Agenda Digitale. Una storia italiana (ver.2)

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#agendadigitale by @webeconoscenza una storia italiana

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una storia italiana

https://it.wikipedia.org/wiki/Agenda_digitale/

#agendadigitale

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Un po’ di storia - 2000

2000 - Strategia di Lisbona (per la prima volta si trattano i temi della conoscenza come valore imprescindibile per lo sviluppo): • innovazione e imprenditorialità, • riforma del welfare e inclusione sociale, • capitale umano e riqualificazione del

lavoro, • uguali opportunità per il lavoro

femminile, • liberalizzazione dei mercati del lavoro e

dei prodotti, • sviluppo sostenibile.

L'obiettivo espressamente dichiarato è quello di far diventare l'Unione Europea la più competitiva e dinamica economia mondiale basata sulla conoscenza, entro il 2010.

Un po’ di storia- 2002

2002 – Piano di azione eEurope 2002 (prosegue sullo slancio di Lisbona e definisce tre obiettivi): • Internet meno costoso, più rapido e

sicuro • investire nelle persone e nelle

competenze; • stimolare l'uso di Internet. http://europa.eu/legislation_summaries/information_society/strategies/l24226a_it.htm

Successive basi giuridiche. Il Trattato sul funzionamento della UE del 2007 non contiene disposizioni speciali per le TIC, ma al suo interno si sono definite azioni nel quadro delle politiche settoriali e/o orizzontali (elementi chiave per un'Europa digitale): • politica industriale (articolo 173 del TFUE); • politica della concorrenza (articoli 101-109 del TFUE); • politica commerciale (articoli 206-207 del TFUE); • reti transeuropee (RTE) (articoli 170-172 del TFUE); • ricerca e sviluppo tecnologico e spazio (articoli 179-190 del TFUE); • ravvicinamento delle legislazioni (articolo 114 del TFUE); • libera circolazione delle merci (articoli 28, 30 e 34-35 del TFUE); • libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali (articoli 45-66 del TFUE);

istruzione; • formazione professionale, gioventù e sport (articoli 165-166 del TFUE); • cultura (articolo 167 del TFUE).

Un po’ di storia - 2007

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:12012E/TXT/

Un po’ di storia - 2010 2010 - Strategia Europa 2020 ‘È la strategia decennale per la crescita e l'occupazione che l'Unione europea ha varato nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale.’ Fra i 5 obbiettivi troviamo: • Occupazione; • Ricerca e sviluppo; • Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica; • Istruzione; • Lotta alla povertà e all'emarginazione.

Un po’ di storia - 2010

la Digital Agenda for Europe è una delle 7 iniziative faro di Europa 2020: http://europa.eu/legislation_summaries/employment_and_social_policy/eu2020/em0028_it.htm/ e dunque, elemento fondante per la CRESCITA: • http://ec.europa.eu/digital-agenda/

e i sette pilastri che la sostengono, sono: 1. Digital single market 2. Interoperability and standards 3. Trust and security 4. Fast and ultra-fast internet access, 5. Research and innovation, 6. Enhancing digital literacy, skills and inclusion, 7. Ict enabled benefits for EU society

I sette pilastri europei

http://italiani.digital/domande/che-impegni-si-e-data-leuropa-ambito-di-agenda-digitale/

La road map italiana

Giugno 2000 - Bassanini Piano d’azione per l’eGovernment

http://www.interlex.it/attualit/egovsint.htm/

• Migliorare l'efficienza operativa interna delle Amministrazioni.

• Offrire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati secondo le competenze dei singoli enti di governo

• Garantire a tutti l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.

2005 - CAD Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (più volte rivisto e integrato)

http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa/indice/cap1-destinatari-e-normativa/principi-della-amministrazione-digitale.aspx/

• Documento informatico e firme elettroniche; pagamenti, libri e scritture

• Formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici

• Trasmissione informatica dei documenti

• Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete

• Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazioni

• Regole tecniche

• Sistema pubblico di connettività e rete internazionale della pubblica amministrazione

2007 – Piano eGov di Nicolais

1-Migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione 2-Realizzare l'interoperabilità e la piena cooperazione fra le amministrazioni 3-Migliorare la trsperenza della spesa pubblica 4-Costruire la cittadinanza digitale 5-Un approccio sistemico per l'efficacia e l'efficenza nella PA 6-Favorire la competitività delle imprese e la crescita dell'industria del software 7-Rendere l'Italia protagonista del processo di innovazione amministrativa in Europa

2008 – Regole tecniche SPC

CNIPA: Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione

2010 - NUOVO CAD (Brunetta) Decreto Legislativo 235 del 30 Dicembre 2100

http://ita.calameo.com/read/004277038eede1315fc83/

2010 - NUOVO CAD (Brunetta)

http://ita.calameo.com/read/004277038eede1315fc83/

2010 - NUOVO CAD (Brunetta)

Gennaio 2011- Il dibattito

http://www.agendadigitale.org/

Gennaio 2011 - Il dibattito

http://www.agendadigitale.org/

Dicembre 2011 - Consultazione

Dal 15 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012, presso il Ministero dello sviluppo economico si è svolta la consultazione pubblica relativa al “Progetto Strategico Agenda Digitale Italiana: implementare le infrastrutture di rete. Caratteristiche e modalità attuative”, indirizzata a tutti gli stakeholders istituzionali e privati.

2012 – 2013 Piano Banda Larga

MISE: Si tratta di un progetto ambizioso che entro il 2013 consentirà agli 8,5 milioni d’italiani – che a fine 2008 si trovavano ancora nelle condizioni di divario digitale – di usufruire di una moderna infrastruttura di telecomunicazioni rilanciando l’economia del Paese, poiché i benefici di questi investimenti hanno dirette ricadute su cittadini e imprese.

http://tinyurl.com/bandalarga-primo/

Marzo 2012 – finalmente ADI

http://ita.calameo.com/books/004277038d9d82425dad4/

L’ Agenda Digitale Italiana (ADI) è stata istituita formalmente il primo marzo del 2012 a seguito del Decreto legge n. 5 del 9 feb. 2012 a cura del Ministro dello Sviluppo di concerto con quelli della Pubblica amministrazione e semplificazione. Stiamo parlando di Passera, Patroni Griffi, Profumo, e Monti e del Decreto Semplificazioni.

Marzo 2012 – finalmente ADI Decreto legge n. 5 del 9 febb. 2012

Capo I Norme in materia di agenda digitale e sviluppo dei settori della innovazione, ….

Favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi;

Incentivare cittadini e imprese all’utilizzo di servizi digitali;

Promuovere la crescita di capacità industriali adeguate a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi;

Potenziare l’offerta di connettività a larga banda.

Marzo 2012 - La cabina di regia

http://europa.formez.it/sites/all/files/agendadigitale.pdf

Marzo 2012 - La cabina di regia

http://europa.formez.it/sites/all/files/agendadigitale.pdf

6 Obiettivi:

• Banda larga: copertura in banda larga di base a tutti gli italiani entro il 2013 e ultralarga entro il 2020, secondo gli obiettivi indicati dalla Ue;

• Smart communitiy: lo sviluppo di smart grid, telecontrollo del territorio, servizi innovativi per la gestione del traffico, eHealth;

• eCommerce: defiscalizzazione del commercio online;

• eGov e open data: concepire una Rete dell'Amministrazione pubblica in cui il cittadino possa usufruire dei servizi pubblici;

• Ricerca e Innovazione;

• Alfabetizzazione informatica.

Marzo 2012 - La cabina di regia

Aprile 2012 – Task force Start-Up

Aprile: Nomina componenti Task force Maggio: Open Day per raccogliere proposte Settembre: Presentazione rapporto ‘Restart Italia’ Obiettivo: Decreto Italia Start-Up (Passera)

Aprile 2012 – ADI è legge

http://ita.calameo.com/read/0042770386451262a6308/

Aprile 2012 – ADI è legge

http://ita.calameo.com/read/0042770386451262a6308/

a) Realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e immateriali al servizio delle "comunita' intelligenti”;

b) Promozione del paradigma dei dati aperti;

c) Potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale per il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese;

d) Promozione della diffusione e del controllo di architetture di cloud computing per le attivita' e i servizi delle pubbliche amministrazioni;

e) Utilizzazione degli acquisti pubblici innovativi e degli appalti pre-commerciali;

f) Infrastrutturazione per favorire l'accesso alla rete internet in grandi spazi pubblici collettivi;

g) Investimento nelle tecnologie digitali per il sistema scolastico e universitario.

Maggio 2012 – Consultazione pubblica

http://adi.ideascale.com/

Giugno 2012 - Agid

Con il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83: ‘Misure urgenti per la crescita del Paese‘, è stata istituita l’Agenzia per l’Italia Digitale con il compito operativo di portare avanti gli obiettivi definiti con la strategia italiana dalla Cabina di regia, monitorando l'attuazione dei piani di ICT delle pubbliche amministrazioni e promuovendone annualmente di nuovi, in linea con l’Agenda digitale europea.

http://www.agid.gov.it/agid/quadro-normativo/

Giugno 2012 - Agid

Ottobre 2012 – l’ Agid di Ragosa

Ottobre 2012 – l’ Agid di Ragosa Ragosa, voluto da Passera, dipende di fatto da 4 ministeri. Affida alla Fondazione Bordoni l’appalto per il censimento dei CED della Pubblica Amministrazione e l'elaborazione di linee guida per la loro razionalizzazione.

I suoi mantra sono:

Cloud

Data center

Ottobre 2012 – Crescita 2.0

http://www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=69362/

Dicembre 2012 – Crescita 2.0 è legge

ANPR

Domicilio Digitale del

cittadino

Dati aperti

Fascicolo sanitario

elettronico

Pagamenti elettronici

Bollo telematico

Start-Up

Giugno 2013 – Fare Con il Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, il Governo ha rivisto la strategia dell'Agenda e il ruolo della ‘Cabina di Regia’ con l'istituzione di un "Tavolo permanente composto da esperti”

http://www.altalex.com/index.php?idnot=63374/

Giugno 2013 – Fare

Nuova governance con Cabina di Regia, Tavolo permanente e Agid

Domicilio digitale: all’atto della richiesta della carta d’identità elettronica o del documento unificato, il cittadino potrà chiedere una casella di posta elettronica certificata;

Razionalizzazione dei Centri elaborazione dati (CED);

Fascicolo sanitario elettronico (FSE): le regioni e le province autonome dovranno presentare il piano di progetto del FSE all’Agenzia per l’Italia digitale entro il 31 dicembre 2013.

WiFi libero da autenticazione

http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=71680/

Giugno 2013 – Fare Letta annuncia che Francesco Caio è il Commissario per l’attuazione dell’agenda digitale, (d’ora in poi ‘MISTER AGENDA DIGITALE’) quindi a capo della ‘Unità di missione’ istituita con DPCM 30 Sett. 2013.

http://www.governo.it/AmministrazioneTrasparente/DisposizioniGenerali/AttiGenerali/OrdinamentoPCM/OrganizzazioneInterna/DPCM_20130930_NucleoAgendaDigitale.pdf/

2013 – Roadmap di Caio

Anagrafe unica digitale

Sistema pubblico di

identità digitale

Fatturazione elettronica

Commento De Biase: ‘C’è una miriade di soggetti coinvolti in vari aspetti dell’agenda digitale che dipendevano da vari ministeri e autorità, il cui lavoro mancava di coordinamento. Letta ha deciso di affidare a Caio la definizione di una forma di coordinamento: applica la sua capacità di manager, senza esautorare nessuno ma proprio per valorizzare il lavoro di tutti. I cosiddetti esperti danno una mano a capire i vari argomenti e a gestire le riunioni necessarie al coordinamento. Caio ha pensato di esemplificare la governance necessaria puntando su tre progetti già avviati e che hanno cominciato a marciare più speditamente: anagrafe, identità, fatturazione elettronica. Se ne andrà tra qualche mese’.

2013/2014 – Risultati Caio

Indagine sulla banda larga con aiuto di Gerard Pogorel e Scott Marcus (http://www.governo.it/backoffice/allegati/74621-9209.pdf)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/17/carrozzone-agenda-digitale-il-commissario-che-doveva-innovare-litalia-se-ne-va/880037/

Giugno 2014 – Dimissioni Ragosa Unico risultato vero il Piano per le competenze Digitali:

http://ita.calameo.com/read/0042770384413f59017e7/

Giugno 2014 – Decreto semplificazioni

Decreto Legge 90 del 24 giugno 2014 - Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa: http://www.funzionepubblica.gov.it/si/agendasemplificazione/2015---2017.aspx/

Giugno 2014 – Decreto semplificazioni

Art. 24 - Agenda della semplificazione amministrativa e moduli standard Entro il 31 ottobre 2014, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, previa intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, approva l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, concernente le linee di indirizzo condivise tra Stato, regioni, province autonome e autonomie locali e il cronoprogramma per la loro attuazione.

2014 – La squadra di Renzi

Renzi Barberis: Consigliere per l’innovazione Guerra: Consigliere strategico per esaminare Ilva, agenda digitale e sistema bancario Tiscar : Vice Segretario Generale di Palazzo Chigi con delega alla Banda Larga e ultra larga Luna: Digital Champion

Madia Coppola: Consigliere e Presidente tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale italiana Poggiani: Direttore Agenzia per l’Italia Digitale Quintarelli: Presidente del Comitato di Indirizzo Agid

Piano Bul e Piano crescita

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/crescita_digitale/

Piano BUL

Si punta a raggiungere il minimo degli obiettivi previsti dall'Agenda Digitale Europea, arrivando a coprire almeno il 50 per cento della popolazione italiana con la banda ultra larga con velocità fino a 100 Mbps entro il 2020, mentre il restante 50 per cento dovrà essere raggiunto da una connessione veloce fino a 30 Mbps.

http://www.agid.gov.it/sites/default/files/presentazioni/strategiabulpresentazione.pdf

Piano BUL

Piano crescita

Presentato alle Regioni per

integrazioni (POR)

Poi agli stakeholder privati

Infine consultazione: http://commenta.formez.it/

ch/crescita_digitale/

Piano crescita – Italia Login Un luogo unico dove il cittadino con il suo profilo unico:

Ogni amministrazione pubblica dovrà portare i propri servizi all’interno di questa

“casa” on-line del cittadino.

riceve e invia tutte le comunicazioni con le PA e ne conserva lo storico

accede a tutti i servizi via via disponibili

riceve avvisi di scadenze, effettua e riceve versamenti e ne

conserva lo storico

archivia i propri documenti

interagisce con l’anagrafe digitale

esprime valutazioni su servizi e fornisce feedback e suggerimenti

partecipa alla vita democratica

Piano Competenze Digitali

http://www.agid.gov.it/notizie/2015/01/09/competenze-digitali-consultazione-aperta-il-piano-dazione/

ADI – Osservatorio normativo

http://www.senato.it/leg17/2971?voce_sommario=103/

LENTE DI INGRANDIMENTO, dossier in tema di monitoraggio sugli adempimenti previsti, ed effettuati, delle leggi approvate.

Agende regionali

Leggiamo dal sito Agid: http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/agenda-digitale-italiana ‘Con il contributo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (http://www.statoregioni.it/ ), la strategia italiana è stata elaborata enfatizzando la complementarietà tra il livello nazionale e quello regionale, nonché l’integrazione tra le stesse iniziative regionali’.

http://www.regioni.it/newsletter/n-2673/del-02-03-2015/posizione-su-crescita-digitale-e-strategia-banda-ultra-larga-2014-20-13599/

Agende digitali regionali

Storia: - Condizionalità ex-ante - Barca (coesione) - Adp - Gruppo Cresita CISIS - Agid e Presidenza CdM per coerenza due Piani

Opportunità: - POR 2007-2013 - POR 2014-2020 - FONDO COESIONE - VARI PON (o PON DEDICATO)

Problemi: - Execution - Switch-off - Deploy

Agende digitali regionali

Agenda Digitale Locale

L’Agenda Digitale Locale (ADL) è uno strumento politico programmatico e di pianificazione approvato nel Novembre 2005 durante il II Summit Mondiale di Bilbao sulla Società dell’Informazione delle Città e dei Governi Locali, per combattere il divario digitale e per assicurare che tutte le popolazioni nel mondo possano usufruire dei benefici generati dalla Società dell’Informazione. L’Agenda è principalmente indirizzata alle pubbliche amministrazioni locali e regionali che sono quelli in grado di vivacizzare questo processo mondiale di eInclusion (inclusione digitale).

Agenda Digitale Locale

L’Agenda Digitale Locale (ADL) fu anche proposta in occasione di una conferenza della rete europea degli enti locali e regionali ELANET (European Local Authorities Network for the Information Society) a Cracovia: http://www.elanet.org/eisco/eisco-2005/final-declaration/ La Dichiarazione di Cracovia divenne la risposta dei municipi alla strategia i2010 dell’Unione Europea. La Dichiarazione stabili 10 obiettivi nel campo dell’eGovernment e dell’eInclusion da raggiungere entro il 2010.

Agenda Digitale Locale

Il primo obiettivo dell’ADL è il potenziamento della capacità dei Comuni, soprattutto medio piccoli, di sfruttare le TIC per migliorare il rapporto di servizio con i cittadini. (www.eisco2005.org)

Agenda Digitale Locale

- il progressivo utilizzo delle tecnologie digitali nei diversi uffici dell’ente locale

- Il progressivo switch-off nei rapporti con i cittadini e le imprese;

- la presenza di un portale web interattivo, in grado di comunicare

- La presenza di servizi web a favore dei diversi soggetti presenti sul territorio;

- lo sviluppo e l’adesione a reti locali con altri enti ed organizzazioni, al fine di raggiungere

L’ADL è quindi uno strumento politico-programmatico finalizzato alla modernizzazione della P.A. locale mediante:

Agenda Digitale Locale

Agenda Digitale Locale

Agenda Digitale Locale

http://openurbe.comune.re.it/

Perché E.R.?

http://digitale.regione.emilia-romagna.it/piter/doc/piter-2011-2013/linea-guida-2/madler-modello-partecipato-per-agende-digitali-locali-in-emilia-romagna/

La gestione del processo

Fase 1: il benchmarking, ovvero migliorarsi grazie al confronto (interno ed esterno).

Buona pratica: Regione E.R. : http://www.regione.emilia-romagna.it/urp/allegati/benchmarking-della-societa-dell2019informazione-in-emilia-romagna

La gestione del processo

Fase 2: il confronto interno

Importante verificare la sostenibilità interna dell’intero processo. Quale struttura, o più strutture, governeranno il processo? Attenzione!!!!! Digitale è trasversale alle strutture, quindi decisione sulla governance diventa molto importante. Disponibilità fondi, personale, competenze, ecc. Ce li abbiamo?

La gestione del processo

Fase 3: il confronto esterno

Roadshow, ideario, tavolo partenariato, ass.ni categoria, ONG, Digital Champions, ecc. Dobbiamo pensare a un modello di confronto analogico/digitale a tappe, possibilmente muovendoci sul territorio o inserendoci in eventi già programmati. Inoltre grande flusso comunicativo sui social e sui magazine digitali .

La gestione del processo

Fase 4: la prima stesura

Dare struttura al documento grazie agli elementi raccolti: - Benchmarking - Startegia europea, nazionale e regionale - Sostenibilità interna - Proposte dall’esterno - Coerenza con Piani Nazionali

La gestione del processo

Fase 5: Il contributo degli esperti

Gli esperti aiutano a definire meglio i contesti, le eventuali traiettorie e soprattutto le azioni da sviluppare. Essendo competenti portano anche elementi scientifici a supporto della sostenibilità complessiva.

La gestione del processo

Fase 6: Il commitment politico

Il documento diventa strategia politica. Questa è la prima stesura, dove l’istituzione si impegna a definire una strategia e approva i risultati sotto forma di ‘linee guida’, non di ‘piano’. In pratica in questa fase si approva la proposta da mandare in consultazione.

La gestione del processo

Fase 7: Apertura alle osservazioni pubbliche

Questa è la fase di apertura alle osservazioni E’ quello che vi aspettavate? Potete emendarlo per migliorarlo? Si scelgono sia modalità analogiche (es. audizioni, incontri, workshop) che digitali (sistema di consultazione on-line, social media, ecc.)

La gestione del processo

Fase 8: Risultati delle consultazioni

Raccolta delle osservazioni dagli incontri e dalle consultazioni on line utili per la stesura dell’Agenda Digitale e del Piano attuativo assieme agli esperti scelti. In questa fase vanno discussi anche gli indicatori da adottare per valutare le azioni inserite nel piano di attuazione.

La gestione del processo

Fase 9: Provvedimento politico di impegno

Si pubblica l’Agenda con le sue strategie e con gli impegni (PIANO ATTUAZIONE CON LE AZIONI CANTIERABILI) , indicando anche le fonti di finanziamento. Questo è un atto ufficiale, delibera, determina, ecc. Nel documento vanno inseriti anche gli INDICATORI PER LA VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE.

La gestione del processo

Fase 10: Osservatorio dell’Agenda

Valutare con gli indicatori di quantità e qualità (già definiti in sede di approvazione del piano e delle azioni) i progressi ed eventualmente richiedere revisioni del piano. Non della strategia. La strategia può cambiare al mutare delle situazioni sociali, economiche e/o politiche, ma per cambiare strategia è necessario un provvedimento politico di riforma dell’Agenda. L’Agenda Digitale è dunque un documento aperto #workinprogress

Strategia di Lisbona per l’EU 2000-2010: http://www.strategiadilisbonalazio.it/ Strategia Europa 20-20: http://ec.europa.eu/europe2020/europe-2020-in-a-nutshell/targets/index_it.htm/ Agenda Digitale Europea: http://ec.europa.eu/digital-agenda/ Consultazione ADI: http://adi.ideascale.com/ Digital Agenda Scoreboard: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/digital-agenda-scoreboard/ Agid su AD: http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/agenda-digitale-italiana Formez su AD: http://europa.formez.it/category/tag/agenda-digitale/ Piano Banda Ultra Larga: http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/strategia_bul_nov._2014.pdf Piano Crescita Digitale: http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/crescita_digitale_nov_2014.pdf Conferenza Regioni documento Crescita: http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/contributo-delle-regioni-per-agenda-digitale-2014-2020.pdf Cisis documento Agire Regioni: http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/20140715_agire_le_agende_digitali_per_la_crescita_v1.0-2.pdf Osservatorio Senato: http://www.osservatori.net/agenda_digitale Twitter: https://twitter.com/DigitalAgendaEU

Link utili

Raccolta Documenti e magazine specializzati

http://www.calameo.com/accounts/4277038

Magazine specializzati: http://www.agendadigitale.eu/ http://www.pionero.it http://portal.forumpa.it/

GRAZIE

@webeconoscenza