Milano risorge, risorge la zona 6.www.pdmilano.eu

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Al centro i quartieri,Al centro i cittadini.

Le proposte per la zona 6

- Riqualifichiamo le nostre case

- Rinnoviamo ed usiamo le nostre scuole

- Diamo fiducia ed opportunità ai nostri giovani

- Valorizziamo il nostro ambiente

- Sosteniamo i nostri negozi

- Miglioriamo le nostre strade

Barona e Giambellino

Lorenteggio e Navigli

Porta Genova

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MilanoMilano risorge, risorge l’Italia.www.pdmilano.eu

PISAPIASINDACO

IL PROGRAMMA DI LAVORO PER LA ZONA 6Il PARTITO DEMOCRATICO della ZONA 6 sostiene Giuliano Pisapia Sindaco di Milanoche vuole riportare al centro la vita dei quartieri e dare forza al ruolo delle zonedel decentramento, vuole lavorare nella direzione delle Municipalità come luoghidi partecipazione reale alle decisioni e di costruzione collettiva dei progettidi trasformazione della città metropolitana. Questo è il nostro impegno per i prossimi cinque anni. Questa è la direzione di lavoro che abbiamo condiviso con Gabriele Rabaiotti candidato Presidente in Zona 6, pronto e deciso, come noi, a sostenereun modo nuovo di amministrare Milano, attento al dialogo con i quartieri, vicinoe interessato alla vita degli abitanti, ai loro problemi e al loro desiderio di cambiamento.

LE PROPOSTE PER LA ZONA 6Le nostre case. La qualità dei nostri quartieri è fortemente legata al miglioramento delle case che si trovano in condizioni di degrado e di abbandono. Giambellino-Vespri siciliani, via Segneri-Apuli-Lorenteggio, via Teramo-Campari, via Lope De Vega, via Pichi e quartiere Sant’Ambrogio II sono le situazioni in cui cominciare a lavorare. Presentiamo proposte di intervento per le case popolari, coinvolgendo gli inquilini e le associazioni presenti e richiamando il Comune, l’ALER e la Regione alle rispettive responsabilità. Iniziare a riqualificare la periferia vuol dire anche cominciare ad affrontare il temadella sicurezza.

Le nostre scuole. La situazione delle scuole materne, elementari e medieè particolarmente critica. Realizziamo insieme ai dirigenti, agli insegnanti e ai genitori le condizioni necessarie per dare a tutti un’adeguata istruzione e costruiamo progetti sperimentali di integrazione con i quartieri ospitando nelle scuole attività sportive, ricreative e culturali promosse dalle associazioni e dalle organizzazioni locali.

I nostri giovani. Nella città di milano, ricca di potenzialità e di risorse, dobbiamo intervenire in modo nuovo sul tema dell’occupazione. La nostra zona può e deve ospitare ‘incubatori di imprese’ rivolti ai nostri giovani; luoghi che mettano in relazioneil mondo della formazione con il mondo del lavoro: il Cantiere del Nuovo di via Soderinie il distretto creativo Savona-Tortona rappresentano due opportunità straordinarieper l’avvio di interventi pilota.

Il nostro ambiente. Diversamente da altre zone, il nostro territorio può contaresu importanti risorse naturali e paesaggistiche: la terra e il verde del parco agricolo Sud e l’acqua dei Navigli. Sono questi i due sistemi ambientali da valorizzare, attraversoil progetti ‘parco dei Navigli’ e il rafforzamento dei parchi urbani già esistenti come Parco Teramo e il Parco delle Cascine (Battivacco, San Marco, San Marchetto, Ronchetto) per restituire alla zona ed alla città spazi pubblici di qualità e luoghidella sostenibilità urbana.

I nostri negozi. La presenza dei negozi sulle strade e nei quartieri è fondamentale per garantire, a chi vi abita, più sicurezza e per mantenere, nella comunità, un tessuto vivace e vitale di relazioni. Il commercio va sostenuto e accompagnato, dando voceai negozianti e alle associazioni per realizzare, insieme, servizi utili al mantenimentoe allo sviluppo delle loro attività.

Le nostre strade. Nonostante le promesse di chi amministrato in questi anni la zonae la città, attendiamo da tempo che si realizzino e progetti di riorganizzazionedella mobilità. Bisogna chiedere il completamento del raccordo Merula-Chiodi, ripensare alla viabilità e alla sosta nell’area dei navigli, insistere per l’ampliamento della retedelle piste ciclabili.

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