Ad uso esclusivo d’Ufficio - Coisp Venezia RM CO Manuale delle... · Armi da sparo:sono tutte...

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Ad uso esclusivvo d’Ufficio

A cura del D – Menbro FoCon la c olla

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Dr. MARTINOorensic Sciencaborazione de

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Con la parola “arma” si intendono tutti gli oggetti destinati a offendere o a difendere.

Sono infatti “armi” a norma dell’art 585, 1° cpv n.1 c.p. “quelle da sparo e tutte le altre la cuidestinazione naturale è l’offesa alla persona”.

I vari tipi di armi

Agli effetti delle leggi speciali, di quelle di pubblica sicurezza e delle altre disposizionilegislative o regolamentari in materia sono:

Armi proprie quelle armi da sparo o le altre la cui destinazione naturale è l’offesa alla

persona;

Armi improprie tutti gli strumenti atti ad offendere dei quali la legge ne ha vietato ilporto in modo assoluto ovvero senza giustificato motivo.

Armi Proprie: con riguardo alle loro modalità di offesa e di funzionamento le armi possono così suddividersi:

Armi da sparo: sono tutte quelle atte a lanciare uno o più proiettili mediante una forzapropellente dovuta all’azione di un esplosivo (armi da fuoco) o da altra energia (es. ariacompressa, molla).

Armi bianche: sono tutti quegli strumenti metallici da punta e/o da taglio da usarsimanualmente per l’offesa al corpo umano ( es. sciabole, spade, lance, baionette, pugnalistiletti ecc.);

Congegni esplodenti, dirompenti o incendiari: sono tutte quelle macchine o strumenti lacui efficacia lesiva è realizzata a mezzo dello scoppio (dovuta per lo più ad una carica diesplosivo) e per la proiezione di schegge o per la diffusione di sostanze incendiarie ( es.bombe a mano, ad orologeria, bombe incendiarie ecc).

Aggressivi chimici: sono tutte quelle macchine o strumenti la cui efficacia lesiva èrealizzata per mezzo della diffusione di sostanze chimiche nocive: es. lancia gas, lanciafiamme, bombe all’iprite,ecc…..).

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Pistola semiautomaticamarca P. BERETTA, mod.70,calibro 7,65 mm. Browning.

h) le repliche di armi antiche ad avancarica di modelli anteriori al 1890 fatta eccezione di quelle acolpo singolo ( comma modificato dall’art. 11 della Legge 21 dicembre 1999 – n° 526)

Sono altresì armi comuni da sparo i fucili e le carabine che pur potendosi prestare all’utilizzodel munizionamento da guerra, presentino specifiche caratteristiche per l’effettivo impiego peruso di caccia o sportivo, abbiano limitato volume di fuoco e siano destinate ad utilizzaremunizioni di tipo diverso a quelle militari.

Carabina a ripetizione semiautomatica ADLER AK-47 in calibro 7,62 mm. x 39

Sono armi comuni da sparo anche quelle denominate “da bersaglio da sala” o ademissione di gas, nonché le armi ad aria compressa, sia lunghe sia corte i cui proiettili erogano unaenergia cinetica superiore a 7,5 Joule e gli strumenti lanciarazzi, salvo che si tratti armi destinatealla pesca ovvero di armi e strumenti per i quali la commissione consultiva di cui all’art. 6escluda , in relazione alle rispettive caratteristiche, l’attitudine a recare offesa alla persona.

Carabina ad aria compressa che sviluppa una energia cinetica superiore a 7,5 Joule, quindi classificata “arma comune da sparo”

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Sono parti di armi (art.19 L. 110/1975): le canne, le carcasse, i carrelli, i fusti, i tamburi, lebascule e i caricatori di armi comuni. Le norme europee vi aggiungono l'otturatore e, perassimilazione, i silenziatori. Non sono parti di armi quelle che potrebbero appartenere anche ad un'arma giocattolo odisattivata (calcio in legno, grilletto, minuterie). Non è parte il tamburo o il caricatore di un'arma asalve. Le parti essenziali di armi, che non facciano parte di un'arma intera, devono essere denunziatecome i caricatori e le canne aggiuntive; queste ultime devono inoltre possedere un loro numero dimatricola.

Canna di pistola a ripetizione semiautomatica con punzonati sul fianco sinistro Il numero della matricola.

Caricatore di carabina a ripetizione semiautomatica

Marchi e numeri di matricola che contraddistinguono le armi(Art. 11 Legge 18.04.1975 nr. 110)

Sulle armi da sparo prodotte nello Stato devono essere impressi, in modo indelebile e a curadel produttore, la sigla ed il marchio, idonei ad identificarle nonché un numero di iscrizione delprototipo o dell’esemplare del catalogo nazionale ed il numero progressivo di matricola , nonchél’indicazione del luogo di produzione e la sigla della Repubblica Italiana o di altro Paese, nel casodi importazione dell’arma da un altro paese.

marchi

Marchi identificativi dell’arma

Particolare del: numero di catalogo ( Cat. 5579) marchio di collaudo (AU = anno 1989) apposti dal Banco Nazionale di Prova Italiano di Gardone Valtrompia (BS).

Sono armi disattivate o inefficienti

Un’arma si considera “inefficiente in modo irreversibile” quando sono rese nonfunzionanti tutte le parti essenziali; ed è quindi necessario che il ripristino non sia possibile con lanormale attrezzatura di famiglia.

Simulacro di pistola mitragliatrice MP 40

Simulacro di pistola mitragliatrice MP 40:sulla faccia dell’otturatore manca il percussore.

Simulacro di Pistola mitragliatrice MP 40, la canna è completamente chiusa con untondino di acciaio e sul vivo di volata vi è stata posta della vernice di colore rosso.

N.B. Ai sensi della normativa vigente in materia di armi la detenzione di un arma simulacro nonprevede alcuna denunzia o segnalazione all’Autorità di P.S.

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Le armi da fuoco portatili

Suddivisione per:

Sono armi lunghe :quelle armi leggere dedicate ai tiri su lunghe distanze;hanno la canna lunga;vengono imbracciate con entrambi le mani.

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Sono armi corte:quelle destinate o ad un uso per la difesa;personale o per bersagli a breve distanza;presentano la canna piuttosto corta;generalmente vengono impugnate con una mano sola;

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Armi a ripetizione manuale sono quelle che sparano un colpo alla volta, però essendodotate di un caricatore con più colpi e di un dispositivo meccanico che “incamera” una nuovacartuccia ad ogni azione manuale di riarmo , quindi i colpi vengono sparati in successione piùvelocemente in quanto le cartucce sono già disponibili nell’arma.

Carabina a ripetizione manuale, marca Browning , cal. .270 Winchester

Fucile a ripetizione manuale “ a pompa” calibro 12 sia per la caccia sia per la difesa personale

Armi a ripetizione semi automatica:

Pistola semiautomatica marca P. Beretta mod. Px4 Storm C cal. .40 S&W

Carabina a ripetizione semiautomatica marca ADLER in calibro 7, 62 mm. X 39(ex – fucile d’assalto Kalashnikov )

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Armi a canna liscia:

sono quei fucili da caccia muniti di canna cilindrica ad anima liscia che sparano cartucce allestitecon pallini, pallettoni o con palla.

Fucile da caccia a ripetizione semiautomatica, marca P. Beretta, cal. 12

Armi a canna rigata :

sono quelle armi che sparano un proiettile cilindrico-ogivale che viene stabilizzato per otteneremaggiore precisione nelle lunghe distanze.

Carabina Bushmaster Xm15E2S cal. .223 RemingtonCaricatore bifilare 10 colpi velocità 1015 m sec/ Joule 1386 kgm. 187,2..- catalogo 10662.-

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La rigatura della canna

La rigatura della canna è l’insieme dellerighe ricavate nella faccia interna dellacanna di un'arma da fuoco e servono perimprimere al proiettile, lungo la trattoria,un moto rotatorio intorno al proprio asse:cd. rotazione giroscopica.

I solchi di rigatura rappresentano un punto fondamentalenel riconoscimento dell’arma che ha deflagrato la cartuccianell’ambito di un fatto delittuoso. I principi di rigaturaimprimono sul proiettile le caratteristiche di classe ed’individualità d’arma.

Ciclo funzionale di un’arma

Il ciclo funzionale di un’arma inizia con l’inserimento del caricatore nell’impugnatura dellapistola o nell’apposito porta caricatore di un fucile. Si procede poi al caricamento dell’armamediante l’arretramento della culatta otturatore, operazione questa che permette il prelevamentodella cartuccia dal caricatore e l’inserimento della stessa nella camera di scoppio. A questopunto, premendo il grilletto si libera il percussore che colpisce la capsula d’innesco che detona e asua volta accende la carica di lancio che deflagra. L’energia così sviluppata in parte spinge ilproiettile lungo la canna e poi verso il bersaglio, mentre la restante parte, in relazione al tipo dimeccanica dell’arma, serve per ricaricare quest’ultima qualora automatica o semi automatica. Laculatta otturatore retrocede estraendo il bossolo dalla camera di scoppio mediante l’unghiaestrattrice dopodiché a seguito dell’impatto del piano del fondello contro l’espulsore il bossoloviene lanciato fuori dall’arma. Un nuovo ciclo funzionale inizia con il prelevamento di un’altra cartuccia dal caricatore el’inserimento della stessa nella camera di scoppio; a questo punto l’arma è di nuovo pronta persparare e così di seguito fino ad esaurimento delle munizioni presenti nel caricatore.

Sistemi di mira

Il sistema di mira è costituito da quelle parti che permettono di puntare con precisione l’armaverso il bersaglio e come tali vengono definiti “ organi di mira”.- Il perfetto allineamento degli organi di mira, si ottiene attraverso una retta immaginariacostituita tra dette parti ed il bersaglio che formano la cosi detta linea di mira e che determinano laprecisione nella parabola compiuta da un proiettile generico.-

Il mirino:

Con questo termine genericamente viene indicato quella parte presentesulla parte terminale della canna di solito è rappresentata da unalamina o da un cilindro.

La tacca di mira:

E’ rappresentata da quella parte costituita da una lamina posta trasversalmente alla carcassa

e centralmente presenta una “tacca” dentro la quale va allineato il mirino.La tacca di mira può essere fissa o regolabile.La tacca di mira regolabile è dotata di una serie di viti che permette il c.d. “brandeggio” o ” alzodella tacca”, che serve per determinare la parabola di un proiettile per un bersaglio posto a distanzanotevole.Nelle armi più comuni il sistema di puntamento “ tacca di mira - mirino” è quello più usato.

( tacca di mira regolabile , esempio di parabola del proiettile)

Diottra:

Sistema che usa gli anelli concentrici per l’allineamento. Viene montata nella stessa posizione dellatacca di mira , si tratta di un cilindro corto ove all’interno è posta una flangia di piccole dimensioniche serve all’osservatore ad allineare il bersaglio al mirino posto all’estremità della canna.

Tunnel :

Parte che viene montata sulla parte terminale dell’arma ed è formato da un piccolo tubo o anelloconcentrico viene usato per traguardare il bersaglio.

Laser: Piccolo oggetto di forma cilindrica che proietta un punto luminoso sulbersaglio attraverso un fascio di luce a bassa intensità di colore verde e rosso. E’poco efficace di giorno e sulle lunghe distanze anche questo tipo di mira si azzeraad una distanza prestabilita come nel sistema tacca di mira.

Ottiche:

I sistemi di puntamento di tipo ottico sono suddivisibili in 2 macrogruppi :Mirini TelescopiciMirini Olografici

1. I mirini telescopici detti cannocchiali permettono un ingrandimento dell’immagine e quindiuna migliore acquisizionedei bersagli a lunga distanza. Sono solitamente dotati di Alzo (L’alzo serve per compensare la caduta del proiettile secondo la distanza) e in deriva ( serveper compensare eventuali correnti ventose trasversali).- A questo congegno ottico dipuntamento vengono associati delle numerazione che riguardano il numero diingrandimenti, e delle sigle che sono:

AO (adjustable objective, obbiettivo regolabile)SF (side focus correzione del parallelasse su terza torretta)TT( target turrets , torrette sportive che sono semplici da regolare e da vedere ma piùingonbranti e fragili per l’uso venatorio o militare)IR ( Illuminated Reticle, reticolo illuminato per il contrato contro oggetti scuri).-

E’ importante considerare che se è vero che un’ingrandimento permette una visibilità migliore econseguentemente una maggiore precisione sul bersaglio, limita notevolmente un’osservazionecomplessiva della scena, rendendo quasi impossibile seguire dei bersagli in movimento.-Ne consegue il maggior uso del cannocchiale per bersagli a lunga distanza lenti o totalmentefermi.-

2. I mirini olografici detto punto rosso o red dot , molti lo confondono con quello apuntamento laser, è costituito da un telaio che sostiene una superficie ottica inclinata sullaquale viene proiettata dal basso un raggio luminoso laser. Il raggio incontrando la superficietrasparente disegna un punto rosso che si riflette parzialmente dietro verso l’occhio deltiratore lungo una retta parallela alla canna. Spostando l’occhio il punto di maggiorbrillantezza ed in evidenza è il miglior allineamento con il bersaglio.

Questo sistema viene usato per un tiro istintivo quando dalla decisione del tiro alladeflagrazione della cartuccia trascorrono pochi istanti e il bersaglio si trova a brevissima distanza(poche decine di metri). Venendo usato principalmente nelle brevi distanze non è dotato diingrandimenti ottici.

Munizionamento moderno

LE CARTUCCE

Con il termine di cartuccia si indicano le munizioni per le armi da fuoco portatili moderne.

Cartucce da caccia cal. 12 allestite a palla e pallettoni e a pallini

Cartuccia per carabina calibro cartuccia per pistola .222 Remington o fucile allestita con

Pallottola.

Munizionamento per arma adaria o a gas compressi

Pallino di piombo per carabina ad aria compressa cal. 4,5 mm.

La cartuccia è composta dal bossolo che adempie a molteplici funzioni:

A. collega i vari elementi che costituiscono la cartuccia;B. assicura al momento dello sparo, la chiusura ermetica della culatta grazie alla sua

dilatazione elastica;C. determina esattamente la posizione della cartuccia nella camera di scoppio.

Il Proietttile

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Identificazione della marca e del calibro delle cartucce

Sul piano del fondello del bossolo della cartuccia vi sono punzonati i numeri e le lettere chene identificano la marca, il calibro, la nazione dove viene fabbricata e, per le cartucce militari, vi èpunzonato anche l’anno di allestimento.

Cartuccia di fabbricazione tedesca marca GECO in calibro 7,65 mm. Browning

Cartuccia di fabbricazione statunitense marca Fondello di cartuccia calibro 9 mm. Winchester in calibro . 222 Remington parabellum allestita nell’anno 1990 ( munizione per arma da guerra)

Bossolo di cartuccia da caccia calibro 12di fabbricazione italiana marca “Cheddite”particolare delle scritte identificative presentisul piano del fondello.

I componenti della cartuccia

I componenti di una cartuccia a palla per pistola o carabina a canna rigata sono i seguenti:

Cartuccia Bossolo Proiettile

I componenti di una cartuccia a pallini, per fucili da caccia a canna liscia sono i seguenti:

a) carica di lancio;b) borra in polietilene;c) pallini di piombo;d) bossolo in plastica;

a cb

d

Cenn

La BALI

Si distingu

ISTICA è q

ue in :

quel ramo d

ni di baliistica

della fisica mmeccanica cche studia ill moto dei pproiettili.

Balistica Interna:

Un’ arma da fuoco è una macchina termica, in cui il lavoro utile è rappresentatodall’energia cinetica del proiettile.

Pistola semiautomatica marca P. Beretta mod. 98 in calibro 9 mm. x21

Una “macchina termica”, come dice la parola, è una strumento avente lo scopo di produrreun lavoro utile, generalmente di tipo meccanico, partendo da energia termica , cioè dal calore. Il bilancio energetico, in un punto generico del tragitto del proiettile lungo la canna, derivaimmediatamente dal principio della termodinamica . Nell’intervallo di tempo, corrispondente allo spostamento del proiettile lungo la canna, lacombustione del propellente genera una quantità di calore.

parte di questo calore va ceduto alle pareti della canna.parte di questo calore è destinato a trasformarsi in lavoro utile, cioè in energia cinetica delproiettile.

Al momento della deflagrazione della cartuccia, la pressione che si sviluppa si esercita in tuttele direzioni:

• contro le pareti del bossolo che viene pressato contro la parete della camera di scoppio;• contro il fondello che viene premuto contro la faccia dell’otturatore;• contro il fondo del proiettile che viene spinto in avanti.

essa continua a crescere fino a quando il proiettile non si svincola dal bossolo e inizia il suopercorso lungo la canna.

La comassimacanna.

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La forza di gravità è quell’elemento che tende a far cadere il proiettile verso il suolo con unmoto uniformemente accelerato ( es: un proiettile cal. 9 mm. parabellum con V0 = 330 m/s nelvuoto avrebbe una gittata massima di 11.100 metri, nell’aria ha una gittata massima di circa 1.500metri).

La traiettoria è il percorso seguito dal proiettile la stessa non è quindi simmetrica, mapresenta un ramo ascendente più lungo a cui segue un ramo discendente più curvo e corto così chel’angolo di caduta è maggiore dell’angolo di partenza. In linea generale la traiettoria è tanto piùcurva quanto più lento è il proiettile per il fatto della forza di gravità che agisce più a lungo.

La balistica terminale é quella scienza che studia il comportamento del proiettile nelbersaglio e cioè della penetrazione del proiettile/i nei vari mezzi. A questo proposito è molto importante prendere in considerazione la diversità sia deimateriali sia dei comportamenti dei singoli proiettili, in relazione della loro struttura e alla lorovelocità nel momento dell’impatto. L’effetto dell’impatto dei proiettili non si può determinare con certezza in ogni singolo caso,ma si può stimare facendo riferimento a formule empiriche.

Pallini di piombo appartenuti almunizionamento spezzato di una cartucciada caccia.

Proiettile camiciato in ottone ramatoa punta ogivale in calibro 7,65 mm.

Proiettile camiciato in ottone a puntaTronco-conica in cal. 9mm. Porzione di camicia di proiettile calibro 9 mm.

che si è frantumato nel momento dell’impatto sul bersaglio.

Potere d’arresto

E’ la capacità di un proiettile di rendere l’avversario immediatamente incapace di agire o direagire anche se non colpito in punti vitali e ciò dipende da vari fattori:

1) L’energia che sta ad indicare il lavoro meccanico che il proiettile può compiere sui tessutidel corpo; più energia ha il proiettile, tanto più esso può penetrare protezioni, tessuti molli,muscolo , tanto più può spezzare ossa. Ma attenzione, quella che conta non è l’energiaassoluta, ma quella che il proiettile riesce a cedere.

2) La deformabilità del proiettile e quindi la sua struttura, poiché essa gli consente di cederemaggior energia al corpo e su un’area più ampia.

3) La capacità di penetrazione e quindi la sua forma e struttura, che deve essere tale da nonfare uscire il proiettile dal corpo oppure di farlo uscire con un’energia residua minima.

4) La velocità del proiettile poiché da essa dipende l’energia e perché quanto maggiore è lavelocità, tanto maggiore è l’onda d’urto che si propaga nel corpo.

Un proiettile lento può passare ad un centimetro dal cuore senza fargli alcun danno; unproiettile veloce può danneggialo anche se passa a 20 cm. da esso. Quando un proiettile viaggia a velocità supersonica (oltre 340 m/s circa) crea davanti a se ilcd. cono di Mach e la relativa onda d’urto, quando entra in un corpo elastico, provoca un’onda dicompressione che allontana i tessuti in direzione perpendicolare al tramite. Si crea quindi unacavità a forma conica allungata, con la parte sottile in avanti; la cavità e’ tanto maggiore quantomeno elastico è il tessuto. La pressione creata dal proiettile fa si che solo la punta viene a contattocon i tessuti in quanto si crea un tramite che è maggiore del diametro del proiettile. La cavità che siè creata dopo pochi millisecondi si richiude ma, non essendosi ancora esaurita l’energia, rimbalzaalcune volte così che la cavità si comporta come un corpo pulsante.

La cavità di cui abbiamo parlato viene detta “cavità temporanea”, ma più propriamente sideve distinguere:

- La cavità permanente o tramite che è la zona di tessuti strappati con danni macroscopici;per effetto dell’espansione della cavità;

- La zona emorragica caratterizzata da piccole emorragie che diminuiscono via via che ciallontana dalla zona del tramite; è la zona in cui i tessuti sono stati allungati e stirati macon conseguenze solo sui piccoli vasi e nervi.

Se si prendono due proiettili con eguale energia quello di minor calibro ( e quindi conmaggiore velocità se si vuole ottenere la stessa energia di quello più pesante) cede maggioreenergia ai tessuti attraversati perché la cessione è inversamente proporzionale alla densitàsezionale ed è per questo motivo che l’orientamento attuale per i fucili è quello di proiettili dipiccolo calibro, ma ad alta velocità. La cessione di energia è maggiore se il proiettile si deforma e aumenta quindi il suo calibromomentaneo; la cessione è anche maggiore quanto maggiore è l’angolo di precessione delproiettile; in altre parole non è ben stabilizzato; tra l’altro un simile proiettile crea una cavitàtemporanea irregolare e “bitorzoluta”.

L’effetto “esplosivo” è particolarmente accentuato con proiettili aventi velocità superiore a 800m/sec.

Effetti del munizionamento sul bersaglio

In relazione al tipo di munizionamento della cartuccia, sul bersaglio si rileveranno morfologiediverse quali:

Cartuccia da caccia calibro 12 rosata prodotta sul ferimento da agglomerato di allestita con munizionamento bersaglio pallini da caccia spezzato a pallini

Cartuccia da caccia allestita Ferita prodotta nel torace da una palla dicon palla di piombo piombo calibro 12.

Proiettile camiciato calibro 7,65 mm. Ferita a contatto prodotta da unBrowning. proiettile camiciato calibro 7,65 mm. Browning.

Proiettile camiciato calibro Foro nella lamiera prodotta7,65 mm. Parabellum. da un proiettile camiciato

Foro di entrata e di uscita di un proiettile cal. 9 mm. parabellum sulla lamiera di un’autovettura.

Effetto di un colpo di pistola semiautomaticacalibro 7,65mm. Browning sparato a pochicentimetri di distanza dalla cute. Le particelledi polvere da sparo, ancora in combustione,hanno prodotto sulla cute un tipico tatuaggio.

Legislazione

Acquisto di armi

Ogni cittadino sano di mente e che non sia pregiudicato o obiettore di coscienza ha diritto adacquistare armi. Chi è munito di una qualsiasi licenza di porto d'armi ha già dimostrato all'autorità di esseresano di mente ed onesto e quindi può acquistare armi e munizioni di ogni genere nei limiticonsentiti. Chi ha licenza di porto di fucile può acquistare armi corte, e viceversa.

I limiti per la detenzione di armi sono:

1. Armi comuni in genere, 3 pezzi;

2. Armi sportive, 6 pezzi;

3. Armi da caccia, senza limite;

Si possono detenere più esemplari dello stesso modello di arma.

Chi non ha una licenza di porto d'armi deve richiedere apposito nulla osta per ogni operazionedi acquisto di una o più armi. Va richiesto alla Questura in carta libera indicando i motivi (caccia,difesa, sport) e il tipo di armi che intende acquistare; la Questura può richiedere un certificato disanità mentale (certificato anamnestico) rilasciato dal medico di famiglia o, a discrezione delQuestore, dalla ASL. Non è richiesta l’idoneità fisica all’uso delle armi. In alcune Questure sirichiede, a chi non ha fatto il servizio militare, il certificato di idoneità al maneggio delle armi

lasciato dalle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale.ri

Il “nulla osta per l’acquisto di un’arma” è gratuito e vale trenta giorni per tutto ilterritorio nazionale. Esso autorizza a trasportare le armi acquistate al luogo di detenzione. Perrecenti disposizioni del Ministero delle Finanze è stato reintrodotto il bollo sulla domanda e sulnulla osta. Gli obiettori di coscienza possono ottenere nulla osta solo per acquisto di armi ad ariacompressa con più di 7,5 Joule o di repliche di armi ad avancarica a più colpi non liberalizzate.Possono ottenere licenze di trasporto per esse. Possono ovviamente usare le armi liberalizzate equindi ottenere il nulla osta per acquisto di polvere nera. I cittadini comunitari non residenti in Italia devono esibire alla Questura il nulla osta delproprio paese.

Denunzia e custodia di armi

Chi è in possesso di armi o loro parti essenziali deve denunziarle al più presto (due o tregiorni). La denunzia viene fatta in duplice copia e in carta libera, indicando dati indicativi delle armie luogo di loro custodia. La denunzia viene presentata alla Questura o al Commissariato delComune di custodia; se mancano, ai Carabinieri. Essi timbrano l'originale per ricevuta e

trattengono la copia. Il funzionario non può rifiutarsi di timbrare la denunzia, anche se sbagliata oincompleta, perché il cittadino ha il diritto di avere la prova di aver fatto denunzia tempestiva; lecorrezioni verranno fatte, se necessario, successivamente. La denunzia può essere fatta anche per raccomandata con ricevuta di ritorno o con mezzitelematici, in particolare con il fax (si veda modulo di denunzia nel sito Polizia di Stato). Ladenunzia deve contenere anche l'elenco delle armi già denunziate, specialmente se ad altra autorità. Le munizioni possono essere denunziate assieme alle armi o separatamente. Anche ladetenzione temporanea di armi ricevute in comodato va denunziata se supera due o tre giorni; nonva denunziato il prestito fatto in viaggio, durante una partita di caccia o un turno di gare. Le armi possono essere detenute e denunziate in luoghi diversi dalla residenza ed anche in piùluoghi diversi (casa di abitazione, ufficio, negozio, cassetta di sicurezza in banca, secondaabitazione). Unica cosa da tener presente è che il luogo in cui si trovano dia sufficienti garanzie diadeguata custodia. Anche in questo caso il funzionario non può censurare in anticipo il luogo sceltoper la custodia e rifiutare la denunzia. Se successivamente accerterà che in concreto le armi sianomal custodite, denunzierà tale reato. Nel luogo di denunzia le armi possono essere detenute cariche e pronte all'uso, perché sonodestinate anche alla difesa abitativa; non devono essere conservate smontate o chiuse in cassaforte.Importa solo che esse siano al sicuro da furti quando nessuno è in casa e che non le usino bambini ominorati. È consentito lasciarle alla portata di familiari ed altre persone ospitate, se capaci. Una casa con finestre non accessibili e con porta robusta e serrature è un luogo idoneo per impedirefurti. In una casa di campagna che rimane vuota per parecchi giorni è consigliabile una cassaforte. L'obbligo di custodia non riguarda (o è molto attenuato) le parti di armi; perciò l'arma privatadi una parte essenziale richiede minori cautele. Le armi non vanno lasciate all'aperto in auto,incustodita.

Collezione di armi

Chi intende detenere più di 6 armi sportive o più di 3 armi comuni da sparo (non da caccia)deve munirsi preventivamente di licenza di collezione; questa ha essenzialmente lo scopo diaccertare che siano adottate misure di custodia adeguate al numero e tipo delle armi. La licenza si chiede al Questore (unendo due bolli) ed è gratuita e permanente. Non è richiesta la capacità tecnica nè la idoneità fisica. Si può richiedere la licenza anche senon si intendono detenere armi fuori collezione. Nulla vieta che nella richiesta iniziale si indichi il numero presumibile delle armi che siintendono collezionare in futuro e indicare misure di custodia già adeguate al numero finale, cosìrendendo automatico l'inserimento dei successivi acquisti. Ottenuta la licenza si può procedere ai successivi acquisti chiedendo ogni volta l'inserimentodell'arma o delle armi nella licenza (due bolli). Alcune Questure richiedono la domanda preventiva,prima dell'acquisto. In collezione si può tenere un solo esemplare per ogni modello di arma catalogata; dueesemplari con la stessa denominazione e calibro, se armi precedenti al 1979, non catalogate; altriesemplari possono essere detenuti fra quelli fuori collezione.

Non possono essere detenute munizioni pertinenti alle armi in collezione; il divieto cade se sihanno armi dello stesso calibro fuori collezione.

Nessuna norma vieta l'uso delle armi in collezione e perciò esse possono essere portate alpoligono per sparare e possono essere date in comodato, se sportive.

Chi trasferisce le armi in altro domicilio deve rinnovare preventivamente licenza.

La licenza di collezione di armi antiche rare ed artistiche è gratuita e permanente; le misure disicurezza possono essere largamente attenuate; è sempre comunque vietato detenere le munizioni.

Si può detenere polvere da sparo. Le armi bianche moderne possono essere detenute in qualsiasi numero senza licenza dicollezione.

Porto di armi

Le armi possono uscire dal luogo in cui sono custodite e sue adiacenze solo in mano dipersona munita di licenza di trasporto o di porto d'armi. Adiacenze di una abitazione sono i luoghiesterni direttamente collegati ad essa e di uso esclusivo del proprietario (aia, cortile,orto, giardino,atrio, garage, stalle, ecc.) ed a cui è logico estendere le esigenze di difesa abitativa. Per ottenere una di queste licenze bisogna non aver commesso reati ed aver fatto il militareoppure avere il certificato di idoneità al maneggio delle armi, fornito dalle Sezioni del Tiro a SegnoNazionale. Occorre produrre il certificato di idoneità psicofisica rilasciato dalla ASL o da medicoMilitare o della Polizia. Alcune persone, salvo gli obiettori, possono portare armi senza licenza: prefetti, ufficiali diPS, magistrati ordinari, giudici di pace, magistrati onorari ed amministrativi, dirigenti di carceri.Altri, appartenenti a corpi militari o dipendenti da enti pubblici, portano le armi senza licenzadurante il servizio e secondo i propri regolamenti.( La detenzione, qualora sia prevista dalla normativa una specifica licenza per il porto, nonautorizza ad avere la disponibilità della stessa al di fuori dell’abitazione. Sono comunquecomprese le pertinenze della stessa .-(giardino, gazebo ecc.)

ammesso slicenza di d

solo in casodetenzione

di Illeecito in caso di licenzaa di sola detenzione

Le licenze di porto d'arma sono:

Licenza di porto di arma corta per difesa personale;

Non esiste più da tempo la distinzione tra pistola e rivoltella. Viene rilasciata dal Prefetto achi ha dimostrato il bisogno di difendersi (frequente trasporto di danaro, pericolo di sequestro,possesso di preziosi, professione a rischio, ecc.). Deve essere rinnovata ogni anno ma il libretto con la foto viene rilasciato con la validità dicinque anni; ogni anno va inserito il foglietto intercalare che avrà valore per un anno dalla data delrilascio. Se non si è pagata la tassa il libretto non vale nulla e non abilita all'acquisto di armi e alloro trasporto. Autorizza al porto di armi corte, anche di modello sportivo, in ogni tempo e luogo salvo che inriunioni pubbliche (comizi, partite di calcio, discoteche affollate) e su aeromobili; su treni e mezzidi trasporto pubblico terrestre statali o regionali e su traghetti delle ferrovie devono essere scarichee smontate (per le pistole basta togliere il caricatore). Autorizza a sparare con arma corta, per sport o per difesa, ovunque al di fuori di luoghi abitati;nell'abitato si può sparare per diletto, ma solo in luoghi chiusi, ove sia esclusa la fuoriuscita diproiettili. La licenza rilasciata alla guardie giurate è una normale licenza di porto d'armi a tariffa ridotta,non soggetta limitazioni temporali (non possono però andare in riunioni pubbliche, ecc., se non inspecifico servizio). La legge prevede una licenza per il bastone animato,ormai obsoleta.

• Licenza di porto di fucile (anche) per uso di caccia:

Il Decreto 17 aprile 2003 del M.I. ha introdotto un unico libretto di porto di fucile che verràrilasciato o per caccia o per tiro a volo o per difesa personale. Secondo la Cassazione, l’usodell’arma per uno scopo diverso da quello specifico (ad es. caccia con licenza per tiro a volo) noncomporta sanzioni penali; può comportare però il ritiro della licenza stessa. Si ricorda però che lalicenza di caccia assorbe quella per il tiro a volo. La licenza per difesa è annuale e deve essererinnovata ogni anno, anche se il libretto rimane valido per 5 anni; quindi è regolata come la licenzaper l’arma corta. La licenza per caccia o tiro a volo è valida per sei anni, non occorre il foglietto intercalare, mabasta pagare le tasse. Il fatto di non pagare la tassa annuale di CC.GG. non comporta la sua inefficacia, ma solosanzioni amministrative e fiscali; quindi anche se non si pagano le tasse, il libretto autorizza acomperare armi e al trasporto di armi e chi porta il fucile non commette un reato (Cassazionecostante). In questo caso infatti ha comunque valore di licenza di tiro a volo, per l'appunto gratuita. La licenza di porto di fucile abilita al porto di ogni arma lunga comune (anche sportiva o nonda caccia). I limiti al porto sono gli stessi di cui alle armi corte; in più vanno osservati i divieti venatoriche vietano di portare fucili carichi in tempo e luoghi di caccia non consentita e di osservaredeterminate distanze (violazioni punite con sanzioni amministrative) e di usare determinati tipi diarmi .

Ciò comporta che in alcuni luoghi e giorni non si può sparare liberamente con l'arma lunga,salvo che ciò avvenga in luoghi attrezzati (poligoni, anche privati) oppure sotto il diretto controllo

dell'autorità amministrativa (ad es. gare estemporanee di tiro, prova di fucili, esami di cacciatori,ecc.) la quale constati che non si fa del bracconaggio.

Licenza di porto di fucile per il tiro a volo:

E’ è una normale licenza di porto che autorizza "il porto di armi lunghe da fuoco" fino adogni campo di tiro a volo. Quando nel 1967 vennero introdotte le tasse venatorie regionali si creòquesta licenza per chi voleva portare il fucile, ma non cacciare. È gratuita ed ha la validità di sei anni. Non è richiesta la iscrizione alla FITAV, che è unaassociazione privata. I requisiti richiesti sono gli stessi indicati per la licenza di caccia. Chi ha la licenza di caccianon ha ragione di avere anche la licenza di tiro a volo. Consente di acquistare e trasportare armi e munizioni di ogni genere (anche armi corte). Dall'insieme della legge si comprende che essa consente il porto solo di fucili a canna liscia. Essa autorizza chiaramente il porto, ma per prudenza si consiglia di limitarsi a trasportare ilfucile. Il titolare può sparare con il fucile in qualsiasi poligono, anche privato. Non è consigliabile di sparare ai piattelli in zona non attrezzata a campo di tiro.

Trasporto di armi

Trasportare un'arma significa spostarla da un luogo ad un altro in condizioni tali da renderematerialmente impossibile di usarla, carica o scarica, in modo rapido. Le armi non devono poteressere usate rapidamente neppure se ci si trova in situazione di pericolo e quindi di legittima difesa. Le armi dovranno essere smontate in almeno due parti, se l'arma è di tipo scomponibile(nessun problema per doppiette, sovrapposti,fucili con otturatore; lo smontaggio potrebbe esserecomplicato, e quindi non dovuto, per pistole, rivoltelle e semiautomatici); l'arma deve esserescarica, il caricatore senza cartucce e le munizioni devono essere a parte o, se assieme alle armi,imballate a parte. Le armi dovranno essere in un contenitore chiuso a chiave oppure in un involucro ben legatocon cinghie o corde. Questo in linea di massima perché, ad esempio, se l'arma è imballata come se dovesse esserespedita, si può fare a meno di smontarla; se l'arma è priva di un pezzo essenziale, si può fare a menodi imballarla accuratamente, ma basta che sia in un involucro. Per armi da tiro può bastare anchel'apposita valigetta, chiusa a chiave e senza munizioni nel caricatore. La cosa importante è che chicontrolla il trasporto possa constatare che effettivamente per poter impugnare l'arma occorre unaserie di operazioni non eseguibili in poche decine di secondi. Le regole esposte valgono se si è autorizzati al trasporto; chi trasporta illegalmente dovràfornire una prova molto più convincente! Infatti un bracconiere non può andare nel bosco con unfucile ben imballato, appostarsi in attesa di un cervo e, se scoperto, sostenere che egli l'arma la stavasolo trasportando! La sua condotta in questo caso dimostra che egli aveva l'arma allo scopo diusarla (= portarla) e pertanto verrà giustamente condannato per porto illegale d'armi.

Per trasportare armi in genere occorre essere muniti:

- Di apposita licenza di trasporto rilasciata dal Questore; è gratuita (pagamento di due bolli) e deveindicare giorno e mezzo del trasporto; si può trasportare a mezzo corriere (ma pochi accettano armi)o con il mezzo proprio; in questo caso chiedere espressa autorizzazione.- Di una qualsiasi licenza di porto d'armi (ivi compresa quella per tiro a volo); questa autorizza atrasportare fino a sei armi alla volta, proprie o ricevute in comodato, oppure un numero illimitato diparti d'armi. Le armi possono essere trasportate, usando la dovuta diligenza e nella custodia, dove pare epiace ( altra abitazione, poligono, armeria). Attenzione a non impugnare l'arma in luogo pubblico o aperto al pubblico perché si avrebbeun porto; è dubbio se si possa usare l'arma trasportata nel luogo privato altrui al chiuso (es. trasportodi arma per sparare nel poligono privato di un amico).

Vi sono poi licenze di trasporto limitate e sono:

- La licenza di trasporto di armi sportive: essa viene rilasciata dal Questore, è gratuita ed ha validitàdi un anno. Occorre il certificato di idoneità psicofisica (si può usare lo stesso utilizzato periscriversi alla soc.sportiva), ma non è richiesto il certificato di abilità al maneggio delle armi;occorre inoltre l'attestazione del TSN o di altra federazione sportiva di tiro affiliata al CONI, da cuirisulti la partecipazione ad attività sportiva. La licenza non deve elencare le armi da trasportareperché le armi sportive possono essere prese in comodato. La licenza autorizza al solo trasporto diun massimo di sei armi sportive su tutto il territorio italiano, senza limitazioni (non solo per andaread un poligono). Non autorizza all'acquisto in armeria di armi o munizioni.

La cosiddetta carta verde: chi frequenta il TSN ha diritto di ottenere la licenza di trasportodi armi al TSN; è una carta di riconoscimento rilasciata dal Presidente e vidimata dal Questore;autorizza esclusivamente a trasportare al poligono a cui si è iscritti, o a quelli in cui si vada per garesociali, armi del tipo consentito nel poligono, anche se non sportive (art. 76 Reg. TULPS).

Vendita o cessione di armi : Il privato può cedere armi solo a persona legittimata adacquistare e quindi munita di nulla osta all'acquisto o di porto d'armi. A tale scopo occorre redigereuna dichiarazione scritta congiunta, con data ed ora, in cui l'acquirente dichiara di ricevere l'arma.

Chi cede l’arma deve denunziare al più presto (meglio entro il giorno dopo) la cessioneallegando la dichiarazione e la descrizione o fotocopia del documenti di legittimazionedell'acquirente.

La cessione temporanea, il prestito, si chiama comodato; esso può essere fatto solo per le armisportive o da caccia; chi riceve l'arma in comodato dovrebbe denunziarla (vedi sopra), sempre chela detenga oltre due o tre giorni. Se si vuole prestare una pistola non sportiva ad un amico occorrecedergliela come al punto precedente e poi riacquistarla, se legittimati entrambi .

È vietato ai privati acquistare armi da sparo per corrispondenza senza licenza del Prefetto: vale adire che non si possono spedire armi ad un privato se questi non ha la licenza del Prefetto;altrimenti l'acquirente deve venirsi a prendere l'arma oppure bisogna organizzare lo scambio tramitearmieri.

Esportazione Di Armi

L'esportazione definitiva avviene su licenza del Questore.

Per l'esportazione temporanea di armi in paesi extracomunitari oppure in paesi comunitari perchi non ha la Carta Europea; per le armi da caccia (anche se non consentite come tali in Italia)occorre licenza del Questore valida 90 giorni dal rilascio; bisogna avere licenza di caccia rinnovata;per le armi sportive occorre dichiarazione delle federazione a cui si è iscritti relativa alle gare a cuipartecipare e alle armi da usare; essa viene vidimata dal Questore e vale come licenza di 90 giorni.Le armi (massimo 3 + 200 cartucce da caccia oppure 1000 per tiro sportivo), sia in uscita che inentrata, vanno presentate al posto di Polizia di Frontiera. La Carta Europea viene rilasciata dal Questore ed è valida fino alla scadenza delle licenze diporto o di trasporto cui è abbinata, ma non oltre 5 anni. È gratuita.

Importazione di armi

L'importazione temporanea dall'estero è regolata come l'esportazione; chi entra deve presentare learmi alla polizia e denunziare dove le deterrà. Le armi non devono recare il numero di catalogo.L'importazione definitiva richiede la licenza del questore (del prefetto oltre tre pezzi nel corso di unanno solare). Le armi moderne devono essere catalogate e recare il marchio di un Banco di Provariconosciuto; se il numero di catalogo non vi è stato inciso o se il marchio del Banco non èriconosciuto, vengono inviate a Gardone VT per la regolarizzazione. Talvolta conviene farletransitare per il Banco di un paese europeo meno formalista.È vietata (art. 49 Reg. TULPS), salvoche ai collezionisti di armi antiche e rare, l'importazione di armi bianche; ne è (per logica)consentita però l'importazione ai commercianti.

Segni distintiviLe armi devono recare dei marchi che consentono di identificarle.La matricola deve comparire su tutte le armi, anche quelle ad aria compressa non liberalizzate,prodotte dopo il 1920.Se la matricola non è abrasa, la sua mancanza è la prova migliore che l'arma èanteriore al 1920.Può essere apposta su qualsiasi parte in metallo dell'arma; la canna, anche se mobile, non devenecessariamente recare la matricola. Solo le canne intercambiabili prodotte dopo il 1920 debbonorecare un numero; sono tali le canne ulteriori di un'arma, rispetto a quella di base. Non è vietatoscrivere numeri su di un'arma al fine di individuarla.Il marchio o sigla (nome o simbolo) cheindividua il produttore od importatore e il numero di catalogo, che devono essere apposti solo sullearmi poste in commercio dopo il 1° ottobre 1979.

Le armi poi, ma non tutte, recano il marchio del Banco di Prova; questo non è un segno distintivo(art. 13 L.110/1975) la cui mancanza rende clandestina l'arma; un tempo armi importate per usoprivato ne erano legittimamente prive, così come le armi ex militari. Le armi prive di uno segno distintivo, se prescritto, non possono essere regolarizzate.

Modifica di armi

È vietato alterare le armi mediante alterazione della meccanica in modo da aumentarne lapotenzialità o facilitarne porto od occultamento. Quindi è vietato accorciare notevolmente la canna,ma è consentito un taglio di qualche cm per riparazioni; è vietato aumentare il calibro, trasformarel'arma da semiautomatica a raffica, rendere il calcio pieghevole; non è vietato montareaccessori quali cannocchiale, variatore di strozzatura,contrappesi, congegni di mira; non è quindivietato filettare la canna per montare tali accessori. Non sono vietate alterazioni che non incidanosulla meccanica e alterazioni che non aumentino potenza o occultabilità.È consentito alesare e ritubare una canna perché ciò ne diminuisce la potenzialità. La modifica delcalibro va denunziata. La lunghezza delle canne delle armi a canna liscia non risulta da nessun attoufficiale.

Eredità di armi

Chi alla morte di un soggetto che deteneva armi regolarmente denunziate diviene erede o si trovacomunque in possesso delle armi, deve fare sollecita denunzia delle armi, assumendone la custodia;se nessuno se ne assume la custodia, le armi devono essere consegnate in custodia a P.S. o C.C. . Sel'interessato richiede il nulla osta o ha porto d'armi, può intestarsi le armi definitivamente. È priva disenso la richiesta del consenso di tutti gli eredi perché è questione civilistica che non riguardal'autorità di P.S. Il funzionario può limitarsi alla intestazione provvisoria, qualora non vi sia ilconsenso degli eredi.Rinvenimento armi Chi rinviene armi o loro parti nascoste da lungo tempo,di cui si ignora chi fosseil detentore, deve denunziare il rinvenimento all'autorità di PS che può prendere in custodia le armio affidarle a chi le ha rinvenute.Questi è il proprietario delle armi rinvenute secondo le norme del Cod. Civile e ha diritto di averlein restituzione se le armi non risultano essere corpo di reato. Perciò l'autorità di P.S. ha duepossibilità: o individua dei reati a carico di qualcuno ed allora sequestra le armi e le invia all'autoritàgiudiziaria che poi provvederà sulla loro destinazione, oppure, fatte le indagini, le restituisce alrinvenitore (che potrà disporne a suo piacimento). Non può trattenerle per la demolizione se noncon il consenso del rinvenitore che rinunzia ad esse.Armi sicuramente abbandonate da lungo tempo non sono oggetto di alcun reato perché non vi è laprova che nel momento in cui furono nascoste esse fossero detenute illegalmente. Per armi recenti èinvece certo che qualche reato vi è (ad es. omessa denunzia di smarrimento!).

Sparare in campagna

Chi ha licenza di porto di un dato tipo di arma può sparare con esse all'aperto, dove gli pare. Non visono norme che vietino di aprire poligoni privati in cui potrà sparare solo chi ha detta licenza (chiha licenza di caccia con arma lunga, chi ha licenza per pistola con arma corta).Si ritiene da molti che in poligono chiuso possa sparare con pistola chi la licenza per fucile.Uniche norme da osservare per lo sparo con armi lunghe sono quelle venatorie (vedi sopra, sub“licenza di caccia”).È vietato sparare all'aperto in luogo abitato; non è vietato sparare in luogo chiuso, se non si inquinao disturba.Con la licenza per il tiro a volo è consigliabile non sparare fuori dai campi attrezzati.

Sparare in poligoni

Chi è iscritto ad un TSN può sparare con ogni tipo di arma, osservate le disposizioni vigenti perquel poligono. Può acquistare munizioni dal poligono, ma deve consumarle al suo interno; puòprendere in prestito le armi del poligono, anche se non sportive e può usare le armi di altri tiratori,anche se non sportive. Deve osservare le disposizioni impartite dal direttore o dall'istruttore di tiro.Questi sono muniti di licenza gratuita rilasciata dal sindaco in base a dichiarazione del presidentedella sezione che dichiara che essi potranno svolgere i suoi compiti.Secondo una prassi ormai accettata è consentito sparare in un poligono privato, specie se chiuso,con armi ricevute sul posto o trasportatevi legittimamente, anche se si è privi della specifica licenzadi porto, purché sotto il controllo di persona esperta (ad es. prova di arma in un’armeria).

Munizioni

Munizioni sono le cartucce a palla o a salve destinate a caricare armi da sparo (non quelle per learmi a salve che sono libere). Sono:

per arma lunga, quelle nate per essere usate in fucili o carabine; le munizioni 22 long rifle, comedice il nome e la loro storia, sono munizioni per carabina.per arma corta, quelle nate per essereusate in pistole;

a palla quelle che montano un proiettile unico;

a munizione spezzata, quelle che contengono nel bossolo più palle di piombo (pallini; lalegge ignora la distinzione commerciale fra pallini e pallettoni).

La legge vieta i proiettili a punta cava (detti ad espansione), a nucleo perforante, traccianti,incendiari, a carica esplosiva.

Acquisto: come per le armi. Chi è iscritto al TSN può acquistare lì, liberamente, le munizioni persparare, ma deve consumarle entro il poligono.

Denunzia: non va denunziato l'acquisto, ma la detenzione; chi compera le munizioni (o polvere dasparo) e le usa entro due o tre giorni non deve denunziarle; chi ha denunziato delle munizioni e lespara o le usa altrimenti, non deve denunziare che sono diminuite e non deve denunziare il reintegrodel quantitativo iniziale.

Chi ha armi denunziate e detiene non più di mille cartucce da caccia a munizione spezzata non èobbligato a denunziarle. La Cassazione dice che è lecito non denunziare fino a gr. 1785 di polvereoccorrenti per caricare le mille cartucce "esenti". Si possono detenere munizioni anche per armi chenon si possiedono. I collezionisti non possono detenere munizioni pertinenti alle armi in collezione,salvo che abbiano arma in eguale calibro fuori collezione.

Quantitativi:non occorre licenza di deposito per detenere un quantitativo massimo di 200 cartucce per arma corta+ 1500 cartucce per arma lunga a palla o a munizione spezzata oppure 5 kg di polvere da sparo; chi

detiene sia cartucce che polvere deve conteggiare la polvere entro le cartucce; si consiglia in talcaso di non detenere più di 200 colpi per arma corta + 1000 per arma lunga + 3 kg di polvere. Chivuol detenere quantitativi superiori deve richiedere licenza di deposito di esplosivi.In alcune questure si impone un limite di acquisto annuo per le cartucce a palla: è una limitazioneillegittima perché la legge 306/1992 che la prevedeva non è mai entrata in vigore per mancanza delregolamento. Chi si ritrova il limite sulla licenza deve però osservarlo.Più persone coabitanti possono detenere ciascuna il quantitativo consentito, ma in locali separati.

Trasporto: le munizioni e la polvere, nelle misure sopra indicate, possono essere liberamentetrasportate dal loro detentore.Si ritiene che più persone su di un’auto possano trasportare ciascuna il quantitativo consentito.

Ricarica: le munizioni possono essere ricaricate in casa; non devono essere denunziati bossoli,inneschi,proiettili ed altri componenti diversi dalla polvere.

Impiego: Per difesa personale può essere utilizzato qualsiasi tipo di proiettile, salvo quelli a puntacava;possono essere usate anche munizioni a pallini.Munizioni da guerra: Sono ormai molto poche e ne è vietata la detenzione. Tra i calibri perpistola sono ancora considerate tipo guerra quelle in cal. 9 para o Luger se con il proiettilecamiciato; con proiettile non camiciato sono in vendita come munizioni comuni. Tra le munizioniper carabina sono tipo guerra quelle nei calibri in uso alla NATO e, in particolare, il 7x62 NATO.Identica cartuccia è però in vendita come 308 Winchester con palla non totalmente camiciata.Le scritte sul bossolo non sono rilevanti e perciò bossoli marchiati Nato possono essere ricaricaticon palle consentite.Sono ovviamente da guerra le munizioni per mitragliatrice o artiglierie. Il Ministero ha stabilito chei bossoli da guerra sparati non sono praticamente ricaricabili e sono perciò liberamente detenibili.

Munizioni a salve:Quelle nei calibri per arma comune da sparo (ad es. 9x21, 7,65, 45 ACP) sono soggette allostesso regine delle munizioni cariche; quelle per armi di libera vendita o per attrezzi (cal. 6, 8, 9mm) sono liberalizzate.

Artifizi pirotecnici Il DM. 19 settembre 2002, n. 272 ha sconvolto il precedente sistema il quale prevedeva che sipotessero detenere senza licenza di deposito fino a 25 kg netti di fuochi della IV o V categoria, daacquistare con autorizzazione e da denunziare se detenuti oltre 48 ore.Ora il regime dei fuochi d’artificio è il seguente: pare che per i giocattoli pirici (Cat. V/C) occorrasempre la licenza di deposito. Invece i “manufatti pirotecnici da segnalazione e da divertimento”(Cat. V/D) fino a 5 kg,possono essere acquistati liberamente, non vanno denunziati e non occorrelicenza di deposito. Nel caos creato dal ministero si potrebbe assurdamente concludere che sicontinua a poter detenere fino a 25 kg di fuochi della IV cat. .-

Primo intervento sulla scena del crimine

Sul luogo di un reato vi si trovano spesso oggetti, impronte digitali, tracce macroscopiche emicroscopiche, residui biologici, ecc. che possono costituire indizi o prove di colpevolezza od'innocenza. È perciò necessario che gli agenti di polizia, e quelli dei servizi tecnico-scientifici inparticolare, possano intervenire immediatamente sul luogo e prendano le misure atte allasalvaguardia delle tracce che vi si trovano o che si suppone poter trovare impedendo volontaria oinvolontaria dello stato dei luoghi.-

Un accertamento male eseguito può compromettere irrimediabilmente ilsuccesso di un'inchiesta.

La massima importanza deve quindi venir attribuita alla fissazione del quadro materiale nelquale l'azione si è svolta, compito questo che, gli agenti della Polizia Scientifica, attuano soprattuttocon fotografie, planimetrie e riprese video. All’arrivo delle forze di polizia sul luogo di un evento, la prima decisione operativafondamentale che si impone a seguito delle informazioni iniziali raccolte e della prima prudentericognizione effettuata, è quella di discriminare la tipologia dell’intervento:

A) si tratta di un caso semplice, di importanza relativa per il quale sui luoghi non necessitanoparticolari attività tecnico-scientifiche da parte di operatori specializzati;

B) si tratta di un caso grave e complesso per il quale un’attività di sopralluogo tecnico-scientifico va messa in atto e quindi occorre far appello a degli specialisti in questo campo;

In questa seconda ipotesi, vanno immediatamente prese tutte quelle misure concrete diprotezione dei luoghi che, soprattutto la logica ed il buon senso, oltre alla necessaria esperienzaprofessionale, dovrebbero imporre . Il tutto può essere semplicemente riassunto come segue:

Nulla dev’essere spostato, toccato, cancellato, modificato, prima che tutti gli accertamentitecnico-scientifici siano stati eseguiti, a meno che non si tratti di soccorrere dei feriti ogarantire la sicurezza del personale .

Nell’accedere ai luoghi occorre prestare particolare attenzione a non portarvi del fango, terra,polvere, ecc., a muoversi con molta precauzione, evitando di camminare su superfici che possonopresentare tracce di passi utili. Munirsi di guanti monouso, proteggi-scarpe mascherine protettive, tute speciali di protezione,ecc . Se si tratta di un locale di un appartamento occorre semplicemente chiudere le vie d’accesso omettere davanti alla porta un agente di polizia, avente quale missione d’impedire il passaggio dipersone o oggetti senza il permesso del responsabile dell’inchiesta. Se si tratta di un’ abitazione isolata o di un reato commesso in luogo aperto in una foresta inuna strada occorre impedire l’accesso ai luoghi per un raggio sufficiente . Tutto ciò può venir attuato mediante l'utilizzazione di appositi nastri di delimitazione, corde,barriere, transenne, se del caso, sbarramento e deviazione della circolazione stradale; si eviteràinoltre di calpestare inutilmente il terreno. Un’ulteriore attività determinante, è quella di identificare al più presto tutte le persone che,inevitabilmente hanno avuto accesso ai luoghi prima dell’intervento delle forze dell’ordine(parenti, vicini, curiosi).

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Violazioni in materia di armiConsegnare un'arma comune da sparo,munizioni o esplosivi diversi da giocattoli piricia minori di anni 18, che non siano in possessodi licenza dell'autorità, ovvero a persone ancheparzialmente incapaci, a tossicodipendenti o apersone imperite nel maneggio, quando il fatto

Ammenda da € 154 a Procedibilità: d'ufficio Procura€516 Arresto: non consentito

Fermo: non consentito

è commesso: a) nei luoghi predisposti al tiro,sempre che non si tratti dell'esercizioconsentito di attività sportive; b) nei luoghi incui può svolgersi l'attività venatoria (art. 20bis/1 °L 110/75)

Detenere illegalmente a qualsiasi titolo armi o Reclusione da 1 Procedibilità: d'ufficio Procura Munizioni da guerra:parti di armi da guerra, munizioni da guerra, a 8 anni e multa da € Arresto: obbligatorio arresto facoltativo (art.esplosivi di ogni genere, aggressivi chimici o 206 a € 1.549 (facoltativo: vedi nota a 381/1° C.P.P.)altri congegni micidiali (art. 2, L. 2 ottobre lato)1967, n. 895) Fermo: consentito

Trasferimento di detenzione di armi da guerrao tipo guerra o parti di esse, per cause diverseda quelle espressamente previste (successione

Reclusione da 2 Procedibilità: d'ufficio Procura Fermo consentitoa 6 anni e multa da € Arresto: facoltativo trattandosi di armi da206 a € 2065 Fermo: consentito guerra (art. 384 C.P.P)

a causa di morte, versamento ai competentiorgani del ministero della difesa, cessione aglienti pubblici e ai soggetti muniti diautorizzazione per la fabbricazione di armi daguerra e tipo guerra ovvero cessione ad enti opersone residenti all'estero) (art. 10/3 legge110/75)

Detenere illegalmente a qualsiasi titolo armicomuni da sparo o parti di esse, atteall'impiego (art. 7 L. 2 ottobre 1967, n. 895)

Pena prevista per ireati concernenti armi

Procedibilità: d'ufficio Procura Arresto obbligatorio seArresto: facoltativo si tratta di armi

da guerra, ridotta di (obbligatorio: vedi nota a clandestine o di più armiun terzo lato) comuni da sparo,

Fermo: non consentito escluse quelle previstedall'art. 2, comma 3, L.110/75 (art. 380/2°lett. g. C.P.P.)

Detenzione di armi comuni da sparo in Reclusione da 1 Procedibilità: d'ufficio Procura Arresto obbligatorio sequantità superiori a quelle consentite, senza a 4 anni e multa da € Arresto: facoltativo si tratta di più armiaver previamente ottenuto il rilascio di 206 a € 1.032 (obbligatorio: vedi nota a comuni (art. 380/2°apposita licenza di collezione da parte del lato) lett. g, C.P.P.)questore, nel limite di un esemplare per ogni Fermo: non consentitomodello del catalogo nazionale (art. 10/6° L.110/75)

Detenzione di munizionamento relativo ad Reclusione da 1 Procedibilità: d'ufficio Procuraarmi per le quali si è ottenuta la licenza di a 4 anni e multa da € Arresto: facoltativocollezione da parte del questore (art. 10/9 L. 206 a € 1.032 Fermo: non consentito110/75)

Detenere armi o canne clandestine (art. 23 L Reclusione da 1 Procedibilità: d'ufficio Procura110/75) a 6 anni e multa da € Arresto: obbligatorio

103 a € 1.032 Fermo: consentito solo sesi tratta di armi da guerra

Detenzione abusiva di armiDetenere armi o munizioni senza averne fattodenuncia all'autorità, quando la denuncia èrichiesta (art. 697 C.P. e art. 35 T.U.L.P.S.)

Arresto fino a 12 mesio ammenda fino a €361

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Omettere di ripetere la denuncia di cui all'art.38 T.U.L.P.S., in caso di trasferimento di armida una località all'altra dello stato. La denunciadeve essere ripetuta nella località dove ilmateriale è stato trasportato (art. 58 Reg.T.U.L.P.S.)

Arresto fino a 2 mesio ammenda fino a €103 (art. 221T.U.LP.S.)

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura L'obbligo dellaripetizione delladenuncia sussiste anchenel caso ditrasferimento nellostesso comune (Cass.sez. unite, 24 marzo1984, n. 6176)

Detenzione abusiva di armiOmessa denuncia all'autorità, da parte dipersona che abbia avuto notizia che in unluogo dalla stessa abitato si trovino armi omunizioni (art. 697/2 C.P.)

Arresto fino a 2 mesio ammenda fino a €258

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Violazione dell'obbligo di depositareimmediatamente all'ufficio di PS. o al comandoCarabinieri un'arma o parte di essaeventualmente rinvenuta (art. 20 L. 110/75)

Arresto fino a 6 mesie ammenda fino a€206

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Trasgredire all'ordine, legalmente datodall'autorità, di consegnare nei terminiprescritti le armi o parti di armi da guerra,munizioni da guerra, esplosivi di ogni genere,aggressivi chimici o altri congegni micidialidetenuti legittimamente sino all'emanazionedell'ordine (art. 3, legge 2 ottobre 1967, n.895)

Reclusione da 1a 8 anni e multa da €206 a € 1.549

Procedibilità: d'ufficioArresto: facoltativoFermo: consentito solo perarmi da guerra ed esplosivi

Procura

Trasgredire all'ordine legalmente datodall'autorità, di consegnare nei terminiprescritti, armi comuni da sparo o parti di esseo munizioni, detenuti legittimamente sino almomento dell'emanazione dell'ordine (art. 7,L. 895/67)

Pena prevista per ireati concernenti armida guerra, ridotta diun terzo

Procedibilità: d'ufficioArresto: facoltativoFermo: non consentito

Procura

Omessa consegna di armiTrasgredire all'ordine legalmente datodall'autorità di consegnare nei terminiprescritti, armi comuni NON da sparo (art. 698OR)

Arresto non inferiorea 9 mesi o ammendanon inferiore a € 123

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Omessa denuncia all'ufficio di PS. o alcomando Carabinieri dello smarrimento o furtodi armi o parti di esse o di esplosivi diqualunque natura (art. 20 L 110/75)

Ammenda fino a €516 Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Omessa denuncia di materie esplodentiOmettere di denunciare all'autorità che sidetengono materie esplodenti di qualsiasispecie, ovvero materie infiammabili, pericoloseper la loro qualità o quantità (art. 679/1° C.P.)

Arresto da 3 a 12mesi o ammenda sinoa €371

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Omessa denuncia di materie esplodentiChiunque, avendo notizia che in un luogo dalui abitato si trovano materie esplodenti,omette di farne denuncia all'autorità (art.679/2° C.P.)

Ammenda sino a€247

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Omessa denuncia di materie esplodentiTrasgressione all'ordine legalmente datodall'autorità, di consegnare, nei terminiprescritti, le materie esplodenti (art. 679/3°C.P.)

Arresto da 3 mesi a 3anni o ammenda da €37 a €619

Procedibilità: d'ufficioArresto: non consentitoFermo: non consentito

Procura

Legge 13/01/06: cambia la legittima difesa

1. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi costretto dalla necessità di difendere undiritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesasia proporzionata all'offesa.

2. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto diproporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presentein uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo alfine di difendere: a) la propria o altrui incolumità; b) i beni propri o altrui, quando non vi èdesistenza e vi è pericolo d'aggressione.

3. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto siaavvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale,professionale o imprenditoriale.

Questo è il testo della Legge 13 febbraio 2006, n.59 apportante significative modifiche all'art. 52 del CodicePenale. A prescindere dal contenuto dello stesso riteniamo comunque che sia stato un passo avanti nella tutela delcittadino contro aggressioni sempre più violente, perpetrate tra le mura domestiche.

INDICE DEGLI ARGOMENTI.

1. I vari tipi di arma - 2;Armi proprie

a) Armi da guerra - 3;b) Armi tipo guerra – 3;c) Armi comuni da sparo - 3;d) Armi sportive -5;e) Armi antiche -5;f) Parti di armi - 6;g) Marchi e numeri di matricola - 7;h) Armi disattivate - 8:i) Armi giocattolo - 9;j) Armi bianche - 9; Armi impropriek) Strumenti atti ad offendere - 9;

2. Le armi da fuoco portatili;a) Armi lunghe - 10;b) Armi corte - 10;c) Armi a colpo singolo - 11;d) Armi a ripetizione manuale - 12;e) Armi a ripetizione semi-automatica -13;f) Armi a ripetizione automatica – 14;g) Armi a canna liscia - 15;h) Armi a canna rigata -16;i) Il calibro - 17;j) La rigatura - 18;

k) Ciclo funzionale di un’ arma -19;

4. Sistemi di miraa) Il mirino -20;b) La tacca di mira -20;c) La diottra -21;d) Il tunnel - 21;e) Il laser - 21;f) Le ottiche - 22;

5. Munizionamento modernoa) Le cartucce - 23;b) Il proiettile - 24;c) Cartucce con munizionamento spezzato -24;d) Cartucce con munizionamento a palla -25;e) Identificazione della marca e del calibro – 26;f) I componenti della cartuccia - 27;

6. Cenni di balistica;a) balistica interna- 29;b) balistica esterna - 29;c) balistica terminale -31;d) potere d’arresto – 32;e) effetti del munizionamento sul bersaglio -33;

7. Legislazionea) acquisto di armi -36;b) denunzia e custodia di armi - 36;c) collezioni di armi - 37;d) porto di armi - 38;

8. Le licenze di porto d’armaa) licenza di porto di arma corta per difesa personale - 40;b) licenza di porto di fucile anche per uso di caccia - 40;c) licenza di porto di fucile per il tiro a volo – 41;

9. Trasporto di Armi - 41;

10.Esportazione di Armi – 43;

11.Importazione di Armi – 43;.

a) Segni distintivi - 43;b) Modifica di armi - 44;c) Eredità di armi - 44;d) Sparare in campagna - 44;e) Sparare in poligoni - 45;f) Munizioni;quantitativi;trasporto;ricarica;impiego;munizioni da guerra;munizioni a

salve;artifizi pirotecnici -45 -46;

12. Primo intervento – 47;

a) Analisi della scena del crimine – 48;b) Delimitazione della zona d’intervento operativo – 49;c) Relazioni attraverso le tracce materiali -50;

13. Violazione in materia di armi -51 - 52;

14. La legittima difesa – 53.