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SISTEMI PER INFISSI E FACCIATE IN ALLUMINIO SERIE SC 70/95/140 TT Scorrevoli a Taglio termico pagina Cognome / Nome / Ditta Professione / Ruolo aziendale Via / n° CAP / Città telefono / e-mail / fax Gennaio 2006 8 Grazie all’invio ed alla compilazione del presente tagliando, Lei potrà ricevere informazioni commerciali e tecniche, resoconti di lavori ed omaggi della nostra azienda nel pieno rispetto di quanto disposto dal D.Lgs.196/2003 in materia di “tutela dei dati personali”. I dati rilasciati sono intesi come strettamente riservati. In qualsiasi momento Lei potrà farli modificare, aggiornare o cancellare gratuitamente scrivendo allo stesso indirizzo. Fotocopiare e spedire a: Direzione Commerciale e Marketing AluK c/o GM Consulting, Via Monte Amiata 3A 37057 San Giovanni Lupatoto - Verona Ma è più facile fare un fax allo: 045 8200044 www.alu k .it n°4 Nuova visibilità alle serie scorrevoli Praticità e maneggevolezza in formato A5. Ecco il nuovo catalogo per le serie SC 70/95/140 TT, comprendente molte novità. 11 Documentazione Da oltre un anno AluK si è assunta l'impegno di fornire a clienti, partner ed uffici tec- nici degli strumenti che consentano una comoda e completa consultazione dei propri prodotti. Dopo le serie 45N e 55N e i sistemi per facciate continue AW3, SL60 ed SG60, giunge a meritato traguardo il catalogo in formato A5 degli scorrevoli fred- di e a taglio termico serie SC 70/95/140 TT. Al suo fianco il completo e dettagliato catalogo tecnico a schede in A4, che comprende tutti i profili in scala 1:1 e tutte le lavorazioni eseguibili sulle serie. Le serie, inoltre, presenteranno nuove tipologie costruttive ed i confezionamenti saran- no ottimizzati con Kit di assemblaggio suddivisi per tipologia. Gli accessori AluK avran- no il relativo esploso del materiale confezionato e la ferramenta sarà confezionata a parte con proprio codice rendendo il tutto di più semplice lettura. Il nuovo catalogo è anche occasione per illustrare novità e migliorie tecniche apportate: la serie SC70 è stata aggiornata con casse da 55 mm e con profili aggiuntivi, tipo la battuta esterna K 118; per la serie SC95 TT l'inserimento di un nuovo labirinto in Pvc permette prestazioni di trasmittanza termica migliori ed ottimizza la costruzione delle ante con un unico profilo; la serie SC140 è stata dotata di un nuovo labirinto centrale in Pvc coestruso che migliora i tempi di costruzione e le prestazioni di trasmittanza termica, e una soglia ribassata da 25 mm che rispetta le normative sull'eliminazione delle barriere archi- tettoniche. Per tutti i particolari si possono consultare le schede tecniche allegate a questo numero. Nuovo catalogo “serie SC 70/95/140 TT“ rilegato come un libro 15 x 21 cm ca. Raccoglitore del catalogo tecnico con schede [21 x 30 cm ca.] delle sezioni e tavole lavorazioni in scala 1:1 Al servizio del progettista Con il meeting organizzato a Mantova il novembre scorso, continuano le iniziative AluK a favore di progettisti ed architetti. 12 Iniziative Il Gruppo AluK e Glaverbel Italia hanno promosso un interessante convegno su “Vetro e alluminio: dalla progettazione alla realizzazione”, tenutosi il 9 novembre 2005 all'Hotel Cristallo (Mn) con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova. L'incontro suddiviso in due sessioni ha consentito alle due aziende di condividere espe- rienza e know-how tecnico su vetro e alluminio con i progettisti e gli architetti interve- nuti, presentando le varie tipologie e le relative caratteristiche tecnico-prestazionali in funzione, naturalmente, del tipo di edificio e della sua localizzazione. Nella prima sessione Alberto Beghetto, Responsabile della ricerca e sviluppo del Gruppo AluK, dopo i saluti iniziali ed una breve presentazione dell'azienda, ha lasciato la parola all'Ing. Gianluca Cacciatori che ha illustrato tecnologie e tipologie costruttive del serramento in relazione ai consumi energetici in edilizia, confrontando i risparmi energetici ottenibili con i diversi sistemi realizzati da AluK, alle prestazioni di isolamen- to acustico e all'attività sismica delle varie zone d'Italia. A conclusione della prima ses- sione l'Ing. P. Dal Pont ha presentato le attività del CAP, struttura specializzata nella con- sulenza ai professionisti della progettazione, illustrando un esempio di assistenza alla progettazione. Nella seconda sessione l'ingegner Lorenzo Pesce, Responsabile marketing di Glaverbel Italia, ha fornito un identikit organico del materiale vetro, illustrandone tecnologia e pre- stazioni in termini di sicurezza, comfort termico e trasmissione luminosa. Non sono man- cati naturalmente i casi applicativi. Come le precedenti iniziative, il meeting ha riscosso un apprezzabile successo presso il pubblico intervenuto. Nel 2006, pertanto, da parte del Gruppo AluK vi è la voglia e la disponibilità di organizzarne altri, sempre cercando la collaborazione dell'ordine degli architetti o degli ingegneri della provincia interessata. Centro assistenza progettisti Alberto Beghetto Lorenzo Pesce

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SISTEMI PER INFISSI E FACCIATE IN ALLUMINIO

SERIE SC 70/95/140 TTScorrevoli a Taglio termico

Numero Zerow w w . a l uk . i t p.1

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Cognome / Nome / Ditta

Professione / Ruolo aziendale

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Grazie all’invio ed alla compilazione del presente tagliando, Lei potrà ricevere informazioni commercialie tecniche, resoconti di lavori ed omaggi della nostra azienda nel pieno rispetto di quanto disposto dalD.Lgs.196/2003 in materia di “tutela dei dati personali”. I dati rilasciati sono intesi come strettamenteriservati. In qualsiasi momento Lei potrà farli modificare, aggiornare o cancellare gratuitamente scrivendo allo stesso indirizzo.

Fotocopiare e spedire a:Direzione Commerciale e Marketing AluKc/o GM Consulting, Via Monte Amiata 3A37057 San Giovanni Lupatoto - Verona

Ma è più facile fare un fax allo: 045 8200044

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Nuova visibilità alle serie scorrevoliPraticità e maneggevolezza in formato A5.

Ecco il nuovo catalogo per le serie SC 70/95/140 TT, comprendente molte novità.

11Documentazione

Da oltre un anno AluK si è assunta l'impegno di fornire a clienti, partner ed uffici tec-nici degli strumenti che consentano una comoda e completa consultazione dei propriprodotti. Dopo le serie 45N e 55N e i sistemi per facciate continue AW3, SL60 edSG60, giunge a meritato traguardo il catalogo in formato A5 degli scorrevoli fred-di e a taglio termico serie SC 70/95/140 TT. Al suo fianco il completo e dettagliatocatalogo tecnico a schede in A4, che comprende tutti i profili in scala 1:1 e tutte lelavorazioni eseguibili sulle serie.Le serie, inoltre, presenteranno nuove tipologie costruttive ed i confezionamenti saran-no ottimizzati con Kit di assemblaggio suddivisi per tipologia. Gli accessori AluK avran-no il relativo esploso del materiale confezionato e la ferramenta sarà confezionata aparte con proprio codice rendendo il tutto di più semplice lettura.

Il nuovo catalogo è anche occasione per illustrare novità e migliorie tecniche apportate:

• la serie SC70 è stata aggiornata con casse da 55 mm e con profili aggiuntivi, tipo labattuta esterna K 118;

• per la serie SC95 TT l'inserimento di un nuovo labirinto in Pvc permette prestazionidi trasmittanza termica migliori ed ottimizza la costruzione delle ante con un unicoprofilo;

• la serie SC140 è stata dotata di un nuovo labirinto centrale in Pvc coestruso chemigliora i tempi di costruzione e le prestazioni di trasmittanza termica, e una sogliaribassata da 25 mm che rispetta le normative sull'eliminazione delle barriere archi-tettoniche.

Per tutti i particolari si possono consultare le schede tecniche allegate a questonumero.

Nuovo catalogo “serie SC 70/95/140 TT“ rilegato come un libro 15 x 21 cm ca.

Raccoglitore del catalogo tecnico con schede [21 x 30 cm ca.] delle sezioni e tavole lavorazioni in scala 1:1

Al servizio del progettistaCon il meeting organizzato a Mantova il novembre scorso,

continuano le iniziative AluK a favore di progettisti ed architetti.

12Iniziative

Il Gruppo AluK e Glaverbel Italia hanno promosso un interessante convegno su “Vetroe alluminio: dalla progettazione alla realizzazione”, tenutosi il 9 novembre 2005 all'HotelCristallo (Mn) con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova.L'incontro suddiviso in due sessioni ha consentito alle due aziende di condividere espe-rienza e know-how tecnico su vetro e alluminio con i progettisti e gli architetti interve-nuti, presentando le varie tipologie e le relative caratteristiche tecnico-prestazionali infunzione, naturalmente, del tipo di edificio e della sua localizzazione.Nella prima sessione Alberto Beghetto, Responsabile della ricerca e sviluppo delGruppo AluK, dopo i saluti iniziali ed una breve presentazione dell'azienda, ha lasciatola parola all'Ing. Gianluca Cacciatori che ha illustrato tecnologie e tipologie costruttivedel serramento in relazione ai consumi energetici in edilizia, confrontando i risparmienergetici ottenibili con i diversi sistemi realizzati da AluK, alle prestazioni di isolamen-to acustico e all'attività sismica delle varie zone d'Italia. A conclusione della prima ses-sione l'Ing. P. Dal Pont ha presentato le attività del CAP, struttura specializzata nella con-sulenza ai professionisti della progettazione, illustrando un esempio di assistenza allaprogettazione.

Nella seconda sessione l'ingegner Lorenzo Pesce, Responsabile marketing di GlaverbelItalia, ha fornito un identikit organico del materiale vetro, illustrandone tecnologia e pre-stazioni in termini di sicurezza, comfort termico e trasmissione luminosa. Non sono man-cati naturalmente i casi applicativi.Come le precedenti iniziative, il meeting ha riscosso un apprezzabile successo presso ilpubblico intervenuto. Nel 2006, pertanto, da parte del Gruppo AluK vi è la voglia e ladisponibilità di organizzarne altri, sempre cercando la collaborazione dell'ordine degliarchitetti o degli ingegneri della provincia interessata.

Centro assistenza progettisti

Alberto Beghetto Lorenzo Pesce

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Nuove norme per l'anno nuovo1

Q u a d r i m e s t r a l e

Editoriale

Cari lettori,

benvenuti al primo numero del nuovo anno. Senza dubbio noterete che è stato dato

ampio spazio alle notizie che approfondiscono leggi e norme. Il “Notiziario” quindi non

poteva esimersi dal trattare tali argomenti, cercando di illustrarli in modo chiaro e comple-

to, per far sì che possiate affrontare questi importanti appuntamenti con un approccio criti-

co e positivo.

Del resto il Gruppo AluK è da sempre impegnato in attività di informazione e formazione

dei propri clienti e partner. Anche per il 2006 si stanno progettando iniziative su argomenti

specifici. Se avete consigli, suggerimenti, proposte in tal senso, comunicatele alla vostra

filiale di riferimento. Vi assicuro che non solo saranno valutate attentamente ma applicate

nella pratica al meglio.

Vi auguro buona lettura e appuntamento al prossimo numero.

GianLuigi Freschi

Direttore generale

Nuove norme per l'anno nuovo

Cosa comportano le normesul risparmio energetico?

Il meeting di presentazioneAluK Group

Il mercato del serramento nei prossimi anni

Sevizi di valore suwww.aluk.it

Faecf: confermata la direzione italiana

Una squadra affidabile e competitiva

Con l'Uncsaal una collaborazione

forte ed attiva

Marcatura CE: prove iniziali di tipo

Il fascino e la tecnologiadell'acciaio

Nuova visibilità alle serie scorrevoli

Al servizio del progettista

Editor: Gianluigi FreschiRedazione: StudioCentro MarketingStampa: Tipografia Milani, Verona

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G e n n a i o 2 0 0 62Il risparmio energetico in Italia è stato regolamentato con l'introduzione della Legge 9gennaio 1991 n. 10, con la quale veniva attuato il piano energetico nazionale in mate-ria di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinno-vabili. La legge e i relativi decreti attuativi, la cui pubblicazione era prevista entro180gg, disciplinavano i limiti di dispersione termica che si dovevano assicurare agliedifici.Ricordiamo il D.P.R. del 26 agosto 1993, n. 412 in attuazione all'art. 4, comma 4 dellalegge 10/91 che suddivide il territorio nazionale in 6 zone climatiche (A, B, C, D, E edF) in funzione dei gradi-giorno indipendentemente dall'ubicazione geografica.Nell'allegato A di questo decreto erano riportate l'altitudine della casa comunale, igradi-giorno e la zona climatica di appartenenza. Era previsto, inoltre, un DecretoMinisteriale che fissasse i limiti di trasmittanza termica dei componenti edilizi, com-prese le finestre, in funzione delle zone climatiche il quale viene emanato, dopo unalunga attesa, solamente il 27 luglio 2005, suscitando non poche polemiche tra gli ope-ratori del settore. Diversamente da quanto previsto in origine il decreto accorpa lezone climatiche (Vedi Tabella 1) assegnando due soli valori limite di trasmittanza.Il documento viene superato dopo pochi giorni dall'emanazione del D.Lgs. n. 192 del9 agosto 2005, pubblicato in G.U. del 15 ottobre 2005, quale recepimento dellaDirettiva Europea 2002/91/CE del 16 dicembre 2002 relativa al rendimento energeti-co nell'edilizia. Quando tale riferimento sarà operativo, cioè dopo l'emanazione deidecreti attuativi, prevarrà sul decreto ministeriale, introducendo tra le altre cose l'ob-bligo della certificazione energetica degli edifici.

Di nostro sicuro interesse l'allegato C di quest'ultimo decreto, dove troviamo i limiti ditrasmittanza termica U espressa in W/(m2·K) per diversi componenti edilizi in base allaclassificazione in zone climatiche, con la novità rispetto ai precedenti decreti dell'in-troduzione dei valori limite di trasmittanza termica U dei vetri (U-glass). I valori limitefissati, obbligatori dal 1 gennaio 2006, diverranno ancora più restrittivi a partire dal 1gennaio 2009.

Possiamo valutare l'impatto sul mercato del D.Lgs. n. 192 analizzando la distribuzioneterritoriale delle famiglie (dato ricavato dal censimento ISTAT, anno 2001) in funzionedelle fasce climatiche, assumendo che ogni famiglia abiti un appartamento. È subitoevidente che quasi la metà delle famiglie italiane risiede in comuni di fascia climatica E.

Ci riferiremo a questa zona climatica per vedere come si sceglie la combinazione vetro-telaio per soddisfare i requisiti minimi di legge.Trovandosi in zona climatica E ed utilizzando il vetro imposto, il telaio dovrà avere unatrasmittanza termica U (U-frame) inferiore a 3,3 W/(m2·K), valore calcolato in conformi-tà alla norma UNI EN ISO 10077-1:2002 sul serramento campione delle dimensioni di1,23 x 1,48 m (dimensione standard per test in hot box).Si potrebbe pensare di proporre un serramento di isolamento inferiore e poi recupe-rare il gap con un vetro più performante, bisogna però ricordare il fenomeno della for-mazione della condensa. Volendo approfondire tale aspetto possiamo riferirci ancorauna volta alla zona climatica E: considerando le temperature di progetto di -5°C all'e-sterno e +20°C all'interno con umidità relativa 50% per evitare formazione di conden-sa la trasmittanza termica del telaio dovrà essere comunque inferiore a 3,3 W/(m2·K).Non dimentichiamo che questi sono requisiti minimi, ma è sicuramente consigliabilenon fermarsi a questi valori, anche in virtù del fatto che il maggior costo iniziale di unasoluzione più isolante rispetto allo standard viene recuperato in 3-6 anni, che si ridu-cono della metà se consideriamo anche il risparmio energetico per il raffrescamentonella stagione estiva (aspetto non trattato nella Legge 10/91), a fronte di una vitamedia di 25-30 anni di un serramento in alluminio di qualità.I limiti relativi alla zona climatica D, che occupa un potenziale 25% del mercato, nonsembrano particolarmente selettivi per quanto riguarda il telaio, (infatti sarebbe suffi-ciente una trasmittanza termica inferiore a 3,8 W/m2·K), ma per raggiungere il valoreimposto al vetro è praticamente d'obbligo ricorrere ai vetri basso emissivi; tali vetripotrebbero interessare il 75% del mercato residenziale già a partire dal 2006.I limiti imposti nelle zone B e C pur non apparendo particolarmente restrittivi costrin-gono in realtà all'utilizzo di serramenti tagliati termicamente, a patto di non voler ricor-rere a vetri molto prestazionali. Solamente in zona climatica A sarà possibile utilizzareserramenti “freddi” ma comunque con l'utilizzo di vetricamera.Concludiamo l'analisi con la zona F, nella quale verrà richiesto l'uso di telai con tra-smittanza termica inferiore a 2,1 W/(m2·K), prodotti dalle particolari soluzioni tecnolo-giche riconducibili al gruppo 1.0 secondo la vecchia classificazione della norma tede-sca DIN 4108.Vale la pena di ricordare che il valore di trasmittanza termica globale della finestra (U-window) è uno dei requisiti essenziali previsti dalla norma di prodotto prEN14351-1 edovrà comparire sui documenti che accompagneranno la vendita dei serramenti quan-do ci troveremo in regime di marcatura CE.

IL MERCATOAlla luce di quanto visto c'è da credere che il mercato del serramento verrà rivoluzio-nato non poco da queste novità. La normativa investe l'attività di tutti coloro che sonochiamati a realizzare edifici energeticamente efficienti. Il tema risparmio energetico,pertanto, diventerà un forte argomento di vendita per divenire in poco tempo unacondizione necessaria per continuare a vendere serramenti.È facile ritenere che i progettisti, in futuro, giocheranno un ruolo più importante nellascelta dei serramenti perché sarà richiesta la certificazione energetica dell'immobile,da allegare obbligatoriamente all'atto di compravendita. È da supporre che tale certi-ficazione venga richiesta da Comuni, Province, ecc., per il rilascio dell'abitabilità, comedel resto alcuni enti già fanno.Ci si può aspettare che la produzione di serramenti si muoverà verso finestre a più alteprestazioni di isolamento termico, il quale diventerà un parametro fondamentale perconnotare una finestra. Probabile quindi una forte contrazione del mercato dei sistemi“freddi”, e un conseguente ampliamento di quello dei “tagli termici”, soprattutto nelresidenziale (nuovo o ristrutturazione). L'impiego dei vetri basso emissivi sarà forsegeneralizzato, come è avvenuto in Francia negli ultimi tre anni.

Ing. Gianluca Cacciatori

Cosa comportano le norme sul risparmio energetico?Il decreto legislativo 192/2005, che recepisce la Direttiva Europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia,

impone una più profonda attenzione all'isolamento termico di finestre e facciate, con rilevanti ricadute sul piano produttivo e commerciale.

2Normative

Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W / (m2·K)

Zona Climatica Legge 10/91 D.M. 27 D.Lgs. n. 192 D.Lgs. n. 192Luglio 2005 (dal 01.01.06) (dal 01.01.09)

A 5,2 5,5 5,0

B 4,0 4,0 3,6

C 3,5 3,3 3,0

D 3,0 3,1 2,8

E 2,8 2,8 2,8 2,5

F 2,4 2,2

Tabella 1: Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti compren-sive degli infissi espressa in W / (m2·K). Fonte: Legge 10/91, D.M. 27 luglio 2005,D.Lgs. n. 192 del 19 agosto 2005 (Allegato C).

Valori limite della trasmittanza termica U dei vetri espressa in W / (m2·K)

Zona Climatica D.Lgs. n.192 D.Lgs. n.192dal 01.01.2006 dal 01.01.2009

A 5,0 5,0

B 4,0 3,0

C 3,0 2,3

D 2,6 2,1

E 2,4 1,9

F 2,3 1,6Tabella 2Valori limite della trasmittanza termica U dei vetri espressa in W/(m2·K). Fonte: Allegato C del D.Lgs. n. 192 del 19 agosto 2005.

A 0 %B 5 %C 19 %D 25 %E 48 %F 3 %

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800189595 9-12 e 14-18 [email protected]

Il meeting di presentazione AluK GroupPartecipazione ed entusiasmo di dipendenti e collaboratori al “debutto in società”

del nuovo Gruppo AluK.

3Notizie dall’azienda

Entusiasmo e fermento di chi è consapevole di partecipare a qualcosa di importante esignificativo. Era questo il sentimento che si respirava al meeting tenutosi il 23 set-tembre 2005 a Villa Quaranta (Vr), durante il quale il nuovo Gruppo AluK si è presen-tato ai propri dipendenti e principali collaboratori.Ad aprire la presentazione non poteva che essere Dino Favero, fondatore ed ammini-stratore dell'azienda assieme all'amico Alberto Dal Bon. Un intervento che ha riper-corso brevemente la storia delle aziende, sottolineando quelli che sono stati i punti diforza e che saranno le tre priorità del futuro di ALUK GROUP: tecnologia, qualità e ser-vizio. È stato poi il turno del dr. GianLuigi Freschi, Direttore generale, che ha illustratoi vantaggi competitivi della nuova struttura gestionale, lasciando poi la parola ai rispet-tivi responsabili delle varie Direzioni: Silvano Pasetto, Direzione commerciale, l'ing.Gianni Cacciatori, Direzione tecnica, Giuseppe Dal Bon, Direzione produzione acces-sori ed infine l'ing. Antonio Tirapelle, Direzione produzione profili. Dopo i saluti finalidel signor Favero, un piacevole rinfresco ed infine la consegna a tutti di un piccoloomaggio: un portafoglio, auspicio beneaugurante per gli anni a venire.

Il mercato del serramento nei prossimi anni

Nonostante le voci di crisi, dal mercato emergono indicazioni che consentono di guardare al futuro con ottimismo.

4Mercato

Sotto da sinistra: Paolo Zanini, Alberto Dal Bon, Dino Favero e GianLuigi Freschi

IL MERCATO EDILIZIODa più parti si rincorrono notizie generiche che affermano che il mercato edilizio è incrisi e che la crisi dell'edilizia mette alle strette anche il mercato del serramento. In veri-tà, se si pone l'orecchio con maggiore attenzione al mercato emergono informazionidiverse e più positive.

La crescita del settore edilizio è avvenuta con un consistente contributo dell'ediliziaresidenziale, che ha rappresentato il 56% del totale degli investimenti in costruzioni nelcorso del 2005.In proporzione, rispetto al 2004 il mercato residenziale del nuovo ha avuto un incre-mento più sensibile (+2,5%) rispetto al mercato della ristrutturazione (+2%).

Le buone performance fatte registrare dal mercato residenziale e da quello del nuovosi accompagnano in particolare anche ad una nuova tendenza che caratterizza il com-portamento dei costruttori e dei progettisti. Realizzare abitazioni confortevoli, sicure eche permettano ai proprietari/inquilini di risparmiare soprattutto sotto il profilo ener-getico.

I dati congiunturali e le previsioni legate ai progetti di investimento rivelano che il mer-cato sarà dinamico anche nei prossimi anni.

Le previsioni per il 2006 sempre dell'ANCE, parlano di investimenti in costruzioni increscita dell'1%. Il settore residenziale crescerà dell'1,5%, mentre conoscerà una lieveaccelerazione rispetto agli anni passati il settore non residenziale. L'ottimismo è anchelegato alla finanziaria del 2006 che proroga gli sgravi fiscali della ristrutturazione emantiene l'IVA al 10% per i lavori di manutenzione.

Le previsioni del CRESME parlano di un incremento delle costruzioni dell'1,5% nel2007 e del 2% nel 2008.Andamento mercato edilizio, Italia - investimenti Anno Incrementi %2003 + 1,7%2004 + 3,1%2005 + 1,5%2006 prev. + 1,0%2007 prev. + 1,5%2008 prev. + 2,0%

IL QUADRO DEL MERCATO DELLE FINESTREIn occasione della giornata della distribuzione del serramento tenutasi a Milano il 21novembre 2005 e organizzata da Reed Business, sono stati presentati alcuni dati rela-tivi al mercato del serramento in Europa ed alla sua evoluzione.

Il 2003 sembra aver rappresentato a livello europeo l'anno del "giro di boa" del mer-cato del serramento. Infatti da quell'anno il mercato ha conosciuto tassi di incrementodelle vendite che, dalle stime effettuate fino al 2007, continueranno ad essere positivi.La cosa particolarmente interessante è che vi sarà un incremento più marcato in termi-ni di valore d'acquisto del serramento in proporzione all'incremento delle unità ven-dute. Questo fenomeno suggerisce non solo che a livello europeo verranno vendutipiù serramenti, ma che le stime prevedono che verranno venduti meglio, ossia a prez-zi tendenzialmente più elevati.In termini di prezzo d'acquisto medio, si prevede in prospettiva 2007, vi sarà un ten-denziale incremento del prezzo medio per unità finestra.Emerge in particolare come tra la fine del 2004 e il 2007 l'incremento del prezzo mediodei serramenti in legno sarà meno marcato rispetto all'incremento dei prezzi dei serra-menti "misto", pvc e alluminio.

Prezzi medi in euro per unità finestra, variazioni 2004-2007 Materiale Variazioni2004 - 2007Legno + 2,8%Misto + 4,6%Metallo + 5,7%PVC + 4,8%

La tendenza della domanda sarà per un serramento sempre più sicuro, ricco di accor-gimenti tecnici e tecnologici che "facilitino" la vita dell'utilizzatore, pensato per unamanutenzione minima e che premi anche il fattore estetico ponendo grande attenzio-ne al fattore design.

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Sevizi di valore su www.aluk.itUn supporto tecnico-commerciale ricco ed esclusivo è a disposizione di tutti coloro

che hanno la possibilità di accedere all'area riservata di www.aluk.it.

5Notizie dall’azienda

Molti lettori sicuramente conoscono e frequentano il nostro sito web, uno spazio riccoe composito, che riserva ai nostri clienti la competenza e la disponibilità che da sem-pre trovano nel Gruppo AluK.La volontà di fornire contenuti e servizi di valore è presente in ogni sezione del sito,ma dove forse questa raggiunge l'apice è nell'area riservata, nella quale si può “entra-re” solo con una password richiedibile ad AluK.Una volta entrati, la prima cosa che colpisce è la mole di informazioni, documenti,approfondimenti consultabili e scaricabili. Cinque le grandi “aree di servizio”:

• commerciale, con schede per i progettisti e rela-zioni dei gruppi tecnici AluK su problematicheriguardanti la qualità, il magazzino, i test e laricerca;

• magazzino, da cui è possibile visionare le gia-cenze, controllare lo stato di avanzamento degliordini, gestire i reclami provenienti da clienti efornitori;

• tecnica, con i cataloghi, le certificazioni (acqua,aria, vento, termiche ed acustiche), le relazionitecniche e i rapporti di prova di tutte le soluzio-ni AluK, i disegni in dwg dei profili e delle sezio-ni, strumenti in excel per calcolare determinatecaratteristiche e prestazioni di serramenti e fac-ciate;

• produzione, che presenta i cataloghi relativi allaproduzione del Gruppo (lucidatura, ossidazione,verniciatura, accessori);

• forum, grazie al quale è possibile contare su unfilo diretto con l'ufficio tecnico, disponibile nelrispondere in modo tempestivo a dubbi, richie-ste, precisazioni degli utenti.

L'area riservata, pertanto, si pone innanzitutto come un punto di incontro e consulen-za per i partner del Gruppo, ma dimostra anche la presa di coscienza di volere diven-tare un'azienda di riferimento per il maggior numero possibile di operatori del settore.Per richiedere la password di accesso, inviare un'email con i propri dati a [email protected].

Faecf: confermata la direzione italianaPietro Gimelli, Direttore generale dell'Uncsaal,

è stato riconfermato Segretario generale del Faecf.

6Notizie

Durante il Management Council del Faecf (Federazione europea delle associazioni deicostruttori di serramenti metallici e facciate continue), svoltosi il 28 ottobre 2005 aKortrijk, in Belgio, è stato riconfermato Pietro Gimelli, Direttore generale Uncsaal, qualeSegretario generale del Faecf per il biennio 2006-2007. Nel corso del concilio è statoanche rinnovato il Comitato di Presidenza: Presidente Franz Hauk dell'associazione tede-sca Vff, Vicepresidente Serge Allaert dell'associazione belga Agoria, Past President eVicepresidente Panos Kallias dell'associazione greca Seka.La conferma della direzione italiana costituisce un importante risultato, sia per l'Uncsaal,sia, in generale, per l'industria italiana dei serramenti metallici e delle facciate continue.Senza dubbio la Marcatura CE e le sue implicazioni saranno al centro del programmaFaecf per il prossimo biennio.

Kortrijk > Belgio

Austria

Svezia

Germania

Svizzera

Slovacchia

Olanda

Italia

Ungheria

Grecia

Spagna BelgioUTMM/TUMS

GranBretagna

Pietro Gimelli

Francia

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Chi è Silvano Pasetto?Veronese, 48 anni, diploma di geometra, da 25 anni nel modo delle costruzioni: dap-prima come tecnico strutturista di un'azienda leader nella prefabbricazione in c.a.p., inseguito come agente di commercio con mandato per la vendita di impianti elevato-ri/ascensori per un importante multinazionale del settore. Per dieci anniAmministratore Unico di Euroalluminio Spa, una delle commerciali del Gruppo AluK, eora Responsabile commerciale del nuovo Gruppo.

Mi piace pensare all'azienda come ad un corpo umano, dove è importante che ogniparte sia ben proporzionata ed in buona salute, perché se anche una sola si ammalas-se, tutto l'organismo ne risentirebbe. Analogamente nella nostra azienda è basilareche ogni funzione ed ogni reparto siano ben strutturati ed in armonia con gli altri.Vedo la Direzione Generale con l'Amministrazione come la testa, il cervello che inviagli impulsi e le direttive alle divisioni produttive, che altro non sono se non le braccia,a cui vengono assegnati i compiti manuali.Venditori e promotori, invece, sono le gambe, due gambe robuste e muscolose, alle-nate per correre e fare molta strada.Il busto è costituito dai centri di distribuzione, vera e propria spina dorsale di tutto ilsistema.Ma il vero cuore pulsante di tutta l'azienda, l'organo che pompa l'energia vitale a tuttol'organismo: questo, lasciatemelo dire, è l'Area Commerciale.

I primi tre obiettivi che si è proposto nell'assumere questo nuovo incarico.L'Area Commerciale, a mio avviso, dovrà essere attenta e vigile sul mercato per moni-torare e cogliere ogni segnale ed ogni cambiamento in atto. Il nostro motto, ed ilnostro imprimatur, dovrà essere quello di “non vendere quello che si produce, ma pro-durre quello che si vende”, perché un bel progetto, o un ottimo prodotto sono fini ase stessi se non soddisfano le richieste del cliente. Rispondere alle richieste della clien-tela, pertanto, resta e resterà la nostra missione, il nostro obiettivo.Questo significa assumersi una grossa responsabilità, in quanto spetterà all'area com-merciale trasmettere gli input e le informazioni necessari alla progettazione di nuoviprodotti e fornire quantità ed impegni di vendita alla parte produttiva perché possaprogrammare al meglio la sua attività: un impegno che ci assumiamo convinti della suaimportanza ed efficacia.Si sta anche valutando, in accordo con la Direzione generale, di allargare la nostra sferad'influenza, cercando nuovi mercati sia in Italia che all'estero, attraverso collaborazio-ni stabili e durature con partner locali.

Questa nuova organizzazione commerciale che vantaggi sta dando e darà ai clien-ti AluK?Senza dubbio potrà dare un più accurato ed efficiente servizio, in termini di capillaritàd'offerta, servizi di pre e post vendita, competenza nell'identificazione delle varie pro-blematiche e conseguente capacità di orientare alla soluzione più adeguata. La sfidasarà creare un valore supplementare ai nostri clienti ed aiutarli a diventare maggior-mente competitivi.

Il responsabile commerciale sostiene e promuove in azienda la cultura del servizio.È d'accordo?Assolutamente sì. Un servizio che deve partire dall'ascolto del cliente. Solo in questomodo si potranno conoscere gli obiettivi a lungo termine dei nostri clienti: informazio-ni preziose per la Direzione progetti al fine di anticipare e proporre soluzioni fattibili aiproblemi che i nostri clienti incontreranno nel prossimo futuro.Vorrei precisare che tra i nostri clienti non vi sono solo i serramentisti e i costruttori difacciate continue, ma anche i progettisti. Ed è per questo motivo che considero il CAP,Centro Assistenza Progettisti, un punto di forza dell'Area Commerciale. Il CAP, infatti,è una struttura di consulenza ai progettisti con soluzioni pensate ad hoc: identificazio-ne del sistema per specifico progetto, sviluppo dei dettagli tecnici, supporto tecnicoper calcoli di statica, acustica, ecc., indicazioni sulla corretta posa in opera, collabora-zione alla stesura dei capitolati d'appalto, esecuzione di preventivi con la collabora-zione di un serramentista competente ed affidabile, massima assistenza in fase di svi-luppo dell'opera.

Su cosa punterà per ottimizzare le prestazioni della forza vendita?In collaborazione con l'Ufficio programmazione logistica, ci siamo posti l'obiettivo disfruttare al meglio le potenzialità di essere diventati un Gruppo, ossia un'unica azien-da con più centri di distribuzione sul territorio, rivedendo ed ottimizzando gli stockmerci presso i vari centri al fine di offrire ai nostri clienti il più alto livello di efficienza.

C'è qualcos'altro che desidera aggiungere?Concludo con una riflessione. Mi piace pensare al mercato come ad una competizio-ne sportiva, un torneo di calcio per esempio, dove partecipano molti concorrenti, tuttipiù o meno agguerriti. Ovviamente tutti giocano per vincere, ma, come ben sappia-mo, vince chi segna di più, e, nel nostro caso, i goal sono rappresentati dai lavoriacquisiti, dalle vendite effettuate.Come nel calcio, è sì importante avere in squadra dei fuoriclasse, ma fondamentale èl'essere uniti e fare squadra, perseguendo con tenacia e dedizione lo stesso obiettivosecondo le indicazioni ricevute dall'allenatore. Così nel nostro lavoro è basilare chetutti i reparti dell'azienda collaborino, fermamente convinti che il loro lavoro è indi-spensabile per far sì che i nostri attaccanti, cioè la nostra forza vendite, riesca a segna-re più goal possibili. Dobbiamo essere convinti che stiamo giocando per la stessasquadra e che il lavoro di ognuno è importante in eguale misura.Secondo me sarebbe bello che al mattino, ci si recasse al lavoro con lo spirito di chi vaa disputare una partita di calcio, ovvero con la voglia di impegnarsi a fondo perché lapropria squadra vinca.Io comunque sono sicuro di una cosa: la squadra c'è ed è senz'altro di primo piano.Cominciamo dunque a giocare e forse non vinceremo il campionato, ma sicuramenteci toglieremo molte soddisfazioni.

Una squadra affidabile e competitivaAlcune domande a Silvano Pasetto, nuovo Direttore commerciale del Gruppo AluK, che ha voluto sottolineare l'impegno dell'Area Commerciale

ad aiutare clienti e partner nel raggiungere i loro obiettivi.

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DIREZIONEGENERALE

DIREZIONEPROGETTI

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MO

TORI

DIREZIONEPRODUZIONE

DIREZIONECOMMERCIALE

AZIONI COMMERCIALI

CAPI AREA

CENTRI DI

DISTRIBUZIONE

Al meeting in cui il nuovo Gruppo si è presen-tato ai propri collaboratori, durante il suo inter-vento, lei ha paragonato la nuova strutturacommerciale ad un corpo umano. Una metaforainteressante…

Silvano Pasetto

800189595 9-12 e 14-18 [email protected]

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Con l'Uncsaal una collaborazione forte ed attiva

AluK rafforza la propria partecipazione con l'Uncsaal al fine di sviluppare progetti utili all'intero comparto.

8Notizie

Il Gruppo AluK, assieme alle più qualificate aziende italiane coinvolte nella filiera pro-duttiva dei serramenti metallici, partecipa attivamente alle attività dell'Uncsaal, met-tendo a disposizione dello sviluppo del settore alluminio energie, esperienza e cono-scenza. Un impegno teso non solo a difendere l'intero comparto, ma anche gli inte-ressi dei propri clienti serramentisti.Una collaborazione che si concretizza a più livelli: tecnico e direttivo.

IL COMITATO DIRETTIVONel corso dell'Assemblea Generale dei Soci Uncsaal, svoltosi l'8 ottobre 2005presso il Centro Congressi del Lingotto, a Torino, i delegati presenti hanno elet-to all'unanimità i 16 membri del Comitato Direttivo per il biennio 2006-2007: tra questi il dr. GianLuigi Freschi nostro nuovo direttore generale. Inoltre sono stati riconfermati membri del Collegio dei Probiviri il signor Dino Faveropresidente del CDA di ALUK GROUP.

I GRUPPI DI LAVOROUn primo frutto della partecipazione ai Gruppi di Lavoro Tecnici dell'Uncsaal è laGuida alla Posa in Opera dei Serramenti e delle Facciate, presentata al SaieDueLiving 2005, un'opera strutturata come una norma tecnica e che probabilmentediventerà norma Uni. La guida presenta i criteri generali e la metodologia tecnica per una corretta posa deiserramenti, sia nel caso di sostituzione sia in interventi di nuova costruzione, in rela-zione anche alla futura Marcatura CE. Quest'ultima interesserà la commercializzazionedei prodotti, tuttavia, il costruttore sarà tenuto a fornire indicazioni in merito alla cor-retta installazione ed uso dei propri prodotti.AluK, inoltre, sarà uno dei principali collaboratori attivi, nelle persone di A.Beghetto,Ing. P.Cacciatori e A.Tirapelle anche dei prossimi Gruppi di Lavoro, riguardanti lamanutenzione dei serramenti e delle facciate, il contratto tipo per il subappalto dellaposa in opera e la realizzazione di un dizionario tecnico multilingue.

6Marcatura CE: prove iniziali di tipo

Cessione a cascata dei risultati di prova dal gammista ai propri clienti serramentisti: è questa una delle indicazioni più interessanti delle linee guida europee.

9Normative

Il percorso di implementazione della Direttiva Prodotti da Costruzione si trova ormaiad uno stadio piuttosto avanzato e pertanto, di pari passo con la pubblicazione dellenorme armonizzate per i singoli prodotti, cresce la necessità di chiarimenti e spiega-zioni sui meccanismi applicativi per l'apposizione della Marcatura CE.Lo scopo delle Guidance Papers (linee guida) elaborate dalla Construction Unit dellaCommissione Europea è appunto quello di fornire indicazioni ai redattori delle norme,ma anche ai laboratori notificati ed ai produttori, per eliminare le “zone grigie” e lepossibilità di interpretazione non univoche degli standard di riferimento.

Tra tutte le linee guida fino ad ora pubblicate (13 in totale), grande rilevanza assumela Guidance Paper M1, edita il 4 maggio scorso, e riguardante la valutazione dellaconformità mediante prove iniziali di tipo (ITT, dall'inglese initial type testing) e con-trollo della produzione in fabbrica (FPC, factory production control).

Tra gli aspetti principali menzionati dalla linea guida (al punto 4.9) vi è una chiara distin-zione tra le possibili categorie di produzione:• prodotti di serie convenzionali;• prodotti di serie con proprietà variabili (è il caso tipico dei serramenti, dove la dimen-

sione è la variabile principale, a parità di serie impiegata);• prodotti individuali (e non di serie).

Per quest'ultima tipologia di prodotti in particolare viene chiarificato che, ricadendosotto il sistema di attestazione di conformità 4, il costruttore può effettuarle per pro-prio conto o presso un laboratorio di fiducia anche non notificato, senza l'intervento diun ente terzo (l'esempio tipico è la realizzazione del portone di una Chiesa, ma potreb-be anche essere la realizzazione di una facciata continua con profili studiati ad hoc peruna specifica commessa, evento tutt'altro che raro).

Al punto 4.13 della suddetta guida viene poi evidenziata, rendendola quindi una cer-tezza per tutte le famiglie di prodotto e non solo per porte e finestre, la possibilità dicondividere (sharing ITT) i risultati dei test di tipo iniziali attraverso, ad esempio, unconsorzio di più aziende serramentistiche, per restare nel nostro ambito, o di applica-re l'ormai più volte citato cascading ITT, ossia la cessione a cascata dei risultati di provadal gammista ai propri clienti serramentisti.Come già ricordato più volte, per avvalersi di quest'ultima possibilità il costruttore delserramento dovrà attenersi alle istruzioni ed ai manuali d'uso del proprio fornitore delsistema ed utilizzare profili ed accessori originali, in modo da non invalidare i risultatidelle prove.

Altro aspetto molto importante che scaturisce da questo documento è la possibilità diutilizzare in alternativa al Laboratorio notificato le apparecchiature di proprietà delcostruttore (o del proprio fornitore del sistema) a patto che:• le apparecchiature utilizzate siano sottoposte a taratura (a parere dello scrivente la

richiesta è un po' blanda, sarebbe stato più cautelativo richiedere il rispetto dellanorma internazionale ISO/IEC 17025 che garantisce la competenza del laboratoriosotto ogni punto di vista);

• l'ente Notificato acconsenta all'uso delle attrezzature e mantenga la responsabilitàdei risultati delle prove eseguite (sia che essi siano eseguiti materialmente dal pro-prio personale, sia che venga fatta unicamente una sorveglianza sull'esecuzionedelle prove da parte dell'ente);

• le prove vengano eseguite in stretta conformità alle procedure e alle specifiche tec-niche applicabili (ossia alle norme di prova e di classificazione).

Il Gruppo AluK, da parte sua, è a buon punto nel trovare un accordo coi maggiori entinotificati operanti attualmente in Italia, ed utilizzare le proprie attrezzature di prova aifini dell'esecuzione delle prove iniziali di tipo.Questo tipo di operazione servirà chiaramente a consentire l'esecuzione di un grannumero di prove su modelli campione da cedere poi a cascata ai propri clienti serra-mentisti; in seconda battuta tale tipo di servizio si potrà chiaramente estendere a clien-ti che liberamente sceglieranno di effettuare le prove presso la nostra struttura (in pre-senza dell'ente notificato) o per prove riconducibili al già citato “esemplare unico”,caso in cui non è previsto l'intervento dell'ente terzo.

Ing. Pietro Cacciatori

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Il fascino e la tecnologia dell'acciaioPer le facciate e i serramenti della nuova sede della società Stahlbau Pichler (Bz) sono state utilizzate

le soluzioni AluK al fine di ottenere il miglior risultato dal punto di vista tecnico ed estetico.

10Case history

DATI TECNICI DI PROGETTO

Progetto: Costruzione della nuova sede della ditta Stahlbau Pichler SrlLuogo: BolzanoCliente: Stahlbau Pichler SrlProgetto architettonico:

architetti Walter Pichler & PartnerProgetto strutturale:

ing. Sergio Azzolini e Ing. Christian RigliacoDirettore dei Lavori:

Dr. Arch. Walter PichlerMain Contractor: Stahlbau Pichler S.r.l.Sub Contractors: Stahlbau Pichler S.r.l.Profili in alluminio per facciate:

ALUK GROUP S.p.A.Sistemi adottati: a.Facciate AluK SL60 con finitura in titanio T1K

b.Battenti AluK 63IW con anta a scomparsa e finitura in titanio T1K

Una delle sfide decisive e spesso sottovalutate nel “trat-teggiare” il carattere di un territorio, passa attraverso lacura nei dettagli e la coerenza del progetto complessi-vo, ossia attraverso l'armonia che si dovrebbe instauraretra le scelte progettuali e l'espansione delle aree artigia-nali e delle zone industriali, che rappresentano un'altapercentuale del costruito.L'utilizzo di materiali innovativi, l'incremento degli spaziverdi fruibili, la realizzazione di edifici con consumi ener-getici contenuti sono parte delle linee-guida di interven-to del distretto produttivo di Bolzano Sud. Una “filosofiad'azione” che trova piena espressione nella nuova sededi Stahlbau Pichler Srl, azienda di carpenteria capace diconiugare le esigenze dell'architettura alle tecnologieinnovative, la quale ha voluto realizzare non solo unanuova sede, ma un importante veicolo di promozione diimmagine.Trattando l'azienda il tema dell'acciaio nella carpenteriaper costruzioni, l'ossatura portante del nuovo edificionon poteva prevedere se non uno scheletro d'acciaio,impreziosito da una struttura a ponte realizzata con travereticolare, all'interno della quale sono ospitati una partedegli uffici tecnici dell'azienda, e da una imponente fac-ciata in vetro e componenti d'acciaio che contraddistin-gue il prospetto dell'ingresso principale.La torre direzionale centrale si sviluppa su sette piani,corrispondenti a differenti livelli funzionali, collegati visi-vamente tra loro con l'inserimento di un particolarecavedio centrale, che, oltre a convogliare la luce inter-namente al corpo fabbrica, disegna luoghi di incontro esosta in corrispondenza di ogni livello, allargandosi pro-gressivamente ad ogni piano.

La facciata nella zona dell'ingresso di rappresentanza sisviluppa su due livelli ed è una struttura autoportante.Per la realizzazione è stato utilizzato il sistema per faccia-te AluK SL60 con finitura in titanio. Un sistema a montantie traversi estremamente versatile, integrato dalla serie ataglio termico con anta a scomparsa AluK 63IW, in gradodi offrire le massime prestazioni in termini di isolamentotermico, isolamento acustico e tenuta agli agenti atmo-sferici. Il fissaggio delle lastre di vetro è stato realizzatocon silicone strutturale per le fasce dei montanti. Lavetrocamera impiegata è dotata di vetro stratificato disicurezza antisfondamento interno (4-12-5+5).

L'officina è organizzata strutturalmente su telai multipia-no costituiti da colonne (doppio profilo HE) a travi condoppio T per i piani di utilizzo, mentre la copertura pog-gia su travi reticolari. Le facciate dell'officina sono realiz-zate con lastre di policarbonato estruso, a quattro came-re: uniscono requisiti di buon isolamento termico ad uneccellente grado di diffusione della luce naturale all'in-terno degli ambienti lavorativi. Per le pareti della palaz-zina uffici sono stati impiegati pannelli coibentati inlamiera d'acciaio. Per la parte esterna si è eseguito unrivestimento in lamiere sagomate di acciaio, montate susupporto strutturale in legno e profili d'acciaio.Completano l'intervento le opere di sistemazione ester-na, le aiuole, la porzione di tetto verde (300 mq) e lospecchio d'acqua a filo strada che segna la grande curvadella facciata del blocco degli uffici, a lato dell'entrataprincipale.In conclusione l'utilizzo dell'acciaio in questa realizzazio-ne ha permesso di trovare delle soluzioni economica-mente convenienti nella gestione ed organizzazione digrandi spazi, ma soprattutto ha consentito di ottenereuna struttura portante ad alta capacità di carico, duttili-tà e versatilità.

particolari di progettazione

800189595 9-12 e 14-18 [email protected]