ACRA_bilanciosociale2011_web

92
BILANCIO SOCIALE 2011

description

http://www.acraccs.org/images/chi_siamo/allegati/ACRA_bilanciosociale2011_web.pdf

Transcript of ACRA_bilanciosociale2011_web

Page 1: ACRA_bilanciosociale2011_web

bilancio sociale 2011

bilancio sociale 2011

ACRA Cooperazione Rurale in Africa e America LatinaVia Lazzaretto 3, 20124 Milano - Italia

Tel. +39 02 27000291 - Fax +39 02 2552270 - www.acra.it

Page 2: ACRA_bilanciosociale2011_web

Ringraziamo tutti gli operatori, i collaboratori, i volontari, i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che, anche nel 2011, hanno voluto lavorare insieme a noi e ci hanno permesso di proseguire l’azione iniziata oltre 43 anni fa a favore dello sviluppo di alcuni dei Paesi più poveri del Sud del mondo.

Si ringraziano in particolare:

Enti e Istituzioni:AATO Milano, Agence de l’eau (Normandie, France), CETAMB, Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia), Comune di Milano, Comune di Ronco Briantino, Consolato Canadese, FAO, IFAD, Ministero Affari Esteri, Organizzazione Mondiale del Turismo, Pro loco di Barzana (BG), Provincia di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Regione Lombardia, Rural Energy Agency (Tanzania), Tavola Valdese, Ufficio Nazionale Servizio Civile, UNHCR, UNICEF, Unione Europea, Università di Milano, Ville de Cherbourg-Octeville (Francia)

Imprese:ArteInvestimenti, AZIMUT SGR S.p.A, Bananas S.r.l, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Popolare di Milano Società Cooperativa a r.l., BravoSolution S.p.A., Compagnia di San Paolo, Euronics Italia S.p.A, Eurotubi S.r.l., Gazzetta dello Sport, LATINOAMERICANDO S.R.L, NATIXIS GLOBAL ASSOCIATES ITALIA SGR S.p.A., Photomovie S.r.l., Progetto 2000 S.c., Prysmian S.p.A., Studio Gregorietti e Associati, Tecnosteel S.r.l., VALORE REALE SGR S.p.A.

Fondazioni:Fondacion Paraguaya, Fondation Assistance International FAI (Svizzera), Fondation Bethleem, Fondazione Aiutare i Bambini (FAIB), Fondazione AVINA, Fondazione CARIPARMA, Fondazione CARIPLO, Fondazione Mediolanum, Fondazione Monte Dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Renato Grandi, Fondazione Sodalitas, Mastercard Foundation, The Nabha Foundation

Associazioni, Ong, reti di rappresentanza:A.R.E.S. Bipiemme, A.S.D. Equipe Running, A.S.D. Milano City Marathon, AGIS lombarda, Associazione Amici di Goundi di Milano, Associazione Fraternità Missionaria ONLUS, Banco Informatico Tecnologico e Biomedico ONLUS, CESPI, CISV, Consorzio Equamente, Crocevia, Intervita, Mediafriends Onlus, Opera San Giuseppe, P.I.M.E., Silenziosi Operai della Croce

Alfonso Espinal, storico collaboratore di ACRAin Bolivia, amico e compagno prezioso.

Gabriella Corti, un riferimento fondamentale per tutta ACRA, fin dalla sua prima esperienza

di volontariato in Ciad.

In memoria di

Page 3: ACRA_bilanciosociale2011_web

bilancio sociale 2011

Page 4: ACRA_bilanciosociale2011_web
Page 5: ACRA_bilanciosociale2011_web

“ Superare la povertà

non è un atto di carità.

È la protezione di un diritto

umano fondamentale:

il diritto alla dignità

e a una vita decorosa ”

Nelson Mandela

Page 6: ACRA_bilanciosociale2011_web

acRa cooperazione Rurale in africa e america latina

Progettazione e coordinamento: Emanuela Bandettini di Poggio, Patrizia Canova, Elena Casolari

Redazione: Emanuela Bandettini di Poggio, Patrizia Canova, Laura Giuccioli

Contributi di: Francesca Agnello, Serena Arduino, Matteo Cantoro, Patrizia Caruso, Barbara Cerizza, Michele Curami, Rosanna Dellera, Cristian De Luca, Valeria De Paoli, Giuseppe De Santis, Francesca De Stefano, Paolo Fattori, Ilaria Manfredi, Nicola Morganti, Daniela Invernizzi, Matteo Ippolito, Carlo Krusich, Angelo Locatelli, Sara Marazzini, Angela Melodia, Mario Milanesi, Laura Molinai, Federica Molteni, Gian Antonio Ricci, Valentina Rizzi, Carmen Ruiz, Elena Scanferla, Eleonora Simeone, Monica Simeone, Tiziana Trentadue, Gabriele Zoia

Foto:archivio fotografico ACRA

Editing:Patrizia Canova

Progetto grafico:Chiara Baggio

Stampa:Caleidograph, Robbiate (LC)

© ACRA 2012

Salar de Uyuni, dipartimento del Potosí - Bolivia

Page 7: ACRA_bilanciosociale2011_web

Lettera del Presidente 6Nota metodologica 8

Chi siamo 10Missione e valori 11Storia 12Governance 14Strategia 16Struttura organizzativa 18Dove siamo e cosa facciamo 20Impiego risorse economiche 2011 21Principali finanziatori pubblici e privati 22

Relazione sociale 24ACQUA Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche 26AMBIENTE Gestione sostenibile delle risorse naturali 36CIBO Sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità 44ECONOMIA Microfinanza, social business e sviluppo economico 54EDUCAZIONE Accesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura 62

Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 71Il bilancio in sintesi 72Relazione di certificazione della società di revisione 73Schemi di bilancio 74Estratto della nota integrativa al bilancio 76

Sedi in Italia e nel mondo 86Come sostenerci 88

sommario

Page 8: ACRA_bilanciosociale2011_web

6 ACRA

Cari Amici.

Con il bilancio sociale vogliamo rendervi conto in modo trAspArente di come abbiamo utilizzato i vostri contributi e quanto di quello su cui ci eravamo impegnati, è stato realizzato con i nostri partners e beneficiari.Come sempre la stesura del bilancio sociale permette a tutti noi di raccogliere le giuste soddisfazioni e fare la valutazione del lavoro svolto nell’anno. È lo strumento che ci consente di raccontarvi le difficoltà affrontate e dirvi come sono state superate, quanto si è realizzato e come possiamo fare meglio. siamo consapevoli che i buoni risultati raggiunti nel bilancio 2011 sono frutto anche, e direi soprattutto, di alcuni elementi non tangibili, ma fortemente presenti:

pAssione, CoerenzA e dedizione degli operatori che lavorano negli uffici e sul terreno, sono elementi poco misurabili con parametri convenzionali, ma fondamentali per raggiungere i risultati.Questi risultati sono anche l’espressione di rapporti costruttivi e proficui consolidati con i tanti partners in italia e nei vari paesi del mondo. L’attivazione di rapporti, di reti e convergenze fra attori è infatti fondamentale in scenari mondiali sempre più complessi e di difficile gestione.

Con il bilancio sociale la Fondazione rende pubblicamente conto dell’utilizzo delle risorse finanziare, ma vuole anche ringraziare le tante risorse umane, le tante competenze, intelligenze e grandi passioni che sono state messe in campo per

realizzare i programmi e queste, possiamo dire con orgoglio, sono iL proFumo e L’essenzA deL biLAnCio stesso. un fiore si veste di petali ma anche di profumo ed è questo che attira gli insetti che lo aiuteranno a riprodursi.

Con il bilancio sociale vogliamo anche dirvi che le azioni e i risultati che abbiamo conseguito sono stati raggiunti, anche quando parevano difficili se non impossibili,

soprattutto per i costi e le difficoltà operative, perché abbiamo avuto il CorAggio di osAre, di Credere che insieme erA possibiLe.Lo abbiamo fatto credendo che bisognava opporre al pessimismo dell’intelligenza l’ottimismo della volontà (Antonio gramsci - Lettere dal carcere).

il presidenteAngelo Locatelli

Lettera del Presidente IL PROFUMO

DEL BILANCIO SOCIALE

Page 9: ACRA_bilanciosociale2011_web

7bilancio sociale 2011

Ciad - Regione del Guéra, villaggio di Dougoul

Una delle zone in cui ACRA, da oltre 40 anni, è impegnata a rimuovere le cause della povertà attraverso progetti di sviluppo.

Page 10: ACRA_bilanciosociale2011_web

8 ACRA

Questo è il 6° bilancio sociale di ACrA e, per chi conosce i precedenti, si presenta rinnovato nella forma e nell’impostazione. in particolare ha modificato la propria forma grafica, ha ridotto i contenuti proposti ed è più conciso

nell’esposizione, per aumentarne la LeggibiLità e

l’immediAtezzA. È quindi un documento più snello rispetto ai precedenti, che ha però l’ambizione di fornire al lettore tutti gli elementi necessari e caratterizzanti dell’organizzazione per conoscerla e valutarne l’operato.

La prima sezione costituisce il “profilo” di ACrA e, partendo da una fotografia dei dati che più la rappresentano, mostra le caratteristiche specifiche dell’organizzazione in termini di missione e valori, di storia, di governance e di posizionamento strategico, nonché di assetto organizzativo, di aree di intervento e fonti di finanziamento.

La “relazione sociale” rappresenta la seconda sezione del

bilancio e viene sviluppata per Aree temAtiChe, coerentemente con le modalità operative d’intervento di ACrA. Vengono quindi descritti i presupposti pratici e teorici delle

azioni intraprese dall’organizzazione nel nord e nel

sud deL mondo, con indicazione dei principali risultati raggiunti nell’anno. Vi è infine una breve presentazione

di un progrAmmA per ogni area tematica, con

identificazione degli elementi di eCCeLLenzA che lo rendono davvero significativo e che lo differenziano dagli altri.

La terza sezione è dedicata al bilancio d’esercizio e contiene una analisi di bilancio per indicatori chiave, gli schemi di bilancio, la relazione dei revisori esterni e la nota integrativa.

nota metodologica

GUIDAALLALETTURA

Page 11: ACRA_bilanciosociale2011_web

9bilancio sociale 2011

Tanzania - Regione di Iringa, distretto di Ludewa, villaggio di Madunda

Programma di sviluppo integrato e di elettrificazione rurale. Nel 2011 sono stati realizzati 45,5 Km di linee di distribuzione dell’energia elettrica.

Page 12: ACRA_bilanciosociale2011_web

Senegal - Regione di Ziguinchor, distetto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan

Programma di sovranità alimentare: conservazione e selezione delle risorse genetiche vegetali autoctone in Casamance.

10 ACRA

435401268580.0009.376.56040.829.852

anni di vita

personale impiegato

paesi di intervento

progetti

Beneficiari diretti

ACRA rispetto al benchmark

comparazione tra l’impiego dei fondi acra 2011 e il benchmark di riferimento “indagine sugli indici di efficienza delle organizzazioni associate all’iid (istituto italiano della donazione)” luglio 2010 per le organizzazioni non profit che svolgono attività nel settore della cooperazione internazionale.

valori benchmarkACRA 2011

› 83,9%

Costi per progetti

91,7%

Costi comunicazione e raccolta fondi‹ 5,9%

0,8%

Costi generali‹ 10,2%

7,5%

chi siamo

risorse impiegate sui progetti nel 2011 (in euro)

valore complessivo programmi pluriennali gestiti (in euro)

10 acra

Page 13: ACRA_bilanciosociale2011_web

ACRA è un’organizzazione indipendente e laica,

che crede nei principi di

Consapevole della

interdipendenzA trA i popoLi, ACRA

promuove delle comunità locali

e accompagna

ACRA opera per la

VALorizzAzione e il rafforzamento delle

competenze delle comunità, con particolare

ACRA fonda la sua azione sul

e sull’intersCAmbio dei sAperi

per la costruzione di

eQuità, pArteCipAzione, responsAbiLità e soLidArietà

proCessi di sViLuppo sostenibiLi e pArteCipAtiVi

L’inCLusione

deLLe CuLture

Attenzione ALL’Ambito rurALe

pArternAriAto

reLAzioni soLide e dureVoLi

11bilancio sociale 2011

ACRA SI IMPEGNA A:

trovare soluzioni alla povertà; »

esercitare la propria azione senza »scopo di lucro;

favorire l’“ » empowerment” locale;

formare personale locale con »nuove competenze;

rafforzare le organizzazioni e le »istituzioni locali per la gestione futura dei risultati dei programmi;

collaborare con le Comunità per la »promozione di tecnologie, forme organizzative, servizi e metodi che corrispondono al reale bisogno e desiderio degli interessati.

I PRINCIPI ChE CARATTERIZZANO IL LAVORO DI ACRA:

ritenere che tutte le persone abbiano »uguale dignità e uguali diritti;

valorizzare le differenze e »l’interdipendenza tra i popoli;

tutelare i diritti fondamentali; »

promuovere la giustizia sociale; »

promuovere l’autosviluppo; »

favorire la laicità, il dialogo tra i »popoli e l’interculturalità;

sostenere la centralità del »mondo rurale.

missione e valori

Page 14: ACRA_bilanciosociale2011_web

Storia

Il fiore del cotone, simbolo di ACRA, rappresenta metaforicamente il cammino dello sviluppo.

iL primo deCennio 1968-78I volontari e i gruppi di appoggio degli anni ’70

Avvio del primo progetto di sviluppo integrato nel

villaggio di Borom in CiAd. L’ASSOCIAZIONE è costituita da volontari che si autofinanziano. Nel ‘73 ottiene il riconoscimento dal Ministero degli Affari Esteri come Organizzazione non governativa idonea alla cooperazione internazionale. il bilancio passa da qualche migliaia di euro a qualche centinaio di migliaia di euro.

La storia di ACRA è iL Frutto di un sogno che si è tradotto in un’idea,

che è diventata progetto e che da progetto è

diVentAto reALtà.

L’atto costitutivo di ACRA risale al 25 maggio

1968, oltre 40 anni fa. Da quel lontano 1968, ACRA

è impegnata a rimuovere le cause delle povertà

e a lavorare per un mondo più giusto ed equo, a

fianco delle comunità rurali, le organizzazioni e le

istituzioni del Sud del Mondo.

iL seCondo deCennio 1978-88I cooperanti e i finanziatori degli anni ’80

Nel 1982 inizia la collaborazione con la Commissione Europea. L’associazione cresce e avvia interventi in

niCArAguA, boLiViA e senegAL; costituisce strutture di coordinamento in loco e riorganizza la struttura associativa in Italia che rimarrà volontaristica nella componente politica, ma che si doterà anche di personale retribuito per la gestione e rendicontazione dei progetti.

Nel 1988 ottiene l’idoneità a svolgere attività di informazione ed educazione allo sviluppo in Italia.Nel secondo decennio di vita il bilancio si quintuplica passando da 400.000 euro a 2,5 milioni di euro.

12 ACRA

1968 1978

Burkina Faso, Baobab nel Parco W

Ciad, fontana nel villaggio di Maro

Page 15: ACRA_bilanciosociale2011_web

iL terzo deCennio 1988-98Il rapporto con le popolazioni e le associazioni locali

Il 1989 segna un Anno di sVoLtA nella gestione organizzativa dell’associazione, per la prima volta ACRA dispone di un piano di lavoro strutturato. L’obiettivo strategico ruota attorno alll’autosviluppo delle comunità rurali mediante la conoscenza del paese di intervento, il dialogo, lo scambio, e il rafforzamento istituzionale dei partner locali.

Inizia l’attività in eCuAdor. il bilancio passa da 2,5 a 5 milioni di euro.

iL QuArto deCennio 1998-2008La sfida del Villaggio Globale, verso un partenariato Nord/Sud di qualità

Le sfide si fanno più ampie e impegnative, i progetti si ampliano: dai villaggi ai territori, dai Centri di Salute a un Policlinico univer-sitario, dai pozzi di villaggi agli acquedotti di intere comunità, dalla realizzazione della singola scuola di villaggio allo sviluppo edu-cativo di una regione, dal sostegno alla sola produzione alla commercializzazione dei prodotti nelle filiere internazionali del com-mercio equo e solidale.

La strategia di sviluppo contempla 4 aree tematiche: Economia, Ambiente, Salute ed

Educazione. Inizia l’attività in tAnzAniA, burkinA FAso, eL sALVAdor, hondurAs. il bilancio passa da 6 a10 milioni di euro nel 2008.

iL nuoVo deCennioLa complessità crescente, le sfide glo-bali, la trasformazione organizzativa e le partnership internazionali

2009. ACRA ottiene l’Oscar di Bilancio nella categoria “Organizzazioni Non Ero-gative Nonprofit”. Il prestigioso riconosci-mento è assegnato da FERPI.

2010. ACRA fa parte delle Organizzazio-ni Socie Aderenti dell’Istituto della Dona-zione. L’organizazzione si modifica costituendo i presidi tematici, assi di riferimento per la strategia di intervento: educazione, sicurez-za e sovranità alimentare, acqua e ambien-te, micro finanza e social business.

Inizia l’attività in indiA.

2011. ACRA si trasforma in Fondazione di partecipazione, diventa membro del-le reti IUCN International (International Union for Conservation of Nature), WIN (Water Integrity Network) e EMP (Europe-an Microfinance Platform).

Con Fundacion Paraguaya costituisce la sua prima impresa sociale in Tanza-nia (Education&Entrepreneurship) con l’obiettivo di sostenibilità entro i primi 5 anni di attività.

Sigla un accordo strategico con CCS, realtà che si occupa di tutela dell’infanzia, per av-viare un processo di integrazione operativo.

Viene costituito un presidio tematico water&sanitation in Africa.

13bilancio sociale 2011

2010

20111988

20091998

Ecuador, Municipio di Taisha, comunità Achuar

Tanzania, Scuola di Formazione Professionale a Njombe

Page 16: ACRA_bilanciosociale2011_web

14 ACRA

dal 4 aprile 2011 l’organizzazione ha cambiato forma giuridica diventando

una FondAzione di pArteCipAzione

gli organi della fondazione sono:

il Collegio dei promotori e »il Collegio dei partecipanti, che nominano e revocano i componenti del Consiglio d’Amministrazione, dei Collegio dei probiviri e i revisori dei Conti;

il Consiglio d’Amministrazione, »che gestisce l’ordinaria e straordinaria amministrazione;

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANISTATUTARI AL 31 DICEMBRE 2011

il Collegio dei probiviri, che »verifica il rispetto dello statuto e dei regolamenti interni;

il Collegio dei revisori dei »Conti, che verifica la gestione contabile e finanziaria, oltre che la conformità alla Legge e allo statuto.

Angelo Locatelli (presidente)

Elena Casolari (Amministratore

delegato)Giuseppe Biella(Vicepresidente)

Patrizia Canova

Ada Civitani

Francesca Dagnino

Alessandro Grassini

Paolo Milani

Luca Sangalli

Giorgio Zagami

Stefano Zara

consiglio d’amministrazione

Massimiliano Iazzetti

Giovanni Battista ParodiMauro Benassi

(presidente)

collegio dei Revisori dei conti

governance

collegio dei Probiviri

Luigia Alberti

Alessandro GiovannelliFernanda Contri

Sandra Magliani

Valerio Onida

Page 17: ACRA_bilanciosociale2011_web

15bilancio sociale 2011

Confine Ciad - Camerun, fiume Logone

Trasferimento in piroga da Bongor (Ciad) a Yagoua (Camerun)

Page 18: ACRA_bilanciosociale2011_web

16 ACRA

Strategia

nel corso del 2011 l’organizzazione ha finalizzato il processo di

trAsFormAzione del proprio assetto giuridico: da associazione a fondazione di partecipazione, scandendo con questo passaggio la prima premessa di un percorso di riposizionamento nel variegato e assai frammentato panorama della cooperazione a livello nazionale: da una parte l’assunzione formale di un impegno di maggiore rigore nei confronti di tutti gli “stakeholders”, dall’altro la volontà di costituirsi come polo attorno al quale possono gravitare e legittimarsi, anche sul fronte della “governance”, nuove realtà istituzionali e persone fisiche; in questo ambito si è configurato l’avvicinamento strategico con CCs, un’associazione che pone la tutela dell’infanzia e l’educazione al cuore del suo intervento.

sul fronte dei contenuti, la riflessione strategica si è focalizzata su uno dei più corposi presupposti fondativi del nostro intervento:

la sostenibiLità.

La domanda cruciale è stata: come e per quanto tempo i nostri interventi riescono ad essere efficaci? Come e per quanto tempo i pozzi alimentati da pompe manuali o i grandi acquedotti a gravità sono ancora funzionanti, quanto tempo dopo il taglio del nastro? Come e per quanto tempo le casse rurali riescono ad erogare prestiti dopo che il nostro supporto si esaurisce?

Come e per quanto tempo le organizzazioni di base di contadini e allevatori riescono a consolidarsi e a far fronte alle sfide del mercato, dopo che i nostri interventi di “capacity building” terminano?

Le valutazioni sui nostri interventi, recenti e lontani, l’evidenza dei problemi diffusi della cooperazione ci ha portato a ritenere che la riflessione sulla sostenibilità fosse estremamente rilevante per il senso di ciò che ci proponiamo di fare: creare le premesse per un cambiamento duraturo e sostenibile.

La sostenibilità ha molteplici declinazioni: sul piano della governance, delle soluzioni tecniche, della convergenza di attori diversi e creazione di piattaforme diffuse (autorità locali, governo, accademia, realtà finanziarie, imprenditori locali, comunità), della sostenibilità puramente economica e finanziaria.

La sostenibilità di un intervento ruota sulle dimensioni sopra-citate. proprio a seguito di tale riflessione, sempre più cruciale, ha iniziato a configurarsi e a strutturarsi:

il progressivo passaggio dal »progetto al programma (ovvero l’allargamento del respiro dell’intervento, in termini di contenuti, di dimensione politica, di soluzioni tecniche, di valenze trasversali, di molteplicità di attori coinvolti, di approcci metodologici in termini di inclusività di fattori e interessi convergenti);

la promozione di » interventi “propri” con corrispondente assunzione di rischio imprenditoriale per promuovere iniziative che pongono al cuore “la sostenibilità sociale, economica e ambientale”.

in questo senso nel 2011 si sono rafforzati grandi programmi (vedi sezione programmi di eccellenza), sono state poste le basi di fattibilità per ulteriori grandi interventi e sono stati avviati programmi in “proprio” come quello della scuola professionale auto-sostenibile in tanzania.

dare respiro alla dimensione della sostenibilità ci ha portato ad incontrare realtà, partners, attori nuovi e in parte differenti da quelli convenzionali con cui ci siamo confrontati per anni: la rete di SUSANA (sustainable sanitation Alliance), la Fundacione Paraguaya, la World Toilet Organization, il SEWF (social enterprise World Forum) e molti altri.Con questi attori e molti altri continueremo la nostra riflessione sulla sostenibilità anche negli anni a venire, impegnandoci a costruire la sostenibilità nel tempo dei nostri interventi.

Page 19: ACRA_bilanciosociale2011_web

flussi migRatoRie cosviluPPo

accReditamento inteRnazionale

RaffoRzamento tematico

sostenibilità

17bilancio sociale 2011

nel 2011 è continuato l’investimento

sulle Competenze temAtiChe, rafforzandone lo spessore di conoscenza sui territori, inserendo una risorsa dedicata su “water&sanitation” (acqua e risanamento) in Africa, area dove l’accesso a questi diritti è ancora molto precario e asimmetrico. sono inoltre state inserite altre due risorse nell’area microfinanza/rimesse e social business con focus su costruzione e analisi di business plan, identificazione di opportunità di investimento e prodotti finanziari. risorse poi diventate competenze funzionali e strategiche anche per lo studio di fattibilità per un fondo di investimento sull’impresa sociale che verrà lanciato, in partnership con altri attori, nell’autunno del 2012.

il consolidamento del posizionamento tematico ha portato

all’ACCreditAmento presso piattaforme e network internazionali di grande valenza politica: IUCN (international union for Conservation of nature), EMP (european microfinance platform) e SUSANA (sustainable sanitation Alliance) affiliazione che in questo caso si è finalizzata nel primo semestre del 2012.

nel 2011 è proseguito il radicamento sul territorio nazionale da una parte per una specifica attenzione alle nuove povertà, dall’altro per

il FoCus sui FLussi migrAtori nei processi di

sviluppo e di Co-sViLuppo nel contesto della cooperazione internazionale.

Italia - Milano

Grissel Capitanio accompagna i turisti in una passeggiata alla scoperta della via Padova interculturale. Evento promosso all’interno dell’iniziativa “MilanoMigranda”.

17BILANCIO SOCIALE 2011

Page 20: ACRA_bilanciosociale2011_web

18 ACRA

delle 49 risorse, di cui 37 Donne e 12 Uomini, complessivamente inserite nella struttura di sede di milano: 7 hanno contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato,

26 sono collaboratori a progetto, 2 sono consulenti e 14 sono volontari a vario titolo.

PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE

2 (U)

AMMINISTRATORE DELEGATO

1 (D)

ASSISTENTE CDA

1 (D)

IT

1 (U)

RISORSE UMANE

2 (D)

COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI

5 (3D - 2U)

SETTORE PROGRAMMI

AMMINISTRAZIONE FINANZA CONTROLLO

8 (6D - 2U)

AREE TEMATICHE:

sovranità alimentare, microfinanza e sviluppo economico,

risorse naturali, acqua, educazione

7 (5D - 2U)

AREE GEOGRAFICHE:

Africa, America Latina, Asia, Italia/Europa

22 (19D - 3U)

struttura organizzativa

LA COMPOSIZIONE DEL PERSONALE DI SEDEAL 31 DICEMBRE 2011

Page 21: ACRA_bilanciosociale2011_web

19bilancio sociale 2011

COORDINAMENTI AMERICA LATINA

COORDINAMENTI AFRICA

COORDINAMENTI ASIA

BOLIVIA

personale espatriato4

personale locale 11

ECUADOR

personale espatriato7

personale locale 6

NICARAGUA

personale espatriato 5

personale locale 38

HONDURAS

personale espatriato 4

personale locale 14

EL SALVADOR

personale locale 16

CIAD

personale espatriato7

personale locale 112

CAMERUN

personale espatriato 5

personale locale 154

SENEGAL

personale espatriato 4

personale locale 20

BURKINA FASO

personale espatriato 1

personale locale 9

TANZANIA

personale espatriato 13

personale locale 41

INDIA

personale espatriato 1

personale locale 19

COORDINAMENTI ESTERIAL 31 DICEMBRE 2011

I rapporti con i 51 ESPATRIATI nei paesi di intervento (di cui 23 donne e 28 uomini) sono regolati per 38 di essi da contratti di collaborazione a progetto, nel rispetto della legge 30/2003 (Legge Biagi) e di quanto previsto dal Ministero degli Affari Esteri, mentre i restanti 13 sono volontari a vario titolo.

Il personALe LoCALe, composto da

440 persone, di cui 160 donne e 280 uomini, è prevalentemente costituito da operatori impiegati nella gestione dei vari progetti e nelle sedi locali. Si tratta di capi-progetto, amministratori, contabili, segretari, animatori, educatori, guardiani, socio-economisti, ambientalisti, informatici, logisti, tecnici, promotori, autisti. Tale personale è inserito all’interno dell’organizzazione sulla base di contratti di lavoro redatti e registrati nel rispetto delle normative locali.

Bolivia - Cholitas della regione Andina

19BILANCIO SOCIALE 2011

Page 22: ACRA_bilanciosociale2011_web

20 ACRA

dove siamo e cosa facciamo

68 INTERVENTINEL 2011

AMBIENTE

ACQUA

CIBO

ECONOMIA

EDUCAZIONE

SALUTE

El Salvador1

Nicaragua6

Ecuador4

Bolivia7

Burkina Faso1

Senegal9

Ciad12

Camerun5

Tanzania6

Italia/Europa15

Honduras5

Nota: 2 interventi Ambiente sono dislocati su due paesi (Ciad e Camerun) 1 intervento Economia è dislocato su tre paesi (Ecuador, Tanzania e Burkina Faso)

Page 23: ACRA_bilanciosociale2011_web

21bilancio sociale 2011

imPiego RisoRse 2011 PeR aRea tematica

22%

13%

7% 27%

13%

18%educazione

cibo

saluteeconomia

ambiente

acqua

11%

29%58%

2%europa

asia

americalatina

africa

EDUCAZIONE 2.059.125,73 €

CIBO 1.197.986,24 €

SALUTE 654.557,74 €

ECONOMIA 2.525.662,45 €

AMBIENTE 1.265.975,14 €

ACQUA 1.673.252,91 €

totale 9.376.560,21 €

EUROPA 1.060.953,88 €

ASIA 180.296,45 €

AMERICA LATINA 2.740.651,84 €

AFRICA 5.394.658,04 €

totale 9.376.560,21 €

IMPIEGO RISORSE ECONOMICHE 2011UN QUADRO D’INSIEME

imPiego RisoRse 2011 PeR aRea geogRafica

India1

Page 24: ACRA_bilanciosociale2011_web

22 ACRA

inteRnazionali nazionali teRRitoRiali

ac

qu

a

Honduras- Unione EuropeaNicaragua- Unione EuropeaSenegal- Agence de l’eau Seine Normandie (Normandie, France)- Unione EuropeaTanzania- Unione Europea

Bolivia- Ministero Affari EsteriHonduras- Ministero Affari EsteriItalia- Fondazione CARIPLOSenegal- Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia)- Ville de Cherbourg-Octeville - Ministero Affari Esteri - Banca Monte Paschi di Siena S.p.A.Tanzania- Ministero Affari Esteri- Fondazione Monte Paschi di Siena- Rural Energy AgencyHonduras- Fondazione Aiutare i Bambini (FAIB)

Italia- Provincia di MilanoTanzania- AATO Milano- Opera San Giuseppe

am

bie

nte

Ciad- Unione EuropeaEcuador- Unione EuropeaEl Salvador- Unione EuropeaNicaragua- Unione Europea- Fondation Assistance InternationalTanzania- Unione Europea

Nicaragua- Ministero Affari Esteri- Valore Reale SGR S.p.A.Senegal- Fondazione CARIPLOTanzania- Prysmian S.p.A.

Italia- Provincia di MilanoNicaragua- Regione Lombardia

cib

o

Bolivia- Unione EuropeaEuropa- Unione EuropeaNicaragua- Unione EuropeaSenegal- IFAD- FAO

Ciad- Tavola ValdeseNicaragua- Tavola Valdese

Europa- Comune di Milano

16%

8%

22%20%

34%

imprese eprivati

fondazioni

unioneeuropea

altrifinanziatori

entigovernativi

italiani

UNIONE EUROPEA 3.242.231,49 €

ENTI GOVERNATIVI ITALIANI 1.849.095,33 €

ALTRI FINANZIATORI 1.274.082,06 €

IMPRESE E PRIVATI 1.467.960,65 €

FONDAZIONI 742.264,00 €

totale 9.376.560,03 €

PRINCIPALI FINANZIATORI PUBBLICI E PRIVATIPER AREA TEMATICA - ANNO 2011

fonti di finanziamento 2011

nota: le percentuali sono state arrotondate alle due cifre

Page 25: ACRA_bilanciosociale2011_web

23bilancio sociale 2011

inteRnazionali nazionali teRRitoRiali

econ

omia

Bolivia- Unione Europea- Fondazione AVINABurkina Faso- Unione Europea- Organizzazione Mondiale del TurismoCiad- Unione EuropeaEcuador- Unione EuropeaEl Salvador- Unione Europea- Fondazione AVINATanzania- Organizzazione Mondiale del Turismo- Unione Europea

Ecuador- Fondazione CARIPLO- Gama S.r.l.- Banca Popolare di Milano Società Cooperativa a r.l.India- Fondazione CARIPLOSenegal- AZIMUT SGR SPAItalia- Fondazione CARIPLO- Fondazione CARIPARMA- Compagnia San Paolo- Fondazione Monte Paschi di Siena- Fondazione Peppino Vismara

Italia- Comune di MilanoEcuador e Burkina Faso- Comune di Milano

salu

te Camerun- Unione Europea- Fondation Bethleem

Camerun- Ministero Affari Esteri- Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E.)Ciad- Ministero Affari Esteri

Ciad- Associazione Amici di Goundi- Proloco di Barzana

edu

ca

zio

ne

Ciad- UNICEF- Unione Europea- UNhCRNicaragua- UNICEFSenegal- UNICEF/Banca MondialeTanzania- Fondacion Paraguaya- Mastercard Foundation

Ciad- Ministero Affari Esteri- Fondazione Mediafriends - Fondazione Mediolanum - Cooperazione Canadese- A.R.E.S. Bipiemme- BravoSolution S.p.A.- Banco Informatico Tecnologico e Biomedico ONLUS- ArteInvestimenti - donazioni da privatiTanzania- Tecnosteel S.r.l.- Comune di Ronco BriantinoIndia- The Nabha FoundationItalia- Fondazione CARIPLO- Fondazione CARIPARMA- Compagnia San Paolo- Fondazione Monte Paschi di Siena- Fondazione Renato Grandi

Ciad- Associazione Fraternità Missionaria ONLUS

contRibuti a titolo volontaRio

181.200 € SERVIZI CIVILI, STAGEE TIROCINI (ITALIA E ESTERO)

8.000 €ATTIVISTIE VOLONTARI

88.700 € CONSULENTI,PROFESSIONISTI E ARTISTI

1.511.581€SPAZI REDAZIONALI/PUBBLICITARI GRATUITI

17.500 €MEMBRI ORGANI STATUTARI

100.000 €FINANZIAMENTI INFRUTTIFERI

52.389 €BENIDONATI 1.959.370 € totale

Page 26: ACRA_bilanciosociale2011_web

24 ACRA

relazione sociale

Come dichiarato nello statuto, ACrA si prende carico nel proprio

operato delle situAzioni di ingiustiziA e di disuguAgLiAnzA e delle cause che le originano.

il riferimento è la Carta delle nazioni unite che sancisce i diritti umAni uniVersALi e inALienAbiLi di tutte le persone e l’insieme di convenzioni, dichiarazioni e patti elaborati dalle nazioni unite a partire dal secondo dopoguerra.

ACrA riconosce che disuguaglianze e ingiustizie si possano contrastare

tramite la promozione, fra gli altri, dei diritti ALL’eduCAzione, AL Cibo, ALL’ACQuA e AL risAnAmento, A un Ambiente sALubre e ALLo sViLuppo eConomiCo.

pertanto ACrA si adopera affinché ci sia il pieno godimento di questi diritti

CoLLAborAndo Con tutte Le pArti CoinVoLte:

i soggetti titolari dei diritti (i contadini, le donne, i bambini, i giovani, i popoli indigeni, i poveri, i gruppi più vulnerabili e le comunità tutte), i soggetti titolari dei doveri (le autorità centrali e quelle a cui esse delegano il compito di promuovere e far rispettare i diritti umani) e con tutti soggetti sociali che, di volta in volta, possono contribuire con le loro competenze a garantire i diritti umani nei contesti in cui ACRA opera.

ACQuAAmbiente

CiboeConomiA

eduCAzione

Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche

Gestione sostenibile delle risorse naturali

Sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità

Microfinanza, social business e sviluppo economico

Accesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura

Page 27: ACRA_bilanciosociale2011_web

25bilancio sociale 2011

Camerun - Regione dell’Estremo Nord, donna nel villaggio rurale di Oudjilla

In questa zona ACRA ha in atto un progetto di lotta alla fame e alla povertà attraverso la valorizzazione e la trasformazione delle risorse naturali.

Page 28: ACRA_bilanciosociale2011_web

26 ACRA

acqua

persone A Cui é stAto erogAto iL serVizio di RISANAMENTO (latrine, servizi igienici, rete fognaria)

32.030persone Che hAnno AVuto ACCesso ALL’ACqUA POTABILE

138.117LATRINE Costruite o riAbiLitAte

2.090persone CoinVoLte in CAMPAGNE DI PROMOZIONE ed EDUCAZIONE ALL’IGIENE

58.887

ACCESSO E GESTIONE PARTECIPATA DELLE RISORSE IDRICHE ERISANAMENTO

Page 29: ACRA_bilanciosociale2011_web

27bilancio sociale 2011

persone A Cui sono stAti ri-VoLti CORSI DI SENSIBILIZZA-ZIONE suLLA TUTELA DELLE RISORSE IDRI-CHE

2.806di RETI DI DISTRI-BUZIONE IDRICA reALizzAte e in Costruzione

485 km

gruppi/ComitAti CoinVoLti nei CORSI DI FORMAZIONE TECNICA suLLA gestione e mAnutenzione degLi IMPIANTI IDRICI

73persone A Cui é stAto erogAto iL serVizio idriCo per USO IRRIGUO

900

17 sistemi d’acqua pota-bile costruiti e/o riabilitati costituiti da cisterne e reti di distribuzione1 unità di trattamento delle acque reflue305 fontane pubbliche e rubinetti privati74 pozzi costruiti o riabilitati3 sistemi di irrigazione

Bolivia - Dipartimento di La Paz, municipio di Cairoma

Page 30: ACRA_bilanciosociale2011_web

28 ACRA

L’acqua è il bene più prezioso, è per tutti, è di tutti; il suo utilizzo è un diritto universale, inalienabile e come tale, per ACrA, va promosso, difeso e garantito.occuparsi di Acqua e risanamentovuol dire impegnarsi nell’adempimentodel diritto umano all’acqua e ai servizi igienici, recentemente riconosciuto dall’Assemblea generale delle nazioni unite e dal Consiglio delle nazioni unite sui diritti umani1. L’assenza di questo diritto umano fondamentale porta alla negazione di altri diritti, come quello alla salute, all’educazione, allo sviluppo economico, alla dignità, in una parola: all’inclusione. nelle aree rurali o semi-urbane la copertura dei servizi di base come quelli idrici e igienici è inferiore alle aree urbane. È stato ripetutamente dimostrato come ruralità, povertà e mancanza di servizi di base siano correlati fra loro. per questoACRA si occupa di accesso all’acqua potabile e risanamento per alleviare la povertà e le disuguaglianze nelle zone rurali.

1. Rispettivamente con le risoluzioni A/RES/64/292 e A/hCR/RES/15/9, entrambe del 2010.

ACqUA E RISANAMENTO

PERChè L’ACQUA

La scarsità di servizi idrici e igienici in zone rurali o semi-urbane è causata da numerosi fattori: innanzitutto dalla difficoltà di fornire un servizio a popolazioni distribuite su ampi territori e con poche risorse economiche; inoltre, sempre più spesso, le amministrazioni centrali delegano la fornitura di servizi basici alle periferie ma queste non hanno le competenze per intervenire adeguatamente. Agiamo dunque con- e in supporto alle - autorità locali per realizzare (costruire e rendere sostenibili) i sistemi idrici e di risanamento, e con le comunità locali per organizzare la gestione dei sistemi attraverso comitati di utenti e procedure eque, trasparenti e responsabili. L’acqua è un bene comune e per questo motivo nei progetti di ACrA viene gestita in un’ottica comunitaria e partecipativa.percorsi educativi nelle scuole, sensibilizzazione degli adulti e formazione di operatori e gestori accompagnano sempre gli interventi infrastrutturali. Anche in italia ed europa diffondiamo una cultura dell’acqua come bene comune e diritto umano con progetti educativi nelle scuole, iniziative di sensibilizzazione sul territorio e la campagna referendaria per la gestione pubblica del servizio idrico.

COME LAVORIAMO

ACrA si occupa di serVizi idriCi attraverso la costruzione di acquedotti e altre infrastrutture capaci di garantire alle popolazioni acqua potabile e per altri usi domestici, come cucinare, lavarsi e rigovernare;

di risAnAmento con la realizzazione di servizi igienici familiari o scolastici,

di igiene in senso più lato (buone pratiche di pulizia e igiene per prevenzione delle patologie),

e di eduCAzione ALL’uso responsAbiLe deLL’ACQuA. in inglese si parla di WA.s.h. (Water, Sanitation and hygiene) con un acronimo brillante che da solo racchiude i tre concetti (wash significa lavare).Equità, inclusione e sostenibilità sono inoltre altri focus sui quali ACrA sta maggiormente investendo per garantire un corretto approccio all’accesso e alla gestione dell’acqua e dei servizi igienici.

IL FOCUS D’INTERVENTO

acqua

Page 31: ACRA_bilanciosociale2011_web

29bilancio sociale 2011

Senegal - Regione di Ziguinchor, distetto di Tenghory, comunità rurale di Niamone, villaggio di Diagobel

Le donne prelevano acqua al pozzo in un villaggio che non è ancora stato raggiunto dal programma “Acqua e risanamento”.

Page 32: ACRA_bilanciosociale2011_web

30 ACRA

acqua

il senegal è uno dei paesi più poveri del mondo dove oltre la metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà estrema. inoltre è uno degli stati africani più minacciati dall’avanzare della

desertiFiCAzione.

nell’ambito della lotta alla povertà il governo ha individuato come settori strategici di intervento lo sviluppo dell’integrazione regionale e il miglioramento delle infrastrutture idriche e igieniche, in particolare nelle aree rurali dove l’accesso a fonti di acqua potabile e a servizi igienici è ancora molto limitato.

in questo contesto problematico e complesso s’inserisce il programma Acqua e Risanamento in Casamance.

IL CONTESTO

progrAmmAd’eCCeLLenzA

SENEGAL - dati paeseindice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 155° posizionepopolazione totale (stimato 2011) ** 12.969.606popolazione urbana e rurale (2010) ** 42% - 58%

pnL pro capite (2012)* $ 1.708($ 4,67 al giorno)

popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2001)** 54%tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2012)* 93/mille

occupazione forza lavoro (2006) **

77,5% agricoltura

22,5% industria e servizi

tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**39,3%

51,1% uomini 29,2% donne

popolazione che ha accesso a fonti di acqua potabile ***72%

93% urbana56% rurale

popolazione che non ha accesso a impianti igienici ***17%

2% urbana28% rurale

* fonte undp - ** fonte CiA - *** uniCeF and World health organization Jointmonitoring programme for Water supply and sanitation 2012

ACRA è presente in Senegal dal 1984, in 9 regioni sulle 14 del paese dove interviene in diversi ambiti: accesso e gestione partecipata delle infrastrutture idriche, microfinanza, agro biodiversità, sovranità alimentare, medicina tradizionale, educazione.

dal 2003 è impegnata in particolare nel diritto d’accesso all’acqua in Casamance, regione a sud del senegal.

INTERVENTO DI ACRA

unA CAsA, un rubinetto

ACqUA POTABILE E RISANAMENTO IN CASAMANCE, SENEGAL

Page 33: ACRA_bilanciosociale2011_web

il programma si svolge in Casamance, nel sud del senegal, in partenariato con la Città di Cherbourg-octeville (una città faro nel movimento per l’acqua pubblica in europa), le amministrazioni locali e il programma nazionale senegalese per il raggiungimento degli obiettivi del millennio su acqua e risanamento (pepAm). Copre il distretto di tenghory e le sue 4 comunità rurali e si rivolge ai suoi circa 60mila abitanti. È iniziato nel 2006 e terminerà nel 2015.

nello spazio di tre anni (2006/09) il programma ha permesso di costruire la rete idrica e le infrastrutture sanitarie per i 17000 abitanti della Comunità rurale di Coubalan garantendo così il 100% d’accesso all’acqua potabile e un tasso di accesso al strutture sanitarie superiore al 60% . Attualmente il programma si occupa di estendere l’accesso all’acqua e all’igiene pubblica agli abitanti delle Comunità rurali limitrofe di niamone, tenghory e ouonk.

nel rispetto degli standard internazionali fissati dall’oms, le infrastrutture realizzate hanno una durata minima di funzionamento di 30 anni, al fine di garantire una maggiore sostenibilità degli interventi stessi. inoltre tutte le realizzazioni, diventano di proprietà delle comunità Rurali e sono gestite da comitati locali adeguatamente formati durante il programma.

All’importante componente infrastrutturale per la realizzazione delle reti idriche, il programma affianca una campagna di sensibilizzazione e formazione per favorire l’adozione di comportamenti igienici corretti e per contribuire alla drastica riduzione della mortalità infantile.

IL PROGRAMMA: UNA CASA, UN RUBINETTO

il programma include i seguenti tipi di interventi:

la costruzione di una rete idrica d’acqua potabile multi-villaggio con dei »rubinetti individuali: 14 acquedotti interconnessi allacciano 84 villaggi attraverso una distribuzione a domicilio capillare;

un piano di » risanamento sostenibile ed ecologico (impianti di smaltimento, supporto alle imprese locali e ricerca/sviluppo di latrine che rispondono agli standard dell’organizzazione mondiale della sanità e ai bisogni del 60% della popolazione più povera);

supporto alla gestione locale attraverso » 14 cooperative di utenti federate in una unica struttura che gestisce l’intero ciclo dell’acqua;

educazione e promozione di buone pratiche di » igiene personale e ambientale attraverso un programma di comunicazione innovativo (tecniche di teatro sociale e multimedialità).

GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

31bilancio sociale 2011

Senegal - Regione di Ziguinchor, distetto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan, villaggio di Mandouard

Beneficiaria del programma “Una casa, un rubinetto”.

Page 34: ACRA_bilanciosociale2011_web

32 ACRA

acqua progrAmmAd’eCCeLLenzA

LE ECCELLENZE DEL PROGRAMMA

INNOVAZIONE TECNOLOGICAL’interconnesione degli acquedotti, esperienza unica in Africa subsahariana, garantisce il servizio a ogni località anche in caso di guasto o contaminazione localizzati.

RETE DI FORNITURA IDRICA MULTIVILLAGGIOil programma permette la realizzazione di reti multivillaggio per la fornitura di acqua potabile alle quali ogni famiglia è individualmente connessa attraverso un contatore e un rubinetto. il servizio è dimensionato per la fornitura di 30 litri di acqua potabile a persona al giorno per uso sanitario.

SALUBRITà DELL’ACqUAil programma è l’unico nel paese e uno dei pochissimi in Africa ad applicare in ambito rurale i piani di salubrità dell’acqua, la metodologia definita dall’oms come la più efficace per garantire la sicurezza della salute della popolazione.

GOVERNO PARTECIPATOin supporto agli accordi di cooperazione decentrata tra la Città di Cherbourg-octeville e i comuni locali, ACrA lavora con i membri delle cooperative di utenti, con i consiglieri comunali e con il personale del ministero nazionale per aiutare le comunità locali a controllare le proprie risorse e i servizi di acqua e risanamento e a renderne conto ai cittadini in modo trasparente. il modello innovativo di gestione federata dei servizi costituisce un caso d’eccellenza studiato nel paese e utilizzato come pilota nel quadro della riforma nazionale delle politiche settoriali. L’accesso all’acqua nell’area di programma è garantito a tutti attraverso la politica “una casa, un rubinetto” e ciò costituisce una eccellenza non solo per il paese ma più in generale per gli acquedotti in Africa rurale.

SOSTENIBILITà ECONOMICAil programma accompagna le cooperative degli utenti nella definizione delle tariffe che garantiscono da un lato il pieno accesso di tutti i cittadini al servizio, anche dei più vulnerabili, e dall’altro lato la piena copertura dei costi di esercizio e di ammortamento degli impianti, ripartendoli su tutta la popolazione in modo equo e sostenibile.

14 ACQUEDOTTI

2,2 MLN DI METRI CUBI ALL’ANNO DI ACQUA PRODUCIBILE DAI 14 ACQUEDOTTI

340 KM DI RETE PER L’ADDUZIONE DELL’ACQUA

6.000 RUBINETTI

3.400 LATRINE MIGLIORATE

5 METRI CUBI DI ACQUA AL MESE CONSUMATI DA OGNI FAMIGLIA

100% ACCESSO ALL’ACQUA POTABILE PER 60.000 ABITANTI

60% ACCESSO ALL’IGIENE MIGLIORATA PER 60.000 ABITANTI

il programma Acqua e Risanamento in Casamance è finanziato da: ministero Affari esteri, unione europea, Agenzia dell’acqua seine- normandie, Comunità urbana di Cherbourg, città di Cherbourg-octeville, banca monte paschi di siena, ministero dell’idraulica senegalese e quattro comunità rurali del distretto tenghory.

Page 35: ACRA_bilanciosociale2011_web

33bilancio sociale 2011

Senegal - Regione di Ziguinchor, distetto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan

Uno degli Chateau d’eau (Djilacoun) interconnessi, costruito nell’ambito del programma “Acqua e risanamento”.

Page 36: ACRA_bilanciosociale2011_web

34 ACRA

acquaCAMPAGNA DI COMUNICAZIONE A sostegno deL progrAmmA ACqUA POTABILE E RISANAMENTO IN CASAMANCE

L’ACQuA È VitA è la campagna promossa nel 2011 da ACrA, nell’ambito del programma Acqua potabile e risanamento in Casamance, per sostenere il diritto all’acqua e a condizioni igieniche di base delle popolazioni rurali del Senegal e per sensibilizzare la società civile del nord del mondo sui problemi dei paesi in via di sviluppo.

L’obiettivo è che 60miLA persone in Senegal non debbano affrontare una giornata senza acqua e servizi igienici adeguati e che, entro il 2015, si possa

raggiungere nella zona il 100% di accesso all’ACQuA potAbiLe.per lanciare la campagna è stata creata una sezione specifica nel sito dell’organizzazione e sono state promosse numerose iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi.

Al fianco di ACrA in questa campagna, oltre ai finanziatori pubblici e ai numerosi sostenitori privati, anche la Banca Monte Paschi di Siena che con l’iniziativa 1472 L’Italia ha i numeri ha deciso di accompagnare il lancio di un’etichetta di vini (1472) e di una linea di abbigliamento (Jaggy) con un’azione di solidarietà volta a sostenere il nostro programma di potabilizzazione dell’acqua e di miglioramento dell’igiene pubblica.

testimonial della campagna Tania Cagnotto, la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi, Simone Rugiati, uno degli chef più creativi del momento e Massimo Giletti, conduttore televisivo.

CAMPAGNA l’acqua È vita

Elena Casolari, AD di ACRA, riceve la donazione di Banca Monte dei Paschi di Siena da Gianfranco Cenni, responsabile dell’area territoriale nord-ovest di MPS.

Page 37: ACRA_bilanciosociale2011_web

35bilancio sociale 2011

Senegal - Regione di Ziguinchor, distetto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan

Aminata Sané e i suoi bambini, beneficiari del programma, bevono acqua potabile direttamente dal rubinetto domestico.

Page 38: ACRA_bilanciosociale2011_web

36 ACRA

ETTARI per i QuALi sono stAti predisposti PIANI DI GESTIONE FORESTALE E DI BACINO

62.476ETTARI di AREE RIFORESTATE

30.518

ambiente GESTIONE SOSTENIBILEDELLE RISORSENATURALI

esempLAri di speCie NATIVE O CONSERVATIVE PIANTUMATE

257.627

Page 39: ACRA_bilanciosociale2011_web

37bilancio sociale 2011

Comunità Che hAnno AdottAto PRATICHE SOSTENIBILI:

322PERSONE rAg-giunte dA Corsi di sen-sibiLizzAzione suLLA TUTELA DELLE RISORSE NATURALI

15.505ComitAti di utenti, gruppi di produttori, orgAnizzAzio-ni ContAdine, AmministrA-zioni LoCALi A CUI è STATO DATO APPOGGIO

408

30 comunità: raccolta differenziata rifiuti e pulizia ambientale92 comunità: attività gene-ratrici di reddito39 comunità: agricoltura biologica16 comunità: creazione forni migliorati145 comunità: gestione territoriale sostenibile

di Linee di DI-STRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA per

45,5 Km

985UTENTI COLLEGATI

Riserva transfrontaliera della biosfera W, attraversata dal fiume Niger e che si estende sui confini di tre paesi: Burkina Faso, Niger e Belin

Page 40: ACRA_bilanciosociale2011_web

38 ACRA

Le risorse naturali, l’integrità ecologica degli ecosistemi, l’ambiente pulito e non contaminato da sostanze insalubri o tossiche sono un valore estetico e spirituale assoluto e nello stesso tempo rappresentano la base della vita. occuparsi di gestione delle risorse naturali vuol dire impegnarsi nell’adempimento del diritto a un ambiente pulito e salubre e a un ecosistema che possa sostenere la vita delle persone, diritti sanciti dalla dichiarazione di stoccolma del 1972 (diritto umano all’ambiente) e dalla Conferenza di rio del 1992 (diritto allo sviluppo sostenibile). La mancata realizzazione di questi diritti a sua volta nega altri diritti fondamentali, come il diritto alla salute e il diritto al sostentamento. Lavorare sulla sostenibilità ambientale significa essere consapevoli che la distruzione dell’ambiente non è un destino inevitabile, ma il frutto di una gestione squilibrata delle sue risorse. significa essere coscienti che ci sono limiti allo sviluppo imposti dalle risorse naturali stesse e che degrado ambientale e povertà sono strettamente correlati. più che mai quindi gli interventi per lo sviluppo rurale devono occuparsi di ambiente e di risorse naturali, in modo integrato e competente, perché tutto è connesso e interdipendente.

GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI

PERChè L’AMBIENTE

per limitare l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, spesso causa del degrado ambientale, ACrA sostiene attività produttive di piccola scala che utilizzano le risorse in modo sostenibile. nella consapevolezza che proteggere l’ambiente significa innanzitutto operare per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali, ACrA accompagna le comunità nella pianificazione dello sviluppo dei propri territori, nell’identificazione di sistemi di smaltimento dei rifiuti e nella stesura di piani di gestione delle risorse naturali. per quanto riguarda la micro-produzione idroelettrica, ACrA segue il processo dalla produzione alla distribuzione, rafforzando le realtà comunitarie gestrici del servizio. inoltre sostiene i produttori e le loro organizzazioni nella messa in atto di strategie di valorizzazione economica delle risorse naturali e nell’avvio di iniziative generatrici di reddito attraverso il recupero di pratiche tradizionali, ma anche attraverso l’applicazione di adeguate innovazioni produttive. ACrA è impegnata anche nell’identificazione di partner strategici sulle questioni ambientali, nella lotta alla corruzione, nella misurazione dell’impatto dei progetti sulle risorse naturali e nella ricerca di strategie per ridurre la vulnerabilità delle comunità umane e degli ecosistemi rispetto al cambiamento climatico.

COME LAVORIAMO

ACrA si occupa di gestione sostenibiLe deLLe Foreste e dei bACini idriCi; di salvaguardia della

biodiVersità attraverso la valorizzazione di specie

autoctone; di AttiVità generAtriCi di reddito a partire dall’uso responsabile di prodotti animali

e vegetali; di turismo responsAbiLe; di

eLettriFiCAzione rurALe e produzione di energia da fonti rinnovabili;

di rACCoLtA e smALtimento di riFiuti e più in generale di

sViLuppo integrAto in cui coesistono protezione delle risorse, attività generatrici di reddito, produzione agricola, fornitura di

servizi di base, eduCAzione

e FormAzione.

IL FOCUS D’INTERVENTO

ambiente

infine, tanto nel nord quanto nel sud del mondo, un’attenzione specifica è dedicata alla sensibilizzazione delle comunità sui problemi dell’ambiente e alla costruzione di capacità per la corretta gestione delle sue risorse, anche attraverso lo scambio di esperienze locali maturate in diverse zone del pianeta.

Page 41: ACRA_bilanciosociale2011_web

39bilancio sociale 2011

Nicaragua - Dipartimento di Rio San Juan, municipio di San Juan de Nicaragua, comunità El Zapotal

Tutela della biodiversità attraverso l’agricoltura biologica e la diversificazione delle coltivazioni: questi i risultati del progetto “Produrre Conservando”

Page 42: ACRA_bilanciosociale2011_web

40 ACRA

ambiente

La Bolivia ha un territorio che copre aree di foresta amazzonica, valle e altipiano, fino a raggiungere le vette delle Ande ed è

caratterizzata da notevoli risorse nAturALi e da una biodiVersità consistente. Questo ricco patrimonio ambientale è stato però soggetto nel tempo a sfruttamenti irrazionali e non sostenibili gestiti a vantaggio di poche e ristrette fasce della popolazione.

L’Ecuador è un paese dalla superficie limitata, ma il suo territorio

racchiude un’incredibile diVersità di eCosistemi e speCie endemiChe. tuttavia, al suo interno la distribuzione delle ricchezze e delle risorse è estremamente disomogenea ed esistono fasce di popolazione vulnerabili che vivono con redditi bassi e con condizioni di produzione e di accesso al mercato molto difficili.

in questo contesto s’inserisce il programma di Valorizzazione dei camelidi promosso da ACrA con la finalità di sostenere i produttori locali nello sviluppo della catena produttiva dei camelidi e nell’accesso ai mercati.

iL FiLo prezioso deLLe Ande

LA VALORIZZAZIONE DEI CAMELIDI IN AMERICA LATINA IL CONTESTO

progrAmmAd’eCCeLLenzA

Dati paese BOLIVIA ECUADORindice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 108° posizione 83° posizione

popolazione totale (stimato 2011) ** 10.209.003 15.223.680

popolazione urbana e rurale (2010) ** 67% - 33% 67% - 33%

pnL pro capite (2012)* $ 4.054($ 11,10 al giorno)

$ 7.589 ($ 20,79 al giorno)

popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2001)** 51,3% 28,6%

tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2012)* 51/mille 24/mille

occupazione forza lavoro (2006) **32% agricoltura 20% industria 48% servizi

27,6% agricoltura 18,8% industria53,6% servizi

tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**86,7%

93,1% uomini 80,7% donne

91%92,3% uomini 89,7% donne

popolazione che ha accesso a fonti di acqua potabile ***

88%96% urbana71% rurale

94%96% urbana89% rurale

popolazione che non ha accesso a impianti igienici ***

23% 8% urbana54% rurale

5% 1% urbana12% rurale

* fonte undp - ** fonte CiA - *** uniCeF and World health organization Jointmonitoring programme for Water supply and sanitation 2012

In Bolivia - ACRA è presente dal 1985. i principali bisogni a cui si cerca di dare una risposta sono relativi soprattutto all’accesso all’acqua salubre e alla gestione delle risorse naturali, cercando di ridurre la marginalizzazione dei produttori locali nell’accedere al mercato e favorendo la loro partecipazione alla creazione di valore aggiunto nella catena produttiva.

In Ecuador - Le attività di ACRA hanno avuto inizio nel 1998, attraverso il sostegno a piccoli progetti di commercializzazione associativa nelle zone rurali del paese. Le attività di ACrA sono volte al miglioramento delle condizioni di vita e all’inclusione economica e sociale della popolazione rurale, attraverso il consolidamento di mercati finanziari locali, il sostegno a processi di produzione e commercializzazione, e la promozione di una gestione sostenibile e partecipata delle risorse naturali, in particolare l’acqua.

INTERVENTO DI ACRA

Page 43: ACRA_bilanciosociale2011_web

41bilancio sociale 2011

Ci sono produzioni tradizionali che sono elemento fondamentale nella vita, nella cultura e nell’economia di molte popolazioni. Valorizzarle significa affermare la dignità culturale, economica e sociale di un territorio, il senso profondo di appartenenza a una comunità. significa migliorare la qualità di vita delle popolazioni promuovendo uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della biodiversità.una di queste tradizioni, una delle più antiche al mondo, è l’allevamento di lama nell’altopiano del Potosí in bolivia e dell’alpaca nella regione andina in ecuador ed è in questo contesto che s’inserisce il programma di valorizzazione dei Camelidi.Articolato in vari progetti finanziati da unione europea, Cooperazione spagnola (AeCid), Comune di milano e altri finanziatori privati, il programma è attivo in bolivia dal 2003 e in ecuador dal 2009.Le finalità sono quelle di promuovere modelli di gestione territoriale sostenibile e attivare dinamiche di produzione che rivalutino il ruolo dei camelidi attraverso il sostegno ai produttori locali nello sviluppo della catena produttiva e nell’accesso ai mercati, affinché i lama (in bolivia) e gli alpaca (in ecuador) divengano una fonte di guadagno interessante e siano espressione al contempo di un uso adeguato delle risorse naturali.

IL PROGRAMMA: IL FILO PREZIOSO DELLE ANDE

il programma include i seguenti tipi di interventi:

sostenere gli allevatori » nella promozione di pratiche di allevamento più efficienti e adeguate e migliorare l’alimentazione degli animali attraverso l’introduzione di nuove specie di foraggi e la costruzione di recinti per distribuire le greggi e minimizzare il carico sulla vegetazione.

formare i produttori » nel recupero di tecniche tradizionali di produzione dei prodotti derivati dal lama, introdurre nuovi sistemi di gestione e razionalizzazione della trasformazione della fibra e commercializzare i prodotti derivati, in particolare la fibra di lama e alpaca.

Reintrodurre gli alpaca nelle zone di páramo » , ossia negli ecosistemi umidi di alta quota da cui si origina il 90% dei corsi d’acqua dell’ecuador. L’obiettivo è duplice: recuperare l’allevamento degli alpaca come alternativa produttiva sostenibile e fonte di reddito per le comunità delle zone d’altitudine e proteggere l’ecosistema del páramo garantendo quindi la permanenza di acqua per lo sviluppo agricolo delle zone più a valle.

GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

Bolivia - Dipartimento di Potosí, Municipio di Tomave

Programma “Il filo prezioso delle Ande”: donna al mercato dei Lama e fibra lavorata (foto sopra).

Page 44: ACRA_bilanciosociale2011_web

LE ECCELLENZE DEL PROGRAMMA

VARIABILITà GENETICAil programma prevede il miglioramento genetico degli animali reintroducendo l’attività di controllo sulla riproduzione delle greggi che nel corso degli anni era stata perduta. in entrambi i paesi si sta lavorando, sotto la supervisione dell’università di Camerino, per incrementare la variabilità genetica in base a strategie condivise con i produttori. in ecuador, la selezione degli animali riproduttori si sta facendo sui criteri di finezza del vello e quantità di fibra prodotta; in bolivia sull’incremento del peso e del rapporto carne/peso totale.

BUONE PRATICHE TRADIZIONALI DI ALLEVAMENTO E PRODUZIONEin entrambi i paesi si stanno recuperando e promuovendo buone pratiche tradizionali di allevamento e produzione. in bolivia ad esempio si sta riscoprendo l’uso di rimedi veterinari e vaccini a base di prodotti locali per il trattamento delle malattie dei lama. in questo modo i produttori possono utilizzare prodotti naturali, a basso costo e che consentono la produzione di carne biologica con ottimi valori nutrizionali.

PROCESSO ARTIGIANALE DI RACCOLTA, CLASSIFICAZIONE DELLA FIBRA E COMMERCIALIZZAZIONEgrazie al programma, in ecuador - dove non esiste un’industria di fibra di alpaca - si sta recuperando il processo artigianale di raccolta e classificazione della fibra e di confezione di manufatti mediante l’utilizzo di piante ed insetti per la tintura della lana. i prodotti realizzati (capi d’abbigliamento, materassi, tappeti ) puntano a creare una denominazione di origine geografica e di identità culturale. in bolivia le “maestre di fibra”, donne responsabili della classificazione e della selezione in base a finezza e colore, sono in grado di ottenere -in seguito a corsi di formazione teorica e pratica- fibra di qualità migliore che viene filata e trasformata in capi d’abbigliamento commercializzati nel circuito dell’artigianato tessile.

13 ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI E MICRO-IMPRESE PER ATTIVITà GENERATRICI DI REDDITO CREATE O A CUI è STATO DATO SUPPORTO

15 CORSI DI FORMAZIONE TECNICA SU PRODUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E GESTIONE D’IMPRESA

6 CENTRI DI RIPRODUZIONE CONTROLLATA, RACCOLTA ED ELABORAZIONE DI FIBRE DI CAMELIDI

6 NUOVI PRODOTTI, DERIVATI DALLA TRASFORMAZIONE DEI CAMELIDI, POSIZIONATI NEI MERCATI LOCALI

2.500 FAMIGLIE ChE SI DEDICANO ALL’ALLEVAMENTO DI CAMELIDI COME FONTE ALTERNATIVA DI REDDITO

13 ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE ChE SI DEDICANO ALLA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DEI CAMELIDI

42 ACRA

ambiente progrAmmAd’eCCeLLenzA

Fibra di lama tinta con colori naturali

Page 45: ACRA_bilanciosociale2011_web

43bilancio sociale 2011

Bolivia - Dipartimento di Potosí, Municipio di Tomave

Programma “Il filo prezioso delle Ande”: artigiane dell’associazione “La LLamita” che si occupa della produzione di manufatti in fibra di lama tinta con colori naturali.

Page 46: ACRA_bilanciosociale2011_web

44 ACRA

persone sensibiLizzAte Con 60 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE e AZIONI DI ADVOCACY suL diritto AL Cibo e ALLA soVrAnità ALimentAre

46.080 persone CoinVoLte neLLA GESTIONE DI ORTI/VIVAI ComunitAri e neLLA COLTIVAZIONE DI AREE AGRICOLE

7.237persone FormAte in 159 CORSI DI FOR-MAZIONE suL mi-gLiorAmento deLLA qUANTITà DELLA PRODUZIONE, deLLA qUALITà DEI PRO-DOTTI e deLLA COM-MERCIALIZZAZIONE

7.096

cibo SICUREZZA, SOVRANITà ALIMENTARE E BIODIVERSITà

Page 47: ACRA_bilanciosociale2011_web

45bilancio sociale 2011

KIT DI MATERIALI AGRICOLI

300tonneLLAte di SEMENTI DISTRIBUITE

49ORTI COMUNITARI E SCOLASTICI COLTIVATI

62

di Aree destinAte ALLA produzione di COLTURE SPERI-MENTALI

618 ettariMANUALI AGRICOLI distribuiti

2.000

Nicaragua - Arcipelago di SolentinameFlor de Maria Romero, panificatrice sostenuta dal programma di Sovranità Alimentare

Page 48: ACRA_bilanciosociale2011_web

46 ACRA

Il cibo è un diritto umano sancito nell’articolo 11 del patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali. ogni governo avrebbe quindi l’obbligo di renderlo accessibile, disponibile e garantito ai propri cittadini. tuttavia ancora oggi fame e malnutrizione sono tra le emergenze più gravi che affliggono il pianeta. occuparsi del paradigma alimentare (di come si produce e come si consuma il cibo che il mondo fabbrica) significa confrontarsi con temi estremamente conflittuali. Appare infatti evidente che la fame non è frutto dell’incapacità della terra di produrre abbastanza cibo per i cittadini che la popolano, ma è determinata dagli squilibri e iniquità che costellano il sistema alimentare. secondo oliver de schutter2 c’é cibo per tutti ma o non é disponibile o non é accessibile.Un miliardo è la parola chiave per dimensionare il quadro delle contraddizioni. Un miliardo di persone vivono in condizioni strutturali di insicurezza alimentare. Un miliardo e duecento milioni di persone sono in sovrappeso (di cui trecento milioni sono clinicamente obese).

SICUREZZA, SOVRANITà ALIMENTARE E BIODIVERSITà

PERChè IL CIBO

Assumere la prospettiva del diritto al cibo e sovranità alimentare significa per ACrA affermare il ruolo centrale delle comunità rurali quali attori fondamentali per il cammino verso un equo e sostenibile sviluppo del mondo rurale. La strategia di ACrA varia da azioni volte alla lotta contro la malnutrizione, ad interventi di sviluppo che affrontano il tema in chiave preventiva, puntando sul rafforzamento delle reti di base e sull’innovazione appropriata. La disponibilità di cibo per tutti, l’accesso fisico ed economico agli alimenti, il controllo delle risorse genetiche, la salubrità e il corretto utilizzo degli alimenti sono i temi su cui ACrA lavora.

COME LAVORIAMO

L’ impegno di ACrA si concretizza in diverse azioni che comprendono

interventi di tuteLA e VALorizzAzione deLLe risorse ambientali e produttive e dell’agrobiodiversità, supporto

alla produzione AgroeCoLogiCA,

rafforzamento delle CApACità di gestione deLLA produzione, costruzione

di inFrAstrutture di stoCCAggio

e sviluppo di FiLiere CommerCiALi virtuose, in un’ottica di miglioramento della qualità dei prodotti, di

rAFForzAmento dei merCAti e sViLuppo dell’imprenditoriALità rurALe. A questo si accompagna un’attenzione

specifica all’innoVAzione teCnoLogiCA, nel rispetto e nella valorizzazione dei saperi locali radicati nelle tradizioni di ogni popolo e infine il sostegno alle organizzazioni dei produttori e dei consumatori, per sollecitare una loro maggiore capacità di incidere sui meccanismi decisionali ai vari livelli del governo dei territori.

IL FOCUS D’INTERVENTO

cibo

Un miliardo e quattrocento milioni di persone producono cibo per i restanti 5 miliardi. solo un miliardo e 400 mila ettari le terre arabili e coltivate; un miliardo di tonnellate di alimenti sono destinati al consumo umano, un miliardo di tonnellate di alimenti sono destinati ad usi non alimentari. All’interno di questo scenario complesso si colloca il lavoro di ACrA che è impegnata nella difesa del diritto al cibo mettendo al centro dei sistemi e delle politiche alimentari chi produce (agricoltori,allevatori, pescatori,pastori nomadi), chi distribuisce e chi consuma alimenti, in un’ottica di sovranità alimentare.

2. Special Rapporteur delle Nazioni Unite per il diritto al cibo

tutti gli interventi in questo ambito mirano a ridurre la vulnerabilità (ovvero la fragilità di popolazioni/gruppi a fronte di eventi traumatici, e la loro esposizione al rischio di insicurezza alimentare) e a rafforzarne la resilienza (ovvero la capacità di resistere a fronte di situazioni di stress, mettendo in atto strategie alternative di adattamento e di sopravvivenza).

Page 49: ACRA_bilanciosociale2011_web

47bilancio sociale 2011

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan, villaggio di Bourek

Preparazione del fiteuf, piatto tipico della Casamance a base di riso, pollo e pesce.

Page 50: ACRA_bilanciosociale2011_web

48 ACRA

cibo

nei Paesi del Sud del Mondo l’agricoltura di piccola scala si scontra, oltre che con la trasformazione dei sistemi agricoli tradizionali e la complessità data dai cambiamenti climatici, anche con gli effetti di pratiche di acqui-sizione su larga scala di terreni agricoli mediante l’acquisto o affitto di grandi estensioni agrarie da parte di compagnie transnazionali (fenomeno del landgrabbing) che portano le popolazioni locali a perdere il potere di controllo e di accesso sulle terre cedute e sulle risorse naturali come l’acqua, strettamente legata alla terra.parimenti in Europa sparisce un’azienda agricola ogni due minuti. tra il 2003 ed il 2008, si sono persi 3 milioni di occupati a tempo pieno in agri-coltura e 1,5 milioni di piccole aziende con meno 5 ettari. Aziende fatte di storie, di famiglie, di persone che praticano un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere invece che a quelli del profitto. un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma che produce la maggior parte del

cibo di cui ci nutriamo, irrinunciabile per mantenere FertiLe

e CurAtA la terrA, per mantenere vivi i sAperi, le

teCniChe e i prodotti LoCALi.in questo scenario occuparsi di diritto al cibo significa confrontarsi con le contraddizioni connesse al sistema agroindustriale prevalente oggi:

gli » usi della risorsa alimentare che viene prodotta e per che scopi viene utilizzata (i biocarburanti, la finanziarizzazione del cibo, i cam-biamenti repentini nelle diete dei popoli);il » controllo delle risorse e del cibo (chi controlla le risorse genetiche - i semi, i grandi stock di cereali a livello mondiale); la » sicurezza alimentare e degli alimenti (food security e safety : l’ac-cesso e la salubrità degli alimenti che mangiamo); il ruolo e gli obiettivi » dell’innovazione e della tecnologia (gli organi-smi geneticamente modificati, il cambiamento climatico e la deser-tificazione);

La sfida che abbiamo di fronte dovrebbe essere quella di sfamarci con-servando le risorse del pianeta e coniugando l’aumento delle produzioni agricole alla conservazione dell’agro-biodiversità. ma l’accesso libero alle sementi è un atto sempre di più negato: in alcuni paesi (in Africa come in europa) il commercio di semi tra contadini è sanzionato. per questo ACrA collabora con le organizzazione contadine per emancipare il ruolo dell’agricoltore come attore primario nel processo di “governance” delle risorse genetiche.

L’innoVAzione deLLA trAdizione

FARMER’S SEEDSSEMENTI CONTADINE

ITALIA - FRANCIA - SPAGNAUNGhERIA - ROMANIA - REGNO UNITOTUNISIA - SENEGAL

IL CONTESTO

progrAmmAd’eCCeLLenzA

Page 51: ACRA_bilanciosociale2011_web

49bilancio sociale 2011

Le sementi sono il primo “atto agricolo”: da esse dipende il perpetuarsi dei cicli in agricoltura. per millenni il miglioramento genetico é stato fatto dagli agricoltori che selezionavano le piante per adattamento specifico al contesto in cui vivevano. Con la scoperta della genetica, la selezione per adattamento specifico è stata sostituita dalla selezione per adattamento ampio (un seme che potesse andare bene per la maggior parte degli ambienti) realizzata da tecnici. Alla fine gran parte del miglioramento genetico é diventato privato e quello degli agricoltori (quasi) illegale. Ad oggi 7 gruppi mondiali controllano più del 65% del mercato sementiero globale, costituendo un pericoloso monopolio per la democrazia del cibo sul pianeta. per questi motivi ACrA sta sviluppando da alcuni anni il programma farmer’s seeds (sementi contadine) per la promozione di un ruolo attivo degli agricoltori nel controllo e nell’accesso alle sementi locali. il programma si muove all’interno delle istanze previste dal trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche e per l’alimentazione e l’agricoltura (itpgrFA3), comunemente conosciuto come “trattato internazionale sui semi”, ovvero un accordo internazionale multilaterale che mira a garantire la sicurezza alimentare attraverso la conservazione, lo scambio e l’uso sostenibile delle risorse fitogenetiche mondiali per l’alimentazione e l’agricoltura. Attraverso il programma Farmer’s seeds si è dato slancio al processo di crescita delle piattaforme della società civile che interloquiscono stabilmente con i decisori politici a livello nazionale, europeo e internazionale.

IL PROGRAMMA: L’INNOVAZIONE DELLA TRADIZIONE

il programma include i seguenti tipi di interventi:

il dibattito all’interno del mondo accademico attraverso » percorsi di formazione organizzati nelle università europee e indirizzati a studenti e giovani leader.

azioni di advocacy » a livello nazionale, europeo e internazionale per una maggiore conoscenza e diffusione dell’itpgrFA3.

la formazione di operatori e tecnici » e la sensibilizzazione degli adulti sul tema della gestione sostenibile della biodiversità agricola e attraverso l’organizzazione del forum europeo let’s liberate diversity in europa e il forum annuale Reseau des semences oaysannes in Africa dell’ovest.

La crescita delle consapevolezza nel grande pubblico circa l’importanza »delle biodiversità coltivata per il futuro del pianeta e la realizzazione del diritto al cibo attraverso l’organizzazione del festival internazionale della biodiversità e del festival Kuminda sul diritto al cibo.

La raccolta di » buone pratiche in agricoltura famigliare e sviluppo di strumenti di diffusione di tali pratiche.

GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

3. ITPGRFA International Treaty on Plant Genetic Resources for Food and Agriculture

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory, comunità rurale di Coubalan

Raccolta di una varietà locale di riso ottenuta con la coltivazione sperimentale nell’ambito del programma “Farmer’s Seeds”.

Page 52: ACRA_bilanciosociale2011_web

LE ECCELLENZE DEL PROGRAMMA

CREAZIONE DI UNA RETE EUROPEA PER LA BIODIVERSITàil programma supporta la creazione di specifiche piattaforme e di una rete europea di organizzazioni delle società civili e ong per la tutela della biodiversità agricola con la partecipazione di associazioni di italia, spagna, Francia, ungheria, romania, Austria, germania, svizzera, uk

SUPPORTO ALLE RETI CONTADINE DEL SUD DEL MONDOil programma s’impegna nel rafforzamento delle capacità delle organizzazioni di agricoltori e nel supporto alla rete contadina in Africa con la partecipazione di associazioni di senegal, benin, mali, burkina Faso, guinea C. guinea b, niger, Camerun.

VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITàil programma sta promuovendo azioni di recupero e conservazione delle varietà locali di riso in senegal-Casamance, con la sperimentazione e recupero delle varietà locali e comparazione con le varietà commerciali in un’ottica di lotta alla salinità dei suoli.

SOSTEGNO AL FORUM LET’S LIBERATE DIVERSITY Attraverso il sostegno al forum Let’s liberate diversity, l’organizzazione del Festival internazionale della biodiversità (roma) e del festival sul diritto al cibo kuminda (milano), il programma promuove la crescita della consapevolezza nel grande pubblico circa l’importanza delle biodiversità coltivata per il futuro del pianeta e la realizzazione del diritto al cibo.

il programma Farmer’s seeds è finanziato da: unione europea, Comune di milano; realizzato in collaborazione con: Centro internazionale Crocevia – CiC; Biodiversity Exchange and Diffusion of Experiences (bede); Scottish Crofting Foundation; Clubul Ecologic Transilvania;Protect the Future (Vedegylet); Association pour le Developpement Durable Médenine – Add; Kalounayes pour le Développement Economique et Social – kdes; rete semi rurali italia e con la partecipazione di: rete semi rurali Francia; remAdeL- rete maghrebina per lo sviluppo; Bioversity International; International Planning Committee for Food Sovereignty (ipC); università degli studi di milano - dipartimento di produzione Vegetale - Facoltà di Agraria

50 ACRA

cibo progrAmmAd’eCCeLLenzA

Senegal - Casamance

La scarsità di precipitazioni determina la salinificazione dei terreni storicamente coltivati a riso mettendo in crisi la già fragile situazione di sicurezza alimentare del paese.

Page 53: ACRA_bilanciosociale2011_web

51bilancio sociale 2011

Senegal - Raccolto di miglio e di sorgo

Diritto al cibo è promuovere il ruolo degli agricoltori nella gestione, selezione e conservazione delle sementi.

Page 54: ACRA_bilanciosociale2011_web

52 ACRA

cibo CAMPAGNE E INIZIATIVE A sostegno deL progrAmmA FARMER’S SEEDS

Una campagna di sensibilizzazione, un’iniziativa di raccolta firme per rendere attuativa la legge 1096/71

in occasione del 16 ottobre 2011, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la Rete Semi Rurali italiana, ACRA e Crocevia hanno ufficialmente presentato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali una proposta di decreto legge che regolamenti il diritto degli agricoltori al commercio di

semi di VArietà dA ConserVAzione. si tratta di varietà locali, spesso periferiche rispetto al mercato agroalimentare, ma fondamentali per le loro qualità organolettiche e il loro valore culturale.nonostante la legge quadro (l. 1096/71), nei suoi recenti aggiornamenti, preveda il diritto alla commercializzazione delle sementi da conservazione, gli agricoltori italiani stanno ancora aspettando un decreto ministeriale che renda effettivo questo diritto.L’appello, inviato nella giornata simbolo del diritto al cibo, ha segnato

l’avvio della campagna “semi LoCALi, semi LegALi!” per informare e sensibilizzare la cittadinanza e i media italiani sul tema del diritto alla vendita e allo scambio delle sementi che garantisce da millenni agli agricoltori il miglioramento e la differenziazione delle loro coltivazioni e dei loro saperi, e consente a tutti i cittadini la tutela del bene comune della biodiversità che è alla base del diritto a un’alimentazione libera e sana. da ottobre 2011 numerose sono state le iniziative promosse per la raccolta firme e migliaia le cartoline promozionali distribuite.

CAMPAGNA semi locali semi legali

Campagna per il riconoscimento del diritto dei contadini alla selezione e commercializzazione dei semi di varietà da conservazione.

Chi controlla i semi, controlla l'alimentazione...

mangeremo domani!

Decide quanDo, Come e Cosa

Campagna per la promozione e valorizzazione della biodiversità

Let’s liberate diversity! è lo slogan del Vi° forum europeo promosso per

discutere di diritti dei ContAdini e biodiVersità CoLtiVAtA. sostenuto dal programma Farmer’s seeds, il forum ha rappresentato un’occasione per confrontare diverse esperienze europee di “resistenza contadina” e per lanciare un appello comune: per contrastare l’erosione genetica e difendere la biodiversità è indispensabile riconoscere e sostenere concretamente il ruolo dei piccoli agricoltori nella tutela del patrimonio genetico vegetale a partire dalla conservazione e dallo scambio dei semi.

CAMPAGNA E FORUM let’s libeRate diveRsitY!I numeri del forum LET’S LIBERATE DIVERSITY:

30 organizzazioni iscritte

16 paesi rappresentati

oltre 200 partecipanti/delegati da tutta europa

Page 55: ACRA_bilanciosociale2011_web

53bilancio sociale 2011

14-16 ottobre Cascina Cuccagna • via Cuccagna 2 / M3 Lodi17-18 ottobre Anteo spazio Cinema • via Milazzo 9 / M2 Moscova

Cinque giorni di incontri, spettacoli, filmati e degustazioniper riflettere su “cibo e democrazia”.

TUTTE LE INFO SU www.kumindamilano.org

Con il contributo di:

Organizzato da:

Partner :

Un evento nella città dell’Expo 2015 per riflettere su come nutrire il pianeta

per costruire percorsi virtuosi e partecipati intorno al tema del diritto al cibo e per promuovere le campagne Semi Rurali, semi legali e Let’s liberate diversity! ACRA e Terre di Mezzo da tre anni organizzano a milano Kuminda il festival sul diritto al cibo.

nell’edizione del 2011 kuminda ha coinvolto oltre 3.000 persone in due luoghi simbolici della milano socialmente impegnata, la Cascina Cuccagna

e il cinema Anteo, per parlare di soVrAnità ALimentAre come nuovo paradigma in cui inserire le riflessioni intorno al cibo come diritto, patrimonio culturale, economico e sociale di ogni popolazione.

Proiezioni di film, performance teatrali, laboratori, degustazioni e incontri

hanno fatto da sfondo per condividere le esperienze Virtuose di produzione agricola, i progetti di cooperazione con i paesi del sud del mondo, le filiere di distribuzione sostenibili, le scelte di consumo consapevoli. e per affermare, dalla città dell’expo 2015, che “nutrire il pianeta” in maniera giusta ed equa è possibile.

Kuminda IL FESTIVAL DEL DIRITTO AL CIBO

I numeri di KUMINDA 2011:

5 giorni di eventi

25 incontri pubblici e laboratori didattici

3 spettacoli teatrali

36 corto e lungometraggi proiettati

8 degustazioni enogastronomiche e presentazioni editoriali

300 studenti delle scuole primarie e secondarie

3.000 partecipanti

97 ritagli media

Milano - Kuminda, Cascina Cuccagna 2011Produttore locale di miele

Page 56: ACRA_bilanciosociale2011_web

54 ACRA

persone A Cui sono stAti EROGATI CREDITI o oFFerti PRODOTTI DI RISPARMIO

5.624MICROIMPRESE e ATTIVITà GENERATRICI DI REDDITOA Cui è STATO DATO SUPPORTO

361MICROIMPRESE A Cui sono stAti EROGATI CREDITI o oFFerti PRODOTTI DI RISPARMIO

341

economia MICROFINANZASOCIAL BUSINESS ESVILUPPO ECONOMICO

CREDITI EROGATI

946.545 €CREDITI EROGATI

584.400 €

Page 57: ACRA_bilanciosociale2011_web

55bilancio sociale 2011

FORNI MIGLIORATIreALizzAti e CommerCiALizzAti

2.738persone FormAtein 85 CORSI DI FOR-MAZIONE TECNICA su produzione, CommerCiALizzA-zione e gestione d’impresA

1.488Centri di RIPRODUZIONE CAMELIDI / ELABORAZIONE FIBRE reALizzAti

5

Ciad - Valle del Logone Commercializzazione del sapone di neem prodotto localmente da 4 gruppi di donne sostenute dal programma di Microcredito

Page 58: ACRA_bilanciosociale2011_web

56 ACRA

gli interventi di microfinanza, rimesse e impresa sociale rientrano nell’area dello sviluppo economico che richiama il diritto umano che tutela il diritto al lavoro e a un adeguato standard di vita. il mancato adempimento di questo diritto umano fondamentale porta alla negazione di altri diritti, come quello alla salute, all’educazione, alla dignità. La dichiarazione universale dei diritti umani (the universal declaration on human rights), adottata dall’Assemblea generale delle nazioni unite nel 1948, è una delle fonti più importanti di diritti economici, sociali e culturali. esso riconosce, tra gli altri, il diritto al lavoro e il diritto ad un adeguato standard di vita, ed è uno standard ideale comune alle nazioni di tutto il mondo. sulla base della dichiarazione, la Commissione sui diritti umani delle nazioni unite ha creato un insieme di testi di diritto internazionale, come ad esempio il patto internazionale sui diritti economici, sociali e Culturali del 1976 (the international Covenant on economic, social and Cultural rights - iCesCr) stabilendo i meccanismi necessari per imporre la sua attuazione e l’utilizzo.in questo contesto s’inserisce il posizionamento di ACrA in ambito economico.

MICROFINANZA,SOCIAL BUSINESS E SVILUPPO ECONOMICO

PERChè LA MICROFINANZA E IL SOCIAL BUSINESS

La povertà può essere direttamente correlata all’esclusione economica: occuparsi di inclusione economica significa quindi contribuire all’emancipazione economica delle famiglie in condizione di vulnerabilità e spezzare il circolo vizioso della povertà. Attraverso la microfinanza si può favorire l’accesso delle fasce di popolazione povere e marginalizzate a servizi fondamentali come la casa, la salute, l’istruzione, l’energia o l’accesso all’acqua utilizzando approcci innovativi e prodotti di credito dedicati. sempre con la volontà di fornire approcci inclusivi ACrA ha iniziato a esplorare lo spazio dell’impresa sociale e delle market-based solutions, espressioni locali del sapere imprenditoriale che cercano soluzioni ai problemi di non inclusività della base della piramide perseguendo obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale. sulla base di questa convinzione viene promosso lo sviluppo di organizzazioni e imprese economiche che valorizzano le scarse risorse ambientali, sono socialmente “giuste” e localmente radicate, sulla convinzione che il radicamento locale sia il presupposto essenziale per la sostenibilità. nel 2011 ACrA ha iniziato un intervento di green economy in senegal per il supporto all’introduzione di tecnologie che utilizzano energia rinnovabile per l’incremento della produzione agricola in senegal.

COME LAVORIAMO

IL FOCUS D’INTERVENTO

economia

nella microfinanza ACrA ha inserito nei propri interventi i principi della client protection seguendo i 7 criteri fondamentali come declinati dalla Smart Campaign4. inoltre ha iniziato a esplorare le declinazioni

più ampie di inCLusione FinAnziAriA per accesso a beni e servizi critici. un altro focus d’interesse è la valorizzazione delle istituzioni di microfinanza nelle dinamiche

di trAsFerimento deLLe rimesse, flussi di capitali privati che possono alimentare, se ben canalizzati e investiti, anche processi di sviluppo comunitario nei paesi di origine. Facendo leva sui flussi di rimesse si possono contemplare prodotti finanziari specifici studiati per

incoraggiare il rispArmio e gli investimenti su assets produttivi nelle aree di provenienza delle diaspore. nel 2011 sono stati attivati

corsi di eduCAzione FinAnziAriA per migranti ecuadoriani in italia.L’impegno sull’impresa sociale ha portato alla costituzione in tanzania di Education&Enterpreneurship Ltd (e&e): impresa sociale non-profit di diritto tanzaniano che, replicando un modello di successo proposto da una realtà latinoamericana, la Fondazione Paraguaya5, si propone di offrire un’educazione professionale di qualità ai ragazzi

di famiglie povere perseguendo la Auto sostenibiLità economica.

4. http://www.smartcampaign.org5. www.fundacioneparaguaya.com

Page 59: ACRA_bilanciosociale2011_web

57bilancio sociale 2011

Ciad - Regione di Moyen Chari, dipartimento della Grand Sido, villaggio di Danamadji

Associazione delle madri degli alunni sostenute da ACRA nella promozione di attività generatrici di reddito.

Page 60: ACRA_bilanciosociale2011_web

58 ACRA

economia

nel corso del 2011 sono stati trasferiti nei paesi in via di sviluppo più di 372 miLiArdi di dollari inviati da oltre 225 miLioni di cittadini espatriati. i trasferimenti internazionali di denaro sono tornati a crescere dopo una flessione del 2009, confermando come essi tendano a rafforzarsi nelle fasi di recessione rappresentando per le economie dei paesi in via di

sviluppo un FLusso più stAbiLe rispetto ad altre forme di mutualità internazionale (fonte: migration and remittances unit, World bank). si tratta di flussi finanziari privati che possono potenzialmente promuovere

proCessi di sViLuppo diFFuso.

Le rimesse in Senegal e Ecuador rappresentano una quota importante del prodotto interno Lordo: il rapporto rimesse ricevute/pil è del 4,1% in Ecuador e del 11% in Senegal. La migrazione in italia ormai da diversi anni è un fenomeno rilevante. i cittadini stranieri presenti sul territorio italiano, che sono gli interlocutori

privilegiati degli interVenti di CosViLuppo, hanno trasferito nel 2011 nei loro paesi di origine, secondo statistiche ufficiali della banca d’italia e dell’istAt, 7,4 miliardi di euro, pari allo 0,47% del piL, con un aumento del 12,5% rispetto al 2010.Dal 2000 al 2010 le rimesse sono cresciute del 92,3%.

IL CONTESTO

progrAmmAd’eCCeLLenzA

inCLusione FinAnziAriAe migrAnti

MICROFINANZA E RIMESSE PER LO SVILUPPOitALiA - senegAL - eCuAdor

Dati paese SENEGAL ECUADOR

indice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 155° posizione 83° posizione

popolazione totale (stimato 2011) ** 12.969.606 15.223.680

popolazione urbana e rurale (2010) ** 42% - 58% 67% - 33%

pnL pro capite (2012)* $ 1.708($ 4,67 al giorno)

$ 7.589 ($ 20,79 al giorno)

popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2001)** 54% 28,6%

tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2012)* 93/mille 24/mille

occupazione forza lavoro (2006) **77,5% agricoltura 22,5% industria e

servizi

27,6% agricoltura 18,8% industria53,6% servizi

tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**39,3%

51,1% uomini 29,2% donne

91%92,3% uomini 89,7% donne

popolazione che ha accesso a fonti di acqua potabile ***

72%93% urbana56% rurale

94%96% urbana89% rurale

popolazione che non ha accesso a impianti igienici ***

17% 2% urbana28% rurale

5% 1% urbana12% rurale

* fonte undp - ** fonte CiA - *** uniCeF and World health organization Jointmonitoring programme for Water supply and sanitation 2012

In Senegal - ACRA è presente dal 1984, in 9 regioni sulle 14 del paese dove interviene in diversi ambiti: accesso e gestione partecipata delle infrastrutture idriche, microfinanza, agro biodiversità, sovranità alimentare, medicina tradizionale, educazione. dal 2003 è impegnata in particolare nel diritto d’accesso all’acqua in Casamance, regione a sud del senegal.

In Ecuador - Le attività di ACRA hanno avuto inizio nel 1998, attraverso il sostegno a piccoli progetti di commercializzazione associativa nelle zone rurali del paese. Le attività di ACrA sono volte al miglioramento delle condizioni di vita e all’inclusione economica e sociale della popolazione rurale, attraverso il consolidamento di mercati finanziari locali, il sostegno a processi di produzione e commercializzazione, e la promozione di una gestione sostenibile e partecipata delle risorse naturali, in particolare l’acqua.

INTERVENTO DI ACRA

Page 61: ACRA_bilanciosociale2011_web

59bilancio sociale 2011

gli obiettivi del programma sono:promuovere lo sviluppo economico e sociale » dell’ecuador e del senegal proponendo prodotti e servizi finanziari transnazionali che facilitino l’allocazione delle rimesse su attività di investimento produttivo nei paesi di origine;attivare » dinamiche di cosviluppo fra le diaspore migranti anche facendo leva su percorsi di educazione finanziaria.

il capitale finanziario accumulato dai migranti può avere un impatto significativo nello sviluppo del paese di origine. un ruolo fondamentale in questo contesto è dato dalle politiche volte a incentivare la canalizzazione formale delle rimesse e degli investimenti nei settori produttivi dell’economia nazionale. È fondamentale che questi flussi entrino nel sistema finanziario tradizionale, affinché le rimesse possano essere convertite in risparmi e investimenti a lungo termine.

il programma si propone di coinvolgere gli istituti finanziari italiani (attraverso l’Abi, l’Associazione bancaria italiana) e le istituzioni di microfinanza nei paesi di origine (l’unione delle casse di risparmio urmeCs in senegal e la cassa di risparmio e credito “Jardin Azuayo” in ecuador).

IL PROGRAMMA: INCLUSIONE FINANZIARIA E MIGRANTI

il programma include i seguenti tipi di interventi:

mobilitazione di » reti di micro finanziarie in senegal e equador.

Attivazione di un modello istituzionale (modello 3) di » raccordo fra i paesi (con coinvolgimento dell’Abi).

Attivazione di » partnership con operatori di telefonia mobile per applicazioni mobile banking per flussi di capitali.

creazione di un fondo di sviluppo » in equador per il supporto ad attività produttive e interventi idrici che possono essere finanziati con capitale ibrido.

corsi di rafforzamento associativo » delle comunità migranti.

corsi di educazione finanziaria » rivolti alle comunità migranti in italia.

GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

Ecuador - Province di Azuay e Cañar

Soci della cooperativa di risparmio e credito “Jardin Azuayo” partner dal programma “Rimesse per lo sviluppo”.

Page 62: ACRA_bilanciosociale2011_web

60 ACRA

economia progrAmmAd’eCCeLLenzA

LE ECCELLENZE DEL PROGRAMMA

RETE TRANSNAZIONALE E INNOVAZIONE FINANZIARIAil modello istituzionale promosso dal programma (ideato con il supporto di Cespi6) si propone come un approccio di sistema che crea nuovi spazi di interazione fra soggetti economici e finanziari in grado di offrire ai migranti e alle loro famiglie prodotti e servizi finanziari alternativi che siano da un lato sostenibili e dall’altro competitivi e concorrenziali. il coinvolgimento di tutti gli operatori coinvolti nel processo di allocazione del risparmio e di invio della rimessa, banche italiane (coordinate dall’Associazione bancaria italiana - Abi), operatori specializzati nel trasferimento di fondi (come MoneyGrams e Western Union) e istituzioni di microfinanza nei paesi di origine (senegal e ecuador) assicura da un lato il coinvolgimento di tutti gli attori economici coinvolti nel processo di inclusione finanziaria dei migranti e delle loro famiglie e dall’altro il raggiungimento di volumi adeguati a rendere il processo sostenibile.

il programma microfinanza e rimesse è realizzato grazie al supporto e al partenariato strategico di Fondazione Cariplo, Compagnia san paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione monte paschi di siena, Fondazione peppino Vismara.

3 CORSI DI CAPACITy BUILDING REALIZZATI

8 ASSOCIAZIONI SENEGALESI RAFFORZATE

100 ASSOCIAZIONI ECUADORIANE FORMATE SUI TEMI DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA

6 ISTITUZIONI GOVERNATIVE DEI PAESI DI ORIGINE COINVOLTE

COINVOLGIMENTO COMUNITà MIGRANTIACrA riconosce al migrante un ruolo di protagonista nella promozione di processi di cos viluppo: in un approccio orientato al co-sviluppo il migrante si configura non soltanto come portatore di istanze e bisogni di nuovi cittadini, ma anche come soggetto attivo ponte che conosce le due realtà a cui gli interventi di cooperazione sono rivolti. gli obiettivi che ACrA si pone all’interno di questo processo sono da un lato quello di favorire l’adozione di politiche sul territorio e a livello nazionale miranti al riconoscimento dei diritti dei migranti e dall’altro quello di rafforzare il ruolo degli stessi affinché siano attori attivi di progetti in italia e nei loro paesi d’origine. rafforzare il ruolo dei migranti significa, in termini concreti, fornire conoscenze, competenze e opportunità volte a promuovere un lavoro di rete.

italia ecuadoR e senegal

Banca

Money TransferOperator

Istituzione di Microfinanza

Sviluppo di prodotti finanziari per il

supporto di progetti imprenditoriali

Sviluppo di prodotti finanziari per il

trasferimento del risparmio

Accesso al mercato senegalese/ecuadoriano e

partnership con una banca senegalese/ecuadoriana

Rimesse

Riduzione dei costi

6. CeSPI: Centro Studi Politica Internazionale, www.cespi.it

Page 63: ACRA_bilanciosociale2011_web

61bilancio sociale 2011

Ciad - Regione di Moyen Chari, dipartimento della Grand Sido, villaggio di Maro

Associazione delle madri degli alunni sostenute nella promozione di attività generatrici di reddito nell’ambito del programma “L’educazione in Ciad”.

Page 64: ACRA_bilanciosociale2011_web

62 ACRA

ALUNNI SCOLARIZZATI di Cui 15.363 FEMMINE (40%)

38.274KIT DIDATTICI DISTRIBUITI (lavagnetta, gessetto, quaderno, matita, gomma, penna e temperamatite)

1.228 INFRASTRUTTURE:

58 SCUOLE Costruite o ristrutturAte

15 CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE PER ADULTI Costruiti o ristrutturAti

48 BIBLIOTECHE

1 SCUOLA AGRICOLA AUTOSOSTENIBILE AVViAtA

122

educazione ACCESSO, qUALITà, CITTADINANZA ATTIVA,INTERCULTURA

PERSONE RAGGIUN-TE dA CAmpAgne di sCoLArizzAzione

21.847

Page 65: ACRA_bilanciosociale2011_web

Ciad - Regione Salamat, dipartimento di Aboudeia Alunni della scuola del villaggio di Aboudeia coinvolta nel programma “L’educazione in Ciad”.

63bilancio sociale 2011

PERSONE FORMATEin 127 SESSIONI DI FORMAZIONE TECNICO PROFESSIONALE

6.045PERSONE SENSIBILIZZATE Con 384 CORSI E CAMPAGNE di eduCAzione AmbientALe, ALLA CittAdinAnzA e sui diritti umAni

67.147DOCENTI FORMATIin 294 SESSIONI DI FORMAZIONE PEDAGOGICA

1.408

Page 66: ACRA_bilanciosociale2011_web

64 ACRA

L’educazione è stata formalmente riconosciuta come diritto umano universale e inalienabile nella dichiarazione universale sui diritti umani del 1948; da allora il principio è stato riaffermato in numerosi trattati, tra cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza. La comunità internazionale ha riaffermato più volte il principio del diritto all’educazione per tutti, e le tematiche relative al diritto all’educazione e all’uguaglianza di genere sono state inoltre riprese negli otto obiettivi del millennio. secondo i dati più recenti pubblicati dall’unesCo però ancora 61 milioni di bambini non hanno accesso all’educazione primaria, di cui il 53% bambine. nonostante i progressi ancora 32 milioni vivono nell’Africa sub sahariana e 28 milioni in aree colpite da conflitti in corso o recenti. per quanto riguarda la situazione dei giovani sono ancora 127 milioni (2009) quelli che non hanno le abilità di base di lettura e scrittura. ACrA fa riferimento ai principi richiamati dalle Convenzioni e a questo scenario internazionale per strutturare i propri interventi nel settore dell’educazione, nella consapevolezza che si tratta di una componente fondamentale per contrastare le cause multifattoriali che generano la povertà e ogni forma di discriminazione.

ACCESSO, qUALITà, CITTADINANZA ATTIVA, INTERCULTURA

PERChè L’EDUCAZIONE

L’educazione riduce la povertà, favorisce la crescita economica e promuove la democrazia, la partecipazione civile e l’equità di genere. ACrA nel suo agire focalizza l’attenzione sull’importanza dell’accesso a un’educazione di qualità come fattore decisivo per migliorare la società e la qualità della vita. Attraverso i suoi interventi, ACrA intende inoltre rafforzare sempre di più un concetto ampio di educazione fondata sul “lifelong learning” che non confina l’apprendimento alla sola area dell’istruzione scolastica, ma lo promuove per tutti gli stadi dell’esistenza con particolare attenzione alla qualità della vita dei giovani e delle donne sul territorio. L’idea di fondo è che l’educazione formale e informale sia un fattore strategico di sostenibilità, di tutela delle risorse, di crescita economica, di esercizio della cittadinanza attiva.ACrA si occupa anche della ricerca e dell’analisi di modelli di eccellenza che possano introdurre elementi di forte innovazione nel campo dell’educazione con gli obiettivi di influenzare positivamente il sistema pubblico dei vari paesi in cui interviene, di migliorare la qualità dell’educazione nelle aree rurali e di offrire la possibilità a studenti poveri di avere una buona qualificazione professionale che faciliti l’inserimento nel mondo del lavoro. in questo ambito ACrA sta programmando il suo primo intervento in tanzania sul modello ideato dalla Fondacion paraguaya di scuole professionali che raggiungono la sostenibilità economica.

COME LAVORIAMO

gli interventi di ACrA nel settore educazione sono centrati sul rafforzamento del sistema pubblico

per garantire l’ACCesso, LA FreQuenzA e LA QuALità deLL’eduCAzione per la prima infanzia e la scuola primaria attraverso un approccio che va dalla costruzione e riabilitazione di strutture e infrastrutture, all’acquisto di materiali didattici, alla formazione dei docenti, dei genitori e delle autorità locali, all’introduzione di tematiche innovative nei curricola quali l’educazione ai diritti, ambientale, igienico-sanitaria. ACrA si occupa anche di

ALFAbetizzAzione degLi AduLti e del rafforzamento della componente educativa in progetti centrati su altre tematiche (risorse naturali, sovranità alimentare, cittadinanza), garantendo

FormAzione teCniCA, proFessionALe e di consapevolezza civile per consentire a tutti di possedere abilità e strumenti di intervento nelle comunità di appartenenza. ACrA infine, per promuovere l’educazione, attiva numerose campagne di sensibilizzazione rivolte alle comunità con una costante attenzione al genere.

IL FOCUS D’INTERVENTO

educazione

Page 67: ACRA_bilanciosociale2011_web

Ciad - Regione di Moyen Chari, dipartimento della Grand Sido, villaggio di Maro

Alunni della scuola di Maro, beneficiari del programma “Andare a scuola è un diritto”.

65bilancio sociale 2011

Page 68: ACRA_bilanciosociale2011_web

66 ACRA

il Ciad è un paese di 11 milioni di abitanti, isolato e povero come pochi nel continente africano.

Quasi 4 miLioni di minori vivono in condizioni di

poVertà estremA. nelle aree rurali 8 bambine su 10 non sanno né leggere né scrivere.

ACRA da oltre 40 anni è in Ciad e sostiene le associazioni di genitori che costruiscono le scuole e ne assicurano la gestione quotidiana, comprano il materiale didattico e pagano gli insegnanti dei loro figli. negli ultimi 20 anni ACrA ha costruito più di 300 scuole e ha consentito a 94.000 bambini di studiare.

ma il cammino da compiere, per aumentare il numero di bambini scolarizzati e garantire un’istruzione di qualità, è ancora lungo, per questo motivo ACrA

sta attualmente promuovendo un vero e proprio progrAmmA eduCAzione composto da diversi interventi in varie aree del paese.

AndAre A sCuoLA È un diritto!

L’EDUCAZIONE IN CIADIL CONTESTO

educazione progrAmmAd’eCCeLLenzA

CIAD - dati paeseindice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 183° posizionepopolazione totale (stimato 2011) ** 10.975.648popolazione urbana e rurale (2010) ** 28% - 72%

pnL pro capite (2012)* $ 1.105 ($ 3,02 al giorno)

popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2001)** 80%tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2012)* 209/mille

occupazione forza lavoro (2006) **

80% agricolturadi sussistenza20% industria

e servizi

tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**34,5%

45% uomini 24,2% donne

popolazione che ha accesso a fonti di acqua potabile ***51%

70% urbana44% rurale

popolazione che non ha accesso a impianti igienici ***62%

15% urbana80% rurale

* fonte undp - ** fonte CiA - *** uniCeF and World health organization Jointmonitoring programme for Water supply and sanitation 2012

ACRA è presente in Ciad dal 1968.

gli assi prioritari di intervento di ACrA sono l’educazione, la sicurezza alimentare e la tutela dell’ambiente.

trasversalmente ai programmi in corso, ACrA accompagna le attività generatrici di reddito dei suoi partner rurali, sia attraverso interventi di microcredito che tramite l’implementazione di Fondi di sviluppo.

INTERVENTO DI ACRA

Page 69: ACRA_bilanciosociale2011_web

il programma si svolge in sei dipartimenti del ciad dislocati nelle regioni del guera, del salamat, del Logone orientale e del moyen Chari. nel sud-est del paese l’intervento oltre che nei villaggi rurali si estende anche a 7 campi profughi in cui vivono circa 60.000 rifugiati provenienti dalla confinante repubblica Centrafricana. in queste aree la finalità del programma è favorire il processo di integrazione tra le popolazioni autoctone e i rifugiati mediante il rafforzamento dell’accesso e della qualità dell’educazione.

per comprendere la tipologia di interventi integrati che ACrA sta attuando è necessario precisare che nelle aree rurali del paese il sistema della scuola primaria si regge in gran parte sulle scuole comunitarie fondate dalle Associazioni di genitori (Ape) a partire dagli inizi degli anni ‘80 e sui maestri di “livello zero” scelti dai genitori nell’ambito dei villaggi in base a qualche competenza sulle abilità di base. secondo dati ufficiali l’89% delle scuole nelle aree rurali sono comunitarie (2010-2011).

gli assi portanti del programma possono essere così sintetizzati: favorire l’accesso alla scuola primaria, diritto non ancora garantito a tutti i bambini e in particolare alle bambine, monitorare la frequenza degli alunni costantemente in quanto la dispersione scolastica è rilevante, migliorare la qualità dell’educazione agendo in collaborazione con le istituzioni, attraverso la sensibilizzazione delle comunità, la formazione di insegnanti qualificati e la realizzazione di interventi strutturali e infrastrutturali.

IL PROGRAMMA: ANDARE A SCUOLA è UN DIRITTO!

il programma include i seguenti tipi di interventi:

organizzazione di » attività di formazione per migliorare il livello dei maestri comunitari e favorire l’integrazione delle scuole comunitarie nel sistema pubblico.

s » upporto alle aPe (Associazioni di genitori) e alle ame (Associazioni delle madri degli Allievi) nell’organizzazione di attività generatrici di reddito a sostegno della scuola.

a » cquisto di testi, arredi e materiali scolastici; distribuzione di kit didattici; costruzione o riabilitazione di pozzi, latrine, scuole, biblioteche, centri di alfabetizzazione per adulti e realizzazione di campi e orti scolastici.

sensibilizzazione delle comunità attraverso » campagne per la promozione del diritto all’istruzione.

GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

67bilancio sociale 2011

Camerun - Regione dell’Estremo Nord, villaggio di Maroua

Alunna della scuola coranica.

Page 70: ACRA_bilanciosociale2011_web

LE ECCELLENZE DEL PROGRAMMA

qUALITà DELL’EDUCAZIONEil programma prevede la presenza di team di pedagoghi locali per rafforzare l’intervento sulla qualità dell’educazione, promuovere giornate di formazione e incontri periodici di coordinamento tra i responsabili dei progetti per individuare strategie di intervento e iniziative comuni, per costruire il programma paese con un approccio partecipato e per aumentare l’impatto sulla società civile, le autorità locali e le istituzioni.

SCOLARIZZAZIONE DELLE BAMBINE E RIDUZIONE DELLA DISPARITà DI GENEREun impegno molto forte è rivolto a favorire la scolarizzazione delle bambine (in alcuni villaggi dal 36,14% dell’anno scolastico 2010-2011 si è passati al 45,56% nel 2011-2012) e alle donne in generale attraverso l’assunzione di personale femminile, la creazione delle Ame (Associazioni delle mamme degli Allievi) e il supporto a quelle già esistenti. Le Ame hanno la funzione di promuovere attività generatrici di reddito finalizzate ai bisogni della scuola e sensibilizzare sull’importanza dell’educazione delle bambine.

CENSIMENTO DEI MINORI IN ETà SCOLAREil programma pone particolare attenzione a gruppi vulnerabili come i bambini pastori che non frequentano la scuola primaria. un censimento dei minori nei campi profughi e nei villaggi (non essendoci dati disponibili a livello governativo) è stato realizzato con l’obiettivo di verificare quanti sono effettivamente e aumentarne la scolarizzazione.

PARTENARIATO EDUCATIVO“SCUOLE GEMELLE OLTRE FRONTIERA”il programma promuove percorsi di scambio come strumento di cittadinanza attiva e di conoscenza tra culture. Coinvolte 18 scuole in italia con 1.675 alunni e 78 insegnanti e 17 scuole in Ciad con 4.125 alunni e 53 insegnanti.

INTEGRAZIONE TRA POPOLAZIONI LOCALI E RIFUGIATI DEI CAMPI PROFUGHIil rafforzamento dell’istruzione e dei servizi sociali di base è fondamentale per gestire l’impatto sociale ed economico dei campi profughi sul territorio, favorire l’integrazione con le popolazioni locali e incentivare lo sviluppo della regione.

68 ACRA

educazione

il programma Educazione in Ciad è finanziato da: unione europea, unhCr, ministero Affari esteri, unicef, mediafriends onlus, Autostrade per l’italia spA, Ares bipiemme, Fondazione mediolanum, Fondazione grandi, Arteinvestimenti, ed è realizzato in collaborazione con le organizzazioni locali Fois&Joie, inades Formation/tchad, padiese, Alsader, Acdar.

38.140 ALUNNI SCOLARIZZATI (di cui 15.256 bambine pari al 40%)

121 SCUOLE DI VILLAGGIO COINVOLTE NEL PROGRAMMA

7 SCUOLE NEI CAMPI DI RIFUGIATI CENTRAFRICANI CON UN TOTALE DI 139 CLASSI E 8.391 ALUNNI

527 MAESTRI COMUNITARI FORMATI DI CUI 40 RIFUGIATI CENTRAFRICANI

110 ASSOCIAZIONI DEI GENITORI E DELLE MADRI DEGLI ALLIEVI APPOGGIATE

45 SCUOLE COSTRUITE E/O RISTRUTTURATE

48 BIBLIOTEChE COSTRUITE E/O RISTRUTTURATE

15 CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE COSTRUITI E/O RISTRUTTURATI

1.228 KIT DIDATTICI DISTRIBUITI

progrAmmAd’eCCeLLenzA

Page 71: ACRA_bilanciosociale2011_web

69bilancio sociale 2011

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE per LA sCoLArizzAzione dei bAmbini e deLLe bAmbine in CiAd

nel 2011 ACrA ha lanciato in Ciad una campagna per promuovere il dirittoALLo studio, per aumentare il tasso di iscrizione alla scuola primaria di bambini e bambine e per ridurre la dispersione scolastica soprattutto fra le bambine. secondo l’unicef, in Ciad il tasso netto di iscrizione alla scuola primaria è del 41% per i bambini e del 31% per le bambine, mentre nella scuola secondaria è del 13% per i maschi e del 5% per le femmine.per contribuire a colmare questa differenza di genere la Campagna ha

adottato strumenti specifici per promuovere la sCoLArizzAzione deLLe bAmbine e l’ALFAbetizzAzione deLLe donne e per sottolineare gli enormi vantaggi che si possono ottenere aumentando il loro livello di istruzione (diminuzione di matrimoni e gravidanze precoci, miglioramento nella capacità di crescere i figli, consapevolezza sociale). un aspetto importante della campagna ha riguardato la sensibilizzazione dei genitori, in collaborazione con le autorità locali, sull’importanza dell’istruzione e sulla partecipazione scolastica femminile. Attraverso gli incontri con le comunità locali, l’affissione di manifesti, la distribuzione di brochure informative, kit didattici, zainetti e magliette, la campagna ha raggiunto più di 20.000 persone. inoltre attraverso trasmissioni radiofoniche diffuse dalla radio nazionale ciadiana (rnt), i messaggi della campagna hanno potuto raggiungere tutto il territorio ciadiano, ottenendo un impatto a livello nazionale e il supporto degli enti governativi e degli osservatori internazionali.

CAMPAGNA andaRe a scuola È un mio diRitto

I numeri della campagna:

21.700 persone raggiunte direttamente dalla campagna

6 dipartimenti coinvolti

80 villaggi coinvolti, oltre alla capitale n’djamena

7 campi profughi di rifugiati dalla repubblica Centrafricana interessati

Manifesti della campagna di sensibilizzazione sul diritto all’educazione affisso in tutte le aree del programma “L’educazione in Ciad”.

Page 72: ACRA_bilanciosociale2011_web

Burkina Faso - Provincia della Tapoa

Mercato di Namounou, venditrici di prodotti agroalimentari locali.

70 ACRA

Page 73: ACRA_bilanciosociale2011_web

71bilancio sociale 2011

Bilancio d’esercizioal 31 dicembre 2011

Page 74: ACRA_bilanciosociale2011_web

72 ACRA

2011 2010

situazione liquidità

Liquidità/Totale attività

8,9% 8,6%

si tratta di un buon livello di liquidità, che garantisce la sostenibilità dell’attività, in uno scenario di regolare incasso di crediti da parte degli enti finanziatori

coPeRtuRa immobilizzazioni

Immobilizzazioni/Patrimonio Netto 44% 39%

L’aumento dell’indicatore è interamente ascrivibile all’incremento delle immobilizzazioni, per acquisti di auto e computer, dato che il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente immutato.il patrimonio fornisce abbondante copertura delle attività a lungo periodo

equilibRio finanziaRio

Attività correnti/Passività correnti 122% 102%

il tasso indica una situazione attesa per il 2012 in cui le poste correnti dell’attivo (crediti da enti finanziatori e disponibilità liquide) eccederanno quelle del passivo (spese per realizzazione progetti)

incRemento PatRimonio PeR effetto autofi-nanziamento

Avanzo gestione/Patrimonio Netto 0,8% 1%

L’esercizio si è chiuso con un esiguo utile di bilancio, come pure l’anno precedente

consistenza PatRimonio

Patrimonio Netto/Fondo realizzazione progetti

1,8% 2%

il basso rapporto indica la sottocapitalizzazione, tipica del settore, frutto della scelta e dell’impegno di destinare tutti i fondi raccolti alle attività progettuali, anche nel caso di non vincolo delle risorse raccolte

stato RisoRse finanziaRie PRogetti

Uscite realizzazione progetti/(Sovvenzioni incassate + raccolta effettuata)

101% 100%

L’indicatore mostra una situazione di equilibrio finanziario sui programmi: la Fondazione ha speso per i programmi tanto quanto ha incassato nel corso dell’anno a fronte degli stessi

tuRnoveR PRogetti

Valore nuovi progetti avviati/Valore progetti conclusi

86% 154%

dal tasso si evince una situazione di decremento nel valore dei programmi avviati rispetto a quelli conclusi nell’anno, principalmente ascrivibile al compimento di grandi progetti triennali sul tema dell’acqua e dell’ambiente co-finanziati dall’unione europea

incidenza sPese PeRsonale su costi stRuttuRa

Costo personale e collaboratori/Oneri diversi

63% 56%

La forte incidenza del costo del lavoro sui costi della struttura è fisiologica e dimostra la volontà di ACrA di puntare su personale di elevata competenza e professionalità, quale elemento caratterizzante del proprio intervento

efficienza della stRuttuRa

Costi di comunicazione, raccolta fondi e generali/Costi totali

8,3% 8,4%

il tasso di efficienza della struttura, raggiunto e consolidato ormai da alcuni anni, è soddisfacente e sensibilmente inferiore a quello medio del settore (16,1% ricerca iid, luglio 2010)

il bilancioin sintesi

Page 75: ACRA_bilanciosociale2011_web

73bilancio sociale 2011

PKF Italia S.p.A.

Revisione e

organizzazione contabile

Ufficio di Milano: Via Galileo Galilei, 7 | 20124 Milano | Italy

Tel +39 02 62610.600 | Fax +39 02 62610.620 | Email [email protected] | www.pkf.it

Società di revisione e organizzazione contabile – Iscritta all’Albo Consob e Registro Revisori Contabili – Associata Assirevi

Sede Legale: Via Galileo Galilei, 7 - 20124 Milano - Tel: 02 62610.600 Fax: 02 62610.620 - Capitale Sociale EURO 295.000,00 – REA Milano 1045319

Cod. Fiscale e P.I. 04553780158 – Registro imprese n. 222202/6046/2 Milano PKF Italia SpA è membro effettivo di PKF International Limited, un network di società legalmente indipendenti che non accetta alcuna responsabilità o addebito per le attività o inadempienze riferibili a qualsiasi altra società aderente al network.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai soci della A.C.R.A. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della A.C.R.A chiuso al 31

dicembre 2011. Trattandosi di una fondazione riconosciuta per la quale non sussistono, alla data del bilancio, gli obblighi previsti dalla normativa vigente per quanto riguarda le forme di predisposizione del bilancio e gli obblighi relativi al deposito dello stesso, la fondazione ha predisposto il bilancio d’esercizio (stato patrimoniale, rendiconto economico) e la nota integrativa in base al criterio di competenza utilizzando lo schema civilistico. La responsabilità della redazione del bilancio compete al consiglio di amministrazione della A.C.R.A. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione contabile. In

conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio sul bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, facciamo riferimento alla relazione da noi emessa in data 27 maggio 2011.

3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della A.C.R.A. al 31 dicembre 2011, è conforme alle

norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della fondazione.

4. In data 3 dicembre 2011 l’Assemblea straordinaria ha approvato il processo di integrazione

dell’associazione CCS all’interno di A.C.R.A.. Tale integrazione permetterà di coniugare l’elevato accreditamento istituzionale di A.C.R.A. con la estesa e capillare presenza presso i privati di CCS.

Milano, 11 aprile 2012

PKF Italia S.p.A.

Michele Riva (Socio)

Page 76: ACRA_bilanciosociale2011_web

AttiVo2011 2010

B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: 1) Software - 2.546 Totale immobilizzazioni immateriali - 2.546 II - Immobilizzazioni materiali: 1) Immobili 97.049 97.049 2) Attrezzature varie 15.812 15.812 3) Centro elaborazione dati 70.687 70.688 4) Macchine ufficio 57.724 46.787 5) Mobili ed arredi 19.220 19.220 6) Automezzi 63.457 47.718 meno fondi ammortamento -209.815 -193.730 Totale immobilizzazioni materiali 114.134 103.544 III - Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni 14.048 14.048 Depositi cauzionali 18.680 6.180 Totale immobilizzazioni finanziarie 32.727 20.227 Totale immobilizzazioni (B) 146.861 126.317C) Attivo circolante I - Rimanenze di magazzino Prodotti finiti 6.234 8.059 Totale rimanenze di magazzino 6.234 8.059 II – Crediti1) Crediti per sovvenzioni su progetti

a) Sovvenzioni MAE per progetti all'estero 3.332.134 3.315.460 b) Sovvenzioni MAE per progetti in Italia 100.671 100.671 c) Sovvenzioni UE per progetti all'estero 6.425.350 5.233.221 d) Sovvenzioni UE per progetti in Italia 425.238 763.349 e) Sovvenzioni per progetti in consorzio con altre ONG

1.534.592 1.009.795

f) Sovvenzioni Regione Lombardia per progetti all'estero

- 24.872

g) Sovvenzioni per progetti altri finanziatori 1.858.253 1.581.200 Totale crediti per sovvenzioni su progetti 13.676.239 12.028.568 2) Quote ACRA da raccogliere 3.536.382 3.366.426 3) Crediti verso controparti per quote da ricevere 501.221 320.373 4) Crediti verso clienti 16.293 12.730 5) Crediti Diversi 164.523 61.516 Totale crediti 17.894.659 15.789.613 III – Disponibilità liquide 1) Casse 4.702 2.202 2) Banche 1.328.941 826.377 3) Casse e banche in loco per progetti 435.268 679.531 Totale disponibilità liquide 1.768.910 1.508.109 Totale attivo circolante (C) 19.669.802 17.305.781

TOTALE ATTIVO 19.816.664 17.432.099

Impegni per progetti con contratti già sottoscrittiQuote ACRA valorizzate 1.316.310 1.061.618 Quote Controparti valorizzate 2.076.175 3.045.904 Totale impegni per progetti di contratti già sottoscritti

3.392.485 4.107.522

Totale impegni per fideiussioni 164.203 238.821

74 ACRA

schemidi bilancio

pAssiVo2011 2010

A) Patrimonio nettoI - Patrimonio libero 1) Utile/perdita d'esercizio 2.785 4.090 2) Riserva integrazione progetti 101.264 101.264 II - Fondo di dotazione dell'ente 1) Fondo dotazione Organismo 61.037 56.946 2) Fondi dotazione Immobili 40.520 40.520 III - Patrimonio vincolato 1) Fondo lascito Gatti 30.174 30.174 2) Fondi dotazione vincolato Fondazione 100.000 100.000 Totale patrimonio netto (A) 335.779 332.994 B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondo imprevisti 43.235 43.944 2) Fondo valutazione impatto progetti 7.696 6.000 3) Fondo studio fattibilità progetti 9.000 30.000 Totale fondi per rischi e oneri (B) 59.931 79.944 C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

27.253 18.427

D) Debiti1) Fondi realizzazione progetti

a) Fondi per realizzazione progetti MAE all'estero

4.157.528 3.417.201

b) Fondi per realizzazione progetti MAE in Italia

27.622 27.622

c) Fondi per realizzazione progetti UE all'estero

8.982.187 7.844.559

d) Fondi per realizzazione progetti UE in Italia

626.726 1.130.058

e) Fondi per realizzazione progetti in consorzio con altre ONG

1.765.016 1.072.556

g) Fondi per realizzazione progetti finanziati all'estero

196.901 52.412

h) Fondi per realizzazione progetti altri finanziatori

2.640.481 2.547.309

i) Fondi per realizzazione campagne - 13.848 Totale fondi realizzazione progetti 18.396.462 16.105.566 2) debiti verso banche 571.997 399.3393) debiti verso fornitori 171.399 144.273 4) debiti tributari e sociali 71.118 68.030 5) debiti verso collaboratori 6.113 -6) debiti diversi 171.162 90.093 Totale debiti 19.388.251 16.807.300 E) Ratei e risconti passivi 5.450 193.433

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 19.816.664 17.432.099

Contratti sottoscritti per progetti da realizzare

Quote ACRA valorizzate 1.316.310 1.061.618 Quote Controparti valorizzate 2.076.175 3.045.904 Totale contratti sottoscritti per progetti da realizzare

3.392.485 4.107.522

Totale impegni per fideiussioni 164.203 238.821

STATO PATRIMONIALEAL 31 DICEMBRE 2011

Page 77: ACRA_bilanciosociale2011_web

Costi2011 2010

Costi per realizzazione progettiProgetti MAE all'estero 2.032.757 2.946.966Progetti MAE in Italia 0 2.403Progetti UE all'estero 3.933.929 4.254.670Progetti UE in Italia 503.094 302.219Progetti in consorzio con altre ONG 861.805 428.447Progetti Regione Lombardia all'estero - 68.617Progetti finanziati all'estero 362.007 251.801Progetti di altri finanziatori 1.682.968 1.289.204

Totale costi per realizzazione progetti 9.376.560 9.544.328Costi dei coordinamenti nei paesi di intervento

253.501 87.175

Oneri diversi Costo personale e collaboratori 551.674 498.603Spese di rappresentanza 28.175 30.435Spese per comunicazione 24.909 23.519Oneri finanziari 76.871 68.940Sopravvenienze passive 6.733 21.198Spese generali 151.365 191.038Decremento scorte di magazzino 1.825 3.344Ammortamenti ed accantonamenti 27.250 43.796

Totale oneri diversi 868.802 880.872Utile/perdita d'esercizio 2.785 4.090

TOTALE COSTI 10.501.648 10.516.465

75bilancio sociale 2011

riCAVi2011 2010

Proventi da enti istituzionali per progettiProgetti MAE all'estero 1.849.095 2.718.315 Progetti MAE in Italia - 2.403 Progetti UE all'estero 2.848.724 3.157.807 Progetti UE in Italia 393.507 269.045 Progetti in consorzio con altre ONG/Enti 835.832 419.696 Progetti Regione Lombardia all'estero - 68.617 Progetti finanziati all'estero 362.007 251.801 Progetti di altri finanziatori 1.619.434 1.278.593

Totale proventi per realizazione progetti 7.908.599 8.166.278 Raccolta da privati per progetti

Raccolta per progetti MAE all'estero 183.661 228.651 Raccolta per progetti UE all'estero 1.085.205 1.096.863 Raccolta per progetti UE in Italia 109.587 33.174 Progetti in consorzio con altre ONG/Enti - 19.361 Raccolta per progetti altri finanziatori 89.507 -

Totale raccolta da privati per progetti 1.467.961 1.378.050 Totale proventi realizzazione progetti 9.376.560 9.544.328 Ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento

253.546 88.134

Proventi diversi Quote associative 2.575 6.605 Proventi contributivi 58.717 33.915 Quote organizzative 781.866 768.324 Interessi, plusvalenze e sopravvenienze 28.383 75.158

Totale proventi diversi 871.542 884.003

TOTALE RICAVI 10.501.648 10.516.465

schemidi bilancio

CONTO ECONOMICOAL 31 DICEMBRE 2011

Bolivia - Dipartimento di La Paz, municipio di CairomaComponenti delle Organizzazioni Economiche Contadine sostenute da ACRA.

Page 78: ACRA_bilanciosociale2011_web

76 ACRA

estratto dellanota integrativa

cenni sui risultati della gestioneil bilancio dell’esercizio 2011 chiude con un utile di 2.785 euro.

Lo scenario che emerge dalla lettura dei dati del bilancio 2011 conferma lo stato di buona salute di cui gode la fonda-zione testimoniato dall’incremento delle attività e passività legate all’attività caratteristica, dal mantenimento del vo-lume delle risorse impiegate, dall’ottimo andamento degli incassi dei crediti nei confronti degli enti finanziatori, e dal contenimento delle spese di struttura rispetto al volume d’affari (8,3%).

Realizzazione progettiL’analisi delle risorse impiegate per la realizzazione dei progetti nel corso dell’anno conferma la significatività dei progetti cofinanziati da enti pubblici, pari al 69% del totale dei progetti della fondazione, all’interno dei quali si confer-ma la preponderanza dei fondi erogati dall’unione europea, ottenuti mediante la partecipazione ai bandi, pari a circa il doppio di quelli ricevuti dal ministero degli Affari esteri.si segnala inoltre l’incremento relativo dei progetti finan-ziati da enti privati e in consorzio con altre ong/enti.nel complesso si rileva un sostanziale consolidamento delle risorse complessivamente impiegate sui vari proget-ti rispetto al 2010 (-1,8%). il contemporaneo aumento nelle poste dell’attivo e del passivo del bilancio (+11% rispetto al 2010), che riflettono i crediti nei confronti degli enti istituzionali e gli impegni futuri di impiego, permettono di affermare che la dimen-sione economica e patrimoniale congiuntamente valutata rappresenta una realtà in crescita.

Impiego finanziamenti per realizzazione progetti 2011*

2011 % 2010 % % differenza

Progetti MAE all’estero 2.032.757 22% 2.946.966 31% 31%

Progetti MAE in Italia 0 0% 2.403 0% 0%

Progetti UE all’estero 3.933.929 42% 4.254.670 45% 45%

Progetti UE in Italia 503.094 5% 302.219 3% 3%

Progetti Regione Lombardia all’estero 0 0% 68.617 1% 1%

Sub-totale 6.469.780 69% 7.574.876 79% 79%

Progetti in consorzio con altre ONG 861.805 9% 428.447 4% 4%

Progetti finanziati all’estero 362.007 4% 251.801 3% 3%

Progetti di altri finanziatori 1.682.968 18% 1.289.204 14% 14%

Totale 9.376.560 100% 9.544.329 100% 100%

per una lettura più esplicativa si rimanda alla tabella sot-tostante e ai relativi commenti.

nell’ambito dei progetti esteri cofinanziati dal ministero de-gli Affari esteri hanno assunto un peso rilevante, in termini di risorse impiegate, i progetti di accesso all’acqua pota-bile e realizzazione di infrastrutture idriche nel distretto di njombe in tanzania, nella provincia di marcala in honduras e nel distretto di tenghory in senegal, un progetto di svilup-po sostenibile per il lago nicaragua e un progetto di educa-zione di base nella regione del guerà, in Ciad.

per quanto riguarda i progetti cofinanziati dalla unione europea, si segnalano in particolare quelli di riabilitazione socio-sanitaria dei bambini disabili in Camerun, di tute-la ambientale e sviluppo economico locale in bolivia, ni-caragua, Camerun e Ciad, un progetto di promozione del turismo eco-sostenibile in burkina, ecuador e zanzibar e un intervento di miglioramento dell’accesso e della qualità dell’istruzione primaria nella zona di Aboudeja in Ciad.

i progetti in consorzio con altre ong ed enti hanno re-gistrato un forte impulso a fronte del pieno sviluppo di progetti gestiti da parte di più ong, realizzati in diversi paesi e su più settori di attività. si segnalano in partico-lare il progetto in senegal di accesso all’acqua potabile nelle comunità rurali di Coubalan e niamone, i progetti in tanzania di gestione sostenibile delle risorse naturali, e di elettrificazione rurale e accesso alla scuola primaria nei villaggi del comprensorio di madunda e del bacino imbri-

* Le cifre riportate in tabella comprendono sia i finanziamenti da enti sia i finanziamenti da privati distribuiti sui progetti di natura istituzionale.

Page 79: ACRA_bilanciosociale2011_web

77bilancio sociale 2011

fero del kisongo – distretto di Ludewa, e infine un progetto di educazione primaria in india. tra i progetti promossi da altri finanziatori istituzionali privati e pubblici si segnalano quello di co-sviluppo e mi-crofinanza, realizzato tra senegal e italia, grazie al sup-porto di 4 fra le principali fondazioni bancarie (Fondazione Cariplo, Compagnia di san paolo, Fondazione monte dei paschi, Fondazione Cariparma), e quello in ecuador, cofi-nanziato dalla Fondazione Cariplo e Fondazione Vismara, con l’obiettivo specifico di ottimizzare il flusso delle rimes-se della comunità equadoriana in italia e la creazione di prodotti finanziari legati allo sviluppo, nello specifico a in-terventi idrici e produzione locale nelle provincie di Azuay e Cañar in equador. inoltre si segnala un progetto in Ciad finanziato da unhCr per il miglioramento dell’accesso all’educazione, tramite un processo di integrazione tra la

popolazione autoctona e i rifugiati della repubblica Centro Africana.Le risorse impiegate per progetti finanziati direttamente in loco sono prevalentemente attribuibili ai progetti finanziati in Ciad da unicef per la lotta allo sfruttamento del lavoro minorile, e in bolivia da Fondazione Avina e AeCid per tu-tela ambientale e sviluppo economico locale.

per il futuro si prevede il mantenimento dell’attuale volu-me gestito di attività, con il consolidamento della proget-tazione cofinanziata dall’unione europea, e una maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento su cui si è in-tensamente investito nel corso degli ultimi anni.

si evidenzia infine che nel corso del 2011 sono stati appro-vati una serie di nuovi progetti, le cui attività sono iniziate nell’arco dell’anno 2011 e in parte nei primi mesi del 2012, e il cui dettaglio viene presentato nella tabella sottostante.

NuOVI PROgETTITitolo Data avvio Ente Finanziatore Sovvenzione

EnteApporto

monetario ACRA

Apporto valorizzato

ACRA

Apporto monetario o valorizz. controp.

Totale budget

progetto**

Bolyak - Yaku al Sur - 2° anno* 1/1/2011 Ministero Affari Esteri 21.257 7.367 13.000 5.100 46.724Senacq - Acqua 1/3/2011 Ministero Affari Esteri 839.925 85.805 224.270 554.292 1.704.292Senmat - Matam 1/4/2012 Ministero Affari Esteri 1.749.343 189.900 393.050 228.700 2.560.993Ecumon - Gestione rifiuti solidi 1/2/2011 Unione Europea 421.657 54.410 - 126.300 602.367Senasn - programma acqua * 1/2/2011 Agence de l'Eau/

Unione Europea646.000 583.246 110.823 - 1.340.069

Sencuc - acqua e competenze locali * 1/1/2012 Cherburg/Unione Europea

756.400 104.403 - 149.100 1.009.903

Tanmef - Idroelettrico 1/9/2011 Unione Europea 1.445.000 389.106 - - 1.834.106Tcdpad - PADEL 1/4/2011 Unione Europea 552.845 61.427 - - 614.273Bolmil - Sovranità alimentare 1/2/2011 Comune di Milano 149.700 - - - 149.700Sensem - semi rurali 1/1/2011 Comune di Milano 34.940 111.891 64.440 28.800 240.071Tanlud - Educazione 2° fase 11/6/2011 Intervita 1.080.000 - - 300.000 1.380.000Itadir - Diritti * 1/10/2011 Provincia di Milano 6.865 - - - 6.865Honduras - Emergenza 1/8/2011 Ministero Affari Esteri 139.200 - 25.500 69.742 234.442Itamul - Migranti 1/1/2011 Comune di Milano 25.160 - - - 25.160Itaweb - Web per l’integrazione * 1/10/2011 Fondazione Cariplo 12.560 10.250 - - 22.810Itaben - Beni comuni del territorio * 1/1/2011 Fondazione Cariplo 5.190 4.370 - - 9.560Itabib - Biblioteche in rete * 1/4/2011 Fondazione Cariplo 13.190 9.040 - - 22.230Itacul - Cultura 1/9/2011 Fondazione Comunità

Monza Brianza21.000 8.880 - 18.080 47.960

Itadea 1/1/2012 Fondazione De Agostini

13.937 - - 13.937

Itagal - Mostra la lingua! * 1/3/2011 Fondazione Cariplo 3.210 1.010 - 4.220Itamen - Mensana 1/10/2011 Fondazione Cariplo 14.980 3.220 - 18.200Senfon - Microfinanza - 4° anno 1/11/2011 4 Fondazioni bancarie 124.209 - - 124.209TCDHCR - Educazione in capi profughi - anno 2011 1/1/2011 HCR 898.794 - - 898.794TCDHCR - Educazione in capi profughi - anno 2012 1/1/2012 HCR 774.990 - - 774.990Totale 9.750.352 1.624.325 831.083 1.480.114 13.685.875

* Progetti gestiti insieme ad altre ONG/Enti e di cui ACRA non è il capofila. In tale caso il budget inserito nella tabella non è il budget complessivo dell’intervento, ma unicamente quello a carico di ACRA.** Nel caso di progetti gestiti insieme ad altre ONG/Enti e di cui ACRA non è il capofila, il budget inserito nella tabella non è il budget complessivo dell’intervento, ma unicamente quello a carico di ACRA.

Page 80: ACRA_bilanciosociale2011_web

78 ACRA

Immobili 3 %

Attrezzature varie 20 %

Centro elaborazione dati 20 %

Macchine ufficio 20 %

Mobili ed arredi 25 %

Automezzi in funzione della durata del progetto di riferimento

Fatti di rilievo intervenuti durante e dopo la chiusura dell’esercizionel corso dei primi mesi dell’esercizio 2012 sono stati ap-provati: 3 progetti, di cui 2 in Congo, con ACrA partner e un budget in carico per l’intervento di euro 1.231.000, ed uno in Ciad, con ACrA capofila e budget totale di euro 508.013. per tutti i progetti l’avvio delle attività è previsto nei pros-simi mesi. sono stati inoltre presentati numerosi progetti alla unione europea, alcuni dei quali hanno superato la prima fase di valutazione e richiedono adesso lo sviluppo dettagliato del progetto per la selezione finale.

È proseguito l’impegno della fondazione nella gestione tempestiva e strutturata degli impegni di cofinanziamento sui progetti in avvio e in corso, che prevede la presentazione di progetti a supporto delle quote di raccolta a carico della fondazione fin dal momento dell’avvio del progetto cofinan-ziato dagli enti pubblici. in particolare ACrA ha stipulato ac-cordi e contratti con enti, fondazioni, associazioni, società, ecc. che si sono impegnate ad erogare nei prossimi anni alla fondazione euro 1.284.731 pari al 62% delle quote totali ancora da raccogliere a carico della fondazione.

un momento storico è stato l’approvazione, in data 3 di-cembre 2011, da parte dell’Assemblea straordinaria di ACrA del processo di integrazione con l’Associazione CCs di genova all’interno di ACrA. L’opportunità di questa operazione, le cui premesse sono state poste da oltre un anno, nasce dall’analisi della con-vergenza dei principi valoriali e fondamenti delle due or-ganizzazioni e delle loro complementarietà. in particolare questo processo permetterà di coniugare l’elevato accre-ditamento istituzionale di ACrA e la estesa e capillare pre-senza presso i privati di CCs.

Struttura e contenuto del Bilancioil bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal ren-diconto economico al 31 dicembre 2011 e dalla presente nota integrativa.

il bilancio è stato redatto in conformità al Codice Civile.La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati esposti in bilancio, ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di Legge.

si evidenzia, infine, che non si sono verificati nel corso dell’esercizio 2011, casi eccezionali tali da rendere ne-cessario il ricorso alle deroghe previste dal Codice Civile, all’art. 2423.

Controllo internogli uffici di sede esercitano un monitoraggio costante ed effettuano verifiche periodiche, anche in loco, per garanti-re la corretta tenuta della contabilità relativa ai progetti.La contabilità dei progetti cofinanziati dal ministero degli Affari esteri, unione europea e Fondazioni private è ogget-to di audit amministrativi annuali da parte di dottori Com-mercialisti iscritti all’Albo dei revisori Contabili e società di consulenza selezionate dagli stessi finanziatori.i funzionari dell’unione europea preposti al controllo del rispetto da parte della fondazione dei vincoli in termini di gestione amministrativa e gestionale dei progetti cofinan-ziati, hanno svolto anche nel corso del 2011 alcune verifi-che in loco presso le sedi locali di ACrA in bolivia, Ciad, ecuador, nicaragua e tanzania, che si sono concluse po-sitivamente.

il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società pkF italia s.p.A.

Principi contabili e criteri di valutazioneACrA opera come “organizzazione non governativa - onLus”.i principi contabili e i criteri di valutazione utilizzati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2011 non si disco-stano da quelli utilizzati per la preparazione del bilancio dell’esercizio precedente.

i criteri di valutazione adottati sono i seguenti:

a) Immobilizzazioni immaterialisono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate siste-maticamente in conto, in 5 esercizi. Le spese di pubblicità e marketing vengono ammortizzate in 5 esercizi, a partire da quello successivo e in funzione della durata del finanziamento ad esso correlato.b) Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali, che costituiscono beni stru-mentali, vengono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base delle aliquote economico-tecniche de-terminate in relazione alle residue possibilità di realizzo, ridotte della metà nell’anno di acquisizione. sono iscritte al costo d’acquisto, eventualmente rivalutato e compren-sivo degli oneri accessori.

Page 81: ACRA_bilanciosociale2011_web

79bilancio sociale 2011

c) Immobilizzazioni finanziarieLe partecipazioni, che rappresentano investimenti duratu-ri, sono valutate col metodo del costo, rappresentato dal costo di acquisto o di sottoscrizione, incluso gli eventua-li oneri accessori. il costo viene ridotto in caso di perdite permanenti di valore. i titoli relativi ad investimenti di liquidità duraturi, sono iscritti al costo, che in ogni caso, non è superiore al valore di mercato. nel caso di perdite permanenti di valore, il va-lore iscritto in bilancio viene svalutato. i depositi cauzionali sono iscritti al valore nominale.d) Crediti i crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.e) LiquiditàLe consistenze di cassa e i depositi bancari sono iscritti al valore nominale. il cambio di riferimento per l’iscrizione dei valori delle banche in loco per progetti in valuta estera, è quello della data di fine anno. Le differenze di cambio derivanti dall’adeguamento sono state iscritte nel Conto economico.f) Ratei e Riscontisono iscritte in tali voci, quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, in applicazione del principio di compe-tenza temporale.g) Fondo per imprevisti tale fondo risulta accantonato a fronte di rischi generici legati alla gestione dei progetti. h) Fondo per valutazione impatto progetti tale fondo risulta accantonato a fronte della valutazione dell’impatto dei progetti realizzati, da verificare dopo alcu-ni anni dalla conclusione dei progetti stessi.i) Fondo per studi di fattibilità progetti tale fondo risulta accantonato a fronte di futuri studi di fattibilità di possibili progetti.l) Fondo trattamento di fine rapportonella voce “trattamento di fine rapporto“ è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’art.2120 C.C. e corrispon-de all’effettivo impegno dell’organizzazione nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le eventuali anticipazioni corrisposte.m) Debitii debiti sono iscritti al loro valore nominale.n) Fondi realizzazione progettii “Fondi realizzazioni progetti” rappresentano l’impegno di spesa che ACrA ha assunto nei confronti degli enti finan-ziatori per completare le attività previste, e non ancora re-alizzate, per tutti i progetti in corso ed approvati dagli enti sovventori. sono iscritti al loro valore nominale.o) Contabilizzazione delle operazioni di gestioneContabilizzazione dei progettiin relazione al fatto che i progetti d’intervento della fon-dazione hanno propria autonomia gestionale e finanziaria, l’organizzazione amministrativa-contabile di Acra gestisce

in regime di contabilità separata ogni progetto attivato. Ciò significa che i Crediti, i debiti, i proventi e gli oneri relativi alla gestione dei progetti vengono contabilizzati in sezioni di stato patrimoniale e Conto economico distinte rispetto a quelle utilizzate per la gestione delle attività di struttura e generali.La contabilizzazione delle operazioni relative alla gestione dei progetti avviene nel rispetto del principio della compe-tenza, a cui la fondazione ha convertito il proprio bilancio a partire dall’esercizio 2006.La registrazione contabile dei singoli progetti avviene nel momento in cui i progetti presentati agli enti finanziatori sono stati approvati e i contratti relativi alla realizzazione degli stessi sono stati firmati dalla fondazione e dall’ente finanziatore.tutti i progetti sono contabilizzati nel modo seguente:

i crediti nei confronti degli enti finanziatori sono regi- »strati nell’Attivo dello stato patrimoniale tra i crediti, suddivisi per ente finanziatore, nella misura prevista nel contratto che regola il progetto;le quote monetarie che, per contratto, ACrA si è impe- »gnata a raccogliere tra i privati sono registrate nell’At-tivo dello stato patrimoniale tra i crediti, nella misura prevista contrattualmente; tale voce accoglie anche eventuali apporti monetari a carico di partner loca-li, se questi non risultano obbligati contrattualmente all’adempimento nei confronti della fondazione;gli apporti monetari a cui, per contratto, eventuali con- »troparti italiane o locali si sono impegnate sono regi-strati nell’Attivo dello stato patrimoniale tra i crediti, nella misura prevista contrattualmente;gli apporti di beni o servizi, contrattualmente previsti in »natura, da parte di ACrA o di controparti locali sono re-gistrati nei conti d’ordine, secondo gli importi presenti nel contratto;il valore totale delle attività da realizzare per il progetto, »al netto degli apporti in natura, è registrato nel passivo dello stato patrimoniale tra i Fondi realizzazione pro-getti, suddivisi per ente finanziatore;i costi sostenuti per la realizzazione delle attività di pro- »getto, se previsti nel contratto del progetto e quindi ren-dicontabili all’ente finanziatore, sono registrati a Conto economico tra i costi per realizzazione progetti;le donazioni finalizzate ai singoli progetti che ACrA rac- »coglie vengono registrate a riduzione delle quote mone-tarie ancora da raccogliere e a riduzione delle attività da realizzare, oltre che a Conto economico tra i proventi per progetti da privati;a fine anno vengono registrati a Conto economico pro- »venti per progetti da enti finanziatori nella misura con-trattualmente prevista in relazione ai costi sostenuti nell’esercizio.

Page 82: ACRA_bilanciosociale2011_web

80 ACRA

Marta Herrera Rivas Lopez, socia del gruppo di donne “La Esperanza” sostenuto dal del progetto “Produrre conservando” - Nicaragua

Categoria Costo storico31/12/10

Incrementi 2011 Costo storico 31/12/11

Fondo Ammortamento 31/12/11

Valore residuo31/12/11

Immobili 97.049 - 97.049 -19.292 77.757

Attrezzature Varie 15.812 - 15.812 -15.236 576

Macchine ufficio 46.787 10.937 57.724 -35.038 22.686

Mobili ed arredi 19.220 - 19.220 -19.220 -

Centro elaboraz.dati 70.687 - 70.687 -70.687 -

Automezzi 47.718 15.739 63.457 -50.341 13.116

Totale 297.273 26.676 323.949 -209.814 114.135

stAto pAtrimoniALecommenti alle principali voci di bilancio

ATTIVITà

Immobilizzazioni immaterialiLa voce “software” recepisce nel corso dell’anno i costi per la realizzazione della intranet, ridotti di un terzo per effetto dell’ammortamento dell’esercizio.

Immobilizzazioni materialiil valore delle immobilizzazioni materiali registra un in-cremento per l’acquisto di alcuni nuovi computer, stam-panti ed accessori per la sede, e di 2 auto acquistate una in tanzania ed una in nicaragua.

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali è composta come segue:

Contabilizzazione delle attività di struttura e generalii costi e i ricavi relativi alla struttura e generali, quali i costi del personale di sede non imputato a progetti, i proventi da quote associative, organizzative e da recuperi vari, i costi e i proventi delle attività di comunicazione, raccolta fondi ed eventi, l’affitto della sede di milano e le spese accessorie, gli ammortamenti, gli oneri e i proventi finanziari, le soprav-venienze, sono contabilizzati per competenza, con ricorso quando necessario, alla rilevazione di ratei e risconti.L’avanzo/disavanzo di gestione è quindi il risultato delle operazioni di gestione della struttura, dei coordinamenti e delle campagne, gestiti per competenza.o) Altre informazioniAlcune voci relative al bilancio dell’esercizio precedente possono essere riclassificate per renderle comparabili con quelle del presente esercizio. per il dettaglio delle stesse, si vedano i commenti delle singole voci di bilancio.p) FiscalitàLa fondazione non svolge attività commerciale e di conse-guenza non è assoggettabile all’ires. beneficia anche dell’esenzione irAp, come previsto dalla normativa regionale.Le donazioni che vengono effettuate alla fondazione sono deducibili fiscalmente nel limiti previsti dalla legge.

Categoria Valore residuo 31/12/10

Incrementi 2011

Ammortamento 2011

Valore residuo

31/12/11Software 2.546 - -2.546 0

Totale 2.546 - - 2.546 0

Page 83: ACRA_bilanciosociale2011_web

81bilancio sociale 2011

Descrizione Valore Valore %

Sovvenzioni MAE per progetti all’estero 3.315.460 21

Sovvenzioni MAE per progetti in Italia 100.671 1

Sovvenzioni UE per progetti all’estero 5.233.221 33

Sovvenzioni UE per progetti in Italia 763.349 5

Sovvenzioni per progetti in consorzio con altre ONG 1.009.795 6

Sovvenzioni altri finanziatori per progetti all’estero 24.872 0

Sovvenzioni Regione Lombardia per progetti all’estero 1.581.200 10

Totale crediti per sovvenzioni da enti finanziatori 12.028.568 77

Quote ACRA da raccogliere 3.366.427 21

Quote controparti da ricevere 320.373 2

Totale crediti 15.715.368 100

si noti che la voce “Automezzi” al 31/12/2011 contiene 4 auto, acquistate: la prima in senegal nel 2007 e già intera-mente ammortizzata a fine 2008, la seconda in nicaragua a fine 2008, e già interamente ammortizzata a fine 2011, la terza in tanzania nell’ottobre 2011 e la quarta in nicaragua a ottobre 2011.

Immobilizzazioni finanziariePartecipazioniil saldo delle partecipazioni si compone come segue:

il valore delle quote delle partecipazioni iscritto nel bilan-cio 2011 al costo è immutato rispetto al saldo al 31 dicem-bre 2010.non vi sono perdite permanenti di valore da considerare.ACrA detiene il 60 % della Cooperativa nazca, sulla qua-le non esercita alcun tipo di controllo, detenendo un solo voto, né riceve dividendi sulla gestione.

Depositi cauzionaliil saldo dei depositi Cauzionali si compone come segue:

il suo ammontare si è incrementato nel corso dell’anno a causa del versamento del deposito cauzionale di euro 12.500 dovuto per l’affitto di una nuova sede nella quale la fondazione si è trasferita ad inizio 2012.

Descrizione Valore

Banca Etica 1.033

Cooper. Nazca 10.433

Etimos 2.582

Totale 14.048

Descrizione Valori

Depositi Cauzionale affitti 17.251

Dep. ENEL-TELECOM 1.428

Tot. depositi cauzionali 18.680

Giacenza magazzino La giacenza di magazzino, costituita da oltre 4.988 Cd di fiabe realizzate per promuovere la raccolta per i progetti, da 630 libri sui temi dell’acqua e di fiabe per bambini, ol-tre che da magliette e quaderni, ammonta ad un valore di euro 6.234, in contrazione rispetto al 2010 di euro 1.825, per la distribuzione di parte dei materiali.i beni in giacenza sopra descritti sono destinati alla pro-mozione delle varie attività della organizzazione.

Creditiil saldo al 31 dicembre 2011 comprende i crediti sorti nel corso dell’anno a fronte di nuovi progetti approvati, al net-to delle sovvenzioni già ricevute, e l’incasso di parte dei crediti relativi a progetti in corso alla fine del 2010, nel ri-spetto del programma di attività e dei contratti con gli enti sovventori.

il saldo al 31 dicembre 2011 ammontante a euro 17.713.842, risulta incrementato di euro 1.998.474 rispetto al saldo dell’anno precedente, a causa del buon andamento della nuova progettazione approvata nell’anno. tale incremen-to è bilanciato da un pari incremento nei fondi impegni progetti.

La tabella sottostante riepiloga i totali delle sovvenzio-ni contrattualmente previste per i progetti approvati dai principali donor in italia e all’estero. di nuovo emerge la preponderanza dei crediti verso enti pubblici istituziona-li, ministero degli Affari esteri (202%) e unione europea (38%), che riflette il consolidato track record della fonda-zione nell’accreditamento istituzionale.

Le quote ACrA da raccogliere, costituenti il 20% dei crediti totali su progetti, sono relative per il 11% a progetti cofinan-ziati dal mAe e per l’63% a progetti cofinanziati dalla ue.

Page 84: ACRA_bilanciosociale2011_web

82 ACRA

si segnala il lieve incremento delle quote di cofinanzia-mento a carico della organizzazione che passano da euro 3.366.427 al 31 dicembre 2010 a euro 3.536.382 al 31 dicem-bre 2011 in linea con il maggior volume di progetti appro-vati durante l’anno.il totale dei crediti verso clienti e diversi è pari a euro 180.816, con un incremento rispetto al saldo al 31 dicem-bre 2010 di euro 106.570. tale incremento è principalmente legato ad anticipazioni effettuate a favore di un partner di progetti in Ciad.

LiquiditàLa liquidità è formata: dai saldi attivi delle casse (in con-tanti e in valuta estera) della sede di milano, dai conti ban-cari attivi in italia, dal conto corrente postale, dagli investi-menti finanziari a breve, dalle giacenze di cassa e presso banca in loco per progetti in valuta estera.rispetto al 31 dicembre 2010 (euro 1.508.109), la voce ha re-gistrato un incremento, pari a euro 260.801, ammontando al 31 dicembre 2011 a euro 1.768.910. tale incremento, par-zialmente compensato dall’aumento dei debiti verso ban-che, iscritti tra passività dello stato patrimoniale, è dovuto al buon numero di nuovi progetti approvati durante l’anno e all’incasso di numerose sovvenzioni attese negli ultimi giorni dell’esercizio.

il saldo Cassa si compone come segue:

il saldo Banche si compone come segue:

Descrizione Valore

Cassa contanti 4.702

Totale casse 4.702

Descrizione ValoreBPM c/c 9075 1.474,99Banca Prossima c/c 1000/6787 414.385Banca Prossima c/c 1000/9461 99.943Banca Etica c/c 102164 3.683Extra Banca conto newco 91.806Monte dei Paschi di Siena 57.804Conti dedicati di progetto 291.991Libretto postale 134B. Intermobiliare c/c 291-3 342.612C/c postale 14268205 19.489C/c postale 6549660 Barzana 2.617Carta prepagata 2353248 1.308Carta prepagata 2353230 1.694Totale banche attive 1.328.941

il saldo delle giacenze di cassa e banca nei Paesi di inter-vento e in Italia per progetti si compone come segue:

nelle giacenze di cassa e banca sopra riportate sono com-prese le disponibilità monetarie a fine anno 2011 nei paesi d’intervento sia liquide in cassa, che nelle varie banche. trattasi dei trasferimenti di denaro effettuati da ACrA sede ai Coordinamenti Acra estero, che gestiscono i pro-getti in loco e che risultano convertiti in euro al cambio di fine periodo.tali somme trasferite sono di fatto acconti che la sede in-via alle sedi estere, destinati ad essere interamente spesi per acquisire i beni, i servizi e le prestazioni previste dai progetti stessi. in pratica, trattasi di transazioni numera-rie assimilabili a giacenze in moneta estera per spese non ancora effettuate.sebbene le giacenze di cassa e banca complessive di ogni paese abbiano quasi sempre saldo positivo, è possibile che la situazione contabile di alcuni progetti mostri saldi negativi, dovuti a sfasamenti temporali tra l’ammontare dei trasferimenti effettuati dalla sede e le spese sostenute in loco.il saldo negativo relativo alle attività in italia (euro -88.052) è relativo a debiti nei confronti di partner di progetti di educazione allo sviluppo in italia ed europa, per attività svolte, che come da accordi verranno liquidati ai partner non appena ACrA riceverà l’erogazione del saldo atteso da parte degli enti finanziatori.

La regola generale prevede che tali operazioni debbano essere registrate al cambio del giorno in cui avviene il tra-sferimento della valuta e che a fine esercizio tali importi non debbano essere adeguati al cambio di fine esercizio.

PASSIVITà

Patrimonio nettoil Fondo dotazione organismo ammonta a euro 161.037, ed è costituito da una quota indisponibile, ammontante a

Descrizione ValoreBolivia 74.043Burkina Faso 3.799Camerun 18.022Ecuador 65.511Honduras 98.640Nicaragua 101.674India -32.759El Salvador 1.099Senegal 108.370Tanzania 214.392Ciad -129.472Attività Italia -88.052Totale 435.268

Descrizione Valore

Crediti verso clienti 16.293

Crediti diversi 185.436

Fondo svalutazione crediti -20.913

Totale crediti 180.816

Page 85: ACRA_bilanciosociale2011_web

83bilancio sociale 2011

euro 100.000, a garanzia della fondazione di partecipazio-ne, e da una quota disponibile di euro 61.037. il fondo si è incrementato nel corso dell’esercizio dell’avanzo di ge-stione dell’esercizio precedente, pari a euro 4.090.tutti le altre poste del patrimonio netto sono rimaste in-variate rispetto all’anno precedente e sono costituite da: il Fondo integrazione immobili pari a euro 40.520, la riserva integrazione progetti pari a euro 101.264 e il Fondo Lascito gatti pari a euro 30.174.L’avanzo di gestione che emerge dal bilancio al 31 dicem-bre 2011 ammonta a euro 2.785.

Fondi per rischi e oneriil dettaglio dei fondi per rischi e oneri è il seguente:

il fondo imprevisti ammonta a euro 43.235, in lieve con-trazione di euro 709 rispetto al 2010 per l’utilizzo di tale somma a fronte di spese impreviste legate al decesso di un collaboratore locale in bolivia.il fondo valutazione impatto progetti, costituito nel corso del 2009 e non ancora utilizzato, è stato incrementato di ulteriori euro 3.000, con l’obiettivo di accantonare progressivamente le risorse che si renderanno necessarie per la valutazione dell’impatto dei progetti realizzati, da svolgere a distanza di alcuni anni dalla conclusione dei progetti stessi. il fondo studi di fattibilità progetti, costituito nel corso del 2010 con un accantonamento iniziale di euro 30.000, è stato in grande parte utilizzato per i numerosi studi di fattibilità realizzati nell’anno, che hanno permesso l’approvazione di un buon numero di progetti; ed è stato incrementato dell’accantonamento di euro 3.000, volto a garantire la possibilità di effettuare analisi e studi di fattibilità per pro-getti futuri, nella volontà di cercare sempre nuove aree e settori di intervento sostenibili.

Trattamento di fine rapportoil trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2011 am-monta a euro 27.253, in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 di euro 8.825, a fronte dell’accantonamento dell’esercizio per gli otto dipendenti in essere ammontan-te a euro 12.911 e alla liquidazione del fondo spettante a una dipendente il cui rapporto di lavoro è cessato nel cor-so dell’anno per euro 4.085.

Debititale voce accoglie i fondi realizzazione progetti, che costi-tuiscono tutto l’impegno di spesa che ACrA ha a fronte di

Descrizione Valore

Fondo imprevisti 43.235

Fondo valutazione impatto progetti 9.000

Fondo studi fattibilità progetti 7.696

Totale 59.931

contratti sottoscritti con enti finanziatori per la completa realizzazione dei progetti approvati, nella misura contrat-tualmente prevista, al netto delle attività già realizzate.il saldo dei fondi realizzazione progetti al 31 dicembre 2011 ammonta a euro 18.396.462 e, confrontato con il saldo al 31 dicembre 2010 pari a euro 16.105.566, mostra un incremen-to di euro 2.290.896, dovuto all’aumento del volume dei nuovi progetti approvati nel corso dell’esercizio. un pari incremento è già stato visto nelle attività per sovvenzioni verso enti finanziatori e quote monetarie da raccogliere a carico della ong.

i debiti verso banche ammontano al 31 dicembre 2011 ad euro 571.997 e sono così ripartiti:

si rimanda alla voce liquidità nel paragrafo relativo alla disponibilità bancarie attive.

La fondazione risulta affidata al 31 dicembre 2011 nei con-fronti del sistema bancario per complessivi euro 1.400.000, ampiamente utilizzati nel corso di tutto l’anno e scarsa-mente al 31 dicembre a causa dell’incasso di numerose sovvenzioni attese negli utili giorni dell’anno. Fruisce inoltre di una fideiussione ricevuta a garanzia del-la completa e corretta realizzazione di un progetto in bo-livia, ormai concluso da anni, per il quale non è mai stato ottenuto lo svincolo, ora in negoziazione, da parte dell’ente sovventore per euro 164.203.

Altri debiti al 31 dicembre 2011 ammontano a euro 419.792, in aumento di euro 117.397 rispetto all’esercizio preceden-te (euro 302.296), per l’effetto combinato di un incremento nei debiti verso i fornitori e per la nascita di un debito di euro 85.993 verso un finanziatore privato, contratto per l’avvio delle attività di una impresa sociale in tanzania, per la realizzazione della quale ACrA si sta impegnando nella raccolta dei fondi necessari.gli altri debiti sono costituiti da debiti verso fornitori (euro 171.399) per beni e servizi acquistati in italia per la realiz-zazione dei progetti sia in italia che all’estero, nonché per le spese generali e di struttura; debiti verso l’erario ed enti previdenziali (euro 71.118), prevalentemente costituiti dalle ritenute sugli stipendi dei lavoratori e dei collaboratori del mese di dicembre; debiti verso il personale (euro 6.113),

Descrizione Valore

Banca Popolare di Milano 20.327

Banca Prossima 201.570

Banca Etica 89.520

Extra Banca 260.199

Carta di Credito 381

Totale banche passive 571.997

Page 86: ACRA_bilanciosociale2011_web

84 ACRA

rappresentati dallo stanziamento per la quattordicesima mensilità; e debiti diversi (euro 171.162), verso il finanzia-tore privato delle attività dell’impresa sociale in tanzania, associazioni, partner di progetto e altri.

Ratei e risconti passivii ratei e risconti passivi al 31 dicembre 2011 ammontano a euro 5.450 e sono costituiti principalmente da incassi volti alla copertura di spese dell’esercizio futuro.

CONTI D’ORDINE

Impegni per progetti con contratti già sottoscrittiVengono classificati in questa voce gli impegni che ACrA e i partner di progetto si sono contrattualmente assunti, anche nei confronti degli enti finanziatori, ad apportare beni e servizi in natura, per gli importi contrattualmente previsti e non ancora evasi.in particolare si tratta:

di valorizzazioni di prestazioni, beni e opere che ACrA »deve apportare per euro 1.316.310di valorizzazioni di prestazioni, beni e opere che i partner »di progetto devono apportare per euro 2.076.175

L’attività lavorativa prestata in ACrA da parte del numero-so personale volontario, sia in sede che nei paesi di inter-vento, contribuisce alla realizzazione del valore apportato nella realizzazione dei progetti.

Impegni per fideiussioniÈ ancora in essere l’impegno che la fondazione aveva as-sunto in favore del ministero degli Affari esteri per la ge-stione del progetto 1137/g230/ACrA/boLiViA con l’Assicu-razione unipoL per euro 164.203.

Conto eConomiCo

RICAVI

Proventi da enti istituzionali per progettii proventi per progetti accolgono gli importi maturati a favore degli enti finanziatori calcolati sulla base del-la percentuale di incidenza del loro contributo sul totale costo del progetto, applicata ai costi di progetto sostenuti nell’esercizio.

Questo criterio ha come premessa fondamentale l’intera copertura finanziaria dei progetti sottoscritti, di cui la mag-gior parte a carico dell’ente finanziatore e il residuo a carico della fondazione stessa e di eventuali partner di progetto.i proventi da enti istituzionali per progetti al 31 dicembre 2011 ammontano a euro 7.908.599, in lieve contrazione di

euro 257.679 (-3%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 ammontante a euro 8.166.278.in particolare vanno segnalati: la riduzione significativa di euro 869.220 (-32%) di proventi su progetti esteri finanzia-ti dal ministero degli Affari esteri, dovuta al fatto che nel 2010 si erano conclusi alcuni grandi progetti in tanzania, burkina, Camerun e Ciad, che sono stati sostituiti da minor nuova progettazione; il lieve calo di euro 184.620 (-5%) di proventi sui progetti finanziati dall’unione europea; il forte aumento di euro 416.135 (+99%) di proventi su progetti in consorzio con altre ong/enti, dovuto all’avvio di un nuovo progetto acqua in senegal; e il sensibile incremento dei proventi da progetti finanziati da altri enti finanziatori pari ad euro 340.840 (+27%) interamente ascrivibile ai maggiori proventi per attività realizzate in Ciad e finanziato da un-hCr per l’accesso all’educazione tramite un processo di integrazione tra la popolazione autoctona e i rifugiati della repubblica Centro Africana.

Raccolta da privati per progettiQuesta voce accoglie la quantificazione dei proventi perve-nuti alla fondazione da parte di privati individui, gruppi di appoggio, associazioni e fondazioni per la realizzazione dei progetti cofinanziati da parte dei vari enti.Questa voce pari ad euro 1.467.961 ha avuto un incremento di euro 89.911 (7%) rispetto al risultato di bilancio 2010, già in aumento rispetto al bilancio 2009, e dimostra il mante-nimento di una buona capacità di raccolta anche in mo-menti di crisi generalizzata e strutturale. in particolare ciò dimostra che l’organizzazione ha contribuito alla raccolta dei fondi per la realizzazione dei progetti cofinanziati da enti pubblici nella misura del 16%.

Ricavi dei coordinamenti nei paesi di interventosono stati inseriti i saldi dei proventi generatesi in loco in seguito a raccolta non destinati a singoli progetti, grazie a interventi sussidiari rispetto all’attività istituzionale (es. affitto locali, prestazioni di servizi offerte a terzi etc.) da parte dei coordinamenti di Camerun, Ciad, senegal, tan-zania, nicaragua, ecuador e bolivia per coprire i costi so-stenuti dal coordinamento e non ascrivibili a progetti.il saldo al 31 dicembre 2011 di euro 253.546 è in sensibile aumento rispetto all’anno 2010 (euro 88.134) e a causa del-la raccolta in tanzania di euro 180.147, volta alla copertura dei costi di acquisto di una turbina e dei relativi cavi elet-trici per un impianto idroelettrico.

Proventi diversii proventi diversi sono le quote che permettono alla fonda-zione di poter svolgere la propria attività istituzionale. tali proventi sono costituiti dalle quote sociali che i soci annualmente versano, da una quota dei contributi ricevuti

Page 87: ACRA_bilanciosociale2011_web

85bilancio sociale 2011

per poter realizzare le varie iniziative, dalle quote organiz-zative che i vari donor istituzionali riconoscono alla fonda-zione per le attività amministrative e di coordinamento sui progetti, e infine dai proventi finanziari, e eventuali recu-peri e sopravvenienze attive.il saldo al 31 dicembre 2011 ammonta a euro 871.542, in lieve contrazione (-1,4%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 di euro 884.003. in particolare si sottolinea la buona tenuta delle quote or-ganizzative su progetti (euro 781.866, + 2%) e il calo delle differenze attive di cambio e recuperi su progetti.

COSTI

Costi per realizzazione progettigli oneri per progetti sia in italia che all’estero rappresen-tano le spese effettive che vengono sostenute in italia e all’estero durante l’anno per la realizzazione dei progetti. gli “oneri per realizzazione progetti” al 31 dicembre 2011 ammontano a euro 9.376.560, in lieve calo di euro 167.768 (-2%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2010, pari a euro 9.544.328. Al pari di quanto rilevato alla voce “proventi da enti istitu-zionali per progetti” si rilevano: un forte calo di spesa di euro 916.613 (-31%) sui progetti cofinanziati dal ministero Affari esteri, dovuto alla conclusione nel 2010 di numerosi e grandi progetti, non sostituiti da altrettanti in avvio nel 2010; una lieve contrazione di spesa di euro 119.866 (-3%) su pro-getti finanziati dall’unione europea; un incremento di euro 433.358 (101%) sui progetti in consorzio con altre ong/enti ed un incremento di euro 110.206 (44%) su quelli finanziati da altri enti finanziatori. i progetti regione Lombardia sono conclusi e non ne sono stati approvati di nuovi.

Costi dei coordinamenti nei paesi di interventoil saldo al 31 dicembre 2011 di euro 253.501 è in aumento rispetto a quello al 31 dicembre 2010, pari a euro 87.175, in quanto contiene i costi sostenuti in tanzania per l’acquisto di una turbina e dei relativi cavi elettrici per un impianto idroelettrico per un totale di euro 185.221.

il saldo è in linea con l’ammontare dei ricavi dei coordina-menti in loco e accoglie costi generali e di struttura, oltre che eventuali perdite su micro-progetti finanziati in loco per i coordinamento di burkina, bolivia, Camerun, Ciad, senegal, tanzania, ecuador, e nicaragua.

Oneri diversisono gli oneri che la fondazione sostiene per poter svolge-re la propria attività istituzionale e sono costituiti dai com-pensi del personale di sede, dalle spese di rappresentanza per viaggi, dalle spese di comunicazione e raccolta fondi,

dalle spese generali di struttura (affitto, utenze sede, ecc), dagli ammortamenti dei cespiti di sede, dagli oneri finan-ziari, dalle eccedenze di spese su programmi e sopravve-nienze passive.

il saldo al 31 dicembre 2011 ammonta a euro 868.802, in leggera flessione di euro 12.070 (-1,4%) rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 di euro 880.872.La composizione del saldo mostra un incremento dei costi di personale (euro 53.071) e un aumento dei costi finanziari costituiti dagli interessi passivi sugli affidamenti bancari utilizzati (euro 7.931), più che compensati da una sensibile contrazione delle spese generali (euro 39.672) attinenti le consulenze e la formazione del personale, una riduzione degli accantonamenti a fondi rischi per studi di fattibilità, e minori eccedenze di costi su progetti.

si rileva in particolare che il bilancio 2010 accoglieva costi per consulenze sostenuti per l’accompagnamento al pro-cesso di trasformazione in fondazione di partecipazione, fattispecie non più presente nel bilancio 2011.

Altre informazioniLa struttura organizzativa della sede di milano, che ha in carico la gestione e il coordinamento di tutte le attività del-la fondazione in italia e nei paesi di intervento nel sud del mondo, a fine anno è costituita da 7 dipendenti, di cui 2 part-time, 26 collaboratori, di cui 9 part-time, 6 volontari, 2 stagisti, 2 tirocinanti, 5 ragazzi partecipanti al progetto di servizio Civile.

La fondazione ha redatto il documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del dL. gs. 196/2003.

il presidente Angelo Locatelli

Page 88: ACRA_bilanciosociale2011_web

86 ACRA

Sedi in Italia e nel mondo

acRa boliviaPasaje Subteniente Aramayo 1008Esquina Jaimes FreireSopocachi - La PazBoliviatel. +591 2 2410708fax + 591 2 2424467

acRa ecuadoRCalle Alemania N 31118 y Mariana de Jesús, Quito, Ecuadortel/fax +593 2 2529692+593 2 2546023

acRa el salvadoRAvenida. Los Cedros 1019 Urbanización UniversitariaSan Salvador - El Salvadortel/fax +503 22254588

acRa nicaRaguaCalle Carmen Casa No.523,Reparto S. Juan, de la UNIVAL 1/2 Cuadra al SurCalle el Carmen 523, ManaguaNicaraguatel. +505 2277 4888fax +505 2277 4676

acRa honduRasResidencial Ciudad Nueva Calla Principal Entrada a Marcala, Apartado Postal No. 1943 honduras tel. 00504 27644107

Page 89: ACRA_bilanciosociale2011_web

87bilancio sociale 2011

acRa italiaSede legale: Via E. Breda 54, 20126 MilanoSede operativa: Via Lazzaretto 3, 20124 MilanoTel. +39 02 27000291/27000826Fax +39 02 2552270

acRa senegalUfficio di Dakar:Sacré Cœur II Villa n. 8613 Etel. +221 33 827 6413fax +221 33 867 1910Ufficio di Ziguinchor:Villa N°410, Quartier Goumeltel. +221 77 293 4871

acRa buRKina faso06 BP 9288 Ouagadougou 06Burkina Fasotel. +226 5045 2699Ufficio Diapagatel. +226 40791062

acRa ciadQr. SabangaliBP 1099 - N’Djamenatel. +235 2251 9223

acRa cameRunUfficio di yagoua:BP 39, yagouatel. +237 98570776tel. +237 70183476

acRa tanzaniaUfficio Dar Es Salaam:Plot no. 1260/C - Mikocheni “B”P.O.BOX 12435, Dar es SalaamTanzaniaTel +255 767950350Ufficio di Njombe:c/o Nazareth CenterP.O. BOX 807 - NjombeTanzaniatel: + 255 753 168 065Ufficio di Zanzibar:PO Box 3067, Shangani - Stone TownZanzibartel. +225 764340286

acRa indiaC/o The Nabha FoundationKhemka house, 1st Floor11 Community CentreSaket, New Delhi 110 017

Page 90: ACRA_bilanciosociale2011_web

88 ACRA

Conto corrente postale: CCP n° 14268205Conto corrente bancario: Banca Popolare di Milano - IBAN: IT78 S055 84017 0600 0000 0081 83Carta di credito sul sito: www.acra.it

Deducibilità fiscale delle donazioniIl vostro contributo ad ACRA è fiscalmente deducibile. Non è richiesta nessuna particolare modalità per dedurre il versamento, è sufficiente conservare la ricevuta dei versamenti ai fini fiscali. L’articolo 14 del Decreto Legge 35/2005 (decreto legge sulla competitività) ha modificato le regole per usufruire dei benefici fiscali a fronte di liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche e da enti soggetti all’imposta sulle società a favore di ONLUS. In particolare sono deducibili dal reddito fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 all’anno.

5 X 1000 a favore di ACRAè possibile sostenere i nostri programmi devolvendole il 5x1000 delle tasse. A tale fine è necessario firmare nel riquadro dedicato alle Onlus e scrivere sotto la firma del contribuente il codice fiscale di ACRA: 97020740151I modelli di dichiarazione utilizzabili sono:

modello integrativo Cud dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. il modello va richiesto al proprio datore »di lavoro o ente pensionistico.modello 730/1-bis dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »modello unico dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »

Ricordiamo che devolvere il 5X1000 alle Onlus non costituisce un costo aggiuntivo per chi effettua la dichiarazione dei redditi, ma rappresenta una diversa allocazione di quanto destinato allo Stato.

Come sostenerci

Senegal - Comunità rurale di Niamone, villaggio di Boutolatte

Page 91: ACRA_bilanciosociale2011_web

Ringraziamo tutti gli operatori, i collaboratori, i volontari, i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che, anche nel 2011, hanno voluto lavorare insieme a noi e ci hanno permesso di proseguire l’azione iniziata oltre 43 anni fa a favore dello sviluppo di alcuni dei Paesi più poveri del Sud del mondo.

Si ringraziano in particolare:

Enti e Istituzioni:AATO Milano, Agence de l’eau (Normandie, France), CETAMB, Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia), Comune di Milano, Comune di Ronco Briantino, Consolato Canadese, FAO, IFAD, Ministero Affari Esteri, Organizzazione Mondiale del Turismo, Pro loco di Barzana (BG), Provincia di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Regione Lombardia, Rural Energy Agency (Tanzania), Tavola Valdese, Ufficio Nazionale Servizio Civile, UNHCR, UNICEF, Unione Europea, Università di Milano, Ville de Cherbourg-Octeville (Francia)

Imprese:ArteInvestimenti, AZIMUT SGR S.p.A, Bananas S.r.l, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Popolare di Milano Società Cooperativa a r.l., BravoSolution S.p.A., Compagnia di San Paolo, Euronics Italia S.p.A, Eurotubi S.r.l., Gazzetta dello Sport, LATINOAMERICANDO S.R.L, NATIXIS GLOBAL ASSOCIATES ITALIA SGR S.p.A., Photomovie S.r.l., Progetto 2000 S.c., Prysmian S.p.A., Studio Gregorietti e Associati, Tecnosteel S.r.l., VALORE REALE SGR S.p.A.

Fondazioni:Fondacion Paraguaya, Fondation Assistance International FAI (Svizzera), Fondation Bethleem, Fondazione Aiutare i Bambini (FAIB), Fondazione AVINA, Fondazione CARIPARMA, Fondazione CARIPLO, Fondazione Mediolanum, Fondazione Monte Dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Renato Grandi, Fondazione Sodalitas, Mastercard Foundation, The Nabha Foundation

Associazioni, Ong, reti di rappresentanza:A.R.E.S. Bipiemme, A.S.D. Equipe Running, A.S.D. Milano City Marathon, AGIS lombarda, Associazione Amici di Goundi di Milano, Associazione Fraternità Missionaria ONLUS, Banco Informatico Tecnologico e Biomedico ONLUS, CESPI, CISV, Consorzio Equamente, Crocevia, Intervita, Mediafriends Onlus, Opera San Giuseppe, P.I.M.E., Silenziosi Operai della Croce

Alfonso Espinal, storico collaboratore di ACRAin Bolivia, amico e compagno prezioso.

Gabriella Corti, un riferimento fondamentale per tutta ACRA, fin dalla sua prima esperienza

di volontariato in Ciad.

In memoria di

Page 92: ACRA_bilanciosociale2011_web

bilancio sociale 2011

bilancio sociale 2011

ACRA Cooperazione Rurale in Africa e America LatinaVia Lazzaretto 3, 20124 Milano - Italia

Tel. +39 02 27000291 - Fax +39 02 2552270 - www.acra.it