Agenda digitale it-nan_adriana agrimi

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Comunità intelligenti e democrazia digitale

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Comunità intelligenti e democrazia digitale

Agenda Digitale: fattori chiave

Tecnologie integrate abilitanti

Specializzazione e comunità intelligenti

Processi innovativi

Verso Smart Puglia 2020

La SmartPuglia è una proposta di visione

prospettica di un nuovo modello di sviluppo

economico responsabile basato sul

potenziamento progressivo e collettivo di

capacità di interconnessione e dialogo ed un

uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle

tecnologie.

Ad oggi la Puglia dispone di un’infrastruttura pubblica costituita da:• Una rete regionale in fibra ottica (RAN: Regional Area

network);• Una rete metropolitana ad “anello” nei capoluoghi

di provincia (MAN: Metropolitan Area Network), collegata alla RAN per l’interconnessione di enti e istituzioni locali (85);

• Una rete metropolitana a “stella” nei 10 Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e in 7 Comuni minori, interconnessa alla RAN;

• 6 Punti di Accesso alla Rete (PAR) provinciali (PAR-P) e n.16 Punti di Accesso alla Rete (PAR) comunali (PAR-C).

Le infrastrutture tecnologiche: la banda larga

• Un sistema integrato di Back Office per il riconoscimento dei cittadini e per assegnare loro la credenziale di accesso: codice fiscale e password

• Un sistema IdP propriamente detto che gestisce le richieste dei Service Provider (SP)

• Una specifica di SSP (software service provider) integrata nei portali Web delle amministrazioni che consente di “dirottare” verso il server centrale IdP le richieste di autenticazione ottenendone in risposta l’asserzione dell’identità (funzione di Single Sign-On).

Strumenti e sistemi abilitanti: sistema di identità digitale

Piattaforme di dominio e servizi: sist. informativo della Regione Puglia

• Una soluzione architetturale in grado di coinvolgere, nei processi di comunicazione ed informazione, i diversi uffici dell’Amministrazione condividendo un’unica risorsa di Content Management

• Conformità alle Linee guida del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione (art. 4 della Direttiva n. 8/2009

• Libero accesso (open data) a documenti, atti e saperi sul governo e sulle scelte politico-istituzionali compiute dalle Amministrazioni è un aspetto centrale per la trasparenza delle Istituzioni.

• Servizi per un’amministrazione aperta per un concreto processo di collaborazione tra le istituzioni e la comunità dei cittadini sulle scelte di governo

Piattaforme di dominio e servizi: sist. Informativo Sanitario Regionale

• Massima autonomia operativa delle ASL, nel rispetto del nuovo ruolo e della configurazione organizzativa delle stesse;

• Unitarietà e condivisione regionale del Sistema, ai fini dell’efficienza gestionale complessiva e dell’efficacia dell’azione di programmazione e controllo.

• Un servizio info-telematico di base sul quale poter integrare ulteriori servizi anche alla luce dell’evoluzione tecnologico-normativa

Competenze digitaliAerospazio (DTA)Componenti in materiale metallico e ceramicoStrutture in materiale compositoSensori e sistemi meccaniciSmart structures in compositoSistemi intelligenti motoristici, aeronautici e spazialiMonitoraggio, comunicazione , navigazione satellitare

Agrifood (DARE)Qualità e sicurezza alimentareRiduzione consumi e riutilizzo scarti e sottoprodottiTecnologie e nuovi materiali per il packaging

Tecnologie per gli ambienti di vita (INNOVAAL) Tecnologie e servizi innovativi per l’Ambient

Assisted LivingSensoristicaRoboticaMicroelettronica e microsistemi

Energia (DITNE, RISMA)Metodi e tecnologie per la gestione delle risorse naturaliMetodi e tecnologie di indagine dell’evoluzione morfologica del territorioSensoristicaMonitoraggio efficienza e risparmio energetico

Tecnologie per smart communities (DHITECH)Microelettronicaelettronica strumentaleICT

Aeronautica Biotecnologie

Salute dell’uomo (H-BIO, MLAB)Diagnostica molecolare ed avanzataMedicina personalizzataTerapie avanzateNuovi processi produttivi

Nuovi materiali e nanotecnologie/fabbrica intelligente (MEDIS, RITMA, TEXTRA)AmbienteMateriali e sistemi avanzati di produzione, controllo real-timeSensoristica di precisioneSistemi di robotici di attuazioneTrasporti e logistica avanzataSalute dell’uomo

Aerospazio (DTA)Componenti in materiale metallico e ceramicoStrutture in materiale compositoSensori e sistemi meccaniciSmart structures in compositoSistemi intelligenti motoristici, aeronautici e spazialiMonitoraggio, comunicazione , navigazione satellitare

Agrifood (DARE)Qualità e sicurezza alimentareRiduzione consumi e riutilizzo scarti e sottoprodottiTecnologie e nuovi materiali per il packaging

Tecnologie per gli ambienti di vita (INNOVAAL) Tecnologie e servizi innovativi per l’Ambient

Assisted LivingSensoristicaRoboticaMicroelettronica e microsistemi

Energia (DITNE, RISMA)Metodi e tecnologie per la gestione delle risorse naturaliMetodi e tecnologie di indagine dell’evoluzione morfologica del territorioSensoristicaMonitoraggio efficienza e risparmio energetico

Tecnologie per smart communities (DHITECH)Microelettronicaelettronica strumentaleICT

Aeronautica Biotecnologie

Salute dell’uomo (H-BIO, MLAB)Diagnostica molecolare ed avanzataMedicina personalizzataTerapie avanzateNuovi processi produttivi

Nuovi materiali e nanotecnologie/fabbrica intelligente (MEDIS, RITMA, TEXTRA)AmbienteMateriali e sistemi avanzati di produzione, controllo real-timeSensoristica di precisioneSistemi di robotici di attuazioneTrasporti e logistica avanzataSalute dell’uomo

Competenze digitali• Innovazione digitale per l’attrazione degli

investimenti Contratti di Programma

• Tra i distretti produttivi riconosciuti a livello regionale a partire dalla L.R. 23 del 3 agosto 2007, Promozione e riconoscimento dei distretti produttivi, il distretto dell’informatica aggrega competenze nel campo IT Information Technology sui temi dell’economia digitale e dell’innovazione di processi di trasformazione e interazione sociale. Al distretto afferiscono 94 imprese piccole, medie e grandi, 4 fra centri di ricerca e università, 6 tra associazioni di categoria e sindacali, 4 fra enti locali e associazioni pubbliche e private

Patrimonio informativo• Patrimonio informativo per l’intera filiera della

conoscenza che parte dal dato che opportunamente trattato può evolvere in informazione che a sua volta genera conoscenza a supporto di azioni da compiere e decisioni da prendere

• Gli open data come opportunità per creare valore e imprese

• www.dati.puglia.it (64 dataset pubblicati)

Risultati attesi

Dato l’obiettivo tematico di riferimento dell’Accordo di partenariato relativo all’agenda digitale (OT2 Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché l’impiego e la qualità delle medesime), si identificano le due macroaree principali su cui vengono individuati e definiti i risultati attesi, azioni e proposte di interventi specifici: la crescita digitale e le infrastrutture digitali

Le azioni del ciclo 2014-2020

Le azioni del ciclo 2014-2020

Azioni e focus tecnologici

Co-design di Agenda digitale

Sulle politiche dell’innovazione sono chiamati a cooperare soggetti istituzionali e soggetti privati

Amministrazione Regionale, Associazioni Imprenditoriali,

Amministrazioni ed Enti Locali, Università e Enti di Ricerca

Associazioni di categoria, Associazioni di utenti e consumatori (tematiche infrastrutturali e dei servizi digitali)

Fase di coinvolgimento avviata dalla Regione Puglia (Area Politiche per lo

Sviluppo economico, il Lavoro e l’Innovazione) nell’ambito del progetto Capacity Sud-FORMEZ PA. Agli incontri

hanno partecipato: Regione Puglia - ARTI, InnovaPuglia, Puglia Sviluppo,

Distretti Tecnologici e Produttivi, Università pugliesi, Attori della

Ricerca, Uffici ILO.

Dal 2012 ha inoltre avviato una serie di focus group, incontri tematici e

workshop con la finalità di raccogliere esigenze e fabbisogni tecnologici in ambito ICT coinvolgendo gli utenti

finali, il mondo della ricerca e le associazioni rappresentative di bisogni

collettivi.

La condivisione con il contesto regionale: innovazione orientata alla domanda

Coinvolgimento degli stakeholder

• AL 31/12/2013 sono state registrate più di 550 richieste che hanno consentito di censire circa 470 fabbisogni

• I fabbisogni sono stati manifestati da oltre 250 soggetti• Comuni, Province, Aziende sanitarie locali, Agenzie ospedaliere,

Cliniche universitarie, Consorzi di bonifica, Distretti tecnologici, Distretti produttivi, Enti di ricerca, Università, Fondazioni, Istituti scolastici, Musei, Associazioni consumatori, Comitati pari opportunità, Confederazioni, Enti Parco, Gruppi di azione locale

Il sostegno ai processi di digitalizzazione dei Comuni

Iniziative rivolte ai ComuniInfrastrutture

oBanda Ultra LargaoRete RUPAR-SPCoCooperazione Applicativa,

Porta di Dominio certificataoGestore di Identità (IdP –

SPID)oPosta elettronica certificata

Servizio Soggetto Aggregatore (SarPulia)o Sistema Informativo Territorialeo Fatturazione Elettronica (nodo reg.)o Protocollo Informatico e Gestione

documentale (OS)o Portali Anagrafi e Tributi,

SUAP/SUAE (riuso)

Nuove iniziative Infrastrutture

oServizio Cloud • per razionalizzazione• Datacenter

Servizio Pagamenti elettronici (nodo reg.)o Conservazione a norma dei

documenti digitalio SOC (Security Operation Center),

riferimento per sicurezza informatica

• 1.592.740 cittadini e 266.845 imprese sono raggiunte da Banda Larga per un totale di 423,4 km di infrastruttura realizzata.

• 99 tratte pubbliche sono attive in 78 Comuni.• Al momento sono attivi 3 programmi di

intervento:• FESR-FAS: BUL 30Mbps e 1.217.690 UI

connesse • FEASR: BUL 30Mbps e 285.872 cittadini

interessati• FEASR: BL 2-20 Mbps e 10.714 cittadini

interessati

19

99,2%BL

16,7%BUL s Copertura comunale

post Consultazione 2015proiezione al 2018

BrindisiBari

Foggia

Taranto

Lecce

Barletta, Trani, Andria

• La Banda Ultra Larga, con la disponibilità di collegamenti direttamente in fibra ottica per le sedi della PA, abilita alla migliore fruizione dei nuovi servizi per l'innovazione della PA

• Il Cloud Computing prevede la possibilità di spostare i sistemi informatici degli EE.LL. dai loro datacenter a grandi datacenter gestiti a livello regionale o nazionale che ospitano le applicazioni informatiche dell'Ente su sistemi virtuali condivisi (la famosa “nuvola” o Cloud), determinando:– Risparmi economici: si eliminano i costi di manutenzione e gestione dei

datacenter che gravano sui bilanci– Conformità alla normativa: le prescrizioni normative impongono vincoli

molto stringenti in termini garanzia della continuità di servizio e di sicurezza dei dati e delle applicazioni

I nuovi servizi infrastrutturaliIl Cloud Computing

• Il nuovo ecosistema dei servizi informatici della PA si basa su:

– La Banda Ultra Larga per collegamenti veloci che consentano di operare sulle applicazioni informatiche remote come se fossero installate localmente

– La rete RUPAR/SPC per la garanzia della sicurezza delle attività e dei dati in conformità al dettato legislativo del CAD (Dlgs. n. 85/2005 e s.m.i., capo VIII – SPC)

– I Datacenter di Cloud Computing per la massima qualità dei servizi e conformità alla normativa in termini di Business Continuity e Disaster Recovery, nonché disponibilità di servizi avanzati come la conservazione a norma degli archivi digitali (dematerializzati) della PA, che costituisce anch'essa obbligo normativo

Il nuovo ecosistema per la PAL

Nodo Regionale dei pagamenti elettronici: la Regione costituirà come Intermediario tecnologico per i Comuni al fine di facilitare l'adesione al Nodo nazionale dei pagamenti SPC (PagoPA) entro il 31/12/2015

Centro Regionale di Conservazione: in fase di accreditamento presso AgID, al fine di creare un servizio integrato tra Cloud e Conservazione che consenta agli EE.LL. di ottemperare in modo semplice e conforme alle normative

Sicurezza informatica: concentrando il patrimonio informativo ed i servizi pubblici, si riduce la superficie di attacco possibile e affidando a InnovaPuglia, certificato ISO27001, la gestione della sicurezza perimetrale e delle verifiche della sicurezza dei servizi Comunali, per supportare gli Enti ed i loro fornitori, sia in fase preventiva che di gestione di eventuali criticità mediante la collaborazione tra il proprio SOC (Security Operation Center) con gli Enti nazionali preposti.

I nuovi servizi applicativi

La Puglia digitale 2020