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RACCOMANDATA A/R All’ACEA ATO 5 Frosinone S.p.A. Centro Operativo di Frosinone via dei Monti Lepini n. 220 03100 FROSINONE Oggetto: RECLAMO – RICHIESTA ANNULLAMENTO FATTURE Il sottoscritto ……………………………… nato a……………………………il …../…./……….. e residente a ……………………………………………….., intestatario dell’utenza individuata dal codice del servizio n. …………………….., ad uso domestico, con la presente avanza formale reclamo avverso la fattura n. ………………………del …………………….. in scadenza il ……………………. e di tutte quelle precedenti in quanto: 1) Sono state richieste somme per il servizio idrico che per un periodo non indifferente sono state calcolate sulla base di aumenti tariffari applicati retroattivamente. Che la Consulta Regionale degli utenti, presieduta dal Garante Regionale, ha valutato illegittimi nella seduta del 7 maggio 2008 e che definitivamente il Comitato di Vigilanza delle Risorse Idriche presso il Ministero dell’ambiente con determinazione n.7 del 01/12/08 ha censurato in modo inequivocabile, perché in violazione alle disposizioni del Metodo Normalizzato (di cui al D.M. 01/08/1996) ma anche del generale principio di irretroattività delle tariffe dei servizi pubblici. Aumenti tariffari che infine l’assemblea dei Sindaci riunitasi il 21/12/2009 ha definitivamente annullato deliberando di diffidare il gestore dal continuare ad emettere fatturazioni solo provvisoriamente autorizzate. Ancora adesso vengono fatturati consumi valorizzati con tariffe entrate in vigore il 21 Marzo 2012 e applicate invece a partire dal 1° Gennaio 2012 e addirittura, con le ultime bollette si pretende di fatturare ipotetici consumi futuri non ancora materializzati. Senza parlare delle somme indebitamente incamerate e non dovute per il servizio depurazione. 2) Era obbligo contrattuale di codesta società effettuare due letture l’anno (una prima dell’estate ed una dopo) del contatore e provvedere alla relativa fatturazione con cadenza trimestrale. Né la convenzione di gestione né il relativo disciplinare tecnico dava a codesta società la facoltà di fatturare in maniera presuntiva i consumi e di operare successivi conguagli (peraltro presuntivi!) (il caso dell’impossibilità della lettura si riferisce alla collocazione del contatore e all’assenza dell’utente e non alla mancata organizzazione del servizio da parte del gestore!). Peraltro nessuna norma di legge impone al sottoscritto di sopperire con l’autolettura alle vostre inadempienze. Oltretutto nessuna norma contrattuale lo prevede visto che lo scrivente non ha sottoscritto a tutt’oggi alcun contratto con la Vostra società. 3) Inoltre, rilevato come l’intero complesso dei servizi, delle azioni, delle attività e degli investimenti, previsti nella convenzione di gestione, nel disciplinare tecnico e nel piano d’ambito sia direttamente e per intero pagato dallo scrivente con la tariffa che applicate e sia pertanto da considerare quale corrispettivo per l’importo che mi viene richiesto con la fattura, rilevo comunque e preliminarmente quanto segue: a) In relazione alla crisi idrica, più volte indicata dalla Vostra società come fattore determinante degli innumerevoli disservizi e nel merito della qualità del servizio: - nei sei mesi successivi alla presa in carico delle reti, non avete sottoposto a verifica le fonti individuate nel piano d’ambito. - non avete presentato, entro i primi due anni dell’inizio della gestione, la relazione su tutte le aree che interessano le fonti di approvvigionamento.

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RACCOMANDATA A/R

All’ACEA ATO 5 Frosinone S.p.A.Centro Operativo di Frosinone

via dei Monti Lepini n. 220 03100 FROSINONE

Oggetto: RECLAMO – RICHIESTA ANNULLAMENTO FATTURE

Il sottoscritto ……………………………… nato a……………………………il …../…./……….. e residente a ……………………………………………….., intestatario dell’utenza individuata dal codice del servizio n. …………………….., ad uso domestico, con la presente avanza formale reclamo avverso la fattura n. ………………………del …………………….. in scadenza il ……………………. e di tutte quelle precedenti in quanto: 1) Sono state richieste somme per il servizio idrico che per un periodo non indifferente sono state calcolate sulla

base di aumenti tariffari applicati retroattivamente. Che la Consulta Regionale degli utenti, presieduta dal Garante Regionale, ha valutato illegittimi nella seduta del 7 maggio 2008 e che definitivamente il Comitato di Vigilanza delle Risorse Idriche presso il Ministero dell’ambiente con determinazione n.7 del 01/12/08 ha censurato in modo inequivocabile, perché in violazione alle disposizioni del Metodo Normalizzato (di cui al D.M. 01/08/1996) ma anche del generale principio di irretroattività delle tariffe dei servizi pubblici. Aumenti tariffari che infine l’assemblea dei Sindaci riunitasi il 21/12/2009 ha definitivamente annullato deliberando di diffidare il gestore dal continuare ad emettere fatturazioni solo provvisoriamente autorizzate . Ancora adesso vengono fatturati consumi valorizzati con tariffe entrate in vigore il 21 Marzo 2012 e applicate invece a partire dal 1° Gennaio 2012 e addirittura, con le ultime bollette si pretende di fatturare ipotetici consumi futuri non ancora materializzati. Senza parlare delle somme indebitamente incamerate e non dovute per il servizio depurazione.

2) Era obbligo contrattuale di codesta società effettuare due letture l’anno (una prima dell’estate ed una dopo) del contatore e provvedere alla relativa fatturazione con cadenza trimestrale. Né la convenzione di gestione né il relativo disciplinare tecnico dava a codesta società la facoltà di fatturare in maniera presuntiva i consumi e di operare successivi conguagli (peraltro presuntivi!) (il caso dell’impossibilità della lettura si riferisce alla collocazione del contatore e all’assenza dell’utente e non alla mancata organizzazione del servizio da parte del gestore!). Peraltro nessuna norma di legge impone al sottoscritto di sopperire con l’autolettura alle vostre inadempienze. Oltretutto nessuna norma contrattuale lo prevede visto che lo scrivente non ha sottoscritto a tutt’oggi alcun contratto con la Vostra società.

3) Inoltre, rilevato come l’intero complesso dei servizi, delle azioni, delle attività e degli investimenti, previsti nella convenzione di gestione, nel disciplinare tecnico e nel piano d’ambito sia direttamente e per intero pagato dallo scrivente con la tariffa che applicate e sia pertanto da considerare quale corrispettivo per l’importo che mi viene richiesto con la fattura, rilevo comunque e preliminarmente quanto segue:a) In relazione alla crisi idrica, più volte indicata dalla Vostra società come fattore determinante degli

innumerevoli disservizi e nel merito della qualità del servizio: - nei sei mesi successivi alla presa in carico delle reti, non avete sottoposto a verifica le fonti individuate nel

piano d’ambito.- non avete presentato, entro i primi due anni dell’inizio della gestione, la relazione su tutte le aree che

interessano le fonti di approvvigionamento.- entro il primo anno di gestione, non avete sottoposto all’A.A.T.O. – attraverso la S.T.O. – l’adeguamento

del Manuale di Gestione.- entro il primo anno di gestione, non avete attivato il Sistema di controllo dello stato globale del servizio.- entro 18 mesi dall’inizio della gestione non avete adottato il Manuale di Qualità. - entro i primi due anni non avete proposto il Programma di intervento sui servizi comuni (antincendio,

fontane, bocche di lavaggio stradale, pubblici servizi di decenza, campi nomadi, etc).- entro i primi due anni di gestione non avete proposto il programma di risparmio idrico. - non avete organizzato sin dal primo anno il sistema di contabilizzazione delle acque approvvigionate e

erogate, mediante contatori a norma di legge.- non avete proposto entro i primi due anni di gestione il piano di emergenza con l’indicazione di tutte le

misure da adottate in caso di fuori uso dei vari impianti depurativi e dei collettori principali di immissione.- non avete proposto entro i primi due anni di gestione il piano di gestione delle situazioni di crisi idrica. - nel primo anno di gestione, non avete adottato il piano di riduzione delle perdite idriche e fognarie né

messo in atto il programma di monitoraggio sia per le reti idriche che fognarie, con postazioni fisse e mobili e con indicazione della periodicità delle rilevazioni dai punti di misura con registrazione continua dei dati.

- non avete predisposto lo schema delle operazioni di manutenzione ordinaria e programmata. - non avete proposto entro il primo anno di gestione il manuale di gestione delle opere del S.I.I. contenente

la documentazione tecnica delle opere, le modalità di esecuzione delle operazioni di esercizio, di manutenzione e delle analisi di laboratorio.

- non esiste il sistema di controllo globale e banca dati.

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b) In relazione agli investimenti, con la vostra offerta in sede di gara vi siete impegnati ad effettuare una mole di investimenti importante che di fatto però, come da voi stesso documentato, attualmente non superano neanche l’ammontare di un terzo di quelli stabiliti. Rilevato che gli investimenti, concorrono alla determinazione della tariffa, ovvero sono finanziati dal pagamento delle bollette degli utenti, lo scrivente, vista l’assoluta mancanza dei dati e delle notizie che con la sottoscrizione della convenzione vi eravate impegnati a fornire pubblicamente con cadenza regolare, richiede preliminarmente un analitico resoconto degli investimenti operati con l’indicazione delle opere realizzate e delle relative somme impegnate.c) In relazione alla rideterminazione della tariffa non sono stati istituiti nei tempi previsti:

- il Registro dei Reclami.- il Registro del contenzioso. - il Registro delle interruzioni del servizio idrico. - il Registro delle riduzioni del servizio idrico.- il Registro degli allagamenti. - il Registro della qualità dell’acqua potabile erogata, cosa estremamente grave perché riguarda

direttamente la salute dei cittadini, ed estremamente inquietante se si fa riferimento agli episodi verificatisi a Ceccano ad Alatri ecc.

- il Registro dell’acqua depurata scaricata. - Tutti i registri che precedono non sono stati redatti anche in formato elettronico, consultabile in ogni momento da postazione remota;- Inoltre lo scrivente non è stato informato:. di quale sia la dotazione pro-capite giornaliera assicurata. - quale sia stata la sua variazione dall’inizio della gestione.

d) Siccome come detto, lo scrivente non ha debitamente sottoscritto con la Vostra Società un contratto di utenza è del tutto evidente che non è neanche sottoposto al rispetto di alcun regolamento di fornitura o Carta dei Servizi.

Per quanto innanzi riferito lo scrivente avanza formale richiesta perché la fattura di cui in premessa e quelle precedenti vengano annullate e che le somme eventualmente corrisposte mi vengano restituite senza indugio e senza ricorso a conguaglio su future fatture. Lo scrivente resta in attesa di una esauriente e articolata risposta nei termini previsti, facendo ogni più ampia riserva in ordine ad ogni possibile azione a tutela dei propri interessi e diritti.

In fede.

…………………………lì __/__/20..

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