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SICILIA ORIENTALEEURO1,30*

Domenica 10dicembre 2017

ANNO 157, NUMERO 340, SPED. ABBONAMENTO POST. 45%ARTICOLO 1 COMMA 1 LEGGE 46/04, DCB PALERMO

Regione. Alle Procure saranno consegnati i rilievi fotografici. Le case costruite soprattutto in riva al mare. Tante illegalità nel Palermitano

Abusi edilizi senza fineTutte le carte ai giudici

gela. I due avrebbero realizzato guadagni per oltre 50 mila euro

Arrestati per spaccio di drogaLa Finanza: paghino le tasseLe fiamme gialle hanno confrontato il loro tenore di vita con lerispettive dichiarazioni dei redditi che erano pari a zero

medioriente. Gli incidenti più gravi sono avvenuti a Betlemme

Scontri in Israele, 4 mortiObama: Trump come HitlerSale la tensione in Cisgiordania e a Gaza. Il leader palestineserifiuta l’incontro con il vicepresidente degli Usa Pence

0 L’assessore Cordaro: serve una nuova legge, pronto a discuterne con i grillini 7Fazio alle pagine 2-3

Agricoltura

Terreniai giovani,ecco la mappain Sicilia7lo dico a pagina 15

siciliani’s karma

Fiasconaro:i miei panettonifinirannoa New York

7trovato a pagina 13

atroce delitto

Decapitatoa Caltagirone,si segue la pistadei rumeni7Aglieri rinella a pagina 6

Da sinistra, Juan Cuadrado e Davide Santon in azione ieri nella sfida all’Allianz Stadium di Torino

le inchieste

Da Licataa Triscinatanto «cementoselvaggio»I decreti di demolizioneci sono, eppure le rusperestano spesso ferme7marrone a pagina 3

calcio

La Juvenon sfondaL’Inter restaal verticePareggio al derby d’ItaliaIl Napoli può tornareal comando. Rimonta del Cagliari: 2-2 con la Samp 7pagine 38 e39

mafia a siracusa

OmicidioRomano,Attanasioa processoI pentiti lanciano nuoveaccuse al boss, sì delGup al rito abbreviato7pagina 16

serie b

Il Palermo a Baria viso apertoTedino: «Guaiaccontentarsi»7pagine 40 e 41

formazione

Il Tar: legittimolo stopai finanziamentiall’EnfapCoinvolto nell’indagineche portò al fermo diGenovese. Rischia l’Anfe7vescovo a pagina 7

7 I servizi e l’intervista di calabrese e Scariolo alle pagine 4 e 5

Devito: «Caso che crea il precedente»7 Il servizio e l’intervista di d’orazio a pagina 12

Gramaglia: «Linfa per il terrorismo»

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GIORNALE DI SICILIADomenica 10 dicembre 201712 Fatti&Notizie

Gerusalemme capitaleLa Lega Araba si appella all’Onu. Barack Obama: «il mio successore è come Hitler, a rischio la democrazia»

Territori in fiamme, è scontro diplomatico0 Quattro morti e 80 feriti in Cisgiordania. Dall’Europa critiche a Trump, annullato l’incontro fra Pence e Abu Mazel

Massimo LomonacoTEL AVIV

OOO Nuovi scontri in Cisgiordania, aGaza e a Gerusalemme, anche se conminore intensità rispetto a domenica.La tensione resta comunque alta, con80 feriti palestinesi registrati negli in-cidenti di ieri e un bilancio complessi-vo salito a 4 morti. Mentre il presiden-te Abu Mazen, secondo fonti palesti-nesi, ha deciso di non incontrare perprotesta contro la decisione di Trumpil vicepresidente Usa Mike Pence nelsuo imminente viaggio in MedioOriente. Anche il papa copto Tawa-dros I e il grande imam della moscheadi al-Azhar, sceicco Ahmed al-Tayyib,hanno preso la stessa posizione. E ieril’ex presidente Obama ha definito il

suo successore «come hitler, con lui lademocrazia è a rischio». Intanto dalCairo la Lega Araba ha annunciato ilministro degli Esteri palestinese Riyadal-Malki, ha stabilito di chiedereall’Onu «di adottare una risoluzioneche respinga la decisione» del capodella Casa Bianca sul riconoscimentodi Gerusalemme come capitaled’Israele. Mentre in alcune capitalieuropee si sono svolte proteste controgli Usa e lo Stato ebraico: a Parigi i ma-nifestanti hanno gridato slogan con-tro l’arrivo oggi del premier BenyaminNetanyahu, che incontrerà il presi-dente Emmanuel Macron per poi pro-seguire per Bruxelles. Netanyahu haperaltro i suoi problemi anche in pa-tria: a Tel Aviv in serata è sfilato un cor-teo di protesta contro la corruzione ele indagini che lo riguardano.

Nel giorno della preghiera dei mu-sulmani, Betlemme, Ramallah, He-bron e Gerusalemme est sono state alcentro degli scontri più gravi. In Ci-sgiordania e a Gerusalemme est (doveè stata bloccata con barricate e una fit-

ta sassaiola la centrale via Salah al Dincon 4 agenti colpiti) i feriti palestinesisono stati, secondo dati della Mezza-luna Rossa, 60: 13 di questi sono staticolpiti da proiettili veri o rivestiti digomma, 36 sono stati intossicati dagas lacrimogeni. Secondo datidell’esercito, i punti di conflitto in Ci-sgiordania e Gaza sono stati almeno20, con «circa 600 manifestanti pale-

stinesi».Nella Striscia - dove ieri sono stati

trovati i corpi dei due miliziani di Ha-mas rimasti uccisi nelle incursioni ae-ree notturne compiute da Israele con-tro postazioni della fazione islamicain risposta al lancio di razzi - i feriti so-no stati 20, per lo più dimostranti col-piti a ridosso dei reticolati di confine.Sull’altro versante, nelle comunità

ebraiche a ridosso della Striscia comeSderot, dopo l’allarme antimissili lagente ha trascorso la notte nei rifugi.Hamas anche oggi - mentre i milizianidel Fronte popolare della Palestinabruciavano bandiere Usa - ha addos-sato ad Israele la responsabilitàdell’escalation, confermando che la«scintilla dell’Intifada è stata accesa» eche «continuerà». Ma dallo Statoebraico è arrivato il monito del gene-rale Yoav Poli Mordechai, responsabi-le dei Territori. Dopo aver fatto appel-lo al popolo di Gaza a guardarsi dagli«elementi terroristici» ha avvertito:«Continuare il lancio di razzi compor-terà una dura reazione da partedell’esercito».

Una nottata di incubi e insonnia èstata vissuta dagli abitanti di Gazamentre l’aviazione israeliana portavaavanti le proprie incursioni in ritorsio-ne ai lanci di razzi verso le città israe-liane di Ashqelon e Sderot. Solo allequattro del mattino di ieri, al terminedegli attacchi, è stato possibile tran-quillizzare i bambini (atterriti al pen-

siero che fosse imminente un nuovoconflitto, dopo quello del 2014) e con-tare le vittime. Gli abitanti di SheikhZayed - nelle cui vicinanze si trova unaltro campo di addestramento di Ha-mas, al-Jedar - raccontano oggi di avervissuto una nottata infernale. «Le de-flagrazioni delle bombe israeliane -dicono - hanno mandato in frantumile finestre delle case vicine. Lo stesso èaccaduto nel vicino «Ospedale indo-nesiano». Bambini sono rimasti feritie siamo stato costretti a scappare dicasa». Si tratta degli abitanti di poveripalazzoni da dieci piani, dove la vita ècomunque insopportabile per la pe-nuria di corrente elettrica che vieneerogata solo per quattro ore seguite dablack-out di dodici ore. Gli anzianiche vivono ai piani elevati aspettano leore di corrente per entrare o uscire da-gli appartamenti. Ma ieri, mentre nel-le vicinanze gli aerei attaccavano, gliabitanti di quei palazzoni sono fuggitiin massa: nel gelo della notte e nelbuio delle strade hanno cercato ospi-talità da parenti, a Gaza City.

Andrea D’Orazio«La contrarietà alle scelte di Trumpera già emersa chiaramente neigiorni scorsi, anche da Paesi Ue cheall’Onu votano sempre in favore diIsraele, come la Gran Bretagna, enon stupisce più di tanto la mancan-za di sintonia tra partner europei,con l’Ungheria e la Repubblica Cecaschierate sulle posizioni americane,visto che questi Stati, da tempo, so-no più vicini a Washington che aBruxelles perché davanti alla Russiacontano sulla protezione Usa». PerGiampiero Gramaglia, direttore diAffariInternazionali.it, la rivista webdello IAI, lo strappo su Gerusalem-me consumato al Palazzo di Vetrotra una parte d’Europa e la CasaBianca era già scritto nell’aria. Restada capire, invece, quali saranno le

conseguenze a breve e lungo termi-ne «dell’avventurismo del tycoon inpolitica estera».

OOO Cominciamo dai nodi diplo-matici: dopo quanto avvenutoall’Onu, rapporti solidi comequello tra Italia e Usa potrebberoincrinarsi? E le relazioni tra Ue eIsraele?«Non credo ci saranno derive, né dalpunto di vista politico né da quelloeconomico. Nei rapporti transa-tlantici, fin quando Trump sarà pre-sidente, i Paesi Ue cercheranno disalvaguardare i propri interessi sen-za farsi trascinare dagli erroridell’amministrazione Usa. Quantoalle relazioni tra Europa e Israele, dicerto non stanno vivendo il periodopiù sereno e florido, ma non saran-no compromesse».

OOO Riconoscendo Gerusalemmecome capitale di Israele Trumpnon poteva non immaginare glieffetti della sua scelta, eppure hatirato dritto. Come si spiega?«Qui entriamo nel campo dell’in -sondabile. Lo ha fatto perché lo rite-neva giusto? Può essere, ma non mipare che questo presidente sia gui-dato da una stella polare etica. Havoluto mantenere una promessafatta in campagna elettorale? Puòdarsi, ma non credo che il tema inte-ressi molto gli americani, se non unasparuta minoranza di ebrei sionisti.Difficile capire anche le motivazionigeopolitiche. Se il tentativo era quel-lo di avvicinare Arabia Saudita eIsraele in funzione anti- iraniana, lascelta di Trump non potrà che averel’effetto opposto, spingendo Ryadsulla stessa posizione critica diTeheran nei confronti degli Usa. Pernon parlare dei risvolti su Russia, Ci-na e soprattutto Turchia, che po-tranno aprire nuovi spazi di influen-za in Medio Oriente».

OOO Il processo di pace in quel ter-

ritorio è compromesso? Dobbia-mo aspettarci una nuova Intifa-da?«I negoziati sono impantanati datempo, le decisioni della Casa Bian-ca non peggioreranno più di tanto lasituazione. È invece possibile chenei Territori ritorni quel quadro dibrutalità che negli ultimi anni si eraun pò appannato. E se così sarà,Israele, sentendosi minacciata e for-te dell’appoggio Usa, potrebbe rico-minciare a utilizzare formule di ri-torsione spropositate rispetto allaviolenza delle provocazioni palesti-nesi. Ma c’è anche un altro rischio».

OOO Quale?«Sradicato l’Isis in Siria e in Iraq,

proprio nel momento in cui il nemi-co è in rotta e sta perdendo la capa-cità d’attrazione, daremmo al Jihadla possibilità di sfruttare l’odio versogli Usa e l’Occidente per reclutarenuove leve, mentre in Europa ci sa-rebbe ancora terreno fertile per lupisolitari o cellule organizzate e au-menterebbero le possibilità di at-tentati». (*ADO*)

«Con l’odio si riaccendeil pericolo di attentati»

Il presidente ha deciso di non incon-trare per protesta il vicepresidenteamericano. Stessa posizione per il pa-pa copto Tawadros I e il grande imamdella moschea di al-Azhar

L’intervista. Il direttore di AffariInternazionali.it

Giampiero Gramaglia

aGramaglia: non credoin una nuova IntifadaPiù influenza e spaziper Russia e Cina

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