AirPlanes_08_08
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Brindisi Città d’acqua! È l’idea pro-grammatica di sviluppo della città,ove viene enfatizzato il rapporto
con il mare per le proprie potenzialità.Ma Brindisi è anche una comunità conuna tradizione di cielo e di cultura aero-nautica: da decenni parte importantedella sua gente si cimenta con le tecnolo-gie più avanzate in questo delicato e stra-tegico settore dell’Industria. Proprio aBrindisi è ormai una realtà il DistrettoAeronautico, presente con industrie diprimo livello che contribuiscono a far siche il nostro paese mantenga un primatonel contesto internazionale dell’industriaaeronautica e spaziale. La presenza dellaPattuglia Acrobatica Nazionale FrecceTricolori il 19 e 20 Luglio rappresenta,per Brindisi dunque, una occasione diincontro con l’Aeronautica Militare, lealtre Istituzioni dello Stato e l’Aero Clubdi Lecce VEGA ULM, un riconoscimentodi una unicità di intendimenti e collabo-razione industriale in campo aeronautico,oltre che un momento spettacolare didegno rilievo.
BRINDISI AIR SHOW20 - 07 - 2008
MEDIA PARTNERDIRETTA TELEVISIVA
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EIl Sindaco di Brindisi
On. Domenico Mennitti
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Brindis i e la sua provinc ia s i preparanoad accog l i e re l a man i fe s taz ione“Aeronaut ica e Sa lento” che s i terrà
i l 20 lug l io 2008 presso i l lungomare anti-stante l ’aeroporto di Br indis i . Graz ie all’Ae-ronautica Mi l i tare , a l l ’Aero Club d’ I ta l ia edal l ’Aero Club di Lecce “Vega ULM” s iamonel le condiz ioni d i v ivere due g iornate dispettacolo, mostre e d ibatt i to che attrar-ranno c ittadin i del la provinc ia e numerositur ist i . La Provinc ia d i Br indis i patrocina esost iene questa in iz iat iva che sarà sicura-mente un’a l tra occas ione importante di pro-mozione del terr i tor io, del le sue bel lezzenatura l i e del le sua laborios i tà industr ia leche ha nel le produzioni aeronaut iche e nel-la profess ional i tà del le maestranze una del-le sue punte d i ecce l l enza su l l e qua l i
l ’Amministraz ione provinc ia le ha puntatopromuovendo e rea l i zzando i l d i s tret toaerospazia le pugl iese . Un punto di arr ivo diuna lunga stor ia in iz iata nel 1934 quando s ifondò la Saca per dare ass istenza tecnica elog ist ica a l la compagnia aerea ALA che inquegl i anni in iz iò i col legament i con Greciae Turchia con sca lo a Br indis i . Una stor iache oggi s i r innova r idando s lancio a l lavocaz ione industr ia le del la nostra provinc iae a l le sue produzioni d i eccel lenza . Sarà anche un occasione per rinnovare lo straordi-nario spirito di accoglienza, il calore e l’ospitalitàdella nostra gente il cui pensiero voglio interpreta-re augurando a tutte le forze militari coinvolte ed atutti gli organizzatori un grande successo.
SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BRINDISIDOTT. MICHELE ERRICO
Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BRINDISIDOTT. MICHELE ERRICO
BRINDISI AIR SHOW 2008Programma di volo
Inizio manifestazione ore 15.00lancio paracadutisti �militari�;evento sommozzatori dei C.C.;
presentazione elicottero HH3F �SAR AM�;presentazione velivolo RV7;
esibizione Blu Voltige;presentazione Canadair CL415 Prot.Civile;
esibizione VEGA TEAM;esibizione YAK ITALIA;
presentazione velivoli R.S.V.;presentazione HARRIER AV8 PLUS;
esibizione PAN Frecce Tricolori.fine manifestazione
ore 19.00
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Il 313° Gruppo AddestramentoAcrobatico �Frecce Tricolori� e`dislocato sull�aeroporto di Rivol-
to, a pochi chilometri da CodroipoUdine�, nel cuore del Friuli VeneziaGiulia. La base e` anche sede del 2°Stormo �Mario D�Agostini� . Chiun-que avesse visitato il �cenacolo�dell�acrobazia collettiva, nata pro-prio qui quasi 80 anni fa, sa che pergiungere all�ingresso dell�aeroportosi percorre l�ultimo tratto dellaPontebbana, la statale che taglial�alta pianura friulana da Udine aPordenone. Tutti gli appassionatiche lo hanno fatto, non possononon confessare di aver provatoun�emozione del tutto particolarenel momento in cui hanno supera-to il corpo di guardia e sonoentrati nella dimora delle �FrecceTricolori�. Eppure l�atmosfera chesi respira e` di assoluta naturalenormalita`. Subito dopo l�ingresso di �Rivolto�un viale alberato conduce diretta-mente in prossimita` della pista.L�area logistica si concentra infat-ti in prossimita` dell�ingresso dellabase, con il comando di Stormo e igruppi di supporto. L�area operati-va si sviluppa invece lungo il latomeridionale della pista 06/24, unastriscia d�asfalto lunga 2.990metri e larga 45, sulla quale siaffacciano infrastrutture eteroge-nee sorte in epoche differenti.Procedendo verso l �estremita`opposta della base si incontranoinvece edifici dal design piu`moderno, come la torre di con-trollo o le avveniristiche tenso-strutture impiegate per �hangara-re� gli MB.339 del 313o Gruppo.
A Rivolto lo spazio non manca,oltretutto la base sorge all�internodel CTR di Aviano, un�ampia zonariservata al traffico aereo milita-re, abbastanza lontana dagli scalidi Treviso, Venezia e Ronchi dei
Le �Frecce Tricolori� raccolgono l�esperienza e l�addestramento di piu` di 45 anni di acrobaziaaerea italiana; nel solco di coloro che hanno cresciuto il Gruppo fino a portarlo all�attuale
livello di capacita`, viene tramandato un programma acrobatico che unisce, in un insuperabilecompromesso, spettacolarita` e tecnica di volo.
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regionali e dalle trafficate aeroviedel Nord Italia: zona ideale perun�attivita` che si sviluppa princi-palmente sul piano verticale,come quella che vede impegnateper sei mesi all�anno le �FrecceTricolori�.
Dell�Aeronautica Militare le�Frecce Tricolori� sono la compo-nente sicuramente piu` conosciuta evisibile, ma in realta` rappresentanola sintesi delle capacita` dei piloti edegli specialisti dell�intera ForzaArmata. Perche´ questo bisognasempre rammentare quando si parladella PAN Pattuglia AcrobaticaNazionale�: tutti i suoi componenti,piloti e tecnici, sono inquadrati neiruoli dell�Aeronautica Militare edhanno quindi subito una selezioneper l�arruolamento e percorso uniter istruzionale e formativo chenon differisce da quello dei loro col-leghi in servizio presso gli altrireparti dell�A.M.. La compagineacrobatica piu` numerosa al mondo,con un programma di volo che pre-vede l�impiego di dieci velivoli,erede di una tradizione prestigiosa,e` quindi in tutto e per tutto unreparto del�Aeronautica Militarecon particolari compiti di rappre-sentanza ma che non ha per questoperso i connotati piu` prettamenteoperativi. Il 313° Gruppo Addestra-mento Acrobatico �Frecce Tricolori�e` inquadrato nel Comando delleForze Aerotattiche di attacco e rico-gnizione �Drago�, con sede a Mila-no, ed e` in grado di svolgere, qualo-ra la catena di Comando lo ritenganecessario, operazioni di supportoaereo offensivo in appoggio alleforze terrestri.
Ardimento, capacita`, disciplina,affiatamento, spirito di appartenen-za, generosita` e soprattutto espres-sione di una grande tradizione cul-turale non solo aeronautica ma diun intero Paese queste sono le�Frecce Tricolori�.
EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO
A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, antisole oneutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno specialesensore che ne consente lo sgancio automatico in caso di caduta inacqua. C. Il giubbotto �secumar� si gonfia automaticamente a contatto conl�acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elemento distin-tivo dei piloti delle �Frecce Tricolori�.E. Al momento dell�espulsione dal velivolo, l�attivatore della radiod�emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolocalizzazionedel pilota da parte delle unita` di soccorso.F. Lo spinotto collega l�interfono del casco all�impianto radio del veli-volo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantalone anti-g sigonfia e` alimentato ad aria compressa per ridurre l�afflusso disangue verso la parte bassa del corpo, prevenendo cosi` una carenzadi ossigeno al cervello che potrebbe portare alla �visione nera� e allaperdita di conoscenza. H. Indossate a mo� di giarrettiere, le cinghie sono collegate al seg-giolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizione correttaprima che il pilota abbandoni il velivolo.I. Calzari da volo.L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di aria nor-male o l�ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota.M. Guanti da volo impermeabili.
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CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2008
Data Evento Localita` Attivita` PAN
20 luglio Aeronautica e Salento Brindisi Esibizione
27 luglio 83a edizione del Palio del Golfo La Spezia Esibizione
02 agosto Air Show del Fermano Fermo �AP Esibizione
03 agosto Fano Air Show Fano �PU Esibizione
17 agosto W Lignano 2008 Lignano Sabbiadoro �UD Esibizione
24 agosto Jesolo Air Extreme Jesolo �VE Esibizione
31 agosto Argentario Azzurro Monte Argentario �GR Esibizione
07 settembre Caorle Air Show Caorle �VE Esibizione
20 settembre Manifestazione Aerea Citta` di Varazze Varazze �SV Esibizione
21 settembre Manifestazione Aerea Sanremo �IM Esibizione
28 settembre Ferrara Balloons Festival Ferrara Esibizione
04 novembre Festa Unita` Nazionale e delle FF.AA. Roma Sorvolo
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La Formazione 2008 delle Frecce Tricolori
Industrial & Aeronautical Painting srlVia Appia 236 - 72100 BRINDISI - [email protected] www.iapsrl.com
Esegue attività relative ai trattamenti superficiali di velivoli ad ala fissa e/o rotante e in particolare realizza:
- Verniciatura interna ed esterna di velivoli, assiemi e/o parti sbarcate;- Pulizie tecniche di apparati e segmenti durante le attività di smontaggio;- Sverniciatura mediante sverniciatori chimici ecologici;- Preparazione delle superfici mediante carteggiatura manuale e/o meccanica;- Processi di conversione chimica dell’alluminio con alodine 1200;- Applicazione di sigillanti ad estrusione, a pennello o a spatola;- Riparazione strutture nida con araldite;- Applicazione di rivestimenti con proprietà antistatiche ed antierosione;- Riparazioni strutturali con resine-compositi caricati con fibre di carbonio;- Progettazione grafica ed elaborazione nuove livree
Il sistema aziendale risulta essere certificato dal DNV in conformità alla SA 8000:2001 per la gestionedella Responsabilità Sociale, inoltre, il sistema di gestione ambientale è certificato secondo la UNI ENISO 14001 Ed. 2004.
Le figure aziendali di coordinamento operativo e di controllo qualità, oltre ad essere sottoposte a corsidi addestramento periodici interni ed esterni, partecipano a corsi organizzati dall’ente ENAC specifica-tamente sui contenuti della normativa JAR 145 in materia di organizzazione aziendale.Tutto il personale aziendale è periodicamente sottoposto a “Corsi di formazione e sensibilizzazione intema di security per personale operante in ambiti aeroportuali” in allineamento al Regolamenton°2320/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Punto 12.3 .
L’Azienda è in possesso della certificazione EN 9100:2003 verificata dal Det Norske Veritas (D.N.V. Ita-lia), e della Attestazione SOA in categoria OS7.E’ riconosciuta per la fornitura di servizi delle Amministrazioni della Difesa di Paesi NATO, in quantoaccreditata dal Codice NATO (N/CAGE).
Varie le qualifiche ottenute, tra le più importanti:
ALITALIA Servizi SpA: Attività di preparazione e verniciatura completa di velivoli della flotta aerea:MD80; MD11; A320 family; B737; B767 etc
Piaggio Aero Industries SpA: Attività di preparazione e verniciatura completa di velivoli P180 Avantie P166AgustaWestland: Attività di preparazione e verniciatura completa di elicotteri AW109 Power e Grand
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Il programma 2008 delle Frecce Tricolori si com-pone come quello delle scorso anno di 18 figureche danno vita ad uno spettacolo unico e vera-mente di pregio anche agli occhi degli spettatoripiu` smaliziati ed esigenti.Una delle peculiarita` di questa armonia tutta tri-colore e` quella di essere uno spendido conti-nuum�. Sono 25 minuti di da passare in apneaalternando lo sguardo tra la formazione di nove,le due sezioni, il solista, incroci, salite, tonneaux,schneider per concludersi nel grande ed emozio-nante tricolore finale dell�Alona.
Programma Acrobatico
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IL PROGRAMMA ACROBATICO
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di aprile ed e` interamente dedicato all�addestramento e all�inserimento in formazione dei piloneoassegnati. In questo periodo la PAN opera principalmentda Rivolto, volando in media tre sortite al giornper cinque giorni alla settimana. Il normale turnover che caratterizza ogni reparto operativo prevede che, prima dell�inizio della stagione estivauno o due nuovi piloti siano selezionati peentrare a far parte della formazione nelle poszioni che si rendono libere per il naturale avvcendamento all�interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su umodello ormai ben consolidato: una prima scrematura dei candidati segnalati dai vari gruppviene eseguita direttamente dal Comando dellSquadra Aerea sulla base del profilo di carrierdel pilota. L�esito della prima valutazione riduca non piu` di 8-10 il numero dei candidati chesuperato lo sbarramento iniziale, sono invitati trascorrere, tra marzo e aprile, una settimana Rivolto per la seconda e decisiva selezione, condotta direttamente dalle �Frecce Tricolori . Anche se durante il soggiorno a Rivolto e` prevsto un volo con il comandante, uno in coppia uno con la formazione completa, i nuovi pilosono scelti non solo sulla base dello �skill , manche e soprattutto per le qualita` caratteriali. Ci spiega il comandante: �Trattandosi di piloche possiedono gia` un certo bagaglid�esperienza, tutti i candidati sono dotati piu` meno delle stesse capacita` di pilotaggioConseguentemente, la valutazione e la successva scelta si basano su altri criteri. Quel che contin pattuglia e` l�umilta`, la capacita` di mettersi idiscussione, lo spirito di sacrificio e la possibilitdi inserirsi velocemente nel gruppo.
L�ADDESTRAMENTO
L�anno delle �Frecce Tricolori puo` essere suddiviso in due grandi periodi, impropriamente definiti �stagione estiva e �stagione invernale . Lastagione estiva si identifica con l�intero periododelle manifestazioni, che inizia ufficialmente il 1maggio con la tradizionale esibizione di Rivolto etermina generalmente verso i primi di ottobreLa stagione invernale invece coincide grossomodo con il periodo che va da novembre alla fine
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Per saggiare queste qualita` puo` essere piu`utile andare a cena con i candidati e scam-biare quattro chiacchiere che volarci.Le caratteristiche peculiari dei candidatvengono valutate dai quattro piloti piu`anziani del 313�: il capoformazione 1�, icapo della seconda sezione 6�, il solista 10�e, ovviamente, il comandante 0�, cui spet-ta comunque la decisione finale. I nuovi piloti si aggregano alla Pattuglia astagione estiva in corso, durante il periodopiu` intenso dell�attivita` delle Frecce� perconfrontarsi fin dall�inizio con i ritmi moltoparticolari della PAN. Il pilota che arriva a Rivolto haun�esperienza di 4-5 anni presso il repartooperativo e una combat readiness� consoli-data. Tuttavia il tipo di attivita` che si svolgepresso il 313o Gruppo e` molto diverso davolo in coppia o dalle formazioni volate agruppo d�appartenenza o durante l�iteraddestrativo per il conseguimento deBrevetto di Pilota Militare. Si cerca quindi dintrodurre i nuovi arrivati gradualmente:durante la prima stagione estiva si vola ipiu` possibile da passeggeri, poiche´ e` impor-tante osservare da vicino l�attivita` della for-mazione, l�organizzazione delle trasferte, leproblematiche con cui ci si confronta a ognintervento in Italia e all�estero. E� durante lasuccessiva stagione invernale che s�inizia afare sul serio con tutta la fase addestrativapropedeutica all�inserimento in formazioneIn sei mesi scarsi, un pilota deve essere ingrado di prendere parte alla prima esibizio-ne ufficiale attraverso un percorso formati-vo che prevede un apprendimento gradualee verifiche intermedie, e che e` quindi carat-terizzato da un livello crescente di difficol-ta`. Si procede secondo uno schema a blocchdel tutto simile a quello impiegato presso lescuole di volo, con sortite che coinvolgonoun numero via via crescente di velivoli. Atermine di ogni blocco di missioni, il pilotain addestramento deve eseguire un volo dcontrollo con uno dei piloti piu` anziani dellaformazione, il cui compito e` quello di valu-tare se il contenuto informativo del blocco e`stato correttamente assimilato. Il controllodell�indice di progresso e` serrato: ogni 15giorni i quattro piloti piu` anziani si riunisco-no per discutere il livello di apprendimentodei piloti in addestramento. Al termine del periodo invernale, i neo asse-gnati saranno in grado di volare nella for-mazione completa in una delle posizioni piu`arretrate: quelle corrispondenti ai numer7�, 8� e 9�.
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II 61° Stormo, basato sull�aeroporto militare salentino�Fortunato Cesari� di Galatina, trae le sue origini dalla 371aSquadriglia Autonoma Caccia Terrestre, gia` appartenente
all�8° Gruppo Caccia Terrestre. All�atto della sua costituzione,assunse l�organico di Stormo e la denominazione di Scuola diVolo delle Puglie il cui Comando passo`, successivamente, alledirette dipendenze del costituito Ispettorato delle Scuoledell�Aeronautica Militare, con sede sull�Aeroporto di Guidonia.I suoi tre gruppi di volo, a causa di pressanti necessita` logisti-che e istruzionali, furono successivamente decentrati su altret-tante sedi, assumendo ciascuno un compito diverso: il 1°Gruppo, trasferito a Gioia del Colle, divento` Scuola Volo 1°periodo; il 2° Gruppo, trasferito a Brindisi, divento` Scuola Volo2° periodo, mentre il 3° Gruppo, dislocato a Lecce, divento`Scuola Volo 3° periodo. Con l�adozione di piu` razionali metodidi istruzione e il continuo incremento del numero degli allievi,le due scuole di volo avanzate furono trasferite a Elmas eAmendola, mentre il compito dell�addestramento basico inizia-le fu lasciato a Galatina dove nel novembre 1957 il Repartoassunse la denominazione di Scuola Volo Periodo Basico, uti-lizzando per questo compito il convenzionale T-6 Texan.
Il 15 gennaio 1962 la scuola ricevette il nuovo MB.326 perl�addestramento �jet ab initio�, assumendo la denominazione diScuola Volo Basico Iniziale Aviogetti. Nel 1982 inizio` la conver-sone sulI�MB.339A, ancora oggi in dotazione nella versioneaggiornata MLU e nella versione CD. Dal 14 settembre 1986 laScuola, punto focale nella catena di formazione professionaledei piloti dell�Aeronautica Militare, ha assunto la denominazio-ne di 61a Brigata Aerea, fino al 1° dicembre 1995, quando ilReparto e` diventato 61o Stormo.
Il 61° Stormo, per quanto concerne l�attivita` di volo, svolgecompiti addestrativi e operativi.
La sua missione primaria e` quella di provvedere alla forma-zione e all�addestramento al volo su aviogetti degli allievi pilo-
ti fino al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare �FaseIII�, dei piloti e navigatori militari frequentatori di corsi pre-operativi �Fase IV� e istruzionali �CIV� dell�AeronauticaMilitare, nonche´ degli allievi piloti delle altre Forze Armate edei Paesi alleati e amici in tutte le fasi di volo.
Per espletare questo compito la Scuola e` articolata su treunita`: il 212° Gruppo Volo, che ha in dotazione gli MB.339CD, il213° Gruppo Volo e il 214° Gruppo Istruzione Professionale.
I compiti operativi sono invece affidati al 212° Gruppo Volo,che viene impiegato nel ruolo di �slow mover interceptor� alfine di difendere gli interessi nazionali da possibili attacchi dideterminati tipi di velivoli. Un�aliquota di istruttori in forza al61° Stormo, infatti, effettua un particolare addestramento peracquisire e mantenere le capacita` operative previste per ilruolo assegnato nella difesa aerea.
Aeroporto militare di Brindisi
Fu costituito il 16 ottobre 1916 quale idroscalo alle dipenden-ze della Marina Militare e, dopo il passaggio alla RegiaAeronautica, fu in titolato a Oreste Pierozzi. Allo scoppio delsecondo conflitto Brindisi divento` base di idrovolanti CANT.Z.506. Il 30 luglio 1933 fu reso operativo anche I�aeroporto ter-restre �A. Papola�, che ospito` i reparti aerei impegnati nelleoperazioni in Grecia e in Albania. Dopo l�8 settembre 1943,l�aeroporto divenne base di reparti aerei alleati. Al terminedella guerra fu sede dell�83° Gruppo Soccorso Aereo e, comeaeroporto terrestre, del 2° Gruppo della Scuola Volo di Lecce.Dopo il trasferimento dell�83° Gruppo a Taranto e del 2°Gruppo Volo a Lecce, a Brindisi fu istituito il CAT �CentroAddestramento al Tiro�. Nel 1965 fu sede di schieramento del13° Gruppo Volo, poi transitato nel 32° Stormo ricostituito aBrindisi su G.91R e poi dotato di G.91Y. Il 1° luglio 1993 il 32°Stormo fu trasferito ad Amendola e la base divento` prima
61° STORMO “CARLO NEGRI”
Comando Aeroporto e poi, dal 1° novembre 1999,Distaccamento Aeroportuale. Dal 1994 l�aeroporto ospita unabase logistica delle Nazioni Unite a sostegno delle operazionidi pace.
84° Centro SAR Brindisi
In virtu` del ruolo Combat SAR assegnatogli, questo repartodell�A.M. svolge un�importante attivita` di soccorso a favoredella popolazione civile. In questi 28 anni di base a Brindisi, gli�uomini del soccorso aereo� hanno prodotto circa 40mila oredi volo, recuperato 260 naufraghi, trasportato 220 ammalatitraumatizzati gravi, sia in Italia che all�estero, soccorso migliaiadi persone in varie emergenze nazionali �terremoti in Irpinia,Basilicata e Friuli, alluvioni in Piemonte, Calabria e Puglia,frana di Sarno, eruzioni dell�Etna e dello Stromboli�.
Tutto questo grazie alle peculiarita` operative dell�elicotteroin dotazione, il Sikorski HH-3F, e ai suoi uomini, in serviziod�allarme 365 giorni all�anno, 24 ore su 24.
Scuola Volontari Truppa Aeronautica Militare
Gia` sede della SARAM �Scuola Addestramento RecluteAeronautica Militare�, oggi l�idroscalo �Luigi Conti� di Tarantoospita la SVTAM �Scuola Volontari Truppa AeronauticaMilitare� che provvede alla formazione dei Volontari di truppain Ferma Breve �VFB�, introdotti dopo la sospensione del ser-vizio di leva.
L�idroscalo, ubicato sul secondo seno del Mar Piccolo, fu rea-lizzato nel 1914-15 come stazione idrovolanti e sede dellaScuola di Osservazione Aerea della Regia Marina.
Assegnato nel 1923 alla Regia Aeronautica, fu base di idrovo-lanti e, in seguito, del Comando Aeronautico dello Jonio e delbasso Adriatico. Dal 1946 al �52 ha ospitato il CIRAM �CentroIstruzione Reclute A.M.�, la Scuola Specialisti dal 1954 al 1958e, ancora, dal 1967 al 1977, e dal 1° novembre 1977 la SARAM.
16° Stormo Protezione delle Forze
Il Battaglione �Fucilieri dell�aria� rappresenta la componenteoperativa dello �Stormo senza ali� dell�Aeronautica Militare. Isuoi uomini svolgono compiti di difesa terrestre di obiettivisensibili, controllo del territorio e di sedimi aeroportuali, perlu-strazioni di aree e disposizione di check-point, oltre a possede-re capacita` EOR/EOD �riconoscimento e disattivazione di ordi-gni esplosivi� e capacita` anti-NBC. Una missione unica in ForzaArmata e totalmente innovativa per un reparto dell�A.M., cherichiede uno sviluppo costante di capacita` fisiche e professio-nali del personale che ne fa parte. Nonostante la sua recentecostituzione, il 16° Stormo di Martina Franca ha gia` partecipa-to attivamente a numerose missioni per il mantenimento dellapace in Afghanistan, mentre in Congo, sotto l�egida dell�UE, e`stato impegnato per consolidare il processo democratico avvia-to dopo anni di guerra civile.
Le �Volpi� del 32° Stormo GRAM
II 32° Gruppo Radar A.M. di Otranto e` un�unita` della DifesaAerea che ha il compito di assicurare la difesa dello spazioaereo nell�area di propria competenza.
La sua attivita` si esplica attraverso l�avvistamento delle trac-ce e successiva identificazione, il riporto dei dati agli entisovraordinati e il controllo degli intercettori. Il Reparto nascenel 1954 e nel corso degli anni ha subito una progressiva evo-luzione tecnologica e ordinativa. Il suo distintivo raffiguraun�antica torre romanica e una volpe, simbolo di scaltrezza,che da` il nominativo radio al reparto.
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La Giornata Azzurra del 25 maggio aPratica di Mare �Roma�, e` stata anchel�occasione per rinnovare l�impegno
dell�Aeronautica Militare per la solidarieta`:una grande manifestazione aerea, vetrinadelle capacita` operative dell�A.M. e del livel-lo tecnologico raggiunto dai mezzi impiegatidagli uomini e dalle donne in uniformeazzurra, ha fatto da testimonial di un ambi-zioso progetto umanitario. Quest�annol�Aeronautica Militare ha deciso di sostenerel�iniziativa di un grande artista come AndreaBocelli a favore di un�importante iniziativabenefica per l�Africa, la costruzione di un�aladi un ospedale in Ghana. Si e` voluto legare la Giornata Azzurra a que-sta iniziativa per testimoniare in modo con-creto la vicinanza dell�Aeronautica Militarealle popolazioni meno fortunate del mondo,quelle stesse che gli uomini e le donnedell�Aeronautica incontrano o hanno incon-trato durante le numerose missioni di pace e
di stabilizzazione a cui il nostro Paese parte-cipa nelle zone piu` critiche e depresse delpianeta. Si confida in una forte adesione alprogetto Andrea Bocelli per il Ghana, unapartecipazione convinta degli amici e del per-sonale della Forza Armata, come avvenuto inpassato. E� infatti il quarto anno consecutivo chel�Aeronautica Militare mette in cantiere� unprogetto umanitario collegato o promossonell�ambito della Giornata Azzurra.Con i fondi raccolti sono stati finora finanzia-ti nel 2005 la costruzione, all�indomani dellotsunami che ha colpito il sud-est asiatico, diun centro di accoglienza infantile aDungalpitya, nello Sri Lanka, nel 2006 la rea-lizzazione di una serie di pozzi d�acqua inEtiopia ed Eritrea, in un�area dove milioni dipersone rischiano di morire ogni giorno disete, e nel 2007, Tutti a scuola�, un progettoper la formazione professionale e l�av via -mento al lavoro dei giovani in Bulgaria.
La Giornata Azzurra e Andrea Bocelli per un acuto di solidarietà
Art:
Fabi
o Si
mon
elli
Art:
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mon
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HH-3F
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Nell�attivita` operativa dell�Aeronautica Militare, granderisalto hanno gli interventi a favore della collettivita`,impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbli-
che calamita` �in coordinamento con la Protezione Civile all�in-tera tipologia delle missioni SAR �Search And Rescue, ricerca esoccorso. L�Aeronautica assicura questi interventi tuttol�anno, ventiquattr�ore al giorno con equipaggi ed elicotteripronti al decollo con brevissimo preavviso. Lo schieramento ele caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F eAB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorionazionale o delle acque territoriali in un massimo di un�ora emezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del15° Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu` ver-satili a disposizione dell�Aeronautica Militare per l�impiego inmissioni �fuori area�, oltre i confini della nostra tradizionale�area di responsabilita`�. Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraqnell�ambito dell�operazione �Antica Babilonia�.
I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` CombatSAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, cherende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazionidi soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni ditrasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare daglioperatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell�Aria, unita` dinuova costituzione dell�Aeronautica Militare concepite peroperare nei moderni scenari d�intervento. Con opportuni equi-paggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nelruolo SMI �Slow Mover Interceptor contribuendo, nell�ambitodi dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto dieventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti enon convenzionali.
AGUSTA-SIKORSKY HH-3F PELICANdiametro rotore 18,90 m � lunghezza 22,25 m �con rotore in moto � altez-za 5,52 m � peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo dueturbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP � velocita` massima 260km/h � tangenza 3.500 m - autonomia 750 km � equipaggio 2 piloti, 2 spe-cialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori � armamento: 2-3 mitragliatricibrandeggiabili cal. 5,56 mm.
Periodico di aeronautica e spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa
presso il tribunale di RomaDirettore responsabile: Alessio Piano
Editore: Associazione IDEAE via Gianfilippo Usellin, 434 00125 Roma
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testi: Aeronautica Militare, Brochure PAN, David Cenciotti Alessio Pianoprogetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli
foto: © Frecce Tricolori 2007 - Troupe Azzurra
Anno 2° - numero 8 - 20 luglio 2008finito di stampare nel mese di luglio 2008
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