Alessandro Malavolti Comacomp - FederUnacoma · Slides i cui contenuti sono stati mutuati da una...
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Alessandro Malavolti
Comacomp Bologna, 06 Novembre 2012
Evento fortemente voluto da COMACOMP
• Comacomp è l’associazione che, all’interno di Unacoma, raccoglie tutti i
produttori di componentistica.
• Senza dubbio la Componentistica italiana è leader in Europa come numero
di produttori, fatturato e addetti
• Come produttori di componenti noi siamo molto interessati a che i
fabbricanti di trattori, macchine semoventi e implements sviluppino questa
tecnologia perché:
SE ABBIAMO UN MERCATO INTERNO FORTE E DINAMICO
anche i componentisti saranno COMPETITIVI,
ALTRIMENTI PERDEREMO LA NOSTRA LEADERSHIP a favore dei
TEDESCHI/Nord Europei
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
GERMANIA: AGRITECHNICA 2011
• Più di 15 applicazioni ISOBUS presentate sul mercato (e non al
livello di prototipo ma di macchine di produzione)
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
Mi scuso per eventuali dimenticanze
GERMANIA: AGRITECHNICA 2011
• Più di 15 applicazioni ISOBUS presentate sul mercato (e non al
livello di prototipo ma di macchine di produzione)
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
Mi scuso per eventuali dimenticanze
E IN ITALIA QUANTE APPLICAZIONI ISOBUS ESISTONO ?
• A parte qualche grande produttore di trattori e qualche
rarissimo produttore di Implements la risposta è
• E in Germania cosa hanno fatto ?
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
Il caso CC-ISOBUS in Germania
Slides i cui contenuti sono stati mutuati da una presentazione Re-Lab
• Hanno creato un Competence Centre ISObus (CC ISOBUS, www.cc-isobus.com ), una specie di consorzio per sviluppare l’Isobus
• Partnership ISOBUS fra le aziende nonostante siano in competizione • Raggruppare tutte le competenze ISOBUS all’interno di CCI • Coinvolgimento attivo nei gruppi ISO e AEF • Know-how ISOBUS centralizzato e liberamente accessibile dai partner
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
CC-ISOBUS – Esempio di progetto
Slides i cui contenuti sono stati mutuati da una presentazione Re-Lab
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012
La via tedesca e americana all’ISOBUS
• ISOBUS nasce in mercati in cui la dimensione
e la complessità delle attrezzature imponeva
uno sviluppo dell’elettronica per governare
l’implements e questo doveva essere fatto in
stretta sinergia con il trattore.
• Per cui parliamo di grandi superfici, trattrici
con potenze elevate e grandi implements.
• Per questi gli americani e i tedeschi sono così
avanti: per loro era ed è un esigenza !
La via Italiana all’ISOBUS
• Dal mio punto di vista noi in Italia dobbiamo
seguire un’altra strada per 2 motivi:
– Imitare gli altri con qualche anno di ritardo è una strada
in salita
– I nostri costruttori (con qualche rara eccezione) non si
occupano di grandi superfici, trattrici con potenze
elevate e grandi implements ma al contrario di
macchine specializzate in colture di «nicchia» (medie
basse potenze, piccole superfici, imprements
specializzati).
• Sempre dal mio punto di vista la via italiana
all’Isobus dovrebbe passare per
l’ADATTAMENTO di tutto il lavoro svolto negli
altri paesi sull’Isobus sulle esigenze dei
produttori e soprattutto degli agricoltori
Italiani.
COSA SI PROPONE DI FARE IL COMACOMP
• Premetto che noi Italiani non siamo bravi a fare sistema come i tedeschi e i nord europei
• Comacomp vuole solo cercare di sollecitare i produttori italiani di trattrici, semoventi e soprattutto implements a sviluppare l’ISOBUS che sarà il futuro secondo il nostro punto di vista.
• Abbiamo fortemente voluto questo incontro all’apertura di Eima International (oltre a quello organizzato a Bologna ad Aprile 2012) per i produttori di implements e trattori e cercheremo di organizzare alcuni tavoli tecnici in futuro.
• Mi ripeto:
SE ABBIAMO UN MERCATO INTERNO FORTE E DINAMICO
anche i componentisti saranno COMPETITIVI,
ALTRIMENTI PERDEREMO LA NOSTRA LEADERSHIP a favore dei
TEDESCHI/Nord Europei
Comacomp – Bologna, 17 aprile 2012