ALLA SCOPERTA DELLA CIVILTÀ DI GOLASECCA

Conoscere il nostro territorio attraverso l’analisi di alcuni reperti archeologici.

Scuola Primaria S.B. CapitanioClassi Quarte

Al museo archeologico di Bergamo abbiamo osservato diversi reperti provenienti dal

nostro territorio.

Ci siamo così imbattuti in una nuova cultura: la civiltà di

Golasecca.

Divisi in piccoli gruppi abbiamo raccolto delle importanti

informazioni che ora integreremo con altre

conoscenze, per avere una quadro di civiltà.

TEMPO E LUOGONELLA PARTE NORD-

OCCIDENTALE DELL’ITALIA, NEL PERIODO COMPRESO TRA I 2900 E I 2400 ANNI FA FIORÌ LA CULTURA DI

GOLASECCA..ANCHE NEL TERRITORIO

DELLA PROVINCIA DI BERGAMO (NELLA ZONA A

OVEST, FINO ALLE RIVE DEL FIUME SERIO) GLI

ARCHEOLOGI HANNO TROVATO MOLTI REPERTI.

ECONOMIAOSSERVANDO ALCUNI REPERTI AVETE

DETTO CHE:

“Era una civiltà povera che doveva mantenersi cacciando”

“La civiltà che l’ha costruito aveva cacciatori che usavano arco e frecce per cacciare le

proprie prede”

“Noi pensiamo che in quella civiltà ci siano alcuni falegnami che tagliavano gli alberi per

costruire altri oggetti”

I GOLASECCHIANI SI SONO OCCUPATI DI CACCIA, PESCA, AGRICOLTURA MA ANCHE ALLEVAMENTO E

ARTIGIANATO.ERANO ANCHE ABILI COMMERCIANTI, SCAMBIAVANO

INFATTI I LORO PRODOTTI CON I POPOLI VICINI.

SOCIETÀ

C’ERANO DELLE FAMIGLIE PIÙ POTENTI CHE AMMINISTRAVANO IL VILLAGGIO.

QUESTE DI SOLITO SI OCCUPAVANO DEL COMMERCIO CON LE POPOLAZIONI VICINE.SI DISTINGUEVANO DALLE ALTRE PER LA RICCHEZZA DEGLI ORNAMENTI INDOSSATI,

RITROVATI POI NEI CORREDI FUNERARI.

RELIGIONE

CONSIDERAVANO SACRI ALCUNI LUOGHI DOVE, SECONDO LE CREDENZE, VIVEVANO DEGLI

SPIRITI. AD ESEMPIO ERA PRESENTE IL CULTO DELLE

SORGENTI E DELLE ACQUE.

LA CULTURA DI GOLASECCA È NOTA SOPRATTUTTO PER LE USANZE FUNEBRI.

OSSERVANDO ALCUNI REPERTI AVETE DETTO CHE:

“Sono state ritrovate tombe a cremazione e dentro recuperati ornamenti di bronzo”

“Mettevano i corpi nelle urne funerarie dopo averli bruciati”

“Si mettevano degli oggetti dentro”

“Seppellivano i morti per segno d’amore”

“Nella loro civiltà mettevano i gioielli insieme ai morti”

I CORPI VENIVANO BRUCIATI E LE CENERI ERANO RACCOLTE IN URNE SPESSO DECORATE CON DISEGNI E COPERTE DA UNA CIOTOLA CAPOVOLTA.

LE URNE VENIVANO RIPOSTE IN SEMPLICI BUCHE NEL

TERRENO, TALVOLTA ASSIEME A UN CORREDO DI OGGETTI POSSEDUTI DAL DEFUNTO.

TECNOLOGIA

SAPPIAMO CHE I GOLASECCHIANI CONOSCEVANO LA RUOTA O L’USO SPECIALIZZATO DI MATERIALI

DIVERSI PER LA COSTRUZIONE DI CASE E OGGETTI.

LE ISCRIZIONI SULLE TOMBE O ALTRI SUPPORTI CI FANNO INTENDERE CHE I GOLASECCHIANI

SAPEVANO SCRIVERE E CHE LA SCRITTURA AVEVA FINI COMMERCIALI.

USANZE

LE ABITAZIONI ERANO CAPANNE DI PICCOLE DIMENSIONI COSTITUITE DA UNA STRUTTURA DI TRONCHI E

PAGLIA ESSICCATA.

SI CIBAVANO DI CARNE E PESCE PROVENIENTI DA ATTIVITÀ DI

CACCIA, ALLEVAMENTO E PESCA, MA ANCHE DI CEREALI

PROVENIENTI DALL’AGRICOLTURA.

GLI ABITI ERANO IN LANA E LINO, MA ANCHE PELLI DI ANIMALI E CUOIO.

I COLORI PIÙ UTILIZZATI ERANO IL ROSSO E IL GIALLO PARCHÈ FACILMENTE REPERIBILI IN NATURA.

ERANO SOLITI PORTARE GIOIELLI IN METALLO COME ORNAMENTO.