Alzati e mangia - Parrocchia Sant'Ignazio da Laconi Serramanna · 2018. 8. 17. · NOVENA in...

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Alzati e mangia Oggi la liturgia ci presenta il profeta Elia in un mo- mento cupo di disperazione. Il Nuovo Testamento lo ricorda come il profeta per eccellenza, tanto che i contempora- nei di Gesù identificavano la sua figura con quella dell’uomo di Nazaret, visto che la Bibbia non ne racconta la morte, ma il rapi- mento in cielo. Elia fu il grande difensore del culto all’unico Dio, dimostrando a rischio della propria vita che non è paragonabile ai falsi idoli ca- nanei. La regina Gezabele promette di ucciderlo e ad Elia non resta che fuggire nel deserto. Dopo una giornata di cammino, stremato, si dà per vinto. «Prendi la mia vita, Signore, perché non sono migliore dei miei padri», confessa addormentandosi. Affidandosi totalmente al Signore, constata che Egli ha ancora un futuro per lui. C’è il sostentamento necessario al suo fianco. Deve soltanto alzarsi e mangiare. Elia lo fa, le forze ritornano, la speranza si riaccende. Saranno giorni e notti di cammino, le qua- ranta necessarie, ma la meta sarà formidabile: l’incontro con il Signore Dio, sul suo monte, al passaggio di una brezza leggera. I momenti più complicati della vita possono essere opportunità di crescita e di svolta, se riusciamo ad affidarci a Dio, senza lasciar- ci abbattere dalla disperazione. Ci sono sempre le risorse per ri- prenderci e non sono lontane da noi. Bisogna però aprire gli oc- chi, alzarsi e raccoglierle. Poi continuare il cammino, perché fin- ché siamo qui, la terra ha ancora bisogno di noi. Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS Tempo Ordinario - B - XIX domenica ANNO OTTAVO SETTIMANA n° 31 12 - 19 Agosto 2018 PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it DAMMI OGGI IL PANE QUOTIDIANO Dammi oggi, il pane quotidiano... Il pane della speranza,per dare speranza. Il pane della gioia,da poter sparti- re. Il pane dell'intelligenza,per varca- re l'impossibile. Il pane del sorriso,da trasmettere agli altri. Il pane della misericordia,perché possa ricevere e dare perdono. Il pane del dolore,da condividere. Il pane della grazia,per non attac- carmi al male. Il pane della fraternità,per diven- tare una cosa sola con i miei fra- telli. Il pane del tempo,per conoscerti. Il pane del silenzio,per amarti. Parrocchiale a Siamo noi a cercare Dio o e lui a cercare noi? Ancora prima che noi cominciamo a cercarlo consapevolmente, egli ci attira a come un innamorato, tramite Cristo. La reazione giusta da parte nostra è di essere pienamente disposti ad ascoltare e ad impara- re: “Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me”. Ciò significa seguire Cristo, poiché “solo colui che viene da Dio ha visto il Padre” e quindi solo lui può conoscere perfettamente la volontà del Padre e rivelarla. La vita eterna che noi tutti desideriamo dipende dalla fede in Cristo, da una fiducia e da un im- pegno costanti, che faranno cominciare la vita- risurrezione qui ed ora, garantendo la risurre- zione dei corpi alla vita immortale. In attesa, i fedeli si nutrono del suo Corpo e del suo San- gue nella santa Eucaristia, costituendo a poco a poco in loro stessi una “riserva” di vita immorta- le. Se Elia o gli Ebrei dell’Esodo mangiarono del pane prezioso, noi mangiamo qualcosa di molto più prezioso: “Il pane che io darò è la mia car- ne”.

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  • Alzati e mangia

    Oggi la liturgia ci presenta il profeta Elia in un mo-mento cupo di disperazione. Il Nuovo Testamento

    lo ricorda come il profeta per eccellenza, tanto che i contempora-nei di Gesù identificavano la sua figura con quella dell’uomo di Nazaret, visto che la Bibbia non ne racconta la morte, ma il rapi-mento in cielo. Elia fu il grande difensore del culto all’unico Dio, dimostrando a rischio della propria vita che non è paragonabile ai falsi idoli ca-nanei. La regina Gezabele promette di ucciderlo e ad Elia non resta che fuggire nel deserto. Dopo una giornata di cammino, stremato, si dà per vinto. «Prendi la mia vita, Signore, perché non sono migliore dei miei padri», confessa addormentandosi. Affidandosi totalmente al Signore, constata che Egli ha ancora un futuro per lui. C’è il sostentamento necessario al suo fianco. Deve soltanto alzarsi e mangiare. Elia lo fa, le forze ritornano, la speranza si riaccende. Saranno giorni e notti di cammino, le qua-ranta necessarie, ma la meta sarà formidabile: l’incontro con il Signore Dio, sul suo monte, al passaggio di una brezza leggera. I momenti più complicati della vita possono essere opportunità di crescita e di svolta, se riusciamo ad affidarci a Dio, senza lasciar-ci abbattere dalla disperazione. Ci sono sempre le risorse per ri-prenderci e non sono lontane da noi. Bisogna però aprire gli oc-chi, alzarsi e raccoglierle. Poi continuare il cammino, perché fin-ché siamo qui, la terra ha ancora bisogno di noi.

    Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS

    Tempo Ordinario - B - XIX domenica

    ANNO OTTAVO SETTIMANA n° 31

    12 - 19 Agosto 2018

    PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA

    tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it

    DAMMI OGGI IL PANE

    QUOTIDIANO

    Dammi oggi, il pane quotidiano... Il pane della speranza,per dare speranza. Il pane della gioia,da poter sparti-re. Il pane dell'intelligenza,per varca-re l'impossibile. Il pane del sorriso,da trasmettere agli altri. Il pane della misericordia,perché possa ricevere e dare perdono. Il pane del dolore,da condividere. Il pane della grazia,per non attac-carmi al male. Il pane della fraternità,per diven-tare una cosa sola con i miei fra-telli. Il pane del tempo,per conoscerti. Il pane del silenzio,per amarti.

    Parrocchiale a

    Siamo noi a cercare Dio o e lui a cercare noi? Ancora prima che noi cominciamo a cercarlo consapevolmente, egli ci attira a sè come un innamorato, tramite Cristo. La reazione giusta da parte nostra è di essere pienamente disposti ad ascoltare e ad impara-re: “Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me”. Ciò significa seguire Cristo, poiché “solo colui che viene da Dio ha visto il Padre” e quindi solo lui può conoscere perfettamente la volontà del Padre e rivelarla. La vita eterna che noi tutti desideriamo dipende dalla fede in Cristo, da una fiducia e da un im-pegno costanti, che faranno cominciare la vita-risurrezione qui ed ora, garantendo la risurre-zione dei corpi alla vita immortale. In attesa, i fedeli si nutrono del suo Corpo e del suo San-gue nella santa Eucaristia, costituendo a poco a poco in loro stessi una “riserva” di vita immorta-le. Se Elia o gli Ebrei dell’Esodo mangiarono del pane prezioso, noi mangiamo qualcosa di molto più prezioso: “Il pane che io darò è la mia car-ne”.

  • Nel 1996 un uo-mo di Chiesa nato nel Trentino, vescovo di Locri, prende esempio dalle colture dei frutti di bosco recentemente impiantate nella sua terra d'origine e lancia un consorzio di coo-perative che produce lamponi, mirtilli, more e ribes tutto l'anno, in una terra povera che ora può dare lavoro a mille persone in più. Ciò nonostante la 'ndrangheta ha provato ad avvelenare l'acqua delle cisterne, facendo morire diecimila piantine; ma nessuno si è fatto vincere dallo sconforto. Monsignor Giancarlo Bregantini, prima di entrare in semi-nario è stato operaio a Porto Marghera e in una fonderia di Verona: sa quanto sono im-portanti pane e lavoro, quanto ogni giovane sottratto alla delinquenza è un traguardo, una piccola grande vittoria.

    ORARI delle CELEBRAZIONI

    FERIALE e PRE FESTIVO FESTIVO ore 18.45 S. Rosario ore 8.30 ore 19.15 S. Messa e Vespri ore 10.00 Per questo periodo è sospesa la Messa festiva delle 11.30. Per le CONFESSIONI il parroco è sempre disponibile!

    NOVENA in preparazione alla festa dell’ASSUNTA 6 -14 agosto

    Tutti i giorni alle 18.30 S. Rosario e Novena alla Madonna

    Festa della B.V. ASSUNTA 13 -14 -15 / 18 Agosto

    13 agosto : 21.30 S. Rosario meditato ed esposizione del simulacro della Madonna Assunta dormiente. 14 agosto : 18.30 S. Rosario e Novena 19.15 S. Messa e benedizione del basilico dell’Assunta. 15 agosto : 8.30 / 10.00 SS. Messe 18 agosto : 18.45 S. Rosario 19.15 S. Messa in onore della Madonna, segue fiaccolata in onore dell’Assunta nel viale S. Ignazio.

    Vangelo Vivo

    Avvisi della Settimana

    Totu po sa brenti e po s’anima nienti!

    let.: Tutto per la pancia e niente per l’anima. fig.: Dicesi per chi vive esclusivamente per gozzovigliare, mangiare e divertirsi senza pensare minimamente alle esige- nze dello spirito.

    Dalla saggezza dei nostri padri

    DOMENICA 12 AGOSTO XIX del TEMPO ORDINARIO S. Ercolano

    8.30 Picci MARINO 10.00 Pro Populo 18.30 S. Rosario e Novena dell’Assunta

    LUNEDÌ 13 AGOSTO XIX Settimana del Tempo Ordinario SS. Ponziano e Ippolito

    18.30 S. Rosario e Novena dell’Assunta 19.15 Paschina DANIELE (1° anniv.) Esposizione solenne del simulacro della Madonna As-sunta dormiente 21.30 S. Rosario meditato

    MARTEDÌ 14 AGOSTO XIX Settimana di Tempo Ordinario S. Massimiliano M. Kolbe

    18.30 S. Rosario e Novena dell’Assunta 19.15 Per chiedere la Misericordia per la Famiglia Benedizione e distribuzione del basilico dell’Assunta

    MERCOLEDI’ 15 AGOSTO ASSUNZIONE B. V. MARIA Solennità di precetto

    8.30 Picci MARINO 10.00 In onore della MADONNA SS. ma

    GIOVEDÌ 16 AGOSTO XIX Settimana di Tempo Ordinario S. Rocco

    19.15 Simbula MARIO (trig.)

    VENERDÌ 17 AGOSTO XIX Settimana di Tempo Ordinario S. Giacinto

    8.30 Pro POPULO

    SABATO 18 AGOSTO XIX Settimana di Tempo Ordinario S. Elena Imp.

    19.15 In onore della B.V. ASSUNTA Segue fiaccolata nel viale S. Ignazio con il simulacro dell’Assunta dormiente.

    DOMENICA 19 AGOSTO XX del TEMPO ORDINARIO S. Giovanni Eudes

    8.30 MARIO - AGNESE - GIOVANNI 10.00 Pillitu MARIO (trig.)

    Buona Domenica a tutti!

    don Pietro

    Calendario liturgico e intenzioni SS. Messe