Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

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GIS GIS GIS Sistemi Sistemi Informativi Informativi Geografici Geografici Marco Moriondo Camilla Dibari [email protected] Tel.: 055 328 8257 Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agro-forestale (DISAT) Università di Firenze Esame di Monitoraggio Ambientale del Territorio

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GIS

GIS GIS ––

SistemiSistemi

InformativiInformativi

GeograficiGeografici

Marco Moriondo

Camilla Dibari

[email protected].: 055 328 8257

Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agro-forestale (DISAT)

Università di Firenze

Esame di Monitoraggio Ambientale del Territorio

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GIS

Informazione GeograficaInformazione sugli oggetti e sui fenomeni disposti sulla superficie della Terra nel tempo (what is, where, when)

Tecnologie dell’informazione geografica•

Sistemi di localizzazione globale (Global Positioning

Systems, GPS) Un sistema di comunicazione con una rete di satelliti disposti in orbita terrestre a che può permettere precise valutazioni della localizzazione di un punto sulla superficie terrestre (con una approssimazione variabile, secondo la strumentazione, da 100 metri a meno di un centimetro)

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GIS

Tecnologie dell’informazione geografica

Telerilevamento (Remote Sensing, R/S) “Insieme di tecniche per acquisire immagini o altre

forme di dati relative a un oggetto attraverso rilevazioni fatte a distanza rispetto all’oggetto (p.e. attraverso rilevazioni aeree e satellitari), e insieme l’elaborazione e l’analisi dei dati”

(Canada Centre

of

Remote Sensing)

Sistemi informativi geografici (Geographic Information Systems, GIS)

“Un sistema per acquisire, archiviare, integrare, modificare, analizzare e visualizzare dati che sono riferiti alla superficie terrestre”

(UK Department

of Environment

Chorley

Report, 1987)

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GIS

Sistema Informativo Geografico (o territoriale = SIT)

GEOGRAFICO

sta ad indicare che la localizzazione dei dati è nota o può essere calcolata in termini di coordinate geografiche (geograficamente riferito).

INFORMATIVO

indica che i dati sono organizzati in modo tale da fornire informazioni tabellari o grafiche e risposte ad interrogazioni interattive.

SISTEMA

implica che i dati sono organizzati in un sistema costituito da varie componenti funzionali correlate fra di loro,

per l'inserimento, l'organizzazione, la manipolazione, la trasformazione, la visione, la combinazione, l'interrogazione, la modellizzazione

e la restituzione dei dati nella forma voluta.

Page 5: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

SIT <> GIS

SITSITSistema Informativo

Territoriale

••

HARDWAREHARDWARE••

SOFTWARESOFTWARE

••

Banca DATIBanca DATI••

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE

GISGISGeographic

Information System

••

SOFTWARESOFTWARE

Page 6: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

GIS

È uno strumento informaticostrumento informatico

per l’elaborazione di una grossa mole di dati e di informazioni riferite al territorio organizzate in un

database e capace di riprodurre delle mappe

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GIS

Altre definizioni GIS•

“Il terreno comune tra le tecniche di elaborazione dell’informazione e i molti campi di attività

che usano

tecniche di analisi spaziale”

(Tomlinson, 1972)

“Una potente dotazione di strumenti per raccogliere, archiviare, selezionare, modificare e visualizzare dati spaziali del mondo reale”

(Burroughs, 1986)

“Un sistema computerizzato di gestione di database per la raccolta, l’archiviazione, la ricerca, l’analisi e la visualizzazione di dati spaziali, ossia definiti in virtù

della

loro posizione”

(NCGIA, 1987)

“Un sistema di supporto alla decisione che implica l’integrazione di dati riferiti nello spazio in tecniche di risoluzione di problemi”

(Cowen, 1988)

Page 8: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Def. Intuitiva GIS•

Il GIS è

una mappa con dentro un database

gestito da un computer

i GIS sono software capaci di integrare informazione spaziale e informazione alfanumerica

i GIS raccolgono, organizzano, elaborano e visualizzano informazione (spaziale e non spaziale) su oggetti o su fenomeni le cui coordinate spaziali sono riferite alla superficie terrestre

Page 9: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Gis

è

…una

mappa

più

potente •

…uno

strumento analitico

e descrittivo molto

più

potente di una mappa per fare operazioni complesse

…uno

strumento di archiviazione

dei dati delle memorie dei computer permette di gestire enormi quantità

di informazioni

…uno

strumento per integrare

molti differenti tipi di dati, provenienti da diverse fonti informative

Page 10: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

GIS è

una mappa più

efficace perché

Gli strumenti informatici sono più

stabili di quelli cartacei, e più

facili da

distribuire attraverso le reti telematiche

Sono aggiornabili

più

velocemente e più facilmente

È

possibile creare documenti personalizzati

e adatti ad una circostanza

determinata

Page 11: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Settori di applicazione delle tecniche GIS

Geomarketing•

Attività

che utilizzano un modello geografico

ai fini della pianificazione e/o gestione di attività

commerciali o di servizio

Valutazione della localizzazione ottimale di nuove attività

economiche (in funzione della

distribuzione della popolazione, dell’efficienza della rete dei trasporti)

Analisi dei comportamenti spaziali di un bacino di utenza rispetto a una offerta commerciale

Page 12: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Settori di applicazione delle tecniche GIS

Gestione di risorse ambientali•

Attività

che interessano la conservazione,

valorizzazione e tutela delle risorse naturali –

Valutazione del rischio e della vulnerabilità

ambientale–

Valutazione degli effetti ambientali di una trasformazione territoriale (VIA: Valutazione di Impatto Ambientale)

Valutazione dei tipi di vegetazione sulla base di attitudini ambientali (morfologia del suolo e microclima)

Page 13: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Settori di applicazione delle tecniche GISGestione di sistemi e rete e infrastrutture•

Attività

di gestione di opere e impianti

connessi alla distribuzione di servizi sul territorio (strade, acquedotti, elettrodotti, ecc.) –

Determinazione della copertura di una rete di gestione di telefonia cellulare

Valutazione della migliore allocazione delle risorse sulla rete

Valutazione della rete dei migliori percorsi nella organizzazione di servizi di spedizione e di manutenzione

Page 14: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Settori di applicazione delle tecniche GIS

Gestione urbana e territoriale•

Attività

di gestione delle risorse

insediative e territoriali –

Diffusione di repertori cartografici e di basi dati geografiche

Coordinamento tra le norme e le prescrizioni connesse a diversi strumenti giuridici

Gestione della imposizione fiscale–

Page 15: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Settori di applicazione delle tecniche GIS

Analisi e valutazione delle risorse urbane e territoriali•

Attività

di costruzione di sistema integrato di

informazioni relative alle risorse orientate alla costruzione di scelte di trasformazione –

Costruzione di analisi e descrizioni della morfologia dei suoli e della sua implicazione con gli assetti agrari e insediativi

Costruzione di schedature localizzate di manufatti di interesse funzionale, ambientale, storico-culturale

Misura delle dinamiche di trasformazione degli assetti colturali e insediativi nel tempo lungo della trasformazione

Valutazione dell’impatto visivo delle trasformazioni edilizie e territoriali

Produzione di mappe comunicativamente

efficaci, espressive e comprensibili

Page 16: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Cartografia digitaleNella cartografia tradizionale

l’elemento base

è un disegno che contiene in forma implicita le coordinate dei punti che definiscono gli oggetti rappresentati (tramite il reticolato del sistema di riferimento)

Nella cartografia numerica l’elemento base è

un insieme di

coordinate

che contiene in forma implicita la sua visualizzazione

analogica

Page 17: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Database geografico

Insieme di tabelle e dati georiferiti

al territorio connessi fra di loro attraverso delle relazioni in modo da poter eseguire delle analisi spaziali tramite tecniche di elaborazione avanzate presenti in software GIS

Per essere rappresentati in un database gli elementi geografici devono essere definiti attraverso un modello spaziale

Page 18: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I Dati Geografici sono una rappresentazione schematizzata del mondo reale e sono caratterizzati da:

• una loro tipologia: vettoriale o raster

•una collocazione nello spazio (posizione geografica)

•dei propri Attributi

Dati Geografici

Page 19: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Tipi di dati geografici•

Gli elementi geografici possono essere distinti secondo due tipi fondamentali

Oggetti

Entità

fisiche

(come edifici, strade, acquedotti …) oppure entità

giuridiche

(come stati, comuni, proprietà

…) che hanno un

limite individuabile

e dunque possono essere considerate come entità

discrete

Fenomeni

Eventi

che si manifestano in modo continuo (come l’altitudine, la temperatura, la pendenza del suolo, …);i fenomeni esistono ovunque (ogni punto del suolo ha una altitudine o una pendenza) e non hanno limiti individuabili

Page 20: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modelli spazialiIn un sistema informativo un database geografico può essere codificato attraverso due modelli:

• modello vettoriale

(punti, linee, poligoni)•

modello a griglia o raster

(insieme di celle uniformi

sistematicamente organizzate)

Di norma, i modelli vettoriali

sono più

appropriati per la rappresentazione e l’analisi di oggetti discreti

mentre l’uso di

modelli raster

è

preferibile per l’analisi e la rappresentazione di fenomeni

continui

Tuttavia, nella pratica:•è

possibile che sia necessario o utile lavorare con modelli raster

per descrivere oggetti discreti e viceversa utilizzare modelli vettoriali per descrivere fenomeni continui•accade molto spesso che sia necessario utilizzare in uno stesso progetto di descrizione entrambi i modelli

Page 21: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello dati

Raster(Matrice di pixel)

Vettoriale(punti,linee e poligoni)

Page 22: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Mod. vettoriale –

Primitive geometriche

è

un oggetto spaziale adimensionale individuato da una coppia di coordinate nello spazio bidimensionale

Linea è

un oggetto spaziale le cui coordinate sono definite dalle coordinate della sequenza ordinata di punti

Poligono è

un oggetto spaziale costituito da una o più

linee che delimitano un’area chiusa le cui coordinate sono definite sempre dalle coordinate della sequenza ordinata di punti che compongono le linee

La realtà

fisica o geografica può essere rappresentata mediante entità geometriche semplici: punti, linee

e poligoni

Punto

Page 23: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello vettoriale -

puntiPunti, linee e poligoni sono descritti attraverso le proprie coordinate rispetto a un sistema di riferimento:•coordinata X easting•coordinata Y northing

(x,y)Y

12

4

3

57

6 9

811

10

12

Nr. X Y1 123,44 11,202 45,00 31,003 6,00 65,004 44,00 23,005 76,00 58,006 20,00 30,007 88,00 111,008 435,00 373,009 564,00 102,00

10 268,00 632,0011 135,00 23,0012 24,00 456,00

PUNTI

Page 24: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello vettoriale -

linee

1

2

3

4

x

y

x1 x2 x3 x4

y1y3

y4

y2VerticeNodoa b

Id arco Id nodo x ya 1 12,3 22,4a 2 15,7 26,1b 2 15,7 26,1b 3 18,4 24,3c 3 18,4 24,3c 4 20,5 25,5

c

•Le linee

sono

definite da

punti

connessi

da

segmenti•i punti

si

dicono

nodi

all’inizio

e alla

fine della

linea

e

vertici nei punti intermedi•la linea

che

congiunge

due nodi

si

definisce

arco

Page 25: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello vettoriale -

poligoni

III

(x,y)

X

Y

a

2

98

6

5

b c3

4

7

1

d

ef

10

h

i

l m

g

Id poligono id arco id nodo x yI a 1 x1 y1I a 2 x2 y2I b 2 x2 y2I b 3 x3 y3I c 3 x3 y3I c 4 x4 y4I d 4 x4 y4I d 5 x5 y5I e 5 x5 y5I e 6 x6 y6I f 6 x6 y6I f 7 x7 y7I g 7 x7 y7I g 1 x1 y1

I poligoni

sono

definiti

da

una

linea

chiusa, a sua

volta

definita

da punti

connessi

da

segmenti

e il

punto

di

partenza

e di

fine di

un

poligono

è

lo stesso

nodo

Page 26: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Topologia

TOPOLOGIA : definisce le relazioni spaziali tra le entità geometriche (fra un nodo e archi, fra archi e poligoni)

Esempio

Pol. 1Pol. 2

Pol. 1

Pol. 2

Modifica geometrica

I poligoni Pol. 1 e Pol. 2 sono geometricamente differenti,ma sono sempre

adiacenti

Nel caso sia necessario considerare l’informazione relativa alle proprietà

di relazione

tra elementi è

necessario utilizzare un

modello più

complesso

Topologia definisce le proprietà

di connessione, adiacenza

e inclusione

Page 27: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Relazioni topologiche principali

Principio di CONNESSIONE’: gli archi si connettono l’uno all’altro in corrispondenza dei nodi

Principio di INCLUSIONE: gli archi che connettendosi fra di loro racchiudono un’area, definiscono un poligono

Principio di ADIACENZA’: gli archi hanno una direzione e un poligono di destra e un poligono di sinistra

Page 28: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

CONNESSIONEI punti lungo l’arco sono definiti VERTICI

( ) e definiscono la

forma dell’arco.

Le terminazioni dell’arco sono dette NODI.

Ogni arco ha 2 nodi: un nodo di partenza (from-node) e un nodo di arrivo (to-node).

Gli archi si connettono l’uno all’altro in corrispondenza dei nodi (gli archi A, B e C si connettono al nodo N).

Arco A

Arco BN

Arco C

#

#

#

#

Page 29: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

INCLUSIONE e ADIACENZA

Il poligono “A”

è

delimitato dagli archi “3”, “4”, “5” e “7”

Adiacenza’Il poligono “A”

è

adiacente ai

poligoni “B”, “C” e “D” tramite gli archi “3”, “5” e

“7”. Sebbene un arco appartenga a 2 poligoni, esso è

immagazzinato una sola

volta.

Inclusione

4

Page 30: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

TopologiaGrazie alla

codifica

della

localizzazione

spaziale rispetto

a un sistema

di

riferimento

le entità vettoriali

raccolte

in un

database possono

essere restituite

in forma

analogica

in una

mappa

Page 31: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

POSSIBILI ERRORI TOPOLOGICI

Se una linea non è

sufficientemente lunga per connettersi al nodo previsto non si verificano le proprietà

di connessione fra archi

e/o definizione dell’area fra poligoni

LO “SNAP”

Page 32: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Linee appese: gli archi più lunghi del necessario che vanno

oltre il nodo previsto devono essere riportati alla giusta posizione

Creazione di piccoli e indesiderati poligoni che si formano quando si tenta di disegnare 2 volte il perimetro di poligoni adiacenti o quando si sovrappongono 2 carte con poligoni contigui che non hanno proprio gli stessi limiti. Questi poligoni devono essere eliminati accorpandoli a uno dei poligoni adiacenti.

Tutti gli pseudo nodi vanno tolti se i 2 archi hanno gli stessi attributi

POSSIBILI ERRORI TOPOLOGICI

Page 33: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello raster•

Un modello di dati raster (o a griglia) presuppone la ripartizione della superficie terrestre in una griglia ortogonale orientata

Nei modelli di dati raster le celle della griglia (dette anche pixels) rappresentano le unità

spaziali minime

I modelli raster sono in genere impiegati per la codifica di:–

fotografie satellitari,

scansioni di materiale cartografico cartaceo,–

interpolazione di rilevazioni topografiche parziali

Page 34: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello RasterDIMENSIONE DELLA GRIGLIA = numero

di

celle

(espresso come prodotto

di

numero

di

righe

x numero

di colonne)

RISOLUZIONE DELLA GRIGLIA = dimensioni

della singola

cella

La dimensione

della

cella

influenza sia l’aspetto

della

restituzione

analogica

della

griglia

sia

i risultati

dell’analisi

spaziale:

Dimensioni

della

cella

troppo

grandi causano

approssimazione;

Dimensioni

troppo

piccole

causano lentezza

nella

elaborazione

e

necessitano

di

una

grande

quantità

di spazio

per l’archiviazione

Page 35: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12123456789

101112

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 00 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 00 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 00 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 00 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 00 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 00 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 00 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Pixel

La localizzazione dell’oggetto è

definita dal numero di riga e colonna della matrice

Modello RASTER

Page 36: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Modello raster (georef.)La georeferenziazione di una griglia raster si completa con due tipi di informazioni:

•dimensioni della cella (in unità

di mappa)

•riferimento alle coordinate di almeno una cella di origine

Page 37: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Nel modello raster si possono individuare due tipi di rappresentazione le IMMAGINI IMMAGINI e le GRID (immagini GRID (immagini classificate)classificate)

MODELLO RASTER

Page 38: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

GRID

Informazione nei modelli raster viene memorizzata tramite un valore associato

ad ogni cella.

Tale valore esprime la qualità

o l’intensità

di un fenomeno rilevato nella porzione di superficie terrestre corrispondente alla estensione della cella

(altitudine, pendenza, uso del suolo, ecc.)

In genere, ad ogni cella è

associato un valore numerico; i valori assegnati possono descrivere–

l’entità

quantitativa

del fenomeno rappresentato

(quota, percentuale di pendenza, ecc.)–

il codice di corrispondenza a una classe qualitativa

(1 = seminativo; 2 = bosco; ecc.)

Page 39: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Raster

Coordinate x, y Coordinata x, y + Valori 0/1 (immagine 1 bit)Valori da 1-256 (immagini a 8bit)

Page 40: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

GRID

Coordinata x, y + Quota Coordinata x, y + Pendenza

Page 41: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Pixel = 10 metri a terra

Valore di quota =121 m s.l.m.

(es) Il DTM (Digital Terrain Model)

Raster classif. GRID

Page 42: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

VANTAGGI

semplificano la codifica di fenomeni variabili

in modo

continuo

sulla superficie terrestre

sono perfettamente compatibili

con alcune fonti

di informazioni spaziali di “remote sensing”

(p.e. le

immagini satellitari)•

la struttura dei dati è

più

semplice•

l’analisi spaziale

può essere

implementata molto più semplicemente

No regole topologiche

rappresentano con grande precisione

oggetti discreti

(edifici, strade, confini di proprietà)

rappresentazione graficamente accurata

indipendentemente dalla scala di restituzione

sono perfettamente compatibili

con le rilevazioni

topografiche, fotogrammetriche e GPS

richiedono generalmente un minore spazio

di

archiviazione

sul disco•

modifiche ed aggiornamenti

parziali sono possibili più semplicemente

Vettoriale Raster:

Page 43: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

SVANTAGGI

è

generalmente richiesto uno spazio maggiore

per

l’archiviazione dei dati•

è

impossibile ottenere una

rappresentazione accurata (indipendente dalla scala di restituzione e dalla risoluzione della griglia) di fenomeni discreti

le trasformazioni di proiezione

sono più

difficili

la struttura

dei dati è

più complessa (topologia)

l’analisi spaziale

è molto impegnativa per il calcolo e molto più

difficile da

implementare•

non molto compatibili con le tecniche di “remote sensing”

Vettoriale Raster:

Page 44: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Occorre tenere presente che…•

L’uso dell’uno o dell’altro modello dipende dagli scopi

della

descrizione

Alcuni fenomeni (p.e. l’uso del suolo) possono essere rappresentati sia attraverso modelli a griglia, sia attraverso modelli vettoriali

Il principale fattore distintivo tra diversi ambienti software GIS consiste proprio nella diversa capacità

di

trattare l’uno o l’altro modello

È

possibile passare da un modello raster a un modello vettoriale (vettorializzazione) e viceversa (rasterizzazione). Ma: rasterizzazione possibile in modo automatico, no la vettorializzazione.

Page 45: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I Dati Geografici sono una rappresentazione schematizzata del mondo reale e sono caratterizzati da:

• una loro tipologia: vettoriale o raster

•una collocazione nello spazio (posizione geografica)

•dei propri Attributi

Informazione Geografica

Page 46: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Informazione geograficaL’informazione geografica gestita attraverso le tecnologie GIS può

essere distinta in due tipi:

•Informazione spaziale–

informazione relativa a localizzazione, dimensione, forma e relazione spaziale tra gli oggetti rappresentati

•Informazione non spaziale

(attributi)–

informazione relativa ai caratteri e alle proprietà

degli oggetti

e dei fenomeni rappresentati

Page 47: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Informazione spazialeInformazione geometrica: •

informazione relativa alle caratteristiche metriche degli oggetti o dei fenomeni (posizione, forma, dimensione, distribuzione)

Informazione topologica•

informazione relativa alle relazioni di contiguità

tra gli oggetti (adiacenza,

connessione, inclusione)

Page 48: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Informazione NON spaziale (attributi)•

Dopo aver risposto alla domanda: “Dove sono gli elementi geografici, dov’è

questa cosa?”

occorre

domandarsi: “Cosa sono e cosa mi rappresentano gli elementi geografici: cosa c’è

qui?”

A questo scopo i GIS amministrano database di informazione non spaziale (dati attributo) riferite a entità

geografiche

In un sistema informativo geografico le informazioni non spaziali sono importanti tanto quanto le informazioni spaziali

Le tecnologie GIS sono capaci di interrogare, manipolare e analizzare entrambi i tipi di informazioni (un CAD no!!!!)

Page 49: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Informazioni NON spaziali•

A seconda di quale modello dati si sia utilizzato (vettoriale o raster), in un GIS ad ogni unità

geometrica minima raccolta nell’archivio (celle, nei modelli raster e

punti, linee, poligoni nei modelli vettoriali) è associata informazione alfanumerica

(dati

attributo) che descrive

le entità

geometriche rappresentate.

ATTRIBUTO = una descrizione di un oggetto geografico, codificata in forma numerica o alfabetica, registrato in forma tabellare

e connesso

all’informazione spaziale

associata a ciascun oggetto attraverso una relazione che utilizza una chiave identificativa

Page 50: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Attributi mod. raster

In un modello raster, di norma, l’informazione è

archiviata in tabelle che associano un valore ad ogni cella individuata tramite la sua posizione nella griglia

La tabella che descrive la griglia può essere messa in relazione con un’altra tabella che associa ad ogni valore numerico un valore descrittivo qualitativo testuale

Page 51: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Attributi mod. rasterDal punto di vista delle forme di codifica digitale, nei modelli raster l’informazione contenuta nelle celle può essere espressa in due forme fondamentali:

• valori numerici interi

(integer grids): 8, 27, 342, …–

valori numerici interi sono adatti anche per esprimere dati qualitativi attraverso una tabella di decodifica; in questo caso, evidentemente, non

è

possibile utilizzarli in operazioni

aritmetiche•

valori numerici con decimali

(floating point grids):

88.235 , 234.765 , ...–

Valori numerici decimali sono adatti per esprimere variazioni di fenomeni variabili in modo continuo

richiedono maggior spazio di archiviazione, ma maggiore precisione informativa

Page 52: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Esempi floating point grids

DTM o DEM è, di norma, una floating

point grid organizzata in celle

che

contengono

un valore numerico

che

corrisponde

alla

quota media relativa

a ogni

singolo

pixel (ottenuta, di

norma,

per interpolazione punti

quotati

rilevati

da

fotogrammetria

e GPS)

l’uso

dei

valori

decimali

consente in questo caso la necessaria

precisione

informativa

per la rilevazione

dei

microrilievi

dei

suoli

pianeggianti

Page 53: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Esempi integer gridUna

griglia

di

USO DEL SUOLO (land cover), ottenuta

dall’elaborazione

di

rilevazioni

Remote Sensing (aerofotografia, fotografia

satellitare), è

una

integer

grid organizzata

in celle

che

contengono

un numero variabile

di

valori.

I valori numerici contenuti nelle celle corrispondono a variazioni qualitative dell’uso del suolo

che possono essere richiamate attraverso un collegamento a una tabella di decodifica

Page 54: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Esempi floating point gridsgriglia clivometrica, ottenuta attraverso elaborazione DTM è

una

floating point grid che esprime il valore di pendenza

medio

della porzione di suolo corrispondente all’estensione della cellai valori numerici contenuti nella cella possono essere espressi in angoli o in percentuale di pendenza (tangente dell’angolo x 100)

N.B.: Può essere utile riclassificare i valori numerici continui in classi clivometriche

discrete

corrispondenti, per esempio, a diverse condizioni di lavorabilità

del suolo:•

0 -> 5 lavorazione meccanizzata

5 ->10 meccanizzazione consentita attraverso sistemazioni a rittochino (entro certe condizioni)

> 10 lavorazione meccanizzata attraverso sistemazioni ciglionate

(entro certe condizioni)

Page 55: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Come si gestiscono attributi RASTER•

I modelli raster consentono forme molto sofisticate di analisi di sovrapposizione (overlay

analysis) fondate

sulla sovrapposizione e sulla interazione tra strati tematici diversi

Nel caso dei modelli raster l’overlay

analysis

è

effettuata attraverso l’interazione dei valori contenuti nelle celle sovrapposte

Le procedure di calcolo, più o meno complesse, tra gli

strati tematici sono definite Map

Algebra

Page 56: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Es. Map

Algebra•

La assolazione

è

una

parametro

analitico

che

esprime

(indipendentemente

da

condizioni

meteorologiche

reali) la quantità

di

irradiazione

solare

annua

che

interessa

una

porzione

di

suolo

date le condizioni

di

giacitura•

Il valore

di

assolazione

(che

si

esprime

in ore di

sole

normale

per anno) è

funzione

di

due variabili:•

Esposizione

PendenzaAttraverso

l’impostazione

di operazioni

di

calcolo

applicate

alla sovrapposizione

dei

due

temi

è

possibile

derivare una

griglia

contenente

i

valori

di

assolazione

Page 57: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Attributi mod. vettoriale

In un modello vettoriale è, di norma, necessario utilizzare tabelle degli attributi distinte per classi

geometriche

diverse (punti, linee, aree, …)

Page 58: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Map

GIS oriented•

Cartografia map-oriented: ossia finalizzate alla produzione di mappe e quindi nessuna informazione NON spaziale ma solo di rappresentazione

Cartografia GIS-oriented, ossia finalizzata (i) alla produzione di mappe, (ii) alla gestione informativa e (iii) all’analisi spaziale

Page 59: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Attributi mod. vettoriale

Page 60: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Gli Attributi mod. vettorialeAd ogni oggetto (feature rappresentato da punto, linea o poligono, pixel) corrisponde un solo record

(o riga) della tabella di un

databaseOgni record è

descritto attraverso valori attributo (numerici o

testuali) organizzati in una serie di campi tabellari, pertanto

ad ogni

oggetto

possono essere associati piu’

attributi (campi

o

colonne) che lo descrivono

Page 61: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Gli attributi (tabelle)Una

tabella

è

organizzata

in righe

e colonne:

• Le righe

(records) definiscono

i singoli

oggetti

(feature)•

Le colonne, o campi

(fields), raccolgono

informazioni

su

determinate proprietà

degli

oggettiN.b.: Ciascuna

proprietà

è

descritta

attraverso

il

valore

contenuto

nel

campo

Page 62: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Gli attributi (tabelle)In una tabella valgono sempre le seguenti regole:•Tutte le righe sono uniche

È

bene avere un campo ID che identifica un solo oggetto univocamente (chiave primaria)

•Tutti i valori in una colonna riguardano la stessa caratteristica•

Ciascuna cella (intersezione di righe e colonne) contiene solo un

valore• La sequenza delle colonne non ha significato

è

possibile cambiare l’ordine dei campi senza alterare il contenuto logico della tabella

•La sequenza delle righe non ha significato–

è

possibile cambiare l’ordine dei records senza alterare il

contenuto logico della tabella

Page 63: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Tipi di campi nella tabella

In una tabella di database ciascun campo (colonna) si caratterizza per il tipo di contenuto ammesso–

Testo (text, character)

Numero intero (integer) –

intero lungo o corto–

Numero decimale (float

o double)

Data (date)–

In base al tipo di contenuto sono consentite diverse operazioni di elaborazione (manipolazione, classificazione, aggregazione) dei dati, p.e.

Page 64: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Query

(interrogazione informazione)•

In qualsiasi strumento software di gestione di database (DataBase

Management System, DBMS), una delle principali

operazioni di gestione delle informazioni riguarda la selezione di oggetti in base a proprietà

(querying

by

attribute)

Attraverso un opportuno linguaggio di interrogazione (Structured

Query

Language, SQL) è

possibile selezionare i

records

del database che corrispondono a qualche criterio determinato sulla base dei contenuti dei campi tabellari

Per selezionare, per esempio, il record corrispondente al comune di Empoli da un database dei comuni della Toscana, la domanda da porre sarà

strutturata in questo modo

SELECT * FROM comuni_toscana

WHERE “NOME_COMUNE”

= ‘empoli’

Si consideri tuttavia che uno strumento di gestione di un database geografico come un GIS consente di aggiungere a questa capacità

la possibilità

di selezionare records

in funzione

di criteri di relazione spaziale

Page 65: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

QUERY

Le interrogazioni utilizzano gli operatori

logici comuni (“OR”, “AND”, “>”, “<“, “=“,

ecc….),

Permette di selezionare nel database geografico uno o più

oggetti tramite la definizione, da parte dell’operatore, di una serie di condizioni cui devono soddisfare gli oggetti da selezionare.

Il sistema legge la condizione richiesta, la valida dal punto sintattico e la esegue.

Gli oggetti selezionati sono evidenziati e resi disponibili per successive elaborazioni.

( [Nome] = "CAPANNOLI“or [Nome] = “BUTI )[area]>= 20 ha

Page 66: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Relazioni fra tabelle•

L’uso di un modello relazionale consente la possibilità

di connettere alla tabella contenente l’informazione spaziale tabelle esterne contenenti informazione attributo

I record delle tabelle che si vuole mettere in relazione devono avere campi dello stesso tipo (numerico, testuale, ecc.) e contenenti valori comuni

Possono essere distinte quattro diverse forme di relazione a seconda delle possibili corrispondenze tra i record registrati nelle due tabelle:

relazioni uno-a-uno (1-1)–

relazioni molti-a-uno (M -

1)

relazioni uno-a-molti (1 -

M)–

relazioni molti-a-molti (M -

M)

Page 67: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Join e Relate

(o link)

Nella terminologia dei software di gestione dei database geografici le operazioni possibili di associazione tra tabelle possono essere distinte in due tipi a seconda del tipo di relazione:

Join–

relazioni uno-a-uno

(1-1)

relazioni molti-a-uno (M-1)

Relate–

relazioni uno-a-molti (1-M)

relazioni molti-a-molti (M-M)

Page 68: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Join 1-1•

Nelle relazioni uno-a-uno

ad

un record della tabella contenente l’informazione geometrica corrisponde un solo record nella tabella esterna

p.e. associazione tra –

tabella di poligoni che definiscono l’estensione di nazioni

tabella esterna che associa ad ogni nazione la quantità

di popolazione

Page 69: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Join M-1•

Nelle relazioni molti-a-

uno

a più

di un record della tabella contenente l’informazione geometrica corrisponde un solo record nella tabella esterna•p.e. associazione tra

tabella di poligoni che definiscono estensioni di suolo caratterizzate da un medesimo uso

tabella esterna che associa ad ogni codice d’uso una sintetica descrizione

Page 70: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

JOINServe per unire 2 tabelle attraverso un campo comune contenente lo stesso valore

Page 71: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Relate

1-M•

Nelle relazioni uno-a-molti

ad un record della

tabella contenente l’informazione geometrica corrispondono più

record nella tabella esterna

p.e. associazione tra –

tabella di poligoni che definiscono edifici

tabella esterna che associa ad ogni residente il proprio indirizzo

Page 72: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Relate

M-M•

Nelle relazioni molti-a-

molti

a più

di un record della tabella contenente l’informazione geometrica può corrispondere più

di un

record nella tabella esterna•

Nelle relazioni molti-a-

molti

deve essere prevista una tabella di collegamento

tra gli identificativi delle due tabelle da collegare

p.e. associazione tra –

tabella di poligoni che definiscono edifici

tabella esterna che individua i proprietari degli edifici

Page 73: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Relate

(es. strade e num. Civici)

Page 74: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Il GIS memorizza le informazioni geografiche attraverso strati separati rappresentati sullo schermo geometricamente da punti

linee o aree. I vari strati possono rappresentare:

•Strade •Costruzioni •Ferrovie •Fiumi e Laghi •Aree di uguale uso del suolo •Confini•Etc.

Come lavora un GIS

•Ad ogni elemento geografico corrisponde un attributo o elemento descrittivo che indica cosa rappresenta l'elemento spaziale, e la sua esatta posizione geografica espressa in coordinate.

Page 75: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I layers

= strati informativi

In un GIS, le informazioni georeferenziate

sono, di

norma, registrate sotto la forma di strati tematici relativi a gruppi omogenei di entità

geografiche o a

singoli fenomeni distribuiti in modo continuo sulla superficie terrestre

Page 76: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I layers

= strati informativi•

Nella maggior parte dei sistemi informativi geografici i dati sono organizzati in tematismi

stratificati

verticalmente (data layers

o strati informativi) in cui la rispettiva collocazione geografica è

il fondamentale

criterio relazionale•

Questo approccio consente di esaminare i dati per tematismi separati e di sovrapporli per verificare le interazioni fra di loro (overlay analysis)

questo approccio è

comune a quasi tutti i software GIS commerciali, ma gli strati informativi (layers) sono diversamente definiti attraverso una grande varietà

di

termini: –

Temi (themes)

Coperture (coverages)–

Strati (layers)

Livelli (levels)–

Oggetti (objects)

Classi di elementi (feature

classes)

Page 77: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Layers

Topografici•

La cartografia digitale dispone i segni topografici su strati diversi

Ciascun segno topografico è associato a un layer in modo da poter essere identificato o visualizzato più

velocemente in

funzione della classe topografica di appartenenza

Si consideri che la CTR toscana 1:10000 è

organizzata in 10 livelli, ulteriormente ripartiti in sottolivelli, per un totale di 174 layers

Page 78: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

CTR Regione Toscana

Page 79: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

CTR Regione Toscana

CTR –

REGIONE TOSCANAComunicazioni101 STRADA ASFALTATA102

STRADA NON ASFALTATA/CAMPESTRE 103

MULATTIERA/SENTIERO….

Idrografia301

CORSO D'ACQUA RAPPRESENTABILE/FIUME/CANALE 302

CORSO D'ACQUA NON RAPPRESENTABILE 303

SCOLINA/CANALETTA IRRIGUA 304

COSTA LAGO/ISOLA LACUSTRE/ISOLA FLUVIALE ….

Toponomastica1001

CENTRO ISTAT O ASSIMILABILE 1002

NUCLEO ISTAT O ASSIMILABILE 1003

CASE SPARSE ISTAT O ASSIMILABILI …..

Page 80: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Layers

Tematici•

In un Sistema Informativo Territoriale (SIT), di norma, l’archivio informativo è

organizzato in strati•

L’articolazione degli strati fa riferimento alla classe tematica di appartenenza degli oggetti e dei fenomeni rappresentati

L’interazione fra gli strati, gestita attraverso tecniche GIS, produce informazione originale relativa alle relazioni tra i diversi tematismi

Page 81: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Confini

DTM

Stazioni

560000 580000 600000 620000 640000 660000 680000 700000 720000 740000 760000

4700000

4720000

4740000

4760000

4780000

4800000

4820000

4840000

4860000

4880000

4900000

4920000

Page 82: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GISDistribuzione 3D di Confini, Stazioni e Quote

Page 83: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Principali Operazioni GIS (mod. Vettoriale)

BUFFER

CLIP

DISSOLVE

MERGE

SELEZIONE GEOGRAFICA

OVERLAY TOPOLOGICO (UNIONE, INTERSEZIONE, IDENTITA’)

JOIN SPAZIALE

SUMMARIZE

Page 84: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

BUFFER o Aree di Rispetto

per operazione di BUFFER si intende la creazione di un’area che si estende all’intorno di una primitiva geometrica (linea, punto e poligono) in modo tale che tutti i punti ricadenti nell’area siano ad una distanza minore di un certo valore prefissato.

Il valore delle distanza è

un parametro dell’operazione e può essere funzione di uno degli attributi dell’oggetto descritti dalla primitiva

Linee PuntiPoligoni

Page 85: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

CLIPServe per tagliare una parte di un dato geografico utilizzandone

un

altro. Ad esempio tutti i boschi che ricadono in un determinato comune.N.B. il tema che si utilizza per il taglio deve essere POLIGONALE

Page 86: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

DISSOLVEServe per eliminare i limiti o i nodi fra poligoni o linee adiacenti aventi lo stesso valore per un determinato attributo.

Page 87: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

MERGEServe per creare un nuovo ed unico dato geografico a partire da 2 o più

dati geografici della stessa tipologia (poligono, linea

o punto).

Page 88: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

SELEZIONE GEOGRAFICAServe per selezionare oggetti di un tema utilizzando oggetti di un altro tema.

ES. selezionare tutte le strade che attraversano il comune di Pomarance

Page 89: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

1

432

ID Geo-cod

argall

roccsed

AA

14 3

2 5BB

AA

1 432

1

432

ID Slope

2010

3045

5 5

BB

CC12

id Id-A Id-BGeo-cod slope1 1 all 1022 2

22

2

1

11

1

3

33

3

4

44 4

4

44

3

5

5

10202020

2045

455

530

30

allall

all

argargrocc

rocc

sedsed

sedsed

56789

101112

CC

876

951

432 11

1012

OVERLAY TOPOLOGICO

I lati di ogni nuovo poligono sono le intersezioni tra i lati dei poligoni originari giacenti sui diversi layer.

Un Overlay

Topologico unisce i dati provenienti da strati tematici differenti creando un nuovo strato tematico con nuovi elementi e attributi combinati.

Page 90: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Le funzioni di overlay

sono state le prime ad essere implementate e rimangono ancora oggi le funzioni di base in questi sistemi. Concettualmente si tratta di funzionalità

molto semplici ma solamente una struttura dei dati completamente topologica

permette

di realizzarle in modo efficace. Infatti il risultato della sovrapposizione di diversi livelli informativi non deve essere solamente visuale, cioè

si possono vedere gli elementi

sovrapposti ma devono soprattutto essere a livello degli attributi, che devono essere riportati da un livello informativo all'altro.

OVERLAY TOPOLOGICO

Page 91: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Tipi di Overlay

TopologicoPUNTI & POLIGONI Il risulatato

èPUNTUALE: i punti ricevono gli attributi dei poligoni entro cui sono compresi(ES. gli edifici di un dato comune prendono gli attributi relativi a quel comune)

LINEE & POLIGONI Il risulatato

èLINEARE: il risultato è

un nuovo set di archi contenenti gli attributi degli archi originari e dei poligoni cui sono stati sovrapposti. Vengono create nuove intersezioni con creazione di nuovi nodi e aggiornamento della topologia (ES. le strade di un dato comune prendono gli attributi relativi a quel comune)

POLIGONI & POLIGONI Il risultato èPOLIGONALE: la sovrapposizione può consistere in un’unione, un’intersezione

o un’identità

(ES. i poligoni della vegetazione prendono gli attributi relativi a quel comune)

Page 92: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

UNIONE (Union)Esegue una operazione di overlay

topologico combinando tutti gli

elementi di entrambi gli strati poligonali. Il risultato è

l’unione esatta dei 2 strati poligonali

3 2

2

2 3

4 5

1

4 5

13121087

9

2

1617

15

63

11 14

Parte Grafica

# Attribute

POLIGONO 1

2

3

4

5

A

B

C

D

# Attribute

POLIGONO 2

2

3

102

103

Parte Tabellare# # #Attribute Attribute

POLIGONO 1POLIGONO UNIONE

234

56

78

910

1211

1314

151617

11 2

2233

32

4

445

55

111

2213

3

3

3

1

1

2

22

22

102

102

103103

102

102

102

102

102102

103103

A

B

A

A

C

D

B

B

CCD

D

POLIGONO 2

Page 93: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

INTERSEZIONE (intersect)Esegue una operazione di overlay

topologico combinando gli elementi di

entrambi i temi poligonali presenti nell’area comune o di sovrapposizione.Ogni dato che risiede fuori dall’area comune viene cancellato dallo stato informativo di output

3 2

2

2 3

4 5

1

Parte Grafica

Parte Tabellare

# # #Attribute Attribute

POLIGONO 1POLIGONO INTERSECT

234

56

78

9

23

32

4

4

5

5

22

3

3

3

3

2

2 102

103

103

102102

102

103103

B

A

A

C

D

B

C

D

4 587

92

63

1

# Attribute

POLIGONO 1

2

3

4

5

A

B

C

D

# Attribute

POLIGONO 2

2

3

102

103

POLIGONO 2

Page 94: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

IDENTITA’

(Identity)Esegue una operazione di overlay

topologico combinando quegli elementi di

entrambi i temi presenti all’interno dell’estensione geografica del tema di input.Ogni dato che risiede all’esterno dell’estensione del tema di input viene cancellato dallo stato informativo di output.Identity

è

l’unica operazione nella quale l’ordine delle coperture risulta

discriminante nell’output.

3 2

2

2 3

4 5

1

Parte Grafica

Parte Tabellare

# # #Attribute Attribute

POLIGONO 1POLIGONO IDENTITA’

234

56

78

910

121113

12233

32

4

445

5

5

2213

3

3

3

1

1

22 102

103103

102

102

102

103103

A

B

A

A

C

D

B

B

CCD

D

POLIGONO 2

4 5

13121087

9

2

63

11

1

# Attribute

POLIGONO 1

2

3

4

5

A

B

C

D

# Attribute

POLIGONO 2

2

3

102

103

Page 95: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

JOIN SPAZIALEServe per assegnare a un tema valori di un altro tema in base a una relazione di tipo geografico.

Page 96: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

SummarizeOperazione che permette di aggregare per

determinati valori di un campo

Page 97: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

SEGMENTAZIONE DINAMICAE’

un modello dati che permette di assegnare attributi a qualsiasi

porzione

di un dato lineare indipendentemente dalla sua struttura topologica.

E’

la capacità

di associare diversi insiemi di attributi a qualsiasi segmento di un elemento geografico senza doverne cambiare la struttura fisica: posso quindi attribuire informazioni diverse a porzioni diverse di un arco senza dover spezzare fisicamente l’arco.

Permette quindi di rappresentare e gestire in maniera efficace delle informazioni associabili ad elementi geografici lineari.

Asfaltat o

Asfaltat o

Pavimentat o

Ad esempio i dati relativi ad un reticolo stradale

(pavimentazione, frequenza di incidenti,

limiti di velocità) possono essere associati allo

stesso grafo che rappresenta le strade.

Page 98: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

La GeoreferenziazioneE’

un’operazione che consente di attribuire le corrette coordinate ad un

insieme di dati grafici.Un dato spaziale georeferenziato

è

un dato che è

riferito ad una

collocazione fisica sulla superficie terrestre attraverso delle coordinate relative a un sistema di riferimento geografico

#

#

#

#

Page 99: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Database

-

FASI DI TRATTAZIONE DEI DATIFASI DI TRATTAZIONE DEI DATI–

Immissione

Immagazzinamento e selezione–

Manipolazione e analisi

Visualizzazione e uscita

I DATI•

Topologia (relazione fra i dati

spaziali)

•Attributi

Localizzazione (coordinate geografiche)

Page 100: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I MetadatiDati sui Dati -

sono un insieme

strutturato di informazioni descrittive di un dataset

preparato da chi ha creato il dataset

stesso

Sono creati per:•

consentire agli utilizzatori del dataset

di valutare l’utilità

dell’informazione a disposizione per l’applicazione di loro interesse

fornire documentazione utile al trasferimento di dati•

servire come documentazione interna per registrare la provenienza e le elaborazione applicate ai dati

Page 101: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I Metadati contengono:•

Identificazione dei dati (oggetto e scopo del dataset)

Aggiornamento dei dati (data di origine)•

Responsabile dei dati (“contatto”)

Condizioni di trasferimento dei dati (diritti, costi,)•

Stato dei dati (grado di completezza)

Provenienza dei dati •

Rappresentazione cartografica usata (sistemi coordinate riferimento)

Processamento

dei dati •

Validazione e collaudo dei dati

Lista di elementi e attributi ( descrizione esplicita dell’informazione contenuta nei dati)

Riferimento dei metadati (standard)

Page 102: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Formati Dati Geografici

L’informazione geografica digitale può essere archiviata secondo diversi formati di codifica digitale

La natura tecnica dei diversi formati dipende:–

Dal tipo di modello spaziale attraverso il quale l’informazione è

strutturata (raster vs vettoriale)

Dalle scelte operate dalle società

produttrici di software (soprattutto nel caso di formati “proprietari”)

Page 103: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Principali Formati

Vettoriale

•ESRI coverage•ESRI shapefile•ESRI personal geodatabase

MapInfo

TabASCII (formato RT)

CAD (Autodesk dwg, Autodesk dxf)

Raster

ESRI GRIDASCII (grid)TiffJpgECWIMG

Geodatabase

Page 104: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Shapefile

(ESRI)•

Formato di archiviazione di dati vettoriali capace di registrare

localizzazione, forma e attributi di entità

spaziali

Uno shapefile è

composto da un set di files

relazionati e contiene una sola classe di oggetti (punti, linee o poligoni)

formato creato con la prima versione di ESRI ArcView

è diventato uno standard di formato geografico vettoriale

non usa una struttura arco-nodo per registrare informazione topologica, dunque –

è

generalmente visualizzato velocemente in tutti i sw

GIS

linee “connesse”

non devono condividere necessariamente un nodo comune

poligoni adiacenti non devono condividere necessariamente uno (o più) archi comuni

Page 105: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Un dato geografico vettoriale di tipo shape file è formato da un insieme di file:

Regione_toscana.shp ->parte geograficaRegione_toscana.dbf -> attributi alfanumericiRegione_toscana.prj -> proiezione Regione_toscana.shp.xml -> metadati

Regione_toscana.shx ->indici spazialiRegione_toscana.aih -> indici spazialiRegione_toscana.ain -> indici spaziali

Indice campi alfanunmerici

Shapefile

(ESRI)

Page 106: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Shapefile

(ESRI)•

In Windows Explorer appare tutto il set di file che compongono il formato shapefile

Tutti i file devono avere lo stesso nome (salvo, ovviamente, l’estensione)

Un set di file deve comprendere almeno tre file–

nomefile

.shp

: è

il file che contiene le informazioni

geometriche (database di coordinate)–

nomefile .dbf : è

il file che contiene l’informazione

tabellare (dati attributo)–

nomefile

.shx

: è

il file indice che permette di

ricostruire il raccordo tra geometria e informazione tabellare

Il dataset

può inoltre contenere file accessori, destinati a registrare –

indici spaziali (.sbn, .shx, .fbn, fbx

)

indici di attributo (.ain, .aih)–

sistemi di riferimento (.prj)

metadati (.xml)

Page 107: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Coverage

(ESRI)•

formato di archiviazione di dati vettoriali capace di registrare localizzazione, forma, relazioni topologiche e attributi di entità

spaziali

Una coverage

è

composta da un set di files relazionati e contiene una o più

classi di oggetti (il

formato coverage

è

un formato polimorfico: nella stessa coverage

possono convivere punti, linee,

poligoni, annotazioni …

)•

Si tratta di un formato legato alla diffusione di ESRI ArcInfo

Usa una articolazione complessa basata sulla struttura arco-nodo –

supporta l’informazione topologica

la visualizzazione in ArcGis

è

più

lenta•

I dati geometrici non sono modificabili in ArcGis/ArcView

Page 108: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Coverage

(ESRI)•

in Windows Explorer la struttura del set di file è

molto complessa e prevede una articolazione in cartelle

quando si lavora con formati coverage

è

opportuno archiviare i files

in uno spazio di lavoro dedicato

(workspace)

ciascuna workspace contiene una

subdirectory INFO che archivia i dati attributo per tutte le coverage

contenute

Page 109: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Coverage

(ESRI)•

Una ESRI coverage

è

un dataset

di file organizzati in due

directory•

Una directory con lo stesso nome della coverage

contenente un

numero variabile di file con diverse estensioni–

arc.adf: contiene la definizione degli archi e dei loro vertici (ha un indice nominato arx.adf)

pal.adf: contiene la definizione dei poligoni (ha un indice nominato pax.adf)

lab.adf: contiene informazione sulle etichette dei record di punti–

cnt.adf: contiene informazione sui centroidi

(ha un indice nominato

cnx.adf)–

prj.adf: contiene informazione sul sistema di coordinate in uso nella copertura

…•

La directory INFO, che è

condivisa con le altre GRID e

coverage

che sono collocate allo stesso livello nella struttura delle directory, e che contiene ugualmente diversi file–

arc.dir: contiene l’elenco dei record

arc.dat: contiene i dati tabulari–

arc.nit: contiene le definizioni dei campi

Page 110: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Geodatabase•

database relazionale “object-oriented”

che

fornisce servizi di gestione di dati geografici

Questi servizi includono regole di validazione, relazioni e associazioni topologiche

Un geodatabase contiene un dataset polimorfico di entità

ed è

ospitato in un

sistema di gestione di database relazionali•

è

un formato molto efficiente e si sta

imponendo come formato preferenziale di registrazione di informazione GIS

viene visualizzato molto velocemente

Page 111: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

MapInfo

TAB •

formato proprietario MapInfo

utilizzato per la codifica di

informazione spaziale vettoriale e di informazione attributo associata

È

un formato polimorfico

e consente a punti, linee e poligoni di convivere in una stessa copertura

In Windows Explorer appare tutto il set di file che compongono il formato TAB –

nomefile.tab

: è

il file che descrive la struttura della tabella

nomefile.map : è

il file che contiene l’informazione spaziale–

nomefile.dat : è

il file che contiene l’informazione attributo

nomefile.id : è

il file indice che permette l’associazione tra informazione spaziale e informazione non spaziale

Tutti i file devono avere lo stesso nome (salvo, ovviamente, l’estensione)

Un dataset TAB può inoltre contenere file ausiliari–

.ind : registra indici di attributo e velocizza le operazioni di

ricerca–

.tab.metadata.xml : registra metadati

Page 112: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Formato RT•

Il formato RT è

un formato ASCII definito dalla

Regione Toscana per una prima codifica della Cartografia Tecnica Regionale numerica

Per ciascun foglio di CTR vengono definiti tre file:–

File delle informazioni ( .RTI )

Descrive le informazioni generali relative al foglio: metadati e coordinate geometriche dei limiti dell’area cartografata

File delle entità

( .RTE ) •

Descrive la geometria delle entità

lineari e areali

associandole a un codice descrittivo–

File della toponomastica e simboli ( .RTT )

Descrive la geometria delle entità

puntuali, la toponomastica e i punti di applicazione delle stringhe di testo

Page 113: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Formato CAD•

Formato di archiviazione di dati vettoriali capace di registrare localizzazione e forma degli oggetti rappresentati; l’informazione geometrica può essere organizzata in strati distinti (layers)

Per essere utilizzato utilmente in un sistema GIS, il tematismo

CAD deve contenere informazione di

localizzazione georeferenziata

rispetto a un sistema di riferimento

Un tematismo

CAD è

costituito da un solo file, che all’interno del software GIS può essere decostruito separando l’informazione relativa alle geometrie puntuali, alle geometrie lineari, alle geometrie poligonali, alle annotazioni testuali

Formati CAD più

diffusi–

*.dwg, formato Autodesk

*.dxf, formato Autodesk di interscambio–

*.dgn, formato Bentley/Integraph

Page 114: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

GRID (ESRI)Un GRID è

un dataset

di file organizzati in due directory

1.

Una directory con lo stesso nome della GRID contenente un numero variabile di file con estensione *.adf (Arc Data File)–

dblbnd.adf: registra il confine rettangolare (l’estensione spaziale) della GRID

hdr.adf: registra il tipo di griglia (integer

or floating

point), così

come il passo spaziale della griglia

prj.adf: registra le informazioni relative al sistema di coordinate in uso–

sta.adf: registra informazioni statistiche sulla griglia (valori

minimi e massimi, valori medi, deviazione standard)

vat.adf: registra I valori delle celle di una integer grid e il conteggio (count) del numero di celle contenente ogni singolo valore

w001001.adf: registra I valori delle celle di una floating

point

grid–

w001001x.adf: è

un indice dei valori contenuti w001001.adf–

log: il file log archivia la sequenza dei comandi di elaborazione applicati alla griglia

La directory INFO, che è

condivisa con le altre GRID e coverage

che sono collocate allo stesso livello nella struttura

delle directory

Page 115: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

I Piramidali•

Pyramids

-

La risoluzione di una griglia raster

tipicamente è

superiore alla risoluzione del monitor in uso: ogni pixel del monitor contiene più

di una

cella della griglia•

Per velocizzare la visualizzazione della griglia raster può essere conveniente creare delle copie a bassa risoluzione della griglia chiamate pyramids

I file che costituiscono le pyramids hanno lo stesso nome della griglia ed estensione .rrd (reduced resolution dataset)

I file pyramids sono in genere associati a file con estensione .aux (auxiliary file) in cui sono contenute anche informazioni statistiche relative al dataset

raster

Page 116: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Page 117: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

ASCII GRID•

Il formato ASCII grid

codifica un

modello spaziale raster in un unico file che descrive l’estensione della griglia, i parametri di georeferenziazione in un sistema di riferimento e i valori di ogni singola cella

In windows Explorer appare come un singolo file

Page 118: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Immagini•

Il file di georeferenziazione deve avere lo stesso nome del file immagine, e una estensione corrispondente al formato del file immagine:–

.tfw (per immagine.tif)

.jpgw (per immegine.jpg)–

.sdw (per immagine.sid)

Il dataset può inoltre contenere files accessori, destinati a registrare

informazioni che velocizzano la visualizzazione (pyramids: .aux, .rrd)

metadati ( .xml)

Page 119: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Immagini•

una immagine è

una rappresentazione della

superficie della Terra, tipicamente prodotta da una apparecchiatura ottica o elettronica, e organizzata attraverso una griglia raster georeferenziata, ossia di cui è

registrata la posizione di ogni pixel rispetto

a un sistema di riferimento•

Il dataset di una immagine georeferenziata contiene sempre almeno il file immagine potenzialmente registrato in formati diversi

Alcuni formati (ECW, Geotiff, …

) incorporano nella intestazione le informazioni necessarie per la georeferenziazione, altri formati (Tiff, Jpeg, MRsid, …

) hanno bisogno di essere associati a un file

testuale che riporta le informazioni essenziali per la georeferenziazione della griglia raster (di norma: coordinate del primo pixel in alto a sinistra, rotazione della griglia, passo dimensionale della griglia)

Page 120: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Tecnologia SW GIS

Le piattaforme GIS commerciali attuali nascono negli seconda metà

degli anni ’80

dall’integrazione di diversi sistemi informatici:–

Sistemi di gestione di banche dati alfanumeriche

(DBMS: Database Management Systems)–

Sistemi di trattamento di informazioni grafiche

(CAD: Computer Aided

Design)–

Sistemi di elaborazione di mappe raster

(image

processing)–

Sistemi di analisi statistica di banche dati alfanumeriche

(statistical

software)

Page 121: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

TECNICHE DI OVERLAY TOPOLOGICONei sistemi vettoriali l’overlay

topologico

comporta la ricostruzione delle tabelle topologiche che può richiedere molto tempo. Il risultato di un overlay

topologico è

costituito da una tabella contenente tutti gli attributi dei piani di input. In questo modo, è

possibile eseguire interrogazioni selettive sui piani originali

Page 122: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Software DBMS (DataBase

Management Systems)

Si tratta di applicativi usati per creare, archiviare, organizzare ed analizzare dati alfanumerici

Tipicamente un database può eventualmente contenere informazione spaziale (p.e. un indirizzo), ma non in forma esplicita (informazione di localizzazione in coordinate geografiche, informazioni sulla forma degli oggetti descritti, ecc.)

Esempi: MS Access, Oracle, MySQL, …

Page 123: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Software CAD (Computer Aided Design)

Si tratta di applicativi usati per creare e gestire informazione di tipo vettoriale

Hanno limitatissime capacità

di gestione di database

Di norma, i software CAD non riferiscono la localizzazione degli oggetti che descrivono a un sistema di riferimento geografico, ma a un sistema di riferimento locale

Esempi: Autodesk Autocad, Bentley Microstation …

Page 124: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Sw

Image

processing

Si tratta di applicativi usati per creare e gestire informazione di tipo raster

Possono essere distinti•

Gli strumenti che manipolano mappe raster riferendole a un sistema di riferimento locale (strumenti di manipolazione di immagini) –

Esempi: Adobe Photoshop, Corel Photopaint

Page 125: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Software di analisi statistica•

Si tratta di applicativi concepiti per il trattamento statistico di basi di dati, finalizzato alla evidenziazione di analisi di tendenza nella distribuzione dei dati

Delle relazioni di influenza tra variabili•

Delle simulazioni di scenario (WhatIf? Cosa accade se …?)

…•

Come i DBMS, possono contenere informazione spaziale, ma di norma non in forma esplicita (coordinate di localizzazione riferite geograficamente, forma degli oggetti rappresentati, ecc.)

Esempi: SPSS (Statistical Package for the Social Sciences) , StatSoft

Statistica, MathWorks

MATLAB, R (open source)

Page 126: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Sw

GIS•

Il mercato mette a disposizione dell’utente diverse piattaforme software finalizzate alle applicazioni GIS, variamente specializzate in funzione di diversi ambiti di applicazione

La specificità

e l’efficacia delle diverse piattaforme possono essere valutate sulla base di alcuni parametri–

Tipologia dei dati trattati (vettoriale, raster, ecc.)

Standard adottati per l’organizzazione dei dati (topologica, non-topologica, ecc.)

Tipo e numero di funzioni di analisi spaziale–

Standard di importazione e esportazione di archivi di dati

Page 127: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Tutti i pacchetti GIS generalmente permettono almeno 5 principali gruppi di operazioni:

INPUTGeoreferenziazioneEDITINGGESTIONE INTERROGAZIONE ED ANALISIVISUALIZZAZIONE

Sw

GIS cosa fanno

Page 128: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

INPUT

Cartografia disegnata

Foto aerea

Immagine da scanner

Altri processi (tabelle, GPS,…)

Page 129: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

EDITING

Variazioni di scala,

Correzione geometrica,

Proiezione,

Rototraslazione,

Map dissolve,

Map join,

etc.

Page 130: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

INTERROGAZIONE E ANALISI

Page 131: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Sw

GIS più

diffusi (vettoriali)•

ESRI, Inc. (Redlands, CA)–

Società

leader: detiene circa un terzo del mercato internazionale con l’attuale offerta dell’ambiente multifunzionale ArcGIS

La prima società

a commercializzare un software GIS (ArcInfo, 1981)–

Molto attiva nelle attività

di supporto alla commercializzazione del software: formazione, assistenza, contatto con strutture di ricerca

MapInfo (Troy, N.Y.)–

Entra nel mercato nei primi anni ’90–

Conquista un ruolo rilevante nelle attività

legate al geomarketing e ai servizi di telecomunicazione

L’offerta attuale (MapInfo) è

essenzialmente orientata al GIS vettoriale, ma esiste un modulo aggiuntivo per l’analisi raster (Vertical Mapper)

Intergraph (Huntsville, AL)–

Ha origine in attività

di produzione di sistemi hardware/software CAD–

Sviluppa un interesse in applicazioni GIS con MGE (Modular Gis Environment) basato su UNIX

Sviluppa successivamente un prodotto basato su Windows NT: Geomedia, essenzialmente orientato al GIS vettoriale

Ha una posizione rilevante nel campo della progettazione

Page 132: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Sw

GIS più

diffusi (raster)•

ERDAS/Imagine

Leader del settore, acquisita da Leica

Geosystems

nel 2001

ER MAPPER Società

emergente di recente fondazione, di origine australiana

Envi Società

relativamente recente, acquisita da Kodak nel 2000

IDRISI (Clarks University) Società

pioniera che produce un software sviluppato in ambiente

universitario

GRASS Prodotto originariamente sviluppato dal US Army Construction

Engineering

Research

(Champaign, IL) Dal 1996 sviluppata dalla Baylor

University come prodotto open

source È

un software oggi costantemente sviluppato da una comunità

di

ricercatori distribuiti in tutto il mondo

Page 133: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

La struttura di ARCGIS

Page 134: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

NOTIZIE GENERALI

•ArcReader: Visualizzazione dati (gratuito)

•ArcView: Visualizzazione, analisi, stampa e editing di base

•ArcEditor: Visualizzazione, anlisi,stampa e editing avanzato (anche su geodatabase)

•ArcInfo: -

ArcInfo

deskstop: strumento completo

-

ArcInfo workstation: vecchie interfacce (arc, arc

edit…a

linea di comando)

PRODOTTI DESKTOP -

Licenze

PRODOTTI DESKTOP -

Moduli

•ArcMAP

•ArcCatalog

•ArcToolBox

Page 135: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

•Coverage

•Shape file

•CAD: dwg, dxf

in sola visualizzazione

VETTORIALI

RASTER

•Grid

•Immagini (TIF, ecw, png, ..)

Formato dei dati Gestiti

Geodatabase

(insieme di dati geografici e relazioni)Personal Geodatabase (o File Geodatabase) Enterprise

Geodatabase:accesso lettura\scrittura

multiutente (con

ArcSde) formato: Oracle, Sql

server

Page 136: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

Estensioni ARCGIS•

ArcGis

può essere implementato attraverso moduli

aggiuntivi–

Spatial Analyst, per la gestione e l’analisi di coperture raster–

3DAnalyst, per la visualizzazione e l’analisi tridimensionale–

Network Analyst

per l’analisi di rete–

Geostatistics

per l’analisi raster avanzata–

Data Interoperability

per operazioni avanzate di conversione di formati–

L’offerta ESRI si completa con applicazioni utilizzate per la gestione dei dati in organizzazioni complesse–

ArcIMS, per la pubblicazione di mappe dinamiche, la distribuzione e l’acquisizione di dati via Web e reti Intranet

ArcGis Server, per la condivisione dei dati in gruppi di lavoro–

ArcSDE, per interagire con software RDBMS (IBM's DB2 Universal Database, Informix

Dynamic

Server, Oracle, Microsoft SQL Server) capaci di gestire enormi quantità

di dati

Page 137: Ambiente4c sistemi-informativi-geografici

GIS

ARC CATALOG

•Creazione e gestione dati geografici;

•Anteprima di dati geografici e tabellari;

•Ricercare dati;

•Conversione formato dei dati;