Addestramento cani - Displasia del gomito

download Addestramento cani - Displasia del gomito

If you can't read please download the document

description

www.campost.it

Transcript of Addestramento cani - Displasia del gomito

DISPLASIA DEL GOMITO

Il capitolo della displasia del gomito comprende tre patologie che possonoessere classificate come OSTEOCONDROSI e che sono chiamate: -OCD:osteocondrite disseccante del condilo omerale mediale;-FCP:frammentazione del processo coronoideo mediale dell'ulna;-UAP:mancata unione del processo anconeo. E' accertato che i cani di razza gigante,con rapido accrescimento e con la capacit di assumere grandi quantit di cibo sono pi esposti alle malattie asteocondrotiche. Tale situazione notevolmente peggiorata da diete particolarmente generose in energie,proteine,minerali e vitamine. A questo proposito studi sperimentali condotti da Olsson(1972) su giovani,alcuni hanno dimostrato che soggetti alimentati con una dieta bilanciata ma assunta in quantit eccessiva,oppure con una dieta fortemente integrata di calcio(3,3% della sostanza secca), hanno presentato una netta maggior incidenza di malattie osteocondrosiche rispetto a cani alimentati in modo pi razionale. La spiegazione da ricercare nella disarmonia di sviluppo che nei cani a rapida crescita viene ulteriormente accentuata dall'alimentazione troppo spinta. Bisogna inoltre tener conto del rimodellamento(cio i cambiamenti di forma) che il segmento radio-ulnare subisce durante lo sviluppo del giovane cane. Basti pensare che all'et di 5/6mesi il diametro dell'ulna nella parte distale(inferiore) notevolmente superiore a quello del radio, mentre nel cane a fine sviluppo i rapporti sono esattamente il contrario. Questi rimodellamenti possono notevolmente essere influenzati dall'alimentazione.Con questa definizione si intende generalmente raggruppare un insieme di affezioni derivate da uno sviluppo anomalo dell'articolazione omero-radio-ulnare. Appare come verosimilmente certa la presenza di una componente ereditaria in queste affezioni e ci deve essere di fulcro per l'introduzione di piani di selezione che hanno come intento l'eradicazione. Solo negli ultimi anni alcuni Paesi europei insieme alle loro societ specializzate per la tutela delle razze canine hanno messo a punto dei piani di intervento che dovrebbero,mediante profilassi, quantomeno diminuire l'incidenza di queste patologie. Quindi, con displasia del gomito si vuole intendere un gruppo di malattie scheletriche dovute ad una anomalia di sviluppo dell'articolazione sopra menzionata, e pi precisamente sono almeno quattro: OCD-UAP-FCP-IA. Tutte queste malattie scheletriche hanno una conseguenza secondaria, la formazione di ARTROSI e inevitabilmente dolore e difficolt di articolare la parte colpita. Queste patologie sono legate, all'accrescimento e sono rappresentate da un difetto di sviluppo della superficie articolare del radio e dell'ulna. Il difetto di sviluppo della superficie articolare pu essere rappresentato da una diversit di crescita fra radio e ulna o da un difetto di curvatura dell'incisura signoidea dell'ulna. Entrambi i casi portano ad una mancanza di congruenza dei capi articolari che pu essere temporanea se l'animale riesce ad attuare delle modificazioni di crescita di uno dei due segmenti ossei in modo da ripristinare un buon rapporto fra le parti articolari. Nel caso che sia il radio troppo corto avremo come risultato che l'omero andr a creare degli appoggi forzati sull'ulna ed proprio questo eccesso che si attribuisce la frammentazione secondaria del processo coronoideo. Nel caso inverso e cio nell'accorciamento dell'ulna avremo un aumento degli appoggi esercitati fra l'omero e il processo anconeo,questo implicato nella mancata unione. In entrambi i casi, le anomalie di ripartizione e di intensit delle forze esercitate sulle cartilagini sono cause di sofferenze di quest'ultima e ci provoca l'instaurarsi di artrosi. L'eziologia comprende fattori di origine genetica e fattori ambientali. L'aspetto genetico pu influenzare la velocit di crescita dei segmenti,conformazione delle zone e sulla parit di crescita tra radio e ulna. L'aspetto ambientale racchiude quei fattori di origine alimentare e di origine traumatica spesso dovuti al peso eccessivo,o alla sua iperattivit.