Agli albori del fenomeno - Unibg › dati › corsi › 24095 › 41692-GA_2010-2011... ·...
Transcript of Agli albori del fenomeno - Unibg › dati › corsi › 24095 › 41692-GA_2010-2011... ·...
“Necessità di studiare città minori e gruppi di città. Ma anche qui si assiste allo stesso processo di sviluppo: paesi e città industriali che si uniscono in vaste citta‐regione, in “conurbazioni”, che richiedono uno studio di grandissimo respiro” (58)
Grande Londra che non è la Londra storica, ma “una vasta unità, da gran tempo efficacemente definita una “regione coperta di case”. Un continuum urbano, in effetti, che si dilata, assorbendola, su gran parte dell’Inghilterra sudorientale” (54)
Studiando la Grande Londra emerge “necessaria una revisione totale delle nostre idee tradizionali e dei tradizionali confini tra campagna e città” (55)
35
il gigantismo urbanoil gigantismo urbano
Agli albori del fenomenoAgli albori del fenomeno
“La città non è un luogo nello spazio ma un dramma del tempo”
P. Geddes
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
il gigantismo urbanoil gigantismo urbanoVerso Ecumenopolis?
Conurbazione (Patrick Geddes, “Cities in evolution” – 1915)La crescita urbana – nuovo ordine urbano
Megalopoli (Jean Gottman, “Megalopolis: The Urbanized Northeastern Seaboard of the United States” ‐ 1961)
Da metropoli a megalopoli: nuovo stadio della civilizzazione umana?
Città mondiali (Peter Hall, “The world cities” – 1966)La gerarchia reticolare delle città – Hall riprende il concetto di Geddes
Città globali (Saskia Sassen, “The global city” – 1991)
La nuova organizzazione economica delle città – funzioni di ordine superiore (New York, Londra, Tokyo)
Megaregions (Macropolitan regions) (Richard Florida, Tim Gulden, Charlotta Mellander, “The Rise of Mega‐Regions”– 2007)
La nuova dimensione geografica dello sviluppo economico
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
America 2050America 2050http://www.america2050.org/http://www.america2050.org/
La maggior quota di crescita della popolazione e dell’economia è probabile che possa verificarsi in 11 o più MEGAREGIONS emergenti: grandi reti di regioni metropolitane che coprono migliaia di chilometri quadrati, caratterizzate da una forte correlazione delle reti economiche e sociali.
Le megaregions emergenti degli Stati Uniti sono definite da intrecci di relazioni che contribuiscono a determinare un interesse comune, che a sua volta costituisce la base per le decisioni politiche. Le cinque principali relazioni che definiscono le megaregions sono:
• sistemi ambientali e topografici• sistemi infrastrutturali • legami economici• modelli di insediamento e uso del suolo• background storico‐culturale
America 2050 è un'iniziativa nazionale americana guidata da un Comitato nazionale formato da una coalizione di pianificatori, studiosi, responsabili politici, con l’obiettivo di sviluppare un quadro di riferimento per la crescita futura soddisfacendo le esigenze infrastrutturali, economiche e ambientali che riguarderanno gli USA con orizzonte temporale al 2050, considerando una previsione di crescita della popolazione pari a circa 130 milioni di abitanti.
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Le 11 megaregions emergenti individuate dal programma “America 2050 ‐ A common future”Co
rso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
39
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Concentrandosi sulle Megaregions la strategia del programma si concentra su 5 obiettivi fondamentali:
•Favorire la crescita e la coesione delle megaregionsinvestendo sui sistemi di trasporto pubblici low‐carbon•Migliorare l’efficienza e la competitività investendo su sistemi multimodali di trasporto favorendo i collegamenti tra città e regioni creando nuove opportunità lavorative qualificate•Proteggere e recuperare le risorse naturali, paesaggistiche (natural heritage) ed energetiche promuovendo modelli a basso consumo di suolo•Favorire partenariati strategici alla scala della Megaregion su obiettivi condivisi•Riformare il governo federale in materia di politica del territorio (pianificazione dell’uso del suolo)
40
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
NortheastNortheast
Location: The Northeast and Mid‐Atlantic seaboard ‐ From Northern Virginia to Southern Maine, bounded by the Appalachian Mountains to the west by the Appalachian Mountains to the west.Principal Cities: Boston, New York, Philadelphia, Baltimore, Washington D.C.Population 2000: 49,563,296Percent of U.S. Population: 18%Population 2025: 58,124,740Projected Growth: 18%2005 GDP: $2,591,075,000,000Percent of US GDP: 21%
Le tre megaregions con almeno 20 milioni di abitanti al 2000
New York
Boston
Philadelphia
Baltimore
Washington D.C.
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Great LakesGreat Lakes
Location: The Midwest ‐ Including parts of Minnesota, Iowa, Missouri, Wisconsin, Illinois, Indiana, Michigan, Ohio, Kentucky, and PennsylvaniaPrincipal Cities: Chicago, Detroit, Pittsburgh, Cleveland, Minneapolis, St. Louis, IndianapolisPopulation 2000: 53,768,125Percent of U.S. Population: 19%Population 2025: 62,894,147Projected Growth: 17%2005 GDP: $2,072,869,000,000Percent of US GDP: 17%
Chicago
Detroit
Pittsburgh
Toronto
Indianapolis
Minneapolis
St. Louis
Cleveland
42
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Southern CaliforniaSouthern California
Location: Southern California / Nevada from the border with Mexico to Santa Barbara and east to Las VegasPrincipal Cities: Los Angeles, San Diego, Anaheim, Long Beach, Las VegasPopulation 2000: 21,858,662Percent of U.S. Population: 8%Population 2025: 28,692,923Projected Growth: 31%2005 GDP: $1,036,000,000,000Percent of US GDP: 7%
Los Angeles
San Diego
Anaheim
Las Vegas
Long Beach
43
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Parlando in termini di sviluppo e crescita economica, si è abituati a considerare gli stati‐nazione come le unità economiche del mondo. Ma negli ultimi decenni è emerso un nuovo fenomeno territoriale, sociale, economico: la cresciuta delle "megaregions" , composte da piùcittà, tramite la connessione di più aree metropolitane.
Le megaregions concentrano talenti, produttività, innovazione e mercati, rappresentano la nuova unità economica emergente, che compete a livello mondiale
Esiste una grande variabilità di caratteri tra le megaregion (paesaggistici, ambientali, sociali, economici, culturali ecc…) , ma alcuni fenomeni, con differenziali di intensità, sono ovunque riscontrabili:
Sono i luoghi più abitati del pianeta in termini di densità territoriale, contano mediamente dai 10 ai 50 milioni di persone, concentrate su una piccola parte delle terre emerse.
Sono i luoghi dell’economia globale, producono centinaia di miliardi di euro di produzione economica.
Sono i principali luoghi della creatività umana su vasta scala, fonte principale delle conquiste scientifiche e delle innovazioni tecnologiche del mondo.
Sono i luoghi ove si manifestano con maggiore forza le disparità e disuguaglianze sociali, culturali, economiche tra la popolazione
Sono anche i luoghi dove le problematiche ambientali sono più acute (rifiuti, inquinanti ecc..)
“A differenza delle megalopoli, che sono definite come tali solo per le dimensioni delle loro popolazioni, le megaregions sono per definizione i luoghi dei grandi mercati, della crescita economica, dell’innovazione tecnologica, e del talento qualificato.”R. Florida
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Lo studio individua 40 megaregions nel mondo secondo tre criteri principali: contiguità spaziale degli insediamenti/infrastrutture; popolazione di almeno 5 milioni di persone; un PIL di almeno 100 miliardi di dollari.
Alcuni dati emergenti dallo studio sulle megaregions:
• le 10 megarigions più abitate sommano 666 milioni di persone, il 10% della popolazione mondiale (le prime 40 sommano il 23%)
• le prime 10 più ricche producono il 43% dell’economia globale (le prime 40 il 66% ) e il 56% delle innovazioni scientifico‐tecnologiche (le prime 40 l’85%)
45
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Mega‐regioni del Nord America
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Mega‐regioni dell’Asia
BeSeTo
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Mega‐regioni dell’Europa
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Un mondo di città – le città mondo
49
nei diversi contesti territoriali i processi di urbanizzazione e crescita urbana assumono caratteri specifici, tali da generare esiti significativamente differenti per caratteristiche insediative, condizioni di sviluppo e problemi di abitabilità
Caratteristiche relative alla mobilità, alla densità, agli spazi pubblici descrivono le specificità locali delle dinamiche del mutamento urbano.
urban growth – crescita urbana o sviluppo urbano?
Due aspetti contradditori dell’urbanizzazione:
Il mondo diventa città – tensione ideologica idealista del sistema della globalizzazione
Le grandi città rappresentano un mondo – le città‐mondo incarnano le contraddizioni del sistema
Un esempio di 4 metropoli: Los Angeles, San Paolo, Shanghai, Parigi Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Los Angeles – città sprawl
50
È una metropoli organizzata secondo tre elementi essenziali: la casa individuale, il policentrismo e una rete di comunicazione basata sull’autostrada urbana e l’uso delle automobili
la seconda di tutti gli Stati Uniti d'America. Insieme a New York e Chicago èuna delle tre città piùimportanti del paese ed è un centro economico, culturale e scientifico di rilevanza mondiale.
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
51
La città ha una delle popolazioni etnicamente piùdiversificate del mondo
Los Angeles – città sprawl
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
52
San Paolo – città della segregazione spaziale
Avenida Paulista, il principale centro finanziario della città
San Paolo, favela di Morumbi
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
53
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
54
SHANGHAI – città della trasformazione
è la più popolosa città della Cinaè vista come capitale economica della Cina. Grazie allo sviluppo dei passati decenni, Shanghai è un centro economico, finanziario, commerciale e delle comunicazioni di primaria importanza Il suo porto, il primo del paese, è uno dei piùtrafficati al mondo con Singapore e Rotterdam.
Sostituzione edilizia a PuDong
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
55
SHANGHAI – città dello crescita economica
Jinmao Tower e Oriental Pearl Radio and Tv Tower
Area espositiva Exopo 2010 Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
56
PARIGI – città dei grandi progetti
I principali assi viari creati o trasformati tra il 1850 e il 1870 nel centro di Parigi (Progetto Haussmann)
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
57
PARIGI – città dei grandi progetti
Consultazione lanciata dal Ministero della Cultura Francese nel 2007
Laboratorio di riflessione sulla città contemporanea di Parigi e la regione dell’Ile de France
Alcuni temi affrontati:La struttura della metropoli (centralità)Questione della mobilitàMixite funzionaleDensificazioneLa natura nella metropoliIl governo metropolitano
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
58
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Hong Kong
Las Vegas
59
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Nairobi
Rio de Janeiro
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Le città europee tra comparazioni (gerarchico funzionali) e immagini di sintesi (scenari spaziali)
La struttura gerarchico‐funzionale e spaziale del sistema urbano in Europa
Esistono differenti studi sia sulle comparazioni di città sia sulle immagini di sintesi dello spazio europeo.I primi sono costituiti da classificazioni del sistema urbano a partire da una o più dimensioni analitiche. In genere si concentrano sulle città di medie e grandi dimensioni e restituiscono una descrizione dello spazio urbano europeo attraverso la predisposizione di graduatorie (ordinamenti gerarchici di città) e tipologie funzionali (tassonomie). I secondi sono costituiti da immagini di sintesi del sistema urbano europeo derivanti da studi di geografia urbana tesi ad evidenziare le aree urbane forti, i principali nodi e le reti di sviluppo (“armatura” urbana europea), con intenzionalità analitico‐descrittiva (comparazione gerarchica) e/o progettuale (traiettorie di sviluppo – “scenari”)
L’armatura urbana europea (città con almeno 10.000 abitanti nel 1990) Moriconi‐Ebrard 61
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
GlobalizationGlobalization and World and World CitiesCitieshttp://www.lboro.ac.uk/http://www.lboro.ac.uk/gawcgawc//
A A RosterRoster ofof World World CitiesCitiesJ.V.J.V. BeaverstockBeaverstock, R.G. Smith and , R.G. Smith and P.J.P.J. TaylorTaylorAnno 1999Anno 1999
Il GaWc ha elaborato un approccio metodologico per classificare le città rispetto ai processi dell’economia globale, in altri termini per “misurare” il grado di globalità di una città. Il punto di partenza della metodologia consiste nell’idea che questa caratteristica èriscontrabile nelle loro reciproche connessioni e che queste connessioni sono strettamente legate alla presenza di società che forniscono servizi avanzati alle imprese operando attraverso uffici diffusi a scala mondiale e connessi tra di loro a rete.Lo studio è partito incrociando i dati relativi alle reti di uffici di 69 società con un campione di 263 città.
Le città mondiali “gamma” sono quelle che presentano lo status di centro di servizi (valori diversi da zero) in almeno due settori, raggiungendo un punteggio totale compreso tra quattro e sei; le città mondiali “beta” sono quelle che presentano lo status di centro di servizi in almeno tre settori, raggiungendo un punteggio totale compreso tra sette e nove; le città mondiali “alfa”, infine, sono quelle che presentano lo status di centro di servizi in tutti e quattro i settori, raggiungendo un punteggio totale compreso tra dieci e dodici, corrispondente (nel caso minimo di dieci punti) alla situazione di centro primario in tre settori (nove punti) e di centro minore nel restante settore (un punto)
Le città mondiali secondo il GAWC
62
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Città mondiali alfaLondra, New York, Parigi, TokyoChicago, Francoforte, Hong Kong, Los Angeles, Milano, SingaporeCittà mondiali betaSan Francisco, Sydney, Toronto, ZurigoBrussels, Madrid, Città del Messico, Sao PauloMosca, SeoulCittà mondiali gammaAmsterdam, Boston, Caracas, Dallas, Düsseldorf, Ginevra, Houston, Giacarta, Johannesburg, Melbourne, Osaka, Praga, Santiago, Taipei, WashingtonBangkok, Beijing, Montreal, Roma, Stoccolma, VarsaviaAtlanta, Barcellona, Berlino, Budapest, Buenos Aires, Copenhagen, Hamburg, Istanbul,Kuala Lumpur, Manila, Miami, Minneapolis, Munich, Shanghai
Classificazione delle città mondiali
Con tracce abbastanza fortiAtene, Auckland, Dublino, Helsinki, Lussemburgo, Lione, Mumbai, Nuova Delhi,Philadelphia, Rio de Janeiro, Tel Aviv, ViennaCon qualche tracciaAbu Dhabi, Almaty, Birmingham, Bogotà, Bratislava, Brisbane, Bucharest, Cairo, Cleveland,Cologne, Detroit, Dubai, Ho Chi Minh City, Kiev, Lima, Lisbona, Manchester, Montevideo,Oslo, Riyadh, Rotterdam, Seattle, Stoccarda, The Hague, VancouverCon tracce minimeAdelaide, Antwerp, Arhus, Baltimore, Bangalore, Bologna, Brasilia, Calgary, Cape Town,Colombo, Columbus, Dresden, Edinburgh, Genova, Glasgow, Gothenburg, Guangzhou, Hanoi,Kansas City, Leeds, Lille, Marsiglia, Richmond, St Petersburg, Tashkent, Tehran, Tijuana,Torino, Utrecht, Wellington
Città con tracce di mondialità
63
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La distribuzione delle città mondiali “alfa” – “beta” – “gamma”
64
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
DATAR DATAR http://www.datar.gouv.fr/http://www.datar.gouv.fr/
LesLes villesvilles europeuropééennesennesanalyseanalyse comparativecomparativeCeline Celine RozenblatRozenblat, Patricia , Patricia CicilleCicilleAnno 2003Anno 2003
Sono prese in esame le 180 agglomerazioni urbane dell’Europa occidentale con più di 200.000 abitanti; la classificazione si basa su un set di quindici indicatori di influenza (rayonnement).
Vengono misurati i seguenti fattori:
Influenza di una città espressa dalla somma dei punteggi raggiunti per ogni indicatore.
Scarto tra popolazione e influenza. Quali sono le città che hanno un rango maggiore rispetto al loro peso demografico e viceversa.
Specializzazione delle città espresse dagli indicatori per i quali si hanno i valori migliori
65
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Popolazione al 2000
La rappresentazione cartografica della classificazione delle città per ogni singolo indicatore
Evoluzione della popolazione dal 1950 al 1990
Traffico merci dei porti marittimi
Il set di quindici indicatori:1. Popolazione attuale2. Evoluzione della popolazione dal 1950 ad oggi3. Traffico merci dei porti marittimi4. Traffico passeggeri degli aeroporti5. Accessibilità6. Numero di sedi di grandi società7. Numero di banche ed eventuale presenza di una Borsa8. Presenze turistiche (numero di notti)9. Fiere10. Congressi11. Musei12. Siti e manifestazioni di interesse culturale13. Numero di studenti universitari in assoluto e in rapporto alla popolazione residente14. Numero di riviste scientifiche pubblicate15. Numero di organismi di ricerca pubblici/privati aderenti al Programma Quadro Europeo della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico
66
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
FiereNumero di banche internazionali Presenze turistiche (numero di notti)
Numero di sedi di grandi societàAccessibilità (per ogni città è stato calcolato il numero di città con le quali èpossibile fare uno spostamento andata e ritorno in giornata in treno o in l’aereo)
Traffico passeggeri degli aeroporti
67
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Numero di organismi di ricerca pubblici/privati aderenti al Programma Quadro Europeo della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico
Numero di riviste scientifiche pubblicateNumero di studenti universitari in assoluto e in rapporto alla popolazione residente
Numero annuali di congressi Siti e manifestazioni di interesse culturale
Numero di musei
68
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La suddivisione in classi delle città secondo la sommatoria dei punteggi assegnati a tutti gli indicatori
69
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Scarto tra popolazione e influenzaPeso specifico delle città
70
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La ripartizione delle città per nazione e per classe
71
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La rappresentazione cartografica della
classificazione delle città in classi
ottenuta dalla sommatoria dei
punteggi assegnati a tutti gli indicatori
72
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Urban audit nasce come progetto pilota condotto suiniziativa della Direzione generale della Politica regionaledella Commissione europea, in cooperazione con Eurostat e gli uffici nazionali di statistica degli statifacenti parte l’Unione Europea.
È un database che raccoglie, rielabora e forniscestatistiche su 357 città in 27 paesi europei offrendo un campione equilibrato e rappresentativo delle città in Europa.
I dati sono elaborati su circa 300 indicatori statisticiorganizzati in differenti gruppi: aspetti demografici, aspetti sociali, aspetti economici, aspetti ambientali, ilsistema dei trasporti, la società dell'informazione e del tempo libero…
Attualmente il progetto si trova in fase diaggiornamento, miglioramento degli indicatori e allargamento del numero di città studiate (urban audit fase III).
URBAN AUDITURBAN AUDIThttp://www.urbanaudit.org/http://www.urbanaudit.org/
1999 1999 –– 2007 in aggiornamento2007 in aggiornamento
73
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Urban audit elabora i dati su tre diverse scale urbane:
Alla scala della città (City): nella maggior parte dei casi coincide con il confine comunale;
Alla scala della zona sub‐urbana (larger urban zone – LUZ): regione urbana funzionale definita da criteri di pendolarismo;
Alla scala della zona urbana vasta (sub‐city district – SCD): sottodistretti della città, con limiti di popolazione da 5.000 a 40.000 abitanti74
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Lo studio, in costante aggiornamneto e ampliamento, nella sua terza fase annovera 32 città italiane “core cities” più altre 17 città con oltre 100.000 abitanti “larges cities audit” – LCA 75
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
InstitutInstitut dd’’EstudisEstudis RegionalsRegionals i i MetropolitansMetropolitans de de BarcelonaBarcelona IERMBIERMBhttp://www.iermb.uab.es/http://www.iermb.uab.es/
AglomeracionsAglomeracions MetropolitanesMetropolitanes EuropeesEuropeesAnno 2009Anno 2009
Lo studio si pone come Lo studio si pone come obiettivo la delimitazione obiettivo la delimitazione spaziale delle grandi spaziale delle grandi agglomerazioni urbane agglomerazioni urbane europee secondo parametri europee secondo parametri omogenei a tutte le realtomogenei a tutte le realtààindagate (paesi UE 25).indagate (paesi UE 25).
Non prevede quindi indicatori Non prevede quindi indicatori economicieconomici‐‐prestazionali per prestazionali per valutare la gerarchia urbana.valutare la gerarchia urbana.
I principali criteri utilizzati I principali criteri utilizzati sono:sono:
la densitla densitàà di popolazione (di popolazione (≥≥250 abitanti /250 abitanti /KmKm²²))
la contiguitla contiguitàà geografica delle geografica delle unitunitàà amministrativeamministrative
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Forme di decentralizzazione politica e istituzionale
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
I municipi che possono definirsi urbani in Europa, secondo il crI municipi che possono definirsi urbani in Europa, secondo il criterio della densititerio della densitàà di popolazione, risultano essere 11.000 su un totale di di popolazione, risultano essere 11.000 su un totale di 88.000. Ossia circa il 65% della popolazione europea vive nel 88.000. Ossia circa il 65% della popolazione europea vive nel 12% dei municipi.12% dei municipi.
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La configurazione dell’Europa urbana
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Lo studio individua 104 agglomerazioni Lo studio individua 104 agglomerazioni metropolitane (AM) , definite dai seguenti metropolitane (AM) , definite dai seguenti criteri:criteri:Devono essere costituite da una cittDevono essere costituite da una cittàà
centrale di almeno 100.000 abitanticentrale di almeno 100.000 abitantiContiguitContiguitàà spaziale dei municipi spaziale dei municipi
delldell’’agglomeratoagglomeratoPopolazione complessiva Popolazione complessiva
delldell’’agglomerato agglomerato ≥≥ 250.000 250.000 abititantiabititantiDensitDensitàà di popolazione delldi popolazione dell’’agglomerato agglomerato ≥≥
1.500 abitanti /1.500 abitanti /KmKm²²
35 AM hanno una popolazione superiore al 35 AM hanno una popolazione superiore al milione di abitanti (le metropoli europee)milione di abitanti (le metropoli europee)27 AM hanno una popolazione compresa 27 AM hanno una popolazione compresa tra 1 milione e 500.000 abitantitra 1 milione e 500.000 abitanti42 AM hanno una popolazione compresa 42 AM hanno una popolazione compresa tra 5000.000 e 250.000 abitantitra 5000.000 e 250.000 abitanti
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
La graduatoria delle 104 AM in base alla popolazioneLa graduatoria delle 104 AM in base alla popolazione
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
In una specifica sezione del lavoro In una specifica sezione del lavoro ““dadesdades”” vengono vengono presentate le schede delle 35 AM delle metropoli europeepresentate le schede delle 35 AM delle metropoli europee
82
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
LL’’agglomerazione urbana di Milanoagglomerazione urbana di Milano
83
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
BLU BANANA e SUN BELT ‐ la dorsale economica e demografica dell’Europa Occidentale
ReclusReclus DatarDatarAnno 1989Anno 1989
84
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
ESPON (European Spatial Planning Observation Network) http://www.espon.euhttp://www.espon.eu
Anno 2000Anno 2000‐‐2006 2006 –– attualmente in corso ESPON 2007attualmente in corso ESPON 2007‐‐20132013
ESPON 2006 è un programma che nasce in applicazione dello SSSE (Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo. E’ volto alla creazione di un sistema permanente di monitoraggio del territorio europeo attraverso la cooperazione fra i Paesi membri dell’Ue, la Commissione europea, gli istituti di ricerca e i servizi amministrativi competenti in materia di sviluppo territoriale. Scopo del Programma ESPON 2013 è quello di fornire informazioni comparative, prove, analisi e scenari sui requisiti necessari per uno sviluppo armonioso e una maggiore coesione e competitività del territorio europeo (a livello di regioni, città, territori piùvasti).
85
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Le aree urbane in Europa e i livelli di artificializzazione del suolo
86
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Scenari spaziali per l’Europa (anno 2030): lo scenario tendenziale; lo scenario della competitività; lo scenario della coesione.
87
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
DIAGONAL (Building the European diagonal)La megaregion emergente del sud Europa
http://www.fundacionhttp://www.fundacion‐‐metropoli.org/metropoli.org/Anno 2008Anno 2008
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
la Diagonale Europea – “the diamonds”: Milano, Marsiglia, Barcellona, Madrid, Lisbona
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati
Visioni urbane di Narinder Sagoostudio Foster and Partners
(Fabio Casiroli, “Khronopolis ‐ Citta'accessibile, citta' possibile”‐ 2008)
90
Corso di Geo
grafia antropica ‐Prof. Fulvio Ad
obati