ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del...

20
1 ANNO X - NUMERO 2 - DICEMBRE 2015 Autorizzazione Tribunale di Alba n. 9 del 21.10.2005, sede presso Comune di Diano d’Alba. Direttore Responsabile: Corrado Olocco. Responsabile di redazione: Stefano Negro. Stampa: “l’artigiana” srl azienda grafica - Corso Bra, 20/b - 12051 Alba (Cn) La parola al Sindaco Cari dianesi, a distanza di quasi sei mesi dalle votazioni, vi posso senz’altro già dire che essere il Sindaco, far parte di un’Amministrazione comu- nale è un’esperienza... travolgente! Quest’ultimo, credo, sia l’aggettivo più consono per indicarla. Ritengo che in molti dovrebbero poter vivere detta esperienza per comprenderne appieno il significato. Non penso siano quantifi- cabili le richieste di ogni genere, provenienti da più soggetti, che vengono rivolte quotidianamen- te al Sindaco, agli Amministratori, ai dipendenti comunali. Il Comune viene individuato come l’Isti- tuzione più vicina ai cittadini, anche e proprio dal punto di vista “materiale”, come accade altresì ad esempio per molti Uffici delle Forze dell’Ordine. Alcuni nostri compaesani paiono però non rasse- gnarsi al fatto che com’era “una volta” non ritornerà mai più, con massima frustrazione loro e degli Amministratori che dai medesimi vengono interpel- lati, in quanto molte aspettative andranno così disil- luse. Il “bello” e il “brutto” del passato è relegato definitivamente in angoli di “cassetti” che non potranno mai più essere riaperti. Il “sistema” in cui viviamo è cambiato totalmente e troppo radi- calmente negli ultimi anni. Rimane e si rafforza, per noi, l’approccio umano, quello sicuramente! Indirizzato a instaurare con- fronti di reciproca fiducia, rispetto e cordialità tra gli appartenenti all’Amministrazione, la cittadi- nanza, i dipendenti comunali e chiunque intenda raffrontarsi con questa Istituzione in termini di legalità e buon senso. La volontà dello scrivente, e della Squadra di Amministratori che rappresenta, è quella di riu- scire a evidenziare e utilizzare quanto più possibi- le ciò che di positivo ancora si può intravedere nei meandri di una burocrazia generale e generalizza- ta che rasenta troppe volte l’assurdo. L’esperienza ultra-decennale maturata da alcuni di noi nella Pubblica Amministrazione, la prepa- razione in settori tecnico-informatici e aziendali di altri, ma soprattutto il desiderio comune di semplificare ciò che ancora appare possibile, con l’entusiasmo non solo dei più giovani ma di tutti noi che abbiamo inteso questa esperienza come un “servizio” ai nostri compaesani, ci aiuta ad individuare quelle risorse umane e non, interne e esterne, che riteniamo utili alla nostra comunità. E così subito ci siamo attivati per l’appianamento di arretrati amministrativi formatisi forse per una concausa di eventi, di cui sicuramente il pri- mo l’appesantimento e stravolgimento burocrati- co che ha investito sempre di più i Comuni, e non solo, negli ultimi anni. Per far ciò indispensabile è stata la collaborazione attiva dei nostri impiegati comunali e del nostro Segretario comunale dott. Maurizio Rita Scuncio. Anche il sistema informatico del Comune andrà verso un sostanziale potenziamento e una profon- da revisione e il nuovo sistema di protocollo appe- na installato ha raccolto commenti positivi da par- te del personale. Non di meno si è cercato di coor- dinare l’attività esterna degli operatori comunali che operano in quell’ambito grazie all’apporto, il più costante possibile, di un nostro Consigliere. Credo sia sempre utile ricordare che il compito dei cinque operatori esterni, di cui tre prioritariamente adibiti per gran parte dell’anno al trasporto alunni, risulti oltremodo impegnativo stante la dimensione e la composizione del territorio comunale e se, e quando, si verificassero delle carenze nel servizio, queste non sarebbero certo da imputare a negligen- za dei predetti. Tutto il personale del Comune si atti- va ben oltre gli obblighi imposti dalle normative. Sono nati altresì rapporti di amicizia e stima con Sindaci di vari Comuni più o meno vicini, con cui ci si raffronta spesso e a volte si riesce a collabora- re in vari settori per raggiungere obbiettivi utili a tut- ti. Costante è il confronto con il Comando Stazione Carabinieri che Diano ha la fortuna di ospitare, il cui Comandante e i Militi sono sempre a disposi- zione dell’intera cittadinanza. Le risorse umane del volontariato dianese sono altresì tra le più impor- tanti della nostra comunità. Nessun evento ricreativo, e persino a volte di utilità pubblica, sarebbe possibile e immaginabile senza l’intervento della nostra Protezione Civile, delle Pro-loco, della Biblioteca comunale, della redazio- ne di questo giornale, dei gruppi sportivi, di quelli culturali, della Banda, delle infermiere volontarie. Così come di grande aiuto risultano i nostri com- paesani che si attivano per passione intorno a varie realtà dianesi che potrebbero un giorno, stante il loro valore non solo economico, ottenere un mag- giore e giusto riconoscimento, una per tutte è ad esempio la “Tenuta Spianamento”. Queste poche parole non sono certo sufficienti a descrivere come agisce la realtà dianese, compresa l’Amministrazio- ne comunale, ma spero siano utili a fornire almeno qualche indicazione generale. Alcuni giorni or sono, a termine di una vicenda tra quelle che per fortuna si concludono con soddisfazione da entram- be le parti, ovvero per il cittadino e per l’Ammini- strazione, un dianese troppo generoso mi ha rivolto un complimento personale. Gli ho risposto che que- sto Sindaco, e tutti i futuri Sindaci di questo splen- dido paese, potranno sempre e ancora ricevere com- plimenti solo e sin quando potranno contare sul- l’impegno e la collaborazione di dipendenti comu- nali come i nostri, di assessori e consiglieri... di maggioranza e minoranza... come i nostri, di volon- tari di ogni associazione o gruppo come i nostri, di Forze dell’Ordine come le nostre, di Parrocchie come le nostre. Colgo l’occasione per inviare un caloroso saluto a tutti i dianesi, augurando loro un buon Santo Natale e un sereno 2016! Ezio Cardinale, Sindaco di Diano d’Alba Il nuovo Consiglio Comunale Da sinistra: Daniele Allario, Destefanis Fabrizio (Vicesindaco), Bolla Marco, Ghisolfi Sara, Zuccaro Stefa‐ no, Dott. Scuncio Rita Maurizio (Segretario comunale), Olivero Paolo, Ezio Cardinale (Sindaco), Rinaldi Sergio, Taricco Cristina, Pittatore Roberto, Figliuolo Daniela. Assenti: Barile Paola, Mazzeo Salvatore.

Transcript of ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del...

Page 1: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

20

L’associazione Acqua per la vita Onlusè stata ufficialmente fondata nel 2004 esin dal suo esordio ha iniziato una fat-

tiva collaborazione con i Salesiani di DonBosco ed ha indirizzato il proprio impegnoverso progetti di fornitura acqua nei paesi abasso reddito, essendo questo il primo passoper migliorare lo sviluppo umano delle popo-lazioni. Si è trattato inizialmente di progettiisolati; successivamente è maturata l’idea diconcentrare gli interventi in aree geografica-mente vicine, infine siamo approdati alla rea-lizzazione di progetti rurali integrati secondola metodologia WASH: acqua, latrine dome-stiche, igiene, cui abbiamo aggiunto il soste-gno ad attività generatrici di reddito.Il progetto denominato “Integrated RuralDevelopment project for Dodota Denbel andTuchi Dembel Villages-Oromia- Ethiopia” èiniziato nel 2013 e si è concluso a maggio diquest’anno. Ha visto la collaborazione disvariati soggetti tra cui l’AssociazioneAmpelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Statodella Oromia in Ethiopia, tra cui il Segreta-riato Cattolico di Meki.Tra il 2013 e il 2015 è stato realizzato un poz-zo profondo (a causa dello spesso strato vulca-nico) 156 metri, allestiti due serbatoi da10.000 litri, un punto acqua per le persone,uno per gli animali e un lavatoio.Un impianto fotovoltaico da 7,5 Kw è statoinviato dall’Italia insieme a una pompa adimmersione e montato a cura di personale spe-cializzato volontario.Un’ apposita formazione è stata effettuata infavore dei diretti beneficiari (comitato del

pozzo) e ai tecnici della controparte per quelche concerne la gestione dell’impianto foto-voltaico.Sono state inoltre realizzate 600 latrinedomestiche per altrettante famiglie e 4 latri-ne scolastiche. Corsi di igiene di base si sono tenuti nei vil-laggi con la collaborazione del personale delMinistero della Salute ed ha visto la partecipa-zione di 750 persone.

Nell’area dei due villaggi sono state realizzate,attraverso il contributo di lavoro volontariodegli abitanti, dei terrazzamenti per contrasta-re il dilavamento causato dalle rare piogge esono state messe a dimora 12.400 piantine(interessati scuole, abitazioni domestiche, edi-fici istituzionali).Nella Comunità è stato promosso un miglio-ramento delle capacità organizzative attra-verso la creazione di cooperative mentresono stati organizzati corsi per il migliora-mento delle tecniche agricole e per la cono-scenza dei mercati per ottimizzare la venditadei prodotti.

Sono state create 3 cooperative agricole e 2di pescatori per un totale di 104 capifamigliacoinvolti (con particolare attenzione allefamiglie svantaggiate ed alle donne capofa-miglia).11 ettari di terra incolta sono stati messi adisposizione delle Autorità Governative. Sono stati forniti ai beneficiari gli strumenti dilavoro, sementi, fertilizzanti e tre pompe per lairrigazione dei campi prelevando l’acqua dalvicino lago Ziway. Alle due cooperative di pescatori (tot 60 per-sone) sono state fornite le reti per la pesca e ipermessi per poter esercitare la stessa nonchéun training sulle dinamiche e tecniche dipesca. Si tratta di agricoltori svantaggiati eco-nomicamente che attraverso l’attività di pescapossono integrare le scarse entrate.

Il progetto è stato presentato ad EXPO Milanoil 21 settembre nell’ambito delle manifestazio-ni promosse dal Padiglione Don Bosco.

La partecipazione diretta sul campo a questoprogetto ha rappresentato per me una grandeoccasione per conoscere in modo stretto ibeneficiari e le loro necessità, valutare la affi-dabilità della controparte e delle Istituzioni estabilire a ogni livello un contatto umanamen-te coinvolgente. Colgo l’occasione per ringra-ziare le tante persone della nostra comunitàche hanno sostenuto le attività dell’Associa-zione in questi anni.

Il Presidente di “Acqua per la vita onlus”Dr. Vincenzo D’Amore

ACQUA PER LA VITAEXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ‐ PADIGLIONE DON BOSCO

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 20

1

ANNO X - NUMERO 2 - DICEMBRE 2015Autorizzazione Tribunale di Alba n. 9 del 21.10.2005, sede presso Comune di Diano d’Alba. Direttore Responsabile: Corrado Olocco. Responsabile di redazione: Stefano Negro. Stampa: “l’artigiana” srl azienda grafica - Corso Bra, 20/b - 12051 Alba (Cn)

La parola al SindacoCari dianesi, a distanza di quasi sei mesi dallevotazioni, vi posso senz’altro già dire che essere ilSindaco, far parte di un’Amministrazione comu-nale è un’esperienza... travolgente!Quest’ultimo, credo, sia l’aggettivo più consonoper indicarla. Ritengo che in molti dovrebberopoter vivere detta esperienza per comprenderneappieno il significato. Non penso siano quantifi-cabili le richieste di ogni genere, provenienti dapiù soggetti, che vengono rivolte quotidianamen-te al Sindaco, agli Amministratori, ai dipendenticomunali. Il Comune viene individuato come l’Isti-tuzione più vicina ai cittadini, anche e proprio dalpunto di vista “materiale”, come accade altresì adesempio per molti Uffici delle Forze dell’Ordine.Alcuni nostri compaesani paiono però non rasse-gnarsi al fatto che com’era “una volta” non ritorneràmai più, con massima frustrazione loro e degliAmministratori che dai medesimi vengono interpel-lati, in quanto molte aspettative andranno così disil-luse. Il “bello” e il “brutto” del passato è relegatodefinitivamente in angoli di “cassetti” che nonpotranno mai più essere riaperti. Il “sistema” incui viviamo è cambiato totalmente e troppo radi-calmente negli ultimi anni.Rimane e si rafforza, per noi, l’approccio umano,quello sicuramente! Indirizzato a instaurare con-fronti di reciproca fiducia, rispetto e cordialità tragli appartenenti all’Amministrazione, la cittadi-nanza, i dipendenti comunali e chiunque intendaraffrontarsi con questa Istituzione in termini dilegalità e buon senso.La volontà dello scrivente, e della Squadra diAmministratori che rappresenta, è quella di riu-scire a evidenziare e utilizzare quanto più possibi-le ciò che di positivo ancora si può intravedere neimeandri di una burocrazia generale e generalizza-ta che rasenta troppe volte l’assurdo.L’esperienza ultra-decennale maturata da alcunidi noi nella Pubblica Amministrazione, la prepa-razione in settori tecnico-informatici e aziendalidi altri, ma soprattutto il desiderio comunedi semplificare ciò che ancora appare possibile,con l’entusiasmo non solo dei più giovani ma ditutti noi che abbiamo inteso questa esperienzacome un “servizio” ai nostri compaesani, ci aiutaad individuare quelle risorse umane e non, internee esterne, che riteniamo utili alla nostra comunità.E così subito ci siamo attivati per l’appianamentodi arretrati amministrativi formatisi forse peruna concausa di eventi, di cui sicuramente il pri-mo l’appesantimento e stravolgimento burocrati-co che ha investito sempre di più i Comuni, e nonsolo, negli ultimi anni.Per far ciò indispensabile è stata la collaborazione

attiva dei nostri impiegati comunali e del nostroSegretario comunale dott. Maurizio Rita Scuncio.Anche il sistema informatico del Comune andràverso un sostanziale potenziamento e una profon-da revisione e il nuovo sistema di protocollo appe-na installato ha raccolto commenti positivi da par-te del personale. Non di meno si è cercato di coor-dinare l’attività esterna degli operatori comunaliche operano in quell’ambito grazie all’apporto, ilpiù costante possibile, di un nostro Consigliere.Credo sia sempre utile ricordare che il compito deicinque operatori esterni, di cui tre prioritariamenteadibiti per gran parte dell’anno al trasporto alunni,risulti oltremodo impegnativo stante la dimensionee la composizione del territorio comunale e se, equando, si verificassero delle carenze nel servizio,queste non sarebbero certo da imputare a negligen-za dei predetti. Tutto il personale del Comune si atti-va ben oltre gli obblighi imposti dalle normative.Sono nati altresì rapporti di amicizia e stima conSindaci di vari Comuni più o meno vicini, con cuici si raffronta spesso e a volte si riesce a collabora-re in vari settori per raggiungere obbiettivi utili a tut-ti. Costante è il confronto con il Comando StazioneCarabinieri che Diano ha la fortuna di ospitare, ilcui Comandante e i Militi sono sempre a disposi-zione dell’intera cittadinanza. Le risorse umane delvolontariato dianese sono altresì tra le più impor-tanti della nostra comunità.Nessun evento ricreativo, e persino a volte di utilitàpubblica, sarebbe possibile e immaginabile senzal’intervento della nostra Protezione Civile, delle

Pro-loco, della Biblioteca comunale, della redazio-ne di questo giornale, dei gruppi sportivi, di quelliculturali, della Banda, delle infermiere volontarie.Così come di grande aiuto risultano i nostri com-paesani che si attivano per passione intorno a varierealtà dianesi che potrebbero un giorno, stante illoro valore non solo economico, ottenere un mag-giore e giusto riconoscimento, una per tutte è adesempio la “Tenuta Spianamento”. Queste pocheparole non sono certo sufficienti a descrivere comeagisce la realtà dianese, compresa l’Amministrazio-ne comunale, ma spero siano utili a fornire almenoqualche indicazione generale . Alcuni giorni orsono, a termine di una vicenda tra quelle che perfortuna si concludono con soddisfazione da entram-be le parti, ovvero per il cittadino e per l’Ammini-strazione, un dianese troppo generoso mi ha rivoltoun complimento personale. Gli ho risposto che que-sto Sindaco, e tutti i futuri Sindaci di questo splen-dido paese, potranno sempre e ancora ricevere com-plimenti solo e sin quando potranno contare sul-l’impegno e la collaborazione di dipendenti comu-nali come i nostri, di assessori e consiglieri... dimaggioranza e minoranza... come i nostri, di volon-tari di ogni associazione o gruppo come i nostri,di Forze dell’Ordine come le nostre, di Parrocchiecome le nostre. Colgo l’occasione per inviare uncaloroso saluto a tutti i dianesi, augurando loro unbuon Santo Natale e un sereno 2016!

Ezio Cardinale, Sindaco di Diano d’Alba

Il nuovo Consiglio Comunale

• Da sinistra: Daniele Allario, Destefanis Fabrizio (Vicesindaco), Bolla Marco, Ghisolfi Sara, Zuccaro Stefa‐no, Dott. Scuncio Rita Maurizio (Segretario comunale), Olivero Paolo, Ezio Cardinale (Sindaco), RinaldiSergio, Taricco Cristina, Pittatore Roberto, Figliuolo Daniela. Assenti: Barile Paola, Mazzeo Salvatore.

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.04 Pagina 1

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 2: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

UN RAGAZZO DEL ‘99di Mario Proglio

“Ho una strana sensazione di sentire mio non-no qui accanto a noi” mi dice Antonella Scavi-no con gli occhi lucidi. Anch’io sono commos-so. La serata nel Salone Polifunzionale per lapresentazione del quattordicesimo numero del-la rivista Langhe si è appena conclusa. Si è par-lato della Grande Guerra, si sono rievocati epi-sodi, si sono conferite medaglie ed attestati.D’altra parte il Colonnello Antonio Zerrillo,presente alla serata, è stato subito chiaro “Par-leremo come se i soldati, caduti e tornati, fosse-ro presenti”.

“Avevo 16 anni e 9 mesi quando arrivò la car-tolina di chiamata alle armi” si legge sul diarioscritto oltre trent’anni fa sotto dettatura. Il non-no non amava troppo raccontare, ma Antonellaè stata convincente. Anche lei è appena adole-scente, con il nonno un’intesa ed una adorazio-ne particolare. Oreste è uno di noi, gente di Lan-ga, abituato a tribulare su queste colline di ini-zio novecento. I primi giorni di arruolamentonon appaiono peggio della vita grama di casa.È svicio, talmente in gamba che vincerà unagara improvvisata sul campo e sarà nominatocaporale. A 18 anni non ancora compiuti è alcomando di una squadra di 6 uomini. Poi, sulfronte e nelle trincee, sarà diverso. Il racconto sifa duro. Quel ragazzo del ’99 dimentica in fret-ta la spensieratezza dei suoi anni. La vita inpericolo in ogni istante. Solo grazie al suo for-midabile intuito riesce ad evitare l’Episodiofatale. Si troverà diverse volte in prima linea evedrà gli amici crollare come birilli. Una fatalitàessere steso o ritrovarsi ancora dritti. La primalinea, a stomaco vuoto, con un bicchiere digrappa, questo non si legge sui libri di storia.Neanche il tempo di renderti conto del valoredella Vita. Oreste ricorda bene ogni piccolo par-ticolare, ricorda tutte le piccole marisie perriportare a casa la pelle. Poi l’ordine ai pochisopravvissuti di retrocedere per qualche giornoin seconda linea, il tempo di riformare unasquadra ed ancora all’attacco, tutto come in unsogno. Cercare i compagni e non ritrovarli oaddirittura non riconoscere il vicino di casa Oli-vero Ettore talmente il volto è stralunato e dila-niato. La descrizione dell’ordinario è quasi piùimpressionante delle situazioni estreme. Fa rab-brividire il racconto delle lunghe ore di guardiasotto la pioggia battente o l’attraversamento a

guado di un corso d’acqua per poi ritrovarsi nelturno di riposo senza neanche un panno asciut-to con cui cambiare gli abiti bagnati. Come èpossibile sopravvivere a queste situazioni, alfreddo dei mesi invernali? Nel racconto di Ore-ste, più che la paura del fuoco nemico apparedesolante il fango presente ovunque, che tiimbratta e ti segna, odioso e insopportabile. Cela fa Oreste. Torna a casa quel ragazzo del ’99,tornerà in Carzello, dove vivrà una vita sempli-ce, da contadino. Quei ricordi però fanno male,per tutta la vita. Meglio non parlarne, cercare didimenticare. Vorrà tornare 60 anni dopo, primadi morire, a rivedere quei posti. C’è ora la suafamiglia, anche il nipote Oreste come lui, manon è una gita qualunque. A Redipuglia, davan-ti alla lapide, legge tutti i nomi, solo lui sa chedietro ogni riga c’è una vita, un dramma. Allo-ra racconta, ricostruisce le situazioni impressenella memoria, riconosce i luoghi, con le lacri-me agli occhi. Quei ricordi scritti da Antonella

sono oggi un bene prezioso. Impossibile nonvedere in quel ragazzo del ’99 mio figlio natonel ’98 di 100 anni dopo. Come non capire idrammi delle famiglie che non hanno più rivi-sto i propri ragazzi. Come non condividere peri nostri figli un desiderio di pace e benessere chesi ottiene anche con la salvaguardia dellamemoria. Il manoscritto di Antonella sarà pre-sto un documento storico di eccezionale impor-tanza. Sono in corso contatti sia con DonatoBosca che ha illustrato una modalità pubblica-zione, sia con il Colonnello Antonio Zerrilloche sta valutando la pubblicazione a cura del-l’Esercito.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ARVANGIA,CUSTODI DI MEMORIE PER COSTRUIRE IL FUTURO.

• Presentazione della rivista “Langhe”da sinistra, Mario Proglio ‐ Associazione Cul‐turale Arvangia, Ezio Cardinale ‐ Sindaco diDiano e Colonnello Antonio Zerrillo ‐ Respon‐sabile della commemorazione del centenariodella Grande Guerra.

Parland d’Dian

19

• il Maresciallo Severino Zerrillo e il Vice‐sindaco di Diano “Pinotu d’Castela” con‐segnano la Croce di Vittorio Veneto alCaporale Oreste Scavino.

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 19

Parland d’Dian

2

Dinanzi al monumento ai caduti delledue guerre mondiali, si è commemo-rata la ricorrenza del 4 novembre cele-

brando il coraggio e la dedizione delle nostreforze armate e rendendo il doveroso omaggioai dianesi che hanno pagato con la propria vitaper costruire la democrazia e la libertà.Ricordando il 4 novembre non si intendeesaltare l’Italia in guerra o l’idea stessa dellaguerra e non potrà mai essere così perché lanostra Costituzione, che continua a rappre-sentare il punto di riferimento fondamentaleper il nostro pensare ed il nostro agire quoti-diano, afferma che “l’Italia ripudia la guerracome strumento di offesa alla libertà deglialtri popoli e come mezzo di risoluzione del-le controversie internazionali”.Ed è la stessa Costituzione che ci richiama adimpegnarci per “un ordinamento che assicu-ri la pace e la giustizia fra le Nazioni” e ciricorda che “la difesa della Patria è sacrodovere del cittadino”.Quasi un secolo fa si concludeva vittoriosa-mente per il nostro paese il lungo e sangui-noso primo conflitto mondiale. I soldati italiani, spesso in condizioni di infe-riorità, combatterono con onore e con valorequel conflitto e non sarà mai possibiledimenticare il tributo di sangue versato e l’al-tissimo valore dimostrato da quegli eroicisoldati: purtroppo quella non fu, come qual-cuno la definì, la guerra che doveva “metterefine a tutte le guerre”. L’avvento di un nuovo periodo cupo condus-se l’Italia, dopo lunghi anni di dittatura, inun’altra guerra, ancor più tragica e dolorosa.Le nuove generazioni fanno fatica a capireciò che è accaduto, dalla sofferenza patitaalla mancanza di rispetto umano verso gio-vani ventenni, a padri di famiglia e a ciò chei discutibili governanti di quegli anni, persete di potere, sono riusciti a fare trascinan-doci in una sanguinosa disputa tra fratelli.Dobbiamo oggi più che mai coltivare nelnostro cuore un sentimento, un’idea di spe-ranza verso il futuro perché tutto questo nonsucceda più; ai nostri padri dobbiamo rivol-gere un pensiero di gratitudine perché hannovissuto e lottato, con ideali di libertà per noi,“il loro futuro”, e sono loro che idealmente cichiedono di diventare quindi TESTIMONIDELLA MEMORIA per poter essere ancheTESTIMONI DI PACE.Ed è proprio grazie alla presenza di molti dia-nesi, TESTIMONI DELLA MEMORIA, chele celebrazioni per il centenario della PrimaGuerra mondiale hanno avuto molto successo.Grazie all’iniziativa promossa dallo StatoMaggiore dell’Esercito e dal suo delegato,nonché cittadino onorario di Diano, Col.Antonio Zerrillo, è stato possibile dedicareun’intera settimana dal 14 al 20 novembre alricordo di una guerra che ha coinvolto un’in-tera generazione ma che ha soprattutto risve-

gliato in molti nostri concittadini emozioni ericordi di persone care.Le celebrazioni si sono aperte sabato 14novembre con la cerimonia solenne al monu-mento ai Caduti: emozionante momento diraccoglimento nel ricordo dei nostri “padri”,con la partecipazione di tutte le realtà asso-ciative e di volontariato dianesi e non, oltreche la presenza delle associazioni combattet-tistiche e d’Arma, autorità civili e militari, inparticolare del Generale, Comandante dellaregione militare nord, Giovanni Petrosino edel Viceprefetto Claudia Bergia.La mostra “La Grande Guerra. Fede e Valo-re”, esposta nella sala consiliare e presieduta

dai volontari dell’Ass. Naz. Alpini di Diano edall’Ass. Naz. Carabinieri di Alba, ai quali vala nostra gratitudine per la preziosa collabora-zione, ha visto la presenza di molti visitatorima soprattutto degli alunni delle nostre scuoledi Diano, ben preparati dai loro insegnanti.La visione del film “Fango e Gloria” del 18novembre ha reso ben chiara l’idea di qualierano gli ideali, le aspirazioni ed il tragicoepilogo vissuti da molti giovani che si sonotrovati in balia di quei tragici eventi, ma hareso ancor più chiara la profonda maturitàcon cui molti di loro hanno affrontato la mor-te consapevoli in molti casi dell’estremosacrificio a cui andavano incontro per il benedella Patria.L’Amministrazione Comunale vuole sentita-mente ringraziare i dianesi, i tanti volontariche hanno collaborato a questa rievocazione,le famiglie dei reduci che hanno testimonia-to con la presenza agli eventi la sentitaimportanza del momento, ma soprattuttointende manifestare la piena soddisfazioneper la nutrita presenza dei giovani vero fulcroe vera forza del nostro futuro che devonoessere, come è stato, sensibilizzati ed istruitiproprio per permettergli di avere un punto diriferimento ed un esempio di quello che “nondovrà mai più essere”.

“Ci sarà sempre una penna per scrivere ilfuturo, ma non ci sarà mai una gomma percancellare il passato.”

(Albert Einstein)

Grazie

L’Amministrazione Comunale di Diano d’Alba

CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE E MOSTRA SULLA “GRANDE GUERRA”

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 2

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 3: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Il 22 giugno 2015, ad un anno esatto dalriconoscimento Unesco, si è svolto aMilano, nell’ambito di Expo 2015, il

convegno “Dal patrimonio architettonico alpaesaggio vitivinicolo”, celebrato da espo-nenti della regione e sindaci dei paesi coin-volti. L’evento si evolve con le testimonian-ze di relatori nazionali e internazionali, scel-ti per presentare le azioni e le aspettative disiti Unesco e paesaggi vitivinicoli. Dalle Cinque Terre alla regione del Tokaj(Ungheria), le sfide della conservazione edella gestione delle terre sono comuni allenostre, rese più difficili da fondi ridotti e unacontinua crescita del settore turismo. Generazioni di uomini hanno saputocostruire e mantenere nel tempo un paesag-gio di straordinaria bellezza e grandi tradi-zioni, che rischiano di essere debellate dallamancanza di regole generali che tutelino lanostra terra. Continuano poi esponenti della Regione e funzionari Unesco, in un talk show intito-lato “Impatti, ricadute e aspettative derivan-

ti dall’iscrizione UNESCO”. Il sito Langhe-Roero e Monferrato è il pri-mo nominato patrimonio dell’umanità per laradicata cultura del vino e dallo straordina-rio paesaggio, modellato dal lavoro dell’uo-mo, in funzione della coltivazione della vite

e della qualità del vino. Apre il Presidente Sergio Chiamparino,definendo questo riconoscimento “una gran-de responsabilità”, sostenuta da disciplinespecifiche che governano il territorio, in

quanto tutelato con la collaborazione deicittadini. Ciò che colpisce ancora oggi la commissio-ne di Parigi, è il valore della produzionerimasta invariata da anni, così come i padriinsegnarono ai propri figli il lavoro tra ivigneti, così è rimasto. Belle promesse dunque che vengono inter-rotte da una prerogativa forse scomoda perqualcuno: il riconoscimento non è cosa data,ma deve essere costantemente rinnovato.L’Unesco fornisce gli strumenti per la tute-la, la valorizzazione e la promozione delnostro Territorio, noi li dovremo usare. Nes-suno chiede una terra vergine, ma soltantoun’identità intatta, legata ad un paesaggioinvidiabile da tutto il mondo. Si chiudono i festeggiamenti e, come dice ilPresidente, “ora travajuma”. Il Comune di Diano d’Alba è stato rappre-sentato all’evento dal Consigliere comunaleAllario Daniele.

Daniele Allario

Parland d’Dian

3

DIANO D’ALBA AL PIEMONTEXPERIENCE

OTTIMIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI

La volontà di inserire una voce specifica"Servizi Informativi", nell'ambito deicompiti della componente Amministra-

tiva Comunale, è stata una scelta rilevante edinderogabile soprattutto per garantire un'or-mai indispensabile attenzione nell'ambito del-la qualità dei servizi offerti dal Comune masoprattutto perché l’implementazione emodernizzazione dei sistemi informatici del-l’ente appare quanto mai indispensabile,soprattutto rispondere in maniera sempre piùincisiva al bisogno di miglioramento dei ser-vizi, per la trasparenza dell’azione ammini-strativa e nello stesso tempo per il conteni-mento dei costi.

Occorre quindi operare nel senso di un sem-pre più marcato orientamento verso la cosìdetta “Amministrazione digitale", attraversol'implementazione di quei processi di infor-matizzazione che, in sinergia con attività direvisione organizzativa, consentono di trattarela documentazione amministrativa e gestire iprocedimenti con sistemi digitali, grazie all'u-so delle tecnologie dell'informazione e dellacomunicazione; l’obbiettivo è l’ottimizzazio-ne del lavoro degli uffici ma soprattutto l’of-ferta agli utenti finali di servizi di nuova con-cezione, quindi rapidi ed efficaci.Ad oggi sono già state concretizzate alcunescelte e in altri ambiti progettate delle miglio-rie che a breve saranno attuate.L’Ufficio Anagrafe del Comune è stato dotatodi un nuovo software per la digitalizzazione ecatalogazione del protocollo, ovvero di tuttiquegli atti che vengono indirizzati al Comune.

La documentazione in arrivo è ora classifica-ta secondo un metodo documentale/digitaleconsentendo di inviare ai destinatari, respon-sabili dei servizi comunali, la corrispondenzadematerializzata (elettronica e non cartacea).

Sono stati inoltre attivati a fine novembre gliindirizzi di posta elettronica certificata perogni Ammistratore Comunale.La PEC (posta elettronica certificata) rappre-senta un “recapito virtuale” su cui possonoessere inviate le comunicazioni (elettroniche enon cartacee) aventi la stessa valenza dellaposta raccomandata tradizionale, sostituendoquindi la precedente forma della notifica per-sonale e cartacea.Il risultato è quindi un evidente risparmio ditempo nelle operazioni di preparazione delladocumentazione e nella consegna degli attipubblici o degli avvisi per le convocazioni deiConsigli Comunali; si pensi ad esempio a tut-te quelle comunicazioni ufficiali che prece-dentemente necessitavano di notifica persona-le ed ora potranno avvenire in modo veloce,sicuro ed economico. Per attivare questo pro-cedimento organizzativo dell’organo consilia-re (Consiglio Comunale) è stato inoltre appro-vato in Consiglio Comunale (4 settembre2015) la modifica del Regolamento per ilFunzionamento del C.C. prevedendo quindil’invio della convocazione via PEC.

Sono inoltre in corso progetti concreti atti amigliorare la struttura della rete informaticainterna, con l’ammodernamento e riorganiz-zazione anche dei servers centrali, di ottimiz-

zazione del sito internet istituzionale, raziona-lizzazione dei software per la gestione ammi-nistrativa e contabile oltre che un piano dicomunicazione istituzionale (l’utilizzo di nuo-ve tecnologie per la comunicazione con i cit-tadini): di questi aspetti daremo maggiori det-tagli nella prossima uscita del periodicocomunale.

Aspetto direttamente legato alle opportunitàfornite dall’Amministrazione digitale è l’az-zeramento del digital divide all'interno del ter-ritorio comunale.In passato si sono portate avanti disparate ini-ziative, anche dalle precedenti amministrazio-ni, per poter garantire ai cittadini delle con-nessioni affidabili e con una banda garantita,senza avere mai dei risultati soddisfacenti.Negli ultimi mesi abbiamo assistito sul nostroterritorio comunale a lavori di posa di tubi ecavi per la fibra ottica da parte di Telecom e diInfratel per soddisfare l'esigenza di una azien-da privata.Recentemente abbiamo avuto modo di avvia-re dei contatti con Telecom: è previsto l’av-viamento di un piano di lavoro condiviso,analizzando in primis l’attuale infrastruttura ela qualità del segnale “internet via cavo” for-nito sul territorio, per conoscere quindi i pianidi investimento ed arrivare ad avere unmigliore servizio per tutti i cittadini.

Grazie per l’attenzione.Fabrizio Destefanis,

Vicesindaco di Diano d’AlbaDelegato ai Servizi Informativi

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.59 Pagina 3

Parland d’Dian

18

Siamo all’inizio degli anni sessanta.Ormai è soltanto un ricordo dei piùanziani il sentire il suono delle

campane azionate a braccia attraversocorde che dal castello delle medesimearrivavano alla base del campanile. Il compito del campanaro era abbastanzaimpegnativo, in particolare la domenica ele grandi feste liturgiche. Le campanevenivano suonate ben diciotto volte nel-l’arco della giornata: quattro volte perogni messa o vespro; la prima volta conla campana grande accompagnata dallamediana e, sempre alla distanza di trentaminuti, i rintocchi con la mediana (bot).Si susseguivano quindi i rintocchi dellapiccola (butin) e infine all’inizio dellaMessa, risuonava tre volte nuovamente lacampana piccola, come per invitare iritardatari ad affrettare il passo (dre). Siaggiungevano poi gli scampanellii delmezzogiorno e le Ave Maria del mattinoe della sera.Un’altra importante mansione del campa-naro era quella di caricare l’orologio delcampanile, doveva arrivare fino all’altez-za dello stesso e per mezzo di una mano-vella far salire un peso di circa duecentochilogrammi appeso ad una fune di

acciaio che serviva a farlo fun-zionare per una settimana; unsecondo peso di soli cinquantachilogrammi serviva a produrrei rintocchi delle ore. L’aspettopositivo consisteva nel suoregolare funzionamento senzadover ricorrere alla correnteelettrica.Per quanto riguarda l’impegnodel sacrestano, le sue mansionierano svariate: doveva riordina-re e pulire la chiesa, prima del-l’inizio di ogni funzione accen-dere le candele sull’altare (que-sta operazione veniva fattaattraverso una lunga canna conin punta uno stoppino rivestito dicera); alla fine della funzioneprovvedeva allo spegnimentosempre con una lunga canna conin punta una specie di imbuto rovesciato;durante la Messa era incaricato di passarea raccogliere l’elemosina con una piccolacanna con in punta un sacchetto di tela.La figura del sacrestano era quella di unapersona seria e devota che si dedicava alservizio della comunità. Con questi per-sonaggi si è conclusa a Diano d’Alba l’e-

poca dei sacrestano-campanari. Ho volu-to ricordare questi avvenimenti special-mente per i più giovani che facilmente liignorano.Io li ricordo molto bene e con un po’ dinostalgia.

Valentino Corrado

Lo “Sportello della Famiglia” è un’opportunità offerta ai cittadini dia-nesi per usufruire di alcuni servizi ed aiutarli nella loro quotidianità. Ilservizio è gratuito e curato da volontari ed è il nuovo punto di collega-mento tra l’Amministrazione Comunale, i servizi sociali ed il cittadino.

I SERVIZI EROGATI• Assistenza ai pensionati e le famiglie per tutte quelle incombenze buro-

cratiche, domande di pensione, ricostituzioni, estratti dei contributi,domande invalidità civile, la spiegazione di lettere inviate dagli enti,INPS, INPDAP ed altri, compilazione dei modelli RED, ISEE, ecc.

• Centro di ascolto e indirizzo per tutte le problematiche che si presen-tano, consigliando le persone a recarsi, negli uffici preposti in strettacollaborazione con il Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICOUn operatore è presente nei giorni e nei luoghi sotto indicati :• Mercoledì: frazione Ricca dalle ore 16,30 alle ore 18,30 presso il cen-

tro culturale Don Mario Destefanis in Piazza della Chiesa 1; • Venerdì: frazione Valle Talloria dalle 14,30 alle 16,30 presso l’am-

bulatorio ubicato nell’edificio scolastico – Scuola dell’infanzia - diPiazza don Sarotti;

• Venerdì: Diano Capoluogo dalle 17 alle 18,30 presso i locali dell’excaserma in Via Umberto I.

Il calendario ufficiale, con le possibili interruzioni nell’erogazione delservizio dovute ad eventuali festività e/o ricorrenze, è visionabile neilocali dove si svolge il servizio e comunque disponibile sul sito internetistituzionale del Comune all’indirizzo: www.dianoalba.gov.it

PROSPETTIVE FUTUREÈ auspicabile, nel prossimo futuro, ampliare i servizi offerti alle nostrefamiglie come: il trasporto di persone a visite mediche, ritiro di refertimedici, tenere compagnia a persone anziane, portare a casa la spesa, lemedicine, ecc... tutte quelle attività per rendere la vita meno complicataalle famiglie e ai pensionati. Per realizzare tutte queste iniziative occorre la disponbilità soprattut-to del tempo di persone volenterose e disponibili verso il prossimoed è particolarmente gradita la collaborazione di tutti i cittadini per capi-re se le attività indicate sono ritenute necessarie, e se fosse possibile svi-luppare altre e nuove iniziative di supporto sociale.

CONTATTIE-mail: [email protected] di Diano d’Alba: 0173 69101REFERENTI DI ZONAAudasso Luciano: 339 12 69 187Bodda Emilia: 338 93 71 024Marengo Carlo: 338 92 95 027

LA STORIA: SACRESTANI A DIANO

• Insieme a Don Pavia da sinistra; Enrico Perronepadre di Mario, Carlo Corrado fratello del missiona‐rio don Giacomo, Angelo Moraglio figlio di Ciantin.Non compare sulla foto l’ultimo dei sacrestani inordine di tempo, Vittorio (Toiu).

NUOVO SPORTELLO FAMIGLIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 18

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 4: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

4

“Per tutti i gusti” è il progetto didattico che accompagna i bam-bini delle scuole dell’Infanzia di Diano capoluogo, Valle Talloriae Ricca durante l’anno scolastico 2015/2016. I bambini hanno la possibilità, attraverso attività creative e diver-tenti, di avvicinarsi al mondo del cibo, acquisendo così in modoludico le buone regole per una sana e corretta alimentazione.Questo invitante itinerario prevede durante l’anno lo svolgi-mento di attività a scuola e di laboratori, seguiti da personaleesperto, durante le uscite didattiche sul territorio. Esse sonoconsiderate una proposta stimolo, per poter approfondire inclasse l’argomento dell’alimentazione, senza trascurare anchei prodotti e i cibi tipici della tradizione piemontese.Una prima uscita, considerata per noi insegnanti il punto dipartenza per dare il via al progetto è stata la visita al Museo delvino, presso il castello di Barolo, dove i bambini hanno parte-cipato ad un laboratorio didattico dal titolo: “La giostra deglialimenti”. A questa è seguita la visita al museo Eusebio di Alba per sco-prire i cibi tipici degli uomini preistorici. Oltre alle attività sull’alimentazione, in ogni plesso si svolgeràil laboratorio “Salti in banco” tenuto da Fabio Fornero del-l’Associazione “Circonfusione”, che proporrà ai bambini gio-chi di equilibrismo, preacrobatica, clown e giocoleria.Ed ora non ci resta che continuare in questa bellissima avven-tura che aiuterà i bambini a comprendere che il cibo è vita, cul-tura, tradizione, oggetto di studio, scoperta, arte, piacere,rispetto, sostenibilità, scelta etica, consapevolezza, impegno,gestualità, nutrimento fisico e dell’anima, occasione, relazio-ne, partecipazione, condivisione e tanto altro ancora…

Le insegnanti delle scuole dell’Infanzia di Diano capoluogo, Valle Talloria e Ricca.

SCUOLE DELL’INFANZIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI DIANO D’ALBA

• I bambini della scuola materna di Diano capoluogo

• I bambini della scuola materna di Valle Talloria

• I bambini della scuola materna di Ricca

I bambini dalle rispettive scuole

vi augurano buone feste!!!

“Per tutti i gusti”

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 4

Parland d’Dian

17

FIDASÈ possibile usufruire gratuitamente del servizio dielettrocardio. Donare il sangue permette non solodi salvare la vita a chi è vittima di un incidente oa chi necessita di sangue per i trapianti o le ope-razioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaiadi persone che soffrono di patologie legate al san-gue e che necessitano in maniera periodica o addi-rittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma deri-vati. A nome mio e del Direttivo del Gruppo FIDAS di Diano d’Albadesidero ringraziare tutti quelli che, anche quest’anno, hanno scelto diregalarsi un po’ agli altri donando il proprio sangue. Il raggiungimen-to degli obiettivi richiesti dall’Associazione è stato possibile grazieanche alle due amministrazioni comunali che si sono susseguite dimo-strandoci la loro sensibilità e il loro supporto.Nel 2016 speriamo di riconfermare e anzi superare i risultati ottenutiquest’anno, con lo scopo primo e ultimo di poter aiutare il prossimo,grazie anche ai nuovi giovani che hanno aderito alla famiglia FIDASe quelli che vorranno farlo il prossimo anno. Vi aspettiamo! Donare ilsangue non costa niente e fa sentire “grandi”. Per avere informazionipotete scriverci a: [email protected] più sinceri auguri di buone feste a tutti i nostri cari donatori e alle lorofamiglie.Con riconoscenza,

Marco ArionePresidente FIDAS ADSP onlus - Gruppo di Diano d’Alba

GRUPPO FOLCLORISTICO DIANO Quest’anno il Gruppo folcloristico si è arricchito di nuovi elementi,frutto del progetto iniziato alcuni anni fa sulla formazione musicaledei giovani dianesi, un percorso che continuerà anche per questo nuo-vo anno scolastico 2015/16.Le esibizioni della Banda hanno accompagnato le più importantimanifestazioni di Diano e di altri paesi vicini, come ad esempio LaMorra in occasione del raduno degli “Alpini in Langa”.Il direttivo ringrazia ancora la vecchia Amministrazione Comunale eauspica una proficua collaborazione con quella attuale.Un ringraziamento particolare ancora al maestro Dario Gallizio perl’impegno profuso in questi anni e per la “pazienza” che da sempre locontraddistingue.Cogliamo ancora l’occasione per ricordare l’ultimo appuntamento,quello Natalizio, con il concerto che si terrà presso la Chiesa di SanGiovanni Battista il giorno mercoledì 23 Dicembre 2015 alle ore 21.In occasione delle prossime feste Natalizie il Direttivo augura unBuon Natale ed un felice anno 2016 di pace.

Il Direttivo

NOTIZIE

AMBULATORIO INFERMIERISTICOCarissimi nostri concittadini, come siamo solite noi volontarie viaggiorniamo sullo svolgimento del servizio infermieristico per l’an-no 2015-2016: siamo felici di annunciarvi che il nostro ambulatorioresterà aperto nell’orario abituale, ossia il lunedì e il martedì dalle8.30 alle 10.30 (il lunedì con la presenza dell’infermiera Carmen e ilmartedì con l’infermiera Caterina e la callista Cristiana) e vi infor-miamo che il “menù” di piccole attività da noi svolte è quello cheormai tutti conoscete (misurazione della pressione, iniezioni, prelie-vi del sangue, medicazioni e consigli per chi ne ha bisogno). Neapprofittiamo per porgere un sentito ringraziamento a tutta l’Ammi-nistrazione, che ci ha garantito gentilmente la continuità del servizio,ma anche alcune migliorie al piccolo ambulatorio e un sistema diriscaldamento efficiente che resterà attivo per tutto l’inverno. Rin-graziamo inoltre la Banca d’Alba con sede a Diano per il contributoeconomico che ci ha permesso di gestire il locale infermieristico e…naturalmente rivolgiamo un caloroso grazie a tutti voi, che con affet-to e simpatia ci aiutate a svolgere al meglio il nostro umile serviziodi volontariato, dandoci la possibilità, nel nostro piccolo, di salva-guardare la vostra salute. Detto questo, non ci dilunghiamo ulterior-mente e, in vista ormai del periodo natalizio, vi auguriamo buonefeste con un caldo abbraccio da parte di tutte noi.

“Le tre c”

Un ringraziamento particolare a tutti i donatori Avis di Diano e Ric-ca per la loro generosità ed un esteso e caloroso invito a continuarenel donare il sangue, perché c’è sempre più bisogno di sangue perinterventi chirurgici, trapianti, incidenti. È possibile usufruire gratuitamente del servizio di elettrocardio-gramma ogni secondo lunedi del mese dalle ore 20 in poi.Per chi fosse interessato a donare plasmaferesi la donazione si effet-tua due volte al mese sull’autoemoteca presso il cortile della nuovasede dell’Avis in via Margherita di Savoia 10 ad Alba, solo su pre-notazione telefonica al numero 0173440318.Per le donazioni di sangue l’autoemoteca sarà presente nel 2016 a:RICCA 21 febbraio, 22 maggio, 21 agosto, 30 novembreDIANO 3 gennaio, 3 aprile, 3 luglio, 2 ottobre, 31 dicembreAuguri di cuore per un 2016 ricco di serenità, pace e salute e… tan-te donazioni di sangue.

Il capogruppo Carlo Farinetti

“Dovunque l’arte della medicina venga amata, c’è anche un amore per l’umanità”

Ippocrate

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 17

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 5: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

16

PALLONISTICA RICCAArchiviata la stagione 2015, la Pallonistica Ricca, rinnovato il suodirettivo, é già al lavoro in vista del 2016. Dopo tanti anni, DanteRinaldi ha deciso di lasciare la presidenza del sodalizio, per diventar-ne il presidente onorario, passando il testimone ad Alberto Rissolio.L’obiettivo primario è quello di rilanciare il settore giovanile: per que-sto si è deciso di affidarne la gestione tecnica ad un allenatore del cali-bro di Ercole Fontanone, che metterà a disposizione dei ragazzi il suobagaglio di esperienza e conoscenza del gioco. Con i dirigenti respon-sabili del vivaio Mauro Rolfo, Ferruccio Boffa e Marco Diotti, si staelaborando un progetto di gioco educativo il più possibile attento alleesigenze dei ragazzi. Visto chi si tratta di un progetto ambizioso, si èscelto di non chiedere il ripescaggio in serie B; pertanto, a livellosenior, la Pallonistica Ricca sarà al via del campionato di C1, conAlberto Rissolio, Luca Bruno, Simone Rinaldi, Edoardo Pagliero eGiacomo Piazza, seguiti in panchina da Giuseppe Pagliero ed ElisaMarotta. L’auspicio sarebbe quello di iscrivere anche, per la prima vol-ta, una formazione femminile. Il neo presidente Rissolio dichiara: “ciauguriamo di essere all’altezza della storia della Pallonistica e di ren-derle onore, magari aggiungendo qualche contributo di novità. Ciò chesapremo fare sarà, però, merito di chi da sempre ci sostiene, a partireda Banca d’Alba, Abrigo S.p.A ed Olio Desiderio, sino a tutti gli altrisponsor e volontari ai quali va il più sincero grazie”.

IL NOSTRO CAMPIONE DI MOUNTAIN BIKE

Enorme soddisfazione per ilgiovane Dianese MICHE-LE BOFFA portacolori del-la squadra Freelangher diGrinzane Cavour che que-st’anno, nella sua categoriaG4, ha ottenuto la maglia dicampione provinciale ed iltrofeo per il miglior piazza-mento del campionatoregionale superpole.

NOTIZIE

NOTIZIE DALLA CASERMANella mattina del 9 dinovembre u.s. personaledel 32° Reggimento GenioGuastatori Alpino dellaBrigata Alpina Taurinenseinterveniva in Diano d’Al-ba capoluogo per bonifica-re un ordigno bellico rinve-nuto alcuni giorni primadurante i lavori di riqualifi-cazione del locale cimitero.Trattavasi di una bomba amano tipo ananas modelloMK2 probabile residuatodel secondo conflitto mon-diale. Dopo le opportune verifiche l’ordigno veniva fatto brillare inlocalità Conforso di Valle Talloria in assoluta sicurezza per personee cose. Questo tipo di ordigni, o comunque armi e munizioni ingenere, spesso vengono rinvenuti durante lavori di ristrutturazionedi vecchi fabbricati dove non di rado, durante l’ultimo conflittomondiale, era possibile che avessero alloggiato partigiani, tedeschio le milizie della Repubblica di Salò. In quel periodo, sovente, luo-ghi come cimiteri o cappelle rurali, erano utilizzate, dai partigiani,come riferimento per nascondere tali materiali. In questo momento l’attività di questi specialisti sia dell’Esercitoche delle Forze di Polizia è preziosa più che mai dopo quanto èaccaduto a Parigi nelle settimane scorse, e non passa giorno cheveniamo informati di allarmi bomba e di interventi presso quell’ae-roporto o quell’altro luogo di aggregazione appunto effettuati daquesti uomini. Solitamente, per bonifiche che interessano la sicurezza pubblicanelle grandi città, i compiti relativi vengono affidati agli apparte-nenti alle Forze di Polizia, mentre per quelle relative ai residuatibellici, interviene l’Esercito unitamente a personale del Corpo Mili-tare della Croce Rossa che garantisce l’assistenza medica durantetutto il periodo delle operazioni, come è avvenuto nel nostro caso.

M.llo Capurro

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 16

Parland d’Dian

5

Gli alunni della classe seconda della Scuola Primaria di Dia-no d’Alba hanno visitato Palazzo Ruffini, sede del Comune.Accompagnati dalla signora Monica hanno potuto ammirarele molte testimonianze del tempi passati, ma soprattutto han-no potuto incontrare nei vari uffici le persone che lavoranoper la comunità.

Gli alunni di quinta, i “vecchietti”, sono stati incaricati diaccompagnare i loro nuovi compagni di prima nelle nuoveesperienze di scuola primaria.

STORIA DI UNGRAPPOLO D’UVASono nato in una grande e bella vignasoleggiata, circondata da capezzagnesterrate biancastre: ho sentito dire che sichiama “Sori del Sot”. Mi nascondevo tra ipampini verdi, lucenti e freschi, dove, a poco a poco, misono trasformato da grappolino a grappolo grande esono diventato di un colore più scuro: i miei acini sononeri e lucidi, belli, grandi, robusti, quindi molto forti, tut‐ti uniti tra di loro.

“Aiuto, che caldo!”

In autunno, a settembre, sono arrivati in tanti: un conta‐dino ha tagliato me e i miei parenti.

“Ahi! Che male!”

Lui mi ha anche assaggiato un acino:

“Uh, che buono!”

Mi hanno messo in un tipo di prigione, di colore rosso,insieme ad altri grappoli: siamo schiacciati, stiamo soffo‐cando!

Le prigioni vengono caricate su un rimorchio e portatein una caverna enorme. Ho sentito dire ai contadini:

“Adesso pigiamoli!” e all’idea mi sono spaventato!

Quando ho visto i miei parenti schiacciati in quel mac‐chinone, sapevo che dopo sarebbe toccato a me, quinditremavo di paura.

Improvvisamente mi hanno rovesciato in una specie ditubo d’acciaio: sta girando, il mio amico raspo si è stac‐cato! Finalmente si è fermato, perché mi gira la testa.Sono diventato mosto e vengo buttato in un’enormepiscina per la fermentazione e ogni giorno mi danno unascrollatina.

Non so se dopo quanto tempo la fermentazione è finita:il mio zucchero è diventato alcool.

Le mie amiche vinacce mi salutano, perché il mio padro‐ne le mette nel torchio e le schiaccia per fare uscire ilpoco succo rimasto dentro di loro.

Adesso mi hanno fatto finire in un’altra caverna adinvecchiare, ma qui ci stiamo annoiando.

Credo siano passati mesi, quando mi mettono in un tubotrasparente molto piccolo e chiuso. Sopra hanno incolla‐to un disegno, poi mi hanno sistemato in una scatola evenduto. Questa è la mia storia. Chissà dove andrò ora?

SCUOLA ELEMENTARE DI DIANO

Visita al Palazzo Comunale di Diano d’Alba

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 5

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 6: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

15

Far rivivere Lo Spianamento. Questo il sogno di Babetta, pro-prietaria della maggioranza delle quote che sono state dona-te al Comune di Diano. Dare vita allo Spianamento è anche il

nostro sogno, non solo di chi ci è cresciuto attorno, ma un po’ di tutti idianesi. Se non si mantiene alto l’interesse verso questa struttura ricca distoria il rischio che cada in abbandono è altissimo. Nell’estate appenatrascorsa abbiamo tentato qualche timido esperimento. Era importantescoprire le espressioni di chi per la prima volta entrava tra le mura e neassaporava il gusto profondo. Era importante scoprire se c’è interesse edentusiasmo per portare avanti una sfida ancora tutta da combattere. Unprimo risvolto è positivo. La vecchia residenza dei Conti Rangone anco-ra in molte parti perfettamente integra trasmette ai visitatori calore ecuriosità immersi in un’atmosfera quasi surreale. Le potenzialità sonocertamente enormi. Come riuscire a valorizzarle è molto più difficile. Inquesti mesi ne abbiamo discusso molto, quasi ogni giorno, per valutareuna miriade di aspetti organizzativi, legali ed ambientali.

IL PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVOLa costruzione consta di 880 metri quadri per ogni piano oltre la can-tina seminterrata. La terza parte circa è in disponibilità di Babetta inusufrutto adibita a residenza privata. L’intera struttura necessita dilavori di restauro conservativo e di messa in sicurezza, mentre si stavalutando altri lavori di consolidamento strutturale e di ristrutturazio-ne del tetto, ma di fatto la volontà è di lasciare il più possibile le coseesattamente come sono. Questo, oltre ad essere la volontà di Babettaè certamente il pregio da valorizzare di questa struttura: la semplicitànella sua grandezza. La parte più antica al piano rialzato, un temporesidenza dei Rangone, è già di per sé un museo, praticabile conpochi interventi di messa in sicurezza. Le visite guidate organizzatenell’estate appena trascorsa si sono svolte in questi locali raccontan-do 500 anni di storia vissuta da queste mura. Dare continuità agliesperimenti di visite guidate non solo può creare interesse tra di noi,ma sarà anche utile per evitare il rischio altissimo di caduta in disusoe stato di abbandono della struttura. I lavori progettuali, la ricerca deifondi e l’effettiva esecuzione dei lavori comportano tempi certamen-te lunghi, anche nell’ordine di parecchi anni, durante i quali occorrecomunque dar vita alla struttura.

IL MUSEO CONTADINO E L’ENOTECA DI VINI DA COLLEZIONELa parte al piano terreno già in disponibilità al Comune è attual-mente impraticabile per motivi di sicurezza. In questa parte, nelprogetto che attualmente si sta valutando si vorrebbe allestire unmuseo di cultura e civiltà contadina. La proposta è di renderlo vivocon la proiezione di scene in cui le antiche attrezzature rivivano connoi. La cantina, molto bella, potrebbe essere allestita come una vec-chia crota. Non solo gli attrezzi di vinificazione di una volta, maanche una esposizione di antiche bottiglie da collezione che potreb-bero essere poste in vendita. Potrebbe essere uno dei mezzi di sus-sistenza del gestore. I vini d’annata delle Langhe sono molto ricer-cati da collezionisti di tutto il mondo ed esposti in un ambiente d’e-poca sarebbero ulteriormente valorizzati. In un secondo tempo,quindi probabilmente fra decenni, in caso di riscontri di pubblicopositivi potrà essere allestito un locale per la vendita di prodotti tipi-ci di Langa, che presenta parecchi problemi di conservabilità incaso di tempi di giacenza lunghi.

LA GESTIONEL’idea di essere direttamente noi a gestire il sito è certamente impe-gnativo, ma affascinante.Gestione diretta: la forma giuridica potrebbe essere un’associazioneonlus del tipo Riconosciuta, che potrà operare in base ad un contrattodi comodato o di locazione con il Comune. Occorre sicuramente l’im-pegno di più persone che non avranno però compensi poiché l’asso-ciazione non ha scopo di lucro. La gestione sarebbe affidata ad undipendente dell’associazione, ma il controllo, l’impostazione di baseandranno fatte da un presidente, dal consiglio direttivo e dall’assem-blea dei soci. In questo caso, in considerazione dell’impegno direttodell’Associazione è consigliabile una forma giuridica a responsabilitàlimitata al capitale versato.Gestione da parte di terzi. Una forma meno impegnativa è la costituzio-ne di un’Associazione onlus del tipo non riconosciuta di appoggio e rife-rimento all’Amministrazione comunale che ne rimane responsabile.Occorrerà in tal caso ricercare un gestore terzo con propria partita IVA.

CHE FARE? I tempi saranno certamente lunghi. La Costituzione di una Associa-

zione onlus Non riconosciuta non è al momento troppo impegnativa esarà certamente utile all’Amministrazione nella gestione del sito, nel-lo stabilire la destinazione dei locali ed il loro allestimento. Per ora lecose da gestire non sono molte. Si stanno quantificando gli interventinecessari per l’accessibilità ai locali cantina e piano terreno che dareb-bero la possibilità di usufruire di piccoli introiti utili alla sostenibilitàdell’associazione. Un giorno se ce ne saranno le condizioni potremmosempre compiere un passo più lungo per avviare la gestione diretta. Ilpericolo di creare incomprensioni nei potenziali conflitti di interessi èaltissimo ed occorre quindi la massima trasparenza nella gestione perevitare ogni motivo di sospetto. Per Statuto la stessa persona fisica nonpotrà per esempio avere incarichi dirigenziali nell’Associazione edessere contemporaneamente fornitore di beni e servizi se non volonta-ri e non retribuiti.

I promotori Simona Burzio, Marco Boffa e Mario Proglio

• Per informazioni: [email protected]

NUOVA VITA ALLA TENUTA SAN SEBASTIAN

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 15

Parland d’Dian

6

Bancarella alla Fiera d’DianSono ormai moltissimi anni che la Scuola Secondaria di PrimoGrado di Diano d’Alba allestisce, in occasione della “Fera d’Dian”, la “Bancarella della solidarietà”. Pur rinnovandosi neltempo, quello della bancarella è un rito che si è consolidato dianno in anno, coinvolgendo alunni, genitori ed insegnanti.Anche per questa edizione i ragazzi si sono impegnati nella rea-lizzazione di oggetti, messi poi in vendita in occasione della fie-ra, ma il contributo più cospicuo e rilevante è venuto dai genito-ri degli stessi alunni che hanno realizzato torte e biscotti, andatiletteralmente a ruba nell’arco della giornata. La vendita di questiprodotti ha garantito un incasso che verrà utilizzato dalla scuolaper le spese di gestione e manutenzione dei materiali multime-diali in uso e per spese correnti varie.I ringraziamenti della scuola vanno ai ragazzi, ai genitori e a tut-ti coloro che hanno partecipato fattivamente alla riuscita dell’ini-ziativa.

Giovedì 29 ottobre abbiamo fatto visitaalla redazione della Gazzetta d’Albaaccompagnati dalle nostre insegnanti.Dopo aver affrontato in classe il tema delgiornale, con le sue regole e definizioni,abbiamo deciso di far visita ad una reda-zione giornalistica locale, scegliendo glistudi del settimanale più letto del nostroterritorio.Al nostro arrivo siamo stati accolti dalcaporedattore Paolo Rastelli che ci ha gui-dati nella visita rispondendo ad ogninostra domanda. Nella Sala Riunioniabbiamo potuto osservare le prime pagine

della Gazzetta “uscite” dal 1882 al 1989.Paolo ci ha illustrato le differenze dell’im-paginazione di ieri e di oggi. Una di que-ste annunciava la fine della Seconda Guer-ra Mondiale!Abbiamo poi constatato da vicino come èfatta una redazione e come viene redattauna notizia.Il signor Lorenzo ci ha mostrato come siimposta la prima pagina attraverso il com-puter e Marco, il grafico, come si modifi-cano le immagini da inserire.Questa visita è stata per tutti noi un’espe-rienza istruttiva.

Gli alunni della classe 5ª di San Rocco Cherascain visita alla redazione della Gazzetta d’Alba

La scuola media in visita all’Expo

SCUOLA MEDIA DI DIANO

SCUOLA ELEMENTARE DI RICCA

• I ragazzi con i berrettidono della Banca d’Albaall’Expo di Milano

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 6

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 7: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

Anche quest’anno il nostro evento di punta “Di Söri in Söri”,giunto alla 17a edizione, ha riscosso un grandissimo successo.Infatti, nonostante le condizioni climatiche incerte, i turisti ita-liani e stranieri sono rimasti affascinati dalle bellezze paesaggi-stiche ammirate durante l’itinerario a piedi tra i nostri “Söri”, iltutto accompagnato dai vini del nostro territorio. La manifestazione raccoglie abitualmente un pubblico di appas-sionati di vino, amanti delle passeggiate e della natura e da que-st’anno è notevolmente incrementata la partecipazione di fami-glie con bambini di ogni età. Il nostro obiettivo rimane semprequello di trasmettere le emozioni racchiuse nei nostri vini e nel-la nostra terra, emozioni che provengono da famiglie semplici edalla storia di un grande territorio. La realizzazione dell’even-to, come ogni anno, è resa possibile grazie ai numerosi e inso-stituibili volontari, ai produttori e alle loro famiglie, all’Ammi-nistrazione Comunale e ai membri della Protezione Civile: tut-te queste persone, con collaborazione e disponibilità, contribui-scono a questo grande successo, un momento irrinunciabile erappresentativo della capacità di accoglienza che contraddistin-gue Diano d’Alba.

Diano d’Alba è un paese di Langa che ha tutto per arrivare alcuore dei turisti: ospitalità, ottimi vini e prodotti tipici e, dasfondo a tutto questo, un paesaggio da favola.

I Söri di Diano

IL VINO DEL NOSTRO TERRITORIO ANCORA GRANDE PROTAGONISTA

Entro la fine del 2015 verranno pagate tutte le fatture dei fornitori chehanno lavorato per ristrutturare il Belvedere. Alla data del 15-10-2015sono stati pagati per lavori e progettazione Euro 396.372,76 (di cuisolo Euro 150.000,00 pervenuti dalla Regione). La contabilità finaleriporta una spesa complessiva di Euro 651.802,73 (l'avanzo dall'im-porto di progetto di Euro 800.000,00 è dovuto alla mancata autorizza-zione all'utilizzo del ribasso d'asta). Sono in fase di pagamento le restan-ti fatture e parcelle per Euro 253.884,32 (dei quali sono pervenuti neigiorni scorsi altri Euro 150.000,00 dalla Regione Piemonte e la differen-za è sostenuta interamente dal Comune). La somma che la Regione Pie-monte deve erogare a saldo è ancora da determinare ed ammonta a circaEuro 70-80.000. Sono stati rivisti alcuni contratti telefonici con un rispar-mio annuo di circa € 1.500,00 utilizzati per aumentare il numero di

escursioni scolastiche con utilizzo dei pulmini comunali. Abbiamo otte-nuto un contributo di € 10.000,00 che unitamente ad un co-finanziamen-to del Comune serviranno per verificare la sicurezza dei sottotetti degliedifici scolastici. Nei mesi scorsi è partito un progetto di recupero irre-golarità tributarie che ha portato in soli due mesi ad un recupero di cir-ca 8.000,00 Euro che l’Amministrazione ha intenzione di utilizzare perammodernare il sistema informatico del Comune. A partire da gennaio2016 l’imposta di pubblicità e il servizio di affissioni verranno gestitidirettamente dal comune con un introito di circa 15.000,00 € contro i5.000,00 che riversava la ditta a cui era stato affidato il servizio.

Cristina Taricco, Assessore al Bilancio - Tributi - Scuola - Personale

14

Momenti di serenità e soddisfazione cre-diamo, o almeno speriamo, reciproca, liabbiamo vissuti insieme agli amici delleAmministrazioni comunali dei paesi Neou-les e Diano Marina, gemellati con Dianod’Alba. Non abbiamo avuto ancora l’occa-sione di incontrare gli amici di Dolegna delCollio ma speriamo che a breve si presen-terà anche questa occasione. Con i rappre-sentanti di Neoules e Diano Marina abbia-mo trascorso qualche ora informale percorroborare la reciproca stima e amicizia inun fine settimana del mese di settembrescorso ed abbiamo subito colto come ilrapporto affettivo che lega le nostre realtàsia forte e duraturo nel tempo.

In seguito abbiamo avuto il piacere e l’o-nore di accoglierli a Diano d’Alba in occa-sione dell’evento “Di Sörì in Sörì”.Tutti i nostri ospiti hanno comunicato vivoapprezzamento per i dianesi, il nostro pae-se e il nostro territorio. Ancora una voltacon rinnovata soddisfazione e gioia chi eragià stato qui e con analoghi sentimenti glialtri.Ovviamente gli incontri hanno creato nonsolo occasioni per trascorre insiememomenti sereni ma hanno fornito altresìnuovi spunti di collaborazione, anche attra-verso i rispettivi istituti scolastici, cheintendiamo approfondire e concretizzarenel minor tempo possibile.

SÖRI DI DIANO

INCONTRO CON LE CITTÀ GEMELLE

DAL NOSTRO ASSESSORE AL BILANCIO I NUMERI DEL COMUNE

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.59 Pagina 14

Lo stato italiano nel suo programmadi valorizzazione delle eccellenzeenogastronomiche italiane ha emes-

so in data 10 ottobre 2015 un foglietto di 15francobolli aventi come tema “i vini DOCGitaliani” tra i quali figura il nostro dolcetto“Diano d’Alba DOCG”.Il francobollo raffigura i vigneti dianesi (foto-grafati dal Sig. Abbona Bruno) sovrastanti lastradina che dalla Cascina Bruni porta in ViaFarinetti e i vigneti sottostanti la localitàColombè. Il grappolo d’uva dolcetto è statoriprodotto su concessione del Consorzio ditutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe eRoero.Bozzettista del nostro francobollo è la Sign.raTiziana Trinca di Roma e la stampa: IstitutoPoligrafico e Zecca dello Stato.Questo avvenimento è stato per il nostro dol-cetto fonte di pubblicità su scala nazionale einternazionale: i francobolli vengono diffusinon solo sul territorio italiano ma anche all’e-stero per collezionismo, spedizioni, mostre epubblicazioni varie. È naturalmente in venditapresso l’Ufficio Postale di Diano d’Alba capo-luogo.Per celebrare questo evento il Comune, deiSörì, comunale e hanno indetto per tutte leclassi scolastiche dell’Istituto Comprensivo diDiano un concorso fotografico avente cometema: “dall’uva al vino” – Dolcetto di Dianod’Alba DOCG eccellenza d’Italia.La finalità di questa iniziativa è stata quella dipromuovere nei ragazzi l’apprezzamento perquesto prodotto “Dolcetto Diano d’AlbaDOCG” e scoprirne le qualità attraverso il set-tore della fotografia come momento espressivodi reportage, di ricerca e di comunicazione.Hanno aderito 28 classi (infanzia, scuola pri-maria e scuola secondaria di primo grado) perun totale di 499 allievi coinvolti.

Le fotografie sono molto belle, espressive ealcune particolarmente originali e significati-ve; ...arduo compito per la giuria!!!!Sono state premiate dell’Infanzia di Valle Tal-loria, 5ª della scuola primaria di Diano capo-luogo e la classe 3ª della scuola secondaria diprimo grado.Il Sindaco ha consegnato agli alunni vincitoridella scuola dell’infanzia un pallone ciascuno;a tutti gli altri vincitori un biglietto di ingressoal Cinema Moretta. Grazie alla collaborazionedi Mondo e della parrocchia. Sono inoltre sta-te segnalate per la loro originalità le seguentifotografie:...dolcetto cucù (scuola dell’infanzia di Dianocapoluogo) - succo di dolcetto, sovrano tra isucchi ( cl. 3ª - 4ª - 5ª scuola primaria di Sinio)galassia uva (classe 3ª scuola primaria di Dia-no capoluogo).Inoltre ad ogni classe è stato consegnato unattestato di partecipazione.

Parland d’Dian

7

CONCORSO FOTOGRAFICO...TUTTO È INCOMINCIATO DA UN FRANCOBOLLO...

A destra: I momenti della premiazione

Sotto: Alcune opere partecipanti

Ha partecipato alla premiazione il

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 7

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 8: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

13

Ecosi si è realizzato un sogno:avere una Biblioteca nelnostro paese. Per pri-

ma cosa c’è stata la genero-sità di tutti quelli che han-no donato i loro libri, unpatrimonio di un valoresenza paragone. Poi èarrivato il momento di tro-vare lo spazio fisico, e lìc’è stato il tempo e il lavorosenza condizioni di tanti amici.Alla fine si è iniziato il lavoro suilibri, fatto dal nostro gruppo di volonta-ri, che è durato due anni con avventure che possono quasi entrare in unlibro ma che insieme abbiamo superato.Ora la biblioteca conta 6000 libri, molti di questi frutto di donazioni.Vorremmo ringraziare tutti coloro che ci hanno donato e continuano adonarci i loro libri e tutti coloro che ci hanno aiutato materialmente.Abbiamo acquistato nuovi libri, con particolare riguardo al settore bam-bini e ragazzi e ai libri di lettura consigliati dalla scuola, ma anche nuo-ve edizioni per adulti.Il primo libro ad essere catalogato è stato “Diano, figli del grande castel-lo” di Mario Corrado, libro storico frutto di un’infinità di minuziose eimpegnative ricerche storiche che ci ha restituito la memoria del nostropaese e ci conserva il ricordo di Mario. Per rendergli un doveroso omag-gio abbiamo esposto nella sala biblioteca una sua foto con dedica.Ecco alcune attività fatte dall’apertura ad oggi:Presentazione del volume “Gente di Langa” e degli ultimi numeri del-la rivista “Langhe” in collaborazione con l’Arvangia.Nel dicembre 2014 si è svolta la lettura animata “Rose nell’insalata”riservata agli alunni delle scuole dell’infanzia, in collaborazione con laBiblioteca di Alba. Il 23 novembre di quest’anno invece la lettura ani-mata “La fabbrica delle parole” è stata dedicata agli alunni delle scuo-le primarie. Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 abbiamo aderitoad un progetto di collaborazione con le Scuole di Diano, consistente in4 ore settimanali di apertura straordinaria per le classi della scuolasecondaria e primaria, mentre alle scuole dell’infanzia è stata dedicatauna lettura animata ed altri incontri programmati con le insegnanti. Con-tinueremo questo servizio anche per l’anno scolastico appena iniziato.In occasione dell’emissione del francobollo sul nostro vino “Dolcetto diDiano d’Alba d.o.c.g.” abbiamo collaborato con il Comune, la Cantina

Comunale e la Pro Loco alla preparazione e all’allestimento del con-corso fotografico “Dall’uva al vino” riservato a tutte le classi dell’Isti-tuto Comprensivo di Diano. La Biblioteca è gestita dal Comitato Biblio-teca nominato dal Consiglio Comunale e da alcuni altri volontari.Auspichiamo che in futuro altre persone diano la loro disponibilità, inmodo da poter garantire il servizio ed eventualmente programmare ulte-riori attività culturali. La Biblioteca in un piccolo paese, oltre ad essereun sistema di consultazione e prestito di libri, vuole essere anche unospazio per un incontro tra amici, per due chiacchiere, uno scambio diopinioni e fonte di aggregazione di persone di tutte le età.

I NOSTRI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: lunedì 20.30 / 22.00 - giovedì 16.30 / 18.30 - venerdì 18.00 / 20.00

Il Gruppo Volontari: Elidia, Alfredo, Pinuccia, Milena, Anna, Laura,Giuliana, Emilia, Mariangela, Emilia, Valentino e Anna.

L’ALIMENTAZIONE NEL TEMPO...Dai nostri nonni ad Expo 2015

Inaugurazione: Notte di NataleDal 24 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016Orari: 15.00 - 18.00Per l’ottava mostra di disegno chiediamo a bam-bini e ragazzi di ricostruire attraverso i loro dise-gni, il percorso dell’alimentazione: da comemangiavano i nostri nonni ad oggi. Cosa è cam-biato e secondo voi, cosa è migliore e cosa inve-ce bisognerebbe cambiare.

OTTAVA MOSTRA PRESEPI

Inaugurazione: Notte di NataleDal 24 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016Orari: 15.00 - 18.00Anche quest’anno il Centro Culturale DonMario Destefanis organizza la Mostra dei prese-pi in forma ridotta (dim. 100x60). Il presepio: èlui il protagonista delle nostre case, chiese, stra-de e città, quello che accomuna tutto il mondocristiano.

BIBLIOTECA COMUNALE DI DIANO

CENTRO CULTURALE“DON MARIO DESTEFANIS”

CONSERVARE IL PASSATO

“Conservare il passato” è una mostra/museopermanente che stiamo allestendo nei locali delCentro Culturale Don Mario Destefanis. Mette-re in mostra gli oggetti del passato per far sì chele nuove generazioni non dimentichino le lororadici.

Per informazioni:Beppe 338 1777448, Claudio 338 3137305, Bruna 340 8357546, Caterina 339 2299595

E-mail: [email protected] - www.donmariodestefanis.it

• un momento dello spettacolodi lettura animata

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 13

Parland d’Dian

8

Il 2015 si sta concludendo con un bilan-cio positivo per la nostra Pro loco. È sta-to un anno carico di iniziative che ci han-

no portato tante soddisfazioni. È stato rinno-vato il direttivo, aggiungendo ragazzi giova-ni e dinamici, proprio per portare ancora piùvitalità nell’organizzazione eventi.Giovedì 12 novembre 2015 nel salone poli-funzionale di Diano d’Alba si è svolta unariunione che con stupore ha visto la parteci-pazione di ben 24 Pro loco delle Langhe, perdiscutere e organizzare una festa comuneche si effettuerà il 28 maggio 2016 a Riccadi Diano d’Alba dal nome (ancora da con-fermare) “Pro loco in Langa”. Durante la riunione si è formato un comita-to di cui fanno parte alcuni membri di ogniProloco, che si occuperà di curare la partedirettiva della festa e che sicuramente tro-verà il titolo più giusto e consono. L’obietti-vo di questa manifestazione è far risaltare le

preziose risorse culina-rie di questi luoghi, unpo’ nascoste e poco con-siderate. Unire le forzeper mettere in piazzaognuno le proprie carat-teristiche! Ogni paesesceglierà il propriocavallo di battaglia daproporre proprio perché durante la serata sipotranno gustare piatti diversi, bere ottimovino in compagnia e perché no, divertirsicon qualche gioco di paese! Da una semplice idea che suonava un po’scherzosa si potrà mettere in piedi unanuova festa, che se riscuoterà successopotrà ripetersi negli anni a venire, per valo-rizzare le nostre favolose Langhe. OgniProloco può partecipare e aggiungersi pro-ponendo idee, consigli e soprattutto porta-re un po’ della propria cultura in cucinaquella sera.Il “GIRANDOLANDO” è in programmaper il sabato di giugno a conclusione del-l’anno scolastico, con grandi novità.La Festa patronale ruoterà intorno all’ulti-mo weekend di agosto con ricche propostein grado di soddisfare giovani e meno gio-vani, sportivi e cultori della buona forchet-ta e del buon vino.Quest’anno un GRAZIE doveroso va a tut-ti i ragazzi che lavorano per la riuscita del-

la festa: avete grinta, simpatia e tanta cor-tesia, senza di voi mancherebbero allegriae divertimento.GRAZIE anche a tutti i volontari che met-tono sempre a disposizione mezzi edattrezzature a costo zero.GRAZIE ai commercianti ed artigiani chesponsorizzano tutti gli anni la festa con lapubblicità sul numero unico.Dovremmo fare un elenco infinito per poterringraziare tutti. Ci scusiamo se alcune vir-gole hanno portato a momenti di discussio-ne e di imbarazzo, credeteci non sono statevolute. A volte un attimo di disattenzionepuò portare ad involontarie cadute.Abbiamo raggiunto un bel traguardo e spe-riamo di poterlo mantenere o addiritturaancora migliorare.GRAZIE a tutti e soprattutto a voi che conassidua partecipazione animate sempre lenostre serate e ci regalate tanto affetto.

A PRESTO!

PRO LOCO DI RICCA

Èpassato un nuovo anno ed eccoci qua a rinnovarci gliauguri di buone feste e a fare il bilancio del 2015, cheper la Proloco di Valle Talloria è stato più che positivo.

Indimenticabile è stata la gita in Croazia di inizio maggio e ungran successo ha riscosso la “Festa d’estate”, ricco il pro-gramma e numerosa la partecipazione, soprattutto alla tradizio-nale cena del fritto misto.

Come ogni anno, in occasione del Santo Natale, passeremo pergli auguri e porteremo un piccolo omaggio a tutti gli anzianidella nostra borgata, e il 19 e 20 dicembre dedicheremo unweek-end ai mercatini di Natale di Annecy e Chambery.

La Proloco ringrazia tutti coloro che si sono prodigati con lapropria presenza, con omaggi e quant’altro alla buona riuscitadelle manifestazioni e augura a tutti un buon Natale e feliceanno nuovo.

Il direttivo

PROLOCO DI VALLE TALLORIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 8

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 9: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

9

Come gli altri anni la nostra squadra ha messo in programmale manifestazioni per il 2015. La prima di esse è stata la“Fiera del Fiore” di aprile, con l’apertura fatta dal Sindaco

Giuseppe Ciravegna e la banda musicale Dianese, l’allestimento dibancarelle e della scenografia floreale, la partecipazione deglisbandieratori del Borgo Moretta che si sono esibiti splendidamen-te sul piazzale della chiesa al pomeriggio, proseguendo la fierafino a tarda sera. A giugno, dopo la festa dei coscritti 1997, è stata allestita la “Festadi San Giovanni” con diverse serate dedicate a tutti: la serata del sag-gio dei nostri bambini/e, che sotto la tensostruttura ci hanno regala-to momenti indimenticabili con balli e canti sotto la guida attenta deimaestri Fabrizio e Carla; la serata dedicata alla pizza, dove si è datospazio ai gruppi dei giovani del paese facendoli suonare; la seratadelle quattro leve 65/75/85/95, dove ci si è ritrovati con una cena abuffet accompagnati dal gruppo Scarada.Ad agosto è stata organizzata la costinata, svolta allo “Spianamento”con la partecipazione musicale della Banda Dianese.

Si arriva quindi a novembre con la ormai tradizionale “Fera‘d’Dian”, con l’inserimento di alcune novità. Partiti al mattino con lanebbia, la fiera è iniziata alle 9,30 con l’inaugurazione del nuovoSindaco Ezio Cardinale e l’esibizione della Banda Dianese. Glieventi sono proseguiti con la premiazione delle bellissime foto delconcorso nella sala consigliare, dove era esposta la mostra sullaGrande Guerra, e la benedizione impartita dal nostro don Antonio

agli animali domestici (cani e gatti) sulla Piazza Destefanis. Succes-sivamente ci si è spostati nella tensostruttura nel campetto della par-rocchia, sulla Piazza della Chiesa, per il pranzo con piatti tipici. Alpomeriggio, spuntato il sole, ecco la novità del “Volo dei Rapaci”,sponsorizzato da Arcicaccia Provinciale di Cuneo, dove abbiamopotuto ammirare splendidi, maestosi, stupendi esemplari di Gufi,Aquile, Barbagianni, Poiane. È stato enorme lo stupore e la parteci-pazione di bambini e adulti, proseguito con i giochi proposti dall’as-sociazione Bella Idea, che ha fatto riscoprire ai bambini vecchi sem-plici giochi di legno, e con il “truccabimbe”. Al calar della sera lafiera si è chiusa in “bontà” con la distribuzione della polenta da par-te del gruppo Volontario della Protezione Civile Dianese. Nel com-plesso la fiera è stata un grande successo di visitatori che hanno potu-to ammirare la qualità dei prodotti esposti, e sono stati piacevolmen-te colpiti dalle novità proposte.A nome mio vorrei ringraziare: Augusta, Elisa, Maria, Stefano, Fede-rico, Stefano, Elena, Chiara, Maria, Paola, Caty, Maria, Paolo, Lilly,Valeria, Daniela, Luca, Adriana, Maria Luisa per il loro prezioso aiu-to, senza il quale non sarebbe possibile realizzare le manifestazioni,i volontari della Protezione Civile per la collaborazione, don Anto-nio, le Amministrazioni Comunali per i permessi e l’uso delle tenso-strutture, la stazione dei Carabinieri Diano, le cantine che ci offronoil vino per le manifestazioni.Un grazie a voi tutti che come spettatori siete sempre stati presenti,vi do l’appuntamento la notte di Natale dopo la messa per lo scam-bio degli auguri...

Antonietta Bertolusso

PROLOCO DI DIANO

Fera ‘d Dian 2015

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 9

Parland d’Dian

Con la nuova rinnovata edizione del periodico comunale“Parland d’Dian” ritorniamo all’informazione sull’attivitàdel nostro gruppo. A fine 2014 in occasione del pranzo

sociale ha preso la parola il Presidente del gruppo, Sig. Valerio Ser-vetti. Il suo è stato un caloroso saluto ai numerosi partecipanti e unringraziamento ai componenti del direttivo dimissionario: alpini chehanno sostenuto durante il triennio del mandato le attività e le ini-ziative del gruppo. Il Presidente dimissionario ha successivamenteproposto la nuova compagine dei candidati eleggibili, disposti adentrare nel nuovo consiglio direttivo: l’elezione è stata approvataall’unanimità per alzata di mano. In data 20 gennaio 2015 è statoufficializzato e composto il nuovo consiglio direttivo.Componenti: Viberti Luciano Capogruppo, Aimasso Carlo V.Capogruppo, Boffa Ferruccio Segretario Consiglieri: Servetti Valerio, Bongiovanni Piero, Grimaldi Fran-cesco, Grimaldi Luigi, Bordino Ettore, Allasia Stefano, OlivieriAdriano, Rinaldi Sergio, Savoiardo Emanno, Aloisi Gerardo, Fio-re Beppe.Il primo appuntamento del 2015, come da tradizione, è stata la par-tecipazione al 7° raduno “ALPINI IN LANGA” tenutosi quest’an-no a LA MORRA nei giorni 25 e 26 Aprile. Le discrete condizionidel tempo hanno consentito il regolare svolgimento della manife-stazione con diverse attività articolate lungo il week end. La giornata di sabato si apriva con alzabandiera e omaggio ai Cadu-ti, a cui seguiva la visita dei gazebo enogastronomici e culturali didivulgazione territoriale. La giornata proseguiva con l’arrivo dellafiaccola portata dal Gruppo Sportivo Sezionale, con partenza daAlba e passaggio per Roddi, Verduno e infine a La Morra, per con-cludere la sera con il concerto delle bande di Dogliani, La Morra edi Diano d’Alba, che ha riscontrato una partecipazione numerosa.Durante la domenica i vari gruppi Alpini hanno partecipato adammassamento, sfilata, messa al campo e pranzo sociale, conun’importante presenza di gruppi langaroli, roerini, cuneesi ingenere, astigiani, alessandrini, liguri; il gruppo di Diano contavadi una numerosa rappresentanza, con circa una trentina di parteci-panti. Complessivamente il raduno ha visto la presenza di circaduemila alpini. Alcuni nostri soci hanno partecipato all’Adunata Nazionale Alpini

tenutasi a L’Aquila in Abruzzo, in aggregazione agli amici alpinidel Gruppo di S. Stefano Belbo, manifestazione questa culminatacon la grande sfilata nelle vie della città abruzzese festante e addob-bata con centinaia di bandiere, in compagnia di altri 200.000

Numerose sono state le nostre presenze nei raduni zonali svoltosi inestate: “Raduno Alpini nel Roero”, “Raduno Alpini della Pia-na”, “Raduno Alpini D.O.C.” e recentemente al “18° Raggrup-pamento Alpini Interregionale”, svoltosi ad Acqui Terme.Altro importante appuntamento è stato la commemorazione del 4novembre, con la Santa Messa in suffragio dei nostri caduti a Dia-no Capoluogo e deposito delle corone presso i monumenti di Ric-ca d’Alba, Valle Talloira e Diano Capoluogo, con intervento delleautorità civili e militari.Il Gruppo Alpini inoltre in occasione dell’annuale “Fiera d’Dian”svoltasi il 15 novembre ha organizzato come in passato la distribu-zione di vin brulè ai partecipanti, raccogliendo fondi per l’ordina-ria gestione dell’associazione stessa.Non è ancora stata definita la data per la tradizionale polentata alpi-na che presumibilmente si svolgerà a fine anno nel Salone Polifun-zionale di Diano Capoluogo.A tutti i soci alpini e amici degli alpini giungano da parte del nuo-vo Consiglio direttivo e dal suo capogruppo Luciano Viberti i piùsinceri auguri di prossime buone festività e felice anno nuovo.

Stefano Allasia

In occasione del 60° anno del Gruppo si svolgerà a DIANO D’AL-BA l’ottavo raduno “ALPINI IN LANGA”, nei giorni 26 e 27aprile 2016. L’associazione ALPINI IN LANGA in collaborazio-ne con il nostro gruppo ha già iniziato lo studio e la programma-zione dell’evento che vorremmo coinvolgesse non solo tutti glialpini e amici degli alpini associati ma anche l’AmministrazioneComunale, i volontari del Comune di Diano e tutta la popolazionelocale, al fine di promuovere anche in tale occasione le nostre ric-chezze culturali sociali ed enogastronomiche.

ATTIVITÀ DEL GRUPPO ALPINI

ULTIME NEWS

12

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 12

alpini.

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 10: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

10

Parland d’Dian

Nel pomeriggio di domenica 20 settembre l’Associa-zione Comunità L’Accoglienza, presente a Ricca inloc. Gaiole, ha festeggiato i 30 anni di attività.Fondata ad Alba su iniziativa di suor Bruna, religiosadi formazione cottolenghina, per dare aiuto alle perso-ne disabili o in difficoltà e alle loro famiglie, è stataportata avanti dopo la morte della fondatrice da ungruppo di amici e collaboratori a lei vicini. Trasferita a Ricca da due anni nelle tre case ricevute indonazione dalle sorelle Davico e ristrutturate con l’in-tervento di enti pubblici e sostenitori privati, la Comu-nità accoglie attualmente 23 ospiti e impegna 17 ope-ratori con la fattiva collaborazione di generosi volonta-ri. Tra gli amici che hanno accompagnato e sostenutoil cammino dell’Associazione va ricordato con parti-colare gratitudine il compianto prof. Gianfranco Ales-sandria, di cui ricorre il decimo anniversario dellascomparsa.

Prospero Veglio

LA COMUNITÀ “L’ACCOGLIENZA” FESTEGGIA 30 ANNI

La tradizionale festa degli anziani si è svolta nel Salonepolifunzionale di Diano il 29 novembre scorso e a Riccal’otto dicembre organizzate rispettivamente dal gruppovolontari di protezione civile, dal gruppo alpini, dallaproloco e parrocchia di Ricca e dal Circolo CulturaleDon Mario Destefanis. In entrambi i casi ci sono statimomenti particolarmente suggestivi in cui veri protago-nisti sono i nostri anziani, grande patrimonio di saggez-za. Durante la giornata rievocati episodi di un tempo econsegnati attestati di benemerenza ai partecipanti.

FESTA DEGLI ANZIANI A DIANO E RICCA

• Suor Bruna, fondatrice dell’associazio‐ne “Comunità L’accoglienza”

• A lato alcuni momenti dei festeggia‐menti per i trent’anni di attività

Dall''8 dicembre 2015 Diano d'Alba ha una piazza intitolata ad un tantogrande quanto umile personaggio del nostro paese. Quella che era cono-sciuta da tutti noi come la piazza dell'acqua, d'ora in poi sarà piazza Gian-franco Alessandria “Alec”. Così come l'acqua è elemento vitale per ogniorganismo vivente, la cultura e il sapere lo sono per la mente e lo spiritoumano. E Gianfranco era ed è tuttora, anche se non più presente tra noi fisi-camente, uomo di cultura e sapere.Impegnato nell'Amministrazione comunale come Consigliere e comeSindaco, era conosciuto per la sua pacatezza, cortesia e costanza. Ma èinnegabile che la sua grande passione fu il mondo dello spettacolo, lamusica, il teatro.Fu tra i fondatori dell'Infinity Festival e conosceva ed era conosciuto inambienti culturali e artistici allora inavvicinabili ai più. Inoltre non è da dimenticare il suo impegno nel sociale, come ad esempiola partecipazione e presenza nelle attività della Comunità L’Accoglienza.Tutta l'Amministrazione comunale ringrazia sentitamente la famiglia Ales-sandria, e l'associazione Alec che hanno appoggiato e condiviso l'iniziativadell'intitolazione della piazza a Gianfranco Alessandria Alec.

L'amministrazione Comunale

INTITOLAZIONE PIAZZA A GIANFRANCO ALESSANDRIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 10

11

Nel corso dell’anno 2014 è stato costituito l’“Albo Comunaledei Volontari Civici”, nato con l’obbiettivo di poter permet-tere operatività dei nostri concittadini che ne hanno dichiara-

to la disponibilità nell’ambito delle numerose manifestazioni ed ini-ziative che annualmente si susseguono sul territorio comunale. A dif-ferenza degli appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile,gli aderenti hanno la possibilità di intervenire in diversi settori, qualiad esempio attività culturali - ricreative, attività civili in genere, atti-vità di sostegno gestionale e socio assistenziali.L’Albo Comunale è stato approvato con Deliberazione della GiuntaComunale n.43 del 11/04/2014 con la quale è stato emanato appositoregolamento per le attività e requisiti personali dei membri. A questo nuovo gruppo di volontariato hanno aderito sino dalla suacostituzione buona parte Volontari del Gruppo Comunale di Protezio-ne Civile, a questi si sono aggiunti altri nostri concittadini che già ope-ravano nell’ambito del sociale e delle attività di pubblico interesse sulterritorio, come ad esempio le infermiere che gestiscono l’Ambulato-rio dal 2011, i volontari che accompagnano gli scolari sullo scuolabus,alcuni componenti delle Proloco e quanti operano nel contesto Biblio-teca Comunale dal 2013.I due gruppi comunali operano da sempre in modo coordinato, questoal fine di assicurare personale attivo per le diversificate attività per lequali vengono chiamati. Di seguito sono riportate le attività cheentrambi i gruppi hanno congiuntamente effettuato durante l’anno.Nel mese di marzo, a seguito delle perduranti piogge, sono stati effet-tuati turni di controllo e verifica dei punti sensibili dal punto di vistaidraulico e in corrispondenza delle frane, per garantire la viabilità e lasicurezza per i cittadini. Durante l’intero anno sono state eseguitenumerose attività di assistenza logistica alle processioni parrocchiali ealle manifestazioni organizzate dalle tre Proloco di Diano. L’11 apri-le è stata effettuata la “raccolta ferro” in tutto il territorio dianese, alfine di evitare l’abbandono di prodotti in luoghi non consoni e per-mettere un puntuale smaltimento di rifiuti ingombranti anche da par-te dei concittadini non adeguatamente attrezzati per il trasporto alleisole ecologiche. Il contributo economico che è risultato da questaattività verrà utilizzato per l’acquisto di un terzo modulo della tenso-struttura comunale. Il 9 maggio il gruppo ha partecipato alla puliziaambientale delle cunette e fossi lungo le strade comunali e provincia-li nel contesto della “Giornata ecologica”, che ha visto la partecipa-zione dei Volontari di tutti i Comuni dell’ambito Albese. Il 27 giugno

è stata garantita l’assistenza al 14° Rally del Moscato che ha visto 2 pro-ve speciali sulle strade comunali di Diano d’Alba anche in notturna.Durante tutto l’anno è stata effettuata l’assistenza logistica alle variemanifestazioni delle Proloco, ivi compresa la rituale Leva. Le attivitàhanno consistito principalmente nell’ausilio alle Forze dell’Ordine enegli interventi di montaggio/smontaggio delle tensostrutture comu-nali. Il 18 ottobre è stata garantita l’assistenza logistica e operativaall’affermata manifestazione “Di Sori in Sori” che ha visto nuova-mente l’ampia partecipazione di turisti e concittadini.Il 24 ottobre è stato effettuato l’intervento di pulizia e potatura deglialberi contornanti il Cimitero del concentrico di Diano d’Alba.Il 28 novembre è stato realizzato il “Banco Alimentare”, giornatadurante la quale si raccolgono prodotti alimentari che verranno suc-cessivamente distribuiti alle famiglie bisognose locali. È in corso l’or-ganizzazione di incontri con gli studenti delle Scuole di Diano persensibilizzare i nostri ragazzi sulle problematiche ambientali e di sicu-rezza nel settore della Protezione Civile.Si rammenta a tutti i nostri concittadini che, durante le eventuali aller-te emanate dal Sindaco tramite propri atti, è opportuno evitare di com-piere azioni che mettano in pericolo la propria e altrui sicurezza. IlGruppo comunale di Protezione Civile e il Gruppo dei Volontari Civi-ci tendono inoltre sollecitare eventuali concittadini Dianesi che neabbiano la possibilità o l’interesse ad aderire alle associazioni, inmodo da garantire un giusto e doveroso ricambio generazionale e per-mettere un ulteriore miglioramento dei servizi che già attualmenteoffrono.

Il Gruppo Volontari

GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARI CIVICI DI DIANO

I GRUPPI COMUNALI DI VOLONTARIATO

Recapiti Protezione Civile Diano d’AlbaVia Umberto I 22, 12055 Diano d’Alba (CN)Telefono: 0173/69168Cell: 335/7769320(numero permanentemente presidiato)

Parland d’Dian

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 11

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 11: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

10

Parland d’Dian

Nel pomeriggio di domenica 20 settembre l’Associa-zione Comunità L’Accoglienza, presente a Ricca inloc. Gaiole, ha festeggiato i 30 anni di attività.Fondata ad Alba su iniziativa di suor Bruna, religiosadi formazione cottolenghina, per dare aiuto alle perso-ne disabili o in difficoltà e alle loro famiglie, è stataportata avanti dopo la morte della fondatrice da ungruppo di amici e collaboratori a lei vicini. Trasferita a Ricca da due anni nelle tre case ricevute indonazione dalle sorelle Davico e ristrutturate con l’in-tervento di enti pubblici e sostenitori privati, la Comu-nità accoglie attualmente 23 ospiti e impegna 17 ope-ratori con la fattiva collaborazione di generosi volonta-ri. Tra gli amici che hanno accompagnato e sostenutoil cammino dell’Associazione va ricordato con parti-colare gratitudine il compianto prof. Gianfranco Ales-sandria, di cui ricorre il decimo anniversario dellascomparsa.

Prospero Veglio

LA COMUNITÀ “L’ACCOGLIENZA” FESTEGGIA 30 ANNI

La tradizionale festa degli anziani si è svolta nel Salonepolifunzionale di Diano il 29 novembre scorso e a Riccal’otto dicembre organizzate rispettivamente dal gruppovolontari di protezione civile, dal gruppo alpini, dallaproloco e parrocchia di Ricca e dal Circolo CulturaleDon Mario Destefanis. In entrambi i casi ci sono statimomenti particolarmente suggestivi in cui veri protago-nisti sono i nostri anziani, grande patrimonio di saggez-za. Durante la giornata rievocati episodi di un tempo econsegnati attestati di benemerenza ai partecipanti.

FESTA DEGLI ANZIANI A DIANO E RICCA

• Suor Bruna, fondatrice dell’associazio‐ne “Comunità L’accoglienza”

• A lato alcuni momenti dei festeggia‐menti per i trent’anni di attività

Dall''8 dicembre 2015 Diano d'Alba ha una piazza intitolata ad un tantogrande quanto umile personaggio del nostro paese. Quella che era cono-sciuta da tutti noi come la piazza dell'acqua, d'ora in poi sarà piazza Gian-franco Alessandria “Alec”. Così come l'acqua è elemento vitale per ogniorganismo vivente, la cultura e il sapere lo sono per la mente e lo spiritoumano. E Gianfranco era ed è tuttora, anche se non più presente tra noi fisi-camente, uomo di cultura e sapere.Impegnato nell'Amministrazione comunale come Consigliere e comeSindaco, era conosciuto per la sua pacatezza, cortesia e costanza. Ma èinnegabile che la sua grande passione fu il mondo dello spettacolo, lamusica, il teatro.Fu tra i fondatori dell'Infinity Festival e conosceva ed era conosciuto inambienti culturali e artistici allora inavvicinabili ai più. Inoltre non è da dimenticare il suo impegno nel sociale, come ad esempiola partecipazione e presenza nelle attività della Comunità L’Accoglienza.Tutta l'Amministrazione comunale ringrazia sentitamente la famiglia Ales-sandria, e l'associazione Alec che hanno appoggiato e condiviso l'iniziativadell'intitolazione della piazza a Gianfranco Alessandria Alec.

L'amministrazione Comunale

INTITOLAZIONE PIAZZA A GIANFRANCO ALESSANDRIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 10

11

Nel corso dell’anno 2014 è stato costituito l’“Albo Comunaledei Volontari Civici”, nato con l’obbiettivo di poter permet-tere operatività dei nostri concittadini che ne hanno dichiara-

to la disponibilità nell’ambito delle numerose manifestazioni ed ini-ziative che annualmente si susseguono sul territorio comunale. A dif-ferenza degli appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile,gli aderenti hanno la possibilità di intervenire in diversi settori, qualiad esempio attività culturali - ricreative, attività civili in genere, atti-vità di sostegno gestionale e socio assistenziali.L’Albo Comunale è stato approvato con Deliberazione della GiuntaComunale n.43 del 11/04/2014 con la quale è stato emanato appositoregolamento per le attività e requisiti personali dei membri. A questo nuovo gruppo di volontariato hanno aderito sino dalla suacostituzione buona parte Volontari del Gruppo Comunale di Protezio-ne Civile, a questi si sono aggiunti altri nostri concittadini che già ope-ravano nell’ambito del sociale e delle attività di pubblico interesse sulterritorio, come ad esempio le infermiere che gestiscono l’Ambulato-rio dal 2011, i volontari che accompagnano gli scolari sullo scuolabus,alcuni componenti delle Proloco e quanti operano nel contesto Biblio-teca Comunale dal 2013.I due gruppi comunali operano da sempre in modo coordinato, questoal fine di assicurare personale attivo per le diversificate attività per lequali vengono chiamati. Di seguito sono riportate le attività cheentrambi i gruppi hanno congiuntamente effettuato durante l’anno.Nel mese di marzo, a seguito delle perduranti piogge, sono stati effet-tuati turni di controllo e verifica dei punti sensibili dal punto di vistaidraulico e in corrispondenza delle frane, per garantire la viabilità e lasicurezza per i cittadini. Durante l’intero anno sono state eseguitenumerose attività di assistenza logistica alle processioni parrocchiali ealle manifestazioni organizzate dalle tre Proloco di Diano. L’11 apri-le è stata effettuata la “raccolta ferro” in tutto il territorio dianese, alfine di evitare l’abbandono di prodotti in luoghi non consoni e per-mettere un puntuale smaltimento di rifiuti ingombranti anche da par-te dei concittadini non adeguatamente attrezzati per il trasporto alleisole ecologiche. Il contributo economico che è risultato da questaattività verrà utilizzato per l’acquisto di un terzo modulo della tenso-struttura comunale. Il 9 maggio il gruppo ha partecipato alla puliziaambientale delle cunette e fossi lungo le strade comunali e provincia-li nel contesto della “Giornata ecologica”, che ha visto la partecipa-zione dei Volontari di tutti i Comuni dell’ambito Albese. Il 27 giugno

è stata garantita l’assistenza al 14° Rally del Moscato che ha visto 2 pro-ve speciali sulle strade comunali di Diano d’Alba anche in notturna.Durante tutto l’anno è stata effettuata l’assistenza logistica alle variemanifestazioni delle Proloco, ivi compresa la rituale Leva. Le attivitàhanno consistito principalmente nell’ausilio alle Forze dell’Ordine enegli interventi di montaggio/smontaggio delle tensostrutture comu-nali. Il 18 ottobre è stata garantita l’assistenza logistica e operativaall’affermata manifestazione “Di Sori in Sori” che ha visto nuova-mente l’ampia partecipazione di turisti e concittadini.Il 24 ottobre è stato effettuato l’intervento di pulizia e potatura deglialberi contornanti il Cimitero del concentrico di Diano d’Alba.Il 28 novembre è stato realizzato il “Banco Alimentare”, giornatadurante la quale si raccolgono prodotti alimentari che verranno suc-cessivamente distribuiti alle famiglie bisognose locali. È in corso l’or-ganizzazione di incontri con gli studenti delle Scuole di Diano persensibilizzare i nostri ragazzi sulle problematiche ambientali e di sicu-rezza nel settore della Protezione Civile.Si rammenta a tutti i nostri concittadini che, durante le eventuali aller-te emanate dal Sindaco tramite propri atti, è opportuno evitare di com-piere azioni che mettano in pericolo la propria e altrui sicurezza. IlGruppo comunale di Protezione Civile e il Gruppo dei Volontari Civi-ci tendono inoltre sollecitare eventuali concittadini Dianesi che neabbiano la possibilità o l’interesse ad aderire alle associazioni, inmodo da garantire un giusto e doveroso ricambio generazionale e per-mettere un ulteriore miglioramento dei servizi che già attualmenteoffrono.

Il Gruppo Volontari

GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARI CIVICI DI DIANO

I GRUPPI COMUNALI DI VOLONTARIATO

Recapiti Protezione Civile Diano d’AlbaVia Umberto I 22, 12055 Diano d’Alba (CN)Telefono: 0173/69168Cell: 335/7769320(numero permanentemente presidiato)

Parland d’Dian

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 11

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 12: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

9

Come gli altri anni la nostra squadra ha messo in programmale manifestazioni per il 2015. La prima di esse è stata la“Fiera del Fiore” di aprile, con l’apertura fatta dal Sindaco

Giuseppe Ciravegna e la banda musicale Dianese, l’allestimento dibancarelle e della scenografia floreale, la partecipazione deglisbandieratori del Borgo Moretta che si sono esibiti splendidamen-te sul piazzale della chiesa al pomeriggio, proseguendo la fierafino a tarda sera. A giugno, dopo la festa dei coscritti 1997, è stata allestita la “Festadi San Giovanni” con diverse serate dedicate a tutti: la serata del sag-gio dei nostri bambini/e, che sotto la tensostruttura ci hanno regala-to momenti indimenticabili con balli e canti sotto la guida attenta deimaestri Fabrizio e Carla; la serata dedicata alla pizza, dove si è datospazio ai gruppi dei giovani del paese facendoli suonare; la seratadelle quattro leve 65/75/85/95, dove ci si è ritrovati con una cena abuffet accompagnati dal gruppo Scarada.Ad agosto è stata organizzata la costinata, svolta allo “Spianamento”con la partecipazione musicale della Banda Dianese.

Si arriva quindi a novembre con la ormai tradizionale “Fera‘d’Dian”, con l’inserimento di alcune novità. Partiti al mattino con lanebbia, la fiera è iniziata alle 9,30 con l’inaugurazione del nuovoSindaco Ezio Cardinale e l’esibizione della Banda Dianese. Glieventi sono proseguiti con la premiazione delle bellissime foto delconcorso nella sala consigliare, dove era esposta la mostra sullaGrande Guerra, e la benedizione impartita dal nostro don Antonio

agli animali domestici (cani e gatti) sulla Piazza Destefanis. Succes-sivamente ci si è spostati nella tensostruttura nel campetto della par-rocchia, sulla Piazza della Chiesa, per il pranzo con piatti tipici. Alpomeriggio, spuntato il sole, ecco la novità del “Volo dei Rapaci”,sponsorizzato da Arcicaccia Provinciale di Cuneo, dove abbiamopotuto ammirare splendidi, maestosi, stupendi esemplari di Gufi,Aquile, Barbagianni, Poiane. È stato enorme lo stupore e la parteci-pazione di bambini e adulti, proseguito con i giochi proposti dall’as-sociazione Bella Idea, che ha fatto riscoprire ai bambini vecchi sem-plici giochi di legno, e con il “truccabimbe”. Al calar della sera lafiera si è chiusa in “bontà” con la distribuzione della polenta da par-te del gruppo Volontario della Protezione Civile Dianese. Nel com-plesso la fiera è stata un grande successo di visitatori che hanno potu-to ammirare la qualità dei prodotti esposti, e sono stati piacevolmen-te colpiti dalle novità proposte.A nome mio vorrei ringraziare: Augusta, Elisa, Maria, Stefano, Fede-rico, Stefano, Elena, Chiara, Maria, Paola, Caty, Maria, Paolo, Lilly,Valeria, Daniela, Luca, Adriana, Maria Luisa per il loro prezioso aiu-to, senza il quale non sarebbe possibile realizzare le manifestazioni,i volontari della Protezione Civile per la collaborazione, don Anto-nio, le Amministrazioni Comunali per i permessi e l’uso delle tenso-strutture, la stazione dei Carabinieri Diano, le cantine che ci offronoil vino per le manifestazioni.Un grazie a voi tutti che come spettatori siete sempre stati presenti,vi do l’appuntamento la notte di Natale dopo la messa per lo scam-bio degli auguri...

Antonietta Bertolusso

PROLOCO DI DIANO

Fera ‘d Dian 2015

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 9

Parland d’Dian

Con la nuova rinnovata edizione del periodico comunale“Parland d’Dian” ritorniamo all’informazione sull’attivitàdel nostro gruppo. A fine 2014 in occasione del pranzo

sociale ha preso la parola il Presidente del gruppo, Sig. Valerio Ser-vetti. Il suo è stato un caloroso saluto ai numerosi partecipanti e unringraziamento ai componenti del direttivo dimissionario: alpini chehanno sostenuto durante il triennio del mandato le attività e le ini-ziative del gruppo. Il Presidente dimissionario ha successivamenteproposto la nuova compagine dei candidati eleggibili, disposti adentrare nel nuovo consiglio direttivo: l’elezione è stata approvataall’unanimità per alzata di mano. In data 20 gennaio 2015 è statoufficializzato e composto il nuovo consiglio direttivo.Componenti: Viberti Luciano Capogruppo, Aimasso Carlo V.Capogruppo, Boffa Ferruccio Segretario Consiglieri: Servetti Valerio, Bongiovanni Piero, Grimaldi Fran-cesco, Grimaldi Luigi, Bordino Ettore, Allasia Stefano, OlivieriAdriano, Rinaldi Sergio, Savoiardo Emanno, Aloisi Gerardo, Fio-re Beppe.Il primo appuntamento del 2015, come da tradizione, è stata la par-tecipazione al 7° raduno “ALPINI IN LANGA” tenutosi quest’an-no a LA MORRA nei giorni 25 e 26 Aprile. Le discrete condizionidel tempo hanno consentito il regolare svolgimento della manife-stazione con diverse attività articolate lungo il week end. La giornata di sabato si apriva con alzabandiera e omaggio ai Cadu-ti, a cui seguiva la visita dei gazebo enogastronomici e culturali didivulgazione territoriale. La giornata proseguiva con l’arrivo dellafiaccola portata dal Gruppo Sportivo Sezionale, con partenza daAlba e passaggio per Roddi, Verduno e infine a La Morra, per con-cludere la sera con il concerto delle bande di Dogliani, La Morra edi Diano d’Alba, che ha riscontrato una partecipazione numerosa.Durante la domenica i vari gruppi Alpini hanno partecipato adammassamento, sfilata, messa al campo e pranzo sociale, conun’importante presenza di gruppi langaroli, roerini, cuneesi ingenere, astigiani, alessandrini, liguri; il gruppo di Diano contavadi una numerosa rappresentanza, con circa una trentina di parteci-panti. Complessivamente il raduno ha visto la presenza di circaduemila alpini. Alcuni nostri soci hanno partecipato all’Adunata Nazionale Alpini

tenutasi a L’Aquila in Abruzzo, in aggregazione agli amici alpinidel Gruppo di S. Stefano Belbo, manifestazione questa culminatacon la grande sfilata nelle vie della città abruzzese festante e addob-bata con centinaia di bandiere, in compagnia di altri 200.000

Numerose sono state le nostre presenze nei raduni zonali svoltosi inestate: “Raduno Alpini nel Roero”, “Raduno Alpini della Pia-na”, “Raduno Alpini D.O.C.” e recentemente al “18° Raggrup-pamento Alpini Interregionale”, svoltosi ad Acqui Terme.Altro importante appuntamento è stato la commemorazione del 4novembre, con la Santa Messa in suffragio dei nostri caduti a Dia-no Capoluogo e deposito delle corone presso i monumenti di Ric-ca d’Alba, Valle Talloira e Diano Capoluogo, con intervento delleautorità civili e militari.Il Gruppo Alpini inoltre in occasione dell’annuale “Fiera d’Dian”svoltasi il 15 novembre ha organizzato come in passato la distribu-zione di vin brulè ai partecipanti, raccogliendo fondi per l’ordina-ria gestione dell’associazione stessa.Non è ancora stata definita la data per la tradizionale polentata alpi-na che presumibilmente si svolgerà a fine anno nel Salone Polifun-zionale di Diano Capoluogo.A tutti i soci alpini e amici degli alpini giungano da parte del nuo-vo Consiglio direttivo e dal suo capogruppo Luciano Viberti i piùsinceri auguri di prossime buone festività e felice anno nuovo.

Stefano Allasia

In occasione del 60° anno del Gruppo si svolgerà a DIANO D’AL-BA l’ottavo raduno “ALPINI IN LANGA”, nei giorni 26 e 27aprile 2016. L’associazione ALPINI IN LANGA in collaborazio-ne con il nostro gruppo ha già iniziato lo studio e la programma-zione dell’evento che vorremmo coinvolgesse non solo tutti glialpini e amici degli alpini associati ma anche l’AmministrazioneComunale, i volontari del Comune di Diano e tutta la popolazionelocale, al fine di promuovere anche in tale occasione le nostre ric-chezze culturali sociali ed enogastronomiche.

ATTIVITÀ DEL GRUPPO ALPINI

ULTIME NEWS

12

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 12

alpini.

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 13: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

13

Ecosi si è realizzato un sogno:avere una Biblioteca nelnostro paese. Per pri-

ma cosa c’è stata la genero-sità di tutti quelli che han-no donato i loro libri, unpatrimonio di un valoresenza paragone. Poi èarrivato il momento di tro-vare lo spazio fisico, e lìc’è stato il tempo e il lavorosenza condizioni di tanti amici.Alla fine si è iniziato il lavoro suilibri, fatto dal nostro gruppo di volonta-ri, che è durato due anni con avventure che possono quasi entrare in unlibro ma che insieme abbiamo superato.Ora la biblioteca conta 6000 libri, molti di questi frutto di donazioni.Vorremmo ringraziare tutti coloro che ci hanno donato e continuano adonarci i loro libri e tutti coloro che ci hanno aiutato materialmente.Abbiamo acquistato nuovi libri, con particolare riguardo al settore bam-bini e ragazzi e ai libri di lettura consigliati dalla scuola, ma anche nuo-ve edizioni per adulti.Il primo libro ad essere catalogato è stato “Diano, figli del grande castel-lo” di Mario Corrado, libro storico frutto di un’infinità di minuziose eimpegnative ricerche storiche che ci ha restituito la memoria del nostropaese e ci conserva il ricordo di Mario. Per rendergli un doveroso omag-gio abbiamo esposto nella sala biblioteca una sua foto con dedica.Ecco alcune attività fatte dall’apertura ad oggi:Presentazione del volume “Gente di Langa” e degli ultimi numeri del-la rivista “Langhe” in collaborazione con l’Arvangia.Nel dicembre 2014 si è svolta la lettura animata “Rose nell’insalata”riservata agli alunni delle scuole dell’infanzia, in collaborazione con laBiblioteca di Alba. Il 23 novembre di quest’anno invece la lettura ani-mata “La fabbrica delle parole” è stata dedicata agli alunni delle scuo-le primarie. Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 abbiamo aderitoad un progetto di collaborazione con le Scuole di Diano, consistente in4 ore settimanali di apertura straordinaria per le classi della scuolasecondaria e primaria, mentre alle scuole dell’infanzia è stata dedicatauna lettura animata ed altri incontri programmati con le insegnanti. Con-tinueremo questo servizio anche per l’anno scolastico appena iniziato.In occasione dell’emissione del francobollo sul nostro vino “Dolcetto diDiano d’Alba d.o.c.g.” abbiamo collaborato con il Comune, la Cantina

Comunale e la Pro Loco alla preparazione e all’allestimento del con-corso fotografico “Dall’uva al vino” riservato a tutte le classi dell’Isti-tuto Comprensivo di Diano. La Biblioteca è gestita dal Comitato Biblio-teca nominato dal Consiglio Comunale e da alcuni altri volontari.Auspichiamo che in futuro altre persone diano la loro disponibilità, inmodo da poter garantire il servizio ed eventualmente programmare ulte-riori attività culturali. La Biblioteca in un piccolo paese, oltre ad essereun sistema di consultazione e prestito di libri, vuole essere anche unospazio per un incontro tra amici, per due chiacchiere, uno scambio diopinioni e fonte di aggregazione di persone di tutte le età.

I NOSTRI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: lunedì 20.30 / 22.00 - giovedì 16.30 / 18.30 - venerdì 18.00 / 20.00

Il Gruppo Volontari: Elidia, Alfredo, Pinuccia, Milena, Anna, Laura,Giuliana, Emilia, Mariangela, Emilia, Valentino e Anna.

L’ALIMENTAZIONE NEL TEMPO...Dai nostri nonni ad Expo 2015

Inaugurazione: Notte di NataleDal 24 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016Orari: 15.00 - 18.00Per l’ottava mostra di disegno chiediamo a bam-bini e ragazzi di ricostruire attraverso i loro dise-gni, il percorso dell’alimentazione: da comemangiavano i nostri nonni ad oggi. Cosa è cam-biato e secondo voi, cosa è migliore e cosa inve-ce bisognerebbe cambiare.

OTTAVA MOSTRA PRESEPI

Inaugurazione: Notte di NataleDal 24 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016Orari: 15.00 - 18.00Anche quest’anno il Centro Culturale DonMario Destefanis organizza la Mostra dei prese-pi in forma ridotta (dim. 100x60). Il presepio: èlui il protagonista delle nostre case, chiese, stra-de e città, quello che accomuna tutto il mondocristiano.

BIBLIOTECA COMUNALE DI DIANO

CENTRO CULTURALE“DON MARIO DESTEFANIS”

CONSERVARE IL PASSATO

“Conservare il passato” è una mostra/museopermanente che stiamo allestendo nei locali delCentro Culturale Don Mario Destefanis. Mette-re in mostra gli oggetti del passato per far sì chele nuove generazioni non dimentichino le lororadici.

Per informazioni:Beppe 338 1777448, Claudio 338 3137305, Bruna 340 8357546, Caterina 339 2299595

E-mail: [email protected] - www.donmariodestefanis.it

• un momento dello spettacolodi lettura animata

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 13

Parland d’Dian

8

Il 2015 si sta concludendo con un bilan-cio positivo per la nostra Pro loco. È sta-to un anno carico di iniziative che ci han-

no portato tante soddisfazioni. È stato rinno-vato il direttivo, aggiungendo ragazzi giova-ni e dinamici, proprio per portare ancora piùvitalità nell’organizzazione eventi.Giovedì 12 novembre 2015 nel salone poli-funzionale di Diano d’Alba si è svolta unariunione che con stupore ha visto la parteci-pazione di ben 24 Pro loco delle Langhe, perdiscutere e organizzare una festa comuneche si effettuerà il 28 maggio 2016 a Riccadi Diano d’Alba dal nome (ancora da con-fermare) “Pro loco in Langa”. Durante la riunione si è formato un comita-to di cui fanno parte alcuni membri di ogniProloco, che si occuperà di curare la partedirettiva della festa e che sicuramente tro-verà il titolo più giusto e consono. L’obietti-vo di questa manifestazione è far risaltare le

preziose risorse culina-rie di questi luoghi, unpo’ nascoste e poco con-siderate. Unire le forzeper mettere in piazzaognuno le proprie carat-teristiche! Ogni paesesceglierà il propriocavallo di battaglia daproporre proprio perché durante la serata sipotranno gustare piatti diversi, bere ottimovino in compagnia e perché no, divertirsicon qualche gioco di paese! Da una semplice idea che suonava un po’scherzosa si potrà mettere in piedi unanuova festa, che se riscuoterà successopotrà ripetersi negli anni a venire, per valo-rizzare le nostre favolose Langhe. OgniProloco può partecipare e aggiungersi pro-ponendo idee, consigli e soprattutto porta-re un po’ della propria cultura in cucinaquella sera.Il “GIRANDOLANDO” è in programmaper il sabato di giugno a conclusione del-l’anno scolastico, con grandi novità.La Festa patronale ruoterà intorno all’ulti-mo weekend di agosto con ricche propostein grado di soddisfare giovani e meno gio-vani, sportivi e cultori della buona forchet-ta e del buon vino.Quest’anno un GRAZIE doveroso va a tut-ti i ragazzi che lavorano per la riuscita del-

la festa: avete grinta, simpatia e tanta cor-tesia, senza di voi mancherebbero allegriae divertimento.GRAZIE anche a tutti i volontari che met-tono sempre a disposizione mezzi edattrezzature a costo zero.GRAZIE ai commercianti ed artigiani chesponsorizzano tutti gli anni la festa con lapubblicità sul numero unico.Dovremmo fare un elenco infinito per poterringraziare tutti. Ci scusiamo se alcune vir-gole hanno portato a momenti di discussio-ne e di imbarazzo, credeteci non sono statevolute. A volte un attimo di disattenzionepuò portare ad involontarie cadute.Abbiamo raggiunto un bel traguardo e spe-riamo di poterlo mantenere o addiritturaancora migliorare.GRAZIE a tutti e soprattutto a voi che conassidua partecipazione animate sempre lenostre serate e ci regalate tanto affetto.

A PRESTO!

PRO LOCO DI RICCA

Èpassato un nuovo anno ed eccoci qua a rinnovarci gliauguri di buone feste e a fare il bilancio del 2015, cheper la Proloco di Valle Talloria è stato più che positivo.

Indimenticabile è stata la gita in Croazia di inizio maggio e ungran successo ha riscosso la “Festa d’estate”, ricco il pro-gramma e numerosa la partecipazione, soprattutto alla tradizio-nale cena del fritto misto.

Come ogni anno, in occasione del Santo Natale, passeremo pergli auguri e porteremo un piccolo omaggio a tutti gli anzianidella nostra borgata, e il 19 e 20 dicembre dedicheremo unweek-end ai mercatini di Natale di Annecy e Chambery.

La Proloco ringrazia tutti coloro che si sono prodigati con lapropria presenza, con omaggi e quant’altro alla buona riuscitadelle manifestazioni e augura a tutti un buon Natale e feliceanno nuovo.

Il direttivo

PROLOCO DI VALLE TALLORIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 8

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 14: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

Anche quest’anno il nostro evento di punta “Di Söri in Söri”,giunto alla 17a edizione, ha riscosso un grandissimo successo.Infatti, nonostante le condizioni climatiche incerte, i turisti ita-liani e stranieri sono rimasti affascinati dalle bellezze paesaggi-stiche ammirate durante l’itinerario a piedi tra i nostri “Söri”, iltutto accompagnato dai vini del nostro territorio. La manifestazione raccoglie abitualmente un pubblico di appas-sionati di vino, amanti delle passeggiate e della natura e da que-st’anno è notevolmente incrementata la partecipazione di fami-glie con bambini di ogni età. Il nostro obiettivo rimane semprequello di trasmettere le emozioni racchiuse nei nostri vini e nel-la nostra terra, emozioni che provengono da famiglie semplici edalla storia di un grande territorio. La realizzazione dell’even-to, come ogni anno, è resa possibile grazie ai numerosi e inso-stituibili volontari, ai produttori e alle loro famiglie, all’Ammi-nistrazione Comunale e ai membri della Protezione Civile: tut-te queste persone, con collaborazione e disponibilità, contribui-scono a questo grande successo, un momento irrinunciabile erappresentativo della capacità di accoglienza che contraddistin-gue Diano d’Alba.

Diano d’Alba è un paese di Langa che ha tutto per arrivare alcuore dei turisti: ospitalità, ottimi vini e prodotti tipici e, dasfondo a tutto questo, un paesaggio da favola.

I Söri di Diano

IL VINO DEL NOSTRO TERRITORIO ANCORA GRANDE PROTAGONISTA

Entro la fine del 2015 verranno pagate tutte le fatture dei fornitori chehanno lavorato per ristrutturare il Belvedere. Alla data del 15-10-2015sono stati pagati per lavori e progettazione Euro 396.372,76 (di cuisolo Euro 150.000,00 pervenuti dalla Regione). La contabilità finaleriporta una spesa complessiva di Euro 651.802,73 (l'avanzo dall'im-porto di progetto di Euro 800.000,00 è dovuto alla mancata autorizza-zione all'utilizzo del ribasso d'asta). Sono in fase di pagamento le restan-ti fatture e parcelle per Euro 253.884,32 (dei quali sono pervenuti neigiorni scorsi altri Euro 150.000,00 dalla Regione Piemonte e la differen-za è sostenuta interamente dal Comune). La somma che la Regione Pie-monte deve erogare a saldo è ancora da determinare ed ammonta a circaEuro 70-80.000. Sono stati rivisti alcuni contratti telefonici con un rispar-mio annuo di circa € 1.500,00 utilizzati per aumentare il numero di

escursioni scolastiche con utilizzo dei pulmini comunali. Abbiamo otte-nuto un contributo di € 10.000,00 che unitamente ad un co-finanziamen-to del Comune serviranno per verificare la sicurezza dei sottotetti degliedifici scolastici. Nei mesi scorsi è partito un progetto di recupero irre-golarità tributarie che ha portato in soli due mesi ad un recupero di cir-ca 8.000,00 Euro che l’Amministrazione ha intenzione di utilizzare perammodernare il sistema informatico del Comune. A partire da gennaio2016 l’imposta di pubblicità e il servizio di affissioni verranno gestitidirettamente dal comune con un introito di circa 15.000,00 € contro i5.000,00 che riversava la ditta a cui era stato affidato il servizio.

Cristina Taricco, Assessore al Bilancio - Tributi - Scuola - Personale

14

Momenti di serenità e soddisfazione cre-diamo, o almeno speriamo, reciproca, liabbiamo vissuti insieme agli amici delleAmministrazioni comunali dei paesi Neou-les e Diano Marina, gemellati con Dianod’Alba. Non abbiamo avuto ancora l’occa-sione di incontrare gli amici di Dolegna delCollio ma speriamo che a breve si presen-terà anche questa occasione. Con i rappre-sentanti di Neoules e Diano Marina abbia-mo trascorso qualche ora informale percorroborare la reciproca stima e amicizia inun fine settimana del mese di settembrescorso ed abbiamo subito colto come ilrapporto affettivo che lega le nostre realtàsia forte e duraturo nel tempo.

In seguito abbiamo avuto il piacere e l’o-nore di accoglierli a Diano d’Alba in occa-sione dell’evento “Di Sörì in Sörì”.Tutti i nostri ospiti hanno comunicato vivoapprezzamento per i dianesi, il nostro pae-se e il nostro territorio. Ancora una voltacon rinnovata soddisfazione e gioia chi eragià stato qui e con analoghi sentimenti glialtri.Ovviamente gli incontri hanno creato nonsolo occasioni per trascorre insiememomenti sereni ma hanno fornito altresìnuovi spunti di collaborazione, anche attra-verso i rispettivi istituti scolastici, cheintendiamo approfondire e concretizzarenel minor tempo possibile.

SÖRI DI DIANO

INCONTRO CON LE CITTÀ GEMELLE

DAL NOSTRO ASSESSORE AL BILANCIO I NUMERI DEL COMUNE

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.59 Pagina 14

Lo stato italiano nel suo programmadi valorizzazione delle eccellenzeenogastronomiche italiane ha emes-

so in data 10 ottobre 2015 un foglietto di 15francobolli aventi come tema “i vini DOCGitaliani” tra i quali figura il nostro dolcetto“Diano d’Alba DOCG”.Il francobollo raffigura i vigneti dianesi (foto-grafati dal Sig. Abbona Bruno) sovrastanti lastradina che dalla Cascina Bruni porta in ViaFarinetti e i vigneti sottostanti la localitàColombè. Il grappolo d’uva dolcetto è statoriprodotto su concessione del Consorzio ditutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe eRoero.Bozzettista del nostro francobollo è la Sign.raTiziana Trinca di Roma e la stampa: IstitutoPoligrafico e Zecca dello Stato.Questo avvenimento è stato per il nostro dol-cetto fonte di pubblicità su scala nazionale einternazionale: i francobolli vengono diffusinon solo sul territorio italiano ma anche all’e-stero per collezionismo, spedizioni, mostre epubblicazioni varie. È naturalmente in venditapresso l’Ufficio Postale di Diano d’Alba capo-luogo.Per celebrare questo evento il Comune, deiSörì, comunale e hanno indetto per tutte leclassi scolastiche dell’Istituto Comprensivo diDiano un concorso fotografico avente cometema: “dall’uva al vino” – Dolcetto di Dianod’Alba DOCG eccellenza d’Italia.La finalità di questa iniziativa è stata quella dipromuovere nei ragazzi l’apprezzamento perquesto prodotto “Dolcetto Diano d’AlbaDOCG” e scoprirne le qualità attraverso il set-tore della fotografia come momento espressivodi reportage, di ricerca e di comunicazione.Hanno aderito 28 classi (infanzia, scuola pri-maria e scuola secondaria di primo grado) perun totale di 499 allievi coinvolti.

Le fotografie sono molto belle, espressive ealcune particolarmente originali e significati-ve; ...arduo compito per la giuria!!!!Sono state premiate dell’Infanzia di Valle Tal-loria, 5ª della scuola primaria di Diano capo-luogo e la classe 3ª della scuola secondaria diprimo grado.Il Sindaco ha consegnato agli alunni vincitoridella scuola dell’infanzia un pallone ciascuno;a tutti gli altri vincitori un biglietto di ingressoal Cinema Moretta. Grazie alla collaborazionedi Mondo e della parrocchia. Sono inoltre sta-te segnalate per la loro originalità le seguentifotografie:...dolcetto cucù (scuola dell’infanzia di Dianocapoluogo) - succo di dolcetto, sovrano tra isucchi ( cl. 3ª - 4ª - 5ª scuola primaria di Sinio)galassia uva (classe 3ª scuola primaria di Dia-no capoluogo).Inoltre ad ogni classe è stato consegnato unattestato di partecipazione.

Parland d’Dian

7

CONCORSO FOTOGRAFICO...TUTTO È INCOMINCIATO DA UN FRANCOBOLLO...

A destra: I momenti della premiazione

Sotto: Alcune opere partecipanti

Ha partecipato alla premiazione il

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 7

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 15: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

15

Far rivivere Lo Spianamento. Questo il sogno di Babetta, pro-prietaria della maggioranza delle quote che sono state dona-te al Comune di Diano. Dare vita allo Spianamento è anche il

nostro sogno, non solo di chi ci è cresciuto attorno, ma un po’ di tutti idianesi. Se non si mantiene alto l’interesse verso questa struttura ricca distoria il rischio che cada in abbandono è altissimo. Nell’estate appenatrascorsa abbiamo tentato qualche timido esperimento. Era importantescoprire le espressioni di chi per la prima volta entrava tra le mura e neassaporava il gusto profondo. Era importante scoprire se c’è interesse edentusiasmo per portare avanti una sfida ancora tutta da combattere. Unprimo risvolto è positivo. La vecchia residenza dei Conti Rangone anco-ra in molte parti perfettamente integra trasmette ai visitatori calore ecuriosità immersi in un’atmosfera quasi surreale. Le potenzialità sonocertamente enormi. Come riuscire a valorizzarle è molto più difficile. Inquesti mesi ne abbiamo discusso molto, quasi ogni giorno, per valutareuna miriade di aspetti organizzativi, legali ed ambientali.

IL PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVOLa costruzione consta di 880 metri quadri per ogni piano oltre la can-tina seminterrata. La terza parte circa è in disponibilità di Babetta inusufrutto adibita a residenza privata. L’intera struttura necessita dilavori di restauro conservativo e di messa in sicurezza, mentre si stavalutando altri lavori di consolidamento strutturale e di ristrutturazio-ne del tetto, ma di fatto la volontà è di lasciare il più possibile le coseesattamente come sono. Questo, oltre ad essere la volontà di Babettaè certamente il pregio da valorizzare di questa struttura: la semplicitànella sua grandezza. La parte più antica al piano rialzato, un temporesidenza dei Rangone, è già di per sé un museo, praticabile conpochi interventi di messa in sicurezza. Le visite guidate organizzatenell’estate appena trascorsa si sono svolte in questi locali raccontan-do 500 anni di storia vissuta da queste mura. Dare continuità agliesperimenti di visite guidate non solo può creare interesse tra di noi,ma sarà anche utile per evitare il rischio altissimo di caduta in disusoe stato di abbandono della struttura. I lavori progettuali, la ricerca deifondi e l’effettiva esecuzione dei lavori comportano tempi certamen-te lunghi, anche nell’ordine di parecchi anni, durante i quali occorrecomunque dar vita alla struttura.

IL MUSEO CONTADINO E L’ENOTECA DI VINI DA COLLEZIONELa parte al piano terreno già in disponibilità al Comune è attual-mente impraticabile per motivi di sicurezza. In questa parte, nelprogetto che attualmente si sta valutando si vorrebbe allestire unmuseo di cultura e civiltà contadina. La proposta è di renderlo vivocon la proiezione di scene in cui le antiche attrezzature rivivano connoi. La cantina, molto bella, potrebbe essere allestita come una vec-chia crota. Non solo gli attrezzi di vinificazione di una volta, maanche una esposizione di antiche bottiglie da collezione che potreb-bero essere poste in vendita. Potrebbe essere uno dei mezzi di sus-sistenza del gestore. I vini d’annata delle Langhe sono molto ricer-cati da collezionisti di tutto il mondo ed esposti in un ambiente d’e-poca sarebbero ulteriormente valorizzati. In un secondo tempo,quindi probabilmente fra decenni, in caso di riscontri di pubblicopositivi potrà essere allestito un locale per la vendita di prodotti tipi-ci di Langa, che presenta parecchi problemi di conservabilità incaso di tempi di giacenza lunghi.

LA GESTIONEL’idea di essere direttamente noi a gestire il sito è certamente impe-gnativo, ma affascinante.Gestione diretta: la forma giuridica potrebbe essere un’associazioneonlus del tipo Riconosciuta, che potrà operare in base ad un contrattodi comodato o di locazione con il Comune. Occorre sicuramente l’im-pegno di più persone che non avranno però compensi poiché l’asso-ciazione non ha scopo di lucro. La gestione sarebbe affidata ad undipendente dell’associazione, ma il controllo, l’impostazione di baseandranno fatte da un presidente, dal consiglio direttivo e dall’assem-blea dei soci. In questo caso, in considerazione dell’impegno direttodell’Associazione è consigliabile una forma giuridica a responsabilitàlimitata al capitale versato.Gestione da parte di terzi. Una forma meno impegnativa è la costituzio-ne di un’Associazione onlus del tipo non riconosciuta di appoggio e rife-rimento all’Amministrazione comunale che ne rimane responsabile.Occorrerà in tal caso ricercare un gestore terzo con propria partita IVA.

CHE FARE? I tempi saranno certamente lunghi. La Costituzione di una Associa-

zione onlus Non riconosciuta non è al momento troppo impegnativa esarà certamente utile all’Amministrazione nella gestione del sito, nel-lo stabilire la destinazione dei locali ed il loro allestimento. Per ora lecose da gestire non sono molte. Si stanno quantificando gli interventinecessari per l’accessibilità ai locali cantina e piano terreno che dareb-bero la possibilità di usufruire di piccoli introiti utili alla sostenibilitàdell’associazione. Un giorno se ce ne saranno le condizioni potremmosempre compiere un passo più lungo per avviare la gestione diretta. Ilpericolo di creare incomprensioni nei potenziali conflitti di interessi èaltissimo ed occorre quindi la massima trasparenza nella gestione perevitare ogni motivo di sospetto. Per Statuto la stessa persona fisica nonpotrà per esempio avere incarichi dirigenziali nell’Associazione edessere contemporaneamente fornitore di beni e servizi se non volonta-ri e non retribuiti.

I promotori Simona Burzio, Marco Boffa e Mario Proglio

• Per informazioni: [email protected]

NUOVA VITA ALLA TENUTA SAN SEBASTIAN

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 15

Parland d’Dian

6

Bancarella alla Fiera d’DianSono ormai moltissimi anni che la Scuola Secondaria di PrimoGrado di Diano d’Alba allestisce, in occasione della “Fera d’Dian”, la “Bancarella della solidarietà”. Pur rinnovandosi neltempo, quello della bancarella è un rito che si è consolidato dianno in anno, coinvolgendo alunni, genitori ed insegnanti.Anche per questa edizione i ragazzi si sono impegnati nella rea-lizzazione di oggetti, messi poi in vendita in occasione della fie-ra, ma il contributo più cospicuo e rilevante è venuto dai genito-ri degli stessi alunni che hanno realizzato torte e biscotti, andatiletteralmente a ruba nell’arco della giornata. La vendita di questiprodotti ha garantito un incasso che verrà utilizzato dalla scuolaper le spese di gestione e manutenzione dei materiali multime-diali in uso e per spese correnti varie.I ringraziamenti della scuola vanno ai ragazzi, ai genitori e a tut-ti coloro che hanno partecipato fattivamente alla riuscita dell’ini-ziativa.

Giovedì 29 ottobre abbiamo fatto visitaalla redazione della Gazzetta d’Albaaccompagnati dalle nostre insegnanti.Dopo aver affrontato in classe il tema delgiornale, con le sue regole e definizioni,abbiamo deciso di far visita ad una reda-zione giornalistica locale, scegliendo glistudi del settimanale più letto del nostroterritorio.Al nostro arrivo siamo stati accolti dalcaporedattore Paolo Rastelli che ci ha gui-dati nella visita rispondendo ad ogninostra domanda. Nella Sala Riunioniabbiamo potuto osservare le prime pagine

della Gazzetta “uscite” dal 1882 al 1989.Paolo ci ha illustrato le differenze dell’im-paginazione di ieri e di oggi. Una di que-ste annunciava la fine della Seconda Guer-ra Mondiale!Abbiamo poi constatato da vicino come èfatta una redazione e come viene redattauna notizia.Il signor Lorenzo ci ha mostrato come siimposta la prima pagina attraverso il com-puter e Marco, il grafico, come si modifi-cano le immagini da inserire.Questa visita è stata per tutti noi un’espe-rienza istruttiva.

Gli alunni della classe 5ª di San Rocco Cherascain visita alla redazione della Gazzetta d’Alba

La scuola media in visita all’Expo

SCUOLA MEDIA DI DIANO

SCUOLA ELEMENTARE DI RICCA

• I ragazzi con i berrettidono della Banca d’Albaall’Expo di Milano

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 6

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 16: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

16

PALLONISTICA RICCAArchiviata la stagione 2015, la Pallonistica Ricca, rinnovato il suodirettivo, é già al lavoro in vista del 2016. Dopo tanti anni, DanteRinaldi ha deciso di lasciare la presidenza del sodalizio, per diventar-ne il presidente onorario, passando il testimone ad Alberto Rissolio.L’obiettivo primario è quello di rilanciare il settore giovanile: per que-sto si è deciso di affidarne la gestione tecnica ad un allenatore del cali-bro di Ercole Fontanone, che metterà a disposizione dei ragazzi il suobagaglio di esperienza e conoscenza del gioco. Con i dirigenti respon-sabili del vivaio Mauro Rolfo, Ferruccio Boffa e Marco Diotti, si staelaborando un progetto di gioco educativo il più possibile attento alleesigenze dei ragazzi. Visto chi si tratta di un progetto ambizioso, si èscelto di non chiedere il ripescaggio in serie B; pertanto, a livellosenior, la Pallonistica Ricca sarà al via del campionato di C1, conAlberto Rissolio, Luca Bruno, Simone Rinaldi, Edoardo Pagliero eGiacomo Piazza, seguiti in panchina da Giuseppe Pagliero ed ElisaMarotta. L’auspicio sarebbe quello di iscrivere anche, per la prima vol-ta, una formazione femminile. Il neo presidente Rissolio dichiara: “ciauguriamo di essere all’altezza della storia della Pallonistica e di ren-derle onore, magari aggiungendo qualche contributo di novità. Ciò chesapremo fare sarà, però, merito di chi da sempre ci sostiene, a partireda Banca d’Alba, Abrigo S.p.A ed Olio Desiderio, sino a tutti gli altrisponsor e volontari ai quali va il più sincero grazie”.

IL NOSTRO CAMPIONE DI MOUNTAIN BIKE

Enorme soddisfazione per ilgiovane Dianese MICHE-LE BOFFA portacolori del-la squadra Freelangher diGrinzane Cavour che que-st’anno, nella sua categoriaG4, ha ottenuto la maglia dicampione provinciale ed iltrofeo per il miglior piazza-mento del campionatoregionale superpole.

NOTIZIE

NOTIZIE DALLA CASERMANella mattina del 9 dinovembre u.s. personaledel 32° Reggimento GenioGuastatori Alpino dellaBrigata Alpina Taurinenseinterveniva in Diano d’Al-ba capoluogo per bonifica-re un ordigno bellico rinve-nuto alcuni giorni primadurante i lavori di riqualifi-cazione del locale cimitero.Trattavasi di una bomba amano tipo ananas modelloMK2 probabile residuatodel secondo conflitto mon-diale. Dopo le opportune verifiche l’ordigno veniva fatto brillare inlocalità Conforso di Valle Talloria in assoluta sicurezza per personee cose. Questo tipo di ordigni, o comunque armi e munizioni ingenere, spesso vengono rinvenuti durante lavori di ristrutturazionedi vecchi fabbricati dove non di rado, durante l’ultimo conflittomondiale, era possibile che avessero alloggiato partigiani, tedeschio le milizie della Repubblica di Salò. In quel periodo, sovente, luo-ghi come cimiteri o cappelle rurali, erano utilizzate, dai partigiani,come riferimento per nascondere tali materiali. In questo momento l’attività di questi specialisti sia dell’Esercitoche delle Forze di Polizia è preziosa più che mai dopo quanto èaccaduto a Parigi nelle settimane scorse, e non passa giorno cheveniamo informati di allarmi bomba e di interventi presso quell’ae-roporto o quell’altro luogo di aggregazione appunto effettuati daquesti uomini. Solitamente, per bonifiche che interessano la sicurezza pubblicanelle grandi città, i compiti relativi vengono affidati agli apparte-nenti alle Forze di Polizia, mentre per quelle relative ai residuatibellici, interviene l’Esercito unitamente a personale del Corpo Mili-tare della Croce Rossa che garantisce l’assistenza medica durantetutto il periodo delle operazioni, come è avvenuto nel nostro caso.

M.llo Capurro

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 16

Parland d’Dian

5

Gli alunni della classe seconda della Scuola Primaria di Dia-no d’Alba hanno visitato Palazzo Ruffini, sede del Comune.Accompagnati dalla signora Monica hanno potuto ammirarele molte testimonianze del tempi passati, ma soprattutto han-no potuto incontrare nei vari uffici le persone che lavoranoper la comunità.

Gli alunni di quinta, i “vecchietti”, sono stati incaricati diaccompagnare i loro nuovi compagni di prima nelle nuoveesperienze di scuola primaria.

STORIA DI UNGRAPPOLO D’UVASono nato in una grande e bella vignasoleggiata, circondata da capezzagnesterrate biancastre: ho sentito dire che sichiama “Sori del Sot”. Mi nascondevo tra ipampini verdi, lucenti e freschi, dove, a poco a poco, misono trasformato da grappolino a grappolo grande esono diventato di un colore più scuro: i miei acini sononeri e lucidi, belli, grandi, robusti, quindi molto forti, tut‐ti uniti tra di loro.

“Aiuto, che caldo!”

In autunno, a settembre, sono arrivati in tanti: un conta‐dino ha tagliato me e i miei parenti.

“Ahi! Che male!”

Lui mi ha anche assaggiato un acino:

“Uh, che buono!”

Mi hanno messo in un tipo di prigione, di colore rosso,insieme ad altri grappoli: siamo schiacciati, stiamo soffo‐cando!

Le prigioni vengono caricate su un rimorchio e portatein una caverna enorme. Ho sentito dire ai contadini:

“Adesso pigiamoli!” e all’idea mi sono spaventato!

Quando ho visto i miei parenti schiacciati in quel mac‐chinone, sapevo che dopo sarebbe toccato a me, quinditremavo di paura.

Improvvisamente mi hanno rovesciato in una specie ditubo d’acciaio: sta girando, il mio amico raspo si è stac‐cato! Finalmente si è fermato, perché mi gira la testa.Sono diventato mosto e vengo buttato in un’enormepiscina per la fermentazione e ogni giorno mi danno unascrollatina.

Non so se dopo quanto tempo la fermentazione è finita:il mio zucchero è diventato alcool.

Le mie amiche vinacce mi salutano, perché il mio padro‐ne le mette nel torchio e le schiaccia per fare uscire ilpoco succo rimasto dentro di loro.

Adesso mi hanno fatto finire in un’altra caverna adinvecchiare, ma qui ci stiamo annoiando.

Credo siano passati mesi, quando mi mettono in un tubotrasparente molto piccolo e chiuso. Sopra hanno incolla‐to un disegno, poi mi hanno sistemato in una scatola evenduto. Questa è la mia storia. Chissà dove andrò ora?

SCUOLA ELEMENTARE DI DIANO

Visita al Palazzo Comunale di Diano d’Alba

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 5

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 17: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

4

“Per tutti i gusti” è il progetto didattico che accompagna i bam-bini delle scuole dell’Infanzia di Diano capoluogo, Valle Talloriae Ricca durante l’anno scolastico 2015/2016. I bambini hanno la possibilità, attraverso attività creative e diver-tenti, di avvicinarsi al mondo del cibo, acquisendo così in modoludico le buone regole per una sana e corretta alimentazione.Questo invitante itinerario prevede durante l’anno lo svolgi-mento di attività a scuola e di laboratori, seguiti da personaleesperto, durante le uscite didattiche sul territorio. Esse sonoconsiderate una proposta stimolo, per poter approfondire inclasse l’argomento dell’alimentazione, senza trascurare anchei prodotti e i cibi tipici della tradizione piemontese.Una prima uscita, considerata per noi insegnanti il punto dipartenza per dare il via al progetto è stata la visita al Museo delvino, presso il castello di Barolo, dove i bambini hanno parte-cipato ad un laboratorio didattico dal titolo: “La giostra deglialimenti”. A questa è seguita la visita al museo Eusebio di Alba per sco-prire i cibi tipici degli uomini preistorici. Oltre alle attività sull’alimentazione, in ogni plesso si svolgeràil laboratorio “Salti in banco” tenuto da Fabio Fornero del-l’Associazione “Circonfusione”, che proporrà ai bambini gio-chi di equilibrismo, preacrobatica, clown e giocoleria.Ed ora non ci resta che continuare in questa bellissima avven-tura che aiuterà i bambini a comprendere che il cibo è vita, cul-tura, tradizione, oggetto di studio, scoperta, arte, piacere,rispetto, sostenibilità, scelta etica, consapevolezza, impegno,gestualità, nutrimento fisico e dell’anima, occasione, relazio-ne, partecipazione, condivisione e tanto altro ancora…

Le insegnanti delle scuole dell’Infanzia di Diano capoluogo, Valle Talloria e Ricca.

SCUOLE DELL’INFANZIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI DIANO D’ALBA

• I bambini della scuola materna di Diano capoluogo

• I bambini della scuola materna di Valle Talloria

• I bambini della scuola materna di Ricca

I bambini dalle rispettive scuole

vi augurano buone feste!!!

“Per tutti i gusti”

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 4

Parland d’Dian

17

FIDASÈ possibile usufruire gratuitamente del servizio dielettrocardio. Donare il sangue permette non solodi salvare la vita a chi è vittima di un incidente oa chi necessita di sangue per i trapianti o le ope-razioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaiadi persone che soffrono di patologie legate al san-gue e che necessitano in maniera periodica o addi-rittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma deri-vati. A nome mio e del Direttivo del Gruppo FIDAS di Diano d’Albadesidero ringraziare tutti quelli che, anche quest’anno, hanno scelto diregalarsi un po’ agli altri donando il proprio sangue. Il raggiungimen-to degli obiettivi richiesti dall’Associazione è stato possibile grazieanche alle due amministrazioni comunali che si sono susseguite dimo-strandoci la loro sensibilità e il loro supporto.Nel 2016 speriamo di riconfermare e anzi superare i risultati ottenutiquest’anno, con lo scopo primo e ultimo di poter aiutare il prossimo,grazie anche ai nuovi giovani che hanno aderito alla famiglia FIDASe quelli che vorranno farlo il prossimo anno. Vi aspettiamo! Donare ilsangue non costa niente e fa sentire “grandi”. Per avere informazionipotete scriverci a: [email protected] più sinceri auguri di buone feste a tutti i nostri cari donatori e alle lorofamiglie.Con riconoscenza,

Marco ArionePresidente FIDAS ADSP onlus - Gruppo di Diano d’Alba

GRUPPO FOLCLORISTICO DIANO Quest’anno il Gruppo folcloristico si è arricchito di nuovi elementi,frutto del progetto iniziato alcuni anni fa sulla formazione musicaledei giovani dianesi, un percorso che continuerà anche per questo nuo-vo anno scolastico 2015/16.Le esibizioni della Banda hanno accompagnato le più importantimanifestazioni di Diano e di altri paesi vicini, come ad esempio LaMorra in occasione del raduno degli “Alpini in Langa”.Il direttivo ringrazia ancora la vecchia Amministrazione Comunale eauspica una proficua collaborazione con quella attuale.Un ringraziamento particolare ancora al maestro Dario Gallizio perl’impegno profuso in questi anni e per la “pazienza” che da sempre locontraddistingue.Cogliamo ancora l’occasione per ricordare l’ultimo appuntamento,quello Natalizio, con il concerto che si terrà presso la Chiesa di SanGiovanni Battista il giorno mercoledì 23 Dicembre 2015 alle ore 21.In occasione delle prossime feste Natalizie il Direttivo augura unBuon Natale ed un felice anno 2016 di pace.

Il Direttivo

NOTIZIE

AMBULATORIO INFERMIERISTICOCarissimi nostri concittadini, come siamo solite noi volontarie viaggiorniamo sullo svolgimento del servizio infermieristico per l’an-no 2015-2016: siamo felici di annunciarvi che il nostro ambulatorioresterà aperto nell’orario abituale, ossia il lunedì e il martedì dalle8.30 alle 10.30 (il lunedì con la presenza dell’infermiera Carmen e ilmartedì con l’infermiera Caterina e la callista Cristiana) e vi infor-miamo che il “menù” di piccole attività da noi svolte è quello cheormai tutti conoscete (misurazione della pressione, iniezioni, prelie-vi del sangue, medicazioni e consigli per chi ne ha bisogno). Neapprofittiamo per porgere un sentito ringraziamento a tutta l’Ammi-nistrazione, che ci ha garantito gentilmente la continuità del servizio,ma anche alcune migliorie al piccolo ambulatorio e un sistema diriscaldamento efficiente che resterà attivo per tutto l’inverno. Rin-graziamo inoltre la Banca d’Alba con sede a Diano per il contributoeconomico che ci ha permesso di gestire il locale infermieristico e…naturalmente rivolgiamo un caloroso grazie a tutti voi, che con affet-to e simpatia ci aiutate a svolgere al meglio il nostro umile serviziodi volontariato, dandoci la possibilità, nel nostro piccolo, di salva-guardare la vostra salute. Detto questo, non ci dilunghiamo ulterior-mente e, in vista ormai del periodo natalizio, vi auguriamo buonefeste con un caldo abbraccio da parte di tutte noi.

“Le tre c”

Un ringraziamento particolare a tutti i donatori Avis di Diano e Ric-ca per la loro generosità ed un esteso e caloroso invito a continuarenel donare il sangue, perché c’è sempre più bisogno di sangue perinterventi chirurgici, trapianti, incidenti. È possibile usufruire gratuitamente del servizio di elettrocardio-gramma ogni secondo lunedi del mese dalle ore 20 in poi.Per chi fosse interessato a donare plasmaferesi la donazione si effet-tua due volte al mese sull’autoemoteca presso il cortile della nuovasede dell’Avis in via Margherita di Savoia 10 ad Alba, solo su pre-notazione telefonica al numero 0173440318.Per le donazioni di sangue l’autoemoteca sarà presente nel 2016 a:RICCA 21 febbraio, 22 maggio, 21 agosto, 30 novembreDIANO 3 gennaio, 3 aprile, 3 luglio, 2 ottobre, 31 dicembreAuguri di cuore per un 2016 ricco di serenità, pace e salute e… tan-te donazioni di sangue.

Il capogruppo Carlo Farinetti

“Dovunque l’arte della medicina venga amata, c’è anche un amore per l’umanità”

Ippocrate

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 17

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Volta 2 13-Jan-16 4:09:23 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 18: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Il 22 giugno 2015, ad un anno esatto dalriconoscimento Unesco, si è svolto aMilano, nell’ambito di Expo 2015, il

convegno “Dal patrimonio architettonico alpaesaggio vitivinicolo”, celebrato da espo-nenti della regione e sindaci dei paesi coin-volti. L’evento si evolve con le testimonian-ze di relatori nazionali e internazionali, scel-ti per presentare le azioni e le aspettative disiti Unesco e paesaggi vitivinicoli. Dalle Cinque Terre alla regione del Tokaj(Ungheria), le sfide della conservazione edella gestione delle terre sono comuni allenostre, rese più difficili da fondi ridotti e unacontinua crescita del settore turismo. Generazioni di uomini hanno saputocostruire e mantenere nel tempo un paesag-gio di straordinaria bellezza e grandi tradi-zioni, che rischiano di essere debellate dallamancanza di regole generali che tutelino lanostra terra. Continuano poi esponenti della Regione e funzionari Unesco, in un talk show intito-lato “Impatti, ricadute e aspettative derivan-

ti dall’iscrizione UNESCO”. Il sito Langhe-Roero e Monferrato è il pri-mo nominato patrimonio dell’umanità per laradicata cultura del vino e dallo straordina-rio paesaggio, modellato dal lavoro dell’uo-mo, in funzione della coltivazione della vite

e della qualità del vino. Apre il Presidente Sergio Chiamparino,definendo questo riconoscimento “una gran-de responsabilità”, sostenuta da disciplinespecifiche che governano il territorio, in

quanto tutelato con la collaborazione deicittadini. Ciò che colpisce ancora oggi la commissio-ne di Parigi, è il valore della produzionerimasta invariata da anni, così come i padriinsegnarono ai propri figli il lavoro tra ivigneti, così è rimasto. Belle promesse dunque che vengono inter-rotte da una prerogativa forse scomoda perqualcuno: il riconoscimento non è cosa data,ma deve essere costantemente rinnovato.L’Unesco fornisce gli strumenti per la tute-la, la valorizzazione e la promozione delnostro Territorio, noi li dovremo usare. Nes-suno chiede una terra vergine, ma soltantoun’identità intatta, legata ad un paesaggioinvidiabile da tutto il mondo. Si chiudono i festeggiamenti e, come dice ilPresidente, “ora travajuma”. Il Comune di Diano d’Alba è stato rappre-sentato all’evento dal Consigliere comunaleAllario Daniele.

Daniele Allario

Parland d’Dian

3

DIANO D’ALBA AL PIEMONTEXPERIENCE

OTTIMIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI

La volontà di inserire una voce specifica"Servizi Informativi", nell'ambito deicompiti della componente Amministra-

tiva Comunale, è stata una scelta rilevante edinderogabile soprattutto per garantire un'or-mai indispensabile attenzione nell'ambito del-la qualità dei servizi offerti dal Comune masoprattutto perché l’implementazione emodernizzazione dei sistemi informatici del-l’ente appare quanto mai indispensabile,soprattutto rispondere in maniera sempre piùincisiva al bisogno di miglioramento dei ser-vizi, per la trasparenza dell’azione ammini-strativa e nello stesso tempo per il conteni-mento dei costi.

Occorre quindi operare nel senso di un sem-pre più marcato orientamento verso la cosìdetta “Amministrazione digitale", attraversol'implementazione di quei processi di infor-matizzazione che, in sinergia con attività direvisione organizzativa, consentono di trattarela documentazione amministrativa e gestire iprocedimenti con sistemi digitali, grazie all'u-so delle tecnologie dell'informazione e dellacomunicazione; l’obbiettivo è l’ottimizzazio-ne del lavoro degli uffici ma soprattutto l’of-ferta agli utenti finali di servizi di nuova con-cezione, quindi rapidi ed efficaci.Ad oggi sono già state concretizzate alcunescelte e in altri ambiti progettate delle miglio-rie che a breve saranno attuate.L’Ufficio Anagrafe del Comune è stato dotatodi un nuovo software per la digitalizzazione ecatalogazione del protocollo, ovvero di tuttiquegli atti che vengono indirizzati al Comune.

La documentazione in arrivo è ora classifica-ta secondo un metodo documentale/digitaleconsentendo di inviare ai destinatari, respon-sabili dei servizi comunali, la corrispondenzadematerializzata (elettronica e non cartacea).

Sono stati inoltre attivati a fine novembre gliindirizzi di posta elettronica certificata perogni Ammistratore Comunale.La PEC (posta elettronica certificata) rappre-senta un “recapito virtuale” su cui possonoessere inviate le comunicazioni (elettroniche enon cartacee) aventi la stessa valenza dellaposta raccomandata tradizionale, sostituendoquindi la precedente forma della notifica per-sonale e cartacea.Il risultato è quindi un evidente risparmio ditempo nelle operazioni di preparazione delladocumentazione e nella consegna degli attipubblici o degli avvisi per le convocazioni deiConsigli Comunali; si pensi ad esempio a tut-te quelle comunicazioni ufficiali che prece-dentemente necessitavano di notifica persona-le ed ora potranno avvenire in modo veloce,sicuro ed economico. Per attivare questo pro-cedimento organizzativo dell’organo consilia-re (Consiglio Comunale) è stato inoltre appro-vato in Consiglio Comunale (4 settembre2015) la modifica del Regolamento per ilFunzionamento del C.C. prevedendo quindil’invio della convocazione via PEC.

Sono inoltre in corso progetti concreti atti amigliorare la struttura della rete informaticainterna, con l’ammodernamento e riorganiz-zazione anche dei servers centrali, di ottimiz-

zazione del sito internet istituzionale, raziona-lizzazione dei software per la gestione ammi-nistrativa e contabile oltre che un piano dicomunicazione istituzionale (l’utilizzo di nuo-ve tecnologie per la comunicazione con i cit-tadini): di questi aspetti daremo maggiori det-tagli nella prossima uscita del periodicocomunale.

Aspetto direttamente legato alle opportunitàfornite dall’Amministrazione digitale è l’az-zeramento del digital divide all'interno del ter-ritorio comunale.In passato si sono portate avanti disparate ini-ziative, anche dalle precedenti amministrazio-ni, per poter garantire ai cittadini delle con-nessioni affidabili e con una banda garantita,senza avere mai dei risultati soddisfacenti.Negli ultimi mesi abbiamo assistito sul nostroterritorio comunale a lavori di posa di tubi ecavi per la fibra ottica da parte di Telecom e diInfratel per soddisfare l'esigenza di una azien-da privata.Recentemente abbiamo avuto modo di avvia-re dei contatti con Telecom: è previsto l’av-viamento di un piano di lavoro condiviso,analizzando in primis l’attuale infrastruttura ela qualità del segnale “internet via cavo” for-nito sul territorio, per conoscere quindi i pianidi investimento ed arrivare ad avere unmigliore servizio per tutti i cittadini.

Grazie per l’attenzione.Fabrizio Destefanis,

Vicesindaco di Diano d’AlbaDelegato ai Servizi Informativi

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.59 Pagina 3

Parland d’Dian

18

Siamo all’inizio degli anni sessanta.Ormai è soltanto un ricordo dei piùanziani il sentire il suono delle

campane azionate a braccia attraversocorde che dal castello delle medesimearrivavano alla base del campanile. Il compito del campanaro era abbastanzaimpegnativo, in particolare la domenica ele grandi feste liturgiche. Le campanevenivano suonate ben diciotto volte nel-l’arco della giornata: quattro volte perogni messa o vespro; la prima volta conla campana grande accompagnata dallamediana e, sempre alla distanza di trentaminuti, i rintocchi con la mediana (bot).Si susseguivano quindi i rintocchi dellapiccola (butin) e infine all’inizio dellaMessa, risuonava tre volte nuovamente lacampana piccola, come per invitare iritardatari ad affrettare il passo (dre). Siaggiungevano poi gli scampanellii delmezzogiorno e le Ave Maria del mattinoe della sera.Un’altra importante mansione del campa-naro era quella di caricare l’orologio delcampanile, doveva arrivare fino all’altez-za dello stesso e per mezzo di una mano-vella far salire un peso di circa duecentochilogrammi appeso ad una fune di

acciaio che serviva a farlo fun-zionare per una settimana; unsecondo peso di soli cinquantachilogrammi serviva a produrrei rintocchi delle ore. L’aspettopositivo consisteva nel suoregolare funzionamento senzadover ricorrere alla correnteelettrica.Per quanto riguarda l’impegnodel sacrestano, le sue mansionierano svariate: doveva riordina-re e pulire la chiesa, prima del-l’inizio di ogni funzione accen-dere le candele sull’altare (que-sta operazione veniva fattaattraverso una lunga canna conin punta uno stoppino rivestito dicera); alla fine della funzioneprovvedeva allo spegnimentosempre con una lunga canna conin punta una specie di imbuto rovesciato;durante la Messa era incaricato di passarea raccogliere l’elemosina con una piccolacanna con in punta un sacchetto di tela.La figura del sacrestano era quella di unapersona seria e devota che si dedicava alservizio della comunità. Con questi per-sonaggi si è conclusa a Diano d’Alba l’e-

poca dei sacrestano-campanari. Ho volu-to ricordare questi avvenimenti special-mente per i più giovani che facilmente liignorano.Io li ricordo molto bene e con un po’ dinostalgia.

Valentino Corrado

Lo “Sportello della Famiglia” è un’opportunità offerta ai cittadini dia-nesi per usufruire di alcuni servizi ed aiutarli nella loro quotidianità. Ilservizio è gratuito e curato da volontari ed è il nuovo punto di collega-mento tra l’Amministrazione Comunale, i servizi sociali ed il cittadino.

I SERVIZI EROGATI• Assistenza ai pensionati e le famiglie per tutte quelle incombenze buro-

cratiche, domande di pensione, ricostituzioni, estratti dei contributi,domande invalidità civile, la spiegazione di lettere inviate dagli enti,INPS, INPDAP ed altri, compilazione dei modelli RED, ISEE, ecc.

• Centro di ascolto e indirizzo per tutte le problematiche che si presen-tano, consigliando le persone a recarsi, negli uffici preposti in strettacollaborazione con il Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICOUn operatore è presente nei giorni e nei luoghi sotto indicati :• Mercoledì: frazione Ricca dalle ore 16,30 alle ore 18,30 presso il cen-

tro culturale Don Mario Destefanis in Piazza della Chiesa 1; • Venerdì: frazione Valle Talloria dalle 14,30 alle 16,30 presso l’am-

bulatorio ubicato nell’edificio scolastico – Scuola dell’infanzia - diPiazza don Sarotti;

• Venerdì: Diano Capoluogo dalle 17 alle 18,30 presso i locali dell’excaserma in Via Umberto I.

Il calendario ufficiale, con le possibili interruzioni nell’erogazione delservizio dovute ad eventuali festività e/o ricorrenze, è visionabile neilocali dove si svolge il servizio e comunque disponibile sul sito internetistituzionale del Comune all’indirizzo: www.dianoalba.gov.it

PROSPETTIVE FUTUREÈ auspicabile, nel prossimo futuro, ampliare i servizi offerti alle nostrefamiglie come: il trasporto di persone a visite mediche, ritiro di refertimedici, tenere compagnia a persone anziane, portare a casa la spesa, lemedicine, ecc... tutte quelle attività per rendere la vita meno complicataalle famiglie e ai pensionati. Per realizzare tutte queste iniziative occorre la disponbilità soprattut-to del tempo di persone volenterose e disponibili verso il prossimoed è particolarmente gradita la collaborazione di tutti i cittadini per capi-re se le attività indicate sono ritenute necessarie, e se fosse possibile svi-luppare altre e nuove iniziative di supporto sociale.

CONTATTIE-mail: [email protected] di Diano d’Alba: 0173 69101REFERENTI DI ZONAAudasso Luciano: 339 12 69 187Bodda Emilia: 338 93 71 024Marengo Carlo: 338 92 95 027

LA STORIA: SACRESTANI A DIANO

• Insieme a Don Pavia da sinistra; Enrico Perronepadre di Mario, Carlo Corrado fratello del missiona‐rio don Giacomo, Angelo Moraglio figlio di Ciantin.Non compare sulla foto l’ultimo dei sacrestani inordine di tempo, Vittorio (Toiu).

NUOVO SPORTELLO FAMIGLIA

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 18

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Black 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Cyan 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Magenta 3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca 2 13-Jan-16 4:09:17 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 20079998979695

12345uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpiHeidelberg Prepress

////72.072.0

60.045.0

0 %50 %100 %

Process: Lin:

Page 19: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

UN RAGAZZO DEL ‘99di Mario Proglio

“Ho una strana sensazione di sentire mio non-no qui accanto a noi” mi dice Antonella Scavi-no con gli occhi lucidi. Anch’io sono commos-so. La serata nel Salone Polifunzionale per lapresentazione del quattordicesimo numero del-la rivista Langhe si è appena conclusa. Si è par-lato della Grande Guerra, si sono rievocati epi-sodi, si sono conferite medaglie ed attestati.D’altra parte il Colonnello Antonio Zerrillo,presente alla serata, è stato subito chiaro “Par-leremo come se i soldati, caduti e tornati, fosse-ro presenti”.

“Avevo 16 anni e 9 mesi quando arrivò la car-tolina di chiamata alle armi” si legge sul diarioscritto oltre trent’anni fa sotto dettatura. Il non-no non amava troppo raccontare, ma Antonellaè stata convincente. Anche lei è appena adole-scente, con il nonno un’intesa ed una adorazio-ne particolare. Oreste è uno di noi, gente di Lan-ga, abituato a tribulare su queste colline di ini-zio novecento. I primi giorni di arruolamentonon appaiono peggio della vita grama di casa.È svicio, talmente in gamba che vincerà unagara improvvisata sul campo e sarà nominatocaporale. A 18 anni non ancora compiuti è alcomando di una squadra di 6 uomini. Poi, sulfronte e nelle trincee, sarà diverso. Il racconto sifa duro. Quel ragazzo del ’99 dimentica in fret-ta la spensieratezza dei suoi anni. La vita inpericolo in ogni istante. Solo grazie al suo for-midabile intuito riesce ad evitare l’Episodiofatale. Si troverà diverse volte in prima linea evedrà gli amici crollare come birilli. Una fatalitàessere steso o ritrovarsi ancora dritti. La primalinea, a stomaco vuoto, con un bicchiere digrappa, questo non si legge sui libri di storia.Neanche il tempo di renderti conto del valoredella Vita. Oreste ricorda bene ogni piccolo par-ticolare, ricorda tutte le piccole marisie perriportare a casa la pelle. Poi l’ordine ai pochisopravvissuti di retrocedere per qualche giornoin seconda linea, il tempo di riformare unasquadra ed ancora all’attacco, tutto come in unsogno. Cercare i compagni e non ritrovarli oaddirittura non riconoscere il vicino di casa Oli-vero Ettore talmente il volto è stralunato e dila-niato. La descrizione dell’ordinario è quasi piùimpressionante delle situazioni estreme. Fa rab-brividire il racconto delle lunghe ore di guardiasotto la pioggia battente o l’attraversamento a

guado di un corso d’acqua per poi ritrovarsi nelturno di riposo senza neanche un panno asciut-to con cui cambiare gli abiti bagnati. Come èpossibile sopravvivere a queste situazioni, alfreddo dei mesi invernali? Nel racconto di Ore-ste, più che la paura del fuoco nemico apparedesolante il fango presente ovunque, che tiimbratta e ti segna, odioso e insopportabile. Cela fa Oreste. Torna a casa quel ragazzo del ’99,tornerà in Carzello, dove vivrà una vita sempli-ce, da contadino. Quei ricordi però fanno male,per tutta la vita. Meglio non parlarne, cercare didimenticare. Vorrà tornare 60 anni dopo, primadi morire, a rivedere quei posti. C’è ora la suafamiglia, anche il nipote Oreste come lui, manon è una gita qualunque. A Redipuglia, davan-ti alla lapide, legge tutti i nomi, solo lui sa chedietro ogni riga c’è una vita, un dramma. Allo-ra racconta, ricostruisce le situazioni impressenella memoria, riconosce i luoghi, con le lacri-me agli occhi. Quei ricordi scritti da Antonella

sono oggi un bene prezioso. Impossibile nonvedere in quel ragazzo del ’99 mio figlio natonel ’98 di 100 anni dopo. Come non capire idrammi delle famiglie che non hanno più rivi-sto i propri ragazzi. Come non condividere peri nostri figli un desiderio di pace e benessere chesi ottiene anche con la salvaguardia dellamemoria. Il manoscritto di Antonella sarà pre-sto un documento storico di eccezionale impor-tanza. Sono in corso contatti sia con DonatoBosca che ha illustrato una modalità pubblica-zione, sia con il Colonnello Antonio Zerrilloche sta valutando la pubblicazione a cura del-l’Esercito.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ARVANGIA,CUSTODI DI MEMORIE PER COSTRUIRE IL FUTURO.

• Presentazione della rivista “Langhe”da sinistra, Mario Proglio ‐ Associazione Cul‐turale Arvangia, Ezio Cardinale ‐ Sindaco diDiano e Colonnello Antonio Zerrillo ‐ Respon‐sabile della commemorazione del centenariodella Grande Guerra.

Parland d’Dian

19

• il Maresciallo Severino Zerrillo e il Vice‐sindaco di Diano “Pinotu d’Castela” con‐segnano la Croce di Vittorio Veneto alCaporale Oreste Scavino.

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 19

Parland d’Dian

2

Dinanzi al monumento ai caduti delledue guerre mondiali, si è commemo-rata la ricorrenza del 4 novembre cele-

brando il coraggio e la dedizione delle nostreforze armate e rendendo il doveroso omaggioai dianesi che hanno pagato con la propria vitaper costruire la democrazia e la libertà.Ricordando il 4 novembre non si intendeesaltare l’Italia in guerra o l’idea stessa dellaguerra e non potrà mai essere così perché lanostra Costituzione, che continua a rappre-sentare il punto di riferimento fondamentaleper il nostro pensare ed il nostro agire quoti-diano, afferma che “l’Italia ripudia la guerracome strumento di offesa alla libertà deglialtri popoli e come mezzo di risoluzione del-le controversie internazionali”.Ed è la stessa Costituzione che ci richiama adimpegnarci per “un ordinamento che assicu-ri la pace e la giustizia fra le Nazioni” e ciricorda che “la difesa della Patria è sacrodovere del cittadino”.Quasi un secolo fa si concludeva vittoriosa-mente per il nostro paese il lungo e sangui-noso primo conflitto mondiale. I soldati italiani, spesso in condizioni di infe-riorità, combatterono con onore e con valorequel conflitto e non sarà mai possibiledimenticare il tributo di sangue versato e l’al-tissimo valore dimostrato da quegli eroicisoldati: purtroppo quella non fu, come qual-cuno la definì, la guerra che doveva “metterefine a tutte le guerre”. L’avvento di un nuovo periodo cupo condus-se l’Italia, dopo lunghi anni di dittatura, inun’altra guerra, ancor più tragica e dolorosa.Le nuove generazioni fanno fatica a capireciò che è accaduto, dalla sofferenza patitaalla mancanza di rispetto umano verso gio-vani ventenni, a padri di famiglia e a ciò chei discutibili governanti di quegli anni, persete di potere, sono riusciti a fare trascinan-doci in una sanguinosa disputa tra fratelli.Dobbiamo oggi più che mai coltivare nelnostro cuore un sentimento, un’idea di spe-ranza verso il futuro perché tutto questo nonsucceda più; ai nostri padri dobbiamo rivol-gere un pensiero di gratitudine perché hannovissuto e lottato, con ideali di libertà per noi,“il loro futuro”, e sono loro che idealmente cichiedono di diventare quindi TESTIMONIDELLA MEMORIA per poter essere ancheTESTIMONI DI PACE.Ed è proprio grazie alla presenza di molti dia-nesi, TESTIMONI DELLA MEMORIA, chele celebrazioni per il centenario della PrimaGuerra mondiale hanno avuto molto successo.Grazie all’iniziativa promossa dallo StatoMaggiore dell’Esercito e dal suo delegato,nonché cittadino onorario di Diano, Col.Antonio Zerrillo, è stato possibile dedicareun’intera settimana dal 14 al 20 novembre alricordo di una guerra che ha coinvolto un’in-tera generazione ma che ha soprattutto risve-

gliato in molti nostri concittadini emozioni ericordi di persone care.Le celebrazioni si sono aperte sabato 14novembre con la cerimonia solenne al monu-mento ai Caduti: emozionante momento diraccoglimento nel ricordo dei nostri “padri”,con la partecipazione di tutte le realtà asso-ciative e di volontariato dianesi e non, oltreche la presenza delle associazioni combattet-tistiche e d’Arma, autorità civili e militari, inparticolare del Generale, Comandante dellaregione militare nord, Giovanni Petrosino edel Viceprefetto Claudia Bergia.La mostra “La Grande Guerra. Fede e Valo-re”, esposta nella sala consiliare e presieduta

dai volontari dell’Ass. Naz. Alpini di Diano edall’Ass. Naz. Carabinieri di Alba, ai quali vala nostra gratitudine per la preziosa collabora-zione, ha visto la presenza di molti visitatorima soprattutto degli alunni delle nostre scuoledi Diano, ben preparati dai loro insegnanti.La visione del film “Fango e Gloria” del 18novembre ha reso ben chiara l’idea di qualierano gli ideali, le aspirazioni ed il tragicoepilogo vissuti da molti giovani che si sonotrovati in balia di quei tragici eventi, ma hareso ancor più chiara la profonda maturitàcon cui molti di loro hanno affrontato la mor-te consapevoli in molti casi dell’estremosacrificio a cui andavano incontro per il benedella Patria.L’Amministrazione Comunale vuole sentita-mente ringraziare i dianesi, i tanti volontariche hanno collaborato a questa rievocazione,le famiglie dei reduci che hanno testimonia-to con la presenza agli eventi la sentitaimportanza del momento, ma soprattuttointende manifestare la piena soddisfazioneper la nutrita presenza dei giovani vero fulcroe vera forza del nostro futuro che devonoessere, come è stato, sensibilizzati ed istruitiproprio per permettergli di avere un punto diriferimento ed un esempio di quello che “nondovrà mai più essere”.

“Ci sarà sempre una penna per scrivere ilfuturo, ma non ci sarà mai una gomma percancellare il passato.”

(Albert Einstein)

Grazie

L’Amministrazione Comunale di Diano d’Alba

CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE E MOSTRA SULLA “GRANDE GUERRA”

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.21 Pagina 2

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin:

Page 20: ACQUA PER LA VITA EXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ... · Ampelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Stato della Oromia in Ethiopia, tra cui

Parland d’Dian

20

L’associazione Acqua per la vita Onlusè stata ufficialmente fondata nel 2004 esin dal suo esordio ha iniziato una fat-

tiva collaborazione con i Salesiani di DonBosco ed ha indirizzato il proprio impegnoverso progetti di fornitura acqua nei paesi abasso reddito, essendo questo il primo passoper migliorare lo sviluppo umano delle popo-lazioni. Si è trattato inizialmente di progettiisolati; successivamente è maturata l’idea diconcentrare gli interventi in aree geografica-mente vicine, infine siamo approdati alla rea-lizzazione di progetti rurali integrati secondola metodologia WASH: acqua, latrine dome-stiche, igiene, cui abbiamo aggiunto il soste-gno ad attività generatrici di reddito.Il progetto denominato “Integrated RuralDevelopment project for Dodota Denbel andTuchi Dembel Villages-Oromia- Ethiopia” èiniziato nel 2013 e si è concluso a maggio diquest’anno. Ha visto la collaborazione disvariati soggetti tra cui l’AssociazioneAmpelos di Alba, co-finanziatrice del pro-getto, e altri soggetti istituzionali dello Statodella Oromia in Ethiopia, tra cui il Segreta-riato Cattolico di Meki.Tra il 2013 e il 2015 è stato realizzato un poz-zo profondo (a causa dello spesso strato vulca-nico) 156 metri, allestiti due serbatoi da10.000 litri, un punto acqua per le persone,uno per gli animali e un lavatoio.Un impianto fotovoltaico da 7,5 Kw è statoinviato dall’Italia insieme a una pompa adimmersione e montato a cura di personale spe-cializzato volontario.Un’ apposita formazione è stata effettuata infavore dei diretti beneficiari (comitato del

pozzo) e ai tecnici della controparte per quelche concerne la gestione dell’impianto foto-voltaico.Sono state inoltre realizzate 600 latrinedomestiche per altrettante famiglie e 4 latri-ne scolastiche. Corsi di igiene di base si sono tenuti nei vil-laggi con la collaborazione del personale delMinistero della Salute ed ha visto la partecipa-zione di 750 persone.

Nell’area dei due villaggi sono state realizzate,attraverso il contributo di lavoro volontariodegli abitanti, dei terrazzamenti per contrasta-re il dilavamento causato dalle rare piogge esono state messe a dimora 12.400 piantine(interessati scuole, abitazioni domestiche, edi-fici istituzionali).Nella Comunità è stato promosso un miglio-ramento delle capacità organizzative attra-verso la creazione di cooperative mentresono stati organizzati corsi per il migliora-mento delle tecniche agricole e per la cono-scenza dei mercati per ottimizzare la venditadei prodotti.

Sono state create 3 cooperative agricole e 2di pescatori per un totale di 104 capifamigliacoinvolti (con particolare attenzione allefamiglie svantaggiate ed alle donne capofa-miglia).11 ettari di terra incolta sono stati messi adisposizione delle Autorità Governative. Sono stati forniti ai beneficiari gli strumenti dilavoro, sementi, fertilizzanti e tre pompe per lairrigazione dei campi prelevando l’acqua dalvicino lago Ziway. Alle due cooperative di pescatori (tot 60 per-sone) sono state fornite le reti per la pesca e ipermessi per poter esercitare la stessa nonchéun training sulle dinamiche e tecniche dipesca. Si tratta di agricoltori svantaggiati eco-nomicamente che attraverso l’attività di pescapossono integrare le scarse entrate.

Il progetto è stato presentato ad EXPO Milanoil 21 settembre nell’ambito delle manifestazio-ni promosse dal Padiglione Don Bosco.

La partecipazione diretta sul campo a questoprogetto ha rappresentato per me una grandeoccasione per conoscere in modo stretto ibeneficiari e le loro necessità, valutare la affi-dabilità della controparte e delle Istituzioni estabilire a ogni livello un contatto umanamen-te coinvolgente. Colgo l’occasione per ringra-ziare le tante persone della nostra comunitàche hanno sostenuto le attività dell’Associa-zione in questi anni.

Il Presidente di “Acqua per la vita onlus”Dr. Vincenzo D’Amore

ACQUA PER LA VITAEXPO, MILANO 21 SETTEMBRE 2015 ‐ PADIGLIONE DON BOSCO

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 09.28 Pagina 20

1

ANNO X - NUMERO 2 - DICEMBRE 2015Autorizzazione Tribunale di Alba n. 9 del 21.10.2005, sede presso Comune di Diano d’Alba. Direttore Responsabile: Corrado Olocco. Responsabile di redazione: Stefano Negro. Stampa: “l’artigiana” srl azienda grafica - Corso Bra, 20/b - 12051 Alba (Cn)

La parola al SindacoCari dianesi, a distanza di quasi sei mesi dallevotazioni, vi posso senz’altro già dire che essere ilSindaco, far parte di un’Amministrazione comu-nale è un’esperienza... travolgente!Quest’ultimo, credo, sia l’aggettivo più consonoper indicarla. Ritengo che in molti dovrebberopoter vivere detta esperienza per comprenderneappieno il significato. Non penso siano quantifi-cabili le richieste di ogni genere, provenienti dapiù soggetti, che vengono rivolte quotidianamen-te al Sindaco, agli Amministratori, ai dipendenticomunali. Il Comune viene individuato come l’Isti-tuzione più vicina ai cittadini, anche e proprio dalpunto di vista “materiale”, come accade altresì adesempio per molti Uffici delle Forze dell’Ordine.Alcuni nostri compaesani paiono però non rasse-gnarsi al fatto che com’era “una volta” non ritorneràmai più, con massima frustrazione loro e degliAmministratori che dai medesimi vengono interpel-lati, in quanto molte aspettative andranno così disil-luse. Il “bello” e il “brutto” del passato è relegatodefinitivamente in angoli di “cassetti” che nonpotranno mai più essere riaperti. Il “sistema” incui viviamo è cambiato totalmente e troppo radi-calmente negli ultimi anni.Rimane e si rafforza, per noi, l’approccio umano,quello sicuramente! Indirizzato a instaurare con-fronti di reciproca fiducia, rispetto e cordialità tragli appartenenti all’Amministrazione, la cittadi-nanza, i dipendenti comunali e chiunque intendaraffrontarsi con questa Istituzione in termini dilegalità e buon senso.La volontà dello scrivente, e della Squadra diAmministratori che rappresenta, è quella di riu-scire a evidenziare e utilizzare quanto più possibi-le ciò che di positivo ancora si può intravedere neimeandri di una burocrazia generale e generalizza-ta che rasenta troppe volte l’assurdo.L’esperienza ultra-decennale maturata da alcunidi noi nella Pubblica Amministrazione, la prepa-razione in settori tecnico-informatici e aziendalidi altri, ma soprattutto il desiderio comunedi semplificare ciò che ancora appare possibile,con l’entusiasmo non solo dei più giovani ma ditutti noi che abbiamo inteso questa esperienzacome un “servizio” ai nostri compaesani, ci aiutaad individuare quelle risorse umane e non, internee esterne, che riteniamo utili alla nostra comunità.E così subito ci siamo attivati per l’appianamentodi arretrati amministrativi formatisi forse peruna concausa di eventi, di cui sicuramente il pri-mo l’appesantimento e stravolgimento burocrati-co che ha investito sempre di più i Comuni, e nonsolo, negli ultimi anni.Per far ciò indispensabile è stata la collaborazione

attiva dei nostri impiegati comunali e del nostroSegretario comunale dott. Maurizio Rita Scuncio.Anche il sistema informatico del Comune andràverso un sostanziale potenziamento e una profon-da revisione e il nuovo sistema di protocollo appe-na installato ha raccolto commenti positivi da par-te del personale. Non di meno si è cercato di coor-dinare l’attività esterna degli operatori comunaliche operano in quell’ambito grazie all’apporto, ilpiù costante possibile, di un nostro Consigliere.Credo sia sempre utile ricordare che il compito deicinque operatori esterni, di cui tre prioritariamenteadibiti per gran parte dell’anno al trasporto alunni,risulti oltremodo impegnativo stante la dimensionee la composizione del territorio comunale e se, equando, si verificassero delle carenze nel servizio,queste non sarebbero certo da imputare a negligen-za dei predetti. Tutto il personale del Comune si atti-va ben oltre gli obblighi imposti dalle normative.Sono nati altresì rapporti di amicizia e stima conSindaci di vari Comuni più o meno vicini, con cuici si raffronta spesso e a volte si riesce a collabora-re in vari settori per raggiungere obbiettivi utili a tut-ti. Costante è il confronto con il Comando StazioneCarabinieri che Diano ha la fortuna di ospitare, ilcui Comandante e i Militi sono sempre a disposi-zione dell’intera cittadinanza. Le risorse umane delvolontariato dianese sono altresì tra le più impor-tanti della nostra comunità.Nessun evento ricreativo, e persino a volte di utilitàpubblica, sarebbe possibile e immaginabile senzal’intervento della nostra Protezione Civile, delle

Pro-loco, della Biblioteca comunale, della redazio-ne di questo giornale, dei gruppi sportivi, di quelliculturali, della Banda, delle infermiere volontarie.Così come di grande aiuto risultano i nostri com-paesani che si attivano per passione intorno a varierealtà dianesi che potrebbero un giorno, stante illoro valore non solo economico, ottenere un mag-giore e giusto riconoscimento, una per tutte è adesempio la “Tenuta Spianamento”. Queste pocheparole non sono certo sufficienti a descrivere comeagisce la realtà dianese, compresa l’Amministrazio-ne comunale, ma spero siano utili a fornire almenoqualche indicazione generale . Alcuni giorni orsono, a termine di una vicenda tra quelle che perfortuna si concludono con soddisfazione da entram-be le parti, ovvero per il cittadino e per l’Ammini-strazione, un dianese troppo generoso mi ha rivoltoun complimento personale. Gli ho risposto che que-sto Sindaco, e tutti i futuri Sindaci di questo splen-dido paese, potranno sempre e ancora ricevere com-plimenti solo e sin quando potranno contare sul-l’impegno e la collaborazione di dipendenti comu-nali come i nostri, di assessori e consiglieri... dimaggioranza e minoranza... come i nostri, di volon-tari di ogni associazione o gruppo come i nostri,di Forze dell’Ordine come le nostre, di Parrocchiecome le nostre. Colgo l’occasione per inviare uncaloroso saluto a tutti i dianesi, augurando loro unbuon Santo Natale e un sereno 2016!

Ezio Cardinale, Sindaco di Diano d’Alba

Il nuovo Consiglio Comunale

• Da sinistra: Daniele Allario, Destefanis Fabrizio (Vicesindaco), Bolla Marco, Ghisolfi Sara, Zuccaro Stefa‐no, Dott. Scuncio Rita Maurizio (Segretario comunale), Olivero Paolo, Ezio Cardinale (Sindaco), RinaldiSergio, Taricco Cristina, Pittatore Roberto, Figliuolo Daniela. Assenti: Barile Paola, Mazzeo Salvatore.

Parland d' Dian dicembre 2015_Parland d'Dian N. 1.ok 17/12/15 11.04 Pagina 1

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

12345

5432

3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Black3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Cyan3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Magenta3185_15_Comune diano Parland d Dian n1 - 20 pag Bianca/volta su se stesso giro squadra 1 13-Jan-16 4:09:11 PM Yellow

PDF 1.3CMYB

Plate Control Strip Suprasetter - V2.2c 20080102 (pdf)

Kodak Electra Excel HRL© Heidelberger Druckmaschinen 2007 99 98 97 96 95

1 2 3 4 5 uncal.

cal.

20 - 40 - 50 - 60 - 8060.0 lpi Heidelberg Prepress

// //72.072.0

60.045.0

0 % 50 % 100 %

Process: Lin: