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12 Altroconsumo Novembre 2009 altroconsumo.it Test L’analisi dei 48 vini rossi è stata effettuata da 25 giudici esperti, bilanciati per sesso, età, formazione, provenienza, in tre gruppi. I vini sono stati distribuiti in forma anonima, in 9 serie, a seconda del tipo. LUCE NATURALE E SPAZIO ADEGUATO La degustazione è avvenuta in una sala di 40 metri quadrati con temperatura stabile tra i 22 e i 23 gradi e umidità tra il 50 e il 70%. La luce era prevalentemente naturale. Ogni giudice aveva a disposizione acqua naturale e crackers (per spezzare tra gli assaggi), oltre a bloc notes e penna per gli appunti. Utilizzati bicchieri da degustazione ISO da 230 ml riempiti per 50 ml. L'ANALISI SENSORIALE I campioni sono stati sottoposti a un metodo di degustazione definito "analisi sensoriale", che definisce con rigore scientifico quanto e perché un vino piace. Per raggiungere la massima affidabilità, ed evitare influenze reciproche, a ognuno è stata servita una diversa sequenza di vini. I risultati sono stati elaborati applicando metodi statistici. Per le valutazioni è stata utilizzata una scheda che contiene sia caratteristiche oggettive sia soggettive, usando una scala di valutazione che va da 0 a 9. GUIDA VINI 2010 La guida ai vini, giunta al quinto anno, mette a confronto oltre 300 etichette, con un dossier speciale sui rossi. Il volume offre ai lettori anche 4 buoni sconto da 5 euro l'uno da utilizzare nei supermercati Esselunga. Per i soci l'abbonamento costa 19,95 euro all'anno, 24,95 per i non soci. Per informazioni telefonate allo 02 6961520. IL NOSTRO TEST Bere poco, ma bene: le bottiglie che meritano di farci spendere un po' di più

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12 Altroconsumo Novembre 2009 altroconsumo.it

Test

L’analisi dei 48 vini rossi è stata effettuatada 25 giudici esperti, bilanciati per sesso, età, formazione, provenienza, in tre gruppi.I vini sono stati distribuiti in forma anonima,in 9 serie, a seconda del tipo.

LUCE NATURALE E SPAZIO ADEGUATOLa degustazione è avvenuta in una sala di 40 metri quadrati con temperatura stabile tra i 22 e i 23 gradi e umidità tra il 50 e il 70%. La luce era prevalentemente naturale. Ogni giudice aveva a disposizione acqua naturale e crackers (per spezzare tra gli assaggi), oltre a bloc notes e penna per gli appunti. Utilizzati bicchieri da degustazione ISO da 230 ml riempiti per 50 ml.

L'ANALISI SENSORIALEI campioni sono stati sottoposti a un metodo di degustazione definito "analisi sensoriale", che definisce con rigore scientifico quanto e perché un vino piace. Per raggiungere la massima affidabilità, ed evitare influenze reciproche, a ognuno è stata servita una diversa sequenza di vini. I risultati sono stati elaborati applicando metodi statistici. Per le valutazioni è stata utilizzata una scheda che contiene sia caratteristiche oggettive sia soggettive, usando una scala di valutazione che va da 0 a 9.

GUIDA VINI 2010La guida ai vini, giunta al quinto anno, mette a confronto oltre 300 etichette, con un dossier speciale sui rossi. Il volume offre ai lettori anche 4 buoni sconto da 5 euro l'uno da utilizzare nei supermercati Esselunga. Per i soci l'abbonamento costa 19,95 euro all'anno, 24,95 per i non soci. Per informazioni telefonate allo 02 6961520.

L’analisi dei 48 vini rossi è stata effettuata

IL NOSTRO TEST

Bere poco, ma bene: le bottiglie che meritano di farci spendere un po' di più

Novembre 2009 Altroconsumo 13altroconsumo.it

CONSERVARE IL VINO DOPO L'APERTURA

Brunello, Amarone e Barolo sono noti e apprezzati in tutto il mondo. Un vanto italiano promosso a pieni voti.

Grandi rossi

La cena è andata bene, gli amici se ne sono andati e in tavola è rimasta una bottiglia di vino non finita. Come conservarlo facendo sì che non si rovini?

Il fattore principale che compromette la qualità di un vino è l'ossigeno, il problema sarà dunque tenerlo il minor tempo possibile a contatto con l'aria. Escludendo l'utilizzo del tappo appena estratto, perché residui di sughero potrebbero cadere nel vino e perché non impedisce il contatto con l'aria già entrata nella bottiglia, in commercio esistono validi sistemi. Il più conosciuto e facilmente reperibile (in supermercati ed enoteche) è la pompa per creare il vuoto, che consente di conservare un vino di buona qualità anche per qualche settimana, senza alterarne le qualità aromatiche. Il sistema è composto da tappi ermetici a valvola con i quali è possibile eliminare l'aria grazie a una pompetta manuale. Dopo l'operazione è meglio conservare la bottiglia in frigo: le basse temperature rallentano i processi di degradazione e ossidazione. In ogni caso, è preferibile, per apprezzarlo al meglio, consumare il vino in tempi brevi dopo l'apertura.

l detto vuole che un bicchiere di vino rosso faccia buon sangue. Ma un buon rosso, oltre che un piacere, è utile an-che all'economia. Brunello di Montal-cino, Amarone della Valpolicella e Ba-

rolo hanno da tempo superato i confini nazionali per diventare prodotti di fama internazionale. Un made in Italy che fa gola soprattutto ad america-ni, canadesi e giapponesi, sulle tavole dei quali fini-sce una buona parte dei milioni di bottiglie prodotte ogni anno di questi che sono conosciuti anche come i "grandi rossi". Dal sapore robusto, deciso, pieno, sono vini scelti per le grandi occasioni, per accompa-gnare pasti a base di pietanze importanti, ma anche per rilassarsi in compagnia di un buon libro ("vini da meditazione"). Un successo meritato, stando anche a quanto è emerso dal nostro test che ha preso in con-siderazione 48 etichette: 18 di Brunello, 14 di Amaro-ne, 16 di Barolo. Per ognuna è stata analizzata la pri-ma annata disponibile.

Spendere per il gusto di bere I vini selezionati sono stati molto apprezzati dal grup-po di esperti che li ha valutati. Ben 40 (su un totale di 48) sono risultati di buona qualità (il Migliore del Test,

il Brunello di Montalcino Docg La Serena, ha raggiun-to addirittura un punteggio di 90 su 100). In generale, sono stati proprio i Brunello ad avere le valutazioni più elevate (sei nei primi sette posti) e per una volta la buona qualità si paga: il prezzo varia tra 18 e 34 euro. Seguono a ruota gli Amarone, con 7 ottimi su 14 e un prezzo tra 17 e 45 euro. Per i Barolo la fascia di prezzo è tra i 12 e i 30 euro. Ma non è necessario spendere una fortuna per bere bene: anche alcune bottiglie di prez-zo non eccessivo raggiungono risultati eccellenti.

Tutti promossi in laboratorioIl giudizio complessivo sui vini, oltre che dall'analisi sensoriale - che ha pesato per più della metà sul giu-dizio finale - è stato dato dalle analisi di laboratorio, che hanno prodotto ottimi risultati.• Acidità totale. Conferisce vivacità nel gusto e nel colore. Quando è scarsa il vino è piatto, quando è troppo alta è aspro, pungente. In giusta misura viva-cizza il colore, dona freschezza al sapore, permette una lunga conservazione. La forbice ideale è compre-sa tra 4,5 e 7,5 grammi di acido tartarico per litro: tutti i nostri vini, conformi anche ai valori previsti dai disciplinari, vi rientrano perfettamente. Solo per quanto riguarda l'acidità volatile (che evidenzia even-

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INTERVISTA

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SCANDALO IN BOTTIGLIA

La fama del Brunello di Montalcino è stata intaccata due anni fa da uno scandalo che ha fatto il giro del mondo. Alcune aziende sono state accusate di utilizzare, oltre al sangiovese previsto dal disciplinare, anche altre uve, per ammorbidire il sapore del Brunello, renderlo più vicino ai gusti degli stranieri e riuscire ad aumentare la produzione per rispondere alla crescente richiesta. Nel mirino della Procura di Siena le annate dal 2003 al 2007. A luglio l'inchiesta si è conclusa con 1,3 milioni di litri di Brunello di Montalcino DOCG declassati a IGT Toscana Rosso.

Brunello truccato con altre uve, nessun danno alla salute, ma a risentirne è stata la credibilità del settore agroalimentare "made in Italy".

L'INVECCHIAMENTO IN LEGNO

Per i vini del nostro test la permanenza in grandi botti di legno o in barrique (contenitori più piccoli in rovere) è fondamentale per la stabilizzazione e l'armonia di gusto e aroma. Se poi la botte è nuova il vino acquista anche sentori di vaniglia e tostato. Ma come incide il legno sul vino? Botti e barriques sono impermeabili ai liquidi, ma non ai

gas: questo permette all'ossigeno di penetrare nel vino e incidere sull'evoluzione della struttura e dell'aroma. Grazie al legno, il colore diventa più intenso e più stabile e il sapore è più morbido rispetto all'invecchiamento in bottiglia. Gli aromi liberati dalle botti contribuiscono poi ad arricchire il bouquet del vino.

Dopo la fermentazione il vino subisce un processo di affinamento. Per i rossi di qualità si utilizzano grandi botti o barrique di dimensioni minori.

QUESTIONE DI GUSTI

L'Amarone, uno dei rossi italiani più pregiati, prende il nome dalla caratteristica vena amarognola e si ottiene con uve sottoposte ad appassimento. I vini con la denominazione di origine controllata "Valpolicella" sono ottenuti dai vigneti Corvina Veronese (tra il 40 e l'80%) e Rondinella (dal 5 al 30%). È ammessa la presenza del Corvinone per non oltre il 50% in sostituzione della stessa quantità di Corvina. I grappoli sono raccolti tra fine settembre e inizio ottobre e lasciati in fruttai per 3-4 mesi. In questo periodo gli acini perdono la metà del peso e la concentrazione degli zuccheri raggiunge il 25-30%. La vinificazione non può avvenire prima del 15 dicembre. Due anni almeno il periodo di invecchiamento. Ottimo l'abbinamento con stracotti e arrosti. Si serve a temperatura ambiente.

Amarone, il più pregiato vino veronese

Veneto

Luca Zaiaministro delle Politiche agricole

Sul brunello, la competenza è dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, che dipende dal ministero delle Politiche agricole. Abbiamo intervistato il ministro, Luca Zaia.

Ministro, il Brunello è un prodotto di eccellenza. Come è stato possibile uno scandalo del genere? Queste cose emergono quando i controlli ci sono. È un fatto che ha sì portato alla luce un'anomalia nella produzione del Brunello, biglietto da visita del Made in Italy nel mondo, ma ha anche sottolineato il rigore dei nostri controlli. Il ministero c’è e non si tira indietro: garantisce per i 7 milioni di bottiglie di Brunello che esportiamo.

Oggi potrebbero verificarsi altre contraffazioni? Le verifiche continuano a esserci, per la sicurezza dei cittadini. Dall’inizio del mio mandato abbiamo realizzato 42 operazioni. Nelle ultime settimane, con l’operazione “Amarone Ter”, il Corpo forestale dello Stato e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari hanno scoperto e bloccato un traffico di Amarone contraffatto che si presume abbia coinvolto circa 1.200.000 bottiglie.

Verona

Novembre 2009 Altroconsumo 15altroconsumo.it

Anche le analisi di laboratorio confermano la qualità

tuali alterazioni) ottiene un giudizio accettabile l'Ama-rone della Valpolicella Doc Classico Tommasi.• Anidride solforosa totale. È un additivo, usato nella produzione del vino per impedire alterazioni causate da batteri e lieviti. Protegge il vino dall'ossidazione dell'aria, facilita l'estrazione delle sostanze coloranti dalle bucce e favorisce la sedimentazione del mosto. Se però viene usato in dosi eccessive nuoce al vino, dandogli un odore sgradevole, e alla salute, provo-cando nausea, mal di testa e problemi di digestione nei casi più gravi. In casi particolari, può anche causare reazioni aller-giche ed è per questo che la presenza di anidride sol-forosa e di solfiti (la stessa sostanza con un'altra forma chimica) va sempre dichiarata in etichetta. Amarone, Brunello e Barolo sono ben al di sotto dei valori legali ammessi e la maggioranza dei prodotti testati ottiene un giudizio ottimo, confermando quanto affermiamo già da tempo: i limiti fissati per legge sono molto ampi e andrebbero abbassati. Il migliore in assoluto, con il tenore di solforosa più basso, è il Barolo Terre, i meno virtuosi sono invece l'Amarone Cadis e quello Costasera Masi.

In vino veritas, ma non nell'etichettaBuoni, buonissimi. Se in laboratorio la maggior parte dei campioni supera agevolmente le prove di degu-stazione e quelle chimiche, qualche intoppo lo incon-trano invece nella verifica dell'etichetta. Niente di grave, perché le informazioni obbligatorie per legge

Barolo, apprezzato già nel Medioevo

ci sono tutte (denominazione del prodotto, grado al-colico, provenienza, anno di produzione etc), ma il panorama generale è sicuramente migliorabile. Scar-seggiano, infatti, le informazioni facoltative, che pos-sono aiutare per un acquisto e un consumo più con-sapevole. Se volete avere qualche suggerimento su come servi-re il vino e con quali cibi, c'è poco da affidarsi alle etichette: solo 16 rossi su 48 riportano la temperatura ottimale di degustazione e solo 19 i piatti da abbinare. Nove produttori ricordano di aprire le bottiglie qual-che ora prima per apprezzarli meglio. E il bicchiere giusto qual è? Barolo Marchesi di Baro-lo e Barolo Gomba sono gli unici a venirvi incontro, suggerendo l'utilizzo di un ballon di cristallo, ampio e panciuto. Pochi anche i prodotti che indicano come e quanto a lungo conservare il vino. E così solo sei prodotti ottengono un giudizio buono per l'etichetta, mentre per 17 è negativo.

La qualità a lunga scadenzaQuanto a lungo possiamo conservare una bottiglia senza che il vino perda le sue caratteristiche? Dipen-de dalla composizione del prodotto, dalla sua conser-vazione e perfino dal tappo (quelli utilizzati per i grandi rossi sono esclusivamente in sughero: unica eccezione l'Amarone Cadis il cui tappo ha le basi ri-coperte da una membrana in materiale sintetico mul-tistrato). Tutti i vini del test possono essere ben ap-prezzati anche nel lungo periodo (oltre il 2010).

La prima annata ufficialmente riconosciuta del Brunello risale al 1888, ma il vero boom è arrivato negli anni Sessanta: oggi riscuote successo in tutto il mondo. Si ottiene con uve del vitigno Sangiovese di Montalcino. Per legge, il Brunello di Montalcino è commercializzato a partire dal quinto anno dopo la vendemmia. Nel periodo che precede la vendita, il vino è conservato per due anni in contenitori di rovere e almeno quattro mesi in bottiglia. Tutte le operazioni sono effettuate nella zona di Montalcino. Si abbina bene a pietanze come carne rossa, selvaggina, ma anche formaggi stagionati. La bottiglia va stappata almeno un'ora prima e il vino deve essere servito a una temperatura di 18-20 gradi. Calici di cristallo ampi e panciuti i bicchieri più adatti per degustarlo.

Brunello, una fama internazionale

ToscanaPiemonte

Già nel Medioevo sovrani e nobili apprezzavano il Barolo, un vino ottenuto dalle uve del vitigno Nebbiolo, coltivate sulle colline di Langa, nel Cuneese. Deve essere sottoposto a un periodo di inveccchiamento minimo di tre anni, due dei quali in botti di rovere o castagno. Dopo il periodo di invecchiamento il vino, che deve presentare un colore rosso granato con riflessi arancioni, un profumo intenso e un sapore asciutto e robusto, è sottoposto a una degustazione da un'apposita commissione, come avviene per tutti i vini Doc. Per apprezzarlo al meglio è consigliata una temperatura di 18 gradi e un calice ampio e panciuto. Si abbina bene con piatti di selvaggina, arrosti, formaggi piccanti, piatti tartufati. Ottimo anche come vino da compagnia o da meditazione.

Siena

Cuneo

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GRANDI VINI ROSSI PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

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LA SERENA Brunello di Montalcino Docg 2004 34 34 14,5 14,37 secco C A B A A 90

CAPARZO Brunello di Montalcino Docg 2004 28 28 13,5 13,72 secco C A B A A 89

BANFI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 28 13,5 13,84 secco D A B A A 88

CANTINA DI MONTALCINO Brunello di Montalcino Docg Palazzo Comunale 2004 27 24 13 13,67 secco D A B A A 88

NEGRAR Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 21 21 15,5 15,64 abboccato D A B A A 88

CASTIGLION DEL BOSCO Brunello di Montalcino Docg 2004 30 28 14,5 14,68 secco D A B A A 87

CECCHI Brunello di Montalcino Docg Alessandro III 2003 24 25 14 14 secco D A B A A 87

NEGRAR Amarone della Valpolicella Doc Cl. Domini Veneti 2006 19 18 15,5 15,48 abboccato C A B A A 87

ZENATO Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 34 28 16,5 16,44 abboccato D B B B A 85

MARCHESI DE FRESCOBALDI Brunello di Montalcino Docg Castelgiocondo 2004 34 24 13,5 13,76 secco D A B B A 83

TOMMASI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 38 26 15 15,28 abboccato C C C A A 83

ARGIANO Brunello di Montalcino Docg 2004 33 33 14 14,06 secco D A B B A 80

MICHELE CHIARLO Barolo Docg Tortoniano 2005 30 - 13,5 13,65 secco C A B A A 80

SAN FELICE Brunello di Montalcino Docg Campogiovanni 2004 32 32 14 13,94 secco D A C A A 80

TENIMENTI ANGELINI Brunello di Montalcino Docg Val di Suga 2004 29 22 14,5 15,23 secco D A B A A 80

VILLA A TOLLI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 30 14 14,5 secco D A A A A 80

FONTANAFREDDA Barolo Docg Serralunga 2005 27 - 14 13,99 secco B A B A B 76

RUFFINO Brunello di Montalcino Docg Tenuta Greppone Mazzi 2004 33 22 13,5 13,88 secco C A B B B 76

TERRE DA VINO Barolo Docg 2005 17 16 13,5 13,92 secco B A B A B 76

TENUTA PULE Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 - 17 14 14,89 abboccato D A B B A 75

7 CASCINE Barolo Docg 2005 - 14 13,5 13,65 secco D A B A B 74

BARTOLO GIUSTI Brunello di Montalcino Docg Tenuta Comunali 2004 20 - 13,5 13,82 secco B A B A B 74

FATTORIA DEI BARBI Brunello di Montalcino Docg 2004 26 22 14 13,8 secco C A B A B 74

MARCHESI DI BAROLO Barolo Docg 2004 26 21 13,5 13,76 secco C A B A B 74

TENUTA FRIGGIALI Brunello di Montalcino Docg 2004 25 25 13,5 13,52 secco C A B A B 74

TENUTE SILVIO NARDI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 20 14 13,56 secco C A B B B 74

ZONIN Amarone della Valpolicella Doc 2005 28 23 14,5 14,71 abboccato C A C B A 74

ZENI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 - 27 14,5 14,94 abboccato B A B B B 71

BATASIOLO Barolo Docg 2005 23 14 13,5 13,57 secco D A B A B 70

BERSANO Barolo Docg 2005 25 17 14 13,8 secco C A B A B 70

CANTINA CLAVESANA Barolo Docg 2005 - 15 14 13,66 secco D A B A B 70

CANTINA TERRE DEL BAROLO Barolo Docg Le Terre 2004 18 13 14 13,78 secco C A B A B 70

COL D’ORCIA Brunello di Montalcino Docg 2004 26 24 14 13,81 secco D A B A B 70

DUCHESSA LIA Barolo Docg 2004 - 17 14 14,27 secco C A B A B 70

PRUNOTTO Barolo Docg 2005 27 27 14 13,9 secco C A B B B 70

ROCCA DEL CARDINALE Brunello di Montalcino Docg 2004 - 18 13,5 13,33 secco C A C A B 70

GUERRIERI RIZZARDI Amarone della Valpolicella Doc Classico Villa Rizzardi 2004 45 32 15,5 15,63 abboccato D A C C A 67

CESARI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 27 27 14,5 15,1 abboccato C A B A B 66

F.LLI GIACOSA Barolo Docg 2005 - 18 13,5 13,39 secco B A B A B 66

BOLLA Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 28 25 15 15,44 abboccato D A B C B 65

TERRE Barolo Docg 2004 16 16 13,5 13,57 secco C A B A B 64

ARALDICA Barolo Docg Revello 2005 - 12 14 13,94 secco C A B A B 60

LAMBERTI Amarone della Valpolicella Doc 2006 25 22 15 15,36 secco C A B C B 59

MASI Amarone della Valpolicella Doc Classico Costasera 2005 33 28 15 14,69 abboccato B A B D B 58

PIAZZO Barolo Docg 2005 - 16 14 13,84 secco C A B A C 50

SARTORI Amarone della Valpolicella Doc 2005 26 20 14,5 14,71 abboccato C A B C C 50

CADIS Amarone della Valpolicella Doc 2006 25 17 14,5 14,85 abboccato C A B D B 43

GOMBA Barolo Docg La Querciola 2004 - 18 14 14,04 secco C A B A C 41

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sulla degustazione e

scopri che assaggiatore

sei con il nostro quiz

altroconsumo.it/

alimentazione

TABELLACOME LEGGERLA

OttimoBuonoAccettabileMediocrePessimo

Migliore del Test: ottiene i migliori risultati nelle nostre proveMiglior Acquisto: buona qualità e il miglior rapporto con il prezzoScelta Conveniente: qualità accettabile, prezzo molto vantaggioso

qualità buona

Novembre 2009 Altroconsumo 17altroconsumo.it

TERRE DA VINO Barolo DOCG 200516-17 euro Tra i prodotti con l’etichetta più completa. Molto corposo e profumato. Gradito alla prova sensoriale.

767 CASCINE Barolo DOCG 200514 euro L'ottimo rapporto qualità prezzo gli vale il titolo di Miglior Acquisto. I valori di solforosa sono tra i più bassi del test.

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BATASIOLO Barolo DOCG 200514-23 euro Etichetta da migliorare, al contrario dei risultati ottenuti nelle diverse prove. Solforosa bassa.

70CANTINA CLAVESANABarolo DOCG 200515 euro Brillante in tutte le prove. Deve migliorare l’informazione in etichetta.

70CANTINA TERRE DEL BAROLOBarolo DOCG Le Terre 200413-18 euro Miglior rapporto qualità/prezzo. Nonostante il prezzo relativamente basso batte vini più costosi.

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LA SERENA Brunello di Montalcino Docg 2004 34 34 14,5 14,37 secco C A B A A 90

CAPARZO Brunello di Montalcino Docg 2004 28 28 13,5 13,72 secco C A B A A 89

BANFI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 28 13,5 13,84 secco D A B A A 88

CANTINA DI MONTALCINO Brunello di Montalcino Docg Palazzo Comunale 2004 27 24 13 13,67 secco D A B A A 88

NEGRAR Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 21 21 15,5 15,64 abboccato D A B A A 88

CASTIGLION DEL BOSCO Brunello di Montalcino Docg 2004 30 28 14,5 14,68 secco D A B A A 87

CECCHI Brunello di Montalcino Docg Alessandro III 2003 24 25 14 14 secco D A B A A 87

NEGRAR Amarone della Valpolicella Doc Cl. Domini Veneti 2006 19 18 15,5 15,48 abboccato C A B A A 87

ZENATO Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 34 28 16,5 16,44 abboccato D B B B A 85

MARCHESI DE FRESCOBALDI Brunello di Montalcino Docg Castelgiocondo 2004 34 24 13,5 13,76 secco D A B B A 83

TOMMASI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 38 26 15 15,28 abboccato C C C A A 83

ARGIANO Brunello di Montalcino Docg 2004 33 33 14 14,06 secco D A B B A 80

MICHELE CHIARLO Barolo Docg Tortoniano 2005 30 - 13,5 13,65 secco C A B A A 80

SAN FELICE Brunello di Montalcino Docg Campogiovanni 2004 32 32 14 13,94 secco D A C A A 80

TENIMENTI ANGELINI Brunello di Montalcino Docg Val di Suga 2004 29 22 14,5 15,23 secco D A B A A 80

VILLA A TOLLI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 30 14 14,5 secco D A A A A 80

FONTANAFREDDA Barolo Docg Serralunga 2005 27 - 14 13,99 secco B A B A B 76

RUFFINO Brunello di Montalcino Docg Tenuta Greppone Mazzi 2004 33 22 13,5 13,88 secco C A B B B 76

TERRE DA VINO Barolo Docg 2005 17 16 13,5 13,92 secco B A B A B 76

TENUTA PULE Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 - 17 14 14,89 abboccato D A B B A 75

7 CASCINE Barolo Docg 2005 - 14 13,5 13,65 secco D A B A B 74

BARTOLO GIUSTI Brunello di Montalcino Docg Tenuta Comunali 2004 20 - 13,5 13,82 secco B A B A B 74

FATTORIA DEI BARBI Brunello di Montalcino Docg 2004 26 22 14 13,8 secco C A B A B 74

MARCHESI DI BAROLO Barolo Docg 2004 26 21 13,5 13,76 secco C A B A B 74

TENUTA FRIGGIALI Brunello di Montalcino Docg 2004 25 25 13,5 13,52 secco C A B A B 74

TENUTE SILVIO NARDI Brunello di Montalcino Docg 2004 30 20 14 13,56 secco C A B B B 74

ZONIN Amarone della Valpolicella Doc 2005 28 23 14,5 14,71 abboccato C A C B A 74

ZENI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 - 27 14,5 14,94 abboccato B A B B B 71

BATASIOLO Barolo Docg 2005 23 14 13,5 13,57 secco D A B A B 70

BERSANO Barolo Docg 2005 25 17 14 13,8 secco C A B A B 70

CANTINA CLAVESANA Barolo Docg 2005 - 15 14 13,66 secco D A B A B 70

CANTINA TERRE DEL BAROLO Barolo Docg Le Terre 2004 18 13 14 13,78 secco C A B A B 70

COL D’ORCIA Brunello di Montalcino Docg 2004 26 24 14 13,81 secco D A B A B 70

DUCHESSA LIA Barolo Docg 2004 - 17 14 14,27 secco C A B A B 70

PRUNOTTO Barolo Docg 2005 27 27 14 13,9 secco C A B B B 70

ROCCA DEL CARDINALE Brunello di Montalcino Docg 2004 - 18 13,5 13,33 secco C A C A B 70

GUERRIERI RIZZARDI Amarone della Valpolicella Doc Classico Villa Rizzardi 2004 45 32 15,5 15,63 abboccato D A C C A 67

CESARI Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 27 27 14,5 15,1 abboccato C A B A B 66

F.LLI GIACOSA Barolo Docg 2005 - 18 13,5 13,39 secco B A B A B 66

BOLLA Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 28 25 15 15,44 abboccato D A B C B 65

TERRE Barolo Docg 2004 16 16 13,5 13,57 secco C A B A B 64

ARALDICA Barolo Docg Revello 2005 - 12 14 13,94 secco C A B A B 60

LAMBERTI Amarone della Valpolicella Doc 2006 25 22 15 15,36 secco C A B C B 59

MASI Amarone della Valpolicella Doc Classico Costasera 2005 33 28 15 14,69 abboccato B A B D B 58

PIAZZO Barolo Docg 2005 - 16 14 13,84 secco C A B A C 50

SARTORI Amarone della Valpolicella Doc 2005 26 20 14,5 14,71 abboccato C A B C C 50

CADIS Amarone della Valpolicella Doc 2006 25 17 14,5 14,85 abboccato C A B D B 43

GOMBA Barolo Docg La Querciola 2004 - 18 14 14,04 secco C A B A C 41

La nostra scelta Grandi vini rossi

LA SERENA Brunello di Montalcino DOCG 200434 euro Il Migliore del Test è uno dei più apprezzati a livello di analisi sensoriale. Gusto corposo e fruttato.

90NEGRAR Amarone della Valpolicella DOC Cl. Domini Veneti 200618-19 euro Profumo fruttato e note floreali per questo Amarone, Miglior Acquisto.

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Grado alcolico verificato Ab-biamo confrontato il tenore alcolico dichiarato in etichet-ta, cioè la quantità di alcol presente in percentuale nel vino, con quello emerso dal-le analisi di laboratorio. Per legge, la tolleranza per i vini invecchiati oltre tre anni, è dello 0,8%.

Tipologia in base agli zuccheri Fino a 4 grammi di zuccheri per litro, il vino è considerato secco, fino a 12 abboccato.

Acidità volatile Indice quali-tativo: segnala lo stato di conservazione e le eventua-li alterazioni del prodotto.

Rapporto anidride solforosa libera e totale Indica la quali-tà della lavorazione. Muffe, ossidazioni non controllate, dosaggi eccessivi di solfo-rosa possono abbassare il rapporto. Più è alto, miglio-re è il livello di produzione.