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www.lunperlaltro.it www.lunperlaltro.it MARZO-APRILE IL GIORNALE DI VOLONTARIATO DEI CASTELLI ROMANI 2 2 2010

Transcript of aggettivazione, che dà immediatamente un forte spessore quando e ovunque venga pro- nunciata. La...

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MARZO-APRILE

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222010

Francesco Vannutelli, presidenteGiuseppe Linari, vice-presidentePadre Livio Pulita, presidente onorario

Fabio Micucci, consigliereArmando Comandini, consigliereGraziella Rocchi, consigliere

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS L’UN PER L’ALTRO

I NOSTRI SCOPI• Raccolta fondi per le missioni del Guatemala e Colombia dei Padri della Divina

Redenzione• Gestione tavoli per raccolta fondi Telefono Azzurro• Sostegno Istituto S. Giuseppe Rocca di Papa• Finanziamento progetti Associazioni di Volontariato locali• Progetto “SOLIDALSPESA” distribuzione derrate alimentare per famiglie indigenti

COME REALIZZARLIDivertendoci!!! Ma come?Organizzando piacevoli serate, per grandi e piccini, sia teatrali che intorno ad una tavola, senza dimenticare il nostro impegno di solidarietà:

“NON IL MOLTO DI POCHI, MA IL POCO DI MOLTI”

Partendo dal nostro slogan “Non il molto di pochi ma il poco di molti” l’associazione è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta.Contattaci ai numeri: 06 9367163 - 348 0105891Puoi diventare socio dell’associazione versando la quota annuale di euro 15, 00.Puoi rivolgerti ai soci fondatori per saperne di più.La nostra sede, in Largo Oberdan, 7, è aperta tutti i mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 20.30.Per contributi liberi puoi bonifi care sul c/c intestato all’associazione “l’un per l’altro”.Coordinate bancarie:Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di Marino - Filiale di CiampinoCoordinate Bancarie IBAN: IT 60 M 0896439550000006003418Codice Fiscale 90053640588 - Partita IVA 08189131009

Registrazione al Tribunale di Velletri n. 20/04 dell’11-8-2004Editore: Francesco Vannutelli, presidente dell’Associazione l’un x l’altroDirettore responsabile: Giulia BurchiRedazione: Marco Carbonelli, Sidol, Manter (per le immagini di copertina)Fotografi a: FranceroImpaginazione: Antonio GiacciStampa: Big Print - Via Galileo Galilei, 11 - 00012 Guidonia (RM)

Teresa Monteforte, responsabile Solidalspesa Marino CentroMaria Maulini, responsaibile Solidalspesa Frattocchie

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Caro Lettore, benvenuto in questo secondo numero del nostro giornale che copre le mensilità di mar-

zo ed aprile, portandoci insieme alle festività di Pasqua.Cogliamo per questo subito l’occasione per augurare Buona Pasqua a tutti Voi ed alle

Vostre famiglie. Soprattutto speriamo che la festività che celebra la Resurrezione di Gesù riesca a por-

tare un momento di pace e serenità anche alle tante vittime dei recenti terremoti di Haiti e del Cile.

Per quanto riguarda le attività della nostra Associazione continua senza interruzione il progetto SOLIDALSPESA che distribuisce generi alimentari alle famiglie bisognose del territorio il secondo sabato del mese a Marino centro ed il quarto a Frattocchie.

Da questo mese, insieme al nostro sponsor Cogianco – Costruzioni Giannini, è arri-vato anche il Banco Alimentare di Roma per sostenerci ad aiutare ancora più persone con disagi economici importanti.

Nelle pagine successive troveranno spazio i risultati della giornata del 27 febbraio scor-so che il Banco ha dedicato alla raccolta davanti ai supermercati.

A tal proposito, mi corre l’obbligo di ringraziare in questa pagina le due responsabili del progetto, senza le quali sarebbe diffi cile garantire un tale servizio: per Marino centro, Teresa Monteforte che, dall’inizio di questa avventura, si è presa l’incarico di preparare mensilmente i pacchi e distribuirli nella sede di Largo Oberdan; per Frattocchie, Maria Maulini che, dopo aver partecipato nel 2009 all’apertura nella prima circoscrizione di Ma-rino, dall’inizio del nuovo anno si impegna a fare servizio presso Casa San Giuseppe. Ancora una volta, grazie!

In questo numero del nostro giornale pubblichiamo anche delle bellissime foto della festa di carnevale organizzata a Casa San Giuseppe e di una splendida serata che si è rea-lizzata per sostenere le vittime di Haiti.

Hanno trovato spazio in queste pagine anche le immagini dell’inaugurazione di un’atti-vità commerciale di Genzano degli amici Fabio ed Enrico che sempre ci sostengono nelle nostre attività.

Vi presenteremo inoltre il nostro nuovo uffi cio delle adozioni a distanza e soci, gestito da Sabrina Gagliardi che si è messa a disposi-zione per dare un servizio costante ai nostri soci e alle famiglie adottanti dei bambini ospiti delle Missioni dei Padri della Divina Redenzione. Grazie Sabrina & alle tue splendide fi glie!

A tutti Voi, alla mia redazione, al Presidente, al Direttivo e a tutti gli amici di l’un x l’altro au-guro buona lettura e ancora cari auguri di BuonaPasqua!!!

Giulia Burchi

Cogiancogruppo giannini

Sponsor solidale

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Casa San Giuseppe ha ospitato lo scorso 13 febbraio una straordinaria festa da ballo in maschera organizzata in collaborazione con l’Oratorio Evviva Maria e l’Associazione Arte e Musica di Frattocchie.

Di seguito pubblichiamo le foto più belle della serata….

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Una volta chiesero ad un uomo quale unico libro avrebbe portato con sé su un’ isola deserta. L’uomo, in maniera semplice, rispose che l’unico libro sarebbe stato un vocabolario: così avrebbe soddisfatto il suo desiderio di conoscere ed utilizzare tutte le parole in esso contenute. Così rispon-dendo all’invito graditissimo della redazione di l’un x l’altro di poter scrivere qualche rifl essione sul volontariato, vorrei proporre il seguente tema: un piccolo vocabolario del volontario (volontariato).

Naturalmente verrà presa una singola parola in considerazione e, dopo avere accennato il perché della scelta, cercheremo di dare una (personale) interpretazione del termine nel concreto agire del volontario.

Parola, aggettivazione, che dà immediatamente un forte spessore quando e ovunque venga pro-nunciata. La scelta, appunto, è caduta sulla predetta parola in quanto, il più delle volte, è attribuita da altri al nostro agire, mentre proprio l’altruismo si sviluppa in noi senza che ce ne accorgiamo. Insomma, superate le soglie del terzo millennio, la parola scelta, è una vera scommessa in quanto, a volte, parlare di altruismo, può apparire sconveniente, mentre, in altri casi se non emerge l’altrui-smo, praticamente non c’è nulla.

Scoperta la diffi coltà di comprendere per bene i confi ni dell’altruismo, dobbiamo certamente sottolineare che l’altruismo, parte da lontano o, meglio, parte al d fuori di noi, poiché al centro dell’azione c’è l’altro (o gli altri). Anzi, forse possiamo azzardare un’altra ipotesi: non siamo noi ad agire, ma è la condizione dell’altro che, toccando la nostra sensibilità, agisce per noi.

Se tale interpretazione può essere considerata verosimile, forse, è del tutto indifferente dove e con chi si manifesta l’agire altruistico. Infatti l’essere altruisti, probabilmente, è un valore aggiunto in qualsiasi organizzazione; peraltro, dissimulare l’altruismo è arduo e, a volte, doloroso.

Può l’altruismo essere confuso (da chi agisce o da chi è gratifi cato)? E’ possibile, naturalmente si evitano i possibili esempi, ma, sempre nel terzo millennio, l’agire altruistico se non scevro da ogni condizionamento/pregiudizio, può essere interpretato in altri (mille) modi.

Bene, volendo delineare le conclusioni della rifl essione sull’argomento e cercando di dare una possibile (personale) valutazione sull’agire altruistico del volontario, credo si possa dire che:

il volontariato germoglia e si sviluppa anche grazie all’altruismo; quando tale modalità d’agire e radicato e profondo è contagioso, fi no a modellare i caratteri umani più “spigolo-si”;

l’altruismo è un conto sempre in “rosso” ma, per paradosso, quanto più è elevato tanto più aumenta il credito della persona altruistica;

la tentazione d’essere altruisti “una tantum” qualche volta funziona, ma il più delle volte lascia soltanto tutti scontenti;

non è necessario alcun corso per diventare altruista;Insomma, con un po’ di fantasia possiamo immaginare, dalle più piccole azioni, alle più grandi,

una ricetta con molti ingredienti:l’altruismo, in ogni caso, non nuoce mai.Renato D’Erchie

Il senso delle parole può essere utile?

A ALTRUISMO

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“Mille e non più mille”. Questa la frase ripresa dalla Bibbia circa la fi ne del mondo, e dopo il terremoto

che ha sconvolto Haiti, tutti abbiamo, magari per un attimo, pensato che quel mo-mento fosse arrivato.

Morte, distruzione, disperazione, ma anche speranza e voglia di ricominciare.Le immagini tragiche hanno fatto il giro del mondo: bambini denutriti, ormai

orfani, soli in mezzo a tanto dolore, fosse comuni, migliaia di cadaveri lasciati in strada, gente senza storia umili sconosciuti che rimarranno tali per sempre.

Un giornalista della rete televisiva americana CNN, ha rinunciato al suo lavo-ro di informazione per ritornare ad essere un neurochirurgo ed occuparsi dei tanti feriti.

Le amputazioni di arti sono all’ordine del giorno, il bisturi taglia incurante del-la persona che ha di fronte; le infezioni non danno tregua, la fame è la padrona dell’isola.

Tanti aiuti sono stati inviati e sono arrivati tempestivamente, ma non basta, tutto occorre.

Una storia drammatica corre sul web: all’ospedale di Port au Prince, alcuni vo-lontari entrano con cibo e medicine per i degenti, offrono loro, nel limite del possi-bile tutto ciò di cui hanno bisogno.

Vedono un bimbo in un lettino, si avvicinano e gli offrono un pezzo di pane. Il bimbo, forse affamato, estrae dalla coperta la mano destra ormai ridotta ad un moncherino fasciato, non può afferrare quel prezioso alimento, pensa, guarda la fasciatura impaurito la nasconde di nuovo sotto la coperta; stavolta è la sinistra a fare la comparsa da sotto la coltre bianca, con quell’unico arto ancora sano afferra il pane, sorride sillabando un fl ebile e stentato “Mercy”.

Questa è la realtà della situazione, un paese già povero ormai distrutto senza futuro.

Auguriamo loro un futuro dignitoso e affi diamoci alla solidarietà il solo mezzo per aiutare un popolo ormai stremato

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma a me piace pensare che se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno” (Madre Teresa di Calcutta).

Sidonia Mantovani

TRAGEDIA SENZA FINE

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Tre amiche, un week-end sulla neve e la tristezza per quanto accaduto ad Haiti.

Da lì il desiderio di fare qual-cosa di concreto. Poi, l’idea: una gara di cucina!

Una volta lanciata l’idea tra i Giovani per un Mondo Unito dei Castelli Romani, non ci è voluto molto prima che molti nostri amici e amici di amici si prenotassero con la propria squadra o per la cena.

Tuttavia, non è mancata la genero-sità di molti e la collaborazione anche con altre realtà presenti sul territorio e di privati cittadini che hanno regalato il loro tempo, talenti culinari, polli, fagioli, riso, piatti, bibite e prelibatezze.

Si sono mangiati i più svariati piatti fi no quasi a scoppiare: da piatti tipici hai-tiani ad un buonissimo porcospino di cioc-colato e pinoli.

I premi, simbolici, hanno fatto da cilie-gina su questa meravigliosa “torta” di so-lidarietà!

E’ stata anche un’occasione per cono-

scere meglio un pezzetto di mon-do, forse a molti sconosciuto, e spiegare dove sarebbero andati i

soldi raccolti.

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GARA DI CUCINA PER HAITI

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In molti, arrivati come ospiti, si sono improvvisati camerieri.La serata si è conclusa in un clima di festa dove tutti si sono sentiti protagonisti. La voglia di tanti di fare e la gioia di trovare un modo per concretizzare questo deside-

rio ha reso la serata meravigliosa. Il numero dei partecipanti è andato oltre le aspettative, più di 100 tra bambini, ragazzi

ed adulti. Il ricavato è stata una somma degna di essere chiamata “aiuto”!Ai tavoli si sono strette nuove amicizie e tutti sono tornati a casa con un sorriso ed Haiti

nel cuore!Giovani per un Mondo Unito dei Castelli Romani

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Marzo e Aprile sono i due mesi che ci introdu-cono alla nuova stagione primaverile dopo il lungo periodo invernale.

Il carnevale appena passato ricco di colori, ma-schere e gioia, lascia il posto alla quaresima con pe-nitenza e rifl essioni, in attesa della seconda festa più importante dell’anno: la Pasqua di Resurrezione.

La copertina del nostro mensile rappresenta sin-teticamente i due periodi uniti e contrapposti insieme; allegria e reminiscenza dolorosa.

La Pasqua è una festa molto attesa non solo per l’importanza religiosa, ma anche per quei piccoli grandi riti che la accompagnano da secoli.

Ripercorrere il rito del lavaggio dei piedi al gio-vedì santo, la via crucis il venerdì, la preghiera do-lorosa nell’orto degli ulivi, dona al cristiano un mo-mento intenso di rifl essione sulla esistenza terrena e la speranza per un futuro ultraterreno vicino al Padre Celeste.

Nel mondo non siamo abbandonati al nostro de-stino; Gesù,sempre pronto al richiamo della fede, ci è vicino ogni qualvolta lo invochiamo, niente è diffi cile per Lui.

La lavanda dei piedi rappresenta l’umiltà dell’es-sere supremo, il fi glio di Dio che si inchina davanti ad ogni discepolo e deterge i loro arti inferiori con cura e devozione; la via crucis, il calvario di sangue dopo l’abluzione manuale di Pilato, rappresenta il dolore nel cammino della vita reso più tragico dalla derisione di tanti stolti e la disperazione di tanti devoti; la morte sulla croce il fi ne ultimo, atroce, davanti a sua madre che assiste impotente alle estreme sofferenze dell’uni-co fi glio, perdonando insieme con Lui, i peccati di tut-to il genere umano, passato, presente e futuro.

Il confronto con la morte, l’unico Dio che scende negli inferi percorre il regno dell’oltretomba vincendo la morte e risorgendo in corpo e spirito, manifesta la sua presenza in terra, tornando alla destra del padre assiso in cielo; un grande esempio di amore verso il prossimo.

Di pari passo ai riti sacri troviamo quelli cosid-detti “popolari”che li affi ancano alcune volte comple-tandoli.

Ogni regione ne ha di particolari e fantasiosi.Nella nostra regione, per esempio, all’inizio del

periodo quaresimale, si piantano in vasi più o meno capienti semi di riso e lenticchie, le quantità vengono coperte di terra e collocate in luoghi privi di luce; du-rante i quaranta giorni che precedono la Pasqua, ger-moglieranno rigogliose piantine che verranno esposte

accanto al sacro Sepolcro il giovedì santo come segno di attesa per una vicina rinascita.

La tavola imbandita non può mancare, ricette gu-stose e varie si affollano davanti ai nostri occhi, col-pendo non solo la vista ma l’olfatto e il gusto: paste ri-piene, abbacchio, dolci soprattutto la torta Pasqualina cresciuta senza lievito diviene quel dolce tipico tanto amato solo grazie alla manualità di cuochi esperti e pazienti.

Una storia divertente ma con un grande signifi -cato morale, inerente il periodo pasquale, può essere riassunta come segue:

«Agli inizi del secolo scorso era usanza la mattina di Pasqua aspettare il sacerdote, che dopo le funzioni religiose, passava di casa in casa a benedire l’inusuale sacro desco, preparato con cura e ricco di uova sode, torta cresciuta e interiora di agnello cotte in pentole di coccio, tanti fi ori di campo colorati e profumati com-pletavano la composizione tradizionale.

La mia giovane bisnonna preparò con cura ogni cosa e, insieme alla famiglia iniziò l’attesa del santo uomo per la benedizione e dare il via ai festeggia-menti.

Improvvisamente udì chiamare il suo nome, in-curiosita aprì la fi nestra e guardò intorno; la dirimpet-taia la invitava ad andare nella sua casa per parlarle.

La giovane salì nell’abitazione bussò ed entrò. Notò subito che la grande tavola era spoglia, le im-poste oscurate da drappi pesanti e l’anziana signora seduta con la Bibbia in Mano.

La donna la accolse calorosamente, la fece acco-modare e iniziò un sermone fatto di tristi giaculatorie “Quando la mia bocca non parlerà più, Signore, abbi pietà di me, quando le mie mani non si muoveran-no più, Signore, abbi pietà di me” e così continuò, la bisnonna, intanto, pensava ai fi gli gioiosi in attesa di consumare l’abbondante colazione, all’aria prima-verile resa più calda dal fragore delle campane che suonavano a festa; di istinto si alzò e uscì dicendo ”Si-gnora io le voglio bene ma oggi non è il momento per le tristezze, è Pasqua, il Signore è risorto rallegriamo-ci insieme a Lui”. Corse via, tornò dai fi gli e festeggiò insieme alla famiglia il santo giorno».

Un insegnamento grande e semplice allo stesso tempo non dimentichiamolo BUONA PASQUA A TUTTI.

Sidonia Mantovani

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Lo scorso 27 febbraio il Banco Alimentare di Roma che, da questo mese, ci sostiene nel nostro progetto Solidalspesa, ha organizzato una giornata di raccolta in alcuni super-mercati di Roma e Provincia.

Il Presidente Massimo Perrotta si è detto orgoglioso per il grande risultato ottenuto: Totale scatole: 23.337Totale tonnellate: 281

Il dettaglio delle scatole raccolte è così distribuito:

Olio 1920Tonno 1525Pelati 4531Passata 1258Legumi 5078Omogeneizzati 1488Pasta 4981Riso 0316Zucchero 0256Latte 0312Biscotti 0780Varie 0892

i risultati del banco alimentare

Nuovo importante successo del progetto Comita-to di Quartiere Giovani di Marino sul tema del rischio sismico.

Il progetto coordinato anche quest’anno da Mari-no Aperta Onlus per tutte le scuole medie di Marino, ha coinvolto nel mese di febbraio quasi 300 adole-scenti del territorio in incontri sul tema“ Il terremoto, cosa sai, come ti comporti”.

Le lezioni, tenute nelle scuole da un funzionario della Protezione Civile che ha partecipato all’emer-genza per il terremoto dell’Aquila, ha condotto i ra-gazzi con l’ausilio di video, di immagini e di un que-stionario a conoscere gli aspetti tecnici del terremoto oltre che a svelare utili comportamenti da tenere pri-ma, durante e dopo l’evento sismico.

“L’incontro sul rischio sismico” ha dichiarato Domenico Brancato per Marino Aperta Onlus “ha consentito ai ragazzi di comprendere come si debba imparare a convivere con questo fenomeno, special-

mente nelle zone come la nostra che appartengono alle aree a rischio medio, così come individuato dalla Protezione Civile”.

“La partecipazione dei ragazzi” ha concluso Marco Carbonelli, coordinatore del progetto “è stata molto interessata, hanno posto molte domande e han-no chiesto di poter visitare la Sala Situazione Italia, sala da cui la Protezione Civile Nazionale gestisce tutte le emergenze più importanti.

Per questo nel mese di aprile organizzeremo per le scuole una visita alla Protezione Civile di Roma, nel suo centro di gestione delle crisi”.

Unico neo l’assenza dell’amministrazione di Marino che pur se invitata agli incontri per presentare alcuni aspetti dei piani di emergenza comunale per il rischio sismico, piani imposti dalla legge sin dal 1992, ha mancato nell’informare i ragazzi sulle zone di sfol-lamento, di ammassamento dei volontari e dei com-portamenti locali previsti in caso di evento sismico.

COMITATO QUARTIERE GIOVANI: OLTRE 250 ADOLESCENTI A MARINO COINVOLTI SUL TEMA DEL TERREMOTO

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“ NON CI INDURRE IN TENTAZIONE, MA LIBERACI DAL MALE.È una frase molto dibattuta. Ma come, il Signore ci induce in tentazione? So che la commissione biblica nominata

dalla CEI sta studiando una nuova versione di questo passo, perché questa traduzione si presta a interpretazioni un po’ ambigue.

È chiaro che Dio non si diverte a tentarci. Sarebbe contrario alla sua natura di Papino. Certo è che c’è il male e ci sono le tentazioni. Certo è che noi facciamo l’esperienza che fa S. Paolo:

IO NON COMPIO IL BENE CHE VOGLIO, MA IL MALE CHE NON VOGLIO . . . ACCONSENTO NEL MIO INTIMO ALLA LEGGE DI DIO, MA NELLE MIE MEM-BRA VEDO UN’ALTRA LEGGE, CHE MUOVE GUERRA ALLA LEGGE DELLA MIA MENTE E MI RENDE SCHIAVO DELLA LEGGE DEL PECCATO. SONO UNO SVEN-TURATO! CHI MI LIBERERÀ DA QUESTO CORPO VOTATO ALLA MORTE? SIA-NO RESE GRAZIE A DIO PER MEZZO DI GESÙ CRISTO NOSTRO SIGNORE. (Rm 7,19.22-25a)

Abbiamo in noi questa legge di peccato, una radice che dà forza a tutte le diramazioni del nostro “uomo vecchio”.

Dobbiamo permettere al Signore di entrare nella profondità della nostra personale radi-ce di peccato perché sia Lui, con la forza dello Spirito Santo, a sradicarla.

Esercitiamoci nell’individuare la radice di peccato che è in noi. Ognuno ha la sua: la vanagloria, la superbia, la lussuria, l’edonismo, la pigrizia . . .

ognuno ha la sua! Ci sono la radice e le sue diramazioni. Spesso il superbo è bugiardo e giudica tutti, è anche uno suscettibile e invidioso, uno

che non sa gioire delle gioie degli altri. È bene attribuire un nome alla radice di peccato che è in te, che ti sta rendendo schiavo.

Qual è la tua radice personale?“Liberami, Signore, liberami da questo male, liberami dal maligno, Signore!”, perché

più ti crogiuoli nel vizio che è il tuo preferito, più dai spazio al maligno. Ad esempio, sei un pigro: oh, come ci gioca il diavoletto con te, come si diverte, pro-

prio ti spupazza di qua e di là! Se la tua radice di peccato è la lussuria e ti fermi un attimo a crogiolarti nei tuoi fi lmetti

a luce rossa . . . ah, come si diverte lui ad acchiapparti! Liberaci dal male e liberaci dal maligno! (. . .)

Ci esercitiamo in questo combattimento spirituale: essere dei lottatori, entrare nella consapevolezza che il diavolo, come leone ruggente, va in giro, cercando chi divorare. (1 Pt 5,8)

Più io gli dò spazio crogiolandomi nei miei bei vizietti che mi piacciono tanto, più gli dò modo di azzannare! Più gli dò modo di azzannare e più gli dò modo di mettere una bella cappa di cemento armato tra me e il cielo. È bellissimo questo esercizio, no? ”

Brano tratto dal libro PREGARE È AMARE di CHIARA AMIRANTE dell’Associazione onlus NUOVI ORIZZONTI.

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Quelle pubblicate in questa pagina sono alcune delle opere realizzate all’interno del laboratorio di Casa Gioia, la casa presente a Marino in piazza Garibaldi ed appartenente alla Comunità Nuovi Orizzonti.

Infatti le giovani ospiti sono impegnate quotidianamente nella realizzazione delle bom-boniere, sacchetti per ogni ricorrenza o piccoli oggetti di artigianato le cui foto vi riportia-mo sotto.

M A D E I N . . . C a s a G i o i aM A D E I N . . . C a s a G i o i a

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La Cina e le sue grandi contraddizioni

Se i molti aspetti negativi del capitalismo occidentale in cui viviamo sono sotto i nostri occhi ogni giorno e a volte ci fanno storcere la bocca, è possibile ancora sorprenderci di come una dittatura comunista come quella cinese, apertasi al “capitalismo socialista”, possa per certi versi superarci di gran lunga nello sfrutta-mento delle risorse umane.

Chi di voi ha mai sentito parlare di Laogai?Il Laogai è il grande sistema di correzione

dei detenuti tramite il lavoro, adottato dai tem-pi di Mao nella Repubblica Popolare cinese.

Il Laogai è attualmente utilizzato dalla dit-tatura del partito unico come principale stru-mento di detenzione per dissidenti politici e criminali comuni.

I due scopi principali del Laogai sono:• l’uso di tutti i prigionieri come fonte di

manodopera a buon mercato per il regi-me comunista;

• la “correzione” dei criminali tramite il lavoro duro e l’indottrinamento politico.

Tutti i prigionieri nel Laogai sono costretti al lavoro forzato, in condizioni che variano da regione a regione e da campo a campo.

I rapporti parlano di prigionieri che lavora-no fi no a 16 o 18 ore al giorno per raggiungere le quote di produzione, imposte anche attraver-so la privazione delle razioni di cibo.

Spesso i detenuti lavorano in condizioni di alta pericolosità, dal lavoro in miniera e alla produzione di agenti chimici altamente tossici.

La cosa fondamentale è che i prigionieri non ricevono alcuna paga per il loro lavoro, né

alcuna parte del profi tto generato. Sono sem-plicemente degli schiavi moderni.

I campi Laogai sono parte integrante dell’economia nazionale cinese.

Le autorità cinesi guardano al Laogai come una fonte di inesauribile lavoro gratuito, per il quale immaginano sempre nuovi metodi per accrescere la produttività di merci.

I milioni di cinesi detenuti nel Laogai co-stituiscono la popolazione di lavoratori forzati più ampia al mondo, popolazione che il Partito cerca di usare per trarne profi tto.

In Cina il lavoro forzato è visto come un semplice fattore di crescita economica nazio-nale.

La deliberata applicazione del lavoro for-zato da parte del governo cinese ha generato un campo interamente nuovo nell’economia del paese: l’economia della schiavitù.

Poiché l’obbiettivo fi nale del Laogai è quello di ottenere il maggior guadagno pos-sibile, molte imprese Laogai sono entrate nel mercato internazionale attraverso l’esportazio-ne dei beni prodotti con il lavoro forzato: i pro-dotti Laogai sono disponibili sui molti mercati internazionali.

Insomma, paese che vai, sfruttamento umano che trovi.

Per maggiori informazioni visita il sito www.laogai.it.

Laogai: Laogai: l’economia l’economia

della schiavitùdella schiavitùche diventa una fonteche diventa una fonte

di ricchezza di ricchezza

[email protected]

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diventa

Mamma/Papà

a distanza

di uno dei bambini

ospiti delle Missioni

dei Padri

della Divina Redenzione

in Colombia

e Guatemala

La tua Generosità per un abbraccio . . .Se abbracci un sogno, ricevi Speranza;Se abbracci un amico, ricevi Affetto;Se abbracci un figlio, ricevi Amore;Se ti lasci abbracciare dalla Solidarietà,donerai: edSperanza, Affetto Amore

La tua Generosità per un abbraccio . . .Se abbracci un sogno, ricevi Speranza;Se abbracci un amico, ricevi Affetto;Se abbracci un figlio, ricevi Amore;Se ti lasci abbracciare dalla Solidarietà,donerai: ed

CON SOL0 PUOI AIUTARE UNO DI QUESTI PICCOLI ED

AVRAI LA POSSIBILITA' TUTTI GLI ANNI DI TOCCARE CON MANO

QUANTO PUO' FARE IL TUO AIUTO.

POTRAI RECARTI, SE LO VORRAI, IN SUDAMERICA A VEDERE I FRUTTI

NATI DAL TUO IMPEGNO SOLIDALE, RESTANDO PER TUTTO IL

SOGGIORNO NELLE MISSIONI, OSPITE DEI PADRI DELLA DIVINA

REDENZIONE.

1 AL GIORNO€

Sabrina

3290932325

Giulia

3293250039

Per le adesioni

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L’Associazione Italiana Persone Down nasce a Roma nel 1979 con la deno-minazione di Associazione Bambini Down, con l’obiettivo di porsi quale punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sociali, sanitari e scolastici su tutte le problematiche riguardanti la sindrome di Down.

L’Associazione Italiana Persone Down (A.I.P.D.) è composta prevalentemente da genitori, da tutori e da persone con questa sindrome; ha sede centrale in Roma e conta 41 sedi sul territorio nazionale.

A livello nazionale l’A.I.P.D. cura la formazione e il confronto tra gli operatori e la documentazione dell’esperienza.

L’AIPD fa parte dal 1994 della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH). Mantiene inoltre rapporti con le altre associazioni di persone con sindrome di Down italiane per un utile scambio di informazioni e per affrontare con una linea unitaria temi di interesse comune.

Nell’area dei Castelli Romani esiste una sezione con sede a Cecchina presieduta da Domenico Ritorto che è intervenuto in merito al gruppo di recente apparso sul social network facebook contro i ragazzi affetti da questa diffi cile sindrome dal nome “Tiro al bersaglio con bambini down”.

«Crediamo nelle potenzialità e nelle reali capacità dei nostri ragazzi e ragazze — spiega Domenico Ritorto — che quotidianamente si impegnano e lavorano per ottenere un obiettivo importante per la loro vita, proprio come fanno i loro coeta-nei, scontrandosi però con diffi coltà maggiori e con pregiudizi che a volte diventa-no muri ed ostacoli diffi cili da superare.

Le persone con sindrome di Down possono muoversi da soli per la strada, ef-fettuare acquisti, utilizzare i servizi pubblici, servirsi di un autobus e alcune volte anche lavorare.

Se vi capitasse di venire ad Albano il martedì o il venerdì pomeriggio potreste incontrare un gruppo dei nostri ragazzi che muovendosi in completa autonomia per il paese svolgono delle attività, divertendosi insieme agli amici e dimostrando a se stessi e agli altri che le persone con sindrome di Down non servono per il tiro al bersaglio!».

Fondata nel 2004, l’Aipd Castelli Romani si prepara alla giornata nazionale del 21 marzo, invitando la popolazione al volontariato nell’associazione.

Per info: www.aipdcastelliromani.it

Interviene il Presidente dell’AIPD Castelli Romani contro gruppo su Facebook “Tiro al bersaglio con bambini down”

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L’Istituto statale d’Arte diventerà Liceo Ar-tistico “Paolo Mercuri”.

Dal prossimo anno scolastico, infatti, e gra-zie all’approvazione della “Riforma Gelmini”, il Mercuri offrirà ai suoi nuovi alunni una offerta formativa più ricca ed articolata.

Si tratta di un bel riconoscimento per i do-centi e gli studenti che hanno partecipato alla crescita dell’istituto.

Un riconoscimento importante anche per la città di Marino visto che il Mercuri sarà l’unico Liceo del Comune.

Il nuovo Liceo Artistico si muoverà nel se-gno della migliore tradizione, ma al tempo stes-so dell’innovazione.

E così i corsi di studio proporranno, accan-to alle attività progettuali e laboratoriali tipiche delle arti applicate, gli approfondimenti che de-rivano dalle discipline liceali.

Spazio sarà dato anche alla didattica mul-timediale per veicolare al meglio gli apprendi-menti. Alle materie della formazione di base, dall’italiano alla matematica, dalla storia alle scienze, si aggiungeranno la lingua inglese, la fi losofi a, la storia dell’arte, la chimica …

In altre parole tutte quelle discipline che sono fondamenta indispensabili per poter prose-guire negli studi, senza tralasciare le discipline artistiche, tipiche di una scuola d’arte.

Il Piano dell’Offerta formativa mira ad avvi-cinare gli alunni al mondo del lavoro, attraverso stages e tirocini, ma, al tempo stesso, a far sì che gli studenti siano anche in grado di proseguire negli studi universitari o nell’Alta Formazione Artistica.

Fiore all’occhiello del Mercuri è pure la struttura.

L’Istituto dispone di ben tre aule multime-diali, un’aula video e una sala lettura per la bi-blioteca.

E ancora, a disposizione degli alunni ci sono gli spazi attrezzati per le diverse discipline gra-fi co-progettuali, plastiche e pittoriche e gli ampi laboratori di architettura, metalli, orefi ceria, ce-ramica e tessuto.

E’ stata appena consegnata la nuova pale-stra che ha annessa un’ampia sala polivalente, entrambe si affacciano nella verde area di Villa Desideri e sono collegate all’edifi cio scolastico tramite un percorso pedonale protetto.

Per far conoscere il nuovo Piano di studi e gli spazi destinati alla didattica del nuovo Liceo artistico Paolo Mercuri, la sede centrale di Ma-rino e la sede distaccata di Ciampino, resteranno aperte al pubblico sabato prossimo, 6 marzo, e sabato 20 marzo, dalle ore 9.00 alle 13,30 e dal-le ore 15.00 alle 17.00.

Nel corso degli open days genitori e ragazzi potranno anche partecipare alle attività tecnico-artistiche svolte dagli studenti con i propri in-segnanti e avranno modo di visitare la mostra didattica “orientARTIstico” in cui verranno pre-sentanti i migliori lavori grafi ci, pittorici, scul-torei, laboratoriali e multimediali svolti dagli alunni durante l’anno scolastico.

Inoltre saranno disponibili degli “infopoint” presso i quali si potranno avere tutte le informa-zioni necessarie sui corsi di studio e sull’orga-nizzazione del nuovo Liceo artistico.

Alle ore15.00, sia di sabato 6 marzo, che di sabato 20 marzo, è previsto un incontro con i ge-nitori degli alunni delle scuole medie inferiori di primo grado.

PROMOSSO L’ISTITUTO D’ARTE MERCURIDAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

DIVERRÀ LICEO ARTISTICO Porte aperte il 6 ed il 20 marzo: infopoint, mostre e laboratori

per presentare i nuovi corsi di studio a genitori ed alunni

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Con la prossima dichiarazione dei redditi (modelli730 o Unico) ogni cittadino può destinare unaquota del 5 per mille ad una associazione di volontariato senza nessun esborso da parte sua,come già avviene con l’8 per mille.Lo Stato provvederà a ripartire la quota verso leAssociazioni destinatarie.

Firma anche tu nello spazio apposito sul modelloche presenterai (730 o Unico) inserendo il codicefiscale della Nostra Associazione.

Aiuterai tanti bambini ospiti delle Missioni dei Padridella Divina Redenzione sparse in tutto il mondo.Il tuo contributo sarà immediatamente impiegatonei micro-progetti già avviati e in nuove iniziativeche attendono solo la Nostra e la Vostra solidarietà.

90053640588

Associazione di VolontariatoAssociazione di Volontariato Onlusxl’un l’altro

http://www.lunperlaltro.it

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Sabato 17 e Domenica 18 Aprile, contro la pedofi lia e la violenza fi sica, sessuale e psico-logica sui bambini, Telefono Az-zurro sarà nelle piazze con le or-tensie, simbolo della tradizionale campagna “Fiori d’Azzurro” che vedrà 10.000 volontari impegnati in oltre 2200 piazze italiane per raccogliere i fondi necessari al sostegno delle Linee d’Ascolto, il cuore dell’associazione che dal 1987 si impegna nella prevenzio-ne dei maltrattamenti e nella dife-sa dei più piccoli.

Ogni giorno le nostre Linee accolgono migliaia di chiamate di bambini e adolescenti: oltre 3500 i casi all’anno con problematiche

gravi gestiti dal 1.96.96 (gratuito per bambini e adolescenti) e l’ 199.15.15.15 (per adulti e operatori dei servizi) in stretta collaborazione con la rete del territorio.

Prima di contattare Telefono Azzurro, il bambino o l’adolescente si è già rivolto ad altri, tanti altri, ma nessuno lo ha saputo ascoltare o ha saputo cogliere il campa-nello d’allarme da lui lanciato.

Nessuno lo ha aiutato, nessuno è intervenuto, nessuno ha saputo prevenire pro-blemi ben più gravi di quanto si potesse intuire inizialmente.

Telefono Azzurro è la speranza per tutti questi bambini e adolescenti, è la loro ancora di salvezza, è quella luce che li porterà forse a ritrovare il sorriso e un futuro migliore..

Per conoscere le piazze di Fiori d’Azzurro: numero verde 800.090.335

A MARINO E DA QUEST’ANNO ANCHE A ROCCA DI PAPA GLI AMICI DI L’UN X L’ALTRO SARANNO PRESENTI! SU FACEBOOK A POCHI GIORNI DALL’INIZIATIVA MAGGIORI INDICAZIONI IN QUALI PIAZZE VI ASPETTEREMO NUMEROSI

TELEFONO AZZURRO

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Da questo nuovo anno, la nostra Associazione di volontariato l’un x l’altro si è dotato di nuovi due importanti servizi per i nostri amici e soci.

Infatti, oltre all’amica Sabrina Martini che tiene aperta da alcuni anni la sede della onlus di Marino tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.30 alle 19.30, ora c’è anche l’amica Sabrina Gagliardi negli stessi orari e giorni ad affi ancarla nei locali di Largo Oberdan 7 a Marino centro.

Lei si è presa l’incarico di seguire l’ uffi cio adozioni a distanza ovvero è la responsabile di tutte le famiglie che hanno intenzione di adottare a distan-za i giovani ospiti delle Missioni dei Padri della Divina Redenzione in Sud America e garantisce massima assistenza alle persone che hanno deciso di sostenere con il loro contributo i piccoli di Colombia e Guatemala.

Sabrina è a disposizione per dubbi, problemi e informazioni sulle pratiche di adozione.

Nella pagina seguente pubblicheremo le foto di alcuni bambini e bambine, i quali aspettano che la Vostra generosità li aiuti nella loro crescita personale e formativa o che di recentissimo hanno trovato una famiglia che a distanza li aiuta con un contributo economico ogni mese.

Ma non solo Sabrina Gagliardi si è anche impegnata istituendo l’ uffi cio dei soci per le nuove iscrizioni e per il rinnovo delle vecchie tessere.

Il costo infatti per iscriverti e sostenere la nostra associazione è solo di € 15.00 all’anno.

Nelle pagine successive, l’ultima lettera fi rmata dal Presidente di l’un x l’altro Francesco Vannutelli inviata da Sabrina a tutti i nostri vecchi amici per invitarli a sostenere le nostre attività anche per questo anno 2010.

Sabrina Gagliardi, per rispondere a tutte le Vostre domande, Vi aspetta in Associazione in largo Oberdan 7 a Marino centro sotto la sede municipale di Palazzo Colonna tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 oppure la potete contattare al numero telefonico 329-0932325.

PER I SOCI E LE ADOZIONIARRIVA SABRINA!

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Caro Amico/a, dalla tua conoscenza della nostra Associazione di volontariato l’un x l’altro, abbiamo

deciso per la prima volta di scriverTi per informarTi di tutte le novità in programma e che caratterizzeranno l’anno che è appena iniziato.

Infatti, il nostro Direttivo ha votato all’unanimità la proposta di iniziare una corrispon-denza epistolare con i nostri amici e collaboratori, almeno una volta l’anno, per metterli al corrente di quanto stiamo facendo.

La prima novità è che il Direttivo è stato rinnovato ed ha confermato me, Francesco Vannutelli, come Presidente dell’Associazione l’un x l’altro.

Mi affi ancano in questo ruolo: il vice Presidente, Pino Linari; i consiglieri: Graziella Rocchi, Fabio Micucci e Armando Comandini; oltre naturalmente a tutti gli amici e volon-tari che ci sostengono quotidianamente.

La nostra sede in Largo Oberdan, sotto la sede del municipio, è aperta tre pomeriggi la settimana, il lunedì, il mercoledì ed il venerdì pomeriggio, dopo le ore 17 e fi no alle ore 19.30, c’è sempre l’amica Sabrina ad accoglierTi.

Per informazioni ai seguenti orari puoi anche telefonare al numero 06.9367163, ma ci potrai contattare anche attraverso il nostro nuovo sito internet, realizzato dal nostro impa-gabile grafi co Antonio Giacci, dove troverai tutte le news aggiornate: www.lunperlaltro.it.

In tali occasioni potrai venire a conoscenza di tutti i progetti, sia a livello internazionale che locale, fi rmati l’un x l’altro.

Infatti la nostra associazione, oltre ad aiutare concretamente altre realtà del territorio che lavorano nel sociale, come Casa Gioia a Marino, l’Istituto San Giuseppe di Rocca di Papa, ed altre realtà locali, sostiene le Missioni dei Padri della Divina Redenzione in Sud America (in Guatemala e Colombia) dove trovano una casa e una scuola bambini e ragazzi con gravi diffi coltà economiche e familiari.

L’occasione mi è anche gradita per darTi notizia del progetto che ha impegnato l’Asso-ciazione tutto il 2009 e che la impegnerà per tutto il 2010.

Abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa di concreto ed immediato sul territorio dei Castelli Romani.

Per questo ogni secondo sabato del mese la sede di Largo Oberdan Marino resterà aperta dalle ore 9 alle 12 mentre il quarto sabato resterà aperta la sede di Frattocchie presso Casa San Giuseppe Via Appia Nuova, 150 per distribuire generi alimentari a lunga scaden-za alle famiglie economicamente disagiate che ne faranno richiesta. Per questo Ti inoltro copia della locandina realizzata per promuovere l’iniziativa dal titolo SOLIDALSPESA e aiutarci a trovare nuovi volontari.

In allegato alla presente Ti invio anche copia del conto corrente postale e il numero di telefono della Sig.ra Sabrina responsabile della Segreteria Soci 3290932325 che ti permet-terà, se vorrai, di diventare socio e aderire attraverso un piccolo contributo di € 15,00 per l’anno 2010 alla nostra associazione perché facendo questo darai un sostegno alle nostre attività.

RingraziandoTi fi n da ora per la Tua generosità, colgo l’occasione per inviare a Te ed alla Tua famiglia i ns. più cordiali saluti.

Il Presidente: Francesco Vannutelli

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DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO

Il sottoscritto ............................................................................................................................................................................................

nato ................................................................................................................... (............) il ..........................................................................

e residente in ...........................................(............) via ......................................................................................................................

Codice fi scale ...........................................................................................................................................................................................

Telefono ....................................................................................... Cellulare ......................................................................................

Indirizzo e-mail ......................................................................................................................................................................................

CHIEDE

di essere ammesso in qualità di socio ordinario all’Associazione di volontariato “l’un per l’altro” con sede in Marino, Largo Oberdan, 7, Codice fi scale 90053640588.A tale scopo dichiara di aver preso visione dello statuto sociale, di aver versato la quota associativa annuale di € 15, di condividerne le fi nalità e le attività dalla stessa sostenute.Marino, li .....................................................

In fede ........................................................................................

Informativa sulla Privacy - Art. 10 e 13 D.Lgs 675/96Il socio da’ atto di essere stato informato che i suoi dati verranno conservati nell’archivio dell’Associazione e che la loro utilizzazione sarà limitata all’Associazione, agli enti ed istituzioni unicamente per le fi nalità istituzionali.Da’ atto altresì di essere a conoscenza della possibilità di prendere visione, di can-cellare e rettifi care i dati personali o di opporsi all’utilizzo dei dati stessi se tratti in violazione delle norme di legge.La Giunta esecutiva, nella seduta del .............................................................................................................................

ha disposto l’iscrizione a socio con il numero ..............................

Il Presidente ..................................................................................................

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EHI, PSSS... PSSS..., SI, DICO A TE,

TI SEI ACCORTO CHE IL NOSTRO SITO SI È RINNOVA-TO E COMPLETATO CON UNA GRAFICA PIÙ MODERNA ED ACCATTIVANTE E SI È ARRICCHITO DI SEZIONI COME LE NOTIZIE, LA GALLERIA FOTOGRAFICA, LE NOSTRE PUBBLICAZIONI, GLI EVENTI ORGANIZZATI, ECC. ECC.? DAI, NON FARTI PREGARE, VISITACI, E SE VUOI INVIACI I TUOI COMMENTI E SUGGERIMENTI, SONO MOLTO GRADITI, TI ASPETTIAMO.

www.lunperlaltro.it

ORGANIZZAZIONE EVENTIVia degli Scipioni, 235 - 00192 Roma

Tel. 06 32110044www.gepgroup.com

STABILIMENTO TIPOGRAFICOBig Print s.r.l.

Traversa Via Cancelliera - 00040 Ariccia

GRAFIC

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Sabato 27 febbraio scorso è stato inaugurata la prima Residenza Sanitaria Assistita per disabili adulti della Regione Lazio “Un Tetto per la Vita”.

L’evento ha suggellato, fi nalmente, l’avvio di un grande progetto che è costato molte fatiche e signifi cative risorse, raccolte presso molteplici istituzioni, imprese e privati cittadini e che può sod-disfare le esigenze socio-sanitarie dei disabili del comprensorio di Roma e Provincia.

Sono passati ventiquattro anni dalla costituzione dell’Assohandicap e più di dieci dalla crea-zione del gruppo no-profi t: «Area solidarietà». Oggi è una delle realtà italiane del terzo settore con risultati di eccellenza.

La presidenza onoraria è del senatore Carlo Azeglio Ciampi. Il gruppo è articolato su strutture giuridiche specifi che destinate ai vari problemi dei portatori di handicap: assistenza socio-sanitaria gestita dalla Assohandicap; inserimento al lavoro e attività di assistenza sociale con la Cooperativa sociale e integrata “Un sorriso per tutti”; gestione del “dopo di noi” con la Fondazione Futuro; at-tività sportiva con l’Assosporth e quella di volontariato non genitoriale con la Onlus Assoamicizia.

Il fulcro è rappresentato da un Centro di riabilitazione, sito a Marino, da una struttura di soggior-no estivo a Torvaianica e da un Centro multidisciplinare specialistico.

I portatori di handicap serviti sono circa 250, quelli in lista d’attesa più di 350. Il personale, fortemente professionalizzato e articolato su molteplici fi gure (direttore sanitario, direttore neuro-psichiatra, neurologi, fi siatri, dentista, neurofi siopatologo, dermatologo, ortottista, psicologi, terapi-sti della riabilitazione, maestre d’arte ecc.), è composto da più di 150 addetti.

L’elevato standing dei servizi è dimostrato anche dalle convenzioni istaurate con l’Università “La Sapienza” e con gli ospedali “San Camillo” e “Sant’Andrea”.

Intensa è stata l’attività di patronato portata avanti con risultati lusinghieri ove si consideri che un gruppo di studio promosso dall’Associazione, insieme con esperti della Banca d’Italia e dell’or-dine degli avvocati tributaristi, ha elaborato una proposta di legge per la gestione del “dopo di noi”, presentata bypartisan dal sen. Zanda, vice capogruppo del Pd e dal sen. Vizzini, Presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato.

L’edifi cio, che occupa una superfi cie di circa seimila metri quadrati, è costituito da tre volumi incernierati a un corpo centrale (corpo d) che ne garantisce l’interconnessione orizzontale e verticale.

Attestandosi su un’area a forte pendenza, i corpi A e D sviluppano due piani interrati e un piano fuori terra; mentre il corpo B ospita il centro congressi con annessa un’area polifunzionale che con-tiene il laboratorio d’arte, quello di musicoterapia ed un teatro.

Il corpo C non ha piani interrati ma accoglie l’ingresso principale e l’entrata per l’autorimessa. I piani interrati del corpo A ospitano magazzini, spogliatoi, depositi di vario genere e il power center dell’impianto elettrico.

UN TETTO PER LA VITAUN TETTO PER LA VITA

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Ci sono inoltre la centrale termica e quella idrica che hanno un ingresso indipendente con cam-minamento grigliato per garantirne la buona ventilazione.

Al primo piano il corpo C ospita la struttura ambulatoriale della residenza, con uffi ci, ambulatori di vario genere, la palestra riabilitativa e la stanza multisensoriale; mentre al piano superiore ci sono la cucina, i magazzini, la mensa, il parrucchiere e la cappella.

Al secondo piano troviamo la dislocazione nei corpi B e C delle camere doppie e singole dotate ciascuna di servizi igienici ad aerazione naturale e forzata per un totale di n.20 posti letto.

Infi ne, al terzo piano dei corpi A, B e D troviamo le restanti camere di degenza arrivando così a un totale di n.40 posti letto.

Le attività sportivo riabilitative sono incentivate grazie alla presenza di una piscina coperta (la prima nel comune di Marino), dotata di spogliatoi per utenti e personale e di un ingresso indipen-dente per permettere l’ingresso anche ad un pubblico esterno.

Un progetto unico nel suo genere per quanto riguarda il territorio della Regione Lazio, che consentirà di alleviare tanti problemi, tante preoccupazioni dei genitori delle famiglie dei disabili, migliorandone la qualità della vita.

ASSOHANDICAP O.N.L.U.S.Via Pietro Nenni 6, 00047 Marino (RM)P. iva 06412291004Tel. 06/9388891 - Fax 06 9387940 Presidente: Dott. Alessandro MorettiPresidente onorario: Sen. Carlo Azeglio CiampiMail info: [email protected] Amministrazione: [email protected] Servizio civile: [email protected]

SEGRETERIA SANITARIAVia Pietro Nenni 2, Marino (RM)Responsabile: Tel. 06/93667702 (int. 37)Personale amministrativo: Tel. 06/93667702 (int. 21)Mail: [email protected] segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì[8.30-13.00/15.00-18-00]martedì, giovedì[8.30-13.00]sabato[9.00-11.30]

Fonte www.assohandicap.it

SVRP

M

l

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E’ stato inaugurato di recente l’attività commerciale degli amici Fabio ed Enrico Vannutelli “L’Albero del pane”, un forno sito a Genzano di Roma. All’avvio dei lavori era presente Padre Nicolas dell’ordine dei Padri Missionari della Divina Redenzione. La generosità degli amici Fabio ed Enrico è nota a l’Un per l’Altro.

Infatti gli stessi hanno sempre contribuito con il loro lavoro le iniziative della nostra associazio-ne di volontariato volte a raccogliere fondi per le Missioni di Colombia e Guatemala.

A tutta la famiglia Vannutelli auguriamo buon lavoro!!!

L’albero del pane

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CIAO, SÌ, DICO A TE, TU CHE HAI DEL TEMPO LIBERO, SARESTI DISPOSTO A DEDICARNE UNA PARTE A CHI NE HA BISOGNO, IMPEGNANDOTI NEL SOCIALE E NEL VOLONTARIATO?VIENI A TROVARCI, TI STIAMO ASPETTANDO!PUOI CONTATTARCI AI NUMERI 06-9367163 - 348-0105891oppure scrivendo all’indirizzo e-mail

uffi [email protected]

Carissimi Amici, Ci stiamo avvicinando alle Feste Pasquali: la Chiesa ci propo-ne un «Cammino di preparazione sprituale, che è la Quaresima».

Preghiera, Penitenza ed Opere di caritá sono gli impegni di questo tempo. Che sappiamo essere generosi per poter condividere con Cristo Risorto la Gioia

della Sua Risurrezione! Mentre Vi ringrazio di cuore per tutta la vostra generosa collaborazione che date

alla nostra Missione, Vi assicuro il mio ricordo riconoscente nelle preghiere mie e di tutti i miei ragazzi e Vi auguro di cuore una Felice e Santa Pasqua.

Padre Livio Pulita

Auguri dalla Colombia

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Entraanche tu a far partedell’Associazione !!!!

Ciao, hai un’età compresa tra 0 e 100 anni e vuoi che il tuo tempo libero non passi inutilizzato? Vuoi sentirti un moderno angelo cu-stode?

Aderisci alla nostra associazione di volontariato

ISCRIVITI!!!!ISCRIVITI!!!!Sottoscrivendo la scheda di adesione (con il versamento della quota associativa di € 15) che potrai richiedere ad ognuno dei soci fondatori, prelevandola dal nostro sito web, ritagliandola dal nostro giornalino mensile alla pagina seguente, e perché no, recandoti presso la nostra sede in Lar-go Oberdan, 7, in Marino, nella quale troverai persone sempre pronte ad accoglierti calorosamente pronte a fornirti qualunque informazione e chiarimento che riterrai op-portuno, per sapere tutto sulla nostra attività e sulle nostre manifestazioni.Non sprecare quindi questa grande opportunità e ricorda che ogni traguardo che si raggiunge insieme, anche il più piccolo, sarà sem-pre una grandiosa conquista e il tempo non potrà mai distruggere ciò che l’affetto ha costruito.

TI ASPETTIAMO!!!!TI ASPETTIAMO!!!!

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Questa pagina, fi no ad oggi, ha ospitato una offerta riservata a tutte le Associa-zioni di volontariato dei Castelli Romani che spiegava come questo mensile che parla di volontariato, vuole essere uno strumento per tutti, nel senso che sulle nostre pagine possono trovare spazio i Comitati di Quartiere e le Associazioni culturali, sociali e sportive, insomma tutti coloro che occupano il proprio tempo libero dedi-candosi agli altri.

Oggi invece a distanza di più di un anno dalla nostra prima uscita e dal momento che il nostro obiettivo primario è stato realizzato in pieno, visto che oramai men-silmente ospitiamo diverse realtà di volontariato dei Castelli Romani, che diversa-mente non avrebbero la possibilità di farsi conoscere, abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio alla pubblicità.

Infatti questo periodico nasce come strumento per fare informazione sulle atti-vità svolte nel mondo del volontariato dei Castelli Romani.

Oggi questo giornale riesce ad uscire con scadenza mensile e sempre di più sta diventando punto di riferimento per tutte quelle realtà che ci affi dano la promozione delle loro attività e la diffusione delle proprie notizie.

Per valorizzare questo patrimonio, il Direttivo dell'Associazione ha deciso di accettare le offerte a partire dal 01/01/2006 al fi ne di sostenere i costi di diffusione ed anche quelli seppur minimi di gestione dell'Associazione (telefono, affi tto . . .).

Ad oggi, il giornale non comporta nessuna spesa perché esce graziealla disponibilità a titolo completamente gratuita offerta dalla redazio-ne (Giulia Burchi, Emanuele Chiti, Corrado Colizza, Marco Carbonelli,Sidol, Ermanno Mantovani e Giulia Burchi), dal grafi co (Antonio Giacci)e soprattutto dalla generosità dell'imprenditore Stefano Bianco che come detto, ci stampa gratuitamente ogni nostra uscita.

Ma il nostro obiettivo ora è quello di garantire una diffusione ancora più capil-lare dello stesso sul nostro territorio.

Per questo se volete pubblicizzare la Vostra azienda o attività sul no-stro periodico è possibile farlo contattando il numero 348.0105891 oppurescrivendo a uffi [email protected].

Il Presidente: Francesco Vannutelli

COME AIUTARCI PER ESSERE SEMPRE DI PIÙUNO STRUMENTO PER TUTTI!

Nel 2010, prosegue sul territorio del Comune di Marino, il progetto

, realizzato dall'Associazione di volontariato l'un per l'altro di

Marino, che offre alle famiglie con difficoltà economiche la possibilità di avere

gratuitamente una volta al mese generi alimentari a lunga scadenza recandosi nei

seguenti giorni nei luoghi indicati.

La distribuzione avrà inizio alle ore 9.30 fino ad esaurimento scorte con la

possibilità per ogni famiglia di prendere un unico pacco al mese tra Marino e

Frattocchie.I requisiti per accedere all'offerta sono di venire forniti di:— copia di un documento d’identità valido e del codice fiscale;— copia del certificato Isee completo dell'anno in corso;— solo per cittadini stranieri, copia del permesso di soggiorno.

infatti da gennaio 2009 porta avanti , impegnando

le proprie risorse per cercare di risolvere problemi sociali significativi.In questo progetto, la , azienda leader nelle costruzioni, appartenente

al , ha dato la sua disponibilità, garantendo una sua partecipazione

perchè questa iniziativa possa con successo aiutare quanti ne faranno richiesta.

Responsabili del progetto sono:

— Teresa Monteoforte per Marino centro - 06.9367163

(lun, merc e ven dalle ore 17.30 alle 20);

— Maria Maulini per Frattocchie - 388.7598004.

Cogianco

Gruppo Giannini

SOLIDALSPESA

L'un x l'altro SOLIDALSPESA

FRATTOCCHIE(presso la Casa San Giuseppe, via Appia Nuova, 150)

9 gennaio

13 febbraio

13 marzo

10 aprile

8 maggio

12 giugno

10 luglio

7 agosto

11 settembre

9 ottobre

13 novembre

11 dicembre

23 gennaio

27 febbraio

27 marzo

24 aprile

22 maggio

26 giugno

24 luglio

28 agosto

25 settembre

23 ottobre

27 novembre

18 dicembre

MARINO CENTRO(presso la sede dell’Associazione, largo Oberdan, 7)

SOLIDALSPESA

Cogiancogruppo giannini

Sponsor solidale