Agedo_guida

16

description

20_domande_e_risposte

Transcript of Agedo_guida

Page 1: Agedo_guida
Page 2: Agedo_guida
Page 3: Agedo_guida

Questo opuscolo raccoglie informazioni di base, termini,definizioni e significati legati ai temi relativi all’orientamento sessuale e all’identità di genere. E’ noto che la disinformazione o l’ informazione distorta sono tra le cause principali dei pregiudizi e degli stereotipi. Agedo Lecce vuole prevenirli e contrastarli con la sua attività. Questo lavoro intende essere un contributo in tal senso.

Lecce, dicembre 2011

I contenuti sono in parte tratti dalle seguenti fonti:

• Crossing Diversity - edito dal Liceo Classico “Socrate”– Roma nell’ambito del Progetto Leonardo da Vinci-TOI“EURIALO - Learning and guidance tools againstdiscrimination: respect for all different sexual choices and cultural identities”. Settembre 2011• Unità didattica: “Domande e risposte su orientamento e identità sessuale” a cura di A.GE.D.O – Milano

Coordinatore scientifico: Alessandro Taurino, docente di Psicologia Clinica - Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari

Page 4: Agedo_guida

1Che cosa è l’orientamento sessuale? E’ l’attrazione sessuale, affettiva e sentimentale

di una persona verso un’altra. Chi si senteaffettivamente e sessualmente attratto/a da personedello stesso sesso viene definito/a omosessuale; chiprova attrazione per persone di sesso diverso dalproprio viene definito/a eterosessuale e chi dapersone di entrambi i sessi, bisessuale.

2L’omosessualità è un comportamento strano o una malattia?

No, non è un comportamento strano e non è unamalattia. Fin dal 1973 l’American PsychiatricAssociation (APA) ha cancellato l’omosessualità dallalista del Manuale Diagnostico e Statistico dei DisturbiMentali (DSM); successivamente, nel 1990, anchel’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definitol’omosessualità una variante naturale della sessualitàumana. Veniamo educati/e in una cultura eterosessuale.Altre forme di sessualità che non rientrano inquesto orientamento possono facilmente essere percepitecome strane o perverse . Chiedere ad una persona di comportarsi in maniera contraria alla propria natura o anche al proprio orientamento sessuale, è mettere inserio pericolo la sua salute e il suo equilibrio psicologico. La sessualità omosessuale è un modo naturale e

Page 5: Agedo_guida

legittimo di esprimere i propri sentimenti e di vivereinsieme agli altri, al pari di quella eterosessuale.

3Perché si è gay, lesbiche, etero, bisessuali?L’orientamento sessuale, qualunque esso sia,

non è mai volontario, è un modo di essere, unicocome il timbro di voce o l’impronta digitale. Ad oggi la spiegazione che gode di maggior credito èquella che ritiene l’orientamento sessuale come ilrisultato di una complessa interazione tra fattoribiologici, psicologici, sociali e culturali, comeaccade per molte delle nostre caratteristiche.

4 Come fa un adolescente a capire di essere lesbica o gay?

Così come avviene per gli individui eterosessuali che si sentono attratti da persone di sesso diverso dal loro, le persone omosessuali si rendono conto del loroorientamento poiché percepiscono attrazione affettivae sessuale verso una persona dello stesso sesso. La maggioranza degli individui inizia a scoprirlo già nella propria preadolescenza ma, dato che l’orientamento sessuale di gay, lesbiche, bisessuali è, per lo più, ancorasocialmente stigmatizzato, può essere necessario un tempo più lungo per riconoscere i sentimenti, soprattutto quando vengono repressi.

Page 6: Agedo_guida

5Come si può parlare ad un/a adolescente che manifesta dubbi sul proprio orientamento

sessuale?Gli educatori e i genitori dovrebbero avere sempre ben chiaro che l’orientamento sessuale è l’ attrazionesessuale, affettiva e sentimentale di una persona verso un’altra, del proprio o dell’altro sesso. Gli/Le adolescentihanno il diritto di scoprire, in libertà e senza timore, il proprio orientamento. Non si dovrebbe mai dire loro che i sentimenti che provano sono qualcosa di passeggero.Bisogna manifestare rispetto e non interferire nello sviluppo della loro personalità.

6Come reagiscono i padri e le madri di fronte ad un figlio gay o ad una figlia lesbica?

La famiglia dovrebbe essere accogliente nei confronti di un figlio e/o di una figlia omosessuale. Tuttavia, quando i genitori non sono adeguatamente informati e preparati riguardo alla omosessualità, può accadereche provino disagio e sofferenza. In questo caso è possibile che attraversino le seguenti tappe: shock, sentimenti di colpa, senso di solitudine, ricerca di una causa o di un “colpevole”, bisogno di capire, ricerca di informazioni e necessità di confronto. Tuttavia, è utile che padri e madri sappiano che l’orientamento sessuale dei propri figli non dipende dalla educazione

Page 7: Agedo_guida

familiare, ma è una delle tante peculiarità della persona.Esistono, comunque, genitori che, avendo già affrontatoe superato tali passaggi, lavorano oggi attivamentenel volontariato per informare e sostenere anche dal punto di vista emotivo le famiglie che vivono ancora la fase del disagio.

7Che cosa è l’identità di genere?E’ la percezione e la consapevolezza di sé come

maschio o femmina o trans.

8Ci sono differenze tra omosessualità e transessualismo?

La persona gay o lesbica non deve essere confusa con la persona transessuale. L’omosessualità, come già detto, è uno degli orientamenti sessuali, mentre il transessualismo è una delle varianti dell’identità di genere . Nel transessualismo la persona non si riconosce nel sesso biologico di nascita. Cioè si sentedonna in un corpo di uomo o uomo in un corpo di donna e può, quindi, decidere di intraprendere un percorso di adeguamento chirurgico e/o ormonale delsesso anatomico all’identità di genere che sente propria.Le scienze umane sostengono che la nostra identità di genere (sentirsi maschio o femmina) si forma in noi al massimo entro il quarto anno di vita. Per

Page 8: Agedo_guida

la stragrande maggioranza delle persone l’identità sarà aderente al corpo che possiede (cioè sentirsi maschi in corpi maschili o femmine in corpi fem-minili). Per alcune, invece, l’identità percepita sarà differente rispetto al proprio corpo.

9Quali sono i problemi che affrontano gli/le adolescenti omosessuali?

Ragazzi e ragazze omosessuali, se non conoscono altrigay o altre lesbiche, si sentono soli/e e non hanno modelli di riferimento. Le informazioni che ricevono sull’omosessualità possono quindi essere spesso distorte e cariche di pregiudizi.Possono essere “bollati” come “diversi”, derisi,insultati, aggrediti e, purtroppo, può accadere che le persone LGBT1 vengano rifiutate anche dalla loro stessa famiglia di origine. Questo rischia di provocarein loro un forte senso d’ inadeguatezza, di solitudine, di angoscia e di paura.

10Cos’è il coming out?E’ la decisione di una persona gay, lesbica o

bisessuale di svelare e rendere pubblico il proprio orien-tamento sessuale. Varia da persona a persona. Accade spesso che si faccia coming out prima o soltanto con gli

1 Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali

Page 9: Agedo_guida

amici, piuttosto che con i propri familiari di cui si teme il rifiuto, il giudizio negativo o il disprezzo.

11Come comportarsi nei confronti di una persona che dichiara la propria

omosessualità, bisessualità o transessualità?Sarebbe innanzitutto opportuno porsi in ascolto e, se non si è preparati, evitare di reagire in maniera impulsivaper non far pesare ingiustamente sulla persona even-tuali sentimenti di delusione, di sofferenza o di rifiuto in famiglia, a scuola, al lavoro e in tutti i contesti sociali. E’ fondamentale, pertanto, formarsi e informarsi su questetematiche, possibilmente con l’aiuto di libri, centri di ascolto, esperti ed associazioni LGBT o di associazioni di volontariato come AGEDO.

12Cos’è l’omofobia?L’omofobia è l’insieme degli atteggiamenti/com-

portamenti di condanna e di rifiuto dell’omosessualità.Diversamente da quanto può far pensare l’etimologia di tale termine, la persona omofoba non è clinicamenteaffetta da una fobia, cioè da una paura, ma esprimedisagio, avversione e disprezzo per le persone omosessuali,bisessuali /transessuali, sulla base di stereotipi e dipregiudizi. L’omofobia può avere molte facce e puòandare dalla battuta canzonatoria all’insulto,

Page 10: Agedo_guida

dall’aggressione verbale a quella fisica ed è alla base della discriminazione. Si tratta, comunquedi violenza.

13Quali sono le ripercussioni emotive di una “offesa” verbale verso una persona

gay/lesbica/bisessuale/transessuale?Un’offesa verbale tende a ridicolizzare, disprezzare e/o negare una parte dell’identità di una persona, provocandosenso di vergogna e di colpa e minando l’autostima. Nel caso di persone LGBT, gli insulti verbali rendonoparticolarmente problematico il coming out.Se rimaniamo testimoni indifferenti all’uso delle offeseverbali, le persone omofobe si sentono autorizzate a continuare ad offendere e aggredire, mentre le vittime possono sentirsi indifese e sole. Il bullismo omofobico nelle scuole può essere acuito da tale disinteresse.

14In una relazione omosessuale ci sono ruoli maschili e femminili fissi?

No. Non ci sono ruoli stabiliti, perché, come accade anche nelle coppie eterosessuali, c’è una grande varietà di comportamenti.

15In che modo sono discriminate le relazioni LGBT?

Le relazioni LGBT sono discriminate sotto molti aspetti. In campo giuridico: nei Paesi in cui le coppie composte da

Page 11: Agedo_guida

due uomini o da due donne o da trans non sono legalmentericonosciute, esistono una serie di limitazioni, ad esempio rispetto ai diritti relativi all’eredità, alla casa, a visitare il partner in ospedale.In campo sociale e culturale: solo raramente talirelazioni sono menzionate nei libri di scuola e nei manuali educativi. Questo perché il modellodi coppia e lo stile di vita proposti e legittimati sono ancora quasi unicamente quelli eterosessuali.

16Perché lesbiche, gay, bisessuali e transessuali creano degli spazi propri?

I/le giovani LGBT crescono in una società in cui i sentimenti e i rapporti omosessuali generalmente non sono apprezzati e, per sviluppare la loro identità ecostruire la loro autostima, possono aver bisogno di spaziin cui discutere, confrontarsi, aiutarsi, condividere ed esprimere i propri sentimenti senza essere esposti/e a sguardi e offese spiacevoli. La comunità LGBT non è, pertanto, un ghetto, a differenza dello stereotipo che viene proposto da una cultura omofobica.

17E’ possibile riconoscere le lesbiche e i gay dall’apparenza?

No, perché esistono tanti modi di essere gay o lesbica quanti sono gli individui che hanno tale orientamento.

Page 12: Agedo_guida

18Le lesbiche e i gay possono avere figli? Possono e li hanno: da unioni eterosessuali

precedenti, per esempio, o per mezzo di tecnichemedicalmente assistite. Esistono associazionidi coppie omosessuali che decidono di avere figli ,come le “Famiglie Arcobaleno” e di genitori chescoprono o rivelano la propria omosessualità successiva-mente alla nascita dei figli, come i “Genitori Rainbow”.Le qualità di un buon genitore sono indipendenti dal suo orientamento sessuale. Pertanto, l’idea che le persone omosessuali non siano genitori adeguati è del tutto infondata.

19Qual è il rapporto delle persone LGBT con la religione?

E’ frequente che persone gay, lesbiche, bisessuali,

transessuali da adulte entrino in conflitto interiore con

la propria confessione religiosa. Molte conservano,

però, la fede anche se abbandonano le pratiche

ufficiali e collettive a causa delle discriminazioni

predicate e praticate dalle gerarchie istituzionali.

Alcune si sono integrate in gruppi o chiese che hanno

un atteggiamento più liberale verso l’omosessualità.

Page 13: Agedo_guida

20 L’omosessualità è una questione esclusivamente sessuale?

No, almeno se noi intendiamo la sessualità come una dimensione globale della persona, fatta anche disentimenti, comportamenti, relazioni. L’amore e ilsesso non possono essere considerati come dimensioni della vita riservate soltanto agli eterosessuali.

Page 14: Agedo_guida

Bibliografia

- Batini F., Santoni B., ( a cura di), (2009), L’identità sessuale a scuola. Educare alla diversità e prevenire l’omofobia, Li-guori Editore, Napoli

- Dall’Orto G., Dell’Orto P., (2012), Mamma, papà: devo dirvi una cosa. Come vivere serenamente l’omossessualità, Edizioni Sonda , Casale Monferrato (Al)

- D’Ippoliti C.– Schuster A., (a cura di) (2011), Disorienta-menti, Discriminazione ed esclusione sociale delle persone LGBT in Italia UNAR, Armando Editore, Roma

- Graglia M. (2012), Omofobia. Strumenti di analisi e di in-tervento, Carocci editore, Roma

- Lingiardi V., (2007), Citizen Gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale, Il Saggiatore, Milano

- Taurino A., (2005), Psicologia della differenza di genere, Carocci editore, Roma

Page 15: Agedo_guida

1a stampa: dicembre 20112a stampa: novembre 2012

Page 16: Agedo_guida