A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul...

23
Comune di Leivi A.C.D. Leivi 1980 ProLoco Leivi LEIVI - LIGURIA - ITALY GENOVA LEIVI Portofino Rapallo Chiavari Lavagna Sestri Levante Leivi il paese dell’olio 2017 Benvenuti nel comune di

Transcript of A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul...

Page 1: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Comune di LeiviA.C.D. Leivi 1980 ProLoco Leivi

LEIVI - LIGURIA - ITALY

GENOVA

LEIVIPortofi no

Rapallo

Chiavari

Lavagna

Sestri Levante

Leivii l p a e s e d e l l ’ o l i o

2017

Benvenutinel comune di

Page 2: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

LeiviBenvenutia

Benvenuti a Leivi, anche se solo attraverso le pagine di questa guida.Benvenuti i turisti, stranieri e non, che si inoltrano sulle nostre colline lasciando i percorsi usuali sulla costa, e benvenuti alla lettura di questa pubblicazione ai locali e residenti a cui dobbiamo le tante informazioni che ci hanno permesso di editarla. Leivi come sempre offre un territorio ricco di suggestivi panorami sia sul mare che sulla collina, di quiete e di verde per i villeggianti e di tradizioni mantenute vive dai suoi abitanti. In primis la produzione di una qualità d’olio d’oliva particolarmente pregiato, inoltre una rete di sentieri ancora ben tracciati e percorribili per gli appassionati di escursioni. Da non dimenticare la buona cucina ligure proposta dai suoi ristoratori ed infine eventi gastronomici e musicali ed una varietà di prodotti tipici locali. Infine Leivi è stata recentemente nominata comunità europea dello sport per il 2017 grazie ai suoi impianti sportivi.Ci auguriamo apprezziate in molti questo angolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare.

W elcome to Leivi, even if only through the pages of this guide.Welcome are the tourists, foreigners and not, who will reach our hills off the beaten tracks along the coast, and welcome are the residents with the reading of this issue. We owe them a generous amount of information for this booklet. As always Leivi offers a territory rich in amazing panoramas either over the sea and the hills, quietness and greenery for the holidayers and traditions kept alive by the locals. First of all we would like to mention the production of a particularly appreciated olive oil, then a net of paths still practicable for hill walkers. Not to forget the good Ligurian kitchen proposed by the local restaurants and finally musical events and a variety of local products. Beside all that Leivi has been recently declared Eropean Community of Sport for the year 2017 thanks to its sport facilities.We hope you can enjoy this corner of Liguria, overlooking the gulf of Tigullio but proud of its hilly position.

B W

tratto da

tratto da

di Andreina Solari

di Francesco Brusco

Fruscii di Vento

Più lontane stagioniSole d’invernoPiante, terrearomatizzavano il mio corpo.Camminavo da San Lorenzo a casa miaandavo nell’invernoe nell’inverno mi venne incontro il sole.C’era il sole come una adolescente che profumi il golfo con i suoi capelli.Lo chiamai nella solitudine ebbro sopra i colli di San Rufino tra i baldacchini degli ulivi.Gemeva il mare in lontananza e i paesi marini sepolti dalle onde ed era come se steli di fuoco

Nuovo Giorno a Leivi Dalla collina al mareSotto uno specchio tersogiace addormentato il mio paese.La luna lentamente sfugge al giorno.Rischiara il confinetra cielo e mare.E’ lieve il frusciaredel vento fra gli uliviIl silenzio comincia a sfaldarsie da questo colleschiudo le ali al nuovo giorno.

Fuggo da questa alturadai giardini ariosidai campi erbosidal canto delle cicale.Scendo verso il maread ascoltare sirenee musiche di violinia smarrirmi col pensieronell’indefinito orizzonte turchinoad appagare l’animailludendomi di sfuggireal mio destino.

portassero avemariain quel cielo d’argento.Che ondata d’oro si rovesciava sui campiche fragile aroma soccorreva i passeri e gli abitanti dei paesi!Cuore di lampade su quelle strade solcate da invisibile piovigginare quante invasioni d’oro in quell’ora preziosa!E il sole era lì come una festa su quel dondolare di collisotto quel cielo di ali, senza rimorsi, esploso nella notte per rallegrare i viaggiatori.Sole, dissi, rapito dall’universo: sbornia dell’inverno

e mi trattenevo nel mondo di quel colle tra mare e uliveto e modellavo il cuore sulla sonorità del giorno.E le erbe ballavano i vigneti e il dolce liquore del vento dentro quel miele solitario tra colline e mare.

2 3

Page 3: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Leivi Leivie il suo territorio

and its a r e a

Salendo verso la collina da Chiavari si raggiunge Leivi in pochi minuti, si può percorrere l’intera panoramica e ridiscendere in città; la gita è straordinaria, tra uliveti, muri a secco ed un paesaggio che corre verso l’immenso orizzonte marino. La si può percorrere in auto ma ancor più suggestivo è il percorso a piedi seguendo gli antichi sentieri. Grazie alla Proloco che nel 1998 ha ripristinato alcuni di questi unendoli per comporre quasi lo stesso anello della panoramica carrozzabile, oggi Leivi vanta un sentiero di notevole pregio e percorribilità, simbolo vivo della storia della regione e meta ambita dagli escursionisti a piedi. Questo sentiero, chiamato il Sentiero delle 5 Torri, si sviluppa sul crinale delle colline del comune di Leivi a partire dalla loc. Curlo con la sua chiesa e passando per San Bartolomeo (località e chiesa), San Rufino (località e Chiesa), loc. Il Bocco e San Lorenzo (località e chiesa), arrivando infine a Chiavari e passando per Loc. Maxena anch’essa con la sua chiesa. Il percorso è stato studiato per formare un anello ed infatti può

Leaving Chiavari and heading for the hills it is possible to reach Leivi and, following a panoramic route, circle back to Chiavari: the trip is spectacular, among olive groves, old stone walls and a magnificent view over the sea. You can enjoy the drive along the modern paved road or experience a more impressive hike through the old paths.Thanks to the Proloco of Leivi in fact, who restored some old paths and connected them together in a form of a ring so to make them follow the modern road as much as possible, Leivi now can boast a path of great value, symbolic of the history of this area and very appreciated by lots of hikers. This path, called “The 5 towers Path”, runs along the hill crests of Leivi. The name of this path is due to one medieval tower and four bell towers which exist on the route.The path can start from the area called Curlo from the name of its church, passing by the area of San Bartolomeo church, then by the areas of San Rufino church and Il Bocco (the pass over the valley), and finally by the area of San Lorenzo church. From this point the path continues down toward Chiavari passing from the area of the Maxena church .The route was specifically thought as a ring, in fact it can be covered also starting from Chiavari downtown, precisely from Salita delle Giannelline, and walking up toward the Ri Alto area.The entire ring will take about 3 & 1/2 hours walk and it is marked by the red sign ≠Magnificent panoramas over the Tigullio Gulf can be enjoyed while following this path, varying from the peninsula of Portofino to the one of Sestri Levante, an then over part of Graveglia and Fontanabuona Valleys, not to mention great views over

essere percorso anche partendo da Chiavari, precisamente dal centro storico, in Salita Giannelline e salendo per Loc. Ri Alto.Il nome del percorso è dato dall’incontro, all’interno del comune di Leivi, con una torre medioevale (presso la chiesa di San Rufino) ed altre quattro torri campanarie appartenenti alle chiese chiese menzionate. Il tempo di percorrenza dell’intero anello è di circa 3 ore e mezzo, la via è segnata sia da cartelli che da un simbolo segnavia in rosso ≠Davvero spettacolari i panorami e le bellezze naturali che si possono ammirare dal sentiero: tutto il golfo del Tigullio dalla penisola di Portofino alla Punta di Sestri Levante, parte della Val Graveglia e Val Fontanabuona, ed anche le montagne che fanno corona come il Monte Porcile, Zatta, Penna, Aiona, Ramacelo e Caucaso.Ma oltre ai panorami e le chiese, luoghi di culto che da secoli raccolgono le comunità di Leivi e le articolano nelle frazioni riconoscibili in altrettante parrocchie, per chi sa avere lungo questo percorso uno sguardo meno turistico e più ambientalistico è possibile riconoscere i diversi aspetti della vita locale, sia passati che attuali.Il bosco del versante nord ed i noccioleti dell’entroterra sono elementi storici, un tempo fonte di cibo e sussistenza, camminando invece negli uliveti terrazzati che corrono su tutto il versante davanti al mare, con i loro piccoli orti sotto gli alberi, così come lungo i filari delle vigne, fanno immaginare le produzioni dei secoli scorsi, con fatica ottenute dalla coltivazione a sole braccia, mentre le piane di fondo valle, più agevoli e irrorate d’acqua dal torrente vicino fanno capire la differenza che c’era in passato tra ortolano e contadino su questo territorio.

the surrounding mountains such as Monte Porcile, Zatta, Penna, Aiona, Ramacelo and Caucaso.But in addition to landscapes and churches, places of worship which have gathered the community of Leivi for centuries and identified it in fractions as many parishes, this hike offers the chance to recognize and compare the different aspects of the locals’ life in the old times and nowadays.The north side of the valley, covered in woods, and the hazelnut groves found inland are historical elements, once a source of food and “income”. Walking through the terraced olive groves on the sunny sides of the hill facing the sea, visitors can find small vegetable gardens under the trees, just as along the rows of the “vineyards”. These are clues to understand how difficult could be coltivating crops and their harvestings in the past times, performed only by hand. While the larger and more comfortable terraced lands at the bottom of the valley, also closer to the local stream called Rupinaro, give the visitors the idea of an easier concept and possibility of farming.

4 5

Page 4: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

I uartieriQ The uartersQvalle Fontanabuona (vedi anche pag. 21 Costalunga). Salendo invece da Carasco, nei pressi dell’argine che delimita il confi ne con Leivi circoscritto dal fi ume, si oltrepassa un vecchio ponte chiamato Pontevecchio e si sale da questa località omonima dove si trovano i capannoni indistriali di recente costruzione ed ancora in parte in fase di allestimento. Questa via carrozzabile sale passando accanto al borgo di Selaschi, località già nel comune di Leivi particolarmente rappresentativa della tradizione antica ligure di costruire case a grappolo dove le famiglie abitavano tutte vicine e si sviluppavano in numero di abitazioni man mano che le famiglie cresce-vano.Continuando a salire la carrozzabile si ricongiunge alla panoramica sul crinale in località San Bartolomeo, proprio dietro alla chiesa omonima (vedi anche Pag. 12 San Bartolomeo).

of the hill to join the panoramic road in the place called Bocco of Leivi, a pass over the Fontanabuona valley at the other side of the hill. Climbing up to Leivi from Carasco, instead , you have to pass an old bridge called “Pontevecchio” near the bank of the river delimiting

the border with Leivi. The road starts climbing from Pontevecchio area where you can see the recent industrial park, partially still under construction. Further up the road passes by a small fraction called Selaschi a particularly interesting place because of its clustered old houses, still a symbol of the old Ligurian housing. In the past in fact a small group of families used to build up their houses all attached to one another and gradually increase them in number according to the families’ growth. The road continues joining the panoramic one again on the crest of the hill, in San Bartolomeo area, just behind the church with the same name (see page 13 San Bartolomeo district).

I nostri nonni ci raccontano che le tre saette poste sotto le zampe dell’aquila sul toponimo del comune di Leivi rappresentano la comunità di San Rufi no e i suoi tre quartieri: Solaro, mezzo e Costalunga. Le altre quattro saette sotto l’altra zampa indicano invece i luoghi di culto o centri di aggregazione di un tempo: San Tommaso del Curlo, San Bartolomeo, San Lorenzo, San Rufi no. La Chiesetta di San Terenziano invece, più vicina al confi ne con Chiavari e situata a valle lungo il torrente Rupinaro, è stata voluta più tardi, nel XVIII secolo, per opera di due sacerdoti che fecero ricostruire la cappella ormai andata in rovina appena al di là del confi ne con Chiavari, quindi già in Leivi, appositamente per il quartiere Solaro, affi nchè tutti gli abitanti della zona avessero il loro luogo di preghiera (vedi pag. 26 San Terenziano).Salendo da Chiavari via Sanpierdicanne, il primo centro di Leivi è Rostio, piccola località ai piedi della collina servita da bar, trattoria, farmacia, studio medico ed edicola di giornali. Da qui parte la carrozzabile che si unirà alla strada panoramica in cima al crinale in località Bocco di Leivi, vero e proprio passo per scendere verso l’interna

Our grandparents tell us that the three arrows set under one leg of the eagle on the crest of the municipality of Leivi represent the community of St. Rufino and its three districts: Solaro, Mezzo and Costalunga. The other four arrows under the other leg instead point out the places of worship that for centuries were centers of aggregation in Leivi: San Tommaso del Curlo, San Bartolomeo, San Lorenzo, San Rufino. The small church dedicated to San Terenziano instead, nearer to Chiavari along the Rupinaro torrent, was annexed to the Solaro district only in the 18th century, being originally a ruined chapel. It was restored in fact to give the locals its own place of worship. Climbing from Chiavari through Sanpierdicanne area, the first fraction you can meet in Leivi is Rostio, a small place at the foot of the hill served by its cafe, restaurant, pharmacy, medical studio and newspapers kiosk. From here the local road SP 32 climbs up to the crest

Farmacia delle Grazie

Località Rostio - Leivi0185 302008 VIA RIVAROLA 39, CHIAVARI - TEL. 0185 301758

Assistenza Rosi S.N.C.Assistenza RosiAssistenza Rosi S.N.C.Assistenza Rosi S.N.C.di Cima G. e Solari G. E.C.

Riparazione Caldaie

Via XXV Aprile, 9 -16040 Leivi (Ge)Tel. 0185 303168 - Fax: 0185 363953

Caldaie

E-mail: [email protected]

Centroautorizzato

6 7

Page 5: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

S. Rufi no di Leivi - Piazza della Chiesa e Canonica

eravamo Come Storie Emigrazionedi

S. Rufi no di Leivi - S. Lorenzo

Bocco di Leivi

Il Cioso

Cappella della Madonnetta (Loc. San’Andrea di Rovereto)

Chiesa di S. Rufi no Lapide ai caduti e casa del Popolo

S. Rufi no - La Torre

S. Rufi no di Leivi - Promontorio da Ponente

Le donne degli emigranti

Spesso viaggiavano con il gruppo familiare come spose, fi glie, sorelle, madri o erano «chiamate» a posteriori, molte volte attraverso un matrimonio per procura. In questo caso viaggiavano in compagnia di un parente maschio. Tuttavia, nonostante il trauma della lontananza, sono state capaci di portare avanti la propria vita con coraggio e di lottare socialmente per il riconoscimento e la tutela dei propri diritti.Secondo il primo censimento, realizzato in Argentina nel 1889, nella prima ondata di immigrati la componente femminile era una percentuale minore: una donna ogni due uomini a Buenos Aires, una ogni tre a Rosario. Dal 1880 in avanti, con l’arrivo massiccio dei piemontesi e dei lombardi, il numero delle donne aumentò.La migrazione italiana si concentrò in parte nelle principali città del paese, in parte diede origine a centinaia di colonie italiane sparse per tutta l’Argentina.Tra le altre, Humberto 1°, Lago di Como, Garibaldi, Toscana, Bella Italia, Piemonte, Firenze, Rey Humberto, Victor Manuel, Rufi no. Nella provincia di Córdoba sorsero più di 400 colonie, alcune delle quali mantengono tuttora intatte le tradizioni di origine.Gli italiani che si installarono nel Chaco crearono la propria industria del cotone. A Mendoza e San Juan sorsero molte aziende vinicole, a Tucumán fiorì l’industria dello zucchero, mentre nel Rio Negro un imponente lavoro di irrigazione rese possibile la creazione di oasi frutticole, come Villa Regina.Concludendo possiamo quindi dire che la componente femminile ha permesso di rendere permanente la scelta migratoria.

Si lasciava l’Italia per cercare un’esistenza migliore, abbandonando la propria città, il proprio paese, la famiglia, la casa, il lavoro dei campi e conservando nei ricordi le proprie tradizioni, la propria cultura e la propria lingua, andando nei paesi stranieri a lavorare nei cantieri a costruire strade, ponti, ferrovie, grattacieli. Lavorarono anche nelle fabbriche, nei campi e persino nei deserti per trasformali in terra fertile. Era una vita dura quella degli emigranti, poichè la fatica non era giustamente retribuita, tuttavia, molti rimasero lì, prendendo la residenza del paese di cui erano ospiti, facendosi raggiungere dal resto della famiglia, che prima di partire spesse volte era costretta a vendersi tutto. Le donne rimaste in Italia, oltre a vivere il dramma della separazione, dovevano provvedere a loro stesse, ai fi gli ed agli anziani, lavorando principalmente nei campi ed aspettando i soldi inviati dall’America, che spesso non erano sufficienti per provvedere ai bisogni della famiglia.Quando si scriveva dall’America, almeno una volta, s’inviava una foto alla moglie rimasta in Italia, o ai parenti, se si partiva insieme alla famiglia. Per mettersi in posa s’indossava il vestito buono e ci si recava presso uno studio fotografi co. Le lettere che arrivavano dall’Italia invece, parlavano di salute, di stagioni, di raccolti, di bestiame e degli ultimi avvenimenti del paese.Le donne che partivano a seguito di mariti e fratelli non partecipavano attivamente alla decisione di «partire» ed erano costrette a un ruolo di accompagnamento e di cura familiare. Raramente le donne emigravano sole. Poche volte decidevano.

S

Tra il 1870 e il 1950 circa 2.500.000 persone lasciarono l’Italia per emigrare e tentare la grande avventura de «la Merica». Circa 500 mila erano donne, la maggior parte delle quali seguivano i padri e i mariti in cerca di fortuna.Le popolazioni ligure e in particolare quelle delle zone del genovesato e del Tigullio non sono state da meno.

8 9

Page 6: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Il Curlo

Località estesa sul primo tratto del crinale salendo da Chiavari verso Ri Alto. L’area è ricca di uliveti e belle ville residenziali che godono di una magnifica vista panoramica sul golfo. Già zona densamente popolata nel medioevo con la sua chiesa parrocchiale dedicata a San Tommaso del Curlo, nel XIV secolo la sua comunità religiosa fu unita con la comunità della chiesa di San Bartolomeo, causando alla chiesa una lenta ma inesorabile decadenza.La chiesa, molto antica come gli altri edifici religiosi leivesi, fu fondata dai monaci colombaniani di Bobbio ed è citata in alcuni atti posteriori al XII secolo. Sarà nel 1585 che il Vicario Apostolico monsignor Francesco Bossi risaltò l’importanza di tale edificio emanando una serie di provvedimenti in favore della chiesa. Infatti intorno al XVII secolo la chiesa fu arricchita da venticinque reliquie di santi martiri romani conservate in una cripta sottostante la zona presbiterale. Da ricordare che la chiesa di San Tommaso del Curlo è una delle tre chiese con l’altare ipogeo della diocesi di Chiavari.In concomitanza con la donazione delle reliquie furono effettuati nuovi lavori di restauro, specie il perimetro murario, ma già nel secolo successivo si segnalarono i primi problemi strutturali causati dall’abbandono. Fu eretta in Rettoria indipendente nel 1886. Oggi la chiesa è sede della parrocchia omonima.All’esterno, come per la chiesa di San Bartolomeo, è presente il caratteristico ciottolato policromo, ma ancor più suggestiva è la presenza di un leccio secolare le cui fronde sovrastano quasi tutto il suo sagrato. Festività: 11 Giugno Madonna del Pianto

Curlo is the area of Leivi which covers that part of the crest and side of the hill just above Chiavari. Easily reachable going up toward Ri Alto, this area is rich in olive groves and luxury residential villas and enjoyes a beautiful panoramic sight over the gulf. Highly populated since the medioeval times with its parish and church dedicaded to San Tommaso, it was joined to the neighboring community and church of San Bartolomeo area in the 14th century. Unfortunately this event caused an inevitable and slow decline of the church along the following centuries.San Tommaso Del Curlo church was founded by the St. Columb’s monks from Bobbio, and we have traces mentioning it in some ancientn documents dating back the 13th century.In 1585 Vicar apostolic Francesco Bossi noted the importance of this church ordering some enhancements to it, hence in the 17th century the church was enriched with 25 relics of holy roman martyrs which have been kept and preserved in a cript below the main altar.Imporant to note that San Tommaso church is one of the three churches in the Chiavari diocesis with an hypogeum altar.At the same time of the relics donation the church was restored but unfortunately the problems caused by the continuos neglection of the church became visible in the following century. The church was declared an independent parish only in 1886. Today the church is seat of an active parish of the same name.Its churchyard shows a charateristic colorful stone pavement, as many other Ligurian churchyards do, but even more enchanting is a secular holm oak whose branches give shadows to the whole yard.

Celebration day and festivity: the 11th June Madonna del Pianto

L

C

Studio Odontoiatricodott.ssa Maria Grazia Bocchi

Via Martiri della Liberazione 57/95° piano

16043 Chiavari (Ge)Tel. 0185 314085

PANIFICIO - PASTICCERIA

Corso Garibaldi, 47 • CHIAVARITel. 0185 308080

MACELLERIA

Carni di prima qualitàRazza piemontese

di Emanuele Maresca

CHIAVARI - Via Mongiardini, 13 - Tel/Fax 0185 370758www.macelleriabeppe.it

Ciävai

10 11

Page 7: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

S. BartolomeoL a zona di san Bartolomeo, densamente popolata e che prende nome dalla sua chiesa parrocchiale, è un punto strategico sul crinale della collina. Per chi viene dalla costa è raggiungibile attraverso la panoramica di Leivi che parte da Chiavari in circonvallazione a monte, mentre per chi viene dall’entroterra la si raggiunge salendo da Carasco.L’abitato attorno alla chiesa vanta un centro sportivo di tutto rispetto con campi da calcio, da tennis e di bocce, una scuola materna, una trattoria con bar ed un negozio di alimentari. Piu in basso verso Carasco si trova il moderno frantoio e verso Chiavari il moderno convento delle Carmelitane. La chiesa con il suo particolare sagrato in ciottolato policromo, chiamato popolarmente “risseu” e come peraltro la tradizione Ligure vuole nel piazzale antistante molte chiese, si staglia sull’abitato .La sua struttura più antica e medioevale era dedicata al santo Michele Arcangelo, legato al culto religioso dei monaci di San Colombano di Bobbio, molto presenti a quell’epoca in Liguria. Il toponimo esatto era quello di prioria di San Michele del Bosco. Come priora la chiesa è stata parrocchia fi n dal sec. XIV, giustifi cata dalla densità della popolazione circostante e dall’unione delle comunità limitrofe identifi cate nelle chiese di San Tommaso del Curlo, San Rufi no di Leivi e San Pier di Canne (ora nel comune di Chiavari).Non si conosce purtroppo la data precisa in cui la chiesa mutò la sua originaria dedicazione in quella attuale di San Bartolomeo Apostolo. Al suo interno sono conservate le opere Adorazione dei Magi nel presbiterio e di pittore ignoto della seconda metà del XVI secolo, il Cristo incoronato di spine della prima metà del Cinquecento e la Madonna con il Bambino, i Santi Rocco, Lazzaro e un donatore del XVIII secolo di pittore genovese.Festività: 24 Agosto San Bartolomeo

San Bartolomeo area, densely populated and owing its name to its parish church, is a strategic point on the crest of the hill of Leivi. It is easily reachable from the coast through theLeivi panoramic road that departs from Chiavari along the ring road, or coming from inland and climbing up from the village of Carasco.The inhabited area around the church boasts a sporting center of all respects with a football fi eld, tennis courts, and a bowls court, a restaurant with its cafe and a grocery. A bit further down along the road toward Carasco you can come across the modern olive oil mill, while toward Chiavari you can see the outstanding modern convent of the Carmelitanes nuns. San Bartolomeo church with its particular stone paved yard (very popular in this region , called “risseu” in the Ligurian dialect), its colourful façade and naturally standing on high ground, immediately catches the visitor’s eye.Dating from medieval times the church was dedicated to St. Michael the Archangel, as per the religious devotion of the Sanit Colomb’s monks from Bobbio, who were quite active in Liguria at that time. The exact name of the church, in fact, was Priora di San Michele del bosco (“Priory of St. Michael of the Wood”).The Chuch has always been a parish since the 14° Century, due to the population density around it, also involving the neighbouring communities referring to the churches of San Tommaso del Curlo, San Rufi no and San Pier di Canne (now belonging to Chiavari area).The exact date in which it changed name to San Bartolomeo Apostolo, is still unknown.Its artistic patrimony inside consists of paintings such as the Adoration of the Magi, by an unknown painter of the second half the XVI century and placed in the presbytery, the Christ crowned with thorns of the fi rst half of the 16th century, and the Virgin Mary with her Child, the Saints Rocco, Lazzaro and a donor of the XVIII century by a Genoese painter.Celebration day and festivity: the 24th August

L S

VENDITA DIRETTA OLIO DOP E EXTRA VERGINE

Via Selaschi 3a16040 Leivi (Ge)

Tel.0185 308821Fax. 0185 319449

[email protected] - www.frantoiosolari.it

SPECIALITÀ PANDOLCE ALLA GENOVESE

P.zza Cavour, 10 - Chiavari - Tel. 0185 308665

Giada Auto s.p.a.P.zza Sanfront 24/B - 16043 Chiavari (GE)

Tel: 0185 301420 Fax: 0185 362094

www.giadaauto.it

12 13

Page 8: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

SelaschiConsiderata frazione di Leivi fi n dal passato, il borgo di Selaschi si trova sul versante leivese che porta a Carasco, e vanta una vista magnifi ca sulla valle. Lo si raggiunge lungo la carrozzabile che dalla chiesa di San Bartolomeo scende verso Carasco. E’ il tipico esempio di insediamento abitativo dei rilievi liguri del passato: le case a grappolo. Man mano che le zone collinari e montane si popolavano, le famiglie sceglievano un punto geologicamente sicuro, di solito una cresta o una costa con presenza di roccia, e cominciavano a costruire una prima casa, poi ne attaccavano una seconda ed una terza e così via formando un borgo con una via di passaggio centrale e sostegni laterali le une alle altre per bilanciarsi e tenersi unite. Per le case che si costruivano lungo i pendii era d’obbligo seguire l’andamento discendente del terreno e, come fi n dall’antichità si erano ricavati i terreni coltivabili terrazzandoli e creando diversi livelli l’uno sottostante all’altro, così anche per le case, stalle, mulini e frantoi si sono cominciati a formare diversi livelli abitativi, pur rimanendo tutte attaccate le une alle altre. L’attuale Selaschi si presesenta come un gioiellino del passato con le sue casette colorate e ristrutturate ancora tutte addossate l’una all’altra, con il suo porticato d’entrata in pietra e la sua viuzza interna. Merita certamente una visitaSentiero della Mula con deviazione sulla vicinale dei Selaschi: da Via al Castello in loc. San Bartolomeo al borgo di Selaschi a Carasco - Discesa 20/30 min.Si parte dall’inizio di Via al Castello su un viottolo che scende sulla destra. Il primo tratto è frequentato anche dai locali come via d’accesso alle case , con la presenza anche di due edicole votive. Il sentiero poi si sviluppa lungo il crinale della collina che guarda Carasco dove in alcuni punti però scende a strapiombo ed è protetto da delle ringhiere di legno. Continuando a scendere si incontra un bivio che immette sul sentiero dei selaschi con una svolta a U. Se si vuole continuare a scendere per Carasco si deve scendere ancora un po’ e tenere la sinistra, poi sempre dritti immettendosi nel bosco fi no a valle dove si incontra una fonte. Rimanendo invece sulla vicinale dei Selaschi il percorso è agevole su una mulattiera che in breve tempo porta al borgo di Selaschi.

C

PISCINE E SAUNEVia Pontevecchio, 52 - 16042 Carasco (GE)

Tel. 0185 350237 - 0185 [email protected]

SERVIZIO COLLAUDI IMMEDIATOVia Selaschi, 42A - 16040 Leivi (GE)

Tel. 0185 351111 - Cell. 347 4169490

Riparazione Cristalli • Verniciatura a FornoRaddrizzatore Scocche con Banco DIMA

di Achille Mangiante

Colori Leividi

14 15

Page 9: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

SolaroIl quartiere di Solaro, non più nominato come frazione ma ben presente nella memoria dei Leivesi, copre quella parte di territorio municipale che si estende fra le due chiese di San Bartolomeo e San Rufi no. Attraversato dalla strada asfaltata panoramica in orizzontale il quartiere si estende invece in verticale, cioè dal crinale della collina (loc. Aigo) fi no a valle. In questo quartiere vi hanno sede, l’edifi cio postale, l’edifi cio del municipio e la cappella dedicata ai santi Desiderio e Terenziano. (Ved pag. 26). In Loc. Aigo i vecchi ricordano un circolo punto di ritrovo per gli abitanti.Interessante notare l’analogia del nome del quartiere “Solaro” con la stragrande maggioranza di famiglie con cognome Solari presente a Leivi, a testimoniare come questa zona del territorio avesse dato il nome ai suoi primi abitanti formando alberi genealogici fi tti ed intersecati gli uni agli altri.Sentiero del Solaro: dalle case di “Cà Peo” alla chiesa di San TerenzianoDiscesa 25 minDal gruppo di case adiacenti all’ex ristorante Cà Peo si scende per una stradina cementata che si prolunga in una creusa fi no a sbucare presso il municipio di Leivi. Si attraversa la carrozzabile e si prosegue il sentiero che si presenta in buone condizioni perché mantenuto dalle abitazioni locali che se ne servono come unico passaggio a loro disponibile. Il sentiero poi incrocia un’altra stradina carrozzabile ed al di là di essa il sentiero si presenta incolto. Poco dopo si trova la scalinata che scende diretta verso la chiesa di San Terenziano.

I

IMPRESA EDILE STRADALEOPERE DI CONSOLIDAMENTOPALIFICAZIONI

Via dei Caduti, 1316040 LEIVI (GE)

Tel./Fax 0185 321991Cell. 335 8370091 SILVANO

335 7011879 [email protected]

Colori Leividi

C.so Garibaldi, 10/A - Chiavari Tel. 0185 314290

Specialità liguripizza, focaccia al formaggio

farinata, prodotti tipici

Specialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguripizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggio

farinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipici

Specialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguriSpecialità liguripizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggiopizza, focaccia al formaggio

farinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipicifarinata, prodotti tipici

16 17

Page 10: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

S. RufinoFin dal Medioevo il nome di San Rufi no di Leivi ha rappresentato sia la zona dove fu edifi cata ed ha operato la chiesa che la chiesa stessa. Edifi cata lungo l’antico sentiero collegante l’abitato chiavarese di Ri Alto con il Bocco di Leivi, fu uno dei templi religiosi più importanti sul territorio. Le prime notizie sul territorio leivese risalgono al XII sec., periodo in cui si stima anche l’edifi cazione della chiesa come plebana e con un abitato circostante legato allo sfruttamento dei terreni appartenenti anticamente all’ordine monastico colombaniano di Bobbio. Parallelamente agli eventi storici che hanno sempre visto Leivi come facente parte della circoscrizione di Chiavari e quindi inclusa nei vari governi sotto cui quest’ultima veniva inserita, la chiesa di San Rufi no è stata sempre un importante riferimento religioso sul terri-torio leivese, sebbene per lungo tempo appartenente alla pieve di Santo Stefano di Lavagna.Verso la fi ne del XVII secolo viene elevata a chiesa arcipresbiteriale e le sono dipendenti le altre 6 chiese del circondario. Per l’occasione viene ristrutturata ed ampliata raggiungendo l’aspetto attuale.Le ristrutturazioni più recenti del 1906-1908 e del 2008-2011, interamente sovvenzionate dalla comunità parrocchiana, l’hanno conservata con il suo stile barocco e con il suo patrimonio di pregiate opere pittoriche del Cinquecento, del Seicento e del Settecento di artisti genovesi , quale ad esempio il dipinto raffi gurante l’Immacolata del pittore Giovanni Galeotti, visibile nella canonica.Altro elemento importante che caratterizza questa chiesa è la statua lignea della Madonna della Guardia, fatta intagliare nel 1918 e benedetta a Chiavari lo stesso anno. La processione per riportarla da Chiavari alla Chiesa di San Rufi no, in occasione del ritorno dei soldati dalla 1° guerra, toccò le frazioni limitrofe e fu memorabile per quei tempi. Ancor oggi si ripete l’evento ogni anno, portando l’arca della madonna a spalla come una volta, percorrendo la strada comunale e passando per i quartieri di Solaro e Costalunga.Festa patronale dedicata a San Giovanni Battista il 24 GiugnoFesta della Madonna della Guardia il 10/11 Settembre

Since the Middle Ages the name of St. Rufi no in Leivi has represented both the area where the church was built and the church itself. Built along the old way connecting the Chiavari fraction of Ri Alto with the Bocco of Leivi, it was one of the most important religious centers of the area. The fi rst historical notes about Leivi area and the presence of the church date back to the XII century. Initially considered a minor church it gradually developed its importance due to an increasing population, also favoured by the hard work of the Saint Colomb’s order monks who had settled down in the area to help the people to cultivate the land.Alongside the historical events, which always saw Leivi as part of Chiavari district and included it in all the different dominations Chiavari underwent, the church of St. Rufi no represented a considerable religious reference on the area of Leivi, although depending for long time from the parish of Santo Stefano in Lavagna. It was raised to presbyteral church toward the end of the XVII century and declared in charge of other 6 churches of the district. For the occasion it was restored and widened reaching the present look.The church of San Rufi no has seen recent restorations (1906-1908 and 2008-2011), both funded by its parishioners and it still holds its baroque style preserved along with paintings of Genoese artist dating back to the 16th, 17th and 18th centuries.A fi ne example being, the Immaculate Virgin Mary, attribuited to Giovanni Galeotti visible in the rectory. Other important element that characterizes this church is the wooden statue of the Madonna della Guardia, made in 1918 and blessed in Chiavari the same year. The procession to take it from Chiavari to the Church of St. Rufi no, on the occasion of the return of the soldiers from the fi rst world war, was a memorable experience for all of Leivi’s inhabitants. Today the event is commemorated every year, with a procession of the ark of the Madonna carried on mens’ shoulders and passing through the districts of Solaro and Costalunga. Patron Saint: San Giovanni Battistacelebrated on the 24th June Madonna della Guardia festivity the 10th/11th September

F S

dei fratelli Marco e Maurizio

Arzeno s.a.s.

• Fornitura completa di carta e sacchetti per alimenti generici e stampati

• Attrezzature e stampi per panifi ci, pasticcerie e gelaterie

• Fornitura articoli monouso (tovaglie, piatti, posate, bicchieri)

• Contenitori alluminio, plastica, polistirolo, cartone

Via Pontevecchio, 42/E - 16042 Carasco (GE)Tel./Fax: 0185 351352 - [email protected]

Via Casali, 72 - 16042 CARASCO (GE)Tel. e Fax 0185 350128 - Tel. 0185 350740

www.gaggerovivai.it [email protected]

Flexso S.r.l. - Via Valente, 62/I 16044 CICAGNA (GE)Tel. 0185 929848 - Fax 0185 971284Web: www.fl exsolight.itEmail: info@fl exsoligt.it

CHIAVARI - P.zza Milano, 17

PORTOFINO - Salita S. Giorgio, 8

18 19

Page 11: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Mezzo CostalungaIl quartiere di Mezzo, conosciuto dagli abitanti di Leivi ma non indicato sul territorio come frazione, copre quell’area che va dalla chiesa di San Rufi no al Bocco di Leivi. Come il quartiere di Solaro è attraversato dalla strada carrabile Panoramica in cresta ma si estende in orrizzontale lungo tutto il pendio della collina fi no a valle. Il suo territorio comprende la torre medioevale, la scuola elementare, la palestra comunale e l’abitato di Crocetta, un costone di collina ben visibile grazie alla sua concentrazione di case che lo ricoprono quasi fi no a valle come un nastro che taglia gli uliveti.

Sentiero di Caminata: dalla Chiesa di San Rufi no a San TerenzianoFacile, tutta discesa - 30 min.

Dal Piazzale della chiesa si scende la scalinata, si prosegue sul sentiero fi no ad una strada asfaltata nei pressi di un gruppo di case, si attraversa e si continua scendendo sul sentiero fi no all’imbocco, nei pressi di una curva sulla panoramica carrozzabile, di via Crocetta. Si continua scendendo per la via Crocetta fi no in località San Terenziano. L’ultimo tratto è una lunga scalinata a fi anco alle case.

E’ il quartiere che va dal Bocco di Leivi al territorio di San Lorenzo comprendendone anche la chiesa omonima. Lo sviluppo del suo abitato si snoda per la maggior parte in orizzontale lungo la cresta della collina ed è quindi considerato il quartiere più esteso. Ben distinguibile nel quadro orografi co del territorio Leivese è la zona di Leivi sede di un antico nodo stradale. Facendo da spartiacque fra i due versanti della collina, quello verso il mare e quello verso la valle interna della Fontanabuona è stato sempre un quartiere di passaggio per viandanti e locali che si spostavano dal mare all’entroterra e viceversa. Nel quartiere infatti è ancora presente una rete di antichi sentieri che, dopo essere risaliti dalla val Fontanabuona, conducono verso Zoagli, Chiavari e Rapallo. Ora è la Strada provinciale 32 che passando per il Bocco di Leivi ne segna il punto di crocevia. Al Bocco di Leivi infatti troviamo una piazzetta frequentata, tipico punto d’incontro di chi va e chi viene, con uno storico bar trattoria, la farmacia, uno studio medico ed un ristorante tipico. Bellissima la vista dalla piazzetta sui due versanti della collina.

Sentiero di Costalunga: da Loc. Bocco di Leivi alla Chiesa di San LorenzoIn piano - 15 min.

Il sentiero inizia alla sinistra del ristorante Pepen. Si gira subito a destra e si prosegue in piano (parte del tracciato è diventato una rotabile). A breve si incrocia una scalinata che scende sulla sinistra verso Garbuggi. Si prosegue dritti a salire sempre seguendo la rotabile fi no ad arrivare ad un bivio presso alcune case. Si può scegliere il percorso di destra continuando all’interno del borgo con indicazioni non troppo precise e fi nendo presso il capannone dei materiali edili Solari. Se si prende a sinistra invece si scende per un tratto lastricato e si arriva ad un altro incrocio. Qui si prende a destra e si risale fi no alla rotabile nei pressi della chiesa di San Lorenzo. Bellissime le panoramiche che si incontrano.

I E’

I NOSTRICASH & CARRY

IN LIGURIA

www.sogegrosscash.it Seguici su:INGRESSO RISERVATO AGLI OPERATORI E TITOLARI DI PARTITA IVA

CAMPOROSSOVia Braie - 18033 Camporosso (IM) Tel. 0107173047

ARMA DI TAGGIALocalità Prati Pescine - 18018 Taggia (IM) Tel.0107178736

LUSIGNANO D’ALBENGAS.P. per Villanova, 2 - 17031 Albrnga (SV) Tel.0107178735

BUSALLAViale Milite Ignoto, 8A - 16012 Busalla (GE) Tel.0107173004

GENOVA - CAMPIVia Perini, 9 - Area Campi - 16153 Genova Tel. 0107178707

GENOVA - VALBISAGNOVia Ponte Carrega, 22 - 16141 Genova Tel.0107178702

CARASCOVia Conturli, 19 - 16042 Carasco (GE) Tel.0107178703

Via Roma, 128 - Lavagna • Tel. 0185 393634www.pastificiodasso.it

produzione artigianale di PASTA FRESCA: Ripiena, all’Uovo, Verde, Gnocchi, Trofi e, Corzetti

SUGHI, SALSE e CONDIMENTI

Via Pontevecchio 42/b - 16042 Carasco (GE)Tel. +39 0185 351288

di Davide Cogorno

20 21

Page 12: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

GLI ULIVIVILLA PRIMULA

ViaG

. DAVEGG

IOVillaONETO

AL BOCCO

Comune diS. COMBANOCERTENOLI

VERS

O CH

IAVA

RI C

ENTR

O

Appartamenti VacanzeTigullio Vacation

Appartamenti VacanzeVilla delle Rose

Maxena

FERRARI

Bed & FarmFRASENEGGI

S. Pier di Canne

centro

LE IV I

LE IV I

Circ

onvallazione diCh

iav

ari

Uscita di CHIAVARI

5 KM.

A12

Per raggiungere LEIVI:

Uscita casello di Chiavari A12 (Genova-Livorno). Dirigersi verso la zona collinareseguendo le indicazioni s t radal i per Leivi , dopo 5 km. dal casello si raggiunge il paese.

Degustazione e VenditaPRODOTTI TIPICIArea FESTE eMANIFESTAZIONIcon ampio parcheggio

MERCATINO KM.0

22 23

Page 13: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

S. LorenzoL’abitato della località San Lorenzo, ora frazione vera e propria di Leivi, ha costituito nel passato un vero e proprio borgo con la sua chiesa omonima.La maggior parte del borgo si estendeva sul crinale della collina in orizzontale partendo da quello che ora è chiamato Bocco di Leivi andando verso ovest, formando ciò che nella memoria è conosciuto dai locali come il quartiere di Costalunga. E’ proprio nel quartiere di Costalunga, in via San Lorenzo appunto, che si trova la chiesa di omonima, da cui si può godere una vista panoramica incantevole.La chiesa presenta un’origine ancora oggi incerta, ma è considerata dagli storici locali come uno degli edifi ci di culto tra i più antichi di Leivi.La prima citazione uffi ciale è risalente alla seconda metà del XIV secolo in alcuni atti notarili ancora oggi conservati. Altri documenti la attestano con l’intitolazione dedicata a sant’Ambrogio vescovo di Milano nel IV sec. d.C.Come chiesa minore comunque è sempre stata posta sotto la parrocchia di San Rufi no e così è rimasta fi no ai giorni nostri. Nei secoli è stata ristrutturata più volte ma mai demolita completamente, solo parzialmente modifi cata.Il piazzale della chiesa ha visto nei secoli passati l’andirivieni di viandanti, e pellegrini che si muovevano dalla costa all’entroterra e viceversa perché costituiva uno dei crocevia, e quindi il passaggio, dal mare alle valli interne. Un mulino operante nei suoi pressi, oggi non più esistente, per lungo tempo aveva inoltre richiamato il passaggio di locali che vi portavano castagne e granaglie da macinare. Sullo stesso piazzale oggigiorno si tengono concerti all’aperto nella stagione estiva, promossi sia dal comune che dalle associazioni locali.Festività: 10 Agosto San Lorenzo - Festività: 7 Dicembre Sant’Ambrogio

L’

Via S. Lorenzo, 8 - 16040 Leivi (GE)Tel. 0185 319200 - Fax: 0185 [email protected] - www. solariedilizia.com

The area of San Lorenzo, a proper fraction of Leivi with the same name, has always been considered in the past as a real village unto itself with its homonym church.The greatest part in the area developed on the ridge of the hill in horizontal, departing from that strategic point which we now call Bocco of Leivi and going toward west, forming what in the memory of the locals is known as Costalunga quarter. It is in this quarter that the church of San Lorenzo is found, along with its enchanting panoramas either over the sea and the valley.The origin of the church is still uncertain to this day, but it is considered by the local historians as one of the most ancient religious buildings in Leivi.The fi rst offi cial quote about the presence of the church goes back to the second half of the XIV century, as per some historical notarial documens. Other old documents attest it as titled and devoted to sant’Ambrogio, bishop of Milan in the IV century A.D.However as minor church San lorenzo has always been set under the parish of St. Rufi no and so it has remained up to the present days. Along the centuries it has been restored more times but never completely demolished, only partially modifi ed.In the past centuries its churchyard has seen the bustle of people, pilgrims and wayfarers, who constantly passed by moving from the coast to inland and vice versa, taking it as a convenient crossroad.Also for a long time a mill nearby the church, unfortunately not existing anymore, drew the locals over there to have chestnuts and grain grinded. Nowadays outdoor concerts are held on the same churchyard in the summer season, promoted both by the municipality and the local associations.Festivity and Celebration day: 10th August San Lorenzo - 7th Dicember Sant’Ambrogio

T

Serramenti - Legno Alluminio

Serramenti Centinati

Lavorazioni particolari in alluminio

Porte interne e blindate

Via San Lorenzo, 7 - 16040 Leivi (GE)Tel. 0185 319413 - Cell. 347 2835074 - 380 7080077

C.so Europa, 30 - S. Colombano CertenoliTel. Fax 0185 358139

Piante da frutto Piante da orto

e sementi

Piante da frutto Piante da orto Piante da orto

e sementie sementi

24 25

Page 14: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Villa OnetoSan TerenzianoFrazione del comune di San Colombano Certenoli ma adagiato sullo spartiacque collinare fra il comune di San Colombano e Leivi, Villa Oneto, come piccolo borgo, ha sempre goduto maggiormente della vicinanza a Leivi che alla Val Fontanabuona, anche grazie a fatto che parte del suo territorio si estende sul comune di Leivi. Un’antica cappella dedicata ai santi Rustico e Fermo ha abituato i suoi abitanti a festeggiare la ricorrenza di San Fermo che richiama tanti altri visitatori dalle zone circostanti.Bellissimi i panorami che si godono dal borgo sulla Fontanabuona, e da più su , al passo dell’Anchetta, sul golfo Tigullio. Proprio dal passo dell’Anchetta si dipartono i sentieri sia verso Zoagli che verso Montallegro di Rapallo.Sentiero dei MourtèDa San Lorenzo a Villa Oneto / Salita - 25 minutiIl sentiero inizia dalla chiesa di San Lorenzo. Delle belle gradinate che salgono portano nel bosco. Sul sentiero ben tracciato si prosegue fi no ad una fonte con una vasca. Continuando si arriva ad un crocevia e proseguendo dritti si incrocia la strada che da Villa Oneto porta all’Anchetta in corrispondenza del sentiero che porta al Santuario di Montallegro sopra Rapallo. Da questo puntosi può prendere verso sinistra ed arrivare al ristorante il Galletto in zona panoramica sul mare, oppure verso destra e continuare nel bosco fi no al paesino di Villa Oneto.Il percorso verso Montallegro è il più praticato anche dai Leivesi che mantengono la tradizione della gita a piedi a Montallegro la prima domenica di maggio in ricorrenza del voto stipulato con la madonna di Montallegro nel XVIII secolo in occasione della peste. Il nome del sentiero dei “mourte” è stato dato in passato dai locali riferito alle foglie morte del corbezzolo una volta usate per la concia delle pelli.Festività: 1 Settembre San Terenziano

Il quartiere di San Terenziano si presenta come un pacato ma alacre centro abitato che si snoda a valle, confi nante con Chiavari, lungo le rive del Torrente Rupinaro. Il territorio in quella zona offre ampi terrazzamenti per la coltivazione di ortaggi e viti e spazi suffi cienti per alcuni capannoni per attività industriali ed artigianali. La Chiesa dei Santi Terenziano e Desiderio si trova lungo il torrente sul confi ne con Chiavari. Fu eretta originariamente come cappella, quasi sicuramente antecedentemente al XVII secolo, come si evince da un’unica traccia scolpita sull’acquasantiera di marmo all’entrata della chiesa, sempre sull’argine del torrente ma in territorio chiavarese nella frazione di Maxena. Nella seconda metà del XVIII secolo la cappella versava in condizioni pietose, diroccata causa una forte alluvione, così che due sacerdoti videro l’opportunità di ricostruirla un po più su in Loc. Solaro, quindi Leivi, per dare all’abitato circostante un punto di preghiera più vicino. Edifi cata in un’unica navata, con struttura a capanna, si presenta ancora oggi con l’adiacente torre campanaria. Anticamente era qui conservata una tela, di pittore sconosciuto, raffi gurante il santo Desiderio e ad oggi scomparsa. Nella ristrutturazione degli inizi degli anni ’80 è purtroppo andata perduta la volta a botte, distrutta da continue infi ltrazioni d’acqua. La sua comunità è aggregata alla parrocchia di san Rufi no di Leivi.Sentiero del BricolloDalla Torre medioevale a San Terenziano (capolinea dell’autobus) / discesa - 15 minSi imbocca il sentiero che scende partendo dalla torre medioevale, si prosegue su una “creusa” (viuzza di campagna acciottolata tipica ligure) pulita fi no alla carrozzabile, si attraversa la strada e si riprende il sentiero proprio in faccia, continuando il percorso prima in mezzo alle case poi più selvaggio fi no a valle in loc. San Terenziano. Il nome del sentiero sta per “bricco del colle” dove “bricco” (da bricus) signifi cava sassi sporgenti.Festività: 4 Settembre San Fermo

I F

Andrea Cordano Via Isolona 2D/1 - 16040 Orero (Ge)

Tel. 0185 354940 • Fax 0185 354528www.legnamicordano.com

tetti in legno - prefabbricatimateriali per bioediliziaisolanti - legnami per ediliziaarredo giardino - piattaforme piscineperline - parquet - legna da arderepellet - tronchetti legno pressato

w w w . f a l e g n a m e r i a s c o r z a . c o m

[email protected]

Via San Terenziano 23c/d/e16040 Leivi (Ge)

Tel. 0185 319757

Studio e RealizzazioneArredi Internied Esterni

26 27

Page 15: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Olio di Leivinaturalmente anche se si abbacchia ancora parzialmente.Dopo la raccolta passavano i bambini sotto gli alberi per spigolare nei cestini le olive cadute. Le olive raccolte venivano quindi distese in strati sottili su un pavimento di legno per continuare ancora a maturare. Dopo una quindicina di giorni erano pronte per essere macinate.Come per la raccolta, con l’aiuto di vicini ed amici si portavano al frantoio dentro delle quarte, un tipo di barilotto di legno

a capienza fissa (12 chili di olive). Da dodici quarte ci si aspettava di ricavare 144 chili di pasta di olive macinata. Si portava anche la legna per scaldare i “caldaioni” (i gran paioli dove si faceva scaldare la sansa).Una volta al frantoio le olive venivano buttate nella tramoggia, una cassa di legno fatta a cuneo con un buco nel fondo e posta sull’asse centrale del frantoio. Dietro di essa c’era la macina di pietra o mola che, posta sulla base del frantoio, anch’esso di pietra e spesso bordato di lastre d’ardesia,

girava piano attorno ad un asse verticale ed era spinta nella maggior parte dei casi da forza animale. La mola passava sulle olive schiacciandole. Ci si metteva una buona mezz’ora a fare una prima macinatura, poi si faceva ripassare la mola sulla pasta di oliva ottenuta, aiutandosi con una “vottazza” (una paletta di legno) a rimettere la pasta debordata (u pestu) lungo il tragitto della mola. La sansa ottenuta veniva poi buttata nei caldaioni posti in un altro lato del locale. Si faceva un fuoco lento sotto i caldaioni

Se si pensa a Leivi come il paese dell’olio per le sue coltivazioni d’olivo, la pregiata qualità del suo olio e la festa dell’olio che si tiene tutti gli anni a Luglio, perché non ripercorrere nel ricordo l’attività dei suoi frantoio ed il fermento che questi portavano nel periodo della raccolta e frangitura delle olive.Già a fine di Ottobre si potevano avere le olive mature, ma in genere solo in Novembre o Dicembre, si cominciava la raccolta: doveva essere un giorno asciutto senza rugiada.

Si poteva raccogliere a mano con l’aiuto di lunghe scale a pioli distanziati, o abbacchiando i rami con delle pertiche per far cadere le olive a terra. Si mettevano le olive in sacchi portati a tracolla se si era sulle scale o in sporte (cavagne) se si raccoglievano da terra. Abbacchiare le olive le rovinava di più ma col passare del tempo questo metodo si è andato sempre più diffuso per mancanza di mano d’opera. Al giorno d’oggi si preferisce stendere delle tele sotto gli alberi e lasciare il frutto cadere

La raccolta delle olive e la produzione dell’olio per riscaldare la sansa e ammorbidirla, poi la si maneggiava a mano o pestandola con i piedi nel caldaione stesso. Una volta pronta si passava alla torchiatura.Il torchio per le olive era lo stesso usato per l’uva, ma mentre l’uva veniva messa direttamente nella gabbia del torchio, la pasta delle olive macinate si metteva in sporte piatte e circolari di corda o canapa (dette zerbin). Questi dischi riempiti di sansa tiepida venivano impilati fra i sostegni verticali del torchio ed in cima si mettevano dei blocchi di legno quadrati o cilindrici (i sepi). Messi i ceppi al torchio si cominciava a torcere girando la stanga che azionava la madrevite. Man mano che si spremeva gli zerbin calavano ed occorreva mettere più blocchi.Si potevano fare anche altre due o tre torchiature seguenti previo svuotamento dei dischi e riammorbidimento della sansa con acqua tiepida, a scapito comunque della qualità dell’olio ottenuto.L’olio spremuto misto ad acqua veniva incanalato e raccolto in un recipiente (u

Tinelu) messo nella buca davanti al torchio chiamato “trogiu”.Si poteva facilmente recuperare l’olio, di densità maggiore rispetto all’acqua, perché restava a galla e quindi bastava inclinare il recipiente per versare l’olio altrove. La rimanente parte che affiorava sulla superficie

dell’acqua si schiumava. Infine rimaneva l’acqua con la feccia, cioè il deposito sul fondo, che si buttava via. Si recuperava però, a volte, il sedimento oleoso sul fondo dell’olio buono per fare saponette grezze.La sansa ottenuta dopo l’ultima spremitura era anch’essa recuperata e riutilizzata come ingrediente per delle focaccette o come mangime per gli animali (maiali e galline), o ancora, da essiccata, come combustibile.Una volta terminato il periodo della spremitura tutti coloro che vi avevano partecipato si raccoglievano con soddisfazione per un lauto pasto a base di stoccafisso e vino novello.

28 29

Page 16: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

FOCACCIA con le POLPE d’OLIVET ipica focaccia che si prepara per tradizione nel periodo di novembre/dicembre quando i frantoi sono in attività per la spremitura delle olive e la produzione annuale dell’olio. Come nella cultura contadina è regola non buttare via niente, anche la pasta delle olive trovava e trova tutt’ora un suo utilizzo in cucina.

1 Kg. di FarinaAcqua minerale gasataSale25 gr. Lievito di birra fresco (1 cubetto) 200 gr. di Polpa di olive sotto sale4 dl. di Olio Evo

Impastare la farina con l’olio, l’acqua ed il lievito sbriciolato. Farne una palla morbida e lavorarla sul tagliere incorporandovi la polpa d’olive ben sciacquata dal sale e tritata grossolanamente. Lasciare lievitare l’impasto ottenuto al caldo coperto da un telo (es. nel forno intiepidito ma spento o in un contenitore sospeso su una pentola d’acqua calda). Una volta che l’impasto si è raddoppiato di volume disporlo, allargandolo, in una teglia ricoprendo tutto il fondo e rendendolo di uno spessore di circa 2 cm. Infornare a 200 gradi per una mezz’ora circa, a fine cottura la focaccia deve rimanere croccante fuori ma morbida dentro come il pane.

Nota: In mancanza delle polpe d’oliva che si prendono al frantoio, si può usare del paté di oliva in vasetto. In ogni caso anche se si ha modo di procurarsi le polpe al frantoio occorre poi metterle sott’olio prima di utilizzarle e per conservarle. In alternativa si possono usare anche delle olive intere messe sotto sale, che dovranno essere lavate bene e denocciolate a mano. La polpa così ottenuta andrà grossolanamente tritata e lasciata in olio d’oliva per un po’ prima di essere utilizzata.

Cucina Leivese Ricette della Nonna

FOCACCIA with OLIVE PULPT ypical focaccia prepared according with the traditions in November/December when the olive mills are in activity with the olives crush and the annual production of the olive oil. As in the farming culture it is rule not to throw anything away, the olive pulp still has other uses in the kitchen.

1 Kg white F lourSparkling mineral WaterSalt, 25 gr. Fresh brewer’s yeast200 gr. Olive pulp4 dl. Extra Virgin Olive Oil

Mix flour with the water and yeast, add salt and knead the dough until it becomes soft and doesn’t stick to the hands. Incorporate the olive pulp, well drained and coarsely chopped and knead again to mix the pulps evenly into the dough. Make a ball and let it rest covered with a cloth in a tepid place. When the dough has double sized place it in an oiled tin spreading it out all over the tin bottom. It must not be thicker than 2 cm. Put in the pre-heated oven and bake at 200° for half an hour. When well baked the focaccia has to get like bread, a bit crusty outside and soft inside.

Note: Failing the availability of fresh olive pulp from the milling process, jarred olive pate may be a good substitute.Anyway the olive pulps from the olive mill need to be chopped and soaked into olive oil before being used or to be preserved.Another alternative would be to use olives that are preserved in salt, rince them well from the salt, remove the pit one by one coarsely mince their pulp an let it soak into olive oil for a while before using it.

Kitchen Leivi Granny’s Recipe

30 31

Page 17: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Ristoranti Leivifuori

Ristoranti Leividi Dovedormire

PepenRis

torantePepenLocale Tipico

RistoranteLargo Marconi, 1 LEIVI (GE)

Tel. 0185 [email protected]

Ristorante - Trattoria - PizzeriaMenù di carne

Stoccafi ssosu prenotazionechiuso mercoledì sera

Località RostioVia XXV Aprile, 36

16040 Leivi (GE)Tel. 0185 370305

Largo Marconi, 14Loc. Bocco - Leivi (Ge)

Tel. 0185 319056Cell. 338 4678219

Bar Trattoria al BoccoCucina Tipica Genovesedi Garibaldi Enrico

Bar Trattoria

Località Monte Anchetta16030 Zoagli (GE)

Tel. 0185 306059 - Cell. 339 2408559Aperto il Sabato e la Domenica - Serate feriali su prenotazione

RISTORANTE

Via Al Castello, 3316040 Leivi (Ge)

Cell. +39 328 [email protected]

www. villediliguria.it

a Leivi...Casa Ferrari

Casa Vacanze

Via N.S. della Guardia, 5116040 Leivi (Ge)

Tel. 0185 392695Cell.+39 340 6647814

Villa di Charme

Via Villa Oneto, 1216040 LEIVI (GE)

Tel. +39 0185 356329www.primosole.info

LocandaCamere con tutti i comfort e cucina tipica casalinga

AL BOCCO

DAL 1999

Chiuso il Lunedì

DAL 1999Aperto anche a mezzogiorno

VIA BIGHETTI, 107 · CHIAVARITEL. 0185 305536

Via degli Ulivi, 9616030 Breccanecca di Cogorno (Ge)

Tel. 0185 380193 · [email protected]

[email protected] - www.casaferrari.eu

Via al Castello, 24 - 16040 Leivi (Ge)Tel. +39 348 6066415

www.bel� ore-leivi.itbel� [email protected]

Villa delle RoseHoliday RentalElisa GiannottiOwner

Via IV Novembre, 14/1616040 Leivi (Ge) Italytel. +39 0185 319377

Mobile: +39 320 [email protected]

A P A R T M E N T S R E N T A L

Via Miramare, 6216040 Leivi (Ge)

Chiara +39 333 4233328Andrea+39 333 4233184

[email protected]

Agriturismo:Via degli Ulivi 3916040 Leivi (Ge)

Bed & Breakfast:Localtità Fraseneggi19010 Maissana (Sp)

Tel. +39 338 [email protected] • www.fraseneggi.com

32 33

Page 18: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Cultura e Uno sguardo al PassatoContadinadamigiane e li si trasportava fino al cortile della casa dove veniva utilizzata per uso domestico. Se la casa non aveva cisterna o pozzo la famiglia dava l’acqua di fonte anche alle bestie nella stalla, oppure, ove ci fosse stata una cisterna, la si riempiva di acqua della fontana quando d’estate l’acqua piovana scarseggiava. Per l’irrigazione delle zone coltivate a terrazze in collina ed in montagna, si faceva confluire l’acqua delle fontane in canalizzazioni a cielo aperto poco profonde chiamate “beui”, scavate lungo i muri a secco o dove il terreno era più duro e pietroso in modo da non penetrare subito in profondità e disperdersi. Spesso questi canali seguivano già il corso naturale delle acque reflue sui terreni quando pioveva, rispettando così l’assetto idrogeologico locale, e permettendone una facile raccolta.I beui venivano ricavati o costruiti con pietre riportate lungo i terreni sia coltivati che non, cioè venivano fatti passare anche per i boschi ed i castagneti perché raggiungessero proprietà più lontane. Lungo il loro percorso formavano pozze o vasche sempre con acqua corrente da cui ci si approvvigionava senza risalire alla fonte. Altri beui si costruivano per portare l’acqua dei torrenti sui terreni, la si incanalava a monte e la si faceva scorrere

a stantuffo, azionate da una ruota o da una leva e collegate ad una bocca di fuoriuscita dell’acqua per raccoglierla meglio. I pozzi servivano una o più famiglie a seconda se si trovavano su una proprietà privata (più facilmente un campo o un terrazzamento) o in un cortile che si affacciava su un gruppo di case. A volte il pozzo prendeva acqua dalle falde acquifere sotteranene, più facilmente presenti lungo il letto del fiume, molto spesso però erano creati su terreni più facilmente intrisi di acqua piovana o reflue. Bastava scavare un pozzo di pochi metri in profondità (dai 6 ai 10 metri non di più), fare un rivestimento di pietra alle pareti e l’acqua piovana che penetrava nel terreno si infiltrava nel pozzo rimanendoci.Le ciste lavoro nei frantoi, oltre per le irrigazioni o per le bestie. In molti casi venivano concepite al momento della costruzione di una casa adibendo parte delle fondamenta a vasca chiusa per la raccolta delle acque piovane. In altri casi si costruivano cisterne interrate accanto alle case con il tetto apribile. La cisterna era un bene prezioso e la si manteneva ben stagna e pulita in modo che le acque fossero sempre chiare. Spesso, quando di acqua piovana ce n’era poca vi facevano confluire anche acqua delle fontane. L’acqua veniva prelevata dalla cisterna con un sistema a pompa tipo quella dei pozzi o più recentemente incanalata in tubi che portavano l’acqua in cucina.

Ai giorni d’oggi è facile approvvigionarsi d’acqua aprendo un rubinetto, ma fino a 50 anni fa negli ambienti rurali del Tigullio, sia sulla costa che nell’entroterra, si potevano ancora vedere alcuni metodi “antichi” di approvvigionamento dell’acqua, sia per uso domestico che per l’agricoltura. Premesso che il Tigullio è sempre stato considerato un’area ricca d’acqua, fin dai secoli passati le risorse dell’acqua in questo territorio erano principalmente le “Fontane”, cioè le sorgenti naturali spontanee, i “Pozzi” che prendevano acqua dalle falde sotterranee e che servivano una o più case raggruppate, le Cisterne per la raccolta delle acqua piovane o delle fontane, costruite in cemento o muratura e rese stagne. Infine occorre menzionare i torrenti , lungo il cui corso formavano a tratti un letto ampio creando zone piane e fertili ad ambo i lati. Così anche Leivi, con la sua variata morfologia, si è sempre ingegnata a massimizzare l’approvvigionamento e l’utilizzo dell’acqua disponibile sul suo territorio.Il lato della conca di Leivi esposto a nord ovest, più boscoso ed ombreggiato, solcato anche dal torrente Rupinaro, è sempre stato ricco di acque sorgive , mentre il lato esposto a sud est ha sempre sofferto di siccità, gli uliveti erano prosperi ma gli orti coltivati sulle stesse piane degli uliveti e sotto le loro fronde a fatica davano frutti.Le fontane di acqua sorgiva a Leivi servivano gruppi di famiglie che abitavano non lontane le une dalle altre e formavano una piccola comunità. Spesso le fontane si trovavano su proprietà di famiglie più ricche che trovando l’acqua avevano potuto investire nei lavori di intubazione dell’acqua sorgiva verso cortili di case e costruire le vasche prospicienti. Solo dopo la seconda guerra mondiale, sono cominciate le canalizzazioni di acqua attraverso tubi che portavano l’acqua corrente anche nelle cucine delle case. Alle fontane si andava a prendere l’acqua mettendola in grossi recipienti tipo brocche o secchi, o

più a valle sfruttando il dislivello dei terreni, per poi ri-indirizzarla nel torrente, più a valle come capitava per esempio nella zona di Garbuggi, San Terenziano o di San Lorenzo

Il torrente Rupinaro infatti è un esempio di questi sistemi di distribuzione dell’acqua, trasportando più acqua in passato di quanto ne vediamo ora, non era mai in secca nei mesi estivi ed assicurava sempre una minima portata d’acqua. In autunno ed inverno invece faceva andare a pieno regime le ruote dei mulini.I pozzi erano un’ulteriore preziosa risorsa d’acqua, nel passato pulita, e venivano spesso aperti in terreni prospicienti le case o in mezzo ai terrazzamenti dove si coltivava. I pozzi erano comunque presenti in zone più piane, come lungo il letto del torrente Rupinaro in località San Terenziano. Per tirare l’acqua fuori dal pozzo si costruiva un sistema a leva formato da una lunga asta di legno posta al centro su una struttura in muratura con un merlo. Ad una estremità dell’asta veniva attaccato un secchio. L’altra estremità veniva alzata per permettere al secchio di calare nel pozzo e raccogliere l’acqua, poi abbassata per estrarre il secchio pieno. Questo sistema a leva veniva chiamata “sigogna” (çighêugna), di cui un esempio storico è ancora visibile in Chiavari nella zona delle carceri (ex zona gasometro), un tempo area adibita a orti. Solo alla fine dell’800 in alcuni pozzi più meccanizzati si sono introdotte le pompe

L’acqua a Leivi: da dove veniva e come era utilizzata

34 35

Page 19: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Eventi Manifestazioni Eventi Manifestazionie eMaggio LuglioMaggio Luglio

domenica 7Organizzata da A.C.D Leivi 1980 e A.S.D. Genova H.C.Torneo “Coppa Liguria” di Hockey su pratoCategoria under 8 e under 10Ore 9,30 - 17,30 Ingresso libero servizio RistoroCentro Sportivo San Bartolomeo di Leivi

domenica 14Organizzata da ASD Bacci Friends Leivi e Associazione Sportiva Leivi Memorial Bacci:Raduno Montain Bikeore 8.30 presso Campo SportivoSan Bartolomeo (disponibile doccia)ore 12.30 Pranzo garantito agli iscrittiper iscrizioni: 334 7254829

domenica 21MangialongaOrganizzata da Ass. SP32 e Ass. Auto e moto retròOre 8,30 Area Sportiva San Bartolomeo

... A grande richiesta si balla con l’orchestra Marianna Lanterimartedì 11

Organizzata da Associazione Sportiva Leivi 1980Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 Ballo con orchestra Marianna Lanteri

A.S.J. ACCADEMY e ACD Leivi 1980Organizzano

3° TORNEO SOLEGRIA YOUTH GAMES

sabato 15Ore 12.00 Pranzo presso la struttura Centro Sportivo comunale di Leivi

domenica 16Ass. Culturale Il mio canto LiberoAccademia di Canto Moderno eACD Leivi 1980 organizzano un

Appassionante Viaggio nel Mondo della Musica

Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti TipiciOre 21.00 gli allievi dell’accademia si esibiranno sul palcoIL RICAVATO SARA’ DEVOLUTO ALL’UNICEF

Festa dell’ Olio Extra Vergine

di Oliva di Leivi23° Premio Leivi 2017

a cura del Comune di Leiviin collaborazione con ProLoco Leivi

Le serate gastronomiche e danzanti sono a cura

dell’Associazione Sportiva Leivi Tutte le sere Piatti Tipici,

Asado di Gianni e Focaccia al Formaggio

sabato 22Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciOre 21.00 Ballo con orchestra PRIMAVERA

domenica 23Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciOre 21.00 Ballo con orchestra PINO PACE

lunedì 24Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciOre 21.00 Ballo con orchestra CARAVEL

martedì 25Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciOre 21.00 Ballo con orchestra BAGUTTI

Per informazioni e prenotazioni: 339 437197

Organizzata da Associazione sportiva LeiviFesta dello Sport 40° della fondazione dell’associazionegiovedì 1Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra ARAMINI

venerdì 2Manifestazione Podistica . . . SUPERLEIVIore 8.30 presso Campo SportivoSan Bartolomeo (disponibile doccia)ore 12.30 Apertura stands Gastronomici Menù fissoOre 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra ROLLER FOLK

sabato 3Ore 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra I JOLLY

domenica 4Ore 9.30 Torneo di Calcio giovanileOre 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici, focaccia al formaggio e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra FIORINI

domenica 25Organizzata da Auto Moto RetròOre 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra CARAVEL

lunedì 26Organizzata da Auto Moto RetròOre 19.00 Apertura stands GastronomiciPiatti Tipici e asado di GianniOre 21.00 Ballo con orchestra OMAR LAMBERTINI

GiugnoGiugno

Largo Marconi, 19 - Bocco di Leivi - Tel. 0185 319175

Dispensario Farmaceutico della

36 37

Page 20: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

AgostoAgostoA cura dell’assessorato e cultura Comune di Leivi

Notti tra le notemercoledì 2Ore 21.00 Torre Medioevale

mercoledì 9Ore 21.00 Sagrato San Lorenzo

mercoledì 16Ore 21.00 Sagrato San Rufi no

mercoledì 23Ore 21.00 Sagrato San Bartolomeo

mercoledì 30Ore 21.00 Sagrato San Tommaso del Curlo

sabato 5Serata dedicata a 50 anni di Rock italianoun ricordo delle voci più famoseOrganizzata da A.C.D Leivi 1980Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 Presentazione di Imitator Enzo Guido

Festa d’autunno Estate di San Martinosabato 11domenica 12Degustazione del nuovo Olio Extravergine d’oliva di LeiviPasta e fagioli, picagge matte, testaieu, stoccafi sso, spezzatino di capra, vino novello, dolci a base di nocciole, caldarroste

NovembreNovembre

Eventi Manifestazioni Eventi Manifestazionie e

MACELLERIA COMMESTIBILI

SALUMI DI NOSTRA PRODUZIONECARNI FRESCHE

BOVINE - OVINE - SUINE

Via Statale, 26 - 0185 334018PIAN DEI RATTI - ORERO

di Sanguineti Enrico & C. sas

Via Pontevecchio, 36/t16042 CARASCO (GE)Tel. 0185 350168E-mail: � [email protected]

RISTORANTE GRANDE ITALIALungomare Castello, 2 - Rapallo

Tel. 0185 271617 - [email protected]

HYPNOISIA Eventi in collaborazione con A.C.D. Leivi 1980

venerdì 11Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 DJ set con Hypnoisia Eventi

sabato 12Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 Msica Live con Gatti Matti Xplosion Band Modena

domenica 20 a giovedì 24ARTISTI A LEIVIA cura dell’Ass. Culturale LA TORRESala Polivalente San BartolomeoPiazza Giovanni Paolo II - LeiviPer informazioni: 347 3034311

Critical Beervenerdì 1Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 Ballo con orchestra

sabato 2Ore 19.00 Apertura stands Gastronomici con Piatti TipiciOre 21.00 Ballo con orchestra

SettembreSettembre

OttobreOttobre6° Memorial BorraSlalom Automobilistico Chiavari-LeiviOrganizzato da:Auto e moto retrò e Sport Favale 07

domenica 9Ore 10.00 partenza Località Rostio

38 39

Page 21: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

ImpiantiSportiviGrazie a questi impianti ed al continuo incoraggiamento allo sport rivolto ormai da anni ai i suoi abitanti e non solo, Leivi insieme a Cogorno e Chiavari è stata nominata Comunità Europea dello Sport 2017.E’ un riconoscimento importante di cui essere orgogliosi, nella speranza che il bel territorio di Leivi, attraverso il volano dello sport, possa essere ulteriormente conosciuto in Italia e all’estero, ed essere valorizzato per quel che riguarda la sua offerta sportiva ma anche culturale, artistica ed enogastronomica”.

ImpiantiSportivi

PASTIFICIO LA CASANA

[email protected] - www.lacasana.itVia Mazzini, 22 - Rapallo - 0185 50483

OLIO · VINI · MIELEMARMELLATE · DOLCI

Pansoti • RapallottiTortelloni di pesce

Ravioli • PestoSalsa di noci

RapallinaSalsa di borragine

Sugo di pesce

Via N. BIXIO 1/3CHIAVARI

0185 301466CONSEGNA A DOMICILIO GRATIS

acebook.com/parmaortofrutta

Leivi è lieta di invitare coloro che amano lo sport all’aria aperta e vogliono praticare la loro attività preferita durante le vacanze o nei week-ends, mettendo a disposizione una splendida struttura comunale fornita di campo da calcio in erba naturale a dimensioni regolamentari, un campo polivalente in erba sintetica, un campo da tennis ed uno di bocce il tutto corredato da un ampio parcheggio ed un servizio di ristoro.

L’associazione mette inoltre a disposizione un minibus per il trasporto dei giovani sportivi.

Uffi ci amministrativi e sede legale: Via Argiroffo 15 - 16043 Chiavari (GE)

Tel/fax + 39 0185 [email protected] - www.geopower.it

Energia solare • Pompe di CaloreEffi cienza Energetica

Autoffi cinaMonteverde

Via Parma, 123 - 16043 Chiavari GETel./Fax 0185 38.40.77

autoffi [email protected]

Car ServiceAssistenza - riparazione meccanica

elettrauto di autovetture e veicoli commerciali

diagnosi e climatizzatori

PalestraComunaleaperta tutti i giorni da Settembre a Maggio, dalle 14,30 alle 23,00è disponibile per attività di svago con la possibilità di organizzare feste, rinfreschi, compleanni ecc.

per informazioni:339 4371973 oppure [email protected]

40 41

Page 22: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Associazioni

InformazioniutiliChiese di Leivi orario messe

località Rostio

Via I Maggio, 16 - 16040 Leivi - Cell. 339 4371973 - serafi [email protected] Emporio Conca degli Ulivi

prodotti tipiciolio, vino, miele, pan dolce genovese

cosmesi naturaleall’olio di oliva

mielemosto d’uva

dall’ultimo Sabato di Maggio all’ultimo di SettembreBocciofi la Leivi - AutoeMoto Retrò Leivi - A.C.D. Leivi 1980 Leivi - Associazione Sportiva Leivi - A.S.D. Leivese Leivi - La Torre Centro Culturale Leivi - ProLoco LeiviRhythm and Style Leivi - Ass. SP32 Leivi - A.S.D. “Bacci friends Leivi”

orario festivoore 7.00 Cappella delle suore Carmelitaneore 8.30 Cappella delle suore Clarisseore 9.30 Chiesa di Santa Maria di Camposascoore 10.30 Chiesa di San Rufi no (0185 324242)ore 11.30 Chiesa di San Bartolomeo (0185 324242)orario ferialeore 7.15 Cappella delle suore Carmelitaneore 7.30 Cappella delle suore Clarisse

orario pre-festivoore 20.00 Cappella di San Lorenzo (solo nel mese di Agosto)ore 20.00 Cappella di San Fermo a Villa Oneto(solo nei mesi di Luglio e Agosto)ore 17.30 Chiesa di San Tommaso del Curlo(orario invernale)ore 18.00 Chiesa di San Tommaso del Curlo(orario estivo)

NumeriutiliComune di Leivi Tel. 0185 319033Uffi cio Postale Tel. 0185 319035 Farmacia delle Grazie Tel. 0185 302008Alimentari Brignole Tel. 0185 319030Croce Verde Tel. 0185 322622Guardia Medica Tel. 0185 370739 Guardia Medica Pediatrica Tel. 0185 370739 Vigili del Fuoco Tel. 0185 307777

ATP trasporti provinciali Tel. 0185 373234IAT Chiavari info tur. Tel. 0185 365400ITALGAS Chiavari Tel. 0185 321102Idrotigullio Tel. 800 010 080Prodotti tipici Conca degli Ulivi Tel. 339 4371973Frantoio Solari Mauro Tel. 0185 308821Sportello Farmaceutico al Bocco Tel. 0185 319175Scuole Elementari Tel. 0185 319040

Mercatinodi KmLeivi o

Testi a cura di Anna Minghetti 339 3690112 - Foto, Marketing e supervisione a cura di Associazione Sportiva Leivi e Anna Minghetti - Impaginazione e Grafi ca a cura di Maria Teresa Tebaldi

Si ringrazia Claudia Porcella per il contributo dato con la sua conoscenza dei sentieri

42 43

Page 23: A.C.D. Leivi 1980 Comune di Leivi ProLoco Leivi BenvenutiLeiviangolo di Liguria, affacciato sul golfo ma fiero della sua posizione collinare. W elcome to Leivi, even if only through

Promontorio diPortofino p un to p anoramico Loc. Monte Anchetta

P e n i s o l a d iS e s t r i Levante punto panoramico Il Bocco