AL MANIERO

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19:48 Denius [maniero|varcoN] attraversa il piazzale in direzione del varco che raggiunge dopo alcuni minuti, sulla spalla tiene appesa una faretra con dentro svariate frecce, nella sinistra un arco non ancora incordato 20:04 Crying [Maniero|Piazzale Nord] [Un paio di aderenti pantaloni neri che per la tonalità sembrano essere un tutt'uno con gli stivali, avvolgono le gambe del drow. Sopra agli stessi un gonnellino difensivo in cuoio nero e borchie metalliche si palesa alla vista. A coprire il torace un pettorale in cuoio nero, anch'esso rifinito con borchie metalliche. Dietro alla schiena, occultato alla vista un PUGNALE da LANCIO. Con passo lento percorre il Piazzale Nord in direzione del Varco. Silente.] 20:05 Denius [maniero|VarcoN] Uh..il varco deserto... <lascia cadere le braccia lungo il corpo, l'arco sfiora quasi il terreno con la punta inferiore del legno curvato. Si guarda intorno, sorridendo appena> Incredibile... <sussurra a mezza voce, rilassandosi visibilmente> 20:08 Crying [Maniero|Varco Nord] [I passi del drow si susseguono l'uno all'altro portando l'oscura creatura ad avvicinarsi maggiormente al Varco Nord. Lo sguardo, attento, scorge subito la figura di DENIUS che riconosce. Permane silente, avvicinandosi ancora di qualche passo al Vampiro, che dista ora a circa cinque braccia di distanza. Le braccia sono lasciate distese lungo i rispettivi fianchi, mentre un'espressione apparentemente tranquilla aleggia nel volto della Vittima.] 20:10 Denius [maniero|VarcoN] rimane in piedi dietro la grata semiaperta, lo sguardo perso verso i campi incolti. Non pare accorgersi dell'arrivo di Crying, mentre sorride canticchiando una vecchia nenia. Le dita della destra tamburellano sul pomolo della daga a ritmo con la strana melodia 20:14 Crying [Maniero|Varco Nord] [Porta le mani ad agganciarsi con i rispettivi pollici al bordo in cuoio del gonnellino difensivo che indossa. Si avvicina maggiormente alla figura di DENIUS, giungendo in sostanta alle Sue spalle. Il passo è mantenuto comunque lento, come ogni movimento compiuto dal drow.] Vae Victis, Toxotes. [Si pronuncia con tono basso, quindi aggiunge con velata ironia.] Eppure non puzzo poco per non sentirmi giungere. [Abbozza un sorriso.] Il Vostro fiuto inizia già a fare cilecca ?! 20:16 Konkasta [maniero-piazzale] discende con passi cauti la gradinata che porta dai camminamenti sino al piazzale. Durante al sua discesa fra scalini sconnessi e scheggiati, si tiene prossima al muro su cui poggia la mano pallida dalle dita affusolate. Veste l'armatura da guerriero adornata dal mantello cremisi che ne drappeggia le spalle. Non indossa elmo così che siano ven visibili il pallore del viso incorniciato da una folta e ricciuta chioma bianca. 20:16 Denius [maniero|VarcoN] Eh? <si volta verso Crying, il sorriso gli muore sulle labbra> Vae Victis... il mio fiuto funziona una meraviglia, ma il Vostro sangue non ha un odore molto appetibile... <scrolla le spalle> ... e la Vostra puzza si confondeva con quella delle stalle <scrolla le spalle e riporta lo sguardo verso l'esterno del varco> 20:19 Sherva [Alloggi Guerrieri] fuoriesce dalla spartana struttura, richiudendosi silenziosamente l'uscio alle spalle. Il Guerriero si presenta come di consueto, casacca e calzoni scuri, corte elfiche ai fianchi, e lunga chioma corvina legata nella parte terminale. Un pugnale, celato, si trova nello stivale destro, mentre gli avambracci sono cinti da bracciali armati. Volge appena uno sguardo verso il cielo, plumbeo per la nebbia perenne, e si incammina in direzione del Varco Nord, ove già, grazie al proprio udito, avverte la presenza di alcuni astanti. 20:19 Crying [Maniero|Varco Nord] [Lascia che il proprio sguardo oltrepassi le spalle del Vampiro , andando a spostarsi sul sentiero, oltre la grata in metallo. Storce appena il naso in una sorta di sterile smorfia, quindi riporta l'attenzione su DENIUS.] Ah no ?! Eppure c'è chi lo apprezza.. [Increspa le labbra in un sorriso malizioso, ora che il Vampiro gli dona le spalle, quindi volta il capo in direzione dei camminamenti in parte divelti.] Che è successo ?! Siamo stati attaccati ?! [Incuriosito il tono di voce, mentre solo ora scorge KONKASTA.] 20:21 Denius [maniero|VarcoN] Ognuno hai suoi gusti <replica serafico, prima di sollevare a sua volta lo sguardo verso la merlatura danneggiata> Un drago ha deciso di usare il maniero come spiazzo di atterraggio... <aggrotta la fronte, evidentemente contrariato> E ha calcolato male le distanze... 20:23 Konkasta [maniero-piazzale] lascia alle proprie spalle la scalinata mal concia apprestandosi ad avanzare verso il varco nord. Passi lenti e misurati parrebbero riflettere un'inumana calma, la stessa posseduta da un predatore a caccia. 20:23 Sherva [Pressi Varco Nord] <Percorre la strada necessaria per arrivare al

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19:48 Denius [maniero|varcoN] attraversa il piazzale in direzione del varco che raggiunge dopo alcuni minuti, sulla spalla tiene appesa una faretra con dentro svariate frecce, nella sinistra un arco non ancora incordato20:04 Crying [Maniero|Piazzale Nord] [Un paio di aderenti pantaloni neri che per la tonalità sembrano essere un tutt'uno con gli stivali, avvolgono le gambe del drow. Sopra agli stessi un gonnellino difensivo in cuoio nero e borchie metalliche si palesa alla vista. A coprire il torace un pettorale in cuoio nero, anch'esso rifinito con borchie metalliche. Dietro alla schiena, occultato alla vista un PUGNALE da LANCIO. Con passo lento percorre il Piazzale Nord in direzione del Varco. Silente.]

20:05 Denius [maniero|VarcoN] Uh..il varco deserto... <lascia cadere le braccia lungo il corpo, l'arco sfiora quasi il terreno con la punta inferiore del legno curvato. Si guarda intorno, sorridendo appena> Incredibile... <sussurra a mezza voce, rilassandosi visibilmente>20:08 Crying [Maniero|Varco Nord] [I passi del drow si susseguono l'uno all'altro portando l'oscura creatura ad avvicinarsi maggiormente al Varco Nord. Lo sguardo, attento, scorge subito la figura di DENIUS che riconosce. Permane silente, avvicinandosi ancora di qualche passo al Vampiro, che dista ora a circa cinque braccia di distanza. Le braccia sono lasciate distese lungo i rispettivi fianchi, mentre un'espressione apparentemente tranquilla aleggia nel volto della Vittima.]20:10 Denius [maniero|VarcoN] rimane in piedi dietro la grata semiaperta, lo sguardo perso verso i campi incolti. Non pare accorgersi dell'arrivo di Crying, mentre sorride canticchiando una vecchia nenia. Le dita della destra tamburellano sul pomolo della daga a ritmo con la strana melodia

20:14 Crying [Maniero|Varco Nord] [Porta le mani ad agganciarsi con i rispettivi pollici al bordo in cuoio del gonnellino difensivo che indossa. Si avvicina maggiormente alla figura di DENIUS, giungendo in sostanta alle Sue spalle. Il passo è mantenuto comunque lento, come ogni movimento compiuto dal drow.] Vae Victis, Toxotes. [Si pronuncia con tono basso, quindi aggiunge con velata ironia.] Eppure non puzzo poco per non sentirmi giungere. [Abbozza un sorriso.] Il Vostro fiuto inizia già a fare cilecca ?!20:16 Konkasta [maniero-piazzale] discende con passi cauti la gradinata che porta dai camminamenti sino al piazzale. Durante al sua discesa fra scalini sconnessi e scheggiati, si tiene prossima al muro su cui poggia la mano pallida dalle dita affusolate. Veste l'armatura da guerriero adornata dal mantello cremisi che ne drappeggia le spalle. Non indossa elmo così che siano ven visibili il pallore del viso incorniciato da una folta e ricciuta chioma bianca.

20:16 Denius [maniero|VarcoN] Eh? <si volta verso Crying, il sorriso gli muore sulle labbra> Vae Victis... il mio fiuto funziona una meraviglia, ma il Vostro sangue non ha un odore molto appetibile... <scrolla le spalle> ... e la Vostra puzza si confondeva con quella delle stalle <scrolla le spalle e riporta lo sguardo verso l'esterno del varco>20:19 Sherva [Alloggi Guerrieri] fuoriesce dalla spartana struttura, richiudendosi silenziosamente l'uscio alle spalle. Il Guerriero si presenta come di consueto, casacca e calzoni scuri, corte elfiche ai fianchi, e lunga chioma corvina legata nella parte terminale. Un pugnale, celato, si trova nello stivale destro, mentre gli avambracci sono cinti da bracciali armati. Volge appena uno sguardo verso il cielo, plumbeo per la nebbia perenne, e si incammina in direzione del Varco Nord, ove già, grazie al proprio udito, avverte la presenza di alcuni astanti.

20:19 Crying [Maniero|Varco Nord] [Lascia che il proprio sguardo oltrepassi le spalle del Vampiro , andando a spostarsi sul sentiero, oltre la grata in metallo. Storce appena il naso in una sorta di sterile smorfia, quindi riporta l'attenzione su DENIUS.] Ah no ?! Eppure c'è chi lo apprezza.. [Increspa le labbra in un sorriso malizioso, ora che il Vampiro gli dona le spalle, quindi volta il capo in direzione dei camminamenti in parte divelti.] Che è successo ?! Siamo stati attaccati ?! [Incuriosito il tono di voce, mentre solo ora scorge KONKASTA.]20:21 Denius [maniero|VarcoN] Ognuno hai suoi gusti <replica serafico, prima di sollevare a sua volta lo sguardo verso la merlatura danneggiata> Un drago ha deciso di usare il maniero come spiazzo di atterraggio... <aggrotta la fronte, evidentemente contrariato> E ha calcolato male le distanze... 20:23 Konkasta [maniero-piazzale] lascia alle proprie spalle la scalinata mal concia apprestandosi ad avanzare verso il varco nord. Passi lenti e misurati parrebbero riflettere un'inumana calma, la stessa posseduta da un predatore a caccia.

20:23 Sherva [Pressi Varco Nord] <Percorre la strada necessaria per arrivare al varco, notando lungo il percorso la figura di KONKASTA.> Vae Victis.<Tale è il saluto che l'elfo va a proferire, con sfumatura cortese nel tono, al Tiranno. Procede quindi verso la propria meta, senza accellerare troppo, tuttavia, quasi la fretta non potesse tangerlo.>20:27 Crying [Maniero|Varco Nord] [Facendo perno su di un piede ruota il proprio corpo portandosi di fronte alla parte di maniero danneggiata. La osserva con apparente attenzione.] Bah !! [Sbotta senza nulla aggiungere, quindi si volta in direzione di KONKASTA che nota avvicinarsi.] Vae Victis, Tiranno. [Quindi avanza in direzione dello stesso, andandogli incontro.] Vi ringrazio. [Allusivo il Suo dire.]20:31 Denius [maniero|VarcoN] Vae Victis.. Guerriero <poi dietro Sherva inquadra la figura di Konkasta> Tiranno... tutto in ordine, niente da segnalare <rimane in silenzio poi, aspettando che Sherva e Konkasta si avvicinino ulteriormente>20:33 Phaelobryl [Varco Sud] Alza la mano sinistra per sistemare alla meno peggio il cappuccio del mantello, tirandolo fino al naso e lasciandolo ricadere intorno al viso, unendo il nero della stoffa al bianco dei capelli lasciati sciolti lungo le spalle. Vagamente corrucciata l'espressione, le labbra sono dischiuse e gli angoli piegati in basso, quasi tentasse di contenere il proprio nervosismo totalmente visibile dai movimenti. Il passo è rapido, deciso, ogni braccio del sentiero

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che conduce al Maniero viene divorato dai tacchi alti degli stivali. Lo spettro termico è in completa attivazione, sonda lo spazio intorno a se con apparente interesse, visibilmente provato da una stanchezza eccessiva, quasi non dormisse da tempo.

20:35 Konkasta [maniero-VarcoN] Vae Victis Falange <esordisce quando è prossima al varco nord, rispondendo in tono fermo ai saluti dei confratelli. Alterna al propria attenzione fra Sherva, Denius e Crying, soffermandosi su quest'ultimo e donando ad esso un cenno d'assenso> 20:37 Sherva [Varco Nord] <Raggiunge infine il Varco assieme a KONKASTA, facendosi solo un pò più avanti qualndo lei si ferma, postandosi pressochè affianco a DENIUS.> Vae Victis, fratelli.<Quest'ultimo saluto rivolge appunto al Toxotes nonchè alla Vittima, prima di tornare in silenzio. Sguardo getta oltre la grata; ma se l'elfo nota qualcosa o meno, non lo da a vedere.>20:39 Crying [Maniero|Varco Nord] [Il capo si alza appena per collimare il divario di altezza che intercorre tra la figura del drow e quella del demone. Gli occhi del maschio, ora di un colore rosso opaco, vanno a dirigere lo sguardo sul volto del Tiranno mentre lo stesso si pronuncia.] Il Varco inizia ad essere popolato. Bene. [Fa una pausa, quindi ancora verso a KONKASTA con tono pacato e tranquillo.] Vado a controllare che in quello a Sud sia tutto in ordine. [Nel dire si volta con il capo all'indietro volgendo un altro sguardo oltre la grata, come se stesse aspettando qualcuno. Infine, verso a SHERVA con tono mantenuto tranquillo.] Vae Victis, Guerriero. [Pochi istanti e l'oscuro porta i primi passi in direzione del Piazzale Sud.]20:41 Denius [maniero|VarcoN] Nel caso Vi serva aiuto, chiamate.. <verso Crying, poi torna ad osservare Sherva> Ho letto il rapporto, Guerriero.. ben fatto <le dita della sinistra si muovono, per far scivolare più in alto l'arco di legno. Poi si avvicina al corpo di guardia e appoggia la faretra e l'arco contro la parete >20:42 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] Abbassa appena il capo mentre supera definitivamente il Varco, scivolando con grazia eccessiva e per nulla misurata, risultando teatrale mentre compie una lenta piroetta per sondare il perimetro del Maniero. Non sembra scorgere nulla di importante, tanto che un sospiro leggero come la seta riempie l'aria unendosi al vento di Levante. La mano destra scivola dietro alla schiena, accarezzando la Staffa tenuta nascosta sotto al mantello nero, di bella fattura ma privo di simbolismi. Il catalizzatore è allacciato al fianco destro, mantenuto aderente alla stessa gamba, posizione che obbliga al Ragno Femmina una riduzione della libertà di movimento. Riprende a camminare, a vuoto, dirigendosi inconsciamente verso la Mensa mantenendo un'andatura rapida, agile, inumana.

20:43 Konkasta [maniero-VarcoN] <ricambia lo sguardo di Crying indicando con un cenno del mento il Varco Sud, quindi si fa più prossima a Denius e Sherva portando l'attenzione su quest'ultimo> Ditemi guerriero, come va il vostro allenamento, avete fatto progressi? 20:47 Sherva [Varco Nord] Vi ringrazio.<Replica alle parole di DENIUS, accompagnado il verbo con un lieve chinar del capo. Quindi, lo sguardo, che dapprima osserva CRYING allontanarsi, si porta su KONKASTA.> Bene, Tiranno. Mi sono allenato tutte le volte che ho potuto, con il Guerriero Narciso, con l'Ilota Or e l'Hippeus Ruthven. Ho sicuramente ancora molto da migliorare, tuttavia, ma gli ultimi tempi sono stati fruttuosi.<Termina, annuendo lievemente.>20:49 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Senza alcun indugio continua ad avanzare in direzione del Piazzale Sud, oltrepassando solo ora la Mensa. Le braccia sono lasciate distese lungo i rispettivi fianchi con le dita di poco incurvate. E' questione di pochi istanti che il maschio noti una figura vagare per il Piazzale Sud. Lo sguardo si punta sulla stessa, mentre il passo viene deviato in Sua direzione. Permane silente, mentre cerca di riconoscerne le fattezze, essendo circa una decina di braccia a separare i due. Silente.]

20:50 Denius [maniero|VarcoN] Se il Tiranno Shrirak non avrà da obiettare, magari nei prossimi giorni potremmo provare i bersagli nuovi <verso Sherva, con un mezzo sorriso. Lancia una rapida occhiata a Konkasta, poi verso l'esterno del varco>20:52 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] Alza le sopracciglia mentre lo sguardo scivola sull'edificio che racchiude gli alloggiamenti dei Guerrieri, commentando senza parole ciò che le scorre sulla destra, badando ad evitare una vicinanza eccessiva con il casolare inghiottito dalla Tenebra. Ancora l'espressione evita particolari dimostrazioni emotivi, denotando solo un semplice fastidio che ancora viene celato dallo sguardo di magenta fuso. Le piccole dita stringono con maggiore forza la Staffa, che rigonfia appena il mantello nero, quando l'attenzione ricade su CRYING. Cordialità quella che traspare ora dal viso, le labbra arricciate in un sorriso solo abbozzato.

20:53 Konkasta [maniero-VarcoN] Ditemi, in cosa ritenete non essere ancora perfetto <domanda ancora una volta in tono calmo verso Sherva, mantenendo l'attenzione su di lui, sino a che non va a ricambiare l'occhiata di Denius> 20:58 Sherva [Varco Nord] Non conosco la perfezione, Tiranno. E' mia personale convizione che si possa sempre migliorare in ogni ambito. Nello specifico, credo di dovermi applicare ancora nel tiro con l'arco, sebbene la mia natura stessa mi supporti per quanto riguarda esso.. E per il resto non saprei. Se durante gli allenamenti con i fratelli non ho ottenuto vittorie schiaccianti è stato perchè anche loro sono preparati e perchè non erano scontri mortali. Voi

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avreste qualche suggerimento da darmi, qualche lacuna che avete riscontrato in me?<Domanda verso KONKASTA, prima di annuire alle parole di DENIUS.> Quando volete.20:59 Denius [maniero|varcoN] rimane a contemplare il ponte levatoio e quel poco che riesce ad intravedere del seniero, l'orecchio teso ad ascoltare il discorso tra Konkasta e Sherva al quale si limita a rispondere con un cenno del capo, prima di riportare lo sguardo sull'esterno del varco21:00 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [E' ora che la distanza dalla Femmina va a ridursi che l'oscuro riesce a catturare di Lei maggiori dettagli. La struttura della Mensa occulta le due figure per chi presiede il Varco Nord. Allunga il passo, divorando la distanza che lo separa da PHAELOBRYL, quindi un ampio sorriso va a irragiare il provato volto. Le mani vanno a sganciarsi dal gonnellino difensivo, mentre le braccia iniziano a sollevarsi lentamente per portare entrambi i palmi delle mani a cercare di avvolgere le gote di Lei. Se l'azione fosse concessa, lo jaluk non esiterebbe ad avvicinarsi al volto delle Femmina, con le proprie ruvide labbra nella ricerca di un diretto contatto con le Sue. E' evidente che per l'oscura creatura, ogni parola in tal contesto sarebbe superflua.]

21:02 Konkasta [maniero-VarcoN] Non vi ho ancora visto combattere Guerriero Sherva, quindi non sono in grado di valutare la vostra preparazione e darvi consigli, posso solo basarmi per ora sulla vostra auto valutazione. <dona un'altra occhiata a Denius, per poi aggiungere> Se il Toxotes è d'accordo potrebbe farvi esercitare con l'arco...21:05 Denius [maniero|varcoN] Io sono d'accordo, Tiranno <voltandosi in direzione di Konkasta> Ma non stasera, se non Vi dispiace... ho poco tempo e poca energia <un cenno del capo verso di lei, come a scusarsi> Se volete,Guerriero, domani Vi aspetto per vedere come ve la cavate con l'arco21:07 Sherva [Varco Nord] Per me va più che bene.<Annuisce alle parole di entrambi, gettando un'occhiata all'arco di DENIUS.> Da parte mia non vi è fretta, non temete.<Tace quindi, tentanto di tendere l'orecchio verso la direzione ove il Drow si è allontanato.>21:07 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <Le palpebre si abbassano a cullare lo spettro termico, tentandone una massimizzazione mentre osserva la figura in avvicinamento, catalogandone i movimenti prima ancora di effettuare qualsiasi riconoscimento. Interrompe d'un tratto i propri passi, sbilanciandosi in avanti per colpa della velocità precedentemente intrapresa. Una smorfia che denota un fastidio maggiore, quasi rabbia, definisce il proprio riconoscimento andato a buon fine. Non oppone resistenza alle mani di CRYING, reclinando tuttavia il capo per tentare di evitare il contatto obbligato dallo stesso Signore della Guerra.> Non avete niente da dire? Nessuna lettera per settimane. Vi credevo morto, e voi pensate di fiondarvi addosso a me in questo modo? <Il tono esaspera una tranquillità innaturale, falsata dagli occhi che prendono a sfumarsi di una tonalità più scura, malsana.> Illuso, e ignaro.21:10 Konkasta [maniero-VarcoN] Farete domani dunque. Toxotes se avete necessità di nutrirvi andate pure, consideratevi congedato <si stringe fra le spalle per poi tornare su Sherva> Come ve la cavate invece nel combattere rimanendo accanto ad un vostro Fratello? Siete capace di proteggerlo con il vostro scudo ed al contempo attaccare l'avversario pensando che c'è qualcun'altro a difendere voi con il suo scudo?

21:13 Denius [maniero|varcoN] <annuisce al dire del tiranno, mentre si avvia a recuperare l'arco e la faretra> Accetto molto volentieri il Vostro congedo, Tiranno... altrimenti finisce che azzanno la grata <sorride appena, avviandosi verso la corte interna> Vae Victis... <un cenno del capo verso Konkasta> Guerriero.. a domani <nell'allontanarsi sfila accanto alla demone>21:15 Sherva [Varco Nord] Non ci ho mai.. No, tempo fa si. Però non sono molto preparato, in tale tipo di combattimento. Ho delle nozioni apprese quando ero Adepto Detentore, e allora mi facevano usare uno scudo oplon. Dannatamente pesante per me, riuscivo a malapena a sollevarlo. Con uno scudo pedio dovrei farcela invece. Se non erro la Falange funziona cosi: tu proteggi chi ti sta affianco, e un altro protegge te a sua volta. Lo scudo protegge il Fratello, e la lama o la lancia attaccano, come avete detto voi. Anche quello sarebbe da provare.<Annuisce, prima di salutare DENIUS.> Vae Victis, Toxotes. A domani.21:18 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Il busto del maschio è proteso in avanti come se volesse assaggiare necessariamente quel contatto negato con maggior impeto possibile. Il pettorale in cuoio si gonfia con scatti irregolari, palesando una respirazione accelerata. Entrambe le mani si stringono con sterile vigore sul delicato e sensuale volto di Lei. Negli occhi del drow, ora di un colore rosso spento ed opaco, iniziano a manifestarsi delle timide striature di un colore più acceso, più ambrato. Quasi una ragnatela sembra quel gioco di colori. Resta in silenzio, ascoltando il pronunciarsi della Femmina, solo quando la stessa ha terminato, in un caldo respiro replica non staccandole gli occhi di dosso.] Siete bellissima. Mi siete mancata. [Quasi un ingenuo bambino appare ora, mentre solo dopo con uno scatto del collo si volta verso la Mensa. Ritorna poi con lattenzione sulla Femmina.] Spostiamoci. [Un cenno del capo ad indicare il Varco Sud, mentre i palmi delle mani si staccano delicatamente dal Suo volto.]

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21:19 Konkasta [maniero-VarcoN] Vae Victis, Toxotes <stira le labbra in un ampio sorriso atto a mostrare i denti aguzzi in un moto chiaramente divertito. Poi tornando seria riporta l'attenzione su Sherva, annuendo alle sue parole> Dovrete affinare anche quel tipo di combattimento allora, Guerriero. E' bene saper combattere come singoli, ma è necessario saper combattere come un unico corpo al fianco dei Fratelli. 21:20 Denius osserva di sottecchi Konkasta, ricambiando il sorriso che si allarga sulle labbra esangui mentre si allontana. A qualche passo dal varco, ricomincia a canticchiare nonostante la sete che gli attanaglia la gola e la sacca

21:21 Sherva [Varco Nord] Già. Come un'unica letale macchina da guerra.<Cita, annuendo.> Ho sentito che al passo qui vicino si combatte contro gli Umanoidi.<Aggiunge successivamente, scrutando verso il piazzale prima, e successivamente fuori oltre la grata.>21:24 Narciso [Maniero.Piazzale] Avanza per il piazzale del maniero, vestito con l'armatura da guerriero fatta di bronzo e cuoio. Nella mano destra stringe la lancia, per il medio della leva, e al fianco sinistro pende una guaina dentro la quale è infoderata una spada lunga. Ha l'elmo al cranio, che è semiaperto, infatti il viso pallido è ben visibile. Si muove in direzione del varco nord, silenzioso e lento.

21:24 Konkasta [Varco Nord] Io ho avuto poco tempo per aggiornarmi. Ditemi cosa sapete <rivolge a sua volta l'attenzione verso il varco, le mani distese lungo i fianchi, sul viso un'espressione assorta>21:26 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <La mano destra scivola sul fianco rispettivo, circondando l'ebano della Staffa prima di salire verso il seno, e tentare dunque di afferrare la mano sinistra del Signore della Guerra. Una semplice presa che durerebbe non più di qualche secondo, priva di violenza e di forza eccessiva, quasi un invito a rilasciarne il viso. Un viso che rimane privo di manifestazioni emotive, cercando di contenere ciò che agita lo sguardo animato dal colore del sangue rappreso, brutto alla vista.> Non mi comprate con i complimenti, Crying. Non questa volta. <Un sibilo gelido, inflessibile, mentre lo sguardo scivola sul corpo del proprio maschio quasi a ricercarne eventuali ferite, o cambiamenti, morboso e fisso. Prende dunque a indietreggiare, pochi passi prima di compiere una nuova piroetta e dirigersi verso il Varco.>21:30 Sherva [Varco Nord] So solo quello che letto nelle missive di una conoscente, il cui clan partecipa alla battaglia. Non so se qualcuno dei nostri è stato inviato laggiù, ma credo ci sia più gente che soltanto il clan di questa mia conoscenza, sono solo un pugno di guerrieri, e gli Umanoidi sono tosti. Se volete posso chiedere nello specifico chi ha partecipato, o simili.<Termina, facendo crocchiare sonoramente le vertebre del collo, inclinandolo ai lati.>21:31 Narciso [Pressi varco Nord] Solleva ed abbassa il braccio, facendo battere la coda della lancia al suolo ad ogni suo passo. Di tanto in tanto, sposta gli occhi a destra e sinistra, osservando il luogo a lui circostante. Mancano pochi metri al varco nord, e sembrerebbe un guerriero pronto alla battaglia per via del suo vestiario, e per via della sua espressione austera.

21:34 Konkasta [Varco Nord] Si, Guerriero, vi ringrazio. Fatevi dire chi si trova in quel campo e quali fazioni partecipano alla battaglia. Ogni volta che avete simili informazioni fatene partecipi i Tiranni. Dove ci sono gli Umanoidi deve esserci un muro di scudi a contrastarli <il tono e la voce della zingara rimangono seri, parrebbe esserci qualcosa di distante nel suo sguardo inumano> Ho saputo che siete stato dai cerusici per indagare sul morbo, o sbaglio?21:35 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Con la coda dell'occhio volge un ultimo sguardo in direzione della Mensa. Non è necesserio più di un istante affinché lo sguardo venga riportato sulla perfetta creatura che sta d'innanzi a Lui. Avverte il contatto sulla propria mano sinistra, ma non pare donargli particolare attenzione.] Ho ricevuto la Vostra missiva. [Senza mezzi termini si pronuncia secco.] I Monaci ?! Spero nessuno Vi abbia messo le mani addosso. [Il labbro superiore si inarca in un'espressione pessima e palesemente infastidita. La vede poi voltarsi in direzione del Varco Sud. Senza indugiare la segue.] Che Vi è successo alla gamba ?! [Chiede vedendola camminare in modo apparentemente zoppicante.]21:38 Sherva [Varco Nord] Già, ci sono stato. E adesso che mi ci fate pensare, avrei appunto una informazione da darvi, se non ne siete già a conoscenza.<Lascia intercorrereuna breve pausa, nella quale individua la sagoma di NARCISO emergere dalla foschia.> Durante il mio sopralluogo nel Granducato, mentre cercavo dei cerusici lontani dal Lazzaretto, ho alloggiato nel Bosco dei Lupi, dove vivevo prima di venire al Maniero. E ho ragione di credere, che almeno un gruppo nutrito di Umanoidi si trovi li. Fanno spesso scorribande presso i Giardini delle Delizie, anche a tarda notte. Non ho preso iniziative, ma volevo appunto parlane, ora che mi è tornato in mente.<Abbassa lo sguardo da quello cosi particolare della Demonessa, tacendo quindi.>21:40 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <Reclina il capo verso la spalla destra, lasciando che solo il mento sporga dal mantello nero per continuare a guardare il Signore della Guerra, solo con la coda dell'occhio, senza indugiare particolarmente sulle sue espressioni. Mantiene un

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passo volutamente lento, ora, evitando in tal modo che la Staffa cozzi dolorosamente contro la gamba destra.> Non ho ancora visto nessuno, meglio così. Quei blasfemi non meritano neanche di guardarmi. <Secca e noncurante, quasi a voler liquidare il discorso. Di nuovo la mano destra scende verso il fianco rispettivo, accarezzando il catalizzatore mentre scivola accanto agli alloggi, di nuovo priva di particolari attenzioni verso le proprie azioni.> Non posso separarmi dalla Staffa, è qui nascosta, quindi non toccate. <Un sussurro, mentre si guarda intorno per ricercare eventuali presenze.>

21:41 Narciso [Pressi varco Nord] <Si avvicina al varco nord, quindi a Konkasta e Sherva. Li osserva con attenzione, e quella sua espressione austera viene sostituita da un lieve sorriso. Resta silente nel momento in cui Sherva parla a konkasta e poi si intromette, mantenendo pero' una certa distanza> .. Vae Victis Tiranno <la mano libera tocca il petto. La voce è pacata e le parole sono lente> .. Guerriero <conclude il saluto per entrambi, distendendo nuovamente il braccio sinistro lungo il fianco. Da un occhiata all'esterno, oltre il varco, per poi tornare ad osservarli> Ordini tiranno?21:42 Theking [Varco N/in sella] avanza lungo il sentiero Nord che conduce al maniero. Al trotto è il bianco frisone Siux ad accompagnarlo. In fiera postura avanza l'eterno, ritto sulla sella, andando a scrutar con le celesti iridi il paesaggio ingiottito dalle tenebre. <<Uhm... siamo quasi giunti... >> borbotta a mezzo tono privo d'animo il Senza Tempo all'individuar tra le tenebre la suprema ombra delle postazioni di guardia al Varco Nord. Tutto tace tra quel torpore d'inerzia lasciando risuonare unicamente quelli che sono gli zoccoli della cavalcatura dalla cui sella pendono al fianco destro una Sciabola nella sua guaina, ed uno Scudo di Medie dimensioni al lato destro. 21:44 Sharden [Pressi Varco Nord] lento il passo dell'ilota che porta la sua carcassa presso il varco nord del maniero. Indossa un corpetto in cuoio mentre la daga d'ordinanza ondeggia al suo fianco, dormiente nella sua guaina. Il suo sguardo è perso nel vuoto in quella nebbia che ne antecede il passo e che con qualche soffio sinistro ne preannunzia l'arrivo imminente.

21:45 Konkasta [Maniero-VarcoN] Sapevo della presenza di Umanoidi nel Bosco dei Lupi, ma non che fossero lì in pianta stabile. Neppure una settimana fa il Tiranno Troner si è imbattuto in un gruppo di umanoidi proprio al bosco <annuisce alle parole di Sherva, portando poi l'attenzione su Narciso al momento del suo saluto> Vae Victis Guerriero. Per ora presidio libero.

21:47 Sherva [Varco Nord] <Un colombo, oltrepassate le mura, va a lasciare un messaggio presso la figura dell'Elfo, che è lesto a raccogliere la missiva e prenderne visione.> Capita a fagiolo, tiranno. E' proprio una missiva di quelle che vi parlavo, mi scrivono dalla battaglia che è in corso. Vedete, questa mia conoscenza è una medica. Non cerusica, ma se la cava. Dice che ci sono elementi della marina, scorpioni, arcana saggezza.. Un reggimento, anche se non specifica quale.. Eee.. Delle creature volanti, questa è nuova. Il messaggio finisce sbavato.<Tace quindi, riponendo il foglietto, che, malconcio, si sgretola nelle mani del Guerriero.> Vae Victis!<Saluta anche NARCISO, infine.>21:47 Narciso [Pressi varco Nord] <Ascolta le parole di Konkasta senza ancora muoversi. E' fermo e palesemente in attesa di sue parole. Le riceve, e le risponde> .. Va bene Tiranno <Fa un cenno del capo rispettoso vers'ella, e dopo qualche secondo, si muove, allungando il piede destro in avanti, per avvicinarsi alla grata. Pianta la coda della lancia al suolo, in un punto diverso, e cosi comincia ad osservare l'esterno, ed i vari sentieri conducenti al maniero stesso.>21:48 Crying [Maniero|Varco Sud] [Segue il passo della Femmina che in poco tempo giunge nei pressi del Varco Sud. Allungando la falcata, cerca di avvicinarsi alla stessa, specificatamente giungendo dietro alla Sua spalla sinistra. L'oscura sagoma del maschio potrebbe essere avvertita chiaramente della jallil.] Eccellente. [Mormora fra se e se, quindi verso la parte sinistra del volto di Lei, in direzione del Suo rispettivo orecchio.] Non tollero questo Vostro atteggiamento ostile, Phaelobryl. [Fa una breve pausa, quindi aggiunge stavolta con tono più severo.] CalmateVi e ascoltate.21:50 Konkasta [Varco Nord] Avete qualche contatto fra i cerusici o fra gli erboristi <domanda verso Sherva, sebbene la domanda venga estesa anche a Narciso con un'occhiata in tralice. >21:52 Theking [Varco N/in sella] { ancora pochi passi vengon mossi dalla cavalcatura quando lentamente l'andatura va rallentando fino ad estinguersi del tutto. Lo sguardo vaga ancora sulle mura quandole narici si gonfiano dell'aroma di Vitae di SHARDEN che lo segue da dietro. } uhm... bambino... { borbotta in un soffio senza fiato riconoscendo il giovane sangue dell'ILOTA. Un freddo sguardo alla sua sagoma tra le tenebre prima che nuovamente torni la sua attenzione al varco. } Se c'è qualcuno di là appra... { risuona alta la voce del NON VIVO seppur rimanga piena di quella mortale freddezza e disumano distaccamento. Il suo dir volto a coloro

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che si trovano al VARCO NORD all'interno. }21:53 Ellyss [Maniero | piazzale] cammina in direzione del varco nord, con le braccia incrociate e strette sotto il petto. Indossa un fine maglioncino color argento su lunghi e ampi pantaloni neri. I capelli sono raccolti in uno chignon sotto la nuca, in cui è infilato un pennino rosso, che contrasta con la chioma blu. Mentre cammina, canticchia lievemente.

21:53 Sharden [Varco Nord] <arriva a pochi passi dai presenti, lasciandosi scorgere adesso che si palesa ai loro occhi. Non dice nulla se non osservare KONKASTA e in un sibilo dirle qualcosa> Ilota Sharden De Louis, Vae Victis Tiranno. <si presenta così come di consuetudine innanzi uno dei quattro>21:54 Sherva Ho una cosorella del clan come apprendista, e avrei contatti anche con Minima, che dirige l'Ordine.. Anche se non era presente, in quel periodo. I cerusici sanno non farsi trovare, sembrano essere restii a parlar della cura, se esiste. Riguardo agli erboristi.. Ne conosco alcuni, si.<Termina, volgendosi verso il Varco. La GRATA è APERTA, ma solo ad altezza d'uomo.> Var Victis, identificatevi e se volete entrare smontate da cavallo.<Favella, per poi tornare su KONKASTA.>21:55 Phaelobryl [Maniero|Varco Sud] <Allunga il passo quando intravede la zona del Maniero lasciata poco prima, un'Ombra tra le Ombre che scivola con una rapidità sovrannaturale per azzerare in una manciata di secondi la distanza che la separa dal Varco. Punta a terra il piede sinistro, dunque, di nuovo piroettando per dare il proprio fronte al Signore della Guerra che dovrebbe essere appena più dietro di lei visto lo scatto appena effettuato.> Volete l'elenco delle cose che non tollero io, Crying? Eppure mi sembrano così ovvie.. <Sostiene la propria parvenza di impassibilità, arrivando a mostrare un sorriso sardonico accompagnato da un'occhiata teatralmente scettica.> Rischio grosso ad essere qui, Crying, e sono venuta solo per voi. Vi infastidite per il mio comportamento? Come sono arrivata, posso andarmene. <Melliflua, il tono si alza appena verso la fine. Gli occhi si accendono di una luce più chiara, un fulmine di cattiveria che rimane inespressa.>21:56 Narciso [Pressi varco Nord] <Resta in quella posizione il vampiro. Inespressivo in volto, sembra ascoltare comunque i discorsi di Konkasta e Sherva. Infatti gira un po il volto, osservando il tiranno ed il guerriero con la coda dell'occhio> .. Cerusica.. mmh <mugugna, tornando ad osservare l'esterno> .. Conosco un cerusico militare, che conosce una cerusica. <Osserva The King giungere ma gli regala solo il suo sguardo perchè continua a parlare a Konkasta alle sue spalle> ... Non mi sarebbe difficile dialogare con qualcuno di loro .. Posso essere <sorride lievemente> Molto amichevole <parole pacate queste ultime che trovano un contrasto intenso quando va a parlare con THE KING oltre la grata. A questo gli offre un tono di voce duro e corposo, contornato da un suono inquietante, simile al respiro di una tigre> .. Vae Victis! Straniero! Non vi avvicinate piu' di cosi, e rivelatemi il vostro nome, e le vostre intenzioni. <tace>22:00 Konkasta [Varco Nord] Vae Victis Ilota, unitevi al guerriero Narciso nel presidio <indica il varco all'ilota con un cenno del mento, quindi aggiunge indietreggiando un passo, così da poter avere visuale libera verso Theking, e mostrarsi a lui come un apparente umana. Un mantello cremisi allacciato alle spalle la fa spiccare in quel gruppo di guerrieri> Forse entrambi potreste essermi utili Guerrieri. 22:01 Theking [Varco Nord] { le glaciali iridi vanno per un fugace istante ad iniettarsi di sangue mentre scivolano sulla figura di SHERVA fino ad arrestarsi su NARCISO. } Theking Von Klauss... cerco la Falange per rispondere alla chiamata del Governatore Mandragore... { una breve pausa si congete spezzando la ritmia del suo parlato atonale. } pare che abbiate bisogno di gente che sa maneggiare i ferri... o mi sbaglio?? { aggiunge di seguito poi mentre il peso del corpo del sanguine va a caricarsi sulla staffa destra su cui vien fatta leva. La gamba destra va a scavallare il dorso del Frisone per scender poi a terra. Lo sguardo scivola su KONKASTA a cui vien donato con un lieve chinar di capo il saluto. }

22:02 Sharden [Varco Nord] Danno anche ordini adesso. <scuote vistosamente il capo alludendo alle parole di THEKING che sosta oltre il Varco verso il quale si dirige> Sempre che ne siate capaci, Signore. <verso il parirazza> 22:05 Sherva [Maniero | Varco N] Sempre a disposizione, se posso.<Replica alle parole di KONKASTA. Osserva l'Ilota, ascoltandone le parole, che tuttavia non vengono commentate. L'Elfo si limita a tacere, rimanendo immobile sul posto, solo un guerriero fra altri, un'ombra a margine della scena.>22:05 Crying [Maniero|Varco Sud] [Solo un altro paio di passi sono necessari al Maschio per

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giungere al Varco Sud. Resta in silenzio per qualche istante, andando a portare le dita della mano destra a scorrere fra i corti ed argentei capelli, scompigliandoli maggiormente. Il capo si china appena verso il basso portando lo sguardo a puntare un paio di pietre, forse più grosse di altre che le circondano. Permane ancora silente ascoltando il dire della propria Femmina. Solleva poi il capo portando il proprio sguardo ad incrociare quello di Lei. La fissa, mantenendo un'espressione ora quasi inespressiva. Non pare infastidito, o forse non più di tanto.] Capisco. [Il tono con il quale si pronuncia è basso, quindi avanza verso la parete in pietra cercando di oltrepassare sul fianco destro la jallil.] E ditemi Phaelobryl.. [Lento ora il Suo modo di parlare.] ..non Vi siete chiesta come mai i Monaci, come i Cavalieri Consacrati di Simeht, non Vi siano più stati addosso ?! [Vago il proprio dire, mentre gli occhi tornano a riempirsi di quel colore scuro e morto.]22:05 Ellyss [Maniero | piazzale] <Si mordicchia l'interno dell'angolo destro della bocca mentre, avvicinandosi al varco, inizia a distinguere le figure presenti.> Elen Caluva! <saluta con voce squillante, compiendo ancora qualche passo nella direzione del gruppetto.> Lieta serata. <Aggiunge con un principio di sorriso sulle labbra.>22:07 ShriRak [Camminamenti] si muove su quella porzione di camminamento che sovrasta il varco nord,esattamente sopra il presidio. Immerso nel buio notturno,vestito del nero piwawfi,il drow regge nella mano sinistra la balestra mentre dietro la schiena,assieme al falcione,vi è assicurata una piccola feretra con una decina di dardi. E' la termovisione che concede al drow di capire quante figure siano presenti poco più in basso. Un tenue sorriso sorge sotto il cappuccio mentre l'acuto udito del figlio del Buio percepisce quasi con chiarezza le voci dei presenti.

22:07 Narciso [Pressi varco Nord] <Resta silente, con l'espressione del viso austera, con il corpo messo in posizione rigida e marziale, ad osservare The King. Gli risponde semplice e pacato> No .. Non vi sbagliate. Attendete .. <Si gira spostando la lancia e facendogli cambiare posizione> Tiranno Konkasta .. è giunta Carne da macello <nonostante le parole, i modi verso il tiranno sono molto pacati, educati, proprio come il suo portamento, davvero molto composto>22:09 Konkasta [Varco Nord] Non danno ordini Ilota, perché in queste terre comanda la Falange, ogni ordine rivolto a noi equivale ad una mancanza di rispetto, e le mancanze di rispetto di lavano nel sangue <solleva la voce il tanto giusto da poter essere ben udita. Il tono della voce è fermo, tipico di chi è ben abituato ad impartire ordini. Solleva lo sguardo su TheKing e dopo una lunga occhiata verso di lui aggiunge> Non sono stati pronunciati ordini da parte vostra, vero? <con un cenno della mano fa segno a Sherva di attendere, annuendo quindi al dire di Narciso. In tutto questo non parrebbe ancora notare la presenza di ELLYSS> 22:11 Phaelobryl [Maniero|Varco Sud] <Entrambe le mani salgono verso al torace, stringendo i due nastri di velluto che tengono chiuso il mantello per allentare la pressione applicata al collo. I due lembi si aprono appena, rivelando una parte del semplice bustino di pelle nera indossato dalla Sacerdotessa, che sottolinea le forme sode e ben proporzionate. Nessuna malizia mostrata dall'espressione, che ora appare visibilmente tesa, la corta di un violino che inizia a sgretolare la perfezione di un viso di pura ossidiana.> Avranno avuto di meglio da fare. <Alza le sopracciglia, dal tono traspare una risposta ovvia, poco ponderata.> Oppure avranno già ammazzato l'assassino. Peggio per lui, e meglio per me. <Lo sguardo si perde nel vuoto, mentre di nuovo tenta di placare la propria espressione.>

22:12 Sherva [Maniero | Varco N] <Annuisce al cenno di KONKASTA, prima di udire la voce di ELLYSS.> Vae Victis.<Le porge il saluto, facendole cenno di avvicinarsi. S'astiene dal far altro, rimanendo immobile come prima. Lo sguardo porta su THEKING, osservandone con minunzia la figura. Ancora ignaro invece della presenza di SHRIRAK, sui camminamenti.>22:13 Theking [Varco Nord] { alle parole di SHARDEN lo sguardo schivola di scatto sulla sua figura. Ancora una volta gli occhi tinti d'azzurro vanno ad impregnarsi di quel vivo rosso sangue. } Se volete potete verificare di persona... { in un sibilo lascia scivolar a denti strette tali parole in direzione del PUER. Inestressivo il volto si manifesta nonostante tutto. La sciabola e lo scudo lascia nonostante tutto attaccate alla sella del Frisone le cui redini sono strette nella sinistra dell'Eterno. Poi verso Narciso. } Bene... { dice soltanto tagliando corto per spostar lo sguardo immediatamente su KONKASTA. Per qualche istante la ascolta in silenzio. } Voi ne avete uditi per caso?? { domanda infine con quel mellifluo tono pieno di falsa pacatezza. }22:14 Il drago Quasar ,Maestoso Verde,[Est]scivola nel cielo più scuro,come una chiazza corrotta di nero che divora tutto ciò che incontra.Si mantiene ad un volo livellato sopra la barriera delle nuvole,l'Egemone dei Boschi,tracciando un'ipotetica linea retta nel suo avanzamento a velocità straordinaria.Il vento gelato che percorre la lunghezza del suo corpo non sembra nemmeno intaccare la corazza di scaglie che ne ricopre le membra,sfilando dietro di lui come una dolce e gentile brezza primaverile.Lenti,misurati e spaventosamente potenti,i battiti delle ali che si susseguono solcano il cielo e smuovono le nubi sottostanti,distruggendo il silenzio della notte con una maestosità divina.La lunga coda sembra seguire i capricci caotici del resto del corpo,stendendosi serpentina dietro di lui,come un lungo velo verdastro che si perde nella notte.

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22:14 ShriRak [Camminamenti] si inginocchia,posando la pianta del piede SINISTRO al suolo e il ginocchio DESTRO a mantenere l'equilibrio. Nascosto dalla nebbia e dal piccolo muretto che dà verso l'interno del maniero,porta l'indice e il medio della mano DESTRA a contatto con la CORDA della balestra,accarezzandola con morbosità. Trae un respiro porfondo,portando l'ARCHETTO metallico in TENSIONE e la corda di budello ad incastrarsi nel NOCE. Si fa sentire l'arma,sussurrando al drow piccoli rumori indice della tensione che si fa sentire sul TENIERE. Null'altro fa,continuando ad osservare le OMBRE TERMICHE di quanti stanno sotto di lui.

22:15 Sharden [Varco Nord] Non avrei potuto pensarla meglio, Tiranno. <verso KONKASTA annuendo alle sue parole, per poi portare lo sguardo su THEKING> Frase abbastanza scontata Signore, ma accetterei volentieri se solo avessi la facoltà di poter decidere. <azzarda un mezzo sorriso maligno per poi attendere nuova favella>22:15 Ellyss [Maniero | piazzale] <Osserva per un istante KONKASTA, NARCISO e THEKING, mentre si avvicina a SHERVA con un paio di lunghi passi, portandosi quasi al suo fianco. Gli rivolge un cenno del capo.> Sherva... <Saluta.> Lieta di rivedervi. <sorride.>22:18 Narciso [Pressi varco Nord] <Si gira nuovamente per donare il fronte alla grata, cosi da osservare ancora The ring.Ha un espressione ancora austera, un po' pensierosa, mentre The ring si mette a parlare. Parla a The ring con tono pacato, servizievole quasi> .. Signore. <una breve pausa> Se il tiranno, vi ha fatto quella domanda, vuol dire che non ne conosce la risposta. Quindi, rispondete semplicemente, perchè qui non si puo' scherzare <sorride lievemente>.. Rispondete semplicemente alle sue richieste, alle nostre rischieste, perche' io, non vorrei Costruire una tomba sul ponte levatoio, è chiaro no? <Poi parla a Konkasta alla fine> .. Tiranno, ora che ci penso.. Va bene invitare gente che vuol combattere i figli di Honorius, ma come possiamo fidarci di tutti questi? Come possiamo farli entrare tutti nel nostro Maniero? <Non si gira per parlarle>22:20 Crying [Maniero|Varco Sud] [Porta qualche altro passo in avanti, oltrepassando PHAELOBRYL e giungendo nei pressi della muratura in pietra. Facendo perno con il piede destro, esegue una rotazione del corpo atta a portare le spalle a posare sulla parete stessa. Il capo si china verso il basso, mentre la gamba destra si flette all'altezza del ginocchio portando la suola del rispettivo stivale a poggiare sulla medesima parete.] Certo che è una bella coincidenza. [Il tono è allusivo, quindi aggiunge con voce bassa.] Mi inviate una missiva mettendomi al corrente di tutto e poi le cose si quietano. [Sospira.] Non mi faccio sentire e vedere per del tempo e poi la missiva di oggi dove Vi dico che non posso uscire dal Maniero. [Un altra pausa si dona ancora, quindi con tono mantenuto ancor basso.] Nemmeno alla Foresta mi avete visto.. [Abbozza un sorriso, mantenendo il capo chino.] Davvero non avete altre ipotesi ?! Eppure quella sera nel Magazzino sembravate ben convinta della Vostra tesi..22:21 Konkasta [Varco Nord] Il mio Ilota possiede un udito migliore del mio...posso chiedere a lui se avete dato un ordine o meno, e so che lui non mi mentirebbe <una pausa per poi scoccare un'occhiata su Sharden> Non è così? <stira le labbra in un sorriso sornione per poi tornare su TheKing> Mi aspetto che qualcuno che si vanta di poter essere abile con la lama, possegga anche il coraggio delle proprie azioni. Se non si è abbastanza abili per difendere se stessi allora è sin troppo prevedibile l'atteggiamento di chi prima getta la pietra per poi nascondere la mano. <si prende una breve pausa, incrociando le braccia al petto cercanado quindi gli sguardi di Narciso e Sherva> Semplice Guerriero, chi abuserà della nostra fiducia muore, ed il suo capo sarà infilzato su una picca all'ingresso come monito. 22:23 Sherva [Maniero | Varco N] <In silenzio, si limita a fare da spettatore alla scena, fino a quando, seppur debole, un rumore giunge alle puntute. Rumore che giunge dai camminamenti, proprio sopra il varco. Lo sguardo viene quindi portato verso di essi, frugandoli, ma senza riuscire a individuare nulla. La foschia, il buio, fanno di SHRIRAK soltanto un'ombra fra tante altri. Indi porta lo sguardo su KONKASTA.> Tiranno, chiedo il permesso di andare a controllare i camminamenti.<Domanda, verso KONKASTA, osservando di conseguenza anche gli altri astanti, brevemente.>22:23 Ammon [Piazzale Interno] varcata la soglia della Torre d'Ossidiana, lo Spettro attraversa il piazzale interno, dirigendo i propri passi verso il centro dello stesso. Indossa l'armatura d'ordinanza, l'elmo crestato ne cinge il capo mentre al fianco sinistro campeggia Morgul. Le larghe spalle sono drappeggiata dal manto rosso.

22:26 Phaelobryl [Maniero|Varco Sud] <Infila la mano destra sotto al mantello, lasciando vagare le dita che ritrovano istintivamente il contatto con la Staffa, facendo seguire carezze morbose e avide, che malcelano il desiderio del Potere insito nel catalizzatore. Completamente sopita la Gemma azzurra, nascosta sotto alla stoffa di velluto nero che si mimetizza alla perfezione con il corpo della Sacerdotessa. Completamente immobile. Solo il capo segue i movimenti del Signore della Guerra, focalizzando lo sguardo sulle sue espressioni.> Siete stato veramente così stupido da ucciderlo in un luogo pubblico, Crying? Davanti a testimoni? Lasciando tracce che non solo potevano rivelarvi, ma anche condurre a me? <Fatica a

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mantenere il controllo sul proprio tono, che di nuovo si alza al termine della frase. E' tuttavia la Gemma a rivelare le emozioni della Sacerdotessa, accendendosi d'azzurro quando l'aura mistica viene alimentata dall'animo turbato.> Morte. <Una parola, una sentenza.>22:26 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana]***TELETRASPORTO***. Dal Catsello che si erge sulla penisola dell'Acropoli, il Rosso Signore usando il potere della sua Mente eccelsa, strappa la sua figura e quella della Compagna da quel tempo e quello spazio, per portarla in ben altra terra. E così si palesa al centro del PIAZZALE INTERNO, la sua figura che prima non c'era ora quasi giganteggia dall'altezza dei suoi due metri, stretto nel manto che con uno sbuffo si allarga per poi ricoprire la sua imponente figura con quella stoffa sanguigna, decorata in oro, e stretta, trattenuta con il solo braccio destro la minuta figura dell'Esarca.

22:27 Ellyss [Maniero | piazzale] osserva SHERVA sbattendo per un istante le palpebre, le labbra arricciate in un espressione perplessa. Si limita poi a stringersi nelle spalle e a voltarsi verso gli altri, seguendone il dialogo con un sorrisetto divertito sulle labbra. Porta la mano destra all'altezza della spalla sinistra, massagiandola, mentre il braccio sinistro continua cingere l'addome, appena sotto il seno. Non parla.22:28 ShriRak [Camminamenti] piega il braccio DESTRO verso la schiena,fino a che la mano trova la feretra. Si infila dentro,estraendone un dardo lungo circa quindici cannelle alle cui estremità trovano posto una punta in acciaio e alcune piume d'oca. E sono le stesse piume che annusa,prima di posare la piccola freccia all'interno del canale di scocco,avendo cura di incastrare la CORDA nella scanalatura posteriore del dardo. Osserva con aria compiaciuta l'arma che tiene in mano,resa ancor più affascinante dalle operazioni di INCOCCO.22:30 Arian [Piazzale Interno] ***teletrsporto***. E inspira di colpo, il suo corpo sballotatto da una terra all'altra, discorporata e poi ricreata li, stratta contro il suo signore. Appare minuta, esile, lei che porta invece che non indossa stranamente la tuta da volo, ma una tunica lunga, severa, allacciata fino al collo da una lunga serie di bottoncini. E' un'adolsecnte, e sembra ancora più giovane con i capelli ora corti, tagliati all'altezza del collo e le ciocche ribelli che le scivolano a toccare le gote dalla carnagione ambrata. I pantaloni aderenti sono infilati negli alti stivali. La mano sinistra poggiata sil braccio che l'avvolge,mentre l'altro pende inerme lungo il fianco.22:30 Krow [sella Quasar] è stretto in un fascio di catene che lo vedono saldato con violenza alla sella del proprio Signore.Le dita delle mani strette attorno a dei lacci di cuoio borchiato e rinforzato,che trattengono il corpo in una perfetta stabilità motoria.La tuta da volo rimane strettamente aderente al corpo minuto e temprato dell'Assassino.Occhi rossi che divampano di fiamme mistiche nerastre,oltre l'apertura dell'elmo da volo irto di punte aguzze metalliche.Non parla,si limita a mantenere un contatto mentale con il proprio Signore,accompagnandolo nel tragitto oltrenubi che l'Egemone sta compiendo.

22:31 Theking [Varco Nord] { ancora una volta lo sguardo è costretto a far ritorno su SHARDAN. } la risposta più apropriata se mai... { solo tali parole rivolge al Vampiro al quale chiaramentedona poco interesse. Fieramente ostesta la sua Antichità, superbo non nasconde la sua superiorità. Lo sguardo scivola dunque su NARCISO. } in tal caso vi assicuro... che dalla mia bocca non sono usciti ordini... { sibila ancora una volta a denti stretti come fosse una serpe in direzione del Guerriero e nel mentre va a portar lo sguardo su KONKASTA. } Tiranno, se non ho mal inteso... { parla chiaro seppur non traspaia sentimento alcuno nel suo dir. } ciò che ho detto l'ho sempre fatto e mi sono sempre dimostrato all'altezza di quanto da me detto... { ancora una breve pausa si concede mentre le labbra vengono ad incurvarsi in un ghigno maligno. } non credo che questa sera potrei far diversamente... { aggiunge infine lasciando nuovamente estinguere quel ghigno dapprima mostrato. }22:31 Sharden [Varco Nord] Non potrebbe essere altrimenti, Tiranno. <torce il collo in direzione di KONKASTA osservandola in volto, per poi annuire alle sue parole in modo secco, senza ancora avvedersi di niente e nessun nuovo giunto poichè i suoi occhi passano subito sul piazzale, vedendo palesarsi un paio di sagome sconosciute> Mh? <inarca un sopracciglio, palesemente sorpreso e perplesso, prima di affiancarsi a KONKASTA e portare la mano destra sull'impugnatura della Daga>22:33 Narciso [Pressi varco Nord] <Ascolta The ring> Ecco ora cosi ci siamo, basta rispondere semplicemente alle domande, senza fare ironia o quant altro. Tuttavia <si gira> Tiranno datemi un ordine, perchè io a questo qui non lo sopporto. <si riferisce a The ring mentre osserva Konkasta. Nonostante le sue parole, la sua espressione rimane spenta; come se non stesse accadendo nulla di che>22:34 Ammon [Piazzale Interno] <solleva lo sguardo ad osservare il cielo ottenebrato dal potere di Tenebra, quando percepisce una sorta di strappo che lo induce a volgere lo sguardo la dove ora si rendono palesi due figure: Nemesis, nella sua forma umana, ed Arian. Resta immobile alcuni istanti, fissando le due figure da poco comparse in silenzio, gli occhi neri dapprima scrutano l'Esarca, per poi focalizzare la loro attenzione sul rosso signore>... I miei saluti. <mormora, semplicemente, la voce bassa mentre la mano sinistra scivola per andare ad appoggiarsi sul cinturone, accanto all'elsa di Morgul> Questo è uno dei trucchetti che, ammetto, mi manca maggiormente. <mormora, probabilmente riferendosi al teletrasporto>22:35 ShriRak [Camminamenti] {S'avede dell'arrivodi ARIAN e NEMESIS grazie al bonus della termovisione. Corruga la fronte per un breve attimo,abbandonando le figure di KAS e quanti la circondano. Con la mano destra,lentemente,recupera il dardo,tornando in posizione eretta} Interessante. {sussurra a se stesso,avviandosi con fluidità ed eleganza verso la scalinata che porta al piazzale. Ancor non mette via le armi,tenendo lo sguardo assolutamente fisso sulla

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sagoma rossastra di ARIAN e quella che invece verte al BLU,di NEMESIS}

22:38 Konkasta [Maniero-varcoN] Andate Guerriero <un'occhiata verso Sherva ed un cenno d'assenso, quindi un'altra occhiata verso Ellyss muovendo con il capo un cenno di saluto> Guerriero Narciso, andate nelle camerate degli iloti, portatemi l'ilota Selepan...ed evitate di mostrarvi turbato di fronte ad un civile. Vae Victis <poi torna a fissare TheKing, ancora non parebbe essersi accorta della presenza di Nemesis donando le spalle al piazzale> Per ora non avete fatto altro che parlare, Straniero. <dice verso Theking in tono pericolosamente calmo> Dal momento in cui entrerete qui dentro sarete soggetto alle nostre leggi, se davvero siete abile quanto dite non vi resta che mostrarlo, se non lo sarete forse qualcuno qua dentro potrà insegnarvi a combattere...ma non facciamo miracoli coi casi disperati. 22:38 Crying [Maniero|Varco Sud] [Permane in quella postura, lasciando che le proprie orecchie possano catturare ogni parola pronunciata dalla Femmina. Solo quando la stessa esterna il proprio ultimo punto di vista, il drow solleva appena il capo dirigendo lo sguardo verso il Suo volto, ricercandone gli occhi. Resta in silenzio sostenendo quello sguardo. Solo infine con tono secco.] Bene. Non credo ci sia altro da aggiungere quindi. [Stacca la suola del piede destro dalla muratura, per poggiarla a terra. Facendo perno con il piede destro si volta verso il Piazzale Sud ed inizia ad avanzare verso lo stesso.]22:39 Crying [Maniero|Varco Sud] [Permane in quella postura, lasciando che le proprie orecchie possano catturare ogni parola pronunciata dalla Femmina. Solo quando la stessa esterna il proprio ultimo punto di vista, il drow solleva appena il capo dirigendo lo sguardo verso il Suo volto, ricercandone gli occhi. Resta in silenzio sostenendo quello sguardo. Solo infine con tono secco.] Bene. Non credo ci sia altro da aggiungere quindi. [Stacca la suola del piede destro dalla muratura, per poggiarla a terra. Facendo perno con il piede destro si volta verso il Piazzale Sud ed inizia ad avanzare verso lo stesso.]22:39 Narciso [Pressi varco Nord] Agli ordini Tiranno <annuisce con un cenno del volto, e subito comincia a camminare cominciando poi una sorta di corsetta in direzione degli alloggi>22:39 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana]. I rossi capelli corti del Nobile Signore scendono con la frangia a tagliar quasi di netto quel viso umano, di un uomo a cui si danno circa trentanni, ma che non porta segni del tempo su quella pelle candida, troppo, quasi lattea. Bello, di quella bellezza disumana, senza emozioni sul volto, freddo ma non distaccato, e quando i rossi occhi, privi di bianca scelar si posano su Ammon, un sorriso trice piega le labbra ben disegnate. " Il Vostro Sangue chiede di risvegliarsi?" Chiede lui, la voce bassa, appena roca, prima di allargare di scatto il braccio mollando senza grazia la presa sulla fanciulla.22:41 Il drago Quasar ,Maestoso Verde,[Est] sfreccia nel cielo come una meteora Verde,perforando il buio,facendolo proprio,cibandosene.E' invero un moto lento,quello delle ali,che si inclinano leggermente in avanti insieme al muso,allungato.Allo stesso modo,la coda viene inclinata verso l'alto,ed il SemiDio Verde inizia a perdere quota.Il muso viene tuffato nelle nuvole,seguito poi dalle ali e dal tronco possente,fino a quando tutto il corpo viene inghiottito dal muro di vapore biancastro.Poi,quando ormai gli occhi-spalancati-captano la presenza di mortali sotto di lui,apre di scatto le ali.E lo spettacolo che i bipedi possono osservare a terra è dei più meravigliosi ed imponenti.Intere nuvole vengono spazzate via,aprendo il cielo con un esplosione di capore che si disperde nel cielo.

22:41 Sherva [Maniero | Varco N] <Annuisce alle parole di KONKASTA, volgendosi poi verso ELLYSS.> Aspettatemi un momento.<Favella, indi si dirige alacre verso il Corpo di Guardia. Entra nella piccola struttura, per prendere poi le scale che conducono alla botola dei camminamenti. Le risale con cautela, portando a circa metà di esse l'avambraccio destro a premere contro il rispettivo fianco. Cosi, premendo il tasto del bracciale armato, la lama scatta fuori dal suo alloggiamento. La mantiene esposta, salendo, cauto. Quindi, una volta in cima, schiude lentamente la botola, con l'intento di dare un'occhiata.>22:42 Arian [Piazzale Interno] {Sente la presa di nemesis mollarla di colpo, i piedi trovano il terreno, e con grazia evita di caracollare in avanti, solo che sul viso si presenta un evidente smorfia di dolore, a guardarla meglio,la spalla destra presenta un rigonfiamento, come se fosse fasciata sotto quella tunica nera, e anche il viso appare pallido, e il braccio destro fin troppo inerme lungo il fianco} Siano DaMoM {E di fatti non solleva per disegnare l'artiglio roverso si limita a piegar il capo bruno alla volta di Ammon}22:44 Theking [Varco Nord] { lo sguardo si alterna sui vari presenti senza tuttavia prestarvi più attenzione del dovuto. In posa eretta rimane fiaramente composto. Ancora una volta le cristalline iridi vanno a posarsi su KONKASTA alle cui parole va ad inarcar vistosamente il destro sopracciglio mantenendo tuttavia invariata l'apatia del suo volto. } Tiranno... fino ad ora ho parlato perchè non ho potuto fare diversamente... cha a voi piaccia o meno ho combattuto, addestrato e molto altro... { una breve pausa in cui un sonoro sospiro senza fiato vien emulato dall'antico. } datemi la possibilità di dimostrarvero in modo diverso dalla parola e sarete soddisfatta... { sibila infine abbozzando quello che pare uno snaturato sorriso privo di alcuna volontà umana. }

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22:45 Phaelobryl [Maniero|Varco Sud] <Lo sguardo vaga in lontananza, di fronte a se, dove masse più scure delineano la presenza di edifici invisibili, immersi nella Tenebra. Solo profili appena abbozzati vengono recepiti dallo spettro termico, l'azzurro che riempie quasi totalmente il campo visivo del Ragno Femmina. Segue i movimenti di CRYING, lo sguardo che si accende meccanicamente di una sfumatura più chiara di rosso. Rabbia, ora mostrata appieno dalla Gemma all'apice della Staffa che mostra un lampo di azzurro al di sotto del mantello nero. Prende a seguirlo, allungando il passo per affiancarsi a lui.> Ma davvero, Crying? Perchè l'avete fatto? Potevate prendere ogni.. <Le parole muoiono in gola mentre nello spettro termico rientra un'enorme ombra rossa, deformata dal verde quando Quasar rientra nel proprio campo visivo. Gli occhi si sgranano, trattiene il respiro.> Gi, Vith. <Un mormorio, mentre immobilizza i propri passi per seguire movimenti del Maestoso pur essendo ancora troppo lontana per riceverne la visione in dettaglio.>

22:46 Ammon [Piazzale Interno] Se tale sarà il mio destino, allora il mio sangue tornerà a catalizzare il potere che un tempo mi apparteneva. <mormora verso Nemesis, per poi aggiungere> Sarà la volontà di mio Padre. <e da lui, l'attenzione torna su Arian, sulla cui figura gli occhi neri indugiano a lungo, quasi avesse colto la smorfia e la debolezza dell'Esarca> Vae Victis, Arian. E' un piacere averVi ospite al Maniero. <mormora, avanzando verso di lei mentre getta lo sguardo al Piazzale Nord, gremito di persone> A cosa devo la Vostra visita? <domanda ad entrambi e, quando si ferma dinnanzi alla fanciulla, lo sguardo si fessurizza appena mentre mormora> Cos'è accaduto? 22:47 ShriRak [Piazzale Interno] Morte massacro e distruzione,giusto Esarca? {domanda alla volta di ARIAN,volgendo tuttavia lo sguardo ad AMMON} Vae Victis Generale e Vae Victis a voi. . . {la frase muore e lo sguardo,inevitabilmente,torna sulla mannara} E' decisamente un piacere potervi ritrovare. Ne è passato di tempo. {conclude infine,quasi secco,riportando la balestra ad agganciarsi sotto il piwawfi,sulla montatura adesa alla coscia. Fa lo stesso per il dardo,riposto in brevi attimi e con naturalezza nella feretra} . . . {rimane muto,quando lo dguardo incontra infine quello di NEMESIS} 22:48 Ellyss [Maniero | varco N] <Ricambia il cenno di KONKASTA, per poi annuire in direzione di SHERVA> Come volete. <Mormora. Osserva poi gli altri presenti, stando in silezio e mordicchiandosi l'angolo destro della bocca, attenta.>22:50 Konkasta [Maniero-VarcoN] Sino ad ora la qualità delle vostre parole ha lasciato a desiderare, così come il vostro attegiamento che i vostri sorrisi o il tono della voce. <poi un'occhiata verso Sherva> Ilota fatelo entrare, fate che porti il suo cavallo nelle stalle e conducetelo negli alloggi dedicati agli aspiranti. 22:51 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] "Ad ognuno il proprio Padrone..." Gli dice, sempre mantenendo quel sorriso che potrebbe essere sardonico, ma che sembra solo una ferita aperta su quei denti ferali, quasi come le zanne che ha abbandonato nella sua vera forma. Rimane dietro di lei, come se fosse la sua stessa gigantesca ombra, a far avvertire il possessivo sguardo che aleggia su di lei. Ma poi lo sguardo si solleva, va al cielo mentre la fronte si aggrotta appena, e per fortuna quello sguardo pesante, latore di un timore che non ha fine, vien sottratto alla figura di Shrirak.Mentre le braccia si incrociano sul petto, mostrando il pettorale dell'armatura, fiamme, forgiate dalle abili mani di un fabbro che salgono dalla vita ad abbracciare il collo.22:52 Krow [sella Quasar] non ha nemmeno bisogno di parlare al suo signore.In perpetuo contatto mentale con lui,percepisce alla perfezione il suo volere,e semplicemente..ancora prima che il muso si tuffi nelle nuvole,il Drow stringe il capo nelle spalle,incrociando gli avanbracci dinnanzi al viso per proteggersi dalle sferzate di vento freddo e dal cambio di temperatura dopo l'immissione nelle nubi.Le catene che lo tengono saldo al proprio compagno tintinnano in continazione,ma è un rumore del tutto inudibile,dato il frastuono prodotto dal vento e dai vuoti d'aria che le ali continuano a creare.22:55 Arian [Piazzale] {Solleva man mano che Ammon si avvicina il viso, le labbra tese, una linea pallida sul viso dai fini tratti d'oriente su cui spiccano i grandi occhi dorati, in cui il viso del Generale si specchia} Vi ringrazio, sono qui per vedere la Governatrice {Spiega la fanciulla, poi quello sguardo si sposta sulla sua spalla} Una nuova Voce del Caos è stata Eletta. {Gli dice}Questo è stato il pegno per aver difeso il mio potere...Un demone e i suoi Artigli...{Spiega, riportando lo sguardo sul viso dello Spettro}

22:56 Sherva [Maniero | Varco N] <L'elfo non nota nulla di insolito, osservando i camminamenti.> Mh..<Mormora qualcosa fra sè, scrollando le spalle e riponendo la lama nel suo allaoggiamento. Quindi, con cautela, il Guerriero discende le scale, per fuoriuscire di conseguenza dal Corpo di Guardia. Si riavvicina alla volta di ELLYSS e KONKASTA, e il resto degli astanti. Verso il Tiranno, si rivolge.> Nulla di irregolare.. Deve esser stata una mia impressione.<Favella, prima di tornare in silenzio.>

22:59 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Un altro passo viene portato in avanti e poi un altro ancora. Il volto è sensibilmente teso, come le labbra che sono increspate in una nefanda espressione. Si lascia affiancare sul lato sinistro dalla Femmina. Con tono secco e sensibilmente

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irritato.] Meno sapete e più al sicuro siete, Phaelobryl. [Il capo è chino, mentre la falcata si allunga come a voler seminare la Femmina.] E' ovvio che è questo ciò che maggiormente Vi inter.. [Si blocca nel dire. Il capo lentamente si solleva a scrutare il cielo intriso di nuvole.] Che diavo.. [E' puro istinto quello che fa arretrare il petto del drow, non appena vede le nuvole squarciarsi e qualcosa di enorme comparire. Si volta verso PHAELOBRYL guardandola.] AllontanateVi. Forse avremo modo di riveder.. [Pare che qualcosa gli sia sfugggito da bocca, tant'è che subito si arresta nel dire. Un istante dopo un sordo rumore disturba l'udito dell'oscuro. Un cenno del capo ad indicare il Varco a PHAELOBRYL.] Non so cosa sia, ma ho un pessimo sospetto.. [Un altro cenno al varco, in un chiaro invito.]23:00 Theking [Varco Nord] { lo sguardo ora si concentra su KONKASTA } Tiranno... per un attimo ho pensato che mi aveste preso a male fin dall'inizio... e in effetti ne sono sempre più convinto... { sogghigna appena alle sue stesse parole concedendosi una breve pausa. Il destro sopracciglio si inarca. } la pubbliche teche dicevano che cercate gente capace di usare una spada o desiderosa di imparare... non cantastorie e buffoni di corte... { un sospiro trae poi in emulazione di quello umano mentre il volto si indurisce. } io sono venuto perchè avete chiamato perchè intendo combattere la Minaccia di Honot... sia chiaro... non son qui per farmi amici o per aver la vostra simpatia ne tanto meno per esser sottovalutato su ogni fronte... { sibila ora a denti stretti l'Antico. Gli occhi si iniettano nuovamente di sangue quando piccoli quantitativi di vitae vengono li convogliati grazie a semplicisi processi osmotici. }23:01 Il drago Quasar ,Maestoso Verde, apre il cielo al suo passaggio,ma non sembra volersi fermare.Al contrario,con uno sforzo esiguo di potere psionico,mantiene il suo corpo librato in aria in una sorta di leggero volo statico,per pochi secondi.Il tempo necessario per catapultare il muso verso il basso,seguito dall'intero corpo chiuso nelle scaglie verdastre.Le ali si chiudono di scatto,come una mascella enorme che afferra il corpo del Drago,e l'intera mole dell'Egemone precipita verso il suolo,in una PICCHIATA che punta proprio al Maniero.Le braccia di distanza dalla struttura vengono divorate,ogni secondo che passa.

23:01 ShriRak [Piazzale Interno] {Solleva istintivamente lo sguardo nel vedere NEMESIS. Nota l'imponente figura di QUASAR varcare il cielo ma la nota solo grazie all'ombra termica,macchia nell'oscuro cielo del maniero. Sorride,tornando ad ascoltare ARIAN ed AMMON} Vi lascio parlare,signori. Altrove forse hanno bisogno di me. . . {un sibilo il suo,soffocato in un silenzio imposto a forza. Riprende a camminare,lentamente,analizzando la MANNARA prima di dedicarsi a ciò che lo attende al VARCO}23:03 Ammon [Piazzale Interno] <volge lo sguardo su ShriRak, quando questi sopraggiunge accanto a lui> Vae Victis, Tiranno. <mormora, scrutandolo da capo a piedi prima di aggiungere>... Le mie congratulazioni, siate degno di ciò che Vi è stato concesso. <cortese, ma anche un monito all'elfo scuro> Conoscete l'Esarca? <domanda, ammiccando verso Arian per poi estendere l'attenzione su Nemesis>... Ed il suo compagno? <aggiunge infine. E quando riporta l'attenzione sulla mannara, lo Spettro piega le labbra in una smorfia nell'udirne le parole>... Il Governatore al momento non è al Maniero. Ma potrete attenderla se lo desiderate, siete sempre la benvenuta qua. <piega le labbra in un mezzo sorriso, sebbene lo stesso torni a spegnersi nell'osservarne la spalla> Non sono sufficienti gli artigli di un demone per strapparVi lo scettro, Arian. Sebbene... <gli occhi scuri vanno ad osservare l'oro dei suoi>... spero che chi Vi ha procurato quella ferita, ora sia messo molto peggio. <sussurra appena, l'attenzione che scivola nuovamente su Nemesis nel vederlo alle prese con ShriRak, sebbene la picchiata di Quasar lo induca a sollevare lo sguardo al cielo>... Non siete venuti soli. <mormora infine>23:03 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <Velocizza immediatamente i propri passi, direzionandosi verso il piccolo spazio che fronteggia la Fucina, mantenendosi sulla sinistra della stessa per continuare a godere della visione che lo spettro termico riesce a recepire. Un turbine di colori danzano davanti agli occhi della Sacerdotessa, il blu, il rosso e il nero che confondono la vista naturalmente potenziata. L'espressione mostra una sorta di dolore evidentemente provocato dal frastuono prodotto dalle ali, un sibilo continuo che preme come un pugnale sull'udito affinato del Ragno Femmina.> Crying.. <Richiama a se il Signore della Guerra, la mano sinistra che si alza meccanicamente per richiedergli una vicinanza maggiore. Le dita tremano, mentre l'espressione si fa per qualche istante impaurita, terrorizzata, nel momento in cui, per pochi secondi, lo sguardo incontra la figura di KROW.> Eh. <Non riesce a dire altro, solo un gemito prima di spalancare le labbra.>

23:04 Sharden [Varco Nord] <ascolta le parole di KONKASTA per poi, voltarsi dunque verso le stalle compieno un cenno con la mandritta, distaccandosi da tutto ciò che sta succedendo> Che mi segua pure! <impera in direzione del chiamato>23:04 Ellyss [Maniero | varco N] <Osserva THEKING per un lungo istante, poi si volta verso SHERVA.> Bhè, meglio così. <Commenta, per poi rabbrividire appena> Uff. <sbuffa

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lievemente.>23:07 Konkasta [Maniero-VarcoN] Non ho alcun interesse verso le vostre convinzioni, vi ho detto che potete entrare. Vi istruito su come è il caso vi comportiate. <fa spallucce, mostrandosi impassibile all'inniettarsi di sangue degli occhi dell'altro o ai suoi sibili. Il viso della zingara è una maschera pallida, in cui sono incastonati due occhi inumani dal colore ardente> Avete chiesto di concedervi di mettere alla prova la veridicità delle vostre parole, lo dimostrerete. Ora seguite l'ilota. <lo invita indicando Sharden con un cenno della mano> 23:09 Sherva [Maniero | Varco N] Tiranno, se non avete ulteriore bisogno di me chiedo congedo.<Favella verso KONKASTA, gettando un'ultima occhiata al Vampiro, senza ancora portare commenti inereti alla conversazione. Permane immobile e in attesa di eventuale risposta.> 23:09 ShriRak [Piazzale Interno] {si ferma,sentendo le parole del GENERALE. Sorride,tra le ombre del cappuccio,voltandosi verso i TRE} Conoscere è una parola grossa,Generale. Un tempo fui lustrascaglie dei semidivini,quando ancora l'essenza del Padre pulsava nel mio raugbar. {parla con il DEMONE,osservando di tanto in tando l'ESARCA e l'apparente UMANO Nemesis} ma no,non conosco il suo compagno. {il tono si incupisce appena,facendosi maggiormente apatico. Rimane fermo li,a pochi passi da ARIAN,portando entrambe le braccia dietro la schiena}23:11 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] Non parla. Silenzioso, metidabondo, come al solito incostante, passa come nulla il suo interesse, e ora quello per Ammon sembra svanito, preso dal cielo e da quel rumore che ben conosce, ma è qualcosa di più, è una presenza che fa vibrare la sua stessa essenza. "Sembra di no. " Poi la voce profonda replica ad Ammon, nonostante nons embrasse che lo stesse ascoltando. E di nuovo il rosso sguardo ridiscende sui presenti ora inquadrando anche Shrirak, squadrandolo con quell'aria annoiata di sempre. " Eravamo curiosi di capire chi fosse il Drago che è stato qui ieri. " Poi chiede il Rosso Signore, prima di spostare di nuovo la sua attenzione sul drow. " raramente i Lustrascaglie mi incontrano..." Semplicemente.23:13 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Rallenta i propri passi notando la reazione di PHAELOBRYL alla vista dell'enorme creatura. Il capo si solleva nuovamente osservando quella sagoma che si fa via via sempre più vicina e sempre più grande. Nulla dice, restando in sostanza interdetta da quella vista. Si limita ad avvicinarsi maggiormente alla Femmina. Uno sguardo verso di Lei vien donato, mentre la mano destra dell'oscuro cerca di poggiare delicatamente sul basso lombare di Lei.]

23:14 Arian [Piazzale] Il Demone ha avuto in cambio una mano quasi mozzata e il mio Artiglio sacro sotto il braccio...{Spiega, pratica, senza alcuna soddisfazione nella voce la fanciulla, coem se non fosse altro che la logica conseguenza dei suoi doveri quanto ha compiuto} E ora un'onta maggiore ha colpito il Signore delle Nebbie, Amon. {Continua la fanciulla, mentre sposta anche lei l'attenzione su Shrirak}Temo di non rammentarvi di voi {Gli dice semplicemnte, prima di riportare la propria attenzione su Ammon} Sono dispiaciuta, avrei voluto incontrarla per parlare di quanto sapete...23:15 Theking [Varco Nord] { lo sguardo rimane fisso per ancora qualche istante su KONKASTA. } come volete Tiranno... lieta serata... { sibila a denti stretti in sua direzione della Demone prima di incamminarsi verso SHARDAN. Un lieve strattone alle redini per far sì che Siux lo segua altrepassare la grata. Lo sguardo ora si posa su SHERVA che lo precede. Quell'odore di Vitae Giovane che gli pervade le narici le fa vibrar appena per inerzia. } Vi seguo... Puer... { borbotta a mezzo tono in direzione del Vampiro accennando una smorfia di disgusto dall'alto della sua Antichità. }23:15 Il drago Quasar ,Maestoso Verde, è un'enorme freccia verde che sembra in perfetta rotta di collisione verso il Maniero.Le distanze sembrano davvero troppo esigue per permettere una manovra efficace,eppure,ad un tratto il collo di alza di scatto verso l'alto.Il corpo si inarca la coda viene spinta con violenza verso il basso,proprio nel momento stesso in cui la morsa delle ali enormi e telate viene meno,aprendosi come una tenaglia che libera dalla morsa la propria preda.Questa volta lo sforzo psichico impiegato è ben superiore,quando il corpo intero sembra voler riprendere quota per un breve lasso di tempo,esercitando la CABRATA a pochissima distanza dalle mura del Castello,ma avendo una mole sufficientemente grossa da sovrastarlo quasi completamente.

23:19 Konkasta [Maniero-VarcoN] Andate Guerriero, Vae Victis <dona un utilma occhiata a Sherva e nel momento in cui pronuncia il saluto anche del proprio congedo, fatto mentre dona le spalle al varco, si ferma di colpo, sollevando di scatto lo sguardo, solo ora, verso l'alto. L'aura oscura esplode oltre i confini fisici dell'apparente umana, e spire invisibili danzano attorno al corpo snello come serpi irrequiete. Occhi sgranati fissano Quasar, le pupille verticali divengono due fessure sottilissime che si perdono nell'incendio dei suoi occhi> Skai..<sibila storcendo le labbra in una smorfia atta a mostrare i denti>23:20 Ellyss [Maniero | varco N] <Osserva ancora KONKASTA e THEKING per qualche istante, prima di spostare lo sguardo su SHERVA.> Vi ritirate? <domanda, per poi sospirare e sorridergli.> Bhè, lieta notte. <augura, prima di alzare lo sguardo al cielo. Impallidisce.> Un altro? <sussurra rabbrividendo.> Che c'è, un raduno? <domanda tentando di apparire divertita.>

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23:22 Sherva [Maniero | Varco N] un cenno rivolge anche a ELLYSS, prima di dileguarsi verso gli alloggi

23:25 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <La coda dell'occhio intravede il movimento della mano di CRYING: non evita il contatto, limitandosi a compiere un leggero passo laterale per minimizzarlo. Lo sguardo scivola verso il Signore della Guerra per constatarne le reazioni, ora acceso di pura porpora fusa. Ed è anche la Gemma della Staffa che riluce di azzurro al di sotto del mantello nero, rivelando l'aura mistica ancora una volta agitata dalle emozioni provate dalla Sacerdotessa.> Non posso restare a dormire, immagino. <Un sussurro, mentre riporta lo sguardo su QUASAR, focalizzando maggiormente l'attenzione sull'ombra rossa appartenente a KROW, ora invisibile nel turbinio di azioni compiute dal Maestoso.> Starò nei paraggi. Domani sono di nuovo qui, e parleremo.. meglio. <Un ringhio confonde l'ultima parola, di nuovo rabbiosa mentre arriccia il labbro superiore in una smorfia. Bestiale.>

23:26 Ammon [Piazzale Interno] <alle sue parole annuisce una singola volta> Può andare... <mormora, piegando le labbra in un mezzo sorriso prima di aggiungere> Non appena il Goverantore avrà fatto rientro sono certo che Vi incontrerà volentieri. E' ansionsa anch'ella di approfondire l'argomento e... <lo sguardo osserva ShriRak> Da tempo ormai stiamo seguendo le piste del morbo. Dico bene, Tiranno? <domanda ad egli, scrutandolo di sottecchi prima di aggiungere ad Arian>... Quanto tempo potrete restare?23:28 ShriRak [Piazzale Interno] forse perchè ero decisamente diverso. O forse perchè abbiamo avuto poche occasioni di parlare. {si umetta le labbra,inspirando profondamente quando s'accorge della vicinanza di QUASAR.} Lu'oh jatha'la suru! {lingua madre,in un sussurro che tuttavia non viene accompagnato da alcuna espressione. Il volto rimane un dipinto nullo,apatico} Da tempo Generale. . . e la morsa della falange si fa sempre più stretta. {sorride appena,avanzando di un passo}23:29 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] E Guarda il Maestoso che fa quasi per buttarsi contro le mura solide che li circondano. Socchiude gli occhi, mentre la sua mente si espande, la CONCENTRAZIONE si porta a livelli LEGGERI, così da poter tranquillamente ricorrere al proprio potere e al contempo continuare a prestare attenzione a chi gli è vicino, grazie alla sua mente che va oltre i consueti limiti mortali. " E' l'Egemone dei Boschi, Ragazzina" Ai suoi occhi appare chiaro di chi si tratta, mentre lo fissa dal basso verso l'alto, mostrandosi poco lieto della sua forma ora inadeguata innanzi a quella del Drago Verde. Poi aggiunge alla volta di Ammon. " Abbiamo pazientato anche troppo verso questi esseri, ma abbiamo lasciato che altri lavorassero per noi. " Dice, con quel sorriso che ora si fa nuovamente soddisfatto.23:30 Krow [sella Quasar] <sente le sferzate continue delle raffiche ventose che si abbattono sul suo corpo e su quello di Quasn sembra curarsene più del dovuto,protetto dalla tuta da volo che mantiene una temperatura corporea costante.Stringe attorno al suo corpo le catene che lo tengono saldato alla sella spartana del suo Signore,mentre libera il viso dalla morsa delle braccia quando la Cabrata sembra ormai un ricordo.Il corpo sobbalza ancora per un istante,poi gli occhi vengono catapultaati sui presenti sottostanti al suo Signore.Vispi nel loro rossore,ma emettenti continui sbuffi di un nero intenso,essi scrutano con attenzione,quasi stesse valutando il mondo con occhi del tutto differenti dai suoi> Yami no Goldark! <saluta,on voce forte,che vibra con violenza nel cielo in cui Quasar sosta>23:33 Arian [Piazzale Interno] {Replica stranamente a quel mezzo sorriso la fanciulla}Con un ombrellino e un pugnale, si, è sufficente..{Solleva il mento in un moto di orgoglio, prima di spostare la sua attenzione verso Quasar, e sente il potere del suo Signore risvegliarsi} Saggia il Potere....{Afferma, prima di proseguire} I miei sottoposti continuano le ricerche, Streghe, Erboristi, Le Vesti della Magia...non abbiamo lasciato nessuna via {Afferma la fanciulla alla volta di Ammon} Appena avrò i diversi rapporti li invierò al Governatore, dobbiamo avere un piano di riserva nel caso...{E va aguardarlo in viso, mentre le labbra si tirano appena}23:34 Arian [Piazzale Interno] "Pochi giorni..."Gli dice poi abbassando la voce solo per Ammon.23:35 Konkasta [Maniero-varcoN] Ne dubito <ribatte ad Ellyss in tono sin troppo greve, non parrebbe cogliere l'ironia dell'altra o forse semplicemente non ne ode la sfumatura.> Se non volete stare qui sola, seguitemi pure <mormora verso l'elfa per poi muovere passi svelti verso il piazzale, abbassando cautamente il capo quasi facesse fatica a

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staccare l'attenzione dal cielo in cui vola Quasar>

23:38 Crying [Maniero|Piazzale Sud] [Permane immobile nella sua postura ad osservare le manovre compiute da QUASAR, riuscendo solo ora a scorgere la figura di qualcuno in sella allo stesso drago. Fessurizza gli occhi come volesse acquisire maggiori dettagli, ma l'enorme mole della creatura attrae troppo la Sua attenzione, distraendolo. Nel contempo, la mano destra del drow va a muovere quasi solo aria, proprio per via del movimento compito da PHAELOBRYL. Il capo si volta verso destra, in direzione del'orecchio sinistro di Lei. Un sussurro.] ... [Ritorna poi ad alzare il capo verso quella creatura verde, riconoscendo solo ora la figura di KROW. Un sorriso compiaciuto appare sul volto del maschio. Infine ancora verso a PHAELOBRYL.] No. Non potete rimanere nel Maniero. [Fa una pausa, quindi aggiunge.] Devo recarmi nella Fucina d'Ossa. [Detto accenna ad avanzare di un passo.]

Crying si avvicina e Vi sussurra:...ne parleremo con calma e con toni più consoni, o potete pure evitare di tornare..

23:39 Ammon [Piazzale Interno] Almeno due o tre piani di riserva... Sono molto cauto sui miei spostamenti. <mormora lui, per poi aggiungere> Quando le mie vittime erano i Necromanti ne avevo ben quattro. <solleva la mano e quattro dita a sottolineare il concetto> Il mio Tiranno ha seguito personalmente alcune piste... Ed ora il compito è seguito da un altro dei miei agenti. <mormora, per poi aggiungere, questa volta verso Nemesis>... E' tempo di mettere insieme le conoscenze, sfruttando anche la sapienza dei Maghi della Notte e il potere dell'ordine monacale. <la mano s'abbassa, andando a congiungersi alla gemella> Pochi conoscono lo Stregone e i suoi sgherri meglio della Falange Oscura e dell'Armata Nera. La nostra conoscenza del nemico, unita alla sapienza di questi ordini e al Vostro potere... Potrebbe costituire la chiave di volta per comprendere cause e rimedi. <su Arian, nuovamente, le palpebre che si dilatano appena> Avete abbattuto un demone con un... ombrellino? <domanda, arcuando un sopracciglio mentre le labbra si piegano appena. Osserva ShriRak, ora>... Il Tiranno Konkasta è qui? <domanda>23:40 Ellyss [Maniero | varco N] <Prende un respiro profondo alle parole di KONKASTA.> Onestamente, tiranno, preferirei ritirarmi, se non vi dispiace. <storce il naso.> Quello dell'altro giorno mi è bastato, di drago. <la segue di qualche passo.> A proposito, congratulazioni per la promozione. <Conclude.>23:42 Phaelobryl [Maniero|Piazzale Sud] <Serra le palpebre. Quella l'unica reazione al tuono che proviene da chi accompagna Quasar, chiaramente percepibile grazie alla vicinanza che intercorre tra la propria posizione e il Piazzale in cui sostano. L'aura mistica ha un solo, violento sbalzo fino a raggiungere i massimi livelli, brillando di una luce forte, lattiginosa, che risulta incupita dal mantello nero che cela completamente la Staffa, e così la Gemma azzurra. Il catalizzatore è trattenuto unicamente dalla mano destra, infilata sotto al mantello, artigliata all'ebano con una forza vigorosa, eccessiva.> Torno domani. E pensate alle parole da utilizzare, Crying, perchè non accetterò mezze frasi. <Il tono assume una sfumatura di congedo, mentre l'attenzione scivola su di lui per ricercarne gli occhi. Di nuovo è fredda, non lascia trasparire nulla.> Mors Dominat, Mio Signore. <Un sussurro. Alza le sopracciglia, un sorriso sardonico che incurva le labbra. Folle.>

23:43 Ammon [Piazzale Interno] al sussurro di Arian annuisce e replica: "Basteranno...", gli occhi scuri che la scrutano immobili23:43 ShriRak [Piazzale Interno] {Ascolta con attenzione le parole che intercorrono tra ARIAN e AMMON,annuendo leggermente. Rimane immobile,in una stasi che si rompe solo per rispondere al GENERALE} Con il morbo ad incombere sul ducato,e non solo,c'è da prestare ben attenzione su chi è degno di fiducia. . . {pausa} Ma so bene quanto non ci sia bisogno di dire altro,a Voi. {e sorridendo appena,il braccio DESTRO si allunga e così anche l'indice della mano. Indica il varco nord dal quale sente provenire la voce di KONKASTA} Si,la. 23:43 Konkasta [Maniero-varcoN] <si ferma donando una breve occhiata ad Ellyss, affacciandosi dalle proprie spalle. La fissa con occhi inumani che stonano nelle apparenze da pallida donna che ostenta> Congratulazioni a voi, Ilota. <calca l'ultima parola mostrando l'angolo della bocca arricciarsi> Andate a riposare, domani inizierà un duro allenamento per voi. Vae Victis. 23:44 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] la CONCENTRAZIONE si porta a levelli MEDI. Sembra ignorare ciò che ha intorno, lieve il calore che aumenta

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intorno quella figura, ma forse è solo suggestione, tra il rosso della stoffa che lo avvolge, i capelli che sembrano lingue di fuoco che vengono appena mosse dal vento di Levante. Lo sguardo di nuovo li, su Quasar, e sul piccolo essere che si trova sulla sella. Ed è proprio il Drago Verde il centro del suo interesse ora. "Nei momenti di bisogno tutti diventano amici, è sempre stata la loro debolezza..." dice, forse come seguito alle parole di Shrirak.23:45 Il drago Quasar ,Maestoso Verde, è con violenza inaudita che le ali violentano l'aria circostante,creando interi vuoti nel cortile del Castello.Due occhi gialli,accesi di una luce innaturale,sgorgano da sotto la doppia coppia di palpebre di cui è dotato il SemiDio Verde,valutando il mondo dei bipedi.Mondo dal quale,naturalmente,non può non emergere la figura di Nemesis,in sembianze Umane.Ne sente la presenza come un ombra minacciosa che grava su di lui,ora che il corpo assume un'ipotetica linea verticale,ed il VOLO STATICO ha inizio *DAMOM,WIPISECOMIH* una timbrica possente che riempie l'aria,sovrastando le parole dei mortali presenti con le proprie *MH'IHINUPIH FIOH CUTDKOH WOH QUSHIH OH TAUOH UNEHHOH*23:47 Ellyss [Maniero | varco N] <Rimane immobile e sgrana le palpebre.> I.. Ilota? <Balbetta. Sul viso le si disegna un enorme sorriso.> Grazie. <replica, inditreggiando appena. Poi si volta e corre verso gli alloggi degli aspiranti, quasi saltellando e borbottando fra sè e sè> Sìì! Sì! Sì! <con mormorii entusiastici.>23:49 Arian [Piazzale] {Solleva appena il sopracciglio sinistro} Più o meno, forse vi racconterò con calma, in momenti meno concitati {Promette la fanciulla, poi al mormorio di Ammon si limita ad annuire piano la fanciulla, prima di rivolgere la propria attenzione a Shrirak}Quanto dice il Mio Signore non è falso, e inoltre avremo sempre cura di fare attenzione {Afferma la fanciulla, prima di proseguire spostando l'oro tra l'uno e l'altro} Vi terrò informato, finchè...lo sapete, e manterrò ovviamente informata la Governatrice, il tempo di raccogliere quanto scoperto. {Poi annuisce piano}Ho già chiesto al Ministro Gaebriel di far venire i monaci all'Acropoli, Se la Regina crede che chiudendo gli occhi e i suoi alti cancelli può stare serena, io preferisco invece agire che nascondermi {Un po' più duro il tono ora della Voce di Apophis, mentre sottili stringhe di nera essenza dipartono da lei, la Sua Aura che prende vita quasi richiamata da quella vena di ira palesata}

23:54 Konkasta [Maniero-varcoN] Non ribatte altro alle parole di Ellyss, riprendendo il suo cammino verso il piazzale. Cammino reso incerti a causa dei vuoi d'aria provocati dal volo di Quasar, il mantello cremisi che frusta l'aria agitato dal vento, il viso che viene sommerso dai boccoli bianchi e poi scoperto a seconda dell'agitarsi dell'aria. L'aura oscura è ancora una presenza impalpabile e famelica, la precede di un passo verso la sua meta, aggrivigliandosi attorno al suo aspetto ad apparente mortale. 23:56 Ammon [Piazzale Interno] La Regina... <scuote appena il capo, ed altro non aggiunge se non per rivolgersi ad Arian> Chi chiuderà gli occhi... si troverà a marciare tra le file dello Stregone prima di poterli riaprire. <a ShriRak ora mormora> Tiranno... Volete condurre l'Esarca dal mio Spettro? <domanda verso di lui, scostando poi l'attenzione sulla mannara> Seguirà lei le indagini per conto della Falange, quando io sarò... assente. <mormora, senza sbilanciarsi troppo. Nel dire questo, l'attenzione va a scrutare brevemente Nemesis>... Vi attendo alla Torre, Arian. <mormora, ammiccando verso la Torre più alta, poco distante da loro> Parlate liberamente con lei. L'avete già incontrata nel nostro precedente incontro. Potete fidarVi. <muove un cenno verso di lei, ora>23:56 Crying [Maniero -> Fucina] [Ascolta con apparente sufficenza il dire di PHAELOBRYL, avanzando nel contempo di qualche altro passo. Solo quando la stessa gli rivolge il saluto, il capo si volta verso la Femmina. La osserva per qualche istante per poi voltarsi di nuovo in avanti. Avanza di un altro passo per poi voltarsi verso la jallil nuovamente. Sembra che voglia dirgli qualcosa, ma poi abbandona. Riporta lo sguardo in avanti, proprio quando QUASAR si pronuncia. Lo jaluk però avanza in direzione della Fucina d'Ossa. Solo pochi istanti sono necessari all'oscura creatura perché sparisca all'interno della stessa.] 23:57 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] Ed infine il suo potere prende vita, mentre la CONCENTRAZIONE si mantiene a livelli MEDI, e lui apre la mente cercando di usare ***TELEPATIA*** verso Quasar, insinuarsi nella sua mente, ma solo a livello superficiale, quel che basta per poter comunicare con il Maestoso senza dover sollevare la voce, o staccarsi dal gruppo.Non presta attenzione ora a chi

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gli risponde, lo sguardo volto completamente all'altro Drago23:59 ShriRak [Piazzale Interno] {Il piwawfi del drow continua ad essere spinto dall'aria spostata da QUASAR che,imponente,smuove la coltre biancastra che insiste a voler abbracciare il maniero. Uno sguardo in direzione di KONKASTA,percependone la lievissima ombra termica} Non ce ne sarà bisogno Generale. {sorride appena,guardando con insistenza la sagoma di KAS farsi strada tra l'innaturale oscurità della casa della Falange}23:59 Phaelobryl [Piazzale Interno] Il capo ruota leggermente a favore di CRYING, di nuovo lo sguardo rosso che pugnala il suo corpo con la potenza della rabbia, le cui redi sono ancora tanto strette da evitare che l'animo ne venga accecato. Torna ad indossare una maschera plasmata nell'ossidiana, nessun dettaglio di quel viso perfetto che emana emozioni, nascoste nell'impassibilità, acceso di un'apatia estremizzata. Lo saluta di nuovo, un cenno che tenta di essere più morbido. Solo quando niente rimane del Signore della Guerra prende a camminare verso il Piazzale, occupando il piccolo spazio tra esso e la Fucina, scivolando fino al Varco poco distante senza tuttavia superarlo. Si immobilizza accanto alla colonna destra, non più di un'Ombra nella Tenebra, solo il mantello che si agita intorno al piccolo corpo subendo passivamente l'aria smossa dalle ali di Quasar. Guarda i presenti, lontani da lei, lo spettro termico che l'aiuta a catalogarne i dettagli. Solo alla fine lo sguardo rosso si ferma su KROW.

00:01 Arian [Piazzale Interno] Peccato che oltre i Suoi Cancelli ci siamo Noi. {E sembra un intreccio tra una promessa e una minaccia quella della fanciulla, prima di dilatar quel sorriso, ma unicamente alla volta del demone}La rammento, le dirò il nome di chi tra le Mie Proprietà può contattare, così che nulla sfugga alla nostra attenzione {Poi gli dona un lieve inchino i capelli, quelle corte ciocche ondeggiano appena} Vi raggiungerò appena avrò terminato il colloquio con il Vostro Spettro.00:04 Ammon [Piazzale Interno] Vae Victis ed Avalar. <mormora verso di lei, osservandola per un lungo istante ancora prima di estendere tale saluto a Nemesis> Nemesis. <un cenno verso di lui, formale cortesia> Tiranno... Vi affido l'Esarca. <verso ShriRak, infine, per poi allontanarsi verso la Torre d'Ossidiana>00:04 Konkasta [Piazzale Interno] <l'aura oscura si eleva ulteriormente quando la distanza con Ammon si assottiglia, come in un annunciarsi dedicato unicamante a chi possiede il sangue di Morgul. L'attenzione dello Spettro scivola dal Generale verso i presenti, fermandosi quando non è necessario proseguire oltre> Avalar...e voi Victis <annuisce al dire di Ammon con un semplice cenno del capo>00:05 Ammon [Piazzale Interno] Anche voi Victis, Kas. Tutti Victis. <mormora verso di lei, allontanandosi con un mezzo sorriso verso la Torre, l'aura che riverbera appena in risposta a quella dello Spettro>00:06 Il drago Quasar ,maestoso Verde, riconosce l'utilizzo di potere psionico da parte di Nemesis.Sente il flusso dei suoi pensieri che viene liberato,come se venisse aperto un piccolo legame empatico con la figura del Rosso in Mutaforma.Le ali continuano a picchiare con violenza l'aria,del tutto incurante del vento che potrebbe infastidire i presenti.Gli occhi rimangono fissi su Nemesis,focalizzando l'attenzione su di lui,quando le palpebre si fessurizzano con cautela sulla figura del Venerabile.Agli occhi dei più,sembra che si stiano solo osservando,studiando.00:07 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] "Spettro". Si limita il suo saluto, mentre c'è sempre una certa ferocia nello sguardo del rosso che si rivolge verso Ammon, ma è qualcosa che vela appena il Rosso, Quando l'attenzione dell'egemene dei Boschi si risveglia nella sua direzione, lui libra i pensieri e lascia che questi scivolino verso il Drago che giganteggia su quel luogo, a nessuno la possibilità di usire, se non ai due Compagni che sono li vicino, e le cui menti sono legate.00:08 ShriRak [Piazzale Interno] Lascerò che sia Kas a fare quanto deve. {dice ad ammon,chinando leggermente il capo mentre il pugno sale fino a posarsi sul petto} Vae Victis Generale. {e detto questo,lancia un'occhiata verso QUASAR,agiustandosi i lembi del cappuccio con entrambe le braccia} Vae Victis anche a Voi,Esarca. {un cenno del capo e un muto saluto per NEMESIS chiudono le parole del Tiranno che,sfilando al fianco della DEMONE,si avvia verso SUD}

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00:12 Arian [Piazzale] {Segue l'allontanarsi del Demone, prima di chinare il capo alla volta di Shrirak} Siano DaMoM {Come prima il braccio rimanga ben disteso lungo il fianco prima di far poi lo stesso gesto alla volta di Konkasta}Signora, lieta di rivedervi {Cortese, formale la fanciulla offre il consueto squisito garbo alla demone che ha dinnanzi} A quanto pare ci hanno lasciate sole per poter parlare...00:15 Krow [sella Quasar] le gambe divaricate sulla sella,l'elmo che lascia fuoriuscire solamente la sagoma leggermente allungata di due occhi che emetttono perfidia allo stato più naturale.un odio che non è possibile provare da nessun altro.Come Quasar,anche lui ascolta i discorsi di Nemesis,ma rimane in perfetto silenzio,limitandosi a dirigere il proprio sguardo su Arian,poco distante.Un'occhiata intensa e prolungata verso di lei,come se solamente colpendola con lo sguardo potesse rubarle l'anima.Agli occhi della Mannara,un Drow ben differente dal solito,si erge dal dorso del proprio Signore00:15 Phaelobryl [Piazzale Interno] Rilascia la presa sulla Staffa, appena essa viene sospinta verso la schiena, riducendo in tal modo il contatto con il catalizzatore per evitare che l'aura mistica possa rivelarne la presenza. Il viso denota una semplice privazione di emozioni, risucchiate dall'apatia e poi riversate negli occhi ora animati dal flusso di sangue, un fiume in piena innaturalmente rosso. Vorace, divora tutto ciò che anima il luogo, reso ancora più piccolo dall'immensa figura del Maestoso che sembra inghiottirne ogni cannella. La mano sinistra si alza per afferrare il lembo del cappuccio, obbligandolo a mantenersi assestato sulla fronte, combattendo contro al vento poco prima che la direzione intrapresa da SHRIRAK la obblighi ad appiattirsi contro al muro, fondendosi tra le Tenebre.00:15 Konkasta [Piazzale Interno] <poggia il pugno all'altezza del petto in un muto saluto verso Shrirak, di cui segue l'allontanarsi con un'occhiata in tralice. Una spilla d'argento raffigurante un cavallo lanciato nella corsa impedisce al mantello cremisi di venir strappato dal vento. L'aura oscura ricade su se stessa all'allontanarsi di Ammon, sebbene la sua presenza manifesta rimanga ancora ad accarezzare i contorni diafani del simulacro> Lieta di rivedere voi Esarca <con un cenno del capo accompagna il suo dire, fra l'agitarsi dei boccoli canuti> Vi ascolto, di cosa desiderate parlarmi? 00:21 Il drago Quasar ,Maestoso Verde, d'improvviso,spalanca le palpebre nell'osservare la figura ben più minuta di Nemesis che si mescola con i mortali per difendere la propria Signora.La fredda aria serale si riempie di condensa per il respiro dell'Egemone dei Boschi,mescolandosi con sbuffi continui di Gas venefico e mortale che si disperdono intorno a lui.Un ultimo sguardo verso Nemesis,dopo avergli risposto mentalmente,ed il muso si orienta verso l'alto.Le ali si aprono completamente e si richiudono con ferocia,tre volte soltanto.Lo sforzo psichico è elevato,per consentire al SemiDio dalle scaglie verdi di poter riprendere rapidamente quota,inoltrandosi verso la volta celeste.Le nubi si aprono di nuovo,come se acclamassero il loro signore che torna nel suo regno.00:23 ShriRak [Piazzale] Mh? {un mugugno più che altro nel notare una figura,o forse solo un ombra,sparire improvvisamente dal caotico campo visivo. Ancora si regge i lembi del cappuccio,per ovviare al fastidioso movimento d'aria prodotto da QUASAR senza ancor aiuitarsi con la termovisione. Il paso si fa più lento,lo sguardo più circospetto}

ShriRak si avvicina e Vi sussurra:Non hai il piwawfi,giusto?

Vi avvicinate a ShriRak sussurrando:sì, ho il mantello u.u

ShriRak si avvicina e Vi sussurra:mmm...ma è solo il piwawfi che isola la tua ombra termica ù.u

Vi avvicinate a ShriRak sussurrando:ma chissene u.u

00:25 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] . Un Solo chinar del capo rosso. Questo chiude ogni comunicazione per il Rosso che spezza la Concentrazione e annulla quel momentaneo legame con l'Egemone dei Boschi. Lo guarda mentre va cercando di riprendere quota. Poi lui stesso si volge verso Konkasta. " Il Drago che è stato qui ieri. Se avesse la malaugarata idea di tornare, che sappia che queste terre sono il luogo ove regna un mio Fratello. " le dice, prima di abbandonare anche lei con il suo sguardo e comincia ad allontanarsi. " Sarò anche io qui nei paraggi..."

ShriRak si avvicina e Vi sussurra:ghghghg

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00:25 Arian [Piazzale] Come mi ha chiesto il Vostro Generale, vorrei che collaborassimo nella ricerca della Cura, affinchè nessuna via sia lasciata all'intento {Spiega pratica la fanciulla, mentre il braccio sinistro si sposta poggiandosi contro l'incavo della propria schiena} Vi farò contattare da chi si sta occupando per me di trovare informazioni utili, affinchè possiamo presto incontrarci anche con le Vesti Nere, i Monaci e i Cavalieri Neri, {Continua lei in quello che appare un tono colloquiale, pacato, tranquillo, seppur sente su di se quello sguardo pressante, e presto distoglie lo sguardo dall'altra per volgerlo verso Quasar, che però al contrario non par interessato a lei, ma per la fanciulla la figura del drow è solo una chiazza che scorge appena}00:31 Konkasta [Piazzale Interno] <porta l'attenzione verso NEMESIS nel momento in cui le rivolge le parola, lo guarda in volto si, ma parrebbe usare una certa cautela nell'evitare di incrociare lo sguardo con l'apparente umano> Ha un nome che possa essere pronunciato vostro Fratello? <domanda in tono cauti, per poi soffermarsi su Arian e le sue parole> E' una richiesta fattibile, Esarca <risponde in tono calmo, che mal si accomuna con il famelico lucore nello sguardo> Avrò piacere di collaborare con voi e con la vostra gente. 00:31 Phaelobryl [Piazzale Interno] Mantiene la schiena aderente alla muraglia che circonda il Piazzale, compiendo passi unicamente laterali atti ad allontanarsi dal Varco, scivolando intorno al pentagono con una velocità limitata solo dalla Staffa mantenuta aderente alla gamba destra, ancora totalmente nascosta dal mantello nero. La Gemma azzurra resta completamente sopita, evitando così che la luminosità particolare possa rivelarne la presenza. Si ferma una sola volta, quando il corpo recepisce la situazione climatica più fredda, riprendendo a camminare qualche istante dopo, per nulla provata da ciò che neanche arriccia la pelle nera. Distacca il corpo dal muro per avviarsi verso il Varco Sud, mantenendo un passo vistosamente veloce.

00:33 ShriRak [Piazzale Interno] {L'oscuro visione,i passi veloci e i movimenti affrettati di PHAELOBRYL concedono al drow di catturarne le linee senza bensì riconoscerla} Fermo! {dice,aumentando il passo alla volta della FEMMINA. Ancor non sfodera il falcione,seguendo l'ombra che par rimanere adesa al perimetro del gotha}00:33 Il drago Nemesis .Venerabile Rosso. [Forma Umana] "Lo chiamano l'Egemone dei Boschi, tanto vi basti..." Questa è la sua ultima frase, mentre si dirige in un punto imprecisato al di la delle ombre, fino a ch ela sua grossa figura non sembra svanire, seppur il rumore pesante, metallico, continua fino che non raggiunge le mura.

00:36 Arian [Piazzale] Ne ero Certa. {Si limita adire la fanciulla, e di nuovo quella creatura che appare così esile, eppure ha sulle spalle il peso dei cieli oscuri dona la sua fredda coretsia all'apparente donna che ha dinnanzi, infondo lei stessa pone su di se maschere} Avrete sue notizie, e notizie su quanto abbiamo scoperto in questo periodo. Ora...{Le dice umettandosi appena le labbra, seguendo con lo sguardo il Rosso Signore, senza replicare alle sue parole, continua} Vi lascio ai vostri doveri, non dovete accompagnarmi, conosco la strada...00:38 Phaelobryl [Piazzale Interno|Varco] <Sente i passi di SHRIRAK ancor prima della sua voce, voltando il capo verso di lui fino a ricercarne il corpo con lo sguardo che ancora mostra lo spettro termico in attivazione. Riceve la sua ombra, ma non smette di camminare verso il Varco, allungando il passo fino a sfruttare l'innata abilità razziale per prendere a correre allungando le distanze che la separano dal Tiranno.> A cuccia. <Un sibilo, il tono appena più alto per poter essere facilmente udito dal maschio. Solo le parole si confondono con il vento, il corpo viene inghiottito dall'oscurità mentre si fionda all'esterno del Maniero. E' Tenebra.>

00:39 Konkasta [Piazzale Interno] <stira le labbra in uno strano ed insolito sorriso alla risposta di Nemesis, che non dona al volto pallido dell'apparente umana il solito aspetto sornione o irriverente. Parebbe qualcosa di vagamente soddisfatto o lieto al tempo stesso, per quanto una creatura come lei sia concesso provare gioia> Unirò alle sue notizie ciò che è ora nelle mie mani <annuisce verso Arian fermando lo sguardo sul viso di lei, le spire dell'aura oscura parrebbe protendersi verso il corpo della mannara, quasi a voler saggiare l'essenza che riposa in lei> Vi auguro un buon risposto dunque ed una lieta sera...Vae Victis.

00:44 Arian [Piazzale] {E' istintivo. Al potere dello Spettro, si risveglia l'Aura delle Tenebre, essenza dell'Innominabile, stringhe fatte i buio che vanno incontro a quello di lei, e la fanciulla osserva l'altra, quieta} Voi siete..quale dei Fratelli di Mio padre? {Chiede diretta la fanciulla, probabilemnte curiosa alla volta di chi senza volerlo condivide con lei più di quanto sospetti. E quindi non si muove, in attesa di quella risposta, quieta, seppur si avverte l'inquietudine che porta la Voce di quel divino potere figlio dei Cieli oscuri}

00:47 ShriRak [Piazzale Interno] {Non si affanna nel seguire PHAEOLOBRYL,limitandosi ad osservarla correre verso il varco uscendo. Senza rallentare l'andatura però,si avvicina

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all'argano che regola la discesa della grata,colpendo il blocco con una gomitata,forse eccessivamente impetuosa} Xsa'us sargtlinen! {impreca,osservando la GRATA cadere violentemente fino a sbarrare l'ingresso sud. Il varco è ora CHIUSO} Ci sarà qualche testa che salterà . . .{conclude infine,avviandosi verso il varco interno.}

00:48 Konkasta [Piazzale Interno] <parrebbe bearsi a quel tocco oscuro, il tocco di un'essenza abissale che si incrocia e carezza l'Aura dell'Esarca, un connubio forse affine che trova la propria elsatazione nelle Tenebre> Sono l'Ottava <sussurra con un sorriso estasiato> Sono Distruzione.

00:51 Arian [Piazzale] {Annuisce, gravemente, seria ora, cupa} Vi ringrazio. {Solo questo, e per un istante quegli occhi dorati mostrano quella luce malinconica, mentre si volge per allontanarsi seguendo i passi fatti poco prima da Ammon}Siano DaMoM {E le due Aure sembrano per un istante fondersi, toccarsi, allacciarsi, in un gioco che porta con se i sussurri del buio, la dove pochi osano guardare, e ancor meno possono rimaner sano di mente dopo, e quel potere, che si dilata, lo fa da quel corpo che appare ad un occhio disattento fragile, eppure, come la sottile canna, al passaggio del vento la fanciulla non si spezza.}

00:55 ShriRak [Zona Gotha] basta poco al drow per giungere all'interno del perimetro che abbraccia la torre di ossiadiana. Basta poco affinchè l'oscurità di cui è figlio torni ad abbracciarlo,privandolo alla vista del cielo e del maniero.

00:56 Konkasta [Piazzale Interno] <socchiude gli occhi nel prolungarsi di quel contatto, lasciando ogni sensazione terrena da parte, concentrando i suoi sensi totalmente in quell'istante, in cui le due aure si fondono, si confondono e poi nuovamente si separano, quando quella di Distruzione si ritrae con la stessa riluttanza di un amante> Ci rivedremo ancora <sussurra riaprendo gli occhi sull'altra. Le labbra si stirano nell'ombra di un sorriso lieto che ha in se qualcosa di famelico e ferino> Avalar. 01:00 Arian [Piazzale] L'aura pian piano si ritira solo ad abbracciare la fanciulla. Il passo elegante, felino, la porta presto verso quella torre, ove svanisce al suo interno, portando con se il ricordo dell'oro di quegli occhi, e il tocco delle Tenebre più profonde.01:02 Konkasta [Piazzale interno] segue l'allontanarsi di Arian quasi fosse una sentinella posta a custodia dei suoi passi. Quando poi la nebbia reclama la figura dell'Esarca, lo Spettro si volta in favore dei camminamenti e verso questi muove i suoi passi apprestandosi a salire le scale.