Adattatore - Tina...dinamico 1 Vital 2 – Due circuiti di sicurezza sono monitorati da un modulo...

Manuale della sicurezza ABB | 2TLC172001C0202 5/1

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Sistema di sicurezza - Circuito di sicurezza dinamico - Vital-Tina 5/2

Controller di sicurezza - Vital

Perché dovresti usare il sistema di sicurezza Vital? 5/4

Come funziona il circuito dinamico di Vital? 5/5

Modulo di sicurezza - Vital 5/6

Adattatore - Tina

Perché dovresti usare gli adattatori Tina? 5/20

Tina è disponibile in diverse versioni 5/21

Tina 1A 5/22

Tina 2A/B 5/23

Tina 3A/APS 5/24

Tina 4A 5/25

Tina 5A 5/26

Tina 6A 5/28

Tina 7A 5/29

Tina 8A 5/30

Tina 10A/B/C 5/33

Tina 11A 5/34

Tina 12A 5/35

Accessori 5/36

Esempio di collegamenti di sensori di sicurezza basati

su connessione a ‘Y’ 5/37

Esempi di connessione 5/39

Sistema di sicurezza - VitalSupervisione di segnali di sicurezza dinamici

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Sistema di sicurezza Circuito dinamico di sicurezza – Vital e Tina

Vital

0V

Soluzione brevettata

Sensori di sicurezza attivi per circuiti di sicurezza dinamici

Sensori con uscite statiche o OSSD collegate tramite unità Tina

Unità Tina che convertono i segnali statici/OSSD in segnali dinamici

Circuito di sicurezza di categoria fino a PL e conforme con la norma EN ISO 13849-1

Sicurezza dinamicaSegnale di sicurezza dinamico che testa un sensore 200 volte al secondo

Vital è un controller di sicurezza dotato di un circuito di sicurezza dinamico in grado di monitorare fino a 30 sensori Eden, rimanendo conforme al più alto livello di sicurezza. Vital permette di scegliere un riarmo manuale o automatico del circuito di sicurezza e presenta doppie uscite. (Il PLC di sicurezza Pluto dispone di numerosi ingressi per circuiti di sicurezza dinamici.)

Ciascun sensore attivo e unità Tina presenta LED che indicano OK (verde), circuito di sicurezza interrotto (rosso) o lampeggiante se il loop è stato interrotto da un altro sensore più a monte.

24V


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Circuito

dinamico 1

Vital 1 – Fino a 30 sensori possono essere collegati allo stesso

circuito di sicurezza dinamico

Circuito

dinamico 2Circuito

dinamico 1

Vital 2 – Due circuiti di sicurezza sono monitorati da un modulo – Sistema semplice con ampie funzionalità – Fino a 10 sensori possono essere collegati a ciascun

circuito di sicurezza dinamico – L’uscita gruppo 2 può essere impostata per time delay – Tre diverse modalità d‘uso

Circuito

dinamico 2Circuito di

contatto 1

Vital 3 – Due circuiti di sicurezza sono monitorati da un modulo – Dispositivi dotati di contatti di apertura a due canali

possono essere collegati a un circuito – Sistema semplice con ampie funzionalità – L’uscita gruppo 2 può essere impostata per time delay – Tre diverse modalità d‘uso

L‘esempio mostra una cella che consiste in sensori di protezione dinamica collegati a Vital con le seguenti funzioni:

Due stazioni di caricoIn ogni stazione di carico una barriera fotoelettrica controlla se qualcuno entra nella zona pericolosa con una mano e il sensore Eden controlla se il robot si trova nella stessa zona. Ciò significa che lo stop avviene solo se il robot e l‘operatore sono nella stessa zona. Quando la stazione è sgombra, l‘operatore preme il pulsante di riarmo collegato alla barriera fotoelettrica.

Recinzione con porta interbloccata con EdenSe la porta viene aperta, il robot si ferma. per ripristinare il robot bisogna chiudere la porta e premere un pulsante di riarmo controllato.

Tre arresti d‘emergenza con unità TinaSe uno dei pulsanti d‘arresto d‘emergenza viene premuto, il robot si ferma immediatamente.

Un Vital supervisiona l‘intera cella robotizzata!

Vital è disponibile in tre versioni

Smile 11EA Tina Eden Focus Reset FMI

Reset FMI

FocusEdenEden Smile 11EA Tina Smile 11EA Tina

Transmitter Receiver Transmitter Receiver

Tina 1A

M12-3M

Tina 10B

M12-3B

Tina 8A

Pluto Vital

2 3

1

22 33

11

2 3

1

22

11 33

M12-3M

Tina 10B

M12-3B

2 3

1

22 33

11

2 3

1

22

11 33

Smile 11EA Tina Eden Focus Reset FMI

Reset FMI

FocusEdenEden Smile 11EA Tina Smile 11EA Tina

Transmitter Receiver Transmitter Receiver

Tina 1A

M12-3M

Tina 10B

M12-3B

Tina 8A

Pluto Vital

2 3

1

22 33

11

2 3

1

22

11 33

M12-3M

Tina 10B

M12-3B

2 3

1

22 33

11

2 3

1

22

11 33

AB


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— per poter collegare più componenti di sicurezza in serie (fino a PL e, cat. 4) e supervisionarli con un unico modulo di sicurezza!

Vital è il cuore di una soluzione che consente di installare/collegare molti tipi diversi di dispositivi di sicurezza nello stesso circuito, sempre rientrando in PL e secondo EN ISO 13849-1. il modulo Vital si basa su di un concetto dinamico a un canale contrariamente ai relè di sicurezza convenzionali a due canali. È possibile collegare direttamente al circuito di sicurezza fino a 30 sensori dinamici che sono supervisionati da un unico modulo Vital. Vital sostituisce vari relè di sicurezza. I dispositivi di sicurezza con uscite a contatti possono essere collegati a Vital tramite adattatori Tina economici.Vital è anche dotato di reset automatico o manuale supervisionato, doppie uscite di sicurezza e un‘uscita informazioni per le indicazioni di reset e le informazioni di stato per i PLC.

— per supervisionare i componenti di sicurezza!La maggior parte dei componenti di sicurezza presenti sul mercato possono essere collegati al modulo Vital. Grazie ai sensori dinamici, è possibile raggiungere il PL e con un sistema a un canale. Si possono usare ad esempio, il sensore dinamico non a contatto Eden di ABB Jokab Safety, il raggio fotoelettrico Spot, pulsanti di emergenza (via Tina). Si possono collegare a Vital anche interruttori meccanici con l‘aiuto degli adattatori Tina di ABB Jokab Safety.

— per realizzare e installare facilmente un sistema di sicurezza!

Vital è un modulo di sicurezza elettronico piccolo che supervisiona in modo dinamico una serie di componenti di sicurezza. le morsettiere estraibili di Vital semplificano il collegamento, la diagnosi e lo scambio di moduli. Vital e altri componenti di sicurezza possono essere collegati tra loro mediante cavi standard e mediante cavi con connessioni M12.

Perché dovresti usare il sistema di sicurezza Vital?

Motivi per scegliere Vital – PL e, secondo EN ISO 13849-1 circuito di sicurezza dinamico – Ammette lunghezze di cavo considerevoli – Reset manuale con supervisione o automatico – Due uscite di sicurezza NO – Morsettiere estraibili – LED di: alimentazione, segnale dinamico e uscita – Uscita informazioni a due stati (NO/NC in scambio) – Cablaggio e connessioni efficaci in termini di costi e flessibiltà


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Il segnale dinamico consiste in un‘onda quadra trasmessa tramite il circuito di sicurezza. il segnale è invertito a livello di ciascun componente di sicurezza ed è monitorato 200 volte al secondo da Vital o Pluto.

Il segnale dinamico è trasmesso come segnale a canale singolo in tutta la protezione nello stesso circuito di sicurezza tra i terminali di sicurezza T1 ed R1. Se una protezione si interrompe, il segnale dinamico non viene trasmesso, cosa che viene rilevata da Vital, che interrompe le uscite di sicurezza. Anche i cortocircuiti a livello di un dispositivo di protezione sono individuati quando il segnale è invertito

in ciascun sensore (la protezione contro i corto circuiti è quindi OK), mentre Vital si aspetta un segnale correttamente invertito al momento giusto. In questo caso, un numero pari di sensori è collegato al circuito di sicurezza, il che significa che il segnale dinamico sarà invertito un numero pari di volte quando è valutato da Vital. Ciò è stabilito dai terminali di ingresso S1 e B1 collegati insieme. Se è collegato un numero dispari di sensori, il collegamento di S1 non è richiesto. Poichè il segnale viene valutato da Vital a ciascun impulso, ossia più di 200 volte al secondo, guasti e cortocircuiti sono individuati entro pochi millisecondi.

Come funziona il circuito dinamico di Vital?

La barriera fotoelettrica Focus impedisce il passaggio con funzione di muting

Arresto di emergenza Smile Tina per arrestare la macchina in caso di pericolo

Il sensore Eden verifica che le porte siano chiuse

Arresto di emergenza INCA TinaPer arrestare la macchina in caso di pericolo

Il modulo di sicurezza Vitalmonitora i sensori di sicurezza in serie secondo PL e EN ISO 13849-1.


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Vital è basato su un concetto di sicurezza a canale singolo in cui più sensori possono essere collegati in serie e monitorati con un unico modulo di sicurezza. Un segnale dinamico è inviato da Vital tramite tutti i sensori collegati e restituiti a Vital che valuta il segnale ricevuto. Poiché ciascun sensore di sicurezza inverte il segnale, è possibile individuare cortocircuiti o guasti a livello di uno qualsiasi dei sensori. Vital è concepito per l‘uso con sensori Eden di ABB Jokab Safety, componenti Tina e griglie fotoelettriche Spot o prodotti simili. Vital 2 e 3 sono moduli di sicurezza con due funzioni di ingresso sicuro e due gruppi di uscite: l‘unica differenza tra i due è la configurazione degli ingressi.

Modulo di sicurezzaVital

Approvato da:

Applicazione: – Intero sistema di sicurezza basato sul circuito di sicurezza

dinamico

Caratteristiche: – Installazione facile – Flessibile – Efficace in termini di costo – Display per risoluzione di problemi (Vital 2 e 3) – Possibilità di collegare una vasta gamma di sensori di

sicurezza al circuito – Diverse uscite di sicurezza – Uscita informazioni – Uscite ritardate

(Vital 2 e 3)

TÜV Nord – Vital 1TÜV Rheinland – Vital 2 and 3


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Circuito

dinamico 2Circuito

dinamico 1

Circuito

dinamico 2

Circuito di

contatto 1

Modulo di sicurezza Vital 1

– Possibilità di collegare fino a 30 sensori allo stesso circuito di sicurezza dinamico


– Due circuiti di sicurezza monitorati da un modulo

– Sistema semplice con ampie funzionalità

– Possibilità di collegare fino a 10 sensori allo stesso circuito di sicurezza dinamico

– Il gruppo di uscita 2 può essere configurato per il ritardo

– Tre modalità d‘uso diverse


– Due circuiti di sicurezza monitorati da un modulo

– Dispositivi a due canali, i contatti di apertura possono essere collegati a un circuito

– Sistema semplice con ampie funzionalità

– Il gruppo di uscita 2 può essere configurato per il ritardo

– Tre modalità d‘uso diverse

Circuito

dinamico 1


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Collegamento in uscita – Vital 1

Vital 1 ha due (2) uscite di sicurezza NO. Per proteggere i contatti delle uscite si raccomanda di eliminare i carichi (induttivi) installando VDR, diodi, ecc. opportunamente scelti. I diodi sono i migliori spegni arco, ma aumentano il tempo di spegnimento del carico.

Uscite del relè Uscite info

Collegamenti di reset – Vital 1

Il contatto del reset manuale supervisionato collegato all‘ingresso X1 deve essere chiuso e aperto per attivare gli output del relè.

Il reset automatico è attivo collegando B1, X1 e X4. In questo modo le uscite del relè sono attivate contemporaneamente agli ingressi.

Contattori, relè e valvole possono essere supervisionati collegando contatti “di prova“ tra B1 e X1. È possibile usare sia il reset manuale con supervisione, sia il reset automatico.

B1

Vital 1 ha un‘unica uscita info del relè a contatto. La funzione è stabilita da un interruttore DIP switch. La posizione 1 del DIP switch (originale) è l‘uscita info Y14 collegata internamente a 0V e +24 V come segue: – Y14 è chiusa internamente a 0V (B2)

quando Vital 1 non è riarmato. – Y14 è chiusa internamente a +24 V

(B1) quando Vital 1 è riarmato.

In posizione 2 del DIP switch (lo scopo della funzione è avviare/riavviare il blocco, RES) l’uscita info Y14 è colle-gato internamente a 0V e +24 V come segue: – Y14 è chiusa internamente a 0V (B2)

quando il circuito di sicurezza di-namico è aperto o quando il circuito di sicurezza dinamico è chiuso e Vital 1 è stato riarmato.

– Y14 è chiusa internamente a +24 V (B1) quando il circuito di sicurezza dinamico è chiuso ma Vital 1 non è stato riarmato (RES).

Vital 1

Y14B1

B2

0V

+24V

0V

Vital 1

Y14B1

B2

0V 0V

+24V

0V

Collegamento di S1Se i sensori sono in serie in numero pari (Eden+Spot+Tina) è necessario un collegamento tra B1 e S1. S1 non deve essere collegato in caso di unità dispari.Cfr. esempi di collegamento figura A e altri esempi nel manuale.

Reset manuale con supervisione

Reset automatico

Controllo stato contattore esterno


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Dati tecnici – Vital 1

Numero articolo

Vital 1 2TLA020052R0000

Livello di sicurezzaEN ISO 13849-1EN 62061IEC/EN 61508-1…7

PL e/Cat. 4SIL 3SIL 3

PFHD 2,74×10-8

Colore Grigio

Peso 220 g

AlimentazioneVital, A1-A2Da Vital a sensori/unità, B1-B2

24 VCC ±15%24 VCC

FusibileUn fusibile esterno deve essere montato per alimentare A1 3 AT

Resistenza di cablaggio max con tensione nominale di X1 150 Ohm

Power consumptionAlimentazione CC, tensione nominale (a vuoto)Alimentazione CC, tensione nominale (a pieno carico)

3 W

48 W

Circuito di sicurezza dinamicoT 1R 1

Segnale in uscitaSegnale in ingresso

Ingresso di reset X1Alimentazione ingresso di resetCorrente di reset

Tempo minimo di chiusura del contatto per il reset

+24 VCC 30 mA max. (picco 300 mA durante la chiusura del contatto)

150 ms

Collegamento di S1Un numero di sensori pari (Eden + Spot T/R + Tina) richiede un collegamento tra B1 e S1. S1 non è collegato in caso di sensori dispari. numero dispari, nessun collegamento tra B1 e S1.

Numero di sensori Numero max. di Eden/Tina a Vital 1Lunghezza max. cablaggio totale fino a Eden/TinaNumero max. di Spot T/R a VitalLunghezza max. cablaggio totale fino a Spot T/R

30

1000 mFino a 6 paia600 m

Il numero massimo di unità varia a seconda dell‘installazione e della dimensione del cavo. Per maggiori informazioni, si vedano gli esempi del capitolo.

Tempo di rispostaAll‘accensioneIn fase di attivazione (input-output)In fase di disattivazione (input-output)In caso di perdita di potenza

< 65 ms< 40 ms < 48 ms < 55 ms

Uscite del relèNOCapacità di commutazione max., carico resistivo

Carico minimoMateriale del contattoVita meccanicaFusibile esterno (EN 60947-5-1)

2

6A/250 VCA/1500 VA/150W

10 mA/10VAgCdO>107 operazioni6,3A o 4A ritardato

Uscita informazioni del relè (contatto commutatore)Y14 –(0V) +(24V)Carico max. su Y14

Indica che Vital non è riarmatoIndica che Vital è riarmato200 mA (fusibile automatico interno)

LEDOn

T R 1 2

Luce fissa: tensione di alimentazione OK, Luce intermittente: tensione insufficiente o sovraccarico.T: segnale in uscita OK.

R: segnale in entrata OK.

Indica che i relè di uscita sono stati attivati

MontaggioGuida DINTemperatura di funzionamento

Rotaia DIN da 35 mmDa -10°C a + 55°C

Morsetti di collegamento (estraibili)Coppia di avvitamento max.Zona di collegamento max.:Conduttori solidiConduttore con contatto a incastroAria e distanza di deriva

1 Nm

1x4 mm2 / 2x1,5 mm2 / 12AWG1x2,5 mm2 / 2x1 mm2

4kV/2 DIN VDE 0110

Classe di protezioneAlloggiamentoMorsetti di collegamento

IP40 IEC 60529IP20 IEC 60529

Conformità EN ISO 12100-1, -2, EN 954-1, EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 60204-1, IEC 60664-1, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4 EN 60947-5-1, EN 1088, EN 61496-1, IEC/EN 61508-1…7

I blocchi di connessione sono estraibili (senza bisogno di scollegare cavi)


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Collegamento di unità a Vital 1 e lunghezze cavi

ESEMPIO DI COLLEGAMENTO SOLUZIONI VITAL 1

ARMADIO

ARMADIO

TERMINALE

ARMADIO

ADAM ED EVA

ARRESTO DI EMERGENZA

INTERRUTTORE DI SICUREZZA

TAPPETINO/STRISCIA DI SICUREZZA

BARRIERA/GRIGLIA FOTOELETTRICA

ARRESTO DI EMERGENZA SMILE TINA/INCA TINA

PUNTO TRASMETTITORE/RICEVITORE

MASCHIOFEMMINA

FEMMINA

FEMMINA

FEMMINA

MASCHIO

SONO DISPONIBILI INFORMAZIONI VIA CAVO PROVENIENTI DA CIASCUN SENSORE NEGLIES. E

CONNETTORE A Y M12-3A

CONNETTORE A Y M12-3BCAVO

Esempi di collegamento di dispositivi di sicurezza a Vital 1

ARRESTO DI EMERGENZAARRESTO DI EMERGENZA

SMILE 11EA TINA/INCA TINA

Arresto di emergenza con SMILE TINA e reset automaticoArresto di emergenza con TINA2A e reset automaticoEDEN con reset manuale

Arresto di emergenza con TINA3A e reset automatico

Raggio fotoelettrico SPOT con reset manualeNB: fare riferimento al manuale del Vital 1 per la configurazione interna se utilizzato con il raggio fotoelettrico Spot 10/35

EDEN con reset manuale e monitoraggio di contattori/relè esterni

*) NOTA: servirsi sempre di soppressori transitori di tensione ad es. VDR!

Connettore/cavo M12

Polo 1 = marronePolo 2 = biancoPolo 3 = bluPolo 4 = neroPolo 5 = grigio

Alimentazione Alimentazione Alimentazione

Alimentazione Alimentazione

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

mar

rone

bianc

o

blu

nero

grigi

o

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

marrone bianco blu nero grigio

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

3W24 VCCRESET

3W24 VCCRESET

ARRESTO DI EMERGENZATRASMETTITORE RICEVITORE

3W24 VCCRESET

INFORMAZIONI SISTEMA PLC

24 VCCTipo:

24 VCC

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

mar

rone

bian

co

blu

nero

grig

io

Collegamenti di reset – Vital 1


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Tre alternative di collegamentoSecondo la categoria PL e (EN ISO 13849-1), il collegamento di sensori/adattatori al circuito di sicurezza di Vital deve essere fatto come descritto negli esempi di collegamento a seguire.

Esempio Usare cavi di collegamento separati da ciascun sensore/adattatore al modulo di sicurezza Vital. Il collegamento va fatto mediante terminazioni adeguate nell‘armadio di controllo.

Esempio Usare blocchi di connessione Tina4A/Tina8A per semplificare il collegamento di sensori/adattatori montati esternamente. Usare esclusivamente blocchi di connessione Tina4A/Tina8A. L‘uso di blocchi di connessione diversi da quelli sopracitati non soddisfa i requisiti del circuito di sicurezza.

Esempio Usare connettori M12-3A e M12-3B ’Y’ per collegare i sensori in serie/parallelo.

Lunghezze dei cavi e numero di sensori/adattatori per i tre esempi di collegamentoPer calcolare il numero di sensori/adattatori che si possono collegare ad un‘unità Vital 1, bisogna ricordare che 1 (uno) Spot T/R equivale a 5 (cinque) unità Eden o Tina. Le unità in parallelo equivalgono a una unità. Gli esempi a seguire sono una guida alle configurazioni possibili e alle lunghezze del cablaggio, utilizzando cavi adatti.

Esempio In questo esempio si possono collegare ai sensori/unità fino a 1.000 metri totali (conduttori da 0,75 mm2 o 0,34 mm2). Il collegamento equivale a 9 unità Eden o Tina.

È possibile collegare un massimo di 30 unità Eden o Tina all‘unità Vital 1 con una lunghezza del cablaggio massima di 500 metri (conduttori da 0,75 mm2) o 300 metri (conduttori da 0,34 mm2).

Esempio Fino a 600 metri (conduttori da 0,75 mm2) a Tina 8A e cavi da 10 metri tipo M12-C1012 (0,34 mm2) a ciascun sensore/unità collegato a Tina 8A. Questo esempio di collegamento equivale a 17 unità Eden o Tina.

È possibile collegare un massimo di 3 unità Tina 8A, equivalenti a 27 unità Eden/Tina (= 3 x 8 collegate a Tina 8A + 3 Tina 8A) ad una unità Vital 1 con una lunghezza del cablaggio totale di 600 metri (0,75 mm2). È possibile collegare fino a 6 unità Tina 4A ad un Vital 1 (equivalenti a 30 Eden/Tina) con una lunghezza del cablaggio totale di 600 metri (0,75 mm2) fino a Tina 4A.

Esempio 2 cavi da 500 metri (0,75 mm2) dall‘armadio di controllo e cavi da 10 metri (0,34 mm2) fino a ciascun sensore/unità oppure 2 cavi da 10 metri (0,75 mm2) dall‘armadio di controllo e cavi da 200 metri (0,75 mm2) fino a ciascun sensore/unità. il collegamento equivale a 16 unità Eden o Tina.

È possibile collegare 30 unità Eden/Tina usando una lunghezza del cablaggio massima di 1.000 metri (0,75 mm2) o 400 metri (0,34 mm2). Se l‘alimentazione proviene da un‘unica direzione (da una estremità della rete), la lunghezza totale del cablaggio si riduce a circa 300 metri (0,75 mm2) e 100 metri (0,34 mm2).

Consigli per il collegamento di sensori dinamici a Pluto e VitalIl collegamento dei sensori può avvenire in diversi modi. Qui di seguito ci sono alcuni consigli che rendono l‘avviamento migliore e più stabile. I consigli valgono in generale e in particolare durante l‘impiego delle unità Tina 4A e Tina 8A.

– Non tenere mai più sensori di quelli raccomandati nel circuito. – Se possibile, connettere un alimentatore dedicato che

alimenti a 24 VCC in modo stabile. – Tenere il cavo dei sensori più corto possibile nel sistema. – All‘accensione dell‘unità Tina 4A o Tina 8A, la tensione di

alimentazione sulla morsettiera non deve essere inferiore ai 20 Volt.

– Utilizzare un cavo schermato, possibilmente di 0,75 mm2 o più spesso dal quadro elettrico e connettere lo schermo a massa da un lato ad esempio nel quadro elettrico, non da tutti e due i lati.

– Non posizionare il cavo vicino ai conduttori di potenza o vicino apparecchiature che disturbano molto, come convertitori di frequenza per motori elettrici.

– Non collegare mai conduttori “superflui”. – Se si utilizza M12-3B connettendo l‘alimentazione da

entrambi i rami (circuito parallelo) assicurarsi che l‘anello che si crea sia il più corto possibile. Ciò perché anche i conduttori che non vengono utilizzati vengono collegati, il che aumenta la capacità di carico e peggiora la stabilità nel sistema.


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Vital 2 è un modulo di sicurezza che combina la funzionalità con l‘installazione semplice e rapida dei sensori di sicurezza. Con due funzioni di ingresso di sicurezza e due gruppi di uscita diversi, il Vital 2 offre la possibilità di controllare in maniera esclusiva sistemi di sicurezza di macchine più piccole che richiederebbero altrimenti un modulo programmabile o più relè di sicurezza. Come i due gruppi di uscita sono controllati dalle funzioni di ingresso dipende da quale delle tre modalità operative viene selezionata (si veda “Scelta della modalità operativa“).

Funzione di ingresso 1Un circuito di sicurezza dinamico in cui sensori di sicurezza di ABB Jokab Safety quali Eden, Tina e Spot possono essere facilmente collegati in serie. Per ciascuna funzione di ingresso è possibile collegare fino a un massimo di 10 dispositivi Eden o Tina.

Funzione di ingresso 2Come la funzione di ingresso 1.

Vital 2

Gruppo di uscita 1Un‘uscita relè di sicurezza in doppia serie e un‘uscita transistor di sicurezza con tensione di uscita di -24 VCC.

Gruppo di uscita 2Un‘uscita relè di sicurezza in doppia serie e un‘uscita transistor di sicurezza con tensione di uscita di -24 VCC. Inoltre, il gruppo di uscita 2 contiene un‘uscita per transistor non di sicurezza con una tensione di uscita di +24 VCC, per le informazioni. Il gruppo di uscita può avere un time delay da 0 a 1,5 s.

Scelta delle modalità operative Vital 2 può essere configurato per funzionare in una di tre modalità operative: M1, M2 o M3. La scelta delle modalità operative viene effettuata collegando uno dei terminali M1, M2 o M3 a +24 V.


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Modalità operativa M1 - Funzione distinta Vital 2

La funzione di ingresso 1 controlla il gruppo di uscita 1, e la funzione di ingresso 2 controlla il gruppo di uscita 2.

Modalità operativa M2 - Ingresso 1, funzione master Vital 2

La funzione di ingresso 1 arresta tutte le uscite e la funzione di ingresso 2 arresta il gruppo di uscita 2.

Modalità operativa M3 - Funzione parallela Vital 2

La funzione di ingresso 1 e la funzione di ingresso 2 operano in parallelo e controllano tutte le uscite. Reset/Auto reset 1 azzera entrambe le funzioni di ingresso (Reset/Auto Reset 2 non viene utilizzata).

Funzione di ingresso 1 Funzione di ingresso 2

Gruppo uscita 1 Gruppo uscita 2

Non sicuro

Ritardo off

Ingresso e reset logicoIngresso e reset logico

Sensori di sicurezza


Din

1

Din

2

Dis

pari

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Par

i

Dis

pari

Par

i

OPPURE OPPURE



Non sicuro

Ingresso e reset logicoIngresso e reset logico

OPPURE OPPURE



Din

1

Din

2

Dis

pari

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Par

i

Dis

pari

Par

i

Ritardo off



Non sicuro

Ritardo off

Ingresso e reset logico

OPPURE OPPURE

OPPURE

Din

1

Din

2

Dis

pari

Par

i

Dis

pari

Par

i

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

oSensori di sicurezza



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Time delay - Vital 2 Il gruppo di uscita 2 può avere un ritardo di disconnessione collegando ingressi da 0,5s e 1,0s a +24 V. Il sistema è binario, il che significa che i valori di tempo degli ingressi sono sommati per dare il tempo di delay totale.

X4X1+24 V

0 V

X11 X14X4X1+24 V

X11 X14

Q1Q11

1L11L

-24 V

Q2Q12

+24 V

Q13

Collegamento di protezione/sensori - Vital 2 A seconda della funzione di ingresso e del numero di sensori collegati al circuito di sicurezza (numero pari o dispari), il segnale dinamico è collegato tra terminali diversi;

Funzione di ingresso 1Un segnale dinamico è trasmesso da T1, e a seconda del numero di sensori presenti nel circuito di sicurezza, il segnale si ricollega a R1 (numero di sensori dispari) o a R2 (numero di sensori pari).


Collegamento delle uscite - Vital 2 Collegamento dell‘uscita transistor di sicurezza (-24 V) Le uscite transistor di sicurezza Q2 (gruppo di uscita 1) e Q12 (gruppo di uscita 2) hanno una tensione di uscita di -24 V.

Collegamento dell‘uscita del relè di sicurezza Le uscite di relè di sicurezza duplicate in serie si suddividono tra 1L-Q1 (gruppo di uscita 1) e 11L-Q11 (gruppo di uscita 2). I carichi suddivisi devono essere dotati di soppressori d'arco per proteggere le uscite. La giusta scelta di circuito VDR, circuito RC o diodi è adeguata. va notato che il diodo prolunga il tempo di disconnessione del carico.

Collegamento dell‘uscita informazioni L‘uscita transistor non di sicurezza Q13 è alta (+24 V) quando le uscite dal gruppo di uscita 2 sono attive. La funzione dipende quindi dalla modalità operativa selezionata (vedi Scelta della modalità operativa).

Collegamento reset - Vital 2Vi sono due distinte funzioni di reset; Reset 1 e Reset 2. Il relativo funzionamento dipende dalla modalità operativa selezionata (vedi Scelta della modalità operativa). Reset 1 e Reset 2 possono essere configurati per il reset manuale o automatico indipendentemente tramite Auto reset 1 e Auto reset 2 dell‘ingresso.

Riarmo monitorato manualmente Per il reset manuale, occorre collegare un pulsante tra X1 (Reset 1) o X11 (Reset 2) e +24 V. I contattori per il monitoraggio di dispositivi esterni devono essere collegati in serie con il pulsante. Per il reset manuale, X4 (per Reset 1) e X14 (per Reset 2) servono da uscita per il reset delle spie.

Riarmo automatico Per il reset automatico, X1 e X4 (Auto reset 1) o X11 e X14 (Auto reset 2) devono essere collegati a +24 V. I contatti di monitoraggio per dispositivi esterni devono essere collegati tra +24 V e X1 (Auto reset 1) o X11 (Auto reset 2) . Se i contatti di monitoraggio non sono utilizzati, X1 e X11 devono essere collegati a +24 V.R2T1 R1 T11 R12R11

Vital 2

1.0s0.5s+24 V

Nessun ritardo

Ritardo 1,0 s

Ritardo 0,5 s

Ritardo 1,5 s

1.0s0.5s+24 V

1.0s0.5s+24 V 1.0s0.5s+24 V


5


Numero articolo 2TLA020070R4300

Livello di sicurezza

EN ISO 13849-1 PL e/Cat. 4

EN 62061 SIL 3

IEC/EN 61508-1…7 SIL 3

EN 954-1 Cat. 4

PFHD

Uscita relè 2,00 × 10-9

Uscita transistor 1,50 × 10-9

Colore Grigio

Peso 390 g

Alimentazione 24 VCC ±15%

Fusibile

Un fusibile esterno deve essere collegato in serie per alimentare A1 6 A

Resistenza max di linea

Con tensione nominale di X1 150 Ohm

Consumo

Consumo totale 300 mA

Funzione di ingresso 1(circuito di sicurezza dinamico)

Segnale di uscita dinamico T1

Segnale di ingresso dinamico R1 (numero dispari di sensori in un circuito)

R2 (numero pari di sensori in un circuito)

Funzione di ingresso 2 (circuito di sicurezza dinamico)




Ingresso di reset X1/X11

Tensione di reset X1/X11 +24 VCC

Corrente di reset 30 mA (picco 300 mA durante la chiusura del contatto)

Tempo minimo di chiusura del contatto per il reset 80 ms

Numero di sensori

N. max di unità Eden o Tina per funzione di ingresso 10

Lunghezza max cablaggio tot. (a seconda del numero di unità Eden/Tina) 500 m

N. max. di raggi fotoelettrici (Spot T/R) per funzione di ingresso

Spot 10 1

Spot 35 3

Lunghezza max cablaggio tot. (a seconda del numero di Spot T/R) 100 m

Il numero max di unità varia a seconda delle dimensioni dell‘impianto e del cavo. Per maggiori informazioni, si vedano gli esempi nel capitolo.

Tempo di risposta

Uscita del relè (Q1, Q11) 15 – 24 ms

Uscite transistor di sicurezza (Q2, Q12) 11 – 20 ms

Uscita transistor non sicura(Q2, Q12) 11 – 20 ms

Uscite relè

Numero di uscite 2 NO

Capacità carico max, carico res. 6A/250 VCA

Capacità carico max, carico ind. AC-12: 250 V/1,5 A

AC-15: 250 V/1,5 A

DC-12: 50 V/1,5 A

DC-13: 24 V/1,5 A

Uscite transistor di sicurezza

Numero di uscite 2

Tensione di uscita (nominale) –24V

Tensione di uscita (a pieno carico) > 22V a 800 mA/24V tensione di alimentazione23,3V a 150 mA/24V tensione di alimentazione

Carico max. 800 mA

Protezione dai cortocircuiti

Uscita – 0V Sì

Uscita – +24V Normale (non garantita)

Uscita transistor non di sicurezza (informazioni)

Tensione di uscita (nominale) +24 VCC

Carico max 1 A

Montaggio

Guida DIN Rotaia DIN da 35 mm

Temperatura operativa Da -10°C a + 55°C

Morsetti di collegamento (estraibili)

Coppia di avvitamento max. 1 Nm

Zona di collegamento max:

Conduttori solidi 1x4 mm2 / 2x1,5 mm2 / 12AWG

Conduttore con contatto a incastro 1x2,5 mm2 / 2x1 mm2

Aria e distanza di deriva 4kV/2 DIN VDE 0110

Classe di protezione

Alloggiamento IP40 IEC 60529

Morsetti di collegamento IP20 IEC 60529

Standard approvati EN ISO 13849-1/EN 954-1, EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 61496-1, EN 574, EN 692, EN 60204-1, EN 50178, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 61000-4-, IEC/EN 61508-1…7



5

Vital 3 è un modulo di sicurezza che combina la funzionalità con l‘installazione semplice e rapida dei sensori di sicurezza. Con due funzioni di ingresso di sicurezza e due gruppi di uscita diversi, il Vital 3 offre la possibilità di controllare in maniera esclusiva sistemi di sicurezza di macchine più piccole che richiederebbero altrimenti un modulo programmabile o più relè di sicurezza. Come i due gruppi di uscita sono controllati dalle funzioni di ingresso dipende da quale delle tre modalità operative viene selezionata (si veda “Scelta della modalità operativa“).

Funzione di ingresso 1Un circuito di sicurezza a due canali concepito per i contatti di apertura, ad es. arresti di emergenza a due canali o interruttore di sicurezza MKEY 5 di ABB Jokab Safety. A un canale giunge il segnale dinamico e all‘altro quello statico a +24 VCC.

Funzione di ingresso 2Un circuito di sicurezza dinamico in cui sensori di sicurezza di ABB Jokab Safety quali Eden, Tina e Spot possono essere facilmente collegati in serie. Per ciascuna funzione di ingresso è possibile collegare fino a un massimo di 12 dispositivi Eden o Tina.

Vital 3

Gruppo di uscita 1Un‘uscita relè di sicurezza in doppia serie e un‘uscita transistor di sicurezza con tensione di uscita di -24 VCC.

Gruppo di uscita 2Un‘uscita relè di sicurezza in doppia serie e un‘uscita transistor di sicurezza con tensione di uscita di -24 VCC. Inoltre, il gruppo di uscita 2 contiene un‘uscita per transistor non di sicurezza con una tensione di uscita di +24 VCC, per le informazioni. Il gruppo di uscita può avere un time delay da 0 a 1,5 s.

Scelta delle modalità operative Vital 3 può essere configurato per funzionare in una di tre modalità operative: M1, M2 o M3. La scelta delle modalità operative viene effettuata collegando uno dei terminali M1, M2 o M3 a +24 V.


5



Non sicuro

Ingresso e reset logico Ingresso e reset logico

OPPURE


Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Din

1

Din

2

Dis

pari

Par

i

Ritardo off

Modalità operativa M2 - Ingresso 1, funzione master Vital 3

La funzione di ingresso 1 arresta tutte le uscite e la funzione di ingresso 2 arresta il gruppo di uscita 2.


Non sicuro

Ingresso e reset logico

Logica due canali OPPURE

OPPURE

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Din

1

Din

2

Dis

pari

Par

i



Ritardo off

Modalità operativa M3 - Funzionamento parallelo Vital 3La funzione di ingresso1 e la funzione di ingresso 2 operano in parallelo e controllano tutte le uscite. Reset/Auto reset 1 azzera entrambe le funzioni di ingresso (Reset/Auto Reset 2 è inutilizzata).

Modalità operativa M1 - Funzioni distinte Vital 3

La funzione di ingresso 1 controlla il gruppo di uscita 1, e la funzione di ingresso 2 controlla il gruppo di uscita 2.



Non sicuro

Ingresso e reset logico Ingresso e reset logico

OPPURE

Ritardo off


Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Sel

ezio

na re

set a

utom

atic

o

Din

1

Din

2

Dis

pari

Par

i


5

X4X1+24 V

0 V

X11 X14X4X1+24 V

X11 X14

Q1Q11

1L11L

-24 V

Q2Q12

+24 V

Q13

+24 V

S1T1 S2 T11 R12R11

Time delay - Vital 3 Il gruppo di uscita 2 può avere un ritardo di disconnessione collegando ingressi da 0,5s e 1,0s a +24 V. Il sistema è binario, il che significa che i valori di tempo degli ingressi sono sommati per dare il tempo di delay totale.

Collegamento di protezioni/sensori - Vital 3 A seconda della funzione di ingresso e del numero di sensori collegati al circuito di sicurezza (numero pari o dispari), il segnale dinamico è collegato tra terminali diversi;

Funzione di ingresso 1uno dei due contatti di apertura è collegato tra T1 ed S1 (segnale dinamico). Il secondo contatto di apertura è collegato tra +24 V e S2 (segnale statico).


Collegamento delle uscite - Vital 3

Collegamento delle uscite transistor di sicurezza (-24 V) Le uscite transistor di sicurezza Q2 (gruppo di uscita 1) e Q12 (gruppo di uscita 2) hanno una tensione di uscita di -24 V.

Collegamento delle uscite relè di sicurezza Le uscite di relè di sicurezza duplicate in serie si suddividono tra 1L-Q1 (gruppo di uscita 1) e 11L-Q11 (gruppo di uscita 2). I carichi suddivisi devono essere dotati di parascintille per proteggere le uscite. La giusta scelta di circuito VDR, circuito RC o diodi è adeguata. Va notato che il diodo prolunga il tempo di disconnessione del carico.

Collegamento dell‘uscita informazioni L‘uscita transistor non di sicurezza Q13 è attivata (+24 V) quando le uscite dal gruppo di uscita 2 sono attive. La funzione dipende quindi dalla modalità operativa selezionata (vedi Scelta della modalità operativa).

Collegamento di reset - Vital 3 Vi sono due distinte funzioni di reset; Reset 1 e Reset 2. Il relativo funzionamento dipende dalla modalità operativa selezionata (vedi Scelta della modalità operativa). Reset 1 e Reset 2 possono essere configurati per il reset manuale o automatico indipendentemente tramite Auto reset 1 e Auto reset 2 dell‘ingresso.

Reset monitorato manualmentePer il reset manuale, occorre collegare un pulsante tra X1 (Reset 1) o X11 (Reset 2) e +24 V. I contattori per il monitoraggio di dispositivi esterni devono essere collegati in serie con il pulsante. Per il reset manuale, X4 (per Reset 1) e X14 (per Reset 2) servono da uscita per il reset delle spie.

Reset automatico Per il reset automatico, X1 e X4 (Auto reset 1) o X11 e X14 (Auto reset 2) devono essere collegati a +24 V. I contatti di monitoraggio per dispositivi esterni devono essere collegati tra +24 V e X1 (Auto reset 1) o X11 (Auto reset 2). Se i contatti di monitoraggio non sono utilizzati, X1 e X11 devono essere collegati a +24 V.

Vital 3

Nessun ritardo

Ritardo 1,0 s

Ritardo 0,5 s

Ritardo 1,5 s

1.0s0.5s+24 V 1.0s0.5s+24 V

1.0s0.5s+24 V1.0s0.5s+24 V


5





EN 62061 SIL 3

IEC/EN 61508-1…7 SIL 3

EN 954-1 Cat. 4

PFHD

Uscita relè 2,00×10-9

Uscita transistor 1,50×10-9

Colore Grigio

Peso 390 g

Alimentazione 24 VCC ±15%

Fusibile

Un fusibile esterno deve essere collegato in serie per alimentare A1 6 A

Resistenza max di linea

Con tensione nominale di X1 150 Ohm

Consumo di corrente

Consumo totale 300 mA



Segnale di ingresso dinamico S1

Segnale di ingresso statico (+24 V) S2





Ingresso di reset X1/X11

Tensione di reset X1/X11 +24 VCC

Corrente di reset 30 mA (picco 300 mA alla chiusura del contatto)

Tempo minimo di chiusura del contatto per il reset 80 ms

Numero di sensori

N. max di unità Eden o Tina per funzione di ingresso 10

Lunghezza max cablaggio tot. (a seconda del numero di unità Eden/Tina) 500 m

N. max. di raggi fotoelettrici (Spot T/R) per funzione di ingresso

Spot 10 1

Spot 35 3

Lunghezza max cablaggio tot. (a seconda del numero di Spot T/R) 100 m

Il numero max di unità varia a seconda delle dimensioni dell‘impianto e del cavo. Per maggiori informazioni, si vedano gli esempi nel capitolo.

Tempo di risposta

Uscita relè (Q1, Q11) 15 – 24 ms

Uscite transistor di sicurezza (Q2, Q12) 11 – 20 ms

Uscite transistor non di sicurezza (Q2, Q12) 11 – 20 ms

Uscite relè

Numero di uscite 2 NO

Capacità carico max, carico res. 6A/250 VCA

Capacità carico max, carico ind. AC-12: 250 V/1,5 A

AC-15: 250 V/1,5 A

DC-12: 50 V/1,5 A

DC-13: 24 V/1,5 A

Uscite transistor di sicurezza

Numero di uscite 2

Tensione di uscita (nominale) –24V

Tensione di uscita (a pieno carico) > 22V a 800 mA/24V tensione di alimentazione23,3V a 150 mA/24V tensione di alimentazione

Carico Max. 800 mA

Protezione cortocircuiti

Uscita – 0V Sì

Uscita – +24V Normale (non garantita)

Uscita transistor non di sicurezza (informazioni)

Tensione di uscita (nominale) +24 VCC

Carico max 1 A

Montaggio

Guida DIN Guida DIN da 35 mm

Temperatura operativa Da -10°C a + 55°C

Morsetti di collegamento (estraibili)

Coppia di avvitamento max. 1 Nm

Zona di collegamento max:

Conduttori solidi 1x4 mm2 / 2x1,5 mm2 /12AWG

Conduttore con contatto a incastro 1x2,5 mm2 / 2x1 mm2

Aria e distanza di deriva 4kV/2 DIN VDE 0110

Classe di protezione

Alloggiamento IP40 IEC 60529

Blocchi di connessione IP20 IEC 60529

Standard approvati EN ISO 13849-1/EN 954-1, EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 61496-1, EN 574, EN 692, EN 60204-1, EN 50178, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 61000-4-, IEC/EN 61508-1…7



5

Perché dovresti usare gli adattatori Tina?

— per adattare i sensori di sicurezza ad un circuito dinamico a un canale secondo PL e!

Le unità Tina consentono di collegare i dispositivi di sicurezza provvisti di contatti meccanici, come pulsanti di emergenza, interruttori e raggi/barriere fotoelettriche con doppie uscite ai circuiti di sicurezza dinamici Vital e Pluto. Ciò consente ai componenti di sicurezza collegati, unitamente all‘unità di controllo Vital/Pluto di rientrare in EN ISO 13849-1, SIL 3 in EN 62061 e EN 61508. NB: i sensori dinamici di sicurezza di ABB Jokab Safety quali Eden e Spot si possono collegare direttamente al circuito dinamico Vital/Pluto senza usare un‘unità di adattamento Tina.

— per bypassare il sensore di sicurezza in un circuito dinamico!

L‘unità di bypass Tina 5A si usa per bypassare i componenti di sicurezza in un circuito dinamico e consente di supervisionare la lampada di bypass. Mentre si bypassano i dispositivi di sicurezza, p. es. una barriera fotoelettrica o un interruttore/sensore di un cancello interbloccato, la funzione di bypass deve essere consentita solo in presenza di indicatore luminoso, che necessita dunque di supervisione. Con questo sistema, è possibile bypassare uno o più sensori di sicurezza contemporaneamente.

— come blocchi di connessione per facilitare il collegamento a un circuito dinamico!

I blocchi di connessione Tina 4A/8A sono disponibili con 4 o 8 connettori M12 e si usano per collegare insieme vari componenti di sicurezza provvisti di cavi con connettori M12 alle estremità. I blocchi sono collegati all‘armadio di controllo mediante un cavo multipolare adatto contenente informazioni sullo stato di ciascun componente di sicurezza. Ciò consente un cablaggio semplificato. Il blocco di connessione contiene circuiti elettronici che invertono il segnale dinamico codificato nel circuito di sicurezza. NB: è possibile collegare vari blocchi di connessione a un Vital/Pluto. L‘utilizzo dei blocchi di connessione Tina 4A/8A elimina errori di collegamento e può ridurre in modo significativo i costi/tempi di cablaggio del sistema.

Tina 7ATina 2A Tina 10ATina 3A

1

Tina 6A

2

Tina 1A Tina 8ATina 4A

3

Tina 5A

4

Pluto Vital

Tina 2B Tina 10 B/C

Tina 11A Tina 12A

Max 30 adattatori Tina in serie. Indicatore individuale per

ciascun tappetino, striscia di

sicurezza o paraurti collegato

Collegamenti di semplice realizzazioneBypass e supervisione lampadina

Circuito di sicurezza Vital/Pluto PL e, se si usano adattatori Tina


5

Tina 6A

Tina 11A Tina 12A

Tina 1ATina 4A Tina 8A

Tina 5A

42

Tina è disponibile in diverse versioni

Tina 5A serve a bypassare i sensori di sicurezza nel circuito di sicurezza Vital e al monitoraggio dello spegnimento della lampadina di bypass attivo.

Tina 6A serve a collegare strisce e tappetini di contatto e fornisce un‘indicazione per ciascuna unità collegata (è possibile usare anche Tina 7A). Il rischio di disturbi elettrici è ridotto al minimo se Tina 6A è collegato vicino alla striscia/tappetino di contatto.

Tina 2A/B, Tina 3A e Tina 7A si usano per collegare dispositivi di sicurezza provvisti di connettori a morsetto, come pulsanti d‘emergenza, interruttori, raggi fotoelettrici e barriere fotoelettriche con uscite a relè. N.B.! Per rientrare nella categoria di sicurezza 4 e ridurre al minimo il rischio di disturbi elettrici, Tina 2 A, 3A e 7A devono essere montate nello stesso alloggiamento del componente di sicurezza monitorato, che deve essere collegato alle unità Tina con un cablaggio il più corto possibile.

Tina 10A/B/C si usano per collegare il raggio/barriera fotoelettrico Focus a Vital o Pluto. Tina 10B ha un connettore M12 extra che consente il reset, la spia di reset e l‘interruzione dell‘alimentazione di Focus. Tina 10C ha un connettore M12 extra che consente al trasmettitore Focus di ricevere tensione.

Tina 4A, Tina 8A, Tina 11A e Tina 12A si usano come blocchi di collegamento e semplificano la connessione al circuito di sicurezza Vital. Ogni componente di sicurezza è collegato al blocco con un connettore M12. Il blocco si collega al quadro elettrico di comando con un cavo che trasmette anche informazioni sullo stato di ogni componente di sicurezza collegato a Tina 4A/Tina 8A e informazioni riepilogative da Tina 11A/Tina 12A. Tina 1A deve essere usata come spina cieca nei collegamenti M12 inutilizzati.

Tina è disponibile in varie versioni secondo il tipo di dispositivo di sicurezza collegato al circuito Vital o Pluto. Sono anche disponibili: una unità di bypass, tre blocchi di connessione con 2, 4 o 8 connettori M12 e una spina cieca per gli attacchi non utilizzati. Come accessorio, esiste un connettore a “Y” per i collegamenti in serie o in parallelo e per il collegamento di raggi fotoelettrici con trasmettitore e ricevitore separati. Unità Tina sono anche incluse nei modelli di arresto di emergenza Smile Tina e INCA Tina. Ciò per adattare i prodotti di ABB Jokab Safety ai circuiti di sicurezza dinamici.

Tutte le unità Tina sono progettate per decodificare il segnale dinamico nel circuito di sicurezza di Vital/Pluto.

Motivi per scegliere Tina – Circuito di sicurezza, PL e, EN ISO 13849-1 – Indicatore individuale di stato per ciascuna unità collegata al circuito di sicurezza – Supervisione della lampada di bypass dei dispositivi di sicurezza – Connettore M12 a sganciamento rapido

3

Tina 7A

Tina 2A

Tina 10A

Tina 3A

Tina 10 B/C

Tina 2B

1


5

Spina cieca per blocco di connessioneTina 1A

Descrizione Tina 1A è un dispositivo concepito per l‘uso con i blocchi di connessione Tina 4A o Tina 8A dove è utilizzata come spina cieca nei collegamenti M12 inutilizzati. Il dispositivo è dotato di un LED per l‘indicazione di stato del circuito di sicurezza dinamico.

Dati tecnici – Tina 1A



IEC/EN 61508-1…7 SIL3

EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazione

Tensione operativa 24 VCC + +15%, -25%

Consumo totale 17 mA (27 mA con uscita max info)uscita informazioni: Max 10 mA

Time delay t (in/out) t < 60 µs

Tensione di alimentazione (protezi-one OK) con operazione normale e tensione di alimentazione 24 VCC

Ingresso dinamico: tra 9 e 13 volt (RMS)Uscita dinamica: tra 9 e 13 volt (RMS)Uscita informazioni: ~ 23 VCC

Classe di protezione IP67

Temperatura ambiente Stoccaggio: -30…+70°COperazione: -10…+55°C

Gamma di umidità da 35 a 85 % (senza ghiaccio né condensa)

Materiale alloggiamento A base di poliammide, Macromelt OM646 (V0)

Connettore M12 a 5 poli maschio

Dimensioni 48 × 23 × 15 mm (L x P x H)

Peso ~20 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/ECEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005

Certificati TÜV Nord

4732

24,5

11, 2

LED

1

2

3

4

5

Contatto M12 maschio a 5 poli1. +24 VCC2. Segnale ingresso dinamico 3. 0 VCC4. Segnale uscita dinamico5. Inutilizzato

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Spina cieca nei connettori M12 inutilizzati a livello dei bloc-

chi di connessione

Caratteristiche: – Indicazione di stato a LED


5

Unità di adattamentoTina 2A/B

Descrizione Tina 2A/B è un dispositivo che adatta i sensori di sicurezza con contatti ad apertura forzata quali gli arresti di emergenza, gli interruttori e raggi/barriere fotoelettriche con le proprie uscite a relè al circuito di sicurezza dinamico.

Tina 2A è dotato di filettatura M20 che semplifica il collegamento ai sensori di sicurezza ad esso predisposti. Tina 2B è molto piccolo è può spesso essere collocato nell‘alloggiamento del componente di sicurezza. Sia Tina 2A sia Tina 2B hanno LED per l‘indicazione di stato del circuito di sicurezza dinamico.

Dati tecnici – Tina 2ANumero articoloTina 2ATina 2B

2TLA020054R01002TLA020054R1100


IEC/EN 61508-1…7 SIL3

EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazione


Consumo totale 10 mA (20 mA con uscita max info)Uscita informazioni: Max 10 mA






Gamma di umidità Da 35 a 85 % (senza ghiaccio né condensa)


Connettore 5 fili 0,34 mm2, 0,15 m

Dimensioni Tina 2A: 43 × 24 × 24 mm Tina 2B: 28 × 21 × 7 mm (L x P x H)

Peso Tina 2A: ~30 g Tina 2B: ~20 g

Colore nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/ECEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007, EN 954 1:1996, EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005


26,5

45, 3

36, 311, 2

24

M20x1,51

2

3

4

5

21

266,8

LED1

2

3

4

5

Cablaggio:Marrone: +24 VCCBianco: segnale di ingresso dinamicoBlu: 0 VCCNero: segnale di uscita dinamicoGrigio: Informazioni

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Adattamento di sensori di sicurezza con contatti meccanici

al circuito di sicurezza dinamico.Esempio: – Arresti di emergenza – Interruttori – Raggi/barriere fotoelettriche con uscite relè

Caratteristiche: – Semplifica il sistema mantenendo il livello di sicurezza – Indicazione di stato a LED


5

Unità di adattamentoTina 3A/Aps

Descrizione Tina 3A/Aps è un dispositivo che adatta i sensori di sicurezza con contatti ad apertura forzata positiva quali i dispositivi di arresto di emergenza, gli interruttori e le barriere/griglie fotoelettriche dotati delle proprie uscite a relè al circuito di sicurezza dinamico.

Sia Tina 3A sia Tina 3Aps sono dotate di filettatura M20, il che semplifica il collegamento ai sensori di sicurezza predisposti per la connessione M20. I dispositivi sono quindi facilmente collegati al circuito di sicurezza dinamico tramite un contatto M12 a 5 poli al dispositivo Tina. Tina 3Aps presenta un conduttore extra per l‘alimentazione al sensore di sicurezza.

Dati tecnici – Tina 3A

Numero articoloTina 3ATina 3Aps

2TLA020054R0200 2TLA020054R1400


IEC/EN 61508-1…7 SIL3

EN 62061 SIL3


PFHD4,50 × 10-9

Alimentazione


Consumo totale 47 mA (57 mA con uscita informazioni max)Uscita informazioni: Max 10 mA


Corrente tramite i contatti del dispositivo di sicurezza 12 mACorto circuito tra contatti

10 mATensione di alimentazione (protezione OK) con operazione normale e tensione di alimentazione 24 VCC



Temperatura ambiente Stoccaggio -30…+70°COperazione: -10…+55°C

Gamma umidità Da 35 a 85 % (senza ghiaccio né condensa)


Connettori Connettore M12 a 5 poliFili circuito verdi (A1 & A2)Fili circuito arancioni (B1 & B2)Fili marroni (+24 VCC), blu (0 VCC) (solo Tina 3Aps)


Peso ~30 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/EC, EN ISO 12100 1:2003, EN ISO 12100-2:2003, EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008, EN 62061:2005


Contatto M12 maschio a 5 poli:1. +24 VCC2. Segnale di ingresso dinamico 3. 0 VCC4. Segnale di uscita dinamico 5. Inutilizzato

Cablaggio:1. Circuito sicurezza A1-A2 2. Circuito sicurezza A1-A23. Circuito sicurezza B1-B2 4. Circuito sicurezza B1-B25. Marrone: +24 VCC (solo Tina 3 Aps) 6. Blu: 0 VCC (solo Tina 3Aps)

11, 2

24

26,5

36, 3

47, 1

56, 1

LED × 2

M12

M20×

1,5

1

2

3

4

5

1

234

11, 2

24

26,5

36, 3

47, 1

56, 1

LED × 2

M12

M20×

1,5

1

2

3

4

5

1

234

11,2

24

LED × 2

5

6

1

234

1

2

3

4

5

26,5

47,1

36,3

56,1

M12

M20×

1,5

Tina 3Aps

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Adattamento di sensori di sicurezza con contatti

meccanici al circuito di sicurezza dinamicoEsempio: – Arresti di emergenza – Interruttori – Raggi/barriere fotoelettriche con uscite relè

– Semplifica il sistema mantenendo il livello di sicurezza – Indicazione di stato a LED


5

1

2

3

4

5

6

7

8

13

schermo

Blocco di connessioneTina 4A

DescrizioneTina 4A è un blocco di connessione dotato di quattro connessioni M12 a 5 poli. Serve a collegare più sensori di sicurezza a contatti M12 tramite un singolo cavo a un modulo di controllo o PLC. Ciò semplifica il cablaggio e riduce i relativi costi. Più blocchi di connessione possono essere collegati a un Vital/Pluto. Tina 1A è utilizzato per connessioni M12 inutilizzate.

Dati tecnici – Tina 4ANumero articoloTina 4A 2TLA020054R0300


IEC/EN 61508-1…7 SIL3

EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazione


Consumo totale 10 mA (20 mA con uscita max info)Uscita informazioni: Max 10 mA


Tensione di alimentazione (protezione OK) con operazione normale e tensione di alimentazione 24 VCC



Temperatura ambiente Stoccaggio -30…+70°COperazione: -10…+55°C



Connettori M12 femmina a 5 poli (4x)Blocco di connessione a 9 poli


Peso ~100 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/ECEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007,EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005


Contatto M12 femmina a 5 poli (x4):1. +24 VCC2. Segnale di ingresso dinamico3. 0 VCC4. Segnale di uscita dinamico5. Informazioni

Blocco di connessione: 1. +24 VCC 2. Segnale di ingresso dinamico 3. 0 VCC 4. Segnale di uscita dinamico schermo cavo 5. Informazioni (contatto#1) 6. Informazioni (contatto #2) 7. Informazioni (contatto #3) 8. Informazioni (contatto #4)13. Informazioni riassunte (contatto #1-4)

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Blocco di connessione per un massimo di quattro sensori

di sicurezza adattati al circuito di sicurezza dinamico.

Caratteristiche: – Semplifica il cablaggio riducendo i relativi costi. – Consente il collegamento di un massimo di quattro sensori

di sicurezza al circuito di sicurezza dinamico.


5

Unità di bypassTina 5A

FunzionamentoTina 5A è progettato per bypassare i dispositivi di sicurezza collegati al circuito di sicurezza Vital/Pluto e per supervisionare la lampadina.

Mentre si bypassano i dispositivi di sicurezza, p. es. una griglia fotoelettrica o un cancello interbloccato, la funzione di bypass deve essere consentita solo se la lampada è accesa, per questo è necessario supervisionare la lampada. Il fatto che l‘indicazione sia richiesta o meno dipende dalla situazione specifica e dal risultato dell‘analisi dei rischi.

Quando Tina 5A riceve un segnale dinamico codificato a S1 e la lampada di bypass è accesa (collegata attraverso L1-L2), un segnale di bypass in uscita è inviato su S2 e S3. Un circuito aperto o un cortocircuito nella lampada interrompono il segnale di bypass in uscita su S2 e S3, interrompendo così l‘azione di bypass.

Il segnale dinamico a S1 su Tina 5A deve essere il segnale in entrata dal primo dei dispositivi di sicurezza che si intendono bypassare. Il segnale può essere collegato attraverso contatti in uscita da un relè di sicurezza o un timer di sicurezza o essere innescato attraverso un‘unità che fornisce il segnale dinamico codificato, ad esempio un sensore Eden o un raggio fotoelettrico Spot. Il segnale dinamico codificato in uscita da S2 o S3 deve essere collegato al segnale in uscita dell‘ultimo dispositivo di sicurezza che deve essere bypassato.

S2 si usa se: – si deve bypassare un numero dispari di unità di sicurezza

dinamiche; ad es. la somma di unità Tina + Eden e Spot (incl. Tina 5A). Cfr. disegno HE3824C

– si deve bypassare un numero pari di unità di sicurezza dinamiche usando un numero pari di unità di sicurezza dinamiche; es. la somma di unità Tina + Eden e Spot (incl. Tina 5A). Cfr. disegno HE3824F

S3 si usa se: – si deve bypassare un numero dispari di unità di sicurezza

dinamiche usando un numero pari di unità di sicurezza dinamiche, cioè la somma di unità Tina + Eden e Spot (incl. Tina 5A). Cfr. disegno HE3824D

– si deve bypassare un numero pari di unità di sicurezza dinamiche usando un numero dispari di unità di sicurezza dinamiche, cioè la somma di unità Tina + Eden e Spot (incl. Tina 5A). Cfr. disegno HE3824E

Il numero totale di unità di sicurezza dinamiche è calcolato sommando il numero di unità Eden, Spot e Tina collegate nel circuito Vital. vedere esempio di collegamento HE3824C, D, E, F o G.

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Bypass di dispositivi di sicurezza collegati al circuito di

sicurezza dinamico e per supervisionare la lampadina.

Caratteristiche: – Possibilità di bypassare uno o più dispositivi di sicurezza – Indicazione a lampada supervisionata – Indicazione di stato a LED


5

Dati tecnici – Tina 5ANumero articolo 2TLA020054R1900

Livello di sicurezzaIEC/EN 61508-1…7 SIL3

EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

AlimentazioneTensione operativa 24 VCC + +10%, -10%

Consumo di corrente, A1-A2 Nessun bypass: 10 mABypass con una spia da 5 W: 240 mA

Collegamento di bypass Tina 5A può bypassare max. 30 unità Eden/Tina o 6 Spot T/R



Ingresso dinamico: tra 9 e 13 volt (RMS)uscita dinamica: tra 9 e 13 volt (RMS)Uscita informazioni: ~ 23 VCC

Classe di protezione Alloggiamento: IP40Blocco di connessione: IP20

Temperatura ambiente -10…+55°C



Connettori Blocchi di connessione con un totale di 8 terminali (2 x 4)

Montaggio Guida DIN da 35 mm

Dimensioni 120 × 84 × 22,5 mm (L x P x H)

Peso ~135 g

Colore Grigio

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/EC, EN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003, EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008, EN 62061:2005, EN 61496-1:2004 + A1:2008


Connessioni:+A1: +24 VCCY14: Informazioni di bypassL1-L2: Spia di bypass (o resistore da 820 ohm/2W)

-A2: 0 VCCS1: Segnale dinamico di ingressoS2: Segnale dinamico di uscita, transcodificatoS3: Segnale dinamico di uscita, transcodificato due volte

Bypass di unità Eden e TinaSe una o più unità Eden o Tina sono bypassate da un Tina 5A, occorre inserire un diodo come l‘1N4007 con corrente in uscita dal polo 4 dell‘ultima unità bypassata. Se una o più unità Eden o Tina sono bypassate da una o più unità Eden o Tina dirette l‘una verso l‘altra, un diodo quale l‘1N4007 deve essere inserito a livello dell‘ultima unità in entrambi i loop con corrente in uscita dal polo 4. Fare riferimento all‘esempio HD3801A. In caso di bypass di un Tina 10A, B o C o di più di una unità rivolta una verso l‘altra, si consiglia di utilizzare un Tina 5A o M12-3M. Si vedano gli esempi HE3824C, D, E, F o G.


5

Unità di adattamento Tina 6A

DescrizioneTina 6A monitora i cortocircuiti. Serve ad adattare strisce di contatto di sicurezza e tappetini di sicurezza con uscite a relè al circuito di sicurezza dinamico. Il dispositivo è dotato di un LED per l‘indicazione di stato del circuito di sicurezza dinamico.



EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazione


Consumo totale di corrente 47 mA (57 mA con uscita max info) Uscita informazioni: Max 10 mA

Corrente tramite i contatti di sicurezza del dispositivo 12 mA

Corrente di cortocircuito tra contatti 10 mA



Ingresso dinamico: tra 9 e 13 volt (RMS) Uscita dinamica: tra 9 e 13 volt (RMS)Uscita informazioni: ~ 23 VCC


Temperatura ambiente Stoccaggio: -30…+70°CFunzione: -10…+55°C



Connettori M12 a 5 poli maschioM12 a 5 poli femmina

Dimensioni 63 × 31 × 15 (L × P × H)

Peso ~30 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/EC EN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003, EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008, EN 62061:2005


33

62, 2

3311, 2

M12 M12

LED × 2

1

2

3

4

5

1

2

3

4

5

Contatto M12 a 5 poli maschio:1. +24 VCC2. Segnale di ingresso dinamico 3. 0 VCC4. Segnale di uscita dinamico5. informazione

Contatto M12 a 5 poli femmina:1. Circuito sicurezza A1-A22. Circuito sicurezza A1-A23. Circuito sicurezza B1-B24. Circuito sicurezza B1-B2 5. Inutilizzato

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Monitoraggio dei cortocircuiti e adattamento dei sensori di

sicurezza al circuito di sicurezza dinamico – Ad esempio:

bordi di contatto Paraurti Tappetini di sicurezza



5

Unità di adattamentoTina 7A

Descrizione Tina 7A è un dispositivo che adatta i sensori di sicurezza con contatti ad apertura forzata positiva quali arresti di emergenza, interruttori e barriere fotoelettriche/raggi fotoelettrici con uscite a relè al circuito di sicurezza dinamico.

Il dispositivo è stato concepito per l‘installazione in un alloggiamento in cui possa essere montato direttamente su una guida DIN da 35 mm e i conduttori sono poi collegati direttamente ai terminali a vite.



EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazionetensione operativa 24 VCC + +15%, -25%

Consumo totale 47 mA (57 mA con uscita max info) Uscita informazioni: Max 10 mA

Corrente tramite i contatti di sicurezza del dispositivo 12 mACorrente di cortocircuito tra contatti 10 mATime delay t (in/out) t < 70 µs


Ingresso dinamico: tra 9 e 13 volt (RMS)uscita dinamica: tra 9 e 13 volt (RMS) Uscita informazioni: ~ 23 VCC



Gamma di umidità Da 35 a 85 % (senza ghiaccio né condensa)


Connettori Blocco di connessione a 5 poli (alimentazione, in/out dinamico, info)Blocco di connessione a 4 poli (circuito di sicurezza A1-A2, B1-B2)

Montaggio guida DIN

Dimensioni 61 × 46 × 14 (L × P × H)

Peso ~35 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine Europea 2006/42/EC, EN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003, EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008, EN 62061:2005


13

62

45,7

35,5

2

4

3

1

5

6

7

8

9

Blocco connessioni:1. +24 VCC2. Segnale d‘ingresso dinamico3. 0 VCC4. Segnale di uscita dinamico5. Informazioni6. Circuito sicurezza A1-A27. Circuito sicurezza A1-A28. Circuito sicurezza B1-B29. Circuito sicurezza B1-B2

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione:– Adattamento di sensori di sicurezza con contatti meccanici

al circuito dinamico di sicurezza.– Ad esempio:

Arresti di emergenzaInterruttoriraggi/barriere fotoelettriche con uscite a relè

Caratteristiche: – Semplifica il sistema mantenendo il livello di sicurezza – Indicazione di stato a LED – Adatto per una facile installazione su guida DIN da 35 mm

in armadietti


5

1

2

3

4

5

6

12

13

Schermo

Blocco di connessioneTina 8A

Tina 8A è un blocco di connessione con otto connessioni M12 a 5 poli. Serve a collegare più sensori di sicurezza dotati di contatti M12 con un singolo cavo a un modulo o PLC. Ciò semplifica il cablaggio e riduce i relativi costi. Più blocchi di connessione possono essere collegati a un Vital/Pluto. Tina 1A è utilizzato per i collegamenti M12 inutilizzati.



EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9

Alimentazione

Tensione operativa 24 VCC + +15%, -15%Consumo totale 15 mA (25 mA con uscita di riepilogo

max informazioni)uscita informazioni: Max 10 mA


Tensione di alimentazione con operazione normale (protezione OK) e tensione di alimentazione 24 VCC



Temperatura ambiente Stoccaggio: -30…+70°CFunzionamento: -10…+55°C

Umidità Da 35 a 85 % (senza ghiaccio né condensa)

Materiale dell‘alloggiamento A base di poliammide, Macromelt OM646 (V0)

Connettori M12 a 5 poli femmina (8x)blocco di connessione a 13 poli

Dimensioni 149 × 50 × 43 (L × P × H)

Peso ~140 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/CE, EN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003, EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008, EN 62061:2005


Contatto M12 a 5 poli femmina (x8): 1. +24 VCC 2. Segnale di ingresso dinamico 3. 0 VCC 4. Segnale di uscita dinamico 5. Informazioni

Blocco di connessione: 1. +24 VCC 2. Segnale di ingresso dinamico 3. 0 VCC 4. Segnale di uscita dinamica Schermatura 5. Informazioni (contatto #1) 6. Informazioni (contatto #2) 7. Informazioni (contatto #3) 8. Informazioni (contatto #4) 9. Informazioni (contatto #5) 10. Informazioni (contatto #6) 11. Informazioni (contatto #7) 12. Informazioni (contatto #8) 13. Informazioni riassunte (contatto #1-8)

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Blocco di connessione per un massimo di otto sensori di

sicurezza adattati al circuito di sicurezza dinamico.

Caratteristiche: – Semplifica il cablaggio e riduce i relativi costi. – Consente il collegamento di fino a 8 sensori di sicurezza al

circuito di sicurezza dinamico.


5Tina 4A

Esempi di collegamento di sensori di sicurezza a Tina 8A

Modulo di sicurezza, Vital

Collegamento 1Un Eden è collegato direttamente a Tina 8A. Lo stato di Eden è visualizzato da un LED sul sensore Adam. Un segnale di informazioni sullo stato è anche collegato a Tina 8A.

Collegamento 2 una barriera fotoelettrica di sicurezza Focus è collegata a Tina 8A attraverso Tina 10A. L‘uscita di Tina 10A è attraverso un connettore M12. Per collegare Tina 10A e Tina 8A serve un cavo con connettori M12 alle due estremità. Tina 10A ha due LED che indicano lo stato della barriera fotoelettrica. Lo stesso segnale di informazioni sullo stato è collegato a Tina 8A. Tina 10A e il trasmettitore Focus sono collegati a Tina 8A mediante M12-3B.

Collegamento 3 Un raggio fotoelettrico Spot 10 è collegato direttamente a Tina 8A. Un connettore ’Y’ M12-3B per spine M12 è collegato al trasmettitore e al ricevitore. Le informazioni sullo stato indicate dal LED di Spot sono anche collegate a Tina 8A.

Collegamento 4 Un tappetino di sicurezza (lo stesso vale per strisce e paraurti di sicurezza) è collegato a Tina 8A attraverso Tina 6 A. Due LED su Tina 6A indicano lo stato del tappetino. Lo stesso segnale di informazioni sullo stato è collegato a Tina 8A.

Collegamento 5 Uno Smile è collegato a Tina 8A. Le informazioni che si trovano sul LED di Smile sono collegate anche al blocco di connessione Tina 8A.

Collegamento 6 Un interruttore di interblocco di sicurezza è collegato attraverso un‘unità Tina 3A montata direttamente sull‘interruttore. L‘uscita di Tina 3A è attraverso un connettore M12, quindi, molto semplicemente, il collegamento tra Tina 3A e Tina 8A si fa con un cavo con connettori M12 alle due estremità. Su Tina 3A c‘è un LED che indica lo stato dell‘interruttore. Lo stesso segnale di informazioni è collegato a Tina 8A.

Collegamento 7 Uno Spot 35, trasmettitore e ricevitore sono collegati direttamente a Tina 8A attraverso un connettore M12-3B ’Y’. Le informazioni sullo stato indicate dal LED su Spot sono anche collegate a Tina 8A.

Collegamento 8 Tina 1A è una spina che deve essere collegata agli ingressi di Tina 8A quando non sono richiesti sensori, per completare il circuito di collegamento di sicurezza.

NB! Tutti i connettori in ingresso su Tina 8A devono essere collegati a sensori o devono avere le spine Tina 1A inserite.


5

Tina 10 A/B/C sono tre unità di connessione con connettore M12 che facilitano il collegamento di barriere e raggi fotoelettrici Focus con uscite OSSD al circuito di sicurezza dinamico di Vital e Pluto. Ciò rende anche possibile complete interconnessioni all‘esterno, con cablaggio verso il quadro di comando e i terminali al suo interno. Tina 10 A/B/C hanno LED per le indicazioni di funzionamento con luce verde, rossa o lampeggiante verde/rossa.

Tina 10A: ha due connettori M12 che si collegano a 1: Vital/Pluto e 2: un ricevitore della barriera fotoelettrica/del raggio fotoelettrico Focus. Vedere esempi di collegamento HH3300F, HR7000L-01.

Tina 10B: ha tre connettori M12 che si collegano a 1: Vital/Pluto, 2: un ricevitore della barriera fotoelettrica/del raggio fotoelettrico Focus e 3: un pulsante di riarmo esterno e una lampada di muting, ad es. l‘unità FMI-1C. Vedere esempi di collegamento HR7000L-01.

Tina 10C: ha tre connettori M12 che si collegano a 1: Vital/Pluto, 2: un ricevitore della barriera fotoelettrica/del raggio fotoelettrico Focus e 3: un trasmettitore della barriera fotoelettrica/del raggio fotoelettrico Focus. Vedere esempi di collegamento HH3302D, HR7000L-01.

Unità di adattamentoTina 10A/B/C

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Adattamento di sensori di sicurezza con uscite OSSD al

circuito di sicurezza dinamico – Ad esempio:

barriera fotoelettrica/raggio fotoelettrico Focus



5

Collegamenti Tina 10A, 10B e 10C

1 1 1

3

2

3

2

Tina 10B Tina 10C Tina 10A

Ricevitore Focus

Trasmettitore Focus

Bianco +24 VCC

Marrone +24 VCC

Verde

Giallo

Grigio OSSD1

Rosa OSSD2

Blu 0V

Rosso LMS

Marrone +24 VCC

Bianco

Blu 0V

Nero

Grigio

Marrone +24 VCC

Bianco

Blu

Nero

Grigio

Marrone +24 VCC

Bianco

Blu 0V

Nero

Grigio

13,4

11,2

36

77

4,5

46,5

36

77

46,511,2

13,4

36

77

46,511,2

13,4

Dati tecnici – Tina 10A/B/CNumero articoloTina 10ATina 10BTina 10C

2TLA020054R12002TLA020054R13002TLA020054R1600


EN 62061 SIL3


PFHD 4.50 × 10-9


Consumo totale 60 mA (70 mA con uscita di segnale info max.)Uscita segnale info: Max. 10 mA

Ritardo t (in/out) t < 120 µs

Tensione di alimentazione con funzionamento normale (protezione OK) e alimentazione a 24 VCC

Segnale di ingresso dinamico: da 9 a 13 V (RMS)Segnale di uscita dinamica: da 9 a 13 V (RMS)Uscita segnale info: ~23 VCC


Temperatura ambiente Stoccaggio: –10…+55° CFunzionamento: –10…+55° C



Dimensioni 74 × 36 × 11 mm (L × P × H)

Peso ~40 g

Colore Nero

Numero di unità collegate a Vital 1Numero max di Tina 10A:Numero max di Tina 10B/C:

64 se Focus viene alimentato tramite Vital e viene usata la lampada di reset6 se Focus viene alimentato separatamente o non viene usata nessuna lampada di reset

Numero di unità collegate a un ingresso Pluto, Vital 2 o 3Numero max diTina 10A/B/C: 2

ConnettoriTina 10A

Tina 10B

Tina 10C

1: a Vital o Pluto 2: al ricevitore di Focus1: a Vital o Pluto2: al ricevitore di Focus3: all‘unità di riarmo1: a Vital or Pluto2: al ricevitore di Focus3: al trasmettitore di Focus

Standard approvati Direttiva Macchine europea 2006/42/CEEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005, EN 61496-1:2004 + A1:2008



5

Blocco terminaleTina 11A

Descrizione Tina 11A è un blocco di connessione con 2 connettori M12 a 5 poli. serve a collegare due sensori di sicurezza con contatti M12 tramite un singolo cavo a un modulo di controllo o PLC. Ciò semplifica il cablaggio e ne riduce i costi. Più blocchi di connessione possono essere collegati a un Vital/Pluto.



EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9


Consumo totale 17 mA (27 mA con uscita info max)Uscita info: Max 10 mA



Ingresso dinamico: tra 9 e 13 volt (RMS)uscita dinamica: tra 9 e 13 volt (RMS)Uscita info: ~ 23 VCC




Materiale dell‘alloggiamento A base di poliammide, Macromelt OM646 (V0)

Connettori Uscita: M12 a 5 poli maschio (n. 2)In: M12 5 a poli femmina (n. 1,3)


Peso ~40 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva macchine europea 2006/42/CEEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005


11, 2

13, 4

46, 5

77

36

1

2

3

4

5

5

2

43

1

5

2

43

1

Connettore maschio M12 a 5 poli (contatto #1):1. +24 VCC2. Segnale dinamico di ingresso3. 0 VCC4. Segnale dinamico di uscita 5. Info riassunte (contatti #2-3)

Connettore femmina M12 a 5 poli(contatti #2-3)1. +24 VCC2. Segnale dinamico di ingresso3. 0 VCC4. Segnale dinamico di uscita5. Informazioni

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Blocco terminale per il collegamento di due sensori di

sicurezza con connettori M12 a 5 poli e adattamento al circuito di sicurezza dinamico.

Caratteristiche: – Semplifica il cablaggio e ne riduce i costi. – Consente il collegamento di due sensori di sicurezza al



5

Blocco terminaleTina 12A

Descrizione Tina 12A è un blocco di connessione con 2 connettori M12 a 8 poli. Serve a collegare due serrature di processo Dalton o Magne 2A/B con sensori Eden integrati tramite un unico cavo a un modulo di controllo o PLC. Ciò semplifica il cablaggio e ne riduce i costi. Più blocchi di connessione possono essere collegati a un Vital/Pluto.Tina 12A ha tre contatti M12 a 8 poli che si collegano a 1: Pluto/Vital, informazioni per sensori e lucchetti e segnali di bloccaggio2: Dalton con Eden No 13: Dalton con Eden No 2



EN 62061 SIL3


PFHD 4,50 × 10-9


Consumo totale 60 mA (70 mA con uscita info max.)uscita info: Max 10 mA








Connettori A Vital/Pluto: M12 a 8 poli maschio (n. 2)Da dispositivo di sicurezza: M12 a 8 poli femmina (n. 1,3)


Peso ~40 g

Colore Nero

Standard approvati Direttiva macchine europea 2006/42/CEEN ISO 12100-1:2003, EN ISO 12100-2:2003,EN 60204-1:2007, EN ISO 13849-1:2008,EN 62061:2005


11,2

13,4

36

77

46,5

TÜVNORD

Approvato da:

Applicazione: – Blocco terminale per il collegamento di due sensori di

sicurezza con connettori M12 a 8 poli e adattamento al circuito di sicurezza dinamico.

– Ad esempio: Dalton Magne

Caratteristiche: – Semplifica il cablaggio e ne riduce i costi. – Consente il collegamento di due sensori di sicurezza al



5

M12-C01 M12-C02 M12-C03 M12-C04

* * * *

Femmina MaschioFemmina Maschio Femmina Maschio

AccessoriConnettore ad ‘Y’ con connettore M12 e dispositivi con connessione M12 a vite

Cablaggio

Molti dei prodotti di ABB Jokab Safety si collegano con un connettore standard M12. Questo facilita l‘installazione e permette di risparmiare tempo, oltre a ridurre il rischio di collegamenti errati.

Abbiamo perciò sviluppato un cavo con 5 fili, 5 x 0,34 mm + schermatura o 8 fili; 8 x 0,34 mm + schermatura, che hanno le caratteristiche che un buon cavo, secondo noi, deve possedere. Esiste in matasse o in diverse metrature standard con già applicato un connettore maschio o femmina dritto o ad angolo. Cavi speciali adatti per il blocco di collegamento Tina 4A e Tina 8A: C9 e C13. hanno un conduttore da 0,75 mm2 per la tensione di alimentazione e di 0,5 mm2 per altri fili + schermo. Vedere le varianti disponibili nel catalogo.

Vantaggi – Sezione 0,34 mm2 e 0,25 mm2

– Cavi sempre schermati – Lo schermo è sempre collegato a negativo tramite un

contatto maschio. – l‘elemento guida nel connettore più piccolo è mostrato con

sopra una freccia incassata facile da riconoscere al tatto. – Comodo cavo in PVC – Il cavo esiste anche sciolto.

3

1

2

M12-3EFemmina Femmina

Maschio

1

2

3

M12-3D

MaschioFemmina

Femmina

1

32

M12-3B

Maschio

Femmina Femmina

2

31

M12-3A

MaschioFemmina

Femmina

Cfr. esempi di collegamento HA3306C, DHH3300A, D

Cfr. esempi di collegamentoHA3306C, D. HH3300D, F.HH3302D

Cfr. esempi di collegamento HB0008AHR7000O, L.

Cfr. esempi di collegamento HB0001A, 2A, 4A e 6A


5

Tin

a-1

1A

Tin

a-1

0C

Tin

a-6

A

2

3

1

2 3

1

2

31

2

31

2

31 1

2 2

3 3

2 3 2 2

13

11

1

Esempio di collegamenti di sensori di sicurezza basati sul connettore ad ‘Y’


M12-3B

M12-3A

Adattatore - Tina...dinamico 1 Vital 2 – Due circuiti di sicurezza sono monitorati da un modulo...

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