ADOTTA UNA BARRIERA... IL PROGETTO

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…la città inizia da ciascuno di noi!

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"Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti", il progetto e le azioni in progress aggiornate a giugno 2012

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…la città inizia da ciascuno di noi!

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Dopo 6 lettere al Sindaco e all'Amministrazione (a firma Daniela e Giorgio) e una lettera aperta (a firma Giorgio), 15 articoli sulla rivista ChiaroScuro (che aderisce e promuove questa iniziativa) e dopo un incontro/passeggiata con l'assessore Maria Frigeri, senza tacere che il "problema" potrebbe essere affrontato a filo di leggi e normative... …nello spirito costruttivo della città intesa come bene comune Daniela e Giorgio propongono l'iniziativa

“Adotta una barriera… e aiutata a diventare un luogo accessibile a tutti!”

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Premessa La mission dell'iniziativa è quella di stimolare un migliore livello di consapevolezza e attenzione al problema delle cosiddette “barriere architettoniche e sensoriali” e della città intesa come manufatto per garantire a tutti uguali opportunità nell'accesso e nella fruizione di ogni luogo, servizio, azione, ecc.

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Presentazione Le case, le strade, le piazze, i giardini, le panchine, le fontanelle, le altalene, le ringhiere, i

lampioni, i cestini per le cartacce, i marciapiedi, i cartelli e i cartelloni, le insegne e le frecce, …tutto questo e molto di più è la città.

Tutte queste cose servono per rendere più facile la vita a tutte le persone che nella città abitano, oppure la visitano, l'attraversano, si fermano un giorno un ora, vanno a fare acquisti, a trovare un amico, accompagnano un bambino ai giardini o vanno dal dottore…

Ma le persone sono tutte diverse, alti, bassi, bambine e bambini in carrozzina o incerti nei primi passi, adulti in carrozzina, con i bastoni, senza una gamba, fortissimi, deboli, che non sentono, non vedono, che vedono lontanissimo, mancini, che non distinguono i colori, che corrono veloci o camminano piano piano…

Una “barriera” è quando qualcosa impedisce a qualcuna di queste persone di raggiungere un luogo o fare qualcosa che un'altra persona può fare, o addirittura lo impedisce a tutti.

Ad esempio un motorino parcheggiato sul marciapiede impedisce il passaggio ad una mamma con il passeggino, ma una macchina parcheggiata sul marciapiede costringe tutti a passare in mezzo alla strada. La macchina e il motorino certamente per qualcuno sono state comode per raggiungere quel luogo della città, ma usate male lo impediscono e lo rendono più scomodo ad altri.

Fermo restando leggi e normative, a tutte le persone qualcosa può sfuggire, ma tutti insieme forse riusciamo a non farci sfuggire nulla e a fare in modo che la nostra città sia la città di tutti noi.

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Anche il palazzo più alto o lo scavo più profondo sono fatti dalle persone. Tante persone, tanti mestieri: ingegneri, architetti, muratori carpentieri, pittori, elettricisti, idraulici, gruisti, camionisti… se qualcosa di ciò che quelle persone hanno fatto per qualcuno è una barriera, con gli stessi mestieri, quella stessa cosa, può essere fatta in un modo diverso e accessibile a tutti.

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Uno, due, tre, quattro…

come si adotta una barriera?

UNO Individuate la "vostra barriera" e segnalate la vostra adozione a http://folignobenecomune.blogspot.com o [email protected] indicando perché e per chi quel luogo è una barriera, la vostra volontà di adottarla o del

vostro gruppo, classe, associazione, ecc, possibilmente allegate una immagina della barriera e indicate il vostro nome oppure un nome convenzionale, una immagine, insomma qualcosa che sceglierete per identificarvi.

DUE Ora avete adottato quella barriera architettonica. Vi daremo tutte le indicazioni per aiutarla a

diventare accessibile ad esempio parlarne con chi ha creato la barriera, trovare e suggerire una soluzione possibile, trovare eventuali finanziamenti.

L'Amministrazione Comunale attraverso l'adozione faciliterà le procedure e agevolerà le istruttorie.

TRE Tenete d'occhio la barriera che avete adottato e raccontate sul bog http://folignobenecomune.blogspot.com come la barriera sta diventando accessibile, le soluzioni e le disponibilità (potranno servire ad

altre adozioni) i problemi (potranno essere evitate da altri).

QUATTRO Fateci sapere quando la barriera che avete adottato sarà diventata accessibile a tutti, magari

con qualche commento e con una nuova immagine. Riceverete un attestato che testimonia la storia della vostra adozione.

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Quali “barriere” si possono adottare? Si può adottare un marciapiede che non ha scivoli, un attraversamento che non ha segnalatori

acustici, un negozio che ha uno scalino… Ma anche un espositore o i pannelli di una mostra che non sono visibili da un bambino o da

persona in carrozzina, un “eliminacode” che non “pronuncia” i numeri ed è inutile per i non vedenti, il bancone di uno sportello, un ufficio, una agenzia, un negozio, o una bilancia di un sef-service non ad altezza di carrozzina, un ambulatorio con strumenti o anche il lettino non accessibile a persone disabili…

Ma anche, una manifestazione organizzata senza tenere conto dell'accessibilità e dell'accoglienza di persone con problemi motori e sensoriali, in particolare relativamente a info-point, biglietterie, luoghi destinati agli eventi, esposizioni…

Chi può adottare una barriera? Chiunque o meglio chi vuole dedicare un po' del suo tempo per una città accessibile e può

adottare una barriera e aiutarla a diventare un luogo accessibile a tutti. In particolare potranno adottare e aiutare una, o più barriere, un gruppo di persone, ad esempio

una associazione o la classe di una scuola. Ma anche gli stessi addetti di un ufficio o un negozio che presenta una “barriera” la possono

adottare, potranno essere loro stessi artefici del farla diventare un luogo accessibile a tutti. Una volta individuata e adottata la barriera, vi impegnate ad aiutarla a diventare un luogo

accessibile a tutti, in questo impegno sarete aiutati da [email protected] Eventi finali (ipotesi)… Tutto il materiale delle adozioni, le immagini “prima e dopo” le note delle cose fatte e dei

risultati, gli appunti degli adottanti, i commenti di chi vorrà partecipare saranno raccolti da “ChiaroScuro” e organizzati in una esposizione che potrà essere allestita nelle scuole che ne faranno richiesta, ovvero in un luogo e nelle date che saranno successivamente individuate.

Potranno essere organizzati nell'mbito di questa stessa iniziativa da ChiaroScuro, ovvero nell'ambito di ulteriori accordi, concorsi letterari e/o per elaborati grafici; ovvero presso istituti/corsi specializzati per l'ideazione di un nuovo logo/campagna di comunicazione di questa stessa iniziativa.

In relazione allo sviluppo dell'iniziativa nell'ambito degli eventi che saranno eventualmente organizzati, saranno consegnati, a chi le ha adottate, "attestati" dell'impegno svolto per una città più accessibile a tutti.

Lo stesso materiale potrà anche essere oggetto di una o più pubblicazioni.

BLOG http://folignobenecomune.blogspot.com

E-mail [email protected]

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Il progetto è stato accolto e fatto proprio dal Comune di Foligno con Delibera di Giunta Comunale n. 152 dell 11 maggio 2012 Oltre a Daniela e Giorgio, promotori, è a cura di “Chiaroscuro” - testata periodica di Foligno “Il Sole” – associazione socio culturale per ciechi e ipovedenti – Foligno “AGE” – associazione italiana genitori - Foligno

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…in progress

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Chiaroscuro” - testata periodica di Foligno

[email protected]

L’Associazione Chiaroscuro nasce nel 2009 con l’intento di contribuire

alla vita culturale e civile della città di Foligno, attraverso iniziative e

progetti in vari ambiti.

Nel gennaio 2010 l’Associazione ha dato vita all’omonimo periodico

bimestrale. Chiaroscuro è una rivista della città, nel senso che è stata

costruita da folignati che vogliono bene a Foligno, in quanto “sentono”

la loro città come “centro del cuore”, come crocevia emotivo ed affettivo

della loro dimensione esistenziale. È una rivista sulla città, che vuole

illuminare vicende umane, culturali e professionali, che vuole analizzare

problemi, parlare di lavoro e di immigrazione, di centro storico e di

periferia, di ambiente e di costume. Una rivista che vuole scommettere e

ragionare sul futuro, che cerca di prevederlo, di progettarlo, di sognarlo.

Ma è una rivista che sa anche voltarsi indietro, perché ogni città è intrisa

di ricordi, perché il suo cuore pulsa anche con l’energia delle proprie

memorie. Ma Chiaroscuro vuole essere anche un giornale oltre la città,

capace anche di parlare d’altro, di letteratura, di cinema, di musica, di

arte, perché ha l’ambizione di rivolgerci ad un pubblico variegato, che si

nutre di interessi molteplici.

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“Il Sole” – associazione socio culturale per ciechi e ipovedenti –

Foligno

[email protected]

“Il Sole” è una O.N.L.U.S. con sede a Foligno, nata nel 2007 e iscritta

ai Registri Comunale e Regionale del Volontariato. Persegue finalità di

solidarietà sociale a favore di soggetti in stato di svantaggio, in

particolare promuove la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali

dei ciechi e degli ipovedenti.

A tal fine organizza strutture, spazi ed attività che possano aiutare i

ciechi e gli ipovedenti per una piena realizzazione in ogni ambito della

vita sociale.

L’Associazione collabora con istituzioni locali, enti ed associazioni, per

tale motivo, volentieri ha aderito al progetto “adotta una barriera”. Le

iniziative dell’Associazione sono rivolte ad attività orientate allo

sviluppo ed al miglioramento delle condizioni di vita degli associati

ciechi ed ipovedenti, attraverso laboratori, di ceramica, decorazioni

floreali di carta, lavorazione del

midollino, macramè, informatica, orientamento e mobilità,

apprendimento del Braille, ecc. al fine di agevolarne l’autonomia

gestionale e l’integrazione socioculturale e si svolgono in locali messi a

disposizione dal Comune di Foligno.

Oltre le consuete attività di svago, gite, incontri, ecc. l’associazione

partecipa ad eventi come cene e spettacoli al buio finalizzati alla

sensibilizzazione delle problematiche legate alla vita delle persone

cieche e ipovedenti.

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“AGE” – associazione Italiana genitori - Foligno

[email protected]

PERCHE’?

Perché crescere è l'avventura più bella e affascinante della vita, ma

anche quella più carica di rischi e difficoltà. Non si cresce da soli, si

cresce bene nella relazione, quella di qualità, densa di valori e di

significati. Non debbono crescere solo i figli, ma anche i genitori, deve

crescere e

migliorare l'intera società.

L'A.Ge. - Associazione Italiana Genitori - è nata nel 1968 dalla

decisione di genitori, coordinati da Ennio Rosini, animati da un forte

senso civico e da una grande passione a favore della famiglia, della

scuola, dell'educazione.

Oggi è dunque la federazione di oltre duecento associazioni locali di

genitori, rappresentative di tutte le regioni italiane. Le associazioni

A.Ge. raccolgono gruppi di genitori che, ispirandosi ai valori della

Costituzione italiana, alle Dichiarazioni internazionali dei Diritti

dell'Uomo e del Fanciullo e all'etica cristiana, intendono partecipare alla

vita scolastica e sociale per fare della famiglia un soggetto politico,

perché educare richiede "competenza" e perché associazione vuol dire

superamento della solitudine, ricchezza progettuale, forza di intervento,

partecipazione democratica, animazione sociale e capacità di incidere.

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Daniela e Giorgio

[email protected]

Una spiegazione possibile è che Daniela sia una marziana. Questa

potrebbe essere la ragione per cui non c’è verso di convincerla ad alzarsi

da quella curiosa sedia a rotelle con cui vorrebbe raggiungere ogni luogo

e fare ogni cosa. Si è provato a convincerla che non è possibile, ma lei

dice che nel suo pianeta oltre al suo esistono altri curiosi modi di

muoversi (alcuni pare si bilancino appoggiati ad uno o due bastoni),

mentre altri ancora usano diversamente quelli che noi chiamiamo i 5

sensi. Al posto della vista usano il tatto (…ma non solo), oppure un

articolato gesticolare al posto della voce e dell’udito, ma sono solo

esempi.

Nella nostra vita insieme, e insieme ai nostri figli, abbiamo cambiato 9

case ed ogni volta è stato gioco forza cercare di adattarle per una vita

roto-deambulante, ma anche colorata e ludica il giusto per le bambine e

bambini (…e pure noi stessi).

Ma a Foligno abbiamo scoperto una città che davvero con poco potrebbe

assomigliare alle città marziane delle “non barriere”. Una città per tutti.

Si lo sappiamo, esistono leggi e normative perchè città e i luoghi di

questo paese non siano solo a misura di persone adulte abili e magari

delle loro automobili, ma davvero a misura di tutti, alti o bassi, sordi o

con fine udito, dritti o storti, ciechi o con la vista acuta, camminanti o

rotodeambulanti…

…ma la città inizia da ciascuno di noi!

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Lettera di presentazione alle scuole Foligno 7 giugno 2012 Arriviamo in questi ultimi giorni di attività, scusandocene, ad illustrare questa iniziativa che ci auguriamo riuscirà a coinvolgere docenti ed allievi nella partecipazione attiva alla vita della città. Sebbene i “tempi tecnici” ci hanno costretto a questa data, abbiamo deciso di inviare comunque questo materiale pensando soprattutto alla possibilità che il progetto “Adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti” possa essere inserito nella programmazione e nei POF del prossimo anno. Chiederemmo che per ogni plesso scolastico, o per quanti vorranno aderire, sia individuato un docente che voglia particolarmente farsi carico di questa azione e che possa si da subito e direttamente interloquire con l'organizzazione dell'iniziativa, e specularmene essere direttamente coinvolto direttamente . Otre a quanto già previsto dal progetto ed eventuali incontri sia con docenti che alunni/studenti, per il prossimo anno scolastico saranno messe in cantiere alcune azioni specifiche e diversificate per le diverse tipologie di scuole ed istituti. Mentre per i più piccoli stiamo mettendo punto un gioco dell'Oca tematico, anche l'ideazione di ulteriore gioco del tipo da tavolo o anche una nuova versione dell'”Oca” sul tema delle barriere architettoniche e sensoriali con riferimento alla città i Foligno potrebbe essere oggetto di un concorso per le scuole, altre proposte potrebbero essere la realizzazione di filastrocche o racconti molto brevi (editabili su di un segnalibro), progettazione grafica di un logo e o immagine coordinata per i luoghi accessibili, ad esempio per gli istituti con indirizzo grafico e pubblicitario; progettazione e realizzazione prototipi per scivoli con elementi di arredo urbano ad esempio per gli istituti tecnici; oltre ovviamente realizzazione audiovisive, grafiche e letterarie ovviamente specificatamente sui temi dell'accessibilità e con riferimento al nostro territorio. Ovviamente su queste stesse proposte vorremmo confrontarci con i docenti che vorranno seguire questo progetto e che saranno eventualmente indicati, anche per accogliere e dare corpo a loro eventuali ulteriori proposte e idee. Sperando di non avervi sottratto tempo prezioso in queste giornate che immaginiamo particolarmente intense, oltre gli uffici dei servizi scolastici relativamente al progetto “adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti vi invitiamo a fare riferimento all'indirizzo di posta elettronica [email protected] e telefonicamente direttamente ai proponenti “Daniela e Giorgio” cell. 335.5989802 (Giorgio).

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Notizie…

Conferenza stampa di presentazione 16 maggio 2012 - Sala Pio La Torre del palazzo comunale, ore 12,00 Il progetto “adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti” è ufficialmente presentato alla stampa. Illustrano il progetto e la ferma volontà dell’Amministrazione a farlo proprio, sostenerlo e renderlo operativo gli assessori Maria Frigeri, Joseph Flagiello e Salvatore Stella oltre i promotori.

“Cabina di regia centro storico” – Comune di Foligno 20 giugno 2012 Presso la sala “Pio La torre” del Palazzo comunale alle ore 18,30 l’Amministrazione Comunale di Foligno ha insediato la “cabina di regia per il centro storico”. Il rappresentante del progetto “Adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti” è stato convocato insieme ad una ventina di soggetti economici e culturali che operano nel/per il centro storico.

Pubblicazioni pubblicati dal periodico Chiaroscuro “da zero a diciassette” 10 luglio 2012 In occasione della presentazione del n. n. 17 del periodico Chiaroscuro nell’abito del progetto sono stati raccolti e messi in rete gli articoli sul tema della città accessibile pubblicati dalla testata dal n. 0 al 17. Sono consultabili (impaginati con il progetto) su http://issuu.com/giraffa21/docs/cs_0_17_adottaok il progetto aggiornato al 10.06.2012 http://issuu.com/giraffa21/docs/adottatutto_10lug12 Il materiale di promozione aggiornato al 10.06.2012 http://issuu.com/giraffa21/docs/adottaxiss

Comunicazione Sono operativi e costantemente aggiornati il blog http://folignobenecomune.blogspot.it/ la pagina su facebook ID – Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti e la casella di posta elettronica [email protected]

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