Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. ·...

14
Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di Alcamo Oggetto: Relazione sulla Certificazione delle Competenze delle classi V Primaria nell’anno scolastico 2016/2017. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), prevedono che la certificazione delle competenze attesti e descriva le competenze progressivamente acquisite dagli allievi, ovvero documenti il percorso compiuto dagli studenti in relazione al "profilo delle competenze" in uscita dal primo ciclo. La scuola è chiamata a valutare non solo le conoscenze e le abilità degli alunni, ma anche le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con la CM n. 3 del 13/02/2015 ha proposto un modello nazionale con particolari caratteristiche: ancoraggio delle certificazioni al profilo delle competenze definito nelle Indicazioni Nazionali; riferimento esplicito alle competenze chiave individuate dall’Unione Europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; presentazione di indicatori di competenza in ottica trasversale; connessione con tutte le discipline del curricolo; definizione di 4 livelli, predisposti per favorire unadeguata conoscenza e valorizzazione di ogni allievo; la mancanza di un livello negativo che sostiene la funzione di una certificazione in progress delle competenze che sono in fase di acquisizione. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Livello Indicatori esplicativi A Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C Base D Iniziale L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ITALIANO

Transcript of Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. ·...

Page 1: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata)

Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di Alcamo

Oggetto: Relazione sulla Certificazione delle Competenze delle classi V Primaria

nell’anno scolastico 2016/2017.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), prevedono che la

certificazione delle competenze attesti e descriva le competenze progressivamente

acquisite dagli allievi, ovvero documenti il percorso compiuto dagli studenti in

relazione al "profilo delle competenze" in uscita dal primo ciclo. La scuola è chiamata

a valutare non solo le conoscenze e le abilità degli alunni, ma anche le loro competenze

(sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi)

in contesti reali o verosimili.

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con la CM n. 3 del

13/02/2015 ha proposto un modello nazionale con particolari caratteristiche:

ancoraggio delle certificazioni al profilo delle competenze definito nelle Indicazioni

Nazionali; riferimento esplicito alle competenze chiave individuate dall’Unione

Europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; presentazione di indicatori di

competenza in ottica trasversale; connessione con tutte le discipline del curricolo;

definizione di 4 livelli, predisposti per favorire un’adeguata conoscenza e

valorizzazione di ogni allievo; la mancanza di un livello negativo che sostiene la

funzione di una certificazione in progress delle competenze che sono in fase di

acquisizione.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Livello

Indicatori esplicativi

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile

decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze

e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello

1

Ha una padronanza della lingua

italiana tale da consentirgli di

comprendere enunciati, di

raccontare le proprie esperienze e

di adottare un registro linguistico

Comunicazione nella

madrelingua o lingua

di istruzione.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

ITALIANO

Page 2: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

appropriato alle diverse

situazioni.

2

È in grado di esprimersi a livello

elementare in lingua inglese e di

affrontare una comunicazione

essenziale in semplici situazioni

di vita quotidiana.

Comunicazione nelle

lingue straniere.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

INGLESE

3

Utilizza le sue conoscenze

matematiche e scientifico-

tecnologiche per trovare e

giustificare soluzioni a problemi

reali.

Competenza

matematica e

competenze di base in

scienza e tecnologia.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

MATEMATICA, SCIENZE E

TECNOLOGIA

4

Usa le tecnologie in contesti

comunicativi concreti per

ricercare dati e informazioni e per

interagire con soggetti diversi.

Competenze digitali.

Tutte le discipline

5

Si orienta nello spazio e nel

tempo; osserva, descrive e

attribuisce significato ad

ambienti, fatti, fenomeni e

produzioni artistiche.

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed

espressione culturale.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

STORIA, GEOGRAFIA, ARTE

6

Possiede un patrimonio di

conoscenze e nozioni di base ed è

in grado di ricercare ed

organizzare nuove informazioni.

Imparare ad imparare.

Tutte le discipline

7

Utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se

stesso e gli altri, per riconoscere

le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose, in un’ottica

di dialogo e di rispetto reciproco.

Consapevolezza ed

espressione culturale.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

RELIGIONE, STORIA

8

In relazione alle proprie

potenzialità e al proprio talento si

esprime negli ambiti motori,

artistici e musicali che gli sono

congeniali.

Consapevolezza ed

espressione culturale.

Tutte le discipline, con

particolare riferimento a:

MOTORIA, ARTE, MUSICA

9

Dimostra originalità e spirito di

iniziativa. È in grado di realizzare

semplici progetti.

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità.

Tutte le discipline

10

Ha consapevolezza delle proprie

potenzialità e dei propri limiti.

Si impegna per portare a

compimento il lavoro iniziato da

solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare.

Competenze sociali e

civiche.

Tutte le discipline

11

Rispetta le regole condivise,

collabora con gli altri per la

costruzione del bene comune.

Si assume le proprie

responsabilità, chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa

fornire aiuto a chi lo chiede.

Competenze sociali e

civiche.

Tutte le discipline

12

Ha cura e rispetto di sé, degli altri

e dell’ambiente come

presupposto di un sano e corretto

stile di vita.

Competenze sociali e

civiche.

Tutte le discipline

Page 3: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o

extrascolastiche, relativamente a: ……………………………………………………

La nostra scuola in sede di Collegio dei docenti, con delibera n. 36 dell’11/12/2015, ha aderito alla

sperimentazione della Certificazione delle Competenze con l’adozione del modello nazionale che

accompagna e integra il Documento di valutazione, descrivendo in dettaglio il livello di competenza

acquisito dagli allievi alla fine del percorso formativo dei cinque anni di scuola primaria. Inoltre viene

stabilito che la Certificazione delle competenze si basa sui risultati di prove specifiche (compiti di

realtà, osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive) da somministrare agli alunni delle classi

quinte della Scuola Primaria, in date prestabilite. Tali prove vengono ideate e poi allestite dai Consigli

di Interclasse, sotto il coordinamento del Gruppo di Lavoro sulla Valutazione. In seguito gli esiti

vengono opportunamente monitorati ai fini statistici dal docente responsabile di Funzione

Strumentale dell'Area 3.

Nella prima parte del corrente anno scolastico, sono stati elaborati dei grafici sugli esiti della

Certificazione delle competenze dell’anno scolastico precedente, poi illustrati dal Dirigente al

Collegio dei docenti del 14/12/2016, comparandoli con le risultanze delle prove INVALSI delle

medesime classi: “Sovrapponendo gli esiti delle prove Invalsi con gli esiti della certificazione delle

competenze emerge un livello basso di correlazione, soprattutto in merito alle competenze in lingua

italiana e alle conoscenze matematiche nelle classi che non hanno riportato un buon risultato nelle

prove INVALSI”. Questo tipo di analisi ha dato ai docenti l’opportunità di riflettere sull’intera prassi

didattica e valutativa, spostando l’attenzione sulla maturazione delle specifiche competenze che

consentono a ciascun alunno di proseguire il proprio percorso didattico-formativo. Nella stessa seduta

è stata contestualmente approvata dal Collegio dei docenti, con delibera n. 39, la prosecuzione della

sperimentazione della certificazione delle competenze, anche per l’anno scolastico 2016/2017.

Così, anche quest’anno, per la valutazione della Certificazione delle competenze sono stati previsti

compiti di realtà e autobiografie cognitive per gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, nei

mesi di marzo e maggio, in date prestabilite ed una prova finale da svolgere il 6/6/2017. I docenti

hanno progettato le prove con un’attenta cura per l’aspetto educativo-didattico e per quello

docimologico delle singole prove, elaborandone contenuti, modalità, obiettivi, criteri di valutazione.

I compiti previsti in ciascuna prova mettono in relazione ciò che emerge dalla letteratura scientifica

sulle competenze con le Indicazioni nazionali, nonché con i documenti ministeriali sulla

certificazione stessa, ed in particolare:

- mettono in gioco le conoscenze e le abilità che gli alunni dovrebbero aver acquisito e indicano

gli obiettivi di apprendimento implicati e le relative discipline;

- evidenziano le competenze chiave della Raccomandazione Europea a cui gli esiti vanno

collegati;

- esplicitano i traguardi per lo sviluppo delle competenze implicate;

- recano la consegna operativa da proporre agli alunni, le indicazioni del tempo e dei materiali

necessari per la realizzazione e del prodotto atteso;

- sono corredati da una rubrica per la valutazione della prestazione, da una rubrica per

l’autovalutazione da parte dell’alunno e da un modello per l’autobiografia cognitiva.

Page 4: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

La prova di realtà di marzo dal titolo “Scuola in fiore” (qui di seguito viene riportato l’intero progetto)

si è conclusa positivamente, nei tempi e nei modi stabiliti. Le attività, a carattere interdisciplinare,

progettate e svolte, hanno permesso agli studenti di impiegare conoscenze e abilità già acquisite, in

situazioni nuove, reali o verosimili.

“SCUOLA IN FIORE”

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI RIFERIMENTO Comunicazione nella madrelingua/lingua di istruzione.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Competenze digitali.

Imparare ad imparare.

Spirito di iniziativa e di imprenditorialità.

Competenze sociali e civiche.

COMPETENZE DA CERTIFICARE CONNESSE AI TRAGUARDI Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di

raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare

soluzioni a problemi reali.

Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare e

organizzare nuove informazioni.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

Si impegna per portare a termine il proprio lavoro iniziato da solo e insieme agli altri.

Ha cura e rispetto dell’ambiente.

DISCIPLINE COINVOLTE E TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

IMPLICATI Italiano- L’alunno scrive testi di diverse tipologie, ortograficamente corretti, chiari e coerenti con

l’argomento, rispettando la specifica struttura testuale.

Matematica- L’alunno risolve problemi reali, descrivendo e giustificando il procedimento

risolutivo, rappresentandoli con schemi di vario tipo che ne esprimono la struttura e confrontandosi

con soluzioni diverse dalle proprie.

Geografia- L’alunno ricava informazioni geografiche dall’osservazione diretta e dall’analisi di

fonti cartografiche a diverse scale, artistiche, letterarie, iconiche.

Scienze- L’alunno riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali delle piante e i modi di

soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Tecnologia- Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a

seconda delle diverse situazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Italiano: comprendere il messaggio, il registro e lo scopo di testi per comunicare a distanza.

Scrivere testi coerenti e coesi.

Matematica: conoscere e utilizzare unità di misura idonee per misurazioni. Determinare il

perimetro di figure. Usare adeguatamente strategie di calcolo.

Geografia: interpretare il disegno di piante in scala di riduzione. Progettare uno spazio e produrne

una rappresentazione cartografica in scala di riduzione.

Scienze: riconoscere che la vita dei vegetali è in relazione al ciclo stagionale; classificare vegetali

sulla base di dati scientifici.

Tecnologia: usare internet per ricercare informazioni utili allo scopo.

Page 5: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Cittadinanza e costituzione: elaborare idee e azioni finalizzate al miglioramento del proprio

contesto di vita quotidiana a scuola.

CONSEGNA OPERATIVA

Il Dirigente Scolastico ci ha chiesto di partecipare all’iniziativa “Scuola in fiore” che si svolgerà nei

primi giorni di marzo. Tutte le classi quinte della scuola” S.G.Bosco” saranno invitate a presentare

un progetto ed un preventivo di spesa per abbellire con piante da fiore le aiuole dei due plessi

“S.G.Bosco” e “Vitt. Da Feltre” che renderanno più gradevole e curato l’aspetto della scuola.

Il Dirigente ha chiesto un consiglio a voi bambini delle classi quinte e invita ciascuno di voi a:

preparare un progetto per l’allestimento di un’aiuola realizzando una rappresentazione in

pianta;

indicare le piantine che sarebbero da preferire perché più adatte al clima della zona;

scegliere le piante in modo tale che l’aiuola sia fiorita nelle diverse stagioni;

predisporre un preventivo della spesa per l’acquisto delle piante e del terriccio, con una

somma che non superi i 50 euro.

Scrivere una lettera di accompagnamento del progetto per invitare i genitori a sponsorizzare

l’iniziativa.

Alla fine dei lavori individuali, ogni classe, in gruppo, provvederà a realizzare un progetto

comune con le migliori proposte per l’allestimento dell’aiuola assegnatale.

Poiché i cinque progetti saranno pubblicati sul sito web della Scuola, dove i genitori delle classi

quinte potranno accedere per visionarli, è anche necessario preparare una lettera di

accompagnamento del progetto finale per invitare eventuali sponsor a finanziare l’iniziativa.

PRODOTTO ATTESO- Progetti individuali di aiuole da abbellire. Lettera di accompagnamento ai

propri progetti. Progetto collettivo finale con lettera di accompagnamento. Locandina per

pubblicizzare l’evento da pubblicare sul sito web della scuola. Realizzazione di cartelli indicativi

dei nomi delle piante e per la tutela e il rispetto delle aiuole.

TEMPI- Tre settimane a partire dal 20 febbraio.

MATERIALI E STRUMENTI Schede di lavoro, riviste di giardinaggio, computer con connessione

a internet; fogli A4, fogli di carta millimetrata, attrezzi per il giardinaggio.

A conclusione del progetto, il gruppo di lavoro sulla valutazione, dopo un’attenta analisi dei risultati,

ha elaborato dei grafici per singole classi e tra plessi, dai quali si desume che tutte le classi hanno

ottenuto esiti positivi in quasi tutte le competenze richieste dalla prova. Si riportano di seguito gli

istogrammi in questione.

0

5

10

15

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Classe V A SGB

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

0

5

10

15

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Classe V B S.G.Bosco

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

0

10

20

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Classe V C S.G. Bosco

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

Page 6: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Successivamente, durante il Collegio dei docenti del 7/4/2017, come si evince dal verbale della seduta

n. 5, il “Dirigente Scolastico ha sottoposto all’attenzione dei docenti il nuovo modello di

Certificazione delle competenze, proposto dalla Nota M.I.U.R. prot. n. 2000 del 23.02.2017; il

modello prevede una semplificazione delle competenze da certificare, che si riducono da dodici ad

otto, con l’eliminazione dei riferimenti alle discipline. Vengono altresì esaminati dal Collegio i criteri

per la valutazione delle prove specifiche realizzate nelle classi quinte e finalizzate alla certificazione

delle competenze secondo il nuovo modello: l’esame è svolto in base a quanto discusso nelle riunioni

di programmazione e nell’interclasse delle quinte Primarie, con relazione dell’insegnante preposta

alla Funzione strumentale dell’Area 3. Il Collegio dei docenti approva con delibera n. 51.1 il nuovo

modello della certificazione delle competenze che verranno documentati con la Scheda di

certificazione delle competenze al termine della Scuola Primaria, nonché i criteri di valutazione delle

prove con delibera n. 51.2.

0

2

4

6

8

10

12

14

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Classe V A Vitt. da Feltre

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

2

4

6

8

10

12

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Classe V B Vitt. da Feltre

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

30

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso San G. Bosco

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

30

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso Vittorino da Feltre

A avanzato B intermedio C base D iniziale

Page 7: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Istituzione scolastica

……………………………………………..……………………………….

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe

della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello

Indicatori esplicativi

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Page 8: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Competenze chiave

europee1

Competenze dal Profilo dello studente

al termine del primo ciclo di istruzione2

Livello

1

Comunicazione nella

madrelingua o lingua di

istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di

comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di

adottare un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

2 Comunicazione nelle

lingue straniere

È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione

essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3 Competenza matematica e

competenze di base in

scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-

tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi

reali.

4 Competenze digitali Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare

dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in

grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi

apprendimenti anche in modo autonomo.

6

Competenze sociali e

civiche

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le

regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare

a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

7

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di

realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità,

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi

lo chiede.

8

Consapevolezza ed

espressione culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo

ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose

in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si

esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono più

congeniali.

9

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o

extrascolastiche, relativamente a:

......................................................................................................................................................................................

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

……………………………………………

1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. 2 Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n.

254 del 16 novembre 2012.

Page 9: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

CRITERI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

CHIAVE

N. COMPETENZE CHIAVE LIVELLO - A

AVANZATO

LIVELLO – B

INTERMEDIO

LIVELLO – C

BASE

LIVELLO – D

INIZIALE

1 Comunicazione nella

madrelingua o lingua di

istruzione

Comprende tutti i

generi di messaggi e

di diversa

complessità;

si esprime utilizzando

in maniera sicura,

corretta, appropriata

e originale tutti i

linguaggi disciplinari.

Comprende diversi

generi di messaggi e

di una certa

complessità;

si esprime

utilizzando

correttamente tutti i

linguaggi disciplinari.

Comprende nel

complesso messaggi

di molti generi;

si esprime

utilizzando

abbastanza,

correttamente i

linguaggi disciplinari.

Comprende semplici

messaggi; guidato/a

si esprime

utilizzando in modo

semplice ed

essenziale i linguaggi

disciplinari.

2 Comunicazione nelle

lingue straniere

Comprende messaggi

di diversa

complessità;

si esprime in

maniera sicura,

corretta ed

appropriata in

semplici situazioni di

vita quotidiana.

Comprende

messaggi di una

certa complessità; si

esprime in maniera

corretta ed

appropriata in

semplici situazioni di

vita quotidiana.

Comprende semplici

messaggi; si esprime

in maniera

abbastanza corretta in semplici situazioni

di vita quotidiana.

Comprende

messaggi essenziali;

guidato/a si esprime

utilizzando un

linguaggio basilare in

semplici situazioni di

vita quotidiana.

3

Competenza matematica

e competenze di base in

scienze e tecnologia

Riconosce i dati

essenziali,

autonomamente

individua le fasi del

percorso risolutivo

anche in casi di una

certa complessità;

individua in modo

preciso e ordinato i

collegamenti e le

relazioni tra i

fenomeni, gli eventi e

i concetti appresi e li

rappresenta in modo

corretto e creativo.

Riconosce i dati

essenziali,

autonomamente

individua le fasi del

percorso risolutivo

in casi diversi da

quelli affrontati;

individua in modo

ordinato i

collegamenti e le

relazioni tra i

fenomeni, gli eventi

e i concetti appresi e

li rappresenta in

modo corretto.

Riconosce i dati

essenziali, individua

le fasi del percorso

risolutivo

relativamente a

situazioni già

affrontate; individua

i collegamenti e le

relazioni tra i

fenomeni, gli eventi

e i concetti appresi e

li rappresenta in

modo adeguato

Riconosce i dati

essenziali in

situazioni semplici e

individua

parzialmente le fasi

del percorso

risolutivo; guidato/a

individua i principali

collegamenti tra

fenomeni e concetti

appresi e li

rappresenta.

4 Competenze digitali

Analizza

spontaneamente e

autonomamente

l’informazione,

ricavata anche dalle

più comuni

tecnologie della

comunicazione.

Analizza

autonomamente

l’informazione,

ricavata anche dalle

più comuni

tecnologie della

comunicazione.

Stimolato/a analizza

autonomamente

l’informazione,

ricavata anche dalle

più comuni

tecnologie della

comunicazione.

Necessita di una

guida nella ricerca

delle informazioni

richieste.

5 Imparare ad imparare

Ricerca in modo

spontaneo ed

autonomo fonti e

informazioni e li sa

gestire in modo

funzionale. E’ pienamente

consapevole delle

proprie capacità e dei

propri punti deboli.

Ha un metodo di

studio autonomo,

Ricerca in modo

autonomo fonti e

informazioni e li sa

gestire in modo

appropriato. E’

consapevole delle

proprie capacità e

dei propri punti

deboli. Ha un

metodo di studio

Ricerca e utilizza in

modo adeguato fonti

e informazioni e li sa

gestire. Riconosce

generalmente le

proprie risorse e

capacità. Ha un

metodo di studio

abbastanza

autonomo ed

efficace.

Guidato/a ricerca e

utilizza fonti e

informazione e

riesce a gestirli. Si

avvia ad identificare i

punti di forza e di

debolezza. Ha un

metodo di studio

incerto e non

sempre adeguato.

Page 10: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

efficace e

produttivo.

autonomo ed

efficace.

6 Competenze sociali e

civiche

Ha pieno rispetto di

sé, degli altri e

dell’ambiente; rispetta

consapevolmente le

regole; interagisce in

modo collaborativo,

partecipativo e

costruttivo nel

gruppo.

Ha rispetto di sé,

degli altri e

dell’ambiente;

rispetta sempre le

regole; interagisce

attivamente nel

gruppo.

Ha rispetto di sé ed

è abbastanza

consapevole dei

diritti degli altri e

dell’ambiente;

rispetta

generalmente le

regole; interagisce in

modo collaborativo

nel gruppo.

Ha scarso rispetto di

sé ed è poco

consapevole dei

diritti degli altri;

rispetta

saltuariamente le

regole; ha difficoltà

di collaborazione nel

gruppo.

7 Spirito d’iniziativa ed

imprenditorialità

Utilizza in maniera

completa le

conoscenze apprese

per ideare e

realizzare un

prodotto; assolve in

modo attivo e

responsabile gli

obblighi scolastici ed

è sempre disponibile

al confronto.

Utilizza nel

complesso le

conoscenze apprese

per pianificare e

realizzare un

prodotto; assolve in

modo regolare e

responsabile gli

obblighi scolastici ed

è disponibile al

confronto.

Utilizza

discretamente le

conoscenze apprese

per realizzare un

prodotto; assolve in

modo regolare e

abbastanza

responsabile gli

obblighi scolastici ed

è quasi sempre

disponibile al

confronto.

Utilizza parzialmente

le conoscenze

apprese per

realizzare un

semplice prodotto;

assolve in modo

discontinuo gli

obblighi scolastici e

non sempre è

disponibile al

confronto.

8 Consapevolezza ed

espressione culturale

Spiega fenomeni,

eventi e processi

storici, sociali ed

artistici, sulla base di

collegamenti ed

inferenze effettuate

utilizzando le

coordinate spazio

temporali

Mette in relazione

fenomeni, eventi e

processi storici,

sociali ed artistici

anche lontani nel

tempo e nello spazio

utilizzando le

coordinate spazio

temporali

Individua le

caratteristiche

fondamentali dei

principali fenomeni,

eventi e processi di

tipo storico, sociale

ed artistico,

orientandosi nel

tempo e nello spazio.

Guidato/a individua

le caratteristiche

fondamentali dei

principali fenomeni,

eventi e processi di

tipo storico, sociale

ed artistico,

orientandosi nel

tempo e nello spazio.

Utilizza in modo

sicuro e consapevole

gli strumenti di

conoscenza per

comprendere se

stesso e gli altri, per

riconoscere diverse

identità, le tradizioni

culturali e religiose .

Utilizza

correttamente e in

modo consapevole

gli strumenti di

conoscenza per

comprendere se

stesso e gli altri, per

riconoscere diverse

identità, le tradizioni

culturali e religiose .

Utilizza in modo

adeguato e

abbastanza

consapevole gli

strumenti di

conoscenza per

comprendere se

stesso e gli altri, per

riconoscere diverse

identità, le tradizioni

culturali e religiose .

Utilizza in modo

essenziale gli

strumenti di

conoscenza per

comprendere se

stesso e gli altri, per

riconoscere diverse

identità, le tradizioni

culturali e religiose .

E’ pienamente

consapevole delle

proprie potenzialità e

del proprio talento

negli ambiti motori,

artistici e musicali e

sa usarli come mezzo

di espressione.

E’ consapevole delle

proprie potenzialità

e del proprio talento

negli ambiti motori,

artistici e musicali e

sa usarli come

mezzo di

espressione.

E’ abbastanza

consapevole delle

proprie potenzialità

e del proprio talento

negli ambiti motori,

artistici e musicali e

cerca di usarli come

mezzo di

espressione.

E’ poco consapevole

delle proprie

potenzialità e del

proprio talento negli

ambiti motori,

artistici e musicali e

non sempre sa usarli

come mezzo di

espressione.

Nel mese di maggio del corrente anno scolastico, le classi quinte della nostra scuola hanno svolto la

seconda prova di realtà dal titolo “Crescere… nella legalità”, di cui si allega il relativo progetto.

Page 11: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

CRESCERE… NELLA LEGALITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI RIFERIMENTO

Comunicazione nella madrelingua/lingua di istruzione. Comunicazione nelle lingue straniere. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Competenze digitali. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità. Competenze ed espressione culturale

COMPETENZE DA CERTIFICARE CONNESSE AI TRAGUARDI Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di

raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

E’ in grado di comprendere e comunicare in lingua inglese. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare

soluzioni a problemi reali. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare e

organizzare nuove informazioni. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. E’ in grado di realizzare semplici progetti. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a termine il proprio lavoro iniziato da solo e insieme agli altri. Ha rispetto di sé e degli altri.

DISCIPLINE COINVOLTE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Italiano: Scrivere testi coerenti e coesi. Inglese: Scrivere un testo regolativo. Matematica: Raccogliere dati, calcolare le percentuali e rappresentarli con grafici adeguati. Usare adeguatamente strategie di calcolo. Tecnologia: Pianificare la realizzazione di un prodotto divulgativo e usare internet per ricercare informazioni utili allo scopo. Musica: Usare la voce come mezzo d’espressione. Cittadinanza e costituzione: elaborare idee e azioni finalizzate alla formazione del buon cittadino. Arte e immagine: Produzione grafica di un’immagine che rappresenti la legalità. CONSEGNA OPERATIVA In occasione della manifestazione finale del progetto “La scuola maestra di legalità, per dare un senso al nostro futuro” che avrà luogo al Centro congressi “Marconi”, venerdì 26 maggio 2017 ciascuno di voi è invitato a progettare una bozza utile per la realizzazione della brochure che abbia le seguenti caratteristiche:

1. Pagina iniziale con intestazione della scuola, logo, titolo del progetto, immagine esplicativa, anno scolastico;

2. Breve presentazione del progetto (sintesi dell’esperienza e scopo); 3. Programma della manifestazione con ordine degli interventi delle autorità invitate; 4. Classi e docenti coinvolti; 5. Scelta di una frase significativa legata al progetto.

Lavoro di gruppo

Page 12: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

Riflessioni e conversazione sul percorso effettuato e costruzione del “ Decalogo del buon cittadino” .

Indagine sull’ interesse suscitato dagli argomenti trattati. Lavoro individuale

Raccolta dei dati, rappresentazione con il grafico scelto e calcolo delle percentuali. Autobiografia cognitiva

PRODOTTO ATTESO

Realizzazione di una brochure per pubblicizzare l’evento da pubblicare sul sito web della scuola. Costruzione del “Decalogo del buon cittadino” in lingua italiana e in lingua inglese da distribuire ai partecipanti.

TEMPI- Due settimane a partire dal 18 maggio.

MATERIALI E STRUMENTI Schede di lavoro, computer/tablet con connessione a internet; fogli A4.

PROVA FINALE

La prova finale per le classi quinte è prevista per il 6 giugno 2017. Gli alunni presenteranno un testo informativo misto realizzato con materiali e strumenti diversi su un argomento di loro interesse, trattato durante il corrente anno scolastico e in particolare nel progetto sulla legalità “La scuola maestra di legalità per dare un senso al nostro futuro”. La relazione sarà preceduta da una breve presentazione in lingua inglese di se stessi e dall’introduzione dell’argomento trattato. Questa seconda prova di realtà si è sviluppata all’interno del progetto “La scuola maestra di legalità

per dare un senso al nostro futuro”, trattato nel corso dell’anno scolastico, che prevedeva tra l’altro

momenti di studio e incontri con alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine. Gli alunni hanno

realizzato una brochure per pubblicizzare la manifestazione finale del progetto stesso, tenutasi poi

presso il centro congressi “Marconi”. Successivamente i ragazzi si sono impegnati nella stesura del

“Decalogo del buon cittadino”, anche in lingua inglese. Nella prova finale, svoltasi il 6/6/2017,

ciascun alunno ha prodotto ed esposto un testo informativo misto su uno degli argomenti trattati

durante l’anno scolastico, relativamente al progetto sulla legalità.

La prevista tabulazione dei dati della seconda prova fa emergere che in generale gli alunni di quasi

tutte le classi quinte hanno raggiunto livelli medio-alti, in particolare in una classe si registrano

risultati molto positivi, con prevalenza del livello A in tutte le competenze. Nella comparazione dei

grafici relativi ai risultati dei due plessi si nota che nel S.G. Bosco la situazione è più equilibrata tra i

vari livelli di competenza, mentre nel V. da Feltre la maggioranza degli alunni si colloca nei livelli A

e B. Inoltre dal raffronto degli esiti delle due prove di realtà (marzo e maggio), si evince che nel

plesso S.G. Bosco la situazione si è mantenuta pressoché costante con una leggera diminuzione del

livello D; invece nel plesso V. da Feltre si è avuto un notevole aumento del livello A in tutte le

competenze. Per maggiore chiarezza vengono allegati i grafici relativi alla descritta situazione.

Page 13: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

0

2

4

6

8

10

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

V A Bosco maggio 2017

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

0

5

10

15

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

V B Bosco maggio 2017

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

0

5

10

15

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

V C Bosco maggio 2017

A avanzato B intermedio

C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

V A Feltre maggio 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

2

4

6

8

10

12

14

16

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

V B Feltre maggio 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

30

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso Bosco marzo 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

30

35

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso Bosco maggio 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale

Page 14: Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione

In conclusione i vantaggi dell’adozione del nuovo modello della Certificazione delle Competenze

sono numerosi, in buona sostanza rende più coerenti i momenti della progettazione, dell'azione

didattica, della valutazione degli apprendimenti, con il quadro pedagogico delle Indicazioni

Nazionali, inoltre costituisce uno stimolo verso una valutazione autentica che promuove tutte le

caratteristiche della personalità degli allievi e dei loro talenti.

Le istituzioni scolastiche hanno dovuto adeguare la progettazione educativo-didattica nell’ottica della

valutazione delle competenze, e così anche la nostra scuola ha perseguito le indicazioni del Ministero,

organizzando il lavoro didattico e formativo nell’attuazione di un curriculo verticale, dai tre anni d’età

all’uscita della scuola primaria, con particolare riguardo alla certificazione finale delle competenze

raggiunte individualmente.

Alcamo, 11/06/2017 L’insegnante

Concetta Adragna

Per verifica e accettazione,

Alcamo, 17/06/2017 Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

0

5

10

15

20

25

30

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso V da Feltre marzo 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale

0

5

10

15

20

25

30

35

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Plesso Feltre Maggio 2017

A avanzato B intermedio C base D iniziale