment Terapeutico?

ASSESSMENT TRADIZIONALE (indiretto): modello in cui i test vengono somministrati principalmente a fini di diagnosi, pianificazione del trattamento, valutazione di un trattamento, e/o per una comprensione più approfondita del caso.ASSESSMENT TERAPEUTICO (diretto): rendere la valutazione psicologica un’esperienza positiva e suscitare cambiamenti positivi nei pazienti e in coloro che hanno un ruolo importante nelle loro vite. Non è vincolato a nessuna specifica procedura, tecnica clinica o filosofia.ASSESSMENT NON COLLABORATIVO: riflessione e cura dei clinici nel comunicare direttamente le informazzioni provenienti dall’assessment. ASSESSMENT COLLABORATIVO: sottosisetma dell’assessment terapeutico. Si pone l’obiettivo di andare oltre la prassi di dare una restituzione, attraverso lo sforzo di coinvolgere il cliente in diverse fasi del processo di assessment.ASSESSMENT COLLABORATIVO POCO STRUTTURATO (Fischer, 1994; Handler, 1995; Purves, 1997): hanno sviluppato approcci personali, cercando di rendere il processo di assessment più umano, rispettoso e comprensibile al paziente. Il loro lavoro è basato su una metodologia sistematica, ma non esplicitata chiaramente.ASSESSMENT COLLABORATIVO ALL’INTERNO DELLA CORNICE UMANISTICA (Fisher, 1994):” Non possiamo mai conoscere una verità esterna così com’è. Partecipiamo a quanto vediamo, servendoci sempre delle nostre prospettive, esperienze ed interessi per attribuire significato alle nostre osservazioni”.

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ASSESSMENT COLLABORATIVO SEMISTRUTTURATO ( Finn et al 2007): basato sulla filosofia umanistica della Fisher, è stato elaborato da Stephen E. Finn e colleghi al Center for Therapeutic Assessment di Austin. E’ basato su una schema generale, suddiviso in step, anche se lo stesso Finn afferma:” Credo che sia più facile da insegnare e studiare e che aiuti i clinici a affrontare le opzioni complesse che emergono durante un assessment collaborativo. E’ fatto per quanti di noi non sono creativi, intuitivi e capaci di reagire velocemente come Fisher, Handler, e Purves. Seguendone la struttura per un certo periodo, poco alla volta, saprete quando è opportuno deviare da questa procedura e vi sentirete tranquilli nel farlo”.STEP 1 (Seduta/e iniziale/i): Perplessità, interrogativi e dilemmi del paziente su di sé, fungono da porte aperte per veicolare le informazioni dell’assessment nelle sedute di riepilogo dei risultati;STEP 2 (Seduta/e di raccolta dei test standardizzati): Non vi è una batteria di test predeterminata. La scelta dei test è determinata principalmente dalla domanda di assessment del cliente (e/o del professionista inviante);STEP 3 (Seduta/e-intervento): Fase della “terapia della Gestalt” nell’assessment terapeutico.STEP 4 ( Seduta/e di discussione e riepilogo): Le persone sono spinte a mantenere le “storie” o gli “schemi” che hanno di sè Teoria dell’autoverifica (Swann, 16996,16997). Restituire al cliente informazioni coerenti con la propria autopercezione e muoversi gradualmente verso informazioni più discrepanti crea la condizione ideale per incorporare nuove informazioni nel modo di pensare a se stessi e al mondo ( Informazioni di livello 1, Informazioni di livello 2, Informazioni di livello 3)STEP 5 (Invio di una lettera di riepilogo dei risultati al cliente): scrivere ai pazienti delle lettere che affrontano le loro domande e mettono in risalto il loro apporto durante le sedute di discussione e riepilogo, invitandoli a commentare o modificare le bozze di queste lettere.STEP 6 (Seduta/e di follow-up): assessment intenso seguito da consultazioni periodiche (una due volte l’anno).

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L’Assessment Psicologico ha le potenzialita’ per essere un evento capace di cambiare la vita ai clienti e ai clinici?THE PSYCHIATRIC INTERWIEW (Sullivan, 1954): “Un buon colloquio lascia il cliente cambiato e in qualche misura con maggiore chiarezza su se stesso e sul suo vivere con gli altri”.OBIETTIVI DEI CLIENTI: L’obiettivo principale dei test psicologici è quello di aiutare la persona cui vengono somministrati, cioè il cliente ( accordo tra terapeuta e cliente sugli obiettivi personali di quest’ultimo durante l’assessment).RISPETTO DELLA PRIVACY DEL CLIENTE: Astenersi da qualsiasi domanda che non sia chiaramente collegata alle domande dei clienti per l’assessment, attraverso la costruzione di una “piattaforma di osservazione” su un’area specifica della vita del cliente, per raggiungere i suoi obiettivi di assessment.IL CLINICO COME OSSERVATORE PARTECIPANTE: “lo psichiatra ha un coinvolgimento inevitabile, inestricabile, in tutto ciò che succede durante un colloquio; e, nella misura in cui non è cosciente della propria partecipazione al colloquio, o la ignora, non sa che cosa stia succedendo” (Sullivan, 1954).ASCOLTO ATTENTO e OSSERVAZIONE: Osservazione partecipe come metodo principale di comprensione dei problemi di vita del cliente. I risultati dei test non sono “indici di verità” su chi il paziente realmente è, ma sono un punto di partenza per la discussione con lui.ETICHETTE DIAGNOSTICHE vs INDICATORI DI CONTESTO: “Fissazione materna” vs “Quand’è che il signor S. si comporta più da schizofrenico e quando meno?”SISTEMA DELL’IO ( Sullivan, 1953): Pensieri e idee che definiscono la nostra identità e salvaguardano la nostra autostima. Mantenere il nostro sistema dell’Io, ci aiuta a evitare l’ansia.

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TEORIA DEL SE’ (Kout, 1977, 1984): Il cambiamento nel Sistema dell’Io del paziente avviene attraverso un’esperienza di “vicinanza” e “buona volontà” tra terapeuta e cliente.ASSESSMENT COLLABORATIVO SEMISTRUTTURATO (Finn et. al., 2007): L’assessment psicologico, seppur di breve periodo, ha il potenziale per influire direttamente sul sistema del Sé del cliente.

IPOTESI DEL COMUNE GENERE UMANO (Sullivan, 1953):

“Ognuno è più che altro semplicemente umano”EFFETTO COLLATERALE DELLA CRESCITA

PERSONALE E SPIRITUALE (Finn, 2007):“Quanto più il comportamento dei clienti diventa inusuale, scioccante e rifiutato socialmente, tanto

più noi come clinici dobbiamo lavorare per trovare le parti di noi che sono simili a quei

clienti, piuttosto che diverse. Attraverso i nostri clienti, arriviamo a recuperare parti di noi stessi

che altrimenti potremmo non aver mai conosciuto, accrescendo quindi la nostra

profondità, compassione e vitalità come esseri umani”

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Come l’Assessment Terapeutico è Come l’Assessment Terapeutico è diventato umanisticodiventato umanistico

MODELLO CENTRATO SUL CLIENTE: Mostrare rispetto per i clienti, riducendo il disequilibrio di potere tra cliente e clinico e dialogando con i clienti sui risultati dei test. Aiutare i clienti a formulare delle domande o dei “rebus” su se stessi, ricollegabili ad obiettivi personali e a raccogliere le informazioni di contesto per loro rilevanti. Il clinico si muove tra gli obiettivi del cliente, i dati nomotetici dei test, le sue associazioni personali e l’interpretazione del cliente alle proprie risposte. Ne emerge (sia per il cliente che per il clinico) una comprensione più profonda del dilemma del cliente, che produce in lui un momento di maggiore autoconsapevolezza e autocompassione. I test sono visti come “amplificatori di empatia” in modo da rispondere agli obiettivi di “riconciliare” l’oggettivo e il soggettivo. FISSARE GLI OBIETTIVI IN UNA CORNICE UMANISTA: 1) dà ai clienti un senso di potere; aumenta in loro la curiosità e il coinvolgimento nel processo; riduce la loro ansia durante e dopo un assessment. ASSESSMENT DI BAMBINI E ADOLESCENTI: Raccogliere le domande dai genitori e dai bambini. Per molti giovani adulti questa, è un’opportunità per far prendere in considerazione frustrazioni, obiettivi e preoccupazioni.CONDIVIDERE LE NOSTRE REAZIONI, INCLUSO CIO’ CHE ABBIAMO IMPARATO CON I CLIENTI:TERAPEUTA: Da quello che abbiamo detto fin qui, vede qualche modo per sentirsi più a suo agio quando si contrappone agli altri;

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CLIENTE: Penso che devo solo imparare che non morirò, se gli altri sono arrabbiati con me;TERAPEUTA: Questo mi sembra giusto. Qualche idea su come potrebbe aiutarsi in questo?CLIENTE: Forse potrei cominciare con alcune persone che non sono così importanti per me. Questo mi farebbe meno paura.TERAPEUTA: Ottima idea! Mi ricordo di aver cominciato con i commessi dei negozi e altre persone di questo tipo, quando stavo lavorando sullo stesso problema.CLIENTE: Oh, ha avuto anche Lei le stesse difficoltà?TERAPEUTA: Si, facevo di tutto per evitare che la gente si arrabbiasse con me. Avrebbe dovuto vedermi!CLIENTE: E adesso va meglio?TERAPEUTA: Si, non sono più così spaventato dal confronto.CLIENTE: Questo mi fa sentire meglio, come se ci fosse speranza anche per me.TERAPEUTA: Anch’io ho una reazione del genere, cioè sento che stiamo entrambi migliorando su questa storia della rabbia e che le nostre vite saranno perciò molto migliori.

“Vediamo gli esseri umani come persone piene di risorse, libere, ingegnose, creative, integrative, simboliche, dotate di prospettiva

e flessibili nel tempo” (Barton, 1994)

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Il primo Il primo colloquio in colloquio in

ambito peritaleambito peritale

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CLIENTE: CLIENTE: Mi ha consigliato di venire da lei l’avvocatessa Mi ha consigliato di venire da lei l’avvocatessa B. che è stata una mia grandissima amica in questa B. che è stata una mia grandissima amica in questa situazione.situazione.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Come mai l’avvocatessa B?Come mai l’avvocatessa B?CLIENTE: CLIENTE: Mi ha consigliato di venire qui perché due anni Mi ha consigliato di venire qui perché due anni fa mi sono separata, era partita come una separazione fa mi sono separata, era partita come una separazione come tante: ho scoperto un tradimento che durava da come tante: ho scoperto un tradimento che durava da diverso tempo. Poi, sono venute fuori tantissime cose e il diverso tempo. Poi, sono venute fuori tantissime cose e il tradimento penso sia stato quella meno importante. Mia tradimento penso sia stato quella meno importante. Mia figlia lo sapeva da sei mesi e lui la obbligava al silenzio. E’ figlia lo sapeva da sei mesi e lui la obbligava al silenzio. E’ andata dai nonni paterni e dalla zia e loro le dissero di andata dai nonni paterni e dalla zia e loro le dissero di stare zitta sennò io avrei disfatto la famiglia. Allora ho stare zitta sennò io avrei disfatto la famiglia. Allora ho incominciato a vivere un’altra relatà, non ero più io che incominciato a vivere un’altra relatà, non ero più io che ero stata tradita ma mia figlia che aveva patito.ero stata tradita ma mia figlia che aveva patito.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Lei ha una sola figlia?Lei ha una sola figlia?CLIENTE: CLIENTE: Si, per fortuna. Dico così perché lui un anno Si, per fortuna. Dico così perché lui un anno prima per rimediare le cose voleva fare un figlio.prima per rimediare le cose voleva fare un figlio.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quanti anni ha?Quanti anni ha?CLIENTE: CLIENTE: Ora 167. Lei lo ha scoperto a 164 anni. Lui, Ora 167. Lei lo ha scoperto a 164 anni. Lui, stava dormendo sul divano e la bambina ha risposto al stava dormendo sul divano e la bambina ha risposto al telefono al posto suo scoprendo questa cosa.telefono al posto suo scoprendo questa cosa.TERAPEUTA:TERAPEUTA: Per sei mesi ha dovuto far finta di non Per sei mesi ha dovuto far finta di non sapere?sapere?

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CLIENTE: CLIENTE: Ha fatto finta di non saperlo però mi ha Ha fatto finta di non saperlo però mi ha detto:” Mamma io non ce la facevo più a guardarti in detto:” Mamma io non ce la facevo più a guardarti in faccia, sono andata dalla nonna perché io te lo volevo faccia, sono andata dalla nonna perché io te lo volevo dire ma non sapevo come fare a dirtelo. Loro mi hanno dire ma non sapevo come fare a dirtelo. Loro mi hanno detto di non dirti niente.detto di non dirti niente.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Lei come lo ha scoperto?Lei come lo ha scoperto?CLIENTE: CLIENTE: Me lo ha detto lui, io non me lo ero Me lo ha detto lui, io non me lo ero immaginato perché lui era il classico depresso.immaginato perché lui era il classico depresso.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Com’è un classico depresso?Com’è un classico depresso?CLIENTE: CLIENTE: Lui diceva che stava male. Erano tre anni che Lui diceva che stava male. Erano tre anni che aveva il padre infermo e la seraaveva il padre infermo e la sera diceva che andava dal diceva che andava dal padre, invece andava a divertirsi.padre, invece andava a divertirsi.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Con questa donna?Con questa donna?CLIENTE: CLIENTE: Si, e si e scoperto che è una psicopatica.Si, e si e scoperto che è una psicopatica.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Non è la sua compagna?Non è la sua compagna?CLIENTE: CLIENTE: No, lui non ha compagne. Io ho trovato un No, lui non ha compagne. Io ho trovato un compagno.compagno.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quindi, nel momento in cui lei lo ha Quindi, nel momento in cui lei lo ha lasciato, lui aveva tutto lo spazio libero per stare con lasciato, lui aveva tutto lo spazio libero per stare con questa donna e invece non c’è stato.questa donna e invece non c’è stato.CLIENTE: CLIENTE: Ha iniziato a divertirsi: discoteche, ecc. Della Ha iniziato a divertirsi: discoteche, ecc. Della figlia non se ne è interessato.figlia non se ne è interessato.TERAPEUTA: TERAPEUTA: A quanti anni vi siete sposati?A quanti anni vi siete sposati?CLIENTE: CLIENTE: Io avevo 22 anni, lui 24.Io avevo 22 anni, lui 24.

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TERAPEUTA: TERAPEUTA: Ed era stato un matrimonio d’amore?Ed era stato un matrimonio d’amore?CLIENTE: CLIENTE: Si, voluto. I primi 160-165 anni di Si, voluto. I primi 160-165 anni di matrimonio è sempre stata una persona che lavorava e matrimonio è sempre stata una persona che lavorava e stava dietro a sua figlia: una classica famiglia felice, stava dietro a sua figlia: una classica famiglia felice, non ci mancava niente.non ci mancava niente.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Una buona intesa sessuale?Una buona intesa sessuale?CLIENTE: CLIENTE: Si, sempre, tranne negli ultimi anni.Si, sempre, tranne negli ultimi anni.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Perché mangiava da un’altra parte?Perché mangiava da un’altra parte?CLIENTE: CLIENTE: Si, anche se a me diceva che era depresso. Si, anche se a me diceva che era depresso. Lui, mi diceva, se un giorno diventassi come il mio Lui, mi diceva, se un giorno diventassi come il mio babbo…babbo…TERAPEUTA: TERAPEUTA: Perché, il babbo cosa aveva?Perché, il babbo cosa aveva?CLIENTE: CLIENTE: Era paralizzato a causa di un’ischemia e Era paralizzato a causa di un’ischemia e doveva essere assistito sempre.doveva essere assistito sempre.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Che lavoro fa il suo ex marito?Che lavoro fa il suo ex marito?CLIENTE: CLIENTE: Ora lavora come vivaista, prima avevamo una Ora lavora come vivaista, prima avevamo una tappezzeria insieme. Questa, io, penso sia stata la cosa tappezzeria insieme. Questa, io, penso sia stata la cosa che ha fatto traboccare il vaso. Lui, lavorava con me ma che ha fatto traboccare il vaso. Lui, lavorava con me ma io mandavo avanti l’azienda e la famiglia. Davanti agli io mandavo avanti l’azienda e la famiglia. Davanti agli altri mi ha sempre esaltato, ma quando ero sola dicevo altri mi ha sempre esaltato, ma quando ero sola dicevo che non sapevo fare niente. Verso il 2003 le cose non che non sapevo fare niente. Verso il 2003 le cose non andavano più bene e decisi di chiudere la ditta. Da lì è andavano più bene e decisi di chiudere la ditta. Da lì è stata “banda”.stata “banda”.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Di che anno stiamo parlando?Di che anno stiamo parlando?

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CLIENTE: CLIENTE: Dal 2003 fino al 2008. La ditta è stata chiusa Dal 2003 fino al 2008. La ditta è stata chiusa nel dicembre 2003nel dicembre 2003TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quindi lui è dovuto andare a lavorare?Quindi lui è dovuto andare a lavorare?CLIENTE: CLIENTE: Lui è durato un mese. Io, non sapevo come Lui è durato un mese. Io, non sapevo come fare. Ho iniziato a lavorare in una ditta a conduzione fare. Ho iniziato a lavorare in una ditta a conduzione familiare. Poi, siccome c’era anche una ditta a livello familiare. Poi, siccome c’era anche una ditta a livello industriale che mi voleva a lavorare, parlai con il industriale che mi voleva a lavorare, parlai con il responsabile e gli dissi che avrei accettato se avessero responsabile e gli dissi che avrei accettato se avessero preso anche mio marito. Per l’ennesima volta, preso anche mio marito. Per l’ennesima volta, comunicai a mio marito che avevo trovato lavoro per comunicai a mio marito che avevo trovato lavoro per entrambi. Ho lavorato lì dal 2004, fino al luglio 2005. entrambi. Ho lavorato lì dal 2004, fino al luglio 2005. Poi, mi è morta la nipote e lì è stato il mio crollo.Poi, mi è morta la nipote e lì è stato il mio crollo.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Nel 2005 è morta sua nipote. Quanti anni Nel 2005 è morta sua nipote. Quanti anni aveva?aveva?CLIENTE: CLIENTE: 168, ed io sono andata in depressione. 168, ed io sono andata in depressione. Inizialmente, lui mi è stato vicino ma poi pretendeva Inizialmente, lui mi è stato vicino ma poi pretendeva che dopo 160 dieci giorni tutto tornasse come prima e che dopo 160 dieci giorni tutto tornasse come prima e io non ce la facevo. Non ero più quella di prima.io non ce la facevo. Non ero più quella di prima.TERAPEUTA: TERAPEUTA: La seguiva qualcuno?La seguiva qualcuno?CLIENTE: CLIENTE: Il dottor M.Il dottor M.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Cosa le dava?Cosa le dava?CLIENTE: CLIENTE: Io mi sono rifatta con il mangiare, ho preso Io mi sono rifatta con il mangiare, ho preso un po’ di chili e ho preso l’efexol. I primi tempi non mi un po’ di chili e ho preso l’efexol. I primi tempi non mi faceva nulla, ha iniziato a farmi effetto da quando mi faceva nulla, ha iniziato a farmi effetto da quando mi sono separata nel 2008, dopo 3 anni.sono separata nel 2008, dopo 3 anni.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quindi, mi faccia capire, il lavoro l’ha Quindi, mi faccia capire, il lavoro l’ha perso o l’ha lasciato?perso o l’ha lasciato?

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CLIENTE: CLIENTE: Io nel 2005 l’ho lasciato e sono andata nella Io nel 2005 l’ho lasciato e sono andata nella ditta che mi aveva fatto la prima offerta. Ho preso la ditta che mi aveva fatto la prima offerta. Ho preso la scusa che mi era morta la nipote e sono venuta via. scusa che mi era morta la nipote e sono venuta via. Dopo 3-4 mesi è venuto via anche lui perché non ci Dopo 3-4 mesi è venuto via anche lui perché non ci stava più bene. Adesso lavoro sempre nella ditta a stava più bene. Adesso lavoro sempre nella ditta a conduzione familiare.conduzione familiare.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Lui, invece, è andato a fare il vivaista?Lui, invece, è andato a fare il vivaista?CLIENTE: CLIENTE: Si, però prima è andato in un’altra ditta e ha Si, però prima è andato in un’altra ditta e ha trovato questa signora. Lei è psicopatica: mi sta sotto trovato questa signora. Lei è psicopatica: mi sta sotto casa, segue il mio compagno.casa, segue il mio compagno.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Allora, mi faccia capire, perché lei è qua Allora, mi faccia capire, perché lei è qua se vi siete separati due anni fa?se vi siete separati due anni fa?CLIENTE: CLIENTE: Perché io ho chiesto la separazione con Perché io ho chiesto la separazione con addebito, ho un’udienza, e lui dice che si è separato addebito, ho un’udienza, e lui dice che si è separato perché ero una donna che non lavorava, non facevo la perché ero una donna che non lavorava, non facevo la moglie e non guardavo la figlia, ma la lasciavo dalle zie.moglie e non guardavo la figlia, ma la lasciavo dalle zie.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quindi lei mi chiede una consulenza per Quindi lei mi chiede una consulenza per dimostrare che lei era….dimostrare che lei era….CLIENTE: CLIENTE: Che se io ho sofferto è per colpa sua perché Che se io ho sofferto è per colpa sua perché ci sono altre cose. Ho scoperto che lui andava a vedere ci sono altre cose. Ho scoperto che lui andava a vedere dei siti pornografici in camera di mia figlia, mentre dei siti pornografici in camera di mia figlia, mentre c’era mia figlia. Una sera, lei, era a dormire a casa di c’era mia figlia. Una sera, lei, era a dormire a casa di mia sorella ed ha avuto un incubo. Poiché urlava, mio mia sorella ed ha avuto un incubo. Poiché urlava, mio sorella e mio cognato vanno da lei per calmarla, e lei sorella e mio cognato vanno da lei per calmarla, e lei dice di essere stanca di cancellare tuttodice di essere stanca di cancellare tutto

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quello che il babbo va a vedere al computer. Raccontai quello che il babbo va a vedere al computer. Raccontai il fatto all’avvocatessa che decise di portare il computer il fatto all’avvocatessa che decise di portare il computer da un tecnico, per vedere se “c’era qualcosa”. Portato il da un tecnico, per vedere se “c’era qualcosa”. Portato il computer, lei gli disse che quest’ultimo era stato dato computer, lei gli disse che quest’ultimo era stato dato in carico alla finanza poiché, suo marito, era andato a in carico alla finanza poiché, suo marito, era andato a vedere dei siti pedopornografici. A quel punto mi è vedere dei siti pedopornografici. A quel punto mi è crollato tutto, perché io avevo in casa una persona del crollato tutto, perché io avevo in casa una persona del genere e non mi sono accorta di niente. O meglio: io, genere e non mi sono accorta di niente. O meglio: io, certe volte, ho dei flash e non so se sono sogni oppure certe volte, ho dei flash e non so se sono sogni oppure no. E’ possibile?no. E’ possibile?TERAPEUTA: TERAPEUTA: E’ possibilissimoE’ possibilissimoCLIENTE: CLIENTE: Ad esempio, io mi sono sentita male a Ad esempio, io mi sono sentita male a dicembre, e alle mie sorelle, che mi sono venute a dicembre, e alle mie sorelle, che mi sono venute a trovare, ho confessato, che mio marito mi ha detto che trovare, ho confessato, che mio marito mi ha detto che io mia figlia dovevamo allontanarci da lui, perché lui è io mia figlia dovevamo allontanarci da lui, perché lui è un mostro.un mostro.TERPEUTA: TERPEUTA: Questa storia del computer a quando Questa storia del computer a quando risale?risale?CLIENTE: CLIENTE: Inizio 2009.Inizio 2009.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Cosa ha fatto, l’ha denunciato?Cosa ha fatto, l’ha denunciato?CLIENTE: CLIENTE: Le indagini stanno andando avanti, ma la Le indagini stanno andando avanti, ma la denuncia non parte da me, in quanto lui è entrato in denuncia non parte da me, in quanto lui è entrato in due siti controllati da che di competenza. Nella mia due siti controllati da che di competenza. Nella mia separazione, per questa cosa, c’è dietro un magistrato e separazione, per questa cosa, c’è dietro un magistrato e un giudice, e da consensuale e diventata giudiziale, un giudice, e da consensuale e diventata giudiziale, poiché lui non dava i soldi ed inoltre, spesso, mi diceva poiché lui non dava i soldi ed inoltre, spesso, mi diceva “cose volgari”.“cose volgari”.

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TERAPEUTA: TERAPEUTA: E dal 2008 ad oggi non ha pagato il E dal 2008 ad oggi non ha pagato il dovuto?dovuto?CLIENTE: CLIENTE: Dei libri dell’anno scorso non ha dato niente, Dei libri dell’anno scorso non ha dato niente, ha dato solo 1650 euro quest’anno perché il mio ha dato solo 1650 euro quest’anno perché il mio avvocato si è risentito con il suo. Tutti i mesi da alcune avvocato si è risentito con il suo. Tutti i mesi da alcune volte 200 euro e altre 500. Non è che non ha mai dato volte 200 euro e altre 500. Non è che non ha mai dato nulla, però lui aveva firmato una consensuale di 500 nulla, però lui aveva firmato una consensuale di 500 euro più le spese straordinarie. Lui, i 500 euro me li euro più le spese straordinarie. Lui, i 500 euro me li dava, ma non mi dava le spese strardinarie e si divertiva dava, ma non mi dava le spese strardinarie e si divertiva a rispondermi con messaggi volgari. Poi, ho scoperto in a rispondermi con messaggi volgari. Poi, ho scoperto in casa viagra, cialis, ecc e una sera mi ha confessato tutte casa viagra, cialis, ecc e una sera mi ha confessato tutte le porcate che ha fatto.le porcate che ha fatto.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Dopo la separazione?Dopo la separazione?CLIENTE: CLIENTE: In fase di separazione.In fase di separazione.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Perché mi sta raccontando questo, io ho Perché mi sta raccontando questo, io ho bisogno di sapere tutto quello che è successo dal 2008 bisogno di sapere tutto quello che è successo dal 2008 ad oggi. A me interessa sapere cosa dobbiamo portare ad oggi. A me interessa sapere cosa dobbiamo portare alla nostra futura udienza. Lei mi ha detto che le sue alla nostra futura udienza. Lei mi ha detto che le sue 500 euro mensili le paga.500 euro mensili le paga. CLIENTE: CLIENTE: Ora no, ne vuole dare 200 dalla primavera Ora no, ne vuole dare 200 dalla primavera perché lui dice che il giudice detto così ma non è vero. perché lui dice che il giudice detto così ma non è vero. Lui ha firmato una consensuale. Ha uno stipendio più 2-Lui ha firmato una consensuale. Ha uno stipendio più 2-3 case intestate.3 case intestate.TERAPEUTA: TERAPEUTA: L’udienza nuova per cos’è?L’udienza nuova per cos’è?

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CLIENTE: CLIENTE: L’avvocatessa ha preteso dei danni. Lui mi L’avvocatessa ha preteso dei danni. Lui mi vorrebbe sistemare assegnando la casa a mia figlia, ma vorrebbe sistemare assegnando la casa a mia figlia, ma l’avvocatessa dice che non è abbastanza.l’avvocatessa dice che non è abbastanza.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Quindi, noi, dobbiamo evidenziare questo Quindi, noi, dobbiamo evidenziare questo danno psicologico…danno psicologico…CLIENTE: CLIENTE: Lui dice che sono ingrassata e sono stata Lui dice che sono ingrassata e sono stata male perché è morta mia nipote, invece io stavo male male perché è morta mia nipote, invece io stavo male già prima. Lui era assente, mia figlia mi chiede se il già prima. Lui era assente, mia figlia mi chiede se il babbo la coccolava perché dai 163 anni in poi lui era babbo la coccolava perché dai 163 anni in poi lui era assente. Mi sono ritrovata il peso tutto insieme, i soldi assente. Mi sono ritrovata il peso tutto insieme, i soldi che sparivano di casa, da qualche parte li spendeva….. che sparivano di casa, da qualche parte li spendeva….. Lui, dice che ero io….Lui, dice che ero io….TERAPEUTA: TERAPEUTA: Che documento mi ha portato?Che documento mi ha portato?CLIENTE: CLIENTE: Di che genere?Di che genere?TERAPEUTA: TERAPEUTA: Denunce…Denunce…CLIENTE: CLIENTE: L’avvocatessa ha tutto.L’avvocatessa ha tutto.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Può passare a prenderli?Può passare a prenderli?CLIENTE: CLIENTE: Si, ci devo andare anche perché lui, a causa Si, ci devo andare anche perché lui, a causa delle persone che frequenta, anche questa psicopatica, delle persone che frequenta, anche questa psicopatica, che continua a telefonare a me e a mia figlia, è stata che continua a telefonare a me e a mia figlia, è stata denunciata.denunciata.TERAPEUTA: TERAPEUTA: C’è lo stalking?C’è lo stalking?CLIENTE: CLIENTE: Si, ieri mattina a mia figlia è arrivato un Si, ieri mattina a mia figlia è arrivato un messaggio dovemessaggio dove

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offende una donna che mio marito sta frequentando: offende una donna che mio marito sta frequentando: questa psicopatica sarà gelosa di lui e lo so perché sta questa psicopatica sarà gelosa di lui e lo so perché sta mandando messaggi al mio compagno, a mia figlia e a mandando messaggi al mio compagno, a mia figlia e a mia sorella. A me no, perché l’ho denunciata.mia sorella. A me no, perché l’ho denunciata.TERAPEUTA: TERAPEUTA: quello che mi serve è questo: quando va quello che mi serve è questo: quando va dall’avvocatessa si faccia delle fotocopie di tutti questi dall’avvocatessa si faccia delle fotocopie di tutti questi documenti. Al di là dell’ingrassamento che c’è stato e documenti. Al di là dell’ingrassamento che c’è stato e del periodo di depressione certificato, immagino, da del periodo di depressione certificato, immagino, da delle ricette mediche, c’è stato un cambiamento anche delle ricette mediche, c’è stato un cambiamento anche nel tenore di vita, insicurezza, instabilità…..?nel tenore di vita, insicurezza, instabilità…..?CLIENTE: CLIENTE: Al lavoro, poco prima della separazione Al lavoro, poco prima della separazione (2008) ebbi uno svenimento, mi si alzò la pressione. Mi (2008) ebbi uno svenimento, mi si alzò la pressione. Mi hanno tenuto sotto osservazione e hanno visto che hanno tenuto sotto osservazione e hanno visto che avevo la pressione alta. Lui diceva che io stavo troppo avevo la pressione alta. Lui diceva che io stavo troppo dietro alla mia famiglia perché era morta mia nipote, dietro alla mia famiglia perché era morta mia nipote, che non facevo niente in casa, e invece facevo tutto. Lui che non facevo niente in casa, e invece facevo tutto. Lui è stato vigliacco, è stato sporco a usare la morte di mia è stato vigliacco, è stato sporco a usare la morte di mia nipote….nipote….TERAPEUTA: TERAPEUTA: Poi ha trovato un compagno, quando?Poi ha trovato un compagno, quando?CLIENTE: CLIENTE: Inizio di quest’anno.Inizio di quest’anno.TERAPEUTA: TERAPEUTA: Nel 2010. Prima no?Nel 2010. Prima no? CLIENTE: CLIENTE: Avevo riniziato ad uscire con le mie amiche. Avevo riniziato ad uscire con le mie amiche. Per una coincidenza, a prendere un caffè, ho incontrato Per una coincidenza, a prendere un caffè, ho incontrato il mio attuale compagno. il mio attuale compagno. TERAPEUTA: TERAPEUTA: Vivete già insieme?Vivete già insieme?CLIENTE: CLIENTE: SiSi

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TERAPEUTA: Lui che fa?CLIENTE: Ha un’impresa edile.TERAPEUTA: Come va con tua figlia? CLIENTE: Bene, forse troppo bene. Lui è separato con un figlio ma è molto presente sia con la sua famiglia che con noi.TERAPEUTA: Quindi si è creata una situazione affettiva buona.CLIENTE: Per me ora si.TERAPEUTA: Anche per sua figlia?CLIENTE: Si..TERAPEUTA: Questo ha reso più cattivo suo marito?CLIENTE: Certo, lui mi ha sempre detto di non farmi vedere con nessuno altrimenti ci ammazzava. Nel momento in cui ha saputo di questa persona, ha fatto questa citazione, dove dice che sono una donna che non ha mai badato alla famiglia.TERAPEUTA: E poi non ha dato più i soldi?CLIENTE: Io non mi sono messa con questa persona per ripicca. Lui, mi ha dato noia. Le faccio un esempio: lui abita di fronte casa mia e si divertiva a portare la signora in camera sua perché voleva che io vedessi. Io, andavo via, perché sapevo che mi avrebbe dato noia.TERAPEUTA: Da una separazione tranquilla come doveva essere è diventata molto brutta.

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CLIENTE: Io ho cercato di tutto con l’avvocatessa per gli accordi, perché volevo finirla, ma a loro non è mai andato bene nulla. Allora, dato che lui non ha tutelato sua figlia………TERAPEUTA: La figlia non la coinvolgerei per quella faccenda della pedopornografia però si lasci consigliare dall’avvocatessa. Io sarei dell’idea di fare un excursus della sua storia con il marito…CLIENTE: Infatti, l’avvocatessa non mi ha messo in mezzo in quella storia…TERAPEUTA: La prossima volta che viene farà una serie di test psicologici, poi ripercorrerà di anno in anno tutta la vostra storia ed infine si ricordi di consegnarmi il carteggio che ha l’avvocatessa per vedere dove si vanno ad inserire i periodi di crisi in maniera da verificare cosa hanno provocato.