Alessandro Antonelli - RESTRUCTURA · Venerdì 25 novembre 2016 - Ritrovo presso Mole Antonelliana,...

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06

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Alessandro AntonelliUn esclusivo percorso all’interno della cupola della Mole Antonelliana e alla

scoperta di Casa Scaccabarozzi, soprannominata la “Fetta di Polenta”

25 1116

mattino

Venerdì 25 novembre 2016 - Ritrovo presso Mole Antonelliana, via Montebello 20

Visita degli spazi segreti della Mole Antonelliana, un tour tra la storia, le pratiche di cantiere e l’alpinismo.Il percorso si snoda tutto nelle aree laterali della Mole, alla scoperta della struttura nascosta dell’edificio. Dal Meeting Point, il visitatore precorre una delle due scale che portano alla base della cupola, a +35 metri di altezza. Dopo una breve sosta e un veloce sguardo d’insieme all’Aula del Tempio, ci si immerge nella suggestione dell’intercapedine della cupola, alla scoperta dell’affascinante struttura di questo ardito edificio, arrivando così al Tempietto, la terrazza panoramica posta a 85 metri di altezza dalla quale è possibile godere di una superba vista sulla città, sulla collina e sulla catena alpina. Rigenerati dall’aria respirata sulla terrazza del simbolo di Torino si scende ripercorrendo lo stesso tragitto cogliendo punti di vista differenti e scorci inaspettati.

Alessandro Antonelli

PROGRAMMA

10.10 - 10.20 Ritrovo e registrazione partecipanti presso ingresso Mole AntonellianaVia Montebello 20 a Torino

10.20 - 11.40

11.40 - 11.5011.50 - 13.00

Prima salita nell’intercapedine della Cupola Mole Antonelliana(Numero massimo persone ammesse n. 15).Trasferimento a piedi presso Casa Scaccabarozzi, Via Giulia di Barolo n. 9.Visita guidata esterna della Casa Scaccabarozzi

GRUPPO B

10.10 - 10.2010.20 - 11.40

11.40 - 11.5011.50 - 13.00

13.00

Trasferimento a piedi presso Casa Scaccabarozzi, Via Giulia di Barolo n. 9.Visita guidata esterna Casa Scaccabarozzi, accompagnati dall’Arch. Alberto Daviso di Charvensod.Trasferimento a piedi presso la Mole Antonelliana, via Montebello n. 20.Seconda salita nell’intercapedine della Cupola Mole Antonelliana(Numero massimo persone ammesse n. 15).

Registrazione uscita e Invito a raggiungere Restructura Lingotto Fiere Oval.

La partecipazione all’evento da diritto ad un ingresso gratuito presso la fiera Restructura.*Riconosciuto dal CNAPPC n. 1 CFP per Architetti.

Non necessario abbigliamento da cantiere che comunque verrà fornito dalla fiera e/o dalla Mole all’occorrenza, consiglio di dotarsi di scarpe adeguate alla visita.

La visita alla cupola è sconsigliata ai visitatori affetti da difficoltà motorie, gravi difetti della vista o dell’udito, cardiopatie o patologie polmonari, claustrofobia, sindromi da disorientamento (labirintite, vertigini, ecc.).

* Il Tour si attiva con numero minimo iscritti pari a 20, se non raggiunto seguirà rimborso del biglietto.

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“Salita alla cupola della Mole Antonelliana e Casa Scaccabarozzi”

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Fallite infatti le trattative per am-pliare l’area con l’acquisto della proprietà adiacente, Antonelli vol-le dimostrare di essere comunque in grado di costruire una casa, re-cuperando in altezza ciò di cui non disponeva in larghezza.Le particolari dimensioni del terre-no costrinsero dunque l’architetto a costruire un edificio alto 24 me-tri con lati di dimensioni differenti, che vanno dai 16 metri di via Giu-lia di Barolo, ai 4,35 metri su corso San Maurizio, fino ai 54 cm.Immediati furono a quel tempo i dubbi circa la stabilità della strut-tura, il cui aspetto e colore dei prospetti esterni ne consacrarono in in brevissimo tempo il sopran-nome: “Fetta di Polenta”.Come ricorda una lapide, vi abitò anche Nicolò Tommaseo, luogo in cui scrisse il suo “Dizionario della lingua italiana”.

L’accesso agli ambienti interni è attualmente consentito in via ec-cezionale.

Crediti immagini Restauri Mole Antonelliana – “foto: Redazione web – Città di Torino – www.comune.torino.it “

Crediti immagini Restauri Mole Antonelliana – “foto: Redazione web – Città di Torino – www.comune.torino.it “

Crediti immagini Risanamento, consolida-mento, rifunzionalizzazione “La Fetta di Po-lenta” – “foto: Civico 13 – www.civico13.it “

Crediti immagini Risanamento, consolida-mento, rifunzionalizzazione “La Fetta di Po-lenta” – “foto: Civico 13 – www.civico13.it “

Simbolo architettonico di Torino, fu iniziata dall’architetto novarese Alessandro Antonelli nel 1863. Concepita originariamente come sinagoga, venne acquisita nel 1878 dal Comune di Torino, mentre era ancora in costruzione, per farne un monumento all’unità nazionale. L’opera fu conclusa nel 1889, non dall’Antonelli (morto novantenne l’anno prima), ma da suo figlio Co-stanzo. Era, con i suoi 167 metri e mezzo di altezza, l’edificio in muratura più alto d’Europa.

Antonelli lavorò alla Mole fino alla sua morte: era famoso l’ascensore azionato da una puleggia che issa-va il quasi novantenne architetto in vetta della sua cupola per permet-tergli di verificare personalmente lo stato dei lavori. L’architetto chia-mava il suo progetto “un sogno verticale”.

Questo curioso edificio fu la sco-messa di Alessandro Antonelli, che lo edificò su un terreno triangola-re di sua proprietà (1840-81) e gli attribuì il nome della moglie, Fran-cesca Scaccabarozzi, nobildonna originaria di Cremona.

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I luoghi di visita

[email protected]

Mole Antonelliana

Casa Scaccabarozzi