Advisoring Pmi innovative

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Nascono le PMI innovative Il Decreto Legge “Investment Compact” conia una nuova categoria di aziende: le PMI innovative. L’idea di traslare (quasi tutte) le agevolazioni previste per le imprese innovative in fase di costituzione o nate da meno di 4 anni, e con fatturati inferiori al milione di euro, alle cosiddette piccole medie imprese italiane, è stata presenta nel Decreto Legge “Investment Compact” del 24 gennaio. PMI innovative: agevolazioni e requisiti Per definizione le PMI hanno meno di 250 dipendenti e fatturato annuo inferiore a 50 milioni/attivo dello stato patrimoniale inferiore a 43 milioni. Se prima non potevano accedere al regime agevolato del decreto crescita 2.0 del 2012, una volta approvato e promulgato l’Investment Compact, sarà loro consentito usufruire praticamente delle stesse agevolazioni delle start up innovative. Agevolazioni a fronte di requisiti ben specifici (almeno due su tre): - Spese in ricerca e sviluppo pari al 3% del maggiore importo tra costo del lavoro e valore totale della produzione (da cui vanno escluse le spese per immobili). Tra le spese in ricerca e sviluppo possono rientrare anche quelle per lo sviluppo pre-competitivo e competitivo, quelle relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni,le spese legali per la registrazione di proprietà intellettuale; - Almeno un quinto dei dipendenti o collaboratori deve essere altamente qualificato, dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori con 3 anni di esperienza; oppure formato per almeno un terzo da personale in possesso di laurea magistrale; - Depositaria o licenziataria di privativa industriale, oppure titolare di software registrato. by Bancadvice.it Sas di Mazzone A. & C. http://sostegnoimpresa.blogspot.it/ annus 2015

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Nascono le PMI innovativeIl Decreto Legge “Investment Compact” conia una nuova

categoria di aziende: le PMI innovative.

L’idea di traslare (quasi tutte) le agevolazioni previste per le imprese innovative in fase di

costituzione o nate da meno di 4 anni, e con fatturati inferiori al milione di euro, alle cosiddette

piccole medie imprese italiane, è stata presenta nel Decreto Legge “Investment Compact” del

24 gennaio.

PMI innovative: agevolazioni e requisitiPer definizione le PMI hanno meno di 250 dipendenti e fatturato annuo inferiore a 50

milioni/attivo dello stato patrimoniale inferiore a 43 milioni. Se prima non potevano accedere

al regime agevolato del decreto crescita 2.0 del 2012, una volta approvato e promulgato

l’Investment Compact, sarà loro consentito usufruire praticamente delle stesse agevolazioni

delle start up innovative.

Agevolazioni a fronte di requisiti ben specifici (almeno due su tre):

- Spese in ricerca e sviluppo pari al 3% del maggiore importo tra costo del lavoro

e valore totale della produzione (da cui vanno escluse le spese per immobili). Tra le spese

in ricerca e sviluppo possono rientrare anche quelle per lo sviluppo pre-competitivo e

competitivo, quelle relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi

di personale interno e consulenti esterni, le spese legali per la registrazione di proprietà intellettuale;

- Almeno un quinto dei dipendenti o collaboratori deve essere altamente

qualificato, dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori con 3 anni di esperienza; oppure

formato per almeno un terzo da personale in possesso di laurea magistrale;

- Depositaria o licenziataria di privativa industriale, oppure titolare di software

registrato.

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