AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ: … · IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA: 25 OTTOBRE 2017...

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PARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA: AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA’ 23-27 OTTOBRE 2017 PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ: VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RELAZIONE A GENERE, ETÀ, DISABILITÀ RELATORE: dr.ssa Roberta GROSSI Dirigente Medico SPRESAL ASL NO IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA: 25 OTTOBRE 2017 SEMINARIO STUDENTI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO LAVORATORI SANI E SICURI AD OGNI ETÀ Sede: Aula Magna ITIS G. FAUSER Via Ricci, 14 Novara

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PARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA:

AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA’23-27 OTTOBRE 2017

PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD

OGNI ETÀ: VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RELAZIONE A GENERE, ETÀ, DISABILITÀ

RELATORE: dr.ssa Roberta GROSSIDirigente Medico SPRESAL ASL NO

IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA: 25 OTTOBRE 2017

SEMINARIO STUDENTI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

LAVORATORI SANI E SICURI AD OGNI ETÀ

Sede: Aula Magna ITIS G. FAUSER Via Ricci, 14 Novara

In passato certe

situazioni erano

ritenute

normali….

… era normale

sollevare pesi

senza l’aiuto di

macchine e

mezzi…

…. e poi non

avevano bisogno

di scarpe

antinfortunistica

mascherine,

imbragature…

… se si era esperti del lavoro,

era sufficiente stare attenti e

avere un buon equilibrio!

D.P.R.547/55SICUREZZA DELLE

MACCHINE, DEGLI IMPIANTI

E DELLE

ATTREZZATURE.

D.P.R. 303/56IGIENE DEI LUOGHI DI

LAVORO

D.P.R.164/56IGIENE E SICUREZZA NEI

CANTIERI TEMPORANEI

E MOBILI

LE MACCHINE, GLI IMPIANTI, LE ATTREZZATURE ED I

LUOGHI DI LAVORO

ERANO CONCEPITI COME I PUNTI CARDINE

DELLA PREVENZIONE

NORMATIVA DI IGIENE E SICUREZZA DEL

LAVORO

D.LGS. 277/91PROTEZIONE DEI

LAVORATORI CONTRO I

RISCHI DERIVANTI DA

ESPOSIZIONI AD AGENTI

CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI

DURANTE IL LAVORO

D.LGS.

626/94MIGLIORAMENTO DELLA

SICUREZZA E DELLA

SALUTE DEI LAVORATORI

SUL LUOGO DI LAVORO

D.LGS. 494/96

PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI

SALUTE DA ATTUARE NEI CANTIERI

TEMPORANEI E MOBILI

L’UOMO e’ concepito come il PRINCIPALE ATTORE

DELLA SICUREZZA E DELLA PREVENZIONE

degli infortuni negli ambienti e nei

LUOGHI DI LAVORO

Obiettivo del Decreto Legislativo 626/94

organizzare all’interno dell’azienda di unefficiente ed efficace

SISTEMA DI PREVENZIONE:

programmatoorganizzato informato

partecipatoglobale

Viene così a crearsi in sostituzione del precedente sistema di

prevenzione specifico e

puntuale ( anni ‘50, ‘60) una

struttura organizzata permanente,

coordinata dal Datore di Lavoro volta alla

INDIVIDUAZIONE, VALUTAZIONE, RIDUZIONE E CONTROLLO

DEI FATTORI DI RISCHIO

PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Dlgs. 81/2008in vigore dal 15/05/2008

Articolo 1 – Finalità

1. Le disposizioni contenute nel presente decreto legislativo costituiscono

attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123(N), per il

riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e

sicurezza DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI nei luoghi di

lavoro, ……….GARANTENDO L’UNIFORMITÀ DELLA TUTELA DELLE

LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SUL TERRITORIO NAZIONALE

ATTRAVERSO IL RISPETTO DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE

PRESTAZIONI CONCERNENTI I DIRITTI CIVILI E SOCIALI, ANCHE

CON RIGUARDO ALLE DIFFERENZE DI GENERE, DI ETÀ E ALLA

CONDIZIONE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI IMMIGRATI.

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Legge 977/67 e succ.

modifiche

“Tutela del lavoro dei

minori”

NORME CHE TUTELANO LE DIVERSITA’

Assolto l’obbligo scolastico

Obbligo di aver compiuto 15 aa

Divieto di lavoro in alcune

lavorazione/processi

D.lgs. n. 151/2001:

“Tutela delle

lavoratrici madri

Il datore di lavoro deve :

valutare i rischi per le lavoratrici in

gravidanza

Prevedere mansioni alternative o

astensione anticipata dal lavoro

Testo unico delle disposizioni

legislative in materia di tutela e di

sostegno della maternità e della

paternità a norma dell’art. 15 della

legge 8 marzo 2000, n. 53

COME MODIFICATA E INTEGRATA

DAL DLGS 345/90 E DLGS 262/00

NORME CHE TUTELANO IL

LAVORATORE DISABILE

NORME CHE TUTELANO IL

LAVORATORE ANZIANO???

legge 12/03/1999

n. 68

"Norme per il diritto al

lavoro dei disabili

Dlgs 81/08 e s.m.i.

Articolo 28 - Oggetto della valutazione dei rischi

1. La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a),

anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle

sostanze o delle miscele chimiche impiegate, nonché nella

sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i

rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi

compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi

particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-

correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8

ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di

gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo

26 marzo 2001, n. 151(N), NONCHÉ QUELLI CONNESSI

ALLE DIFFERENZE DI GENERE, ALL’ETÀ, ALLA

PROVENIENZA DA ALTRI PAESI E QUELLI CONNESSI

ALLA SPECIFICA TIPOLOGIA CONTRATTUALE

ATTRAVERSO CUI VIENE RESA LA PRESTAZIONE DI

LAVORO …..

VALUTAZIONE DEI RISCHI

ATTENTA ALLE DIVERSITA’

Il processo di valutazione

Identificazione

Misurazione

Valutazione

EliminazioneRiduzione

GestioneMonitoraggio

Riesame Miglioramento

< 18 anni 18 – 45 > 45 anni

maschi 20 25 20

femmine 15 20 15

massa di riferimento in condizioni ideali di sollevamento che protegge

il 90% della popolazione

Technical Report ISO TR 12295 2014

… a volte la normativa tecnica si occupa di differenze di

genere/età, come ad esempio:

MOVIMENTAZIONE

MANUALE DEI CARICHI

valutazione del rischio di solito

“neutra” MASCHIO, ITALIANO,

ADULTO, ABILE…

valutazione del rischio che consideri le

differenze e le idoneità/ limitazioni

Prevenzione in tutto l'arco della vita lavorativa: un approccio olistico

La salute dei lavoratori in età avanzata è

influenzata dalle condizioni di lavoro negli

anni precedenti

La prevenzione è necessaria in tutto l'arco della vita

lavorativa

Approccio olistico, che abbraccia:

•ambiente di lavoro e organizzazione del lavoro

•formazione e apprendimento permanente

•Leadership

•conciliazione lavoro–vita privata

•Motivazione

•percorso di carriera

Capacità lavorativa: equilibrio tra esigenze lavorative e risorse individuali

Le esigenze lavorative sono

influenzate da:

•contenuto, carico e

organizzazione del lavoro

•ambiente di lavoro e

comunità

•leadership

Le risorse individuali

dipendono da:

•salute e capacità

funzionali

•capacità e competenze

•valori, atteggiamenti,

motivazione

Per promuovere la capacità

lavorativa occorrono:

•buona leadership

•partecipazione dei lavoratori

•cooperazione tra dirigenti e

lavoratori

Valutazione dei rischi sensibile alla diversità La valutazione dei rischi è il pilastro della gestione della SSL

Esistono differenze tra le persone, occorre tenerle presenti

(genere,età, provenienza,ecc.)

Per i lavoratori giovani, occorre tenere conto di:

• sviluppo fisico ed intellettivo

• mancanza di esperienza

Per i lavoratori in età avanzata, occorre tenere conto di:

• situazioni ad alto rischio (ad es. lavoro a turni, carico elevato di

lavoro fisico, temperature estreme)

• non sono un gruppo omogeneo

• le differenze di capacità funzionale e salute tra gli individui

aumentano con l'età

SI TIENE CONTO DELLA DIVERSITÀ FOCALIZZANDOSI SULLE

ESIGENZE LAVORATIVE IN RELAZIONE ALLE CAPACITÀ E ALLA

SALUTE INDIVIDUALI

Presupposti per una valutazione attenta alle differenze

per ciascuna differenza

si possono individuare

chiare specificità,

psicologiche, fisiologiche,

cognitive, psico-sociali

analizzare le differenze

specifiche in ogni fase del

processo a partire

all’identificazione dei pericoli

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IDENTIFICAZIONE dei pericoli

Primi passi:

Analisi della popolazione per genere, per età, Paese di

provenienza, forma contrattuale, disabilità, limitazioni

Analisi dei processi lavorativi, delle mansioni e delle

esposizioni

Valutare se uno stesso pericolo può agire diversamente

(da informazioni scientifiche disponibili)

ASSICURARE UGUALE

PROTEZIONE A TUTTI!

Per garantire un’uguale

protezione a tutti, lavoratrici e

lavoratori, occorre talvolta

differenziare gli interventi

adeguandoli a seconda di

sesso e genere, età,

provenienza e diversa abilità

Per questo è opportuno che

tutti i soggetti aziendali

siano formati sui questi temi

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l'azienda.

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ

PROMUOVERE UNA VITA LAVORATIVA SOSTENIBILE

La Repubblica.it

http://www.prenditicuoredite.it/

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AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA’23-27 OTTOBRE 2017

PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD

OGNI ETÀ: VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RELAZIONE A GENERE, ETÀ, DISABILITÀ

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IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA: 25 OTTOBRE 2017

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LAVORATORI SANI E SICURI AD OGNI ETÀ

Sede: Aula Magna ITIS G. FAUSER Via Ricci, 14 Novara

http://www.eurobis.it/stili-vita-salute-

workshop-nazionale-uisp-dove-non-

manchera-eurobis/