Addizionali IRPEF

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LE ADDIZIONALI LE ADDIZIONALI IRPEF IRPEF introduzione al calcolo per la busta introduzione al calcolo per la busta paga paga Materiale didattico per i corsi Materiale didattico per i corsi Tecnico Amministrazione per Piccola e Tecnico Amministrazione per Piccola e Media Impresa e Tecnico Media Impresa e Tecnico amministrazione del personale amministrazione del personale http://tappmi.blogspot.com http://tappmi.blogspot.com SUSSIDIO DIDATTICO

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Cosa sono e come si calcolano le ADDIZIONALI IRPEF (Regionale e Comunale) in busta paga.

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LE ADDIZIONALILE ADDIZIONALIIRPEFIRPEF

introduzione al calcolo per la busta pagaintroduzione al calcolo per la busta paga

Materiale didattico per i corsiMateriale didattico per i corsiTecnico Amministrazione per Piccola e Media Tecnico Amministrazione per Piccola e Media

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L’addizionale RegionaleL’addizionale Regionale

L’addizionale regionale IRPEFL’addizionale regionale IRPEF.

Dal 1° gennaio 1998 è entrata in vigore l’addizionale regionale all’IRPEF

(art. 50, D.Lgs. 446/97, e successive modificazioni) in tutto il territorio

nazionale.

Le singole regioni possono, con proprio provvedimento da pubblicare sulla

Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui

l’addizionale si riferisce stabilire un’aliquota compresa tra lo 0,9% e l’1,4%.

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L’addizionale regionale IRPEFL’addizionale regionale IRPEF.La base imponibile è la stessa dell’IRPEF al netto degli oneri deducibili.

L’addizionale è dovuta solo se è dovuta anche l’IRPEF.

L’importo dell’addizionale è trattenuto, a partire dai redditi 1999, in un

numero massimo di undici rateundici rate.

A partire dal mese successivo a quello in cui le operazioni stesse sono

effettuate (ultimo versamento possibile 16 dicembre), in caso di

cessazione del rapporto il tributo è trattenuto in una unica soluzione nel

mese in cui sono svolte le operazioni di conguaglio.

La base imponibile è quindi costituita dall’imponibile di tutti i redditi di

lavoro dipendente e assimilati sul quale il sostituto ha effettuato le

operazioni di conguaglio.

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L’addizionale RegionaleL’addizionale Regionale

L’addizionale regionale IRPEFL’addizionale regionale IRPEF.Il versamento deve essere effettuato alla regione cui il sostituito

(dipendente) ha il domicilio fiscale all’atto dell’effettuazione delle

operazioni di conguaglio, in via generale il 31 dicembre dell’anno cui si

riferisce l’addizionale o alla data della cessazione del rapporto di lavoro.

Il versamento deve essere eseguito con il modello F24F24, con possibilità di

compensazioni tra debiti e crediti di natura diversa.

Il codice tributo da utilizzare è il 38023802.

L’imposta trattenuta deve essere indicata nella certificazione unica ai fini

fiscali e previdenza che il sostituto di imposta è tenuto a rilasciare al

dipendente (Certificazione CUDCUD).

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L’addizionale RegionaleL’addizionale Regionale

Il calcolo nelle buste paghe del 2009Il calcolo nelle buste paghe del 2009Bisogna reperire il reddito fiscale del dipendente dell’anno 2008 (punto 1

della certificazione CUD 2008).

Esempio:

Reddito anno 2008 euro 15.487,2615.487,26

L’aliquota della regione Piemonte per questo reddito è 1,20%1,20%

Si calcola l’1,20% di 15.847,26

Il risultato viene arrotondato con 2 cifre decimali 190,17190,17

L’importo 190,17 è l’addizionale regionale da versare nel 2009 che viene

ripartita in 11 rate da trattenere nelle buste paghe del dipendente da

gennaio 2009 a novembre 2009

Si divide 190.17 per 11 e si ottiene la quota per ogni mese ovvero

euro 17,29euro 17,29

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

L’addizionale comunale IRPEFL’addizionale comunale IRPEF.LA NORMA

Il D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni, in

attuazione della delega prevista dall’art. 48 della L.449/97, ha introdotto

l’addizionale comunale all’IRPEF.

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

L’addizionale comunale IRPEF.L’addizionale comunale IRPEF.La struttura del nuovo tributo è la seguente:

• la decorrenza è fissata al 1° gennaio 1999;

• l’aliquota è così composta:

1. Un valore uguale per tutto il territorio nazionale, fissato con decreto

interministeriale (finanze, tesoro e bilancio) entro il 15 dicembre dell’anno

precedente la sua applicazione;

2. Da un valore variabile che i comuni possono deliberare singolarmente. La

variazione dell’aliquota non può comunque superare complessivamente lo

0,80%. Il comune può fissare soglie di esenzione. L’aliquota deve essere

deliberata entro il temine dell’approvazione del bilancio di previsione. Le

deliberazioni comunali sono pubblicate nel sito Internet denominato

www.finanze.it a cura dell’Ufficio federalismo fiscale del dipartimento delle

politiche fiscali del Ministero dell’economia e delle finanze.

La base di calcolo del tributo è pari al reddito complessivo determinato per

l’applicazione dell’IRPEF al netto degli oneri deducibili. L’addizionale è

dovuta solo se per lo stesso anno risulta dovuta anche l’IRPEF.

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

L’addizionale comunale IRPEFL’addizionale comunale IRPEF.A decorrere dal 2007, l’addizionale comunale è dovuta in due momenti:

• un acconto nell’anno di riferimentoun acconto nell’anno di riferimento

• il saldo nell’anno successivoil saldo nell’anno successivo

Ai fini della determinazione dell’acconto, l’aliquota è assunta nella misura

deliberata per l’anno di riferimento qualora la pubblicazione della delibera

sia effettuata non oltre il 15 febbraio del medesimo anno ovvero nella

misura vigente nell’anno precedente in casso di pubblicazione successiva

al predetto termine.

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

L’addizionale comunale IRPEFL’addizionale comunale IRPEF.L’acconto è determinato dai sostituti di imposta e il relativo importo è

trattenuto in un numero massimo di nove rate mensilinove rate mensili, effettuate a partire

dal mese di marzo (marzo – novembremarzo – novembre).

Il saldo è determinato all’atto delle operazioni di conguaglio e il relativo

importo è trattenuto in un numero massimo di undici rateundici rate (da gennaio a da gennaio a

novembrenovembre).

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro l’addizionale residua è

prelevata in una unica soluzione.

L’importo da trattenere e quello trattenuto sono da indicare nella

certificazione CUD.

Il versamento dell’addizionale deve essre eseguito con il mod. F24,

compilando la sezione “ICI”, cumulativamente anche se l’addizionale è

riferita a più comuni.

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

Il calcolo dell’addizionale nelle buste paghe del 2009Il calcolo dell’addizionale nelle buste paghe del 2009Bisogna reperire il reddito fiscale del dipendente dell’anno 2008 (punto 1

della certificazione CUD 2008).

Esempio:

Reddito anno 2008 euro 15.487,2615.487,26

L’aliquota del comune di Torino per questo reddito è 0,50%0,50%

Si calcola l’0,50% di 15.847,26

Il risultato viene arrotondato con 2 cifre decimali 77,4477,44

L’importo 77,44 è l’addizionale comunale da versare nel 2009 che viene

ripartita in 11 rate11 rate da trattenere nelle buste paghe del dipendente da

gennaio 2009 a novembre 2009

Si divide 77,44 per 11 e si ottiene la quota per ogni mese ovvero

euro 7,04euro 7,04

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L’addizionale ComunaleL’addizionale Comunale

Il calcolo dell’acconto addizionale nelle buste paghe Il calcolo dell’acconto addizionale nelle buste paghe

del 2009del 2009Bisogna reperire il reddito fiscale del dipendente dell’anno 2008 (punto 1

della certificazione CUD 2008).

Esempio: Reddito anno 2008 euro 15.487,2615.487,26

L’aliquota del comune di Torino per il 2009 è 0,50% ma non viene

applicata perché la delibera è stata pubblicata il 16/04/2009 ben oltre il

termine del 15/02/2009 utile per l’applicazione. Pertanto si usa l’aliquota

del 2008 che comunque è corrispondente ovvero 0,50%0,50%

Si calcola l’0,50% di 15.847,26

Il risultato viene arrotondato con 2 cifre decimali 77,4477,44

L’importo 77,44 è la base di calcolo. L’acconto del 2009 deve essere del

30% di questo importo ovvero 23,2323,23 euro

Si divide 23,23 per 9 rate9 rate da trattenere nelle buste da marzo 2009 a

novembre 2009 e si ottiene la quota per ogni mese ovvero 2,582,58 euro euro

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