allegato a PROTOCOLLO D'INTESA - Provincia Autonoma di … · 2005-09-23 · In relazione agli...

24
Allegato a) PATTO TERRITORIALE TESINO - VANOI PROTOCOLLO D'INTESA

Transcript of allegato a PROTOCOLLO D'INTESA - Provincia Autonoma di … · 2005-09-23 · In relazione agli...

Allegato a)

PPAATTTTOO TTEERRRRIITTOORRIIAALLEE

TTEESSIINNOO -- VVAANNOOII

PPRROOTTOOCCOOLLLLOO DD''IINNTTEESSAA

2

PROTOCOLLO D'INTESA PER IL PATTO TERRITORIALE DEL TESINO E

DEL VANOI

In relazione agli indirizzi di sviluppo integrato approvati dal Tavolo della

Concertazione del Patto territoriale del Tesino e del Vanoi e agli interventi

descritti nel presente protocollo d'intesa, i firmatari del presente protocollo

d'intesa

DICHIARANO

formalmente di condividere gli indirizzi e gli impegni in esso contenuti, e

SI IMPEGNANO

♦ a dare seguito agli indirizzi di sviluppo definiti nei documenti elaborati

nell'ambito del patto territoriale e nel presente protocollo di intesa nel

contesto delle proprie strategie istituzionali e delle rispettive competenze

e vincoli;

♦ ad attivarsi per promuovere le opportune forme e modalità di

concertazione e cooperazione per l'attuazione delle iniziative e dei

progetti che saranno ritenuti ammissibili nell'ambito del patto territoriale

del Tesino e del Vanoi, mobilitando a tale scopo le necessarie risorse,

ognuno nell'ambito delle proprie specifiche funzioni e competenze, al fine

di migliorare lo sviluppo sociale ed economico della realtà locale;

3

♦ a fornire ciascuno il proprio apporto progettuale, organizzativo e

informativo per valorizzare le risorse umane, strutturali, economiche e

finanziarie locali nell'ambito della progettualità pubblica e privata inerente

il patto territoriale;

♦ a fornire fin d'ora la propria disponibilità a partecipare al Soggetto

responsabile dell'attuazione del Patto (art.41, comma 2. L.P. 6/99)

qualora il tavolo della concertazione intenda adottare tale linea operativa

e, in ogni caso, a fornire al Soggetto responsabile che verrà designato la

più ampia e completa collaborazione per la realizzazione delle opere e

dei progetti connessi al patto territoriale;

♦ a promuovere la realizzazione di accordi e protocolli aggiuntivi anche con

soggetti esterni al patto territoriale finalizzati al perseguimento di comuni

obiettivi di sviluppo, alla realizzazione di infrastrutture di interesse

sovralocale, all'acquisizione di specifici servizi e competenze, alla

promozione dell'economia locale sui mercati esterni.

IN PARTICOLARE

Le Amministrazioni Comunali si impegnano:

♦ a divulgare i contenuti del patto territoriale e dei relativi bandi, garantendo

a tutti i cittadini dei comuni del Tesino e del Vanoi l'accesso ai benefici

previsti dal patto stesso;

♦ a sostenere dal punto di vista finanziario e programmatorio la Tesino

S.p.A. alla quale viene confermato il ruolo di società finanziaria e

operativa di natura mista pubblico-privata, in generale per le iniziative di

sviluppo economico locale ed in particolare quale strumento di

partecipazione ai progetti di investimento economico di particolare

rilevanza nell'ambito del patto territoriale;

4

♦ ad adottare le opportune varianti agli strumenti di programmazione

urbanistica comunale che si rendessero utili e necessari per consentire la

realizzazione di progetti privati in campo turistico, artigianale, industriale e

agricolo ritenuti coerenti con le linee di sviluppo strategico dell'area da

parte del Tavolo della concertazione;

♦ ad accelerare le procedure autorizzative di propria competenza

necessarie alla concreta attuazione dei progetti pubblici e privati previsti

dal patto territoriale, anche attraverso il ricorso alla conferenza dei servizi

(art.16 L.P. 23/92); a tale proposito le Amministrazioni comunali si

impegnano ad adottare i provvedimenti di competenza in termini

dimezzati rispetto a quelli fissati dai regolamenti e, in ogni caso, entro il

termine massimo di 30 giorni dalla presentazione della domanda;

♦ a sostenere le iniziative private che saranno ritenute ammissibili

nell'ambito del patto territoriale attraverso la proposta ai rispettivi Consigli

Comunali di adozione di modifiche ai regolamenti comunali tali da

consentire la sospensione dell'applicazione dell'ICI per due anni dalla

concessione del certificato di abitabilità sugli immobili che saranno

oggetto di progettazione ammessa nell'ambito del patto territoriale dal

tavolo della concertazione;

♦ a sospendere l'applicazione della TARSU (Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani)

per due anni dalla concessione del certificato di abitabilità sugli immobili

che saranno oggetto di progettazione ammessa nell'ambito del patto

territoriale dal tavolo della concertazione;

♦ a sviluppare ed estendere le funzioni del Consorzio intercomunale per la

gestione del patrimonio boschivo anche a quelle di carattere gestionale,

innovativo, sperimentale ed in particolare a sviluppare con l'Università

della Tuscia di Viterbo, con i competenti uffici ed Organismi provinciali e

con le Associazioni imprenditoriali e con singole imprese tutte le azioni

suscettibili di migliorare ed ampliare la valorizzazione della risorsa-legno

locale;

5

♦ a sviluppare forme di programmazione integrata di interventi e programmi

di recupero e valorizzazione a fini ambientali e turistici della rete di

percorsi e sentieri che interessano il territorio del patto; nonché a

sviluppare forme di integrazione con analoghi interventi promossi dal

comune di Lamon;

♦ a finanziare, nella misura minima del 20% dell'intervento pubblico

provinciale e comunque nei limiti del 20% del budget assegnato nel

periodo di competenza (art.11 L.P. 36/93), le opere sovracomunali di

particolare rilevanza descritte nell'allegato in ordine di priorità

decrescente, in relazione all'ammontare complessivo di intervento

provinciale che sarà concesso dalla Giunta Provinciale di Trento. La

copertura finanziaria di spettanza dei Comuni e l'eventuale

compartecipazione a ciascuna opera verrà individuata secondo intese

che saranno definite, comunque non oltre le scadenze previste per la

chiusura dei bandi;

♦ esprimono inoltre la disponibilità a finanziare altre opere di rilevanza

pattizia, attualmente individuate nell'allegato in ordine decrescente o

ulteriori opere che si rendessero utili e necessarie, che risulteranno

eventualmente ammissibili in sede di ridefinizione dell'intervento

provinciale, in relazione a particolari esigenze connesse alla progettualità

privata emersa a seguito dei bandi.

Il Comprensorio della Bassa Valsugana e del Tesino e il Comprensorio

di Primiero, condividendo gli indirizzi e le linee strategiche di sviluppo

elaborate dal Tavolo della Concertazione del Patto Territoriale del Tesino e

del Vanoi, al fine di supportarne l'attuazione si impegnano:

♦ a fornire la più ampia assistenza al Tavolo della Concertazione per la fase

di valutazione dei progetti e ai promotori dei progetti di ristrutturazione

e/o risanamento di edifici per l'analisi di merito, nell'ambito delle proprie

competenze previste dalla vigente Legge Provinciale sui centri storici; in

6

particolare, un proprio funzionario competente in materia sarà presente

periodicamente durante tutta la fase di presentazione delle domande di

finanziamento in uno dei comuni del Tesino per fornire ai richiedenti

informazioni e assistenza e un parere di conformità della documentazione

fornita rispetto alle previsioni di legge;

♦ a fornire la più ampia assistenza ai promotori di progetti che necessitano

dell'autorizzazione della tutela ambientale, mediante l'esame della

documentazione nel termine di quindici giorni dalla presentazione della

stessa, esprimendo il proprio parere in merito;

♦ a fornire il massimo supporto in termini di servizi di assistenza che si

rendessero necessari a seguito dell'insediamento di nuclei familiari

occupati nelle iniziative attivate nell'ambito del Patto territoriale.

Il Consorzio dei comuni del BIM della Valsugana, si impegna a sostenere

le iniziative promosse dai Comuni aderenti al patto territoriale del Tesino e

del Vanoi mediante la concessione di finanziamenti per le quote di

investimento relative alla progettualità pubblica e alle eventuali partecipazioni

degli stessi Comuni ad iniziative private nell'ambito del patto territoriale, con

una riduzione minima di 1 o 2 punti rispetto al tasso d'interesse attualmente

applicato dal Consorzio, con le modalità di rientro dei finanziamenti previste

dagli attuali regolamenti interni dell'Organismo.

L'APT Lagorai, Valsugana Orientale e Tesino e il Consorzio Turistico del

Vanoi quali enti preposti alla promozione e alla valorizzazione delle risorse

turistiche locali, si impegnano, ciascuna con le risorse e le competenze che

deriveranno dal patto e da quelle attribuite dalla specifica normativa in vigore,

a valorizzare nei termini più idonei il prodotto turistico derivato dalle iniziative

promosse dagli enti pubblici e dai soggetti privati in stretta correlazione al

patto territoriale sottoscritto e, in particolare:

7

♦ a coordinare le proprie azioni di promozione turistica dei territori inerenti il

patto territoriale secondo una logica di integrazione e di valorizzazione

delle specificità dei rispettivi territori di competenza;

♦ ad individuare le modalità più opportune e adeguate per coordinare e

rendere più omogenei ed integrati possibile gli strumenti di informazione e

promozione, quali depliant, guide, cartine, audiovisivi, ecc. impegnandosi

a fornire attraverso tali strumenti informazioni di carattere turistico relative

ai territori ricompresi nel patto territoriale;

♦ a sviluppare uno specifico progetto per la promozione coordinata ed

integrata delle opportunità offerte dalla ricettività alberghiera ed

extralberghiera, incluse baite, agritur, malghe e strutture rurali, i cui

progetti di recupero per utilizzo turistico saranno ammessi a

finanziamento nell'ambito del patto territoriale;

♦ a fornire la più ampia collaborazione ai comuni aderenti al patto

territoriale per l'individuazione e l'apprestamento di percorsi tematici e

itinerari atti a permettere il migliore godimento delle attrattive naturali,

culturali e storiche esistenti sul territorio;

♦ ad attivare ed allestire con le risorse messe a disposizione nell'ambito

della finanza del patto territoriale un'omogenea tipologia di segnaletica

turistica supportata da un impianto di rete informatica capillare;

♦ a promuovere nei confronti degli operatori turistici dell'area oggetto del

patto territoriale la cultura dell'innovazione tecnologica, specificatamente

per quanto attiene la comunicazione e la promozione, fornendo agli stessi

opportunità di informazione, di aggiornamento e di assistenza mediante

soggetti qualificati;

♦ ad ideare e predisporre in modo concertato alcune iniziative di

animazione di grande valenza promo-pubblicitaria che, permettano di

promuovere il territorio con il nuovo prodotto turistico realizzato per

mezzo del patto territoriale e a predisporre un programma fieristico

espositivo mirato in aree di mercato particolarmente interessate a questo

specifico prodotto turistico.

8

Le rappresentanze ed i soggetti economici si impegnano:

♦ a promuovere la modernizzazione dell'apparato produttivo locale

favorendo l'innovazione tecnologica e organizzativa, la certificazione di

qualità di prodotto, di impresa e di filiera, la compatibilità ambientale delle

produzioni, la formazione imprenditoriale e professionale e la sicurezza

nei luoghi di lavoro;

♦ a sostenere, attraverso il coinvolgimento dei propri enti di garanzia, la

realizzazione di investimenti da parte di soggetti privati;

♦ a promuovere attività e iniziative di stimolo e formazione di risorse

imprenditoriali esistenti e potenziali nell'area;

♦ a promuovere una maggiore integrazione e qualificazione dell'economia

locale favorendo gli investimenti tra i diversi settori economici e favorendo

una maggiore integrazione all'interno delle singole filiere produttive

dell'area secondo le modalità di seguito descritte.

Per quanto riguarda il comparto turistico:

♦ l'Unione Commercio Turismo e Attività di Servizio della provincia di

Trento, con il supporto e l'adesione delle proprie organizzazioni

associate FAITA, Trentino Appartamenti e Associazione Ristoratori

del Trentino, e l'Associazione Albergatori della provincia di Trento, si

impegnano:

- a promuovere e assistere la costituzione di un organismo

associativo/consortile tra proprietari di strutture ricettive rurali (baite,

agritur, malghe con attività ricettivo/ristorativa, ecc.) per la gestione

comune di attività promozionali, commerciali e gestionali finalizzate

alla proposta di prodotti turistici di tipo "naturalistico/rurale";

- a promuovere e assistere la costituzione di un organismo

associativo/consortile tra proprietari di alloggi ad uso turistico al fine

9

di migliorare e rendere efficiente la loro gestione e la loro

commercializzazione;

- a promuovere e sostenere la costituzione di "Club di prodotto" con

particolare riferimento al turismo naturalistico e rurale, coinvolgendo

anche operatori non appartenenti alle rispettive associazioni;

- a promuovere tra i propri associati servizi e iniziative di valutazione e

certificazione di qualità nel comparto alberghiero e della ristorazione.

Per quanto riguarda il comparto agricolo:

♦ L'Unione Contadini della provincia di Trento si impegna:

- a collaborare con le Organizzazioni di rappresentanza del comparto

turistico per lo sviluppo di forme consortili nel campo ricettivo-

ristorativo atte a favorire una miglior integrazione tra attività agricole

e turismo;

- a collaborare con le Organizzazioni di rappresentanza del comparto

industriale e artigianale nell'ambito di iniziative finalizzate alla

valorizzazione della risorsa-legno, con particolare riferimento alle

attività di coltivazione e manutenzione del patrimonio boschivo;

- a favorire e sostenere lo sviluppo di attività nel campo agrituristico

mediante interventi di informazione e formazione degli addetti del

comparto agricolo;

- a favorire lo sviluppo di attività zootecniche in grado di valorizzare le

risorse ambientali e le strutture (malghe) presenti sul territorio.

Per quanto riguarda la filiera del legno e la valorizzazione del patrimonio

boschivo locale:

♦ L'Associazione degli Industriali della provincia di Trento e

l'Associazione degli Artigiani e Piccole Imprese della provincia di

Trento si impegnano:

10

- ad instaurare con i comuni dell'area e con l'Università della Tuscia gli

idonei rapporti e iniziative per la valorizzazione e lo sfruttamento

della risorsa-legno a fini produttivi;

- ad attivare - di concerto con i competenti Uffici ed Organismi della

Provincia Autonoma di Trento - iniziative di ricerca, innovazione e

sperimentazione per lo sfruttamento a fini produttivi del legno di

origine locale.

La Cassa Rurale di Castello Tesino, la Cassa Rurale Valli di Primiero e

Vanoi e la CARITRO si impegnano:

♦ a mettere a disposizione del Tavolo l'esperienza e la professionalità

necessarie all’esame dei singoli progetti, onde certificarne

“finanziariamente” la sostenibilità;

♦ a mettere a disposizione nelle rispettive strutture locali un “professionista”

interno per assistere gli operatori per la predisposizione dei piani di

fattibilità economico-finanziaria relativi ai progetti di investimento proposti

nell'ambito del patto territoriale;

♦ ad organizzare sul territorio degli specifici momenti di informazione per

operatori pubblici e privati riguardanti le problematiche finanziarie e

bancarie, sotto la regia del Tavolo della concertazione e del soggetto

responsabile;

♦ a garantire l'adeguato sostegno finanziario necessario al finanziamento

dei progetti di investimento che saranno ritenuti ammissibili dal tavolo

della concertazione, ferma la necessaria istruttoria, nel rispetto delle

vigenti disposizioni di vigilanza;

♦ a supportare finanziariamente la realizzazione dei progetti ammessi

nell'ambito del patto territoriale mediante la concessione di crediti agli enti

pubblici e ai privati alle migliori condizioni di mercato in relazione alla

patrimonialità e alle capacità reddituali attuali e prospettiche dei singoli

proponenti i progetti di investimento. A tal fine ciascuno degli Istituti di

11

Credito firmatari del patto territoriale allegano al presente protocollo

d'intesa un proprio documento impegnativo relativo alle condizioni di

credito e agli strumenti tecnici che saranno offerti ai soggetti proponenti

progetti di investimento ritenuti ammissibili nell'ambito del patto

territoriale, documento che deve essere ritenuto parte integrante dello

stesso protocollo d'intesa.

La Cassa Rurale di Castello Tesino, inoltre, si impegna ad organizzare

alcune visite mirate ad attività economiche ed aree territoriali di particolare

interesse per le iniziative imprenditoriali previste nell'ambito del patto

territoriale del Tesino e del Vanoi al fine di consentire agli operatori locali di

acquisire esempi, idee ed esperienze da riproporre all'interno dell'area.

La Lagorai s.r.l. si impegna a promuovere e a partecipare assieme ad altri

soggetti pubblici e privati al finanziamento e alla realizzazione del progetto

denominato "Baite del Lagorai" secondo lo schema progettuale riportato nel

documento allegato che deve essere ritenuto parte integrante del presente

protocollo d'intesa; si impegna inoltre a garantire la gestione imprenditoriale

delle strutture sotto il profilo organizzativo, promozionale e commerciale dopo

la loro realizzazione.

12

LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

condivide le finalità ed i contenuti del patto territoriale del Tesino-Vanoi e si

impegna, attraverso la propria attività e gli strumenti normativi più idonei, a

conseguire con la massima sollecitudine gli obiettivi posti dal Patto

medesimo con le seguenti modalità:

• supportando la concreta realizzazione del patto territoriale del Tesino-

Vanoi con l’applicazione dei benefici previsti dalla normativa provinciale in

materia di patti territoriali e in particolare degli strumenti per lo snellimento

e l’accelerazione delle procedure, della deroga ai criteri settoriali e delle

intensità massime di agevolazione previste dai criteri delle leggi di

settore. Dette deroghe saranno realizzate nel rispetto della disciplina

comunitaria e secondo le disposizioni dettate dai criteri e bandi approvati

con delibera della Giunta provinciale n…… dd…..;

• dando atto della specifica valenza delle opere pubbliche indicate dal

Tavolo di Concertazione per il conseguimento degli obiettivi del patto, e

conseguentemente non applicando i criteri previsti in via meramente

suppletoria dal punto 10 della deliberazione n. 1741 del 13 luglio 2001,

limitatamente alle opere individuate in priorità 1);

• dando atto della compatibilità con le risorse finanziarie del bilancio

provinciale, subordinatamente all’approvazione della manovra di

assestamento del bilancio provinciale 2001 e all’intesa con la R.U.C. così

come previsto nell’accordo integrativo in materia di finanza locale

sottoscritto l’11/05/2001, delle opere pubbliche previste in ordine di

priorità decrescente nella allegata tabella (allegato n. 1), con l’indicazione

delle strutture provinciali competenti, per un investimento complessivo

presunto di Lire 9.158.687.920. L’intervento provinciale complessivo,

13

previsto a mero titolo indicativo, sulla base degli strumenti normativi in

tale fase individuati, ammonta a Lire 7.863.311.128.

La Provincia si riserva di definire l’individuazione puntuale delle risorse

finanziare e degli strumenti normativi di intervento per investimenti pubblici al

momento in cui saranno quantificati gli investimenti privati che il Patto riuscirà

ad attivare secondo le modalità previste dalla normativa in materia,

comunque, con la partecipazione finanziaria dei Comuni sino alla copertura

totale della spesa per la parte non finanziata dalla Provincia. Gli impegni

concernenti le opere sono subordinati alla loro progettazione preliminare, alla

valutazione urbanistico-ambientale ed economico-finanziaria nonché alle

istruttorie previste dalle normative di riferimento.

In recepimento delle istanze manifestate dal Patto territoriale la Provincia

assume inoltre le seguenti indicazioni:

v Termini per la presentazione della domanda

In via generale la Provincia dichiara l’applicazione prioritaria degli strumenti

comunitari e provinciali alle iniziative pattizie, derogando altresì dai termini,

per la presentazione delle domande, previsti dalle normative di settore. In

attuazione dell’ultima parte del comma 3 del punto 8 della deliberazione della

Giunta provinciale n. 1741 del 13 luglio 2001, non vengono applicate al Patto

eventuali limitazioni relative ai termini e al numero delle domande da

presentare nell’arco temporale definito dai criteri di attuazione delle leggi di

settore.

v Urbanistica

Si ribadisce l’opportunità di portare a compimento la predisposizione della

prevista pianificazione intercomunale quale strumento più corretto ed idoneo

14

per garantire un’efficace coordinamento delle proposte infrastrutturali ed

insediative sotto il profilo urbanistico.

In ordine alle modifiche dei piani regolatori comunali che si renderanno

necessarie per la realizzazione di opere, la Provincia conferma il proprio

impegno a realizzare nel più breve tempo possibile l’esame e l’eventuale

approvazione delle stesse applicando, ove necessario, per le opere

pubbliche provinciali le disposizioni normative previste dalla l.p. n. 13/97 in

tema di opere pubbliche comprese in un piano straordinario con l’utilizzo, in

particolare, della conferenza di servizi. Alle opere pubbliche di cui al comma

6 dell’articolo 12 ter della l.p. 8 luglio 1996, n. 4 si applicano gli articoli da 2 a

9 della l.p. 8 settembre 1997, n. 13 in materia di opere pubbliche comprese in

un piano straordinario.

Resta ferma, peraltro, l'applicazione della legge provinciale 27 novembre

1990, n. 32 ed in particolare le modalità attuative degli interventi ai sensi

dell'articolo 7 della medesima legge.

v Formazione

La Provincia dichiara di corrispondere alla domanda di formazione (secondo

le indicazioni di cui all’allegato n. 2) mediante l’attivazione degli strumenti

comunitari e provinciali più idonei.

v Viabilità

La Provincia ribadisce le scelte di viabilità contenute nei piani triennali e

manifesta la disponibilità ad instaurare un rapporto di collaborazione con la

Provincia di Belluno finalizzato alla ricerca di soluzioni migliorative dei

collegamenti verso il Trentino.

15

v Interventi di ripristino e valorizzazione ambientale

La Provincia Autonoma di Trento nell’aderire alla richiesta di realizzazione

delle opere di ripristino e valorizzazione ambientale indicate dal Tavolo della

concertazione e individuate nell’allegato 1) evidenzia la necessità di definire

con successivi atti e/o convenzioni l’assunzione in gestione di tali opere da

parte delle Amministrazioni comunali o dei soggetti dalle stesse indicati, con

l’impegno da parte degli stessi di sostenerne gli oneri di manutenzione e

gestione in un’ottica di funzionalità di dette opere nel tempo.

v Promozione turistica

La Giunta provinciale auspica che l’attività di promozione delle iniziative

territoriali del Patto avvenga nell’ambito di un’azione di stretto coordinamento

di tutti i soggetti che operano sul territorio (APT – Consorzi turistici –

Associazioni di categoria – Amministrazioni locali – ecc.) al fine di pervenire

ad un programma organico di tali iniziative.

v Progetto “Baite del Lagorai”

La Giunta provinciale ritiene che in ordine alla proposta presentata dalla

Lagorai Srl, risulti necessario prevedere un percorso di ulteriori valutazioni

più approfondito del progetto, alla fine del quale potranno essere

definitivamente sciolte le riserve in ordine alla sostenibilità e finanziabilità

dell'iniziativa.

Va innanzitutto ribadita la necessità di una reale condivisione del progetto da

parte dell'intera comunità locale; a tal fine occorre che i contenuti

dell'iniziativa vengano presentati da parte della società proponente Lagorai

Srl a tutte le amministrazioni comunali partecipanti al Patto territoriale.

Dovranno inoltre compiersi le seguenti valutazioni e verifiche:

16

1. verifica della coerenza del progetto con l'obiettivo, indicato dal Patto

territoriale, di recupero a fini ricettivi del patrimonio edilizio esistente,

nonché con gli obiettivi di sostenibilità indicati dall'atto di indirizzo sul

turismo;

2. valutazione della sostenibilità economica e finanziaria del progetto, anche

attivando una specifica consulenza;

3. definizione puntuale dei soggetti coinvolti (in tale contesto va

prioritariamente interessata la società di promozione e sviluppo

maggiormente rappresentativa già operante nella zona), delle modalità

(proprietà, gestione) e misure della presenza pubblica - data anche la

particolarità di un forte intervento pubblico in un ambito di iniziativa

economica tipicamente privata;

4. quantificazione dell'impegno finanziario della PAT tenuto conto delle

risorse previste per il Patto del Tesino, dei patti nel loro complesso e delle

risorse attivate nel settore turistico;

5. approfondimento urbanistico/paesaggistico dei nuovi insediamenti

alberghieri, - previo ridimensionamento di quello del Passo del Brocon ed

esclusione di quello attualmente previsto nel Comune di Canal S. Bovo

(loc. Revedea), - e fatta comunque salva la possibilità di individuare, di

comune intesa, soluzioni alternative.

Castello Tesino, luglio 2001

Il Presidentedella Giunta provinciale

Il soggetto delegatodel Patto

Lorenzo Dellai Leonardo Ceccato

17

ALLEGATI

al protocollo d’intesa

Indice allegati:

ALLEGATO N. 1 Opere pubbliche

ALLEGATO N. 2 Fabbisogni formativi

ALLEGATO N. 3 Progetto “Baite del Lagorai”

ALLEGATO N. 1

PATTO TERRITORIALE DEL TESINO E DEL VANOI

OPERE PUBBLICHE

COMUNI INTERESSATI

STRUMENTO DI INTERVENTO *

INVESTIMENTO PREVISTO

% INTERVENTO PATSTRUTTURE PROVINCIALI

unità previsionali di

basecapitoli

PREVISIONI DI COMPETENZA 2001

STANZIAMENTO 2002

STANZIAMENTO 2003

1.a RIPRISTINO E SISTEMAZIONE ACQUEDOTTO IN LOC. PASSO BROCCON Castello Tesino 842.000.000 85% 715.700.000 93.815.044

1.b POTENZIAMENTO ACQUEDOTTO CELADO-ROA Castello Tesino 600.000.000 85% 510.000.000 66.851.575

1.cREALIZZAZIONE VASCHE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE TIPO IMHOF IN LOC. MARANDE/BROCON E CELADO Castello Tesino 488.160.000 85% 414.936.000 54.390.442

1.dREALIZZAZIONE DI COLLEGAMENTO IDRICO E FOGNARIO A SERVIZIO DELLA NUOVA AREA ALBERGHIERA IN LOC. CIMA Cinte Tesino 240.000.000 85% 204.000.000 26.740.630

2 Cinte Tesino L.p. 36/93 Art. 16 1.560.000.000 85% 1.326.000.000 SERV. FINANZA LOCALEUFF. ATTIVITA SPORTIVE

E RICREATIVE 4.1.240 11296 L 2002/11 173.814.096

3 intercomunale L.p. 36/93 Art. 16 - - SERV. FINANZA LOCALESERVIZIO FINANZA

LOCALE - -

4 intercomunaleinserita nel piano

viabilità provinciale - - - -

5.aREALIZZAZIONE DI ASSOCIAZIONE FRA COMUNI PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO intercomunale PSR Mis. 9 (9.1.3.A) 140.000.000 80% 112.000.000 54.4.250 49867 112.000.000

5.b CERTIFICAZIONE QUALITA' DELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE intercomunale PSR Mis. 9 (9.1.2.C) 95.000.000 80% 76.000.000 54.4.250 49867 76.000.000

5.c MIGLIORAMENTO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE intercomunale PSR Mis. 9 (9.1.2.D) 135.000.000 80% 108.000.000 54.4.250 49867 108.000.000

5.d MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE FORESTALE E AMBIENTALE intercomunale PSR Mis. 9 (9.2.4.B) 60.000.000 90% 54.000.000 54.4.250 49867 54.000.000

5.e STUDI E CAMPAGNE INFORMATIVE intercomunale PSR Mis. 9 (9.2.4.E) 70.000.000 90% 63.000.000 54.4.250 49867 63.000.000

5.f ARBORETI DA SEME intercomunale PSR Mis. 9 (9.2.3.F) 60.000.000 100% 60.000.000 54.4.250 49867 60.000.000

6.a REALIZZAZIONE AGRITUR MALGA TELVAGOLA Pieve Tesino PSR Mis 15.2 957.200.000 80% 765.760.000 33.3.210 41666 112.000.000 653.760.000

6.b REALIZZAZIONE AGRITUR RICETTIVO MALGA PRA' DEL CAPITANO Pieve Tesino PSR Mis 15.2 442.800.000 80% 354.240.000 33.3.210 41666 35.424.000 318.816.000

7.aMINI AREA SPORTIVA IN COMUNE DI BIENO Bieno L.p. 36/93 Art. 16 313.527.920 90% 282.175.128 SERV. FINANZA LOCALE UFF. ATTIVITA SPORTIVE

E RICREATIVE4.1.240 11296 L 2002/11

36.987.945

7.bPARCO FLUVIALE CON PERCORSO CICLABILE IN COMUNE DI BIENO Bieno L.p. 32/90

L.p. 18/76 390.000.000 100% 390.000.000 54.4.250 49867 120.000.000 270.000.000

7.cPARCO FLUVIALE SUL TORRENTE VANOI Canal S. Bovo L.p. 32/90

L.p. 18/76 325.000.000 100% 325.000.000 54.4.250 49867 200.000.000 125.000.000

7.d AREA ATTREZZATA A CANAL SAN BOVO Canal S. Bovo L.p. 36/93 Art. 16 100.000.000 85% 85.000.000 4.1.240 11296 L 2002/11 11.141.929

7.e AREA ATTREZZATA A PRADE - CANAL SAN BOVO Canal S. Bovo L.p. 36/93 Art. 16 350.000.000 85% 297.500.000 4.1.240 11296 L 2002/11 38.996.752

7.f AREA ATTREZZATA A CAORIA Canal S. Bovo L.p. 36/93 Art. 16 500.000.000 85% 425.000.000 4.1.240 11296 L 2002/11 55.709.646

DOCUP

8 Castello Tesino L.p. 36/93 Art. 16 500.000.000 85% 425.000.000 SERV. FINANZA LOCALESERV. EDILIZIA PUBBLICA

4.1.240 11296 L 2002/11 55.709.646

ALLEGATO N. 1

BILANCIO PLURIENNALE

OPERA PROPOSTA

PATTO TERRITORIALE TESINO - VANOI PROGETTUALITA' PUBBLICA

OPERE DI INFRASTRUTTURAZIONE E URBANIZZAZIONE A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DELLA RICETTIVITA' TURISTICA

4.1.240 11296 L 2002/11

SERVIZIO FORESTE

L.p. 36/93 Art. 16

REALIZZAZIONE DI UN OSSERVATORIO ASTRONOMICO

INTERVENTI PER LA DOTAZIONE DEL TERRITORIO DI UNA RETE DI AREE E STRUTTURE RICREATIVE E DI SVAGO

STRADA DI COLLEGAMENTO VAL MALENE-TELVAGOLA-MARANDE

SVILUPPO ZONA SPORTIVA (CAMPO GOLF) IN LOCALITÀ SALBERA

1

5

6

7

SERV. FINANZA LOCALESERVIZIO OPERE

IGIENICO SANITARIE

SERV. RIPRISTINO E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

SERV. FINANZA LOCALEUFF. ATTIVITA SPORTIVE

E RICREATIVE

PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA RICAPITALIZZAZIONE DELLA TESINO SPA ED ALTRE INIZIATIVE DI SVILUPPO DELL'AREA

PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RISORSA LEGNO

INTERVENTI DI RECUPERO DI MALGHE A FINI AGRITURISTICI

SERV. INFR. AGRICOLE E RIORDINO FONDIARIO

SERVIZIO OPERE STRADALI

SERV. RAPPORTI COMUNITARI

1

COMUNI INTERESSATI

STRUMENTO DI INTERVENTO *

INVESTIMENTO PREVISTO

% INTERVENTO PATSTRUTTURE PROVINCIALI

unità previsionali di

basecapitoli

PREVISIONI DI COMPETENZA 2001

STANZIAMENTO 2002

STANZIAMENTO 2003

ALLEGATO N. 1

BILANCIO PLURIENNALE

OPERA PROPOSTA

PATTO TERRITORIALE TESINO - VANOI PROGETTUALITA' PUBBLICA

L.p. 36/93 Art. 16 85% 527.000.000 SERV. FINANZA LOCALESERV. EDILIZIA PUBBLICA

4.1.240 11296 L 2002/11 69.079.961

L.p. 21/86 100%

DOCUP

PSR Mis. 9 90.000.000 70% 63.000.000 54.4.250 49867 63.000.000

L.p. 32/90 100%

10.a REALIZZAZIONE DI UN PUNTO INFORMATIVO A LAUSEN (CANAL S. BOVO) Canal S. Bovo L.p. 21/86 150.000.000 100% 150.000.000 48.2.210 48229 75.000.000 75.000.000

10.b SEGNALETICA AMBIENTALE Canal S. Bovo L.p. 32/90 130.000.000 100% 130.000.000 54.4.250 49867 130.000.000

DOCUP

TOTALE 9.158.687.920 7.863.311.128 210.424.000 2.180.813.665 943.000.000

1.295.376.792

RAZIONALIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA SEGNALETICA INFORMATIVA TURISTICO-AMBIENTALE NELL'AREA DEL VANOI

A CARICO DEI COMUNI

* Gli strumenti normativi sono individuati in via indicativa

SERV. RAPPORTI COMUNITARI

SERV. TURISMO

SERV. RIPRISTINO E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

VALORIZZAZIONE GROTTE DI CASTELLO TESINO9

10

Castello Tesino

620.000.000 SERV. TURISMO

SERV. RAPPORTI COMUNITARI

SERV. FORESTE

SERV. RIPRISTINO E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

2

ALLEGATO N. 2

PATTO TERRITORIALE DEL TESINO E DEL VANOI

FABBISOGNI FORMATIVI CONNESSI ALL'ATTUAZIONE DEL PATTO

Con riferimento alla strategia locale di sviluppo integrato e agli obiettivie iniziative individuati dalla concertazione locale, i fabbisogni formativiconnessi alla realizzazione del Patto Territoriale del Tesino e del Vanoi,tenuto conto in particolare delle problematiche connesse ai fenomeni dispopolamento del territorio e di invecchiamento della popolazione,possono essere come di seguito esplicitati.

A.1 "Asse-obiettivo": Sviluppo delle potenzialità turistiche delterritorio

1. Qualificazione delle figure imprenditoriali e manageriali operanti incampo turistico (alberghi, ristoranti, servizi culturali e ricreativi, entipubblici e privati con compiti di animazione territoriale e promozioneturistica), con particolare riferimento alle tematiche:- della conoscenza dell'evoluzione della domanda espressa dai

mercati turistici- della conoscenza delle metodologie, tecniche e strumenti di

promozione e commercializzazione dei prodotti turistici locali- della conoscenza delle metodologie, tecniche e strumenti di

orientamento alla soddisfazione del cliente- delle opportunità e delle problematiche connesse alla

certificazione di qualità delle imprese operanti in campo turistico.

2. Qualificazione delle figure professionali già occupate in aziendeoperanti in campo turistico, con particolare riferimento alle funzioni di:- accoglienza, informazione, accompagnamento della clientela- cucina- servizio bar e ristorante- servizi di pulizia "ai piani"- servizi di manutenzione delle strutture ricettive e delle pertinenze

esterne.

3. Reperimento e qualificazione di lavoratori non occupati, provenientida altre aree nazionali o da paesi esteri, da impiegare nelle attivitàturistiche esistenti, in fase di ampliamento o di nuova realizzazione,con particolare riferimento alle figure professionali:- personale addetto alle pulizie, ai servizi generali e alla

manutenzione ordinaria degli esercizi turistici- personale addetto alle pulizie e ai servizi "ai piani" degli esercizi

ricettivi, sia di tipo alberghiero che di tipo extralberghiero- personale addetto ai servizi di segreteria, reception,

amministrazione di imprese turistiche- personale ausiliario di cucina.

4. Reperimento e qualificazione di personale, residente nell'area oproveniente da altre aree nazionali o da paesi esteri, da impiegarenelle attività complementari a quelle ricettive (servizi di animazioneculturale, sportivi, di informazione, di guida e accompagnamento;servizi per il benessere e la cura della persona).

A.2 "Asse-obiettivo": Sviluppo di attività artigianali e industriali

1. Reperimento e qualificazione di figure imprenditoriali da inserire nelcomparto delle prime fasi della filiera del legno (coltivazione emanutenzione del patrimonio boschivo, taglio del legname, attivitàausiliarie della prima lavorazione del legno).

2. Reperimento e qualificazione di lavoratori, provenienti da altre areenazionali o da paesi esteri, da impiegare nelle attività della filiera dellegno, con particolare riferimento:- alla manutenzione del patrimonio boschivo- alle attività di taglio del legname- alle attività di prima lavorazione del legno

3. Qualificazione professionale e tecnica di figure professionali dielevato profilo da impiegare in attività innovative di utilizzo del legnoin campo produttivo.

B.1 "Asse-obiettivo": Sostegno e sviluppo di attività nei settoriagricolo, zootecnico e forestale

1. Reperimento e qualificazione di figure imprenditoriali, locali oprovenienti da altre aree, da inserire nel comparto delle attivitàagrituristiche.

2. Orientamento verso attività complementari a quelle agricoleprimarie/tradizionali e relativa qualificazione di figure professionali(imprenditori, lavoratori autonomi e dipendenti/collaboratori) locali oprovenienti da altre aree, operanti nei comparti agricolo e zootecnico.

3. Qualificazione professionale di personale del comparto agro-alimentare già operante o da inserire nelle funzioni di relazione con ilmercato (marketing, commercializzazione).

ALLEGATO N. 3

PATTO TERRITORIALE DEL TESINO E DEL VANOI

PROGETTO “BAITE DEL LAGORAI