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Page 1: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

ALBERTO CURCI

I I I P rJ4RTE

t PRIM

EDIZIONI CURCI - M LAND

CONTENUTO DELLA I PARTE

PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dellarco) pag 5

ARCATE SCIOLTE - Divisione dellarco in due parti e arcate intere raquo 6

Sei pezzettini sulle corde vuote con accomp di secondo violino raquo 9 Divisione dellarco in tre parti raquo 10

FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI (Tecnica delle dita) raquo 12

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA raquo 12

1deg DITO - Esercizi e Studi raquo 12

Arcate staccate raquo IS

Quattro melodie per il collocamento isolato delle dita con accomp

Quattro Melodie (0-1deg dito) con accomp di secondo violino raquo 13 2deg DITO - Esercizi e Studi raquo 14

Quattro melodie (0-1deg e 2deg dito) con accomp di secondo violino raquo 16

3deg DITO - Esercizi e Studi raquo 17 Quattro melodie (0-10 2deg e 30 dito) con accomp di secondo violino raquo 18

Divisione dellarco in quattrp parti raquo 19 Collocamento isolato e successione regressiva delle dita raquo 20

Arpeggi e scale in Sol Re e La magg in unottava raquo 22

di secondo violino raquo 24 4deg DITO - Esercizi e Studi raquo 25

Intervalli di terze in Sol Re e La magg raquo 26

Attacco laquoliberoraquo dellarco al tallone e alla punta raquo 27 Salti di corda (ginnastica per larticolazione della spalla) raquo 27

IL ~EGATO - Esercizi e Studi raquo 28

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA - Esercizi e Studi raquo 32

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accomp di secondo violino raquo 35

ALBERTO CURCI

TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO

PARTE I

PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dellarco)

Per produrre il suono suI violino devono esser messe in vibrazione le corde col passaggio dei crini dellarco su di esse

Perche il suono sia puro larco deve passare sulle corde con regolarita di mota e di pressione Cia si ottiene facendo scorrere larco in perfetta linea perpendicolare in su e in giu poggiando i crini nel centro di quello spazio delle corde che trovasi tra il ponticello e il margine della tastiera

Questo procedimento dellarco per produrre il suono si chiama ARCATA

Larcata che allinizio della studio presenta minori difficolta e quella eseguita con la meta supeshyriore dellarco perche questa parte poggia naturalmente sulle corde in virtu del proprio peso mentre la mana destra sostenendo larco tra il polIice e le altre dita 10 spinge in su e in giu leggermente senza sccsse e senza pressione facendo funzionare inoltre per questi movimenti le articolazioni del polso e del gcshymito con morbidezza ----

Segni dareate e loro abbreviazioni

11 Arcata in giu V Arcata in su

T A Tutto lareo M A Merzo area

M S Meta superiore M 1 Meta inferiore

P alla Punta M alla Meta T al tallone 12 - Merro area 13 - Un terzo dellarco

Esereizio preliminare per larco

(pieeole areate nel centro dell area)

Nello stabilire i primi contatti tra larco e Ie corde per produrre i1 suono e per fissare nel conshytempo Ia posizione del corpo della testa e delle braccia e bene che Iallievo si limiti nelle prime lezioni ad eseguire delle piccole arcate della Iunghezza di 7 - 10 centimetri al centro dellarco in 5

e in giu prima sulle corde Re e La e poi sul Mi e Sol

Proprieta esclusiva per tutti i paesi EDIZIONI CURCI SrL Galleria del Corso 4 - 20122 Milano ~ Copyright 1952 (Renewed 1980) by EDIZIONI CURCI SrL - Milano T- i Ij~ ~~~_ - 5cTyati E 4313a C

6

ARCATE PRELIMINARI

Ogni arcata e seguita da una PAUSA La pausa in questi esercizi come in quelli seguenti ha funzione simbolica di fermata e deve essere mantenuta a piacere per tutto il tempo necessario al controllo della posizione del braccio destro dopa ogni arcata

Meta

~a ~$lJijEf23gsect eCG xr- t J t EJ+f2Jyenfj ecc l~o~s~~I ~g~ NB - Per i primi tempi linsegnante deve aiutare lallievo a eondurre lareo Quando lallievo si sara

abituato a reggere il violino nella eorretta posizione e a produrre con relativa sicurezza le piccole areate al centro dell areo mantenendo da solo nella giusta alterra la mano il gomito e il braeeio destro si potra passare agli esercizi seguenti

ARCATE SCIOLTE

Divisione dellarco in due parti

(E utile fissare un anelletto di carta nel mezzo della baeehetta dellarea per facilitare allallievo la suddivisione dellarea in due 0 piu parti)

MEZZE ARCATE CON LA META SUPERIORE DELLARCO

(Durante le pause si eontrolli lesatta posizione dell area sulle eorde)

Meta superiore

1 i1 V i1

SJ t =t=t==tE t ------------f v v

~ I J dalla MI dalla P all a P alla1

~CWJrp---yent i g ) Per mantenere la giusta posirione dell area alla punta sulla corda Sol enecessario che il braccio oenga spinto

molto innanri al corpo Se lallievo non riesce a eondurre Iarco diritto perchi if suo braecio e corto non si faceia tirare larco fino allestremita della punta

2 PASSAGGIO DI CORDA CON LA META SUPERIORE DELLARCO

v r

v F t

~(~ ~sectyenF i wH t mw- J t18 1

~ t ~ i ~ i ~ I tit ~ I J t ~ AVVERTENZA - Non bisogna passare agli eserciri seguenti prima che lallievo non abbia imparato

a tirare da solo areo con la meta superiore

E 4313 a C

4

MEZZE ARCATE CON LA META INFERIORE DELLARCO (Per alleggerire larcata al Tallant Farce deve Esser mantenuto quasi sospeso sulla corda)

Meta inferiore 3

~(~ V J t

nJ i tsect i J t~ ~

dalla II dal T al T alla M

V n

I

t g i i t r i~ ~ fyenti PASSAGGIO DI CORDA CON LA META INFERlORE DELLARCO

~e~ t If i g t J t I$I b=tttd i 1

~i Jm t ~ t ~ t ~ t ~ t F ~ i J i 11

MEZZE ARCATE SENZA PAUSE (Prima con la meta superiore applicando i segni sopra le note poi can quella inferiore e i segni sotto le note) 5 l)MS

~(~~J_l ~ V2)MI

~ 1 V

PASSAGGIO DI CORDA SENZA PAUSE (Prima can la meta superiore poi con quella infiriore) 6 MriS V n V n i1

~~~~ J ~J J fflJ I MI

~~~JI V

7

~(~~ I J J J tltYJ g 1

8

~(~ ji I

E 4313a C

V

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

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E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

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~

0

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I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 2: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

CONTENUTO DELLA I PARTE

PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dellarco) pag 5

ARCATE SCIOLTE - Divisione dellarco in due parti e arcate intere raquo 6

Sei pezzettini sulle corde vuote con accomp di secondo violino raquo 9 Divisione dellarco in tre parti raquo 10

FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI (Tecnica delle dita) raquo 12

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA raquo 12

1deg DITO - Esercizi e Studi raquo 12

Arcate staccate raquo IS

Quattro melodie per il collocamento isolato delle dita con accomp

Quattro Melodie (0-1deg dito) con accomp di secondo violino raquo 13 2deg DITO - Esercizi e Studi raquo 14

Quattro melodie (0-1deg e 2deg dito) con accomp di secondo violino raquo 16

3deg DITO - Esercizi e Studi raquo 17 Quattro melodie (0-10 2deg e 30 dito) con accomp di secondo violino raquo 18

Divisione dellarco in quattrp parti raquo 19 Collocamento isolato e successione regressiva delle dita raquo 20

Arpeggi e scale in Sol Re e La magg in unottava raquo 22

di secondo violino raquo 24 4deg DITO - Esercizi e Studi raquo 25

Intervalli di terze in Sol Re e La magg raquo 26

Attacco laquoliberoraquo dellarco al tallone e alla punta raquo 27 Salti di corda (ginnastica per larticolazione della spalla) raquo 27

IL ~EGATO - Esercizi e Studi raquo 28

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA - Esercizi e Studi raquo 32

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accomp di secondo violino raquo 35

ALBERTO CURCI

TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO

PARTE I

PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dellarco)

Per produrre il suono suI violino devono esser messe in vibrazione le corde col passaggio dei crini dellarco su di esse

Perche il suono sia puro larco deve passare sulle corde con regolarita di mota e di pressione Cia si ottiene facendo scorrere larco in perfetta linea perpendicolare in su e in giu poggiando i crini nel centro di quello spazio delle corde che trovasi tra il ponticello e il margine della tastiera

Questo procedimento dellarco per produrre il suono si chiama ARCATA

Larcata che allinizio della studio presenta minori difficolta e quella eseguita con la meta supeshyriore dellarco perche questa parte poggia naturalmente sulle corde in virtu del proprio peso mentre la mana destra sostenendo larco tra il polIice e le altre dita 10 spinge in su e in giu leggermente senza sccsse e senza pressione facendo funzionare inoltre per questi movimenti le articolazioni del polso e del gcshymito con morbidezza ----

Segni dareate e loro abbreviazioni

11 Arcata in giu V Arcata in su

T A Tutto lareo M A Merzo area

M S Meta superiore M 1 Meta inferiore

P alla Punta M alla Meta T al tallone 12 - Merro area 13 - Un terzo dellarco

Esereizio preliminare per larco

(pieeole areate nel centro dell area)

Nello stabilire i primi contatti tra larco e Ie corde per produrre i1 suono e per fissare nel conshytempo Ia posizione del corpo della testa e delle braccia e bene che Iallievo si limiti nelle prime lezioni ad eseguire delle piccole arcate della Iunghezza di 7 - 10 centimetri al centro dellarco in 5

e in giu prima sulle corde Re e La e poi sul Mi e Sol

Proprieta esclusiva per tutti i paesi EDIZIONI CURCI SrL Galleria del Corso 4 - 20122 Milano ~ Copyright 1952 (Renewed 1980) by EDIZIONI CURCI SrL - Milano T- i Ij~ ~~~_ - 5cTyati E 4313a C

6

ARCATE PRELIMINARI

Ogni arcata e seguita da una PAUSA La pausa in questi esercizi come in quelli seguenti ha funzione simbolica di fermata e deve essere mantenuta a piacere per tutto il tempo necessario al controllo della posizione del braccio destro dopa ogni arcata

Meta

~a ~$lJijEf23gsect eCG xr- t J t EJ+f2Jyenfj ecc l~o~s~~I ~g~ NB - Per i primi tempi linsegnante deve aiutare lallievo a eondurre lareo Quando lallievo si sara

abituato a reggere il violino nella eorretta posizione e a produrre con relativa sicurezza le piccole areate al centro dell areo mantenendo da solo nella giusta alterra la mano il gomito e il braeeio destro si potra passare agli esercizi seguenti

ARCATE SCIOLTE

Divisione dellarco in due parti

(E utile fissare un anelletto di carta nel mezzo della baeehetta dellarea per facilitare allallievo la suddivisione dellarea in due 0 piu parti)

MEZZE ARCATE CON LA META SUPERIORE DELLARCO

(Durante le pause si eontrolli lesatta posizione dell area sulle eorde)

Meta superiore

1 i1 V i1

SJ t =t=t==tE t ------------f v v

~ I J dalla MI dalla P all a P alla1

~CWJrp---yent i g ) Per mantenere la giusta posirione dell area alla punta sulla corda Sol enecessario che il braccio oenga spinto

molto innanri al corpo Se lallievo non riesce a eondurre Iarco diritto perchi if suo braecio e corto non si faceia tirare larco fino allestremita della punta

2 PASSAGGIO DI CORDA CON LA META SUPERIORE DELLARCO

v r

v F t

~(~ ~sectyenF i wH t mw- J t18 1

~ t ~ i ~ i ~ I tit ~ I J t ~ AVVERTENZA - Non bisogna passare agli eserciri seguenti prima che lallievo non abbia imparato

a tirare da solo areo con la meta superiore

E 4313 a C

4

MEZZE ARCATE CON LA META INFERIORE DELLARCO (Per alleggerire larcata al Tallant Farce deve Esser mantenuto quasi sospeso sulla corda)

Meta inferiore 3

~(~ V J t

nJ i tsect i J t~ ~

dalla II dal T al T alla M

V n

I

t g i i t r i~ ~ fyenti PASSAGGIO DI CORDA CON LA META INFERlORE DELLARCO

~e~ t If i g t J t I$I b=tttd i 1

~i Jm t ~ t ~ t ~ t ~ t F ~ i J i 11

MEZZE ARCATE SENZA PAUSE (Prima con la meta superiore applicando i segni sopra le note poi can quella inferiore e i segni sotto le note) 5 l)MS

~(~~J_l ~ V2)MI

~ 1 V

PASSAGGIO DI CORDA SENZA PAUSE (Prima can la meta superiore poi con quella infiriore) 6 MriS V n V n i1

~~~~ J ~J J fflJ I MI

~~~JI V

7

~(~~ I J J J tltYJ g 1

8

~(~ ji I

E 4313a C

V

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 3: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

ALBERTO CURCI

TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO

PARTE I

PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dellarco)

Per produrre il suono suI violino devono esser messe in vibrazione le corde col passaggio dei crini dellarco su di esse

Perche il suono sia puro larco deve passare sulle corde con regolarita di mota e di pressione Cia si ottiene facendo scorrere larco in perfetta linea perpendicolare in su e in giu poggiando i crini nel centro di quello spazio delle corde che trovasi tra il ponticello e il margine della tastiera

Questo procedimento dellarco per produrre il suono si chiama ARCATA

Larcata che allinizio della studio presenta minori difficolta e quella eseguita con la meta supeshyriore dellarco perche questa parte poggia naturalmente sulle corde in virtu del proprio peso mentre la mana destra sostenendo larco tra il polIice e le altre dita 10 spinge in su e in giu leggermente senza sccsse e senza pressione facendo funzionare inoltre per questi movimenti le articolazioni del polso e del gcshymito con morbidezza ----

Segni dareate e loro abbreviazioni

11 Arcata in giu V Arcata in su

T A Tutto lareo M A Merzo area

M S Meta superiore M 1 Meta inferiore

P alla Punta M alla Meta T al tallone 12 - Merro area 13 - Un terzo dellarco

Esereizio preliminare per larco

(pieeole areate nel centro dell area)

Nello stabilire i primi contatti tra larco e Ie corde per produrre i1 suono e per fissare nel conshytempo Ia posizione del corpo della testa e delle braccia e bene che Iallievo si limiti nelle prime lezioni ad eseguire delle piccole arcate della Iunghezza di 7 - 10 centimetri al centro dellarco in 5

e in giu prima sulle corde Re e La e poi sul Mi e Sol

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6

ARCATE PRELIMINARI

Ogni arcata e seguita da una PAUSA La pausa in questi esercizi come in quelli seguenti ha funzione simbolica di fermata e deve essere mantenuta a piacere per tutto il tempo necessario al controllo della posizione del braccio destro dopa ogni arcata

Meta

~a ~$lJijEf23gsect eCG xr- t J t EJ+f2Jyenfj ecc l~o~s~~I ~g~ NB - Per i primi tempi linsegnante deve aiutare lallievo a eondurre lareo Quando lallievo si sara

abituato a reggere il violino nella eorretta posizione e a produrre con relativa sicurezza le piccole areate al centro dell areo mantenendo da solo nella giusta alterra la mano il gomito e il braeeio destro si potra passare agli esercizi seguenti

ARCATE SCIOLTE

Divisione dellarco in due parti

(E utile fissare un anelletto di carta nel mezzo della baeehetta dellarea per facilitare allallievo la suddivisione dellarea in due 0 piu parti)

MEZZE ARCATE CON LA META SUPERIORE DELLARCO

(Durante le pause si eontrolli lesatta posizione dell area sulle eorde)

Meta superiore

1 i1 V i1

SJ t =t=t==tE t ------------f v v

~ I J dalla MI dalla P all a P alla1

~CWJrp---yent i g ) Per mantenere la giusta posirione dell area alla punta sulla corda Sol enecessario che il braccio oenga spinto

molto innanri al corpo Se lallievo non riesce a eondurre Iarco diritto perchi if suo braecio e corto non si faceia tirare larco fino allestremita della punta

2 PASSAGGIO DI CORDA CON LA META SUPERIORE DELLARCO

v r

v F t

~(~ ~sectyenF i wH t mw- J t18 1

~ t ~ i ~ i ~ I tit ~ I J t ~ AVVERTENZA - Non bisogna passare agli eserciri seguenti prima che lallievo non abbia imparato

a tirare da solo areo con la meta superiore

E 4313 a C

4

MEZZE ARCATE CON LA META INFERIORE DELLARCO (Per alleggerire larcata al Tallant Farce deve Esser mantenuto quasi sospeso sulla corda)

Meta inferiore 3

~(~ V J t

nJ i tsect i J t~ ~

dalla II dal T al T alla M

V n

I

t g i i t r i~ ~ fyenti PASSAGGIO DI CORDA CON LA META INFERlORE DELLARCO

~e~ t If i g t J t I$I b=tttd i 1

~i Jm t ~ t ~ t ~ t ~ t F ~ i J i 11

MEZZE ARCATE SENZA PAUSE (Prima con la meta superiore applicando i segni sopra le note poi can quella inferiore e i segni sotto le note) 5 l)MS

~(~~J_l ~ V2)MI

~ 1 V

PASSAGGIO DI CORDA SENZA PAUSE (Prima can la meta superiore poi con quella infiriore) 6 MriS V n V n i1

~~~~ J ~J J fflJ I MI

~~~JI V

7

~(~~ I J J J tltYJ g 1

8

~(~ ji I

E 4313a C

V

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 4: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

6

ARCATE PRELIMINARI

Ogni arcata e seguita da una PAUSA La pausa in questi esercizi come in quelli seguenti ha funzione simbolica di fermata e deve essere mantenuta a piacere per tutto il tempo necessario al controllo della posizione del braccio destro dopa ogni arcata

Meta

~a ~$lJijEf23gsect eCG xr- t J t EJ+f2Jyenfj ecc l~o~s~~I ~g~ NB - Per i primi tempi linsegnante deve aiutare lallievo a eondurre lareo Quando lallievo si sara

abituato a reggere il violino nella eorretta posizione e a produrre con relativa sicurezza le piccole areate al centro dell areo mantenendo da solo nella giusta alterra la mano il gomito e il braeeio destro si potra passare agli esercizi seguenti

ARCATE SCIOLTE

Divisione dellarco in due parti

(E utile fissare un anelletto di carta nel mezzo della baeehetta dellarea per facilitare allallievo la suddivisione dellarea in due 0 piu parti)

MEZZE ARCATE CON LA META SUPERIORE DELLARCO

(Durante le pause si eontrolli lesatta posizione dell area sulle eorde)

Meta superiore

1 i1 V i1

SJ t =t=t==tE t ------------f v v

~ I J dalla MI dalla P all a P alla1

~CWJrp---yent i g ) Per mantenere la giusta posirione dell area alla punta sulla corda Sol enecessario che il braccio oenga spinto

molto innanri al corpo Se lallievo non riesce a eondurre Iarco diritto perchi if suo braecio e corto non si faceia tirare larco fino allestremita della punta

2 PASSAGGIO DI CORDA CON LA META SUPERIORE DELLARCO

v r

v F t

~(~ ~sectyenF i wH t mw- J t18 1

~ t ~ i ~ i ~ I tit ~ I J t ~ AVVERTENZA - Non bisogna passare agli eserciri seguenti prima che lallievo non abbia imparato

a tirare da solo areo con la meta superiore

E 4313 a C

4

MEZZE ARCATE CON LA META INFERIORE DELLARCO (Per alleggerire larcata al Tallant Farce deve Esser mantenuto quasi sospeso sulla corda)

Meta inferiore 3

~(~ V J t

nJ i tsect i J t~ ~

dalla II dal T al T alla M

V n

I

t g i i t r i~ ~ fyenti PASSAGGIO DI CORDA CON LA META INFERlORE DELLARCO

~e~ t If i g t J t I$I b=tttd i 1

~i Jm t ~ t ~ t ~ t ~ t F ~ i J i 11

MEZZE ARCATE SENZA PAUSE (Prima con la meta superiore applicando i segni sopra le note poi can quella inferiore e i segni sotto le note) 5 l)MS

~(~~J_l ~ V2)MI

~ 1 V

PASSAGGIO DI CORDA SENZA PAUSE (Prima can la meta superiore poi con quella infiriore) 6 MriS V n V n i1

~~~~ J ~J J fflJ I MI

~~~JI V

7

~(~~ I J J J tltYJ g 1

8

~(~ ji I

E 4313a C

V

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 5: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

4

MEZZE ARCATE CON LA META INFERIORE DELLARCO (Per alleggerire larcata al Tallant Farce deve Esser mantenuto quasi sospeso sulla corda)

Meta inferiore 3

~(~ V J t

nJ i tsect i J t~ ~

dalla II dal T al T alla M

V n

I

t g i i t r i~ ~ fyenti PASSAGGIO DI CORDA CON LA META INFERlORE DELLARCO

~e~ t If i g t J t I$I b=tttd i 1

~i Jm t ~ t ~ t ~ t ~ t F ~ i J i 11

MEZZE ARCATE SENZA PAUSE (Prima con la meta superiore applicando i segni sopra le note poi can quella inferiore e i segni sotto le note) 5 l)MS

~(~~J_l ~ V2)MI

~ 1 V

PASSAGGIO DI CORDA SENZA PAUSE (Prima can la meta superiore poi con quella infiriore) 6 MriS V n V n i1

~~~~ J ~J J fflJ I MI

~~~JI V

7

~(~~ I J J J tltYJ g 1

8

~(~ ji I

E 4313a C

V

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 6: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

9

Arcate intere Con tutto larco unendo in unarcata la meta inferiore e quella superiore

NB - Anche qui le pause e i punti di separazione sulle semiminime servono per controllare ogni volta la poshysizione del braccio destro

PREPARAZIONE

da eseguirsi anche da eseguirsi anc a e ~I~ g t I~ ecc sul le altre corde sulle altre cord

T M MP PM MT

ARCATE INTERE

I~EI~Sd~ividere ogni minima in 4 crome lcntamente =

ARCATE INTERE E MEZZE ARCATE ALTERNATE

middotlr r1 V r1 V r1 V

=PdOO~~gt~ TAMS TA M~~~-------1

12 LE MEDESIME ARCATE CON PASSAGGIO DI CORDA

~ r1 V r1 V

~~~~~~ TA MS TA MI

1a~

~1~~nJ I TA MS TA M1

=fi JplusmnH)f BY ~ ~iyenr~ 14 PASSAGGI DI CORDA SU TRE CORDE

I~ j J~ hill~~ J fflpoundttJ2J~ ~

) TA

E 4313 a C

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 7: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

9

bull GI

All

~B~~~ rr--t~~~

Ml TA

DUE CORDE VUOTE SONATE SIMULTANEAMENTE i

Esercizio di note doppie per lequilibrio dellarco e per poter accordare il violino 17 bull bull n ~ bull n ~ rt

~~I~ = ~

--

SEI PEZZETTINI SULLE CORDE VUOTE

con accompagnamento di secondo violino

NB - Eseguire in tempo laquoAdagioraquo i sei peettini18 ~ PI

4) u u MS TA

Q o o TA

I ~ n I I I I I lJ_ lJ_ ~ I I

H) 11 11 11 - I I r

o bullMl

1 I

u TA

I I

1

19 n v

IU

ITA Ml TAMl MS TA MS TA

I II~ PI

I ~

1

~

lJ ~lJ ~11U

-

- rr bull 441- ~ -I ~-9 -6

20

U u ~

- bull bull MS MSTA

I ~ I II

rr I I

-~ i i J TA TA xr TAlt

I I II Ishy

Ul~ I

E 4313a C

~

4) j U

MlTA

~ n

I I I I I~

11

I

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 8: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

--

10

21 fl ~

I

I 4lJ u TA MS

I

I fl ~ I I

~

TA

IJ I

TA

I I

U

u iTAML MSTA

~

u MI

I

1 I r 1 u~-9 ~4)

~t

22 fl ~ ~

-4 1 MI TA MS TA Ml

fl I~ I I ~

MSTA TA I I

4 T

23 fl

~ ~ ~~ ~ 1 n ~ ~-9

u

TA

~

~

---shy

7J 1

I

Divisione dellarco in tre partie

flU ~ i ~

u u u M1 TA M1

TA MS TA

fl ~ 1 I I I IJJ_ I

l J o 3 11 iT bull

1 ~ ~ ~

I-- shy - u -QMS

TA

iI

TT 2 bull

middotmiddotrerzo superiorei- bullbullbull Terzo medi o ltTerzo infe r io re j-

~~~J~~~ ~yen~

PREPARAZIONE (Eseguire ogni semiminima eon un terra di areo esereitandosi prima col terlt0 ii or

conquello superiore e infine eon quello inferiore)

~13 8 t ~ t Ieee d

Eseguire Iesercieio seguente eon tutto l area fermandosi dopo ognisemiminima per eontrollare la quantita j crc adoperata

~ eCG Ripetere anche sulle altre corde~i f3g4 v

E 4313a C

-i

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 9: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

UN TERZO DARCO E ARCATE INTERE

25 NB -lncominciando in giu adoperare per tesemimi nime it terzo inferiore incominciando in su quello superior

~11 ~ wshyYta s

~ tt~~

Y

~I~j~ ~

27

~Il TA

Tn

DUE PEZZETTINI IN TEMPO i SULLE CORDE VUOTE I di d licon accompagnamento 1 secon 0 VlO mo

28 Moderato ~

llD ~-- ~ - ~~~ ~ - 7- ~ ~ bull-29 Moderato

--- ------shyP

4 1 TA fJ -

P TA Tall

TA

~

4D ~ Q

Tall - -shy TA - - ii~ ~P i

TA TA Ifl - IIJ _ j

lV I -~

E 4313a C

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 10: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

12 FORMAZIONE DEGLI INTERVALLI

(Tecnica delle dita) Per formare sulle corde vuote tutti gli altri intervalli superiori bisogna accorciare la lunghezza

vibrante delle corde comprimendole con le dita contro la tastiera Per tale funzione si adoperan quattro dita della mana sinistra cioe

lINDICE (1deg dito) - il MEDIO (2deg dito) - lANULARE (3deg dito) - il MIGNOLO (4deg dito) Le dita si poggiano sulle corde in posizione arcuata Ogni dito successivo se adoperato sulla stessz

corda a distanza normale dal dito precedente eleva di un semitono 0 di un tono il suono a seconda 3

collocato vicino 0 lontano dallaltro dito Vi sono percio diverse maniere di laquo applicare raquo le dita su~~-=

corde maniere che si distinguono luna dallaltra dal posto dove capitano i semitoni fra le dita -shyche vengono denominate laquoApplicaziorii raquo Per la giusta intonazione controllare gli intervalli sernt re che si puo con le corde vuote

PRIMA APPLICAZIONE DELLE DITA (Semitono tra il 2deg e 3deg dito)

DISPOSIZIONE DELLE DITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTAXTI

semitonoSEMITONO 8

I 2 3 4 Dito 0 ~ II Corda Mi

MI -G 0 yenI ~ I2

I

LA J) jt2bullbull 3

Corda La 0B-G 0 =~

f

RE ~ 1 2 3 - Corda Re ~----=ii=-e-=--~ shy

SOL regreg G

I I 2 3reg-reg reg Corda Sol 4E 1

I ==--J 0 ~SEMITONO U ~ U

Segni e abbreviazioni per Ie Jita

I numeri 0 I 2 3 4 messi sopra le note significano corda vuota 1deg 2deg 3deg e 4deg dito La affianco ai numeri indica che bisogna lasciare il dito sulla corda finche dura la linea

1deg DITO (Intervallo di un tono dal capotasto)

NB - Durante lo studio della Ia APPLICAZIONE ripetere tutti gli esercizi dellarco sulle corde rr

30 1-0 DITO su ciascuna corda (Ripetere ogni laquoritornello raquo almena 4 volle)

~fut$t-_~ o i 0 0 10 1 0 1 0 0101

~ c)

o

31 1deg DITO messo alternativamente su due corde vicine

pound1~)3_~~~ tJ 0 1 0 1 0 1 0 1

~ c)

t~+Jgj I ~ j J-1l~~ ~~tJ J 0 1 d __ 1 ~ 1 -- 0 1 ~ 0 1 o 1

bull O Sevcick Eo stato il primo dei didatti a servirsi nellimpianto della studio del violino del Sistema del semitono parallelo 0-0 ccrCe Qui si Eo data la precedenza allapplicazione in cui il semitono capita fra 2deg e 3deg dito potendo con essa eseguire dopa ~7~ =-=ricio di studio lo scale di SOL RE e LA magg in unottava iniziando dalle corde vuote e quindi sonare in dette tonalite

E 4313a C

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 11: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

LENTO NB - Quando non

QUATTRO

vi e altra indica

STUDIETTI

zione gli Studietti

(0 shy

e l

1deg dito)

e Melodic devono cssere eseguiti in tempo

32 n 1 ~

~(~sectJ M1 TA MS TA simile

33

41~ -Tl MS TA 7J ~

M1

QUATTRO MELODIE (0 - 10 dito) con accompagnamento di secondo violino

36 11 shy

1 bull c

TAlt ~ n

I~

bull

(Jj

=d c c r c ti

~ ~ ~

I I I I I I I I

n n 1 r r

37 11 n lJ_

I I 0 TA

( MS TA

~ -I

I ~ 4---- ~J ltraquo ~ ~-U

V JJ

Ml TA r

J shy~ ~ ~J -- 4 ~~ ~

38

E 4313a C

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 12: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

[+

39 i1~ u IJ

--- kshy

tJ Ml I TA I I I I

TA

MS

~ bulllU ~~

t- bull ~ - t~ ft-6middot

fJ Jjshy ~V

MI TA

Il I -

IJ

MS

t)

I

1 11~4middot ~ ~

2deg DITO (Intervallo di un tono dal 1deg dito)

-10 Ripetere ogni laquoritornelloraquo almena 4 uolte

(~a)_~r ~15===i~ ~ 0 I I 2 I 1 _

lt~ J o 1 I 2 I 0 1 _

41 1deg e

~I~ a)i

J 0

1 _

o

b

j 11 o

E 4313a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

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E 4313a C

---

71 i1

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~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

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~ ~

REmagg

g

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0

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J

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J

1

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LAmagg

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0

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I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

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I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

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4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

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V

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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tJ J ~~-

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7 ~~ J~~-

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E 4313a C

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37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

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TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

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11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

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fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 13: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

QUATTRO STUDIETTI (0 - I O e 2deg dito)42

I -1191JJTIf---shy~~~ J tolt1i _

43 TA

-4~ ~MI ~TA i

44 ~o 0

I~ ~I J ~a IJ~ J tyenJ$r J lj J a~ i_ TA M I i__ TA i TA 1__ i_ T 45 M I MS MS

~

~ PIltZ J FWE Err J] F +EF r ~~M1 i__ i__ TA Ml 1 TA MS

lib IgJmiddot ~7 fd 14~middotE~~~F~rg~r~~rl~~~~ ~ M1 i _ TA

ARCATE STACCATE Lo laquostaccatoraquo si ottiene tirando e spingendo larco velocemente e data 10 velocita dellarcata

sostituendo con una pausa it val ore sottratto alle note Lo studio di questa arcata contribuisce a renshydere pili sicura e disinvolta la condotta dellarco anche sulle note non laquostaccate raquo La STACCATO si segna con un punto sulle note Esempio J J J J Esecuzione )) 1 sect~ 1 ~~ J)I

MEZZE ARCATE STACCATE (Eseguire lo staccato prima con la meta superiore con Iinieio in su e c con la meta inferiore - cia che epiu dijficile - con linirio in giu Le arcate staccate devono essere eseguite C

slancio ma con leggereaa)

46 a)~S bull bJ V

(~ ~ ~ bull

r Fbullbull

r4Jlit4- f-FtyentSpound=F bull ij~ u~~~ U Ml bull bull

C) bullbull

~ _ ~~~J tjpound4jWMF bullbull middot iimiddotimiddotmiddotmiddot~

bullbull e --- U

~ ) J~ ~ ~~J~r~IJJJJ

bull bullbullbull bull bull a __ bull ~ 47 u

~(tk 4 EyenyenJ==sect 4 t=isectJ~J~1~J~~~~~4~ IJ JJ IJ J )TA MS TA Ml -shy~ u _ III

b~~_ _ ~ =plusmn =l -~j== = ~- ~ _ - ~=dj-+sectIfyenj ~ fi1plusmni ~ F a~_ bull

TA MSmiddot TA ) Ml _~d)_

~ ~ ~FplusmnI~ bullbullbullbull -~ ~T- TA 11S TA MJ MS

Ml NB - Durante lo studio dello laquostaccatoraquo ~si facciano eseguire allallieoo anche esercizi di arcate sciolic

altcrnandoli con quelli di staccato E 4313a C

16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

lIJ I

simile I

Mr TA MS TA

fJ staccato

) U V ~ shy

lIoderato 50 staccato

fJ i1 ~ ~ ~

~ ~f~~ ~ ~

r 1

~ ~~ 1 li ~-- -5

51 Moderato staccato

fl

it ~ l bull bull - n I - -I MS segue staccatoI

~i1~ - ~- I~ i1 [ tJ ~ ~ ~ - - - n 11

~

-shy

3

~

V bull I I I I I - 11 - fl ~

i1

--Y-

f) ~ ~ 4 bull ~ E 4313 a C

I

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

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lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

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vv

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I 4J

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E 4313a C

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16

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg e 2deg dito)

con accompagnamento di secondo violino

48 Andante

TAMlMS TATA

n

I~~~~~~~~~~~

49 Andante

4 C- - TA MS

fl

bull

tI ~ rI J j-d ~~ ~ -d ~ bullTA ~ ~MS MlTA MI TA

V 11 IV I~ I

Q r c - c n CJ I

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Mr TA MS TA

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lIoderato 50 staccato

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51 Moderato staccato

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I

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3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

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1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

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NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

deg

0

~n

hi deg ]

J

0

II

II

0 ~

0

n

~~)

E0 +d 0

J

1

~ ~

LAmagg

A

-amp

t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

=rlri 0

I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

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4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

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fl II II

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j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

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) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

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1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

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2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 15: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

IshyI

3deg DITO (Intervallo di semitono da1 2deg dito)

II collocamento del 3deg dito sulle corde presenta maggiore difficolta di quello del 1deg e 2deg dito pershyche esso e col mignolo uno delle due dita debo1i della mano Non soltanto per questa ragione riesce piu diffici1e allanu1are premere sulle corde rna anche perche 1a sua posizione rispetto alIa tastiera 10 costringe ad allungarsi pili del 1deg e del 2deg dito per prendere le note Questa necessita di allungarsi gli fa pershydere parte della sua posizione arcuata per cui allinizio della studio questo dito nel premere facilmente si pi ega su se stesso

1 1__-======-_ ~ J 11

2 __----2========-__1 1

4J 1 1 _

1deg 2deg e 3deg DITO messi alternativamente su due corde vicme53 bull 3 a

~ I a) E 1 2_ 1 2-- 1 2__ 1 2_

I 2__ 2__ 2-- 1 2 __ -~1 1 1 _

[difficile]

[difficiIe] 3

~j ~J3ItJ ~--2 __ 21 -- 1 _ 1 _

NB -Lo studio delle combinarioni middotdmiddot-=_- PUG essere rimandato a piu tardi qZci linsegnante 10 ritenga necessario

I -- 1 _

[difficile]

E 4313 a C

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

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57

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QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

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Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

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NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

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ripetere suIle altre corde

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COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

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66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

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3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

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QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

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~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

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E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 16: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

QUATTRO STUDIETTI (0 - 1deg 2deg e 3deg dito)

54 Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

p Jr ~ ML TA ML TA MS TA MS

55 staccatoi M- f~~(~ J T Jff J tt=tyen~r 7m j~1 oF rJ - shy~ MJ TA MS TA bull

56 t t stacca 0 bull bull

u ih ~ 4iittttJ _ ~ I Mr bull TA MS TA

~ ~ ~i~~rrW+ff~ ~~~

57

P J JJ k5 J J~ J I J J J ~ttt=pound+J 1fi T A MS TA Ml

J J ~ 2middot TA

QUATTRO MELODIE (0 - 1deg 2deg e 3deg dito) con accompagnamento di secondo violino

_8 (Lasciare il piu possibile le dita sulle corde)

lt

I

o Andante~ r iI U_ +tn -9 lJ_ -Iplusmn -9 ~

--------- TA MS TA

I xr TA i

fl 2

tJ I ft- Ibull ~~l ~~1V~ ~ ~--- ~

~~~bull7 - I

I

fJ _59 Andante

I

I

-+shy~ Tl - O

MLTA I I

MSTAML -shyTA MS TA

E 4313a C

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

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r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

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~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

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REmagg

g

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J

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II

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2Si13 laquoI

F$0

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II

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(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

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P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

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Il

~ ~ TAMS

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I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

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~ MS TA

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84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

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I TA P I Tall

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l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

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3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

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n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

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collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

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92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

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ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

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~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

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SEMITONO =t U -eo amp0

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

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117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

- n -4 0 0~ 0 4

4J

~

-- - - ~

I

P

4~ -rJ - - f - ~ -shy~ 0 0 JJ_ 8 0 v 4 o

4)

lt

I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

tJ fj

J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

~ lt ~ _ TT0 shy tf~4- ~

v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

I J ~ ~ J~- ~ ~ -

~-c

fl II II

~

j fJ

t llJ ~~ ~-j t~ ~-~

fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

fl n

TT shy n ~ ~iJ ftmiddot 4

t

fl ~

4 - - 11 - - - - -~

-~ - - ~ -J f~ - - -J - -4 li 2

l I

- r

f

v~ 0 0

1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

4 ~ p - tfmiddot 1] TT ~

fl v 0 0 gt- v ~

1 11I I- III I

gtshynfllrt

4

14 r iJIi r - ~ bull = ~ iJ

vv

2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

Page 17: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

19

MS

~

41 1i ~ ~ yy rJe I S I bull bull 1

) TA Mbull

~ Ml

f t) ~ ~~ ~ i

shy bull ~

61Moderato ~ i1 jj- ~

I ~41 ) TAMSTA MIMI MS

~

l~ - bull - ~j4 ~ y if-~- -u~ ~ 11 -11

Divisione dellarco in quattro parti ~ as

PREPARAZIONE (Adoperare un quarto dell area per ogm semummma Controllare durante le pause 1

quantita di area adoperata)

ripetere suIle ~ 1=1 ~ecc altre corde 1

NB - Nelle semibrevi adoperare un quarto dareo per ogni movimento nelle muume regolarsi alto stesso modo e produrre un suono uguale durante tutta larcata 62

f41~ n n~1~npogg~o~~~~~~sectI~n~1laquo~~~Io o o U -

63 TA

=41~ ~ IT

~ TA

~~ II ~~n~~o~sectn~1 64

~I~~

ripetere suIle altre corde

TAP

T TA

E 4313a C

COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

~ r tv

r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

~n~1 _

~L~nil

72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

1 1

73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

FO U L

o

~ I

o

o o I

~ ~

REmagg

g

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0

~n

hi deg ]

J

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II

II

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n

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~ ~

LAmagg

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t

~

0

0

I

2Si13 laquoI

F$0

lt

Epound J

II

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Eo sectu

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I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

I~ rbull

MSTA

i1

-~-

~ i1

lJ

4~

I ~ J

TA MS f1

TA I I

Ml

-

11 ~

41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

T ~ Ibull Tall TA---- - ~ - -~ ~~

I P ~ TA

P TA

~ lJ II

I TA P I Tall

lt ~ i1 V i1

l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

~ ~_ ~ _ -n-I ~ -ff~ ~j T -~ ~ ltl)Ol ~ 2 - iT 1 2

3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

4a 0 2 __

1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

e~r LA Corda La 0

JI

~r reg-reg reg 0- It RE

t -~ regB - Corda Re ~ t

l ~SOL

0shyI 2 98 8shyL ---l CordaSoI ()

SEMITONO =t U -eo amp0

2 1

~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

fffrci_i11 2__ l 2__ 1 1 2 ~- 1 -- 1 2 __

raquo 3 3 3 33 3 2 1

2___ 1

2__ 2 __ 1

2__ 1 2

I 1

C) 3 3 3

-4 -4 - bull 2__ bull~ 1 2~

I 2__ 2 bull 1shy I

E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

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o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

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I I

I

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I J ~ ~ J~- ~ ~ -

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j ~ T -===

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~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

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11 - HJ 11 I

fl n

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lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

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E 4313a C

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COLLOCAMENTO ISOLATO E SUCCESSIONE REGRESSIVA (30 2deg 1deg) DELLE DITA SENZA PREPARAZIONE

AVVERTENZA Fino a questo capitolo le dita sono state collocate nella successione progressiva 2deg30 ) Se qualche volta e stata adoperata la successione regressiva 0 invertita (3deg2deg1deg)10 si e

EIO quando le dita si trovavano gia sulla corda e lallievo non doveva far altro che toglierle una dopo laltra Da questo capitolo sinizia invece il collocamento isolato delle dita e la successione regressiva senza preparazione La trattazione a parte della successione regression vien fatta per la prima volta in ~uesta opera ed e importante perche costituisce un settore a se della tecnica basata sulla regressione del collocamento delle dita il cui studio specifico e utile a voler restare nel grade elementare per il ritorno neIle scale e per lesecuzione degli arpeggio

20 DITO collocato isolatamente

65 NB - Le notine in parentesi vengono messe e non sonate

2 _

~~~Q

66 2deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita

1 1 _

67 Su due corde vicme

~I~ IT 1

I _

3deg DITO collocato isolatamente e successione regressiva delle dita (Le notine legate con trattini alle minime indicano che il dito deve prepararsi per la nota successiva)

~ ---1____ _----shy

~ IT E IE J (~R

I

69

~( ()t

c

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r ill3 _ a

E 4313a C

---

71 i1

~(5

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72

~(~ -

~ j sect j J ]F-J Jyenj yenJ ~ 2 1

1

r r r=tyen=t l$-==r ~f 1pound ~ ~ 1 2 2

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73~ ~OTE DOPPIE

~+Wt~--~ F6J~ ~ 1 8 2

~ ~ ~_~ ~ i IsectJ ~g 2 _ 1 3

E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

~~~~J~rg

j r 11

75

~I~ u

TA

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REmagg

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F$0

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E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

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4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

~(~ ~~~ bull to bull bull bull~

alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

V~ lJ +fa ~

~ MS TA

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MSTA

i1

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41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

- iI - TAI 4J Tall PTA -I ~ V

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l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

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3

E 4313a C

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4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

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I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

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26

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collocato sulla corda vicma

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1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

=f nc)

~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

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E 4313a C

~8

96

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~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

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MS

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~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

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u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

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o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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~Fg )-~ It Q

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

o fl 0 4 0 JJ V 0 4 V

lt

4J n bull

~

4 f ~ -rJ ~ - ~ ~~ -~ - ~

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4)

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4 -

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

--

I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

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J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

~ - ~ +t~ ~ 01+ laquogt iJ- - ~

J

(~ 4~

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v~ 4

I

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I fj

rall a tempo

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fl II II

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fJ

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j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

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) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

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) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

II bull ~ 7 II ~ r ~ r ~ ~

l V~ 0

11 - HJ 11 I

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2

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E 4313a C

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---

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E 4313a C

IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

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E 4313a C

77 REmagg

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78 LAmagg

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P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

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82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

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E 4313a C

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I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

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88

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E 4313a C

26

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collocato sulla corda vicma

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92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

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ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

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29

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TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

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101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

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II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

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E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

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(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

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~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

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i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

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E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

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I I

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37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

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V TT bull

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E 4313a C

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IN UNOTTAVA INIZIANDO DALLA CORDA VUOTA

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75

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1

~ ~

LAmagg

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0

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I

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F$0

lt

Epound J

II

deg

Eo sectu

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I

~

(I I

bull bull

E 4313a C

77 REmagg

~I~_rtrsect ML TA MS TA

~F~J~J~

4]shysimile

78 LAmagg

~i MS Ml

~E~r~Jm

79 SOLmagg staccato

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alla meta

80 REmagg

~I~j f=iJ_ ~ TA MmiddotSmiddot TA xr

~~~ ~~ simile

81 LAmagg

~4~~ al la meta

P=trsect~~F~ E 4313a C

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

r ~

0

Il

~ ~ TAMS

--d - -TA xr

1 - I

82 Andante

I I I I ltraquo ---shytJ -d -6 =Ii j

83 Andante

-

shy ~7p ~J-~ 1

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~ MS TA

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MSTA

i1

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~ i1

lJ

4~

I ~ J

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41 11 --fII 1 --_ --_ i =iJ -ri ----Tr --- shy~

84 Allegretto i1 shyJj~

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l 4U ~ ~ TI~~ =i raquo ~ - _ T -85 Andantino

I I

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3

E 4313a C

ti

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

86 o 4 0

~J3 1 2 2 3 __ ~

n

1_~~====

1 2

4- shy

I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

TA

E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

a 4 4 a 4 a I_ I 2 I __

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1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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E 4313a C

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96

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MS

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~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

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E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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~Fg )-~ It Q

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

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JI

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

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~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

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i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

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I I

I

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J

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E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

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TT

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E 4313a C

Page 21: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

77 REmagg

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78 LAmagg

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79 SOLmagg staccato

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80 REmagg

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QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

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~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

o

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E 4313a C

26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

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collocato sulla corda vicma

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92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

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ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

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- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

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29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

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101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

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II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

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E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

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(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

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i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

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E 4313a C

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

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I

4~

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

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11 - HJ 11 I

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1 41 P I ITT 11 TT

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E 4313a C

Page 22: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

QUATTRO MELODIE con accompagnamento di secondo violino

Collocamento isolato e successione regressiva delle dita senra prepararione

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82 Andante

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E 4313a C

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I 2 I _---2=--=============__

A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

~Jg

~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

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88

o MS TA MI szmile 0 o~I-sectj

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E 4313a C

26

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1 2 1 __---- 2======

collocato sulla corda vicma

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92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

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~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

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I

E 4313a C

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29

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TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

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101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

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E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

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~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

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E 4313a C

Page 23: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

4deg DITO (Intervallo di un tone dalSo dito)

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A VVER TENZA Per le piccole mani econsigliabile far collocare il 4deg ditoprima a distanza di un semitono dal SO dito nel qual caso lesercieio precedente verra eseguito mettendo il bemolle a tutte le note da prendersi col 4deg dito cioe

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~J~ Cia seroira di preparaeione e dirinforzo al 4deg dito che potrapoiprendere il tono intero senra dijficolta Raggiunto lo

scopo non si tornera pitt su questa esercizio preparatorio per non pregiudicare lintonaeione giusta della Ia Applicazione

TRE STUDIETTI (0 - 1deg 2deg 3deg e 4deg dito)

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88

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26

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collocato sulla corda vicma

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92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

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ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

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(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

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TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

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QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

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30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

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106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

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(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

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(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

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sempre staccato

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

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V

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2 - NINNA NANNA

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3 - FINALE

Allegro con brio J =60

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2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

u 4j 1ft n --shy 4 ~ 1 bull Tl W11 ll Fine della I Partf

E 4313a C

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26

J-r_w-i~ 2 21 1__1_~=====-_

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collocato sulla corda vicma

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1 _ 1

92 INTERVALLI DI TERZE IN SOL RE E LA MAGG IN UNOTTAVA ~ bull SOL magg laquo)

~I~_J~~

I~II

4

J -

LAmagg

~ V

~~ ~-~~~F~ E 4313a C

shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

~~~-a TA TA

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~I~~~~~~~L~ ~rf~~

QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

~ 0 ~

~I~~~ ~~ ~ - 1~ 0MS _ V 0 4

~= ~ ~tE ~ o

~ ~ M bull ~ ~ ~j~~~~

E 4313a C

~8

96

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~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

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u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

o 4

~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

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JI

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l ~SOL

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

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~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

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i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

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lt

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

tJ J ~~-

0 - -J

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I I

I

7 ~~ J~~-

fJ 4 0

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J y e1~ - I - t 1_ It _~ o~

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J

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v~ 4

I

0 I - dolce

I fj

rall a tempo

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j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

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) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

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TT

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1 41 P I ITT 11 TT

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E 4313a C

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shy

ATTACCO laquoLIBEROraquo DELLARCO AL TALLONE E ALLA PUNTA

Per iniziare laquoliberamenteraquo una nuova arcata dopo una pausa cioe senza che larco poggi precedentemente sulle corde e necessario che larco durante la pausa venga sollevato dalla corda e con un movimento quasi circolare della mana che 10 regge e del braccio destro nellaria venga pozshygiato di nuovo sulla corda al punto voluto Tale procedimento si chiama Rimessa darco alla punta o al tallone

E necessaria che lallievo si abitui a laquorimettere Iarcoraquo alIa punta e al tallone per acquistare sicurezza nellattacco dellarcata Anche se allinizio il suono (particolarmente al tallone) non sara della dovuta purezza non si ostacoli la Iiberta di movimento del braccio che e il primo scopo da taggiungere mentre il suono migliorera man mana a traverse le ripetizioni di questo procedimento

RIMESSA DARCO AL TALLONE (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente al

tallone sulla corda come indicato nei due grafici c= ~) 93 arcata in gill arcata in su

-~I~ J- ~ -Q ~ ~ t - Ipound~~~1 RIMESSA D ARCO ALLA PUNTA (Durante le pause sollevare larco per rimetterlo poi nuovamente aUa

punta sulle corde)

~- IsectV

- ~ - ~ - ~ G 1~ SALTI DI CORDA

(Ginnastica per larticolaione della spalla)

Questesercizio ha per iscopo di incominciare a rendere sciolti i movimenti del braccio nellartishycolazione della spalla E il primo di una serie di esercizi del genere distribuiti nelle 4 Parti di questa opera Per i primi tempi eseguendo i Salti- di corda e ammesso far nascere una breve pausa durante il passaggio dellarco da una corda allaltra Tale pausa di Salto e indicata nellesercizio N 94 con virgolette la si applichi anche altrove quando e necessaria

94

~1~a~~J~ y TA

M

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QUATTRO STUDIETTI sullapplicazione isolata delle dita e la rimessa darco95

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IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

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29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

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101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

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II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

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(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

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I

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

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37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

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~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

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11 - HJ 11 I

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~8

96

bull 0 ~ 0

re(~~~MITA~~Siile ~~ shyMl

~-97 shyljl_-shy

~-~I deg

98

=1 ~~~~~ ~ ~ TA MS

MS

y~ ~zc=~~ y 00

~_flOszmile

IL LEGATO

Quando in una stessa arcata si suonano due 0 pili note si produce il LEGATO Le arcate SCIOLTE e quelle LEGATE sono le due arcate fondamentali della tecnica dellarco

DUE NOTE LEGATE (Per ogni nota mezzo arco)

TA ~ 0 0 0 0 0 0

~1~~Jj1I 99 TA

I

E 4313a C

---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

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(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

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E 4313a C

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

=rgl~ _~~3~ TA

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

~ri~~~jJ ~J - i

E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

--

11

~ n bull ~ TT

~ ~ shyfmiddot

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~

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I ~

4 -

- - f - T - -

~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

I) ~

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0 - -J

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I I

I

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rall a tempo

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fJ

D

j ~ T -===

J ~ ~ - ~~

~ - ~ tt - I --------shy --------shy

) I

E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

~

TT

simile -

TT

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l V~ 0

11 - HJ 11 I

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l I

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1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

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1 11I I- III I

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2

~ 4 u u gtshy gtshy

I 4J

~ p fdeciso fl JJ gtshy gtshy

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E 4313a C

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---------

29

i

TRE NOTE LEGATE (Per ogni semtrmmma un terzo dellarco)-l 0 ~a ~

~i~~~ ~

101 (Lasciare il pili possibile le dita sulle eorde) ~ bull o

~ TA

i~ g-~imiddot~ TA

II

QUATTRO NOTE LEGATE (Per ogni semiminima un quarto dellarco)

Studiare prima due note legate eon mezzo areo adoperando un quarto dellareo per ogni semiminima Poi quatshytro note legate eon tutto lareo

1J15 ~ ~ I A (prima con la MS poi COD la Ml)

103

~C bull o 0

~~ TA

~

E 4313a C

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

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E 4313a C

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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-

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

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117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

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i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

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I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

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125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

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~ i ~ ~ - ~ ~ ~ o v o

allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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I I

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37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

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) falla meta

~ staccato e robusto

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E 4313a C

Page 28: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

30

NOTE LEGATE DI VALORE DIFFERENTE (Tre quarti darco per le minime col punto e un quano per le semiminime)

~ Ripetere oi ritornello atno 4 oolte 0 ~

~_ IlffigBlO~

106 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN SOL MAGG

~ 0 bull bull

I~ Ei ~

(Due terzi darco per le minime e un terzo per le semiminime)

~ 0 ~___i Q ~~SSsectFCJ~ ~ ~ Jll ~ ltcraquo

10 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN RE MAGG

~ 0 bull bull

Y~~~EfA ~o bull bull 0 = =~~j ~Jnl~a-middotI ~ ~t ~IJ~qmiddot dJ

u omiddot ---J ~ c

E 4313a C

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(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

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108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

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~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

=rgl~ fl-~~~ TA

-

~u~u~ 110 ~ 4 0 4 0

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

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=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

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Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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E 4313a C

33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

~l~

117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

~~~~IJ _

E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

4~

o44 0

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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E 4313a C

- - -

37

3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

V~ 0 ~ 0

V TT bull

) falla meta

~ staccato e robusto

i1

I 4 TT bull

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l V~ 0

11 - HJ 11 I

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l I

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1 41 P I ITT 11 TT

lt poco rit fcome prima

I fl a tempo i1

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E 4313a C

Page 29: ALBERTO CURCI - lezionimusica.files.wordpress.com · ALBERTO CURCI. TECNICA FONDAMENTALE DEL VIOLINO. PARTE I. PRODUZIONE DEL SUONO (Tecnica dell'arco) Per produrre il suono suI violino

_ ~i1

(Un terzo darco per le semiminime e due terzi per le minime)

~ 0 0 ~ ~~tpAtFi 5lI~ 3

108 SCALE ARPEGGI E INTERVALLI DI TERZE IN LA MAGG

t~~~1-~~~~ 4~-~]2W) =J=~

~~~-

TRE STUDIETTI su note legate di differenti valori

~9 (Lasciare iipi possibile Ie dita sulle corde) o

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~E_G~ NOTE LEGATE IN VALORI SINCOPATI (Per ogni movimento un quarto darco)

-J- PRE~ARAZIONE 0 ~~

=i~~~D~~~~a=~ 1 ------shytil

~Fg )-~ It Q

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E 4313a C

--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

sern itono SEMITONO I 4

3 2 -3 D4Dito

(0-4)q 2 ~~ Corda Mi ~o

n (0MI 4regreg I 2 8

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SEMITONO =t U -eo amp0

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~C)~~~ 1--~===================-

Su due corde vicine (Lasciare le dita sulle corde)113 bull 3 3 3

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33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

115 ~ n~ bull bull

e E~ 116

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117 --

~~fl--e~middot ~ ~~ TAbull

yeneuroB3f_~

QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

(Irnpiego variato del 2deg dito)

118

~~~ ~ 118 bis

~l~gra-r_r~

i~ 120=l- G- r--t ~ omiddot ~

XsectI~~ ~ w-~~~-~ 2

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E 4313a C

I

I

SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

(~ J~ ~~fJyengrqf~ u ~~~ ~ gtJ --

122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

~I~_~ MA

~==7

-~~ MA

125 (0) (0)

~I~ ~

IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

U MS

11 bull

sempre staccato

fJ fenergico

I

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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3 - FINALE

Allegro con brio J =60

f

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E 4313a C

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--

32

II

SECONDA APPLICAZIONE DELLE DITA

(Semitono tra il 10 e 2deg dito)

DISPOSIZIONE DELLEDITA SULLE 4 CORDE INTERVALLI RISULTANTI

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33

QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

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QUATTRO STUDIETTI nella I a e 2a Applicazione

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E 4313a C

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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122 ESERCIZI CON LO SPOSTAMENTO DEL 20 DITO NELLA Ia e 2 a APPLICAZIONE

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IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

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11 bull

sempre staccato

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I

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--

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

E 4313a C

V

------------

2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

~ i1 4 shyP dolce cantable

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37

3 - FINALE

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QUATTRO STUDIETTI nella 2a Applicazione

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(Irnpiego variato del 2deg dito)

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IL laquoFORTEraquo E IL laquoPIANOraquo

Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

E4313aC

PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

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11 bull

sempre staccato

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allargando sino alta fine

Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

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SPOSTAMENTO DEL 2deg DITO DIETRO IL 30 DITO NELLA Ia E 2 a APPLICAZIONE Jlentre si suonano ancora le note segnate con crocetta avviene 10 spostamento del 2deg dito dietro il 30 dito indicato con notine) 121 ~o + + 0 + +_

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Prima di iniziare 10studio della PICCOLA SUITE che segue eopportuno che lallievo conosca almena i due coloriti principali adoperati in musica il piano che si segna con p e ilforte che si segna can j Sara compito dellinsegnante far eseguire 0 meno questi due coloriti nella SUITE negli Studi e nei Duetti cea 2 a e 3a Parte di questa opera Sappia intanto lallievo che nel sonare laquopianoraquo larco sfiora con cerezza la corda mentre nel laquoforteraquo larco devessere premuto su di essa In seguito nel capitolo o~ COLORITISa Parte) si troveranno le spiegazioni di tutti i procedimenti tecnici riguardanti e il diminuire della sonorita

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PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

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Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

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PICCOLA SUITE DI TRE PEZZI con accompagnamento di secondo violino

I - PRELUDIETTO

Allegro moderato J=108 o V~ 0

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Questa Piccola Suite e pubblicata anche per Violino e Pianoforte - Ed Curci

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2 - NINNA NANNA

Andantino J=84

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3 - FINALE

Allegro con brio J =60

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