Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

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Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA dott. Marco Pierantoni Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Regione Emilia - Romagna Informo - Castelnuovo Rangone 29 febbraio 2008

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Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA. Informo - Castelnuovo Rangone 29 febbraio 2008. dott. Marco Pierantoni Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Regione Emilia - Romagna. Cosa si può esportare verso gli USA Certificazione per Export USA - PowerPoint PPT Presentation

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Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

dott. Marco Pierantoni

Servizio Veterinario e Igiene Alimenti

Regione Emilia - Romagna

Informo - Castelnuovo Rangone29 febbraio 2008

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Cosa si può esportare verso gli USA Certificazione per Export USA Procedura iscrizione lista USA Piano sorveglianza listeria e salmonella Test di specie

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Cosa si può esportare verso gli USA Prodotti stagionati Prosciutti crudi stagionati per almeno 400 giorni prodotti

con cosce provenienti da suini nati e allevati in italia. Prosciutti crudi stagionati per almeno 400 giorni derivanti

da suini o cosce suine non italiane. Prodotti a base di carne disossati con stagionatura

inferiore a quattrocento giorni Prosciutto preaffettato stagionato

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Cosa si può esportare verso gli USA Prodotti trattati termicamente

Prodotti cotti:

Prosciutto cotto e prodotti similari Mortadella Cotechino e altri prodotti cotti Sughi

Pasta farcita con altri prodotti a base di carne

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Certificazione e garanzie sanitarie

REPUBLIC OF ITALY - Ministry of Health

REPUBBLICA ITALIANA - Ministero della Salute

REGION ______________________

Veterinary Service LHU ___________________

REGIONE Servizio Veterinario AUSL

OFFICIAL MEAT- INSPECTION CERTIFICATE FOR MEAT FOOD PRODUCTS

CERTIFICATO UFFICIALE DI ISPEZIONE PER PRODOTTI A BASE DI CARNE

ALLEGATO A, B, C, D, E, F, G, H

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Le procedure per l’inserimento degli stabilimenti nelle liste USA

Nuova procedura di iscrizione nella lista degli stabilimenti autorizzati all’export negli USA

Prot. DGVA-IX/26665 del 19 luglio 2006

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06 Con la presente si da seguito alla Circolare 1 del 05-01-90

e alle Note Ministeriali qui sotto elencate

n° 600.3.8/80.83/AG/394 del 25-07-01, n° 600.8/80.83/AG/68 del 15-02-02 (integrata con Nota n°

600.8/80.83/AG/72 del 22-02-02),

n° 600.8/80.83/AG/88 del 05-03-02.

Limitatamente all’argomento in oggetto, i suddetti provvedimenti vengono superati dalla presente Nota

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DGVA/IX/26665/P del 19-07-06 Sono ammessi a fornire carni fresche come

materia prima per la produzione di prodotti a base di carne destinati all’esportazione verso gli USA quegli stabilimenti di macellazione e di sezionamento (annesso alla macellazione o autonomo) riconosciuti prima del 01-01-06 ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs n° 286/94 ed ora ai sensi dei Regg. CE n° 853/04, 854/04 e 882/04

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DGVA/IX/26665/P del 19-07-06 Sono ammessi a fornire prodotti a base di carne

destinati all’esportazione verso gli USA ed a esportare prodotti a base di carne verso gli USA quegli stabilimenti di trasformazione delle carni riconosciuti prima del 01-01-06 ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs n° 537/92 (solo quelli a struttura e capacità industriale) ed ora ai sensi dei Regg. CE n° 853/04, 854/04 e 882/04

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DGVA/IX/26665/P del 19-07-06 Pertanto gli stabilimenti a capacità non

industriale, riconosciuti con numeri “9-n° L”, dovranno adeguare le proprie strutture, ove necessario, ed ottenere il rilascio di nuovi numeri di riconoscimento ai fini della possibilità di essere inseriti nella lista in oggetto

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06Gli stabilimenti che desiderano iscriversi nella medesima lista devono

trasmettere allo scrivente Dipartimento, per il tramite dei Servizi

Veterinari delle A.S.L. e delle Regioni e Province Autonome competenti,

la seguente documentazione:

Domanda di iscrizione dello stabilimento nella lista per l’export negli USA, conforme al modello allegato (Allegato 1);

Attestazione veterinaria di idoneità dello stabilimento, conforme al modello allegato (Allegato 2);

Ricevuta originale di versamento di euro 1.301,47 sul Conto Corrente postale n° 11281011 intestato alla Tesoreria dello Stato di Viterbo (causale di versamento: “Iscrizione in lista per l’export negli USA”).

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06 Successivamente alla presentazione delle domande tali stabilimenti

dovranno operare per un periodo non inferiore a tre mesi secondo le

procedure attestate dal Servizio Veterinario dell’A.S.L. competente;

solo al termine di tale periodo (detto di pre-iscrizione) i medesimi

stabilimenti potranno trasmettere allo scrivente Dipartimento, sempre

per il tramite dei Servizi Veterinari delle A.S.L. e delle Regioni e

Province Autonome competenti, una copia della validazione delle

procedure di cui sopra, attestante l’effettiva applicazione e l’efficacia

delle stesse e sottoscritta dai responsabili del sistema di

autocontrollo aziendale che le hanno elaborate

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06 Dopo aver ricevuto la validazione, lo scrivente

Dipartimento effettuerà un audit presso gli

stabilimenti interessati col fine di verificarne la

conformità ai requisiti sanitari richiesti

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06Gli esiti dell’audit ministeriale possono essere i seguenti: favorevole: lo stabilimento viene subito inserito in lista; favorevole condizionato: lo stabilimento presenta delle non conformità da

risolvere; pertanto viene inserito in lista solo previa comunicazione di risoluzione delle medesime non conformità da parte del Servizio Veterinario dell’ASL competente;

da rivedere: lo stabilimento presenta delle non conformità tali da necessitare, dopo la comunicazione di risoluzione delle medesime non conformità da parte del Servizio Veterinario dell’ASL competente, di un ulteriore audit ministeriale; in tal caso trova applicazione il D. M. del 05-06-03, relativo alle nuove tariffe dovute al Ministero della Salute per i servizi resi, che prevede il versamento di euro 976,10 (sul medesimo Conto Corrente di cui sopra) per ogni successivo accertamento conseguente a carenze riscontrate;

sfavorevole: lo stabilimento non soddisfa i requisiti richiesti e deve pertanto ripercorrere l’intero iter autorizzativo.

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06 Gli stabilimenti già in lista che per varie ragioni vengono cancellati dalla lista o che

rinunciano di propria volontà a permanere nella lista, nel caso in cui decidessero di rientrarvi, devono seguire l’intero iter autorizzativo come sopra descritto;

Gli stabilimenti, dopo il proprio inserimento in lista, se rientranti nel campo di applicazione del Regolamento statunitense 9 CFR 430, devono trasmettere allo scrivente Dipartimento la dichiarazione conforme al modello allegato (Allegato 3) se ritengono di collocarsi nell’ambito della alternativa 3;

Coloro che invece ritengono di classificarsi nell’ambito dell’alternativa 2 (2a o 2b), devono trasmettere la dichiarazione conforme al modello allegato (Allegato 4), corredata della documentazione seguente:

la procedura di gestione della alternativa 2 (2a o 2b) che lo stabilimento ha implementato ed adottato per controllare il trattamento post-letale o il processo antimicrobico applicato e per dimostrarne l’efficacia;

l’Attestazione del Servizio Veterinario dell’A.S.L. competente, conforme al modello allegato (Allegato 5).

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DGVA/IX/26665/Pdel 19-07-06 Gli stabilimenti, sempre dopo il proprio inserimento in lista, vengono

inoltre autorizzati all’uso del Sistema Informatico “Icarus” istituito per la gestione dei dati ispettivi ed analitici legati all’export negli USA;

Solo dopo comunicazione dell’avvenuto inserimento in lista, gli stabilimenti potranno produrre e commercializzare verso gli USA quei prodotti contemplati e alle condizioni previste nella certificazione sanitaria concordata con le Autorità Sanitarie Americane (copia del Certificato sanitario è disponibile e tempestivamente aggiornata sul sito web del Ministero della Salute:

www.ministerosalute.it/alimenti/resources/documenti/sanita_animale/US_C01_All_E.pdf

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Organizzazione del controllo

Controllo Ufficiale

Autocontrollo

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Requisiti normativi Normativa comunitaria

Specifica normativa USA ….. risponde ai requisiti richiesti dai Regolamenti CE n° 178/02,

852/04 e 853/04.

Inoltre, nell’ambito del proprio Sistema di autocontrollo dell’igiene, ha implementato ed adottato:

procedure GMP/SOP;

procedure SSOP (distinte in pre-operative ed operative);

la metodica HACCP;

procedure idonee a garantire la tracciabilità dei prodotti.

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Specifica normativa USA

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9CFR Part 416 - Sanitation

§ 416.1 General rules § 416.2 Establishment grounds and facilities § 416.3 Equipment and utensils § 416.4 Sanitary operations § 416.5 Employee hygiene § 416.6 Tagging insanitary equipment,utensils,

rooms or compartments

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9CFR Part 416 - Sanitation

§ 416.11 General rules § 416.12 Development of Sanitation SOP’s § 416.13 Implementation of SOP’s § 416.14 Maintenance of Sanitation SOP’s § 416.15 Corrective Actions § 416.16 Recordkeeping requirements § 416.17 Agency verification

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9CFR Part 417 - Hazard Analisis and Critical

Control Point (HACCP) Systems

§ 417.1 Definitions § 417.2 Hazard Analysis and HACCP § 417.3 Corrective actions § 417.4 Validation, Verification, Reassessment § 417.5 Records § 417.6 Inadequate HACCP Systems § 417.7 Training § 417.8 Agency verification

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9 CFR

Part 430 - Control of Listeria monocytogenes in Ready-to-Eat Meat and Poultry Products;

§ 430.1 Definitions § 430.4 Control of Listeria monocytogenes in post-lethality

exposed ready-to-eat products

Page 26: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

FSIS Directive 10,240.4

Revision 1 3/15/06

Procedure for consumer Safety inspectors for the Listeria monocytogenes (Lm) regulation and introduction of phase 2 of the Lm risk-based verification testing program

Page 27: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Guidelines

Compliance guidelines to control Listeria

monocytogenes in post-lethality exposed

ready-to-eat meat and poultry products

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DGVA/IX/2162/P del 18-01-07

Determinazione di L. monocytogenes e

Salmonella spp. nei prodotti a base di carne

suina destinati all’export negli USA (Piano di

Sorveglianza ufficiale ed Autocontrollo

aziendale)

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DGVA/IX/2162/Pdel 18-01-07 Tutti gli stabilimenti inseriti nella lista degli

impianti autorizzati all’export negli USA devono ottemperare agli obblighi in tema di corrette procedure igieniche e di applicazione del protocollo HACCP secondo quanto previsto nei Regolamenti statunitensi 9 CFR 416 e 9 CFR 417;

Page 30: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGVA/IX/2162/Pdel 18-01-07 Quelli che producono prodotti a base di carne devono

prendere in considerazione i pericoli L. monocytogenes e Salmonella spp. nell’ambito della propria analisi dei pericoli (HA): se viene accertato che tali pericoli hanno la ragionevole probabilità di presentarsi, questi devono essere gestiti nell’ambito del piano HACCP; se, dopo l’implementazione dei prerequisiti (procedure GMP/SPS) e delle procedure SSOP, l’HA porti a concludere che tali pericoli sono già ragionevolmente affrontati e risolti, devono potere dimostrare come possono gestirli nell’ambito delle suddette procedure GMP/SPS o SSOP (l’efficacia delle SSOP deve essere valutata in accordo con quanto previsto dal 9 CFR 416.14);

Page 31: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGVA/IX/2162/Pdel 18-01-07 I prodotti a base di carne possono essere distinti, in base alla modalità di

consumo, in prodotti RTE (Ready To Eat = pronti al consumo) e prodotti non

RTE; inoltre, in base al trattamento subito, possono essere considerati

microbiologicamente stabili e non stabili;

In merito, nell’Allegato 2 viene descritta con uno schema riassuntivo la

classificazione dei prodotti a base di carne interessati dalla presente Nota.

Page 32: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Classificazione dei prodotti e numero annuo dei campionamenti

Stabili (es. cotechino, paste farcite seccate) => nessun campionamento

Non RTE

Non Stabili

Prodotti a base di carne

Stabili (es. sughi pronti) => nessun campionamento

RTE Non 9 CFR 430 (es. mortadelle intere) =

Non Stabili

9 CFR 430 =

Not risk based Risk based Tot3 0 3

Alternative Not risk based Risk based Tot3 3 12 152b 3 6 92a 3 3 61 3 1 4

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Frequenze e modalità di campionamento

MATRICI AUTOCONTROLLO DITTA CAMPIONAMENTOUFFICIALE A.S.L.

Ambienti(superfici non

a contatto)

Il campionamento è mirato a determinare lapresenza di Listeria spp., come elemento divalutazione dell’efficacia delle procedureGMP/SPS e la frequenza dipende dalla grandezzae dai risultati storici dello stabilimento; devonoessere presi in considerazione tutti gli ambienti,anche quelli non direttamente coinvolti conl’export negli U.S.A.

Superfici acontatto

Il campionamento è mirato a determinare lapresenza di Listeria spp. e di L. monocytogenes ela frequenza minima varia a seconda delle seguentisituazioni:Alternativa 1: almeno 2/anno/lineaAlternativa 2: almeno 4/anno/lineaAlternativa 3- senza affettamento o con affettamento dipiccoli volumi (max 570 tonnellate annue):almeno 1/mese/linea- con affettamento di volumi superiori (sopra 570tonnellate annue): almeno 2/mese/linea(linea: per linee produttive si intendono quelleutilizzate per la lavorazione di prodotti esportabilinegli USA);i prelievi devono essere effettuati a non meno di 3ore dall’inizio delle lavorazioni o comunquedurante la lavorazione, per tener conto delleeffettive condizioni ambientali nelle quali vengonoa trovarsi i prodotti (per esempio a metà di unturno di lavorazione che avviene tra dueoperazioni di sanificazione)

Prodotti finitiIl campionamento è mirato a determinare lapresenza di L. monocytogenes e la frequenzadipende dalle quantità e dal tipo dei prodotti e dairisultati storici dello stabilimento

Piano di Sorveglianza di cuiagli Allegati 2 e 3

Page 34: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Follow up

Se dai campionamenti svolti si constata la presenza di L. monocytogenes (o di altri germi indicatori) e/o

di Salmonella spp., si attivano delle procedure e degli obblighi che variano ancora a seconda delle

matrici campionate e di chi ha effettuato il prelievo.

Lo schema seguente orienta sulle possibili situazioni.

Posività riscontrate

MATRICI AUTOCONTROLLODITTA

CAMPIONAMENTOUFFICIALE A.S.L.

CAMPIONAMENTOUFFICIALE U.S.A.

Ambienti(superfici non a

contatto)

Situazione A

Superfici acontatto

Situazione B

Prodottifiniti

Situazione C Situazione D Situazione E

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Situazione A

In caso di positività le ditte devono identificare ed eliminare la

fonte di contaminazione ed intensificare la sanificazione e i

controlli negli ambienti coinvolti anche sulle superfici a

contatto limitrofe, finché la situazione non rientra nella

normalità;

In caso di nuovi riscontri si ripetono le azioni qui previste; in

caso di riscontro di positività sulle superfici a contatto si

applica quanto previsto nel punto successivo;

Page 36: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione B In tal caso si deve procedere ad immediate azioni correttive che

devono prevedere l’identificazione e l’eliminazione della fonte di contaminazione e pulizie e disinfezioni ripetute sulle superfici a contatto risultate contaminate;

Dopo tali operazioni, riprendendo la produzione, le ditte devono procedere a nuovi campionamenti per verificare l’efficacia delle azioni adottate;

Se anche questi ultimi dovessero risultare sfavorevoli, oltre ad intensificare le azioni di cui sopra, si deve procedere ad una ricerca di L. monocytogenes anche nei prodotti dei lotti fabbricati in questa fase, secondo un piano di campionamento in grado di assicurare con un margine di confidenza accettabile che ciascun lotto non sia contaminato;

Page 37: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione B Nel caso si decida invece di destinare i lotti coinvolti al mercato italiano

e/o europeo, le ditte devono comunque prevedere nel proprio sistema di autocontrollo un piano di campionamento adeguato che dimostri che gli stessi rispettano i criteri di sicurezza stabiliti dal Regolamento CE n° 2073/05;

Se gli esiti delle analisi sui prodotti risultano favorevoli, i lotti interessati possono essere commercializzati;

In caso contrario si rientra nella situazione successiva;

In merito a questa situazione si deve prendere in considerazione ed applicare la linea guida “Hold and Test Scenario”, riportata nell’Allegato 7, che descrive la sequenza dei campionamenti da effettuare;

Quanto descritto finora può essere applicato anche nel caso di campionamenti su superfici a contatto svolti volontariamente dai Servizi Veterinari competenti fuori dal Piano di Sorveglianza di cui agli Allegati 2 e 3;

Page 38: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione C Nel caso di riscontro di L. monocytogenes nei prodotti finiti, i lotti

coinvolti non possono essere commercializzati negli USA. Ai fini della loro commercializzazione sul mercato italiano e/o europeo occorre rieffettuare le analisi secondo le modalità prescritte nel Regolamento CE n° 2073/05 ed adottare i provvedimenti ivi prescritti a seconda dei risultati ottenuti: gli stessi lotti saranno quindi gestiti a seconda delle cariche riscontrate e della tipologia dei medesimi prodotti (se costituiscono o no terreno favorevole per la crescita di L. monocytogenes);

Inoltre le ditte, dopo aver avvertito il Servizio Veterinario competente, devono adottare le azioni correttive del caso contemplando i seguenti punti:

valutazione delle tutte le registrazioni pertinenti al fine di indirizzare le indagini

Page 39: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione C identificazione della fonte di contaminazione attraverso un campionamento

sulle superfici degli ambienti, pareti e soffitti, e delle attrezzature destinate a venire a contatto con i prodotti durante le varie fasi di lavorazione (si suggerisce l’esecuzione di campionamenti anche sui sistemi di aerazione e sulle canaline di scolo dei reflui liquidi);

eliminazione della fonte di contaminazione attraverso pulizie e disinfezioni ripetute delle superfici risultate contaminate;

revisione delle procedure SSOP (per es. la verifica della correttezza delle modalità di impiego, diluizione e tempo di contatto dei presidi chimici utilizzati per la disinfezione e della loro efficacia su L. monocytogenes);

intensificazione degli interventi di sanificazione e di monitoraggio preoperativo ed operativo. Il problema si ritiene risolto quando le indagini di laboratorio consentono di individuare la fonte di contaminazione e di verificare l’efficacia delle azioni correttive successivamente adottate;

Page 40: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione C A tal fine le ditte eseguono prove di laboratorio sia per la ricerca di Listeria spp. e

L. monocytogenes sulle superfici sia per la ricerca di L. monocytogenes nei prodotti (sempre secondo le modalità indicate negli Allegati più sopra citati);

La valutazione è favorevole quando almeno tre prove condotte consecutivamente, su superfici e prodotti, non evidenziano la presenza di L. monocytogenes: almeno tre campioni prelevati da superfici a contatto tra differenti cicli di sanificazione ed almeno tre campioni di prodotto finito prelevati in giorni diversi non consecutivi da lotti diversi lavorati dopo l’applicazione delle azioni correttive;

I lotti oggetto di controllo o quelli lavorati su superfici oggetto di controllo devono essere trattenuti sino al completamento delle analisi. Se i risultati sono favorevoli, gli stessi possono essere liberalizzati;

In caso contrario si riattivano le procedure finora descritte nella presente e nella precedente situazione; se la ripetizione di positività avviene nei prodotti, le esportazioni verso gli U.S.A. vengono sospese finché non si dimostra la rimozione della contaminazione e finché la sequenza di prove consecutive sopra descritta non fornisce esiti favorevoli;

Page 41: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione D Nel caso di riscontro di L. monocytogenes, vale quanto esposto

nella situazione precedente: pertanto il Servizio Veterinario

competente prescrive l’adozione delle azioni correttive ivi descritte;

Inoltre ne verifica l’efficacia attraverso il prelievo di propri campioni

su superfici e prodotti. In tal caso pertanto la stessa sequenza di

prove consecutive (tre campioni prelevati da superfici a contatto tra

differenti cicli di sanificazione e tre campioni di prodotto prelevati in

giorni diversi non consecutivi da lotti diversi lavorati dopo

l’applicazione delle azioni correttive) viene svolta dal Servizio

Veterinario competente;

Page 42: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione D

Nel caso di riscontro di Salmonella spp., i lotti coinvolti non

possono essere commercializzati negli USA. Ai fini della loro

commercializzazione sul mercato italiano e/o europeo occorre

rieffettuare le analisi secondo le modalità prescritte nel

Regolamento CE n° 2073/05 ed adottare i provvedimenti ivi

prescritti a seconda dei risultati ottenuti;

Il Servizio Veterinario competente svolge comunque le indagini

del caso col fine di poter escludere il permanere della

contaminazione;

Page 43: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Situazione E Nel caso in cui la presenza di L. monocytogenes sul prodotto (prodotto già spedito

negli USA) sia riscontrata e notificata da parte del USDA-FSIS, lo scrivente Dipartimento provvede a segnalare tale riscontro ai Servizi Veterinari della Regione e della A.S.L. competenti sullo stabilimento interessato, riservandosi la facoltà di sospendere le esportazioni verso gli USA del medesimo stabilimento;

Vengono pertanto attuati gli accertamenti e le indagini previsti nella situazione C; Inoltre, una volta identificate e rimosse le fonti di contaminazione, il Servizio

Veterinario della A.S.L. deve effettuare proprie verifiche analitiche come indicato nella situazione D e comunicarne gli esiti favorevoli, tramite il Servizio Veterinario della Regione, allo scrivente Dipartimento affinché quest’ultimo possa fornire riscontro alle Autorità sanitarie statunitensi entro 30 giorni dalla loro notifica;

Viceversa, decorsi 30 giorni dalla notifica statunitense, in assenza di indagini favorevoli o di garanzie di risoluzione della non conformità, lo scrivente Dipartimento provvede a cancellare lo stabilimento interessato dalla lista degli impianti autorizzati all’export negli USA;

Page 44: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Piano di sorveglianza listeria m e salmonella spp anno 2008 DGSAN/IX/18956/P del 18.12.2007

Tale nota sostituisce gli allegati 2 e 3 della nota Min.Sal.DGVA/IX/2162/P del 18.01.07

Allegato 2 :piano di sorveglianza 2008

( criteri di campionamento Allegato 3 : piano di sorveglianza 2008

( distribuzione dei campioni)

Page 45: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Piano di sorveglianza 2008 (criteri di campionamento) Per ciascun stabilimento, sui prodotti sono previsti 2 piani di

campionamento contestuali;

Il primo (“RTE 001”, risk-based) prevede un numero di campioni annui diverso a seconda delle alternative previste e si effettua sul prodotto a maggior rischio tra quelli RTE contemplati nel Regolamento 9 CFR 430 e lavorati nello stabilimento ai fini dell’esportazione verso gli U.S.A.;

Il secondo (“All RTE”, not risk-based) prevede almeno 3 campioni annui e si effettua in modo indifferenziato su tutti i prodotti RTE lavorati nello stabilimento, indipendentemente dal loro rischio relativo;

Tali campionamenti sono finalizzati alla ricerca contestuale di L. monocytogenes e di Salmonella spp;

Page 46: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Piano di sorveglianza 2008 (criteri di campionamento) Sono esentati dal piano “RTE 001” i prodotti non rientranti nel campo di

applicazione del Regolamento 9 CFR 430: pertanto quegli stabilimenti che esportano verso gli USA esclusivamente tali prodotti sono esentati da questo piano ed applicano solo il piano “All RTE”;

Sono esentati da entrambi i piani di campionamento i prodotti microbiologicamente stabili: pertanto quegli stabilimenti che esportano verso gli U.S.A. esclusivamente tali prodotti sono esentati dai suddetti piani di campionamento;

Gli stabilimenti che durante l’anno dovessero essere iscritti nella lista degli impianti autorizzati all’export in USA, se rientranti nel campo di applicazione della presente Nota, saranno oggetto di campionamenti ufficiali, secondo i medesimi criteri e con le stesse frequenze, a partire dal mese successivo a quello di iscrizione in lista;

Page 47: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Classificazione dei prodotti e numero annuo dei campionamenti

Stabili (es. cotechino, paste farcite seccate) => nessun campionamento

Non RTE

Non Stabili

Prodotti a base di carne

Stabili (es. sughi pronti) => nessun campionamento

RTE Non 9 CFR 430 (es. mortadelle intere) =

Non Stabili

9 CFR 430 =

Not risk based Risk based Tot3 0 3

Alternative Not risk based Risk based Tot3 3 12 152b 3 6 92a 3 3 61 3 1 4

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Altre disposizioni di interesse

Sistema ICARUS Relazioni annuali di conformità Chiarimento numero riconoscimento Metodi rapidi per rircerca Listeria Determinazione specie animale

Page 50: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Sistema Informativo “Icarus”Ai fini della gestione dei dati analitici si adotta il

Sistema Informativo “Icarus” già istituito per la

standardizzazione dei dati delle prove di laboratorio e

delle attività di verifica ispettiva generati dal controllo

ufficiale dall’Autocontrollo aziendale

Page 51: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA
Page 52: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Relazioni annuali di conformità per il 2007DGSAN/IX/19211/P del 21.12.2007 La relazione annuale di conformità per il

mantenimento in lista degli impianti deve essere effettuata dai veterinari supervisori direttamente in ICARUS nella sezione “controllo ufficiale” alla voce “inserimento dichiarazione annuale”

Page 53: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Chiarimenti numero di riconoscimentoDGSAN/IX/5522/P del 22.05.2007 Indicazioni ai veterinari che emettono

certificati per USA di riportare il numero di riconoscimento nelle forma:

CE IT XYXY

causa la comunicazione agli USA del format riportato sul sito del ministero

Page 54: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGVA/IX/28759/P 07-08-06Export di prodotti a base di carne negli USA metodi rapidi per la ricerca di Listeria spp.

Gli stabilimenti ed eventualmente i Servizi Veterinari delle

A.S.L., in accordo con i propri laboratori di riferimento

(laboratori privati e II.ZZ.SS.), possono adottare il metodo

che ritengono più idoneo purché sia rispondente ai requisiti

di seguito specificati:

Page 55: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGVA/IX/28759/P 07-08-06Export di prodotti a base di carne negli USA metodi rapidi per la ricerca di Listeria spp. sia già riconosciuto dall’USDA-FSIS o sia validato da organismi

internazionali di parte terza (es. AOAC, AFNOR, ISO) o sia validato secondo i criteri della norma ISO 16140 e dimostriprestazioni equivalenti al metodo FSIS MLG 8.04 “Isolation and identification of Listeria monocytogenes from red Meat, Poultry, Egg and Environmental samples”

preveda un processo di arricchimento al fine di garantire il recupero e la rivitalizzazione delle cellule batteriche eventualmente danneggiate ed assicurare così la moltiplicazione di Listeria spp. fino a un livello rilevabile, anche quando presente in concentrazioni molto basse

preveda di analizzare l’intero campione (spugnetta intera) e tutto il terreno utilizzato perl’arricchimento al fine di aumentare la probabilità di rilevare Listeria spp..

Page 56: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGSAN/IX/14433/P 12.10.2007 Export di prodotti a base di carne negli USA - determinazione della specie animaleSupera la precedente del 19.09.06 di pari oggetto

le autorità sanitarie USA hanno modificato le proprie procedure per la determinazione della specie animale nei prodotti a base di carne.

per determinare la specie animale sono sufficienti le verifiche ispettive del controllo ufficiale e non è più obbligatorio ricorrere a strumenti analitici (test di specie)

Page 57: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Determinazione della specie animaleI servizi veterinari competenti sugli stabilimenti inseriti in lista USA devono effettuare una verifica ispettiva finalizzata ad accertare la specie animale dei prodotti a base di carne destinati all’export in USA.

Tale verifica deve essere svolta almeno una volta all’anno e deve essere registrata utilizzando la modulistica prevista per i controlli.Il controllo deve prevedere la verifica delle schede tecniche dei prodotti destinati all’export negli USA.

Solo in caso di “sospetto” (materie prime, semilavorati, prodotti finiti non riconoscibili come triti, saline, prodotti insaccati) è possibile procedere alla verifica analitica per determinare la specie animale.

Page 58: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Nel caso si effettui iI campionamento questo deve essere

effettuato sotto la supervisione del controllo ufficiale e l’analisi

deve essere effettuata in un laboratorio ufficiale.

I campioni devono essere prelevati casualmente e devono

essere di almeno 250 grammi di prodotto.

Nel caso di prodotti stabili o in scatola si deve campionare una

unità di prodotto.

I metodi di prova da adottare devono essere già riconosciuti

da USDA/FSIS o validati da organismi internazionali di parte

terza (AOAC, AFNOR, ISO) o validati secondo la norma

ISO16140 e devono dimostrare prestazioni equivalenti al

metodo FSIS MLG 17.02

(http//www.usda.fsis.gov/ophs/Microlab/Mlg17.02.pdf)

Page 59: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

I risultati delle prove analitiche devono essere riportati nel sistema ICARUS.

Gli stabilimenti devono indicar enelle procedure di autocontrollo le modalità di gestione dei lotti eventualmente in attesa dei risultati delle prove eseguite e le azioni correttive che intendono adottare nel caso di esiti sfavorevoli alle verifiche ispettive o ai controlli analitici.

In caso di lotti irregolari gli stessi non possono essere esportati negli Usa e la certificazione deve essere sospesa fino a conclusione favorevole degli accertamenti del caso.

Il ministero si riserva inoltre di coordinare piani di campionamento.

Page 60: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Modalità di controllo

Autocontrollo

Controllo Ufficiale

Page 61: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGSAN/IX/18867 del 17.12.2007

Autocontrollo Aziendale e Controllo Ufficiale presso gli stabilimenti iscritti nella lista degli impianti italiani autorizzati all’esportazione di prodotti a base di carne in USA

Page 62: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Scheda del controllo giornaliero

Page 63: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

SCHEDA DEL CONTROLLO VETERINARIO

Data ………/………/……… NUMERO …………Servizio veterinarioASLVeterinario Ufficiale Dr.

DITTAragione sociale

sede dello stabilimentonotificato alrappresentante della ditta

Signor:

Qualifica:TIPOLOGIA DELLOSTABILIMENTO

Numero diriconoscimentoCE

REPARTOPOSTAZIONEOPERATIVA

PROCEDURA VERIFICA EFFETTUATA

GMP CONTROLLODOCUMENTALE

CONTROLLOVISIVO

CONTROLLOSTRUMENTALE

SSOP CONTROLLODOCUMENTALE

CONTROLLOVISIVO

CONTROLLOSTRUMENTALE

HACCP CONTROLLODOCUMENTALE

CONTROLLOVISIVO

CONTROLLOSTRUMENTALE

NON CONFORMITA'

SSOP [] MONITORAGGIO [] AZIONE CORRETTIVA [] REGISTRAZIONE [] IMPLEMENTAZIONE

HACCP [] MONITORAGGIO [] AZIONE CORRETTIVA [] REGISTRAZIONE [] VERIFICA DEL PIANO

? PROGRAMMA RICERCA DI E. COLI? RICERCA LISTERIA SPP.

PRESCRIZIONE DEL VETERINARIO UFFICIALE

COMPILAZIONE SCHEDA DI NON CONFORMITA' DATA ____/_____/______ N° ______________

Page 64: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

scheda delle non conformità

Page 65: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

SCHEDA DELLE NON CONFORMITA'Data ………/………/……… NUMERO …………

Servizio veterinarioASL

Veterinario Ufficiale Dr.

DITTAragione sociale

sede dello stabilimentonotificato alrappresentante della ditta

Signor:

Qualifica:TIPOLOGIA DELLOSTABILIMENTO

Numero diriconoscimento CE

NON CONFORMITA' RISCONTRATA IN RIFERIMENTO A:

SCHEDA DEL CONTROLLO VETERINARIO NUMERO DEL

SCHEDA PERIODICA DI SUPERVISIONE DEL CONTROLLOVETERINARIO

NUMERO DEL

SSOP ? MONITORAGGIO ? AZIONE CORRETTIVA ? REGISTRAZIONE ? IMPLEMENTAZIONE

HACCP ? MONITORAGGIO ? AZIONE CORRETTIVA ? REGISTRAZIONE ? VERIFICA DEL PIANO

? PROGRAMMA RICERCA DI E. COLI? RICERCA LISTERIA SPP.

DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITA'

PRESCRIZIONE DEL VETERINARIO UFFICIALE

AZIONI CHE LA DITTA INTENDE INTRAPRENDERE

[] AZIONE CORRETTIVA _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

[] AZIONE PREVENTIVA _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

PROVVEDERE ENTRO Data ………/………/……… FIRMA DEL VETERINARIO _____________________

RICHIESTA DI PROROGA ALLE PRESCRIZIONI FINO AL:

Data ………/………/……… Si approva il VETERINARIO _________________________

Page 66: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Modalità di controlloSupervisione mensile: Chi Come Significato Cosa rileva

Come registra l’attività: scheda della supervisione mensile scheda delle non conformità

Page 67: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

CODICI ( attribuire un codice per ogni oggetto di ispezione sotto elencato)A = accettabile M = marginalmente accettabile U = non accettabile N = non ispezionato O = non applicabile

GMP(PROTOCOLLI) Codice

1 Pulizia e disinfezione 2 Controllo di potabilità delle acque 3 Gestione dei rifiuti 4 Gestione degli scarti di lavorazione 5 Smaltimento delle acque reflue 6 Controllo animali infestanti 7 Formazione del personale 8 Gestione abbigliamento da lavoro 9 Controllo temperature10 Gestione materiali di bollatura sanitaria11 Controlli microbiologici12 Tracciabilità del prodotto e ritiro dal mercato13 Selezione e verifica dei fornitori14 Manutenzione15 Ricerca residui

Page 68: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

SSOP codice1 Lo stabilimento ha un programma SSOP scritto2 La procedura include sanificazioni preoperative3 La procedura include sanificazioni operative4 Le procedure preoperative includono (almeno) la pulizia delle superfici, di

attrezzature ed utensili che vengono in diretto contatto con gli alimenti5 La procedura indica la frequenza delle operazioni6 La procedura identifica le persone responsabili per l’implementazione ed il

mantenimento delle attività7 I registri/documenti relativi a queste procedure e ad ogni azione correttiva adottata

sono mantenuti su base giornaliera8 La procedura è datata e firmata dalla persona che ha competenza generale sullo

stabilimento

Page 69: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

HACCP1 Lo stabilimento ha un diagramma di flusso che descrive le fasi del processo e il

percorso del prodotto2 Lo stabilimento ha condotto un’analisi dei pericoli che include tutti i probabili pericoli

per la sicurezza dell’alimento3 L’analisi include la destinazione d’uso del prodotto o l’uso previsto a livello di

consumatore4 Esiste un piano Haccp scritto per ogni prodotto ove l’analisi dei pericoli abbia

evidenziato uno o più pericoli per la sicurezza dell’alimento che possonoragionevolmente verificarsi

5 Tutti i pericoli identificati nell’analisi sono inclusi nel piano Haccp; il piano elenca unCCP per ogni pericolo identificato per la sicurezza dell’alimento

6 Il piano Haccp specifica limiti critici, procedure di monitoraggio, frequenza delmonitoraggio effettuato in corrispondenza di ogni CCP

7 Il piano descrive le azioni correttive adottate quando è stato superato un limite critico8 Il piano Haccp è stato validato sulla base di molteplici risultati del monitoraggio9 Il piano Haccp elenca le procedure adottate dallo stabilimento per verificare che il

piano sia implementato e funzionante efficacemente, nonché la frequenza di questeprocedure

10 Il sistema di mantenimento delle registrazioni del piano Haccp documenta ilmonitoraggio dei CP e/o include le registrazioni con valori reali ed osservazioni

11 Il piano Haccp è datato e firmato da un responsabile ufficiale dello stabilimento12 Lo stabilimento effettua e documenta come richiesto la revisione dei documenti pre-

shipment (pre-spedizione)

Page 70: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Ricerca E. coli codice1 Lo stabilimento ha una procedura scritta per il campionamento per E.coli generica2 La procedura indica l’addetto responsabile per l’esecuzione dei campionamenti3 La procedura indica il sito dello stabilimento ove effettuare il campionamento4 I campionamenti sono effettuati sulle specie animali macellate in prevalenza5 Il campionamento viene effettuato con la frequenza specificata nella procedura6 Il campionamento è effettuato in zone appropriate della carcassa e/o con idonei

metodi di prelievo (spugnetta o escissione)7 La scelta delle carcasse segue il metodo random specificato nella procedura o è

effettuato con criteri di casualità8 Il laboratorio analizza i campioni utilizzando un Metodo Ufficiale AOAC o un metodo

equivalente9 I risultati delle analisi sono registrati su un grafico di controllo di processo che mostra

i risultati più recenti

10 I risultati delle analisi sono conservati per almeno 12 mesi

Page 71: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Ricerca della Salmonella1 Nello stabilimento viene effettuato il campionamento per Salmonella2 Le carcasse sono campionate3 I prodotti macinati sono campionati4 I campioni vengono prelevati con criteri di casualità5 Il campionamento è effettuato in zone appropriate della carcassa e/o raccogliendo

prodotti idonei (carcassa o prodotti macinati)Ricerca della Listeria

1 Nello stabilimento viene effettuato il campionamento per Listeria2 I prodotti finiti sono campionati3 Le superfici degli utensili e delle attrezzature a contatto con i prodotti alimentari

durante le lavorazioni sono oggetto di campionamento

Page 72: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Una proposta

Schede di registrazione del controllo ufficiale della regione Emilia Romagna

Page 73: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

TIPO ANNO NUMERO

PG 2006 1081093

29.12.2006

GS/gsLett. 2123

DIRETTORIDIPARTIMENTI SANITA’ PUBBLICA

RESPONSABILISIAN

RESPONSABILIAREE DIPARTIMENTALI SANITA’PUBBLICA VETERINARIA

AZIENDE UU.SS.LL.REGIONE EMILIA-ROMAGNA

E, p.c.: CEREV

Oggetto: registrazione e rendicontazione controllo ufficiale.

Com’è noto, era stato affidato ad un apposito gruppo di lavoro l’incarico di predisporre una modulisticacomune tra SIAN e SVET per la registrazione delle attività di controllo ufficiale, comprese le non conformitàeventualmente riscontrate, e la rendicontazione annuale delle attività stesse.

In data 31 luglio scorso la modulistica proposta dal gruppo di lavoro è stata trasmessa alle AziendeUSL perchè venisse sperimentata nella pratica quotidiana.

A novembre, su suggerimento dei direttori dei SIAN, sono state apportate alcune modifiche alleschede. La nuova versione della modulistica è stata sottoposta all’attenzione anche dei direttori delle Areedipartimentali di sanità pubblica veterinaria senza ricevere osservazioni.

Come concordato quindi, a partire dal prossimo 1° gennaio, l’attività di controllo ufficiale, compresala registrazione delle non conformità, dovrà essere registrata secondo le voci riportate nella modulisticaallegata. Le tabelle per la rendicontazione del controllo ufficiale andranno invece utilizzate solo per le richiestedi dati che riguarderanno il 2007.

Per praticità di utilizzo, la modulistica di cui alla presente nota verrà inoltrata unicamente via mail.Cordiali saluti.

Gabriele Squintani

Page 74: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

S e r v i z i o / A r e a D i p a r t i m e n t a l e d i… … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

S t r u t t u r a t e r r i t o r i a l e d i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

C O N T R O L L O U F F I C I A L E N r ° _ _ _ _ _ _ _ _ _ D A T A _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _l o U f f i c i a l e e s e g u i t o d a

n u m e r o d i r i c o n o s c i m e n t o

? I S P E Z I O N E ? A t t i v i t à s u D O M A N D A ? S E G N A L A Z I O N E ? P R O G R A M M A T A ?

V e r i f i c h e s i n c A r e e c o n t r o l l a t e e r i s c o n t r id i l i z i e s t r u t t u r a l i e

m a n u t e n t i v e

t t r e z z a t u r e e m a c c h i n a r i

r e o p e r a t i v a s u p e r f i c i ao n t a t t o

p e r a t i v a s u p e r f i c i a c o n t a t t o

u l i z i a a m b i e n t i d i l a v o r o ee r t i n e n z e

r o g r a m m i d i p u l i z i a ee g i s t r a z i o n ig i e n e d e l p e r s o n a l e

g i e n e d e l l a l a v o r a z i o n e

o t t a a g l i i n f e s t a n t i

a r a n z i e d i p o t a b i l i t ae l l ’ a c q u a u t i l i z z a t a

o r m a z i o n e p e r s o n a l e

e s t i o n e s c a r t i / R I F I U T I

r a c c i a b i l i t à / l o t t i z z a z i o n e

o r n i t o r i

M a n t e n i m e n t o c a t e n a d e lf r e d d oM a t e r i e p r i m e , i n g r e d i e n t i ,

e m i l a v o r a t i

r o d o t t o f i n i t o e e t i c h e t t a t u r a

r e s e n z a d o c u m e n t a z i o n e d e li a n o

P r e s e n z a d e l l a d o c u m e n t a z i o n em o n i t o r a g g i o , r e g i s t r a z i o n i ,a l i b r a z i o n e e c c . )

u l p o s t o a t t i v i t àm o n i t o r a g g i o , r e g i s t r a z i o n i ,a l i b r a z i o n e e c c . ) e r i l i e v i

r u m e n t a l i

n e

f f e t t u a t i

L ’ A U T O R I T A ’ C O M P E T E N T EL A D I T T A P E R I L C O N T R O L L O U F F I C I A L E

Page 75: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

S e r v i z i o / A r e a D i p a r t i m e n t a l e d i… … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

S t r u t t u r a t e r r i t o r i a l e d i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

S C H E D A R I L E V A Z I O N E N O N C O N F O R M I T A ’ E P R E S C R I Z I O N I

. . . . . . . . . . . . / . . . . . . . . . . . . / . . . . . . . . . . . . N . … … … … . . . . . . . . . . . . . . . . . . … … … … … … … … … … …

r o l l o U f f i c i a l e e s e g u i t o d a

r a g i o n e s o c i a l e , s e d e d e l l o s t a b i l i m e n t o

c a t o a l r a p p r e s e n t a n t e d e l l a d i t t ar a p p r e s e n t a n t e d e l l a d i t t a

S i g n o r :

g i a s t a b i l i m e n t o N u m e r o d i r i c o n o s c i m e n t o

C O N F O R M I T À C O L L E G A T A A N . C . P R E C E D E N T E N ° _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ D E L _ _ _ _ / _ _ _ / _ _ _

C O N F O R M I T À C O L L E G A T A A L L A S C H E D A C O N T R O L L O N ° _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ D E L _ _ _ _ / _ _ _ / _ _ _

n d i z i o n i s t r u t t u r ea t t r e z z a t u r e

C o n d i z i o n i p u l i z i as a n i f i c a z i o n e

I g i e n e l a v o r a z i o n ee p e r s o n a l e

G e s t i o n e d e ip r e r e q u i s i t i

M a t . p r i m e ,i n g r e d i e n t i ,

s e m i l a v .

P r o d o t t of i n i t o

P i a n o H A C C P

R I Z I O N E D E L L A N O N C O N F O R M I T À E P R E S C R I Z I O N E D E L V E T E R I N A R I O U F F I C I A L E

V V E D E R E A L L E P R E S C R I Z I O N I E N T R O D A T A : _ _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ _ I l R i l e v a t o r e . _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

A Z I O N I C H E L A D I T T A I N T E N D E I N T R A P R E N D E R E :

E N T I V E :

E T T I V E :

A D I T T A : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ f i r m a _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

S T A D I P R O R O G A A L L E P R E S C R I Z I O N I S I N O A L _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ P E R L A D I T T A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

D a t a _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ S I A P P R O V A P R O R O G A ( v e d i r e t r o ) I l R i l e v a t o r e _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

D E L L A V E R I F I C A D E L L ' E S E C U Z I O N E D E L L A P R E S C R I Z I O N E D E L V E T E R I N A R I O :

I T O ? S I

? N O – P R O V V E D I M E N T O ? S A N Z I O N E ? P R O P O S T A S O S P E N S I O N E D E L R I C O N O S C I M E N T O

? S O S P E S I O N E T E M P O R A N E A ? P R O P O S T A D I R E V O C A D E L R I C O N O S C I M E N T O

D a t a _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ / _ _ _ _ _ _ I l R i l e v a t o r e _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Page 76: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA
Page 77: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

DGVA/IX/ 4041/p del 31 GEN. 2007

Campionamenti sulle carcasse suine per

ricerca di E. coli e Salmonella spp. negli

impianti di macellazione autorizzati

all’export negli U.S.A.

Page 78: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

E. coli

In merito ai campionamenti per la ricerca di E. coli svolti

nell’ambito dell’autocontrollo aziendale, si comunica che i

medesimi non sono più da considerarsi obbligatori in

quanto sostituibili con la ricerca e la determinazione della

Carica Batterica Totale (C.B.T.) e delle Enterobatteriaceae

Page 79: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

E. coliInfatti, come prevede l’accordo di equivalenza fra l’Unione Europea e gli U.S.A. in merito alle misure sanitarie applicabili agli scambi di animali e di prodotti di origine animale, di cui alla Dec. 98/258/CE così come modificata dalla Dec. 05/405/CE, gli impianti di cui all’oggetto possono provvedere alla determinazione della C.B.T. e delle Enterobatteriaceae ai sensi della Dec.01/471/CE (ancora oggetto dell’accordo di equivalenza) e alle seguenti condizioni:

il campionamento casuale deve essere svolto nel corso dell’intera giornata di macellazione;

non devono essere modificati i 4 punti di campionamento previsti;

Resta inteso che l’applicazione di quanto sopra indicato ottempera anche a quanto richiesto dal Regolamento CE 2073/05 in merito ai criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.

Page 80: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Salmonella spp.Per quanto riguarda la ricerca e la determinazione di

Salmonella spp. svolta dai Servizi Veterinari competenti,

finché non vengono definiti i nuovi accordi di equivalenza

fra l’Unione Europea e gli U.S.A. in merito ai nuovi

Regolamenti comunitari in materia di igiene degli alimenti,

si mantengono vigenti le Note Ministeriali già emanate in

proposito: 600.3/SP.31/8233 del 29-12-98 e

600.8.3/SP.31/5831 del 28-09-99 riguardanti le modalità di

campionamento ed analisi, le frequenze, i limiti di

accettabilità e le relative azioni correttive

Page 81: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Salmonella spp L’esecuzione di tali controlli, qualora risultassero in

numero di almeno 5 alla settimana, consente di

ottemperare anche a quanto previsto dal Regolamento

CE 2073/05 e può pertanto esentare gli impianti di cui

all’oggetto dall’applicazione dello stesso Regolamento

in merito al medesimo criterio microbiologico; qualora

invece gli stessi controlli risultassero inferiori a 5 alla

settimana, i medesimi impianti sono tenuti a svolgere i

controlli mancanti ai sensi del suddetto Regolamento

Page 82: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Salmonella spp Come espresso già nelle Note di cui sopra

inerenti i controlli ufficiali, in caso di esiti

favorevoli, i campionamenti per la ricerca di

Salmonella spp possono essere in seguito

svolti dagli impianti in oggetto nell’ambito del

proprio autocontrollo aziendale applicando

sempre quanto previsto nel Regolamento CE

2073/05.

Page 83: Aggiornamento delle istruzioni operative per l’esportazione verso gli USA

Sistema Informativo ICARUS A partire dall’anno 2007 i dati relativi ai

campionamenti svolti dai Servizi Veterinari competenti per Salmonella spp e dagli impianti di cui all’oggetto per C.B.T. ed Enterobatteriaceae devono essere registrati sul Sistema Informativo ICARUS già istituito per la standardizzazione dei dati delle prove di laboratorio e delle attività di verifica ispettiva generati dal controllo ufficiale e dall’autocontrollo aziendale negli stabilimenti autorizzati all’export negli U.S.A.