adeguate tutele alle famiglie dei caduti e agli invalidi. Avvocati di Monza e della...

L’Associazione di volontariato ONLUS Vittime del Dovere, con sede legale presso la Casa del Volontariato di Monza, si è costituita per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate, caduti o feriti durante lo svolgimento dei propri doveri istituzionali. L’Associazione, aparti-tica e senza fi ni di lucro, è a carattere nazionale e persegue esclu-sivamente fi nalità di solidarietà sociale, impegnandosi in modo tenace e concreto affi nché sia consolidata una legislazione equa e rispettosa della memoria delle Vittime del Dovere e siano garantite adeguate tutele alle famiglie dei caduti e agli invalidi.Iscritta al Registro Regionale del Volontariato, Sezione Provinciale di Milano con decreto n. 534/2008 e al Registro delle Associazioni del Comune di Monza con atto n. 243/2008, si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie dei propri aderenti allo scopo di svolgere la propria attività. L’Associazione Vittime del Dovere è oggi punto di riferimento per coloro che si tro-vano soli ad aff rontare le diffi coltà conseguenti alla perdita del pro-prio congiunto o all’invalidità conseguita. I contenuti e la struttura dell’Associazione sono ispirati a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia. Le Vittime del Dovere rappresentano il prezioso patrimonio etico del nostro Stato poiché hanno, spesso consapevolmente, donato la propria vita per aff ermare i principi di legalità e giustizia.

Associazione di volontariato Onlus Vittime del Dovere

ORGANIGRAMMA

CONSIGLIO DIRETTIVONOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 5/4/2014

PRESIDENTEEmanuela Piantadosi (socia fondatrice)orfana del Maresciallo dei Carabinieri Stefano Piantadosi

VICEPRESIDENTESergio Pomponioorfano del Vice Brigadiere della Polizia di Stato Giovanni Pomponio

MEMBRI

Luca Calandiniorfano del Carabiniere Michele Calandini

Irene Ferrari (socia fondatrice)vedova del Maresciallo Capo dei Carabinieri Giorgio Di Pietro

Alessandro Luzziorfano del Maresciallo Scelto dell’Aeronautica Militare Lido Luzzi

Ambra Minervini orfana del Magistrato Girolamo Minervini

Emanuela Piantadosi (socia fondatrice)orfana del Maresciallo dei Carabinieri Stefano Piantadosi

Saverio Piantadosi (socio fondatore)orfana del Maresciallo dei Carabinieri Stefano Piantadosi

Sergio Pomponioorfano del Vice Brigadiere della Polizia di Stato Giovanni Pomponio

TESORIEREAvv. Sabrina Mariotti

SEGRETARIOAvv. Stefano Maccioni

CHI SONO LE VITTIME DEL DOVERE

Vittime del Dovere si defi niscono tutti gli appartenenti alle For-ze dell’Ordine, alle Forze Armate e alla Magistratura caduti o rimasti invalidi durante lo svolgimento dei propri compiti istituzionali.

La legislazione italiana defi nisce le Vittime del Dovere attra-verso i seguenti riferimenti normativi: Legge 13 agosto 1980 n. 466, Legge 23 dicembre 2005 n. 266 art. 1, commi 562-565 e DPR 7 luglio 2006 n. 243.In particolare si defi niscono Vittime del Dovere coloro che sia-no deceduti o che abbiano subìto un’invalidità permanente in attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni di istituto per effetto diretto di lesioni riportate in conseguenza di eventi verifi catisi:• nel contrasto ad ogni tipo di criminalità; • nello svolgimento di servizi di ordine pubblico; • nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari; • in operazioni di soccorso; • in attività di tutela della pubblica incolumità; • a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratte-ristiche di ostilità.

Sono equiparati ai soggetti di cui al comma 563 coloro che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di

missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai con-fi ni nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative.


LA STORIA

La storia dell’Associazione Vittime del Dovere inizia alla fi ne del 2004.Originariamente un piccolo gruppo di familiari molto combattivi e determinati si unisce al fi ne di mettere a fattor co-mune le singole esperienze, per tutelare i diritti propri e degli altri in qualità di parenti di vittime e di invalidi, ma so-prattutto per rendere onore al sacrifi cio dei caduti. Sin dal principio questo nu-cleo di persone, sempre più numeroso, ha cercato di sensibilizzare le più alte cariche dello Stato riguardo alle proble-matiche sociali e giuridiche che si sono protratte nel corso di decenni. Infatti, sebbene tutte le vittime e i loro familiari si sentano accomunati dallo stesso dolo-re, ancora ad oggi esiste una disparità di trattamento legislativo tra le Vittime che ferisce profondamente. Lo Stato, purtroppo, negli ultimi decenni ha generato, forse in modo involontario, una serie di provvedimenti normativi che hanno creato una vera e propria classi-fi cazione tra le vittime in funzione della tipologia dell’assassino, dimenticando

che, in realtà, i carnefi ci hanno colpi-to indistintamente chi, in quel momento, rappresentava lo Stato. Nel febbraio 2007, il gruppo originariamente forma-tosi si costituisce formalmente in un’as-sociazione di volontariato per sostenere e raggiungere l’equiparazione delle Vit-time del Dovere alle Vittime del terrori-smo e della criminalità organizzata, per tutelare e assistere le famiglie colpite e per sostenere iniziative fi nalizzate alla promozione di progetti di educazione alla cittadinanza e legalità nelle scuole.

L’ATTIVITÀ

La fattiva e propositiva attività dell’Asso-ciazione Vittime del Dovere e i numerosi traguardi raggiunti in questi pochi anni, l’hanno portata ad essere considerata un punto di riferimento per le famiglie delle Vittime. I temi trattati e gli impegni profusi dall’Associazione sono moltepli-ci. Oltre a portare avanti il processo di totale equiparazione delle Vittime, l’As-sociazione svolge le seguenti attività:- diffonde la cultura della legalità attra-verso progetti rivolti alle Scuole, me-diante l’organizzazione di convegni, rappresentazione di spettacoli teatrali, concerti e manifestazioni sportive in cui spesso sono protagonisti i ragazzi;- rende nota e onora la memoria dei Ca-duti delle Vittime del Dovere, attraverso iniziative fi nalizzate all’intitolazione di piazze, edifi ci pubblici, giardini, monu-menti, all’organizzazione di eventi cul-turali, sportivi o sociali;- partecipa e collabora attivamente al Tavolo Tecnico Governativo delle Vittime del Dovere, istituito nel 2008 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri su


richiesta dell’Associazione Vittime del Dovere;- sostiene e invoca la certezza della pena per i reati di omici-dio volontario attraverso convegni e dibattiti;- garantisce la consulenza legale gratuita a tutti gli associati;- promuove l’istituzione di un’onorifi cenza e di una giornata dedicata al ricordo delle Vittime del Dovere;- si è fatta promotrice della dedicazione di una sala museale a Roma, presso il Vittoriano che rappresenta il tempio laico della società civile;- si impegna per l’approvazione di un disegno di legge che recentemente l’Associazione ha elaborato, al fi ne di costituire un fondo istituzionale per la raccolta dei proventi derivanti da opere che rappresentano vite e gesta di criminali.

LA VISIBILITÀ PUBBLICA E LA CONSIDERAZIONE ISTITUZIO-NALE RAGGIUNTA, CONSENTONO ALL’ASSOCIAZIONE DI SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA SUI TEMI DELLE VITTIME DEL DOVERE, ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE DI ARTICOLI, LA PARTECIPAZIONE A EVENTI E TRASMISSIONI TELEVISIVE, LA PROMOZIONE DI DIBATTITI, LA DIFFUSIONE DI PUBBLICAZIONI E LA REALIZZAZIONE DI DOCUMENTA-RI E APPROFONDIMENTI.


ATTIVITA’ REALIZZATEDALL’ASSOCIAZIONE

• Attività editoriali:1) “Cittadini per non essere burattini”,Ed. UTET Giuridica, Anno 2009/2010,pubblicazione a cura di AssociazioneVittime del Dovere Onlus, con il patroci-nio del Ministero dell’Interno e promos-so dal Comune di Monza e dall’Arma dei Carabinieri. L’opera si innesta nel più ampio progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità” insignito

della Medaglia del Presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano.

2) “ART EXPO 46”, Anno 2011, Catalo-go della Mostra d’arte dedicata al ricor-do delle Vittime del Dovere, con opere di G. Ghelli, S. Magazzini, A. Matucci, S. Nesi, A. Orfeo, E. Portas, A. Possenti, a cura della 46° Brigata Aerea di Pisa, realizzata a Pisa nel giugno 2011.

3) “Le Sentinelle della Patria”, Anno 2011, Catalogo dell’esposizione realiz-

zata presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, con opere di Gaetano Orazio, in collaborazione con il Comune di Pisa, Luglio 2011.

4) “Insieme per la Legalità”, Anno 2014, Compendio sulle tematiche affrontate nell’ambito del “Progetto Interforze di educazione alla cittadinanza e alla le-galita`: Polizia di Stato, Arma dei Ca-rabinieri e Guardia di Finanza. Insieme per la Legalita`, in memoria delle vittime del dovere - a.s. 2013/2014 “


• Attività di formazione e informazione: 1) I Convegno “I diritti delle vittime del Dovere - Situazione at-tuale e prospettive” Convegno volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema relativo alle “Vittime del Dovere”, e promuo-vere proposte di legge e dibattiti.Giugno 2007 - Camera dei Deputati

2) Master Universitario di II Livello di Criminologia Forense, Modulo Vittimologia, Università Carlo Cattaneo - LIUC – Castel-lanza (VA) Direttori: Mario Zanchetti e Massimo Picozzi A.A. 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012.

3) Il Progetto pluriennale di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”, iniziato nel 2009, è stato proposto dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con l’Amministrazione co-munale e le Forze dell’Ordine alle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comune di Monza.

MASTERUNIVERSITARIO di II Livello inCRIMINOLOGIA FORENSEMa.Cri.F.VII edizioneDiretto da Massimo Picozzi e Mario Zanchetti

DESTINATARISTRUTTURA DEL CORSO


Anno 2009/2010 - Il progetto “Edu-cazione alla cittadinanza e alla legali-tà”, organizzato unitamente all’Arma dei Carabinieri, Comando di Monza, ha coinvolto 4.200 alunni, ricevendo la medaglia del Presidente della Repubbli-

ca. Sono stati organizzati degli incontri tra i bambini della Scuola dell’Infanzia e gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Primaria e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, tesi all’ap-profondimento dell’attività svolta dalle

Forze dell’Ordine al servizio della co-munità. Per gli studenti delle classe ter-ze, quarte e quinte della Scuola Prima-ria e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado è stato rappresentato, presso il Teatro Manzoni, lo spettacolo Pinocchi e Lucignoli, Cittadini per non essere burattini, realizzato in esclusiva per questo progetto dalla Compagnia “Teatrodaccapo”, in collaborazione con il Comune di Monza e con l’Associazio-ne Vittime del Dovere.


burattiniCittadini

per non essere

Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

I primi dodici articoli della Costituzione italiana disegnati da Luca Calandini per i Progetti di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità, promossi dall’Associazione Vittime del Dovere nelle Scuole.


Anno 2011-2012 - Il progetto “I giovani di Monza e la Polizia di Stato - Cyber-bullying e cyberstalking, conoscerli per difendersi”, rivolto alle Scuole Seconda-rie di Secondo Grado è stato realizza-to con il contributo del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunica-zioni per la Lombardia nell’ambito delle

Scuole secondarie di Secondo Grado di Monza (Istituto A. Mapelli e Liceo B. Zuc-chi). La stessa iniziativa è stata proposta grazie alla collaborazione dell’Arma dei Carabinieri presso le Scuole Secon-darie di Primo Grado di Locate Triulzi (MI), Opera (MI) e Pieve Emanuele (MI).

Anno 2012-2013 - “Educazione alla Cittadinanza e alla legalità economica”, destinato agli alunni della Scuola Secon-daria di Secondo Grado di Monza è or-ganizzato con il contributo della Guar-dia di Finanza - Gruppo Monza. Prevede una serie di incontri su temi riguardanti truffe internazionali, reati fi scali, esporta-zione illegale di merce e valuta, e-com-merce sicuro, a cui seguirà un concorso destinato agli studenti degli Istituti che hanno aderito all’iniziativa (A. Mapelli, Mosè Bianchi, P. Hensemberger).

Anno 2013-2014 - l’Associazione Vittime del Dovere per la prima volta ha presen-tato in collaborazione con la Prefettura di Monza e Brianza un “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”, al fi ne di dare un’ampia pano-ramica su alcuni aspetti della legalità e delle competenze delle tre Forze dell’Or-dine presenti sul territorio nazionale. Le Scuole che hanno deciso di aderire al Progetto hanno avuto la possibilità di scegliere tra le seguenti tematiche:

• Cyberbullying e cyberstalking: cono-scerli per difendersi in collaborazione

NO

VIOLENZAOFFESE

MOLESTIE NON PIACCIONO

A NESSUNO

Con il Patrocinio di:

Polizia di Stato

NON AVERE PAURA DI CHIEDERE AIUTO. TU HAI IL POTERE DI FERMARLOCYBERBULLISMO

in collaborazione con

PREFETTURA di MONZA e della BRIANZAUFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO

AIUTACI A PORTARE IL SORRISO ON-LINE

Il Cyberbullismo, ovvero "bullismo on line", è il termine che indica un insieme di azioni di prepotenza, molestia, minaccia o ingiuria reiterate nel tempo, messe in atto da minori nei confronti di altri minori, effettuate tramite mezzi elettronici e/o su spazi virtuali.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni è impegnata nell'azione di prevenzione e contrasto alla criminalità informatica, opera sul territorio per la repressione dei reati telematici e può fornire aiuto a coloro che sono presi di mira dai cyberbulli.

6 FEBBRAIO 2012ore 11.30Presentazione progetto Prefettura di Monza e Brianza

10 FEBBRAIO 2012ore 9.00- 13.00Istituto A. Mapelli - Monza

27 FEBBRAIO 2012ore 9.00-11.00Liceo Classico B. Zucchi

ore 11.00 – 13.00Istituto A. Mapelli - Monza

con la Polizia di Stato• Alcol e droga - le dipendenze che umiliano i giovani in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri• Educazione della Legalità economi-ca in collaborazione con la Guardia di Finanza.

Il progetto ha visto la partecipazio-ne di 20 istituti scolastici e oltre 2700 studenti.

• Centri di studio, ricerca, documentazione1) Tavolo Tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2008. L’Asso-ciazione Vittime del Dovere partecipa at-tivamente al Tavolo Tecnico istituito a se-guito di espressa richiesta formulata nel 2008 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La maggior parte dei quesiti, delle relazioni e degli approfondimenti del Tavolo Tecnico, sede di consultazio-ne e coordinamento delle varie ammi-nistrazioni ed enti di riferimento, sono stati stilati dall’Associazione Vittime del Dovere, al fi ne di trovare una soluzione alle problematiche e alle diffi coltà ap-

plicative afferenti all’attuazione delle di-sposizioni di legge. Il tavolo tecnico ha inoltre il compito di proporre e formulare iniziative di armonizzazione legislativa e amministrativa, al fi ne di attuare la to-tale equiparazione delle Vittime del Do-vere alle Vittime del terrorismo.

2) Centro di consulenza psicologica, ri-volto ai familiari dei caduti e agli inva-lidi, Vittime del Dovere, del terrorismo, della criminalità organizzata e ai reduci dalle missioni di pace all’estero. L’Asso-ciazione Vittime del Dovere opera al fi ne di creare un centro di ascolto individua-le e collettivo per garantire un sistema


di assistenza integrato in grado di alle-viare le sofferenze fi siche e psicologiche dei familiari dei caduti, di invalidi e di reduci da missioni di pace all’estero. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ri-cerca, formalizzato già tramite un proto-

collo d’intesa, dalla collaborazione con il C.R.I.d.e.e., Centro di Ricerca sulle Dinamiche Evolutive ed Educative, con sede presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuo-re, diretto dalla Prof.ssa Paola Di Blasio, Ordinario di Psicologia dello Sviluppo,

e con il Centro Studi Vittime SARA del Dipartimento di Psicologia, Seconda Università degli Studi di Napoli, fondato e diretto dalla Prof.ssa Anna Costanza Baldry.

3) Convegno “La ferita aperta: gli anni di piombo tra memoria e oblio” - Pre-sentazione e discussione sui risultati del progetto di ricerca dal titolo “Perdono e riconciliazione a livello interpersonale e sociale. Il caso del terrorismo in Italia” fi nanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifi ca (MIUR) come Progetto di Interesse Nazionale.Il pro-getto è stato condotto in collaborazio-ne dall’Università Cattolica di Milano, dall’Università Statale di Padova, dalla Università La Sapienza di Roma e dall’Università di Napoli sotto la di-rezione scientifi ca di Camillo Regalia, professore ordinario di Psicologia So-ciale presso il Dipartimento di Psicolo-gia dell’Università Cattolica di Milano. Il Convegno si è aperto con l’intervento del Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Pietro Grasso. Giugno 2014 - Senato della Repubblica.

ULTERIORI ATTIVITÀ

- Servizio di consulenza legale gratu-ita a favore dei soci ordinari e soste-nitori. L’Associazione ha istituito un uffi cio legale che si occupa di forni-re consulenze stragiudiziali gratuite ai propri associati sulle tematiche riguardanti lo status di vittima del dovere. L’Uffi cio legale redige rela-zioni, approfondimenti e studi che diventano contributi importanti e di riferimento per gli uffi ci istituzionali che si occupano della tematica delle Vittime del Dovere. E’ cura dell’uffi -cio legale predisporre emendamenti, ordini del giorno, proposte di legge, direttive attuative a tutela dei diritti delle famiglie dei caduti e degli in-validi. - Attività di sensibilizzazione sul tema Vittime del Dovere. L’Associa-zione in collaborazione con l’ANCI ha promosso un’iniziativa di coinvol-gimento di tutti i Comuni italiani al fi ne di favorire l’intitolazione di luo-ghi pubblici alla memoria dei caduti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, Vittime del Dovere.


- Giornata di campionato di calcio di serie A TIM dedicata alle Vittime del Dovere - L’Associazione, in colla-borazione con la Lega Serie A, ha promosso la “Giornata Vittime del Dovere” negli stadi italiani in occasio-ne delle partite di calcio che si sono disputate durante l’ultimo week end del mese di marzo 2014. La giornata di campionato ha visto la presenza di uno striscione dell’Associazione Vitti-me del Dovere al centro del campo di gioco e la proiezione di un video sul maxi schermo il cui messaggio recita “La vita è come lo sport: passione e rispetto per le regole. Entra anche tu nella squadra della legalità, la vittoria sarà di tutti”.

- Partecipa dal 2013 alle trasmissio-ni dell’accesso televisivo regionale in onda sulle reti Rai al fi ne di informare, aggiornare e promuovere le diverse attività e i progetti realizzati.

- Organizza e collabora alla realizza-zione di giornate in ricordo delle Vitti-me del Dovere in tutta Italia.

I TRAGUARDI RAGGIUNTI

In questi anni, grazie ad un costante impegno l’Associazione è riuscita a coinvolgere tutte le forze politiche delle diverse aree parlamentari sul tema delle Vittime del Dovere, ottenen-do concreti provvedimenti legislativi. Tra i più rilevanti si evi-denziano:

1) L’art. 1, commi 562-565, della legge n. 266 del 2005 (Legge Finanziaria 2006) ha sancito la progressiva equipa-razione delle Vittime del Dovere alle Vittime del terrorismo, estendendo non solo il riconoscimento formale, ma anche re-lativi benefi ci.

2) Il DPR 243 del 2006, regolamento inerente alle modalità di corresponsione dei benefi ci in favore delle Vittime del Dovere.

3) L’art. 34 del decreto-legge 159 del 2007, legge 222/2007 ha esteso a tutte le Vittime del Dovere, il benefi cio della spe-ciale elargizione già previsto dalla legge 206 del 2004.

4) L’articolo 2, comma 106, della legge 244 del 2007 (Legge fi nanziaria 2008) ha apportato modifi che alla citata legge 206 del 2004, prevedendo il vitalizio di 1033 e le due annua-lità pensionistiche, già accordate alle Vittime del terrorismo.

5) Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 di-cembre 2008 ha istituito un Tavolo Tecnico Governativo, per

lo studio, l’attuazione e il miglioramento della normativa in materia di Vittime del Dovere.6) L’art. 5, del decreto-legge 102 del 2010, legge 126/2010 ha modifi cato l’art. 1 comma 2 della legge 407/98 sul collo-camento obbligatorio, ribadendo la precedenza assoluta di assunzione delle Vittime del Dovere rispetto altre categorie protette, non limitandola ad una ristretta quota di riserva.

7) Presentazione del Disegno di legge n. 3196: “Istituzione della Giornata Nazionale in memoria delle Vittime del Dove-re” proposto dall’Associazione Vittime del Dovere e e presen-tato al Senato dalla Sen. Maria Alessandra Gallone.

L’Associazione ha raggiunto importanti obiettivi anche su fronti non strettamente legislativi:- dal 2008 sul sito internet del Ministero dell’Interno compare il link alla home page dell’Associazione;- nell’agosto 2008 è stato creato un apposito servizio di call-center per informazioni e assistenza ai familiari dei caduti e agli invalidi, Vittime del Dovere presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al potenziamento dell’Uffi cio Vittime del Dovere della Polizia di Stato;- nel febbraio 2009 presso il Ministero della Difesa - Previmil è stato costituito l’Uffi cio “Speciali Benefi ci Assistenziali” e un info point, dedicati alle Vittime e ai familiari degli apparte-nenti alle Forze Armate; - nel mese di novembre 2009 presso la Guardia di Finanza è stata istituita la sezione “Vittime del Dovere”.


- Ministero dell’Internowww.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/vittime_terrorismo/

- Esercito Italianowww.esercito.difesa.it/Pagine/default.aspx

- Arma Carabinieriwww.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Informazioni/Link/

- Vigili del Fuocowww.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=141

- Guardia di Finanzawww.gdf.gov.it/GdF/it/Servizi_per_il_cittadino/Fiamme_Gialle_per_il_Sociale/Vittime del Dovere/index.html

Attraverso costanti informative, conve-gni ed eventi aggiorna le famiglie del-le vittime fungendo da raccordo con le Istituzioni. E’ infatti indicata quale associazione di riferimento sui siti in-ternet delle seguenti amministrazioni pubbliche che riportano il link alla home-page dell’Associazione Vittime del Dovere:

Disegno realizzato da Luca Calandini, orfano del Carabiniere Miche-le Calandini

MagistraturaPolizia di StatoEsercito ItalianoMarina MilitareAeronautica MilitareArma dei CarabinieriGuardia di FinanzaPolizia PenitenziariaCorpo Forestale dello StatoVigili del FuocoPolizie municipali


L’Associazione Vittime del Dovere il 15 giugno 2012 ha ricevuto per l’attività svolta il Premio Isimbardi, gentilmente concesso dalla Provincia di Milano con la seguente motivazione:

“Inizia la sua attività su impulso di un gruppo di familiari decisi a mantenere viva la memoria dei caduti e dei feriti in servizio appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate. Da sempre in prima linea per tutelare i diritti delle famiglie dei caduti, è promotrice di importanti progetti educativi volti a valorizzare e trasmettere il patrimonio etico che le Vittime del Dovere rappresentano.”


MONZA “GIARDINO D’ONORE” PROGETTO PER IL MONUMEN-TO ALLA MEMORIA DELLE VIT-TIME DEL DOVERE, DEL TERRO-RISMO E DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE, FOR-ZE ARMATE E MAGISTRATURA

L’Associazione ha partecipato al bando indetto dalla Regione Lombardia per l’assegnazione di contributi previsti dal-la L.R. 18 gennaio 2010 n. 1 a “Soste-gno alle attività di studio e memoria sui fondamenti e lo sviluppo dell’assetto de-mocratico della Repubblica” e destinato a fi nanziare interventi in conto capitale a sostegno di iniziative di conservazio-

ne, ripristino, restauro di luo-ghi, percorsi e sedi signifi -cative ed alla realizzazione di memoriali, case della me-moria, sedi di a s soc iaz ion i di cui all’art. 3 comma 2 della LG 1/2010, nonché musei e allestimenti di percorsi didatti-ci e turistici. La realizzazione del Progetto,

denominato “Giardino d’Onore consta di un “Monumento alla Memoria delle Vittime del Dovere, del terrorismo e del-la criminalità organizzata” che verrà realizzato nel territorio del Comune di Monza, al fi ne di sensibilizzare l’opi-nione pubblica e perpetrare il ricordo delle Vittime, attraverso la rifl essione e il dibattito sulle tematiche riguardanti i rappresentanti delle Istituzioni, caduti per servire lo Stato

Il Progetto è stato donato dall’Architetto Marco Cristiano Valsecchi all’Associa-zione Vittime del Dovere.

Per rendere onore e preservare la memoria dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, caduti o feriti nell’adempimento del loro dovere, sacrificando la vita per servire la Nazione

Aiutaci a non dimenticareDona il tuo 5xmille CF 94605940157

Associazione di Volontariato Onlus Vittime del Dovere via Correggio 59 - 20900 Monza (MB) Cell. 331 4609843 - Fax 039 [email protected] www.vittimedeldovere.it

Puoi diventare socio sostenitore versando un contributo volontario detraibile sul conto IT33A0760101600000087577888

per gli altriChi dona la vita

resta per sempre

L’Associazione di Volontariato Vittime del Dovere in qualità di Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), è un ente accreditato presso l’A-genzia delle Entrate e può essere destinataria del 5 per mille.

Puoi dunque sostenere l’Associazione anche con la tua dichiarazione dei redditi.Basta una fi rma nella casella che si trova sul primo foglio della dichiarazione dei redditi (modello Cud, oppure modello 730/1 bis, o modello Unico), de-stinata alle “Organizzazioni non Lucrative di Utili-tà Sociale” e trascrivere il Codice Fiscale dell’As-sociazione Vittime del Dovere: 94605940157.

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