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anno VIII | numero 32 | mercoledì 23 febbraio 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | [email protected] accadeinprovincia Centotrenta operai della Di.Ma hanno bloccato ieri il cantiere per chiedere gli ar- retrati degli stipendi pagina 17 Pomezia La guardia di finanza seque- stra una discarica abusiva di 4000 metri quadrati: de- nunciati padre e figlio pagina 18 Genzano Sigilli al depuratore di Valle Vergine a seguito delle ana- lisi eseguite sulle acque di scarico dell’impianto pagina 21 Rocca di Papa Presa la banda dei videopo- ker: i tre romeni avevano ri- pulito diverse macchinette per un bottino di 2.500 euro pagina 24 Tivoli Associazioni di cittadini hanno pronto un ricorso al Tar contro la nuova Turbogas al IV chilometro pagina 22 Colleferro VIABILITÀ No al balzello pagina 5 Nessun aumento dei pedaggi sulle autostrade e sul Gra. Lo ha deciso il Tar del Lazio annullando il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 25 giugno 2010. I giudici amministrativi della I sezione si sono così pronunciati con una sentenza sui ricorsi proposti dalla Provincia di Roma e da 41 comuni del Lazio, nonchè da Firenze, Rieti, Ferrara e Pescara, dalla regione Toscana e dal Movimento dei cittadini. In particolare il Tar sostiene che nel caso specifico «non vi sarebbe la necessaria ed impre- scindibile corrispondenza tra chi è tenuto al pagamento del pedaggio e quanti utilizzano le tratte di strada interessate dal provvedimento». Il Tar boccia i pedaggi sul Gra Esulta il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che aveva presentato il ricorso: «E’ stata una vittoria dei cittadini» IL RE SOLO Alemanno inaugura gli Stati Generali di Roma ma fuori al Palazzo dei Congressi i minisindaci di centrosinistra denunciano l’esclusione dalla kermesse. Rumorosa assenza del presidente dell’Acer Batelli p3

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anno VIII | numero 32 | mercoledì 23 febbraio 2011

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | [email protected]

accadeinprovincia

Centotrenta operai dellaDi.Ma hanno bloccato ieri ilcantiere per chiedere gli ar-retrati degli stipendi

pagina 17

Pomezia

La guardia di finanza seque-stra una discarica abusivadi 4000 metri quadrati: de-nunciati padre e figlio

pagina 18

Genzano

Sigilli al depuratore di ValleVergine a seguito delle ana-lisi eseguite sulle acque discarico dell’impianto

pagina 21

Rocca di Papa

Presa la banda dei videopo-ker: i tre romeni avevano ri-pulito diverse macchinetteper un bottino di 2.500 euro

pagina 24

Tivoli

Associazioni di cittadinihanno pronto un ricorso alTar contro la nuova Turbogasal IV chilometro

pagina 22

Colleferro

VIABILITÀ No al balzello pagina 5

Nessun aumento dei pedaggi sulle autostrade e sulGra. Lo ha deciso il Tar del Lazio annullando ildecreto della presidenza del Consiglio dei ministridel 25 giugno 2010. I giudici amministrativi della Isezione si sono così pronunciati con una sentenzasui ricorsi proposti dalla Provincia di Roma e da 41comuni del Lazio, nonchè da Firenze, Rieti, Ferrara ePescara, dalla regione Toscana e dal Movimento deicittadini. In particolare il Tar sostiene che nel casospecifico «non vi sarebbe la necessaria ed impre-scindibile corrispondenza tra chi è tenuto al pagamentodel pedaggio e quanti utilizzano le tratte di stradainteressate dal provvedimento».

Il Tar boccia i pedaggi sul Gra Esulta il presidente della Provinciadi Roma Nicola Zingaretti cheaveva presentato il ricorso: «E’ stata una vittoria dei cittadini»

IL RE SOLOAlemanno inaugura gli Stati Generali di Roma ma fuori al Palazzo dei Congressi iminisindaci di centrosinistra denuncianol’esclusione dalla kermesse. Rumorosaassenza del presidente dell’Acer Batelli p3

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mercoledì 23 febbraio 2011

Quotidiano gratuito di Roma e provincia

LA DECISIONE

Nessun pedaggio su Gra:lo ha stabilito il Tar

annullando il decreto del25 giugno p5

TOR BELLA MONACA

Buontempo soddisfatto“con riserva” del piano diriqualificazione urbanisticadel Comune di Roma p4

«Una grande occasione per Roma»STATI GENERALI Il sindaco presenta «il primo piano strategico di sviluppo economico-sociale della capitale»

Chiti: «Un’inutile parata». Nieri: «Una kermesse elettoralistica». Miccoli: «Gli Stati di una parte soltanto». Anche Colaninno esprime perplessità

«E' stata una protesta ideo-logica», minimizza il sindacoGianni Alemanno. Eppure ilsit in a cui ieri hanno datovita i presidenti dei Municipia maggioranza progressista,ha levato sin dal principioquell'aura di solennità a unevento che nei disegni delprimo cittadino doveva ser-vire a rilanciare l'immagined'una Amministrazione ter-remotata da scandali e fal-

limenti e promesse strac-ciate, mostrando una voltadi più il carattere escludentee culturalmente fazioso diuna destra, quella capitolina,definitivamente incapace divestire l'abito istituzionale.I minisindaci con indosso lafascia giallorossa sono statidi buon mattino identificatidai carabinieri mentre vo-lantinavano davanti all'en-trata del Palazzo dei Con-

gressi per protestare controil mancato invito a parteci-pare agli Stati Generali. San-dro Medici (X), Gianni Paris(XV), Andrea Catarci (XI),Susi Fantino (IX), OrlandoCorsetti (I), Antonella DeGiusti (XVII), GiammarcoPalmieri (VI) hanno conse-gnato i loro documenti alleautorità, che hanno spiegatoai presidenti che la prassilo prevede «perchè non è

Gli Stati generali «sono una grandeoccasione per presentare il primopiano strategico di sviluppo econo-

mico-sociale di Roma Capitale. Un pianocomplessivo che non si era mai avuto fi-nora». In questo modo il sindaco GianniAlemanno ha spiegato il senso degli Statigenerali della città che si sono svolti ieria Roma al palazzo dei Congressi dell'Eure che continueranno ancora oggi con l’in-tervento, tra gli altri, del presidente delConsiglio Silvio Berlusconi. Una conventiondall’organizzazione imponente che ha coin-volto gran parte del palazzo con l’allesti-mento di una mostra, numerosi grafici efilmati per illustrare i progetti di trasfor-mazione della capitale. Un convegno dalcosto complessivo di 382 mila euro, «chenon abbiamo preso dal bilancio comunale»,come ha spiegato lo stesso sindaco cheha comunicato le cifre durante la confe-renza stampa. Una convention che si èsvolta in un palazzo blindato all’esternodalle forze dell’ordine. I lavori si sonoaperti con il saluto di Gianni Letta che haassicurato a nome del governo di racco-gliere tutte le indicazioni con «la stessapartecipazione con la quale oggi vi augu-riamo buon lavoro», poi è seguita la letturadel messaggio di Giorgio Napolitano, ef-fettuata dallo stesso sindaco. Il presidente

della Repubblica ha sottolineato il fattoche i lavori che si sono aperti debbano«accomunare ai diversi livelli di respon-sabilità, politica, amministrativa e civile,tutti coloro che amano Roma e ne hanno acuore le prospettive di sviluppo e la capa-cità di mantenere il ruolo e la dignità diuna grande capitale internazionale» . Nel suo intervento il sindaco ha spiegatoche l’idea di fondo dell’iniziativa è quelladi ricollegare passato e futuro, per troppotempo separati. Mentre invece dal passatosi devono trarre «valori, identità e percorsiche ci permettono di avere una grandespinta verso il futuro». «Il piano strategicodi sviluppo di Roma capitale prevede quat-tro macro-obiettivi, 12 temi progettuali,225 progetti specifici – ha spiegato PaoloGlisenti, coordinatore del comitato di in-dirizzo e coordinamento del piano –: nessun

progetto è senza una chiara e certa co-pertura finanziaria». E’ stato quindi spe-cificato che l'attuazione dei progetti con-tenuti nel Piano muoverà 22 miliardi diinvestimenti, tre quarti dei quali prove-nienti da risorse private. Dati sullo sviluppodella città che, secondo il sindaco, voglionodire «una crescita del Pil del 3%» e lapossibilità di sviluppare «30 mila posti dilavoro l'anno, oltre 300mila in dieci anni».Sulle Olimpiadi Alemanno ha assicuratoche «non saranno fini a se stesse, ma sa-ranno un modo per rilanciare tutto il si-stema, non ci sarà un'opera che non serviràa Roma e sarà tutto trasparente e chiaro».Nel corso del suo intervento Alemanno hapoi sottolineato, in particolare, due aspetti.Parlando della crescita economica di Roma,il sindaco ha evidenziato, mostrando deigrafici, come la città «già dal 2008 crescadi più rispetto alla regione e al dato na-zionale». Citando Ciampi, ha quindi sotto-lineato come da Roma possa partire unesempio per tutto il Paese e si debbaessere orgogliosi di essere cittadini romani.Sulla sicurezza Alemanno ha poi affermatocome, secondo i dati della prefettura, siregistri, dal 2007 ad oggi, un costantecalo dei reati e come nell’ultimo anno«tutti i reati siano calati di 1.000 unità,anche se ciò non impedisce che in unacittà come Roma avvengano fatti gravissimicome gli stupri».

La convention non ha mancato di suscitareperplessità e polemiche da parte dell’op-posizione. Dal commissario del Pd Lazio evice presidente del Senato Vannino Chitiche ha parlato di «inutile parata convocatada Alemanno per tentare di nascondere lasua incapacità di governare ripresentandoprogetti mirabolanti di difficile attuazione»,a quella di Luigi Nieri, capogruppo di Si-nistra Ecologia Libertà nel Consiglio re-gionale del Lazio, secondo cui «Alemannosta tentando ancora una volta di nascon-dere i propri fallimenti dietro una kermessevuota ed elettoralistica». Mentre per MarcoMiccoli, segretario del Pd di Roma, «ini-ziano male questi Stati Generali che sem-brano più che altro gli Stati di una partesoltanto, quella politicamente più vicinaal sindaco di Roma. Addirittura vieneesclusa una parte di città che è quella deipresidenti dei municipi». Ma le preoccupazioni maggiori, emersedalla discussione di ieri, hanno riguardatol’effettiva possibilità che le opere neces-sarie per le Olimpiadi possano essere re-almente concluse per l’occasione. In par-ticolare Colaninno, nel suo intervento, haespresso perplessità sulla realizzazionedi Fiumicino 2. Un’opera senza la quale«la nostra stessa candidatura alle Olimpiadiviene depotenziata», secondo quanto sot-tolineato dallo stesso Alemanno che suquesto rilancia la palla al Governo.

Sit in dei minisindaci di centrosinistra: «Noi esclusi dall’evento»Per il primo cittadino Gianni Alemanno si è trattato di «una protesta ideologica». I presidenti dei Municipisono stati identificati dai carabinieri mentre volantinavano per contestare il mancato invito a partecipare agliStati Generali. Medici (X): «Ci vede come una minaccia. Si è rotta qualsiasi forma di rapporto istituzionale conquesti cialtroni». Paris (XV): «Noi incontriamo la città che soffre e non quella fatta di stelline»

LA PROTESTA Ieri mattina davanti a Palazzo dei Congressi

di Francesca D’Amico

Sandro Medici

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Gli Stati Generali di Roma si con-cluderanno oggi con l'interventosicuramente 'bipartisan' di Silvio

Berlusconi, che non pago di radio, tele-visione, internet, messaggi quotidiani,in questo momento ha proprio bisognodi visibilità. Certo il rischio è che finiscaper togliere il proscenio finale a GianniAlemanno, proprio al promotore, orga-nizzatore e sponsor eccellente della ker-messe della destra capitolina e nonsolo. 'Ubi maiora minor cessat' penseràil sindaco peraltro aduso a lasciare ilpasso con inchino deferente a colui checomanda davvero. Qualche contestazionec'è pure stata. Quella ad esempio deipresidenti dei municipi di sinistra contanto di fascia, immediatamente schedatidalla Digos, particolarmente attiva inquesto periodo, per manifestazione nonautorizzata o i soliti estremisti quali iverdi, i socialisti e radicali che si sonodistinti in un estemporaneo sit in nonautorizzato. Per il resto l'opposizionesi è manifestata responsabilmente conuna marea di comunicati polemici e du-rissimi che forse qualche quotidianooggi riporterà, ma dei quali gran partedei cittadini resteranno beatamente al-l'oscuro. In fondo se Alemanno volevala sceneggiata perché privarlo di unadelle ultime soddisfazioni prima che siavvii la parabola declinante dei suoiultimi due anni di governo? Affastellaregli annunci, rivitalizzare progetti, perora solo cartacei o mentali, alcuni deiquali già proposti da Veltroni e fermi inquesti tre anni, parlare di olimpiadi edi mirabolanti avventure urbanisticheche per realizzarsi vedranno Gianni Ale-manno ottantenne, non costa nulla nellasocietà della politica/spettacolo. Tant'èvero che a concludere sarà il mago delconsenso televisivo. D'altra parte ac-cusare il sindaco di non aver volutocondividere il suo show con altri, senon con i suoi assessori, amici e sodali,per lo più piazzati nei posti giusti inquesti tre anni, sarebbe ingeneroso.Oggi ad esempio ci saranno anche Zin-garetti, per dovere istituzionale, eChiamparino, che non perde occasioneper rappresentare se stesso ovunque.Spicca la comunità ebraica ed il suopacchetto di voti, con Riccardo Pacifici.Emergeranno il presidente del CONI Pe-trucci che insieme alla Marcegaglia e aBonanni in rappresentanza delle cate-gorie più combattive e disagiate dei la-voratori, verranno oggi soffocati dal-l'ecumenico abbraccio di Gianni Letta.Insomma tutto l'establishment di uncentrodestra che comincia ad avere

qualche affanno viste le disgrazie giu-diziarie e libiche dell'inamovibile capo.Volete qualche accenno agli originalitemi trattati all'Etoile dell'EUR? Eccoviserviti. "Roma capitale come motoredello sviluppo", De che? Dell'italia, delMediterraneo, delle periferie, degli sfrat-tati, dell'edilizia? Non si sa, solo che imanovali di questo motore di sviluppo,ovvero i costruttori, brillavano per l'as-senza del presidente della loro associa-zione (ACER) Batelli che non ci è nem-meno parso di scorgere in sala. E anco-ra: "Nuove centralità urbane - centralitàRomanina- Tor Vergata - Città dei Gio-vani e della Musica". Tutte le centralitàpossibili ed immaginabili anche se al-l'estrema periferia. Dopo l'immancabilebenedizione del Cardinal Vallini e lapresentazione del progetto 'museo dellaShoah', tanto per lavarsi la coscienzadi un discutibile passato, si può passarealla visita dei progetti pilota di RomaCapitale, che Alemanno riuscirà a rea-lizzare nelle sue prossime cinque sin-dacature successive. Cosa che il sindacodà ormai per certa anche se alla fine ditanto indefesso lavoro, non aspira allapresidenza della Repubblica come inveceintende Berlusconi. Poi dell'impegnodegli imprenditori per il patrimonio cul-turale di Roma parlerà oggi il presidentedella Tod's Diego della Valle, in odoredi sinistra ma che scucirà un bel po' dimilioni per il restauro del Colosseo. Nelcontesto di un programma di lavori cosìvasto, non potevano mancare i giovanirappresentati dalla sbarazzina ministraGiorgia Meloni. Mentre ieri l'arci archi-tetto Calatrava veniva chiamato per di-scutere di una città futuribile a suon diparcelle milionarie per mirabolanti pro-getti. Non abbiamo notato la presenzadella consueta delegazione di fedeli tas-sisti, mentre l'immancabile claque do-vrebbe essere stata affidata, come alsolito, ai fan de il Popolo de Roma.Qualcuno, il segretario del PD romanoMarco Miccoli ci pare fra questi, si è la-mentato per l'esclusione dell'opposizionedalla Kermesse. Ma per carità, le opposizioni pensino ariconquistare ponte di Nona e Tor BellaMonaca, visto che la campagna elettoraleè già cominciata. Infatti quando gli Stati,più o meno generali, si chiuderanno everranno ripulite le cartacce dal palazzodei Congressi, tutto tornerà come primafra annunci proclami e sogni, in quellimbo dove le chiacchiere divengonorealtà e le promesse della campagnaelettorale si tramutano in volute di fumooppiaceo.

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Una kermesse auso e consumodi Alemanno

IL COMMENTO Presente tutto il centrodestra

Grandi temi, personaggi autorevoli ed esclusioni importanti qualequella del presidente dei costruttori (Acer) Eugenio BatelliLatitano le altre organizzazioni sindacali, eccettuata la Cisl, ealcune importanti rappresentante della piccola e media industria

di Giuliano Longo

arrivata nessuna richiestadi autorizzazione». «Siamo la maggioranzachiassosa e non la minoran-za, rappresentiamo i muni-cipi che il sindaco non vuoleascoltare» spiega la Fantino.«Ci vede come una minac-cia», sottolinea Medici, «esnatura il profilo istituzio-nale della città», perché Ale-manno «ha un'incapacitàamministrativa» e «l'assem-blea è il suo canto del ci-gno». «Oggi», commentaamaro il presidente di Cine-città, «si è rotta definitiva-mente qualsiasi forma dirapporto istituzionale conquesti cialtroni». Accuse allagiunta anche da parte di Pa-ris: «Non ci hanno permessodi dire dentro quello che vo-levamo affermare. Noi in-contriamo la città vera, quel-la che soffre e non quellafatta di stelline. È una cittáche soffre che viene proiet-tata verso un futuro che nonappartiene ai romani. Siamosempre più taglieggiati dai

bilanci». E i fondi sono an-che il problema principaledi Bellini che avverte: «Èimportante immaginare lacittà del futuro peccato chela Roma di oggi rischi, peril terzo anno consecutivo,di non avere il piano di in-vestimento per i municipi:meno manutenzione dellescuole e delle strade». «Ilsindaco - conclude Catarci -presenta una città vetrinaimprobabile che non con-templa e non tollera i muni-cipi, le sofferenza e i disagidella città».

ChP

Fantino (IX)Siamo la

maggioranzachiassosa,

rappresentiamo imunicipi che il

sindaco non vuoleascoltare

«Mannamoloa casa»Sit in lampo di Verdi,Radicali e Socialisti conuno striscione sul qualecampeggia la scritta«Ale...mannammolo acasa». Alla protestahanno preso parte circa25 persone tra cui ilconsigliere regionaleGiuseppe Rossodivita(Radicali), Luciano Ro-manzi (Socialisti), il pre-sidente dei Verdi AngeloBonelli e il presidenteregionale, Nando Bones-sio. Contro il sindacoanche Action, che haorganizzato un blitz conun fantoccio raffiguranteAlemanno, a grandezzanaturale che chiudesimbolicamente gli spaziculturali di Roma egetta le chiavi nel la-ghetto dell'Eur.

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mercoledì 23 febbraio 2011

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Come già annunciato ve-nerdì 18 al termine dellaseduta, sono stati convocatiin audizione per domani isindaci che ne hanno fattorichiesta e soprattutto Le-gambiente. Così precisa il presidentedella commissione Ambien-te Roberto Carlino. Dopol’audizione tecnica sul pro-blema arsenico in cui eranostati convocati i gestoriAcea Ato2, Acqualatina eTalete, i presidenti delleProvince di Latina, Roma e

Viterbo, il Garante del ser-vizio idrico, le Asl, l’Arpa ele S.t.o., viene data vocealle associazioni ambienta-liste e ai rappresentanti deicittadini, in modo che«l’analisi del problema siapiù approfondita possibilee sia più facile quindi cer-care di trovare una validasoluzione». Carlino ricorda che il per-corso della commissioneAmbiente sul problema ar-senico è iniziato il 14 di-cembre, mentre il presiden-

te della Provincia di Latinaha comunicato che il pro-blema nella zona è rientratoquasi totalmente; Viterbosta facendo il possibile peri lavori sugli impianti e in-tanto ha installato diversefontanelle che erogano ac-qua depurata. La commissione sta lavo-rando a stretto contatto conla giunta e sia Carlino chel’assessore all’AmbienteMattei chiedono che siadata una corretta informa-zione ai cittadini sull’uti-

lizzo dell’acqua. Da ieri la Asl di Latina haattivato per la sua provinciaun numero verde dedicatoall’informazione sull’arse-nico: dalle 8 alle 20 al nu-mero 800402999 risponde-ranno i dirigenti del servizioigiene, alimenti e nutrizionedella Asl. Carlino si augura che do-mani anche i sindaci rac-colgano il suo appello eaiutino le Asl competentiin una capillare informa-zione alla popolazione.

Si potrà sempre obiettare che il partito dell’assessoreregionale alla Casa Teodoro Buontempo, La Destra,in Campidoglio è all’opposizione, ma non si può

negare che "er pecora", così soprannominato dai suoi,conservi un notevole buonsenso che fa a pugni con iprogetti di Alemanno. Cosa dice Buontempo nell’apprendereche il Comune di Roma sta pensando alla riqualificazioneurbanistica e abitativa di Tor Bella Monaca? Si dice in so-stanza soddisfatto, visto che il Comune ha sposato la suatesi di costruire per abbattere. Magari cambiando la stradadell’edificazione delle torri, che non appartiene allatipologia urbana di una città unica come la Capitaled’Italia. Ma er pecora viene assalito da un dubbio e primadi sciogliersi in ringraziamenti vuole conoscere il progetto,con tanto di metri cubi di nuove costruzioni e quanto ter-ritorio rimarrà libero per i servizi «che fanno la differenzatra un quartiere-dormitorio e una città». E qui arriva ilbuonsenso quando l’assessore fa notare che Roma nonha un’emergenza abitativa in assoluto, visto che di casesfitte ce n’è un sacco, ma ha un’emergenza di edilizia po-polare e sociale per giovani, anziani e nuovi poveri. Le-gittime allora le sue domande. «Riguardo alle edificazionia cui pensa il Comune che tipologia avranno? A quali cetisociali si rivolgeranno? A quali costi saranno offerte?».

Giustamente Buontempo ricorda poi che ben 1484 unitàimmobiliari di Tor Bella Monaca sono di proprietà dell’Aterdi Roma e che le Ater rappresentano il braccio operativodella Regione per l’emergenza abitativa. «Pertanto non sipuò pensare a interventi sugli edifici Ater senza una con-certazione preventiva. Altrimenti si riprodurrebbe un filmgià visto con le precedenti amministrazioni comunali ca-pitoline, che a Roma hanno reso inedificabili le aree Ater,col risultato che oggi a Roma non c’è un solo metroquadrato sul quale si possano costruire case di ediliziaeconomica e popolare». In definitiva, conclude Buontemponessuno deve pensare di «poter fagocitare proprietà e al-loggi Ater, senza prevedere adeguate cubature in com-pensazione» Bella mossa e un solido altolà per le ambizionidel sindaco.

gl

PrioritàL’assessore fa notare che Roma non haun’emergenza abitativa in assoluto, vistoche di case sfitte ce n’è un sacco, maha un’emergenza di edilizia popolare e

sociale per giovani, anziani e poveri

Edilizia popolareBuontempo ricorda poi che ben 1484immobili di Tor Bella Monaca sono diproprietà dell’Ater di Roma erappresentano il braccio operativo dellaRegione per l’emergenza abitativa

CASA L’assessore regionale: «Nessuno può fagocitare proprietà Ater senza adeguate cubature in compensazione»

L’esponente de La Destra si dice in sostanzasoddisfatto del piano di riqualificazioneurbanistica e abitativa di Tor Bella Monacaideato dal Comune di Roma ma vuoleconoscere il progetto preventivo, con i metricubi per le nuove costruzioni e le aree che rimarranno libere per i servizi «che fanno la differenza tra un quartiere dormitorio e una città»

Numero verde Asl a Latina

Da ieri la Asl di Latina ha attivato per lasua provincia un numero verde dedicatoall’informazione sull’arsenico: dalle 8 alle20 al numero 800402999 risponderannoi dirigenti del servizio igiene, alimenti enutrizione della Asl

AMBIENTE Il presidente Roberto Carlino e l’assessore Mattei chiedono che sia data una corretta informazione ai cittadini

AMA Caso parentopoli

Usb: «Azzerare i verticiaziendali e riaprire le graduatorie»Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati dell’ammini-stratore delegato di Ama Franco Panzironi, del direttoredel personale Luciano Cedrone, degli ex dirigenti Gian-francesco Regard e Ivano Spadoni, insieme al presi-dente del Consorzio Elis Sergio Bruno e la minacciadello stato di agitazione della Cgil, ieri è intervenutaanche l'Unione Sindacale di Base (già Cub). Il sindacatodi base ricorda quanto affermato già all’epoca delleassunzioni effettuate dai nuovi vertici Ama, assunzionidi cui Usb evidenziò la procedura certamente non tra-sparente e un utilizzo mirato a placare gli appetiti delleconsorterie del centrode-stra. Ma la denuncia si faancor più grave perchél'Usb tira in ballo «la co-pertura dei sindacati com-plici (Cisl, Uil, Fiadel, Ugl) iquali, in questi ultimi mesi,di fronte all’emergere dellapartentopoli in Ama, hannogridato al complotto con-tro l’azienda. Intanto aRoma aumentano i precarie i disoccupati; in Ama lesedi di zona sono carentidi personale di mezzi e sitagliano gli straordinari ailavoratori». Già questogiornale segnalava neimesi precedenti l'anomalacrescita dei tesserati peralcuni di questi sindacati eil clima discriminatorio creatosi proprio nei confrontidella Cgil e dei suoi circa 500 iscritti. Non è pertantoperegrina la richiesta, peraltro avanzata anche dall'op-posizione capitolina e da alcuni consiglieri del Pd inparticolare, di azzerare i vertici aziendali, allontanarefunzionari e dirigenti assunti per motivi clientelari e ria-prire le graduatorie del concorso per operai e autisti alfine di utilizzarle per le assunzioni che si rendesseronecessarie.

L’ACCUSAIl sindacato di

base tira in balloanche «la

copertura deisindacati complici(Cisl, Uil, FIadel,Ugl) i quali negli

ultimi mesi hannogridato al

complotto control’azienda»

Caso arsenico, domani sindaci e Legambiente in commissione

Roberto Carlino ha ricordato che il percorso dellacommissione Ambiente sul caso arsenico è iniziato il14 dicembre scorso

Buontempo dà l’altolà ad Alemanno

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mercoledì 23 febbraio 2011 5TEL: 06.89763157

Cari assessori Lollobrigida e Aurigemma, scrivo questamia dopo l’ennesima disavventura in cui sono incappatii pendolari della tratta urbana della Roma-Viterbo.Mettevi per un momento (un momento solo, non vi pre-occupate) nei panni di quella gente che quotidianamentesi alza presto la mattina per venire a lavorare a Roma.Tra questi molti pendolari che arrivano dalla provinciadi Rieti e prendono le coincidenze con i pullman Cotrala Saxa Rubra. Immaginatevi, alla fine della giornata,di sognare il ritorno a casa e una volta arrivati apiazzale Flaminio, magari dopo aver fatto le corse tra iritardi delle metropolitane, gli autobus che non passanoe il traffico cittadino. Ma una volta in stazione, accor-gersi che manca il treno: il vostro treno. Perché c’è uncartello, sempre al solito posto, ma con orari cambiati,che fa il necrologio delle corse saltate: sempre più nu-merose. Sapete, quel treno rappezzato, sporco e con letendine a brandelli, pieno di vociante umanità multietnicache spesso si nota più per l’odore che per l’abbigliamentoinusuale, quando alla sera si ha in testa solo il pensierodi ritornare per stare in famiglia almeno un’oretta, fapiacere vederlo sul binario. Invece, come accaduto il21 febbraio alle 20.20, arrivati in quattro in stazione,il treno era partito tanto che non si vedeva nemmenoall’orizzonte. Eppure il mio orologio faceva proprio lostesso orario di quello del capostazione. Nessuna me-raviglia se era giusto l’orario di partenza. Solo chequello successivo era stato soppresso e se ne riparlavaalle 21, dopo circa 40 minuti. Con gli altri passeggeri

che nel frattempo erano arrivati, tra cui molti dipendentiAtac che prendevano servizio a Grottarossa, abbiamopreso quello “diretto” , scendendo dove fosse possibilesperando di trovare la coincidenza per tornare indietro.Una speranza vana, perché a Prima Porta ci siamoaccorti che erano state soppresse anche altre corse e iltreno successivo sarebbe passato solo alle 21,20: altri35 minuti di attesa. Cari assessori, si era parlato di raddoppio della trattaextraurbana, del rinnovo delle carrozze, di un servizio

migliore al cittadino. Quello che i pendolari vedono èun servizio sempre peggiore e la rabbia quotidiana chesi portano dentro e non si sa fino a quando. Un gruppodi macchinisti incontrati in stazione hanno giustificatoi salti corsa e i ritardi con la mancanza di personale.Uno ha detto che per garantire il servizio, già ridottorispetto agli anni scorsi, si dovrebbe fare sempre idoppi turni. Non vi sembra che ci sia più di qualcosache non va?

Maurizio Ceccaioni

LA LETTERA La rabbia dei pendolari costretti a continui disagi sulla tratta

Ferrovia Roma Viterbo, servizio sempre peggiore

Nessun pedaggio su Gra e autostrade

LA DECISIONE Lo ha detto il Tar annullando il decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 25 giugno

Il tribunale amministrativo regionale sostieneche nel caso specifico non vi sarebbe lanecessaria ed imprescindibile corrispondenzatra chi è tenuto al pagamento del pedaggio equanti utilizzano le tratte di strada interessatedal provvedimento

Nessun aumento deipedaggi sulle auto-strade e sul Gra. Lo

ha deciso il Tar del Lazioannullando il decreto dellapresidenza del consiglio deiministri del 25 giugno 2010.giudici amministrativi dellaI sezione si sono così pro-nunciati con una sentenzasui ricorsi proposti dallaprovincia di Roma e dai 41comuni del Lazio, Firenze,Rieti, Ferrara e Pescara,nonchè dalla regione To-scana, dal comune di FianoRomano e dal Movimentodei cittadini. In particolareil Tar sostiene che nel casospecifico «non vi sarebbela necessaria ed imprescin-dibile corrispondenza trachi è tenuto al pagamentodel pedaggio e quanti uti-lizzano le tratte di stradainteressate dal provvedi-mento - si legge nella sen-tenza - La tariffa, al paridella tassa, è dovuta perla fruizione di un servizioa domanda individuale, se-condo il principio del "be-neficio", in ragione del qua-le il pagamento è dovutoda chi riceve l'utilità, chesi contrappone al criteriodella "capacità contributi-va" alla base del sistema

delle imposte. Nel caso dispecie, la tariffa ha naturadi corrispettivo per la frui-zione di un servizio "divi-sibile", sicché la stessadeve essere ontologicamen-te posta a carico del sog-getto che fruisce del ser-vizio, vale a dire dell'in-frastruttura in gestione di-retta Anas. Viceversa, laricorrente ha fatto presenteche, per otto stazioni diesazione che interferisconosul territorio provinciale,non sussisterebbe la ne-cessaria interconnessionecon le tratte di strade ingestione diretta Anas sog-gette al nuovo pedaggio».Le istanze dei ricorrentiper i giudici amministrativiquindi devono ritenersifondate «venendo meno ilcarattere di necessaria cor-rispettività della tariffa,non potendosi escludereche possa essere soggettoal pagamento della stessaanche chi non debba poiaccedere all'infrastrutturada sottoporre a pedaggio».Non solo, il decreto in que-stione, secondo il Tar «sirivela adottato in violazio-ne» di «norme comunitarie,nonché della norma nazio-nale di recepimento, atteso

che determina forfettaria-mente la maggiorazione perle classi di pedaggio, a pre-scindere peraltro dall'ef-fettivo uso dell'infrastrut-tura». «Con la sentenza dioggi - dichiara in una notail presidente della Provinciadi Roma Nicola Zingaretti- il Tar seppellisce defini-tivamente la volontà delGoverno di introdurre i pe-daggi sul Raccordo Anularee ancora una volta dà ra-gione alla Provincia diRoma che si è subito oppo-sta a questa tassa iniqua».E' stata una vittoria deicittadini contro un gravesopruso, prosegue, cheavrebbe colpito  «in modoindiscriminato i lavoratori,il sistema delle imprese egli studenti in un momentodi grave crisi

economica.  Una tassa in-giusta, che abbiamo subitocontrastato un anno fa conla massima fermezza rivol-gendoci alla giustizia am-ministrativa». «In  questimesi - conclude Zingaretti- la nostra determinazionenon è mai venuta meno eringrazio quanti, in parti-colare i circa cinquanta sin-daci dei Comuni della pro-vincia di Roma, hanno por-tato avanti insieme a noiquesta battaglia in difesadel sacrosanto diritto deicittadini di spostarsi senzadover subire tasse ingiusteimposte per far quadrare iconti dello Stato e con unavolontà punitiva, in parti-colare,  nei confronti diRoma e della sua area me-tropolitana».

gl

ZingarettiCon la sentenza di oggi il Tar seppellisce definitivamente la volontà del Governo di

introdurre i pedaggi sul Raccordo Anulare e ancora una volta dà ragione allaProvincia di Roma che si è subito opposta a questa tassa iniqua. E' stata una

vittoria dei cittadini contro un grave sopruso, che avrebbe colpito in modoindiscriminato i lavoratori, il sistema delle imprese e gli studenti in un momento di

grave crisi economica

La denunciaLunedì alle 20.20, arrivati in quattro instazione, il treno era partito tanto chenon si vedeva nemmeno all’orizzonte

Eppure il mio orologio faceva proprio lostesso orario di quello del capostazioneNessuna meraviglia se era giusto l’orariodi partenza. Solo che quello successivoera stato soppresso e se ne riparlava

alle 21, dopo circa 40 minuti

Fotod’archivio

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mercoledì 23 febbraio 2011

istituzioni

La Giunta regionale cancellail raddoppio della ferroviaRoma Nord  nella provinciadi Roma. Con la determina-zione n.A1226 del 17 feb-braio la direzione regionaletrasporti ha annullato la garad’appalto per i lavori di po-tenziamento della ferroviaRoma Viterbo nella trattaextraurbana Riano - PianParadiso nel comune di S.Oreste ai confini con la pro-vincia di Viterbo. Il fatto èche secondo il capogruppodel Pd alla Pisana EsterinoMontino il raddoppio  dellaferrovia riguardava diretta-mente migliaia di pendolaridi tutti i Comuni a nord diRoma che gravitano sullaFlaminia e cioè Riano, Ca-stelnuovo di Porto, Morlupoe S.Oreste. Subito dopo la

ferrovia entra infatti nel ter-ritorio della provincia di Vi-terbo. La cancellazione del-l’opera colpisce un territorioe comuni che contano com-plessivamente su oltre60mila abitanti e che  perlavoro, studio , sanità si re-cano ogni giorno a Romacon una ferrovia che ancoraoggi ha le stesse caratteri-stiche di 80 anni fa. Montinoosserva poi che di fatto simette la parola fine ad ogniipotesi futura di aeroportoa Viterbo per il quale tuttala destra, ministro Matteoliin testa, si era spesa nelcorso della campagna elet-torale per le regionali. Se-condo Montino la Giunta Pol-verini avrebbe 'fortemente'voluto la cancellazione del-l’opera, altrimenti non si giu-

stifica il fatto che la garad’appalto si era conclusa l’8marzo del 2010 e quindi si èfatto passare un anno perpoi deciderne la cancella-zione. Data la gravità delfatto questa mattina alle 6.30Montino sarà a Morlupo perincontrare i pendolari, men-tre altri consiglieri regionalifaranno la stesa cosa nellestazioni degli altri comuniinteressati. Punto sul vivol’assessore regionale allePolitiche per la Mobilità e ilTrasporto Pubblico Locale,Francesco Lollobrigida ri-sponde in serata, precisandodi aver annullato una gara,come atto dovuto, essendovenuti meno i finanziamentieuropei previsti per questarealizzazione. Non certol’opera. Affermazione finale

non molto convincente,quanto meno sui tempi vistoche "in a long short of time",parafrasando Keynes, pos-siamo essere tutti morti. Tan-to che Lollobrigida assicurache nell’ultimo bilancio lagiunta regionale ha stanziatoproprie risorse (quanto?) persalvaguardare un interventonecessario ai pendolari cheprovengono da quel territo-rio. Per fare uscire un po' ildiscorso dai fumi del politi-chese burocratico intervienesulla vicenda il consigliereregionale Francesco Batti-stoni che solitamente si oc-cupa di agricoltura, ma que-sta volta interviene anchesulla mobilità. “Ho avutomodo di affrontare con l’As-sessore Lollobrigida la que-stione dei pendolari delleprovincia di Viterbo - ci fasapere - e più volte ho in-contrato la sua disponibilitàe la sua attenzione alla pro-blematica. La cancellazionedella gara d’appalto, causatatra l’altro dal parere negati-vo  dell’Unione europea, nonfermerà la realizzazionedell’opera." Sin qui la buona

volontà dell'assessore c'è,ma non si comprende quantisoldi ci siano e per fare checosa. Ma Battistoni ci spiegaanche, con inusitata compe-tenza data la sua nota spe-cializzazione agricola, cheuna delle ragioni del parerenegativo della Commissioneeuropea è stata che l’utilitàdell’opera era vincolata dallagiunta Marrazzo esclusiva-mente alla realizzazionedell’aeroporto di Viterbo. Nelfar suo il piano di prefatti-bilità dell’aeroporto di Vi-

terbo, dunque la Fr3 è stataindicata come collegamentodi servizio per lo scalo enon come opera importanteper lo sviluppo economicodel territorio e per i cittadini.Sottile argomentazione chefinisce per screditare un im-pegno assunto anche dalcentro destra, quello del' ae-roporto di Viterbo, giudicatoimprobabile già da EmmaBonino solo nel corso dellacampagna elettorale. Chec'entra Marrazzo?

gl

Regione cancella raddoppio ferrovia TRASPORTI Annullata la gara d’appalto per i lavori sulla Roma - Viterbo nella tratta Riano - Pian Paradiso

Secondo il capogruppo del Pd alla Pisana Montino la cancellazionedell’opera colpisce un territorio che conta oltre 60mila abitanti eche si recano ogni giorno a Roma con una ferrovia che ancora oggi ha le stesse caratteristiche di 80 anni fa. Questa mattina alle 6.30 sarà a Morlupo per incontrare i pendolari

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mercoledì 23 febbraio 2011 7TEL: 06.89763157 7

Avevano il monopoliodella distribuzione didroga nelle zone del

Prenestino, Roma nord e diTivoli le due organizzazionicriminali sgominate alle pri-me luci dell'alba di ieri dagliinvestigatori della squadramobile e del commissariatoFidene. La banda, compostasoprattutto da personaggi diorigine calabrese, gestiva iltraffico internazionale di co-caina tramite corrieri vene-zuelani che ingoiavano gliovuli di droga e li traspor-tavano in aereo dalla Co-lombia in Italia e la conse-gnavano a insospettabili rap-presentanti dell'organizza-zione. Arrivata nella Capi-tale, la cocaina veniva poi"smistata" nei canali romani

della piccola distribuzione.L'operazione, che è stata de-nominata dalla sezione nar-cotici "corsaro nero" e èstata coordinata dalla dire-zione distrettuale antimafia,ha preso le mosse dall’ar-resto nel 2008 di un pregiu-dicato romano trovato inpossesso di numerose dosidi cocaina e hanno portatonelle varie fasi dell'opera-zione al sequestro di circa 5chili di sostanza stupefacen-te e a 20 arresti complessi-vamente. L'indagine è pro-seguita con l'impiego di 150agenti della polizia che han-no agito in varie zone dellaprovincia di Roma, anchecon il supporto del repartovolo e delle unità cinofileantidroga arrivando ad ar-

restare numerosi componen-ti della vasta organizzazione,14 persone e 20 indagati,impiegati a vario titolo nelladistribuzione e spaccio dellacocaina. In particolare, sonofiniti in manette i componentidi una famiglia di origini ca-labresi con figli 20enni ed

ex fidanzati, impiegati nel-l'attivitá illecita per un girodi affari di circa 500milaeuro. Tra gli arrestati ancheun dipendente del ministerodel beni culturali che met-teva a disposizione la suacasa ai corrieri all'arrivo inItalia.

Si attendono riscontri su tabulati e immaginiContinuano le indagini iniziate dopo la denuncia di stu-pro della studentessa spagnola di 23 anni, aggredita eviolentata nella notte tra venerdì e sabato scorso sullasalita di San Sebastianello, alle spalle della scalinata diTrinità Dei Monti, in pieno centro di Roma. Gli agentidella squadra mobile si stanno muovendo per avere unquadro più chiaro della vicenda. Dopo i rilievi effettuatinella zona e le prime testimonianze raccolte, infatti, ipoliziotti attendendo ora di mettere a sistema i datiemersi dalle immagini delle telecamere dislocate lungola strada, delle telecamere per la ztl e il tracciato la-sciato dal telefonino della giovane, un'operazione perla quale ci vorranno ancora 36 ore. La vittima è giàstata ascoltata diverse volte per ricostruire la dinamicadella violenza e per raccogliere informazioni sugli ag-gressori. La 23enne, che ha dichiarato di essere statabloccata da due uomini di età intorno ai 25 anni, benvestiti, uno più chiaro di carnagione uno più scuro cheparlavano italiano, non è riuscita a fornire, però, unadescrizione abbastanza dettagliata per creare un iden-tikit dei suoi aggressori che la polizia possa utilizzareper le verifiche incrociate nei propri database. Ancheper utilizzare i risultati degli esami sui tamponi biso-gnerà attendere ancora qualche giorno.

TRINITÀ MONTI Stupro della 23enne

MUNICIPIO XIII

Piano estate sicura, i fondi diRegione e Comune non

bastano per la sicurezza dellapineta p13

MUNICIPIO VI

Eternit vicino a quattro scuoleContinuano le polemiche sullabiblioteca comunale di via AttilioMori p8 MUNICIPICRONACA

Sgominata banda ditrafficanti di cocaina

OPERAZIONE CORSARO NERO In manette un’intera famiglia che aveva il monopolio della distribuzione nella Capitale

Scoperte tre stamperie di bancomat clonatiSi trovano ad Ostia i 3 locali usati come stamperieclandestine di bancomat falsificati che i carabinierihanno posto ieri sotto sequestro. I militari della com-pagnia di Sorrento e del nucleo investigativo di TorreAnnunziata, coadiuvati dal comando dell’arma territo-rialmente competente, hanno messo fine ad un’attivitàdi contraffazione attivata da una banda di rumeni. Ven-titré indagati sono destinatari di misura cautelare incarcere, mentre sette dell’obbligo di dimora. L’indagine,è scaturita nel 2009 dall’arresto di 2 rumeni colti men-tre manomettevano un distributore bancomat dove ave-vano installato le apparecchiature per la clonazione. Poiè proseguita fino a scoprire i tre laboratori nel territoriolidense dove la banda teneva un ingente quantitativodi strumentazioni tecnologiche per la falsificazione co-stituito da microtelecamere, memorie di archiviazione,skimmer, programmatori per microchip, stampanti perfalsificare le carte. Il braccio operativo dell’associazioneera attivo su tutto il territorio nazionale mentre la di-rezione era insediata nella città rumena di Craiova,dove avviene anche la costruzione della tecnologia uti-lizzata per le clonazioni. L’attività investigativa ha con-sentito di quantificare il danno patrimoniale in 1.5milioni di euro.

OSTIA L’operazione

NOTIZIE IN BREVE

Preso presunto molestatoreLunedì sera, alle 19,10 una guardia giurata in serviziopresso la stazione Subaugusta ha fermato un 40enneitaliano che inseguiva una ragazza appena scesa da unconvoglio. L’agente ha notato che tra i due era incorso un’accesa discussione, ha soccorso la donna econdotto l’uomo al box di sicurezza della metropolita-

Metro A

La picchio perchè comando ioÈ quanto ha dichiarato ai carabinieri il 29enne rumenoarrestato per aver malmenato la convivente di 32 anni.L’uomo l’aggrediva da diverso tempo, togliendole il cel-lulare per impedire di chiedere soccorso. In quest’ultimoepisodio ha anche tentato di soffocarla rompendole ilsetto nasale.

Torrenova

Rapina all’ufficio postaleUn 48enne, armato di pistola, con occhiali da sole econ una pettorina catarifrangente è entrato nella postae si è fatto consegnare la cassa corrente contenentecirca 1.800 euro allontanandosi a bordo di una FiatUno. I carabinieri nno raccolto la descrizione e lohanno bloccato poco distante dopo una colluttazione

Tor Bella Monaca

Fermato pirata della stradaSfrecciava nella notte lungo la via Apia zigzagando trale auto. Intercettato dai carabinieri, l’uomo ha acceleratoandando a sbattere contro la volante. Frastornato dal-l’impatto, il conducente, 37enne romano residente aMentana, è stato aiutato ad uscire dal veicolo che èrisultato rubato. Lui inoltre aveva la patente scaduta.

Via Appia Nuova

Minori al volante di auto rubataDue ragazzini di 16 e 17 anni, alloggiati al campo romdi via Pontina, sono stati intercettati dai carabinieri abordo di un'auto rubata. Ne è nato un inseguimentoterminato con lo schianto dell’auto dei fuggitivi controuna panchina di marmo in piazza San Felice daCantelice.

Centocelle

L’organizzazione gestiva corrieri venezuelani che ingoiavano gli ovuli di droga e li trasportavanoin aereo dalla Colombia per poi smerciarli nelle zone del Prenestino, Roma Nord e Tivoli

Gli agenti impegnati nell’operazione, davanti alla questura

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mercoledì 23 febbraio 2011

SCUOLE & DINTORNI

L’incubo dell’eternit fa sempre più paura. Nonostante siastato vietato da quasi vent’anni, la sua presenzasilenziosa e letale si cela in tanti luoghi pubblici, spesso

frequentati dai bambini. E’ il caso della biblioteca comunalePigneto di via Attilio Mori. L’edificio, che si trova in uncortile adiacente a ben quattro istituti scolastici, è statochiuso per motivi di sicurezza il 23 giugno scorso perchépieno di amianto. Da anni il presidente del Municipio VIPalmieri e l’assessore ai lavori pubblici Veglianti si sono

Eternit vicino a 4 scuoleGenitori allarmati

adoperati per far mettere in sicurezza la biblioteca: nel 2009il Comune aveva stanziato 500.000€ per la riqualifica dellastruttura e successivamente anche la Regione aveva messoa disposizione 614.000€ per lo stesso scopo. Tuttavia, su-bentrata la giunta Polverini, i finanziamenti precedentementeassegnati sono stati cancellati e così i lavori non sono maiiniziati. Per evitare l’utilizzo della struttura, questa estate labiblioteca è stata chiusa e i numerosi utenti che ne usufruivanosi sono improvvisamente trovati sprovvisti di un luogo cosìimportante per la crescita e lo sviluppo culturale del quartiere.Per il momento è stata teoricamente prevista la ricollocazionedella sede della biblioteca presso il vicino complesso dell’exSerono, luogo sicuramente più adeguato ad ospitare deilibri. Purtroppo i genitori degli alunni delle scuole vicinesono estremamente allarmati dalle condizioni in cui versal’ex biblioteca, poiché l’eternit che ricopre il tetto si sta dete-riorando a causa dell’incuria e sta disperdendo le sue polvericancerogene. Dopo numerose lettere al Consiglio di Circolo èstata allestita anche una raccolta firme per far mettere in si-curezza l’edificio, ma non ci sono state risposte pratiche ed èrimasto tutto come prima. Proprio per questo motivo il pre-sidente Palmieri si è accordato con l’Associazione genitoridella scuola elementare e dell’infanzia Enrico Toti per un in-contro privato che si terrà oggi pomeriggio, nel quale verràesposta la situazione da entrambi i punti di vista.

MUNICIPIO VI Continuano le polemiche sulla biblioteca comunale Pigneto di via Attilio Mori: è piena di amianto

Da anni il presidente Palmieri e l’assessore ailavori pubblici Veglianti si sono adoperati perfar mettere in sicurezza quell’edificio“pericoloso”. Con la giunta Polverini però ifinanziamenti precedentemente assegnatisono stati cancellati

Il 19 febbraio, nella splendida sede dellaCittà dell'Architettura in piazza Fanti,si è svolta la conferenza stampa perl'assegnazione del progetto di ammo-dernamento del Liceo Farnesina di viaGiuochi Istmici. Alla presenza dell'as-sessore alla provincia per le politichedella scuola Paola Rita Stella e il presi-dente dell'ordine degli architetti AmedeoSchiattarella (presente tra il pubblicoanche l'assessore al XX municipio perla scuola Marco Perina) è stato resonoto lo svolgimento del concorso e itempi di svolgimento dei futuri lavori.«Siamo molto orgogliosi di aver speri-mentato una modalità di assegnazionedei lavori di progettazione di questogenere: in Italia i concorsi di architetturasono una “fabbrica di carta”: ovveroraramente i progetti vincitori vengonopoi realizzati - ha dichiarato Schiattarella-. Questo concorso di assegnazione portadirettamente alla professione, controgli sprechi di intelligenze e di tempo».Il concorso definiva nelle linee guida lerichieste di ammodernamento e le nuovefunzionalità e il lavoro della giuria haportato in soli cinque mesi all'identifi-cazione dei progetti vincitori e in tempibrevissimi sono stati fatti gli accerta-menti geologici e si spera di poteriniziare i lavori già quest'estate. IlGruppo vincitore, capitanato da GiuseppeIodice, ha scelto di lavorare sul «rap-porto volumetrico tra la struttura giàesistente e quella da realizzare, senzaprevalenza tra il nuovo e il vecchio. Adesempio la struttura di mattoni a vistarichiama comunque le facciate del quar-

tiere». Nel bando di concorso, comeavevamo già segnalato alla sua uscita,prevedeva la possibilità di inserire unparcheggio sotterraneo di 200 postiauto proprio sotto questa struttura.«Sì, il secondo lotto prevede uno spaziosotterraneo, la problematica a livellostrutturale però è stata risolta: la diffi-coltà in un progetto è quella di non farrisentire il progetto stesso di quest'even-tuale esigenza, che non risulti forzata,ecco. Però è una scelta strategica nonmale, è appetibile per eventuali politichedi economia partecipata di investitori

privati», ci racconta uno degli architettidel team. L'assessore alla Provincia sidichiara molto soddisfatto: «La giuntaZingaretti è orgogliosa di aver parteci-pato a questo progetto, vogliamo scuoleefficienti e sostenibili. Tramite un con-corso pubblico trasparente, con onestàintellettuale ed organizzato in questa igiovani architetti possono vedere i loroprogetti realizzati».A corredo di questo concorso è statosovvenzionata dalla provincia una mo-stra (svoltasi proprio alla Casa dell'Ar-chitettura) e la stampa di un catalogocontenente tutti i progetti. «E' una provatangibile di partecipazione al progetto,una soddisfazione che ogni studio do-vrebbe permettersi!», ha commentatoil responsabile del Procedimento (ovverochi da questo momento si occuperàdella realizzazione) Claudio Dello Vicario.Domandatogli quanto potrebbe costarela realizzazione, ci rivela che approssi-mativamente la cifra si aggira sui 6 mi-lioni 400 mila euro.

David Colangeli

VIA GIUOCHI ISTMICI

Liceo Farnesina, presto partirannoi lavori di ammodernamento

di Silvia Falcone

Dal 16 febbraio scorso il servizio «Scuolabus apiedi» è stato improvvisamente sospeso daldipartimento Servizi Educativi e Scolastici delComune di Roma. A farne le spese i bambinidella scuola elementare e media di via PietroPirotta. Il servizio prevede due percorsiprestabiliti (Quarticciolo e Centocelle) sotto laguida di alcuni operatori della CooperativaSociale Santi Pietro e Paolo, alla quale è statoaffidato il progetto. Il presidente del Municipio VIIRoberto Mastrantonio e l'assessore alla ScuolaLeonardo Galli hanno ricevuto una delegazionedi genitori del 132° circolo didattico Pirotta inmerito alla sospensione del servizio. «L’attività èiniziata nell’anno scolastico 2006/2007 – spiegal’assessore Leonardo Galli - ed è stata interrottadalla giunta Alemanno nell’anno 2008/2009.L’attivazione è avvenuta solo in seguito allesollecitazioni del Municipio VII dall'ex assessorealla scuola Marsilio». La ripresa dell’attività èavvenuta nel marzo 2010 per otto mesi da partedella Cooperativa Sociale Santi Pietro e Paolo.«Abbiamo sollecitato – sottolinea l’assessoreGalli - il dipartimento Servizi Educativi eScolastici del Comune di Roma». Nel frattempo il Municipio VII si adopererà intutti i modi affinché il servizio dello Scuolabus apiedi sia ripristinato al più presto. «Attraverso lerisorse del Municipio VII - conclude Galli -vogliamo garantire il servizio fino alla chiusuradell’anno scolastico in attesa di una risposta dalDipartimento».

Agostina Delli Compagni

Giunta Alemannoblocca il servizio Scuolabus : disagiper i bambini

Municipio VII Il caso

Il progetto

Scontri a Roma, arriva prima condanna

Una condanna e due assoluzioni per gli scontri avvenuti nel centro di Romail 14 dicembre scorso. Michele Borromeo, falegname disoccupato di CerretoGuidi (Empoli), è stato condannato a 4 mesi di reclusione e al pagamentodei danni al Comune di Roma. Si tratta della prima condanna emessa dalTribunale di Roma in merito agli scontri scoppiati nel centro storico dellaCapitale. Il tribunale ha assolto, per non aver commesso il fatto, Martinodella Veneria Reviglio e Anna Chiara Mazzani, che erano stati fermati nellazona di via del Corso.

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mercoledì 23 febbraio 2011 9TEL: 06.89763157

Le immagini in tv dell’immondizia a Napoli mortificano leintelligenze delle persone civili. Persone in qualche modo“costrette” a usare luoghi pubblici per depositare i lororifiuti casalinghi, in assenza di alternative, grazie a ungoverno del territorio e uno stato “banditore” capace solodi fare annunci a effetto. Ma c’è altra gente che di propositose ne infischia della “cosa comune”. Stiamo parlando dicoloro per i quali i prati, le acque, l’aria, possono essereusate come “secchio dell’immondizia”: dove scaricare so-stanze o cose che devono invece avere altra destinazione otrattamento. Una sottocultura delinquenziale che sta appe-stando ampie fette del territorio nazionale e Roma non è dameno, perché anche qui si seguita a scaricare di tutto eovunque e continua anche l’inchiesta di Cinque Giorni sullediscariche cittadine. Sul lato sinistro del Tevere, lungo lacomplanare del Gra che porta alla stazione di Labaro,accanto alla diga di Castel Giubileo c’è un’area verde alconfine tra IV e XX Municipio. Per “Roma Natura” quest’area,oggi discarica, non è di sua competenza, ma Enel e Ternahanno qui loro impianti e potrebbero essere i soggettichiamati in causa per metterla in sicurezza: con la puliziadell’area e la chiusura dell’accesso. In questo, si notal’assenza dell’Autorità di bacino del Tevere. Nel suo “Piano

stralcio Ps1” è prevista la salvaguardia delle aree naturalidi esondazione del Tevere e dell’ecosistema fluviale. Intenzioniche si scontrano con quelle quantità “industriali” di cassonie lastre di eternit, lana di vetro, calcinacci, mobili, frigoriferi,scarti di carrozzeria e tanto ancora, lì presenti da tempo e incontinuo aumento. Ma un’ipotesi inquietante è stata fattada alcuni cittadini: nei laghetti a fianco e specie in quello didestra, potrebbero essere stati scaricati fanghi di depurazione

e sostanze tossiche.Sul posto ancora vi-sibili tracce di grossipneumatici fino albordo e l’insieme, ren-de l’idea: scarsa ve-getazione e resti sche-letrici di alberi chespuntano da un fangochiaro (visibile nelleimmagini di GoogleEarth). Magari con unintervento del Noe deiCarabinieri, Corpo Fo-

restale dello Stato e Arpa, potremmo saperne di più suqueste “cattive abitudini” che potrebbe costare care a chifosse colto sul fatto. Perché per questi reati, previsti dalCodice dell'Ambiente (Dlgs 152/2006), c’è l'arresto da 3mesi a 1 anno e da 6 mesi a 2 anni, oltre all’ammenda da2.600 a 26mila euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi opericolosi. Allora, a quando i maggiori controlli?

Ma. Cecc.

Quell’area verde diventata discaricaAMBIENTE Rifiuti lungo la complanare del Gra che porta alla stazione di Labaro, accanto alla diga di Castel Giubileo

La presenza di lastre di eternit, calcinacci,mobili, frigoriferi e scarti di carrozzeriasembra non interessare a nessuno

CRONACA

Blitz di Gianfranco Mascia del gruppo «Indignati» etra gli animatori Viola a Fontana di Trevi contro il go-verno Berlusconi: «Non si cambia la Costituzionesenza la condivisione di un ampio schieramento»

FLASH MOB A FONTANA DI TREVI

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mercoledì 23 febbraio 2011

MUNICIPIO IV MUNICIPIO V

Commemorato Valerio Verbano nel trentunesimoanno della sua morte. Il giovane di AutonomiaOperaia prematuramente scomparso in seguito al-

l'omicidio del 22 febbraio 1980 come ogni anno è statoricordato da chi ancora oggi non accetta la mancanzadi una soluzione al caso nonostante lunghe e tortuoseindagini. Partito alle 16 da via Monte Bianco, dimora diVerbano, ha percorso via Pantelleria, Piazza Capri,viale Jonio, via Capraia per giungere a via Isole Curzo-lane presso la sede della Palestra Popolare a lui intito-lata. Lì fino a mezzanotte si è svolto un concerto.Ampia la partecipazione, non solo di quanti lo cono-scevano, ma anche dei giovani dei centri sociali e diesponenti dei partiti di centro sinistra locali, che ancoraoggi vogliono testimoniare la loro vicinanza alla madre,

Un corteo e un concertoper Valerio Verbano

la signora Carla Zappelli. Alla luce della riaperturadella indagini annunciata su Repubblica la signora Zap-pelli, ottantasettenne, si dichiara sollevata nel sapereche due nomi sono stati finalmente collegati all'omicidiodel figlio, ma amaramente sottolinea: «Comunque anchese oggi sono contenta per questa notizia non voglio il-ludermi più di tanto». Stando a quanto riportato dallesue dichiarazioni un magistrato e un colonnello deiRos lavorano da un anno e mezzo sulla documentazionedi Verbano. Documentazione che, come denunciò im-mediatamente la Zappelli, fu presa in consegna dagliinquirenti già 30 anni fa, ma poi riconsegnata incompleta.Nelle pagine mancanti forse indizi fondamentali peridentificare chi è stato l'esecutore materiale del delittoche, a a detta degli inquirenti, doveva essere noto allagiovane vittima. A identificare i due indagati sono statigli accertamenti disposti dal procuratore agguunto

Pietro Saviotti e dalpubblico ministero Er-minio Amelio dopo lariapertura di varie in-dagini su delitti di na-tura politica rimasti sen-za esito. Secondo le in-dagini dei Ros uno degliindagati risiederebbe al-l'estero. Sia lui che l'al-tro indagato, dei qualinon si conoscono i nomi,frequentavano perso-naggi legati a terza po-

sizione e ai nar, entrambe formazioni di destra. L'in-chiesta giudiziaria, come si è detto, è stata aperta oltreun anno fa. 

CASO RIAPERTO Dopo 31 anni spuntano due indagati per omicidio

L'uccisione dello studente, militante della sinistra, avvenne il 22 febbraio 1980. A identificare idue indagati gli accertamenti disposti dal procuratore aggiunto Saviotti e dal pm Amelio dopo la riapertura di varie indagini su delitti di natura politica rimasti senza esito Entrambi frequentavano personaggi legati a Terza Posizione e ai Nar, formazioni di destra

Tempi biblici per la tecno-logia in zona Bufalotta. Nelterzo millennio la lentezzada inizi novecento isola dalresto del mondo un'interazona della Capitale.Dopo le innumerevoli pro-messe di Telecom e dell'am-ministrazione municipale ilavori continuano senzagiungere alla fine. Del ser-vizio oramai indispensabileper i cittadini neppure l'om-bra. In campagna elettoralei residenti avevano assistitoad una inarrestabile corsa

alla diligenza. Cristiano Bo-nelli, attuale presidente delMunicipio IV aveva assicu-rato una rapida soluzione.A due anni dalle elezioni ilquartiere è dotato di pochiallacci alla linea internet,circa ottanta così come rea-lizzato in forma emergen-ziale gia cinque anni fa dalladitta che aveva fornito duecosiddette tasche di emer-genza da 40 connessioniciascuna, che non riesconoa soddisfare la forte richie-sta dovuta anche alla con-

tinua costante e rapidaespansione residenziale del-l'area.Alle domande dei cittadinisempre più esasperati glioperai hanno risposto divolta in volta che la finedei lavori sarebbe avvenutaprima a giugno 2010, poi afine settembre, successiva-mente a gennaio 2011, maancora oggi non si ha cer-tezza circa la reale conclu-sione dell'intervento. Evi-dente il disagio dei cittadiniche per i più disaprati mo-

tivi vorrebbero abbonarsiad un servizio divenuto nor-male e quotidiano nella vitadei più. Come ci riferisceCamilla, studentessa licea-le: «Non avendo la possi-bilità di poter accedere adinternet ho molti problemia trovare notizie utili allostudio e non riesco ad usu-fruire del sito del mio liceo,i permessi per entrate inritardo e uscire anticipata-mente devono essere stam-pati dal web».

Orazio Ilich

MUNICIPIO V La denuncia

In via della Bufalotta ancorasenza Adsl, cittadini esausti

di Yuri Bugli

Le proteste dei cittadini del quartiere Talenti, deiconsiglieri del Pd e di Sel del Municipio IV, sonoriuscite nell'intento di fermare l'abbattimento di settepini decennali. L'abbattimento era stato richiesto dalproprietario dell’area pedonale all’angolo tra viaBracco e via Niccodemi, per motivi di sicurezza, macome denunciato dai cittadini questi alberi appaionoin salute. Il sit-in organizzato in difesa degli alberiorganizzato ieri mattina e la comunicazione diun’ordinanza di sospensione dei lavori hanno portatogli esiti sperati. “Ora bisognerà acquisire il parere diun agronomo che controllerà la reale salute di questepiante”, queste le intenzioni dei cittadini persalvaguardare il patrimonio “verde” di Talenti.

Matteo Cori

Pini, fermatol’abbattimento

La mammaAnche se oggi

sono contenta per questa notizia,

io comunque non voglio illudermi

più di tanto

Via Roberto Bracco

Sel: «Un incontro urgente per uscire dalla crisi»«I cittadini romani sono sempre più vittimedel malgoverno della Giunta Alemanno, cheoltre ad essere screditata da clientele e dasprechi, sta tagliando ferocemente risorseper le politiche sociali, la cultura e la manu-tenzione della città, mentre pianifica nuovecementificazioni: una situazione che dovrebbevedere tutto il centrosinistra, a partire daiMunicipi in cui governa, schierarsi per unadecisa battaglia di opposizione». La nettapresa di posizione arriva da Massimo Rivera,coordinatore del circolo Sinistra Ecologia eLibertà del Municipio V che non risparmiacritiche all'amministrazione del presidente

Caradonna. «Il Municipio V - afferma Rivera- è ancora ingolfato nei tatticismi e nonriesce a uscire da una crisi che dura da oltresei mesi, caratterizzati da diatribe, mutamentinegli assetti di partito, giunte senza delegheagli assessori e, da ultimo, senza un assessoree senza la partecipazione del Pd, il partitonumericamente più importante della coali-zione, la cui presenza nell'esecutivo dovràevidentemente avere adeguata rappresen-tanza. Tutto questo, naturalmente, rende in-certa anche l'azione amministrativa, con ilrisultato di offrire un cattivo servizio ai cit-tadini del territorio. E' giunto il momento

che il presidente Caradonna e tutte le forzepolitiche della coalizione di centrosinistradel Municipio V sentano il dovere e la re-sponsabilità di mettere la parola fine a questasituazione». Continua dunque il momentacciodel minisindaco. Scelte, quelle di Caradonna,che fin dalle prime battute non gli hanno ri-sparmiato critiche. Scelte ritenute irrespon-sabili e inaccettabili, con una crisi aperta echiusa dallo stesso presidente e con passaggipoco «traspearenti». «Pertanto Sel chiedeal presidente Caradonna di convocare ur-gentemente una riunione con tutti partiti dimaggioranza per verificare se c'è ancora

una coalizione di centrosinistra in grado diportare avanti il governo del territorio. Nelcaso anche questa sollecitazione dovesse ri-manere inascoltata, - conclude Rivera - Selinviterà i propri esponenti istituzionali, Fa-brizio Donati (Presidente del Consiglio Muni-cipale) e Antonio Medici (Vice Presidente delMunicipio), a comunicare ufficialmente alpresidente Caradonna l'autosospensione dallerispettive cariche e presenterà un appositoordine del giorno in Consiglio Municipale sulcompletamento dell'assetto di Giunta. Si au-spica che tutti vogliano cogliere l'utilità delpercorso proposto».

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mercoledì 23 febbraio 2011

Una polemica montata ad arte dai movimenti di destradi Ostia. Sembra essere questo il retroscena della “set-timana di fuoco”, sviluppatasi intorno alla manifesta-zione organizzata da Casapound in occasione dellagiornata in ricordo dell’eccidio delle Foibe. Il primoatto ufficiale della querelle era stato, infatti un comu-nicato a firma di Casapound, in cui l’associazione pro-testava contro l’annunciata opposizione dell’Anpi allaloro iniziativa. «A parte la nostra logica opposizionealla giornata, non abbiamo parlato di contro-manife-stazioni», ha spiegato ieri durante una conferenza nelMunicipio XIII Paolo Campitelli, responsabile dell’Anpidi Ostia. Il dubbio quindi, che i movimenti di destra ab-

biamo creato ad hoc la polemica, proprio per far parlaredella loro manifestazione, viene da sé. Campagna me-diatica a parte, quel che è rimasto è una frattura amaraper l’Anpi e non solo. «Siamo rimasti perplessi dallapartecipazione del presidente del Municipio XIII GiacomoVizzani a queste polemiche – sottolinea Antonio Caliendo,consigliere Pd del Tredicesimo – Già la presenza diesponenti della maggioranza a quella manifestazione èinquietante, ma avremmo preferito un maggiore distaccoda un presidente equilibrato come Vizzani». «Siamorammaricati per la presenza alla fiaccolata di rappre-sentanti delle istituzioni municipali, – hanno sottolineatoieri i partecipanti alla conferenza, esponenti di Pd, Ri-

fondazione Comunista, Sel e Giovani democratici – chehanno appoggiato organizzazioni movimentiste di stamponeo-fascista. Per questo chiediamo al Municipio XIII eal suo presidente di chiarire il proprio rapporto conqueste realtà». «Ricordiamo inoltre – ha aggiuntoSimone Lops della Federazione Romana della Sinistra– che circa un mese fa un gruppetto di esponenti diqueste organizzazioni, aveva occupato illegalmente unimmobile di piazza Capelvenere, ricoperta anche discritte inneggianti al neo-fascismo e offensive dellerappresentanze democratiche presenti nella piazzet-ta».

E.T.

Ritorno a casa complicato quest’anno per i podistidella mezza maratona Roma- Ostia. La marea dei12mila, numero record di partecipanti per la storica

manifestazione sportiva prevista per domenica, dovrà,infatti fare i conti con la chiusura delle tre stazioni dellaferrovia Roma-Lido, off limits dal 9 novembre scorso acausa dei lavori di messa in sicurezza sul ponte del Canaledei Pescatori. Il cantiere è in netto ritardo e questa èl’unica certezza, perché sulla data di conclusione dell’in-tervento ci sono solo silenzi imbarazzanti da Metro-Atac edal Comune di Roma. Tre mesi fa, all’inizio di quella chesi è rivelata l’ennesima tegola sulla vita delle migliaia dipendolari, si parlava di 90 giorni di cantierizzazione: in-somma i lavori sarebbero dovuti finire, festività incluse,a fine febbraio. Ora si parlerebbe addirittura di maggio.Con ripercussioni terrificanti in vista della stagionebalneare e le decine di migliaia di turisti che sbarcherannosul litorale romano. Le tre stazione chiuse sono infattiquelle utilizzate maggiormente dai visitatori delle spiagge,tra Stella Polare e Colombo, le stesse che serviranno do-menica prossima ai podisti della maratona per potertornare a casa verso Roma. La società di trasporti capitolinaha già comunicato che metterà in campo un numero mag-giore di navette che faranno la spola tra le stazioni chiusefino a Lido Centro, la prima fermata aperta della tratta.«Se le navette funzioneranno come in questi ultimi tremesi, sarà il delirio domenica. – sottolinea Giuseppe Sesa,consigliere Pd del Municipio XIII, che da tempo denunciale carenze della linea del mare – Tempi e numero delservizio sostitutivo si sono rivelati a dir poco discutibili,con ritardi e carenza di navette che hanno provocato unaserie infinita di disagi per i cittadini del territorio. Comese il cantiere non avesse già causato problemi, negli

ultimi tempi i disservizi della Roma-Lido se possibile sisono addirittura moltiplicati e la responsabilità è di chinon ha investito i fondi promessi per il potenziamentodella tratta». Corse saltate, mezzi in fiamme e quindi toltidalla linea, treni rallentati dal freddo, agitazioni del per-sonale, banchine e vagoni pieni come uova, queste sonostate le situazioni drammatiche con cui hanno convissutoi pendolari di Ostia e dei quartieri dell’entroterra. E, conil cantiere in ritardo, l’estate si preannuncia ancora piùtorrida quanto a polemiche e proteste: con il rischio diuna figura pessima per Roma e le sue attrattive.

SesaTempi e numero del servizio sostitutivo

si sono rivelati a dir poco discutibili, conritardi e carenza di navette che hanno

provocato una serie infinita di disagi peri cittadini del territorio

TRASPORTI Le tre stazioni ferroviarie chiuse per il cantiere di Canale dei Pescatori non riapriranno a fine mese

Tre mesi fa, all’inzio dei lavori, si parlava di 90 giorni. Ora sulla data di conclusionedell’intervento ci sono solo silenziimbarazzanti di Metro-Atac e del Comune di Roma

Caliendo (Pd)

Siamo rimasti perplessi dallapartecipazione del presidente delMunicipio XIII Giacomo Vizzani a questepolemiche. Già la presenza di esponentidella maggioranza a quellamanifestazione è inquietante, maavremmo preferito un maggiore distaccoda un presidente equilibrato comeVizzani

LA POLEMICA Dopo la manifestazione nella giornata del ricordo dell’eccidio

di Valeria Costantini

OSTIA Trovati resti archeologici

Ponte della Scafabloccato il cantiereEra troppo bello per essere vero. A pochi giorni dallo“Scafa-day”, ovvero il momento in cui, finalmente, sa-rebbe partito il cantiere per il fantomatico ponte, eccospuntare l’ennesimo ostacolo all’opera che rivoluzio-nerebbe positivamente la vita di centinaia di migliaiadi pendolari del lido. Ostacolo in realtà largamenteprevedibile che, forse, avrebbe dovuto frenare gli en-tusiastici annunci da parte del Comune di Roma. Rin-venuti reperti archeologici nella zona dove dovrebbepartire l’intervento, l’area di via Tancredi Chiaraluce aridosso di Tor Boacciana a Ostia. È questa la “sco-perta”, ovvia, emersa dagli ultimi sondaggi che avreb-bero dovuto precedere l’inaugurazione del cantiere digiorni o settimane. I resti apparterrebbero a mura ro-mane e lo scavo, visibile anche dalla strada, è enormetanto da far pensare a un ritrovamento storicamenterilevante, ma questo dovranno essere gli esperti dellaSovrintendenza a stabilirlo. Tempi dello studio nonpervenuti, come spiega anche l’assessore ai lavoripubblici del Municipio XIII Amerigo Olive che seguiràda vicino l’evolversi della situazione. Prevedibile la sco-perta come scontata è la polemica-protesta, portataavanti da anni da comitati e cittadini, che da sempresi chiedono come si fa a spendere circa 30 milioni dieuro per un ponte nuovo e mastodontico, quando sa-rebbero bastati una manciata di milioni per raddop-piare quello esistente. Gli ostacoli al raddoppio sonoanche comprensibili, tra necessità di proteggere gliscavi di Ostia Antica o le opposizioni degli ambienta-listi, ma il dubbio che un’opera faraonica come quellaprospettata per il nuovo ponte non sarà mai realiz-zata, esiste eccome. Di opere e progetti fantasma delCampidoglio e della Regione, il Municipio XIII ne co-nosce già diversi: dalla stazione di Acilia sud allecomplanari della Colombo, dal raddoppio della via delMare al ponte (un altro?) di Dragona, dalla pista ci-clabile sul Tevere alla messa in sicurezza delle coste.La lista è lunga.

Elio Tomasello

Foibe, scatta la “querelle” tra Anpi e CasapoundIl primo atto ufficiale della discussione è stato un comunicato a firma di Casapound, in cui l’associazioneprotestava contro l’annunciata opposizione dell’Anpi alla loro iniziativa. «A parte la nostra logica opposizionealla giornata, non abbiamo parlato di contro-manifestazioni», ha spiegato ieri durante una conferenza nelMunicipio XIII Paolo Campitelli, responsabile dell’Anpi di Ostia

Roma Lido, l’apertura slitta a maggio

MUNICIPIO XIIIRedazione di Ostia: via dei Romagnoli, 755 - telefono: 065652108 - email: [email protected]

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mercoledì 23 febbraio 2011 13TEL: 06.89763157

Anno nuovo, problemi vecchi. Carenza di mezzie personale, idranti mal posizionati e inacces-sibili, pochi fondi. Sempre più complicato per

Regione e, soprattutto, Comune di Roma riuscire arintracciare i fondi per il Piano Estate Sicura, pro-mosso ogni anno per il controllo e la gestione delleemergenze nella Pineta di Castelfusano e nelle areeverdi del litorale romano. Problematiche e segnala-zioni di tutte le forze in campo sono state oggettoieri mattina della commissione sicurezza presiedutada Luigi Zaccaria, che ha voluto radunare i soggetticoinvolti per stilare la risoluzione da presentare poial Campidoglio. Associazioni di protezione civile eforze dell’ordine hanno risposto in massa all’appello:assenti rappresentanti dell’ente Riserva. Comesempre in primo piano, il servizio antincendio, chenegli scorsi anni ha ottenuto ottimi risultati. Ilrischio è che nel 2011 possa mancare però un ele-mento fondamentale della task-force: ancora inforse infatti, il finanziamento della Regione alservizio elicotteri, stipulato tramite convenzioni consocietà private. «Il Servizio Giardini sta ripulendo ilsottobosco della pineta e i percorsi tagliafuoco,stiamo effettuando verifiche sugli idranti e i serviziigienici sono nuovamente accessibili – sottolineaprima gli aspetti positivi Giuseppe Portoghese, diri-gente della Protezione Civile di Roma – Alcuni pro-blemi rimangono come i continui furti dei “tappi” inottone degli idranti posizionati nella pineta e l’inac-cessibilità di alcuni bocchettoni di rifornimento del-l’acqua, spesso ostruiti da auto lasciate dove non sidovrebbe. Segnalo anche la necessità di spostare ilbocchettone che si trova all’incrocio tra via del Lido

di Castelporziano e la Litoranea: è in mezzo alla ro-tatoria realizzata lo scorso anno ed è impossibileper i mezzi rifornirsi lì. Un auto si è già schiantatacontro il bocchettone». A denunciare la carenza dimezzi sono poi le associazioni di protezione civile,ma anche le squadre del Servizio Giardini comunalenon se la passano meglio: nel giro di tre anni le au-tobotti sono passate da 5 a 2 con i problemi di inter-vento sugli incendi che si possono immaginare. «Ifondi della regione sono sempre di meno ogni annoma cerchiamo di fare l’impossibile per monitorarela Riserva. Ma siamo ancora in attesa della firmadelle convenzioni con il Comune», dicono in coroMaurizio Quaglietta dell’associazione di ProtezioneCivile Centro Zeta e Carlo Colalenti di Pegasus.«Tutte le problematiche le segnaleremo a Comune eRegione», ha assicurato Zaccaria.

Valeria Costantini

COMMISSIONE SICUREZZA Difficile la prevenzione della pineta di Castelfusano senza personale e idranti

Problematiche e segnalazioni di tutte le forze in campo sono state oggetto ierimattina della riunione presieduta da Luigi Zaccaria, che ha voluto radunare isoggetti coinvolti per stilare la risoluzione da presentare poi al Campidoglio

RM/D Lo chiede Cobas

Quale futuro per l’ospedaleSant’Agostino di Ostia?Quale futuro per il Sant’Agostino di Ostia. A chiedere chiarimentiin merito ai lavori sospesi nel presidio sanitario sul lungomare li-dense, sono ancora una volta, i delegati Cobas della Asl RmDLaura Mazzarella, Cesare Morra e Antonio Nocera. «I lavori di ri-strutturazione del presidio sono fermi da novembre 2010 – scri-vono i sindacalisti in una lettera indirizzata alla presidente dellaRegione Lazio Renata Polverini e alla dirigenza della RmD – e,secondo quanto riportato sulla stampa, lo stop sarebbe legatoall’erogazione dei fondi necessari per gli stessi lavori di ristruttu-razione. Chiediamo di conoscere se corrisponde a verità e qualine siano eventualmente le ragioni, la notizia che, solo un terzodei fondi previsti, e impegnati per la gara di appalto, risultereb-bero essere state erogati, e già concessi alla Ditta, secondoquanto previsto nel capitolato d’appalto. Tenuto conto che i fi-nanziamenti di oltre 4 milioni di euro da parte della RegioneLazio avrebbero dovuto, secondo quanto annunciato, consentirel’ultimazione dei lavori, da parte della ditta a cui è stato affidatol’appalto entro marzo 2011, si chiede di conoscere se, quando,e quali ulteriori interventi, non previsti al momento dell’assegna-zione della gara d’appalto, siano stati inclusi, durante lo stato diavanzamento dei lavori e, se questi e in che misura, abbiano de-terminato un ulteriore aumento dei costi rispetto al finanzia-mento iniziale». «Vogliamo sapere anche – concludono i delegati- se esistano provvedimenti al fine di consentire l’immediata ri-presa dei lavori per la realizzazione della “Casa della Salute dellaDonna e del Bambino” e, soprattutto, per assicurare in tempibrevi lo spostamento e l’originaria ricollocazione di quei Servizi edi quelle attività che operano oggi tra molte difficoltà come ilConsultorio Familiare di Ostia, il Tsmree, l’Immunoprofilassi e vac-cinazioni. Riconsegnando al Territorio una struttura indispensabileai fini di una crescita qualitativa e quantitativa dei Servizi SocioSanitari».

Elio Tomasello

Piano estate sicura, cercasi fondi

MUNICIPIO XIII MUNICIPIO XX

Iniziati da circa quindici giorni i lavoridi manutenzione e ammodernamento delletubature del gas nel tratto di Cassia traPonte Milvio e Piazza Giuochi Delfici. Ilavori, curati dall'Italgas, si svolgono inmaniera modulare e per adesso gli scavisono stati effettuati all'incrocio con ViaBodio, Via Ronciglione e Via Mengotti.E’ evidente che non esiste un periodoparticolarmente adatto ai lavori che di-minuiscono la percorribilità di una stradama quel tratto di Cassia rappresenta ve-ramente un’arteria indispensabile per iltraffico del quadrante e i rallentamenti

negli ultimi giorni diventano significativi.Intervistato sull'argomento, l'assessoreai lavori pubblici, manutenzione urbanae decentramento del Municipio XX, Ste-fano Erbaggi ha dichiarato che dei lavorine è venuto a conoscenza proprio con lanostra telefonata. «Sono diretto respon-sabile dei lavori del municipio e mi in-formano sui lavori attinenti al comitatoRoma Capitale, non su qualsiasi aperturadi cantiere che fanno». «Questo impiantorichiede una revisione, è qui da cinquantae passa anni. L'Azienda chiede al muni-cipio i permessi, anzi, facciamo in mododi organizzare i lavori in maniera “mo-dulare” per non bloccare totalmenteun'intera corsia», ha detto il responsabiledei lavori, che dovrebbero terminare en-tro il 28 febbraio, salvo rallentamenti, ela fase di collaudo è ancora ignota. Ades-so la situazione è ancora scorrevole, maprobabilmente l'assessore Erbaggi è giàpreoccupato per quello che potrebbe ac-cadere quando i lavori si dovessero av-vicinare a Ponte Milvio, dove malgradoil divieto di sosta, si sa che è tollerato ilparcheggio in seconda fila.

David Colangeli

MUNICIPIO XX Cassia

Traffico rallentato fino a fine mese per i lavori tra Ponte Milvio e piazza dei Giuochi Delfici

Per l'assessore ai Lavori Pubblici,Manutenzione Urbana e

Decentramento Stefano Erbaggi «ilavori di manutenzione e

ammodernamento delle tubature delgas sono necessari: l’impianto

richiede una revisione, è qui da oltrecinquanta anni

Nuova fermata per navette Ma1

Dal 1° marzo nuova fermata in piazza di Porta San Giovanni dei bus navetta MA1e MA2. La fermata, posizionata nella piazza prima dell’incrocio con viale Carlo Fe-lice, sostituisce quella in piazzale Appio dalla quale dista circa 100 metri. Dalloscorso 31 gennaio, dalla domenica al venerdì dalle ore 21 in poi, per consentirel’avanzamento dei lavori per la realizzazione della metro C, le navette MA1 e MA2sostituiscono in superficie la metro A sul tragitto Battistini Anagnina / AnagninaBattistini. Il sabato, invece, il metrò osserva l’orario consueto con le ultime corsedai capolinea in programma all’1,30 di notte.

Associazione Centro ZetaI fondi della regione sono sempre dimeno ogni anno ma cerchiamo difare l’impossibile per monitorare la

Riserva. Siamo ancora in attesadella firma delle convenzioni con il

Comune

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Sabato alle 21 e domenica alle 17 al Teatro Tor BellaMonaca debutta la passione di un racconto teatraletra musica, canto e ballo: “Napoli - Buenos Aires,

andata e ritorno”, scritto da Fernando Pannullo con pro-tagonista Fatima Scialdone. Al termine dello spettacolo ilpubblico sarà coinvolto in una “Serata di Milonga” conselezione di Tanghi a cura di Elio Paoloni. “Napoli -Buenos Aires, andata e ritorno” trae ispirazione dal feno-meno della nostra seconda emigrazione verso l’Argentina,con riferimenti al tango e alla sorte degli artisti dopo lacaduta di Peron, con Tita Merello, interprete indiscussadi Filumena Marturano di De Filippo a Buenos Aires. Ilmonologo è accompagnato da canzoni napoletane e canzoniargentine, eseguite in lingua originale cantate e ballate.Sul palcoscenico è di scena la voglia di affermarsi in unnuovo paese, ma soprattutto la nostalgia della patria rac-contata attraverso la malia del tango in uno spettacolodedicato alle migliaia di italiani emigrati che, tra la finedell' ‘800 e il secondo dopoguerra del secolo scorso, si

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mercoledì 23 febbraio 2011

Napoli - Bueons AiresTango a Tor Bella

imbarcarono per il sud America in cerca di riscatto, sognie lavoro, e che oggi, in occasione delle celebrazioni dei150 anni di Unità d’Italia, vengono ricordati grazie al so-stegno allo spettacolo da parte del Ministero degli Esterie al patrocinio dell’ Istituto Latino Americano. La passionein fondo al cuore degli italiani d’Argentina che neanche leacque dell’oceano sono riuscite a sommergere. Un senti-mento sussurrato di generazione in generazione, scrittonei geni di chi ha lasciato la patria, lasciando dietro di séun solco di 12mila chilometri. Forte, la malinconia, dietroal dolore, conserva potente il desiderio di vivere e di tor-nare. Questo il tema al centro di “Napoli - Buenos Aires,andata e ritorno”, dedicato all’espressione artistica piùpotente dell’Argentina, quella del tango, che dalla malin-conia ha tratto la massima ispirazione. Lo spettacolo è unracconto teatrale intervallato da musica, canzoni napoletanee tanghi ballati con eleganza e sensualità, costruito conla «genetica comune». Ritmato, allegro, con un’interpre-tazione vivace e colorita per le espressioni napoletanemescolate a quelle in castellano, il racconto, anche se in-teramente inventato, è ricco di riferimenti storici. Tra itanghi, molti sono quelli di Gardel come «El dìa que mequieras», «Volver» e tra le canzoni napoletane, alcuneindimenticabili come «Simmo ‘e Napule paisa’», «Zazà» e«Monastero ‘e Santa Chiara».

L’EVENTO In scena un racconto teatrale tra musica, canto e passione

Al termine dello spettacolo il pubblico saràcoinvolto in una «Serata di Milonga»Appuntamento sabato 26 e domenica 27

Fino al 26 febbraio va inscena l'arte con la A maiu-scola con la mostra “Setteartisti, sette stili” a PalazzoMargutta. Ciascun artistalavora con tecniche diversee affronta tematiche diffe-renti per esprimere il pro-prio talento, testimoniarele proprie capacità e comu-nicare al pubblico le proprieemozioni. E’ questo il filoconduttore sulla base delquale ha preso corpo l’espo-sizione. Così - raccolte inquesta preziosa collettiva,organizzata dalla Galleria“Il Mondo dell’Arte” – simostrano al pubblico telesulle quali pennellate linearidiventano vere e proprietraiettorie emozionali finoa indicare un viaggio nelconscio e nell'inconscio cosìcome nell’animo umano, maanche sculture - realizzatein materiali spesso diversie molte volte perfettamentemiscelati tra di loro - carat-terizzate da un linguaggioforte e da una vitalitàespressiva unica. In espo-sizione anche Purità, il qua-dro realizzato da Marco Kra-sinski e classificatosi terzo“…per aver saputo trasfor-mare la forma classica del

ritratto in qualcosa di piùattuale e moderno, utiliz-zando tecniche semplici madi grande effetto estetico”alla VIII^ Edizione del Pre-mio Openart, svoltasi re-centemente a Piazza del Po-polo presso le Sale Del Bra-mante. “Tutti gli autori coin-volti nell’esposizione – hadetto il Maestro ElvinoEcheoni, Presidente dell’As-sociazione Margutta Arte edirettore artistico della so-cietà Il Mondo dell’Arte –presentano tecniche origi-nali e affrontano temi dif-ferenti. Si va dall’arte sur-reale e astratta a quella mi-nimalista, passando per pez-zi in cui si evidenzia un usodel colore di stendhalianareminiscenza o per lavoriche giocano sulla percezionevisiva dell’uomo, accenden-do l’immaginazione di ognu-no di noi nella ricerca diuna identificazione perso-nale”. La kermesse, che èuno degli incontri fissi nelcalendario della nota Gal-leria, ha un obiettivo ambi-zioso: sviluppare nello spet-tatore una coscienza criticache gli permetta di ricono-scere, nella produzione rea-lizzata da ogni artista, la

capacità di ciascuno di lorocosì come di apprezzare ledifferenze presenti nellaloro visione. L’organizza-zione dell’esposizione è sta-ta curata dal Maestro ElvinoEcheoni unitamente adAdriano Chiusuri e RemoPanacchia. A prendere partea questo piacevole scambioartistico: Fernanda AndreaCabello (in arte Fany), PinaDi Marcantonio, David Gol-lins, Marco Krasinski, Ric-cardo La Monica, AntonellaMagliozzi e Andrea Roggi.

PALAZZO MARGUTTA

“Sette artisti, sette stili”: in mostra fino a sabato prossimo

Al teatro Arvalia, da domani fino al 5 marzo, "Sognodi una notte di mezza estate” di William Shakespeare.L'opera è affidata alla regia di Daniele Nuccetelli conun cast d'eccezione (Valentina Marcialis, Luigi Di Fiore,Svetlana Kevral, Viviana Lombardo, Igor Mattei, DiegoMigeni, Pietro Naglieri, Giacomo Peddis, EmanuelaPonzano, Davis Tagliaferro e Ida Vinella). Mettere inscena un testo di Shakespeare è come tentare dirisolvere una formula di algoritmi: il testo come unasequenza logica di istruzioni che, se eseguite in unordine stabilito, permettono la soluzione di unproblema. Shakespeare più di chiunque altro

costruisce le suetrame partendo da“istruzioni teatrali”semplici e lineariintorno a unaqualche condizioneumana irrisolta(problema), solo inapparenza di facilesoluzione. Nel Sogno di unanotte di mezzaestate questa

circostanza è rappresentata da una convulsa, inquietae misteriosa esaltazione del desiderio, tantoincontrollabile da generare una sorta di corto circuitodella volontà razionale nei protagonisti della storia. E’ come se si assistesse a un ammutinamento dicuori contro il potere della ragione in quell’unicocampo di battaglia dove tale rivolta potrebbesvolgersi: il sogno.

«Sogno di unanotte di mezzaestate» al teatroArvalia

Da domani al 5 marzo

SPETTACOLO & CULTURA

«Che intellettuale sei?» Si terrà domani alle 18.30 presso la Casa delle Lette-rature, la presentazione del nuovo libro di Alfonso Be-rardinelli «Che intellettuale sei?». L’indipendenzaintellettuale appare oggi, sempre di piú, un inquietanteanacronismo e una sfida. In uno stile limpido, aforistico,brillante, a volte sottilmente umoristico e spinto fino al-l’autoparodia, i cinque capitoli di questo libello defini-scono l’intellettuale di oggi e di ieri, i suoi tipifondamentali e i paradossi della sua presenza pubblica.Gli intellettuali ci vengono incontro con tutta la lorostoria come figure ora perentorie e ora camaleontiche,ma soprattutto bifronti: da un lato diventano categoria,gruppo, ceto sociale, e dall’altro sono irriducibilmenteindividui in conflitto con la società e la socievolezza,nonché con se stessi.

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mercoledì 23 febbraio 2011 15TEL: 06.89763157

PROVINCIA

No al pedaggio sulla Roma-FiumicinoMOBILITÀ Il Tar del Lazio accoglie il ricorso di Zingaretti. Esultano i politici traiani, qualcuno confonde fatti e meriti

In una nota congiunta il Pdl ringrazia del risultato il sindaco Canapini, l’assessore regionale Malcotti, Alemanno e la Polverini e si dimentica delpresidente della Provincia, vero protagonista di questa “vittoria dei cittadini”. Poi dà un “colpetto sulla spalla” anche al Governo

Centro direzionale di Anzionel degrado più totale. Ilquartiere anziate dove sorgela sezione distaccata del Tri-bunale di Velletri (e anchela sede del giudice di pace)presenta un quadro della si-tuazione desolante, sia a li-vello di servizi che di infra-strutture. Nonostante il cen-tro rappresenti un punto diriferimento da numerosianni e nonostante il fattosia collegato direttamentecon la via Nettunense, l’Am-ministrazione comunale hafatto poco per regalare allazona un aspetto più digni-toso. Da quando la vecchiaPretura ha subito la con-versione in Tribunale, conannesso aumento delle pre-

senze nella zona, l’area par-cheggi non è stata mai ade-guata alle esigenze dei cit-tadini. Il via vai continuo diautovetture provoca talvoltasituazioni ai limiti dell’esa-sperazione, in una zona dovenon è stato mai previsto ilcontributo dei vigili urbani.Il comitato di quartiere Cen-tro direzionale ha più volte

posto all’attenzione degliamministratori l’emergenzalegata ai parcheggi. L’unicocostruito di recente è deci-samente insufficiente comecapienza, oltre a presentarelacune vistose quali la scar-sa illuminazione e la man-canza della segnaletica stra-dale. «Sono anni che atten-diamo esasperati un cenno

da parte dell’Amministra-zione - ha dichiarato un re-sidente del quartiere -. Ab-biamo più volte segnalatoalla classe politica il degradodel Centro direzionale. L’as-sessore ai Lavori PubbliciAlessandroni e il suo staffci avevano garantito più vol-te interventi massicci per ilmanto stradale e l’illumina-zione, oltre all’allestimentodi un pozzo nuovo, che an-cora oggi risulta privo dicollegamento elettrico. Dob-biamo persino provvederecon le nostre forze alla ma-nutenzione dei parchi pub-blici, credo francamente cheil limite di sopportazione siaormai colmo».

Marcello Bartoli

Accogliendo il ricorsodella Provincia diRoma e di altri enti

locali, tra cui 41 Comuni la-ziali, il Tar del Lazio ha an-nullato il decreto ministe-riale che disponeva l'au-mento delle tariffe sullestrade che si interconnet-tono con autostrade e rac-cordi autostradali in gestio-ne dell'Anas, compreso ilGrande Raccordo Anularedi Roma e la Roma-Fiumici-no. Una vittoria per i resi-denti della città traiana eper coloro che a Fiumicinoci lavorano o studiano, chesaranno così esentati dauna tassa ingiusta, tenutoconto anche dell'assenza dialternative valide sul pianodella viabilità. Positivo, nonpoteva essere altrimenti, ilcommento della classe po-litica cittadina. Anche sequalcuno confonde fatti emeriti. «Non possiamo cheesprimere gratitudine al-l’azione del presidente dellaProvincia Nicola Zingaretti»,recita un comunicato con-

giunto di Pd e Idv. «Questavittoria tuttavia non devefarci dormire sonni tran-quilli, perchè l'obiettivo del-la Lega continua a esserequello di affossare Roma etutto il centro-sud. Il pe-daggio è una tassa ingiusta,che abbiamo contrastato econtinueremo a contrastareper garantire ciò che Zin-garetti ha definito "il sa-crosanto diritto dei cittadinidi spostarsi senza dover su-bire tasse ingiuste imposteper far quadrare i conti delloStato e con una volontà pu-nitiva, in particolare, neiconfronti di Roma e dellasua area metropolitana"».«Come capogruppo dell’Udcdi Fiumicino, non posso cheesprimere la mia soddisfa-zione per la decisione delTar», commenta Angelo Ca-roccia. «Ora tutti ci augu-riamo che il governo nonceda all’ennesimo ricattodella Lega e non ripropongaun decreto legge per isti-tuire un nuovo pedaggio».«La sentenza del Tar che

oggi affossa, ci auguriamoin maniera definitiva, l’ipo-tesi del pedaggio sullaRoma-Fiumicino, è una vit-toria di tutti i cittadini diFiumicino», dichiara in unanota congiunta il gruppo delPdl. Fin qui niente da ecce-pire, i cittadini devono staresempre in cima ai pensieridegli amministratori. Se non

fosse che la nota proseguepoi con una deriva abba-stanza "di parte". «Se il tic-ket sulla Roma-Fiumicino ènaufragato è stato anchemerito della tenacia mostra-ta dal sindaco di Fiumicino,Mario Canapini, dell’asses-sore regionale Luca Malcot-ti, del sindaco di Roma Gian-ni Alemanno e del presiden-

te della Regione Lazio Re-nata Polverini, che imme-diatamente si sono attivatiper trovare una soluzionealternativa al pedaggio».Dov'è Zingaretti? Forse nonè simpatico ai pidiellini fiu-micinesi, va bene, ma unringraziamento al presidentedella Provincia sarebbe sa-crosanto, visto che è statoil primo a inoltrare ricorsoal Tar e a difendere i citta-dini. Dimostrando da subitogrande coerenza, a diffe-renza di molti che si sonopersi in roboanti quantoinutili proclami. Canapini siè anche prodigato, incon-trando il ministro Matteolie sollecitando il tavolo tec-nico per le Infrastrutture ela Mobilità, ma Alemanno ela Polverini? Tutt'al più sisono accodati al presidentedella Provincia. Senza, tral'altro, «incatenarsi al ca-sello», come detto pubbli-camente nel caso dell'ipotesipedaggio. Ma non finiscequi. Perchè il "colpetto sullaspalla" il Pdl locale lo dà

anche al Governo. «Rimanenostra convinzione che ilGoverno, pur pressato dallaLega, non avrebbe commes-so un errore storico comequello di penalizzare pen-dolari, studenti e semplicicittadini». Ma come? Dopoche il Senato e la Camera,rispettivamente il 22 e il 28settembre 2010, hanno dettosì ai pedaggi, cos'altro èstato fatto al di là di qualchecommissione? Come sonointervenuti dai piani alti perimpedire il famoso balzello?Diamo a Cesare quello cheè di Cesare, anche se peruna volta non conviene enon fa da tornaconto pernessuno. Perchè poi, altri-menti, si comincia a pensareche gli applausi a Regionee Governo servano solo a"incentivare" l'interessedelle istituzioni superioriverso il Comune, accerchia-to da problemi di sicurezza,strutture sanitarie carenti,canoni demaniali alle stellee aree edilizie vincolate.

D.Cap.

Il Consiglio dei Giovani di Nettuno presenta, inoccasione dell'imminente 150° anniversario dell'Unitàd'Italia, il concorso fotografico "Nettuno ieri, oggi edomani". Al concorso potranno partecipare tutti glistudenti delle scuole superiori, pubbliche e private diAnzio e Nettuno e tutti i giovani under 25 resistenti neidue comuni. Dal 14 al 20 marzo, presso il ForteSangallo di Nettuno, si terrà invece la mostrafotografica con tutte le opere selezionate dalla giuria.Lunedì 21 alle ore 10.30 presso la sala consiliare siterrà poi la premiazione dei vincitori. I tre premi finaliconsisteranno in una macchina fotografica digitale, lapartecipazione al corso di fotografia digitaledell'Università Civica Andrea Sacchi di Nettuno e unabbonamento annuale alla rivista Fotografia Reflex. Leopere dovranno essere presentate su cd/dvd, informato 30x40cm o 30x45cm, entro venerdì 4 marzopresso l'ufficio Protocollo del Comune di Nettuno. Ogniautore potrà presentare fino a un massimo di diecifotografie, di cui ne verranno selezionate al massimotre. Per il bando integrale e tutte le informazioni èpossibile trovare su Facebook il gruppo "Consiglio deiGiovani di Nettuno" o curiosare il blogccgnettuno.blogspot.com.

Concorso fotograficoper gli under 25

la Nettuno

Centro direzionale nel degrado«Abbiamo più volte segnalato il problema all’assessorato», dice un residente, «ma ormai siamo abituatiDobbiamo persino provvedere con le nostre forze alla manutenzione dei parchi pubblici»

ANZIO Nel quartiere sos parcheggi, caos viabilità e scarsa illuminazione

litorale

ROCCA DI PAPA

Sigilli al depuratore diValle Vergine dopo unaserie di analisi sulleacque di scarico p.21

TURBOGAS

Le associazioni diColleferro e Artena

preparano un ricorso alTar contro la centrale p.22

Senologia si trasferisce al padiglione “Faina”

Da ieri anche il servizio di Senologia è attivo presso ilpadiglione Faina del "Riuniti" di Anzio e non più pressoil polo ospedaliero di Villa Albani.

“RIUNITI”

Avviato bando di gara per lavori da 100 mila euro suvia Frosinone e via Isernia

A seguito dell’approvazione dei progetti definitivi per gliinterventi su dieci strade del territorio comunale avve-nuta nel corso dell’ultima riunione di giunta, l’assessoreai Lavori Pubblici Roberto Catozzi comunica che è stataavviata la proceduta di gara per gli interventi di manu-tenzione straordinaria di via Frosinone e via Isernia. «Ledue strade interessate dai lavori – spiega Catozzi – ver-ranno riasfaltate, messe in sicurezza e completamenterisistemate al fine di risolvere i problemi di viabilità. L’im-porto degli interventi è di circa 100 mila euro».

ARDEA

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mercoledì 23 febbraio 2011

litorale

Una gestione dei rifiuti che fa acqua da tutte le parti. E'quello che emerge dal dossier dell'associazione ardeatinaSa.Am.So. Onlus che, pur incontrando grosse resistenzenel reperimento dei dati, sta conducendo degli studi e ri-cerche sulle problematiche che riguardano i cittadini deiCastelli Romani e del litorale. «Dai sopralluoghi fatti, do-cumentati anche con foto, la maglia nera della gestionedei rifiuti va a 4 comuni: Marino, Albano, Ardea e Pomezia»,spiegano dal comitato. «Il primo studio terminato riguardala raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiutisolidi urbani ingombranti, elettronici, farmaci e batterieesauste. Tale lavoro, basato sui fatti e dati reali, presentaun quadro della gestione dei rifiuti in queste zone che èda definire "altamente preoccupante", come grave è l'im-possibilità di sapere le date del lavaggio e disinfestazionedei cassonetti e smaltimento delle acque di lavaggio, al-tamente inquinanti. I cassonetti e le campane sono insuf-ficienti», proseguono, «i contenitori per farmaci, batteriee vestiario sono un optional, i nuovi cassonetti e le nuovecampane sono giacenti nelle isole ecologiche, dove inveceabbondano le compostiere domestiche. Nelle periferie

molti cassonetti sono rotti, senza copertura e sprovvistidel tappo di svuotamento. Quando piove il percolato (al-tamente inquinante), fuoriesce e va a inquinare il terrenoadiacente e i rifiuti aumentano il loro peso». Dalla ricercadella Sa.Am.So. risulta che i Comuni smaltiscono nell’im-pianto di trattamento rifiuti di Roncigliano anche i rifiutiingombranti. «Tutto questo ci porta a pensare che i datidella raccolta differenziata vengano artatamente falsatidai Comuni», attacca il comitato, «visto che fanno dichia-razioni nettamente diverse dallo stato attuale delle cose,onde ottenere maggiori finanziamenti dalla Provincia eRegione. A questo punto vorremmo sapere se esiste unatracciabilità dei rifiuti e se sono stati stipulati contratticon le aziende consorziate Conai specializzate nel riciclo.Quanti soldi sono entrati nelle casse dei Comuni dallavendita di materiali strappati alla discarica? Invitiamo laProvincia ad accertare la verità. Con questi presuppostil’obiettivo di raggiungere il 60% di raccolta differenziatanel 2011 è pura utopia». La ricerca è ancora incompletama, mandata avanti, rischia di scoperchiare un vero eproprio "vaso di Pandora".

Sarà riaperta entro la prossima estate la Pineta mo-numentale di Fregene grazie agli interventi di messain sicurezza che partiranno entro un paio di settimane.

Finalmente buone notizie per lo splendido parco, chepotrà riaprire dopo quasi due anni di chiusura. L’Ammini-strazione comunale di Fiumicino ha infatti disposto ilavori per la messa in sicurezza del lotto principale,esteso circa 10 ettari e compreso tra via di Porto Venere,viale della Pineta e viale Castellamare, grazie a un finan-ziamento regionale di 312 mila euro. I lavori saranno ef-fettuati dalla Lande srl, una ditta napoletana specializzatain ingegneria ambientale, arredo e restauro del verde chesi è aggiudicata l’appalto tra le 5 selezionate dallaprocedura “Lavori in economia”. La pineta era statachiusa nell’ottobre del 2009 a seguito di un’ordinanza delsindaco che, per motivi di sicurezza, ne aveva deciso“l’interdizione al pubblico”. Nel polmone verde si eranosucceduti una serie di crolli di pini che avevano fattotemere per l’incolumità dei frequentatori. Il capogruppodel Popolo della libertà al Comune di Fiumicino, Massimi-liano Graux, aveva da allora fatto pressioni al primo cit-tadino perché si trovassero al più presto una soluzione efondi adeguati a permetterne la riapertura e quindi lafruibilità sia ai cittadini sia ai tanti turisti che d’estate af-follano la Perla del Tirreno. E Graux, contro il degrado

che interessava parte dell’area, lo scorso autunno avevaappoggiato l’iniziativa della Pro Loco di Fregene e del-l’associazione Vivere Fregene, rispettivamente rappre-sentate dai presidenti Franco Travaglini e Angelo Giavara,che domenica 30 novembre avevano realizzato una giornatadi raccolta dei rifiuti. Gli interventi consentiranno dimettere in sicurezza la zona principale, la A, quella mag-giormente frequentata dove sono i due parchi giochi perbambini, le aree per il fitness e i sentieri pedonali, quindisi procederà con la B e la C. I lavori dovrebbero durarequalche mese, in tempo comunque per la riapertura a giu-gno. Saranno abbattuti gli alberi pericolanti e piantatenuove alberature. Soddisfatto Graux, che attraverso lettereaperte e decise prese di posizione si era adoperato per laPineta, rivolgendosi anche al presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano.

Off limitsIl sindaco Canapini aveva interdettol’ingresso alla pineta monumentale

nell’ottobre 2009 dopo una serie di crollidi pini che aveva fatto temere per

l’incolumità dei frequentatori

Gli interventiEntro due settimane al via la messa insicurezza del lotto principale, esteso percirca 10 ettari e compreso tra via diPorto Venere, viale della Pineta e vialeCastellammare

FIUMICINO Sarà riaperta entro la prossima estate grazie agli interventi di messa in sicurezza che partiranno a breve

Lo splendido parco comunale tornerà fruibilea cittadini e turisti dopo quasi due anni dichiusura. I lavori finanziati dalla Regionecosteranno 312 mila euro e termineranno(salvo imprevisti) entro giugno

RIFIUTI Il dossier dell’associazione Sa.Am.So.

di Maria Grazia Stella

MACCARESE Ambiente

Moria di pesci nel canale Lipu chiede la bonificaScoperta una moria di pesci nei canali di bonifica diMaccarese, presso le Idrovore di Campo Salino. A de-nunciare il gravissimo fatto, su segnalazione di MarioRusso D’Auria, presidente dell'associazione di ProgettoFuturo, è la Lipu, delegazione di Ostia-Litorale, datrenta anni protagonista di battaglie ambientaliste.Alessandro Polinori e Luca Demartini, i responsabilidella Lipu, denunciano la gravità dichiarando che«non è purtroppo una novità nel Litorale Romano masegue i numerosi casi di avvelenamento di gabbianireali e di aironi avvenuti nei mesi passati, in partico-lare nella zona di Pomezia-Nettuno. Nel caso di Mac-carese», proseguono gli ambientalisti, «non sappiamoquali siano le cause: potrebbe trattarsi di scarichiabusivi, così come di prodotti utilizzati in agricolturache, a causa delle recenti abbondanti piogge, sonofiniti nei canali di bonifica provocando la morte dimolti pesci, molti dei quali ancora boccheggiano infin di vita». La Lipu ha già inviato una segnalazioneal Corpo forestale dello Stato affinché verifichi «conurgenza la situazione di Maccarese per provvedere auna bonifica dell'area e all'identificazione dei colpe-voli». «La moria di pesci che segnaliamo è solo lapunta dell'iceberg di un inquinamento costante deicorsi d'acqua presenti sul territorio», afferma RussoD’Auria: «E’ un fatto di particolare gravità perché nonepisodico e non fine a se stesso, visto che già nellescorse estati abbiamo registrato morie di pesci e altriinquietanti casi di inquinamento ambientale: occorreuna presa di coscienza forte di chi governa che ilproblema ambiente è reale e che bisogna intervenireprima che si trasformi in una vera e propria emer-genza». L’assessore all’Ambiente del Comune di Fiu-micino, Gino Percoco, ha dichiarato di non averenessuna notizia in merito: «Domani (oggi, ndr) effet-tuerò un sopralluogo per verificare cosa è accaduto.In merito alla presenza di idrocarburi nel canale diIsola sacra, tra via Cicatiello e via Doberdò, mi risultasia stata effettuata una pulizia ma non so se a ese-guirla sia stato il Consorzio di bonifica Tevere agroromano».

Mgs

Ardea e Pomezia tra i 4 comuni da “maglia nera”Gli altri due sono Albano e Marino. «La gestione dei rifiuti in queste cittadine è altamente preoccupante», dicono dal comitato ardeatino, «Cassonetti e campaneinsufficienti, rotti o senza copertura. In più, è impossibile sapere le date del lavaggio e della disinfestazione dei contenitori. Alla discarica di Roncigliano, inoltre, vengono sversati anche i rifiuti ingombranti. Tutto questo ci porta a pensare che i dati della differenziata vengano falsati ad arte per avere maggiori finanziamenti»

La rinascita della pineta di Fregene

Il capogruppo Pdl Massimiliano Graux (qui in unafoto all’interno della pineta) sulla vicenda avevascritto anche a Giorgio Napolitano

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Sono saliti su una gru 6 dei 130 operai edili dellaDi.Ma Costruzioni senza stipendio da dicembre, cheieri mattina hanno bloccato i cantieri del Parco della

Minerva. Attimi di panico durante la manifestazione auto-rizzata davanti ai cancelli del cantiere: i sei operai si sonoarrampicati su una gru per sventolare le bandiere del sin-dacato, simbolo della rivendicazione dei loro diritti. Dopo4 ore di presidio la manifestazione si è spostata in unlungo corteo che ha attraversato l’intera città, passandoper il centro cittadino e sotto la sede comunale, al grido di“Di Mario ladro”, fino ai cancelli di via Campobello, sededella società. L’incontro con i vertici aziendali, che avevanoannunciato un tavolo con organizzazioni sindacali e lavo-ratori a cui avrebbe dovuto partecipare per la prima voltaanche l’ex amministratore delegato e socio unico RaffaeleDi Mario, si è dimostrato l’ennesimo nulla di fatto, con isindacati che hanno chiesto l’apertura delle procedure dicassa integrazione e mobilità per i dipendenti. «Non cisono i soldi per il pagamento degli stipendi – si legge inuna nota dei sindacati - e quindi proseguiranno le iniziativedi sciopero a oltranza sino a quando non verrà trovatauna soluzione per i dipendenti. La situazione è grave eserve il massimo impegno di tutte le istituzioni per risolverela questione. Non si può giocare sul futuro dei lavoratori.L’Amministratore promette che la situazione verrà sanata.Ma quando? Ormai non crediamo più alle promesse, perchécon le promesse non si mangia». Al sit in è intervenutoanche il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, che haportato la solidarietà della città e ha richiesto, d’accordo

con le sigle sindacali, la convocazione di un tavolo di trat-tative al Prefetto di Roma. «La situazione è drammatica –continuano i sindacati - Nel corso degli anni la situazionesi era già presentata e i dipendenti per mesi sono statisenza stipendio. Quando si arriva a salire su una gru perfarsi sentire vuol dire che siamo arrivati alla disperazionee non si ha garanzia di poter riavere i soldi degli stipendi.Dobbiamo aiutare tutti gli operai e le loro famiglie,altrimenti centinaia di lavoratori pagheranno colpe nonloro, l’amministratore della società ha contratto debiti chenon possono essere scaricati sui lavoratori. Come sempre– concludono - si tende a scaricare il prezzo delle crisiaziendali sulle fasce più deboli. Questa situazione è inac-cettabile, Prefettura e Ministero convochino i rispettivitavoli il più rapidamente possibile. Tra i lavoratori c’ègrande sconforto e rabbia. Non si indugi sulla disperazionedi famiglie condannate a una quotidianità insostenibile».

Teresa Di Martino

mercoledì 23 febbraio 2011 17

litorale

TEL: 06.89763157

Il giorno 18 febbraio 2011, presso laRegione Lazio, i sindacati hanno sot-toscritto l’accordo di proroga della cas-saintegrazione in deroga per i 118 di-pendenti del call-center Herla di viaCampobello a Pomezia. «Allo stato dellecose – dichiara Gianni Leonetti dellasegreteria della Cgil Pomezia-Castelli-Colleferro-Subiaco – il periodo di pro-roga si ferma al 31 marzo 2011, perchécosì è previsto dall’accordo quadro deldicembre scorso fra Regione e partisociali che tiene conto della scarsitàdelle risorse messe finora, purtroppo,a disposizione dal governo.  Tuttavia

vogliamo ricordare che la lunga e dram-matica vertenza Herla si concluse anovembre 2010, concordando sulla ne-cessità di una copertura dell’ammor-tizzatore sociale per un anno: questoè l’impegno al quale occorrerà richia-mare sia la società sia l’assessorato alLavoro della Regione Lazio». La cas-saintegrazione "trimestrale" segue difatto il protocollo tra parti sociali eRegione Lazio, messo in atto per farfronte ai tagli del governo nazionale aitrasferimenti alle regioni per gli am-mortizzatori sociali. Insomma, causamancanza di liquidità adesso si proce-

derà di trimestre in trimestre. Cassain-tegrazione fino a marzo, dunque, conla possibilità a fine mese di ridiscuteree mettere in atto altri tre mesi di am-mortizzatori sociali. «Un grosso ri-schio», sempre secondo Leonetti, «an-che considerando il ritardo dei paga-menti che ne deriverà. Adesso i dipen-denti hanno preso i soldi di novembree dicembre, a fine marzo prenderannoquelli di gennaio per i tempi tecnici diattivazione della pratica. E ad ognieventuale proroga seguirà un conse-guente ritardo. Non è un'ipotesi chepuò far sorridere i lavoratori».

«Gli accordi tengono conto della scarsità di risorsemesse a disposizione finora dal governo», dichiara

Gianni Leonetti della Cgil, «tuttavia a novembre 2010concordammo la necessità di una copertura annuale:

questo è l’impegno a cui occorre richiamare sia lasocietà sia l’assessorato al Lavoro della Regione»

Protesta operaia in cima alle gruPOMEZIA I 130 dipendenti Di.Ma hanno bloccato ieri il cantiere per chiedere gli arretrati. Ma la società non ha soldi

L’amministratore delegato non si è presentato all’incontro concordato con sindacati e lavoratori. «Proseguiremo lo sciopero a oltranza, la situazioneè disperata e inaccettabile». Al sit in è intervenuto anche il sindaco De Fusco, che ha richiesto la convocazione di un tavolo di trattative al Prefetto

HERLA 118 dipendenti del call center “coperti” fino al 31 marzo con possibilità di proroga

Cassaintegrazione “trimestrale” a causa dei tagli ai trasferimenti

Due immagini della protesta di ieri: in alto, alcunioperai salgono sulla gru all’interno del cantiere delParco della Minerva; sotto, al grido di «Di Marioladro» il corteo sfila per le vie cittadine prima diarrivare davanti ai cancelli della società in viaCampobello

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Ifinanzieri del nucleo mobile della guardia di finanza diVelletri hanno individuato e sottoposto a sequestro unavasta area adibita abusivamente a discarica non autorizzata

di rifiuti, localizzata nell’immediata periferia del comune diGenzano e in prossimità di terreni coltivati. Nell’area di circa4.000 metri quadrati (sulla quale vigono, peraltro, dei vincolidi natura paesaggistica), i finanzieri hanno rinvenuto un’elevataquantità di rifiuti speciali, pericolosi e non, tra cui carcassedi autocaravan e autovetture, celle frigorifere dismesse,materiali ferrosi nonché svariati materiali di risulta provenientida lavori edilizi parzialmente coperti da terriccio nel tentativodi nasconderli alla vista dei passanti. La pratica di abbandonarein modo incontrollato dei rifiuti scaturisce dal tentativo diminimizzare i costi relativi al regolare smaltimento degliscarti presso discariche autorizzate, determinando una seriasituazione di pericolo per l’ambiente e, in alcuni casi, ancheper la salute umana. Gli immediati accertamenti per individuarei responsabili hanno consentito di identificare due persone,padre e figlio rispettivamente di 70 e 42 anni, i quali sonostati denunciati alla Procura della Repubblica di Velletri perl’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Ma l’interventodei finanzieri non si è concluso con il solo accertamento di

questa situazione. Infatti, nel corso della ricognizione deiluoghi da sottoporre a sequestro, i militari si sono trovati difronte ad un’ulteriore situazione illegale. All’interno di uncapannone abusivo adibito a stalla, gestita dal più anzianodei due soggetti, erano ricoverati senza alcun presidio igie-nico-sanitario ed in mezzo agli escrementi e ai liquamiorganici, alcuni bovini, suini ed ovini, nonché alcune cellefrigorifere contenenti parti di animali congelati oltre chemateriali specifici per la macellazione (coltelli a lama lungae corta, mannaia, ganci trasportatori, carrucola e altro).Quest’ultima circostanza rendeva necessario l’intervento dipersonale sanitario del servizio veterinario della Asl diAlbano che, dopo aver verificato l’assenza delle prescrittecertificazioni sanitarie e di origine degli animali detenuti,sottoponeva gli stessi a sequestro amministrativo, mentrenei confronti del responsabile veniva ipotizzato l’ulteriorereato di macellazione abusiva che punisce chiunque esegue

macellazioni di animali in luoghi diversi da quelli riconosciutied autorizzati dalla legge. L’autorità giudiziaria, dopo avercondiviso e convalidato tutti gli atti d’iniziativa posti inessere dai finanzieri, con proprio decreto disponeva ilsequestro preventivo della vasta area interessata ai rifiutispeciali nonché dei manufatti illegalmente utilizzati per lacustodia e la macellazione degli animali.

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mercoledì 23 febbraio 2011

Il comitato di zona "ex q5"in una nota ha espressoringraziamento «per lasensibilità dimostratadall’amministrazione co-munale nell’eseguire gliinterventi di bonifica invia dei Laghi (zona La Spi-na) e via di Lazzaria (circatre chilometri)». Comportamenti poco civilicompiuti da qualche citta-dino scarsamente rispet-toso dell’ambiente avevanoprodotto delle discariche

a cielo aperto composteda materiali di ogni genere.I luoghi erano stati segna-lati dal comitato di zona,ma anche grazie all'impe-gno dell’assessore all’am-biente, che ha richiestol’intervento con mezzi epersonale alla società Vol-sca per la bonifica dei siti,la problematica è stata ri-solta.«Ci auguriamo - concludo-no dal comitato di zona -che la cultura del senso

civico collettivo prevalgasul comportamento di al-cuni soggetti che, non ri-spettando l’ambiente, de-

terminano degrado ed ul-teriori spese per la collet-tività».

cinque

GENZANO La guardia di finanza sigilla un’area di 4000 metri quadrati: rinvenuti numerosi rifiuti e carcasse di auto

Denunciati due uomini, padre e figlio: il piùanziano aveva “allestito” all’interno dell’areaanche una sorta di stalla con alcuni animaliricoverati senza alcuna accortezza igienico-sanitaria e una improvvisata “macelleria”

VELLETRI Caso “risolto”

VELLETRI Un 33enne del posto

Pusher colto in flagranzamentre cede la drogaProbabilmente avevano pensato di rendere la loro se-rata più eccitante consumando qualche dose di cocainai tre uomini che nella notte tra sabato e domenicasono stati sorpresi dai carabinieri del nucleo operativodella compagnia di Velletri mentre acquistavano drogada uno spacciatore veliterno residente nella zona di viaCaranella. Hanno invece passato tutta la serata in ca-serma e sono stati segnalati alla prefettura in via am-ministrativa qualiassuntori ed avrannomodo di riflettere suquanto commessoquando saranno convo-cati dalla Prefettura peril colloquio di rito.I carabinieri, che stavanotenendo d’occhio l’abita-zione di un uomo di 33anni già noto per prece-denti analoghi fatti, sonointervenuti nel momento dello scambio, sorprendendoil gruppetto di soggetti mentre stavano per allontanarsidal luogo. Lo spacciatore, al quale è stata sequestratal’intera somma di denaro appena illecitamente percepita,è stato arrestato e condotto al carcere di Velletri peressere stato colto in flagranza di reato di spaccio disostanze stupefacenti. Ieri mattina è stato giudicato conrito direttissimo presso il tribunale di Velletri. Un problema, quello della droga, che malgrado i deva-stanti effetti tossici che comporta, l’elevato costo edanche a dispetto anche della crisi economica, continuapurtroppo ad essere puntualmente presente nelle vitedi moltissime persone.

IN MANETTEI militari hanno

aspettato l’acquistoper intervenire esorprendere le

quattro persone

Il Comune bonifica via dei Laghi e via di LazzariaLa soddisfazione del comitato di zona “ex q5” che aveva segnalato la problematica: «Grazie all’impegno dell’amministrazione»

Sequestrata una discarica abusiva

area metropolitana - castelli romani

La bonifica di via dei Laghi

«I lavori per il recuperodel tetto degli Stalloni liabbiamo finanziati noi»In relazione all'articolo apparso sul vostro quotidiano ilgiorno 12 febbraio 2011 nell'area dei Castelli Romania pagina 15 dal titolo "Ariccia, nuovo look per le scu-derie", i condomini fanno presente di aver finanziato inproprio i lavori per il recupero del tetto e delle facciatedel palazzo "Stalloni", struttura in cui il Comune è pro-prietario di una parte di essa, dove dovrebbe sorgereuna bibblioteca. Quindi il merito di aver portato a nuovavita un vero e proprio monumento spetta ai condominiproprietari dei singoli alloggi. Sarebbe opportuno cono-scere la destinazione dei fondi regionali: forse è riferitaanche al recupero dell'intero stabile.

Marco Argentini

Ariccia, i condomini precisano

“Le mani sulla città”, il filmStasera alle 20.30 al teatro "Bernini" di piazza SanNicola ad Ariccia va in scena il film "Le mani sullacittà" di Francesco Rosi. Ingresso libero.

Sopra e sotto la “discarica” abusiva

Gli “strumenti” per la macellazione

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mercoledì 23 febbraio 2011

area metropolitana - castelli romani

Si riaccende la diatribatra associazioni ambien-taliste, Amministrazione

e cittadini per la costruzionedel parcheggio multipiano apiazza Donatori del Sangue.A seguito dell’introduzionedi alcune modifiche nel pro-getto, volte a diminuire l’im-patto ambientale e paesag-gistico della nuova strutturache accoglierà circa 500 postiauto, il dibattito, in particolarmodo tra l’assessore ai lavoripubblici Roberto Leoni e l’as-sociazione La Spinosa, ha as-sunto toni ancora più aspri edecisamente meno tolleranti.Riguardo alle polemiche por-tate avanti dalla Spinosa, l’as-sessore ribatte che «la rea-lizzazione del parcheggio mul-tipiano interrato non può enon deve essere "usato" stru-

mentalmente come battagliaideologica». Leoni, dopo ave-re illustrato in sintesi le operepubbliche in materia di par-cheggi compiute da due annia questa parte menzionandoin particolare la sistemazionedelle aree di sosta sottol’ospedale divenute parcheg-gio gratuito, e il progetto direalizzare una scala mobileche colleghi eventuali par-cheggi esterni al centro sto-rico, si è concentrato di nuovosul nocciolo del problema:«Abbiamo ritenuto opportunoreperire tutte le osservazionie valutazioni meritevoli diapprofondimenti e proprioalla luce di questo abbiamopensato di apportare alcunemodifiche al bando finalizzatea migliorare la visuale pano-ramica». Riguardo ai tempi

Leoni ha continuato: «Au-spichiamo a breve di pubbli-care il nuovo bando per ilparcheggio multipiano di piaz-za Donatori del Sangue». Alladichiarazione dell’assessorerisponde in modo tutt’altroche pacato l’assocazione LaSpinosa, portando avanti sen-za ripensamenti il proprio to-tale dissenso: «Cambiandol’ordine degli addendi, il ri-sultato non cambia. Se l’as-sessore ha deciso di appor-tare dei cambiamenti significache si è reso conto delloscempio che si stava perpe-trando. Tornando alle "mi-gliorie" di cui parla l’asses-sore, porteranno comunque500 auto in più nel centro diVelletri, provocando così undisastro ambientale che in-tacca seriamente la qualitàdell'aria. Continuiamo a chie-dere che almeno, prima dipensare a qualsiasi interventoche venga a coinvolgere ilcentro storico di Velletri, siaeffettuato un serio monito-raggio ambientale dell'aria,un’analisi basilare che non èstata mai effettuata».

Multipiano, si riaccende la polemicaVELLETRI L’assessore Leoni replica a La Spinosa: «Il parcheggio non sia una battaglia ideologica»

L’associazione ambientalista non ci sta:«Nessuna miglioria al progetto. In centro vieneintaccata seriamente la qualità dell'aria»

di Maria Rita Cappucci

L’INIZIATIVA Lunedì scorso la prima riunione

Un tavolo di lavoro sulla sanità Nel pomeriggio di lunedì, alle 18, si è svolta la prima riunione di un tavolo dilavoro unitario dei partiti politici locali in difesa dell'ospedale di Velletri e dellasanità del territorio. All'iniziativa suggerita dai Moderati per Velletri hanno presoparte rappresentantidi diverse forze politi-che del territorio.Erano presenti i Mo-derati per Velletri conil coordinatore Ste-fano Cortina e il ca-pogruppo MassimoAndolfi, il MovimentoPopolare Veliternocon il capogruppo Ro-lando Cugini, l'Udccon il capogruppo Gian Luca Trivelloni, il Partito Democratico con il rappresen-tante di segreteria, Mauro Leoni, La Destra con il coordinatore Fausto Felci, Fu-turo e Libertà con il responsabile territoriale Riccardo Iannuzzi e la Lista civicaper Velletri con Augusto Vannettelli. Il tavolo ha gettato le basi per intraprendereun percorso comune a difesa delle sorti dell'ospedale "Paolo Colombo". La pros-sima riunione è stata fissata per giovedì 10 marzo e per tale data si spera nel-l'adesione anche di altre forze politiche che hanno a cuore le sorti della sanitàdel territorio e riconoscono la necessità di unirsi, in particolar modo, in questabattaglia a tutela dell'ospedale e dei cittadini. Nella mattinata di ieri, alla segre-teria dei Moderati è giunta anche l'adesione del Partito socialista e del Movi-mento Cinque Stelle-Beppe Grillo attraverso i rispettivi rappresentanti, RobertoRomagnoli e Paolo Spallotta.

I PARTITINumerose le adesioni alla proposta avanzatadai Moderati: presenti

anche Pd, Fli, La Destra e Udc

Con 20 voti contrari e 7 fa-vorevoli, il Consiglio comu-nale di Albano ha respinto lamozione presentata da unaparte dell’opposizione che ri-chiedeva l’invio del Piano Re-golatore Generale (adottatonel 2010) in Regione. «Il piano regolatore è privodegli atti necessari al prose-guo del suo iter amministra-tivo – ha affermato il sindacoNicola Marini al termine delConsiglio -. Un piano che nonha rispettato le più elementarimodalità di approvazione, nonavendo nemmeno richiestoalle Circoscrizioni, allora esi-stenti, un parere che era ob-bligatorio anche se non vin-colante. È per questo che asuo tempo molti membri del-l’allora opposizione uscironodall’aula, per una non condi-visione del metodo e per nonlegittimare con il proprio votol’adozione del Prg, dichiaran-do contestualmente la lorototale contrarietà. Una con-trarietà che continua ancoraoggi per due semplici motivi:non rispetto delle norme enon attenzione ad un correttosviluppo della città. Questopiano manca totalmente dellarelazione geologica che perlegge bisogna richiedere edottenere prima dell’adozione.Manca di una fotografia del-

l’esistente, come la quantifi-cazione e la perimetrazionedelle zone abusive, di unaprevisione delle dinamichedemografiche e di una rela-zione su viabilità e servizi,come ad esempio il riforni-mento di acqua per tutti i cit-tadini. È un piano che non ri-spetta le linee della deliberadi indirizzo del 1995 nellaquale anziché un incrementodel numero di abitanti erasoprattutto prevista l’infra-strutturazione pubblica delterritorio. Il vero business diquesto piano è nella zona li-mitrofa all’inceneritore, tra-sformata da agricola ad in-dustriale. Inoltre, i cittadiniche pensavano di ottenernequalche vantaggio sono solostati presi in giro: il Prg adot-tato è inattuabile». La mo-zione, presentata da dieciconsiglieri di opposizione, hacosì visto mancare, alla finedel Consiglio, tre firme: Da-niele Brunamonti, Fabio Gi-nestra e Aleardo Mollica. Que-st’ultimo ha anche voluto ri-lasciare una dichiarazione altermine della seduta esplici-tando la sua totale autonomiae la sua non appartenenza apartiti politici che fanno ri-ferimento a personaggi ro-mani «che non conosco e nonvoglio conoscere. In questi

mesi di amministrazione sipoteva e si doveva fare dipiù, ma ho portato al sindacole mie istanze per Pavona elui le ha accolte di buon gra-do». «Il Consiglio è stato pro-duttivo e ha dato la linea chequesta amministrazione vuoleadottare: trasparenza e par-tecipazione – ha affermato altermine della seduta il se-gretario del Pd Alessio Colini-. Sono stati pretestuosi itanti interventi che hannosolo permesso di guadagnaretempo sulla presentazione diun ordine del giorno da partedella minoranza che aveva,appunto, richiesto questoConsiglio straordinario. Soloche l’odg è arrivato al terminedi ore di dibattito, segno chela stessa mozione, forse, l’op-posizione non si aspettava didoverla discutere perché davaper caduta l’attuale Giuntache invece ha votato com-patta». Secondo il consigliereOrciuoli nessuno ha la rela-zione geologica. «Questo nonè il nostro modo di intenderela politica, senza rispetto dellenorme. C’è una sentenza delTar che ha annullato il Prg aLatina perché sprovvisto dellarelazione. Se l’opposizionevuole andare anche contro ilparere del Tar, affari loro.Noi non siamo di quell’idea».

ALBANO Il Consiglio boccia la mozione presentata da una parte dell’opposizione

Parroncini (Pd): «L’aeroporto di Viterbonon si costruisce con una telefonata»Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, ha espresso vicinanza agli ammini-stratori di Ciampino che chiedono un adeguamento del numero dei voli che insistonosulla loro città. «Non basta certo una telefonata tra il presidente della Regione e il mi-nistro Matteoli a dare il via ai lavori per il nuovo aeroporto di Viterbo - rimarca Par-roncini -. Soprattutto perché dietro alle buone intenzioni si nasconde la dura realtà.Alemanno e il centrodestra, l’Enac e l’Adr non hanno alcuna intenzione di ridimensionareCiampino, un aeroporto che in completo spregio delle leggi dopo l'avvento dei vettorilow cost, ha più che quintuplicato il volume di traffico senza la necessaria Via (Valu-tazione di Impatto Ambientale) e la zonizzazione acustica. A parole - prosegue la nota- tutti convengono che l’attuale assetto del sistema aeroportuale regionale, incentratosui due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, non è idoneo a fronteggiare lo sviluppodella crescente domanda di traffico aereo, soprattutto considerate le gravi ripercussioniche già vive la popolazione residente nell’area del sedime aeroportuale di Ciampino.Ma la soluzione tarda ad arrivare. Perché il Cipe, con le ultime delibere, ha assicuratol’apertura dei cantieri di opere pubbliche per 21 miliardi di euro ma, nonostante le ras-sicurazioni di autorevoli esponenti del centrodestra viterbese, in Tuscia non è finito ne-anche un euro. La verità è che Ciampino tornerà alla sua vocazione originaria diaeroporto dedicato a voli di Stato e militari solo quando Viterbo diventerà l’aeroportolow cost del Lazio. E questo - conclude Parroncini - accadrà solo quando il ComitatoInterministeriale per la Programmazione Economica assicurerà i finanziamenti necessariad aprire i cantieri».

«Questo Prg non puòandare in Regione»

Ciampino, il futuro del Pastine

«Tassisti di Ciampino, che figura»Spettabile redazione, volevo espirmere la mia indignazione nei confronti dei tassisti cheprestano un pubblico servizio presso la stazione ferroviaria di Ciampino. Ieri mattinaverso le 6:10 (come tutti i giorni) mi avvicinavo alla stazione centrale di Ciampino perrecarmi al lavoro con il treno. Cercando parcheggio ho visto una coppia di turisti chefermava un taxi del gruppo Radio Taxi di Roma che forse stava ritornando a Romadopo aver accompagnato qualche altro cliente. Mentre i due ragazzi salivano sul taxi,ho notato provenire di corsa dalla stazione un signore che ha prontamente fermato iltaxi in partenza aprendo lo sportello per far scendere i due turisti semplicemente perchè"quella è zona loro" (dei taxi di Ciampino) e il servizio costa 15 euro mentre il radiotaxi aveva chiesto 10 euro. I due giovani sconfortati mi hanno chiesto se li potevo ac-compagnare all'aeroporto per non perdere l'aereo. Disgustato da quanto visto, ho ac-cettato di accompagnarli. Almeno ho salvato la faccia dei romani visto la figuracciaprocurata dai tassisti di Ciampino. Grazie anticipatamente dell'interesse.

Luigi F.

La lettera

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mercoledì 23 febbraio 2011 21TEL: 06.89763157

area metropolitana - castelli romani

Sigilli al depuratore diValle Vergine. A met-tere sotto sequestro

uno dei tre terminali di sca-rico di Rocca di Papa sonostati gli agenti del corpo Fo-restale dello Stato in base alprovvedimento preventivodisposto dal tribunale di Vel-letri. Una misura che giungeal termine di una serie dianalisi eseguite nei mesiscorsi sulle acque di scaricodell’impianto e che arriva adappena cinque giorni dal-l’apertura del cantiere perl’adeguamento di un impiantodi depurazione vetusto. Loscorso 17 febbraio, infatti,la concessionaria degli in-terventi commissionati dal-l’Acea Ato 2, la società GtaSpa aveva provveduto a dareil via ai lavori che si pro-trarranno fino all’inizio dinovembre. Una vera docciagelata per l’amministrazionecomunale di Rocca di Papache da anni sollecita un in-tervento già reso necessario

dalla deliberazione dellaGiunta regionale 668 che nel2007 evidenziava la necessitàdi adeguare l’impianto. «Daquel momento in poi – si dicedalla sede municipale – l’am-ministrazione comunale hasollecitato con continuità gli

enti preposti, vale a dire AceaAto 2 e commissario straor-dinario per stringere i tempidi intervento. In realtà solonello scorso dicembre si èproceduto all’assegnazionedei lavori per circa 800 milaeuro: abbiamo già provve-

Approvato il Bilancio di pre-visione 2011 con il voto con-trario della minoranza e delconsigliere Tiziana Giuliani.Si astiene invece l’altro con-sigliere di minoranza ClaudioSenatra. Ma la discussionenon è stata tranquilla. Perl’assessore al Bilancio FabioDi Pietro «non c’è stato nes-sun taglio ai servizi sociali,le tariffe sono rimaste in-variate come anche le addi-zionali comunali». Sono au-mentate però le tariffe dellamensa scolastica del 15%.

La Tarsu rimane invariatadopo un aumento nel 2010del 35%. Dura la critica dellaminoranza. Morbidelli de-nuncia la mancanza d’inve-stimenti, un bilancio com-posto «solo da Ici, contrav-venzioni e rette per i servizi.Il sindaco Gori – aggiunge ilcapogruppo della minoranza– dimentica i discorsi chefaceva dai banchi dell’op-posizione durante la prece-dente giunta di sinistra. Par-lava di sviluppo, proprio lostesso che manca ora allasua giunta. Per la pubblicaistruzione questa giunta –ha proseguito Morbidelli –ha stanziato solo l’1,26%dell’intero bilancio. Sul com-mercio non ci sono fondi adisposizione. Un Assessoratonullo che non conta nientequando, al contrario, ci tro-viamo davanti a una grossacrisi di questo settore». Eannuncia un’iniziativa: «Sul-

la nettezza urbana e l’affi-damento all’Asp di Ciampinodel servizio di spazzamento,raccolta e trasporto dei ri-fiuti solidi urbani e specialistiamo preparando un espo-sto alla Procura della Re-pubblica». Il consigliere diminoranza Enrico Pergolinilegge le motivazioni dei re-visori dei conti sul bilanciodi previsione e chiede spie-gazione sul mancato rispettodel Patto di Stabilità. I revi-sori, pur esprimendo parerefavorevole sul bilancio re-

lativo alla osservanza dellenorme del regolamento dicontabilità, non esprimonoun parere favorevole «re-lativamente al mancato ri-spetto dei principi della coe-renza esterna cioè con l’im-possibilità con le previsioniproposte di rispettare i limitiesposti dalla legge per ilpatto di stabilità». I revisoridei conti, in altre parole, siriferiscono alle spese perconsulenze esterne che sonoin bilancio per 60 mila euroquando la previsione è di16 mila. La giustificazioneè che durante l’anno, convariazione di bilancio, sipossa sanare questa diffe-renza. In realtà il patto distabilità, se non rispettato,porterebbe a far scattareuna serie di penalità per ilComune e il taglio dei fondipari alla somma non rispet-tata nel Patto.

Terenzio Lodadio

duto a chiedere la revocadel provvedimento del tri-bunale nella speranza che ilavori vengano completati alpiù presto». Il depuratore diValle Vergine serve gran par-te del centro storico, fino avia Roma, per una popola-zione di circa cinquemila re-sidenti. Il sequestro del de-puratore ha quindi impostol’impossibilità di scaricarenel sottostante fosso, co-stringendo l’amministrazionea far prelevare i liquami conautobotti e farli quindi smal-tire presso il depuratore diRoma Est: un processo checosta 40 mila euro al giornoalle casse comunali. Nel frat-tempo l’amministrazione, suindicazione dei tecnici Acea,sta valutando l’installazionedi un impianto di filtraggio edisinfezione dei liquami conraggi Uv. Una soluzione co-stosa, ma meno onerosa diquanto non sia il trasportoin un altro impianto.

D.D.

Sigilli al depuratore di Valle VergineROCCA DI PAPA Gli agenti della Forestale hanno eseguito un provvedimento preventivo del tribunale di Velletri

La misura giunge al termine di una serie dianalisi eseguite nei mesi scorsi sulle acque discarico dell’impianto e che arriva ad appenacinque giorni dall’apertura del cantiere perl’adeguamento di un impianto di depurazionevetusto. Doccia gelata per l’Amministrazioneche ha già chiesto la revoca del provvedimento

MONTE PORZIO Voto contrario dalla minoranza e dalla consigliera Giuliani

Marino, il caso

Oggi il candidato sindacoincontra il cdq CivitellaIl centrosinistra di Marino e il suo candidato sindaco,Ugo Onorati, hanno invitato la cittadinanza a parteci-pare all'incontro pubblico che si terrà con il comitatodi quartiere "Civitella" presieduto da Giorgio Nori oggialle 18:30 in via del Crocifisso 20. «Conosco moltobene le problematiche che caratterizzano Civitella - haaffermato Onorati -, avendole già affrontate negli anniprecedenti. Ad oggi si è giunti ad una situazione difficile,che ora voglio discutere con tutti i residenti».Civitella è uno dei quartieri storici di Marino, situato aimargini del centro cittadino al confine con Grottaferrata.La zona sta vivendo un'importante fenomeno di urba-nizzazione, che però non sembra procedere di paripasso con il necessario sviluppo infrastrutturale. Quelloche i cittadini lamentano è l'esigenza di nuove opereche riguardino viabilità, fognature, condutture idriche esoprattutto spazi di socialità e aree ludiche.

Bilancio di previsione 2011approvato tra le polemichePer l’assessore Di Pietro«non c’è stato nessuntaglio ai servizi sociali,invariate le addizionalicomunali». Aumenta lamensa scolastica del15%. La Tarsu invariatadopo il +35% del 2010

Gazebo “pollaio” di largoOberdan: un’interrogazionedal consigliere OnoratiAlcuni giorni fa in largo Oberdan, una piazzetta adia-cente a Palazzo Colonna, nota ai marinesi come"Piazza dell'erba" sono stati installati alcuni grossi ga-zebo in legno destinati a ospitare i banchi di frutta everdura. Le strutture sono inamovibili, perché fissatealla base con il cemento. Qualche passante, scher-zando, ha paragonato la struttura a un gigantescopollaio, tale comunque da creare un forte contrastocon il sovrastante palazzo Colonna. Il consigliere co-munale, Ugo Onorati, attuale candidato del centrosi-nistra di Marino, hainviato un'interroga-zione al riguardo chesarà discussa nelprossimo Consigliocomunale di lunedì28 febbraio e, poichéin concomitanza nehanno presentatauna simile ancheMarco Rapo e MarcoFrabetti, ne ha antici-pato la dichiarazione in una nota: «Fra le varie operepubbliche preelettorali inutili o fatte male - ha esorditoOnorati - i marinesi hanno potuto ammirare appuntoun'installazione artistica inedita, un capolavoro dell'ar-redo urbano, del quale l'Amministrazione Palozzi avevafatto un vanto della sua politica del fare. Solo cheprima di "fare", sarebbe opportuno pensare». Nella ri-chiesta di informazioni il consigliere Onorati chiede alsindaco se era il caso di riportare il mercato giorna-liero degli ortaggi in uno spazio così angusto, dalquale era stato rimosso molti anni fa per motivi ditraffico e di igiene, oltre che di decoro. Inoltre chiedequale ragione c'era di collocare strutture fisse, lì doveeventualmente le bancarelle sostano soltanto la mat-tina e provvedono a ripararsi dalle intemperie con icaratteristici ombrelloni. «Per non parlare poi dell'este-tica dei gazebo da fiera - ha aggiunto Onorati - cheormai deturpano una piazzetta da poco risistemata,dopo lo spostamento della statua monumentale diUmberto Mastroianni». Infine Onorati chiede se l'in-stallazione era provvista di tutti i pareri e di tutti ipermessi, oltre a quelli comunali, perché se così nonfosse i gazebo dovrebbero essere abbattuti con unosperpero doppio del danaro pubblico.

Marino, l’appuntamento

Rateazione della Tarsu,ecco i termini

L’Amministrazione comunale di Grottaferrata, di concertocon la Soget Spa, ha comunicato in una nota che, re-lativamente agli avvisi di accertamento Tarsu che sonostati notificati, è possibile presentare istanza di ratea-zione del pagamento entro il termine di scadenza indi-cato nel suddetto avviso, presso lo sportello Soget sitoin viale Primo Maggio 5/A. Il vice sindaco AlessandroBroccatelli e la responsabile del servizio finanziario delComune di Grottaferrata, Ivana Rasi, hanno fatto inoltrenotare che le domande presentate successivamente altermine di scadenza dell’avviso di pagamento sarannosì accolte, ma non beneficeranno della riduzione del75% della sanzione.

GROTTAFERRATA

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22 WEB: cinquegiorni.it@: [email protected]

mercoledì 23 febbraio 2011

«Dobbiamo smetterla di identificare Col-leferro solo come caso esemplare di inqui-namento. La nostra città è ben altro e nondobbiamo permettere a nessuno di farcidiventare l’esempio di un luogo insalubree pericoloso. Liberiamoci dall’inquinamentodei luoghi comuni». Il sindaco Mario Cac-ciotti nella conferenza stampa tenutasi ierimattina nell’aula consiliare ha difeso conveemenza l’immagine della sua città, pe-nalizzata in questi giorni dalla notizia dellapresunta moria di pecore di un allevamentolocale. Portando a testimonianza i dati del-l’indagine svolta in seguito alla denunciadell’allevatore, avvenuta tramite la tv na-zionale, il sindaco ha voluto fare chiarezzasull’episodio, dimostrando l’inconsistenzadel fatto. «Le analisi effettuate dalla Asl edall’Ufficio commissariale per l’emergenzadella Valle del Sacco – ha detto Cacciotti,che ha ricevuto gli esiti delle ultime analisifatte dai due enti – non hanno riportato al-cuna contaminazione né sugli animali, nésul latte prodotto, né sul terreno sul qualepascolano le pecore. Dunque non c’è maistato un caso di inquinamento». Le paroledel sindaco sono state confermate dal re-sponsabile dell’Ufficio di Igiene e Sanità

dell’Asl RmG, dott. Francesco Blasetti, cheha esaurientemente spiegato, ricostruen-done l’iter, la situazione emergenziale dellaValle del Sacco, dovuta alla contaminazionedei terreni da parte di antiche lavorazioniindustriali. Ha ricordato che le aree in que-stione sono state ormai da tempo messe insicurezza e che già da alcuni anni a questaparte è partita la bonifica fatta sotto l’at-tento controllo della Regione Lazio. «Nonesiste alcun collegamento – ha sottolineato,parlando del caso delle pecore accomunateerroneamente all’emergenza del Sacco –stiamo parlando del niente. Sono anche unpo’ indispettito al riguardo», ha concluso,ricordando che per rispondere all’inesi-stente allarme lanciato dall’allevatore edal tg si sono dovute mettere in motodecine di persone chiamate ad effettuare i

controlli e le analisi del caso che avrebberopotuto impegnarsi in altre importanti attivitàsanitarie.«I valori sono tutti conformi a quelli dilegge – ha affermato da parte sua il re-sponsabile del Servizio veterinario dellaAsl RmG, dott. Giancarlo Micarelli, parlandodei dati giunti dall’Istituto ZooprofilatticoLazio e Toscana, uno dei più attenti e sofi-sticati laboratori d’Italia – sia per quantoriguarda il Beta-HCH, diossina e sostanzediossino simili, organoclorurati, metalli pe-santi e altri contaminanti ambientali. Masiamo voluti andare anche oltre, facendoulteriori indagini batteriologiche e la ri-sposta è stata sempre la stessa. L’evidenza– ha concluso – è una sola, sia per i datidel passato che del presente: non c’è nes-suna contaminazione». In pratica gli animalimorti rientrano nella normale casistica diun allevamento di medie dimensioni e lemorti sono state dovute a eventi naturali,come patologie respiratorie o gastrointe-stinali dovute a fattori confluenti dell’al-levamento che nulla hanno a che fare conl’inquinamento ambientale.Nel corso della conferenza sono stati ancheofferti assaggi di prodotti locali, formaggie salumi, portati dagli allevatori dell’area.Presenti anche i sindaci dei Comuni limitrofi,Paliano, Segni e Gavignano, che hannocondiviso la preoccupazione per un dannoall’economia locale in conseguenza dellacattiva immagine procurata a tutto il terri-torio.

La battaglia per la costru-zione della centrale coge-nerativa del IV Chilometro

proseguirà nelle aule del tri-bunale. L'annuncio arriva dalleassociazioni GrilliArtena, Im-pegnocivicoperartena e Reteper la tutela della Valle delSacco che con la collaborazionedi un ufficio legale stanno pre-parando un ricorso al TribunaleAmministrativo Regionale delLazio. Due gli aspetti conte-stati: l'iter amministrativo, sucui pare siano state individuatedelle irregolarità, e le caratte-ristiche “tecnico-scientifiche”dell'impianto. «Stiamo discutendo gli ultimidettagli - spiega Alberto Val-leriani, presidente di Retuvasa- Si tratta di un procedimentocomplesso che necessita pe-raltro del sostegno di cittadinie Ammnistrazioni locali. Ci pre-occupa il silenzio del comitatolocale del IV Chilometro e delComune di Colleferro che nonha ancora risposto alla mozionedella Provincia per la sospen-sione dei lavori. Avremo biso-

gno di un grande sostegno po-polare per vincere questa bat-taglia». Già avviata una campagna di

adesione via internet.«Per chi vuole sottoscrivere ilricorso a costo zero e la sicu-rezza di nessuna azione di ri-valsa da parte della ditta co-strutrice in caso di insuccesso- si legge in una nota stampadi Grilliartena - può contattarcidirettamente». I dettagli del provvedimentosaranno resi noti entro la finedella prossima settimana altermine di una serie di incontricon i legali. Il sindaco di Arte-

na, al termine di un confrontoin giunta, ha manifestato ieril'intenzione di sostenere questainiziativa. «La battaglia legale al momen-to è l'unica strada percorribileper opporsi alla realizzazionedi questo impianto - ha dettoieri il sindaco Mario Petrichella.

Il divieto già imposto per ilpassaggio di un metanodottonel territorio comunale potreb-be infatti non bastare. Ci bat-teremo fino in fondo - continuail sindaco - per opporci a que-sto impianto ma avremo biso-gno del sostegno di tutti».

cs

Turbogas, pronto un ricorso al TarIV CHILOMETRO Associazioni di Artena e Colleferro avviano battaglia legale contro la nuova centrale

Due gli aspetti contestati: l'iter amministrativo e le caratteristiche “tecnico-scientifiche” dell'impiantoAvviata una campagna di adesione nel territorio. Il sindaco di Artena: «Sono con le associazioni»

COLLEFERRO Crisi ambientale

Artena

Domenica tavolotecnico sullasituazionedell’inquinamentoDopo la polemica mediatica scatenatadal “finto caso Fadda” (l’agricoltore cheha dichiarato al TG1 che i suoi ovinierano morti a causa dell’inquinamentodel suo terreno posto tra Artena e Col-leferro) prontamente smentita dalle au-torità preposte al controllo ambientalecome la ASL di competenza, la XVIIIComunità Montana dei monti Lepini gui-data da Loris Talone ha organizzato unincontro pubblico per fare il punto sul-l’attuale situazione ambientale dellaValle del Sacco. L’appuntamento è per domenica 27febbraio alle ore 10.30 a Colleferro,presso il cinema Vittorio Veneto, dovele autorità politiche della zona, con ilsupporto di un tavolo tecnico, spieghe-ranno nel dettaglio la situazione fa-cendo cosi chiarezza in questoparticolare momento. A moderare l’in-contro sarà Massimo Cacciotti (vicepresidente della XVIII Comunità Mon-tana) che introdurrà gli interventi delpresidente Talone, del sindaco di Col-leferro Mario Cacciotti, del sindaco diPaliano Maurizio Sturvi, di Carlo Tiberi(consigliere comunale di Gavignano)oltre che degli onorevoli Angelo Mielee Antonio Paris. Concluderà il deputatoSilvano Moffa. Il tavolo tecnico saràcomposto dal Dottor Spina dell’ufficiocommissariale della Valle del Sacco edalla Asl Roma G.

PETRICHELLA«Si tratta al

momento dell’unicastrada percorribile

Avremo bisogno delsostegno di tutti»

Caso Fadda, le pecore dell’allevamentosono morte per cause naturaliPresentate ieri mattina le analisicongiunte di Asl Rmg e dell’IstitutoZooprofilattico di Lazio e ToscanaEsclusa l’ipotesi inquinamento

Nuova rotatoria invia ValmontoneTra pochi giorni verrà inaugurata lanuova rotatoria su via Valmontone.Un’opera importantissima per la viabilitàdi Artena realizzata dalla giunta Petri-chella. «Dopo appena pochi mesi dal-l’inizio dei lavori – spiega il sindacoMario Petrichella – è in via di completa-mento la nuova rotatoria di via Valmon-tone (di fronte a Lidl) costata 190 milaeuro. Cosi facendo abbiamo creato unanuova viabilità nella parte bassa delpaese con l’ampliamento e la risistema-zione (con nuova illuminazione e conappositi marciapiede) di via Valle del-l’Oste e con la creazione di un nuovosvincolo alla fine di questa nell’interse-zione su via Velletri. Questa arteria viariaè fondamentale perché consentirà di al-leggerire il centro storico dal traffico,soprattutto pesante, che dal casello diValmontone e quindi dal nascente ParcoGiochi si dirige verso Lariano-Velletri.Inoltre, sempre in questi giorni porte-remo in consiglio (previsto per giovedì24) delle proposte per un’altra impor-tante variante viaria che da via Valmon-tone vada a tagliare le nostre campagnein direzione Colleferro (IV chilometro)».

Valle del Sacco

tiburtina - casilina - valle del sacco

Il progetto

Un momento della conferenza stampa

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Ibambini di Nerola, dopoquattro anni, sono po-tuti tornare alla loro

scuola, la materna elemen-tare Giuseppe Garibaldi.Ieri l’assessore  alle In-frastrutture e Lavori Pub-blici della Regione Lazio,Luca Malcotti, ha inaugu-rato l’istituto dopo i lavoridi messa in sicurezza. «Il Comune – ha spiegatoMalcotti – è rientrato nelPiano straordinario per lamessa in sicurezza degliedifici scolastici che insi-stono su territori soggettia rischio sismico. La Re-gione Lazio ha così stan-

ziato 600 mila euro per in-terventi di consolidamentoe miglioramento sismico,a partire dall’isolamentoalla base dell’edificio». Du-rante questi quattro annii bambini sono stati ospi-tati in una struttura diemergenza nella frazione

di Acquaviva di Nerola au-torizzata dal ministero del-la Pubblica Istruzione. «È però fondamentale –ha detto l’assessore - chei nostri figli abbiano unapropria scuola e che que-sta sia più che sicura; perquesto, una volta insedia-to, mi sono subito attivatoaffinché i lavori terminas-sero nel più breve tempopossibile; e, in pochi mesi,siamo riusciti a dare unarisposta a questi bambiniche attendevano da anni,riprova del fatto – ha con-cluso Malcotti – che la mes-sa in sicurezza degli edifici

scolastici è una prioritàdella giunta Polverini».Inoltre, con un ulteriorefinanziamento di 400 milaeuro, è stata realizzata, aservizio dell'Istituto, unamensa scolastica apprez-zata e utilizzata da tutti ibambini.

mercoledì 23 febbraio 2011 23TEL: 06.89763157

tiburtina - casilina - valle del sacco

I bambini ritornano a scuola dopo 4 anni

NEROLA Completati i lavori di messa in sicurezza della GaribaldiVILLALBA La manifestazione

48 mesi in una struttura di emergenza. Ieri l’assessore regionale ai Lavori pubblici ha inauguratoil nuovo edificio. 600 mila euro per interventi di consolidamento e miglioramento sismico

Subsidenze, cittadinisenza casa protestano inpiazza della Repubblica

di Mauro Cifelli

Un sit-in per far sentire il proprio disagio. Una mani-festazione per denunciare per l’ennesima volta il pro-blema subsidenza. E’ quanto si è tenuto ieri mattinain piazza della Repubblica, a Villalba di Guidonia, doveun centinaio di cittadini hanno apposto la loro firmasulle petizioni proposte dal Comitato Città Termale.Proroga dello stato di emergenza come richiesto da140 famiglie in relazione alle proprie abitazioni dan-neggiate dal fenomenosubsidenza. Presidiodella Protezione Civilenell’area dei cantieri permonitorare la situa-zione. Stato dei lavoriche si protraggono da17 mesi e contributi(100 euro a persona)stanziati dalla RegioneLazio 12 mesi fa e maivisti dai cittadini. Questo quanto richiestodai cittadini e dal Comi-tato: «Siamo qui per farsentire la nostra voce –spiega Antonella Giuliani,fuori casa dal giugno2010 – abitavamo in viaAbruzzo, poi la casa haavuto dei cedimenti e cihanno fatto uscire. Mistanno rimettendo aposto l’abitazione per ca-rità, ma intanto devo pa-gare un altro affitto edei 100 euro che ci do-vrebbe dare la Regionenon ne abbiamo vistanemmeno l’ombra. Avevano detto sei mesi e non sicomprende come possano fermare dei lavori due mesiper andare in variante. Soldi buttati per loro e pernoi». Fenomeno subsidenza che turba le notti dei cit-tadini di Villalba e della vicina Tivoli Terme da tempoimmemore, con tanto di determinazione di stato emer-genza dichiarata nel 2006 e revocata dal Consigliodei Ministri lo scorso 2010. Ma i problemi restano, a quanto pare.

Una residente

Abitavamo in viaAbruzzo, poi la

casa ha avuto deicedimenti e ci

hanno fatto uscireIntanto devopagare un altro affitto

Luca Malcotti

Il Comune è rientrato nel pianostraordinario per la messa in sicurezzadegli edifici scolastici che insistono suterritori soggetti a rischio sismico

Degrado al Palazzetto di nuotoStriscia La Notizia da Gallotti

E’ arrivato Bombazza nellestanze del primo cittadino diTivoli a Palazzo San Bernar-dino. Raid di Striscia la Noti-zia nella mattinata di ieri,quando Vittorio Brumotti, inarte ‘Bombazza’ è piombatonelle stanze del sindaco San-dro Gallotti armato della pro-pria troupe con telecamera

e microfono e della sua im-mancabile Mountain Bike. Unblitz che si è protratto perun’oretta, nella quale l’inviatodel Tg satirico di AntonioRicci ha posto all’attenzionedel sindaco e dell’assessoreallo sport Laura Cerroni laquestione dell’area sportivadegli Arci, dove il PalaTivolied il Palazzetto del Nuotorealizzato per i mondiali del2009 versano in condizionidi abbandono e degrado:«Siamo venuti qui – ha spie-gato Vittorio Brumotti – persapere qual è la situazionedel Palazzetto dello Sport edello Stadio del Nuoto. Ab-biamo chiesto al Sindaco deichiarimenti al riguardo e ciha detto che si tratta di unaquestione scivolosa che si

sono trovati in eredità dallevecchie amministrazioni chehanno governato la città, mache nel giro di un anno si-stemeranno le cose compreseuna brutta crepa comparsa

su di un lato del PalaTivoli.Ringraziamo il Sindaco e l’as-sessore per la loro disponi-bilità e per la risposta allenostre domande».

MC

L’inviato del Tg satiricoha posto all’attenzione la

questione dell’areasportiva degli Arci, dove ilPalaTivoli ed il Palazzettodel Nuoto realizzato per i

mondiali del 2009versano in condizioni

di abbandono

TIVOLI Il caso

Un gruppo di manifestanti

FERROVIE ROMA NORD

Miccoli (Pd): «Gravissimoil taglio dei fondi della Regione»«Tutto era pronto per aggiudicare la gara e poi sa-rebbero partiti finalmente i lavori per il raddoppio ela riqualificazione del tratto della Roma-Viterbo, mala settimana scorsa la Regione ha improvvisamenteeliminato dal bilancio il finanziamento per que-st'opera». Così ieri in una nota Marco Miccoli, segre-tario del Pd Roma e Stefania Giusti, responsabileMobilità. Il progetto approvato nell'aprile 2009, grazieanche ad un protocollo d'intesa tra la precedentegiunta regionale e la Provincia di Roma, consentiva dibypassare il nodo di Riano Flaminio e quindi di au-mentare la frequenza dei treni, migliorando così il ser-vizio per tutti i cittadini che quotidianamente sispostano tra Roma e Viterbo. Il Pd di Roma e il cir-colo del lavoro ATAC, insieme a quello della Provincia,saranno  quindi oggi nelle principali stazioni dellalinea ferroviaria per denunciare questa scelta dellagiunta Polverini «Il trasporto pubblico è un settorestrategico ma le giunte Alemanno e Polverini non l'-hanno capito e  continuano a tagliare fondi e pro-getti, penalizzando gravemente tutti i cittadini di Romae del Lazio». Alla protesta ha annunciato la sua par-tecipazione anche il capogruppo del Pd alla PisanaEsterino Montino che sarà stamattina a fianco dei cit-tadini di Morlupo.

Oggi seminario con DeMagistris e Paluzzi

Il deputato al Parlamento europeo, Luigi De Magistris el’assessore alle Politiche per la Sicurezza della Provinciadi Roma, Ezio Paluzzi partecipano oggi alle ore 18presso l’istituto ‘Falcone-Borsellino’ di Zagarolo al semi-nario dal titolo: "A scuola di Costituzione". Un’occasioneimportante per aprire una serie di approfondimenti sulruolo della Magistratura nella Costituzione. All’incontroparteciperà anche il sindaco Giovanni Paniccia.

ZAGAROLO L’appuntamento

«Minacce del sindaco aiGiovani democratici»

«A delle semplici obiezioni sull’operato di chi guida lagiunta odierna di Fonte Nuova si è replicato con insultie minacce, che evocano lo spettro di atteggiamenti in-timidatori non consoni alla correttezza politica e volti areprimere chi ha delle idee diverse rispetto all’avversa-rio». A dichiararlo sono i Giovani Democratici di FonteNuova. Lunedì Federico Del Baglivo, coordinatore localedei Giovani Democratici, ha presentato un esposto alCommissariato di Fidene-Serpentara di Roma.

FONTE NUOVA

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mercoledì 23 febbraio 2011

tiburtina - casilina - valle del sacco

Musica a tutto volume e alcol ai clientisenza la necessaria autorizzazione. Neiguai titolare di un club privè a Montelibretti.Sono stati i residenti della zona a segnalareil caso ai carabinieri. Troppo baccanosabato notte per i vicini che hanno malsopportato la movida del locale. Così lunedì

, a conclusione di alcune indagini, i cara-binieri hanno denunciato a piede libero,oltre che il titolare, anche altre tre persone.I militari hanno accertato che il gestoredel noto club privato della cittadina, M. G.,37enne di Fara Sabina, aveva permesso atre musicisti di suonare dal vivo all’internodel locale e a un volume forse eccessivo,inoltre i carabinieri hanno scoperto che aiclienti era possibile consumare bevandealcoliche, senza che l’esercente fosse inpossesso della prescritta autorizzazione.Durante la compilazione dei verbali, inoltre,

il gestore si è anche espresso in malomodo nei confronti dei militari che così lohanno anche denunciato per oltraggio apubblico ufficiale, oltre che per concorsoin disturbo del riposo delle persone ed at-tività di pubblico esercizio senza autoriz-zazione. I militari hanno anche accertatoche nel locale non erano esposti i prezzi.Denunciati per disturbo del riposo dellepersone anche i tre musicisti: A. B., 33ennedi Forano (RI), e due cittadini di Fara Sabi-na: il 33enne M. G., ed il 22enne A. A.

Ad.Ani.

Si erano specializzati nel “ripulire” ivideopoker dei bar. L’altra notte icarabinieri li hanno “beccati” mentre

erano intenti a svuotare l’incasso, circa2500 euro, di una delle macchinette di unlocale nella centralissima piazza del Plebi-scito a Tivoli. A finire in manette per furtoaggravato, due cittadini romeni S.H., eD.S., di 22 e 20 anni. I ladri sono staticolti sul fatto dai militari della compagniatiburtina nell’ambito di un servizio finaliz-zato proprio al contrasto dei reati contro ilpatrimonio, dopo le varie segnalazioni fattedagli esercenti del centro. Non a caso lasera prima i carabinieri avevano arrestatoun loro connazionale mentre stava cercandodi rubare in un bar attiguo ad una stazionedi servizio a Guidonia. Stessa scena a Ti-voli. Le manette per i due sono scattatedopo che i militari li hanno colti mentrestavano facendo razzia delle monetine con-tenute all’interno dei videopoker del locale,nel quale si erano introdotti dopo che neavevano forzato la serranda con dei grossiattrezzi da cantiere. I militari hanno se-questrato la refurtiva e i vari attrezzi uti-lizzati per compiere il colpo. I cittadinistranieri sono stati trattenuti nelle cameredi sicurezza dell’Arma. Ieri sono stati giu-dicati con rito direttissimo presso il Tribu-nale di Tivoli.

Presa la banda dei videopokerTIVOLI Romeni di venti anni si erano specializzati nel ripulire le macchinette da gioco

Diversi i furti messi a segno sul territorio. L’ultimo colpo ha portato a un bottino di 2500 euro

MONTELIBRETTI La denuncia

Guidonia

Ritirate diecipatenti per guidain stato diebbrezzaI carabinieri della compagnia di Colle-ferro in occasione dei controlli alla cir-colazione stradale in questi due ultimigiorni, hanno continuato a dare prioritàagli accertamenti tesi a verificare l’ido-neità psicofisica dei conducenti, semprepiù spesso alterata dall’abuso di be-vande alcoliche e principale causa di in-cidenti stradali gravissimi. Nel corso deiservizi che hanno visto impiegati com-plessivamente 30 militari, nelle areecomprese tra Colleferro, Artena e Val-montone, sono stati controllati circa 150automobilisti, contestate diverse infra-zioni alle comuni norme di comporta-mento alla guida, ma il dato piùimportante ancora una volta è quello re-lativo alle contestazioni per guida instato di ebbrezza. Infatti, 10 automobili-sti, già positivi al test preliminare del“precursore” sono poi risultati positivi altest dell’etilometro in dotazione dei ca-rabinieri per una concentrazione di al-cool nel sangue. In alcuni casi il dato èstato anche superiore di tre volte al li-mite consentito (0,50) per cui sono statidenunciati all’autorità giudiziaria di Vel-letri per guida in stato di ebbrezza al-colica. Le persone denunciate hannoun’età compresa tra i 19 e i 41 anni,due sono di nazionalità rumena, un cit-tadino colombiano e altri sette italiani.Complessivamente dieci sono state lepatenti ritirate e quattro autovetture sot-toposte a sequestro amministrativo perla successiva confisca, in attesa delcompletamento dell’iter processuale.

Musica a tutto volume e alcool senzaautorizzazioni: club privè nei guaiTroppo baccano sabato notte per i vicini, che hanno mal sopportato la movida del localeIeri il blitz dei carabinieri

Cocaina nellabiancheriaArrestato pusherdi 26 anniSpacciatore in manette a Guidonia.Nella tarda serata di lunedì i carabi-nieri, dopo una mirata attività di inda-gine diretta al contrasto del traffico disostanze stupefacenti, hanno arrestatoS.T, 26enne, sorpreso con oltre 30grammi di cocaina, divisa in diversedosi, pronte per essere vendute “al det-taglio”, due bilancini di precisione emateriale per il taglio ed il confeziona-mento della sostanza. L’arresto del-l'uomo ed il ritrovamento delquantitativo di droga sono arrivati dopouna indagine partita dalle recenti se-gnalazioni arrivate nei confronti di nu-merosi acquirenti al dettaglio disostanza stupefacente, eseguite dai ca-rabinieri della Compagnia di Tivoli nellazona. Effettivamente il 26enne deteneva na-scoste nei sacchetti della biancheria 15dosi di cocaina pronte per esseresmerciate ai numerosi clienti, e altri 20grammi della stessa sostanza.

Ad.Ani.

Casilina

Il materiale sequestrato dai carabinieri

di Adriana Aniballi

Capena, lite tra prostituteFinisce in rapina

Due prostitute, 20enni romene, sono state arrestate daicarabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia RomaCassia per aver rapinato di una borsa due connazionali, aCapena. Le due vittime, anche loro “passeggiatrici” di 21 e25 anni, stavano in via Tiberina, all’altezza di via GrottaOscura, quando sono aggredite dalle due 20 enni che lehanno derubate di una borsa. La chiamata al 112, fattada una delle ragazze, ha consentito alla gazzella dei mili-tari di arrivare subito sul posto e di individuare le giovaniancora con la refurtiva in mano. Le due ragazze sono statefermate e condotte in caserma, mentre, la refurtiva è statarestituita alle vittime. Sono in corso indagini per verificarese l’episodio è da considerare come un’intimidazione per“convincere” le due vittime a cedere il posto.

Fonte Nuova, 47ennein manette per bancarotta

Nel tardo pomeriggio di lunedì, i militari della stazione di Mentanahanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Corte diAppello di Torino lo scorso 7 febbraio. A finire in manette F.G.,47enne, che dovrà espiare un cumulo di pena di 4 anni, 4 mesi e23 giorni al regime della detenzione domiciliare per violazione dellalegge sugli stupefacenti e bancarotta fraudolenta. Sempre a Fonte Nuova, un cittadino romeno è stato “beccato” ve-nerdì scorso mentre circolava indisturbato su via Palombarese, dopoessersi allontanato arbitrariamente dal proprio domicilio dove eraagli arresti. L’uomo è stato trattenuto dai carabinieri che lo hannomesso disposizione dell’autorità giudiziaria di Tivoli per essere giu-dicato con rito direttissimo. Associato al carcere di Rebibbia, dovràrispondere di evasione.

Ad.Ani.

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mercoledì 23 febbraio 2011

PALLANUOTO SERIE B

L’Anzio rallenta la corsa dellacapolista Roma 2007 (9-9 il finale)

e si mantiene al secondo postodel girone. Ora c’è il Pescara p29

CALCIO A 5 A2

Continua il testa a testa in vettaalla classifica del girone B: Genzano e Fiumicino vincono erestano appaiate a quota 45 pp26-27 SPORT

Una rete di Bordignon a due secondidalla fine lascia la Brillante Roma abordo del treno salvezza. Finisce 5 a 5nell’incontro del PalaRamise contro l’Ital-service Pesaro Five. Una pareggio a cuii biancoverdi capitolini hanno credutosino alla fine portando a compimentouna difficile rimonta sul filo del rasoio. Già sconfitta all’andata per 5 a 3 la Bril-lante va subito sotto con Barro per re-cuperare una prima volta con Cerutti. Imarchigiani giocano bene e chiudono ilprimo tempo in vantaggio con la stoc-cata di Sartori. La ripresa vede i pesaresiaffondare i propri colpi allungando conNelsinho a cui risponde Lemme. La par-tita è un vortice di emozioni, ma è an-cora la Pesaro Five a portarsi invantaggio con Bernardes per poi allun-gare con “Sapinho” Zanatta e portarsisul 2 a 5. Gli uomini di mister Zaffironon demordono e prima accorciano conOnori per poi raggiungere il pareggiocon Andrej Bordignon che chiude la pro-pria doppietta (ottavo centro per lui) adue secondi dalla fine facendo esplo-dere il pubblico del PalaRamise. «Per come si erano messe le cose –commenta Thiago Goldoni – direi che èun buon punto. Onore al Pesaro Fiveche ha messo in campo un’ottima pre-stazione». Prestazione generosa che nonha permesso al Pesaro Five di uscire dal

PalaRamise con il bottino pieno, graziea una prova di carattere della Brillante,migliorata nel contesto del portiere inmovimento: «Finalmente – continua an-cora Goldoni – siamo riusciti a fare golnoi con il portiere in movimento, unacosa che ultimamente ci capitava sem-pre contro. Un buon segnale, un puntoche fa morale come dimostrato dallagrande gioia nostra e del pubblico al goldel pareggio di Bordignon».Ottimo punto che permette alla Brillantedi scavalcare di una lunghezza il Terni(sconfitto per 7-1 dalla Futsal Samb), al-lungare sull’Aosta fermo per il turno diriposo e assestarsi all’ottavo posto soli-tario a un punto dal Pesaro (25). Pros-simo turno il 5 marzo, quando laBrillante giocherà il derby laziale a Rieti:«Una pausa che arriva in un momentoopportuno – conclude il bomber di SanPaolo – che ci permetterà di recuperarepedine importanti come Schaker edEdinho. Ci attendono quattro battaglie, acominciare dal derby contro il Rieti delprossimo turno dopo la pausa. Ce lagiocheremo fino alla fine del campionatocon tutti». La classifica: C. Venezia 47;Canottieri 40; R. Rieti 39; G. Fassina 35;B.pp Verona 33; F. Samb 26; Pesaro 25;Brillante 24; M. Terni 23; Aosta 22; Pe-scara 13; Cus Chieti 12; Domus Chia 6.

Mauro Cifelli

La Lazio si schiera con l’AmrefIppoliti e Romano in azzurro

“Giovani per L’Abruzzo”, pro-mosso dal Ministero dellaGioventù, la Lazio confermala propria vocazione verso ilsociale diventando partnerdi Amref. «Per noi fare sportsignifica anche veicolare mes-saggi che abbiano finalità evalidità in ambito sociale -commenta il presidente Mon-temurro -. Con Matteo Sca-rabotti di Amref abbiamo rag-giunto un’intesa importante:la Lazio s’impegna a portareavanti alcune iniziative che

possano conciliarsi con quellegià svolte da questa associa-zione». Sulla maglia ufficialedella Coppa Italia figurerannoanche altri loghi, a testimo-niare come la società bian-coceleste sia anche l’unica arappresentare la città diRoma. Per finire, il presidentecommenta anche con qualespirito la Lazio parteciperà aun evento del genere: «Citeniamo a fare bene e a ono-rare al meglio la Coppa Italia,che è un obiettivo prestigioso

CALCIO A 5/SERIE A I biancocelesti stringono un accordo con l’associazione benefica

Il campionato di serie A è fermo per lasciarespazio alla Nazionale che in Slovenia si giocala qualificazione agli Europei 2012

La Lazio calcio a 5 hastretto un importanteaccordo di collaborazio-

ne con l’Amref Italia Onlus,l’associazione che da anni sidedica ad attività di sostegnoe sviluppo sanitario, cultu-rale  e sociale verso alcunezone e popolazioni più biso-

gnose dell’Africa. Il logo del-l’associazione figura sullamaglia ufficiale che la Lazioindosserà in occasione dellafinal eight di Coppa Italia diserie A (nella foto Bacarocon la divisa), in programmadal 10 al 13 marzo a Padova.Dopo aver aderito al progetto

Prova di forza della Cogianco Genzano,che senza attendere il risultato di Fiumi-cino-Acireale si conferma capolista delgirone B di A2 grazie all’ampio successocasalingo sul Città del Golfo (8-3). An-cora privo di Rosinha, Esposito deve farea meno anche di Maicol Montagna, chelascia il posto di under 25 ad AndreaBernoni, anche se un Montagna in listac’è comunque, il fratello minore Manolo,classe ’92.In avvio gli ospiti mettono un brivido aBernardi, bravo a chiudere su Vagner, laCogianco risponde con i tentativi di DeNichile e Grana che non hanno fortuna,poi al 7’35’’ Alemao, a contatto con ilportiere Spinetti e un difensore, riesce atoccare quanto basta per segnare l’1-0.La festa dura pochi minuti perché al10’24’’ arriva il pareggio di Vagner, cheraccoglie una respinta di Bernardi su Ba-chega. Il gol subito scuote il Genzano,che inizia il suo assolo: al 14’26’’ De Ni-chile riporta sopra i suoi. Al 16’48’’ è Pla-nas con una botta di sinistro daposizione defilata a segnare il 3-1 ed èsempre lui al 18’36’’, questa volta con ildestro, a mettere in rete il 4-1.Il secondo tempo inizia da dove era ter-minato il primo: 1’32’’ e Grana central’angolo basso alla destra di Spinetti peril 5-1 e dopo 59’’ Alemao scarica in reteil 6-1. Arriva poi il Diego’s time: al 6’58’’

con un bel diagonale di sinistro sul se-condo palo trova il 7-1 e al 10’26’’piazza sempre nello stesso angolo, sta-volta di piatto destro, il gol dell’8-1. Mister Esposito concede spazio a Ber-noni, Silvestri e Perciballi. L’under 25 haanche l’occasione di segnare, su rigore,all’esordio in A2, ma Spinetti gli nega lagioia neutralizzando il penalty. Al 16’01Ricci trova il secondo gol per i suoi tra-sformando una punizione dal limite eda 46’’ dal termine, Lazarini porta a tre lemarcature per gli ospiti. Grandi applausial fischio finale, per la squadra che haottenuto una vittoria più che convincentee per i giovani entrati in campo. Vera epropria ovazione poi per Leandro Planas,sempre più idolo del PalaCesaroni.Continua quindi il testa a testa tra Gen-zano e Fiumicino, entrambe ora a quota45 punti in classifica, ma con i castellaniin vantaggio per aver vinto lo scontrodiretto (all’andata invece finì in parità).La squadra di Esposito, come tutte, oraeffettuerà un turno di riposo per gli im-pegni della Nazionale e tornerà incampo il 5 marzo per la sfida in casadel Modugno. La classifica: Genzano eFiumicino 45; Fasano 40; Modugno 35;Acireale 34; C.S. Giovanile 33; Regalbuto32; Isef 31; Marigliano 29; Reggio 27;Gragnano 25; Città del Golfo 16; Olim-piadi 13; Conversano 6.

SERIE A2/B

Il Genzano salesull’ottovolante:liquida 8-3 il Città del Golfo e si confermacapolista

SERIE A2/A

La Brillante Roma non vaoltre il pari con il Pesaro, ma resta sul trenodella salvezza

e sarà sicuramente un grandespettacolo di sport. Nella pri-ma partita affronteremo laLuparense, una delle avver-sarie più forti: meglio così,sarà un quarto di finale riccodi emozioni e di bel gioco».Intanto proprio il biancoce-leste Luca Ippoliti e il gioca-tori della CanottieriLazio Ser-gio Romano hanno recupe-rato dai loro infortuni e sonopartiti con la Nazionale az-zurra per Lasko (Slovenia)dove da domani a domenica

si giocheranno la qualifica-zione alla fase finale del 7°Europeo Uefa previsto tra unanno in Croazia (squadra am-messa di diritto). L’Italia delct Menichelli esordirà domanialle ore 17,30 con la Lettonia,mentre venerdì giocherà allastessa ora ma contro la Bo-snia Erzegovina e infine do-menica alle ore 18 contro laSlovenia. Si qualificano aEuro 2012 le prime classifi-cate dei sei gironi e le miglioricinque seconde.

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mercoledì 23 febbraio 2011 27

sport

TEL: 06.89763157

aiuto ai suoi compagni nel momento topicodella stagione. Ora, superati i problemifisici, la Finplanet Fiumicino potrà avvalersidi un giocatore che nella fase realizzativapotrà far molto comodo nel finale intensodi stagione. «Il campionato non è ancoraconcluso – rincara Moreira –, ci aspettanocinque finali e sappiamo di non poter piùsbagliare. Sto recuperando la migliore con-dizione fisica e di certo la sosta del prossimofine settimana è importante per poter re-cuperare maggior freschezza atletica. Essererientrato in gruppo è stato molto positivoe la gioia per il primo gol messo a segno

dopo l’in-fortunio, lavoglio con-d i v i d e r econ PaoloCeccarelliche mi hacurato inq u e s t imesi. Con ilmio recu-pero e con

quello di Milani ci prepareremo per losprint finale». Il Fiumicino si allenerà inquesta settimana per prepararsi al meglioin vista delle ultime decisive giornate dicampionato. Oggi è in programma una garaamichevole contro L’Acquedotto che verràdisputata a Roma al PalaLevante, con inizioalle ore 19.

Netta affermazione degli uomini di Ro-berto Matranga sull’Acireale (6-1),ottenuta con una tripletta di Romanini,

una rete di Gabì e soprattutto con il ritornoal gol di Milani e Moreira. Dopo un’astinenzadurata un girone intero, quindi, è finalmentetornato ad assaporare la gioia del gol Mar-celo Vereia Moreira, che ha così messo daparte, una volta per tutte, i postumi delsuo infortunio. Un infortunio che lo ha co-stretto a saltare quasi due mesi e mezzo dicampionato. Le sue ultime reti risalgonoalla gara casalinga contro il Regalbuto eironia della sorte l’infortunio avvenne ilsabato precedente alla trasferta in casadell’Acireale. Proprio contro la formazione siciliana ilpivot rossoblu è tornato al gol. «Sono dav-vero contento – le prime parole dell’italo-brasiliano – segnare è sempre una grandegioia e poi sono soddisfattissimo per i trepunti conquistati che ci tengono ancoraincollati alla Cogianco Genzano». Un lungo periodo senza poter scendere incampo e senza poter dare un concreto

La risposta del Fiumicino SERIE A2/B I rossoblu stendono l’Acireale e dividono ancora la vetta con il Genzano

Un successo importante prima della sosta del campionato, un matchche ha visto Milani e Moreira tornare ad assaporare la gioia del gol dopo i rispettivi e lunghi infortuni che li hanno tenuti lontano dai campiOggi la squadra di Matranga giocherà un’amichevole con L’Acquedotto

SERIE B/E Il presidente Mandova condanna gli episodi accaduti nella gara dell’Under 21 rossonera: «Giuste le squalifiche»

Serie B/E

IL PIVOT«Sono contento peril gol, per la vittoriae per i punti che citengono incollati aicastellani»

Il Palestrina riducelo svantaggio (-7)Torna a essere di sette punti il vantag-gio della Canottierilazio sul Palestrina: lacapolista ha osservato il turno di riposoe i prenestini ne hanno approfittato bat-tendo in casa per 5-2 l’Elmas penultimodella classe. Si ferma, invece, L’Acque-dotto sul campo dell’Aloha Zagarolo –alla quale ormai manca solo la mate-matica per sancire la salvezza – per 8-7: gli alessandrini, in questo modo,perdono la terza piazza solitaria e ven-gono agganciati dal Latina che ha espu-gnato il PalaKilgour superando di misurala Carlisport per 4-3. Continua il duelloserrato, poi, per l’ultima posizione play-off, rincorsa da tre squadre: rimangonoappaiate in quinta piazza, infatti, il Ca-poterra e la Civis che hanno battuto ri-spettivamente per 5-3 a domicilio ilNuoro e per 7-2 l’Alphaturris al Pala-Romboli; ma resta in gioco anche l’Al-bano che ha colto tre punti pesanti incasa del Basilea (3-1) che lo lascia aun punto di ritardo dal quinto posto. Epassando alla Coppa Italia, girone 6, siè giocata ieri Real-Molfetta-Foggia finita7-1, mentre è rimasto a guardare il Pa-lestrina che ha vinto la prima gara 4-2a Foggia. Sarà quindi decisiva per laqualificazione alla Final Eight di metàmarzo la sfida che si giocherà al Pala-Iaia martedì 1 marzo tra il Palestrina eil Real Molfetta, che ora hanno tre puntia testa (Foggia automaticamenteescluso), ma con il Molfetta che ha ilvantaggio della differenza reti.Marcelo Moreira

La Civis Colleferro ritrova la vittoria, trepunti importanti che le permettono di arrivareal turno di riposo per la sosta dei campionatiancora agganciata al quinto posto insieme alCapoterra a quota 31, e con un punto di van-taggio sull’Albano. Un finale tutto da viverecon questa lotta ai play off. I rossoneri diCoppola, dopo i ko con L’Acquedotto e l’Al-bano, hanno liquidato l’Alphaturris con unnetto 7-2. Un risultato mai messo in discus-sione con la Civis che ha sprecato molto, maha gestito la gara con tranquillità permettendoal tecnico anche di effettuare cambi e di farriposare alcuni giocatori più stanchi che nelcorso della stagione hanno dato molto. Subitoin vantaggio i colleferrini dopo un minuto emezzo con il rigore trasformato da Nenè econcesso per un evidente tocco di mano inarea romana. Al 4’ raddoppia Atkinson conun pregevole tocco di tacco su assist di Nenè,e poco dopo Emanuele Fratini accorcia le di-stanze con un tiro che beffa Brumatti. All’11’30Ceccaroni insacca nell’angolino alto una can-nonata ed è il 3-1; trenta secondi dopo Pirùinfila il tiro libero che vale il 4-1, e lo stessocapitano rossonero manda sul palo la secondalibera della giornata a 2’ dal termine dellaprima frazione. Nella ripresa Costi sfiora ilpalo, occasione sprecata anche da Luciano,che però si fa perdonare al 5’ trovando conun rasoterra il suo gol personale. Al 12’ Pirùdopo un ottimo contropiede sulla destraserve Nenè sul secondo palo per il 6-1. L’Al-phaturris riesce a rialzare momentaneamentela testa grazie a Costi che trova il secondogol di giornata per la formazione romana.Poi a cinque secondi dal termine della gara

Nenè chiude i conti sul 7-2 firmando la suatripletta. Ora il campionato si ferma, si torneràin campo il 5 marzo. La Civis Colleferro hadue settimane per preparare la delicata tra-sferta (l’ultima della stagione) in terra sardacon il Basilea. Un match da vincere cosìcome le altre due sfide casalinghe (Canottie-riLazio il 12 e Nuoro il 26 marzo), in attesadegli altri risultati e del turno di riposoforzato per i rossoneri in programma nell’ul-tima giornata della stagione regolare (2aprile). E mentre la prima squadra lotta per un postoimportante, a far infuriare il presidente Man-dova è stato il comportamento dell’Under 21nella sfida casalinga contro l’Alphaturris,per cui il giudice sportivo ha punito il clubcon una pesante multa, con l’obbligo digiocare una gara a porte chiuse e le squalificheda 4 a 10 mesi per tre giocatori rossoneri.«La società è profondamente rammaricata -ha detto Daniele Mandova - per quanto acca-duto, non è una nostra consuetudine com-portarsi così. Sono fatti che non devono ca-pitare e che condanniamo, tra l’altro avvenuticon una società con cui abbiamo ottimi rap-porti. Noi abbiamo sempre fatto del fair playe della lealtà le nostre bandiere, per cui re-putiamo giuste le decisioni del Giudice Spor-tivo e non presenteremo ricorso, anzi puni-remo ulteriormente coloro che si sono resiprotagonisti di questi episodi. Questi fattisono frutto di una cultura sportiva che nonci appartiene, ma che sul nostro territorio èdiffusa. Ma chi veste la nostra maglia deveanche imparare che certi comportamentisono sbagliati e non ammissibili».

La Civis in piena lottaper un posto nei play off

La Carlisport Ariccia subisce una rimontacocente sul campo di casa al cospetto diun Latina che s’impone col medesimo pun-teggio dell’andata (3-4). Un vero peccatoper gli uomini di mister Mauro Micheli, an-dati per ben tre volte in vantaggio con Re-nato Richartz (doppietta) e Francesco Co-tichini. «Abbiamo fatto quel che potevamo – dicequest’ultimo – rimanendo in vantaggio finoa due minuti dalla fine, pur soffrendo iloro attacchi con il portiere di movimento.Poi è arrivato l’episodio di un tiro liberomolto contestato, ma essendo avvenuto apalla lontana non mi sono accorto del-l’eventuale fallo. Peccato, perché a noitutto sommato un punto preso al cospettodel Latina non sarebbe affatto dispiaciuto.E d’altronde nell’ultima partita casalingacontro il Palestrina abbiamo perso in ma-niera immeritata, sciupando tanto, quindiè un momento in cui non siamo fortunati».Un “regalo”, comunque, è arrivato dai “cu-gini” dell’Albano che si sono imposti sulcampo del Basilea Cagliari, rimasto a quat-tro punti di distanza dagli ariccini con soletre gare da disputare contro le quattrodella Carlisport. «Sicuramente è stato un risultato impor-

tante anche per noi – rimarca Cotichini -,ma sappiamo che serve ancora uno sforzoper raggiungere la salvezza diretta. Aquesto proposito le prossime due gare cheaffronteremo dopo la sosta saranno deci-sive: ce la vedremo in rapida successionecon Alphaturris fuori casa e Capoterra alPalaKilgour e lì dovremo dare il massimo».L’ex pivot della Cogianco Genzano è tornatoa colpire dopo un periodo in cui era statoun po’ ai margini. «Ho avuto qualche pro-blema fisico e qualche difficoltà personale– dice Cotichini -, comunque mi sono con-tinuato ad allenare con impegno per farmitrovare pronto nelle occasioni in cui sarebbeservito il mio contributo. E con questo spi-rito affronterò anche quest’ultima partedi stagione, sperando di raggiungere as-sieme ai compagni l’obiettivo dichiarato ainizio stagione».                                 

Ariccia, che sfortuna:due sconfitte immeritateSia con il Palestrina che contro il Latina la formazione castellana diMicheli avrebbe meritato almeno un punto a partita. Ora la pausa e poi il match con l’Alphaturris

Francesco Cotichini

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mercoledì 23 febbraio 2011

Palestrina alza bandierabianca con il Ferentino

per i falli che gravavano già su Spippoli e Omoregie. Ipadroni di casa, però, sono apparsi anche poco precisi, re-galando di fatto opportunità ai ciociari. Gli arancioverdihanno provato a rompere il ghiaccio insistendo con il tiroda tre, il ferro però non gli è stato amico e contemporanea-mente Spippoli ha lasciato il campo con quattro falli equalche amnesia difensiva. Non ha retto il momento delicatola truppa prenestina, invischiata nella rete amaranto eferita dal gioco spalle a canestro di Iannuzzi e la bomba diCarrizo (35-46). Fasi un pò confuse ma la sostanza non ècambiata, il solo canestro di Rossi non è bastato adaddolcire la pillola. Sulle ali dell’entusiasmo Ferentino hagiocato con maggiore scioltezza e lascia le briciole a unPalestrina limitato, 38-52 alla terza sirena. E si sono chiusequi le speranze di Palestrina di poter riprendere la gara.Sperduto si è divorato anche un canestro già fatto e iciociari hanno affondato il colpocon Parrillo che da solo èandato a canestro, schiacciando a due mani il 38-57. Galettiha concesso anche a Molinari e Brenda di maturare minu-taggio, mentre il Ferentino ha alzato il piede dall’acceleratoree la contesa non ha avuto più nulla da raccontare; ildivario si è abbassato a quattordici lunghezze nel finale eil derby ha preso la via di Ferentino. I derby che attendonoancora il Palestrina sulla carta sono tutti molto “proibitivi”,ma chissà se con grinta e determinazione e con un pizzicod’orgoglio in più gli arancioverdi sapranno mettere ilbastone tra le ruote ai cugini di turno e portare a casaalmeno punti di soddisfazione!

BASKET SERIE A DILET Gli arancioverdi tengono fino a metà gara

Un altro derby lasciato nelle mani dei cuginiPer i prenestini è difficile reggere il confrontocon formazioni che attraversano sicuramenteun periodo migliore. E ora all’orizzonte c’è la“complicata” sfida con il Latina

Vince solo il Frascati. La ri-presa delle ostilità dopo lasosta per il “Sei Nazioni” sirivela più ardua del previstoper le quattro squadre dellaprovincia capitolina. A sor-ridere è solo la formazionecastellana, che deve comun-que sudare le fatidiche settecamicie per liberarsi di un’ag-gressiva Salento Trepuzzi. Igiallorossi si insediano sta-bilmente nella metacampoospite, ma la difesa dei sa-lentini regge bene l’urto econcede ai padroni di casasolo sporadici attacchi conFarina e Guardiano, che si-glano due mete importantiprima della replica di Stodart,che porta le squadre al ripososul 19-17. L’intervallo fa bene al Fra-scati, che trova maggior lu-cidità nelle giocate e va inmeta per ben tre volte conBenedetti, Bronzini e Soli,che fissano un 32-22 finaleche fa tirare un sospiro disollievo alla vicecapolista.Chi invece mostra qualchedifficoltà è il Segni, ancorascosso dal nefasto ko control’Avezzano nella gara di re-cupero di due settimane fae autore di una prova bal-bettante contro la Partenope.

I ragazzi di Vari sciupanouna grossa occasione e im-pattano con i napoletani per17-17: e dire che la gara erainiziata assai bene per i le-pini, subito in vantaggio dopo10’ di gioco grazie a unameta firmata da Sposi e tra-sformata da Pennese. I ros-soverdi però pagano dazio aqualche errore di troppo egli ospiti ne approfittano:arriva così la meta del pa-reggio per la Partenope, checonquista anche un calciopiazzato e capovolge incre-dibilmente la situazione (7-10). Nella ripresa gli ospitivanno ancora sugli scudi,segnano e trasformando unameta per il provvisorio 7-17: sembra finita per il Segni,ma nel finale arriva una rea-zione d’orgoglio con Pennese,che prima realizza un calciodi punizione e subito doposegna una meta, siglando larelativa trasformazione.Sconfitta e delusione per ilColleferro, che cede sul cam-po di Palermo al termine diuna partita comunque bengiocata. I rossoneri vannosubito sotto per un calciopiazzato, ma reagisconoprontamente con Valenti checentra i pali sempre su pu-

nizione e manda le squadreal riposo sul 3-3. Nella ri-presa escono fuori i padronidi casa, che passano con lameta di Bologna trasformatapoi da Gonzales e un piazza-to. Sul 13-3 arriva la reazionedei casilini, che con due piaz-zati del solito Valenti rie-scono quantomeno a portarea casa un punticino utile perla classifica (13-9). Giornatanegativa anche per la Nero-niana Anzio, che cade sul

campo del non trascenden-tale Rieti con il punteggio di16-12, conquistando un pun-ticino che la mantiene nellezone ibride della classifica.Classifica che vede: Avez-zano punti 67; Frascati 57;Segni 53; Colleferro 46; Par-tenope Napoli 41; Palermo37; Gran Sasso 35; Nero-niana Anzio 34; Rieti 24; Be-nevento punti17; Primavera12; Salento 10.

Edoardo Ebolito

RUGBY SERIE B/4 Cadono Colleferro e Neroniana Anzio

Giornata nera: vince solo il FrascatiIl Segni rallenta con la Partenope

Reduci dal ko interno contro il Gualdo, i ragazzi dellaTiber Basket preparano la trasferta di Fabriano. Unimpegno proibitivo quello che attende la formazioneallenata da coach Santucci, chiamata a sfidare lavice capolista in una sfida dal pronostico che apparequanto mai in salita per la giovane formazionearancioblu. In casa Tiber c'è da riscattare la provaopaca di domenica scorsa quando al PalaDonati diRoma il Gualdo è riuscito a superare i capitolini per82-68. Un match controllato dal primo all'ultimominuto dalla formazione di Macerata, capace diottenere otto punti di vantaggio nei primi dieci minuti,chiusi sul 23-15.A fare la differenza per gli ospiti la buona giornata altiro di Paleco e Romagnoli, che hanno chiuso ilmatch rispettivamente con 25 e 19 punti a referto. LaTiber Roma nel secondo periodo ha provato unareazione, arrivando sino al -3 del 31-28, ma allalunga è venuta fuori la maggiore esperienza degliospiti. Nella seconda parte di gara l Gualdo è riuscitoa mettere a segno quel parziale che alla fine è valsoi due punti da mettere in classifica. Per il quintetto diSantucci da segnalare la giornata positiva al tiro diGrilli, Gugliotta e Fanti, in doppia cifra con 14, 13 e10 puntiLe notizie positive per la società di Montesacroarrivano dal settore giovanile, con l’Under 17 che hasuperato con un quanto mai perentorio 92-31 ilmalcapitato Scauri. Per il quintetto di coach Trabalzamiglior ealizzatore è stato Cipriani, con 20 punti.Positiva anche la partita di Piccagli (12) che sembraessere tornato sui propri livelli migliori.

Paolo Pizzi

Tiber strada insalita: ora c’è ilproibitivo matchcon Fabriano

Basket serie B Dilettanti

All’orizzonte c’è il secondo derby laziale per il Palestrina,che domenica ospiterà in casa il Latina (all’andata56-83 per i pontini), dopo aver ospitato il Ferentino e

prima di andare a Rieti, per chiudere poi questa “quaternadi sfide laziali” ospitando il 13 marzo l’Anagni. Ma ilprofumo di derby al PalaIaia ha inondato la spondaFerentino, che è uscito dal campo con 48-60, che di fattoha lasciato senza punti gli arancioverdi. Una Itop che hadovuto fare a meno del solo Nozzolillo, impegnato conl’Under 17. L’avvio ha rispecchiato il bel clima e il Palestrinasi è lanciato sul 5-0, e così è stato per tutta la durata delprimo quarto, col vantaggio sostenuto da un Rossi difficil-mente prendibile. Sbloccato Carrizo la Fmc si è rimessa inscia, e ringraziando i cinque liberi falliti dall’Itop ha messoil naso avanti proprio allo scadere con l’argentino (17-18).Una gara che è rimasta in equilibrio anche nel secondoquarto (chiuso sul 33-33), con coach Galetti preoccupato

Vittoria e soprattuttotantissime emozioni alPalaLavinium di Pomezia,dove le padrone di casaritrovano il successo dopola debacle di La Spezia.Una partita tiratissimaquella che ha vistoprotagonista laRomasistemi So.Se.Pharme una Ceprini Orvieto maidoma (finale 47-12 con iparziali di 12-9; 8-14; 9-7;18-12). Le ragazze di Sandro Incecchi non hannogiocato la loro migliore pallacanestro, ma allo stessotempo non hanno dato modo alle avversarie di faretesoro della propria cattiva vena offensiva, riuscendoa tenere sempre stretto il divario nel punteggio. Poinell’ultima frazione, si sono scatenate prima MilenaTomova, che con due triple consecutive ha segnatolo strappo decisivo del match, e successivamenteLaura Perseu, che con una “bomba” dal palleggio dadistanza siderale ha scritto la definitiva parola finesull’incontro, regalando nel tripudio generale due puntid’oro alle laziali che ora riposeranno nel turnoinfrasettimanale per poi riprendere dalla delicatissimatrasferta di Ancona, contro le doriche che dopo alcunipassaggi a vuoto sembrano essere in netta ripresa.

Il Pomezia va inpausa con duepunti in tasca

Basket A2 femminile

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mercoledì 23 febbraio 2011 29

sport

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Avanti tutta. Il Ladispoli non arresta la propria marcia e,a dieci giornate dalla fine del campionato, si candidacome la protagonista principale del girone A per il saltoin Eccellenza. I marittimi non fanno sconti nemmeno alCorchiano, regolato con un secco 2-0, mentre alle spalleil Montefiascone non molla e supera con un preziosissimo2-1 il Santa Marinella, che sfoltisce ulteriormente la rosadelle candidate alla vetta. Rivede finalmente la luce anchel’Anguillara, che s’impone per 1-0 sul campo della FortitudoNepi, mentre al centro della classifica resta tutto pressochéinvariato, con l’Acquapendente che emerge dal grupponedopo il 2-0 al Focene. Inverte definitivamente la marcial’Atletico Vescovio, che si porta fuori dalla zona a rischiocon il 2-1 timbrato in casa del Trevignano, stesso discorsoper il Pianoscarano che supera 1-0 la Caninese a domicilio.Nel girone B La Nuova Superiride conquista per la primavolta la vetta solitaria grazie al 2-0 timbrato in casa delBoreale: cede così lo scettro il “La Sabina”, bloccato sul2-2 a Montecelio, mentre si avvicina il Villanova, semprepiù in alto dopo il rotondo 3-0 inflitto al Centro Italia.Completa il lotto delle prime il Monterotondo Scalo, cherispolvera le proprie ambizioni d’alta quota grazie all’1-0firmato in casa del Palombara. Acuto della Lodigiani, chesupera sul campo e in classifica il Roviano con un 2-0 al-l’inglese, tre punti importanti anche per il Settebagni chela spunta per 2-1 sulla Sanpolese e si porta in unaposizione di assoluta tranquillità. In coda sussulto d’orgogliodel Tor Di Quinto, che sbanca Poggio Nativo per 3-2 manon riesce a staccarsi dall’ultimo posto in classifica. Nel girone C rispunta prepotente il nome dell’Almas, checonquista nuovamente la vetta dopo l’1-0 timbrato in

casa del Borgo Flora. Superato così il Cava dei Selci, chenon va oltre l’1-1 casalingo con il Casalotti, mentre ilBorgo Podgora allenta la presa cedendo per 1-0 a Roccadi Papa. Si conferma quinto il Santa Maria delle Mole no-nostante il crollo ad Ostiantica (5-1), mentre Ciampino eVelletri continuano a viaggiare a braccetto dopo i pareggirispettivamente con Vis Aurelia (2-2) e Grottaferrata (0-0). Giornata da incorniciare per il Falasche, autore di untennistico 7-0 contro il fanalino Acilia, mentre Olimpia eAtletico Sabotino si spartiscono un punto che accontentasoprattutto gli ospiti. Stesso risultato e stesso discorsotra Montespaccato e Nettuno, con la lotta salvezza cheresta avvincente più che mai. Nel girone D a fare notizia è soprattutto il crollo del Col-leferro, che cede con un roboante 3-0 sul campo del ProFondi penultimo in classifica: ad approfittarne è soprattuttoil Segni, che supera per 1-0 il Tecchiena, mentre il Val-montone pareggia per 1-1 a Fontana Liri e si issa alsecondo posto solitario. In coda l’Olevano raccoglie unpunticino contro il Sezze Setina (2-2), mentre il Palianobatte il Bellegra nello scontro diretto e lo supera in clas-sifica, portandosi al quart’ultimo posto.

Edoardo Ebolito

Un Anzio da leggenda. Getta il cuoreoltre l’ostacolo il team guidato da coachCriserà, capace di mettere la museruola

alla capolista Roma 2007, bloccata sul (9-9).La gara ha fatto segnare momenti di grandetensione agonistica oltre a uno splendidoconnubio tra il collettivo neroniano e il pub-blico, accorso numeroso e pieno di entusiasmo.Con questo risultato l’Anzio mantiene il se-condo posto, con 5 lunghezze di ritardo daicapitolini e un punto di vantaggio sulla coppiaSimply- Tirrena. Saranno proprio le prossimedue sfide con i diretti concorrenti per la zonaplay off a segnare le sorti della stagionebiancoceleste. «Stiamo dando il massimosotto tutti i punti di vista - ha riferito bomberCrisciotti -. La squadra ha espresso una pal-lanuoto di qualità, trascinata da un pubblicosuperlativo e in vasca da uno Zeccolella au-tentico trascinatore, oltre che ispiratore delleazioni più pericolose. Non dobbiamo dimen-ticare che davanti avevamo la prima dellaclasse, finora imbattuta e che all’inizio dellaterza frazione eravamo riusciti a portarci sul+2. Ora ci attende la delicata trasferta controil Simply Pescara (sabato alle 17), una garadeterminante per arrivare ai play off. In casodi vittoria si potrebbero aprire scenari moltointeressanti per il nostro futuro». In caso incui dovessero arrivare due risultati positiviil sogno A2 comincerebbe a prendere forma.

Anzio “guastafeste”, fermata la RomaPALLANUOTO SERIE B/3 I neroniani riescono con una grande prova a rallentare la corsa della capolista (9-9)

I biancocelesti con questo risultato mantengono il secondo posto con 5 lunghezze di ritardo dai capitolini e un punto di vantaggio suTirrena e Pescara. E proprio gli abruzzesi saranno i prossimi avversaridella squadra di coach Criserà, sempre più vicina ai play off

CALCIO PROMOZIONE Nel girone D crolla il Colleferro, che viene distanziato sia dal Segni che dal Valmontone

Pallanuoto serie A2/Sud

Dal Canada con furoreIl Monterotondo sirafforza: in difesa tornaStefano Pesoli Si chiama Stefano Pe-soli. Il difensore cen-trale del 1984 è ilnuovo acquisto delMonterotondo Calcio.Già a disposizione dimister Fabrizio Feraz-zoli, il neocentralegialloblu vanta un pas-sato importante tra lefila degli stessi eretininella stagione 2005-2006, quando il difen-sore di Anagni arrivòcon l’allora squadraguidata da mister Fratena a giocarsi i play off con Ce-lano e Tritium. Campionato di livello che portò StefanoPesoli a saggiare i campi del professionismo con lamaglia del Rieti, assieme a David Masciantonio, anchelui tornato alla corte di Della Longa all’inizio di questastagione. Altre tre stagioni a Rieti e poi il viaggio oltreoceano,dove Pesoli fu tesserato con il Montreal Impact, com-pagine di serie A canadese. Due stagioni in nord Ame-rica nel quale il 27enne difensore portò il propriocontributo alla vittoria di una coppa di Lega del Canadail primo anno, in cui il Montreal raggiunse anche i quartidi finale della Champions League nordamericana, e allavittoria del campionato canadese di quest’anno. SeriaA d’oltreoceano che dura da gennaio a novembre. Re-scisso il contratto con il Montreal Impact Pesoli sem-brava doversi accasare al Casal Monferrato sino alcontatto con la dirigenza eretina. Che nel giro di pocopiù di un mese ha portato Pesoli a mettere nero subianco e a ricominciare la sua seconda avventura conla maglia gialloblu.

Mauro Cifelli

La Nuova Superiride Larusticaal comando per la prima voltaNel gruppo C rispunta prepotentemente fuori l’Almas,che conquista la vetta dopo l’1-0 timbrato in casa del Borgo Flora. Superato il Cava dei Selci, che non va oltre l’1-1 casalingo con il Casalotti

La Roma Vis Novaal 5° risultato utileLa Roma Vis Nova arriva alla sosta delcampionato, che riprenderà sabato 5marzo con la prima gara del girone diritorno (trasferta contro il Catania) in-cassando il pareggio per 8-8 con il Na-poli. S’interrompe qui la serie di vittoriedei romani, che però ottengono il quintorisultato utile consecutivo, chiudendo ilgirone di andata al 5° posto con 19punti. Il pareggio di Napoli è stato otte-nuto nelle battute finali, con la rete diLetizi in superiorità, ma il risultato è lagiusta conclusione per l’impegno dimo-strato in acqua. «Con questo pareggio- ha commentato il tecnico Duspiva -manteniamo viva la classifica, e otte-niamo il quinto risultato utile consecu-tivo, con un avversario tosto e su uncampo difficile. Il 5° posto rappresenta ilgiusto riconoscimento al buon girone diandata e al lavoro svolto da squadra esocietà. Ora ci godiamo il momento eabbiamo due settimane di tempo perprepararci fisicamente e mentalmentealla partita di Catania, per cercare diiniziare al meglio il girone di ritorno».

Serie D/G

di Marcello Bartoli

Fototirocchi

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mercoledì 23 | febbraio | 2011

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spettacoli

mercoledì 23 febbraio 2011 31TEL: 06.89763157

AL CINEMAL’OROSCOPO

QUESTA SERA... IN TV

RAI UNO18.50 - L'eredità20.00 - Telegiornale20.30 - Rai Sport

20.45 - Champions League22.45 - Minuto Champions23.25 - Porta a Porta

19.30 - Squadra Speciale Cobra 11

19.35 - L'isola dei Famosi

20.30 - TG2 -20.3021.05 - Shall We Dance?23.00 - TG 2

20.00 - Blob20.10 - Seconde chance20.35 - Un posto al sole

21.05 - Chi l'ha visto?23.15 - Parla con me00.00 - TG3 Linea notte

19.30 - C.S.I. Miami20.30 - Trasformat21.10 - Le iene show

00.00 - Borat01.50 - Poker1mania02.40 - Studio aperto

19.23 - Tg419.35 - Tempesta d'amore20.30 - Walker texas ranger

21.10 - Il miglio Verde00.30 - I bellissimi di r400.35 - Passaggio nella notte

19.00 - Jag20.00 - Tg La720.30 - Otto e mezzo

21.10 - Un uomo perbene23.35 - Speciale Enzo Tortora00.35 - Tg La7

RAI DUE

RAI TRE

CANALECINQUE

ITALIA UNO

RETEQUATTRO

LA 7

Il vostro desiderio in questo mo-mento è quello di tenere testadavanti a chi tenta di ostacolarvie di sminuirvi. Questo atteggia-mento provocatorio però po-trebbe rivoltarvisi contro.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Oggi sarete più concentrati, piùlucidi e anche più ispirati alivello creativo. Difendete a spadatratta le vostre idee: sono validee meritano di essere portateavanti.

TORO

21 Aprile20 Maggio

Un po' di sconforto a coloro di voiche sono nati in Maggio. Non la-sciatevi scoraggiare da eventualidiscussioni con i colleghi. Se sapetedi essere dalla parte della ragionetenete la testa alta.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

La Luna in Scorpione formeràun bellissimo aspetto con Mer-curio in Pesci durante la giornatadi oggi. Questi pianeti in segnid'Acqua esalteranno la vostracreatività e il vostro intuito.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Non riuscirete ad essere lucidioggi perché la passione prenderàil sopravvento sulla razionalità. LaLuna in Scorpione vi inviterà adesplorare parti di voi che solitamentetenete nascoste agli altri.

LEONE Se seguirete il vostro intuito pren-derete le scelte migliori mentre seinsisterete nel voler valutare ognisituazione dal punto di vista razio-nale rischierete di prendere unacantonata.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

In questo periodo potrebbe na-scere una storia d'amore impe-gnativa ma anche molto gratifi-cante che vi porterà a prendervidelle responsabilità cariche dipromesse per il futuro.

BILANCIA La Luna è pronta a regalarvi unasplendida giornata.Ci saranno tantipiccoli momenti felici per voi oggi.Un amico che non sentivate damolto tempo si farà vivo con unabella sorpresa.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Sul lavoro potrebbero essercidelle insidie messe lì ad arteda un collega invidioso. Lacosa migliore che potete fareè proseguire dritti per la vostrastrada.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

Oggi smetterete di trascurarei vostri affetti e la Luna inScorpione saprà suggerirviun’ottima idea che vi aiuteràa restaurare un tranquillo esereno clima familiare.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

In campo amoroso oggi laLuna porterà scompiglio e ten-sioni. Se volete un armistizioe magari anche la pace defi-nitiva, ce la farete ma ci vor-ranno tutte le vostre energie.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

La Luna nel segno amico delloScorpione, insieme al Sole, viinviteranno a godervi la vita a360 gradi, senza trascurarenessuna esperienza piacevolee appagante.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

ANZIOAstoria Via G. Matteotti, 8

Tel. 06.9831587

Sala 1Femmine contro maschiOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 2ImmaturiOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Moderno Piazza della Pace, 5 Tel. 06.9844750

SalaMagnum

Il grintaOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala Medium

Amore & altri rimediOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 1Minimum

Il cigno neroOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 2Minimum

Sono il numero quattroOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Lido Via delle Cinque Miglia Tel. 06.98981006

Sala 1Il grintaOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 2Il discorso del re Ore 16:30 18:30Sanctum 3D Ore 20:30 22:30

Sala 3Sono il numero quattroOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 4Amore & altri rimediOre 16:30 18:30 20:30 22:30

COLLEFERROAriston Via Consolare Latina

Tel. 06.9700588

SalaTognazzi

Femmine contro maschiOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaCorbucci

Il cigno neroOre 16:15 18:15 20:15 22:30

SalaRossellini

Il padre e lo stranieroOre 16:00 18:00 20:00 22:30

SalaTroisi

Sono il numero quattroOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaLeone

Il grintaOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaVisconti

BurlesqueOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaFellini

ImmaturiOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaMastroianni

QualunquementeOre 16:10 18:15 20:20 22:30

SalaDe Sica

Amore & altri rimediOre 16:10 18:15 20:20 22:30

VELLETRIAugustus Via Consolare Latina

Tel. 06.9700588

SalaGassman

ImmaturiOre 16:00 18:10 20:15 22:30

SalaVolontè

Vi presento i nostriOre 16:00 18:10 20:15 22:30

SalaSordi

QualunquementeOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaFabrizi

Che bella giornataOre 16:00 18:10 20:15 22:30

FIANO ROMANOCineFeronia Via Milano, 19

Tel. 0765.451211

Sala 1Sanctum 3DI fantastici viaggi di Gulliver

Sala 3Il discorso del reThe Shock Labyrinth: Extreme 3D

Sala 6Il cigno neroOre 16:00 18:10 20:15 22:30

Sala 7Il grintaOre 17:30 20:00 22:30

Sala 8ImmaturiOre 16:00 18:10 20:15 22:30

Sala 10Femmine contro maschiOre 16:00 18:10 20:15 22:30

Sala 9Il padre e lo stranieroOre 17:30 20:00 22:30

Sala 5Amore & altri rimediOre 16:00 18:10 20:15 22:30

Sala 4Gianni e le donneQualunquemente

Sala 2Sono il numero quattroOre 17:30 20:00 22:30

FRASCATIPoliteama Largo A. Panizza, 5

Tel. 06.9420479

Sala 1ImmaturiFemmine contro maschi

Sala 2Amore & altri rimediOre 15:50 18:00 20:15 22:30

Sala 3Il discorso del reSanctum 3D

Sala 4Il cigno neroOre 16:00 18:10 20:15 22:30

Sala 5Il grintaOre 15:45 18:00 20:15 22:30

Sala 6Gianni e le donneQualunquemente

GENZANOCynthianum Viale Mazzini, 9

Tel. 06.9364484

SalaBlu

Il discorso del reOre 16:00 18:10 20:20 22:30

SalaVerde

I fantastici viaggi di GulliverFemmine contro maschi

Modernissimo Via C. Battisti, 10/11 Tel. 06.9364993

SalaUnica

QualunquementeOre 16:30 18:30 20:30 22:30

MONTEROTONDOMancini

Sala 1Amore & altri rimediOre 18:00 20:00 22:00

Sala 2Gianni e le donneOre 18:00 20:00 22:00

Via G. Matteotti, 55 Tel. 06.9061888

GUIDONIAPlanet Via Roma

Tel. 0774.3061

Sala A1Sono il numero quattroOre 15:20 17:30 20:30 22:40

Sala A5Il grintaOre 15:30 17:50 20:20 22:30

Sala A7ImmaturiOre 15:30 18:00 20:30 22:50

Sala A9The Shock Labyrinth: Extreme 3DOre 16:00 18:15 20:40 22:50

Sala B10Femmine contro maschiOre 16:00 18:15 20:40 22:50

Sala B4Femmine contro maschiBurlesque

Sala B6Il cigno neroOre 15:10 17:20 20:10 22:30

Sala B8Sanctum 3DOre 15:40 18:00 20:30 22:50

Sala B2Come lo saiOre 15:10 17:30 20:10 22:40

Sala A3Amore & altri rimediOre 15:30 17:40 20:40 22:50

POMEZIAMultiplexLa Galleria

Via della MotomeccanicaTel. 0774.3061

Sala 1Femmine contro maschiOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 2L'orso Yoghi Ore 16:30 18:30Il Truffacuori Ore 20:30 22:30

Sala 4I fantastici viaggi di GulliverOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 5Amore & altri rimediOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 6BurlesqueOre 16:30 18:30 20:30 22:30

Sala 3ImmaturiOre 16:30 18:30 20:30 22:30

TIVOLIGiuseppetti Vicolo Inversata, 5

Tel. 0774.335087

SalaAdriana

I fantastici viaggi di GulliverQualunquemente

SalaVesta

Amore & altri rimediOre 17:00 19:00 21:00

GROTTAFERRATAAlfellini Viale 1° Maggio, 88

Tel. 06.9411664

Sala 1Sono il numero quattroOre 16:00 18:10 20:20 22:30

Sala 2Il discorso del reOre 16:00 18:10 20:20 22:30

Sala 3I fantastici viaggi di GulliverFemmine contro maschi

20.00 - Tg520.30 - Meteo 520.31 - Striscia la notizia

21.11 - L'ombra del destino23.15 - Mai dire amici23.40 - Matrix

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