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Sezioni di alimentazione a diodi da 140 a 5200 kVA ACS 600 Manuale utente Il presente manuale com- prende: Indicazioni di sicurezza Messa in servizio Aspetti principali del funzionamento della DSU Descrizione dell’hardware della DSU Descrizione del firmware della DSU

Transcript of ACS 600 Manuale utente Sezioni di alimentazione a diodi da ... · Sezioni di alimentazione a diodi...

Sezioni di alimentazione a diodida 140 a 5200 kVA

ACS 600 Manuale utente

Il presente manuale com-prende:• Indicazioni di sicurezza• Messa in servizio• Aspetti principali del

funzionamento della DSU• Descrizione dell’hardware

della DSU• Descrizione del firmware della

DSU

Manuali ACS 600 MultiDrive (Originali in lingua inglese)

MANUALI GENERICI

*Safety and Product Information EN 63982229• Complete general Safety Instructions• Technical data for DSU and TSU supplies and Drive Sections: ratings,

power losses, dimensions, weights, fuses etc.

*System Description EN 63700151• General description of ACS 600 MultiDrive

*Hardware Manual EN 63700118• General Safety Instructions• Hardware description of the Drive Section• Cable selection• ACS 600 MultiDrive mechanical and electrical installation• Hardware commissioning of the Drive Section• Preventive maintenance of ACS 600 MultiDrive

ACS 600 MultiDrive Control Electronics LED Indicators EN 64289721• LED descriptions

**Modules Product Catalogue EN 64104268• Supply Unit components• Drive Unit components• Dynamic Braking Units• DriveWare information• Dimensional drawings• Single line diagrams• Auxiliary power consumption• Master component tables

**Modules Installation Manual EN 64119010• Cabinet assembly• Wiring

**Grounding and Cabling of the Drive System EN 61201998 • Grounding and cabling principles of a variable speed drive system

**EMC Compliant Installation and Configuration for a Power Drive System EN 61348280

* Included with cabinet-assembled systems only** Included in Modules deliveries only

MANUALI RELATIVI ALLA SEZIONE DI ALIMENTAZIONE (in base al tipo di fornitura viene fornito in dotazione uno dei seguenti manuali)

Diode Supply Sections User’s Manual (DSU) EN 61451544• DSU specific Safety Instructions • DSU hardware and software descriptions• DSU commissioning• Earth fault protection options

Thyristor Supply Sections User’s Manual (TSU) EN 64170597• TSU operation basics• TSU firmware description• TSU program parameters• TSU commissioning

IGBT Supply Sections User’s Manual (ISU) EN 64013700• ISU specific Safety Instructions • Main components of ISU• ISU ratings• ISU power losses• ISU dimensions and weights• ISU fuses• ISU program parameters• Earth fault protection options

MANUALI FIRMWARE PER PROGRAMMI APPLICATIVI DELL’AZIONAMENTO (è fornito in dotazione il manuale specifico)

System EN 63700177• Commissioning of the System Application Program• Control Panel use• Software description• Parameters of the System Application Program• Fault tracing• Terms

Application Program Template EN 63700185• Commissioning of the Drive Section• Control Panel use• Software description• Parameters • Fault tracing• Terms

Standard EN 61201441• Control Panel use• Standard application macros with external control connection diagrams• Parameters of the Standard Application Program• Fault tracing • Fieldbus controlNote: a separate Start-up Guide is attached

Crane Drive EN 3BSE 011179• Commissioning of the Crane Drive Application Program• Control Panel use• Crane program description• Parameters of the Crane Drive Application Program• Fault tracing

MANUALI RELATIVI ALLA SEZIONE DI CONTROLLO (forniti in dotazione con la Sezione di controllo opzionale)

Advant Controller 80 User’s Manual EN 64116487• AC 80 hardware and connections• AC 80 software• Programming• Diagnostics

Advant Controller 80 Reference Manual PC Elements EN 64021737• Description of PC and DB elements

Advant Controller 80 Reference Manual TC Elements EN 64331868• Description of TC elements

MANUALE RELATIVO ALLA SEZIONE DI FRENATURA (fornito in dotazione con la Sezione frenatura opzionale)

ACA 621/622 Braking Sections User’s Manual EN 64243811• Installation, Start-up, Fault tracing, Technical data• Dimensional drawings

MANUALI PER DISPOSITIVI OPZIONALI (forniti in dotazione con i dispositivi opzionali)

Fieldbus Adapters, I/O Extension Modules, Braking Choppers etc.• Installation• Programming• Fault tracing• Technical data

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633da 140 a 5200 kVA

Manuale utente

Il presente manuale si riferisce alle Sezioni dialimentazione a diodi a 12 e 6 impulsi ACA 631 eACA 633 per convertitori di frequenza ACS 600MultiDrive e ACS/ACC 607/627 (unità -0760-3, -0930-5, -0900-6 o superiori).

3BFE 64046306 R0304IT

VALIDITA’: 28.03.2001SOSTITUISCE: 20.08.1998

2001 ABB Oy. Tutti i diritti riservati.

Indicazioni di sicurezza

Introduzione Durante l’installazione, l’uso e la manutenzione dei convertitori di frequenza rispettare tutte le indicazioni di sicurezza riportate nei manuali Safety and Product Information (codice: 63982229 [inglese]) dell’ACS 600 MultiDrive o nell’Installation & Start-up Manual ACS/ACC 607 (per unità ACS/ACC 607 comprese tra 630 e 3000 kW) (codice: 61329005 [inglese]). Leggere attentamente tutte le indicazioni di sicurezza.

Indicazioni di sicurezza generali

Seguono le principali indicazioni di sicurezza generali che vanno rispettate con riferimento a qualsiasi tipo di intervento sui convertitori di frequenza ACS 600 MultiDrive e ACS/ACC 607 (da 630 a 3000 kW). Nel testo che segue, a questi convertitori si fa indistintamente riferimento come ACx 600. Il mancato rispetto di queste indicazioni può comportare rischi per l’incolumità personale, con pericolo di morte.

AVVERTENZA! Tutti gli interventi di installazione e manutenzione sulla parte elettrica dell’ACx 600 devono essere effettuati da elettricisti qualificati.

Tutti gli interventi di installazione vanno effettuati con l’alimentazione disinserita. L’alimentazione non va reinserita fino al termine dei lavori di installazione. All’apertura del sezionatore è aperto, nei condensatori restano comunque presenti tensioni residue pericolose. Prima di intervenire sull’unità, attendere quindi 5 minuti dopo avere disinserito l’alimentazione. Prima di intervenire sulle apparecchiature e di stabilire i collegamenti del circuito principale, verificare sempre che la tensione misurata tra i morsetti UDC+ e UDC- e il telaio sia prossima a 0 V e che l’alimentazione sia stata disinserita.

Se il circuito principale del’unità inverter è in tensione, lo sono anche i morsetti del motore, banché il motore non sia in marcia!

Se vi sono inverter collegati in parallelo, aprire i relativi interruttori a fusibile prima di effettuare interventi di installazione o manutenzione su di essi.

Controllare le connessioni dei cavi in corrispondenza dei punti di giunzione delle sezioni di trasporto prima di inserire la tensione di alimentazione.

Se il circuito della tensione ausiliaria dell’ACx 600 è alimentato da un’alimentazione esterna, l’apertura del sezionatore non elimina tutte le tensioni. Anche con l’alimentazione all’unità inverter disinserita, sugli ingressi e sulle uscite digitali possono essere presenti tensioni di controllo di 115/230 Vca. Prima di cominciare l’intervento sull’unità, verificare quali sono i circuiti che restano in tensione all’apertura del sezionatore facendo riferimento agli schemi circuitali a corredo della fornitura. Mediante misurazione, verificare che la parte dell’armadio sulla quale si interviene non sia in tensione.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 iii

Indicazioni di sicurezza

Nei convertitori di frequenza ACx 600, le schede di controllo dell’unità convertitore possono essere al potenziale del circuito principale. Quando è inserita la tensione al circuito principale, tra le schede di controllo e il telaio dell’unità convertitore possono esservi delle tensioni pericolose. Nell’utilizzo degli strumenti di misurazione come ad esempio l’oscilloscopio e nella predisposizione dei rispettivi collegamenti al convertitore di frequenza ACx 600 è necessario procedere sempre con la dovuta cautela e in tutta sicurezza. Le istruzioni di ricerca guasti specificano i casi in cui le misure possono essere effettuate sulle schede di controllo, indicando anche il metodo di misura da utilizzare.

Le parti in tensione all’interno degli sportelli sono protette dal contatto diretto. Nel manipolare le squadrette metalliche, prestare particolare attenzione alla sicurezza.

Non eseguire prove di resistenza alla tensione sulle parti dell’unità quando quest’ultima è collegata. Prima di effettuare misurazioni sul motore o sui cavi del motore, scollegare questi ultimi.

Se l’ACx 600 con filtro di linea EMC è collegato a una rete senza messa a terra, la rete è collegata al potenziale di terra attraverso il filtro EMC dell’ACx 600. Questo può causare pericolo o danneggiare l’unità. Prima di collegare l’ACx 600 a una rete senza messa a terra, scollegare i condensatori del filtro EMC. Per istruzioni più dettagliate, contattare ABB.

AVVERTENZA! Prima di avviare il convertitore di frequenza chiudere gli interruttori a fusibile di tutti gli inverter collegati in parallelo.

Non aprire gli interruttori a fusibile della sezione azionamento con l’inverter in marcia.

Per spegnere l’azionamento quando l’inverter è in funzione non utilizzare l’interruttore di prevenzione dell’avviamento accidentale, bensì impartire un comando di arresto.

AVVERTENZA! I ventilatori possono restare in funzione per un po’ dopo lo scollegamento dell’alimentazione.

AVVERTENZA! Alcuni componenti come i dissipatori dei semiconduttori di potenza all’interno dell’armadio restano surriscaldati per un po’ anche dopo lo scollegamento dell’alimentazione.

iv Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Indicazioni di sicurezza

Avviamento delle DSU con Sezione di frenatura

Se l’azionamento è dotato di una Sezione di frenatura, attenersi alla seguente avvertenza.

AVVERTENZA! Prima di inserire l’alimentazione, verificare che la potenza dell’inverter collegata al circuito intermedio sia sufficiente. Regola empirica:

1. La potenza complessiva degli inverter collegati deve essere almeno pari al 30% della potenza complessiva di tutti gli inverter.

2. La potenza complessiva degli inverter collegati deve essere almeno pari al 30% della potenza nominale della sezione di frenatura (Pbr.max).

Il mancato rispetto delle condizioni sopra citate può provocare la bruciatura dei fusibili in c.c. dell’inverter o degli inverter collegati o danneggiare il chopper di frenatura.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 v

Indicazioni di sicurezza

vi Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Indice

Manuali ACS 600 MultiDrive (Originali in lingua inglese)

Indicazioni di sicurezza

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . iiiIndicazioni di sicurezza generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . iiiAvviamento delle DSU con Sezione di frenatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . v

Indice

Capitolo 1 – Introduzione

Introduzione al manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1Principali componenti dell’azionamento, vista d’insieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1-1Requisiti tecnici e ambientali della DSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1-2Funzionamento del circuito principale della DSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2Configurazione del sistema DSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-4Sistema a 12 impulsi non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-5Alimentazione a 12 impulsi ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-5Tensioni dalla sezione di alimentazione alle unità di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1-6

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1Check-list di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1Controlli con la tensione scollegata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2Collegamento della tensione ai circuiti ausilisari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-4Controlli con la tensione collegata ai circuiti ausiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2-5Collegamento della tensione all’unità di alimentazione diodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-6Controlli con la tensione collegata all’unità di alimentazione diodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2-7Controlli sotto carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-7

Capitolo 3 – Protezione dai guasti a terra (opzionale)

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1Relè di sovratensione, rete flottante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1

Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-1In caso di guasto a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-2

Dispositivo di monitoraggio dell’isolamento, rete flottante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-2Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-2In caso di guasto a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-2Maggiori informazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-3

Trasformatore di corrente, rete con messa a terra di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-3Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-3In caso di guasto a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3-3

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 vii

Indice

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Unità di controllo DSU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1Scheda di alimentazione SDCS-POW-1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1Scheda di controllo NDSC-01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-2

Ingressi e uscite digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-3Misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4Impulsi di gate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5Comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5Display a 7 segmenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5

Capitolo 5 – Descrizione del software

Revisione del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1Funzioni del software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1Misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2

Misurazione tensione in c.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2Misurazione tensione Uc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2Misurazione della corrente in c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3

Calcolo della PDC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3Calcolo dell’angolo di accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3

Carica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3Logica di controllo e stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6

Controllo locale/remoto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6Ingressi digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6Uscite digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6

Funzioni diagnostiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8Tabella dei guasti e degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-9Logica dei guasti e degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-9

Tensione minima alimentazione di rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-9Supervisione della tensione ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10Prova di corto circuito collegamento in c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10Conferma contattore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11Supervisione di temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11Corrente di guasto a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-12Sincronizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-13Allarme di asimmetria nella rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14Allarme di ondulazione Uc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14Allarme di asimmetria di corrente (nelle versioni C o successive) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14Comunicazione DDCS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-15Guasto di sovracorrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-16Guasto codice tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-16

Comunicazione DDCS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-16Segnali alla DSU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-17Segnali dalla DSU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-18

Appendice A – Schemi di collegamento

Panoramica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-1

viii Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 1 – Introduzione

Introduzione al manuale La sezione di alimentazione dei convertitori di frequenza ACS 600 MultiDrive e ACS/ACC 607 (unità -0760-3, -0930-5, -0900-6 o superiori) è costituita da un’unità di controllo ausiliaria, da un’unità di ingresso, da un’unità di frenatura dinamica (opzionale) e da una unità di alimentazione. Il presente manuale descrive:

• La messa in servizio della sezione di alimentazione dotata di unità di alimentazione a diodi (DSU).

• Il sistema, l’hardware e il software dell’unità di alimentazione a diodi. Le descrizioni consentono di mettere in funzione e ottimizzare l’unità con riferimento a un determinato sistema.

Principali componenti dell’azionamento, vista d’insieme

Figura 1-1 I principali componenti dell’azionamento

24 V

AC

ICU DSU

Inverter Inverter Inverter

AMC AMC AMC

Common DC Bus

1 L 12 42 rp mISPEED 1242CURRENT 7 6ATORQUE 86

1 L 12 42 rp mISPEED 1242CURRENT 7 6ATORQUE 86

1 L 12 42 rp mISPEED 1242CURRENT 7 6ATORQUE 86

DiodeSupply

Unit

Chopper

Chopper Res

isto

r

Res

isto

r

Sezione di alimentazioneSezioni azionamento(ACS 600 MultiDirve)

Unità dicontrolloausiliaria

Unità di ingresso

Unità dialimentaz.diodi

ACU

Sezione di frenatura (opzionale)

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 1-1

Capitolo 1 – Introduzione

Requisiti tecnici e ambientalidella DSU

L’unità di alimentazione a diodi (DSU) può funzionare nelle seguenti condizioni:

• tensione di alimentazione trifase

• deviazione di tesione ±10%

• campo di frequenza 45 – 65 Hz

• frequenza nominale 50/60 Hz

• df/dt dinamico 17% / s

• temperatura ambiente di funzionamento ammissibile 0 – 40 °C

• temperatura di magazzinaggio -40 – 55 °C

• umidità relativa 5 – 95%, senza condensa

Funzionamento del circuito principale della DSU

L’unità di alimentazione diodi (Diode Supply Unit, DSU) è dotata di un ponte di raddrizzatori semicontrollato a 6 impulsi con 3 tiristori sul ramo superiore e 3 diodi sul ramo inferiore.

Figura 1-2 Le taglie B2 e B3 e le taglie B4 e B5 sono dotate rispettivamente di fusibili in c.a. esterni e di fusibili in c.a. interni

In un circuito a ponte trifase, le commutazioni si alternano tra i semiconduttori di potenza del ramo superiore e inferiore, cosicché in ogni periodo vengono dati sei impulsi di accensione.

I tiristori 1, 3 e 5 collegano i morsetti della linea in c.a. in sequenza ciclica con la barra bus in c.c. superiore (+). I diodi 2, 4 e 6 collegano i morsetti in c.a. in sequenza ciclica con la barra bus in c.c. inferiore (-). Nel normale funzionamento in condizioni di stabilità con corrente continua, ogni tiristore del ramo superiore e ogni diodo del ramo inferiore trasporta una corrente per un periodo di 120°.

V11 V13

V14 V16 V12

V15

U

V

W

V11 V13

V14 V16 V12

V15

U

V

W

Grandezza modulo B2 e B3 Grandezza modulo B4 e B5

1-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 1 – Introduzione

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 1-3

Figura 1-3 Ponte di raddrizzatori semicontrollato

I tiristori conduttivi trasportano ciascuno la corrente per un intervallo di 120°. Questo periodo comporta un tiristore sul ramo superiore e un diodo sul ramo inferiore, pertanto la tensione di uscita (Ud) è costituita da sezioni di 60° della tensione linea-linea sequenziale.

Figura 1-4 Tensioni e correnti dell’unità di alimentazione diodi nel modo normale

La funzione a sei impulsi del ponte di diodi-tiristori è diversa da quella del ponte di tiristori a sei impulsi. L’angolo di accensione può essere controllato soltanto con una bassa corrente in c.c. Per questo motivo, la carica viene effettuata con piccoli gradini a partire da 170°. Il controllo degli impulsi di accensione prevede due modalità: il modo carica e il modo normale.

Nel modo carica, viene dato un singolo impulso ogni periodo di 120°.

u

v

w

V1

V2

V3 V5

V4 V6

cUuvs

dU

ILd

iu

-800

-600

-400

-200

0

200

400

600

800

100 102 104 106 108 110 112 114 116 118 120 122 124 126 128t/ms

U/VI/A

UdUcILdiuuvs

Ud

Uc

ILd

iu

uvs

Capitolo 1 – Introduzione

1-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Nel modo normale, i tiristori vengono accesi due volte durante ogni periodo di 120° (see Figura 1-5 ). L’angolo di accensione è di 0° nel modo normale, il che significa che il ponte funziona come ponte di diodi a sei impulsi.

L’unità di alimentazione diodi provvede esclusivamente a raddrizzare la tensione. La potenza di frenatura non può essere riconvertita nella rete.

Figura 1-5 Sequenza di accensione nel modo carica e nel modo normale

Con un ponte semicontrollato e un angolo di accensione a deflessione, non sono necessarie né resistenze o diodi di carica né contattori.

Figura 1-6 Tensioni di linea, tensione Uc e una corrente di linea nel modo carica

Configurazione del sistema DSU

L’unità di alimentazione diodi è configurata in ciascuna applicazione mediante i DIP switch a 8 vie S1 e S2 posti sulla scheda di controllo, NDSC. Il significato di ogni bit è descritto nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU.

V1

V3

V5

V1

V3

V5

Firing pattern during charging mode

Firing pattern during normal mode

360 dgr cycle

120 dgr cycle

iu

vUc

u

-800

-600

-400

-200

0

200

400

600

800

100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165 170

u

vUc

iu

t/ms

U/VI/A

Capitolo 1 – Introduzione

Sistema a 12 impulsi non ridondante

Le unità di alimentazione a diodi possono essere configurate come sistemi a 6-, 12- o 24 impulsi. In caso di guasto a una delle unità collegate in parallelo, scattano tutte le unità. Normalmente, i segnali di guasto vengono cablati gli uni con gli altri mediante hardware o software attraverso un sistema di controllo con funzione di esclusione.

La carica del condensatori di collegamento in c.c. può essere effettuata con una singola unità attivando il segnale ON istantaneamente su ogni unità in parallelo.

Figura 1-7 Esempio di unità di alimentazione a 12 impulsi non ridondante con scatto hardware

Alimentazione a 12 impulsi ridondante

L’alimentazione a 12 impulsi ridondante consente l’uso indipendente di una metà dell’alimentazione, riducendo in tal modo al minimo i tempi i fermo in caso di guasti. Qualora si verifichi un guasto in una delle unità, le altre unità continuano a funzionare con alimentazione a 6 impulsi.

Figura 1-8 Alimentazione a 12 impulsi dotata di moduli DSU

DSU1 DSU2

ON/OFF1

DI2 DO1

FAULT2

ON/OFF2

DI2 DO1

FAULT1

DSU 1

DSU 2

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 1-5

Capitolo 1 – Introduzione

Tensioni dalla sezione di alimentazione alle unità di controllo

Le unità inverter convertono le tensioni ausiliarie (+24 V) provenienti dalla barra bus in c.c. La tensione +24 V viene utilizzata nelle schede elettroniche, ad esempio dai moduli opzionali e dagli I/O.

L’alimentazione per il ventilatore di raffreddamento dell’unità di alimentazione diodi viene presa dal circuito in c.a. principale attraverso un contattore e un sezionatore.

La tensione a 230 Vca per gli ingressi digitali della scheda DSU viene presa da un interruttore di protezione.

Le informazioni di arresto di emergenza per le sezioni dell’azionamento passano dall’alimentazione a 24 Vcc attraverso il relè di arresto di emergenza.

1-6 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione dialimentazione con DSU

Introduzione Questo capitolo descrive la messa in servizio della sezione di alimentazione ACx 600 dotata di unità di alimentazione diodi (DSU).

AVVERTENZA! Gli interventi descritti nel presente capitolo devono essere effettuati esclusivamente da elettricisti qualificati. E’ necessario rispettare le Indicazioni di sicurezza riportate all’inizio del presente manuale e nel manuale Safety and Product Information (3AFY 63982229 [inglese]). La mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza può mettere a repentaglio l’incolumità delle persone, con rischio di morte.

Check-list di installazione

L’installazione va controllata prima di mettere in servizio la sezione di alimentazione. La tabella che segue riporta istruzioni più dettagliate.

Azione Informazione

Verificare che l’installazione meccanica ed elettrica del convertitore di frequenza sia stata controllata e sia OK.

Per l’ACS 600 MultiDrive, si veda il Manuale hardware ACS 600 MultiDrive (63700118). Per l’ACS/ACC 6x7 si veda il Manuale hardware ACS/ACC 6x7 (61329005). Vedere anche la check-list di installazione, Controlli dell’isolamento.

Verificare che la resistenza di isolamento del gruppo di componenti sia stata controllata secondo le istruzioni riportate nel manuale di installazione.

Verificare che nell’ambiente e all’interno dell’armadio non vi siano polvere e corpi estranei (ad esempio sfridi dei cavi o altri residui dell’installazione).

Dopo l’avviamento, i ventilatori di raffreddamento possono aspirare all’interno dell’unità gli eventuali oggetti sciolti presenti nelle vicinanze, con rischio di danni e guasti all’unità.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 2-1

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Controlli con la tensione scollegata

La tabella che segue è una check-list di messa in servizio per la sezione di alimentazione con tensione scollegata.

Azione Informazione

AVVERTENZA! Verificare che il sezionatore del trasformatore di alimentazione sia bloccato nella posizione aperta, ovvero che la tensione non sia o non possa essere collegata accidentalmente all’ACx 600. Verificare anche mediante misurazione che non vi sia tensione collegata.

1. Interruttore automatico in aria, relè, interruttori

Se la sezione di alimentazione è dotata di un interruttore automatico in aria, verificare i relativi livelli di scatto per corrente.

Regola generaleVerificare che le condizioni selezionate siano applicate, ad esempio che l’interruttore scatti in presenza di una corrente inferiore al dispositivo di protezione della rete di alimentazione, e che tale limite sia sufficiente a non determinare scatti inutili durante il picco di carico del circuito intermedio in c.c. all’avviamento.

Limite di corrente a lungo termineRegola empirica: Impostare la corrente nominale in c.a. del modulo DSU.

Limite corrente di piccoRegola empirica: Impostare su un valore pari a 3 - 4 volte la corrente alternata nominale del modulo DSU.

I livelli di scatto sono preimpostati dalla fabbrica. Nella maggior parte delle applicazioni, non occorre modificare queste impostazioni.

Verificare le impostazioni dei relè del circuito di arresto d’emergenza.

Vedere gli schemi circuitali forniti con l’unità.

Verificare le impostazioni dei relè a tempo. Vedere gli schemi circuitali forniti con l’unità.

Verificare le impostazioni degli altri relè. Vedere gli schemi circuitali forniti con l’unità.

Verificare le impostazioni degli interruttori automatici/interruttori dei circuiti ausiliari.

Vedere gli schemi circuitali forniti con l’unità.

Verificare che tutti gli interruttori automatici/interruttori dei circuiti ausiliari siano aperti.

2. Scheda di alimentazione SDCS-POW-1 (interna al modulo dell’unità di alimentazione diodi)

Verificare che la posizione dell’interruttore SW1 corrisponda alla tensione di ingresso corretta alla scheda (230 V o 115 V).

Vedere gli schemi circuitali forniti con l’unità: trasformatore della tensione di controllo ausiliaria.

2-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

3. Scheda di controllo NDSC-01 (interna al modulo dell’unità di alimentazione diodi)

Verificare la posizione del DIP-switch S1. Da N. 1 a 3: Tensione di alimentazione nominale dell’unità di alimentazione diodi.

N. 4 e 5: Valore nominale del trasformatore che alimenta il circuito di misura della corrente della scheda NDSC. Il trasformatore è opzionale. Per la corrente nominale, vedere gli schemi circuitali o la targa dati del trasformatore.

N. 6: Tempo di carica dei condensatori in c.c. del circuito intermedio. 500 ms è un tempo idoneo per la maggior parte delle applicazioni.

N. 8: Supervisione dell’interruzione della comunicazione sul collegamento DDCS tra la scheda NDSC e il sistema di esclusione.

Se tra la scheda NDSC-01 e il sistema di controllo esclusione si utilizza la comunicazione DDCS, verificare la posizione del DIP-switch S2.

S2 definisce l’indirizzo dell’unità di alimentazione diodi in un sistema di comunicazione.

Per l’indirizzo, si vedano gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Se il sistema di controllo esclusione è l’AC80, l’indirizzo del nodo è compreso tra 1 e 8 (inclusi).

Se il sistema di controllo esclusione è l’APC2, l’indirizzo del nodo è 1.

4. Circuito di scatto alimentazione

Verificare il funzionamento dell’opzione di scatto del trasformatore di alimentazione.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Azione Informazione

Posizioni del DIP-switch S1 a8 vie (1 = ON, 0 = OFF)

Impostazioni

1 2 3 4 5 6 7 8

Tensione di alimentaz.0 0 0 400 Vca1 0 0 450 Vca0 1 0 500 Vca1 1 0 600 Vca0 0 1 690 Vca

Trasform. di corrente0 0 300 A1 0 600 A0 1 2000 A1 1 3000 A

Tempo di carica0 500 ms1 1000 ms

Collegamento DDCS0 Senza supervisione1 Con supervisione

Posizioni del DIP-switch S2 a 8 vie(1 = ON, 0 = OFF)

Indirizzo nodo

1 2 3 4 5 6 7 8

0 0 0 0 0 0 0 0 01 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 21 1 0 0 0 0 0 0 30 0 1 0 0 0 0 0 41 0 1 0 0 0 0 0 50 1 1 0 0 0 0 0 61 1 1 0 0 0 0 0 70 0 0 1 0 0 0 0 8

al 255

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 2-3

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Collegamento della tensione ai circuiti ausilisari

La tabella che segue descrive le modalità di collegamento iniziale della tensione ai morsetti di ingresso della sezione di alimentazione e all’unità di controllo ausiliaria (Auxiliary Control Unit, ACU).

5. Trasformatore della tensione di controllo ausiliaria

Verificare i cavi collegati ai morsetti del lato primario e secondario del trasformatore della tensione di controllo ausiliaria.

Per la corrispondenza tra i livelli di tensione e i cavi, si vedano gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Azione Informazione

AVVERTENZA! Quando la tensione è collegata ai morsetti di ingresso della tensione di alimentazione, la tensione viene collegata anche all’unità di controllo ausiliaria e ai circuiti ausiliari - inclusi quelli collegati alle sezioni dell’azionamento.

Verificare che il collegamento della tensione ai morsetti di ingresso possa essere effettuato in tutta sicurezza. Verificare che quando la tensione è collegata:

• Nessuno lavori sull’unità o sui circuiti collegati dall’esterno negli armadi.

• Gli sportelli dell’armadio siano chiusi.

Scollegare i cavi 230 Vca tra le morsettiere e l’esterno dell’apparecchiatura non ancora controllati e gli eventuali collegamenti non predisposti.

Verificare che il contattore principale/interruttore automatico in aria non possa essere accidentalmente chiuso mediante comando a distanza, ad esempio mediante apertura temporanea di un collegamento nel relativo circuito di controllo.

Tenersi pronti ad azionare l’interruttore principale del trasformatore di alimentazione se si verificano circostanze anomale.

Verificare che tutti gli sportelli degli armadi siano chiusi.

Verificare l’interruttore automatico principale del trasformatore di alimentazione.

Verificare il sezionatore principale della sezione di alimentazione.

Chiudere il sezionatore principale del circuito ausiliario.

Azione Informazione

2-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Controlli con la tensione collegata ai circuiti ausiliari

La tabella che segue è una check-list di messa in servizio per la sezione di alimentazione dopo il collegamento della tensione collegata ai morsetti di ingresso e all’unità di controllo ausiliaria (ACU).

Azione Informazioni

AVVERTENZA! Questa sezione comprende le istruzioni di controllo/misurazione dei circuiti in tensione. Gli interventi devono essere effettuati esclusivamente da personale qualificato. Utilizzare un misuratore di tipo appropriato e certificato.

IN CASO DI DUBBI, NON PROCEDERE!

Verificare che siano state effettuate le azioni descritte nella sezione Collegamento della tensione ai circuiti ausilisari.

Misurare le tensioni di fase utilizzando l’interruttore e il voltmetro presenti sullo sportello dell’armadio.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità, se inclusi.

Verificare la tensione sul lato del secondario del trasformatore della tensione ausiliaria. Chiudere l’interruttore di protezione sul lato del secondario.

Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Chiudere gli interruttori automatici dei circuiti ausiliari, uno per volta. Controllare ogni circuito

• misurando la tensione corretta sulle morsettiere

• controllando il funzionamento delle unità collegate al circuito.

Nota: Il ventilatore di raffreddamento dell’unità di alimentazione diodi (DSU) entra in funzione soltanto dopo il collegamento della tensione alla DSU e l’entrata in funzione di quest’ultima.

Verificare il corretto collegamento tra la sorgente di alimentazione ausiliaria esterna (ad esempio da un gruppo di continuità, UPS) e l’unità di controllo ausiliaria.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità, se inclusi.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 2-5

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Collegamento della tensione all’unità di alimentazione diodi

La tabella che segue descrive le modalità di collegamento iniziale della tensione all’unità di alimentazione diodi e alle barre bus in c.c.

Azione Informazioni

Se l’azionamento è dotato di una Sezione frenatura, attenersi alla seguente avvertenza.

AVVERTENZA! Prima di inserire l’alimentazione, verificare che la potenza dell’inverter collegata al circuito intermedia sia sufficiente. Regola empirica:

1. La potenza complessiva degli inverter collegati deve essere almeno pari al 30% della potenza complessiva di tutti gli inverter.

2. La potenza complessiva degli inverter collegati deve essere almeno pari al 30% della potenza nominale della sezione di frenatura (Pbr.max).

Il mancato rispetto delle condizioni sopra citate può provocare la bruciatura dei fusibili in c.c. dell’inverter o degli inverter collegati o danneggiare il chopper di frenatura.

AVVERTENZA! Al collegamento della tensione all’unità di alimentazione diodi, alle barre bus in c.c. viene applicata tensione, così come a tutti gli inverter collegati alle barre bus in c.c.

Verificare che il collegamento della tensione all’unità di alimentazione diodi possa avvenire in tutta sicurezza. Verificare che:

•Nessuno lavori sull’unità o sui circuiti collegati dall’esterno all’interno degli armadi.

•Tutti gli sportelli degli armadi siano chiusi.

1. Prima accensione dell’unità di alimentazione diodi

Se la sezione di alimentazione è dotata di un interruttore automatico in aria, impostare la corrente di quest’ultimo al 50% dei valori sotto carico.

Al primo collegamento della tensione, si raccomanda di impostare valori di corrente relativamente bassi.

Verificare che tutti gli sportelli degli armadi siano chiusi.

Tenersi pronti ad azionare l’interruttore automatico del trasformatore di alimentazione se si verificano circostanze anomale.

Chiudere il sezionatore principale della sezione di alimentazione. Chiudere il contattore principale/interruttore automatico in aria della sezione di alimentazione.

Nota: Tenere l’interruttore di avviamento dell’interruttore automatico in aria nella posizione START per almeno 2 secondi per consentire l’accelerazione del ventilatore di raffreddamento fino alla velocità nominale.

2. Impostazioni di corrente del circuito automatico in aria

Aumentare le impostazioni di corrente del circuito automatico in aria fino ai valori sotto carico.

2-6 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

Controlli con la tensione collegata all’unità di alimentazione diodi

La tabella che segue è una check-list di messa in servizio per la sezione di alimentazione dopo il collegamento della tensione all’unità di alimentazione diodi e alle barre bus in c.c.

Controlli sotto carico La tabella che segue è una check-list di messa in servizio per la sezione di alimentazione sotto carico.

Azioni Informazioni

1. Controlli base

Verificare che il ventilatore di raffreddamento interno alla sezione di alimentazione ruoti liberamente nella direzione corretta, e che il flusso dell’aria sia rivolto verso l’alto.

Un foglio di carta posto sulle grate inferiori, deve restare fermo. Il ventilatore deve funzionare in assenza di rumore.

2. Protezione dai guasti a terra mediante l’unità di monitoraggio dell’isolamento

Verificare la regolazione del dispositivo di monitoraggio dell’isolamento per la protezione dai guasti a terra (Bender).

Il dispositivo di monitoraggio dell’isolamento è tarato dalla fabbrica. Se occorre un’ulteriore regolazione, vedere Manuale d’uso dell’IRDH265 della Bender (codice: TGH1249).

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità, se inclusi (IRDH 265-x).

3. Protezione dai guasti a terra mediante trasformatori di corrente sulle tre fasi

Verificare il livello di scatto del trasformatore di corrente sulle tre fasi per la protezione dai guasti a terra.

Il limite di corrente è impostato dalla fabbrica su 4 A. Può essere modificato attraverso il collegamento DDCS. Per maggiori informazioni sull’impostazione del limite, vedere il Capitolo 5 – Descrizione del software.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità, se inclusi.

Azione Informazioni

Verificare che i misuratori di corrente funzionino correttamente.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Verificare il funzionamento dei circuiti di arresto d’emergenza.

Si tratta di una funzione opzionale. Vedere gli schemi circuitali forniti assieme all’unità.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 2-7

Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU

2-8 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 3 – Protezione dai guasti a terra (opzionale)

Introduzione Questo capitolo descrive le soluzioni per la protezione dai guasti a terra disponibili per il convertitore di frequenza ACS 600 MultiDrive e ACS/ACC 607/627 (unità -0760-3, -0930-5, 0900-6 o superiori). Le impostazioni necessarie all’avviamento sono riportate nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU.

Controllare in base agli schemi circuitali forniti assieme all’unità se è inclusa l’opzione di protezione dai guasti a terra e su quale tipo di sistema si basa la protezione:

• relè di sovratensione

• trasformatore di corrente di sommatoria

• dispositivo di monitoraggio dell’isolamento

Nota: Per altre soluzioni di protezione dai guasti a terra di tipo commerciale, si veda la descrizione del relativo produttore.

Relè di sovratensione, rete flottante

Figura 3-1 Relè di sovratensione, rete flottante

Descrizione Se non è disponibile il punto neutro del trasformatore, la supervisione dei guasti a terra viene attuata per mezzo di un punto neutro artificiale ottenuto per mezzo di tre resistenze, R, collegate al sistema trifase in corrispondenza di un’estremità e collegate tra loro in corrispondenza dell’altra estremità (vedere la Figura 3-1). Questo gruppo di resistenze va installato all’interno dell’ACx 600.

Un relè di sovratensione viene utilizzato per rilevare una corrente a terra attraverso una resistenza R0 collegata tra il punto neutro artificiale e il punto di terra.

~=

~=

L1 L2 L3

~=

M3~

M3~

IL > 0, corrente di dispersione

Trasformatore Unità di alimentazione

Barra bus in c.c.

Unità inverter

U0>0R0

R

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 3-1

Capitolo 3 – Protezione dai guasti a terra (opzionale)

In caso di guasto a terra In caso di guasto a terra, si illumina un LED sul relè di sovratensione. A seconda del collegamento, il relè di sovratensione controlla il contattore principale, apre l’interruttore automatico oppure genera un messaggio di allarme attraverso la scheda di controllo NDSC.

Dispositivo di monitoraggio dell’isolamento, rete flottante

Figura 3-2 Dispositivo di monitoraggio dell’isolamento, rete flottante

Descrizione Il dispositivo di monitoraggio è collegato tra il sistema senza messa a terra e il conduttore equipotenziale (PE).

Al sistema viene applicata una tensione di misurazione in c.a. a impulsi (principio di misura Adaptive Measuring Pulse, AMP, sviluppato dalla BENDER, in attesa di brevetto). L’impulso di misurazione è costituito da impulsi positivi e negativi della stessa ampiezza. Il periodo dipende dalle rispettive capacitanze di dispersione e dalla resistenza di isolamento del sistema da monitorare.

I valori di risposta e gli altri parametri possono essere impostati mediante i tasti funzione. I parametri vengono visualizzati sul display e dopo l’impostazione vengono registrati in una memoria non volatile.

Con il dispositivo di monitoraggio dell’isolamento Bender si possono impostare un massimo di due valori di risposta: ALARM1 e ALARM2. Entrambi i valori dispongono di un proprio LED allarmi che si illumina se la lettura risulta inferiore ai valori di risposta selezionati.

In caso di guasto a terra Se si verifica un guasto a terra, si chiude il circuito di misurazione. Un circuito di valutazione elettronico calcola la resistenza di isolamento, che viene visualizzata su un display LCD o da un ohmmetro esterno al decorrere del tempo di risposta.

Le azioni di allarme dipendono dal collegamento elettrico: ad esempio ALARM1 può attivare un semplice allarme e ALARM2 può far scattare l’unità.

~=

~

=

L1 L2 L3

~

=

M3~

M3~

BENDERDispositivomonitoraggioisolamento

IL > 0, corrente di dispersione

Trasformatore Unità di alimentazione

Barra bus in c.c.

Unità inverter

3-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 3 – Protezione dai guasti a terra (opzionale)

Maggiori informazioni Per maggiori informazioni sul dispositivo di monitoraggio dell’isolamento, si rimanda al Manuale d’uso dell’IRDH265 (codice pubblicazione TGH1249) pubblicato dal produttore, società del gruppo BENDER.

Trasformatore di corrente, rete con messa a terra di sistema

In una rete con messa a terra di sistema, il punto neutro del trasformatore di alimentazione è collegato saldamente a terra.

Figura 3-3 Trasformatore di corrente, rete con messa a terra di sistema

Descrizione La protezione dai guasti a terra in una rete con messa a terra di sistema si basa su un trasformatore di corrente di sommatoria, preposto al monitoraggio della soma delle correnti di alimentazione trifase. L’uscita del trasformatore è collegata alla scheda di controllo NDSC della sezione di alimentazione.

In caso di guasto a terra Nel normale funzionamento, la somma delle correnti è pari a circa zero. Un eventuale guasto a terra introduce uno sbilanciamento nel sistema trifase e, di conseguenza, una somma delle correnti diversa da zero. Questa corrente induce una corrente I0 nel trasformatore di corrente. Se I0 supera il limite di scatto impostato nel software del convertitore, il dispositivo scatta. Sul display a 7 segmenti compare il segnale di guasto F05.

~=

~

=

L1 L2 L3

~

=

M3~

M3~

IL > 0, corrente di dispersione

Trasformatore Unità di alimentazione

Barra bus in c.c.

Unità inverter

I0>0>I0

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 3-3

Capitolo 3 – Protezione dai guasti a terra (opzionale)

3-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Unità di controllo DSU La figura che segue mostra i collegamenti dell’unità di controllo.

Figura 4-1 Collegamenti dell’unità di controllo per la DSU

Scheda di alimentazioneSDCS-POW-1

La SDCS-POW-1 è una scheda di alimentazione per l’unità di controllo della DSU. Essa fornisce tutte le necessarie tensioni in c.c. per la scheda NDSC-01. La tensione di ingresso può essere selezionata come 230 Vca o 115 Vca (oppure come 190 ... 350 Vcc). La figura che segue mostra la selezione della tensione in ingresso in c.a.

S D C S-P O W -1

N D S C -01

X 37

X 37

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 4-1

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Figura 4-2 Configurazione della scheda di alimentazione SDCS-POW-1 (versione B o successive) e modalità di codifca dei ponticelli

Scheda di controlloNDSC-01

La scheda di controllo NDSC-01 comprende:

• 3 ingressi digitali (con indicazione a LED)

• 3 + 1 uscite digitali (con indicazione a LED)

• collegamento di comunicazione DDCS (con indicazione a LED)

• +24 Vcc (500 mA) per l’alimentazione delle apparecchiature ausiliarie (con indicazione a LED)

• impulsi di accensione isolati

• misure di tensione; Uc (tensione barra bus in c.c.), Uac (tensione di alimentazione), sincronizzazione

• misurazione temperatura dissipatore

• misurazione di corrente

• misurazione corrente di guasto a terra

• display a 7 segmenti

• due DIP-switch a 8 vie per la configurazione specifica in funzione dell’applicazione

2 30 V /1 1 5 V A C S up p ly

SDCS

-POW

-1

LNX 9 6 X 9 9 F1

In pu t volta gese lec tion

220 V110 V

2 1

S W 1

R e la y o u tp u t 2 3 0 V /3 A

Fuse:T3 .15A 250V

+

X 9 5

M 1

B acku p supp lyfo r S D C S -P O W -1

X 3 7

1 13

1426

X 5 X 4 X 3

E nco de r sup p lyse lec tio n X 5 , X 4 , X 3

AB

15V24V

AB

5 V

1 2 V

2 4 V AB

AB

AB

15V24V

15V24V

15V24V

AB

AB

AB

220

1 35

T h e s e s u p p o rtss h o u ld b e m e ta llic

D O 4

4-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Figura 4-3 Configurazione della scheda di controllo NDSC-01

Ingressi e uscite digitali La scheda di controllo è dotata di tre ingressi digitali di tipo autoadattivo per un campo di tensione compreso tra 24 Vcc e 230 Vca. I canali prevedono una separazione galvanica tra loro e rispetto al resto della scheda. La costante di tempo del filtro per gli ingressi digitali è di 10 ms. Lo stato di ciascun canale è indicato da LED. Le uscite digitali sono di tipo a relè. La tensione di prova tra i canali è di 1500 Vca. La sequenza di avviamento attraverso gli ingressi/uscite digitali è descritta nel Capitolo 5 – Descrizione del software, vedere Logica di controllo e stato.

Il connettore X3 è un’uscita di tensione a 24 Vcc (500 mA) che può essere utilizzata per gli ingressi digitali o per l’alimentazione delle schede AMC o APC2. Questa tensione è protetta da fusibile; lo stato del fusibile è indicato da un LED.

270

T h es e s u pp o rtss h o u ld be m e ta l l ic

1

X 3 72 5

2 62

1 2 3 4 5 6 7 8

O N

O N

S2

S11 2 3 4 5 6 7 8

X42 1

D O 1

X 12 13 4 3

D O 2

6 5

D O 3

X 22 1D I1

4 3

D I2

6 5

D I3

12X 3

T XD R X DF1 F u s e:

T 0.5A

X 22123

X 24

X 23

1

1

2

2

X U C 1X U C 2 X U 1 X V 1

XW 1

X G 1 X C 1 X G 3 X C 3 X G 5 X C 5

T1 T 2 T3

micro-controller

DDCC+ TP1

TP2

R134

H igh V oltage

+24V output

233

D O 4

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 4-3

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Figura 4-4 Definizione degli ingressi digitali (DI) e delle uscita digitali (DO)

Misurazioni La scheda di controllo prevede misurazioni della tensione ad alto valore resistivo per le tensioni di alimentazione e per la tensione del collegamento in c.c. Il livello di tensione viene ridotto a un livello accettabile con una catena di resistenze da 7 MΩ.

Nota: I segnali di tensione effettiva del circuito principale U1, V1, W1, Uc1 e Uc2 non prevedono separazione galvanica.

La temperatura del dissipatore è misurata con l’ausilio di un sensore NTC. La misurazione di corrente è opzionale poiché questo dato non è necessario ai fini del controllo. Il rapporto del trasformatore di corrente per il software è definito dal DIP-switch a 8 vie S1.

La misurazione dei guasti a terra è opzionale. Ai pin 1 e 2 di X1 va collegato un trasformatore di corrente con rapporto di trasformazione 400/1 A. Se si utilizza un altro tipo di sistema per l’indicazione delle condizioni di guasto a terra (Bender), ai pin 1 e 3 di X1 si può collegare un segnale digitale a 24 Vcc.

Impulsi di gate Gli impulsi di gate tra i tre tiristori del ponte DSU sono generati mediante trasformatori a impulsi.

Guasto 3 uscite digitali sull’NDSC: con separazione galvanica e relè, valore nominale dei contatti 250 Vca/8 AMarcia

Attivazione contattore principale

Allarme 1 uscita digitale sulla scheda di alimentazione SDCS

Conferma ventilatore e contattore principale

3 ingressi digitaliTensione di ingresso: 24Vcc...230 Vca

Controllo ON/OFF

Reset

X4.1

X4.2

X4.3

X4.4

X4.5

X4.6

DO1

DO2

DO3

X96.1

X96.2DO4

D I2

X2.5

X2.1

X2.3

+

- D I1

D I3

+

4-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

Comunicazione La comunicazione con il sistema di esclusione è gestita da un’ASIC DDDC+. La scheda è dotata di un canale di comunicazione. Lo stato del canale è indicato dai LED (TXD, RXD).

Display a 7 segmenti Lo stato della scheda NDSC-1 è mostrato dal display a 7 segmenti per singola cifra. Si veda l’elenco del Tabella dei guasti e degli allarmi nel Capitolo 5 – Descrizione del software.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 4-5

Capitolo 4 – Descrizione dell’hardware della DSU

4-6 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Revisione del programma La descrizione del software riportata in questo manuale è relativa alla revisione del programma dell’unità di alimentazione diodi 1.02 o successive. Il programma di controllo dell’unità di alimentazione diodi è memorizzato nella PROM del microcontrollore sulla scheda NDCS-01. I parametri non possono essere modificati. Il codice di revisione del programma è indicato sul chip del microcontrollore.

Funzioni del software

Figura 5-1 Schema a blocchi del software della DSU

Fan&MainContAck

OnOff

Reset

UNetAct V

UcActScal

UNet

Uc

IDC

EarthCurr

BridgeTemp

V1.1

V1.2

V3.1

V3.2

V5.1

V5.2

Alpha

RunMode

Release

CscRdyRef

Display NoFault

Faul

t

Run

ning

Controllo di sequenza

DI1

DI2

DI3

Rapporto U/Uc e gestione riferimento alfa

Gestione display a sette segmenti

Gestione guasti

Misurazioni

Ingresso/uscita DDCS

Generatore a impulsi di accensione

Faults

DO1 DO3 DO4

Ala

rm

Mai

nCon

tOn

DO2

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-1

Capitolo 5 – Descrizione del software

Misurazioni

Misurazione tensione inc.a.

Figura 5-2 Misurazione della tensione in c.a.

La tensione nominale in c.a. è selezionata dal DIP-switch a 8 vie S1 posto sulla scheda di controllo NDSC (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU). L’allarme per bassa tensione è pari al 60% della tensione nominale di rete.

Misurazione tensioneUc

Uc è la tensione della barra bus in c.c., vedere la Figura 1-3 nel Capitolo 1 – Introduzione. L’adattamento è conforme alla tensione in c.a.

Figura 5-3 Misurazione della tensione Uc

U_CONSTANT_V

10 bit0...1023

3,78 V = 690 V

UNet A

D

AVG1/6phasetime X

(690 V)

AVG20 ms

UNetAct_V UNetActAVG_V

U_AD_CONSTANT

(773)

43210

450 V

500 V

600 V

690 V

400 V

X

U_Supply_V

UNetLim60

100U_NET_LIM_60

S1

8 3 2 1

U_CONSTANT_V

10 bit0...1023

3,78 V = UCN

Uc A

D

AVG1/6phasetime X

(690 V)

AVG20 ms

UcActAVGScal

U_AD_CONSTANT_UC

(773)

X

UcActAVG_V

100135

UcActScal

5-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Misurazione dellacorrente in c.c.

Figura 5-4 Misurazione della corrente in c.c.

La misurazione della corrente in c.c. è opzionale. Questa funzione non è infatti necessaria ai fini del controllo. Se al sistema sono collegati dei trasformatori di corrente, è possibile misurare la corrente in c.c. e calcolare la potenza in c.c. La corrente nominale è definita dal DIP-switch a 8 vie S1 posto sulla scheda di controllo NDSC (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU). Il limite di scatto per sovracorrente è pari a tre volte il valore nominale del trasformatore di corrente (= 300%).

Calcolo della PDC La potenza in c.c. può essere calcolata soltanto se sono collegati i trasformatori di corrente opzionali. La potenza viene calcolata moltiplicando la corrente in c.c. effettiva per la tensione in c.c. effettiva come segue

(Vedere la Figura 5-3 e la Figura 5-4 .)

Il calcolo della potenza prevede una funzione di filtro a 100 ms.

Calcolo dell’angolo di accensione

Il calcolo dell’angolo di accensione si basa sulla relazione tra la tensione Uc e la tensione in c.a.; Uc/Unet (vedere la Figura 5-7 ). Questa relazione viene convertita nell’angolo di accensione, Alpha, mediante una tabella di conversione. Nel modo carica con collegamento in c.c., Alpha varia su una rampa preimpostata. Dopo la carica, nel modo normale, Alpha viene bloccato a 0° e la DSU funziona come ponte di diodi.

Carica La carica viene eseguita variando URatioRef, vedere la Figura 5-7 . Al raggiungimento dell’87% della tensione nominale Uc (= 1,35 · tensione di alimentazione nominale), la DSU passa dal modo carica al modo normale. Se UcRef raggiunge l’89% prima che UcAct raggiunga l’87%, la DSU forza la transizione al modo normale. Il tempo di carica è definito dal DIP-switch a 8 vie S1 (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU) posto sulla scheda di controllo.

X

X

X

X

LCONSTANT

LCONSTANT

(307)

(250)

(250)

NetCurrActAvg_A

OverCurrentLim

ConCurrAct_A

ConCurrActAvg_A

3

10 bit0...1023

1,5 V = In

IDC AD

AVG

20 ms

CurrTrans_A

3210

600 A

2000 A

300 A

3000 A

S1

8 4 15

LNET_CONSTANTAVG1/6

phasetime

P_ kWConCurrActAVG_ A UcActAVG_ V

1000= ⋅

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-3

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-5 Selezione del tempo di carica

La DSU passa al modo carica in presenza di un ALLARME DI TENSIONE MINIMA UNET (60% della UNET nominale) o se viene impostato un comando di arresto OFF. Durante il modo carica, il segnale MARCIA non è impostato.

Figura 5-6 Carica sul collegamento in c.c.

500 ms

1000 ms

ChargeTime

1

0

S1

18 6

020406080

100120140160180200220240

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600

T IME[Ms]

DC-curr[A]

UNet[%]

Uc[%]

5-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-7 Generazione dell’angolo di accensione

!"

#

$

%&'())*)'+'+'*(',-

&%

&

&

&

!. ,

'/'%

% '/'%

%

0

12

13

412++1256

413++1356

!...#

7

7

7%

7*

7*

78

7)

7

"

/

+

+

/

"

$1

9

9

:-'&

&'',-

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-5

Capitolo 5 – Descrizione del software

Logica di controllo e stato

La DSU è controllata attraverso gli ingressi digitali. I comandi sono attivati dal fronte di salita del segnale.

Controllo locale/remoto Il controllo remoto può essere impostato mediante il DIP-switch a 8 vie S1 (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU) posto sulla scheda di controllo. Il sistema di esclusione può abilitare o disabilitare il comando ON proveniente dall’I/O digitale. Il comando di RESET del sistema di esclusione può essere trasmesso attraverso il collegamento DDCS.

Ingressi digitali DI1 FAN&MAIN_CONT_ACK

0 Ventilatore non attivo o contattore principale aperto

1 Ventilatore attivo e contattore principale chiuso

DI2 ON/OFF

0 Comando di ARRESTO

1 Comando di MARCIA sul fronte di salita

DI3 RESET

1 RESET guasto sul fronte di salita

Uscite digitali DO1 GUASTO

0 Nessun GUASTO

1 GUASTO attivo

DO2 MARCIA

0 La DSU è in stato di arresto o di carica

1 La DSU funziona come un ponte di diodi

DO3 MAIN_CON_ON

0 Contattore principale aperto

1 Contattore principale chiuso

DO4 ALLARME (questa uscita relè è posta sulla scheda di alimentazione)

0 Nessun ALLARME

1 ALLARME

RDY_ON

0 GUASTO attivo

1 Nessun GUASTO

RDY_RUN

0 Comando ON, contattore principale aperto

5-6 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

1 Comando ON, contattore principale chiuso

MARCIA

0 ARRESTO o carica

1 Modo normale

ALLARME

0 Nessun ALLARME

1 ALLARME attivo

GUASTO

0 Nessun GUASTO

1 GUASTO

Figura 5-8 Sequenza di avviamento della DSU

ON/OFF

MAIN CONT.CONTROL

FAN ACK.

RUNNING

CHARGING

DI2

DO3

DI1

DO2

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-7

Capitolo 5 – Descrizione del software

5-8 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Figura 5-9 Logica di controllo e stato

Funzioni diagnostiche I segnali di guasto possono essere identificati mediante il display a 7 segmenti, le parole di guasto e di allarme sul collegamento DDCS. Se non vi è alcun guasto attivo, il punto decimale del display a 7 segmenti è attivo. Tutti i guasti commutano DO3 al livello alto.

Nota: Sulla scheda non è presente un registratore di guasti. In mancanza di alimentazione alla scheda, il guasto di corrente non viene registrato.

CO

NTR

OL_

WO

RD

ON

RU

N

RES

ET

0 3

ON

/ O

FF

RES

ET

&&

1

1

7

Rem

oteS

el

APC

2or AC

80

1 8S R

Run

&

On

FAU

LT

RD

Y_O

N

RD

Y_R

UN

3

MAI

N_S

TATU

S_W

OR

D

7

RU

NN

ING

ALAR

M

0 1 2

Csc

On

Csc

Rdy

Ref

MA

IN_C

ON

T_O

N

Res

etTc

Res

200

ms

OnE

nabl

e

Run

Enab

le

&S R

t50

ms

Faul

t han

dlin

g

U/U

c R

atio

refe

renc

eha

ndlin

g

Run

Mod

e

Rel

ease

DI2

DI3

9R

EMO

TE

RDY_

RUN

RU

NN

ING

FAU

LT

FAU

LT

1

Mai

nsO

n

Csc

Run

FAUL

T

S1

OR

FAN&

MA

IN_C

ON

T_A

CK

DI1

t 50 m

s

&

&C

scO

nR

DY_

ON

1

DO

2

Run

EN_W

ithou

tFan

t50

ms

>1 >1

DO1

DO

3

>1

ALAR

M

FAU

LT

DS

10/I1

DS

10/O

1

ALAR

MD

O4

Capitolo 5 – Descrizione del software

Tabella dei guasti edegli allarmi

Tabella 5-1 Segnali di guasto

Tabella 5-2 Segnali di allarme

(* nelle versioni C e successive)

Logica dei guasti e degliallarmi

Tensione minimaalimentazione di rete

Gli impulsi di accensione vengono inibiti se la tensione di alimentazione è inferiore al 60% della tensione nominale. Il livello della tensione nominale è selezionato dal DIP-switch a 8 vie S1 (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU) presente sulla scheda. Se lo stato ON/OFF è OFF, non viene indicato alcun allarme di tensione minima.

Figura 5-10 Allarme per tensione minima Uac

Definizione dei guatiCodice sul

displayN. bit parola di

guasto

Cortocircuito F 12 0

Sovracorrente F 02 1

Tensione minima ausiliaria F 01 2

Sovratemperatura convertitore F 04 3

Guasto a terra F 05 4

Nessuna conferma dal ventilatore del convertitore F 50 5

Guasto codifica tipo F 17 8

Errore di comunicazione collegamento DDCS F 20 10

Non in sincronia F 31 13

Definizione degli allarmi Codice sul displayN. bit parola di

allarmeAllarme sovratemperatura del convertitore A 105 4

Allarme comunicazione collegamento DDCS A 120 5

Allarme tensione minima di rete A 118 10

Allarme asimmetria rete A 117 11

Allarme tensione minima ausiliaria A 132 14

Allarme modulazione Uc A 116 15

* Allarme asimmetria di corrente A119 13

I1

I2

UnetAct_V

UNetMin60(60%)

I1 > I2t

25 msMainsOn

&

AlarmWord1

BC / bit 3

NetUnderVoltage

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-9

Capitolo 5 – Descrizione del software

Supervisione dellatensione ausiliaria

Il sistema di controllo supervisiona due segnali di tensione ausiliaria.

MPFS è il segnale che indica lo stato delle tensioni ausiliarie sulla scheda di controllo NDSC. Quando questo segnale è basso, si genera un guasto e la DSU scatta.

MPFP è il segnale di supervisione della scheda di alimentazione SDCS-POW-1. Quando viene meno l’alimentazione di rete a questa scheda, viene impostato il bit MPFP. Se la DSU funziona con MPFP impostato, si genera un guasto e la DSU scatta. Se la DSU non funziona con MPFP impostato, si ha soltanto un’indicazione di allarme.

Figura 5-11 Guasto, allarme e scatto tensione ausiliaria

Tabella 5-3 Monitoraggio della tensione ausiliaria

Prova di corto circuitocollegamento in c.c.

All’inizio della carica viene effettuata una prova di corto circuito. Nella prova, i tiristori vengono accesi con un angolo di 170° per 15 volte. Se la tensione Uc non aumenta al di sopra del limite del 2% durante la prova di corto circuito, si genera un guasto e l’unità di alimentazione diodi scatta.

Nota: La prova di corto circuito non impedisce necessariamente lo scatto dei fusibili.

Tensione di alimentazione

Limite di tensione minima

+5V +4.55V

+15V +12.4V

-15V -12.0V

+24V +19V

+48V +38V

t

t = 25 ms

t

&

&

S

R

Bc / Bit12

&TcRes

PFailFact

PFailWact

11

MPFS

MPFP

CscRdyRef

FaultWord1

AlarmWord1

t = 25 ms

5-10 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-12 Corto circuito collegamento in c.c. all’inizio della carica

Conferma contattore Lo stato del contattore principale o dell’interruttore automatico in aria e del contattore del ventilatore è controllato da un sistema di supervisione.

Quando il contattore principale è chiuso, la retroazione dal contattore principale e dal ventilatore deve pervenire entro 12 secondi. Gli impulsi di accensione vengono inibiti finché il segnale FAN&MAIN_CONT_ACK = 0. Se dopo 12 secondi il segnale è ancora 0 o se viene reimpostato durante la marcia, gli impulsi di accensione vengono inibiti, dopodiché si genera un guasto e la DSU scatta.

Figura 5-13 Supervisione del contattore principale e del ventilatore

Supervisione ditemperatura

La temperatura del dissipatore del ponte viene misurata per mezzo di un sensore NTC. Il limite di scatto è di 95°C e il limite di allarme è di 85°C.

t = 3 s

UratioFloat

URatioSCTLim1I1 < I2

I1

I2 &S

RBc

ShortCircuitTest

t = 15 current pulses

TcRes&

=0

FaultWord1

Bc / Bit1

tCharging_ON

ShortCircuitFactOR

t

S

R

TcRes

t

t = 12 s

&FAN&MAIN_CONT_ACK

DI1

CscOn

&

FaultWord1NetVoltageON

t = 200 ms

MONO Enable firing pulses

Enable fansupervision

&

OREnable firing pulses &CscOn

RDY_RUN

t

t = 50 ms

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-11

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-14 Supervisione di temperatura

Corrente di guasto a terra Il rapporto di trasformazione del trasformatore di corrente è di 400/1 A. Il circuito di misurazione è tarato in modo che una corrente di 4 A sul lato del primario del trasformatore generi una tensione di 0,5 V nell’ingresso del convertitore A/D.

Se la DSU è collegata a un sistema di esclusione (APC2/AC80), il limite di scatto (EarthFaultLvl) e il tempo di ritardo (EarthFaultDly) possono essere modificati.

Nota: Questa funzione è altamente sensibile alle correnti capacitive generate dagli inverter ACS 600 MultiDrive!

LimitiEarthFault Lvl = 4...30 (== 4...30 A)EarthFault Dly = 10...10 000 (== 10...10 000 ms)

Valori inizialiEarthFault Lvl = 4 (==4 A)EarthFault Dly = 20 (== 20 ms)

I1

I1 > I2

I2

BridgeTmpFactS

R

TcRes

FaultWord1

I1

I1 > I2

I2X

&

BridgeTemp

0.9

MAX_BRIDGE_TEMP

BridgeTemptemp [C]

resist.

Filter = 100 ms

10 bit0...1023

AD

BridgeTemp

AlarmWord1

Temp [C] resist. [ohm] conv.res

2230525867778899110

192120552407250526762865307233073538

476493534544561578596614630

5-12 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-15 Supervisione della corrente di guasto a terra

Sincronizzazione Le tre tensioni di linea sono misurate attraverso resistenze ad alto valore resistivo. I segnali misurati passano attraverso filtri di 60° e 120°, e la sincronizzazione è collegata sull’ingresso NMI del processore. Questo sistema è in grado di identificare la sequenza di fase della rete. Il segnale di interruzione della sincronizzazione viene inibito quando la rete non è collegata.

Il software supervisiona i segnali di sincronizzazione e la durata del ciclo.

1. Se la sincronizzazione viene meno durante lo stato OFF, viene inibito il rilascio dell’impulso di accensione (Bc / Bit14 = 1)

2. Se la sincronizzazione viene meno durante la MARCIA, gli impulsi di accensione vengono inibiti dopo un ritardo di 100 ms. Questo consente di tenere la DSU in funzione durante brevi interruzioni della rete (Bc / Bit13 and Bit14 = 1)

3. Se 4 misurazioni della durata di ciclo consecutive differiscono di più di 8°, gli impulsi di accensione vengono inibiti.

4. Il guasto di sincronizzazione effettivo si genera in presenza di una delle condizioni sopra illustrate, il contattore principale si chiude e non si ha alcuna Main_Supply_Undervoltage (vedere la Figura 5-16 ).

10 bit A/D converter0...5 V == 0...1023

EarthCurr A

D

X

CounterUp

Down

I

Out

1/6 Cycle time

0

I1

I1 > I2

I2

&

EarthFaultLvl [A]

512

EarthFaultDly [ms]

20

EarthFaultFact

TcRes

FaultWord1

1/6 Cycle time

Cycletime

I1

I1 > I2

I2

S

R

Execution interval(50 Hz -> 3,3 ms / 60 Hz -> 2,8 ms)

AVG1/6

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-13

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-16 Supervisione della sincronizzazione

Allarme di asimmetrianella rete

La tensione di rete media viene misurata tra due accensioni consecutive. Se vi è una differenza superiore al 10% tra le due misurazioni e se questa differenza viene misurata per più di 5 volte in un ciclo da 200 ms, si genera un allarme di asimmetria nella rete.

Allarme di ondulazione Uc La tensione Uc media viene misurata tra due accensioni consecutive. Se vi è una differenza superiore al 10% tra le due misurazioni e se questa differenza viene misurata per più di 5 volte in un ciclo di 200 ms, si genera l’allarme di ondulazione Uc. L’allarme di ondulazione Uc viene generato nelle seguenti condizioni:

1. DSU in funzione

2. Ondulazione Uc superiore al 10%

3. Nessun allarme di asimmetria nella rete

Una possibile causa di attivazione dell’allarme di ondulazione Uc è lo scatto di un fusibile di ramo in un ramo del ponte di alimentazione.

Allarme di asimmetria dicorrente (nelle versioni C

o successive)

Scopo di questa funzione è indicare lo scatto di un fusibile di ramo nel ponte di alimentazione nelle configurazioni a 12 impulsi. L’indicazione si basa sull’asimmetria della corrente di linea raddrizzata (bolle di corrente). In caso di scatto di un fusibile di ramo in un ramo del ponte, si verifica un “foro” da 120° nella corrente di linea totale raddrizzata (vedere la Figura 5-17 ). Nella DSU, la corrente in c.c. viene misurata come media di 1/6 del ciclo di rete (ConCurrAct_A) e dell’intero ciclo di rete (ConCurrActAVG_A).

1

NoSynchSignal

Bc / Bit13

Bc / Bit14

t

MainContOn

MAIN_SUPLY_UV

&

Timeoutwatch dog

If there are no NMIinterrupts during 30 firingcycles, the output of thewatchdog block(NoSynchSignal) is set to ON state.

&

SyncFaultFact

TcRes

FaultWord1S

R

NoSynchronous

Bc /Bit14

Net synchronizationsoftware cannotsynchronize

5-14 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-17 Corrente in c.c. in caso di scatto di un fusibile di ramo in mancanza di due bolle di corrente

Condizioni che danno luogo a un allarme di asimmetria di corrente

• DSU nel modo normale (MARCIA)

• corrente media effettiva (ConCurrActAVG_A) > 25% della corrente nominale del trasformatore di corrente in uso

• una delle bolle di corrente (1/6) scende al di sotto del 5% del valore nominale del trasformatore di corrente in uso per 6 volte in un ciclo di 200 ms .

Comunicazione DDCS La supervisione della comunicazione viene attivata dal DIP-switch a 8 vie S1 (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU) posto sulla scheda di controllo NDSC.

Il guasto di comunicazione si genera quando l’unità di alimentazione a diodi riceve il primo messaggio DataSet accettato, dopodiché, per un intervallo di 2 secondi, non riceve messaggi DataSet accettati.

L’allarme di comunicazione si genera se

1. l’inizializzazione del DDCC+ASIC non ha esito positivo dopo l’inserimento dell’alimentazione alla scheda.

2. la supervisione si attiva e non viene ricevuto alcun messaggio DataSet.

Figura 5-18 Supervisione della comunicazione DDCC

DDCSLinkFaultFaultWord1S

R

SupervisionActive&

FirstInMessage

&

RemoteSel

AlarmWord1DDCSLinkWact

Timeoutwatch dog

If there are no Data Setmessages during 2s,the output of the watch dog block (DDCSLinkFault)is set to ON state.

&TcRes

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-15

Capitolo 5 – Descrizione del software

Guasto di sovracorrente La misurazione di corrente è opzionale. Il sistema di controllo non necessita del valore di corrente. Il valore nominale dei trasformatori è impostato dal DIP-switch a 8 vie S1 posto sulla scheda di controllo NDSC. Il guasto da sovracorrente si genera quando il valore della corrente è pari a tre volte il valore nominale del trasformatore.

Figura 5-19 Guasto di sovracorrente e scatto

Guasto codice tipo I DIP-switch a 8 vie S1 e S2 posti sulla scheda di controllo NDSC configurano l’unità di controllo con riferimento all’intera alimentazione. I DIP-switch a 8 vie vanno impostati con l’alimentazione disinserita. I codici vengono letti durante l’inizializzazione in fase di accensione. La lettura viene ripetuta finché 5 letture successive non risultano simili. In caso di ripetizione della lettura per più di 50 volte, la registrazione si interrompe e si genera il guasto di codice tipo.

Comunicazione DDCS Il protocollo DDCS (Distributed Drives Communication Circuit) utilizza una serie di dati. Il programma dell’unità di alimentazione diodi utilizza le serie di dati sotto specificate. L’indirizzo del nodo è definito dal DIP-switch S2 sulla scheda NDCS (vedere Controlli con la tensione scollegata nel Capitolo 2 – Messa in servizio della sezione di alimentazione con DSU).

I1

I2

S

R

ConCurrAct_A

OverCurrLim

(=3 * CurrTrans_A)

I1 > I2

TcRes&

FaultWord1

Bc / Bit0

5-16 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

Figura 5-20 Dati del collegamento DDCS

Segnali alla DSUTabella 5-4Segnali dal sistema di esclusione alla DSU

Nome segnale Unità N. N. I/O Descrizionedati dati

MainControlWord 10 I1 Parola di controllo

Bit

0 ON

1...2 Non utilizzati

3 MARCIA

4...6 Non utilizzati

7 RESET

8...15 Non utilizzati

EarthFaultLvl A 20 I1 Limite di scatto per guasto a terra

EarthFaultDly ms 20 I2 Tempo di ritardo guasto a terra

MainControlWord MainSatusWord

UcActAVG_V

ConCurrActAVG_V

DS 10 / 11I1

I2

I3

O2

O3

DS 12 / 13

I1

I2

I3

O1

O1

O2

O3

AuxStatusWord

UNetActAVG_V

NetCurrActAVG_A

DS 22 / 23

I2

I3

O1

O2

O3

FaultWord1

AlarmWord1

DiStatusWord

UNetAct_V

UActScaled

ConCurrAct_A

P_Kw

BridgeTemp

EarthCurr

EarthFaultLvl

EarthFaultDelay

DS 14 / 15

DS 16 / 17

O1

O1

O2

O2

O3

O3

O1

O2

O3

DS 18 / 19

I1

I1

I2

I2

I3

I3

DS 20 / 21

I1

I1

I2

I2

I3

O1

O2

O3I3

DS 24 / 25

DS 26 / 27

DS 28 / 29

DS 30 / 31

DS 32 / 33

SW Revision

NetFrequency

NetStatusWord

Bc

Data1

Data2

Data3

Data1 RequestAddr.

Data3 RequestAddr.

Data2 RequestAddr.

O1

O2

O3

O1

O2

O3

O1

O2

O3

O1

O2

O3

O1

O2

O3

I1

I2

I3

I1

I2

I3

I1

I2

I3

I1

I2

I3

I1

I2

I3

I1

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-17

Capitolo 5 – Descrizione del software

Segnali dalla DSUTabella 5-5 Segnali dalla DSU al sistema di esclusione

Nome segnale N. N. I/O Descrizione dati dati

MainStatusWord 10 O1 Parola di stato DSUBit

0 RDY_ON

1 RDY_RUN

2 RUNNING

3 FAULT

4...6 Non utilizzati

7 ALARM

8 Non utilizzato

9 REMOTE (0==remoto)

10...15 Non utilizzati

AuxStatusWord 12 O1 Stato di S1, S2Bit

0...7 Interruttore S1

8...15 Interruttore S2

FaultWord1 14 O1 DSU Fault WordBit

0 SHORT-CIRCUIT

1 OVER_CURRENT

2 AUX_UNDER_VOLTAGE

3 BRIDGE_OVER_TEMP

4 EARTH_FAULT

5 NO_C_FAN_ACK

6...7 Non utilizzati

8 TYPE_CODING_FAULT

9 Non utilizzato

10 DDCS_LINK_COM_ERROR

11...12 Non utilizzati

13 NOT_IN_SYNCHRONISM

14...15 Non utilizzati

5-18 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Capitolo 5 – Descrizione del software

AlarmWord1 16 O1 Parola di allarme DSUBit

0...3 Non utilizzati

4 BRIDGE_OVER_TEMP_ALARM

5...9 Non utilizzati

10 MAINS_UNDER_VOLT_ALARM

11 NET_ASYMMETRY_ALARM

13 CURRENT_ASYMMETRY_ALARM14 AUX_UNDER_VOLTAGE

15 UC_RIPPLE_ALARM

DI_StatusWord 16 O2 Stati degli ingressi digitaliBit

0 DI1

1 DI2

2 DI3

3...15 Non utilizzati

Bc 28 O3 Parola di stato interna0 impulsi di accensione attivati

>0 impulsi inibiti

Bit

0 SOVRACORRENTE

1 CORTO CIRCUITO

2 Non utilizzato

3 SOTTOTENS. ALIM. PRINCIP.

4...11 Non utilizzati

12 INTERRUZ. ALIMENTAZ.

13 MANCA IMPULSO SIN-CRONIZZ.14 SENZA SINCRONIZZAZIONE

15 RILASCIO CONTROLLO

NetStatusWord 28 O2 Stato di sincronizzazione1 = direzione non identificata

2 = direzione identificata, non in sincronia4 = senso di rotazione orario, sincr. OK8 = senso di rotazione antiorario, sincr. OK

Nome segnale N. N. I/O Descrizione dati dati

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 5-19

Capitolo 5 – Descrizione del software

5-20 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Appendice A – Schemi di collegamento

Panoramica generale Nelle seguenti pagine vengono riportati gli schemi di collegamento di una sezione di alimentazione dotata di unità di alimentazione a diodi.

Gli schemi di collegamento aiutano a comprendere le funzioni della DSU. Gli schemi non corrispondono sempre ai collegamenti effettivamente presenti in ciascuna fornitura. I collegamenti variano in base alla potenza nominale e alle apparecchiature selezionate. Gli schemi di collegamento relativi a ciascuna sezione di alimentazione sono forniti in dotazione.

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 A-1

Appendice A – Schemi di collegamento

A-2 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Appendice A – Schemi di collegamento

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 A-3

Appendice A – Schemi di collegamento

A-4 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

Appendice A – Schemi di collegamento

Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633 A-5

Appendice A – Schemi di collegamento

A-6 Sezioni di alimentazione a diodi ACA 631/633

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