ALTERAZIONI FUNZIONALI DELLA DINAMICA ARTICOLARE DURANTE LA FONAZIONE AL VARIARE DELL ... · 2018....
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ALTERAZIONI FUNZIONALI DELLA DINAMICA
ARTICOLARE DURANTE LA FONAZIONE AL
VARIARE DELL’OVERBITE.
Associazione Italiana di Gnatologia (AIG)
Paolo Lodo, Roberto Prandi, Angelo Bracco, Maria Francesca
Cirigliano, Nicole Cirigliano
Introduzione
Considerando l’importanza del gruppo frontale superiore
nell’applicazione di concetti occlusali sia dal punto di vista
diagnostico che terapeutico nelle varie discipline (ortodontiche,
protesiche…) si è voluto verificare l’influenza dell’overbite sulla
dinamica muscolare ed articolare in una delle funzioni dell’apparato
masticatorio: la fonazione.
"I cosiddetti “ meccanismi d’evitamento”, che compaiono alla
presenza di cattive occlusioni, sono modelli di guida muscolari,
altamente complessi, che possono produrre alterazioni funzionali.
Queste connessioni sono continuamente ignorate nella discussione
sulla causalità dei disturbi funzionali.
Le disfunzioni dell’organo masticatorio non sono analizzate affatto dal
punto di vista delle connessioni causali rispetto alla funzione
linguistica.
La patofisiologia dei processi linguistici gioca invece un ruolo
importante, e può essere riconosciuta soltanto attraverso un’analisi
minuziosa e sistematica includendo anche le possibilità strumentali del
dentista.”
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( Prof. Univ. R.Slavicek,da Organo Masticatorio-Gamma Dental
Edition).
Questa breve citazione, trascritta dal mirabile capitolo “FUNZIONI: il
Linguaggio” del Prof R.Slavicek ha suscitato la nostra attenzione e ci
ha spinto con curiosità alla compilazione di questo lavoro.
Lo scopo di questo studio è di valutare l’influenza dell’over-bite
durante la fonazione, e mediante condilografia elettronica
computerizzata, valutare il comportamento condilare osservando con
l’elettromiografia il grado di funzionamento dei muscoli deputati a
quest’importantissima e fondamentale funzione per l’uomo.
Studio metodologico
Si è proceduto a selezionare sei elementi di uno staff odontoiatrico, tre
maschi e tre femmine d’età compresa fra i 27 e i 51 anni.
Tutti i soggetti sono stati sottoposti a visita gnatologica con
compilazione della cartella della scuola di Vienna così costituita:
1)Anamnesi Medica generale
2)Anamnesi odontoiatrica con relativo indice occlusale individuale.
3)Analisi muscolare comparata
4)Palpazione comparata dell’A.T.M.
5)Registrazione Over-bite ed Over-jet
6)Analisi qualitativa e quantitativa dei movimenti limite
7)Occlusogramma.
Le impronte dei probandi sono state prese con idrocolloide
irreversibile, per mezzo di portaimpronta non forati e bordati.
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Lo sviluppo dei modelli è stato eseguito mediante gesso di 4°
generazione spatolato sotto vuoto, il modello superiore è stato montato
in articolatore a valori medi mediante arco facciale anatomico, e
l’inferiore è stato relazionato in I.C.P. mediante utilizzo di articolatore
SAM P2.
In laboratorio si è proceduto alla costruzione di tre faccette in
composito sul gruppo frontale (da 12 a 22) aumentando la lunghezza
dell’Over-bite di 1,2,e3 mm progressivamente, prestando attenzione di
non modificare l’inclinazione del dente stesso e mantenendo il
margine incisale con la stessa angolazione.
Per il materiale usato per la costruzione delle faccette si è usato il
composito Solidex (Shofu inc-Kioto-Japan) per la sua facile
lavorazione.
Fig. 1
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Fig. 2 Overbite
Fig.3 Over-bite+1mm
Fig. 4 Over-bite+2mm
Fig.5 Over-bite+3mm
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Si è proceduto alla preparazione di clutch paraocclusali direttamente
sui modelli montati in articolatore, avendo l’avvertenza di prepararli
con le faccette a 3mm poste sul gruppo frontale in modo che non
interferissero con il clutch stesso.
Il giorno della registrazione è stato montato ad ogni paziente l’arco di
registrazione superiore ed inferiore della ditta GIRRBACH, ed è stato
utilizzato il sofware della Gamma per l’acquisizione dei dati
condilografici e l’Elettromiografo FREELY( De Goetren S.p.a.-
Olgiate Olona-Va-Italia).
Si è proceduto quindi a tarare l’elettromiografo ed alla ricerca
condilografica dell’Asse cerniera individuale.
Si è deciso di usufruire di un linguaggio che contenesse una
formazione consonantica, poiché in questo tipo di linguaggio è tutto
l’intero organo masticatorio e le sue strutture ad essere in gran parte
interessate nella produzione linguistica.
Sibilanti “S” e stridenti”ST” sono prodotte normalmente da dente
dente o costituiscono formazioni sonore sostenute da loro.
I probanti sono stati istruiti a contare da sessanta a settanta ed a questa
fonazione è stata data la sigla di F1, da settanta ad ottanta la sigla F2,
il primo gruppo F1 per la prevalenza delle consonanti sibilanti F2 per
la prevalenza delle stridenti.
La sequenza delle registrazioni condilografiche ed elettromiografiche
è stata la seguente:
1) Protrusione e retrusione
2) Fonazione F1 libera senza faccette
3) Fonazione F2 libera senza faccette
4) Fonazione F1 con faccette a 1mm
5) Fonazione F1 con faccette a 2mm
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6) Fonazione F1 con faccette a 3mm
7) Fonazione F2 con faccette a 1mm
8) Fonazione F2 con faccette a 2mm
9) Fonazione F2 con faccette a 3mm
10) Fonazione libera finale senza faccette.
Il tempo di registrazione d’ogni fonazione era di 9secondi.
Le varie faccette venivano di volta in volta incollate sui denti con del
cianocrilato, facilmente rimovibile.
La registrazione elettromiografica è stata fatta con elettromiografo di
superficie, per valutare la simmetria contrattile dei muscoli
1) Masseteri dx e sx
2) Fascio anteriore m. Temporale dx e sx
3) Ventre anteriore m. Digastrico dx e sx.
Sono stati utilizzati elettrodi di superficie bipolari (argento/argento
cloruro) DUO-TRODE (Myotronics Inc-Tukwila; USA) di diametro
di prelievo di 10mm e distanza tra gli elettrodi di 21mm, posizionati
sui ventri muscolari paralleli alle fibre dei muscoli stessi.
Per i masseteri i ventri muscolari sono stati palpati durante il
serramento e gli elettrodi sono stati fissati paralleli alle fibre 2.5 cm
sopra l’angolo mandibolare per evitare l’influenza della localizzazione
end-plate (Iwasaki et.altri 1990).
Per i temporali anteriori i ventri sono stati palpati durante il
serramento e gli elettrodi sono stati fissati lungo il margine anteriore
del muscolo 2 cm sopra l’arco zigomatico.
I ventri anteriori dei muscoli digastrici sono stati palpati durante il
serramento e gli elettrodi sono stati fissati paralleli alle fibre
muscolari. Un elettrodo di terra è stato fissato al muscolo
Sternocleidomastoideo di destra.
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Prima del posizionamento degli elettrodi la cute è stata pulita con una
pasta abrasiva per ridurre l’impedenza degli elettrodi, e le registrazioni
sono state fatte dopo 5 minuti per permettere alla pelle di assorbire il
gel di conduzione.
La registrazione elettromiografica è stata ottenuta da sei degli otto
canali dell’elettromiografo FREELY (De Goetren S.p.a.-Olgiate
Olona – Va- ITALIA).
IL segnale elettromiografico analogico è stato amplificato
digitalizzato e filtrato.
Lo strumento era interfacciato con un PC. per la visualizzazione
grafica dei dati.
I soggetti sottoposti alle registrazioni elettromiografiche e
condilografiche erano seduti con la schiena eretta e supporto per la
testa.
Il test è stato eseguito in ambiente silenzioso e confortevole.
Le recenti acquisizioni in ambito bioingegneristico hanno diretto
l’attenzione sulla necessità di posizionare gli elettrodi con maggiore
precisione allo scopo di evitare la zona d’innervazione ZI e di
ottimizzare l’accuratezza e la validità dei segnali prelevati sia in
ambito clinico che in ambito di ricerca.
Fig.6
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Il tratto nero indica la zona d’inversione di polarità del potenziale di
un’unità motoria, corrispondente alla sede della zona d’innervazione,
le linee oblique indicano la propagazione del segnale mioelettrico.
La questione del posizionamento degli elettrodi rispetto alla zona
d’innervazione ZI è argomento raramente trattato in letteratura.
Molti lavori sono generici e in mancanza di alternative suggeriscono
di posizionare l’elettrodo sul ”ventre muscolare” o sul “corpo
muscolare” o “circa a metà” del muscolo.
La realizzazione di atlanti o di linee guida tipo Seniam (Merletti 2000)
renderebbe il lavoro del clinico e del ricercatore più agevole.
Da questa comune necessità è nata una collaborazione tra La Scuola di
Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università degli studi di
Torino e il Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuro Muscolare e
della Riabilitazione Motoria del Politecnico di Torino.
E’ stato realizzato uno studio, che ha analizzato in un campione di
soggetti la localizzazione della zona d’innervazione per i muscoli
massetere, fascio superficiale e profondo, e temporale anteriore.
Il lavoro “Impiego delle schiere di elettrodi per la caratterizzazione
non invasiva dei muscoli Massetere e Temporale Anteriore”,
pubblicato sulla rivista R.I.S. ( Luglio Settembre 2002) ha dimostrato
che per il Muscolo Temporale Anteriore la zona d’innervazione si
localizza tra il 47% e il 67% della distanza tra l’incrocio delle linee di
repere (linea Gonion – Polo laterale del condilo anteruotata di 20° e la
linea Bordo Superiore del padiglione Auricolare-Cantus) ed il canale
16 della schiera,ovvero tra i 25-36mm al disopra dell’incrocio.
Per il Muscolo Massetere, fascio superficiale, la zona d’innervazione
si localizza tra il 16% e il 31% della distanza Gonion-Cantus, ovvero
tra i 15 e i 30mm al disopra dell’angolo mandibolare.
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I dati statistici indicano un’asimmetrica localizzazione della zona
d’innervazione ZI per il muscolo Massetere Superficiale nel campione
testato.
Dal punto di vista anatomico si tratta di una maggiore distanza della
ZI dal Gonion del lato Sinistro di circa 3,5 mm rispetto a quanto
riscontrato a destra. Tale asimmetria potrebbe rappresentare l’esito di
un adattamento anatomico a differenti richieste funzionali.
Future ricerche potranno approfondire quest’argomento.
Fig 7. Linee di repere individuate per lo studio elettromiografico dei
Muscoli Massetere Fascio Superficiale (Rosso), Massetere Fascio
Profondo (Verde), Temporale Anteriore (Azzurro e Nero).
Per il Muscolo Massetere, fascio profondo, la zona d’innervazione Zi
si localizza tra il 23% e il 40% della distanza Gonion-Polo laterale del
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Condilo Ovvero tra i 15 ed i 25mm al disopra dell’angolo
mandibolare.
Dai risultati ottenuti si evince che per i Muscoli Massetere profondo e
superficiale l’elettrodo dovrebbe essere posizionato nella metà
superiore del ventre muscolare al fine di rispettare la zona
d’innervazione ZI.
Per il muscolo Temporale Anteriore l’elettrodo dovrebbe essere
posizionato nella metà inferiore del ventre muscolare.
I risultati riportati in letteratura (Iwasaki e coll., 1990; Tokunaga e
coll.,1998) sono indicativi di una generica posizione della zona
d’innervazione ZI, ovvero del tipo “ localizzata nella metà inferiore
del muscolo “.
Questo lavoro ha fornito dei parametri precisi e ripetibili per il
posizionamento degli elettrodi di superficie a cui noi ci siamo attenuti
nella nostra ricerca.
Per ogni probando è stata eseguita una prima registrazione per la
standardizzazione dei potenziali elettromiografici nel seguente modo.
In ogni soggetto sono stati posizionati due rulli di cotone (diametro di
10mm) sui denti mandibolari (secondi premolari e molari) ed è stato
registrato il massimo serramento volontario.
Per ogni muscolo,il massimo potenziale è stato cercato e settato al
100% e ogni ulteriore potenziale elettromiografico è stato espresso
come una percentuale di questo valore (unità,µV /µV %).
Per evitare l’affaticamento muscolare tra una registrazione e l’altra è
stato concesso al probando un periodo di riposo di tre minuti.
Ogni registrazione durava cinque secondi seguita da un periodo di
riposo di tre minuti.
I dati elettromiografici sono stati elaborati e calcolati automaticamente
tramite l’EMA software (De Gotzen, Italy).
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Gli indici di asimmetria e di attivazione sono stati sviluppati per
integrare i segnali elettromiografici di superficie.
Per quantificare l’assimmetricità dell’attività dei muscoli elevatori
mandibolari durante il serramento, Naeije et al. (1989) hanno
introdotto un indice di asimmetria.
L’indice di asimmetria è compreso tra –100% e + 100% dove un
numero negativo indica una dominanza muscolare del lato di sinistra e
un numero positivo indica una dominanza muscolare del lato destro.
Il contributo relativo dei muscoli Massetere e Temporale anteriore era
considerato significativo dell’indice di attività introdotto da Naeije et
al. (1989). L’indice di attivazione è compreso tra –100% e + 100%,
dove un numero negativo indica una dominanza dei temporali e un
numero positivo indica una dominanza dei masseteri.
Ulteriormente, considerando la direzione delle forze risultanti dei
muscoli masseteri e temporali anteriori si può produrre un effetto di
laterodeviazione mandibolare (Ferrario et al. 1993).
Per valutare la presenza di una coppia di forze che può deviare la
mandibola è stato proposto un’indice di torque da Ferrario ed al.
(1993).
L’indice di torque = [( TAR+MML ) – ( TAL + MMR )] / [( TAR +
MML ) + ( TAL + MMR )]%
TAR= valore elettromiografico registrato del Temporale ant. destro
TAL= valore elettromiografico registrato del Temporale ant. sinistro
MMR= valore elettromiografico registrato del Massetere destro
MML= valore elettromiografico registrato del Massetere sinistro.
Prendendo in considerazione le linee di azione dei muscoli Temporale
anteriore e Massetere, la risultante dell’azione del muscolo Temporale
di un lato sommata alla risultante della forza del Massetere
controlaterale genera una coppia con un momento che tende a
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laterodeviare la mandibola omolateralmente alla risultante del
Temporale anteriore.
Di norma i momenti generati dalle coppie di muscoli si annullano, ma
se l’equilibrio si altera si verifica la tendenza ad un movimento di
rotazione della mandibola nel piano orizzontale.
Quest’indice è compreso tra – 100% e + 100%: valori positivi
indicano una risultante di forze maggiore dell’attività della coppia di
muscoli TAR e MML generando una deviazione a destra, un valore
negativo indica una risultante di forze maggiore della coppia di
muscoli TAL e MMR generando una deviazione a sinistra.
Verrà di seguito analizzato uno dei sei casi presi in esame.
Paziente di sesso maschile d’anni 51, dall’anamnesi medica remota
nulla da segnalare. Buone condizioni fisiche generali.
Nell’anamnesi odontoiatrica risulta un indice occlusale di valore 1
Si segnala n°2 anestesie con intubazione in età giovanile .
Il paziente ha subito cure conservative ed endodontiche.
Estrazione di 18, 28, 36.
Il paziente giudica il proprio stato psichico nella norma.
Alla palpazione comparativa dell’A.T.M. non si apprezza dolenzia e
dolorabilità.
L’over bite è di 1mm, over-jet di 2mm.
Si è proceduto alla presa delle impronte del paziente , allo sviluppo
dei modelli master ed al montaggio in articolatore con arco anatomico
Si è proceduto all’analisi statica e dinamica dei suddetti modelli.
Classe molare a dx tendente alla 3°, a sx1°, cross-bite bilaterale a
livello degli ottavi inferiori con i settimi superiori, 1° classe canina. Si
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rilevano faccette d’abrasione sul gruppo frontale superiore. Mancanza
del 36 con mesio-inclinazione del 37-38.
Nulla da segnalare nei movimenti dinamici
Si è proceduto alla costruzione delle faccette in composito allungando il
margine incisale di 1,2,3mm
Si è proceduto inoltre alla costruzione del clutch paraocclusale,avendo
l’avvertenza di non avere interferenza con le suddette faccette.
Si è quindi proceduto alla registrazione condilografica ed
elettromiografica con le modalità precedentemente descritte con i
seguenti risultati.
Analisi protrusione e retrusione
Il tracciato condilografico si presenta con una S massima di 10,36 mm a
dx e 10,57 a sx.
SCI dx 40,97°
SCI sx 40,18°
Dal punto di vista qualitativo si apprezza a destra una sovrapposizione
dei movimenti incursivo ed escursivo, mentre a sinistra i due movimenti
presentano una leggera sdoppiatura. Sull’asse delle y i tracciati sono
rettilinei.
Il tracciato mostra una convessità iniziale per divenire successivamente
concava.
Si apprezza simmetria fra il lato di dx e sx.
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Fig.8
Il quadro elettromiografico presenta una maggiore attivazione dei
muscoli Temporale anteriore e Massetere di sinistra ed un’equivalenza
dei Digastrici anteriori.
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei muscoli Temporali un
valore di – 50,4% indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari
di sinistra; nel gruppo dei muscoli Masseteri un valore di –42,8% indice
di maggiore attivazione del Massetere di sinistra; nei Digastrici anteriori
un valore di +2,2% indice di una lievissima predominanza del muscolo
di destra.
L’indice di attivazione presenta un valore di 60,5% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Masseteri rispetto ai Temporali.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di – 44,3% a significare
una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto
al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il torque presenta un valore di 24,4% ed indicare la predominanza del
gruppo Temporale anteriore destro Massetere sinistro rispetto al gruppo
Temporale anteriore sinistro e Massetere destro.
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Fig.9
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare
della mandibola durante il movimento.
Fig.10 Foto assi aspetto frontale
Fig.11 Foto assi aspetto superiore
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Analisi fonazione F1 Libera senza faccette
Il tracciato condilografico della F1 libera senza faccette si presenta
sovrapposto bilateralmente al tracciato di protrusiva e retrusiva su tutti
e tre gli assi.
Come già si era manifestato nel movimento di protrusione e
retrusione, sul lato sinistro si apprezza una maggiore larghezza dello
sviluppo del movimento.
Si apprezza simmetria fra il lato destro e sinistro.
Fig 12
Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e
sinistra in tutti i gruppi muscolari testati .
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di 7,5%,indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci
muscolari di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 25,4%
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 5,9% indice di lieve
predominanza del muscolo di sinistra.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 23,1% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
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L’indice di asimmetria totale presenta un valore di – 5,2% a
significare una lieve predominanza del gruppo Temporale e Massetere
dei sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di 14,4% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al
gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Analisi fonazione F2 libera senza faccette
Il tracciato condilografico della F2 libera senza faccette si presenta
sovrapposto al tracciato di protrusiva e retrusiva solo sul lato di
destra,mentre sul lato sinistro il movimento si sviluppa parallelamente
ed al di sotto al tracciato protrusivo e retrusivo.
Non si apprezzano deviazioni sul piano delle Y
Non si apprezza simmetria fra il lato destro e sinistro.
Fig 13
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Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e
sinistra nei gruppi muscolari testati ad eccezione di una prevalenza del
Ventre anteriore del M. Digastrico di sinistra .
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di 5,0%,indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci
muscolari di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 26,3%
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 13,1% indice di una
predominanza del muscolo di sinistra.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 45,5% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –3,5% a significare
una lieve predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra
rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di 10,8% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al
gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra della
mandibola durante il movimento.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
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Analisi fonazione F1 con faccette a 1 mm
Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 1mm si presenta al
di sotto sia del tracciato di protrusiva e retrusiva che del tracciato della
fonazione F1 libera. La quantità del movimento non diminuisce
rispetto alla fonazione F1 libera. Qualitativamente è paragonabile alla
fonazione F1 senza faccette. Si nota una mancanza di simmetria. Sul
lato sinistro compare una componente retrusiva del tracciato. Sull’asse
delle y si nota un lievissimo spostamento a destra.
Fig.14
I primi atti fonetici si presentano più accentuati sia come ampiezza
spaziale che come valore della velocità, per poi assumere un aspetto più
ridotto ed uniforme nei due valori con le faccette di 1mm.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F1.
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I primi atti fonetici si presentano più accentuati sia come ampiezza
spaziale che come valore della velocità, per poi assumere un aspetto più
ridotto ed uniforme nei due valori con le faccette di 1mm.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F1.
Si evidenzia un rapporto tra rotazione e traslazione sovrapponibile tra le
due fonazioni, ad eccezione di un aumento Gamma Max nella F1/1mm
e una riduzione della componente negativa della rotazione.
Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e
sinistra tranne che nel gruppo dei m:Massetere.
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore
di - 4,3% indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci muscolari di
sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 34,2% indice di
maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei
M. Digastrici un valore di – 5,3% indice di una lieve predominanza del
muscolo di sinistra.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 44,1% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –12,6% a significare
una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra
rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di 6,5% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al
gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore
attivazione dei ventri anteriori dei m. Di gastrici bilaterali nella F1
A1mm, negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 1mm
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si ha una maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di sinistra
mentre nella F1 libera era predominante il destro; nei m.Masseteri il
confronto presenta un incremento della predominanza del muscolo di
sinistra; nei m.Di gastrici non si apprezza variazione significativa .
L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore di -
44,1% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori
rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –12,6% ad
indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e
Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra.
L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a +6,5% ad indicare
una riduzione della predominanza del gruppo Temporale anteriore
destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo antagonista con
conseguente minore azione torsionale verso destra del corpo
mandibolare.
Analisi fonazione F1 con faccette a 2mm
Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 2mm si presenta dal
lato destro ridotto come estensione, al disotto sia del tracciato di
protrusiva che di fonazione F1 libera e si inizia ad apprezzare una
componente retrusiva.
Dal lato di sinistra notevole riduzione dell’estensione del movimento
protrusivo con forte aumento della componente retro-surtrusiva, non ci
sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y.
Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del
movimento avviene in posizione retro-surtrusiva.
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Fig.16
Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale con una
maggiore uniformità della curva della velocità.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F1.
Si evidenzia una riduzione marcata della componente traslatoria del
movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con
quasi scomparsa della negativa.
Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione
del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati .
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di –21,3%,indice di una maggiore attivazione dei fasci
muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 32,6%
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 15,0% indice di una
predominanza del muscolo di sinistra.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 47,0% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
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L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –24,3% a
significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di
sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al
gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore
attivazione dei ventri anteriori dei m. Digastrici e Temporali anteriori
bilateralmente in modo più marcato a sinistra nella F1 a 2mm; negli
indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 2mm si ha una
maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di sinistra mentre
nella F1 libera era più attivo il destro; nei m.Masseteri il confronto
presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra;
nei m.Digastrici si apprezza un aumento significativo del lato sinistro
.
L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore
di –47,0% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali
anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –24,3%
ad indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e
Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra.
L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a –7,0% ad indicare
una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e
Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente
azione torsionale verso sinistra del corpo mandibolare
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Analisi fonazione F1 con faccetta a 3mm
Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 3mm si presenta dal
lato destro fortemente ridotto come estensione , con la presenza di una
componente retro-surtrusiva.
Dal lato di sinistra il movimenti si sviluppa quasi esclusivamente con
componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro;
non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y.
Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del
movimento avviene in posizione retro-surtrusiva.
Fig.17
25
In questo particolare si evidenzia l’esclusiva componente retro-
surtrusiva bilaterale più accentuata a sinistra
Fig.18
Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale con la comparsa
di valori negativi dell’asse X e Z. Si evidenzia nuovamente la
presenza di picchi di velocità.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F1.
Si evidenzia una quasi assenza della componente traslatoria del
movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con
assenza della componente negativa. La lieve componente traslatoria di
sinistra è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da
considerarsi negativa.
Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione
del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne il gruppo dei
Digastrici .
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di –18,2%,indice di una maggiore attivazione dei fasci
muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,6%
26
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 1,1% indice di una pressoché
simmetrica attivazione.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 53,8% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –21,1% a
significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di
sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al
gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore
attivazione dei ventri anteriori dei m. Digastrici e lievemente dei
Temporali anteriori bilateralmente nella F1 a 3mm,lieve riduzione
dell’attivazione dei Masseteri ; negli indici di asimmetria notiamo che
con la faccetta ad 3mm si ha una maggiore attivazione del
m.Temporale anteriore di sinistra mentre nella F1 libera era più attivo
il destro; nei m.Masseteri il confronto presenta un incremento della
predominanza del muscolo di sinistra; nei m.Digastrici si apprezza
un’attivazione simmetrica dei due lati.
L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore
di –53,8% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali
anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –21,1%
ad indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e
Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra.
27
L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a –7,0% ad indicare
una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e
Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente
azione torsionale verso sinistra del corpo mandibolare.
Analisi fonazione F2 con faccette a 1mm
Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 1mm si presenta dal
lato destro ridotto come estensione rispetto all’F2 libera con
andamento sovrapponibile al tracciato di protrusiva e di F2 con la
comparsa di una lieve componente retrusiva .
Dal lato di sinistra il movimento è sovrapponibile all’F2 sia come
quantità che come qualità presentando una maggiore componente
retro-surtrusiva; non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y.
Fig.19
28
Si apprezza riduzione dell’ampiezza del movimento spaziale e una
riduzione dei picchi della velocità.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F2.
Non si apprezzano variazioni di rilievo tranne che per la morfologia
del tracciato dell’S.C.I e T.C.I.
Si evidenzia una riduzione marcata della componente traslatoria del
movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con
riduzione della componente negativa.
Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione
del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne il gruppo dei
Temporali .
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di 8,7%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari
di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,2% indice di
maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei
M. Digastrici un valore di – 9,3% indice di una maggiore attivazione
del lato sinistro.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 57,7% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di 0,5% a significare
una equivalenza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto
al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di 13,3% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al
gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
29
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve
riduzione dell’attivazione dei Masseteri ; negli indici di asimmetria
notiamo che con la faccetta ad 1mm si ha una maggiore attivazione
del m.Temporale anteriore di destra; nei m.Masseteri il confronto
presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra;
nei m.Digastrici si apprezza una lieve riduzione dell’attivazione del
lato di sinistra.
L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore
di –57,7% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali
anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di 0,5% ad
indicare un passaggio da una predominanza dei m.Temporale
anteriore sinistro e Massetere sinistro ad una lieve predominanza dei
corrispondenti di destra.
L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a 13,3% ad indicare
una predominanza del gruppo Temporale anteriore destro e Massetere
sinistro rispetto al gruppo antagonista con conseguente incremento
dell’azione torsionale verso destra del corpo mandibolare.
Analisi fonazione F2 con faccette 2 mm
Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 2mm si presenta dal
lato destro fortemente ridotto come estensione , con la presenza di una
componente retro-surtrusiva.
Dal lato di sinistra il movimento si sviluppa esclusivamente con
componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro;
non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y.
Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del
movimento avviene in posizione retro-surtrusiva.
30
Fig.20
Si apprezza una lieve diminuzione del movimento spaziale. Si
evidenzia una lieve riduzione dell’ampiezza dei picchi di velocità.
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F2
Si evidenzia una quasi assenza della componente traslatoria del
movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con
scomparsa della componente negativa. La lieve componente traslatoria
di sinistra è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da
considerarsi negativa.
Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione
del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati.
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di –16,1%,indice di una maggiore attivazione dei fasci
muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 25,6%
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 12,2% indice di una
maggiore attivazione del lato sinistro.
31
L’indice di attivazione presenta un valore di – 56,4% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –18,2% a
significare una maggiore attivazione del gruppo Temporale e
Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al
gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve
riduzione di tutti i gruppi muscolari in particolare modo del
Temporale anteriore destro ; negli indici di asimmetria notiamo che
con la faccetta ad 2mm si ha una maggiore predominanza del
m.Temporale anteriore di sinistra; nei m.Masseteri il confronto non
presenta una variazione dell’attivazione, come anche nel gruppo dei
Digastrici.
L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore
di -56,4% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali
anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di – 18,2%
ad indicare un aumento della predominanza dei m.Temporale
anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai controlaterali.
L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a – 7,0% ad indicare
una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e
Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente
incremento dell’azione torsionale verso sinistra del corpo
mandibolare.
32
Analisi fonazione F2 con faccette a 3 mm
Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 3mm si presenta dal
lato destro ridotto come estensione ma sul tracciato F2 , con la
presenza di una componente retro-surtrusiva.
Dal lato di sinistra il movimento si sviluppa esclusivamente con
componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro;
non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y.
Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del
movimento avviene nell’area dell’asse cerniera terminale con solo
alcuni flash retro-surtrusivi .
Fig.21
Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale. Si evidenzia
una riduzione dell’ampiezza dei picchi di velocità.
33
Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme
come nella F2
Si evidenzia una assenza della componente traslatoria del movimento
ed un aumento della componente rotatoria positiva con scomparsa
della componente negativa. La lieve componente traslatoria bilaterale
è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da considerarsi
negativa.
Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione
del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne nel gruppo dei
Digastrici.
L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un
valore di –18,2%,indice di una maggiore attivazione dei fasci
muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,6%
indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri
anteriori dei M. Digastrici un valore di – 1,1% indice di una lievissima
maggiore attivazione del lato sinistro.
L’indice di attivazione presenta un valore di – 53,6% a significare una
maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri.
L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –21,1% a
significare una maggiore attivazione del gruppo Temporale e
Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra.
Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del
gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al
gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro.
Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del
vettore muscolare della mandibola durante il movimento.
Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve
riduzione del gruppo dei Masseteri e Temporali in particolar modo
del Temporale anteriore destro; i Digastrici presentano invece un
34
aumento dell’attivazione ; negli indici di asimmetria notiamo che con
la faccetta a 3mm si ha una maggiore predominanza del m.Temporale
anteriore di sinistra; nei m.Masseteri il confronto non presenta una
variazione significativa dell’attivazione rispetto ad F2, nel gruppo
dei Di gastrici si passa da una predominanza in F2 del lato sinistro ad
un sostanziale equilibrio tra i due lati.
L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore
di -53,8% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali
anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri.
L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di – 21,1%
ad indicare un aumento della predominanza dei m.Temporale
anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai controlaterali.
L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a – 7,0% ad indicare
una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e
Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente
incremento dell’azione torsionale verso sinistra del corpo
mandibolare.
Raffronto tra fonazione 1 libera e fonazioni con
faccette a 1-2-3 mm
Fig.22
35
Fig.23
Dall’analisi della sovrapposizione dei tracciati condilografici si può
osservare come all’aumento della lunghezza delle faccette incisali (
over – bite ) corrisponda una progressiva diminuzione dell’ampiezza
dei movimenti con la comparsa di una sempre maggiore componente
retro-surtrusiva. Sull’asse delle Y si osservano delle variazioni
esclusivamente con la faccetta da 1mm.
Nel raffronto tra le analisi del rapporto percentuale tra la componente
rotatoria e traslatoria dei movimenti tra Fonazione1 libera e Fonazioni
con faccette a 1-2-3 mm si nota una evidente e progressiva
diminuzione della
componente traslatoria ed un aumento della componente rotatoria
all’aumentare dell’over-bite. Inoltre con tutte le faccette si nota una
scomparsa dei valori negativi dell’angolo Gamma.
36
Fig.24
I dati elettromiografici mettono in evidenza un aumento progressivo
dell’attività media del gruppo dei Digastrici, come è possibile vedere
dai dati C3D C3S dell’RMS.
Anche l’indice di attivazione subisce un incremento progressivo dei
suoi valori negativi ad indicare una progressiva predominanza dei
gruppi dei Temporali sui Masseteri.
L’indice di asimmetria totale mostra un aumento progressivo
dell’attività dei muscoli testati nei primi due canali del lato sinistro
tranne che nella Fonazione 1 a 3mm che rimane sui valori della F1 a
2mm.
L’indice del Torque diminuisce progressivamente nei suoi valori
assoluti
( da positivo a negativo ) con l’aumentare dell’over-bite.
3,65
5,30
6,706,45
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
1
F1 lib
F1/1
F1/2
F1/3
37
Nel raffronto tra le analisi del rapporto percentuale tra la componente
rotatoria e traslatoria dei movimenti tra Fonazione2 libera e Fonazioni
con faccette a 1-2-3 mm si nota una evidente e progressiva
diminuzione della
componente traslatoria ed un aumento della componente rotatoria
all’aumentare dell’over-bite. Inoltre con tutte le faccette si nota una
scomparsa dei valori negativi dell’angolo Gamma.
Fig.25
Dalla sovrapposizione dei tracciati axiografici relativi alle Fonazioni 2
si evidenzia una progressiva diminuzione dell’ampiezza del
movimento escursivo ed un aumento della componente retro-
surtrusiva specialmente a sinistra.
I dati elettromiografici mettono in evidenza un aumento dell’attività
media del gruppo dei Digastrici solo nella fonazione 2 a 3 mm come è
possibile vedere dai dati C3D C3S dell’RMS
Anche l’indice di attivazione subisce un incremento dei suoi valori
negativi ad indicare una predominanza dei gruppi dei Temporali sui
Masseteri.
0.00
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
6.00
7.00
1 2 3 4
4.39 4.45
6.04
6.31
F2
lib
F2/1
38
L’indice di asimmetria totale mostra un aumento dell’attività dei
muscoli testati nei primi due canali del lato sinistro tranne che nella
Fonazione 2 a 1mm.
L’indice del Torque mostra nella fonazione 2 a 1 mm un lieve
aumento rispetto alla fonazione libera ad indicare una torsione verso il
lato di destra, nelle successive fonazioni si negativizza ad indicare una
torsione verso il lato di sinistra.
Comparazione dei dati elettromiografici di massimo
serramento sui rulli di cotone, in massima
intercuspidazione senza faccette e con faccette da 1-2-
3 mm
Si è provveduto durante le varie registrazioni elettromiografiche a
rilevare i dati di massimo serramento su rulli di cotone e
successivamente dopo intervalli di riposo di 30 secondi a rilevare il
massimo serramento prima in I.C.P. (massima intercuspidazione ) e in
seguito con inserite le faccette da 1,2,3mm.
Serramento massimo in I.C.P.
Raffrontando il serramento massimo su rulli di cotone con il
serramento in I.C.P. si può notare come:
1) la media di attivazione R.M.S. dei gruppi Temporali e Masseteri
presenti variazioni minime ,mentre il gruppo dei Digastrici presenta
una netta riduzione dell’attività in I.C.P.
2) L’indice di asimmetria dei Temporali si riduca ad indicare
un’attivazione più uniforme tra il lato destro ed il
sinistro,probabilmente per la maggiore stabilità della mandibola in
massima intercuspidazione .
39
3) L’indice di asimmetria dei Masseteri passa ad un valore negativo
maggiore ad indicare una predominanza del Massetere di sinistra
probabilmente a causa della mancanza del 36.
4) L’indice di asimmetria dei Digastrici passa da un valore negativo a
positivo ad indicare il passaggio dalla predominanza del gruppo
muscolare sinistro a quello destro.
5) L’indice di attivazione non subisce variazioni sostanziali
mantenendo la predominanza dei Temporali sui Masseteri.
6) L’indice di asimmetria totale passa da un valore positivo ad uno
leggermente negativo ad indicare il passaggio dei gruppi muscolari
Temporali e masseteri destri ai gruppi controlaterali,ma con
variazione minima tra i due lati.
7) L’indice di Torque si dimezza, ad indicare una minore azione
torsionale dei gruppi muscolari sulla mandibola.
Il raffronto tra i vari quadri elettromiografici dimostra come
all’aumentare dell’over-bite si abbia un progressivo riequilibrio
dell’attivazione tra il lato destro e sinistro dei Masseteri e Temporali,
un aumento progressivo della predominanza dei Temporali sui
Masseteri, una diminuzione del Torque ed infine un aumento
particolarmente significativo dell’attività dei Digastrici soprattutto con
la faccetta da 3mm dovuta probabilmente al contatto delle faccette con
il labbro inferiore.
40
Conclusioni caso
Dopo un’attenta analisi dei dati sopra riportati possiamo concludere
che:
l’aumento progressivo dell’over-bite creato in maniera artificiale,
mediante l’uso di faccette a 1,2,3 mm ha comportato una
modificazione sia qualitativa che quantitativa dei tracciati axiografici.
Si è ridotta infatti l’ampiezza del movimento con comparsa di una
forte componente retro-surtrusiva.
Anche la componente rotatoria del movimento è progressivamente
aumentata con contemporanea diminuzione della componente
traslatoria. Questo è da imputare probabilmente all’ostacolo creato
dalle faccette con conseguente aumento della stimolazione
propriocettiva degli incisivi, che ha attivato nuovi schemi muscolari.
Infatti anche l’analisi elettromiografica ha messo in evidenza un
progressivo aumento dell’attivazione dei M. Digastrici deputati sia
alla rotazione che alla retrusione mandibolare.
L’analisi dell’elettromiografia durante il serramento massimo ha
dimostrato un aumento dell’attivazione media dei gruppi Muscolari
dei Digastrici con diminuzione della stessa dei gruppi muscolari
Masseteri da imputare probabilmente all’interferenza delle faccette
con il labbro inferiore.