Agcom - Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni - Settembre 2012

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- 1 - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni (*) -Aggiornamento al 30 settembre 2012 - (*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese

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Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Osservatorio trimestrale sulle

Telecomunicazioni (*)

-Aggiornamento al 30 settembre 2012 -

(*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese

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Indice

FOCUS - Canoni ULL in Europa

1. Accessi diretti alla rete fissa (totale)

2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti)

3. Accessi a larga banda retail

4. Linee mobili – consistenze (escl. mvno)

5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl.mvno)

6. Larga banda mobile

7. Operatori mobili virtuali

8. Telefonia mobile - portabilità del numero

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Figura 2

Prendendo in esame differenti «ambiti geografici» (UE27, Europa

Occidentale, «big 5» e Paesi che adottano il modello BU-LRIC*),

sono state calcolate le seguenti medie:

Media semplice, cioè aritmetica (poco significativa)

Media pesata sulla popolazione

Media pesata sul numero di linee ULL (più significativa)

Il prezzo del canone ULL in Italia:

è inferiore alla media – comunque calcolata – dei paesi

BULRIC

è allineato alla media dei «Big 5» (media pesata sul numero di

linee ULL)

è leggermente superiore (0,24 €/mese) rispetto alla media

della UE27 e dell’Europa Occidentale (media pesata sul

numero di linee ULL)

Focus - Canoni ULL in Europa

Fonte: elaborazioni Agcom su dati Digital Agenda Scoreboard (ottobre 2011) , per Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e

Slovacchia e Cullen (ottobre 2012 )

Figura 1

Sono riportati i canoni ULL dei Paesi UE27 (in celeste più scuro,

sono evidenziati i Paesi dell’Europa Occidentale)

5,87

8,03 7,63

8,51

9,78 9,19

10,08

5,77

7,78 8,32

10,69

8,80

6,44

12,41

9,28

5,21

8,26

10,75

9,37

6,69

4,99

8,99

6,02

7,89

10,47

4,20

9,21

0

2

4

6

8

10

12

14

Au

stri

a

Be

lgio

Bu

lgar

ia

Cip

ro

Rep

ub

bli

ca C

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Dan

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ca

Ger

man

ia

Esto

nia

Gre

cia

Spag

na

Fin

lan

dia

Fran

cia

Ung

heri

a

Irla

nd

a

Ita

lia

Litu

ania

Lett

on

ia

Luss

emb

urg

o

Mal

ta

Pae

si B

assi

Po

lon

ia

Port

ogal

lo

Ro

man

ia

Slo

ven

ia

Svez

ia

Slo

vacc

hia

Reg

no U

nito

UE27 - Canone ULL (€/mese)

8,17 8,47 9,04 9,10 9,06 9,04 9,14 9,23 9,30 9,31 9,33 9,75 7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

9,5

10,0

Media semplice Media pesata (popolazione) Media pesata (linee ULL)

Canone medio ULL (semplice/pesato) vs. UE

UE27 Europa Occidentale Big 5 (DE-ES-FR-IT-UK) Paesi "BU-LRIC oriented"

Figura 1

Figura 2

* Tale sistema è adottato da Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia,

Romania e Svezia

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8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

20,0

22,0

24,0

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

15,61 15,38 15,17 14,99 14,86 14,68 14,48 14,30 14,16

6,86 7,05 7,24 7,29 7,24 7,34 7,39 7,39 7,34

Accessi fisici Telecom Italia Accessi diretti OLO

22,4722,09

21,50

(1) – Sono compresi: gli accessi fisici Telecom Italia, full unbundling (voce e dati), Dsl Naked, WLR e Fibra

1. Accessi diretti alla rete fissa (totale) (1) 3T2012

3T2011 Rispetto a settembre 2011, si osserva un calo degli accessi complessivi per circa 590

mila linee. La riduzione nel corso del 2012 (-514 mila linee) risulta superiore rispetto al

corrispondente valore dei primi nove mesi dello scorso anno (-340 mila).

La quota di Telecom Italia negli ultimi dodici mesi è ulteriormente scesa di 1,4 punti

percentuali, collocandosi al 65,8%.

Con riguardo a Vodafone, si conferma quanto già osservato in precedenza: la

sostanziale invarianza sia degli accessi che della quota di mercato complessiva, è il

risultato di una flessione degli accessi di Teletu bilanciato dalla crescita degli accessi

“rete fissa” di Vodafone Italia.

Wind consolida la propria quota di mercato su base annua (+0,7%), con un lieve

arretramento (-0,1%) rispetto allo scorso giugno.

Fastweb è l’unico operatore che guadagna quote sia su base annuale (+0,8%) che

trimestrale (+0,2%).

Lin

ee

in

m

ln

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Telecom Italia

67,2%

Wind13,0%

Fastweb7,2%

Vodafone Italia9,7%

BT Italia0,4%

Tiscali1,8% Altri

0,8%

Telecom Italia

65,8%

Wind13,7%

Fastweb8,0%

Vodafone Italia9,6%

BT Italia0,4%

Tiscali1,7% Altri

0,8%

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Wind39,6%

BT Italia1,2%

Fastweb21,8%

Vodafone29,5%

Tiscali5,4%

Altri2,4%

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

0,28 0,28 0,28 0,29 0,27 0,28 0,28 0,28 0,28

1,04 1,04 1,05 1,05 1,06 1,09 1,08 1,08 1,06

4,63 4,78 4,89 4,94 4,92 5,02 5,09 5,15 5,18

0,92 0,95 1,01 1,02 0,98 0,96 0,93 0,87 0,83

Fibra Naked dsl Unbundling (voce, voce+dati) (1) Wholesale Line Rental

6,867,24

7,34

2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti) 3T2012

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

3T2011 Pur crescendo di circa 100 mila accessi su base annua, a fine settembre gli

accessi complessivi evidenziano una leggera flessione (-50 mila linee circa)

rispetto alla consistenza di fine giugno.

Alla crescita degli accessi Full ULL (1) (+27 mila nel terzo trimestre), si

contrappone una flessione degli accessi WLR per quasi 50 mila linee e di quelli

bitstream (-25 mila circa).

La ripartizione degli accessi diretti per operatore, posiziona Wind al primo posto

(40,2%), in crescita dello 0,6% rispetto al settembre 2011, ma in leggera

flessione rispetto allo scorso giugno (-0,2%).

Cresce, sia su base annua che trimestrale, il peso di Fastweb (rispettivamente

+1,5% e +0,5%).

Flette invece, in entrambi i casi, la quota di mercato di Vodafone

(corrispondentemente -1,4% e -0,3%).

Lin

ee

in

mln

(1) – incluso ULL virtual

Wind40,2%

BT Italia1,0%

Fastweb23,3%

Vodafone28,1%

Tiscali5,1%

Altri2,2%

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- 6 -

Telecom Italia52,3%

Wind16,5%

Fastweb12,7%

Tiscali3,6%

Vodafone Italia

12,3%Altri2,6%

Telecom Italia53,6%

Wind15,8%

Fastweb11,7%

Tiscali3,8%

Vodafone Italia

12,5%Altri2,6%

8,00

9,00

10,00

11,00

12,00

13,00

14,00

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

12,56 12,77 12,96 13,01 13,04 13,13 13,16 13,15 13,14

0,29 0,300,30 0,31 0,29 0,30 0,30 0,30 0,30

DSL Altre tecnologie

12,8513,33 13,44

3. Accessi a larga banda retail 3T2012

3T2011

Lin

ee

in

mln

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali forniti nell’ambito dell’aggiornamento della reportistica europea sulla larga banda (Cocom)

Negli ultimi dodici mesi, la crescita degli accessi a larga banda è stata intorno

alle 150 mila unità. Da inizio anno, la customer base risulta sostanzialmente

stabile (1).

La quota di mercato di Telecom Italia (52,3%) scende in un anno di 1,3 punti

percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Wind (+0,7%) e Fastweb (+1,0%).

Vodafone, rispetto a settembre 2011, vede ridursi sia i propri abbonati (-10

mila), che la quota di mercato (-0,2%).

Aumenta la velocità media delle connessioni ad internet. Negli ultimi dodici

mesi, gli accessi con velocità nominale superiore a 2Mbit/s sono passati dall’86

all’88% circa.

(1) – I dati escludono gli accessi Wi-Max, rappresentativi di un segmento di mercato che vede Linkem, Aria, Mandarin,e WaveMax quali principali protagonisti, per i quali verrà avviato uno specifico monitoraggio a partire

dall’aggiornamento al 31.12.2012.

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80,00

82,00

84,00

86,00

88,00

90,00

92,00

94,00

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

89,88 90,60 90,89 91,13 91,6092,39 92,60 92,35 92,56

3T2012

3T2011

Lin

ee

in

mln

4. Linee mobili – consistenze (esclusi mvno, cfr slide 7)

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Rispetto allo scorso anno, la crescita della customer base sfiora 1 milione di sim,

mentre aumenta di circa 170 mila linee da inizio anno.

Nei primi nove mesi dell’anno, si osserva una flessione (-392 mila) delle sim

residenziali, controbilanciata dalla crescita della clientela affari (circa +561 mila).

Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,22 milioni, mentre

quelle in abbonamento sono aumentate di circa 1,39 milioni. Continua quindi il

processo di ampliamento della quota degli abbonamenti (cfr slide successiva).

Su base annua, la quota di mercato di Vodafone flette dello 0,8%. Se ne

avvantaggiano marginalmente Telecom Italia e H3G (rispettivamente +0,1 e

+0,2%), ed in misura più consistente Wind (+0,5%).

Il traffico telefonico (oltre 102 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento

del 4,3%, rispetto al corrispondente valore del 2011.

Telecom Italia34,6%

Vodafone32,8%

Wind22,7%

3 Italia9,9%

Telecom Italia34,7%

Vodafone32,0%

Wind23,2%

3 Italia10,2%

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TI44,1%

Vod30,2%

Wind8,7%

"3"17,1%

TI31,0%

Vod32,5%

Wind25,8%

"3"10,7%

TI32,5%

Vod32,4%

Wind26,5%

"3"8,6%

TI59,0%

Vod28,2%

Wind5,9%

"3"6,9%

0,0020,00

40,00

60,00

80,00

3T103T11

3T12

13,94 15,38 17,35

75,94 76,22 75,21

Sim in abbonamento Sim prepagate

0,0020,0040,0060,0080,00

3T103T11

3T12

10,7011,48

12,27

79,18 80,12 80,29

Sim affari Sim residenziali

5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl. mvno)

Residenziale

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Lin

ee

in m

ln Affari

Clientela

L’utenza affari (12,3 milioni in settembre) cresce di circa 800 mila linee su base annua: valore,

nettamente superiore a quanto fatto registrare dal segmento residenziale (+172 mila linee).

Il peso dell’utenza affari aumenta dello 0,7% (dal 12,5 al 13,2% della consistenza complessiva).

Il primo operatore nel segmento residenziale è Vodafone con il 32,5% (33,3% nel 2011), seguito da

Telecom Italia e Wind.

Telecom Italia, con il 59,0% (58,1 nel 2011), è largamente leader nel segmento affari. Prepagate Abbonamento

Quote di mercato per tipologia di contratto – 3T2012 (%)

Quote di mercato per tipologia di clientela– 3T2012 (%) Clientela Contratto

Contratto

L’81,3% delle linee attive riguarda le “prepagate”, in decisa flessione rispetto a settembre 2011

(83,2%).

In due anni, grazie soprattutto alla crescita di smartphone e tablet le sim in abbonamento sono

cresciute di 3,4 milioni mentre quelle “prepaid” hanno subito una flessione superiore alle 700 mila

linee.

Nel mercato “prepaid” Telecom Italia e Vodafone sono entrambe poco al di sotto del 33% mentre

Wind si colloca al 26,5%.

Nel segmento “postpaid”, Telecom Italia supera il 44%, ma risulta in flessione del 2,2%, se si guarda

al settembre 2011, e del 4,3, rispetto al 2010.

(31,2)

(33,3)

(25,1)

(10,3) (7,2) (5,7)

(29,0)

(58,1)

(32,2)

(33,0)

(25,7) (9,1) (46,3) (14,1)

(31,9)

(7,7)

(tra parentesi i corrispondenti valori relativi a settembre 2011

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- 9 -

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

3T11 3T12

135.475 178.367

+31,7%

6. Larga banda mobile

In settembre, le sim che hanno effettuato traffico dati hanno superato i

22 milioni (+15,1% rispetto al corrispondente valore del 2011).

Le “connect card” dedicate (le chiavette) raggiungono una consistenza

di circa 6,7 milioni (+11,0% rispetto al 3° trimestre 2011), con una

crescita di circa 200.000 unità rispetto a giugno.

Da inizio anno il traffico dati è cresciuto del 31,7%.

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali

Sim con traffico dati (*1000) Connect card (chiavette) (*1000)

Traffico dati (terabyte da inizio anno)

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

3T11 3T12

19.30722.222

+15,1%

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

3T11 3T12

6.0656.733

+11,0%

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7. Operatori mobili virtuali (MVNO)

Lin

ee in m

ln

3T2012

3T2011 Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+750 mila da inizio anno),

la cui consistenza sfiora i 4,4 milioni sim (pari a circa il 4,5% della

base clienti totale).

Poste Italiane sfiora il 58%, grazie anche alla progressiva

integrazione della telefonia mobile con i servizi postali. E’ da

segnalare anche il risultato di Noverca che dall’inizio anno ha

quintuplicato la base clienti sfiorando le 120 mila sim.

Traffico ed sms inviati crescono da inizio anno rispettivamente del

44% e del 90% rispetto ai corrispondenti valori del 2011.

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

2,91 3,053,25

3,443,60 3,63

3,934,29 4,38

Poste Mobile57,4%Fastweb

15,6%

Coop Italia7,3%

Daily Telecom

6,4%

Erg Mobile6,4%

Altri6,9%

Poste Mobile57,6%

Fastweb14,4%

Coop Italia7,2%

Daily Telecom

5,0%

Erg Mobile6,4%

Altri9,4%

Page 11: Agcom - Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni - Settembre 2012

- 11 -

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali

8. Telefonia mobile - portabilità del numero 3T12 - Linee in uscita (nel trimestre)

Lin

ee

in

mln

A settembre 2012, il numero di linee mobili portate ha superato i

46 milioni (dato cumulato).

Gli operatori mobili virtuali registrano un saldo attivo superiore ad

1,3 milione di linee.

Su base trimestrale il saldo “donating-recipient” migliora sia per

Wind (da -95 mila del secondo trimestre a +152 mila del terzo )

che per Vodafone (corrispondentemente da -245 mila a -64 mila)

e H3G (da +18 mila a +225 mila linee portate).

Corrispondentemente, peggiora quello degli mvno (da 179 a 40

linee, ma soprattutto quello di Telecom Italia (da +143 a -353 mila

linee).

3T12 - Linee in ingresso (nel trimestre)

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

3T10 4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12

27,2 28,8 30,9 32,8 34,7 37,1 39,643,1 46,2

H3G8,1%

Telecom Italia

29,9%Vodafone

31,3%

Wind24,7%

Mvno6,1%

H3G15,4%

Telecom Italia

18,5%

Vodafone29,2%

Wind29,6%

Mvno7,4%