Allegato 1

Composizione Commissioni del CPD

Commissioni del Comitato Paritetico per la Didattica dal 10.2.2000

COMMISSIONE CPD COMPOSIZIONECommissione di coordinamento del corso “Strumenti e Metodologie per il Formatore”

10-2-2000 Fadda, Gola

Commissione per il monitoraggio degli Indicatori

10-2-2000 Arigoni, Belingardi, Boglietti, Calareso, Talmon, Tosoni, Tresso, Tudda, Vianello

Commissione questionario 10-2-2000 Armando, Fadda, Fardin, Monaco, Tagliaferri

Commissione di relazione e di confronto con gli Atenei

10-2-2000 Frecchio, Monaco, Talmon, Tresso

Commissione per i rapporti con le Commissioni Didattiche di Facoltà e di CCL

17-10-2000 Arigoni, Armando, Calareso, Gola, Monaco

Commissione per l'analisi dei Progetti di miglioramento qualitativo della didattica

4-12-2000 Belingardi, Frecchio, Monaco, Tagliaferri, Talmon

Allegato 2

Questionario studenti sulla qualità della didattica A.A. 2000-2001

CPD_Politecnico di Torinoquestionario studenti sulla qualità della didattica

QUESTIONARIO sulla QUALITÀ della DIDATTICAistruzioni per la compilazione

Il presente questionario è anonimo ed è formulato in modo da essere direttamente utile al docente tramite commenti sulla conduzione e organizzazione dell'insegnamento a cui si riferisce; esso tiene inoltre conto di esigenze di coordinamento all'interno dei Corsi di Laurea e di Diploma Universitario.Il questionario si riferisce a un solo insegnamento ed è costituito da:- una scheda per lettura ottica che contiene domande raggruppate nei quadri da A a C- una scheda per i “commenti personali”, sul retro di questa pagina di istruzioni

Scheda per lettura ottica

La scheda serve come elenco delle domande. Essa contiene anche le diverse caselle per le risposte.

Compilare il frontespizio con i dati richiesti, possibilmente in stampatello. Non scrivere fuori dal riquadro nero.

Affinché siano leggibili con il lettore ottico, le caselle da contrassegnare devono essere annerite completamente, con biro nera o blu

Una sola scelta per domanda!

La casella NA (Non Applicabile) va scelta quando, per qualsiasi ragione, la valutazione proposta non sia appropriata al caso in esame.

Se non si vuole o non si può rispondere a una domanda, o se questa non ha senso nel contesto dell’insegnamento in esame, non rispondere e passare alla seguente.

Se si commette un errore nella compilazione chiedere una nuova scheda NON PIEGARE la scheda (il lettore ottico è una macchina!)

Le schede per lettura ottica vanno:1. raccolte da uno studente incaricato2. disposte in ordine con uguale allineamento in modo da facilitare la lettura automatica3. messe nell’apposita busta che deve essere sigillata e firmata dal docente lungo il bordo

incollato4. consegnate dallo studente incaricato presso l’ufficio indicato dal docente; verrà rilasciata una

ricevuta

Scheda “commenti personali”É la scheda sul retro di questa pagina. Uno studente incaricato raccoglie le schede “commenti personali” e le consegna in busta chiusa direttamente al docente titolare

CPD_Politecnico di Torinoquestionario studenti sulla qualità della didattica

Corso di Studi in: Insegnamento: Codice:Docente:

“Commenti personali” ai fini del miglioramento della didattica (vengono trasmessi solo al docente titolare)

Vi suggeriamo di utilizzare lo spazio sottostante nel modo più sintetico possibile per informazioni utili, ad esempio per: segnalare disagi o difficoltà nel seguire l’insegnamento indicare quali cambiamenti potrebbero eliminare problemi o comunque facilitare l’apprendimento indicare quali caratteristiche positive dell’insegnamento potrebbero essere accentuate per migliorarlo.

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aprile 2000

Allegato 3

Questionario studenti sulla qualità della didattica A.A. 2000-2001(Laboratori di Architettura)

CPD_Politecnico di Torino

questionario studenti sulla qualità della didattica (laboratori di architettura)

QUESTIONARIO sulla QUALITÀ della DIDATTICAistruzioni per la compilazione

Il presente questionario è anonimo ed è formulato in modo da essere direttamente utile al docente tramite commenti sulla conduzione e organizzazione dell'insegnamento a cui si riferisce; esso tiene inoltre conto di esigenze di coordinamento all'interno dei Corsi di Laurea.Il questionario si riferisce a un solo insegnamento ed è costituito da:- una scheda per lettura ottica che contiene domande raggruppate nei quadri da A a C- una scheda per i “commenti personali”, sul retro di questa pagina di istruzioni

Scheda per lettura ottica

La scheda serve come elenco delle domande. Essa contiene anche le diverse caselle per le risposte.

Compilare il frontespizio con i dati richiesti, possibilmente in stampatello. Non scrivere fuori dal riquadro rosso.

Affinché siano leggibili con il lettore ottico, le caselle da contrassegnare devono essere annerite completamente, con biro nera o blu

Una sola scelta per domanda!

La casella NA (Non Applicabile) va scelta quando, per qualsiasi ragione, la valutazione proposta non sia appropriata al caso in esame.

Se non si vuole o non si può rispondere a una domanda, o se questa non ha senso nel contesto dell’insegnamento in esame, non rispondere e passare alla seguente.

Se si commette un errore nella compilazione chiedere una nuova scheda NON PIEGARE la scheda (il lettore ottico è una macchina!)

Le schede per lettura ottica vanno:5. raccolte da uno studente incaricato6. disposte in ordine con uguale allineamento in modo da facilitare la lettura automatica7. messe nell’apposita busta che deve essere sigillata e firmata dal docente lungo il bordo

incollato8. consegnate dallo studente incaricato presso l’ufficio indicato dal docente; verrà rilasciata

una ricevuta

Scheda “commenti personali”É la scheda sul retro di questa pagina. Uno studente incaricato raccoglie le schede “commenti personali” e le consegna in busta chiusa direttamente al docente titolare

CPD_Politecnico di Torinoquestionario studenti sulla qualità della didattica (laboratori di architettura)

Facoltà di ArchitetturaCorso di Laurea in: Laboratorio di: Codice: Docente titolare: Docente del 1° contributo: Docente del 2° contributo:

“Commenti personali” ai fini del miglioramento della didattica (vengono trasmessi solo al docente titolare)

Vi suggeriamo di utilizzare lo spazio sottostante nel modo più sintetico possibile per informazioni utili, ad esempio per: segnalare disagi o difficoltà nel seguire l’insegnamento indicare quali cambiamenti potrebbero eliminare problemi o comunque facilitare l’apprendimento indicare quali caratteristiche positive dell’insegnamento potrebbero essere accentuate per migliorarlo.

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aprile 2000

Allegato 4

Facsimile pagine Indicatori qualità della didattica

1 A1 A2 Carico didattico 3,1 2,5 1,9 1,7 1,8 3,0 3,1 2,5 2,8 2,92 B1B2B3B4B5 Organizzazione 3,5 3,6 2,6 3,7 3,6 3,4 4,1 3,8 4,2 4,23 B6B7B8B9 Efficacia lezioni 3,8 3,7 2,5 3,5 3,4 3,3 4,3 3,8 4,2 4,34 B10B11B12 Efficacia esercitazioni 3,9 3,7 2,8 3,1 3,2 3,6 3,2 3,3 4,2 3,85 B13B14B15 Disponibilità 3,8 3,7 3,7 4,2 3,8 3,8 4,3 4,2 4,5 4,36 C1 Utilità lezioni 3,8 4,3 3,1 4,0 4,1 3,7 4,2 4,2 4,3 4,17 C2 Interesse 4,4 2,9 2,7 3,6 4,2 3,7 4,3 3,4 4,6 4,28 C3 Aule 3,8 3,1 3,3 3,9 3,6 3,3 4,4 2,3 4,2 3,5

9 Insegnamento INSEGNAMENTO1

INSEGNAMENTO2

INSEGNAMENTO3

INSEGNAMENTO4

INSEGNAMENTO5

INSEGNAMENTO6

INSEGNAMENTO7

INSEGNAMENTO8

INSEGNAMENTO9

INSEGNAMENTO10

10 Codici COD1 COD2 COD3 COD4 COD5 COD6 COD7 COD8 COD9 COD10

11 Docente DOCENTE1 DOCENTE2 DOCENTE3 DOCENTE4 DOCENTE5 DOCENTE6 DOCENTE7 DOCENTE8 DOCENTE9 DOCENTE10

12 % Quest. rest. 78 30 29 74 85 56 68 57 86 3913 (TOT) Stud. iscritt i 36 115 96 54 59 25 63 117 22 10914 Sede TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO15 Dipartimento DIASP DIMAT DIMAT DIMEC DIASP DIASP DITSP DELET DENER DIFIS

Anno accademico 2000/2001 - Corsi Laurea / Diplomi

1 A1A2 Carico Assoluto 3,2 3,1 1,6 2,5 2,2 3,0 2,3 2,8 1,7 2,32 B1B7 Organizzazione 2,9 2,9 2,2 3,4 3,2 2,9 2,3 2,7 2,4 3,03 B11B3B8B9 Efficacia Lab. 2,9 2,8 2,3 3,1 3,1 3,1 2,3 2,7 2,3 3,14 B12B13 Efficacia Contrib. 2,7 NA NA NA NA NA 1,3 NA NA 3,05 B10 Disponibilità 2,9 3,0 2,9 3,3 3,2 2,6 2,4 2,8 2,4 3,26 C1 Interesse 2,9 3,2 3,7 4,2 4,1 3,3 3,1 3,1 3,6 3,97 C2 Aule 3,1 3,2 3,1 2,0 2,9 2,5 2,6 3,6 2,8 3,3

8 Insegnamento LABORATORIO1

LABORATORIO2

LABORATORIO3

LABORATORIO4

LABORATORIO5

LABORATORIO6

LABORATORIO7

LABORATORIO8

LABORATORIO9

LABORATORIO10

9 Codici COD1 COD2 COD3 COD4 COD5 COD6 COD7 COD8 COD9 COD10

10 Docente DOCENTE1 DOCENTE2 DOCENTE3 DOCENTE4 DOCENTE5 DOCENTE6 DOCENTE7 DOCENTE8 DOCENTE9 DOCENTE10

11 % Quest. rest. 42,9 62,3 46,4 51,6 65,1 48,5 40,3 42,9 58,0 56,112 Stud. iscrit ti 63 69 69 62 63 66 62 63 69 6613 Sede TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO14 Dip. DIITE DIITE DIPRA DIPRA DIPRA DIITE DIITE DIITE DIPRA DIPRA

LABORATORI ARCHITETTURA

Allegato 5

Prototipo questionario on-line

Oggetto: Proposta del CPD per automatizzare, tramite questionario on- line, la procedura per la raccolta delle opinioni degli studenti sugli

insegnamenti frequentati

Il presente documento contiene una proposta per passare dall’attuale procedura cartacea, per la raccolta tramite questionari delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti dell’Ateneo da loro seguiti, ad una

procedura completamente automatizzata da eseguire tramite rete Internet.

Motivazioni per il passaggio ad una procedura automatizzataL’attuale sistema di raccolta dei questionari è molto oneroso sia in termini di costi che di utilizzo del personale.Vengono distribuiti all’anno circa 100.000 questionari con ragguardevoli costi di tipografia.La procedura di distribuzione, utilizzata negli ultimi anni, è così determinata:- L’ufficio SIA, secondo un calendario fissato all’inizio di ogni anno e sulla base della banca dati

della Segreteria Studenti, fornisce le etichette da applicare su ogni plico dei questionari, contenenti il titolo dell’insegnamento, il suo codice, il nome e cognome del docente, il suo Dipartimento di appartenenza e il numero di studenti frequentanti. In particolare, con l’applicazione, recentemente istituita, della nuova procedura di presentazione dei piani didattici da parte di ciascun studente, il numero di studenti iscritti all’insegnamento, soprattutto per quegli insegnamenti collocati nei primi periodi didattici (primo emisemestre o primo semestre), risulta spesso solo presunto.

- I dati vengono controllati dalla segreteria del CPD, che prepara manualmente i plichi e li invia a ciascun docente avvalendosi anche di studenti part-time,.

- Il docente, secondo modalità e date stabilite da lui stesso, distribuisce i questionari per la compilazione. I questionari vengono quindi raccolti in plichi sigillati e portati alla segreteria del CPD da studenti scelti dal docente.

- I questionari vengono quindi immessi manualmente, da studenti part-time coordinati da personale del CeSIT, nel sistema di lettura ottica e i dati vengono raccolti in un data base trasmesso all’ufficio SIA.

- Quest’ultimo infine elabora elettronicamente i dati.

Questa procedura presenta essenzialmente due ordini di difetti:- Se la banca dati della Segreteria Studenti contiene errori o non risulta completa in tutti i suoi

dati, il plico può arrivare ai docenti in ritardo, con un numero insufficiente di questionari o non arrivare affatto. Inoltre, poiché il Politecnico si avvale di numerosi docenti non strutturati nell’Amministrazione e che quindi non fanno capo ad un determinato Dipartimento, il recapito dei plichi in molti casi è difficoltoso. Negli anni passati e segnatamente in questo A.A., caratterizzato dalla coesistenza di diversi ordinamenti, anche con calendari differenti, i disguidi sono stati numerosi.

- L’esito positivo di tutta l’operazione dipende soprattutto dalla buona volontà di ogni singolo docente nel segnalare alla Segreteria del CPD eventuali errori o il mancato invio dei plichi. Cruciale è poi la scelta appropriata della data di distribuzione dei questionari agli studenti, da parte del docente, per ottenere il maggior numero possibile degli stessi correttamente compilati.

Sembra poi che non sempre i docenti seguano attentamente le istruzioni contenute in ogni plico e ciò talvolta ha generato equivoci o disguidi.

Anche per i motivi esposti, la resa dei questionari nell’A.A. 1999/2000 non è stata ottimale in quanto solo poco meno del 50% degli studenti ha compilato il questionario, sul totale di questionari consegnati.

Procedura di compilazione on-line

Il CPD, in collaborazione con personale del CESIT, ha preparato una procedura che è esemplificata nell’Allegato 1, dove il diagramma a blocchi, rappresentato, fissa le varie fasi che ciascun studente dovrà eseguire per la compilazione del questionario. Nell’Allegato 2 è poi presentato un facsimile (precompilato) dell’attuale questionario così come apparirà, in linea di massima, allo studente sul video del terminale.Il CPD ritiene che tale compilazione dovrebbe essere eseguita dagli studenti in un arco di tempo che va dagli ultimi giorni di lezione a quelli immediatamente precedenti la prima sessione utile per il superamento dell’esame.E’ infatti solo in questo arco di tempo che lo studente può esprimere un giudizio sereno sull’andamento del corso, senza che il giudizio stesso sia condizionato dagli esiti delle prove d’esame.D’altra parte, nei giorni immediatamente precedenti l’esame, cioè quando anche il tempo per lo studio individuale può essere quantificato, lo studente possiede tutti gli elementi per poter valutare il carico didattico del corso (prime due domande del questionario) in relazione al numero di crediti associati al modulo didattico stesso.

Implicazioni della compilazione del questionario on-line

La compilazione on-line pone alcuni problemi tecnici che il CPD non può risolvere senza l’assenso della Segreteria Studenti e delle Presidenze, e senza delibere da parte degli Organi Accademici.In particolare si ricorda che per una tale nuova procedura è necessario:- che il sistema sia in connessione con il DB della Segreteria Studenti (dati studenti)- che il sistema sia in connessione con il DB delle Presidenze (dati sugli insegnamenti e sui

docenti)- che esista la certificazione dell’effettivo anonimato sui dati raccolti, anche in ottemperanza alla

legge sulla privacy- che siano fissati i criteri per la eventuale obbligatorietà di compilazione del questionario da

parte degli studenti. Si ritiene anche che gli Organi Accademici debbano fissare le scadenze temporali per la compilazione del questionario e per il rilevamento dei dati da parte degli uffici.

Allegato 1

Schema a blocchi compilazione questionario on line

Lo studente accede ai servizi disponibili (box self-service) certificandosi con le stesse modalità di accesso attualmente previste e sceglie, dal menu proposto, l'opzione: "Compilazione questionari"

Allo studente viene presentato l'elenco degli insegnamenti relativi al suo Piano Didattico per l'anno in corso (esclusi quelli per i quali è già stato compilato il questionario).

Lo studente sceglie l'insegnamento per il quale desidera compilare il questionario.Compiuta l'opzione, viene visualizzato il questionario stesso, che è precompilato nella sua parte iniziale (corso di studi, sede, nome insegnamento, codice. insegnamento, nome e cognome docente, periodo didattico, n° di crediti).

Dopo aver effettuato e confermato le scelte relative ai vari quesiti, il contenuto del questionario viene scritto in un Data Base dal quale non sia possibile risalire al nominativo dello studente. La volta successiva che questi sceglierà l'opzione: "Compilazione questionario", non comparirà più nell'elenco degli insegnamenti relativi al suo piano Didattico il nome di quello appena compilato.

Allegato 2

Questionario on line

Allegato 6

Tabella dati riconsegna questionari A.A. 2000/2001

SEDEN.ro

Insegnamenti inviati

N.ro insegnamenti

monitorati

N.ro insegnamenti non restituiti

% Restituzione

N.ro studenti

N.ro schede

restituite

% Restituzion

eI Facoltà di Architettura 201 144 57 71,6 17.013 4.159 24,4II Facoltà diArchitettura 181 155 26 85,6 13.576 4.009 29,5I Facoltà di Ingegneria 788 707 81 89,7 47.038 24.015 51,1II Facoltà di Ingegneria 136 126 10 92,6 5.869 3.417 58,2III Facoltà di Ingegneria 264 227 37 86,0 22.706 9.194 40,5Scuola Politecnica in Economia e Organizzazione49 43 6 87,8 5.079 2.384 46,9Senza Facoltà 10 10 - 100,0 654 304 46,5Totale Politecnico 1.629 1.412 217 86,7 111.935 47.178 42,1

QUESTIONARIO SULLA DIDATTICA ANNO ACCADEMICO 2000/2001

Sono stati monitorati 11 corsi con < 10 iscritti

Allegato 7

Facsimile tabelle superamento esami

N.ro Sess. Sess. Sess. % Esami Codici

Tipo Sede Iscritti inver. estiva autun. superati insegnamenti

I Arte mineraria Giacimenti minerari

PEILA DANIELE TORINO 10 0 5 7 70,00%R0346

RODEGHIERO FRANCO TORINO 10 0 5 7 70,00%R0346N Automazione a fluido

ABBATE DAGA ANGELO ALESSANDRIA 45 34 35 35 77,78%01AFD

BELFORTE GUIDO TORINO 69 32 58 60 86,96%P0350

CARELLO MASSIMILIANA TORINO 90 41 49 52 57,78%0013P

D'ALFIO NICOLO' MONDOVI' 9 8 9 9 100,00%5013P

N Automazione industriale

BALDUZZI FABIO EDOARDO TORINO 3 0 3 3 100,00%9658A

N Azionamenti elettrici

BENZI FRANCESCO ALESSANDRIA 35 13 14 14 40,00%01AFI

N Azionamenti elettrici I

BOGLIETTI ALDO TORINO 13 2 4 5 38,46%9015H

PROFUMO FRANCESCO ALESSANDRIA 36 30 30 30 83,33%01AFJ

N Azionamenti elettrici II

BASSI EZIO ALESSANDRIA 27 0 12 19 70,37%01AFK

I Bilancio e contabilita' ambientale Igiene ambientale

CISI MAURIZIO BIELLA 7 0 6 6 85,71%3707C

VERNE' ENRICA TORINO 42 25 34 36 85,71%E0440

N Biomeccanica

BIGNARDI CRISTINA TORINO 28 0 25 26 92,86%P0450

N Calcolo automatico delle strutture

MANCINI GIUSEPPE TORINO 3 2 2 2 66,67%D0480

N Calcolo delle probabilita'

PISTONE GIOVANNI TORINO 34 30 30 30 88,24%03AGG

N Calcolo numerico

BARATELLA PAOLA TORINO 32 14 14 14 43,75%C0510

CANUTO CLAUDIO TORINO 113 0 20 30 26,55%08AGI

CANUTO CLAUDIO TORINO 20 0 9 11 55,00%B0510

GARETTO MARIA TERESA ALESSANDRIA 49 0 18 27 55,10%AE012

GARETTO MARIA TERESA ALESSANDRIA 68 0 22 30 44,12%AE012

LEPORA PAOLO TORINO 25 0 15 15 60,00%H0510

MONEGATO GIOVANNI MONDOVI' 25 0 15 17 68,00%H0510

MONEGATO GIOVANNI TORINO 22 1 6 6 27,27%9040H

PUPPO GABRIELLA TORINO 91 0 36 46 50,55%08AGI

VENTURINO EZIO TORINO 65 0 47 52 80,00%R0510

ZANINO ROBERTO TORINO 10 0 4 4 40,00%Q0514

N Calcolo numerico B

BARATELLA PAOLA TORINO 43 0 18 19 44,19%02AGK

COLOMBO VITTORIO BIELLA 15 0 11 13 86,67%03AGK

N Cantieri e impianti per infrastrutture

CAPOSIO GUIDO TORINO 52 31 38 38 73,08%DA360

N Caratterizzazione tecnologica delle materie prime

S.I.A. ottobre 2001 Pag. 1

Allegato 8

Esempio documento di monitoraggio degli Indicatori Facoltà di Ingegneria

A.A. 2000-2001

Al Preside Della I Facoltà di IngegneriaProf. Romualdo Conti

e, p.c. per le parti di competenzaAl Direttore della SPEOProf. Sergio Rossetto

Oggetto: Relazione della Commissione “Analisi degli indicatori della qualità della didattica” per l’anno accademico 2000 - 2001 nelle Facoltà di Ingegneria

Anche per l’Anno Accademico 2000 – 2001 il Comitato Paritetico per la Didattica ha

predisposto una analisi dettagliata degli indicatori della qualità della didattica su tutti i corsi

obbligatori appartenenti alle Facoltà di Ingegneria. Lo scopo di questa analisi è di fornire,

agli organi dell’Ateneo direttamente coinvolti con la didattica, un documento di rapida

consultazione che permetta di far emergere le sofferenze riscontrate dagli studenti, corso

di studio per corso di studio.

Segnaliamo che la Facoltà da te presieduta ha avuto una percentuale di compilazione dei questionari del 51.1 a fronte di una percentuale media del Politecnico pari al 42.1%.La mancata presenza di corsi di laurea/diplomi significa che per quei corsi di

laurea/diploma non sono stati riscontrati moduli con particolari sofferenze. Il CPD sulla

base del nuovo questionario utilizzato per la prima volta quest’anno ha selezionato tra i

vari indicatori disponibili due indicatori ritenuti particolarmente significativi per analizzare:

- la qualità della didattica offerta dal docente;

- la qualità della didattica offerta dall’esercitatore;

E’ stata inoltre analizzata la mancata consegna dei questionari.

Con riferimento al questionario attualmente in uso, per valutare la qualità della didattica

offerta dal docente sono state utilizzate le risposte alle domande B1, B2, B3, B4, B5

(rappresentative dell’organizzazione didattica del corso), B6, B7, B8, B9 (rappresentative

dell’efficacia delle lezioni), B13, B14, B15 (rappresentative dell’impegno e della

disponibilità del docente), C1 (rappresentativa dell’utilità di seguire le lezioni). La qualità

della didattica fornita dall’esercitatore è stata giudicata sulla base delle risposte ottenute

alle domande B10, B11, B12.

Per l’analisi dei dati sono stati utilizzati dei filtri non troppo selettivi, che hanno permesso

di fare emergere sofferenze particolarmente evidenti. Con riferimento agli indicatori della

qualità della didattica, a suo tempo inviati agli organi di competenza, occorre ricordare che

la presenza di caselle nere rappresenta un punteggio decisamente inferiore al valore

medio di Ateneo. Questa condizione ha permesso di stilare i risultati secondo una chiave

di lettura in cui la colonna ”casella nera” nelle tabelle riassuntive allegate al presente

documento richiede l’uso della seguente legenda:

Lettera D quando 2 caselle su 4 relative a "Organizzazione didattica del corso", “Efficacia

Lezioni", “Impegno e disponibilità", "Utilità delle lezioni" sono risultate nere;

Lettera E quando compare nera la casella relativa a “esercitatori”

…… omissis ……….

Da un esame dei risultati su tutti i corsi di laurea e diploma emergono le seguenti

osservazioni di carattere generale:

a) Il numero di corsi che presenta problemi di qualità della didattica è abbastanza

basso, in particolare se si tiene in conto l’elevato numero di corsi offerti dalle

Facoltà di Ingegneria. Questo dato è in progressivo miglioramento rispetto ai

risultati ottenuti nei precedenti Anni Accademici. Da questo risultato emerge

sempre di più come gli studenti delle Facoltà di Ingegneria giudichino

complessivamente in modo positivo la didattica offerta dai docenti. Al contrario

tenendo presente che il filtro adottato per l’analisi risulta non troppo selettivo, i

limitati casi emersi rappresentano realmente una offerta di qualità non all’altezza

della media delle Facoltà e su cui occorrerebbe provvedere in qualche modo.

b) Considerazioni analoghe alle precedenti, ma meno lusinghiere, possono essere

fatte per quanto riguarda la qualità didattica offerta dagli esercitatori.

c) Alcuni errori possono essere presenti e sono da ricondurre ad un non ancora

definitivo data base unico di Ateneo dei moduli attivi presso le varie Facoltà di

Ingegneria. Questa situazione risulta ancora più aggravata dal sovrapporsi di

d) transitori diversi quali la crescita del Nuovo Ordinamento didattico giunto al

secondo anno e alla scomparsa dei Corsi di Diploma giunti all’ultimo anno di

attivazione.

Queste considerazioni sono frutto di un analisi di tipo generale dei dati ottenuti, da parte

della commissione del CPD per il monitoraggio degli indicatori. Ovviamente i responsabili

dei Corsi di Studio potranno riflettere in modo molto più accurato sulle problematiche

emerse anche sulla base di un conoscenza più approfondita degli stessi Corsi di Studio.

Infine dai dati in nostro possesso risulta che un numero non trascurabile di docenti non

avrebbe consegnato il questionario agli studenti; nella tabella allegata elenchiamo i

nominativi dei docenti che non risulta abbiano consegnato i materiali in oggetto.

Alleghiamo anche un’altra tabella relativa ai docenti della Scuola Politecnica.

Aldo BogliettiRoberto MonacoElena Tresso

Allegato 9

Esempio documento di monitoraggio degli Indicatori Facoltà di Architettura

A.A. 2000-2001

Al Preside della I Facoltà di ArchitetturaProf. Carlo Olmo

Oggetto: Analisi degli Indicatori, relativi all’A.A. 2000/2001, desunti dai questionari e segnalazione degli Insegnamenti dove si rilevano carenze didattiche.

Come negli anni precedenti, il CPD ha esaminato gli indicatori desunti dalle schede di valutazione degli studenti per l’A.A. 2000/01.Segnaliamo che la Facoltà da te presieduta ha avuto una bassa percentuale di compilazione dei questionari, esattamente il 24.4%, a fronte di una percentuale media del Politecnico pari al 42.1%.

In particolare segnaliamo, dividendo tra corsi ex cathedra e laboratori, le carenze relative a:- carico didattico eccessivo- organizzazione, efficacia e utilità delle lezioni, disponibilità del docente- efficacia delle esercitazioni (solo per i corsi)- efficacia dei contributi (solo per i laboratori)- aule

Elenchiamo qui di seguito corsi e laboratori che hanno manifestato problemi rispetto alle cinque voci prese in considerazione.

…………. omissis ……………

OSSERVAZIONI

- Rispetto allo scorso anno è migliorata la situazione per quanto riguarda i contributi dei laboratori.

- In generale le aule si dimostrano inadeguate- Nella facoltà ben 28 laboratori su 36 hanno giudizi negativi

Infine dai dati in nostro possesso risulta che un elevato numero di docenti non avrebbe consegnato il questionario agli studenti; nella tabella allegata elenchiamo i nominativi dei docenti che non risulta abbiano consegnato i materiali in oggetto.

Roberto MonacoPiergiorgio TosoniStefania Fardin

Al Preside della II Facoltà di ArchitetturaProf.ssa Vera Comoli

Oggetto: Analisi degli Indicatori, relativi all’A.A. 2000/2001, desunti dai questionari e segnalazione degli Insegnamenti dove si rilevano carenze didattiche

Come negli anni precedenti, il CPD ha esaminato gli indicatori desunti dalle schede di valutazione degli studenti per l’A.A. 2000/01.Segnaliamo che la Facoltà da te presieduta ha avuto una bassa percentuale di compilazione dei questionari, esattamente il 29.5%, a fronte di una percentuale media del Politecnico pari al 42.1%.

In particolare segnaliamo, dividendo tra corsi ex cathedra e laboratori, le carenze relative a:- carico didattico eccessivo- organizzazione, efficacia e utilità delle lezioni, disponibilità del docente- efficacia delle esercitazioni (solo per i corsi)- efficacia dei contributi (solo per i laboratori)- aule

Elenchiamo qui di seguito corsi e laboratori che hanno manifestato problemi rispetto alle cinque voci prese in considerazione.

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PRIME OSSERVAZIONI

- Rispetto allo scorso anno è migliorata la situazione per quanto riguarda i contributi dei laboratori.

- Troppi corsi ex cathedra presentano indicatori negativi- Nella facoltà 17 laboratori su 42, circa il 40%, hanno indicatori negativi.

Infine dai dati in nostro possesso risulta che un elevato numero di docenti non avrebbe consegnato il questionario agli studenti; nella tabella allegata elenchiamo i nominativi dei docenti che non risulta abbiano consegnato i materiali in oggetto.

Roberto MonacoPiergiorgio TosoniStefania Fardin

Allegato 10

Documento di monitoraggio degli arretrati d’esame Facoltà di Architettura

Al Preside della I Facoltà di ArchitetturaProf. Carlo Olmo

Al Preside della II Facoltà di ArchitetturaProf.ssa Vera Comoli

Oggetto: Monitoraggio Arretrati Esami

Cari colleghi,

prima dell’inizio della sessione invernale d’esami ho fatto eseguire dall’Ufficio Statistico il monitoraggio sugli arretrati d’esame di cui vi

allego l’elenco analitico.

Vi riassumo per vostra comodità gli aspetti più significativi:

1. vecchissimo ordinamento (codici AR) - permane ancora un residuo di 147 esami per questo corso di studi che si esaurì, se non erro, nel 1982!

2. vecchio ordinamento (codici A) – alla data del 7 gennaio 2002 vi è ancora un residuo di 5735 esami. Alla stessa data del 2001 gli esami in arretrato erano 8010. Negli allegati troverete una tabellina con il numero di studenti che hanno in arretrato 1-2-3…. esami e così via. Potete notare che la maggioranza degli studenti ha oramai un arretrato di 1-4 esami. Questi dati mettono in evidenza che, pur permanendo nelle Facoltà un discreto numero di studenti di questo ordinamento, questo stesso incomincia a dare segnali di progressivo esaurimento. Tuttavia si presentano numeri ancora piuttosto alti sul gruppo di esami di Scienza delle costruzioni, Tecnica delle costruzioni, Consolidamento degli edifici e su qualche insegnamento di Storia dell’Architettura.

3. Nuovo modello formativo ed ex Nuovo Ordinamento (codici nuovi e codici W) – su questo ordinamento il numero effettivo di arretrati d’esame (si veda la seconda colonna) è di 9491. Tale numero, confrontato con il precedente del vecchio ordinamento, mostra che complessivamente è contenuto l’arretrato d’esame. La prima colonna mostra invece l’arretrato complessivo d’esame che tiene conto anche degli studenti frequentanti il presente A.A. 2001/2002. Tra gli insegnamenti con forte arretrato d’esami segnalo alcuni dell’area del Disegno, dell’Estimo e in particolare della Lingua straniera. Inoltre segnalo un forte arretrato d’esame su un insegnamento di Storia dell’Architettura contemporanea (codice 01CMD).

Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e saluto cordialmente.

Roberto Monaco

Allegato 11

Lettera alle Autorità Accademiche

Al Magnifico Rettore del Politecnico di TorinoAi Presidi delle tre Facoltà di Ingegneria

Ai Presidi delle due Facoltà di ArchitetturaAl Direttore della SPEO

Al Responsabile del Servizio Gestione DidatticaAl Garante degli Studenti

Il Comitato Paritetico per la Didattica sente il dovere di segnalare alle Autorità Accademiche in indirizzo lo stato di notevole disorganizzazione che ha caratterizzato l’inizio delle attività didattiche del presente Anno Accademico e il forte disagio in cui sono venuti a trovarsi gli studenti,

manifestato con conseguenti numerose proteste e contestazioni.

Il CPD ha esaminato le numerose istanze di protesta presentate dagli studenti e le ha riscontrate nel merito, ritenendo di aver individuato alcune delle cause che hanno determinato questa situazione e che qui, in maniera sommaria, desidera elencare:

- sfasamento tra l’inizio delle lezioni (24/9 e 1/10 a seconda dei vari corsi di laurea) e termine ultimo (10/10) per la presentazione dei carichi didattici da parte degli studenti, con conseguenti incertezze nelle frequenze nei singoli insegnamenti delle prime due o addirittura prime tre settimane di lezione;

- sovrapposizione, per alcuni corsi di studio, tra l’inizio delle lezioni e la sessione di esami autunnali, con conseguente incertezza sulla presentazione dei carichi didattici;

- attuazione della nuova normativa di iscrizione al Politecnico tramite presentazione dei carichi didattici anche per i vecchi ordinamenti per i quali la suddivisione degli insegnamenti in crediti appare forzata, soprattutto per quanto riguarda il tetto superiore di crediti richiedibili da parte degli studenti, che non tiene conto delle diverse specificità dei corsi di studio; perdita dell’utile riferimento di iscrizione da parte dello studente ad un ben preciso anno di corso;

- mancata suddivisione, nelle prime settimane, degli studenti per lettera alfabetica o per libera opzione (soggetta tuttavia a graduatoria), in quegli insegnamenti che richiedono sdoppiamenti; questa situazione si è manifestata in modo assai grave nelle Facoltà di Architettura (anche al primo anno) dove l’attività didattica è suddivisa in un elevato numero di Laboratori paralleli;

- ritardo nella presentazione delle graduatorie per merito, necessarie per la suddivisione degli studenti in insegnamenti diversi; perplessità circa la formula utilizzata per stilare dette graduatorie; effettiva correttezza di queste graduatorie in considerazione dell’elevato numero di docenti che inviano il loro verbale d’esame alla Segreteria Studenti con gravi ritardi;

- difficoltà a gestire pratiche per studenti appartenenti a ordinamenti nati precedentemente alla normativa di decongestione che ha portato alle divisioni in

diverse Facoltà (questo problema si è presentato soprattutto nelle Facoltà di Architettura);

- delega di alcune funzioni della Segreteria Studenti alle Presidenze delle Facoltà con complessivo scarso coordinamento della prima con quest’ultime;

- ritardo nella predisposizione delle banche dati delle Presidenze dovute a molti ritardi negli affidamenti dei corsi;

- inadeguatezza della banca dati a fornire alcune indispensabili informazioni; in particolare si segnala una non corretta codificazione degli insegnamenti (insegnamenti affidati a docenti diversi con differenti gruppi di studenti che presentano lo stesso codice).

Tutte queste disfunzioni hanno causato vari disagi, alcuni dei quali già a conoscenza delle Autorità Accademiche, e che comunque, ancora sommariamente, il CPD desidera elencare:

- impossibilità da parte degli studenti del vecchio ordinamento in Ingegneria Gestionale ad effettuare una corretta domanda per il carico dei crediti senza dover passare al nuovo ordinamento;

- impossibilità a cambiare codice per studenti di vecchi ordinamenti obbligati a ricaricare crediti per esami in arretrato aventi codici appartenenti a insegnamenti non più attivati;

- assegnazione di aule che risultano inadeguate per capacità e strutture;- incertezze nella frequenza dei corsi per almeno due settimane;- uscita, in alcuni casi, tardiva delle guide, che spesso contengono imprecisioni e

difficili interpretazioni di normative notevolmente complesse;- disagio, nei fatti, a pianificare l’attività part-time per quegli studenti (soprattutto i

nuovi immatricolati) che scelgono tale tipo d’iscrizione; questi studenti hanno comunque difficoltà a svolgere attività che richiedano obblighi di frequenza;

- difficoltà a gestire tempestivamente piani di studio individuali per il passaggio ad altro corso di studio o per il conseguimento di altro titolo di studio;

- affollamento agli sportelli della Segreteria Studenti e in particolare a quelli delle sedi decentrate; proteste degli studenti per una non puntuale conoscenza o informazione da parte del personale della nuova complessa normativa del servizio.

Su quest’ultimo punto il CPD ha la percezione che non sempre agli studenti venga fornita quella paziente assistenza che un tale servizio richiede.

Il CPD infine desidera segnalare che le inadeguatezze riscontrate nella predisposizione delle banche dati mettono in seria difficoltà il servizio di distribuzione questionari, in quei corsi che terminano il primo emisemestre già all’inizio di novembre, e più in generale non permettono la tempestività nell’effettuare i monitoraggi richiesti.

A fronte di tutti questi problemi esposti, il CPD si permette di suggerire, alle Autorità Accademiche in indirizzo, di riconsiderare:

- una più attenta programmazione dei calendari e delle varie scadenze, a partire da una anticipata programmazione dell’assegnazione alla docenza, da parte delle Facoltà, dei carichi didattici per il successivo A.A.; tale programmazione dovrà consentire, sia agli studenti che alle segreterie, di predisporre in tempo (prima dell’inizio delle lezioni) tutte le pratiche relative alle iscrizioni, alla compilazione delle graduatorie, alla divisione degli studenti nei vari insegnamenti, alle assegnazioni delle aule, ecc.

- la reintroduzione dell’iscrizione degli studenti ad un anno di riferimento, evitando per i vecchi ordinamenti vincoli relativi alla ripartizione in crediti degli insegnamenti;

- le iscrizioni part-time in riferimento alle necessità degli studenti lavoratori;- i criteri di organizzazione e caricamento delle banche dati;- l’istituzione di segreterie di gestione didattica distinte, con sedi diverse, tra le

Facoltà di Ingegneria e le Facoltà di Architettura.

Roberto Monaco